guida Galattica per maturandi
disperati
nuova maturitĂ a.s. 2018-2019
indice
Guida Galattica per Maturandi Disperati
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Requisiti di accesso
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Credito
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Simulazione delle prove
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Commissioni e materie
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Prima prova
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Seconda prova
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Orale
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Voto
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Scrutini
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Esami per studenti disabili
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E dopo gli esami?
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Rete degli Studenti Medi
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Unione degli Universitari
Finalmente Sceglierai
guida galattica per maturandi disperati Ci siamo! E’ quasi arrivato quel momento della nostra adolescenza, quello su cui sono stati scritti libri, girate fiction e film. Sin dal primo giorno del quinto anno tutti i professori parlano dell’esame di Stato, talvolta spaventandoci e non risolvendo la grande confusione che abbiamo in testa. Quest’anno poi, per la “gioia” di tutti i maturandi, l’esame di stato cambia: il Ministero dell’Istruzione ha emesso delle nuove linee guida (d.lgs. 62/2017), con novità sostanziali che è meglio non lasciarsi sfuggire. Ecco perchè nasce la “Guida galattica per maturandi disperati”: un piccolo manuale creato dagli studenti per gli studenti per rispondere ai tanti interrogativi e dare qualche consiglio utile per affrontare al meglio la tanto temuta maturità!
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Requisiti di accesso
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Per poter essere ammessi alle prove bisognerà: • Aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore previsto • Avere il 6 in ciascuna disciplina (il consiglio di classe può fare un’eccezione, motivandola, per una sola materia) • Avere la sufficienza nel comportamento Quest’anno non saranno requisito di accesso né la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alla prova nazionale INVALSI, né lo svolgimento delle ore di Alternanza Scuola-Lavoro, come previsto dal decreto cosiddetto Milleproroghe, recentemente approvato in Parlamento.
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credito
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I crediti ci accompagnano sin dal terzo anno di superiori: facciamo un po’ di chiarezza su cosa sono, come vengono assegnati e come, con la nuova maturità, vanno a incidere sul voto finale. Intanto, i crediti si dividono in: Formativi: Vengono attribuiti in maniera discrezionale dal consiglio di classe, in seguito ad attività extrascolastiche. Vengono sommati poi ai crediti scolastici; è utile, quindi, chiedere già all’inizio dell’anno ai vostri professori quali attività permettono di avere crediti! sono espressi in decimi e la loro somma non supera mai 1.
Scolastici: Tengono conto del rendimento scolastico dalla classe terza alla classe quinta: in base alla media dei voti di ogni anno viene attribuito un punteggio.
Il totale dei crediti, sommato ai risultati delle prove scritte e della prova orale, vanno a costituire il voto finale. Il loro scopo è quello di dare rilevanza al percorso del triennio.
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Se prima il totale massimo di crediti scolastici che si potevano ottenere era 25, con la nuova maturità si passa a 40, attribuiti secondo la tabella: Media dei voti M<6
Fasce di credito III anno -
Fasce di credito IV anno -
Fasce di credito V anno 7-8
M=6
7-8
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9-10
6<M≤7
8-9
9-10
10-11
7<M≤8
9-10
10-11
11-12
8<M≤9
10-11
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9 < M ≤ 10
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Se fai l’esame nell’anno scolastico 2018-2019, tuttavia, avrai anche bisogno di sapere come i tuoi crediti acquisiti in terza e quarta verranno convertiti secondo il nuovo sistema. Ecco una tabella che ti può essere utile:
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Somma crediti conseguiti per il III e IV anno 6
Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale) 15
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SIMULAZIONE DELLE PROVE Per le simulazioni non ci sono obblighi formali per i consigli di classe, almeno nella normativa fondamentale. Anche in assenza di un obbligo esplicito, sussiste comunque l’obbligo, per i docenti, di preparare gli alunni alle prove d’esame. E’ un dato di fatto che, ormai da anni, è prassi far esercitare gli studenti sulle
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tracce ministeriali proposte in anni precedenti, tant’è che alcuni libri di testo riportano anche una raccolta di tracce come proposta di verifica in una specifica disciplina. A tutto ciò, ovviamente, si aggiunge il fatto che ogni anno il MIUR propone ad ogni indirizzo la simulazione di almeno una delle possibili materie che si possono presentare in seconda prova.
In definitiva le simulazioni rappresentano comunque uno strumento tecnico utile e sicuramente raccomandabile: a maggior ragione, con l’esame che cambia, è giusto pretenderle, e non solo temerle!
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Commissioni e materie
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Quello della commissione è forse uno dei dilemmi più grandi che colpisce un maturando. Come sarà composta? Chi saranno i professori? Sono solo alcune delle domande che da inizio anno ogni studente del quinto si pone, vediamo come rispondere insieme! La Commissione Esaminatrice è composta da: • Il Presidente • 3 Commissari Esterni: Sono docenti della Commissi- appositamente designati dal MIUR, i loro one: Il suo nome nomi vengono comunicati entro la fine viene comunicato di Maggio e, proprio come quelli interni, insieme a quello possono essere comuni a due classi. dei commissari • 3 Commissari Interni: sono scelti esterni, anch’es- dal tuo Consiglio di Classe, ma solo dopo so può essere la comunicazione delle materie esterne comune a due da parte del Ministero dell’Istruzione, classi ed è colui dell’Università e della Ricerca (MIUR), che vi chiederà di che avviene solitamente tra Gennaio e esporre la tanto Febbraio. Alcuni di essi possono essere sofferta tesina! comuni a due classi. NB: Ogni docente, interno o esterno che sia, può interrogare solo in merito alla materia (o alle materie) che insegna e solo ed esclusivamente sul programma dell’ultimo anno.
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Ogni anno il Ministero mette a disposizione sul suo sito una pagina da cui scoprire velocemente le materie d’esame del tuo indirizzo di studi: stay tuned! Ma se l’anno scorso i vostri compagni hanno dovuto affrontare una versione di Latino o un compito di Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici, non sentitevi in una botte di ferro: potrebbero essere sorteggiate nuovamente! QUALCHE DRITTA: Approfittate dei gruppi Facebook “Maturità 2018 *nome della vostra Provincia*” che la Rete degli Studenti Medi crea appositamente ogni anno per i maturandi italiani. Spesso infatti molti dei commissari esterni insegnano nella vostra Provincia: potrete confrontarvi con
altri studenti come voi che già hanno avuto i vostri commissari come insegnanti In più vi consigliamo - e non solo per questo punto, ma anche per tutti gli altri - di seguire quotidianamente le pagine dei social del MIUR e dei quotidiani, in modo tale da rimanere costantemente aggiornati su ogni dichiarazione
Se vi sembra troppo, seguite gli aggiornamenti su Facebook “Rete degli Studenti Medi”, e su Instagram seguendo @retestudenti!
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PRima prova
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La Prima Prova, o prova di italiano, è il primo scritto che vi troverete ad affrontare. Il tempo a disposizione per completare la prova è di 6 ore e l’unico aiuto sarà il proprio vocabolario di italiano. Essendo una prova ministeriale è lo stesso MIUR a somministrare la prova e a decidere le varie tracce, le stesse per qualsiasi scuola. Lo studente dovrà, quindi, scegliere una delle 7 tracce proposte riferite a 3 tipologie di prove in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.
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NB: Attraverso questo link potrete accedere a tutte le Prime Prove ministeriali dal 2012 al 2017.
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Le tre tipologie di prova (invece delle quattro passate) saranno: TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C TIPOLOGIA A (tre tracce) (due tracce) (due tracce) Analisi e produziAnalisi del testo: con domande one di un testo ar- Riflessione critica relative alla com- gomentativo: tema di carattere esposprensione, analisi, di lunghezza lim- itivo-argomentatiinterpretazione e itata (solitamente vo su tematiche di 4/5 colonne di attualità: in quesapprofondimenti foglio protocollo) to caso, bisogna relativi al testo assegnato che può in cui sono richi- sviluppare l’argoessere sia in prosa esti l’esposizione, mento di attualità esche in poesia. Gli l’interpretazione e assegnato, lo sviluppo di un ponendo tesi, valuautori saranno due, anziché uno. determinato argo- tazioni e riflessioni Questo per coprire mento, articolati in personali con riferimenti a eventuali ambiti cronologici, tesi e antitesi. dossier proposti. generi e forme testuali diversi: potranno essere proposti anche testi letterari dall’Unità d’Italia a oggi.
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QUALCHE DRITTA:
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Leggete attentamente sia le consegne, sia testi degli scorsi anni e soprattutto fatevi un’idea di quale possa essere la tipologia nella quale riuscite meglio, così facendo saprete già come iniziare e come portare avanti la prova di italiano. Rimanete aggiornati il più possibile su ciò che vi accade intorno, molte tipologie infatti si basano su fatti ed eventi accaduti durante l’anno scolastico. E’ giusto che sappiate e soprattutto che ricordiate le dinamiche approssimative del giorno fatidico della prima prova: vi verrà richiesto come prima cosa il documento di identità (Cl, Passaporto, Patente). Successivamente dopo circa 30-45 minuti la professoressa o il professore di italiano passerà per ogni banco chiedendovi quale tra le tipologie avete scelto, dopo 2 ore dall’inizio della prova poi (a meno di bisogni impellenti), avrete la possibilità di andare in bagno uno alla volta.
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In ultima battuta vi diciamo che, come nelle altre 2 prove scritte, avrete il diritto di mangiare e bere in qualsiasi momento della prova, quindi il consiglio che vi diamo è quello di portare con voi merende sostanziose e di consumarle con tutta la calma del mondo ... ricordate che avete 6 ore, non vi rincorre nessuno e le pause merenda vi potranno solo aiutare per riacquistare tutte le energie necessarie per lo svolgimento del test.
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Seconda prova
La Seconda Prova è il secondo scritto ministeriale e si svolge il giorno successivo alla prima. Riguarda il completamento di una prova scelta tra le materie più importanti di ogni indirizzo.
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Seguiranno tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storico-culturale. Il Ministero, secondo quanto previsto dalla nuova normativa, potrà optare anche per una prova mista, con entrambe le Per la prima volta previste discipline caratterizzanti, Latigriglie di valutazione nazi- no e Greco. onali. Un altro esempio: per lo SciPer il Liceo classico, ad esem- entifico la struttura della propio, la prova sarà articolata in va prevede la soluzione di un due parti. Ci sarà una versione problema a scelta del cancorredata da informazioni sin- didato tra due proposte e la tetiche sull’opera, preceduta e risposta a quattro quesiti tra seguita da parti tradotte per otto proposte. Anche in questo consentire la contestualiz- caso la prova potrà riguardare zazione. le due discipline caratterizzanti: Matematica e Fisica.
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CHAPTER 001 Per i Tecnici la struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte, con una serie di quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero indicato in calce al testo. Anche qui potranno essere coinvolte più discipline.
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Ad esempio per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing l’elaborato consisterà in una delle seguenti tipologie: analisi di testi e documenti economici attinenti al percorso di studio; analisi di casi aziendali; simulazioni aziendali.
Per i Professionali la seconda prova si comporrà di una parte definita a livello nazionale e di una seconda parte predisposta dalla Commissione, per tenere conto della specificità dell’offerta formativa dell’Istituzione scolastica.
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orale
Dopo le due prove scritte non resta che superare il colloquio orale. Anche qui però, con la nuova maturità, sembrano essere cambiate alcune cose: Il punteggio massimo raggiungibile non sarà 30, ma 20 punti. La sufficienza di conseguenza si assesta sui 12/20.
PUNTEGGIO Scompare la tesina: non è citata nella normativa di riferimento, e il Ministro Bussetti ha dichiarato che non è prevista nel colloquio
TESINA Presente invece la relazione sull’alternanza scuola lavoro, che aprirà il colloquio.
ASL
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Alla luce delle novità che abbiamo acquisito, possiamo ipotizzare che l’esame orale si svolgerà così: in circa 45 minuti verranno valutate - sia da commissari interni che esterni - prima la relazione sull’alternanza, poi le conoscenze dello studente riguardo il programma studiato in 5^ delle materie d’esame: ogni professore potrà interrogare solo sulla sua materia e sul programma di 5^ precedentemente concordato con gli studenti.; poi si passerà alla correzione delle prove scritte: probabilmente, vi verrà fatta qualche domanda sugli errori commessi. Per evitare di farvi cogliere impreparati, consigliamo di verificare lo svolgimento delle prove e di ripassare gli argomenti relativi alle domande sbagliate.
In ultimo, da quanto apprendiamo dalla circolare del Ministero, i professori della commissione d’esame devono accertare che gli studenti abbiano maturato competenze e conoscenze nell’ambito delle attività svolte all’interno del progetto Cittadinanza e Costituzione. NB: Dal 2015 (con il CLIL), parti specifiche dei programmi di alcune materie che trovano un collegamento naturale, come per esempio la Seconda Guerra Mondiale che può essere analizzata e studiata dal punto di vista storico e scientifico, vengono verificati in lingua straniera. Il programma CLIL viene svolto e preparato durante il corso dell’anno scolastico.
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Come Rete degli Studenti Medi siamo contrari all’abolizione della tesina: essa era uno dei pochi momenti di libera espressione dello studente in una scuola che troppo spesso ragiona per schemi prestabiliti. Era un esercizio di ricerca, propedeutica all’università e, in certi casi, era un buono strumento di orientamento nel futuro percorso di studi. Sulla sua eliminazione non esistono ancora vere e proprie norme: non escludiamo che questa ambiguità lasci spazio ad alcune scuole di scegliere autonomamente di far presentare ai maturandi una tesina. Se questo fosse il tuo caso, ecco il link alla nostra guida per maturandi dell’anno scorso: troverai dritte utili sulla tesina! QUALCHE DRITTA:
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La prova orale è senza dubbio quella che ricorderete più vividamente. Ricordate che sarà probabilmente il vostro primo ed ultimo punto di contatto con i commissari esterni, che, a differenza dei commissari interni, non consocono bene nè voi nè il vostro percorso. L’importante è essere voi stessi e cercare allo stesso tempo di sembrare il più consci possibile della situazione in cui vi trovate, il che significa evitare in qualsiasi modo di fare scena muta, non tanto per il parere che potrà avere il prof su di voi, quanto per voi stessi: non fatevi prendere dal panico inutilmente e siate sicuri di ciò che sapete.
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VOTO
Ora che ci sono solo due prove scritte e la prova orale, i punteggi assegnati a ciascuna sono diversi. Ad ogni prova scritta e a quella orale corrisponde un punteggio che varia da 1 a 20 punti con la sufficienza a 12/20. Il vostro voto finale corrisponderà alla somma dei punteggi che otterrete ad ogni prova, più la somma totale dei crediti (massimo 40) che avrete ottenuto durante il triennio. La tabella sottostante ne rappresenta un semplice esempio. TOT CREDITI 27
VOTO I PROVA 18
VOTO II PROVA 14
VOTO ORALE 20
TOTALE 79
NB: Ai più meritevoli potranno essere assegnati dei punti bonus, fino a un massimo di 5, purché vengano rispettati determinati requisiti: «un credito scolastico di almeno 30 punti ed un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti», si legge nel regolamento.
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scrutini
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Gli scrutini decisivi che dovranno affrontare i professori saranno principalmente due, uno precedente ed uno antecedente l’inizio della maturità: Il primo scrutinio infatti si svolgerà (come ogni scrutinio, con l’assenza Il primo scrutinio infatti si della componente studentesca e genitoriale all’interno di un consiglio di classe) subito dopo la regolare fine delle lezioni. Al suo interno si discuterà del rendimento di ogni studente, al quale poi, dopo aver assegnato un voto per materia, ne verrà calcolata la media dalla quale dipenderà il credito scolastico. Se lo studente alla decisione finale dello scrutinio non presenterà materie al di sotto del 6, allora sarà automaticamente ammesso ufficialmente all’Esame di Stato.
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Lo scrutinio finale invece si terrà non appena si concluderà l’ultimo esame orale dell’ultimo studente della seconda classe della commissione esaminatrice. Lì verranno decise in modo ufficiale le valutazioni orali (che venivano assegnate di volta in volta) e gli eventuali 5 punti bonus, che andranno ad aggiungersi alla valutazione parziale e che, una volta dichiarati alle segreterie, verranno resi pubblici come voto finale dell’Esame di Stato.
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GLI ESAMI PER GLI STUDENTI DISABILI, CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI, O con DISTURBI SPECIFICI Dell’ APPRENDIMENTO
Conoscere i propri diritti è fondamentale. Essere affetti da disabilità fisica o di apprendimento, non può impedire di raggiungere i risultati che si vogliono. Se siete studenti con difficoltà particolari, e i vostri diritti non vengono rispettati, noi siamo qui per voi. Se siete compagni di classe di questi studenti, sarà vostro compito impegnarvi affinché tutti i loro diritti vengano rispettati. Ecco alcune cose da sapere: STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP La commissione d’esame, in accordo con il consiglio di classe, deve predisporre delle prove simili alle altre che siano in grado di valutare la vostra formazione, ma che siano adatte alle vostre capacità: • Per la prima e la seconda prova: i testi sono trasmessi dal Ministero anche tradotti in linguaggio braille, ove vi siano candidati non vedenti. Per i candidati che non conoscono il linguaggio braille la Commissione può provvedere alla trascrizione del testo ministeriale su supporto informatico, mediante scanner fornito dalla scuola, autorizzando anche l’utilizzo di altri strumenti utili, abitualmente in uso nel corso dell’attività scolastica ordinaria.
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• Tempi più lunghi: in base alle necessità e al percorso scolastico la commissione può prevedere che le prove scritte siano svolte con tempi più lunghi. • Qualora non si riuscisse a sostenere tutte le prove scritte, si viene comunque ammessi all’esame orale. STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI O DIFFICOLTA’ D’APPRENDIMENTO Anche in questo caso il consiglio di classe deve fornire alla commissione d’esame il piano di studi personalizzato dello studente, provvedendo a fornire delle prove scritte che siano particolari in base alle soggettività. Per quanto riguarda l’esame orale il criterio rimane lo stesso.
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GLI ESAMI SONO FIN ITI. ..
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PER TA’ ?
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I T N O I R S P ER V I N L’U
Bene, adesso sapete praticamente tutto sull’esame di maturità e siete pronti ad affrontarlo al meglio. Molti di voi, dopo una meritata vacanza, vorranno iscriversi all’università. Per questo, se non lo avete già fatto, informatevi sulle modalità di accesso e su tutte le scadenze per l’iscrizione e per ottenere i benefici del diritto allo studio! Per qualsiasi cosa vi consigliamo di rivolgervi all’UNIONE DEGLI UNIVERSITARI: in un mondo nuovo e complesso come quello dell’università, una certezza da sempre al nostro fianco nella difesa dei diritti degli studenti! Trovate tutti i contatti e le informazioni sul sito: www.unionedegliuniversitari.it!
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È ESTATE. COSA SI FA DOPO LA MATURITÁ ?
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Dopo mesi e mesi di duro lavoro e intenso studio ci vuole una vacanza! Per questo vi consigliamo di partecipare al campeggio estivo più grande d’Italia: il REVOLUTION CAMP! Mare, dibattiti, tanta bella musica e soprattutto tantissimo meritato relax, insieme a ragazze e ragazzi di tutto il paese con cui potrete scambiare interessi, curiosità e divertimento!
DALLA FINE DI LUGLIO AI PRIMI GIORNI DI AGOSTO TUTTE LE INFORMAZIONISU WWW.REVOLUTIONCAMP.IT