Dopo il famoso lungometraggio che Louis Malle ne ha tratto, il più celebre romanzo di Raymond Queneau torna con tutta la sua straripante vitalità in una nuova interpretazione “visiva” a opera del giovane fumettista francese Clément Oubrerie: un graphic novel dal ritmo indiavolato, brillante nello stile e nei colori, e qui impreziosito da una magnifica prefazione di Stefano Bartezzaghi e dalla nuova, irresistibile voce italiana che una nuova traduzione ha saputo regalare alla più incantevole, pestifera ragazzina della letteratura mondiale.