IL CONTRIBUTO DELL'UFFICIO STORICO ALLA STORIA DELLA I GUERRA MONDIALE

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STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO UFFJCIO STOR ICO

CONTRIBUTO DELL'UFFICIO STORICO

DELLO S. M. DELL'ESERCITO

ALLA STORIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

TRENTO 9- 13 OTTOBRE 1963

XLI CONGRESSO

DELL'ISTITUTO PER LA STORIA DEL RJSORGIMENTO JTALIANO

Trentasette anni or sono, proprio in questa stessa nobile città tanto cara al cuore degli italiani, in occasione del XIV Congresso della « Società Nazionale per la Storia del Risorgimento » (1)1 il colonnello Nicolò Giacchi, Capo dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, annunciava l'imminente pubblicazione del primo volume della relazione ufficiale L 'Eurcito italiano nella grande guerra 1915- 1918. Comunicava altresì che a cura dell'Ufficio Storico erano state già edite altre opere di particolare interesse riguardanti quel conflitto (2).

Erano queste le prime opere di quel vasto programma di studio e di produzione impostato dallo Stato Maggiore dell'Esercito qualche anno prima e che oggi nella massima parte è già realizzato.

L'impegnativo lavoro di ricerca, raccolta e riordinamento delle fonti - soprattutto per quanto riguarda quelle austro - ungaricheera stato iniziato subito dopo l'armistizio di Villa Giusti.

In un primo tempo fu raccolto e ordinato nell'Archivio dell'Ufficio Storico il materiale documentario originale proveniente dai comandi e dalle unità dell'Esercito.

Parallelamente, ad opera della Missione militare italiana a Vienna, si potè trarre da quell'Archivio di Guerra i documenti più importanti per la storia delle nostre operazioni. A una prima acquisizione di materiale documentario relativo alla battaglia del Piave, si aggi unse negli anni successivi altra non meno importante documentazione, fra cui la Relazione austro - ungarica sulle operazioni dell'ultimo semestre del 1917.

( 1) Fu tenuto in Trento nei giorni 21 - 23 settembre 1926. (2) Si tratta delle seguenti opere: « La conquista del Monte Nero », « La conquista di Gorizia», « La conquista del Col di Lana », e< La lotta sul Grappa», <e L'[talia e la fine della guerra mondiale», « Le Grandi Unità nella guerra italo• austriaca » (2 volumi), « Riassunti storici dei Corpi e Comandi nella guerra 1915 - 1918 » (2 volumi), « Le medaglie d'oro al Valor Militare » (2 volumi).

In seguito, in esecuzione del trattato di Saint Germain, fu stipulata nell'aprile 1922 in Roma una convenzione, divenuta operante nel 1924, per la quale all'Ufficio Storico furono assicurati gli atti del Comando Supremo austro - ungarico relativi alle operazioni svoltesi sul fronte italiano e quelli delle unità fronteggianti il nostro

Esercito (diari, carte, schizzi, fotografie del teatro d'operazione, schieramenti e apprestamenti difensivi, relazioni sulle principali battaglie, i rapporti giornalieri del Comando Supremo all'Imperatore). Vennero anche in nostro possesso i diari delle unità ungheresi e germaniche che avevano operato sul nostro fronte.

Sicchè, sulla base di documenti originali, fu possibile procedere alla ricostruzione degli avvenimenti nel rispetto di quella tradizione di serietà e di esattezza che ha sempre ispirato l'attività dell'Ufficio Storico.

Di tale attività l'opera cardine è la relazione ufficiale L'Esercito italiano nella grande guerra 1915- I9r8.

Nel corso della sua elaborazione, si sono ad essa affiancate numerose pubblicazioni di carattere sussidiario e integrativo.

Si tratta complessivamente di n3 volumi (1).

Di tutta questa produzione l'Ufficio Storico ha dato di volta in volta notizia nei precedenti congressi dell'Istituto per la Storia del Risorgimento. Giova tuttavia rendere ora noto - sia pure con brevi cenni sintetici - il contributo complessivo apportato sinora alla storia della prima guerra mondiale.

« L'ESERCITO ITALIANO NELLA GRANDE GUERRA 1915 -1918 »

(Relazione ufficiale).

La materia, in base al piano dell'opera programmato dallo Stato Maggiore dell'Esercito, è ripartita in 7 volumi, d.i cui il primo tratta dei precedenti del conflitto, i successivi quattro sono dedicati alle campagne di guerra 1915, 1916, 1917 e 1918, gli altri due comprendono le operazioni fuori del territorio nazionale, le direttive tatticooperative del Comando Supremo e l'attività logistica.

(r) Cfr. elenco in appendice.

I volumi sono suddivisi in tomi, contenenti nspettivamente la parte espositiva, i documenti e la cartografia illustrativa.

Dei 7 volumi, articolati in 37 tomi, previsti dal piano programmato dallo Stato Maggiore dell'Esercito per la relazione ufficiale, sono stati finora pubblicati i seguenti 24 tomi

u LE FORZE BELLIGERANTI ».

Vol. I (Narrazione: pagine 316 e 14 carte).

Voi. I bis ( Allegati: n. 7).

Sono esposti l'evoluzione ordinativa dei due eserciti; gli avvenimenti bellici dell'esercito austro - ungarico che precedettero la nostra entrata in guerra; le caratteristiche del teatro delle operazioni .

In particolare interessanti i cenni sulle istituzioni militari italiane dal 1861 alla vigilia della guerra 1915- 18, sull'organizzazione difensiva della frontiera orientale e sulla mobilitazione e radunata del nostro Esercito.

41< LE OPERAZIONI DEL 1915 ».

Vol. II (Narrazione: pagine 614 con 14 schizzi entro testo).

Voi. II bis ( Documenti: n. 252).

Vol. II ter ( Carte e schizzi: n. 45).

Tratta dell'evoluzione dei piani di guerra formulati dal nostro Stato Maggiore da] 1866 al 1915 e delle operazioni belliche svoltesi durante il primo sbalzo offensivo su tutto il fronte e durante le prime quattro battaglie dell'Isonzo.

I risultati territoriali modesti non corrisposero ai gravi sacrifici compiuti, ma l'azione militare dell'Italia portò, nel quadro generale della guerra, un contributo di valore considerevole alla causa del}'Intesa, vincolando alla nostra fronte gran parte dell'esercito austriaco (circa 25 divisioni) ed infliggendo all'avversario perdite molto gravi.

« LE OPERAZIONI DEL 1916 ».

Vol. III - Tomo 1°: « Gu AVVENIMENTI INVERNALI» (Narrazione: pagine 432 con n. 42 schizzi e tavole).

Vol. III - Tomo 1 ° bis (Documenti: n. 263).

Avvenimento di rilievo la quinta battaglia dell'Isonzo, mirante a impedire eventuale concorso di forze austriache in Francia, ove era in atto la poderosa offensiva tedesca contro Verdun. I violenti combattimenti svoltisi anche sul fronte montano raggiunsero l'intento di tenere agganciato il nemico.

Vol. III - Tomo 2 ° : « OFFENSIVA AUSTRIACA E CONTROFFENSIVA ITALL<\NA IN TRENTINO. CONTEMPORANEE OPERAZIONI SUL RESTO DELLA FRONTE (MAGGIO-LUGLIO 1916) )) (Narrazione: pagine 334 con 3 schizzi entro testo).

Vol. III - Tomo 2° bis (Documenti: n . n5).

Vol. III - Tomo 2 ° ter (Carte, panorami e schizzi: n. 58).

Dura, cruenta battaglia nella quale si prodigò il meglio delle forze di entrambi gli eserciti. Sotto la pressione avversaria le truppe italiane furono costrette a ripiegare, ma ben presto l'offensiva fu contenuta, costringendo gli Austriaci a ritirarsi sotto la pressione della nostra controffensiva.

Con ampia disamina è dimostrato che non fu l'offensiva di Brussilow in Galizia a causare l'arresto dell'offensiva austriaca in Trentino, perchè questa era già al punto morto parecchi giorni prima che quella russa avesse inizio. Ebbe anzi l'offensiva russa facili ed importanti risultati, perchè si giovò dell'assottigliamento dell'occupazione austriaca in Galizia conseguente al concentramento di forze e di mezzi in Trentino.

Vol. III - Tomo 3° : « LA BATTAGLIA DI GORIZIA. L'OFFENSIVA AUTUNNALE. CONTEMPORANEE AZIONI SUL RESTO DELLA FRONTE (AGOSTODICEMBRE 1916) » (Narrazione: pagine 318 con 6 schizzi entro testo).

Voi. III - Tomo 3° bis (Documenti: n. 249).

Voi. III - Tomo 3° ter ( Carte, panorami e schizzi: n. 54).

Sorpresa pienamente riuscita per la rapida, abile e tempestiva manovra per linee interne concepita dal Cadorna mentre l'offensiva austriaca in Trentino agonizzava.

In tre giorni (6- 9 agosto) la testa di ponte di Gorizia fu schiacciata e le nostre truppe, varcato l'Isonzo, occuparono la città; sull'altipiano carsico il nemico, perduto il San Michele, fu costretto a ripiegare oltre il Vallone di Doberdò.

Durante l'offensiva autunnale - 1 battaglia dell'Isonzo (14- 16 settembre), 8& (9- 12 ottobre) e 9• (31 ottobre -4 novembre) - ulteriori progressi furono conseguiti sul Carso e nella zona tridentina.

« LE OPERAZlONI DEL 1917 ».

Voi. IV - Tomo 1°: (( L'AMPLIAMENTO DELL'ESERCITO NELL'ANNO 1917.

Gu AVVENIMENTI DAL GENNAIO AL MAGGIO» (Narrazione: pagi ne 324 con 32 schizzi entro testo)

Vol. IV - Tomo 1 ° bis (Documenti: n. 344).

Vol. IV - Tomo 1° ter ( Carte, panorami e schizzi: n. 41).

I principali provvedimenti tendenti a conferire maggiore efficienza all'Esercito trovano larga esposizione unitamente alle vicende operative.

Avvenimento preminente di questo periodo la rn• battaglia dell'I sonzo che ebbe il duplice obiettivo, in fasi successive, di espugnare il sistema difensivo a nord e ad est di Gorizia e di conquistare, sull'altipiano carsico, il bastione dell'Hermada.

Tangibili i successi conseguiti nel settore di Gorizia, ove venne conquistata la cortina Kuk - Vodice, non così sul Carso, perchè i notevoli progressi compiuti a Hudi - Log, a Castagnevizza, a Fiondar e sull'Hermada furono annullati dal nemico in seguito ad un poderoso contrattacco.

Questo tomo offre infine un quadro generale dell'attività politico - militare interalleata, mirante a definire, mediante le conferenze e i convegni susseguitisi dal novembre 1916 all'aprile 1917, una più coordinata ed efficace condotta della guerra (1).

(1) Si tratta delle conferenze di Parigi (15 - 16 novembre 1916), di Chantilly (15 - 16 novembre 1916), di Roma (s- 7 gennaio 1917), di Pictrogrado

Vol. IV - Tomo 2°: « Gu AVVENIMENTI DAL GIUGNO AL SEITEMBRE 1917 (Narrazione: pagine 460).

Vol. IV - Tomo 2° bis (Documenti: n. 366).

Vol. IV - Tomo 2° ter ( Carte, panorami e schizzi: n. 37).

E' dedicato alla battaglia dell'Ortigara (10 - 26 giugno) e a quella della Bainsizza: II& battaglia dell'Isonzo (17 agosto - 12 settembre).

L'attacco sull'Ortigara ebbe inizialmente successo con la conquista del monte (19 giugno), sul quale le nostre truppe si mantennero per più giorni respingendo valorosamente continui violenti contrattacchi e subendo gravi perdite. Il 25 il nemico, ricevuti rinforzi, prevalse impossessandosi nuovamente della contesa posizione.

Maggiore fortuna si ebbe sulla Bainsizza. Superato d'impeto l'Isonzo, le truppe italiane infransero le prime linee di difesa dell'avversario e poi, con abile manovra, abbatterono i capisaldi difensivi sull'altipiano, spingendosi fin quasi suJl'orlo di esso, dominante il Vallone di Chiapovano. La mancata azione della nostra ala sinistra, la stanchezza delle truppe, la scarsezza di riserve permisero al nemico, che aveva ricevuto rinforzi, di arrestare la nostra avanzata.

Anche in questo tomo sono riportate le conferenze e i convegni interalleati tenuti nel periodo dal giugno al settembre 1917 (1).

« LE ISTRUZIONI TATTICHE DEL CAPO DI S. M. DELL'ESERCITO

NEGLI ANNI 1914-1915-1916 »

Vol. VI (pagine 354).

Agli studiosi di discipline militari non sfugge l'importanza di questo volume che consente, grazie alla copiosa documentazione riportata, di seguire nella sua progressiva evoluzione la linea di sviluppo della nostra dottrina tattica dall'immediato anteguerra fino a tutto il 1916. Si offre cosl agli studiosi la possibilità di una migliore intelligenza, sotto il profilo tecnico, degli avvenimenti operativi che costituiscono oggetto della relazione ufficiale.

(1 - 17 febbraio 1917), e dei Convegni Cadorna - Nivelle (Udine 1 - 2 febbraio 1917), Cadorna- Robertson - Weigand (Udine 23 marzo 1917), Cadorna - Foch (Udine 7 - 8 aprile 1917).

(1) Convegno Foch- Cadorna (San Giovanni Moriana, 25 giugno), conferenza di Parigi (25 luglio), conferenza di Londra (7-8 agosto), convegno Lord Derby- Cadorna (10 settembre).

« LE OPERAZIONI FUORI DEL TERRITORIO NAZIONALE & articolato in 7 tomi, di cui 3 non ancora pubblicati.

Vol. VII - Tomo I 0 : (( IL CORPO DI SPEDIZIONE ITALIANO IN ESTREMO ORIENTE» (pagine 138 con 28 allegati e 22 schizzi e tavole) .

Alle vicende del nostro piccolo Corpo di spedizione in Estremo Oriente (luglio 1918- aprile 1920) si è ritenuto di dedicare un tomo per meglio inserire la partecipazione militare italiana nel più vasto quadro della comune azione interalleata.

Sono poste ampiamente in luce le finalità politico- militari che indussero l'Intesa alla costituzione di un nuovo fronte orientale contro le Potenze Centrali, soprattutto per opporsi all'opera di penetrazione tedesca in Russia e in Siberia, che dopo la pace di Brest-Litowski segnava un ritmo accelerato destando gravi e giustificate inquietudini.

E' messa altresì in rilievo l'opera di soccorso generosamente prestata alle truppe ceche in Siberia.

Vol. VII - Tomo 2°: « SoLDATI n'lTALIA IN TERRA DI FRANCIA» (Narrazione: pagine 419).

Vol. VII - Tomo 2° bis (Documenti: n. 243).

Vol. VII - Tomo 2° ter (Tabelle, carte e schizzi: n. 51).

Il concorso del nostro Esercito in generosa solidarietà con l'Intesa offerto in terra di Francia è ampiamente illustrato in questo tomo.

Alle brillanti operazioni condotte dal Il Corpo d'Armata (40.000 uomini) dal luglio al novembre 1918 nella Valle dell'Ardre, nelle Argonne, nella zona dell 'Aisne, allo Chemin des Dames, nella zona di Sissonne e sulla sinistra della Mosa si assomma il contributo dato dalle T.A.I.F. (Truppe Ausiliarie Italiane in Francia - 60.000 uomini) che in massima parte attesero ai molteplici lavori di sistemazione difensiva al fronte e delle quali aliquote furono spesso anche impiegate come unità combattenti.

Le eccezionali vicende susseguitesi durante l'ultimo conflitto posero in crisi l'Ufficio Storico sia per riduzione di personale e sia per i vari spostamenti di sede che determinarono dispersioni e danni nel materiale documentario.

Solamente dopo la fine della guerra fu possibile riportare in Roma la documentazione archivistica e fu necessario procedere al suo laborioso riordinamento, che tuttora è in corso a causa di un ulteriore recente spostamento di sede dell'Ufficio Storico, che ora però potrà alfi.ne disporre di una sistemazione più degna e funzionale.

Le vicende alle quali si è sommariamente accennato hanno avuto incidenza sulla produzione riguardante la relazione ufficiale della prima guerra mondiale, il cui ritmo è stato rallentato anche perchè l'Ufficio Storico ha dovuto dare impulso nel frattempo alle pubblicazioni concernenti l'ultimo conflitto.

Per completare la relazione ufficiale sulla prima guerra mondiale, sono ora in corso di elaborazione i seguenti volumi previsti dal piano programmato dallo Stato Maggiore dell'Esercito:

- 3 tomi del IV volume relativi agli eventi dell ' autunno 1917; - 6 tomi del V volume sulle operazioni del 1918, rispettivamente 3 per la battaglia del Piave e 3 per quella di Vittorio Veneto; - 3 tomi del VII volume per le operazioni in Albania, Macedonia e Palestina;

- il 2° tomo del VI volume illustrante l'attività logistica.

Di essi vedrà per primo la luce quello relativo alla battaglia dell'autunno 1917, la cui ricostruzione, difficile e laboriosa, non ha potuto procedere speditamente, trattandosi di lavoro complesso e delicato, reso ancor più impegnativo per le note polemiche sugli eventi di Caporetto, che, nell'agitarsi delle passioni, hanno assunto, forse, un troppo accentuato rilievo.

MONOGRAFIE

RELATIVE A PARTICOLARI OPERAZIONI (1)

Si tratta di pubblicazioni complementari della relazione ufficiale, miranti a illustrare aspetti ed episodi particolari della guerra nonchè lo sforzo sostenuto dal Paese.

Un gruppo di monografie riguarda singoli avvenimenti scelti fra i più importanti e significativi dal punto di vista operativo (Gorizia, (1) Cfr. elenco in appendice, lettera B).

Col di Lana, Plava, Sabotino, Pasubio, ecc .) oppure aventi particolari caratteri di difficoltà ambientali o di speciali condizioni d'impiego delle unità (operazioni in alta montagna, invernali, ecc.).

Altre monografie pongono in rilievo il cospicuo apporto dato dall'Italia alla comune vittoria dell'Intesa e correggono anche alcuni giudizi erronei e talora non obiettivi di scrittori stranieri sull'azione del nostro Esercito. Fra queste offrono particolare interesse L'azione militare italiana nella prima guerra mondiale, che dimostra la fallacia delle critiche mosse al nostro Esercito da parte interessata, e le due monografie L'Italia e la fine della gt,erra mondiale e La lotta sul Grappa, le quali combattono criticamente la tesi che a Vittorio Veneto sia stato battuto un esercito già disfatto e che comunque scarsa influenza per l'Intesa avesse esercitato in quei giorni la nostra azione.

DATI ORDINATIVI SULLE GRANDI UNITA'

E CENNI STORICI SUI CORPI ( 1)

I due volumi sulle Grandi Unità contengono i dati riguardanti le successive formazioni e trasformazioni degli Alti Comandi e delle Grandi Unità (costituzione della Casa Militare del Re, del Comando Supremo, dei comandi d'armata, di corpo d'armata, dei corpi speciali, dei corpi di spedizione, delle divisioni di fanteria, delle divisioni speciali, delle divisioni di cavalleria, delle divisioni d'assalto e delle forze alleate in Italia). Particolare ricchezza di dati offre il secondo, che riporta la struttura ordinativa delle nostre divisioni durante la guerra.

Gli undici volumi riguardanti i Corpi contengono copiose notizie sulle brigate e sui reggimenti di fanteria, sulle unità bersaglieri e alpini, illustrandone l'attività operativa e riportandone le ricompense collettive e individuali. Contengono inoltre l'elenco degli ufficiali caduti in combattimento e di quelli deceduti per ferite o in prigionia; dei decorati di medaglia d'oro al valor militare e dei decorati dell'Ordine militare d'Italia con relativa motivazione; dei comandanti di brigata, di reggimento, di battaglione. Per ciascuna unità è indicato infine il periodo di attività combattiva in linea e di permanenza nelle retrovie nonchè il riepilogo delle perdite.

(1) Cfr. elenco in appendice, lettera C).

I DECORATI DI MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE (1)

L'opera, Guerra italo - austriaca I9I 5- 1918 - Le medaglie d'oro, comprende quattro volumi, uno per ciascun anno di guerra, riportanti le fotografie di tutti i decorati. Carte, schizzi e vedute panoramiche delle zone più importanti illustrano il teatro delle operazioni.

L'Ufficio Storico attese all'opera per far meglio conoscere a1 Paese gli eroismi compiuti in guerra dai decorati di medaglie d'oro al valor militare. I singoli atti di valore, che hanno dato origine alla concessione della massima ricompensa, sono stati inquadrati in una sintetica narrazione dei principali avvenimenti svoltisi sulla nostra fronte sl da costituire una vera e propria storia della guerra.

RELAZIONI UFFICIALI ED OPERE STRANIERE

SULLA PRIMA GUERRA MONDIALE

TRADOTTE A CURA DELL'UFFICIO STORICO (2)

Per una più larga conoscenza degli avvenimenti della prima guerra mondiale e anche per fornire specialmente agli studios i materiale di studio, l'Ufficio Storico ritenne utile di tradurre e pubblicare le relazioni ufficiali austriaca e tedesca, oltre alla parziale pubblicazione di quella ungherese e britannica, nonchè alcune opere di condottieri degli eserciti in lotta (Hindenburg, Falkenhayn, Gurko), preponendo a queste ultime un profilo degli autori.

Si tratta di opere di grande valore e di alto interesse.

Nella relazione ufficiale austriaca la materia è trattata oltre che con criterio « puramente tecnico », anche, per una migliore intelligenza degli avvenimenti militari, con riferimenti politici, economici e sociali.

Quella tedesca ricostruisce gli avvenimenti essenzialmente su documenti ufficiali e si avvale anche di altre fonti (personalità private, uffici governativi, letteratura di guerra). Gli avvenimenti mi-

(x) Cfr. elenco in appendice, lettera D).

(2) Cfr. elenco in appendice, lettera E).

litari sono esposti a grandi linee e a parte sono trattati la mobilitazione, l ' incidenza delle condizioni economiche sulla condotta della guerra, il concorso della tecnica alle operazioni, l'apporto dei civili allo sforzo bellico. Trattata a parte, e in modo riassuntivo, è anche l'opera del Comando Supremo.

Di non minore importanza sono le opere dei condottieri, il contenuto delle quali offre larga messe di esempi di condotta operativa (come la magistrale manovra della 9• armata tedesca nell'invasione della Romania), cli considerazioni sulla dottrina militare, l'azione di comando, la situazione politico-militare. Molti i riferimenti all'Italia e al suo Esercito assai interessanti per noi .

OPERE VARIE

RIGUARDANTI LA PRIMA GUERRA MONDIALE ( 1)

Gruppo di pubblicazioni di notevole interesse.

Le relazioni dei Capi di S. M. della Triplice, trovano la l oro genesi nelle Convenzioni militari con la Germania e particolarmente sull'errata ipotesi formulata dal Gen. Falkenhayn che il Gen. Pollio, Capo di S. M. dell'Esercito italiano dal 1908 al 1914, avesse promesso, in caso di guerra , il nostro intervento armato alla Germania, inviando un'Armata sul Reno. Viene largamente documentato che l'asserzione del generale tedesco non aveva alcun fondamento. Per quanto riguarda uil Falkenhayn, la sua figura di comandante è ampiamente lumeggiata nel profilo a lui dedicato.

Di grande utilità sono i riassunti delle relazioni tedesca e austriaca - specialmente quello di quest'ultima che si riferisce all'intera opera - per coloro che non abbiano possibilità di consultare le due relazioni.

Altrettanta utilità, pur riferendosi ad aspetti specifici, offrono il volume sulla mobilitazione e lo sviluppo dell'esercito germanicoche finalità strettamente tecniche non ha, ma tende anche a porre in evidenza gli ordinamenti di un esercito ricco di secolare esperienza - e<l il saggio critico sulla campagna austro - serba dell'ul-

(1) Cfr. elenco in appendice, lettera F).

timo semestre del 1914, la quale ebbe le caratteristiche della guerra di movimento ed inferse un duro colpo all'esercito austriaco.

Nel volume riguardante le testimonianze straniere sulla guerra 1915 - 18 sono stati raccolti giudizi di grande interesse espressi da capi politici e militari, da statisti, giornalisti, ex nemici sulla condotta del nostro Esercito.

Nell'appendice che segue è riportato l'elenco delle opere sulla prima guerra mondiale, edite dall'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito.

PUBBLICAZIONI SULLA PRIMA GUERRA MONDIALE

EDITE DALL'UFFICIO

STORICO

DELLO STATO MAGGIORE DELL'E SERCITO

A) L'ESERCITO ITALIANO NELLA GRANDE GUERRA 1915-1918

RELAZIONE UFFICIALE

Vol. I. - « Le forze belligeranti» (Narrazione).

Voi. I bis. - « Le forze belligeranti » (Allegati).

Vol. Il. - « Le operazioni del 1915 » (Narrazione).

Vol. II bis. - « Le operazioni del 1915 » (Documenti).

Vol. II ter. - « Le operazioni del 1915 » (Carte e schizzi).

Vol. III. - « Le operazioni del 1916 ».

Tomo 1°: « Gli avvenimenti invernali » (Narrazione).

Tomo 1 ° bis: « Gli avvenimenti invernali » (Documenti).

Tomo 2 ° : <e Offensiva austriaca e controffensiva italiana in Trentino. Contemporanee operazioni sul resto della fronte (maggio-luglio 1916) » (Narrazione).

Tomo 2 ° bis: <e Offensiva austriaca e controffensiva italiana in Trentino. Contemporanee operazioni sul resto della fronte (maggio-luglio 1916 ) » (Documenti).

Tomo 2° ter: « Offensiva austriaca e controffensiva italiana in Trentino. Contemporanee operazioni sul resto della fronte (maggio-luglio 1916) » (Carte, panorami e schizzi).

Tomo 3°: << La battaglia di Gorizia . L'offensiua autunnale. Contemporanee azioni sul resto della fronte ( agosto - dicembre 1916) » (Narrazione).

Tomo 3° bis : « La battaglia di Gorizia. L'offensiva autunnale. Contemporanee azioni sul resto della fronte ( agosto - dicembre 1916) » (Documenti).

Tomo 3° ter : « La battaglia di Gorizia. L'offensiva autunnale. Contemporanee azioni sul resto della fronte ( agosto - dicembre 1916) » (Carte, panorami e sdùzzi).

Vol. IV. - << Le operazioni del 1917 »

Tomo 1° : « L'ampliamento dell'Esercito nell'anno 1917. Gli avvenimenti dal gennaio al maggio J> (Narrazione).

Tomo I 0 bis: « L'ampliamento dell'Esercito nell'anno 1917. Gli avvenimenti dal gennaio al maggio » (Documenti)

Tomo I 0 ter: « L'ampliamento dell'Esercito nell'anno 1917.

Gli avvenimenti dal gennaio al maggio » (Carte, panorami e schizzi).

Tomo 2°: « Gli avvenimenti dal giugno al settembre 1917 >J (Narrazione).

Tomo 2 ° bis: « Gli avvenimenti dal giugno al settembre 1917 >>. (Documenti).

Tomo 2° ter: << Gli avvenimenti dal giugno al settembre 1917 » . (Carte, panorami e schizzi).

Vol. VI. - « Le istruzioni tattiche del Capo di S. M. dell'Esercito negli anni 1914, 1915, 1916 ».

Vol. VII. - « Le operazioni fuori del territorio nazionale».

Tomo I 0 : <e Il Corpo di spedizione italiano in Estremo Oriente».

Tomo 2°: « Soldati d'Italia in terra di Francia» (Narrazione).

Tomo 2 ° bis : « Soldati d'Italia in terra di Francia » (Documenti).

Tomo 2° ter: « Soldati d'Italia in terra di Francia >i (Tabelle, carte e schizzi).

B) MONOGRAFIE RELATIVE A PARTICOLARI OPERAZIONI

« La conquista del Monte Nero».

« La conquista di Gorizia ».

<< La conquista del Col di Lana».

« La difesa del Pasubio e del Corno Battisti ».

« La conquista del Passo della Sentinella».

« Come si giunse a Monte Nero ».

« La conquista di Plava ».

« Sabotino ».

« Monte Pasubio ».

« La guerra sul ghiacciaio » ( r) .

cc La battaglia d'arresto sull'Altipiano di Asiago».

cc Con la 4• Armata alla prima difesa del Grappa ».

« La 65• divisione (15 luglio - 31 ottobre 1917) » .

cc La conquista delle Alpi di Fassa».

cc Dal piede alla Cima del Col di Lana ».

cc La lotta sul Grappa ».

cc L'Italia e la fine della guerra mondiale (Villa Giusti).

« L'azione militare italiana nella guerra mondiale. Esame critico di giudizi stranieri ».

cc Deus et su Re » (2).

« D'inverno in trincea » (3).

<< La brigata Tevere dal Carso al Piave».

« Davanti a San Martino del Carso con la brigata Pisa» (4).

(1) Riporta esempi di operazioni in alla montagna con particolare riferimento ai combattimenti sull'Adamello (dal 1915 al 1918) e alla conquista del Corno di Cavento (15 giugno 1917).

(2) Monografia edita in occasione del XXII Congresso della « Società Nazionale per la Storia del Risorgimento Italiano » tenuto a Cagliari dal 10 al 14 ottobre 1934. Riguarda l'attività operativa della Brigata « Sassari l> durante i quattro anni della prima guerra mondiale.

(3) Tratteggia episodi caratteristici della guerra di trincea nella wna isontina, da Plava a Gorizia.

(4) Riguarda l'attacco austriaco del 29 giugno 1916 condotto con l'impiego di gas asfissianti.

« Coi legionari italiani al fronte italiano e m Slovacchia ».

« Con 1'82° fanteria sul Piave ».

« La sorte di una bandiera » ( r).

« Dalla Bainsizza al Piave al comando del XIV Gruppo cannoni da 105 ».

C) DATI ORDINATIVI SULLE GRANDI UNITA' E CENNI STORICI

SUI CORPI CHE PARTECIPARONO ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE

« Le grandi unità nella guerra italo - austriaca 1915 - 1918 ».

Volume primo: « Casa militare di S.M. il Re - Comando SupremoArmate - Corpi d'armata - Corpi speciali - Corpi di spedizione».

Volume secondo : « Divisioni di fanteria - Divisioni speciali - Divisioni di cavalleria - Truppe alleate in Italia » .

« Riassunti storici dei Corpi e Comandi nella guerra 1915 - 1918 ».

Vol. I. - « Brigata granatieri - Brigate di fanteria: Re, Piemonte, Aosta, Cuneo, Regina, Casale, Pinerolo, Savona, Acqui».

Vol. II. - « Brigate di fanteria: Brescia, C1·emona, Como, Bergamo, Pavia, Pisa, Siena, Livorno, Pistoia, Ravenna, Bologna, Modena, Forlì ».

Vol. III. - « Brigate di fanteria: Reggio, Ferrara, Parma, Alpi, Umbria, Marche, Abruzzi, Calabria, Sicilia, Cagliari, Valtellina, Palermo, Ancona, Puglie ».

(1) Si riferisce alla partecipazione della Brigata «Reggio» alle operazioni sul Piave e ricorda le fortunose vicende della bandiera del 46° Reggimento fanteria durante il ripiegamento dell'autunno 1917.

Voi. IV. - « Brigate di fanteria: Lombardia, Napoli, Toscana, Roma, Torino, Venezia, Verona, Frit4li, Salerno, Basilicata, Messina, Sassari, Liguria, Arezzo, Avellino »

Vol. V. - << Brigate di fanteria: Udine, Genova, Piacenza, Mantova, Treviso, Padova, Emilia, Macerata, Chieti, Spezia, Firenze, Perngia, Lazio, Benevento, Campania, Barletta »

Vol. VI. - « Brigate di fanteria: Bari, Catanzaro, Taranto, Catania, Caltanissetta, Trapani, Novara, Alessandria, Milano, Ivrea, L"cca, Sesia, Tanaro , Lambro, Taro e 165° reggimento fanteria».

Voi. VII. - « Brigate di fanteria: Bisagno, Pescara, Arno, Tevere, Volturno, Sele, Jonio, Etna, Rovigo, Pesaro, Teramo, Cosenza, Siracusa >> .

Voi. VIII. - « Brigate di fanteria: Girgenti, Pallanza, Massa Carrara, Porto Maurizio, Veneto, Tortona, Murge, Elba, Gaeta, Lecce, Caserta, Aquila, Poten z a, Belltu10, Vicenza, Foggia e 31J° reggimento fanteria ».

Vol. IX. - « Bersaglieri ( divisioni, brigate, reggimenti, battaglioni) n

Vol. X. - «Alpini ».

Parte I: « Divisioni, raggruppamenti, gruppi».

Parte II: « Reggimenti e battaglioni »

« Guerra italo - austriaca 1915 - 1918 - Le Medaglie d'Oro».

Le Medaglie d'Oro - Volume primo: 1915.

Le Medaglie d'Oro - Volume secondo: 1916.

Le Medaglie d'Oro - Volume terzo: 1917.

Le Medaglie d ' Oro - Volume quarto: 1918.

Le Medaglie d'Oro - Appendice.

DJ I DECORATI DI MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE

E) RELAZIONI UFFICIALI ED OPERE STRANIERE SULLA PRIMA GUERRA MONDIALE

TRADOTTE A CURA DELL'UFFICIO STORICO

DELLO S. M. DELL'ESERCITO

Archivio di Stato germanico: « La guerra mondiale 1914 • 1918 » .

Vol. I. • « Le battaglie di frontiera nell'Ot1est » .

Vol. II. • cc La liberazione della Prussia Orientale » .

Vol. III. • cc La campagna della Marna. Dalla Sambra alla Marna » .

Vol. IV. · « La campagna della Marna. La battaglia » .

Vol. V. - « La campagna autunnale » (I parte)

Voi. VI. · « La campagna autunnale» (II parte).

Vol. VII. - « Gli at1venimenti dell' inverno 1914-1915 e della primavera 191 5 ».

Vol. VIII. - cc Gli at1t1enimenti dell'Ot1est in primavera e nell' estate 1915. Nell'Est dalla primavera sino alla fine del 1915 » .

Vol. IX. - cc Le operazioni del 1915. Gli avvenimenti nell'Ovest e nei Balcani dall'estate sino alla fine dell'anno » .

Voi. X. - cc Le operazioni dell'anno 1916 fino al cambiamento del Comando Supremo».

Archivio di guerra di Vienna: cc L'ultima guerra dell'Austria• Ungheria 1914 • 18 ».

Vol. I e I bis.· «L'anno di guerra 1914 »

Vol. II e II bis. - « L'anno di guerra 1915, sino alla fine dell'estate » .

Vol. III e III bis. - « L'anno di guerra 1915, dalla fine dell'estate alla fine dell'anno ».

Vol. IV e IV bis. - « L'anno di guerra 1916. Gli at1t1enimenti dal gennaio alla fine di luglio».

Archivio Storico ungherese: « La guerra mondiale 1914 • 1918 con particolare riguardo all'Ungheria ed all'azione svolta dalle trup· pe ungheresi».

Vol. I. - « Sguardo retrospettit10. Lo scoppio della guerra mondiale. At1t1enimenti al fronte russo fino al 20 agosto 1914 » .

Ufficio Storico britannico: « Storia della grande guerra sulla base di documenti ufficiali e sotto la direzione dell'Ufficio Storico del Comitato per la difesa imperiale ».

Vol. I e I bis. - << Le operazioni militari in Egitto e Palestina dall'apertura delle ostilità con la Germania fino al giugno 1917 ».

Gen. Gurko: « Memorie della guerra e della rivoluzione russa >> .

Gen. Hindenburg: « Dalla mia vita>>.

Gen. Falkenhayn: « Il Comando Supremo tedesco dal 1914 al 1916 nelle sue decisioni più importanti» .

Gen. Falkenhayn: « La campagna della 93 armata contro i Romeni ed i Russi (1916 • 1917) ».

F) OPERE VARIE

RIGUARDANTI LA PRIMA GUERRA MONDIALE

« Le relazioni tra i Capi di S. M. della Triplice».

« La campagna austro - serba del 1914 (agosto· dicembre 1914) ».

« La mobilitazione e lo sviluppo dell'esercito germanico durante la guerra mondiale 1914 - 1918 ».

« Il generale Falkenhayn >> (Profilo).

« Testimonianze straniere sulla guerra italiana 1915- 1918 ».

« Riassunto della relazione ufficiale austriaca sulla guerra 1914-1918 ».

« Riassunto dei primi otto volumi della relazione sulla guerra mondiale 1914- 1918 dell'Archivio di Stato germanico» .

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