La ricerca riguarda il quartiere di San'ya, a Tokyo.
Letture, analisi, lessico europeo e giapponese.
La parte finale della tesi propone una prefigurazione progettuale di un parco all'interno del quartiere. In questo progetto precipitano gli studi e le analisi precedenti. Il rapporto tra spazio pubblico e spazio privato viene volutamente forzato per permettere la realizzazione di spazi ricchi di movimento e vivacità.
Questo scambio avviene in spazi progettati volutamente per essere misti, conflittuali, promiscui, ibridi come luoghi buffer tra il mondo privato e quello pubblico.
Questi luoghi possono essere limitati, e quindi chiudere quasi completamente i corpi, lo sguardo, gli oggetti al suo interno o possono essere invece proiettati ad una continuita' spaziale incoraggiandone il movimento.
Spazi diversi che hanno come unica invariabile la determinazione attraverso i corpi che lo abitano e che come danzatori alternano momenti in cui si ritagliano angoli di palco e altri in cui si librano verso l'orizzonte.