Libretto di __________________________________
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“Un aiuto verrà sempre dato a Hogwarts a chi lo richiederà!” Albus Percival Wulfric Brian Silente
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La promessa del Lupetto
Prometto con l’aiuto e l’esempio di Gesù, di fare del mio meglio per migliorare me stesso, per aiutare gli altri, per osservare la legge del branco.
La legge del Branco
Il Lupetto pensa agli altri come a se stesso. Il Lupetto vive con gioia e lealtà insieme al branco
Il motto dei lupetti Del nostro meglio
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PASTURO I primi insediamenti umani in questa area della Valsassina risalirebbero all’età neolitica, come si ricava dal ritrovamento di alcune punte di freccia e di ceramiche in località Baiedo. Nell’alto Medioevo il territorio fu di proprietà della contessa Ferlenda di Lecco che, nel X secolo, possedeva un castello in prossimità del torrente Pioverna. Nel XV secolo faceva parte delle proprietà degli Sforza, i quali vi fecero costruire un castello di enormi dimensioni; la fortezza era presidiata da Simone Arrigoni e, quando le truppe francesi invasero il ducato di Milano, egli venne catturato e giustiziato. Leonardo da Vinci, nel disegnare i suoi progetti militari, si ispirò all’architettura del castello, prima che la fortificazione venisse rasa al suolo agli inizi del ‘500.
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Località Brunino Brunino, oppure per esteso Località Brunino, e anche Piani di Brunino per la sua conformazione pianeggiante, è una località sul Grignone a poco più di mille metri di altezza, nel comune di Pasturo in Valsassina. Brunino giace in leggera discesa, soleggiato, tenuto a prato. Lo spazio è una conca chiusa da piccole alture che circondano la località, a sud la Costa Riale, alta 1083 metri, a ovest un’altra, in una cartina chiamata Zucco del Canto del Brug, 1097 metri, in mezzo lo splendido scenario delle due Grigne. Dall’altro lato, in parte nascosti da un dosso sul quale c’è una cascina, si scorgono i monti più alti delle Orobie della Valsassina, Culmine San Pietro e Zucco di Desio. A Brunino ci sono, sparse, una decina di baite, chalet, case, cascine e l’Agriturismo Brunino, che è un rifugio di montagna.
fonte: http://grignone-pasturo.blogspot.com/
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FONDAZIONE DI HOGWARTS La scuola di magia e stregoneria di Hogwarts ha origini molto antiche. Fu fondata nel X secolo da quattro tra i più potenti maghi del tempo: Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Priscilla Corvonero e Salazar Serpeverde. I quattro volevano creare la migliore scuola di magia di tutti i tempi. Poco tempo dopo l’apertura della scuola, però, tra i fondatori nacquero dei disaccordi… Ognuno cercava tra gli allievi della scuola caratteristiche diverse, così nacquero quattro case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Ma Salazar Serpeverde voleva selezionare con più severità gli studenti della scuola: era convinto che il sapere magico dovesse essere custodito solo da famiglie “purosangue”, cioè di soli maghi. Non trovando appoggio negli altri fondatori finì per andarsene da Hogwarts, ma non prima di aver costruito una stanza nascosta: la Camera dei Segreti.
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La mia casa è: __________________________________
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Totale
Altro
Bonus Sestiglia
Oggetti Smarriti Attività
Servizi
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CASA _____________________ Domenica 7 agosto
Sabato 6 agosto
Venerdi 5 agosto
Giovedi 4 agosto
Mercoledi 3 agosto
Martedi 2 agosto
Lunedi 1 agosto
Domenica 31 luglio
Punteggi
ALLA PROVA!
SERPEVERDE
CORVONERO
TASSOROSSO
GRIFONDORO
Domenica 8 agosto
Sabato 6 agosto
Venerdi 5 agosto
Giovedi 4 agosto
Mercoledi 3 agosto
Martedi 2 agosto
Lunedi 1 agosto
Domenica 31 luglio
Punteggi
TABELLA PUNTEGGI CASE
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TORNEO Quidditch
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PRIMA GIORNATA Partite
Risultato
A_______Vs_______B B_______Vs_______C C_______Vs_______A SECONDA GIORNATA Partite
Risultato
A_______Vs_______B B_______Vs_______C C_______Vs_______A TERZA GIORNATA Partite
A_______Vs_______B B_______Vs_______C C_______Vs_______A
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Risultato
QUARTA GIORNATA Partite
Risultato
A_______Vs_______B B_______Vs_______C C_______Vs_______A QUINTA GIORNATA Partite
Risultato
A_______Vs_______B B_______Vs_______C C_______Vs_______A FINALE Partite
Risultato
_______Vs_______
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LEZIONI
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LA MIA PAURA PIÙ GRANDE
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EXPECTO PATRONUM
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SI CANTA!
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INNO DI HOGWARTS
La McGranitt qualche gufo ha mandato e il suo invito i lupetti han scovato A King’s Cross l’ultimo luglio ci troviamo nove e tre quarti è il binario che cerchiamo
RIT. Trova la tua casa se lo indossi il cappello parlerà Tassorosso Serpeverde Corvonero e Grifondor… Vola ad Hogwarts è una scuola di magia nel castello trova la stregoneria. Orecchie tese per svelare il mister nostro meglio e la coppa vincerem!
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RIT.
RIT.
RIT.
RIT.
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RIT.
RIT.
RIT.
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CATECHESI
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1 AGOSTO Preghiera del lupetto “Buon Gesù, io ti amo con tutto il mio cuore perché mai troverò migliore amico di te. Per farti piacere io voglio, con l’aiuto di Maria, nostra Mamma del Cielo, fare del mio meglio come tu facevi ogni giorno a Nazareth. Insegnami dunque ad ascoltare non me stesso ma la tua voce, quella dei miei genitori, dei miei superiori, dei miei Capi. Amen” Lettura vangelo Mt 22,34-40 - Il grande comandamento Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
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Canto: Il canto dell’amore Se dovrai attraversare il deserto non temere io sarò con te se dovrai camminare nel fuoco la sua fiamma non ti brucerà seguirai la mia luce nella notte sentirai la mia forza nel cammino io sono il tuo Dio, il Signore. Sono io che ti ho fatto e plasmato ti ho chiamato per nome io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore
Rit. Perché tu sei prezioso ai miei occhi vali più del più grande dei tesori io sarò con te dovunque andrai Non pensare alle cose di ieri cose nuove fioriscono già aprirò nel deserto sentieri darò acqua nell’aridità perché tu sei prezioso ai miei occhi vali più del più grande dei tesori io sarò con te dovunque andrai. Rit.
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3 AGOSTO “Luna aveva decorato il soffitto della sua camera da letto con cinque facce splendidamente dipinte: Harry, Ron, Hermione, Ginny e Neville. Non si muovevano mentre si muovevano i ritratti di Hogwarts, ma c’era comunque una certa magia in loro: Harry pensava che respirassero. Quelle che sembravano essere sottili catene d’oro si intrecciavano intorno alle immagini, collegandole insieme, ma dopo averle esaminate per un minuto o giù di lì, Harry si rese conto che le catene erano in realtà una parola, ripetuta mille volte con inchiostro dorato: amici. . . amici . . . amici . . .” J.K. Rowling, Harry Potter e i Doni della Morte
“Buon Gesù, io ti amo con tutto il mio cuore perché mai troverò migliore amico di te.”
Vangelo Gv 15,12-17 - Amatevi gli uni gli altri «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conce da. Questo vi comando: che vi amiate
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gli uni gli altri».
Gesto: consegna ad un fratellino o sorellina il cerotto “da usare quando…” Canto: canto dell’amicizia In un mondo di maschere, dove sembra impossibile riuscire a sconfiggere tutto ciò che annienta l’uomo: Il potere e la falsità, la violenza e l’avidità sono cose da abbattere. Noi però non siamo soli. Rit. Canta con noi, batti le mani, alzale in alto, muovile al ritmo del canto. Stringi la mano del tuo vicino e scoprirai che è meno duro il cammino così. Ci ha donato il suo spirito, lo sentiamo è in mezzo a noi e perciò possiam credere che ogni cosa può cambiare. Non possiamo più assistere impotenti ed attoniti, perché siam responsabili della vita intorno a noi. Rit.
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4 AGOSTO “Benvenuti a Hogwarts’ disse la professoressa Mcgranitt. ‘Il banchetto per l’inizio dell’anno scolastico avrà luogo tra breve, ma prima di prendere posto nella Sala Grande, verrete smistati nei vostri dormitori. La professoressa Mcgranitt, collocò uno sgabello davanti agli allievi del primo anno. Sopra lo sgabello mise un cappello a punta, da mago. Per qualche secondo regnò il silenzio più assoluto. Poi il cappello si contrasse. Uno strappo vicino al bordo si spalancò come una bocca, e lui cominciò a cantare: Non c’è pensiero che nascondiate che il mio potere non sappia vedere, quindi indossatemi ed ascoltate qual è la casa in cui rimanere. Forse Grifondoro la vostra via culla dei coraggiosi di cuore: audacia, fegato, cavalleria fan di quel luogo uno splendore. O forse è a Tassorosso la vostra vita, dove chi alberga è giusto e leale: qui la pazienza regna infinita e il duro lavoro non è innaturale. Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio, se siete svegli e pronti di mente, ragione e sapienza qui trovan linguaggio che si confà a simile gente O forse Serpeverde ragazzi miei voi troverete gli amici migliori quei tipi astuti e affatto babbei che qui raggiungono fini ed onori! Venite dunque senza paure E mettetemi in capo all’istante Con me sarete in mani sicure Perché io sono un Cappello Parlante! J.K. Rowling, Harry Potter e la Pietra Filosofale
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“Per farti piacere io voglio, con l’aiuto di Maria, nostra Mamma del Cielo, fare del mio meglio come tu facevi ogni giorno a Nazareth.”
Vangelo Lc 13,22-30 - La porta stretta 22Passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. 23Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Disse loro: 24«Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno. 25Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. 26Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. 27Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. 28Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori. 29Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. 30Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
Gesto: scrivere sulla porta stretta ciò che ci risulta difficile, mentre sulla porta larga qualcosa che facciamo con facilità.
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5 AGOSTO «Allora è vero che dovrei stare con i Serpeverde!» disse Harry guardando Silente disperato. «Il Cappello Parlante ha visto in me il potere di Serpeverde e...» «Ti ha assegnato al Grifondoro» disse Silente sempre calmo. «Ascoltami bene, Harry. Si dà il caso che tu abbia molte qualità che Salazar Serpeverde apprezzava nei suoi alunni, che selezionava accuratamente. Il dono molto raro del Serpentese... intraprendenza... determinazione... un certo disprezzo per le regole» soggiunse, e ancora una volta i suoi baffi vibrarono. «E tuttavia, il Cappello Parlante ti ha assegnato al Grifondoro. Tu sai perché. Pensaci». «Lo ha fatto» disse Harry con la delusione nella voce, «perché gli ho chiesto io di non andare fra i Serpeverde...» «Appunto» disse Silente ancora una volta tutto raggiante. «Il che ti rende assai diverso da Tom Riddle. Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità». J.K. Rowling, Harry Potter e la Camera dei Segreti “Insegnami dunque ad ascoltare non me stesso ma la tua voce, quella dei miei genitori, dei miei superiori, dei miei Capi.”
Racconto Re Artù chiedeva ogni giorno informazioni a Merlino sui giovani che si preparavano a diventare cavalieri della tavola Rotonda: “Mi raccomando, sono loro il futuro di Camelot!”. I giovani venivano ducati ai grandi lavori e sottoposti a estenuanti prove fisiche e d’intelligenza. Arrivò il giorno dell’ultima prova quando un ragazzino si presentò come assistente di Merlino. “Come prova finale”, disse, “dovete aprire quella porta senza sfondarla”. Scoppiarono in una risata pensando alla facilità dell’operazione.
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Ma dovettero ricredersi perché era senza serratura e senza chiave. Cominciarono allora ad esprimere il loro parere parlando uno sull’altro. “Troppe bocche e poche orecchie!” pensò l’assistente. Cercò di aiutarli ma nessuno lo degnò di attenzione perché era solo un ragazzo. Alla fine si arresero tutti eccetto il figlio di Artù che continuò fin quando, sfinito, ammise di non sapere più cosa fare. “Hai provato a bussare?” chiese l’assistente. Al suo “toc toc” la porta si aprì. “Ma perché non l’hai detto prima?”, chiese stizzito il principe. “Perché solo ora hai deciso di ascoltarmi!”. Così dicendo l’assistente si trasformò in Merlino e concluse: “Ragazzi miei. Ragionate sempre con vostra testa, ma non dimenticatevi di ascoltare chi vi è accanto”.
Gesto: consegna ad un fratellino o sorellina il cerotto “da usare quando…” Preghiera “Signore, insegnami ad ascoltare. I tempi sono rumorosi e le mie orecchie sono stanche per i mille suoni rauchi che continuamente le assalgono. Insegnami, sin dal primo mattino a fare silenzio nella mia mente e nel mio cuore affinché possa percepire i tuoi palpiti d’amore attraverso il mio respiro, i battiti del mio cuore, i riflessi della luce, le persone che mi hai messo accanto. Lascia che io ti ascolti parlare nel mio cuore. Lascia che mi abitui al suono della Tua voce, affinchè i suoi toni mi siano familiari quando i suoni della Terra si spegneranno e l’unico suono che rimarrà sarà la musica della Tua voce che parla. Amen”
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LASCIA IL TUO SEGNO
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