Portfolio Architettura progetti | render | disegni

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R ob er t a S car p a

P O R T F O L I O PROGETTI

|

RENDER

|

DISEGNI


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CURRICULUM VITAE Roberta Scarpa

DA TA DI NASCITA INDIRIZZO CITTA D IN A N ZA

02/06/1991 v ia S as s a r i 132 - Or is t ano I t a lia n a

TEL EFO NO MAIL

+ 39 347 7730957 - r ob er t a. s car p a@ p ec. i t - r ob i. s car p a@ g m ail. com

WEB

I S TRUZI O NE E F O RMAZIO NE

08|1 6 - 09|16

ILS _ IN N O V ATIV E LE A R N I N G S P A C E S International S cientific S choo l http://ils2016.wixsite.com/uniss Università di Sassari Dipartimento di Architettura, Design, Urbanistica

09|1 4 - 07|15

L. MAGIS TRALE IN ARC H I TE TTU R A 110/110 con lod e Università di Sassari Dipartimento di Architettura, Design, Urbanistica Corso di Laurea Magistrale in Architettura [LM-4]

09|11 - 07|13

09|06 - 07|10

C OMP E TEN ZE LIN GU ISTIC H E

I TALI ANO I NGLESE FRANCESE SPAGNOLO

M adr elingua B2 [certificazione First Certificate in English] B1 [utente autonomo] A2 [utente autonomo]

C OMP E TEN ZE IN FOR MATIC H E

L. TRIE N N ALE IN S C IEN Z E D E LL’A R C H . E D E L P R OG . 110/110 con lod e Università di Sassari Dipartimento di Architettura, Design, Urbanistica Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura e del Progetto (curriculum Architettura) [L-17]

PACCHETTO OFFI CE

D IP LOMA D I MATU RITÀ C LA S S I C A 100/100 con lod e Liceo Classico “S.A. De Castro”, P. Aldo Moro 2, Oristano

E SP E R I E N Z E LAVORAT I VE

03|13 - 05|13

ht t p : / / r ob er t as car p a . w ix . com / r ob er t a- s ca r p a

TIROC IN IO C O N P ROGR A M M A E R A S M U S P LA C E M E N T MiAS Ar q uitectes - Bar celona

Cer t if icazione ECDL

AUTOCAD 2D

M edio

ADOBE PHOTOSHOP

Alt o

ADOBE I LLUSTRATOR

Alt o

ADOBE I NDESI GN

M edio

ADOBE AFTER EFFECTS

Basso

RHI NOCEROS + VRAY

Alt o

3D STUDI O M AX + VRAY

M edio


2


INDICE

Progetti

Render

Disegni

Matita Pastelli

COHOUSING+SOHO

China

CENTRO POLIFUNZIONALE NICCHIA DI LETTURA

Pantoni

INTERNO COHOUSING Rhinoceros

BIBLIOTECA DIDATTICA 3DS Max

BAGNO ABITAZIONE

V . ray

BAGNO SOGGIORNO ABITAZIONE

Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign

MUSICA NEL PARCO Tesi di Laurea COHOUSING E SoHo Prog. di riqualificazione SINTESI DELLE ATTIVITÀ Progettuali universitarie

3 10 15

SOGGIORNO ABITAZIONE ELEMENTI DI ARREDO Divani INTERIOR DESIGN Viste di dettaglio

21 21 22 22 23 24 24 25 26 27 28

MANI SPACCATO ASSONOMETRICO Pantheon RACHOFSKY HOUSE R. Meier VILLA SAVOYE L. Corbusier CHIESA DEL GIUBILEO R. Meier KING’S ROAD HOUSE R.M. Schindler PIANTA NEW YORK Skyline STATUA DELLA LIBERTÀ New York PONTE DI BROOKLYN New York

29 30 31 31 32 33 34 35 36 36


MUSICA NEL PARCO | Tesi di Laurea | 2015

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M U S I C A NEL PARCO LA MUSICA CHE SI FA SPAZIO CENTRO DIDATTICO-SPERIMENTALE AD USO MUSICALE DI ORISTANO

PER LA REALIZZAZIONE DI UN DELLE SCUOLE AD INDIRIZZO

IL

TEMA DI QUESTO PROGETTO È STATO LA RIQUALIFICAZIONE DI UN VUOTO URBANO, UN'AREA VERDE ALL’INTERNO DEL COMUNE DI ORISTANO MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI UN’AREA PARCO DA INTENDERSI IN SENSO PIÙ AMPIO COME UNA SORTA DI CENTRO DI SPERIMENTAZIONE MUSICALE DA DESTINARSI ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE DEL NUOVO LICEO MUSICALE E DELLA SCUOLA CIVICA DI MUSICA DELLA CITTÀ.

IL

CARATTERE SPERIMENTALE DEL PARCO CONSISTE NEL FATTO CHE AL SUO INTERNO VENGONO STUDIATE ALCUNE STRUTTURE DEDICATE ALLA PRATICA MUSICALE PROGETTATE IN MODO DA AMPLIFICARE E MIGLIORARE LA PERCEZIONE DELLA MUSICA NELLA SUA DIMENSIONE PIÙ AMPIA.

A

SEGUITO DELL’ANALISI URBANISTICA DELL’AREA DEDICATA AL PROGETTO, È STATO EFFETTUATO UN APPROFONDIMENTO IN AMBITO ACUSTICO ARCHITETTONICO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’ACUSTICA NEI PICCOLI AMBIENTI, UNO STUDIO DI ALCUNI RIFERIMENTI PROGETTUALI E UN’ANALISI TECNICA APPROFONDITA DI ALCUNI STRUMENTI MUSICALI; TALI OPERAZIONI SONO STATE PROPEDEUTICHE E INDISPENSABILI PER LA DEFINIZIONE CONCLUSIVA DEL PROGETTO STESSO.


MUSICA NEL PARCO | Tesi di Laurea | 2015 R I FERI MENTI P R OGE TTU A LI

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign

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AUDITORIUM _ Piante generali del complesso

_Sezione longitudinale di una sala

Parco della Musica Un complesso musicale multifunzionale, una vera e propria città della musica , con tre sale di diverse dimensioni e qualità acustica , sale prove e numerosi studi di registrazione, sale conferenze, aule e un anfiteatro all’aria aperta. Ognuna delle tre sale è concepita come un ENORME STRUMENTO MUSICALE, secondo il principio della cassa armonica sono in grado di vibrare e risuonare: sono frutto di una progettazione acustica molto approfondita e sono separate, funzionalmente e architettonicamente, per garantire il migliore controllo del suono possibile.

PARCO DEI SUONI -

_ Planimetria generale dell’impianto

Riola Sardo (OR) Frutto del progetto vincitore di un concorso per il recupero delle cave dismesse di pietra arenaria, il parco progettato dagli architetti Loche e Perra si propone come una particolare esperienza sensoriale che offre al visitatore la possibilità di sentire lo stretto legame con la pietra e la storia del luogo attraverso una moltitudine di stimoli differenti: l’esperienza sonora diventa una compagna di visita del parco stesso, ed è affiancata da quella visiva offerta dalle varie conformazioni della pietra, e dai differenti tagli che offrono inquadrature visive sempre nuove e che rimandano a un’esperienza tattile del tutto singolare. Il Parco dei Suoni appare quindi come un EVENTO SINESTETICO COMPLETO e unico nel suo genere.

PARC de la VILLETTE -

_ Schema generale dell’impianto

Parigi Il parco progettato dall’architetto Bernard Tschumi è UNO DEI PIÙ GRANDI EDIFICI DISCONTINUI mai costruiti ed è basato principalmente sul concetto di “cultura” più che su quello di “natura”. Esso si presenta come la sovrapposizione di tre sistemi differenti (punti, linee e superfici) i quali non coesistono per definire un’architettura unitaria e coerente, ma si affiancano per esaltare gli scontri e le distorsioni che essi stessi producono. La forma finale è dunque quella di una griglia rettangolare di linee sulla quale si dispongono i 26 elementi puntuali (le “folies”, ciascuno dei quali è il risultato di una differente decostruzione dello stesso cubo) e superficiali che compongono il parco. Gli elementi puntuali si propongono come punti di riferimento certi che facilitano la visita e la fruizione del complesso.

JOHN HEJDUK -

_Wall House

New York, 1929 - 2000 John Hejduk fu un architetto statunitense il cui lavoro risulta tanto singolare da suscitare preplessità sul fatto che possa essere considerato architettonico. Egli infatti può vantare ben pochi progetti completati ma, al contrario, è autore di numerose poesie e elaborazioni grafiche e artistiche. La sua opera completa si può considerare come l’evoluzione di un percorso che, partendo DALL’ASTRATTO arriva AL FIGURATIVO, e dalla forma conduce all’archetipo, considerato come contenuto inconscio modificato dall’uomo con la sua presa di coscienza, con un grado di approfondimento differente a seconda della consapevolezza individuale di ciascuno. Dai suoi disegni prendono vita STRUTTURE ECCENTRICHE con una propria storia e personalità sempre in divenire.


MUSICA NEL PARCO | Tesi di Laurea | 2015 -

PRI NCI PI C OMP OS I TI V I D E L PARCO PLANI METR I A SEZI ONI PERCORSI E C A R A TTE R I S TI C HE SEZIONE

disposizione degli strumenti

individuazione delle aree

strutturazione del parco

Rhinoceros 3DS Max V . ray

S E Z IO NE : ridurre intervisibilità Photoshop

V E G E T A Z IO NE * : barriera sonora Adobe Illustrator * si prevedono anche specie sempreverdi per garantire la funzionalità tutto l’anno

Adobe Indesign

V E G E T A Z IO NE * : ridurre intervisibilità

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la localizzazione di ciascuno strumento è determinata sulla base della sua collocazione all’interno di un’orcestra musicale

per la suddivisione del lotto in aree si utilizzano le linee caratteristiche degli strumenti e le direttrici principali di contesto la strutturazione del parco è pensata per favorire la disposizione diffusa delle postazioni satellite e la varietà planimetrica e in sezione

P E RCORS O 1 2 3 4

-

5 6 7 8

-

strumenti a corde strofinate strumenti a corde pizzicate strumenti a corde percosse membranofoni e idiofoni a percussione aerofoni risonanti [launeddas] aerofoni risonanti [legni] aerofoni risonanti [ottoni] aerofoni liberi

P E RCORS O 1 2 3 4 5 6 7 8

-

-

S TRUME NTI NE LL’ORCHE S TRA

viola e violino tromba e saxofono flauto traverso e clarinetto launeddas fisarmonica e organetto chitarra percussioni pianoforte

P E RCORS O 1 2 3 4 5 6 7 8

FA MIGLIE DI S TRUME NTI

rosso arancione giallo marrone verde azzurro viola nero

I COLORI DE LLA MUS ICA


MUSICA NEL PARCO | Tesi di Laurea | 2015 - STRUTTURE D E LL’E X - MA TTA TOIO - POSTAZI ON I MU S I C A LI

IDE A DI P RO G E T T O :

centro didatti

Un importante tema di progetto è stato la complesso dell’ex Mattatoio con l’obiettivo per la didattica frontale e la sede degli uff quanto possibile si è cercato di mantenere la linearità del prospetto su strada, ma nel non recuperabili e delle tettoie dallo scarso è potuto unicamente mantenere il ricordo f

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6


co - amministrativo

I DEA DI PR O G E T T O :

aule per la pratica musicale

riqualificazione del di organizzare il polo fici amministrativi: per e le strutture originali e l caso delle strutture o interesse strutturale si formale delle stesse.

S A L A M US ICA

- studio dello strumento musicale - composizione della sala usando diversi approcci: 1 . come si sente lo strumento 2 . come si vede lo strumento 3 . come si muove lo strumento

I NGRESSO S E NS O RIA L E


MUSICA NEL PARCO | Tesi di Laurea | 2015 PRINCIPI COMPOSITIVI

P OSTAZI ON E V I OLI N O

P I A NTA : da dove si SENTE meglio il suon 2 _ individuazione delle FREQUENZE principali

1 _ studio della DIRETTIVITÀ del violino

3 _ definizione della GEOMETRIA

DEFINIZIONE TECNICA

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7


DA SENSAZIONI A SCHIZZI E VISTA RENDER

no del violino

SEZIONE

4 _ SCHIZZO della postazione

1 _ analisi della SEZIONE dello STRUMENTO

COLORE: verde e marrone FORMA: struttura SINUOSA

2 _ definizione della SEZIONE della postazione

costruire il SUONO del violino: SCHIZZO A MATITA E ACQUERELLI

vista render: INGRESSO SENSORIALE


MUSICA NEL PARCO | Tesi di Laurea | 2015 PRINCIPI COMPOSITIVI

P OSTAZI ON E P I A N OFOR TE

P I A NTA : da dove si VEDONO meglio le m

1 _ rettangolo dalle 2 _ individuazione delle 3 _ definizione della proporzioni acustiche DIRETTRICI principali GEOMETRIA e degli ANGOLI da cui è più visibile la tastiera

DEFINIZIONE TECNICA

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DA SENSAZIONI A SCHIZZI E VISTA RENDER

mani del pianista

A

4 _ SCHIZZO della postazione

S E ZI O N E

1 _ copertura CONVESSA: miglioramento acustico 2 _ parete INCLINATA: si riduce il riverbero da eccessiva vicinanza con lo strumento

COLORE: bianco e nero FORMA: struttura RITMICA

costruire il SUONO del pianoforte: SCHIZZO A MATITA E ACQUERELLI

vista render: INGRESSO SENSORIALE


MUSICA NEL PARCO | Tesi di Laurea | 2015 PRINCIPI COMPOSITIVI

P OSTAZI ON E FLA U TO

P I A NTA : ispirata ai movimenti circolari effett

1 _ sensazione visiva: il movimento del suono del flauto

DEFINIZIONE TECNICA

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DA SENSAZIONI A SCHIZZI E VISTA RENDER

tuati dal musicista

COLORE: grigio e azzurro FORMA: struttura TUBOLARE

2 _ schizzo impostazione planimetrica

3 _ schizzo pianta

costruire il SUONO del flauto: SCHIZZO A MATITA E ACQUERELLI

vista render: INGRESSO SENSORIALE


C O H O U S I N G E S o H o | Prog. di riqualificazione | 2 0 1 5 l’EX COTONIFICIO ad Alghero

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C O H O U SING E SO HO : EX CO T O NIF ICIO

PROGETTO REALIZZATO ALL'INTERNO DEL CORSO PROGETTO E SOSTENIBILITÀ TENUTO DAL PROF. FRANCESCO SPANEDDA, DAL PROF. ANTONELLO MONSU E DALLA PROF.SSA SAMANTA BARTOCCI GRAN

PARTE DEL PROGETTO, ESCLUSO L'APPROFONDIMENTO FINALE DI UN ASPETTO DEL PROGETTO, È STATA REALIZZATA ALL'INTERNO DI UN GRUPPO DI PROGETTO COMPOSTO DA ROBERTA SCARPA, SABRINA CONSANI E MARZIA TOCCA. OBIETTIVO DEL PROGETTO È STATA LA RIQUALIFICAZIONE E LA RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLE STRUTTURE DELL'EX COTONIFICIO AD ALGHERO.

LA PROPOSTA PROGETTUALE È STATA QUELLA DI UN COMPLESSO RESIDENZIONE DI TIPO COHOUSING UNITA ALLA TIPOLOGIA SMALL OFFICE HOME OFFICE, LE CUI DINAMICHE SONO GENERATE E REGOLATE DA UN CORRIDOIO CENTRALE PROGETTATO APPOSITAMENTE PER QUESTO SCOPO. I TEMI CENTRALI DEL PROGETTO SONO LA SOSTENIBILITÀ E LA FLESSIBILITÀ STRUTTURALE.


C O H O U S I N G E S o H o | Prog. di riqualificazione | 2 0 1 5 l’EX COTONIFICIO ad Alghero

FOTO

P LA NIME TRIA

R I LI EVO ESI S TE N TE E A N A LI S I CONTESTO

A'

N

Rhinoceros 3DS Max

S TUDIO DE LLE ORE DI LUCE

V . ray

21 dicembre

Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign

11

9,23 ore di luce


A

S E Z I O NI E P RO S P E T T I

E S P LOS O A S S ONOME TRICO

SEZIONE A-A’

A B'

PROSPETTO N-E

B

PROSPETTO S-O

PROSPETTO N-O

PROSPETTO S-E

RA P P O RT O T RA I V E NT I P RE P ONDE RA NTI E L’E DIFICIO 21 luglio

14,56 ore di luce

TRAMONTO ALBA RAGGI SOLARI ORE DI LUCE ULTIME ORE DI SOLE SUGLI SHED MASSIMA ELEVAZIONE

ANNO

DICEMBRE

GIUGNO


C O H O U S I N G E S o H o | Prog. di riqualificazione | 2 0 1 5 l’EX COTONIFICIO ad Alghero

CONCE P T

CONCEPT E OR GA N I Z Z A Z I ON E DELL’IMPIANTO R

CoHousing verde

R

R

R R

R R

R R

CoHousing servizi

SoHo CORRIDOIO: generatore della disposizione di volumi

FLUS S I CON L’E S TE RNO CITTADINO

+

ABITANTE COHOUSING

=

SCAMBIO E INTERAZIONE SOCIALE

Rhinoceros 3DS Max V . ray APERTURA DEGLI SPAZI DI COHOUSING E SOHO ALLA CITTADINANZA

Photoshop

FLUSSI PROVENIENTI DALLA CITTÀ VERSO I SEVIZI DEL COHOUSING/ SOHO

E S IGE NZE S OHO

Adobe Illustrator

ACCESSO SEPARATO

ACCESSO COLLEGATO AL

DALLE RESIDENZE

PUBBLICO E FACILMENTE

ingresso residenza

Adobe Indesign

RAGGIUNGIBILE

strada

ingresso soho

12

CARATTERIZZAZIONE

MAGGIORE ALTEZZA DEGLI

VISIVA

AMBIENTI

H1

resid. resid. soho

H2


O R G ANI ZZA ZI O N E D E L L ' I M PI AN T O

MODULI RESIDENZE

g

[

MODULO

3,35 m

48,24 mq CATEGIORIA

STUDENTE

]

MODULI SPAZI COMUNI

7,20 m

72,36 mq

LAVORATORE

COPPIA

[

STUDENTE

LAVORATORE

COPPIA

ANZIANI

FAMIGLIA

FAMIGLIA

]

96,48 mq ANZIANI

FAMIGLIA

FAMIGLIA

LAVANDERIA

SERVIZI IGIENICI

PALESTRA

MENSA/CUCINA

COMPOSIZIONE MODULI +

+

+

SO-HO

SO-HO

SO-HO

34,2 mq

34,2 mq

34,2 mq

x2

x2

+

SALA COMUNE

x5

SALA PROIEZIONI

CAFFETTERIA

PORTINERIA

x2


C O H O U S I N G E S o H o | Prog. di riqualificazione | 2 0 1 5 l’EX COTONIFICIO ad Alghero P IA NTE CA MP A TA TIP O

FOCUS: PI A N TE - GE OME TR I E - SISTEMA COSTRUTTIVO

-0,60

-0,60

0,00

Rhinoceros 0,00

3DS Max V . ray

-0,30

Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign

13

PIANO TERRA


S IS TEluglio MAalle 13:00 COS TRUTTIV O DA P ROGE TTO

G E O M E T RI A S O HO E P A S S E RE L L A

-0,60

LUGLIO ALLE 13:00 DICEMBRE ALLE 13:00

A’ B’ C’

dicembre alle 13:00

D’

+2,30 -0,30

A B C

-0,30

-0,30

-0,30

SHED

D

ORDITURA SECONDARIA TRAVI RETICOLARI IN CLS ARMATO PANNELLI IN LEGNO X-LAM +2,30

+2,90

SEZIONE A-A’

SEZIONE B-B’

SEZIONE C-C’

SEZIONE D-D’

La GEOMETRIA delle strutture dedicate all’attività del SoHo è studiata per garantire l’ingresso dei raggi solari in maniera selettiva: - in INVERNO i raggi del sole entrano per quasi tutta la lunghezza della copertura e per gran parte della giornata. Riflettendo sulla parete garantiscono una buona quantità di luce diffusa. - in ESTATE la quantità di luce diffusa è già sufficiente a garantire un ottimo ambiente di lavoro: la geometria impedisce l’ingresso dei raggi solari.

MURATURA ESTERNA IN LATERIZIO

ORDITURA PRIMARIA TRAVI IN CLS ARMATO La PASSERELLA è concepita come passerella sospesa:

2.10

2.10

PIANO PRIMO

- si evita la presenza di strutture di sostegno che vadano a frammentare il corridoio sottostante - in ogni punto della struttura sono garantiti i passaggi di altezza minima 2.10 m, sia al di sopra che al di sotto della passerella stessa.

ELEMENTI MODULARI REALIZZATI CON PANNELLI IN LEGNO X-LAM PILASTRI IN CLS ARMATO


C O H O U S I N G E S o H o | Prog. di riqualificazione | 2 0 1 5 l’EX COTONIFICIO ad Alghero V IS TE RE NDE R

FOCUS: REN D E R - C OR R I D OI O GENERATORE

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign

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A NA L I S I DI S P A Z I E P E RCO RS I

P RINCIP I COMP OS ITIV I GEOMETRIA

PIANTA PIANO TERRA

ORGANIZZAZIONE degli elementi in pianta a partire dalla griglia del modulo

VOLUMI E VEGETAZIONE Si evita l’utilizzo di VEGETAZIONE ‘alta’ : - impedirebbe la percezione unitaria del corridoio

IMPIANTO DEL CORRIDOIO SULLA BASE DEI MODULI

GERARCHIA DEGLI SPAZI

Si utilizzano VOLUMI ESTRUSI unicamente per le sedute : - migliore individuazione delle sedute - percezione unitaria del corridoio garantita

ALTEZZA MINIMA dei volumi non inferiore a 10 cm : - si evita che risultino calpestabili

min. 10cm

LIVELLI DI PRIVACY COLLETTIVO PRIVATO SEDUTE PRIVATE SEDUTE COLLETTIVE

PERCORSI PUBBLICI

Si suggeriscono due tipi di percorsi: - pubblico - privato

DIFFERENTI LIVELLI DI PRIVACY: - in assenza di aiuole: fruizione COLLETTIVA dello spazio - in presenza di aiuole: friuzione PRIVATA dello spazio

PERCORSI PRIVATI

FRUIZIONE DELLO SPAZIO VELOCITÀ DI PERCORRENZA

VELOCITÀ DEI PERCORSI LENTO MEDIO VELOCE

Camminata

Incontro

Passeggiata

SUPERAMENTO DEI DISLIVELLI RAMPA : superamento lento

PASSAGGI STRETTI

- camminare - parlare - passeggiare

GRADINI: superamento veloce

PASSAGGI LARGHI

SI NO NO

- camminare - parlare - passeggiare

SPAZI DI SEDUTA

SI SI SI

- camminare - parlare - passeggiare

NO SI SI


SINTESI DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI UNIVERSITARIE | 2 0 1 0 - 2 0 1 5

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LE

PAGINE CHE SEGUONO CONTENGONO UNA SELEZIONE DI ALCUNI PROGETTI REALIZZATI IN AMBITO UNIVERSITARIO: L’AMPIO PERSORSO FORMATIVO AFFRONTATO HA OFFERTO LA POSSIBILITÀ DI CONFRONTO CON NUMEROSI TEMI TRA I QUALI LO STUDIO E IL RECUPERO DELL'EDILIZIA ESISTENTE, LA PROGETTAZIONE SOSTENIBILE O IL RAPPORTO TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE NEL CAMPO DELL’ARCHITETTURA ALLE DIVERSE SCALE PROGETTUALI.

TALE

PERCORSO HA PERMESSO IL RAGGIUNGIMENTO DI DIVERSI OBIETTIVI E COMPETENZE TRA I QUALI: LO STUDIO DEI CARATTERI COSTRUTTIVI DELL'EDILIZIA STORICA, LA CAPACITÀ DI EFFETTUARE ED ELABORARE IL RILIEVO DELL'EDILIZIA ESISTENTE, LA RIELABORAZIONE DI DATI FINALIZZATA ALLA PROGETTAZIONE IN TERMINI DI RIUSO E RIQUALIFICAZIONE COMPATIBILE CON IL CONTESTO, O ANCORA LA PADRONANZA NELL'UTILIZZO DELLA STRUMENTAZIONE TECNICA E GRAFICA COL FINE DI OTTIMIZZARE E VALORIZZARE LE SCELTE PROGETTUALI.


GRADO E L’AREA LAGUNARE | Prog. di riqualificazione | 2 0 1 2 il Progetto ha avuto come obiettivo la riqualificazione dell'area lagunare del comune di grado ed è stato realizzato all'interno del corso Piano e Progetto tenuto dalla Prof.ssa Paola Rizzi. La definizione del Masterplan e degli obiettivi progettuali è frutto del lavoro di un gruppo di progetto composto da Roberta Scarpa, Sara Mozzo e Silvia Mazzella. Analizzati i problemi e le risorse propri della Laguna di Grado, sono stati definiti gli obiettivi progettuali ciascuno dei quali è stato sviluppato e approfondito da un diverso componente del gruppo. In questa occasione viene presentata la soluzione proposta per il recupero e la riqualificazione dell'elemento storico dei casoni in chiave ittituristica.

PROBLEMI Alto livello di inquinamento da mercurio nella laguna Congelamento dell’economia in inverno Aumento del tasso di disoccupazione, principalmente giovanile Notevole abbandono delle attività delle valli da pesca

TIPOLOGIE DI INTERVENTO Riattivazione della funzione originaria di ricovero e abitazione dei pescatori e delle loro famiglie (sull’Isola di Villa Nova): dal punto di vista turistico sarà così possibile riconoscere nel casone l’elemento caratterizzante della vita lagunare.

Rhinoceros Sistema museale diffuso (con sedi nell’Isola di Porto Buso e in località Valle Panera): oltre a varie esposizioni temporanee, ciascun casone offrirà ai turisti la possibilità di avere un’esperienza diretta della vita lagunare e dei suoi lavori tradizionali attraverso varie simulazioni e attività pratiche organizzate nei vari siti.

3DS Max V . ray Photoshop

Riattivazione funzionale dei casoni della ex caserma della Guardia di Finanza e della casetta del fanalista Francesco T. Ciodo nell’isola di Porto Buso, come sede di associazioni o enti per la salvaguardia e il presidio territoriale.

Adobe Illustrator Adobe Indesign

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Esempio di attività ittituristica (nelle isole della Gran Chiusa): queste hanno lo scopo di portare il turista a contatto con la laguna attraverso i sapori tipici e tradizionali. Le localizzazioni dei casoni con questa funzione sono state scelte secondo il criterio di vicinanza con le strutture alberghiere preesistenti.


:

RISORSE Possibilità di sfruttamento dei canali navigabili nella laguna

Esistenza di politiche incentivanti la riqualificazione della laguna e l’occupazione giovanile

Sfruttamento dell’elemento storico - culturale dei casoni

RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLA LAGUNA

Possibilità di sviluppo dell’attività ittioturistica

ESEMPIO DI INTERVENTO PUNTUALE

CASONI TURLAVO E VALLE TIRELLI ISOLA DI PORTO BUSO

ISOLA DI VILLA NOVA VALLE PANERA RIO D’ARA

VALLE GHEBO VACCHE ISOLA DI PORTO BUSO

ISOLA RAVAIERINA VALLE DEL MORO ISOLE PAMPAGNOLA

Albergo diffuso Attività ittituristica Riattivazione funzionale Museo fotografico Museo degli attrezzi Servizi di informazione e accoglienza Casoni

FOCUS ZONA P RO G E T T O

S T UDIO DE I F L US S I

500M

ST UDI O DELLE DIS T A NZ E

P O S T A Z IO NI ' B IRDW A T CHING '


PROGETTO DI UNA FABBRICA DI LIBRI TATTILI | 2 0 1 2 Progetto realizzato all'interno del corso di Progettazione Ambientale e Territoriale tenuto dal Prof. Josep Mias Gifre. La prima fase pre-progetto è stata condotta in un gruppo di lavoro composto da Roberta Scarpa, Sara Mozzo e Eleonora Sucato. Questa, che aveva come obbiettivo quello di produrre una rappresentazione della Sardegna utilizzando lo stile di un artista conterraneo, si è conclusa con la realizzazione di una tela ricamata nello stile di Maria Lai. Le fasi successive hanno hanno avuto come obiettivo il progetto di riuso delle strutture della Torre Aragonese e del Vecchio Faro di Bosa: la proposta progettuale è stata l'adeguamento di tali strutture per la realizzazione di una fabbrica di libri tattili per bambini non vedenti. Attorno ad essa è stato definito un parco sensoriale, composto da stazioni e postazioni differenti studiate in modo che forniscano un'occasione di interazione mediante l'utilizzo dei sensi dell'olfatto, del tatto e dell'udito del bambino. La definizione del progetto si è spinta fino alla proposta degli elementi di arredamento delle strutture.

CONCEPT DAI SUOI LAVORI . . .

“IL MONDO INCANDESCENTE”

PARCO

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign

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FABBRICA DI LIBRI TATTILI . . . ALLA NOSTRA ISOLA

DAI SUOI LIBRI . . .

. . . AL TEMA DI PROGETTO

AUTORE

+

+

=

LAB. PRODUZIONE _ 50 M2 LAB. SPERIMENTAZIONE _ 45 M2

STAFF SPECIALIZZATO TECNICO TIFLOLOGO

. . . FILI, PAROLE, CONCETTI, IMMAGINI

TATTO E BAMBINI

TESTO NERO E BRAILLE

ILLUSTRAZIONI IN RILIEVO SUSCITANO SENSAZIONI

COPERTINA RIGIDA, SOLIDA, APRIBILE A 180°

GRAFICO SUPER VISORE TECNICO

CASA DEL F ARO E T ORRE ARAGONES E Il parco si sviluppa in tre differenti percorsi sensoriali immediatamente individuabili con un colore: giallo TATTILE, azzurro UDITIVO e verde OLFATTIVO. L’accessibilità per i non vedenti è garantita dai percorsi basati sul sistema LOGES. Nelle postazioni, le cui forme ricordano quelle di un libro, si svolge una attività atta a sviluppare uno dei tre sensi (tatto, udito, olfatto) a seconda del percorso in cui è inserito.

TAT T I LE

U D I T I VA

O L F A T TIVA

60 CM 150 CM 200 CM

STUDIO GRAFICO _ 33 M2 2 MAGAZZINI _ 20 M2 CIASCUNO


VILLA WEBER E IL PARCO | 2013 La finalità di questo Progetto, realizzato all'interno del corso di Paesaggio e Disegno Urbano tenuto dal Prof. Stefan Tischer, è stata la riqualificazione del parco nel quale è inserita la Villa Weber (comune di la maddalena) e il riadattamento funzionale dello stesso come sede delle attività del programma landworks sardinia. La fase iniziale del progetto, un'analisi del contesto e la definizione del Masterplan generale e della strategia progettuale, è stata realizzata all'interno di un gruppo di progetto composto da Roberta Scarpa, Maria Letizia Angius, Sara Mozzo e Beatriz Serrazina. La scelta operata è stata quella di instaurare all'interno del parco un sistema di reti sovrapposte che evidenziassero le interconnessioni tra gli elementi costituivi del parco stesso (da quelli esistenti a quelli di carattere progettuale). Successivamente, ciascun componente del gruppo ha sviluppato l'approfondimento progettuale di una differente tipologia di residenza, studiandone i rapporti con il territorio circostante alla scala 1:500, e la tipologia architettonica alla scala 1:200.

LOCATION

1

INDIVIDUAZIONE DEI PINTI DI INTERESSE

SULLA BASE DELLE CARATTERISTICHE E DELLE QUALITÀ DEL

2 ASSEGNAZIONE DELLE FUNZIONI

SULLA BASE DELLA QUALITÀ DEL CONTESTO E DELLE PREES

3 DEFINIZIONE DEI COLLEGAMENTI APPROFONDIMENTO TIPOLOGI

Rhinoceros 3DS Max V . ray

A B IT A Z IO NI S U P IÙ L IV

OGNI MODULO HA UN PROPRIO ORIENTAME CURVA DI LIVELLO

Photoshop

L O T T O DI P E RT INE NZ A

DIMENSIONE 30 MQ CIRCA PER LO PIÙ ANTISTANTE OGNI MODULO, PER PARTE, IL TETTO-GIARDINO DEL MODULO A

Adobe Illustrator Adobe Indesign ALTERNATIVA - 1

18

ALTERNATIVA - 2

ALTERNATIVA -


ARCHITECTURAL S O LUTI O N DESIGN PUNTI PANORAMICI

4 INDIVIDUAZIONE DI RETI

L CONTESTO

SULLA BASE DELLA SUDDIVISIONE PER FUNZIONE DEI COLLEGAMENTI

PERCORSI PRINCIPALI

PERMETTONO GLI SPOSTAMENTI CON MACCHINE O ALTRI MEZZI

5 DEFINIZIONE DI SREE E PERCORSI

SISTENZE

PERCORSI SECONDARI

CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA MORFOLOGIA DEL TERRITORIO

GARANTISCONO I COLLEGAMENTI ALL'INTERNO DEI NUCLEI RESIDENZE-SERVIZI

GARANTISCONO TUTTI I RESTANTI COLLEGAMENTI ALL'INTERNO DEL PARCO

6 CLASSIFICAZIONE DEI PERCORSI

INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI DI PRIMO, SECONDO E TERZO LIVELLO

CO

FOTOIN SER IMENTO

VI STE

SISTEMA PARCO _ RETE PANORAMICA

SISTEMA PARCO _ RESIDENZE-SERVIZI

ES. D IMEN SIONAMENTO ALTERNAT I VA 1

VE L LI

ENTO RISPETTO ALLA

2.0

NUCLEI RESIDENZE-SERVIZI

13.1

2.0 5.0

RCIÃ’ SFRUTTA, ALMENO IN AL LIVELLO INFERIORE

-3

SERVIZI CENTRALI

PERCORSI DI TERZO LIVELLO

3.0

6.3

1.3 9.1

2.8

3.2

15.1

ALTERNATIVA - 4 1.3 1.0

2.3 3.0

RETE VIARIA


REUSE - MONSERRATO : Sport & Co | 2014 Progetto realizzato all'interno del corso di Progetto nei Contesti Storici I tenuto dal Prof. Gonçalo Byrne e dal Prof. Massimo Faiferri. L'intero progetto è stato realizzato all'interno di un gruppo di lavoro composto da Roberta Scarpa, Elena Melis e Marzia Tocca.

CONTESTO

Obiettivo del progetto è stato il tema del riuso della Cantina Sociale di Monserrato. La proposta progettuale è stata quella di un centro polifunzionale a carattere sportivo e di aggregazione: gli spazi, le geometrie (interne ed esterne) e i materiali sono stati definiti in funzione della valorizzazione delle preesistenze e della possibilità di fruizione da parte di un pubblico più ampio possibile (per età e interessi).

PLANIMETRIA INTERVENTO

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign

19

FRU


UIZIONE GIORNALIERA

PIAZZA 17 H

24 H GIORNO NOTTE

CONTINUITÀ 7.30 8.30 21.00 00.30 BAR SU PIAZZA SPAZIO DI AGGREGAZIONE SPORT E ATTIVITÀ SPAZIO CORSI FORMATIVI DI AGGREGAZIONE E COWORKING ARTISTI ATTIVITÀ COMMERCIALI PIAZZA BAR / RISTORO ESPOSIZIONE BIKE SHARING BOCCE INFO POINT NOLEGGIO ATTREZZATURE PALESTRA FITNESS

SEZIONI

USO DEI MATERIALI

12 H

INTERVENTI DI MANTENIMENTO DELLE STRUTTURE

NUOVI INTERVENTI

MATTONI

PER STRUTTURE PESANTI

INTERVENTI A CARATTERE PUBBLICO

FASCE INTERROTTE 9.00 13.00 15.00 22.00 UFFICI ATTIVITÀ PER BAMBINI AMBULATORI RIABILITAZIONE PALESTRA RIABILITAZIONE CAMPO ARRAMPICATA TIRO CON L’ARCO

CEMENTO ARMATO CEMENTO ARMATO

VUOTI PUBBLICI CASTELLO DIRETTRICI

VIST E

AREE STRUTTURANTI LA PASSEGGIATA SEDUTE

ACCIAIO

PER STRUTTURE LEGGERE

ACCIAIO LEGNO


PROGETTO DI UN EDIFICIO ANTI-TSUNAMI | 2012 RILIEVO DELL’ESISTENTE

Progetto realizzato all'interno del corso di Progettazione Architettonica tenuto dal Prof. Jorge Lobos. Gran parte del progetto, escluso l'approfondimento in scala 1:50, è stata realizzata all'interno di un gruppo di progetto composto da Roberta Scarpa e Elena Melis.

+ 0.02

B’

+ 0.24

+ 0.55

Dopo una prima fase di analisi del problema e dell'area di progetto, è stato studiato un sistema di strutture per la cui conformazione geometrica e strutturale siano in grado di resistere a un evento naturale come quello dello Tsunami e di garantire rifugio e assistenza alla popolazione.

+ 0.29

+ 0.16

A’

- 0.07

B

ESPLOSO ASSONOMETRICO

MANTO DI COPERTURA IN COPPI DI LATERIZIO

TAVOLATO LIGNEO

Rhinoceros

TRAVICELLI LIGNEI

3DS Max

ARCARECCI LIGNEI

CAPRIATE LIGNEE MURATURA PORTANTE

V . ray Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign

20


SEZIONI 11.49

10.36

- 0.03

9.52 8.76

7.08

7.35

7.08

7.34

6.91

6.43

6.44

5.73

+ 0.29

3.84

3.65

3.65

3.16

3.30 3.00

A

2.64

2.31

+ 0.02

2.48

2.14

2.44

1.53

0.55

0.14

ANALISI DI DEGRADI E INTERVENTI IN PROSPETTO

PULITURA

INTERVENTI

1 1

1

2

2

2

1

1

1

1

1

PROTEZIONE

CONSOLIDAMENTO

2

1

2

2

3

1

1

1

3

3

3

4

4

4

3

2

3

1

2

1

2

3

1

2

1 1

1

1

1

2

1

2

2

2

1

1

2

1

1

2

3

2

3

3

4

4

2

4

1

2

2

2

2

3

3

3

3

3

3

1

1

2

1

2

1

2

3

2

3

2

3


COHOUSING+SOHO 2015

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop

CENTRO POLIFUNZIONALE 2014

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop

21



NICCHIA DI LETTURA 2013

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop

22


INTERNO COHOUSING 2015

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop


BIBLIOTECA DIDATTICA 2013

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop

23



BAGNO ABITAZIONE 2016

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop

24


BAGNO 2016

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop


SOGGIORNO ABITAZIONE 2016

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop

25



SOGGIORNO ABITAZIONE 2016

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop

26



ELEMENTI DI ARREDO 2016

|

DIVANI

modellazione 3D e renderizzazione di elementi di arredo esistenti

Modello SVAGO | Divani E Divani

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop

27


Modello DOVADOLA | Poltrone e SofĂ


INTERIOR DESIGN 2016

|

VISTE DI DETTAGLIO

modellazione 3D e renderizzazione di viste di interni

Rhinoceros 3DS Max V . ray Photoshop

28



MANI 2013

Matita Pastelli China Pantoni

29



SPACCATO ASSONOMETRICO 2011

|

PANTHEON

Matita Pastelli China Pantoni

30



RACHOFSKY HOUSE 2011

|

R. MEIER

Matita Pastelli China Pantoni

31


VILLA SAVOYE _ L. CORBUSIER 2011

Matita Pastelli China Pantoni


CHIESA DEL GIUBILEO 2011

|

R. MEIER

Matita Pastelli China Pantoni

32



KING’S ROAD HOUSE 2016

|

R.M. SCHINDLER

Matita Pastelli China Pantoni

33



PIANTA 2016

Matita Pastelli China Pantoni

34



NEW YORK 2016

|

SKYLINE

Matita Pastelli China Pantoni

35



STATUA DELLA LIBERTÀ 2016

|

NEW YORK

Matita Pastelli China Pantoni

36


PONTE DI BROOKLYN 2016

Matita Pastelli China Pantoni

|

NEW YORK


R O B E R T A

S C A R P A

http ://rob ertas carp a .w ix .com /rob erta-s ca rp a | r ob er t as car p a@ g m ail. com | - + 39 347 7730957 | O R I S TA N O


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