Due anni di vacanze

Page 1

H amo C hanoi n at

C hanoi n at

Br rémau d

Br rémau d

fe bbraio 1860, OC EANO PAC IFICO Una goletta con a bordo undici ragazzini è scossa dalla tempesta. Dopo una notte passata a combattere contro la furia degli elementi, la nave si incaglia sulle coste di un’isola persa in mezzo all’oceano. Lontani dalla civiltà e quindi da ogni aiuto, i ragazzi, lasciati soli a se stessi, dovranno mettere da parte le rivalità e lottare per sopravvivere in quell’ambiente ancora più ostile di quanto credano!

Euro 24,90 ISBN 978-88-6567-246-4

9 788865 672464

ReNoir

H amo




Traduzione: Isabella DONATO Lettering e impaginazione: Studio ReNoir Editing: Giulia BEFFA e Rosanna Brusco Direttore Editoriale: Giovanni Ferrario

ReNoir Sas Corso Monforte 45 • 20122 Milano tel. +39 02 76 01 16 41 • fax +39 02 76 00 97 18 info@renoircomics.it • www.renoircomics.it deux ANS DE VACANCES by Brrémaud, Chanoinat & Hamo Pubblicato per la prima volta da Editions Glénat © Editions Glénat 2018-2019 by Brrémaud, Chanoinat & Hamo All rights reserved © 2021 RENOIR Sas per la versione italiana ISBN: 978-88-6567-246-4 Stampato presso Officine Grafiche Giannini Spa è vietata la riproduzione totale o parziale di questo libro, così come l’inserimento in circuiti informatici, la trasmissione sotto qualsiasi forma e con qualunque mezzo elettronico, meccanico, attraverso fotocopie, registrazione o altri metodi, senza il permesso scritto dei titolari del copyright.


capitolo 1 LIBERAMENTE ADATTATO DAL ROMANZO DI JULES VERNE

SCENEGGIATURA & Ph i li ppe

Frédér ic Br rémau d

DISEGNI E COLORI

H amo

C hanoi n at



l’oceano pacifico era scatenato ormai da molte ore. la luce del giorno che stava sorgendo era rassicurante, ma non aumentava le possibilità che la goletta inglese uscisse intatta dalla tempesta.

ah!

puah!

briant, tutto bene con la barra? riesci a governare la “sloughi”? ìs ... o almeno credo!

come va il braccio, moko?

diciamo benino, signor briant! ma bisogna tenere la prora alle onde, o rischiamo di colare a picco!

affondare è fuori discussione! contano tutti su di noi!

ad affrontare l’uragano non c’era un marinaio esperto di navigazione, ma undici ragazzi soli e dispersi in mezzo al più grande degli oceani…

3


dopo avere lasciato auckland in modo misterioso, la goletta, spinta al largo da forti venti, si era ritrovata in balia della furia della natura...

briant! briant! che succede? giù siamo sballottati da ogni parte!

?!

hanno tutti paura e… wilcox sta male!

puah!

torna immediatamente sottocoperta, jacques! e di’ agli altri che va tutto bene!

obbedisci e non discutere, dannazione! non hai nulla da fare sul ponte, è troppo pericoloso! scordatelo! il mio posto è sul ponte!

doniphan, puoi scendere e ordinare di legare tutto? qualcuno potrebbe ferirsi!

tutto okay, don iphan?

ouch!

4

s ì, s … prendete le funi… fissate tutto quello che potete… non deve muoversi nulla!


la tempesta si inaspriva di minuto in minuto. inghiottito dalla nebbia e trafitto da fulmini violenti, il giorno si era rivestito di un manto spaventoso... undici anime perdute in mare, innocenti e condannate a una morte atroce… cross, 13 anni, cugino di doniphan; baxter, 13 anni; jenkins, 8 anni; tutti britannici.

wilcox, 12 anni; costar, 8 anni. britannici.

iverson, 9 anni, britannico; jacques, 10 anni, fratello di briant, francese.

va bene cos , jacques?

dovrebbe andare!

briant, 13 anni, francese; moko, il mozzo, 12 anni.

?! ! gordon, 14 anni, americano, e il suo cane, phann; doniphan, 13 anni, britannico.

l’albero di trinchetto* è spezzato!

no, è solo la vela che è stata strappata dalle ralinghe**!

gordon, doniphan, prendete il mio posto al timone! arriviamo!

* l’albero a prua nelle imbarcazioni con due o più alberi. ** cavi cuciti intorno alle vela per rafforzarne l’orlo.

5


in quanto mozzo, moko aveva imparato i rudimenti della navigazione, ma anche briant riusciva a cavarsela. quando si era trasferito dall’europa all’oceania, infatti, aveva attraversato l’atlantico e il pacifico e, in quell’occasione, aveva familiarizzato con le manovre di un bastimento. gli altri ...ragazzi, che non ne sapevano nulla, si affidavano a loro due e alle loro magre competenze per dirigere lo schooner*…

al prossimo colpo di vento la “sloughi” andrà al traverso e annegheremo! coraggio, moko!

moko, vieni a darmi una mano, dobbiamo sbarazzarcene!

adesso laschiamo la drizza!**

bene, dovrebbe essere sufficiente a mantenere il vento in poppa e a evitare le onde, andando più veloci di loro!

?! ops!

* Nome generico dei velieri con l’albero anteriore più basso di quello o di quelli posteriori. ** allentare il cavo che serve per issare la vela.

6


?! signor briant!

la molli, signor briant, vado a cercare altre due vele!

intesi, le doppieremo!

moko!

venite ad aiutarmi! moko è finito in mare!

resisti, moko, ora ti issiamo! umpf!

sta delirando! terra!

terra!

?!

se grida, vuol dire che è vivo! forza, tiriamolo su e poi vedremo!

7

terra! terra! terra!


tutto bene, moko?

uff!

terra!

accipicchia, ha ragione! si direbbe proprio una riva!

è il meno che si possa dire!

sballottati con violenza dalla furia delle onde, i passeggeri dello schooner intravidero in mezzo alla nebbia una spiaggia circondata da rocce e scogli letali...

proviamoci! non abbiamo scelta! gli scogli spezzano le onde. se il fondale è abbastanza alto, abbiamo una possibilità di farcela!

8


le onde sembrano divertirsi con la “sloughi”! senza velatura sarà complicato!

non sono sicuro che la fortuna possa molto contro il mascheretto*! guarda, le onde si infrangono sulla costa e si spingono con ancora più violenza verso il largo!

nella migliore delle ipotesi finiremo in pezzi in un vortice!

incrociamo le dita e speriamo che la fortuna sia dalla nostra parte, che il timone non si danneggi ancora di più e che noi possiamo avere abbastanza forza per continuare a manovrarlo! vuoi giocare a fare il cowboy? non penserai di afferrare la terraferma con un lazo!

ho bisogno di una corda! la più lunga possibile…

poiché sono un abile nuotatore, mi legher a questa corda e nuoter fino a riva! poi i più forti mi raggiugeranno e cercheremo di alare la “sloughi”! hmmm... e se anneghi?

non se vi tenete pronti a issarmi a bordo in caso di problemi! be’... si pu fare... ma è comunque molto rischioso!

non proprio... ma ho un’idea simile! su, muovia…?!

abbiamo urtato uno scoglio!

briant, doniphan, gordon, la nave imbarca acqua da tutte le parti!

woff! woff! woff! * fronte d’onda creato da una marea.

9

tutti sul ponte! scialuppa in mare! impossibile! la risacca è troppo violenta! la scialuppa finirebbe subito in frantumi sulle rocce!


se leghiamo saldamente la corda a uno degli scogli vicini alla riva, i più giovani potranno afferrarla per raggiungere la terra ferma!

e soprattutto è inutile…

quando hai un’idea non la cambi, eh? è strana la tua voglia di morire giovane!

?! ?

la “sloughi” è immobile. non si muove di un millimetro e sembra assolutamente stabile!

sembra che la fortuna sia con noi!

ho paura che non duri e che le onde finiscano per avere la meglio!

s , finalmente…

woff! woff! woff!

se resisterà fino alla bassa marea, saremo salvi!

ha ragione! il mare si ritira!

10


all’epoca, il collegio chairman era uno dei più rinomati della città di auckland, capitale della nuova zelanda, importante colonia inglese del pacifico.

era frequentato da un centinaio di allievi, che ricevevano un’educazione simile a quella impartita negli istituti inglesi. il 15 febbraio 1860, all’inizio delle vacanze, un gruppo di allievi si apprestava a partire per un viaggio in mare lungo la costa, a bordo della “sloughi”.

il più inglese di tutti era doniphna, il più distinto, il più fiero. il più snob, direbbe qualcuno.

nulla che potesse in ogni caso confonderlo con gli ultimi tre passeggeri… un giovane americano, reso un po’ più yankee dai grandi spazi del nuovo continente.

dieci ragazzini, sette dei quali inglesi, eleganti e curati… una classe tutta britannica, come direbbero alcuni esteti.

e due francesi, che si distinguevano dal gruppo per l’abbigliamento e il carattere più flessibile.

accadde allora una cosa misteriosa: l’ormeggio dello yacht fu sciolto. si tratt di negligenza o di dolo?

in attesa della partenza, fissata all’alba, l’equipaggio della “sloughi” era rimasto a terra. la sera prima, solo il capitano e il giovane mozzo avevano ricevuto i ragazzi, che avevano preso posto a bordo.

dopo che tutti si sistemarono e si misero a dormire, il capitano raggiunse i suoi uomini in una taverna del porto per scolarsi qualche bicchiere fino a tarda notte.

trascinata da un potente vento di terra e portata al largo, la “sloughi” fugg verso l’alto mare. moko, svegliato dai marosi, si precipit sul ponte.

11


appena furono sul ponte, i ragazzi issarono una vela su consiglio di briant.

moko, tieniti pronto a virare di bordo! e aggrappatevi al bastingaggio*: la manovra potrebbe scaraventarvi in acqua! ai posti di combattimento!

ma d’un tratto…

ehi! del piroscafo! cambiate rotta!

?! un piroscafo!

tenetevi forte!

ci colpirete!

aaaah!

* serie di cassoni lungo le murate della nave per riporre brande o altri materiali.

12


venite qui! il mozzo è ferito!

il miserabile sta fuggendo! assassino! di certo non ci avrà neanche visto!

occupatevi di lui… io penso alla vela! piccoletti, tornate sottocoperta, abbiamo bisogno di spazio!

non è nulla… solo un colpo al braccio! il timone ha preso un colpo durante l’urto e la barra si è messa a girare in senso inverso! siamo stati fortunati. a parte te, nessuno si è ferito!

l’inesperto equipaggio aveva sfiorato la morte… sulla goletta e sui suoi passeggeri aleggiava una strana atmosfera, come se fossero stati colpiti da una maledizione!

non c’era altro modo di salvarsi che allineare la rotta al vento di ponente. la possibilità di essere avvistati da una nave a vapore, su quelle distese sconfinate, diminuiva di ora in ora. erano soli, alla deriva…

l’indomani mattina, poco dopo l’alba, tutti si accorsero dell’assenza dello schooner.

co… come sparita…?!

no! non è possibile!

il mio piccolo!

o… mio dio!

la notizia, che nessuno sapeva spiegare, provoc uno sgomento generale...

allo sgomento si aggiunse il terrore quando, tre giorni più tardi, alcuni relitti appartenenti alla “sloughi” vennero ritrovati al largo!

su, su, signore e signori… un po’ di calma, vi prego! sono state disposte delle ricerche… e avrete notizie entro qualche ora, al più tardi! ha ragione! è inutile disperare.

la nave era spacciata!

13


H amo C hanoi n at

C hanoi n at

Br rémau d

Br rémau d

fe bbraio 1860, OC EANO PAC IFICO Una goletta con a bordo undici ragazzini è scossa dalla tempesta. Dopo una notte passata a combattere contro la furia degli elementi, la nave si incaglia sulle coste di un’isola persa in mezzo all’oceano. Lontani dalla civiltà e quindi da ogni aiuto, i ragazzi, lasciati soli a se stessi, dovranno mettere da parte le rivalità e lottare per sopravvivere in quell’ambiente ancora più ostile di quanto credano!

Euro 24,90 ISBN 978-88-6567-246-4

9 788865 672464

ReNoir

H amo


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.