Quando in giro ti ho incontrata, ho pensato: che giornata; ricca di tante sorprese, sono uomo grande e sposo.
Questa notte, andano a letto, l'hai rifatto per dispetto; di vantarti ancora un poco, per quel tale sconosciuto.
Tanta gente mi ha stufato, parla tanto e fa ben poco; mostra solo fantasie cosÏ giganti, non è bene farsi grandi.
Farsi belli a sole spese, di signore assai curate; di traguardi mai raggiunti, siamo uomini consunti.
Questo mondo è solo pieno,
di giullari e di villani; pronti all'uopo a consolare, chi non gioca e sta a guardare.
Pronti a qualche eresia, tanto ognuno, poi, va via; corre fuori il seminato, non è prete nÊ curato.
Non è certo la maniera, di rifarsi una carriera; ricoprendosi la bocca, con del cacio e la ricotta.
Ma che brutta situazione, vivere senza un milione; senza grandi ideali,
vince solo chi ha denari.
Oggi tutto, poi, si compra, anche la mia stima stolta; anche un bacio viene dato, se poi, dopo, viene reso.
E se segue a un bell'incontro, solo un grande resoconto; un dettaglio marginale... Cosa pensi del reale?