Minimalism - Riccardo Bonzi

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Anno 1 / Numero 0 / Luglio 2017

Radon Entertainment* - Minimalism - 8,50â‚Ź




CONTENTS 06

INTRODUCTION

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MINIMAL ARCHITECTURE

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MINIMAL WEB

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MINIMAL TATTOO

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MINIMAL MOVIE POSTER

HISTORY, ORIGINS, FEATURES & LIFESTYLE

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Colophone

Editor in Chief: Riccardo Bonzi

Editorial Director: Andrea Giussani

Editorial Committee: Coordinator Riccardo Bonzi Mariottide Sebastian Fernandez

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HISTORY La storia ci indica come momento della nascita della Minimal Art gli anni sessanta, più precisamente intorno all’anno 1965. Si può pensare per esempio all’uomo di allora e a tutti i vari cambiamenti avuti proprio in quegli anni che porteranno anche molti nuovi artisti a vedere e percepire il mondo dell’arte con occhi nuovi e a trovare nuove strade per realizzare la loro arte. Ed è proprio in questo contesto sociale di grande fermento e di ribellione soprattutto da parte dei giovani che nasceranno nuovi pensieri e nuove correnti artistiche.

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O R I G I N S Il minimal è uno stile essenziale, spogliato dal superfluo per dare massimo spazio alla grafica pura, alla tipografia, agli equilibri e alle proporzioni. La minimal art è la principale tendenza che negli anni sessanta fu protagonista del radicale cambiamento del clima artistico, caratterizzata da un processo di riduzione della realtà, dall’antiespressività, dall’impersonalità, dalla freddezza emozionale, dall’enfasi sull’oggettualità e fisicità dell’opera, dalla riduzione alle strutture elementari geometriche.

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FEATURES Attraverso questa corrente gli artisti minimalisti con le loro opere e i loro lavori vogliono trasmetterci alcune precise idee, delle caratteristiche che possiamo sintetizzare in: -un processo di riduzione della realtà, dall’antiespressività, dall’impersonalità, dalla freddezza emozionale, dall’enfasi sull’oggettualità e fisicità dell’opera, dalla riduzione alle strutture elementari geometriche. Gli artisti utilizzano nell’arte Minimal delle forme geometriche elementari come per esempio quella dei cubi, dei rombi o del cerchio. Nell’arte Minimal l’oggetto artistico non deve avere una funzione decorativa o magari trasformarsi in della merce di consumo per poterci tanto speculare sopra. Infatti per i minimalisti non è importante il prodotto artistico in sè, l’opera finita, ma è importante soprattutto il suo processo creativo, quindi come quest’opera sia stata concepita.

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LIFESTYLE Al contrario di come la società concepisce il concetto di minimalismo, come stile di vita, dall’esterno, non si tratta solo di non possedere niente e quindi vivere in uno spazio vuoto o sterile e possedere un numero predefinito di oggetti. Lo stile di vita, si ispira a ciò da cui l’arte stessa ha preso spunti, ovvero la filosofia zen giapponese e dunque comprende non solo lo spazio fisico, ma anche mentale. E’ un modo per evadere agli eccessi del mondo che ci circonda , gli eccessi del consumismo, del materiale che si possiede, del disordine, dell’avere troppe cose futili che portano alla confusione. Quindi è sotto inteso che dia un senso di libertà sia a livello fisico che mentale.

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MINIMAL Architecture

Lo stile di architettura domestica minimalista si concentra sulla multifunzionalità e multigestionalità di uno spazio. Si tratta di rendere una stanza il più adatta possibile a fungere nei modi più disparati. Con multifunzionalità s’intende più possibilità di funzione che uno spazio può fornire. Con multigestionalità invece s’intende più praticabilità di gestione della stanza per agevolarne gli effetti multifunzionali, con dispositivi domotici e connettori di sistema. Dunque si tende a ridurre l’ampiezza domestica sfruttando al massimo i due principi sopracitati.

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MINIMAL Web

Una moda? Un trend? Chiamatelo come vi pare, ma se navigate su Internet o se guardate il logo di qualche giovane compagnia, sicuramente l’avrete incontrato. Apple è stata la prima ad introdurre negli Smartphone e nel sito dell’azienda lo stile minimal. Un sito minimal è rappresentato da linee estetiche essenziali, detto anche “flat design“. Si tratta, infatti, di un design semplice, che non utilizza effetti tridimensionali quali ombre, gradienti etc… Le immagini sono spesso minimali e c’è una chiara distinzione fra i piani.

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MINIMAL Tattoo

Tra gli ultimi trend nel mondo dei tattoo, ci sono di sicuro i tatuaggi minimal. I tatuaggi minimal sono quei tatuaggi che vengono realizzati con linee sottili, forme essenziali e spesso raffiguranti forme geometriche. Ma non solo. La varietĂ dei tatuaggi minimal spazia dal mondo animale a quello floreale, passando per il lettering, soggetti astronomici o silhouette. I tatuaggi minimal, data la loro natura discreta ed elegante, sono spesso la scelta di coloro che vogliono tatuarsi per la prima volta.

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MINIMAL Movie Poster

Fu circa un anno fà , quando alcuni grafici appassionati della settima arte, cominciarono a reintepretare alcuni famosi manifesti cinematografici, scegliendo film cult [da Kubrick a Fincher], in maniera minimale, tradotti in poche linee vettorializzate, cogliendone piÚ lo spirito del film, e quindi optando per una scelta graficamente concettuale, che funzionale al film stesso. [Diciamo che bisogna aver visto il film in questione, per coglierne il genio]. In meno che non si dica, nella rete, sono proliferate una miriade di locandine, chiamate appunto Minimal Movie Poster, ed il livello si è alzato tantissimo.

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