Tesi di Laurea in Scienze dell’Architettura, 26 Febbraio 2013
ACQUA, RIFIUTI, AGRICOLTURA NELLO SLUM “MATHARE”
STUDI VERSO UNA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE
La collaborazione con l’ONG “Live in Slums” alla costruzione di un orto in sostituzione di una discarica ci ha permesso di entrare in contatto con la realtà dello slum “Mathare” e le sue dinamiche. Partendo da questo progetto puntuale di riuscita riqualificazione ambientale, abbiamo esplorato la possibilità di un intervento che ne riproponesse i principi sulla scala dell’intero slum. Abbiamo chiamato questo lavoro di ricerca “Mathare River” perché il fiume rappresenta il minimo comune denominatore tra agricoltura e inquinamento e ci ha permesso l’esplorazione spaziale dello slum. Lo studio si è rivolto prima all’approfondimento delle dimensioni di Acqua, Rifiuti, Agricoltura, esplorate sul campo; poi all’indagine delle Tecniche e degli Attori relativi. La costruzione di un Network è vista come azione indispensabile per il raggiungimento degli obbiettivi preposti.
748220 747772
Riccardo Conti Giacomo Coppo Emilio Faroldi Luca Astorri
Autore Autore Relatore Corelatore
Ringraziamo l’ONG Live In Slums per averci indirizzato al lavoro con entusiasmo e disponibilità , Luca Astorri per l’aiuto e il supporto continui. Un grazie speciale alle nostre famiglie e ai nostri amici per averci incoraggiato con affetto.
introduzione SLUM AS THEORY Vyjayanthi Rao in Lotus n°143 Favelas, Learning From
Gli slum costituiscono una metafora fondante negli studi urbani. Da Friedrich Engels a Jocop Riis nel XIX e all’inizio del XX secolo, fino al The challenge of slums pubblicato dal Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani, UN-Habitat, nel 2003 e al recente libro di Mike Davis, Il pianeta degli slums, lo slum appare costantemente come un’ecologia spaziale teoricamente produttiva. Negli studi urbani contemporanei, lo slum invita a una riflessione attenta non solo sugli aspetti e i processi materiali connessi con l’urbanistica contemporanea ma anche sulle basi etiche ed epistemologiche su cui poggia oggi la teoria urbana. Sono entrambe e in ugual misura motivo di preoccupazione considerata l’esplosione della crescita urbana nel mondo intero e in particolare nei paesi del Sud del mondo. Se una parte consistente della popolazione mondiale si stabilirà nelle grandi città del Sud del mondo, quali implicazioni questo potrà avere sulla localizzazione e sugli effetti della teoria urbana? Dobbiamo qui tener presente il rapporto intimo tra la teorizzazione della città e il progetto sociale sociale e filosofico di modernità. Se Londra, Parigi, New York e Berlino fornirono ai teorici sociali del XIX e XX secolo abbondanti basi empiriche per alimentare il dibattito sul progetto di modernità, quali basi forniscono oggi città come Mumbai, San Paolo, Shangai e Lagos a un progetto analogo? Il mio saggio approfondisce la collocazione teorica dello slum ora che le città del Sud del mondo iniziano a esercitare nuove pressioni materiali ed etiche sulla nostra cognizione dei processi urbani globali. Alla luce di questa ricerca, affronto l’argomento dell’azione progettuale e del suo rapporto con i futuri prossimi e remoti dell’urbanistica.
3
Vyjayanthi Rao, antropologa ricercatrice sui temi di globalizzazione e sviluppo urbano apre il suo saggio: “Slum As Theory” con queste parole, mostrando l’importanza degli slum negli studi urbani. Questa importanza è dovuta sicuramente al fatto che l’estensione sia geografica che demografica di molti di questi insediamenti arriva oggi a coprire anche il 50% dell’intera città; gli slum non si possono più trattare come delle appendici malate delle città ma devono essere riconosciuti come parte effettiva delle città . Proprio per questo motivo ogni politica indirizzata verso la sostituzione degli slum è totalmente inattuabile e assurda. Dare una definizione esatta di slum rimane comunque molto difficile e complesso. L'unica certezza che si ha, è il fatto che le slums rappresentino una deviazione dal piano di espansione della città e dalle sue regole, manifestandosi nell’informalità sotto svariate forme: bidonville, favelas, township. L’etichetta slum è associata a problemi di condizioni abitative drammatiche riguardo l’igiene, la sicurezza, etc., ma vi è alla base un problema di precarietà del singolo che è di altrettanta se non superiore importanza. Quindi l’intervento in una slum, oltre a rispondere a delle esigenze materiali e fornire un riequipaggiamento, deve anche inserire elementi di novità atti ad attivare nuovi processi di produzione della ricchezza in grado di modificare la condizione precaria dei suoi abitanti, per garantire l’autosufficienza futura dell’intervento. Date le condizioni di estrema povertà, la ricerca del denaro e quindi della possibilità di produrre un servizio, sono concetti fondamentali per gli abitanti; per questo l’economia è un aspetto che non può essere trascurato nell’ottica di un intervento. Inoltre spesso le slum producono gran parte dell’economia della città a cui appartengono. C’è poi un problema di natura più conoscitiva di questi luoghi: la carenza di informazioni e dati, ossia l’assenza di una mappatura. La mappatura è lo strumento per la conoscenza di un territorio, fondamentale per dirigere qualsiasi tipo di intervento e per fornire all’abitante consapevolezza e padronanza dell’ambiente in cui vive e quindi contribuire a rafforzarne l’identità. 4
Serve una mappa che non si limiti a una configurazione tipicamente cartografica per esplorare e raccontare anche una multi-dimensionalità del territorio attraverso ad esempio: foto, video, mappe mentali, etc. E’ dalla mappatura che è partito il nostro lavoro di ricerca sul campo. Mappatura volta a ricercare gli orti, le discariche e i punti di riciclaggio nello slum Mathare (Nairobi, Kenya). L‘idea verso la quale guarda questo lavoro è quella di promuovere una riqualificazione ambientale dello slum attraverso interventi di agopuntura urbana che agiscono negli ambiti di agricoltura e rifiuti cercando l’attivazione di nuovi processi generatori di opportunità per “permettere di...” piuttosto che desiderare una risoluzione totale e immediata del problema. Inoltre sono solo gli interventi di micro scala che permetto di avere un confronto con gli abitanti. L’idea di creare un network allargato a tutti gli attori coinvolti nasce dalla volontà di potenziare e facilitare questo scambio tra attori, attori che possono essere conosciuti sul campo o anche ricercati a posteriori in base alle esigenze dell’intervento puntuale. Agricoltura e rifiuti sono le due dimensioni scelte per lo scopo della riqualificazione ambientale non solo per il fatto che sono due elementi che entrano in stretta relazione con la problematica ma anche per il fatto che sono due elementi in grado di produrre una micro economia ecologica (“create economy through ecology”) che si confronti con la necessità di sostentamento economico (empowerment mechanism) che abbiamo visto essere un elemento imprescibile di ogni intervento negli slum. Un‘indagine delle tecniche specifiche che rispondano ai requisiti di gestione delle risorse e dei materiali nello slum è indispensabile. Consci della complessità della questione abbiamo cercato di sviluppare il tema descritto in questa tesi di laurea; nelle conferenze ‘Cities to be tamed?’ - 15 al 17 Novembre 2012 e ‘Learning/Transforming Slums’ - 14 Febbraio 2013 tenutesi al Politecnico di Milano abbiamo trovato particolare aiuto e stimolo nell’interpretare questioni, chiarificare dubbi e strutturare il lavoro. 5
INdice 1. INTRODUZIONE
p.
3
2. INQUADRAMENTO
p. 10
Africa: città a confronto, localizzazione del Kenya nella regione dell’ Africa Orientale. Kenya: la ferrovia e le città che unisce, localizzazione di Nairobi e della sua provincia. Nairobi: città delle nazioni unite e città delle slums. Mathare: - I quartieri, il fiume. - I pieni: abitazioni permanenti e abitazioni precarie. - Permeabilità dello slum: accessi e barriere. Circolazione interna. Nairobi e Mathare - Milano e il centro storico: un confronto dimensionale e di densità abitativa. L’analogia morfologica. 3. WHY NOT JUNIOR ACADEMY
p. 16
La collaborazione tra la scuola e l’ONG LiveInSlums. Il progetto agricolo di inversione di una discarica in un orto urbano. 4. MATHARE RIVER Una strategia di studio e di intervento. Motivazioni e obiettivi, strumento: la mappatura, processo: network, interventi puntuali diffusi.
p. 18
5. MAPPATURA L’importanza della mappatura; abitante e progettista: due esigenze diverse, una mappa comune.
p. 22
Multidimensionalità della mappatura.
p. 24
6. Mappatura sul Campo Metodologia e strumenti.
p. 25
Schede: Orti Discariche Laboratorii di riciclaggio Centri Raccolta 7. Pubblicazione del lavoro
p. 68
8. ACQUA
P.
Idrografia. Fonti Idriche. Clima, Qualità dell’acqua, Distribuzione punti d’approvigionamento, Superficie d’esondazione. Area Ripariale e Buffer Zone
p. 73 p. 74
9. RIFIUTI
p. 78
Mappe Riassuntive. L’infrastruttura assente. Il deposito del rifiuto. Raccolta.
p. p. p. p.
70
p. 75 p. 76
81 82 83 84
Riciclaggio. Radiografia di una dumpsite. Gestione dei rifiuti a scala urbana.
p. 85 p. 86 p. 87
10. AGRICOLTURA
p. 88
Mappe Riassuntive. Abaco dei prodotti agricoli. Prezzo e diffusione. Valori nutrizionali dei prodotti pi첫 diffusi. Dieta. Analisi di un ideale apporto nutrizionale giornaliero. La vegetazione ripariale. Mappatura della vegetazione di Mathare.
p. p. p. p.
11. TECNICHE
p. 96
12. ATTORI
p. 99
13. NETWORK
p. 102
14. INTERVENTI
p. 110
Carattere e Ricerca dei Siti.
p. 112
Schede.
p. 113
Elementi.
p. 130
Verso una Riqualificazione Ambientale.
p. 131
15. CONCLUSIONI
P. 132
90 91 92 93
p. 94 p. 95
inquadramento Algiers
Rabat Casablanca
Alexandria
Cairo Khartoum
Dakar Kano
Conakry
Addis Abeba
Accra Abidjan
Douala
Nairobi 3.523.000 ab
Lagos
KENYA
Dar es Salaam
Kinshasa Luanda Lusaka
AFRICA ORIENTALE (Macroregione UN)
Johannesburg Durban Cape Town Etiopia
Uganda Somalia
CENTRAL REGION
Kisumu
NAIROBI AREA
Nairobi
Tanzania
Mombasa
10
TRENO
Kibera
UN[1]
NAIROBI: CITTA’ DELLE NAZIONI UNITE CITTA’ DI SLUM
Mathare
20km
popolaz io
terreno occu pa t
o
10km
lum 5% gli s da
60% slum ne 5km
Central Buisness District
0m
MATHARE: 25 QUARTIERI. IL FIUME. Village 1 Village 2 3B Kosovo
Area 4
4A 4B
3A
Area 3
Area 2
Area 1 2km
Madoya
Mashimoni 3C
Kiamaiko
Ngei 1
Ngei 2B
1km
500m
Mabatini Thayu No10
11
Casanova
Kibichol
New Mathare
Huruma B Huruma Flats
0m
PIENI. ABITAZIONI PERMANENTI
E PRECARIE 2km
1km
500m
0m
PERMEABILITA’ DALL’ESTERNO, CIRCOLAZIONE INTERNA
2km
1km
500m
0m
12
confronto m2 NAIROBI 2 940 911 Abitanti 2 684 Km 4 300 ab/Km 2 232 m /ab
MILANO 1 350 267 Abitanti 2 181 Km superficie per abitante
2
MATHARE 500 000 Abitanti[2] 2 2,7 Km
2
7500 ab/Km 2 134 m /ab
ZONA 1 107 087 Abitanti 2 9,7 Km
m2
2
11050 ab/Km 2 90,5 m /ab
2
185 000 ab/Km 2 5,4 m /ab
5km
0m 250m
100m
0m
13
scenari da mathare
c Filippo Romano
c Filippo Romano
14
c Filippo Romano www.filipporomano.eu f_romanophoto@yahoo.com
c Filippo Romano
c Filippo Romano
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whynot junior academy
CONVERSIONE DI UNA DISCARICA IN ORTO
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La Whynot Junior Academy è un progetto che nasce dalla collaborazione tra gli abitanti di Mathare e l’associazione Karibu Afrika. L’ONG Live in slums, entrata successivamente in questa collaborazione, si è occupata della progettazione della nuova scuola e dell’orto scolastico. Nell’arco di pochi anni la scuola ha accolto quasi 200 bambini divisi in dodici classi ed è riuscita ad integrarsi all’interno della baraccopoli diventando un importante riferimento comunitario per molte famiglie. Tuttavia con il tempo la scuola cominciava ad essere carente di alcuni servizi, primo fra tutti quelli legati a mensa e cucina. In un contesto di povertà severa garantire un pasto agli alunni è una componente fondamentale che incide sul funzionamento della scuola e sul raggiungimento di un sufficiente numero di iscritti. La prima fase del progetto (Luglio-Settembre 2011) ha previsto la realizzazione di un porticato che funge nello stesso tempo da percorso, ombreggiamento, protezione dalla pioggia e raccolta dell’acqua. E’ stata costruita una nuova cucina, punto d’arrivo di una produzione agricola autogestita dalla scuola, utilizzando tutte le superfici disponibili per garantire un’alimentazione adeguata a tutti i bambini. L’orto produttivo sorge su una ex-discarica abusiva che è stata pulita e de-contaminata. Questa conversione da discarica a orto si può considerare a tutti gli effetti un esempio di riuscita riqualificazione ambientale su piccola scala. Durante la seconda fase del progetto (Luglio-Settembre 2012) è stato ampliato l’orto e ricostruita interamente la struttura della scuola. La terza fase (2013) prevede l’ampliamento della scuola attraverso la costruzione di un secondo piano.
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mathare river project (FASI)
CONVERSIONE DISCARICA IN ORTO
POTENZIALITA’ OBIETTIVO RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE
STRUMENTO PROCESSO MAPPATURA
CREAZIONE NETWORK
PROGETTO 18
Il progetto “Mathare river” parte dallo studio dell’orto della scuola Why Not Academy. L’orto, ricavato da una discarica, può essere letto come un esempio di riqualificazione ambientale riuscita su piccola scala. Trasformare una discarica in orto: ridar vita ad un terreno, è sicuramente l’espressione massima della riqualificazione ambientale, specialmente in un luogo dove le condizioni igenico-ambientali sono bassissime. A prescindere dalla conversione di una discarica, l’orto e l’agricoltura di per se possiedono un alto potenziale nella riqualificazione ambientale a Mathare per una serie di motivi legati sia alle possibilità di risanamento ambientale che offrono, sia alla loro realizzabilità economica nello slum. L’obiettivo nato da queste osservazioni è stato quello di studiare come l’agricoltura combinata con i rifiuti, potesse essere strumento per una riqualificazione ambientale dello slum. In aggiunta la terza dimensione di analisi è l’acqua, minimo comun denominatore tra le atre due. Infatti l’acqua è essenziale risorsa per l’agricoltura e al contempo è elemento esposto a grave danno ambientale, come è visibile nelle acque del Mathare river.
OBIETTIVI
E’ stata quindi necessaria una mappatura che coinvolgesse i tre elementi, ovvero una mappatura degli orti, delle discariche e dei punti di riclaggio rifiuti. La mappatura è stata fatta sul campo attraverso una vera e propria ricerca di questi luoghi, con la guida e l’aiuto di alcuni abitanti della slum. In particolare alcuni ex membri del progetto di mappatura Map-Mathare e Map-Kibera trust ci sono stati di aiuto in questa ricerca. Essendo Mathare un luogo privo di una completa documentazione cartografica, l’unico sistema su cui potevamo avvalerci nella raccolta dei punti trovati è stato il GPS in quanto ci permetteva poi di ritrovare esattamente i punti mappati.
STRUMENTI: MAPPATURA
La mappatura ci ha anche permesso di instaurare una relazione con la comunità. Questo aspetto è fondamentale perchè l’intento è quello di tessere delle relazioni anche tra i diversi attori conosciuti durante la mappatura, formando quello che sul campo abbiamo nominato network. Gli attori conosciuti spaziavano dal singolo agricoltore al Ministry of Health. Per rafforzare quest’idea di network abbiamo creato un blog pubblicando le schede dei punti mappati e il giorno conclusivo del nostro lavoro sul campo abbiamo organizzato un meeting per condividere le informazioni raccolte e confrontarci con alcuni attori sull’idea di network.
PROCESSO: NETWORK
Ci siamo poi incentrati sull’indagine dei possibili siti di intervento, scelti a seconda della vicinanza al fiume e degli attori che ci gravitavano intorno, privilegiando gli spazi inutilizzati o utilizzati come discariche. La visione finale del progetto rimane quella schematizzata qua a sinistra, la modalità con cui realizzarla rimane una ricerca che è in divenire e che avrà come base fondante il lavoro fatto fino ad ora. 19
INTERVENTI: CARATTERE E RICERCA DEI SITI
strumenti: mappatura
mappatura “Mathare in Nairobi, Kenya, was a blank spot on the map until December 2010, when young people of Mathare created the first free and open digital map of their own community.” www.mapkibera.org/mapmathare/ Queste le parole fiere prese dal sito web di Map Mathare, un’organizzazione a base comunitaria istituita qualche anno fa per mappare lo slum di Mathare dopo il successo che l’analoga operazione aveva riscosso a Kibera nel 2009. L’assenza di una mappa rappresenta una grave mancanza per molti slum nel mondo. L’importanza e il significato della mappatura infatti vanno ben oltre il suo utilizzo per l’orientamento nella città. Non avere una mappa è sinonimo dell’impossibilità di determinare e visionare l’estensione e la localizzazione geografica di un fenomeno, di dirigere e pianificare qualsiasi operazione di risanamento o modifica di una situazione. A tal proposito in Else/Where: Mapping - New cartographies of networks and territories, 2006, p.154 è ricordato come, nel XIX secolo, le prime mappe di piano urbano diventarono la base degli emergenti studi di statistiche urbane e di tipiche ‘malattie urbane’ come il Colera, la Tifoide, la povertà, la prostituzione, il consumo di alcool e la criminality cominciarono ad essere studiate e comprese proprio grazie allo strumento della mappa. Non poter recuperare una mappa del luogo in cui si vive è un affronto alla dignità ed indebolisce la propria identità. La scelta di lasciare lo slum come un vuoto nelle mappe può nascere dall’intenzionalità di trascurare totalmente il problema abitativo? Analizza efficacemente Jai Sen nel suo saggio Power-over Power-to in An Atlas of Radical Cartography, 2008: ‘L’invisibilità, non è soltanto un’assenza, ma un attivo processo di cancellatura, un agente di repressione’... La mappatura che abbiamo intrapreso consta di due momenti differenti per intento e consequenti l’uno rispetto all’altro. 22
Prima di tutto è risultata indispensbile l’esplorazione fisica dello slum alla ricerca delle attività cui eravamo interessati verso l’obbiettivo della riqualificazione ambientale (orti, discariche e punti di riciclaggio) per poterli mappare. Muniti di blocknotes, rilevatore GPS e macchina fotografica abbiamo condotto il sopralluogo dell’intero slum accompagnati dall’indispensabile guida di due abitanti, conoscitori dei luoghi, che avevano partecipato al progetto di Map Mathare nel 2010/2011. Per ogni punto è stata complilata una scheda che considerasse informazioni diverse a seconda della tipologia, compilata attraverso l‘intervista dei diversi attori che abbiamo incontrato.E’ stata un’esperienza conoscitiva unica per entrare in contatto con la realtà dello slum. Il passo successivo, che possiamo definire più di astrazione, è rappresentato dallo studio delle dinamiche ambientali, degli attori coinvolti e delle tecniche possibili da utilizzare. Il tutto è ricostruito delle mappe sinottiche esplicative, riassuntive e facilmente comunicabili. Per la loro costruzione è stato necessario molto studio di approfondimento alle diverse scale e lavoro di sintesi. Acqua, Rifiuti, Agricoltura, Tecniche e Attori sono le cinque dimensioni esplorate a tal proposito. Se le prime tre sono riferite unicamente a Mathare come sito d’indagine, Attori e Tecniche coinvolgono, per la loro natura, una gran quantità di persone e esempi progettuali ‘fuori conesto’. Azione importante legata alla mappatura consiste nell’aumentare la collaborazione con gli abitanti dello slum con delle vere e proprie occasioni di riflessione/studio sulle mappe; la creazione di mappe cognitive per ascoltare ed esplorare la prospettiva del singolo rappresenta un tipo di sperimentazione indagativa interessante. Il pannello che abbiamo prodotto in occasione della discussione della tesi di laurea porta avanti proprio l’intento di esposizione per lo studio e per questo ci piacerebbe riuscire a portarlo a Mathare.
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multidimensionalita'
TECNICHE ATTORI MAPPE SINOTTICHE ACQUA RIFIUTI AGRICOLTURA
ORTI MAPPATURA SUL CAMPO
DISCARICHE RICICLAGGIO 24
STRUMENTI
SCHEDE-QUESTIONARI
RILEVATORE GPS
NAME: TYPE: RESPONSIBLE (S): CONTACT: DIMENSIONS: FENCE: LOCATION: START: SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: CULTIVATION TECHNIQUES: SOURCE OF WATER: SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: SALE: FUTURE PLANS:
POINT N°:
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1.25676°S,36.84455°E 1.25710°S,36.86955°E 1.25464°S,36.84334°E 1.25450°S,36.84335°E 1.25560°S,36.86333°E 1.25640°S,36.86213°E 1.25354°S,36.84344°E 1.25333°S,36.86554°E 1.25540°S,36.83545°E 1.25530°S,36.86545°E 1.28920°S,36.83522°E 1.25220°S,36.83342°E
PERCORSI FATTI (TRACCIATI GPS)
25
MACCHINA FOTOGRAFICA FOTO N°:
ORTO 01
VISION YOUTH GROUP GARDEN TYPE: Garden and Animal Farm RESPONSIBLE (S): Vision Youth Group CONTACT: 0723641124 (Michael) DIMENSIONS: 10 sqm FENCE: yes, wood-metal, h: 2m LOCATION: Ngei 1
Planimetria (eidotipo) START: August 2012 SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach CULTIVATION TECHNIQUES: sacks (7) SOURCE OF WATER: tank connected to the water SEEDS SOURCE:- Mathare Upendo Group Garden SOIL CONDITIONER: no ANIMALS: rabbits, chickens DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes, direct FUTURE PLANS: 1.25710째S,36.86955째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.256957...
ORTO 02
LITTLE BEES GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Little Bees Children Project CONTACT: DIMENSIONS: 400 sqm FENCE: No LOCATION: Madoya
Planimetria (eidotipo) START: SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: sukuma-wiki, mais, spinach, sugar cane, papaw, avocado... CULTIVATION TECHNIQUES: sacks and ground SOURCE OF WATER: SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: SALE: FUTURE PLANS: 1.25621째S,36.86905째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.256099...
ORTO 03
b
a
MICHAEL WANJOHI GARDEN TYPE: Kitchen Garden RESPONSIBLE (S): Michael Wanjohi CONTACT: 0723459613 (Michael Wanjohi) DIMENSIONS: 200 sqm FENCE: yes LOCATION: Ngei 1
a b Planimetria (eidotipo)
START: 2009 SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: Wheat, Papaw, Sukuma-wiki, Spinach, Banana CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: shallow well (Borehole) SEEDS SOURCE: Kariobangi Agrovet SOIL CONDITIONER: compost ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: yes SALE: no FUTURE PLANS: 1.25550째S,36.87002째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.255262...
ORTO 04
MADOYA TUMAINI Y.G. GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Madoya Tumaini Youth Group CONTACT: DIMENSIONS: 70 sqm FENCE: yes, wood-metal, h: 2m LOCATION: Ngei 1
Planimetria (eidotipo) START: February 2012 SUPPORT/FUNDS: Urban Farming and bamboo planting project (COOPI, ERF-UNOCHA, French Embassy, L’ALBERO DELLA VITA) PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, tomato, amaranth (terere), onion CULTIVATION TECHNIQUES: sacks (60) SOURCE OF WATER: shallow well (blowhole) SEEDS SOURCE: provided by funder organization SOIL CONDITIONER: compost ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: yes SALE: no FUTURE PLANS: desire to sell
1.25526°S,36.87019°E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.255117...
ORTO 05
PETER GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Peter CONTACT: 0710207723 (Peter) DIMENSIONS: 250 sqm FENCE: no LOCATION: Mathare Area 3
Planimetria (eidotipo) START: 2011 SUPPORT/FUNDS: no PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, amaranth (terere), bananas, beans, arrow roots, maize CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: dreinage SEEDS SOURCE: self production SOIL CONDITIONER: compost ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: YES SALE: no FUTURE PLANS: 1.25529째S,36.86935째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.255347...
ORTO 06
MESSIAH GOSPEL CHURCH GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Messiah Gospel Church CONTACT: DIMENSIONS: 130 sqm FENCE: yes, wood (1.8m) LOCATION: Kiamaiko
Planimetria (eidotipo) START: SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: CULTIVATION TECHNIQUES: SOURCE OF WATER: SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: SALE: FUTURE PLANS: 1.25424째S,36.87322째E
...
orto 07
c
b
a
MATHARE YOUTH DEV. ORG. GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Mathare Youth Development Organization CONTACT: 0724981801 (Charles Rabongo) DIMENSIONS: 35 sqm FENCE: no LOCATION: Mathare Area 3
Planimetria (eidotipo) START: 2002, from a dump site SUPPORT/FUNDS: no PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, onions, pilipili (kind of tomato), tomato, sugar cane, kinyegi, papaw CULTIVATION TECHNIQUES: sacks (12+1*), ground SOURCE OF WATER: tank, dreinage (for sugarcane) SEEDS SOURCE: Mathare Upendo Group (EX Solidarites) SOIL CONDITIONER: no ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: no SALE: everything is sold FUTURE PLANS: make more sacks instead of ground cultivation, expand the cultivation in a near dumpsite *: following the hint of the minister of agriculture there is a test in progress of cultivating sacks of 120 steams instead of 60. This kind of sack is made up of a stronger plastic (100 gage) that can support the increased weight and stands with the help of four vertical pieces of wood in it (see pictures).
1.25323째S,36.87113째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.253164...
ORTO 08
c
b
a
NEUTRAL YOUTH GROUP GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Neutral Youth Group CONTACT: 0721414318 (Laurence) DIMENSIONS: 6000 sqm FENCE: no LOCATION: Kiamaiko
Planimetria (eidotipo) START: 1999 SUPPORT/FUNDS: Urban Farming and bamboo planting project (COOPI, ERF-UNOCHA, French Embassy, L’ALBERO DELLA VITA) PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, maize, tomato, beans, banana (platano), arrow roots, papaw, bamboo*, mapera tree, beans tree CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: tank, drainage (for sugarcane) SEEDS SOURCE: Mathare Upendo Group (EX Solidarités) SOIL CONDITIONER: no ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes FUTURE PLANS:
1.25272°S,36.87406°E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.253121...
ORTO 09
b
a
DEMTA ANIANGU AND OTHERS GARDEN TYPE: Garden and Greenhouse RESPONSIBLE (S): Demta Aniangu and others* CONTACT: 0728922848 (Demta Aniangu) DIMENSIONS: 700 sqm FENCE: no LOCATION: Mathare Area 4
b
a
Planimetria (eidotipo) START: 2009 with the support of Solidarites** SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, maize***, amaranth (terere), tomatoes CULTIVATION TECHNIQUES: ground, sack SOURCE OF WATER: piped water SEEDS SOURCE: Mathare Upendo Group (EX Solidarites) SOIL CONDITIONER: no ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes, a selling point in front of the street has been created FUTURE PLANS: desire to receive more training and to expand the cultivation * the garden is big and is splited between different farmers/families. The Greenhouse is the only place that is shared by all of them to grow tomatoes. ** Solidarites organisation built the Greenhouse in 2009/2010 and trained these people to sack technique cultivation. Nowadays however it seems that ground cultivation is preferred. *** used even as a tool to perimeter different responsability areas
1.25567째S,36.86366째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.256055...
ORTO 10
a
ACENDING YOUTH GROUP GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Ascending Youth Group CONTACT: 0728012726 (Moses) DIMENSIONS: 500 sqm FENCE: no LOCATION: Mathare 4A
a
Planimetria (eidotipo) START: 2006 without any support SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, banana, sugar cane, lemon tree CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: piped water SEEDS SOURCE: Town SOIL CONDITIONER: compost (sometimes) ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes FUTURE PLANS: desire to expand the cultivation and to have a henhouse
1.26127째S,36.86117째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.261263...
ORTO 11
c
b
a
MANYGRO GARDEN 1 TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Mathare N°10 Youth Group CONTACT: 0728588829 (Adigo) DIMENSIONS: 100 sqm FENCE: yes LOCATION: Mathare n° 10
Planimetria (eidotipo) START: 2009, with the support of Solidarités SUPPORT/FUNDS: Solidarités*, Minister of Agriculture** PRODUCTS: Sukuma-wiki, spinach, avocado, sugarcane, amaranth (terere), tomato, carrot, onion, cassawa, papaw, maize CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: pipe / tank (2) (owned by the group) SEEDS SOURCE: shop / Minister of Agriculture SOIL CONDITIONER: rabbits' drops ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes FUTURE PLANS:
1.26336°S,36.86077°E
* the group has been one of the first supported by the organization and received the issue to train other groups around the area. ** donated 150.000 KSH supporting the idea of transforming a dump site into a garden. They received help even in buying seeds, tools, pestcydes.
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.263451...
ORTO 12
COMMUNITY TRANSFORMERS GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Community Transformers Org. CONTACT: 0725760761 (Evans) DIMENSIONS: 60 sqm FENCE: no LOCATION: Mathare n째10
Planimetria (eidotipo) START: may 2012 SUPPORT/FUNDS: no PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, cabbage CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: piped water SEEDS SOURCE: no SOIL CONDITIONER: no ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: yes SALE: no FUTURE PLANS: desire to sell 1.26368째S,36.86078째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.263494...v
ORTO 13
KONYRIKENDI YOUTH GROUP GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Konyrikendi Youth Group CONTACT: 0707630274 (Samuel Otieno) DIMENSIONS: 110 sqm FENCE: yes LOCATION: Kiamaiko
Planimetria (eidotipo) START: 2011 SUPPORT/FUNDS: no PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, tomatoes, amaranth (terere) CULTIVATION TECHNIQUES: sack, ground SOURCE OF WATER: piped water SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: compost ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: no SALE: yes, there’s a selling point inside the garden FUTURE PLANS: desire to sell 1.26406°S,36.85769°E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.262132...
ORTO 14
“AGRICULTURAL AREA” TYPE: agricultural area* RESPONSIBLE (S): CONTACT: DIMENSIONS: 58000 sqm FENCE: no LOCATION:
Planimetria (eidotipo) START: SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: cassawa, sukuma-wiki, spinach, onions, tomatoes, sugar cane, kinyegi, papaw, avocados, mango, pepper, cabbage, beans, carrots, parsley, potatoes, sweet potato, arrow roots, green peas, maize, pumpkin, terere CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: river SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: SALE: FUTURE PLANS:
1.25998°S,36.8534°E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.259611...
ORTO 15
a
CHOCORA PRENGE Y.G. GARDEN TYPE: farm (garden + cowshed) RESPONSIBLE (S): Chocora Prenge Youth Group CONTACT: 0727693867 (Kevin) DIMENSIONS: 5400 sqm FENCE: yes, wood LOCATION: Village 2 a
Planimetria (eidotipo) START: 1997 SUPPORT/FUNDS: no PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, amaranth (terere), kangira, banana, avocado tree, lungwatt tree, beans, tomato CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: tank filled with piped water, shallow well (blowhole) SEEDS SOURCE: town SOIL CONDITIONER: compost ANIMALS: cows (6big, 6small) DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes FUTURE PLANS: have chickens and piggs
1.26344째S,36.84624째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.263349...
ORTO 16
b
a
SAMUEL NJONGORO GARDEN TYPE: kitchengarden RESPONSIBLE (S): Samuel Njongoro CONTACT: 0718129436 (Samuel Njongoro) DIMENSIONS: 50 sqm FENCE: no, but is in a courtyard LOCATION: Mathare 3A
a,b
Planimetria (eidotipo) START: 2002 SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: sukuma-wiki, kunde, amaranth (terere), maize, pumpkin CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: rain water / piped water SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: yes. in rainy season (when production is higher) he share some products with the neighbours. SALE: FUTURE PLANS:
1.26455째S,36.85476째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.264272...
ORTO 17
SHANTIT YOUTH GROUP GARDEN TYPE: garden RESPONSIBLE (S): Shantit Youth Group CONTACT: 0789724199 (Richard) DIMENSIONS: 600 sqm FENCE: no LOCATION: Mabatini
Planimetria (eidotipo) START: oct 2011 SUPPORT/FUNDS: no PRODUCTS: sugar cane, sukuma, maize, banana, tomato CULTIVATION TECHNIQUES: ground, sack (2) SOURCE OF WATER: river, pipe SEEDS SOURCE: no SOIL CONDITIONER: no ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes, sometimes people come sometimes they reach them FUTURE PLANS:
1.26363째S,36.85909째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.263945...
ORTO 18
RIVER BANK YOUTH GROUP GARDEN TYPE: garden RESPONSIBLE (S): River Bank Youth Group CONTACT: sakwa.makanda@gmail.com 0724706222 DIMENSIONS: 450 mq FENCE: no LOCATION: Mathare 3C
Planimetria (eidotipo) START: 2006 SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: banana, sukuma-wiki, sugar cane CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: pipe SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: dreinage water ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: yes SALE: FUTURE PLANS: reinforce the bank with stones in order to avoid floods damages
1.26250째S,36.85957째E
the youth group does even garbage collection for 80ksh a month (20 ksh per week) with city council help or with 4 carts. plastic and metal are sold we need economic inputs to start or it is difficult
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.262663...
ORTO 19
b
ALAN GARDEN TYPE: garden RESPONSIBLE (S): CONTACT: 0720504553 (Nicolas) DIMENSIONS: 150 sqm FENCE: yes, wood LOCATION: Mashimoni
a b
a
Planimetria (eidotipo) START: 1997 SUPPORT/FUNDS: no PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach*, banana, sugarcane, amaranth (terere), onions, tomato, pumpkin, chucu tree, iums, sunflower**, abach***, spontaneous vegetables CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: shallow wells (4) SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: no ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes, people come here to buy FUTURE PLANS: want to have chickens, create protection from floods
1.26122°S,36.86149°E
* different species ** used to attract birds and take them away from the cultivation *** medicinal plant with different uses (malaria, joint failure…)
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.26125...
ORTO 20
c
b
a
_ _ _ _ _ _ _ _ GARDEN TYPE: RESPONSIBLE (S): CONTACT: DIMENSIONS: 120 sqm FENCE: LOCATION: Mashimoni
Planimetria (eidotipo) START: SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, banana, avocado, papaw, terere CULTIVATION TECHNIQUES: SOURCE OF WATER: SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: SALE: FUTURE PLANS: 1.25710째S,36.86955째E
...
ORTO 21
MARY MBETE GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Mary Mbete CONTACT: 0716822587 (Mary Mbete) DIMENSIONS: 150 sqm FENCE: no LOCATION: Kiamaiko
Planimetria (eidotipo) START: 2010 SUPPORT/FUNDS: no PRODUCTS: sukuma-wiki, sugar cane, papaw, avocados, mango, irish potatoes, sweet potato, maize, terere, pumpkin, mrenda, milet, nduma, managu CULTIVATION TECHNIQUES: sacks, ground, , ground ditch covered with a plastic sheet (use the plastic for keep the water in the ditch in order to allow the cultivation of the arrow roots), green house SOURCE OF WATER: drainage SEEDS SOURCE: Mathare Upendo Group (Ex Solidarités) SOIL CONDITIONER: no ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes FUTURE PLANS:
1.26109°S,36.86178°E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.261258...
ORTO 22
a
WHY NOT ACADEMY GARDEN TYPE: garden RESPONSIBLE (S): Why Not Academy CONTACT: (Margaret) DIMENSIONS: 450 sqm FENCE: yes, wood and wire LOCATION: Mashimoni
a
Planimetria (eidotipo) START: 2011 SUPPORT/FUNDS: Live in Slums ONG PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, banana, amaranth (terere), onions, pumpkin, sweet potatoes, arrow roots, coriander, green peas, black night shadow (managu), cassawa, murere, spider plant CULTIVATION TECHNIQUES: ground, sack (n) SOURCE OF WATER: pipe, shallow wells (1) SEEDS SOURCE: self production, town SOIL CONDITIONER: compost ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes, people come here to buy FUTURE PLANS: want to have rabbits and chickens
1.26091째S,36.86208째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.261122...
ORTO 23
a
H TOWN YOUTH GROUP GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): H (Huruma) town youth group CONTACT: 0726313783 (Kevin) DIMENSIONS: 50 sqm FENCE: no LOCATION: Huruma Flats
a Planimetria (eidotipo) START: 2008 SUPPORT/FUNDS: Solidarités (2009), Ministry of agriculture (2009) PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, onions, tomatoes, sugar cane, papaw, avocados, mango, potatoes, pumpkin, chuchu, terere, strawberry, bananas, rosmarin, kinyegi, managu, sagheti, kunde CULTIVATION TECHNIQUES: sacks, ground SOURCE OF WATER: pipe water, tank filled with rain water SEEDS SOURCE: some seeds they bought, some Ministry of agriculture give SOIL CONDITIONER: compost ANIMALS: chickens (25) and doves (20/25) DOMESTIC CONSUME: no SALE: yes, selling point inside FUTURE PLANS:
1.26117°S,36.86721°E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.261342...
orto 24
H TOWN YOUTH GROUP GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): H (Huruma) town youth group CONTACT: 0726313783 (Kevin) DIMENSIONS: 70 sqm FENCE: yes LOCATION: Huruma Flats
Planimetria (eidotipo) START: 2008 SUPPORT/FUNDS: Solidarités (2009), Ministry of agriculture (2009), IRC (international rescue committee) PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, onions, tomatoes, potatoes, pumpkin, terere CULTIVATION TECHNIQUES: sacks (12), ground SOURCE OF WATER: tank SEEDS SOURCE: some seeds they bought, some Ministry of agriculture give SOIL CONDITIONER: compost ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes, selling point on the street FUTURE PLANS:
1.26167°S,36.86781°E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.261342...
ORTO 25
b
a
MATHARE UPENDO GROUP GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Mathare Upendo Group* CONTACT: 0711562226 (Akoi) DIMENSION: 700 sqm FENCE: yes, wood-metal, h: 1m LOCATION: Mabatini
b
a Planimetria (eidotipo) START: 2008 out of a dump site SUPPORT/FUNDS: Solidarités, Ministry of agriculture PRODUCTS: sukuma-wiki, spinach, onions, tomatoes, sugar cane, kinyegi, papaw, avocados, mango, pepper, cabbage, beans, carrots, parsley, potatoes, sweet potato, arrow roots, green peas, maize, pumpkin, terere CULTIVATION TECHNIQUES: sacks, ground, ground ditch covered with a plastic sheet (use the plastic for keep the water in the ditch in order to allow the cultivation of the arrow roots), green house SOURCE OF WATER: pipe water SEEDS SOURCE: ministry of agriculture, self production SOIL CONDITIONER: fish pond in the ground (use the water enriched in the fertility by the fish ecosystem), compost ANIMALS: no DOMESTIC CONSUME: no SALE: everything is sold also the seeds. They sell inside the garden FUTURE PLANS: laboratory for the lessons *They have worked with Solidarités since 2011, now they are in partnership with the Ministry of agriculture. They train how to cultivate (urban agriculture techniques).
1.26247°S,36.86454°E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.26243...
ORTO 26
a
_ _ _ _ _ _ _ _ GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): CONTACT: DIMENSIONS: 20 sqm FENCE: LOCATION: Thayu
Planimetria (eidotipo) START: SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: tomatoes, sweet potato, maize, green peas, terere CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: yes SALE: FUTURE PLANS: 1.26218째S,36.86370째E
...
ORTO 27
FLORENCE MONGELI GARDEN TYPE: Kitchen Garden RESPONSIBLE (S): Florence Mongeli CONTACT: 0719405508 (Florence Mongeli) DIMENSIONS: 30 sqm FENCE: yes, wood gate and houses LOCATION: Thayu
Planimetria (eidotipo) START: 2010 SUPPORT/FUNDS: seeds gave from solidarites when the activities started PRODUCTS: spinach, tomato, bananas, papaw, avocados, maize, terere, carrots CULTIVATION TECHNIQUES: ground SOURCE OF WATER: pipe water (bought) SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: yes SALE: FUTURE PLANS:
1.26227째S,36.86362째E
...
ORTO 28
c
b
a
MANYGRO GARDEN 2
c
TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): Mathare N°10 Youth Group CONTACT: 0728588829 (Adigo) DIMENSIONS: 30 sqm FENCE: yes LOCATION: Mathare n° 10
a b
Planimetria (eidotipo) START: 2009, with the support of Solidarités SUPPORT/FUNDS: Solidarités*, Minister of Agriculture** PRODUCTS: Sukuma-wiki CULTIVATION TECHNIQUES: sack (10) SOURCE OF WATER: pipe / tank (2) (owned by the group) SEEDS SOURCE: shop / Minister of Agriculture SOIL CONDITIONER: rabbits’ drops ANIMALS: rabbits (15), chickens (10) DOMESTIC CONSUME: yes SALE: yes FUTURE PLANS: reach the number of 30 rabbits and buy more chickens
1.26336°S,36.86077°E
* the group has been one of the first supported by the organization and received the issue to train other groups around the area. ** donated 150.000 KSH supporting the idea of transforming a dump site into a garden. They received help even in buying seeds, tools, pestcydes.
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.263451...
orto 29
TERRACED GARDEN TYPE: Garden RESPONSIBLE (S): CONTACT: DIMENSIONS: 100 sqm FENCE: yes, wall LOCATION: 4B
Planimetria (eidotipo) START: SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: sukuma-wiki, papaw... CULTIVATION TECHNIQUES: ground, sacks SOURCE OF WATER: tank SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: SALE: FUTURE PLANS: 1.26373째S,36.85552째E
www.openstreetmap.org
orto 30
c
b
a
_ _ _ _ _ _ _ GARDEN TYPE: RESPONSIBLE (S): CONTACT: DIMENSIONS: 10 smq FENCE: LOCATION: 3C
Planimetria (eidotipo) START: SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: sukuma-wiki CULTIVATION TECHNIQUES: sacks SOURCE OF WATER: SEEDS SOURCE: SOIL CONDITIONER: ANIMALS: DOMESTIC CONSUME: SALE: FUTURE PLANS: 1.26326째S,36.85910째E
http://www.openstreetmap.org/?lat=-1.256957...
punti discarica 1-2-3-4 DUMPSITE 1 LOCATION: Ngei 1 1.25606°S,36.86906°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 2 LOCATION: Area 3 1.25548°S,36.86873°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 3 LOCATION: Area 3 1.25699°S,36.8649°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 4 LOCATION: Ngei 2B 1.25730°S,36.86517°E
www.openstreetmap.org
punti discarica 5-6-7-8 DUMPSITE 5 LOCATION: 4A 1.25529°S,36.86363°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 6 LOCATION: Area 4 1.25662°S,36.86217°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 7 LOCATION: 4A 1.25998°S,36.86177°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 8 LOCATION: 4A 1.26096°S,36.86168°E
www.openstreetmap.org
punti discarica 9-10-11-12 DUMPSITE 9 LOCATION: 3C 1.26415°S,36.85815°E
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DUMPSITE 10 LOCATION: Mabatini 1.25851°S,36.86371°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 11 Village 2
1.26411°S,36.84874°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 12 Village 1
1.26372°S,36.84597°E
www.openstreetmap.org
punti discarica 13-14-15-16 DUMPSITE 13 LOCATION: Village 1 1.26612°S,36.84473°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 14 LOCATION: Village 2 1.26587°S,36.85054°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 15 LOCATION: 3A 1.26400°S,36.85487°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 16 LOCATION: Thayu 1.26196°S,36.86333°E
www.openstreetmap.org
punti discarica 17-18-19-20 DUMPSITE 17 LOCATION: Ngei 1 1.26175°S,36.86307°E
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DUMPSITE 18 LOCATION: 3B 1.26462°S,36.85471°E
www.openstreetmap.org
DUMPSITE 19 LOCATION: Kossovo 1.26257°S,36.85234°E
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DUMPSITE 20 LOCATION: 4B 1.26368°S,36.85538°E
www.openstreetmap.org
Laboratorio riciclaggio 1 RECYCLE POINT 1 TYPE: Zakale Creations RESPONSIBLE (S): John M. Kangar CONTACT: 0724729520 (John) DIMENSIONS: 30 mq LOCATION: Huruma Flats
START: 2002 SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: jewelry, decorative objects SOURCE OF MATERIAL: production scrap materials
www.zakalecreations.com
1.26052째S,36.87764째E
www.openstreetmap.org
Laboratorio riciclaggio 2 RECYCLE POINT 2 TYPE: Handicraft workshop RESPONSIBLE (S): H (Huruma) Town Youth Group CONTACT: 0726313783 (Kevin) DIMENSIONS: 30 mq LOCATION: Huruma Flats
START: 2008 SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: plates, jewels, fire balls SOURCE OF MATERIAL: garbage collected in the neighbourhood (33 houses)
1.26117째S,36.86721째E
www.openstreetmap.org
Laboratorio riciclaggio 3 RECYCLE POINT 3 TYPE: Handicraft workshop RESPONSIBLE (S): Mathare Environmental Conservation Group CONTACT: 0726313783 (Kevin) DIMENSIONS: 30 mq LOCATION: Village 1
START: SUPPORT/FUNDS: PRODUCTS: choped plastic SOURCE OF MATERIAL: garbage collection, shops SALE: yes, the plastic is sold to industries FUTURE PLANS:
1.26117째S,36.86721째E
www.openstreetmap.org
centri raccolta 1-2-3 CENTRO RACCOLTA 1 LOCATION: Area 2 1.25385°S,36.87146°E RESPONSIBLE: Samuel Mungai CONTACT: 0720619720 (Samuel) 0726297157 (Chariti) MATERIAL COLLECTED: Metal, Plastic
www.openstreetmap.org
CENTRO RACCOLTA 2 LOCATION: Area 3 1.25341°S,36.87017°E RESPONSIBLE: CONTACT: MATERIAL COLLECTED: Metal, Plastic www.openstreetmap.org
CENTRO RACCOLTA 3 LOCATION: Area 3 1.25309°S,36.86897°E RESPONSIBLE: Miss Donga CONTACT: 0723452373 (Miss Donga) MATERIAL COLLECTED: Metal, Plastic, Paper
www.openstreetmap.org
"nairobi upside down" pubblicazione Tornati da Nairobi ci è stato chiesto di raccontare il lavoro fatto per inserirlo in una pubblicazione su Nairobi: AA.VV., Nairobi upside down, 2013 (inedita) Editorial Director: Dominique Kuroyanagi www.nomadpaper.com
Art Direction: Didier Falzone BureauBureau.it
Publishers: Actar/Birkhauser Roca i Batlie 2 08023 Barcelona Spain NO MAD Association 14, Bd Georges Favon 1204 Geneva Switzerland
Worldwide distribution: Actar/Birkhauser www.actarbirkhauser.com
TEMA DI RICERCA, METODOLOGIA Acqua, rifiuti, agricoltura. Questi sono i tre elementi che compongono il nostro studio. Abbiamo scelto Mathare River come titolo per la nostra ricerca perchè il fiume ha a che fare con tutti questi elementi. Lungo le sue sponde non costruite sono diffusi orti urbani e discariche che interagiscono con le acque del fiume, molto inquinate a causa dei seri problemi di trattamento dei rifiuti, organici e non. Nonostante ciò ci sono diverse attività agricole e di riciclaggio che operano in controtendenza, contro l’abuso ambientale. Comprendere come implementare e supportare queste pratiche esplorando soluzioni tecniche e definendo una strategia ad ampio raggio è l’oggetto del nostro studio, che è cominciato con la mappatura deglio orti urbani, delle attività di reciclaggio e delle discariche. Sul campo abbiamo ricevuto l’aiuto di Map Mathare, una associazione di cittadini con esperienza in rilievi di punti e tragitti GPS sviluppati con il software Java Open Street Map (JOSM). Abbiamo girato attorno a Mathare per due settimane con un dispositivo GPS, una fotocamera e un blocco di appunti per trovare i siti interessanti e intervistare i loro responsabili.
68
Per classificare i dati raccolti ci siamo riferiti a differenti categorie a seconda del tipo di punto descritto: le discariche sono state diversificate in profili tipici e le attività di reciclaggio prevalente- mente per il materiale coinvolto nel processo; per quanto riguarda gli orti urbani eravamo invece interessati a conoscere i prodotti, le tecniche, la provenienza dell’acqua utilizzata, l’eventale allevamento di animali e il tipo di consumo. E’ stato anche interessante capire quando un progetto è cominciato e se con il supporto di associazioni esterne oppure no. Tutte le informazioni sono state organizzate in un blog (www.mathareriver.wordpress.com) per cominciare a raccontare la nostra ricerca. Durante la mappatura abbiamo raccolto i contatti di tutti gli intervistati e abbiamo scoperto che la maggiorparte dei progetti di agricoltura e reciclaggio sono stati realizzati dalle Youth Group locali, talvolta supportate da ONG. Vediamo in questa energica forma di organizzazione un forte potenziale ma abbiamo notato la completa assenza di collabo- razione e strategia comune. Per questa ragione abbiamo deciso di indirre un incontro l’11 Luglio 2012 per discutere tutti assieme sui temi che abbiamo studiato e sottolineare l’importanza della realizzazione di un network ampio che supporti e dia motivazione ai singoli nel raggiungimento degli obbiettivi, promuovendo campagne di sensibilizzazione. NETW ORK
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69
ACQUA A Nairobi si stima che il 40% dell’acqua prodotta venga utilizzata attraverso allacciamenti informali[1]. Mensilmente un abitante spende in media 437 KSH per l’acqua ad uso domestico[2] e solo il 10% degli abitanti di Mathare ha l’acqua corrente nell’abitazione[3]. Secondo lo Sphere Humanitarian Standard il valore minimo di persone per punto idrico è 250[4] mentre a Mathare questo valore è 315[5]. Il Mathare zonal Plan stima un costo di 540 000 USD ($) per l’intero rifacimento del sistema idrico a Mathare[6]. Il Mathare river attraversa l’intera slum longitudinalmente. A livello di utilizzo le acque del Mathare river sono praticamente inutilizzate per via dell’alto inquinamento da tutti riconosiuto (gli abitanti hanno soprannominato il fiume “coca cola river” per via del colore simile a quello della coca cola). Le cause dell’inquinamento delle acque a Mathare sono riconducibili sia all’assenza di un impianto fognario che comporta il deflusso di tutti gli scarichi informali nel fiume, sia alle pratica comune di scarico dei rifiuti nel fiume da parte degli abitanti. La legge sancisce lo scarico di rifiuti nel fiume ma sono rari i casi in cui le forze dell’ordine multano questa pratica. Ad oggi sono stati fatti molti studi sul sistema fluviale di Nairobi e il Mathare river in quanto parte di questo sistema rientra a pieno nei progetti. Lo studio e progetto più importante è il Nairobi River Basin project fatto da UNEP, Government of Kenya, UN-Habitat, UNDP, il settore privato e la società civile. L’obiettivo di questo lavoro è appunto il ripristino del giusto eco-sistema fiume con acque pulite e un ambiente salutare per gli abitanti. Un punto fondamentale di questo progetto è il ripristino della “riparian zone” ovvero la zona ripariale del fiume, quella zona di interfaccia tra la terra e un corpo acqueo che scorre in superficie[7]. Questa zona è definita dal NRBP della larghezza di 30m[8] , zona che nelle baraccopoli attraversate da fiumi è occupata dalle abitazioni. L’intervento quindi, a Mathare, prevederebbe la demolizione di 1116 strutture tra abitazioni, scuole, chiese, provocando lo sfratto di approssimativamente 22 146 persone. Il Mathare zonal Plan propone invece un intervento che sfrutta di più le aree libere a Mathare per il ripristino dell’ecosistema fiume provocando solo la demolizione di 147 strutture[9]. 70
In generale la questione idrica analizzata dai punti di vista di scarsità e inquinamento e abuso è un tema di dibattito a scala mondiale. La crescita globale oltre ad aver portato a varie trasformazioni urbane è il pericolo maggiore rispetto all’esaurimento delle risorse idriche globali, molto piu del cambianto climatico[10]. Non si hanno risposte su come risolvere il problema di questo esaurimento ma una più equilibrata distribuzione delle risorse idriche anche sotto forma di “commercio di acqua virtuale” potrebbe essere la soluzione a questa disparità[11], basti pensare che la Norvegia possiede 82 000 metri cubi di acqua contro gli 830 del Kenya[12]. Nostante ci siano dei progetti attuati dalla Banca Mondiale e il Fondo monetario internazionale su questa questione, Peter Gleick, scienziato studioso di queste tematiche, critica il fatto che questi enti sanno come spendere un miliardo di dollari in un unico posto (per una diga, ad esempio) ma non spendere mille dollari in un milione di posti[13]. A prescindere dalle possibili risoluzioni al problema, il tema risorse idriche a livello globale rimane un tema molto importante configurato oggi come un vera e propria guerra[14], guerra tra città e agricoltori[15], guerra del XXI secolo[16], ma guerra non armata, forse perchè l’acqua è un bene troppo importante per rischiare di perderlo in guerra[17]. Se per qualche ragione dovesse scomparire, la razza umana si estinguerebbe nell’arco di giorni[18].
71
idrografia 1950m 1850m 1750m 1650m
PROVINCIA DI NAIROBI
Nairobi Nairobi
Mathare
Nai
rob
Ath
i
i
Athi
KENYA
hi
At
73
Le acqua provenienti dall’altopiano di Nairobi confluiscono in due fiumi: il Nairobi river e l’Athi river. Il Nairobi river si immette poi nell’Athi river che arriva a sfociare nell’oceano.
idrografia 1950m 1850m 1750m 1650m
PROVINCIA DI NAIROBI
Nairobi Nairobi
Mathare
Nai
rob
Ath
i
i
Athi
KENYA
hi
At
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Le acqua provenienti dall’altopiano di Nairobi confluiscono in due fiumi: il Nairobi river e l’Athi river. Il Nairobi river si immette poi nell’Athi river che arriva a sfociare nell’oceano.
fonti idriche RAIN L’acqua piovana per la maggior parte viene raccolta attraverso delle tettoie che la convogliano in taniche o contenitori di altro tipo. uso
SOAP
diffusione costo
PIPE/TANK L’acqua presa dalle tubature presenti nello slum è venduta direttamente dal rubinetto.
uso
SOAP
diffusione costo
RIVER Alcuni agricoltori utilizzano l’acqua del fiume per irrigare i propri orti nostante sia molto inquinata.
uso
SOAP
diffusione costo
BOREHOLE Per ovviare al problema dell’inquinamento del fiume gli agricoltori scavano dei pozzi per utilizzare l’acqua di falda per l’irrigazione. uso
SOAP
diffusione costo
74
CLIMA NAIROBI[20] J
D
25
9
18
250
F M
N
A
O S
M A
J
J
temperature (C°)
media giornaliera ore di sole (h/d)
giorni di pioggia
Nairobi si trova a 1624m nei pressi dell'equatore. Nell'arco dell'anno si possono distinguere due stagioni delle piogge, una da marzo a maggio e una da ottobre a dicembre. WATER POINTS[21]
BARRIERS TO WATER[19]
Unreliability 57% None 11% Long wait 1% High cost 14% Distance 14% Pollution 3%
IL Mathare river attraversa tutta Mathare longitudinalmente e durante la stagione delle piogge è soggetto a forti esondazioni. I dati sulla qualità dell’acqua del fiume vengono confrontati con gli standard ammissibili per l’uso di acqua per l’agricoltura.
pH 7,8
TSS 47
BOD 1400
Na 67
K 28
Ca 25
Mg 8
NO3 0,8
PO4 0,8
Cd 0,02
Cr 0,07
Mn 0,03
Cu 0,02
Zn 0,03
Pb 0,03
T.coli 1800
Il prezzo dell’acqua è di 3Ksh per 20 litri. Nella parte destra della mappa è illustrato anche il sistema idrico principale. Secondo lo “sphere humanitarian” standard dovrebbe esserci un punto di approvvigionamento idrico ogni 250 persone, ne la soglia a Mathare non è rispettata. erso forni sce 3
IL FIUME E LA SUA ACQUA
precipitazioni (mm)
90% senza l’acqua in casa
p 15
53m
FLOODING e BOREHOLES
[22][23]
75
fonti idriche RAIN L’acqua piovana per la maggior parte viene raccolta attraverso delle tettoie che la convogliano in taniche o contenitori di altro tipo. uso
SOAP
diffusione costo
PIPE/TANK L’acqua presa dalle tubature presenti nello slum è venduta direttamente dal rubinetto.
uso
SOAP
diffusione costo
RIVER Alcuni agricoltori utilizzano l’acqua del fiume per irrigare i propri orti nostante sia molto inquinata.
uso
SOAP
diffusione costo
BOREHOLE Per ovviare al problema dell’inquinamento del fiume gli agricoltori scavano dei pozzi per utilizzare l’acqua di falda per l’irrigazione. uso
SOAP
diffusione costo
74
AREA RIPARIALE e buffer zone TOPOGRAFIA
pioggia
esondazione
MATHARE VALLEY
1618m 1617m 1616m
BUFFER ZONE (DEF. NRBP) [24]
30m
ESONDAZIONI Le abitazioni che si trovano nei pressi del fiume, durante le esondazioni vengono inondate.
PROPOSTE DI GESTIONE DELLA BUFFER ZONE BERKLEY: MATHARE ZONAL PLAN [25] [9]
La proposta illustrata nel Mathare Zonal Plan a riguardo della gestione della buffer zone dettata dal Nairobi River Basin Project (NRBP) propone il disegno più organico dell’area di rispetto. La buffer zone da loro proposta sfrutta di piu le aree già libere limitando al minimo la demolizione di edifici già esistenti. Inoltre lo studio si spinge anche nella definizione delle funzioni da collocare in quest’area tra le quali segnaliamo la presenza di agricoltura, vegetazione ripariale, spazi comunitari e un percorso pedonale continuo lungo il fiume.
ETH: GREEN CORRIDOR [26]
La proposta formulata dallo studio Basel dell’ETH di Zurigo nella ricerca su Nairobi fatta nel 2008 propone, a riguardo del Mathare river e delle sue sponde, la creazione di un corridorio ecologico connesso ad un sistema di corridoi ecologici fluviali che lavorano ad ampia scala prendendo tutta la città di Nairobi come area di intervento. Tra i punti di forza di questi corridoi ecologici c’è da sottolineare la coesione sociale che comporterebbero nel collegare zone molto diverse della città e rompendo il confinamento di esse che spesso le caratterizza.
agriculture community spaces vegetation path 76
buffer zone N.R.B.P. (30 m)
1000m
500m
0m
77
buffer zone N.R.B.P. (30 m)
1000m
500m
0m
77
rifiuti La presenza dei rifiuti a Mathare è ingombrante: rappresenta una problematica evidente dai primi passi nello slum, con conseguenze gravi incisive sulla salute degli abitanti e dell’ambiente. Primo e fondamentale discrimine nell’analisi di questo fenomeno è tra rifiuti liquidi e rifiuti solidi. Con rifiuti liquidi si intendono le acque reflue orirginate dall’uomo per natura (feci e urine) o durante lo svolgimento delle attività produttive, con rifiuti solidi tutti gli altri scarti creati nel consumo di cibo, nell’utilizzo degli oggetti e nelle attività produttive. In un ambiente controllato lo smaltimento dei primi avviene attraverso un sistema fognario, o di drenaggio, le cui canalizzazioni allontanano il rifiuto dal sito abitativo - i più efficienti sistemi fognari odierni mantengono separate le acque a seconda delle sostanze con cui sono contaminate e presuppongono un corrispondente trattamento specifico che le renda riutilizzabili o reinseribili nell’ambiente. I secondi sono invece raccolti e accumulati; l’energia incorporata che posseggono può essere recuperata in diversi modi - i più diffusi riguardano la produzione di energia termica (termovalorizzazione), la raccolta dei biogas derivanti dalla fermentazione e processi di riciclaggio di materie secondarie inserite nuovamente in processi produttivi. Tutto ciò presuppone la presenza di un’infrastruttura organizzata e funzionante che a Mathare è assente. Per quanto riguarda la fognatura esistono dei tratti di una vecchia fognatura in cemento ma questi sono gravemente danneggiati (”the sewerage pipe system is in total disrepair”[1] ”il sistema fognario è in totale sfacelo”) e scollegati tra di loro, conseguente l’inutilizzabilità. Gli abitanti hanno provveduto a scavare nel terreno un sistema precario di canalizzazioni a cielo aperto che manutengono personalmente e riadattano secondo necessità le cui ramificazioni attraversano le abitazioni raccogliendo le acque di scarto di case e servizi igienici e sfociano infine nel Mathare river, inquinandone gravemente le acque. Una recente stima dei costi per una nuova rete fogniaria dichiara un costo totale di Ksh 80,2 M = US$ 945,000[2]. Questi dati, riferiti solo a una parte di Mathare, comprendono tubi di raccolta e nuovi blocchi di servizi igienici[2]. 78
Questa gestione del servizio igienico-sanitario è pericolosamente causa del diffondersi di diverse malattie in quanto ambiente favorevoleve alla proliferazione di batteri. Prima tra tutte il Colera (Vibrium cholerae). Rivolgendo l’indagine ai rifiuti solidi, le discariche a cielo aperto in Mathare si formano dovunque: a fianco delle strade, tra le case, nelle aree libere, sulle sponde del fiume. Il deposito prolungato di questi cumuli danneggia gravemente l’ambiente: la fermentazione dei rifiuti organici rilascia gas dannosi che possono facilmente recare patologie alle vie respiratorie - gli abitanti chiamano la spazzatura in fermentazione ‘boiler’ per il calore e il rumore tipico che emana, quando fa caldo questi cumuli possono autonomamente prendere fuoco; la sedimentazione di metalli pesanti e altre sostanze irritanti e tossiche inquina gravemente la falda acquifera e le acque del fiume. Parlando con gli abitanti abbiamo appreso che nonostante l’apparente casualità della loro formazione esistono delle rigide regole interne che definiscono chi può lasciare i rifiuti in una specifica discarica e queste rimandano alle influenze sui terreni dove sorgono e in generale alla complessa organizzazione comunitaria. Le cause di questa situazione stanno nell’assenza di un servizio pubblico di raccolta dedicato alla slum e nell’impossibilità della maggior parte dei suoi abitanti di pagare per ottemperare questa mancanza. Ma la gestione dei rifiuti urbani è un problema che riguarda non solo Mathare ma l’intera municipalità di Nairobi. Il sistema ri raccolta pubblica è definitivamente inappropriato, la discarica sottodimensionata, le compagnie private costose e normativamente penalizzate[3]. “The Council doesn’t seem to accept the responsibility it has and to acknowledge the seriousness of the current situation.[4]” “Il Comune non sembra prendersi la responsabilità nè riconosce la serietà della situazione corrente.” Il riciclaggio è in mano unicamente a compagnie private, non supportate dal comune che non si occupa dell’argomento. 79
mappe riassuntive discarica 13 12
17 16
0
11
14 20
18 15
9
19
3 2 1
dwellings
0
blocks
5
7
10 6
3
1
2
4
VILLAGE 1 VILLAGE 2 KOSOVO 3B 3A 3C 4A 4B No 10 MASHIMONI THAYU MABATINI NGEI 2B MADOYA KIBICHOL CASANOVA HURUMA FLATS HURUMA B NEW MATHARE NGEI 1 KIAMAIKO AREA 1 AREA 2 AREA 3 AREA 4
DISCARICHE PER QUARTIERE
8
DIMENSIONI
XL L M S
contatto con il fiume
1 2 3 4 5 6 7 8 9 1011121314151617181920 centri di raccolta
0
laboratori di riciclaggio
0
3
2 5
3
81
2
1
1
l'infrastruttura assente
SEWER
Evidenziate le aree di cui si possiede il rilievo della rete fognaria dismessa[5]. Gli abitanti hanno costruito un sistema di drenaggio a cielo aperto.
TOILETS
In molti quartieri la media di persone per latrina supera le 100[6]. “Sphere� standard[7] 250
20 29% Households living within 30 meters of a functional latrine block[8]
82
0 17% Residents with access to a private individual toilet[9]
il deposito del rifiuto RIFIUTI SOLIDI
KSH = $
£
€
NOx
Cu
Cr
Zn
Pb
CO2 CH4 Cu
Cr
Zn
Pb
RIFIUTI LIQUIDI
5 KSH =
> 30m[10] rischio violenze
Flying toilets
Vibrio Cholerae
83
l'infrastruttura assente
SEWER
Evidenziate le aree di cui si possiede il rilievo della rete fognaria dismessa[5]. Gli abitanti hanno costruito un sistema di drenaggio a cielo aperto.
TOILETS
In molti quartieri la media di persone per latrina supera le 100[6]. “Sphere� standard[7] 250
20 29% Households living within 30 meters of a functional latrine block[8]
82
0 17% Residents with access to a private individual toilet[9]
il deposito del rifiuto RIFIUTI SOLIDI
KSH = $
£
€
NOx
Cu
Cr
Zn
Pb
CO2 CH4 Cu
Cr
Zn
Pb
RIFIUTI LIQUIDI
5 KSH =
> 30m[10] rischio violenze
Flying toilets
Vibrio Cholerae
83
raccolta RACCOLTA Households 28% served by a waste collection group[20] 200 KSH /mese compagnie private 20 KSH /settimana youth groups / CBO Il comune di Nairobi possiede 10-15 camion per raccogliere la spazzatura[x]. Il servizio pubblico è totalmente assente nello slum. Gruppi di giovani e organizzazioni comunitarie suppliscono, per chi se lo può permettere, a questa mancanza. I camion delle compagnie private hanno prezzi che pochissimi nello slum possono affrontare. Dandora
Industrial Area
RICERCA DI MATERIALE
La ricerca di materiali plastici e metallici nei punti discarica e sul letto del fiume è una pratica molto diffusa, specialmente tra i giovani.
84
riciclaggio CENTRI DI RACCOLTA
Esistono diversi punti di raccolta rifiuti, spesso specializzati nel ritiro di un unico materiale, che fungono da tramite tra le industrie di reciclaggio e lo slum. La merce si può vendere a peso o volume. Mathare
Industrial Area
LABORATORI ARTIGIANALI
Gioielli
Oggettistica Diffusa è la produzione artigianale di oggetti con materiale riciclato. I prodotti sono destinati per lo più ad esterni. Esistono laboratori con relazioni commerciali oltreoceano.
85
raccolta RACCOLTA Households 28% served by a waste collection group[20] 200 KSH /mese compagnie private 20 KSH /settimana youth groups / CBO Il comune di Nairobi possiede 10-15 camion per raccogliere la spazzatura[x]. Il servizio pubblico è totalmente assente nello slum. Gruppi di giovani e organizzazioni comunitarie suppliscono, per chi se lo può permettere, a questa mancanza. I camion delle compagnie private hanno prezzi che pochissimi nello slum possono affrontare. Dandora
Industrial Area
RICERCA DI MATERIALE
La ricerca di materiali plastici e metallici nei punti discarica e sul letto del fiume è una pratica molto diffusa, specialmente tra i giovani.
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riciclaggio CENTRI DI RACCOLTA
Esistono diversi punti di raccolta rifiuti, spesso specializzati nel ritiro di un unico materiale, che fungono da tramite tra le industrie di reciclaggio e lo slum. La merce si può vendere a peso o volume. Mathare
Industrial Area
LABORATORI ARTIGIANALI
Gioielli
Oggettistica Diffusa è la produzione artigianale di oggetti con materiale riciclato. I prodotti sono destinati per lo più ad esterni. Esistono laboratori con relazioni commerciali oltreoceano.
85
RADIOGRAFIA DI UNA DUMPSITE
RIFIUTI ORGANICI
100%
Frazioni merceologiche dei rifiuti urbani a Nairobi[11]: vetro metallo altro plastica carta organici
2,0 2,0 11,4 16,1 17,5 50,9
l’abbondanza di rifiuti organici in fermentazione pone serie considerazioni igienico-sanitarie. 1kg=5KSH
1kg=30KSH
1kg=15KSH
1pz=10KSH
Dati i profitti della vendita e della resa attraverso il sistema dei ‘vuoti a rendere’ la presenza di questi materiali nei punti di scarico è limitata a pezzi o frammenti.
RIFIUTI RICICLABILI
W
RIFIUTI NON RICICLABILI
TEMPO DI SMALTIMENTO plastica e fibre sintetiche: fino a 1000 anni
Nonostante l’elevata cultura del riuso nello Slum, alcuni oggetto d’uso quotidiano impossibili da smaltire sono presenti in grande quantità, e rimangono nel sottosuolo.
u p p u i
RIFIUTI ALTAMENTE INQUINANTI
Irritante nocivo 10
5
1
Tossico Cancerogeno OIL
-
Inquinamento falda
+
Infetto
Non esiste raccolta speciale e sono trascurati o ignorati dagli abitanti i rischi correlati a questi rifiuti. 86
gestione DEI RIFIUTI URBANI IL CONFRONTO spazzatura prodotta: 1950 ton/giorno spazzatura prodotta pro-capita raccolta: 1950 t /giorno (100% spazzatura totale) 1,45 Kg/giorno riciclaggio - 660 t/giorno (34%) discarica - 200 t/giorno(10%) termovaloriz., selezione, compostaggio - 1290 t/giorno (66%) NAIROBI[13] tonnellate/giorno prodotte: 3120 raccolta: 1560 t /giorno (50% spazzatura totale) spazzatura prodotta pro-capita riciclaggio - 150 t/giorno (5%) 1,04 Kg/giorno fine non riconosciuta - 580 (18%) discarica - 830 t/giorno(27%) MILANO[12]
ATTORI COINVOLTI NELLA RACCOLTA[14] Mathare
iniziativa personale
D.E.S.T.W.
residenziale
Industrial Area
ACCUMULO
IP
IP
CBOs
CBOs
PC NCC
RICICLO Dandora
Industrial Area
PC NCC
NCC
comune di Nairobi
PC
compagnie private
IP industriale
IP
istituzioni
Dandora
organizzazioni comunitarie
PC
commerciale
CBOs
IP PC NCC
TRATTAMENTO ACQUE D.E.S.T.W. 26 Km
Ruai
zinco piombo cromio rame
“One of the Dirty Thirty” Dandora è elencata dal Blascksmith Institute come uno dei trenta posti più inquinati al mondo[15].
Poche industrie gestiscono il ciclo completo di riciclaggio in Industrial Area. Sono le grandi aziende esterne che rivendono i nuovi prodotti a fare il maggior profitto[17]. FLUSSI E ATTORI
[18]
negozi GRANDI AZIENDE
2030 2007
PROSPETTIVA[16]... 26,5 ha
compagnie private punti raccolta
37,1x103 m3 CBOs
WHOLESALERS DEALERS dandora
250,1 ha
x 9,4
1,3x103 m3
aziende agricole
WASTE PICKERS plastica, carta metallo
87
materia organica
DANDORA ESTATE SEWERAGE TREATMENT WORKS (Nairobi City Water and Sewerage Company) progettato per trattare 120’000 m3/giorno lavora a un regime di 80’000 m3/giorno dati i grossi problemi derivanti dall’eccessivo inquinamento delle acque[19].
Le acque del Mathare River attraversano Dandora, dove si ricongiungono con il Nairobi River. Altamente inquinate necessitano di un trattamento. VASCHE DI STABILIZZAZIONE seconde per grandezza in Africa 1. trattamenti fisici 2. trattamenti biologici 200 ha oggi
500ha futuro
RADIOGRAFIA DI UNA DUMPSITE
RIFIUTI ORGANICI
100%
Frazioni merceologiche dei rifiuti urbani a Nairobi[11]: vetro metallo altro plastica carta organici
2,0 2,0 11,4 16,1 17,5 50,9
l’abbondanza di rifiuti organici in fermentazione pone serie considerazioni igienico-sanitarie. 1kg=5KSH
1kg=30KSH
1kg=15KSH
1pz=10KSH
Dati i profitti della vendita e della resa attraverso il sistema dei ‘vuoti a rendere’ la presenza di questi materiali nei punti di scarico è limitata a pezzi o frammenti.
RIFIUTI RICICLABILI
W
RIFIUTI NON RICICLABILI
TEMPO DI SMALTIMENTO plastica e fibre sintetiche: fino a 1000 anni
Nonostante l’elevata cultura del riuso nello Slum, alcuni oggetto d’uso quotidiano impossibili da smaltire sono presenti in grande quantità, e rimangono nel sottosuolo.
u p p u i
RIFIUTI ALTAMENTE INQUINANTI
Irritante nocivo 10
5
1
Tossico Cancerogeno OIL
-
Inquinamento falda
+
Infetto
Non esiste raccolta speciale e sono trascurati o ignorati dagli abitanti i rischi correlati a questi rifiuti. 86
gestione DEI RIFIUTI URBANI IL CONFRONTO spazzatura prodotta: 1950 ton/giorno spazzatura prodotta pro-capita raccolta: 1950 t /giorno (100% spazzatura totale) 1,45 Kg/giorno riciclaggio - 660 t/giorno (34%) discarica - 200 t/giorno(10%) termovaloriz., selezione, compostaggio - 1290 t/giorno (66%) NAIROBI[13] tonnellate/giorno prodotte: 3120 raccolta: 1560 t /giorno (50% spazzatura totale) spazzatura prodotta pro-capita riciclaggio - 150 t/giorno (5%) 1,04 Kg/giorno fine non riconosciuta - 580 (18%) discarica - 830 t/giorno(27%) MILANO[12]
ATTORI COINVOLTI NELLA RACCOLTA[14] Mathare
iniziativa personale
D.E.S.T.W.
residenziale
Industrial Area
ACCUMULO
IP
IP
CBOs
CBOs
PC NCC
RICICLO Dandora
Industrial Area
PC NCC
NCC
comune di Nairobi
PC
compagnie private
IP industriale
IP
istituzioni
Dandora
organizzazioni comunitarie
PC
commerciale
CBOs
IP PC NCC
TRATTAMENTO ACQUE D.E.S.T.W. 26 Km
Ruai
zinco piombo cromio rame
“One of the Dirty Thirty” Dandora è elencata dal Blascksmith Institute come uno dei trenta posti più inquinati al mondo[15].
Poche industrie gestiscono il ciclo completo di riciclaggio in Industrial Area. Sono le grandi aziende esterne che rivendono i nuovi prodotti a fare il maggior profitto[17]. FLUSSI E ATTORI
[18]
negozi GRANDI AZIENDE
2030 2007
PROSPETTIVA[16]... 26,5 ha
compagnie private punti raccolta
37,1x103 m3 CBOs
WHOLESALERS DEALERS dandora
250,1 ha
x 9,4
1,3x103 m3
aziende agricole
WASTE PICKERS plastica, carta metallo
87
materia organica
DANDORA ESTATE SEWERAGE TREATMENT WORKS (Nairobi City Water and Sewerage Company) progettato per trattare 120’000 m3/giorno lavora a un regime di 80’000 m3/giorno dati i grossi problemi derivanti dall’eccessivo inquinamento delle acque[19].
Le acque del Mathare River attraversano Dandora, dove si ricongiungono con il Nairobi River. Altamente inquinate necessitano di un trattamento. VASCHE DI STABILIZZAZIONE seconde per grandezza in Africa 1. trattamenti fisici 2. trattamenti biologici 200 ha oggi
500ha futuro
agricoltura L’agricoltura, qui intesa sotto forma di agricoltua urbana, gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo socio-economico dei paesi del “Global South”[1]. Molti progetti in questi luoghi sono spesso incentrati sull’agricoltura utilizzandola come fine e/o mezzo. Ad esempio a Kibera, il più grande slum di Nairobi, l’ONG francese Solidarités ha portato a termine un progetto di agricoltura urbana per la risoluzione del problema della food security (sicurezza alimentare) che in quel periodo specifico era una questione che la città doveva risolvere a causa delle gravi perdite economiche dovute agli scontri elettorali[2]. L’agricoltura urbana è infatti in grado di fornire soluzioni a problemi di natura economica, dato che è un’attività produttiva, quindi capace di produrre guadagno. Questo aspetto è indispensabile se lo si colloca all’interno di una slum in quanto ogni intervento deve lì confrontarsi con la continua domanda di denaro che caratterizza questi insediamenti. L’agricoltura urbana si adatta anche perfettamente ad interventi di agopuntura urbana data la sua applicabilità sia sull’ampia scala sia sulla micro scala e date le molteplici modalità organizzative con cui puo essere svolta (singolo o gruppo). Guardando alla popolazione media che compone gli slum a Nairobi vi è poi anche un’altra componente che favorisce l’insediamento di attività agricole: la maggior parte degli abitanti delle slum hanno origini contadine. Per questo motivo non è necessaria un’operazione di educazione all’attività agricola ma piuttosto un supporto nell’avvio di queste attività e dei consigli tecnici, qualora necessari, che spesso chi non ha avuto l’opportunità di studiare non conosce. A questo proposito nelle pagine che seguono abbiamo provato a fare uno studio sulla dieta che tengono mediamente gli abitanti per capire quali prodotti inserire a livello agricolo per colmare le eventuali carenze; forniamo un’elenco della vegetazione ripariale. Anche una ricerca nel campo delle tecniche agricole è sicuramente d’aiuto: suolo inquinato, poco spazio presente e la richiesta di un’alta e veloce produttività sono condizioni che impongono delle restrizioni all’avvio di ogni attività agricola e che potrebbero essere risolte attraverso soluzioni tecnologiche adeguate.
88
Per quanto riguarda l’idea di riqualificazione ambientale della slum proposta in questa tesi, l’agricoltura è un ottimo strumento per il controllo e la protezione delle rive del fiume (zona ripariale), ora inutilizzate o spesso utilizzate impropriamente. L’idea è appunto quella di ricreare la zona ripariale (l'interfaccia tra la terra e un corpo acqueo che scorre in superficie[3]) attraverso l’uso di interventi di agricoltura urbana collocati lungo le sponde del Mathare river così da fermare il deposito di rifiuti che attualmente viene fatto da parte degli abitanti. Inoltre la zona ripariale riveste un importante significato nell'ecologia, nella gestione ambientale e nell'ingegneria civile a causa del suo ruolo nella conservazione del suolo, della sua biodiversità e dell'influenza che ha sugli ecosistemi acquatici[4]; tutti elementi attualmente molto danneggiati. In aggiunta e a rafforzamento di tutto ciò detto sopra è da segnalare il fatto che per le condizioni climatiche e geografiche che la caratterizzano, Nairobi è una città in cui l’agricoltura ha una produttività molto alta, data in primis dal forte irraggiamento, dalla temperatura e dall’umidità ottimale per la crescita delle piante; valori pressoche costanti per tutto l’anno[5][6]. Spostando l’attenzione sul valore sociale che possiede l’agricoltura è da notare come in molti casi, studiati nel dibattito contemporaneo sulle città che sempre di più sta approfondendo il tema dell’agricoltura urbana, l’orto urbano è in grado di essere un farmaco per le relazioni di vicinato[7] e quindi anche comunitarie. Questo valore è stato confermato dal fatto che durante la nostra ricerca abbiamo trovato moltissimi youth group (gruppi di giovani) che lavoravano insieme su progetti agricoli. Nel dibattito architettonico si evidenzia anche un’attenzione nei confronti della forma che ha un orto in quanto anch’esso frutto di un disegno; forma che può portare, secondo ciò che l’architettura insegna, valore aggiunto nella qualità spaziale di un luogo e di un paesaggio, in questo caso di uno slum.
89
mappe riassuntive numero orto
0
selling points 13
green houses
17
15
10 19
2 1
1
10
400 200 70 250 130 35
6000 700 500 100 60 110 58000 5400 50 600 450 150 120 150 450 30 70 700 20 30 50 100 10 30
0
25
8
VILLAGE 1 VILLAGE 2 KOSOVO 3B 3A 3C 4A 4B No 10 MASHIMONI THAYU MABATINI NGEI 2B MADOYA KIBICHOL CASANOVA HURUMA FLATS HURUMA B NEW MATHARE NGEI 1 KIAMAIKO AREA 1 AREA 2 AREA 3 AREA 4
3
22
7
23 24
21 11
ORTI PER QUARTIERE
9
DIMENSIONI (Mq)
contatto con il fiume
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10111213141516171819202122232425262728293031
tank
29
15 15
16
11 13
pipe
22
23
10 22 25 17 26 18 12 9
24 5
23
7 5 4 2 3 1
9
15
29 16
borehole river
14
8 6
31
14
15
7
1
10 2122 1920 26 18 27 25 30 28 13 17 11 12 20 19 21 17
21
90
23
24 4 33
8
FONTI IDRICHE DEGLI ORTI
abaco prodotti agricoli (prezzi e diffusione) 5 KSH
15 KSH
15 KSH
5 KSH
10 KSH
PRICES* X UNIT
10 KSH
* I prezzi indicati possono variare a seconda delle stagioni (rilievo Agosto 2012)
Fruits Banana
20 KSH
PRICES* X GLASS
Mango
Pumpink
Tomato 15 KSH
Papaw
20 KSH
Avocado
Seeds Maize 20 KSH
Beans 15 KSH
20 KSH
30 KSH
30 KSH
PRICES* X BAG
90 KSH
Green peas
Leafs Coriandre
Managu
Kunde
Terere
Spinach 20 KSH
PRICES* X UNIT
Sukuma Wiki
Stem
20 KSH
15 KSH
PRICES* X UNIT
2.5 KSH
Sugar cane
Roots Carrot
Onion
Sweet Potatoe
91
Arrow Root
Casawa
mappe riassuntive numero orto
0
selling points 13
green houses
17
15
10 19
2 1
1
10
400 200 70 250 130 35
6000 700 500 100 60 110 58000 5400 50 600 450 150 120 150 450 30 70 700 20 30 50 100 10 30
0
25
8
VILLAGE 1 VILLAGE 2 KOSOVO 3B 3A 3C 4A 4B No 10 MASHIMONI THAYU MABATINI NGEI 2B MADOYA KIBICHOL CASANOVA HURUMA FLATS HURUMA B NEW MATHARE NGEI 1 KIAMAIKO AREA 1 AREA 2 AREA 3 AREA 4
3
22
7
23 24
21 11
ORTI PER QUARTIERE
9
DIMENSIONI (Mq)
contatto con il fiume
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10111213141516171819202122232425262728293031
tank
29
15 15
16
11 13
pipe
22
23
10 22 25 17 26 18 12 9
24 5
23
7 5 4 2 3 1
9
15
29 16
borehole river
14
8 6
31
14
15
7
1
10 2122 1920 26 18 27 25 30 28 13 17 11 12 20 19 21 17
21
90
23
24 4 33
8
FONTI IDRICHE DEGLI ORTI
abaco prodotti agricoli (prezzi e diffusione) 5 KSH
15 KSH
15 KSH
5 KSH
10 KSH
PRICES* X UNIT
10 KSH
* I prezzi indicati possono variare a seconda delle stagioni (rilievo Agosto 2012)
Fruits Banana
20 KSH
PRICES* X GLASS
Mango
Pumpink
Tomato 15 KSH
Papaw
20 KSH
Avocado
Seeds Maize 20 KSH
Beans 15 KSH
20 KSH
30 KSH
30 KSH
PRICES* X BAG
90 KSH
Green peas
Leafs Coriandre
Managu
Kunde
Terere
Spinach 20 KSH
PRICES* X UNIT
Sukuma Wiki
Stem
20 KSH
15 KSH
PRICES* X UNIT
2.5 KSH
Sugar cane
Roots Carrot
Onion
Sweet Potatoe
91
Arrow Root
Casawa
valori nutrizionali prodotti PIU' DIFFUSI
[9] [10] [11] [12]
kcal
g
g
g
g
g
mg
mg
ug
ug
mg
mg
mg
mg
mg
ug
ug
mg
mg
mg
mg
mg
2000
70
270
90
50
25
1
800
10
60
1,4
1,6
18
200
2400
800
800
14
300
15
4800
2,5
1,4%
0,6%
2,1%
1,4%
3,8%
8%
8,5%
68%
3,8%
4,4%
2,8%
6,5%
1%
9%
3,5%
6,4%
6%
1,6%
4,8%
28
0,4
5,63
1,25
1,9
2
0,85
41
0,053 0,07
0,5
13
23
72
28
0,9
18
0,24
228 0,416
15%
2,9%
18%
3,9%
70%
0,4%
29%
6,3%
13%
0,2%
17%
57%
57%
23%
30%
291
2
47,5
3,5
17,5
3
0,4
0,1
2,3
4
135
8
170
3,4
1445
4,3%
1,7%
7%
3,6%
6,4%
11%
1,1%
11%
14%
23%
3,7%
12%
5,6%
1,18 19,02 3,22 3,22
2,7
9
6,8
0,2
46
0,52
37
270
13%
11%
6,5
2,8
GDA
27%
0,9%
17%
160 14,66 8,53
0,66
2
6,7
7
10
8,7%
0,9%
7%
5,9%
43
0,26 10,82 7,82 0,47
1,7
47
3%
0,5%
6,4%
6,8%
9%
61%
60
0,38 14,98 13,66 0,89
1,6
54
0,9
36,4 0,028 0,038 0,669
2,2%
10%
0,4%
1%
15%
2,2%
0,33 22,84 12,23 1,09
2,6
3
0,1
8,7
0,031 0,073 0,665
70%
52%
34%
83%
46%
567 49,24 16,13 3,97 25,8
8,5
8,33
0,64 0,135 12,06
4,5%
89
28%
0,4%
0,5%
4%
5,5%
8,5%
6%
0,3%
15%
14%
4,4%
0,4%
1,8%
25%
12%
30%
7,7%
7,3%
1,6%
1
3
95
4,23
23
1,1
76
0,3%
6%
6,5%
3,9%
10%
4,3%
7
12
52
0,55
29
0,64
485 0,142
0,3%
10%
1,3%
1,8%
7%
0,5%
3,8%
1,6%
8
20
10
0,25
21
0,08
182
0,04
1,8%
1,1%
3,3%
0,6%
3,5%
14
0,16
10
0,09
168 0,063
2,8%
1,9%
9%
1%
7,5%
11%
358
0,27
9,7%
4%
2,2%
4,8%
8,1%
0,7%
0,067 0,13 1,738
1,6%
1,7%
2%
0,023 0,027 0,357
2%
2,4%
4,6%
8,4%
1
67%
11%
2,9%
0,89
160
1,05
0,04 0,457 0,075
1
5
22
0,26
27
0,15
0,8%
46%
47%
33%
56%
22%
18
92
376
4,58
168
3,27
25%
13%
4%
198
1,75
12
0,04% 28%
0,4%
7,2%
14%
143
9,51 0,72
12%
8,6%
7,4%
8%
12%
0,2%
240
6
20
4
3
3,8
92
56
42%
1,037
AVOCADO 10%
5,7%
PAPAYA
MANGO 2,5%
BANANA
ARACHIDI 15%
77%
705 1,934
UOVO GALLINA 1,1%
8,6%
2,9%
1,29
138 0,028
CHAPATI
MINERALI
Sodio
Niacina
Riboflavina
Tiamina
Vit. C
Vit. E
Vit. A
Vit. B12
Fibra
VITAMINE
Proteine
Zuccheri
Glucidi
Grassi
Energia
PRINCIPALI
1
Acido folico
0,37 12,56
11
0,04% 2,5%
3,7%
20%
29%
0,04% 5,5%
3,7%
89%
RISO
112% 0,04% 1,5%
225
3,2%
MAIS
Manganese
21%
17%
FAGIOLI
Potassio
8%
0,565 0,048
SUKUMA WIKI
Zinco
0,52 79,15
3%
Magnesio
358
40%
Ferro
0,7%
Forsforo
29%
18%
Calcio
86
RDA
dieta FAGIOLI (50g)
La Sukuma insieme allo spinacio sono le verdure che vengono mangiate maggiormente a Mathare. Esse vengono tagliate a fettine e poi bollite.
SUKUMA WIKI (70g)
RISO (50g) kcal
g
g
g
g
g
mg
433,1 1,87 90,11 14,86 5,67 14,15
mg
4,5
ug
ug
mg
mg
mg
mg
mg
ug
CHAPATI (50g) g
g
g
g
mg
592,2 21,29 85,74 3,614 11,15 17,09
mg
ug
13,3
ug
mg
g
g
g
g
g
426,5 34,13 8,79 2,355 25,46 4,25
73%
82%
68%
23%
85%
142
mg
mg
mg
14,76 0,207 0,13 33,94
1 UOVO GALLINA kcal
mg
ug
ug
8,9
12
52
mg
PRANZO
mg
mg
mg
ug
0,89
160 5,215
89%
22%
59%
ug
mg
mg
mg
mg
0,36 0,525 6,105
87%
80%
53%
235
61%
mg
mg
0,914 54,9
mg
0,64
mg
CENA mg
674 0,142
Questi prodotti sono più costosi rispetto al resto.
ARACHIDI (50g) mg
mg
Uguali e chapati sono due prodotti tipici. Il chapati, cotto con il burro su dei fornelli specifici, è composto da farina, acqua e sale. L’ugali è farina di mais e acqua.
UGALI (70g)
g
mg
0,695 37,4 0,551 0,196 2,165 121,6 19,6 124,4 89,1 7,005 136,1 2,568 1278 1,08
MAIS (50g)
kcal
ug
mg
ug
ug
mg
mg
10
102
386
4,04
96
1,6%
30%
66%
85%
mg
AGGIUNTE mg
mg
2,925 490,5 0,995
TOTALE GIORNALIERO 96%
1452 57,29 184,6 20,83 42,28 35,49 0,89 177,8 5,91 52,16 1,12 0,851 42,21 121,6 38,5 238,4 527,1 11,96 287
41%
51%
89%
6,13 2443 2,217
INTEGRAZIONI
93
Tè
Potassio
Zinco
Magnesio
Ferro
Forsforo
Calcio
MINERALI
Sodio
Acido folico
Niacina
Riboflavina
Tiamina
Vit. C
Vit. E
Vit. A
Vit. B12
Fibra
Proteine
Zuccheri
Glucidi
Grassi
Energia
VITAMINE
Manganese
Basilico
Carota
Canna da zucchero
PRINCIPALI
dieta FAGIOLI (50g)
La Sukuma insieme allo spinacio sono le verdure che vengono mangiate maggiormente a Mathare. Esse vengono tagliate a fettine e poi bollite.
SUKUMA WIKI (70g)
RISO (50g) kcal
g
g
g
g
g
mg
433,1 1,87 90,11 14,86 5,67 14,15
mg
4,5
ug
ug
mg
mg
mg
mg
mg
ug
CHAPATI (50g) g
g
g
g
mg
592,2 21,29 85,74 3,614 11,15 17,09
mg
ug
13,3
ug
mg
g
g
g
g
g
426,5 34,13 8,79 2,355 25,46 4,25
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82%
68%
23%
85%
142
mg
mg
mg
14,76 0,207 0,13 33,94
1 UOVO GALLINA kcal
mg
ug
ug
8,9
12
52
mg
PRANZO
mg
mg
mg
ug
0,89
160 5,215
89%
22%
59%
ug
mg
mg
mg
mg
0,36 0,525 6,105
87%
80%
53%
235
61%
mg
mg
0,914 54,9
mg
0,64
mg
CENA mg
674 0,142
Questi prodotti sono più costosi rispetto al resto.
ARACHIDI (50g) mg
mg
Uguali e chapati sono due prodotti tipici. Il chapati, cotto con il burro su dei fornelli specifici, è composto da farina, acqua e sale. L’ugali è farina di mais e acqua.
UGALI (70g)
g
mg
0,695 37,4 0,551 0,196 2,165 121,6 19,6 124,4 89,1 7,005 136,1 2,568 1278 1,08
MAIS (50g)
kcal
ug
mg
ug
ug
mg
mg
10
102
386
4,04
96
1,6%
30%
66%
85%
mg
AGGIUNTE mg
mg
2,925 490,5 0,995
TOTALE GIORNALIERO 96%
1452 57,29 184,6 20,83 42,28 35,49 0,89 177,8 5,91 52,16 1,12 0,851 42,21 121,6 38,5 238,4 527,1 11,96 287
41%
51%
89%
6,13 2443 2,217
INTEGRAZIONI
93
Tè
Potassio
Zinco
Magnesio
Ferro
Forsforo
Calcio
MINERALI
Sodio
Acido folico
Niacina
Riboflavina
Tiamina
Vit. C
Vit. E
Vit. A
Vit. B12
Fibra
Proteine
Zuccheri
Glucidi
Grassi
Energia
VITAMINE
Manganese
Basilico
Carota
Canna da zucchero
PRINCIPALI
vegetazione ripariale di rinforzo argini
10
parkinnsonia aculeata
11 acacia senegal
12
[8]
13
acacia nilotica
14
mangifera indica
acacia elatior
14 13 12 11 10
dodonaea viscosa
5
6
7
ricinus communis
8
syzygium cumini
9
pithecellobium dulce
ficus sycomorus
9 8 7 6 5
1
2
acacia xanthophloea
acacia tortilis
3 casuarina cunninghamiana
4 casuarina equisetifolia
Firewood Charcoal Construction Poles Posts Tools Utensils Edible fruits Vegetable Seasoning Drink/Soup Edible oil Jam Medicine Fodder Bee forage Shade Ornamental Mulch Nitrogen fixation Soil conservation River bank Windbreak Fibre Glue/gum Tannin Live fence Cerimonial Toothbrushes Boundary marking Veterinary medicine Toxic Cosmetics
4 3 2 1
WOOD
FOOD
FODDER
94
ENVIRONMENTAL
OTHER USES
vegetazione ripariale esistente (tipi)
1000m
500m
alberi arbusti erba
0m
95
tecniche Per ognuna delle tematiche ambientali esplorate sono emerse diverse questioni problematiche tra cui ricordiamo: la carenza d’acqua e di punti per la sua distribuzione, l’incontrollabile potenza del fiume che esonda, la dispersione nel terreno e nelle acque di sostanze inquinanti, la mancanza dei percorsi di smaltimento per i rifiuti sia liquidi che solidi, la ristrettezza di spazio per l’agricoltura... Per ognuna di esse si potrebbe ricercare una soluzione tecnica adatta, migliorativa se non completamente risolutiva. Fornire equipaggiamento tecnico in situazioni di povertà, disagio e precarietà può avere un valore d’utilità altissimo e dare opportunità importanti prima insperate. E’ da osservare come gli abitanti dello slum abbiano un altissimo senso pratico, sviluppato sicuramente per necessità. Ogni esigenza che sorge dev’essere risolta con il minor costo possibile e questo porta ad ingegnose soluzioni che la maggior parte delle volte riguardano il recupero occasionale di materiali. Se questo un aspetto dal quale noi cittadini e progettisti del ‘primo mondo’ dobbiamo tenere in stretta considerazione come abitudie imprescendibile nella vita e nel lavoro, innegabile è l’assenza di saperi scientifico-tecnologici indispensabili per indirizzare progetti e sperimentazioni di tecniche per ambizioni non ordinarie. La nostra proposta è di portare avanti, sul campo, ricerche e sperimentazioni tecnologiche in questi ambiti, tenendo cura del contesto e delle possibilità che offre e creando anche occasioni di scambio e studio in itinire, aspettando il raggiungimento dei risultati e del cambiamento sperato.
96
e zion ura
irrig azio ne
dep
stoc
orto
p tras
cag
gio
vo rilie ano urb
TECNICHE
AGRICOLTURA
vo ico rilie ograf top
rdia gua ale a v l sa ient b am RIFIUTI
accu
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97
ro b upe rec
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co
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MAPPATURA
map iden ping titie s
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zio
za liz rti fe olo su
moltiplicazione piante
ACQUA
tecniques
98
attori Con il termine attore intendiamo qualsiasi soggetto, singolo o in società, che interagisce (o ha interagito) con il progetto in qualcuna delle sue fasi. Seguendo una classificazione semplice a seconda del ruolo avuto nell’interazione possiamo distinguere tra beneficiari, donatori o cooperatori. Data la definizione di attore, questa è una sezione in continua evoluzione e arricchimento a seconda dei nuovi contatti che si possono instaurare col passare del tempo. Teniamo a precisare che il tipo di coinvolgimento dell’attore che abbiamo in mente non è necessariamente diretto e legato alla sua presenza sul campo, ma può spaziare lontano, con lo spostarsi dei racconti orali e delle sedi di discussione, nonchè con l’aiuto della rete informatica. Ci piace pensare a questa sezione come a una rubrica cui ognuno che abbia interessa possa accedere.
99
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101
processo: network
network Prerogativa necessaria all’affermazione a larga scala della strategia proposta è la costituzione di una robusta rete di attori che supporti le ragioni dell’intervento: un Network consolidato e attivo. In questo contesto, fondamentale è il ruolo della comunicazione, una comunicazione che faccia utilizzo di tutti i canali e le modalità a sua disposizione nel perseguire gli obiettivi chiave di Sensibilizzazione e Condivisione delle informazioni, verso la realizzazione di una Cooperazione allargata di attori con ruoli differenti, residenti e non residenti nello slum. Come già è stato accennato, quando ci trovavamo ancora sul campo, ci siamo preoccupati di riportare le informazioni della mappatura sul sito JOSM (Java Open Street Map) e di mettere assieme su un blog le informazioni raccolte. L’11 Agosto 2012, a conclusione del periodo di mappatura, abbiamo organizzato un Meeting per trasmettere e discutere le nostre idee e considerazioni (vedi ’Volantino Meeting‘). Tra i partecipanti c’erano i responsabili di molti degli orti e dei punti di riciclaggio mappati che hanno risposto con entusiasmo all’invito; dalle istituzioni invece abbiamo ricevuto scarsissima risposta: Ministry of Environment, Ministry of Agriculture e City Council hanno declinato l’invito e solo una rappresentante per Mathare del Ministry of Health ha presenziato all’incontro. Lo scambio attivato è stato interessante e proficuo nell’ottica di creare un nucleo di persone motivate nel portare avanti la questione. Durante lo stesso meeting è emersa la convinzione che a fianco di questi eventi di discussione e confronto sia importante mettere in atto eventi di sensibilizzazione cittadina in una forma più vicina a quella della manifestazione per permettere una più ampia visibilità ed eco, consci del bisogno di larga approvazione dell’opinione pubblica per riuscire negli intenti. Per l’occasione abbiamo donato ai partecipanti una t-shirt con stampata una mappa di Mathare con i punti rilevati, il logo e l’indirizzo web del blog. Infine riconosciamo e vogliamo valorizzare la forza del Passaparola in quanto forma sempre possibile di comunicazione orale tra singoli.
104
map pe p ubb lich e
o etw ial n soc
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ww
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ss pre ord
WEB
NETWORK
EVENTI
mee
sta
nife
ma
ting
PASSAPAROLA
ilizz
nsib
i se
ni d
zio ne
azio
105
mappa pubblica - www.Javaopenstreetmap.org
106
blog - www.mathareriver.wordpress.com
107
volantino meeting
Land Care
Environment
Profit
Supports
Reuse Dump site
City Council
Commitment Youth Group Dreinage 108
Sell
Recycle Pollution
mathare river T-shirt
1
109
INTERVENTI
carattere e ricerca dei siti L’ultima fase di questo lavoro è incentrata sulla ricerca dei siti dove fosse possibile iniziare a creare il processo di riqualificazione ambientale per micro-interventi descritto nei precedenti capitoli. I siti sono stati scelti in base ai seguenti criteri: vicinanza al fiume, attori che gravitavano intorno all’area, attuale utilizzo; privilegiando gli spazi inutilizzati o utilizzati come discariche. La scelta di aree collocate solo lungo il fiume è data dal fatto che l’obiettivo finale di riqualificazione ambientale della slum secondo noi può essere raggiunto agendo con l’agricoltura lungo le rive del Mathare river, questo perchè come già detto precedentemente l’agricoltura è strumento efficace nel controllo delle rive del fiume e nel ripristino della zona ripariale. Inoltre, essendo pericoloso costruire sulle rive del fiume per via delle esondazioni, molti spazi liberi (i pochi della slum) si trovano lungo il fiume, talvolta inutilizzati e tallvolta utilizzati per il deposito dei rifiuti. Tutti i dati raccolti sono poi stati organizzati in delle schede riunite e ordinate in questo capitolo. Una volta individuati i possibili siti ci siamo domandati quali attività si potessero collocare in essi rispondendo a tutti i temi e quesiti trattati fino ad ora. Abbiamo dunque ipotizzato quattro elementi adatti alla scelta di queste attività: sperimentazione, riciclaggio, produzione agricola e informazione. Le attività qua presentate rimangono comunque delle ipotesi premature. La ricerca continuerà verso l’approfondimento di questi temi.
112
sito 01
1
MORFOLOGIA
2
3
SEZIONE AREA
note:
8000mq
ATTORI Chocora Prenge Youth Group /2012/08/09/chocora/
PLANIMETRIA
DISCARICA
2 1
3
0 10
25
50m
SUPERFICIE ESONDAZIONE
sito 02
1
MORFOLOGIA
2
3
SEZIONE AREA
note:
2500mq
ATTORI
PLANIMETRIA
DISCARICA
SUPERFICIE ESONDAZIONE
3 2 1
0 10
25
50m
sito 03
1
2
SEZIONE AREA
MORFOLOGIA
16800 +2600 mq
3
note: Montagna di detriti di costruzione Tyka. Acqua del fiume pulita. “Agricultural area”
ATTORI
/2012/08/09/ agricultural-area/
PLANIMETRIA
DISCARICA
SUPERFICIE ESONDAZIONE
1
1
2
0 10
25
50m
sito 04
1
MORFOLOGIA
2
3
SEZIONE AREA
note:
3500+340 +770 mq
ATTORI Kens School
PLANIMETRIA
0 10
25
DISCARICA
50m
SUPERFICIE ESONDAZIONE
sito 05
1
MORFOLOGIA
2
3
SEZIONE AREA
note:
3200+700 +480 mq
ATTORI
PLANIMETRIA
0 10
25
DISCARICA
50m
SUPERFICIE ESONDAZIONE
sito 06
1
MORFOLOGIA
8000mq
2
3
SEZIONE AREA
note: pericolosa. davanti al sito di produzione ‘birra’
ATTORI Rumsfield Academy Primary School
PLANIMETRIA
Mcedo School DISCARICA
3 2
0 10
25
50m
SUPERFICIE ESONDAZIONE
sito 07
1
MORFOLOGIA
2
3
SEZIONE AREA
note:
420mq
ATTORI
PLANIMETRIA
0 10
25
DISCARICA
50m
SUPERFICIE ESONDAZIONE
sito 08
1
MORFOLOGIA
2
3
SEZIONE AREA
note:
200mq Naoith Education Center
ATTORI
http://naiothschools.kbo.kbo.co.ke
PLANIMETRIA
0 10
25
DISCARICA
50m
SUPERFICIE ESONDAZIONE
sito 09
1
2
SEZIONE AREA
MORFOLOGIA
750+160mq
note: Punto dove i due fiumi che formano il Mathare river si incontrano
ATTORI
3
Shantit Youth Group
River bank Youth Group
/2012/08/09/
/2012/08/09/
shantit-youth-group-garden/
river-bank/
Bridge International Acadamies http://www.bridgeinternationalacademies.com/ Bridge_International_Academies/Home.html
PLANIMETRIA
DISCARICA
SUPERFICIE ESONDAZIONE
3
1
2
0 10
25
50m
sito 10
1
2
SEZIONE AREA
MORFOLOGIA
note: Area semi-paludosa soggetta a forti inondazioni
4750mq
3
ATTORI Why Not Academy /2012/08/09/ why-not-academy-garden/
PLANIMETRIA
DISCARICA
4
3
2
0 10
25
50m
1
SUPERFICIE ESONDAZIONE
sito 011
1
2
3
SEZIONE AREA
MORFOLOGIA
note: Area simbolica per i gravi scontri post elezioni nel 2008
1500+ 9000mq
ATTORI Soul Winning Academy Curch
PLANIMETRIA
DISCARICA
SUPERFICIE ESONDAZIONE
3
2
1
0 10
25
50m
sito 12
1
MORFOLOGIA
2
3
SEZIONE AREA
note:
2400mq
ATTORI Joyrax Humanist School
PLANIMETRIA
0 10
25
DISCARICA
50m
SUPERFICIE ESONDAZIONE
sito 13
1
MORFOLOGIA
2
3
SEZIONE AREA
note:
17000mq
ATTORI
Little Bees
Peter
/2012/08/06/
/2012/08/07/
little-bees-garden/
peters-garden/
Madoya Tumaini
Michael Wanjohi
/2012/08/06/224/
michael-wanjohi-garden/
Goshen Education Genesis Immaculate Center Primary Secondary School School St. Christopher Mathare Mathare Primary Community North Primary School Center School
/2012/08/06/
PLANIMETRIA
DISCARICA
2
1
0 10
25
50m
3
SUPERFICIE ESONDAZIONE
sito 14
1
2
SEZIONE AREA
MORFOLOGIA
note: Confina con l’area rialzata del mercato delle capre, zona pericolosa
6500mq
3
Neutral Youth Group
ATTORI
/2012/08/09/270
Future Kids Academy Primary School
PLANIMETRIA
DISCARICA
2 1
3
0 10
25
50m
SUPERFICIE ESONDAZIONE
sito 15
1
MORFOLOGIA
2
3
SEZIONE AREA
note:
48500mq Sunflower Academy Secondary School
ATTORI
Faith Homes Sunflower Academy
PLANIMETRIA
DISCARICA
Valley Bridge Primary School
SUPERFICIE ESONDAZIONE 3
2
1
0 10
25
50m
elementi
t rifiu i
ricicla
st po
tale
studio
INFORMAZIONE
io artig gg
ale ian
a
serr
PRODUZIONE AGRICOLA
RICICLAGGIO
com
SPERIMENTAZIONE
e
e pp
ne ma izio
semi serr
a
espos
130
VERSO UNA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE
RIPRISTINO E PROTEZIONE ZONA RIPARIALE
RISPETTO BUFFER ZONE DETTATA DAL N.R.B.P.
VERSO UNA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE 131
conclusioni Guardando alle motivazioni che ci hanno portato a intraprendere questo percorso di tesi forte è stata la volontà di produrre degli elaborati che dessero un riscontro reale; per questo la scelta di calarci fisicamente nell’ambiente di studio. La premessa al lavoro è stata quella di condurre un progetto di ricerca che potesse essere base per un intervento. Dopo aver sviluppato e sintetizzato gli approfondimenti scelti è maturata un’istintiva inclinazione progettuale, rivolta all’azione. Ci è sembrato importante esplorare questa dimensione con volontaria indeterminatezza, intendendola come resocontazione delle possibilità che durante la ricerca ci si sono presentate davanti. Questo ci ha permesso di connetterre in modo proficuo le valutazioni fatte durante tutto il lavoro. Infine vogliamo ribadire le nostre considerazione sul significato del percorso fatto da un punto di vista professionale ed umano. In primo luogo sottolineiamo l’importanza che ha l’accostarsi in campo accademico a questi temi che si confrontano con la rapida crescita demografica e urbana che caratterizza il 21° secolo - definito da molti “il secolo della città”, in secondo luogo riconosciamo il valore umano del confronto nella diversità e dell’autocritica personale che questa esperienza porta con se, in un continuo scambio creativo.
132
note INQUADRAMENTO [1]
Assieme a New York, Ginevra e Vienna, Nairobi è una delle ‘città delle Nazioni Unite’. Per l’esattezza ospita due organi: UNEP (United Nations Environmental Programme - Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) e UN-HABITAT (United Nations Human Settlements Programme - Programma delle Nazioni Unite sugli Insediamenti Umani). Insediatesi per la prima volta nel 1964 per la relativa stabilità del paese e per la presenza di infrastrutture di base, l’espansione è stata grande e veloce. Oggi infine la presenza delle Nazioni Unite a Nairobi rappresenta una non trascurabile fonte di lavoro e ricchezza per la città e il paese.
ETH Studio Basel, Nairobi, Student Work: ‘Presence of UN and NGOs’. (http://www.studio-basel.com/projects/nairobi/atlas/presence-of-un-and-ngos.html) [2]
La questione è abbastanza controversa non esistendo alcun censimento della slum. Alcuni dati specifici sulla popolazione di alcuni quartieri sono disponibili. Ma la popolazione dello slum nel suo complesso risulta molto difficile da stimare. Il dato riportato è quello proposto dalNew York Times: JEFFREY GETTLEMAN, Chased by Gang Violence, Residents Flee Kenyan Slum, New York Times 10 novembre 2006
ACQUA [1]
ETH Studio Basel, Nairobi, atlas, Energy and water supply and waste management, p.2 (http://www.studio-basel.com/projects/nairobi/atlas/energy-and-water-supply-and-waste-management.html).
[2]
Mathare Zonal Plan, 2012, pp.22-23
(http://www.sdinet.org/media/upload/docu-
ments/Mathare_Zonal_Plan_25_06_2012_low_res-2.pdf).
(http://www.sdinet.org/media/upload/documents/Mathare_Zonal_Plan_25_06_2012_low_res-2.pdf). [3]
Ibidem p. 28
[4]
Sphere Humanitarian Standard handbook (Humanitarian Charter and Minimum Standards in Humanitarian Response), p.99 (http://www.ifrc.org/PageFiles/95530/The-Sphere-Project-Handbook-20111.pdf).
[5]
Mathare Zonal Plan, 2012, p.30
(http://www.sdinet.org/media/upload/docu-
ments/Mathare_Zonal_Plan_25_06_2012_low_res-2.pdf). [6]
Ibidem, p.46
Cost Estimates (materials only): - Trunk Water pipes: 3’200 m x Ksh 4’500/m = Ksh 14,4 M=US$ 170’000 - FEEDER WATER PIPES: 6’400 m x Ksh 4’500/m = Ksh 28,8M=US$340’000 - Public Water kiosks: 30 x Ksh 600’000M each = Ksh 19,5M=US$230’000 TOTAL WATER INFRASTRUCTURE COSTS: KSH 45,1M = US$ 540’000. [7]
Wikipedia, Zona ripariale (http://it.wikipedia.org/wiki/Zona_ripariale).
[8]
Mathare Zonal Plan, 2012, p.54 (http://www.sdinet.org/media/upload/docu-
ments/Mathare_Zonal_Plan_25_06_2012_low_res-2.pdf). [9]
Ibidem, p.55 (http://www.sdinet.org/media/upload/documents/Mathare_Zonal_P-
lan_25_06_2012_low_res-2.pdf). [10]
LAURENCE C.SMITH, The World in 2050: Four Forces Shaping Civilisation’s Northern Future, p.121.
[11]
Ibidem, pp.131-132.
[12]
Ibidem, p.119.
[13]
Ibidem, p.124.
[14]
Ibidem, p.129.
[15]
Ibidem, p.157.
[16]
Ibidem, p.130.
[17]
Ivi.
[18]
Ibidem, p.116.
[19]
Mathare Zonal Plan, 2012, p.37 (http://www.sdinet.org/media/upload/documents/Mathare_Zonal_Plan_25_06_2012_low_res-2.pdf).
[20]
ETH Studio Basel, Nairobi, atlas, Kenya and its Geography, p.2 (http://www.studio-basel.com/projects/nairobi/atlas/kenya-and-its-geography.html).
[21]
Mathare Zonal Plan, 2012, p.30 (http://www.sdinet.org/media/upload/documents/Mathare_Zonal_Plan_25_06_2012_low_res-2.pdf).
[22]
BERBENNI P. ANTONELLI M., Vincoli di qualità delle acque per uso agricolo, Politecnico di Milano, 2007 (seminario “Il riutilizzo delle acque reflue urbane e industriali” Cremona, Palazzo Cittanova, 29 e 30 ottobre 2007). [23]
UNEP, Water Quantity and Quality Assessment Deskstudy (Pshyco-Chemical Analysis Report)
(http://www.unep.org/roa/Nairobi_River_Basin/Downloads/Phaseii_publications/pollutionReport/Pollution_Monitoring_Report-Final%20Report.pdf). [24]
UNEP, The Nairobi River Basin Programme
(http://www.unep.org/roa/Nairobi_River_Basin/About_Nairobi_River_basin/projectAims.asp). [25]
KARISA CHARLES, Negotiated Rehabilitation of Riparian Zones; 46th ISOCARP Congress, 2010, p.11 (http://www.isocarp.net/Data/case_studies/1780.pdf).
[26]
ETH Studio Basel, Nairobi, student work, Greencity, pp.165-171 (http://ww-
w.studio-basel.com/projects/nairobi/student-work/).
RIFIUTI [1]
Mathare Zonal Plan 2012, p.32. (http://www.sdinet.org/media/upload/documents/Mathare_Zonal_Plan_25_06_2012_low_res-2.pdf)
[2]
Ibidem, p.48.
Cost Estimates (materials only): - 600mm Trunk Sewer pipes 3’200 m x Ksh 5’000/m = Ksh 16 M=US$ 185’000 - 225mm diameter simplified sewe collection pipes 6’400 m x Ksh 3’000/m = Ksh 19,2M=US$225’000 - Ablution blocks 30 x Ksh 1,5M each = Ksh 45M=US$530’000 TOTAL SANITARY SEWER COSTS: KSH 80.2M = US$ 945’000 [3]
ETH Studio Basel, Nairobi, Student Work: the waste network, p. 80-8.
(http://www.studio-basel.com/projects/nairobi/student-work/the-waste-network.html) [4]
Ibidem, p.108.
[5]
Mathare Zonal Plan 2012, p.33. (http://www.sdinet.org/media/upload/documents/Mathare_Zonal_Plan_25_06_2012_low_res-2.pdf)
[6]
Ibidem, p.32.
[7]
Sphere Humanitarian Standard handbook. (Humanitarian Charter and Minimum Standards in Humanitarian Response)
(http://www.ifrc.org/PageFiles/95530/The-Sphere-Project-Handbook-20111.pdf) [8]
Mathare Zonal Plan 2012, p.34. (http://www.sdinet.org/media/upload/documents/Mathare_Zonal_Plan_25_06_2012_low_res-2.pdf)
[9]
[10]
Ivi Ivi
[11]
KASOZI A. VON BLOTTNITX H., Solid Waste Management in Nairobi: A Situation Analysis, University of Cape Town For the City Council of Nairobi, Cape Town, February 2010, p.10. (http://www.unep.or.jp/ietc/GPWM/data/T3/IS_6_1_Nairobi_SWM_SituationAnalysis.pdf)
[12]
Milano Sostenibile 4- il ciclo integrato dei rifiuti, Università degli Studi Milano Bicocca, p.167,176. (http://progettoetre.it/portal/upload/ent3/1/RIC5-Pitea.pdf)
[13]
KASOZI A. VON BLOTTNITX H., Solid Waste Management in Nairobi: A Situation Analysis, University of Cape Town For the City Council of Nairobi, Cape Town, February 2010, p.17. (http://www.unep.or.jp/ietc/GPWM/data/T3/IS_6_1_Nairobi_SWM_SituationAnalysis.pdf)
[14]
ETH Studio Basel, Nairobi, Atlas: Energy and Water Supply and Waste Management, tav.3. (http://www.studio-basel.com/projects/nairobi/atlas/energy-and-water-supply-and-waste-management.html)
[15]
ETH Studio Basel, Nairobi, Student Work: the waste network, p. 28.
(http://w-
ww.studio-basel.com/projects/nairobi/student-work/the-waste-network.html) [16]
Ibidem, p. 109.
[17]
Ibidem, p. 71.
[18]
Ibidem, p. 72-73.
[19]
Nairobi City Water and Sewerage Company.
(http://www.nairobiwater.co.ke/wa-
ter_quality/?ContentID=7) [20]
Mathare Zonal Plan 2012, p.34. (http://www.sdinet.org/media/upload/documents/Mathare_Zonal_Plan_25_06_2012_low_res-2.pdf) AGRICOLTURA [1]
Hampwaye, G.; Nel, E. and Ingombe, L., The role of urban agriculture in addressing household poverty and food security: the case of Zambia, Global Development Network (GDN), 2009, overview. (http://cloud2.gdnet.org/cms.php?id=research_paper_abstract&research_paper_id=15739). [2]
Solidarites Kenya Sack Garden Project (http://www.new-ag.info/en/focus/focusItem.php?a=1742), (http://www.youtube.com/watch?v=VyQiiCdozLU). [3]
Wikipedia, Zona ripariale (http://it.wikipedia.org/wiki/Zona_ripariale).
[4]
Ivi.
[5]
ETH Studio Basel, Nairobi, atlas, Kenya and its geography (http://www.studio-basel.com/projects/nairobi/atlas/kenya-and-its-geography.html). [6]
ETH Studio Basel, Nairobi, student work, Greencity, p.148 (http://www.studio-basel.com/projects/nairobi/student-work/).
[7]
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conferenze ‘Cities to be tamed?’ - 15 al 17 Novembre 2012
‘Learning/Transforming Slums’ - 14 Febbraio 2013
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