ParnersFlip n.167

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P A R T N E R S flip Informazione e formazione per il canale Ict a valore

n° 167

CIE TELEMATICA AL MOBILE WORLD CONGRESS CON I PARTNER I partner di CIE Telematica presenti al Mobile World Congress mostreranno le novità nelle reti IP, virtualizzate, nell'accesso e nella mobility. pag.7

mercoledì 27.01.2016

Toshiba crede in un canale specializzato pag.9

CISCO ANNUAL SECURITY REPORT: POCA FIDUCIA NELLA PROTEZIONE

Microsoft nuove nomine, Duico al marketing e Bagnoli a Xbox pag.9

Il cubercrime è un fenomeno globale e inoltre chi commette attacchi informatici sta adottando sempre più la resilienza. Ma sono le imprese che dovrebbero in realtà imparare a sfruttare meglio questa capacità. Ė quello di cui si è parlato nel corso della presentazione del Cisco Annual Security Report. La società propone per far fronte alle minacce una Unified Infrastructure, che è frutto di continui sviluppi e importanti acquisizioni, come spiega Stefano Volpi, Area Sales Manager Global Security Sales Organization (GSSO). L’articolo completo a pag.3

Exclusive Group cresce in Asia con Transition Systems pag.10 VMware e Intel Security collaborano per la sicurezza mobile pag.10 Microsoft investe nei giovani con 20 borse di studio pag.10 Il nuovo lettore di carte contactless Payleven Plus pag.10

DEVICE: UN RICCO E PROMETTENTE GINEPRAIO Le previsione di Gartner mostrano l'evoluzione del mercato dei device nei prossimi anni. Nel 2016 sono in calo quelli tradizionali, ma crescono i wereable. pag.4

Partners Flip - anno V - numero 167 settimanale Direttore responsabile: Gaetano Di Blasio In redazione: Riccardo Florio, Giuseppe Saccardi, Paola Saccardi. Redazione: via Marco Aurelio, 8 - 20127 Milano Tel 0236580448 fax 0236580444 www.partnersflip.it Proprietà: Reportec srl, via Gian Galeazzo 2, 20136 Milano Iscrizione al tribunale di Milano n°514 del 13/10/ 2011 Tutti i diritti sono riservati; Tutti i marchi sono registrati e di proprietà delle relative società.


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TENDENZE

Cisco Annual Security report: poca fiducia nella protezione

Le imprese investono in sicurezza per rispondere a una crescita degli attacchi, pur se dubbiose dei risultati. Il Cybercrime adotta la resilienza

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l cybercrime è ormai globalizzato. È questa la prima considerazione di Terence (Terry) Greer-King, Director Cyber Security di Cisco, nel presentare il Cisco Annual Security Report: «Le minacce e gli attacchi superano i confini nazionali. Praticamente ogni malware viene localizzato e nessuna azienda può sentirsi al sicuro». La seconda osservazione di Terry riguarda la resilienza sviluppata dagli attaccanti. Questi, in pochi minuti, sono in grado di riprendere un attacco che è stato interrotto, utilizzando nuovi IP e nuovi computer. La resilienza è quello che devono imparare e mettere in pratica le imprese, per resistere agli attacchi, ma principalmente per non rimanerne sopraffatte. È fondamentale, però fare fronte comune, utilizzare sistemi di intelligence e analytics e condividere le informazioni. La strategia suggerita da Greer-King è basare gli investimenti in sicurezza sulla gestione del rischio, concentrando le risorse dove occorre, evitando di

accrescere a dismisura il sistema di sicurezza aggiungendo sempre nuove tecnologie. «Non c'è da aver paura ma da preoccuparsi si», afferma l'esperto inglese, ricordando come Cisco proponga una Unified Infrastructure, la quale dispone delle caratteristiche evidenziate e che, sottolinea in particolare Stefano Volpi, Area Sales Manager Global Security Sales Organization (GSSO), è frutto di continui sviluppi e importanti acquisizioni, secondo una logica di best of breed. C'è ancora molto da fare e, come evidenzia ancora Terry, non è solo una questione tecnologica: «Persone, educazione e tecnologia sono i tre elementi da integrare un circolo virtuoso che occorre accelerare». Vediamo invece in sintesi quali sono i principali risultati del Cisco 2016 Annual Security Report, che esamina le tendenze e le tematiche più interessanti sulla sicurezza IT raccolte dagli esperti in security di Cisco, cominciando a evidenziare che solo il 45%

delle aziende in tutto il mondo è fiducioso nel proprio approccio alla sicurezza. Più della metà, in altri termini, si sente inadeguato a rispondere alle campagne di attacco sempre più sofisticate, audaci e resilienti. Ciononostante, il 92% dei manager intervistati è consapevole che per la legge, da un lato, e gli azionisti, dall'altro, le imprese devono essere in grado di gestire l'esposizione al rischio legato alla sicurezza informatica. Per questo e per affrontare la trasformazione digitale delle proprie attività le imprese stanno investendo in sicurezza. Dall'altro lato, però, secondo gli esperti di Cisco, solo il ramsonware ha portato ricavi cyber criminali pari in media a 34 milioni di dollari all'anno per campagna. Oltre alla diminuzione della fiducia nella protezione, si registra anche l'invecchiamento delle infrastrutture: sono calate del 10% in un anno le aziende che dichiarano le proprie infrastrutture di sicurezza aggiornate. Inoltre, le rivelazioni dei

Stefano Volpi - Cisco

ricercatori di Cisco hanno mostrato che sul 92% dei dispositivi connessi a Internet sono in esecuzione vulnerabilità note e che il 31% di tutti i dispositivi analizzati non è più supportato o gestito dal vendor. Un accento viene posto sulle pmi, che, in quanto spesso parte di una filiera, devono garantire la robustezza della catena di cui costituiscono un anello. Si tratta di un punto debole, afferma Terry, anche perché, ammette, le imprese possono imporre standard di sicurezza, ma solo minacciando la chiusura del contratto con il fornitore. Un approccio insufficiente, come sembrerebbe dimostrare il calo, superiore al 10%, di piccole e medie imprese che ha usato soluzioni di sicurezza Web tra il 2014 e il 2015. Tra gli altri risultati: l'outsourcing della sicurezza passato dal 14% al 23; il +221% di siti WordPress compromessi; 85% aziende hanno perso dati tramite plugin dei browser; 92% malware attua attacchi via Gaetano Di Blasio DNS. 3

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SCENARI

Device: un ricco e promettente ginepraio

Le previsioni di Gartner mostrano l'evoluzione del mercato device nei prossimi anni. In calo i device tradizionali, ma crescono i wereable

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el seguito ospitiamo una serie di previsioni formulate da Gartner sulla evoluzione del mercato dei device nei prossimi anni a livello mondiale. Per device si intende la sommatoria di tablet, smartphone, pc e ultramobile, questi ultimi nella loro diversa declinazione di apparecchi “Premium” (comprende device come il Windows 8 di Microsoft Intel x86based e il MacBook Air di Apple) e “Basic” (iPad, iPad mini, Samsung Galaxy Tab, etc). Inoltre ospitiamo anche previsioni relative al mercato dei wearables e di Internet of Things, ovvero dei device “moderni”, oltre che qualche dato sulle potenzialità delle auto connesse o che si guidano da sole.

Crescita moderata per i device tradizionali Il primo dato riguarda i device tradizionali per i quali la società di ricerche ipotizza per il 2016 un mercato complessivo di 2.441 P A R T N E R S flip

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milioni di pezzi, con un tasso di crescita di appena l’1,9% sullo scorso anno. Ma forse il dato più sorprendente riguarda il valore: è previsto un calo, per la prima volta nella storia di questi prodotti, seppure contenuto allo 0,5%, per effetto dell’andamento riflessivo di alcuni prezzi e del diverso mix dei prodotti che concorrono alla formazione di questo aggregato di business. Diminuisce anche nei volumi la domanda di Pc tradizionali (desktop e notebook), esclusi quelli ultramobile “Premium”,

salvo poi riprendersi leggermente nel biennio 2017-18. Anche per i dispositivi e ultramobile “Basic” la domanda è vista in calo mentre si manterrà moderatamente positiva per gli smartphone. Pc: Lenovo leader con quasi il 20% Le prime stime a consuntivo 2015 per i pc elaborate da Gartner quantificano il mercato mondiale in quasi 289 milioni di pezzi, con una decrescita dell’8,3% anno su anno. Una conferma di quanto si diceva da mesi e che trova conferma

anche nell’ultimo trimestre dell’anno nonostante il Natale. Una flessione che è stata ancora più marcata in ambito Emea, soprattutto nell’ultimo quarter 2015 durante il quale la domanda è scesa di ben il 16% sull’analogo periodo 2014. Se si va a vedere i risultati complessivi per i principali vendor si osserva che hanno perso tutti i Big, in particolare Acer, con la sola eccezione di Apple. Lenovo è il numero uno mondiale in questo settore con una quota di quasi il 20%, in rafforzamento di un punto percentuale anno


su anno. Hanno contenuto le perdite e di conseguenza migliorato le loro share anche HP e Dell mentre il risultato più eclatante è di Apple (vedere tabella), l’ unico tra i grandi ad avere venduto più Pc nel 2015 sull’anno precedente. La tabella che segue riassume questa situazione ma contiene anche una imprecisione relativa alla quota degli “altri” vendor di Pc: probabilmente la share 2015 è da invertire con quella del 2014 (non altrimenti si spiega la forte crescita nelle vendite registrata dai vendor cosiddetti “minori”)

parte coperta dai dispostivi Bluetooth aumenterà da 108 a 148 milioni di unità. Ma il tasso di sviluppo maggiore in rapporto anche alla consistenza del business è previsto per gli smartwatch: da poco più di 5 milioni a oltre 72 milioni (vedere tabella). Nel 2020, prevede Gartner, il mercato dei dispositivi wearable elettronici supererà in volume i 477 milioni di pezzi, corrispondente a un business di 61,7 miliardi di dollari, una cifra oltre quella degli smartphone nello stesso anno. La quota degli orologi è calcolabile intorno al 30% del totale. In queLe potenzialità dei sto segmento a guidare lo wearables elettronici sviluppo sarà Apple. Da Per i wearables elettro- segnalare anche l’allungo nici siamo in presenza di crescente dei device usati una crescita costante gra- nelle palestre. zie a una molteplicità di prodotti tra cui spiccano i dispositivi Bluetooth. A IoT: crescita fronte di una espansione esponenziale complessiva nel periodo Incrementi accentuati 2014-2018 da 184 milioni anche per i prodotti appara 365 milioni di device, la tenenti alla categoria

dell’Internet of Things: si parte dei 4,9 miliardi di unità del 2015 per arrivare a quasi 21 miliardi nel 2020, di cui in gran parte rientranti nel settore Consumer. In valore i pesi cambiano: l’apporto del segmento Business è maggiore ora ma tenderà ad equiparare quello Consumer nel 2020. Da rilevare che una fetta consistente dei dispositivi connessi troverà impiego nelle realizzazioni delle Smart City: più di 1,6miliardi nell’anno in corso (su un totale di circa 6,4 miliardi), di cui la maggioranza per applicazioni di smart home e smart commercial building. Il documento di Gartner si sofferma poi su altri segmenti di mercato dei device. Rileviamo alcuni dati previsionali relativi al comparto delle auto connesse e un dato relativo ai PC. • Nel 2020 un veicolo dotato di capacità di software over-the-air genererà il 20% dei profitti

aftersale. • In quello stesso anno almeno tre costruttori automobilistici offriranno vetture a guida automatica come soluzione standard. • Sempre nel 2020 il 10% degli attuali proprietari di autovetture opterà per una forma di proprietà diversa dall’attuale e basata sul concetto dell’on-demand. •Sempre nell’ultimo anno del decennio l’80% dei nuovi modelli di auto venduti nei mercati maturi disporrà di una connessione dati. • Infine Gartner prevede che nel 2019 un terzo degli utenti di PC userà la parola o i gesti per impartire comandi e che sempre in quello stesso anno almeno la metà degli utenti di computer gestiti da sistemi Windows 10 (il 60% della base installata), opterà per la voce e i gesti per i comandi. Come dire che quasi un terzo della base installata di PC funzionerà in questo modo. Gian Carlo Lanzetti 5

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EVENTI

CIE Telematica al Mobile World Congress con i Partner

I partner di CIE Telematica presenti al Mobile World Congress mostreranno le novità nelle reti IP, virtualizzate, nell'accesso e nella mobility

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l Mobile World Congress 2016 che si terrà a Barcellona dal 22 al 25 Febbraio è ormai alle porte. L’evento sarà l'occasione per scoprire le novità del settore e trarre considerazioni su come evolverà nei prossimi anni. Vedrà la presenza dei gotha internazionali e nazionali del settore. Le aziende italiane produttrici o operanti nel system engineering saranno presenti direttamente o tramite i propri partner tecnologici. Chi è interessato a conoscere l’attuale evoluzione del settore specificatamente per applicazioni di rete di accesso fisse e mobili e altre applicazioni di rete per aziende, carrier e service provider, ha evidenziato Luigi Meregalli, general manager di CIE Telematica, lo potrà fare visitando gli stand dei partner della società, dove CIE Telematica sarà disponibile per approfondimenti. Tra i partner di CIE Telematica presenti al Mobile World Congress che coprono specifiche esigenze di rete e applicative, ci saranno:

RAD (Hall 2, Stand 2E46 ) è una società che fa parte del gruppo RAD fondata nel 1981 specializzata nelle reti di accesso in svariate tecnologie. A Barcellona mostrerà la sua soluzione MiCLK, una piattaforma che permette l'upgrade di reti mobile di backhaul e che elimina la necessità di installare antenne GPS/ GNSS in ogni cella. Oltre a questo prodotto esporrà anche le sue soluzioni per il monitoraggio delle performance di rete per applicazioni che richiedono la garanzia nell'erogazione dei servizi, la loro gestione e orchestrazione. MRV (Hall5, Stand 5D81) è una società che produce dispositivi per reti a commutazione di pacchetto e reti ottiche. Le soluzioni , spiega Meregalli, combinano hardware di nuova generazione con software intelligente in modo da rendere le reti trasmissive più intelligenti, veloci ed efficienti. Le soluzioni permettono a fornitori di servizi , data center di operatori e

aziende di far evolvere in modo cost effective le proprie infrastrutture di rete per renderle adatte a supportare applicazioni mission critical quali ambienti cloud ad alta capacità, la connessione di data center, servizi business, il mobile backhaul e l'evoluzione verso reti ad elevata virtualizzazione e programmabili. Raisecom (Hall 5, Stand 5C11) , è una società cinese con sede a Pechino costituita nel 1999 e specializzata nelle reti di accesso e dispositive di rete. Ampio il portfolio di prodotti e parimenti ampio quello in esposizione. A partire da Ethernet media converter la società ha sviluppato svariate linee di prodotti comprendenti soluzioni per Carrier Ethernet, router SME, Switch industriali, xPON, PTN, Last Mile Access, xWDM, MSAP e sistemi di gestione. A questi aggiunge soluzioni focalizzate sulla connessione di utenza business, accesso SME, MBH, applicazioni per industria e utility e applicazioni per servizi triple-play.

Planet (Hall 5, Stand5B61), è una società focalizzata sulla progettazione e produzione di prodotti per la realizzazione di reti IP rivolti alle esigenze di aziende di piccole e media dimensione, di fascia enterprise e del mercato SOHO. Le soluzioni sviluppate sono volte al supporto su IP di applicazioni convergenti dati, voce e video su un'ampia gamma di tecnologie di rete. Il portfolio di prodotti comprende LAN Switch, soluzioni Power over Ethernet, media converter, wireless LAN, dispositivi di sorveglianza su IP, telefonia su IP e di Network Security. Ceragon (Hall 5, Stand 5G61), è una società specializzata nelle reti wireless di backhaul. Le soluzioni che sviluppa hanno l'obiettivo di assicurare che le reti carrier fisse e mobile così come le reti di operatori privati godano di caratteristiche e capacità trasmissive cost effective atte alla distribuzione di servizi premium voce e dati. Giuseppe Saccardi 7

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STRATEGIE

Toshiba crede in un canale specializzato

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a diffusione del mobile è un’occasione per far crescere le vendite di hardware nel 2016 e il canale potrà sfruttare questa opportunità puntando sulla specializzazione delle proprie competenze per dare il massimo supporto al cliente. Questa è la strategia che la società giapponese Toshiba vuole sostenere, come spiega Massimo Arioli, Head of Sales & Marketing B2B, Toshiba Digital

Products & Services, Italy: «L’obiettivo sarà puntare su competenze e professionalità dei nostri partner fidelizzati. Continueremo a proporci come fornitore di hardware e soluzioni che possono valorizzare il lavoro dei nostri rivenditori certificati, grazie alla sicurezza dei prodotti e all’affidabilità della nostra strategia commerciale, che ci vede come un dei pochi vendor a portare avanti

un modello di business basato completamente sul canale». Il canale, quindi, rimane uno strumento fondamentale nella strategia di Toshiba e in futuro la società vuole continuare a offrire il supporto necessario ai partner per dare loro gli strumenti più adatti ad affrontare le sfide del mercato. Per esempio, il vendor offrirà sessioni di formazione dedicate alle vendite e

STRATEGIE

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ue avvicendamenti in Microsoft con il nuovo anno. Al marketing centrale, quale responsabile, arriva Stefania Duico, che lascia la direzione della divisione Xbox a Paolo Bagnoli, ex Samsung. Si tratta, per certi versi, di un ritorno per Stefania, che ha cominciato la carriera in Microsoft nel 2002 proprio in ambito marketing e comunicazione. Successivamente ha guidato la divisione Windows Phone e, appunto, il team Xbox. Qui le succede la new entry Paolo Bagnoli, che

strumenti di marketing per promuovere i nuovi dispositivi. Inoltre la società ritiene che il lancio della nuova generazione di processori Intel Core sia una buona occasione e opportunità di sviluppo e i rivenditori potranno sfruttare i vantaggi di offrire soluzioni che integrino questi processori. Come per esempio il Toshiba Portégé Z20t-C, il notebook che a breve arriverà in Italia.

Nuove nomine in Microsoft Stefania Duico

arriva da nove anni passati in Samsung, dove ha raggiunto il ruolo di portfolio marketing manager, avendo contribuito a definire le strategie di marketing nel settore mobile, smartphone e tablet. Bagnoli entra in Microsoft all'interno della struttura consumer channel group, guidata da Carlo Carollo. Duico è chiamata a guidare

Paolo Bagnoli

la struttura di marketing centrale, riportando direttamente a Paola Cavallero, direttore marketing & operations per l'Italia. Obiettivo dichiarato dalla stessa Duico «aumentare l’impatto di tutte le attività marketing e le campagne digitali e social per raggiungere un numero sempre più ampio di consumatori ed aziende in

Italia». Più precisamente, avrà la responsabilità di coordinare le attività dirette alle diverse aree: consumatori, grandi, piccole e medie imprese, audience tecniche. Bagnoli dovrà invece definire le strategie marketing di Xbox in Italia, con l'obiettivo di favorire l’espansione dei prodotti e servizi Microsoft nel mercato italiano del gaming. 9

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ACCORDI Exclusive Group cresce in Asia con Transition Systems La società che si occupa di tecnologie e servizi a valore, Exclusive Group, ha acquisito il distributore a valore Transition Systems, specializzato nelle soluzioni di sicurezza informatica e infrastruttura, con headquarter a Singapore. Con questa acquisizione la società, che possiede sedi in diversi paesi a livello mondiale, ha ampliato la propria presenza sul mercato asiatico aggiungendo 18 nuovi uffici in otto Paesi tra i quali: India, Indonesia, Malesia, Filippine, Thailandia e Vietnam. Queste sedi si vanno ad aggiungere a quelle già presenti in Australia e Nuova Zelanda. Inoltre con l’acquisizione la società raggiunge quota 1.200 collaboratori e un fatturato annuale di un miliardo di euro. «L’Asia è una regione cruciale per l’espansione della nostra strategia globale - ha spiegato Olivier Breittmayer, CEO di Exclusive Group - e questa acquisizione ci assicura una grande piattaforma per crescere sensibilmente nell’intera regione nei prossimi anni. Transition Systems è un valido e influente operatore della regione asiatica con un P A R T N E R S flip

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DNA aziendale molto simile al nostro, oltre ad avere accordi con importanti vendor e tecnologie innovative che si sposano con la nostra cultura a valore».

anche la sicurezza avanzata per il SoftwareDefined Data Center. Inoltre Intel Security ha aderito alla AirWatch Mobile Security Alliance (MSA).

per supportare le nuove realtà imprenditoriali e far decollare il business..

TECNOLOGIE Il nuovo lettore di carte contactless Payleven Plus FORMAZIONE STRATEGIE Microsoft investe nei Payeleven, società specializzata in pagamenti VMware e Intel giovani con 20 borse in mobilità, ha reso Security collaborano di studio per la sicurezza Microsoft Italia ha deciso di disponibile il POS mobile mobile investire nella formazione dotato di tecnologia NFC ‘payleven Plus' e VMware ha annunciato dei giovani per creare l'applicazione per Apple di aver avviato una quelle figure professionali collaborazione con Intel con competenze e capacità Watch con supporto Force Touch, tecnologia Security attraverso nuove manageriali in grado di che consente di attivare soluzioni congiunte che soddisfare le richieste funzionalità diverse a utilizzano la piattaforma del mondo del lavoro. seconda della pressione AirWatch by VMware Per questo ha lanciato Enterprise Mobility l’iniziativa CTO4Startup, un esercitata sullo schermo, Management. programma di formazione permettendo di accedere velocemente allo VMware entra anche nella volto a formare i nuovi storico delle transazioni. Intel Security Innovation Chief Technology Officer, Alliance, un programma sviluppato in collaborazione Secondo dati ufficiali, nel mercato italiano sono già internazionale di con Tree, società presenti oltre 1,2 milioni partnership tecnologica per specializzata in servizi di di carte contactless, a semplificare l'integrazione consulenza, formazione dimostrazione che il e accelerare lo sviluppo di e comunicazione, e nuovo lettore della società soluzioni interoperabili per SkipsoLabs, attiva nella può rappresentare una la sicurezza di Intel Security creazione di piattaforme soluzione interessante per e i suoi partner. di tech scouting ed open le piccole medie imprese L'integrazione di AirWatch innovation. sul territorio nazionale. con tecnologie Intel In pratica verranno Grazie alla nuova app Security fa parte di una offerte 20 borse di studio inoltre è possibile avere strategia volta a migliorare a 20 giovani italiani l'immediata visibilità sulle l’offerta ai clienti e far sì provenienti da tutta Italia performance del business che possano massimizzare del valore di 5mila euro il valore degli investimenti che permetteranno loro di visionando i dettagli dei in sicurezza, risolvere intraprendere un percorso pagamenti ricevuti sul proprio Apple Watch le minacce mobile più formativo qualificante in tramite l'app apposita di velocemente e ridurre i ambito ICT. Il progetto si Payeleven. Il lettore di carte costi operativi. Inoltre con rivolge in particolar modo contactless è questa iniziativa congiunta ai CTO impegnati nella venduto a un il portafoglio di soluzioni di creazione di startup e VMware e Intel Security intende aiutarli a sviluppare prezzo di 79 euro. cresce e va ad includere l’expertise necessaria


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