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Tecnologie integrate
from Bilancio RFI_2020
by rfi4
TECNOLOGIE INTEGRATE
RFI ha fatto dell'innovazione tecnologica una delle sue priorità, arrivando, anche grazie ad essa, non solo ad accompagnare l’evoluzione infrastrutturale, ma ad anticiparla ed a rendere la ferrovia italiana tra le più sicure in Europa. Sviluppate secondo i piani definiti con lo Stato per migliorare le prestazioni dell'infrastruttura in termini di sicurezza, velocità, capacità, puntualità, qualità dei servizi alle imprese di trasporto ed ai viaggiatori, le tecnologie ferroviarie comprendono l’insieme di impianti e sistemi elettromeccanici, elettronici ed automatizzati che, dietro il presidio degli operatori sia a terra che a bordo treno, contribuiscono ad assicurare la circolazione in sicurezza sull’intera rete, ma anche il supporto e l'efficientamento di tutti gli altri processi connessi all’esercizio ferroviario, dalla manutenzione delle linee, all’informazione al pubblico, all’elettrificazione della rete, alla telesorveglianza degli asset di proprietà. In questa più ampia strategia di trasformazione e rinnovamento tecnologico che l’azienda ha in corso è stato sviluppato un Programma di accelerazione di implementazione del sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System) proposto al MIT nel 2018 e presentato ai principali stakeholders nell’ambito di uno specifico workshop a fine 2018. A marzo 2020, a seguito di specifiche interlocuzioni con il MIT, è stata redatta una nuova versione del Piano ERTMS, che prevede alcune modifiche, soprattutto in relazione ai primi tre anni di implementazione 2022-2024. La nuova revisione è stata ufficializzata a luglio (rev. O) e a ottobre è stata integrata con alcune precisazioni richieste dal MIT. L’avvio del Piano richiede, ad oggi, l’approvazione formale da parte del MIT e l’invio del nuovo NIP (National Implementation Plan) ai sensi del Regolamento N. 919/2016 da parte dello Stato Membro alla Commissione Europea. Le attività principali svolte nel 2020 hanno riguardato le progettazioni (in particolare, del Sistema ERTMS sulla linea Roccasecca – Avezzano, Canicattì - Siracusa e sulla Rete Sarda), nonché la prosecuzione delle attività di sviluppo del sistema di diagnostica centralizzata per il monitoraggio da remoto del funzionamento dei sistemi ERTMS, in supporto alla regolarità della circolazione ed all'ottimizzazione della programmazione (MISTRAL). È stata, inoltre, emessa una nuova specifica tecnico-funzionale per i circuiti di binario ad audiofrequenza sia di stazione che di linea in contesto tradizionale (non AV), con collegamento agli apparati centrali mediante comunicazione Protocollo Vitale Standard (PVS).
Nell’ambito dell’Integrazione terra bordo sulle linee ERTMS, a fine 2020 si è conclusa la terza fase dell’integrazione del nuovo Sotto Sistema di Bordo Alstom B3 MR1 che equipaggia i treni regionali e intercity che circoleranno sulla Linea AV/AC “Direttissima” Roma-Firenze. Nel corso dell’anno inoltre è stata eseguita la prima fase di integrazione in laboratorio del Sottosistema di Bordo ERTMS ECM B3 MR1 sulla linea Torino – Milano AV, sono state completate le attività di test in laboratorio ed in campo del Sottosistema di Bordo Alstom ERTMS B3 MR1 su ETR610 (SBB) sulle linee AV/AC Treviglio- Brescia, Torino – Milano e Roma – Napoli ed è stata eseguita la prima fase di integrazione in laboratorio del Sottosistema di Bordo ERTMS B3 MR1 Siemens su rotabile GIRUNO (SBB), sulla linea AV/AC Treviglio- Brescia.
Sul fronte delle linee di confine sono state completate le attività di prove in campo finalizzate alla richiesta di AMIS (Autorizzazione messa in servizio) per l’implementazione del ETCS L1 LS nella stazione di Chiasso ed è stata completata la messa in servizio del Blocco Conta Assi (BCA) sloveno nella tratta di confine Villa Opicina – Sezana a seguito del rilascio delle relative autorizzazioni da parte delle rispettive Autorità Nazionali, ANSFISA ed AZP (Agenzia slovena per il trasporto).
FINANZIAMENTI COMUNITARI PER GLI INVESTIMENTI
Risorse FESR – PON INFRASTRUTTURE E RETI 2014-2020
Il programma “PON Infrastrutture e reti 2014-2020” è stato adottato con Decisione comunitaria il 29 luglio 2015. RFI ha presentato richieste di finanziamento sia per interventi di completamento della precedente Programmazione 2007-2013 (598 milioni di euro) sia per nuovi interventi interamente a carico della attuale programmazione (607 milioni di euro) per un totale di costi da richiedere a rimborso pari a circa 1.205 milioni di euro, cui corrisponde un contributo, al netto del Funding Gap, di 1.105 milioni di euro. A fronte di tali richieste, l’autorità di Gestione del PON ha approvato tutte le richieste di finanziamento mediante l’emissione della Presa d’Atto n. 19309 del 03 dicembre 2019.
Nel corso del 2020, a seguito della stipula del protocollo d’Intesa tra il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale ed i Ministri Titolari dei PON, è stato stabilito un definanziamento del PON “Infrastrutture e Reti”, pari a 279 milioni di euro, al fine di fare fronte alla Emergenza Covid-19 da parte dello Stato Italiano. Sono tutt’ora in corso le interlocuzioni con il MIT per definire i progetti che saranno oggetto di definanziamento. Nel corso degli anni 2017-2020 sono state presentate domande di rimborso per 688 milioni di euro che hanno determinato un incasso pari a 464 milioni di euro, di cui 110 milioni di euro nel 2020. La restante parte verrà presumibilmente incassata nel corso del 2021 al netto delle spese considerate non ammissibili.
Risorse FESR – POR 2014-2020
RFI è titolare di risorse assegnate, al netto di cambi di fonte di finanziamento subiti nel 2020, per 598 milioni di euro alle regioni Campania, Sicilia, Calabria e Basilicata a valere sull’obiettivo tematico 7 “Mobilità sostenibile di persone e merci (promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete)”. A tutto il 2020 sono state presentate domande di rimborso per 384 milioni di euro.
Connecting Europe Facility (CEF) - Programmazione periodo 2014-2020
L’ammontare finanziato ad oggi è pari a 132 milioni di euro. Nel corso del 2020 RFI ha provveduto a richiedere la proroga di quattro Grant Agreement relativamente alla realizzazione di ERTMS sui vari corridoi europei e relativamente al Potenziamento della Milano-Chiasso. Tale proroga è stata richiesta sia per motivi tecnici sia per ritardi dovuti alla pandemia Covid-19. Il Grant Agreement relativo alla realizzazione ERTMS sulla sezione Verona-Bologna, invece, è stato rescisso in quanto non in linea con la nuova strategia di implementazione del cosiddetto Piano accelerato ERTMS. Il 15 dicembre 2020 è stato inoltre pubblicato un bando per l’assegnazione di ulteriori finanziamenti CEF. A fronte di tale bando, che scadrà il 22 marzo 2021, RFI sta presentando proposte di finanziamento per un ammontare totale di circa 3 milioni di euro. L’eventuale ammissione a finanziamento verrà comunicata nel corso del 2021.
Nel corso del 2020 sono stati incassati contributi per 13 milioni di euro.