PartnersFlip n.247

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P A R T N E R S flip Informazione e formazione per il canale Ict a valore

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Jabra irrompe nelle huddle room a 180 gradi con PanaCast Soluzioni intelligenti plug and play per le piccole sale riunioni che permettono di lavorare in team da remoto ottimizzando gli spazi e la user experience. a pag.04

Arrow University 2019: cloud, IoT e un business da ripensare Oltre 450 i partecipanti attesi a Villa Quaranta di Pescantina per l'evento più importante organizzato dal distributore a valore aggiunto con sede a Bolzano. Il recentemente nominato "padrone di casa", Michele Puccio, Sales Director di Arrow ECS Italia ha ampliato la formula tradizionale, aggiungendo un preludio nel pomeriggio precedente la manifestazione. Si è trattato di un'occasione dedicata a incontri "uno a uno" tra vendor e partner, che sono stati apprezzati da tutti, permettendo di approfondire diverse tematiche e stringere rapporti di lavoro. Si è comunque mantenuta la formula

La Sicurezza IT incomincia dal controllo del Multicloud pag.06 Nuvias Group distributore NetAlly per l’intera EMEA pag.07

Florent Aubert responsabile in Snom della gestione di prodotto pag.08 Paola Generali è il nuovo Presidente di Assintel pag.09 degli appuntamenti tecnici e delle opportunità di networking. a pag. 02

E’ in pieno corso l’iniziativa OAD, Osservatorio Attacchi Digitali in Italia, giunta all’undicesimo anno consecutivo di indagine on line sugli attacchi intenzionali ai sistemi informatici di aziende ed enti, di qualsiasi dimensione. a pag.10 P A R T N E R S flip

SOMMARIO

Softpi presenta ELEVATE 2019, l’evento per sviluppatori PowerBuilder pag.08

Partecipa all’indagine nazionale sugli attacchi digitali intenzionali in Italia (OAD)

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n° mercoledì 16.10.2019

ServiceNow nomina Sebastian Fitzjohn responsabile Alliances & Channel EMEA pag.09

Partners Flip anno VIII - numero 247 - quindicinale Direttore responsabile: Gaetano Di Blasio In redazione: Giuseppe Saccardi, Paola Saccardi, Edmondo Espa. Redazione: via Marco Aurelio, 8 - 20127 Milano Tel 0236580448 fax 0236580444 www.partnersflip.it Proprietà: Reportec srl, via Gian Galeazzo 2, 20136 Milano Iscrizione al tribunale di Milano n°514 del 13/10/ 2011 Tutti i diritti sono riservati; Tutti i marchi sono registrati e di proprietà delle relative società.


strategiE

Arrow University 2019: cloud, IoT e un business da ripensare

Michele Puccio, Sales Director di Arrow ECS Italia, rinnova il successo della Arrow University 2019, spronando l'ampia platea di Gaetano Di Blasio

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ltre 450 i partecipanti attesi a Villa Quaranta di Pescantina per l'evento più importante organizzato dal distributore a valore aggiunto con sede a Bolzano. Il recentemente nominato "padrone di casa", Michele Puccio, Sales Director di Arrow ECS Italia ha ampliato la formula tradizionale, aggiungendo un preludio nel pomeriggio precedente la manifestazione. Si è trattato di un'occasione dedicata a incontri "uno a uno" tra vendor e partner, che sono stati apprezzati da tutti, permettendo di approfondire diverse tematiche e stringere rapporti di lavoro. Si è comunque mantenuta la formula degli appuntamenti tecnici e delle opportunità di networking. Puccio ha, inoltre, provocato le diverse realtà del canale proponendo alcuni temi strategici sui modelli di business (in particolare

sul modello "cliente - fornitore" che cambia, come da oltre un anno insistiamo con la nostra rivista Partners). Innanzitutto il manager

Michele Puccio - Sales Director di Arrow ECS Italia

mette in guardia i partner: «Siete sicuri che il vostro modello di business sia coerente con il modello di business del cliente?». In questo modo esortando a sviluppare competenze sulle esigenze degli utenti finali con cui si lavora. In tema di business model, Puccio evidenzia l'opportunità dei servizi, che si appoggiano al cloud e che si possono sviluppare attraverso piattaforme. Queste aiutano a sviluppare i servizi, liberandosi dal

"modello Amazon", con il prezzo al ribasso. Un fronte molto promettente è quello dell'IoT, per il quale Arrow ha predisposto appositi kit, integrando l'offerta con la componentistica. In questo modo si indirizzano diversi "verticali" per fornire servizi. A proposito dei servizi, Puccio ha sollevato la questione dei business ricorsivi basati sul modello degli abbonamenti, spronando ad adottarli nel B2B, dopo il successo ottenuto nel settore del consumer lcon dalle "subscription" ai vari

NetFlix, Spotify e così via. Infine, il manager lancia un'ultima provocazione, sottolineando l'importanza di dedicare alcune risorse a studiare e sviluppare senza avere un obiettivo immediato. In un certo senso l'idea è quella di speculare sulle tecnologie e/o esigenze del futuro, in modo da essere pronti ad affrontare le prossime sfide. Il tema dell''intelligenza artificiale in primo piano, i cui prodomi sono una schiera di nuovi "autonomous thing". «Siamo all'alba di una


nuova "creazione”», afferma Puccio, prima di congedare la platea e dare il via ai workshop dell'Arrow University 2019, spingendosi a fare tre previsioni per l''immediato futuro: 1. Le acquisizioni nel mondo del canale continueranno per rispondere all'esigenze di soluzioni sempre più complesse; 2. Ci sarà il ritorno alla crescita delle marginalità, grazie a cloud e IoT, ma a patto che si impari a cavalcare i nuovi modelli di business; 3. Il cloud crescerà oltre il 50%. L'obiettivo, conclude il manager, deve essere puntare sul valore, perché altrimenti vince il modello Amazon. I partner Platinum della Arrow University 2019 L’Arrow University è stata anche l’occasione per incontrare alcuni vendor, più precisamente i Platinum sponsor della manifestazione, tutti concordi dell’utilità di questa esperienza ed entusiasti delle nuove occasioni d’incontro e scambio, potendo presentare le ultime novità e altre “primizie”. Rocco Foti, Direttore Inside Sale di Barracuda, per esempio ha sottoline-

ato l’interesse per le soluzioni di Network Security e Email Security, di grande attualità con la crescita dello spear phishing. A fare la differenza, rivela in particolare Foti, è la specializzazione di Arrow e la capacità di comprendere a fondo le peculiarità del mercato, “il che ci ha permesso di crescere insieme”. Anche trovando nuovi partner. David Gubiani, Regional Director Sales Engineering EMEA Southern di Checkpoint Sofware Technologies, evidenzia alcune delle minacce, molte delle quali ricorrenti, ma sempre efficaci, che colpiscono le aziende, comprese quelle italiane. Da sottolineare i rischi che si corrono pensando che il cloud sia la panacea per la sicurezza: «Il cloud provider si concentra sulla sicurezza dell'infrastruttura che è sotto la sua responsabilità, ma sono gli utenti che devono proteggere i propri dati all'interno del cloud» afferma Gubiani, avvertendo che ci sono molte novità presentate alla Arrow University. Raffaella Zilli, Channel Account manager di Trend micro in Italia, ricorda la lunga collaborazione con il distributore basato a Bolzano, che li supporta, tra l'atro anche per la for-

mazione e i POC, e sottolinea l'apprezzamento per la formula dell'Arrow University 2019, dove hanno portato soprattutto le soluzioni SCADA e quelle per il cloud. Soprattutto dove hanno siglato nuovi contratti. Marco D'Elia, country manager di Sophos in Italia, illustra il nuovo assetto, studiato per gestire il canale, annunciando un ciclo di eventi per aumentare il recruitment di nuovi partner. A Barbara Santamaria, Distribution Channel Team Leader di Sophos, spetta il compito di aiutare i partner a crescere "allargando" le loro competenze nella sicurezza per l'ondata di nuovi sistemi, come quelli autonomi. Si accelera sul progetto Darwin facendo leva sulla soluzione Intercept X. Luca Calindri, Country Sales Manager Italy & Malta di Thales, ha il compito di illustrare il nuovo assetto societario, dopo la fusione con Gemalto, che ha razionalizzato le poche sovrapposizione di prodotti, in attesa di un nuovo programma di canale che partirà dal primo trimestre 2020. In termini di go to market sono 100% canale e con Arrow da sempre. Avranno un nuovo programma di canale dal pri-

mo trimestre 2020. Pierpaolo Alì, Director Southern Europe Security, Risk & Governance di Micro Focus, evidenzia quanto sia importante la continuità del rapporto con Arrow per un'azienda che si rivolge al mercato enterprise. Massimo Capobianco, Channel e Distribution Manager di F5 Networks in Italia, Con la Arrow University 2019 "festeggia" dieci anni di una manifestazione che «ha il pregio di raccogliere tanti partner», ottenendo un effetto moltiplicatore delle relazioni e del business. Il focus tecnologico per F5 è centrato sulla sicurezza dell'identità e delle applicazioni, nuovo perimetro aziendale. Come evidenziato da Capobianco, l'evento ha raccolto un nutrito numero di partner e vendor. Tra questi ultimi gli sponsor Gold: Citrix, CommVault, Infinidat e Symantec; gli sponsor Silver: Arrow Components, FireEye, Forcepoint, GFI Software, Huawei, Libraesva, Microsoft, MobileIron, Paessler, Praim, PulseSecure, Riverbed, RSA, Ruckus, Tenable e Tufin. A questi si aggiungono gli Exhibitor: Blancco, Carbon Black e McAfee. 3

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TECNOLOGIE

Jabra irrompe nelle huddle room a 180 gradi con PanaCast

Soluzioni intelligenti plug and play per le piccole sale riunioni che permettono di lavorare in team da remoto ottimizzando gli spazi e la user experience di Gaetano Di Blasio

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abra, società specializzata in soluzioni per l’audio e il suono, ha ampliato l’offerta nell’ambito smart office, annunciando una nuova linea di prodotti per la videocomunicazione, progettati, come ci spiega Luca Barbarossa, Jabra Regional Product Marketing Manager, EMEA South, in modo da rendere la comunicazione audio-video il più naturale possibile affinché sia efficace, fornisca un’experience elevata e permetta di risparmiare. Ricordando il pensiero di Robert Solow, premio Nobel per l’economia nel 1987, il manager italiano evidenzia che la produttività è difficile da misurare e che, nell’attuale mondo del lavoro la creazione del valore nasce dall’ operare in team. La produttività, continua Barbarossa citando un’indagine di Zoom, presenta un paradosso, poiché risulta diminuire all’aumentare del PIL, a P A R T N E R S flip

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livello globale. Un effetto della complessità aziendale, secondo Solow. Non è, dunque, un caso che le recenti modalità di lavoro in team abbiano tanto successo, potendo sfruttare le competenze e conoscenze di più persone. A patto che queste ultime siano messe in condizioni di interagire al meglio. Le huddle room stanno raccogliendo consensi crescenti, sottolinea il manager di Jabra, in quanto ottimizzano gli spazi, riducendo i costi aziendali, ma devono fornire un’esperienza adeguata. Per questo in Jabra hanno realizzato una soluzione

che combina video plug & play 4K con una panoramica a 180 gradi. A questo si aggiungono alcune soluzioni “intelligenti”, cui ne seguiranno altre. La prima di tali soluzioni prevede la caLuca Barbarossa, Jabra Regional pacità di rilevamento Product Marketing Manager, delle persone in temEMEA South po reale, ottenendo di inquadrare tutti i presenti con zoomate au- Jabra Panacast tomatiche. Come accennato, la nuoA questo si abbina l’espe- va soluzione, denominata rienza di oltre 150 anni Jabra Panacast è progetsulle tecnologie del suono tata per un’experience sviluppate dal gruppo GN, “d’immersione naturale”, fondato nel 1869, di cui che significa, come spiega Jabra fa parte. Barbarossa: «Contribuire a costruire la fiducia reciproca, a stimolare un maggiore coinvolgimento e, infine, a ottenere più velocemente ritorni positivi in termini di business». Una caratteristica peculiare è la capacità di fornire una panoramica

Jabra Panacest


a 180 gradi, grazie a una soluzione brevettata che combina immagini sovrapposte di 3 fotocamere da 13 megapixel, le quali lavorano insieme come un sistema unico, grazie alla tecnologia core incorporata nel processore integrato Jabra PanaCast Vision Processor. A ciò si aggiun-

sana discussione e una vera collaborazione, anche se sono in realtà distanti». L’annuncio della nuova soluzione, specifica Francesca Marinoni, channel marketing manager di Jabra in Italia, segue la recente acquisizione della società Altia Systems. Precedentemente un’altra

software Intelligent Vision funzionano come un unico strumento per garantire prestazioni ottimali. Più precisamente la tecnologia consente alle imprese di utilizzare i loro spazi per i meeting eliminando la perdita dell’inquadratura sull’incontro, stimabile intorno al 40%, delle per-

esempio il conteggio delle persone presenti. Questo è possibile grazie all’intelligenza artificiale che utilizza una rete neurale per contare il numero di persone nel campo visivo, fino a 12 m di distanza, e fornisce dati numerici che i responsabili aziendali possono impiegare per informare

ge il 4K e la competenza nel suono. Inoltre, evidenzia il manager italiano:«le telecamere e i microfoni all’avanguardia di Jabra PanaCast, la tecnologia di quarta generazione e il software Intelligent Vision funzionano come un unico strumento per garantire prestazioni ottimali». Aggiunge poi Barbarossa. il video panoramico «garantisce equa partecipazione a tutti i presenti alla riunione, favorendo una

acquisizione è stata quella di Parrot. L’azienda intende sviluppare altre applicazioni intelligenti e al riguardo sta lavorando con diversi partner tecnologici, compresi alcuni system integrator. In tal senso Jabra è disponibile ad accrescere il parco dei rivenditori. Le API sono già disponibili in parte. Le telecamere e i microfoni all’avanguardia di Jabra PanaCast, la tecnologia di quarta generazione e il

formance delle telecamere convenzionali. In futuro, le tecnologie di rilevamento delle persone di Jabra PanaCast permetteranno, attraverso l’analisi dei dati durante l’utilizzo, di ottimizzare gli spazi: il metro quadrato è, di fatto, l’elemento che determina il risparmio. L’imminente API Jabra PanaCast consentirà agli sviluppatori e ai partner di interrogare il sistema per ottenere informazioni in tempo reale, come ad

Jabra Panacast con panoramica a 180 gradi

sulle decisioni relative alla gestione del calendario, all’utilizzo delle meeting room, delle risorse e per rendere automatica la gestione dell’energia e degli impianti, quali video, luci e così via. La serie di diffusori per conferenze Speak di Jabra può essere integrata con PanaCast per ottimizzare ulteriormente l’esperienza delle riunioni. 5

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TENDENZE

La Sicurezza IT incomincia dal controllo del Multicloud

Più dati transitano da e verso il cloud pubblico, più cresce l’esigenza di proteggere gli scambi tra end point e piattaforme e di modelli di responsabilità condivisa di Giuseppe Saccardi

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’ un dato di fatto ch ela sempre più pervasiva adozione di servizi cloud da parte delle aziende sta determinando una continua e crescente migrazione di dati verso ambienti remoti e distribuiti e di conseguenza la necessità per i team di sicurezza di alzare il livello di protezione delle informazioni sensibili in contesti multi o hybrid cloud. Le più recenti indagini condotte da IDC evidenziano in proposito come molte imprese stiano estendendo il portafoglio di soluzioni di sicurezza IT come parte del meccanismo di attuazione delle policy per l’utilizzo di risorse cloud, andando a integrare in questo portafoglio nuovi software o servizi come i Cloud Access Security Broker. I dati parlano da soli ed evidenziano l’ampiezza del problema. La spesa mondiale in soluzioni per la sicurezza web crescerà P A R T N E R S flip

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secondo IDC con un tasso composito medio annuo (CAGR) del +9,8% al 2022. La componente di cloud pubblico (SaaS) di questa spesa farà segnare un CAGR del +14% nello stesso periodo, quella onpremise del +5,1%. A guidare questa crescita saranno soprattutto i Cloud Access Security Broker (CASB, conosciuti anche come Cloud Security Gateway), e i Web Application Firewall. In particolare, i Cloud Access Security Broker stanno diventando un tassello fondamentale del puzzle della sicurezza cloud. Più spazio per i Cloud Access Security Broker Considerate le enormi opportunità che possono nascere per le aziende dall’aggregazione di dati di molteplici applicazioni SaaS, queste soluzioni rappresentano il punto di

controllo essenziale negli scambi di informazione tra gli end point e le piattaforme cloud, tra le Operation Technologies e i data center di nuova generazione. Per i Cloud Access Security Broker si sta in sostanza aprendo in questo momento una seconda fase importante. Nella prima, la loro adozione è stata dettata soprattutto dall’esigenza da parte delle aziende di governare e avere visibilità degli accessi al web. In questa seconda fase, l’accento si è spostato, ma è meglio dire esteso, alla protezione dei dati, ovunque essi si trovino allocati. La necessità per le imprese di “vedere” e “proteggere” interponendo un punto di controllo tra utenti e risorse cloud, osserva IDC, spiega l’incessante richiesta per questa tipologia di soluzioni, nonché per modelli contrattuali di condivisione delle responsabilità in

cui gli obblighi di sicurezza e conformità siano ripartiti nella maniera più efficace possibile tra il fornitore e il cliente. «La necessità di confrontarsi con strategie di attacco complesse e la proliferazione degli ambienti multicloud richiedono una profonda revisione delle strategie di gestione della sicurezza IT, soprattutto quando ci confrontiamo con architetture ibride e nuovi casi d’uso - ha evidenziato Giancarlo Vercellino, associate research director di IDC Italia -. La trasformazione digitale cambia radicalmente il perimetro di difesa, che si sposta dalla rete al dato e alle persone. Per rispondere a queste nuove esigenze, stanno sorgendo nuovi modelli tecnologicoorganizzativi, come quello dei CASB/Cloud Security Gateways, per tutelare in modo ancora più efficace le imprese dal rischio IT».


strategiE

Nuvias Group distributore NetAlly per l’intera EMEA Le soluzioni di NetAlly aiutano le aziende nel progettare, implementare e ottimizzare le reti wired e wireless per migliorare performance, sicurezza e conformità di Giuseppe Saccardi

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uvias, distributore pan-europeo a valore aggiunto, per ampliare la gamma delle soluzioni offerte nell’area Advanced Networking, ha inserito a portfolio NetAlly, azienda attiva nella fornitura di strumentazioni di test per le reti wireless e wired, I tool di test di NetAlly sono volti a permettere ai team tecnici di intervenire rapidamente verificando e risolvendo le problematiche di connettività della rete. Le soluzioni di NetAlly, ha spiegato l’azienda, aiutano le aziende di fascia medio alta nel progettare, implementare e ottimizzare le reti wired e wireless per migliorare performance, sicurezza e conformità. L’accordo è una presa d’atto che le reti WiFi sono una componente essenziale per il business di tutte le aziende, devono mantenere un funzionamento senza interruzioni

ed evitare malfunzionamenti che impattino fortemente sul servizio ai clienti e sul business. Un approccio proattivo e strumenti di diagnostica accurati permettono, con

Nuvias - ha evidenziato Paul Eccleston, Executive Chairman di Nuvias Group -. Agevola il fine tuning della rete per garantire la massima produttività, una delle prin-

Paul Eccleston - Executive Chairman di Nuvias Group

questi obiettivi, di evitare tempi di fermo sistemi e di massimizzare la produttività di dipendenti e impianti. «NetAlly si inserisce perfettamente nel portfolio

cipali preoccupazioni che oggi le aziende devono affrontare. Inoltre, NetAlly è complementare alla ampia gamma di soluzioni di Advanced Networking che abbiamo a portfolio.

Questo rappresenta un aspetto fondamentale per Nuvias, che mantiene l’attenzione nell’offrire ai partner, e ai loro clienti, soluzioni complete e integrate». Come azienda Nuvias Group ha lo status di distributore pan-europeo a valore aggiunto che ha come obiettivo la ridefinizione della distribuzione a valore, all’insegna della specializzazione in soluzioni IT. Dispone di un portfolio comune e servizi di delivery omogenei in tutta l’area EMEA, cosa che consente ai rivenditori e alla comunità dei vendor di garantire ai clienti soluzioni in linea alle loro esigenze. Nello specifico, il portfolio copre un ampio range di soluzioni IT con, al momento, focus su tre aree: Cyber Security, Advanced Networking e Unified Communication. 7

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EVENTI

Softpi presenta ELEVATE 2019, l’evento per sviluppatori PowerBuilder

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l distributore a valore Softpi ha annunciato l’evento ELEVATE 2019 Recap - PowerBuilder User Regional Seminar, un incontro della durata di due giorni dedicato agli sviluppatori italiani e alle aziende che impiegano la piattaforma Appeon per lo sviluppo delle proprie applicazioni. L’evento è previsto a Firenze i prossimi 18 e 19 novembre presso l’Ars Hotels e avrà come protagonista PowerBuilder 2019,

l’ultima release della piattaforma Appeon che sarà oggetto di approfondimenti sulle funzionalità, piani di sviluppo, presentazioni tecniche, case history ed esercitazioni pratiche. Softpi, partner di distribuzione esclusivo, ha esteso l’invito a tutti i partner italiani e ai loro clienti, nonché alle aziende interessate alle soluzioni Appeon. L’evento prevede nel corso della prima giornata un seminario, la cui partecipazione è gratuita pre-

via registrazione via mail (mktg@sofpi.com) e offerta da Softpi con il supporto di Appeon: sarà presente all’evento anche Armeen Mazda, CEO di Appeon, il cui intervento “Il nuovo PowerBuilder 2019: Stato dell’Arte e Roadmap” si concentrerà sulle novità dell’ambiente di sviluppo, i benefici per le aziende e gli sviluppatori e sui prossimi aggiornamenti della piattaforma. A seguire, sempre lunedì 18 novembre, Softpi offrirà

una panoramica tecnica di PowerBuilder 2019, soffermandosi sulle nuove caratteristiche. Il secondo giorno, martedì 19 novembre, sarà invece dedicato alle sessioni di training tecnico, che Softpi dedica a tutti gli sviluppatori che vogliono ottenere il massimo dalla nuova release della piattaforma PowerBuilder. Tutta la giornata vedrà una continua alternanza di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.

manager

Florent Aubert responsabile in Snom della gestione di prodotto

S

nom, società tedesca con un ampio portfolio di telefoni IP da tavolo, da conferenza e cordless DECT dotati di funzionalità e di una qualità audio di alto livello, oltre a integrare fino a 27 lingue a seconda del modello, ha rafforzato il proprio management con la nomina di Florent Aubert come nuovo responsabile per il Product Management. Florent Aubert è un manaP A R T N E R S flip

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ger che ha alle sue spalle una consolidata esperienza nell’IT. In precedenza ha infatti ricoperto la funzione di responsabile del Product Management nella divisione sistemi digitali di illuminazione del gruppo Philips in Belgio, ed è già attivamente impegnato nel suo nuovo ruolo in Snom Technology. “Sono molto lieto sia di poter sviluppare una roadmap di prodotto equili-

brata e innovativa, sia di plasmare visioni comuni che offrano ai nostri clienti le migliori basi possibili per una comunicazione moderna“, ha commentato il suo nuovo incarico e il suo coinvolgimento nei piani di sviluppo della società Florent Aubert che, gode di una esperienza in materia di progettazione industriale e di gestione dell’innovazione che completa e si integra quella

dell’organico della società. Tra i suoi obiettivi e responsabilità vi è quella di potenziare ulteriormente la squadra del produttore di telefoni IP premium e contribuire ad incrementare le quote di mercato dell’azienda consolidandone la posizione in futuro attraverso un approccio che è centrato sul cliente.


associazioni

Paola Generali è il nuovo Presidente di Assintel Con Paola Generali è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo, che conferma la vocazione nazionale con un progressivo affermarsi di aziende che arrivano dalle varie Regioni del Paese. Questi sono i 24 nomi del Consiglio:

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ssintel, l’associazione nazionale delle imprese ICT e Digitali di Confcommercio ha rinnovato le proprie cariche associative in cui spicca il nome del nuovo Presidente, Paola Generali, fondatrice di GetSolution, che a caldo ha dichiarato: «Assintel è oggi l’esempio di come sia possibile raggiungere grandi risultati mettendo in campo tenacia, coraggio, impegno e soprattutto lavoro di squadra. Come imprenditrice sono orgogliosa di rappresentare un modo di pensare l’associazione che è prima di tutto orientato al “fare”: noi aziende siamo il motore del cambiamento e spetta a noi progettare obiettivi ambiziosi e raggiungibili, che portino

l’ecosistema digitale ad evolvere in tutte le sue potenzialità». All’Assemblea era presente anche Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio-Imprese per l’Italia, che ha sottolineato con una metafora l’importanza di Assintel nell’ecosistema delle imprese del Terziario: l’associazione come cavallo che galoppa verso il nuovo, il digitale, tracciando il sentiero verso la diffusione della Trasformazione Digitale nel tessuto economico.

ServiceNow nomina Sebastian Fitzjohn responsabile Alliances & Channel EMEA ServiceNow , società americana che fornisce cloud computing e offre soluzioni per il digital workflow, ha annunciato la nuova nomina di Sebastian Fitzjohn nel ruolo di Vice President, Alliances & Channel Ecosystem, Europe, Middle East and Africa (EMEA). Il manager si occuperà di abilitare e accelerare la community dei partner e di implementare nell’area EMEA

Elio Arena – Omicron Sistemi Srl Antonio Assandri – SSI Sviluppo Sistemi Informativi Srl Stefano Baroncini – Atena Srl Andrea Cadei – Sigemi Srl Rosario Cannizzaro – Adfor Spa Piergiorgio De Campo – Noovle Srl Donato De Ieso – Dilium Srl Massimo De Maio – Acm-Service Snc Roberto Di Gioacchino – PRS Planning Ricerche e Studi Srl Marco Giorgetti – Skeeller Srl Davide Giribaldi – Ikran Services Srl Francesco Inguscio – Nuvolab Srl Giovanni Maria Martingano – Ifin Sistemi Srl Rosario Minasola – Elmi Srl Massimo Neri – Mavigex Srl Roberto Palazzetti – Osmosit Srl Manlio Romanelli – M-Cube Spa Luca Sala – Iotty Srl Claudio Salano – Overnet Solutions Srl Giuseppe Sarti – Sediin Spa Rosanna Silenti – Oltriamo Srl Emanuele Spampinato – Etna Hitech Scpa Francesco Tieghi – Servitecno Srl Giulio Vada – Swascan Srl

il nuovo modello operativo globale dell’Alliances & Channel Ecosystem, che ha l’obiettivo di generare nuove vendite e diffondere le capacità della NowPlatform all’interno di un ecosistema sempre più in crescita. Fitzjohn ha oltre 20 anni di esperienza nel settore IT e ha ricoperto ruoli importanti nelle vendite, sia dirette che rivolte ai partner. Prima di entrare in ServiceNow ha ricoperto il ruolo di Senior Director for the EMEA Global System Integrator and System Outsourcer business in VMware.

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TENDENZE

Partecipa all’indagine nazionale sugli attacchi digitali intenzionali in Italia (OAD)

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’ in pieno corso l’iniziativa OAD, Osservatorio Attacchi Digitali in Italia, giunta all’undicesimo anno consecutivo di indagine on line sugli attacchi intenzionali ai sistemi informatici di aziende ed enti, di qualsiasi dimensione (come numero di dipendenti) ed operanti in Italia: dalle aziende manifatturiere a quelle di servizi, dagli studi professionali agli esercizi commerciali ed alberghieri, dalle scuole e università alle ASL e agli ospedali, dai Comuni alle Provincie, dalle Regioni ai Ministeri.

L’iniziativa OAD OAD è una iniziativa di MALABO Srl (www.malaboadvisoring.it), la società di consulenza direzionale sull’ICT dell’autore Marco R. A. Bozzetti che realizza l’indagine on line, elabora i dati raccolti e stende il rapporto finale, in collaboP A R T N E R S flip

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razione con AIPSI, Associazione Italiana Professionisti Sicurezza Digitale, capitolo italiano di ISSA (www. aipsi.org, www.issa. org), con l’editore Reportec Srl (www.reportec. it), e con la Polizia Postale e delle Telecomunicazioni (https://www.commissariatodips.it/, che fornisce dati essenziali sugli attacchi alle infrastrutture critiche e a quelle finanziare, incluso il numero di denunce e di arresti. L'OAD, Osservatorio Attacchi Digitali in Italia, è l'unica iniziativa in Italia per l’analisi sugli attacchi intenzionali ai sistemi informativi delle Aziende e degli Enti Pubblici italiani, realizzata tramite una indagine anonima indirizzata a tutte le aziende e alle Pubbliche Amministrazioni di ogni settore merceologico e dimensione, tramite un questio-

Il Questionario 2019 OAD è online e accessibile, ancora per poco, alla seguente pagina web: https://www.oadweb.it/limesurvey/index. php/799974?lang=it

nario compilabile on line con un browser. Il questionario è rivolto principalmente ai Responsabili dei Sistemi Informativi e della Sicurezza Informatica. Sulla base delle risposte anonime al questionario, opportunamente elaborate e sintetizzate, viene preparato un Rapporto finale gratuitamente scaricabile dal sito web https://www. oadweb.it/, che costituisce l’archivio storico di tutti i rapporti pubblicati, e di tutte le presentazioni ed

articoli che su di essi sono stati realizzati. Obiettivo principale di OAD è fornire reali e concrete indicazioni sugli attacchi ai sistemi informatici che possano essere di riferimento nazionale, autorevole e indipendente, per la sicurezza ICT in Italia e per l’analisi dei rischi ICT, necessaria anche per essere conformi alle normative sulla privacy Il passa parola è sempre lo strumento più efficace per promuovere l’inda-


gine OAD, che in taluni casi “spaventa” la/il potenziale rispondente sia per certe domande un poco tecniche, sia, soprattutto, perché non si fida (ma questa volta a torto) del reale anonimato: e di conseguenza non ritiene opportuno far sapere che il suo sistema informatico, piccolo o grande che sia, è stato attaccato. Si invitano pertanto tutti i lettori di questo articolo da un lato a compilare il questionario, dall’altro a invitare i loro interlocutori di altre aziende/ enti a compilarlo e a loro volta “passare parola”. OAD garantisce totalmente l’anonimato della/del rispondente, e data la relativa generalità delle domande, non è possibile, in alcun modo, risalire all'azienda/ ente cui si fa riferimento. Il questionario 2019 OAD Dal 2018 l’indagine OAD individua 15 tipologie di attacchi digitali basate su che cosa viene attaccato, separandole il più chiaramente possibile dalle tecniche usate per portare l’attacco. Le prime sono relative agli attacchi rilevati per le 14 tipologie considerate, e con alcune delle loro più significative caratteristiche: frequenza nell’anno, tecniche di attacco usate, impatti subiti, tempi di ripristino nei casi più gravi. Qualora

non fossero stati rilevati attacchi, o alcune tipologie di attacco, tutte le domande relative vengono saltate automaticamente dall’applicazione Web. Il tempo richiesto per la compilazione del questionario dipende dal numero di diversi attacchi subiti, e dalle dimensioni il contributo fornito ed i e complessità del Sistema minuti spesi: Informatico dell’azienda/ • Il numero di luglio ente della/del rispondente: 2019 della rivista mentipicamente varia tra i 15 e sile ISSA Journal, foi 30 minuti complessivi. Ma calizzata sugli attacchi chi partecipa riceverà un sie sulle protezioni per gnificativo omaggio. i sistemi IoT, inclusi i droni dell’articolo di Un significativo copertina; omaggio a chi • La recentissima ultima completa il edizione del volume di Questionario 2019 184 pagine, edito da La motivazione principale Reportec, sulla sicualla corretta e veritiera rezza delle informaziocompilazione del queni e la protezione dei stionario è il contribuire dati. all’indagine che, unica in Italia, fornisce una foto- Sponsor grafia realistica del fe- e Patrocinatori nomeno degli attacchi OAD è una iniziativa senza digitali in Italia, soprat- scopi di lucro, e le spontutto per le piccole e picco- sorizzazioni servono solo lissime organizzazioni che a coprire una parte dei costituiscono l’ossatura costi complessivi dell’indell’economia italiana. tera iniziativa. E’ ancora Per ulteriormente spronare possibile l'adesione di la/il potenziale risponden- nuovi Sponsorizzatori e di te a completare il questio- nuovi Enti patrocinatori: nario, OAD offre come pic- i primi per coprire, almecolo ringraziamento per no parzialmente, i costi

dell'intera iniziativa OAD 2019, i secondi per allargare quanto più possibile sia ora il bacino di rispondenti, sia poi i lettori del rapporto finale. Le Aziende e gli Enti che fossero interessati a considerare una sponsorizzazione di OAD 2019 possono direttamente contattare l'ideatore/realizzatore dell'indagine, inviando una e-mail a m.bozzetti@aipsi.org. La proposta di sponsorizzazione è scaricabile dall’allegato in fondo alla pagina web: https:// w w w. o a d w e b . i t / i t / oad2019/oad-2019. html. Analogamente, le Associazioni, anche di categoria, che fossero interessate a patrocinare OAD 2019 sono pregate di inviare quanto prima una e-mail di richiesta a m.bozzetti@ aipsi.org. 11

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