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mercoledì 25 gennaio 2017
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anno XVIII - n. 03
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• Edizione di Carpi •
Angeli della neve Mauro D’Orazi
mauro d’orazi, il menestrello di carpi Serena Guidorzi
“cani e gatti sono tutta la mia vita”, parola di serena guidorzi
I CARPIGIANI GIULIO CAPPI E CARLO ALBERTO SETTI SONO TRA I VOLONTARI DELLA CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO PER LA PROTEZIONE CIVILE ACCORSI IN CENTRO ITALIA PER PORTARE IL PROPRIO AIUTO ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA E STRETTE NELLA MORSA DEL GELO E DELLA NEVE. ROSSANO POGGIOLI INSIEME AD ALCUNI AMICI SI È SPESO PER PORTARE SOLLIEVO A TANTI ANIMALI BLOCCATI NEGLI ALLEVAMENTI PIÙ ISOLATI.
NON VENIRE
Ad Antico Amore
Maria Pace
influenza: “il picco è arrivato” spiega la dottoressa maria pace
RISCHI DI TORNARCI SEMPRE
Il Ristorante amato a Modena in Strada Lesignana 18 059 – 84-07-43
Dietro casa! della vittima, residente a Novi, e alle testimonianze raccolte che i Carabinieri di Carpi hanno ricostruito la vicenda individuando l’autore della violenza. Non si tratta di un caso isolato: nel 2015 in provincia di Modena sono stati 19 i casi di violenza sessuale registrati nei Pronto Soccorso (nove relativi a donne con cittadinanza straniera), complessivamente 645 donne vittime di violenze hanno richiesto cure mediche per le violenze subite nel 2015. In base ancora ai dati dell’Osservatorio provinciale, sono stati 327 gli accessi per aggressione da parte di persone al di fuori della cerchia familiare e 318 accessi per aggressione da parte di coniuge,
Dopo che la relazione sentimentale tra loro era finita non ha mai smesso di perseguitarla: da più di un anno la minacciava, la pedinava e la picchiava fino a che domenica 22 gennaio, al termine del turno, l’ha attesa presso il bar di Rolo in cui lei lavora per caricarla in auto, sequestrarle il cellulare e poi abusare di lei. E’ questa la ricostruzione fatta dai Carabinieri di Carpi ai quali l’uomo, mentre veniva arrestato, si è rivolto dicendo che gliela farà pagare quando uscirà. L’accusa per il 42enne calabrese residente a Novi è di atti persecutori, rapina e violenza sessuale. E’ stato grazie alla tempestiva denuncia
convivente o familiare: quasi il 30 per cento degli accessi riguarda donne in età 35-44 anni mentre nel 73,5 per cento dei casi si tratta di donne italiane. Purtroppo anche nel nostro territorio i dati sono allarmanti con un aumento
delle violenze in famiglia (erano 234 nel 2011) per questo serve un salto di qualità nelle azioni di contrasto e prevenzione: occorrono nuovi strumenti conoscitivi ma soprattutto si deve lavorare sulla prevenzione e le reti di
protezione, nella consapevolezza che i casi registrati dall’Osservatorio rappresentano la punta dell’iceberg e la maggioranza delle donne subisce ancora nel silenzio delle pareti domestiche. Per tanti motivi ma anche per la certezza di es-
sere colpevolizzate “perché lei ci stava”, “perché lei era uscita la sera”, “perché lei era ubriaca”, “perché era disinibita”. Stereotipi e pregiudizi che appannano tanti portatori sani di sessismo. Sara Gelli
REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino AT T U A L I Tà , C U LT U R A , S P E T TA C O L O , M U S I C A , S P O RT E A P P U N TA M E N T I
La Iena
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi
PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555
CAPOREDATTORE Sara Gelli
STAMPA Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI - Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 - tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop. - Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 - Chiuso in redazione il 24 gennaio 2017
Tra il 2008 e il 2015 le aziende di moda carpigiane sono calate dell’8%, i volumi di produzione si sono quasi dimezzati e gli addetti sono diminuiti del 10%. Più che la culla del tessile, la tomba…
Dove trovare Tempo gratis ogni mercoledì tempo da oggi uscirà il MERCOLEDI’ e sarà distribuito in 100 griglie. Ecco i punti dove potrete trovare una copia GRATUITA del settimanale in città e in tutto il territorio dell’Unione delle Terre d’Argine (Novi, Soliera e Campogalliano).
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• Edizione di Carpi •
Costretti a casa da brividi e malessere, sono oltre tre milioni gli italiani colpiti dall’influenza, giunta quest’anno in forte anticipo, complici anche le rigide temperature che da settimane affliggono il nostro Paese. Particolarmente aggressiva, la sindrome influenzale viaggia veloce verso il picco dei contagi: un super lavoro per i medici di famiglia presso cui sono triplicate le consultazioni e le visite a domicilio. “Quest’anno la sindrome influenzale - spiega la dottoressa carpigiana maria pace - è caratterizzata da dolori ossei e muscolari anche molto importanti. I sintomi sono quelli classici: infezione delle vie respiratorie, quindi raffreddore e una tosse stizzosa e, in alcuni casi, una febbre anche elevata”. Quali sono le fasce di popolazione più colpite? “Il picco è già arrivato e con anticipo rispetto allo scorso anno. I malati sono numerosi e non solo bambini e anziani, solitamente i più colpiti, bensì giovani adulti. L’unico modo per arginare il contagio tra la popolazione è quello La consigliera del Partito Democratico Mariella Lugli ha depositato un ordine del giorno dopo la risposta insufficiente ricevuta a dicembre dall’azienda sanitaria di Modena sul tema della dotazione organica dell’ospedale ramazzini di Carpi (infermieri, operatori socio sanitari, tecnici di radiologia, fisioterapisti e logopedisti). “La risposta - si legge nell’Odg - ha evidenziato una situazione di manifesta sofferenza del nostro ospedale e, in modo particolare, del Pronto Soccorso cittadino, il quale eroga un numero di prestazioni, rilevato dalla stessa
Molte volte siamo alla ricerca di qualcosa che possa migliorare la nostra digestione, senza però ricorrere a farmaci: una delle più interessanti soluzioni è la tisana allo zenzero. Lo zenzero, utilizzato soprattutto nella medicina orientale per le sue proprietà stimolanti sul sistema nervoso e per la sua azione calmante su varie tipologie di disturbi (in Cina, ad esempio, è particolarmente diffuso per la sua azione sulla forza e sull’energia dell’uomo), è una delle spezie maggiormente impiegate in campo terapeutico. Lo zenzero viene soprannominato “spezia calda”, poichè in grado di svolgere un’azione stimolante sulla circolazione e di bloccare il vomito. Spezia dalle notevoli proprietà antisettiche, è utile anche
• Edizione di Carpi •
L’infLuenza è viraLe, se noi siamo fisicamente forti, grazie a una dieta equiLibrata e ricca di frutta e verdura, ammaLarsi è più difficiLe. immunostimoLanti, integratori e vitamine sono utiLi, certo, ma iL cibo rappresenta sempre La migLior prevenzione” spiega La dottoressa carpigiana maria pace
Influenza: il picco è già arrivato di ricorrere al vaccino: le persone dovrebbero vaccinarsi anche se non rientrano nelle cosiddette categorie a rischio”. In caso di contagio quali sono le raccomandazioni da seguire? “La parola chiave è riposo per alcuni giorni! Poi, naturalmente, in caso di febbre e dolori, è consigliabile ricorrere alla Tachipirina. Anche la dieta gioca un ruolo importante: idratarsi a fondo e nutrirsi bene, assumendo
Maria Pace
La consigLiera deL pd marieLLa LugLi ha depositato un ordine deL giorno suL tema deLLa dotazione organica deLL’ospedaLe di carpi
accumulo di ore di ferie residue e, per i pazienti, un maggior tempo di sala
d’attesa e un minor tempo di assistenza”. A fronte del taglio, previsto dalla regione emilia romagna, di oltre 100 posti letto di day hospital, tra cui quelli oncologici, nelle strutture pubbliche e
La natura che cura
accreditate della provincia di modena (53 negli ospedali di Baggiovara, Carpi, Mirandola, Pavullo e Vignola, 47 al policlinico di modena e 10 dell’ospedale di Sassuolo), il Consiglio Comunale di Carpi chiede “che gli impegni dichiarati dall’azienda Asl su stabilizzazione e completamento del piano assunzioni 2016 divengano una priorità non più differibile e che venga presentato all’Amministrazione e al consiglio il piano assunzioni 2017”. L’ordine
per aumentare la flora batterica intestinale e per sconfiggere coliti e diarree. Ricetta tisana zenzero Lo zenzero è una di quelle spezie che svolgono essenzialmente una funzione stimolante del benessere generale, ma viene consigliata in modo particolare per le digestioni lente e per tutti quei disturbi che colpiscono l’apparato gastrointestinale, così come per combattere i dolori di natura reumatica. E’ abbastanza facile preparare una tisana, sot-
to forma di decotto, a base di zenzero, da consumare perlopiù nelle ore serali prima di andare a dormire, oppure dopo pasti particolarmente “pesanti”, per ritrovare una condizione di relax. Per realizzare una tisana a base di zenzero, sarà necessario tagliare a fettine la radice, senza però pelarla. Avremo poi bisogno di un cucchiaio di miele (per dolcificare la tisana), una limetta, 800 ml di acqua e venti grammi di zenzero. Dopo aver fatto bollire l’acqua nel pentolino, versarvi lo zenzero. Spegniamo il fuoco e lasciamo in infusione il composto per almeno dieci minuti. Il passo successivo è quello di spremere la limetta e poi inserire il suo succo all’interno della tisana. E’ preferibile consumarla calda.
a cura di Vitor Chiessi, farmacista
Il potere delle zenzero
frutta e verdura di stagione, è fondamentale per accelerare la guarigione”. Qualche consiglio per cercare di non ammalarsi? “Soprattutto durante l’inverno, nutrirsi correttamente è vitale. L’influenza è virale, se noi siamo fisicamente forti e sani, grazie a una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura, ammalarsi è più difficile. Immunostimolanti, integratori e vitamine sono utili, certo, ma il cibo rappresenta sempre la miglior prevenzione”. Jessica Bianchi del giorno invita poi il sindaco Alberto Bellelli a farsi “portavoce nelle sedi adeguate, delle richieste avanzate, di incalzare l’Ausl sul rispetto degli impegni assunti e di calendarizzare una seduta del Consiglio Comunale sul tema Sanità nel nostro distretto, con la partecipazione dei dirigenti Asl per informare la cittadinanza sull’andamento delle attività e dei servizi, sulle progettualità strutturali e funzionali dell’Ospedale e del territorio che sempre più dovrà vedere una implementazione delle risorse, tenuto conto dell’accrescersi dei bisogni”. J.B.
Il Pd chiede risposte chiare all’Ausl Ausl, simile a quello dell’Ospedale di Baggiovara, “a fronte di una dotazione di personale assai inferiore”. L’organigramma dell’ospedale di Carpi per quanto riguarda le figure sanitarie non mediche, prosegue l’ordine del giorno del Pd, “evidenzia una dissonanza tra i posti lavoro necessari, quelli assegnati e quelli realmente presenti con un conseguente e inevitabile aumento del carico di lavoro per gli addetti che si traduce anche in un
“L’unico modo per arginare il contagio tra la popolazione è quello di ricorrere al vaccino: le persone dovrebbero vaccinarsi anche se non rientrano nelle cosiddette categorie a rischio”.
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Carpi è nel suo cuore. Nei suoi libri l’ha raccontata, con amore, dedizione e corrosiva ironia. Il 63enne mauro “dorry” d’orazi, moderno menestrello, innamorato del vernacolo cittadino, traccia un ritratto della città, tra ieri e oggi. Senza sconti. Come si riconosce un carpigiano doc? “Dal suo determinato atteggiamento naturalmente! Crede di essere quasi sempre il numero uno in ogni situazione… ovviamente la realtà è spesso un’altra!”. Com’è cambiata la nostra città nel corso del tempo? “E’ profondamente mutata. Le persone sono cambiate. Le tradizioni e i valori di una volta stanno sbiadendo sempre più. Io che sono un appassionato di dialetto e un conoscitore degli usi della nostra terra appartengo ormai a una minoranza… Le persone come me sono nate e cresciute con un cesso in comune, giù in lavanderia o in cortile, oggi in casa ne abbiamo tre! Sfido chiunque nella storia dell’umanità ad aver vissuto un progresso tanto accelerato! Dalla miseria al boom economico, alla recessione attuale... una grande parabola: dopo la fine della grande economia carpigiana si fa fatica a mantenere il ritmo e lo stile di vita degli scorsi anni”. Cosa rimpiangi della Carpi di ieri? “La piazza aperta e la possi-
iL CArPigiAnO MAurO “DOrry” D’OrAzi, APPASSiOnAtO Di DiALettO, SCrittOre e attento conoscitore degLi usi deLLa nostra terra, traccia un ritratto deLLa città tra presente e passato
Il menestrello di Carpi Mauro D’Orazi
bilità di andare al Bar Teatro dove potevi trovare l’operaio, l’esponente di Destra e quello di Sinistra, lo sfaccendato e l’industriale (il Bar Roma invece era dei signori e il Milano dei comunisti). Tutti i generi si riunivano al Teatro: un “porto franco”, godereccio, dove la gente voleva sentirsi bene”. Il Centro è sempre più spopolato: chi occupa le panchine?
“I pensionati, quelli scacciati di casa dalle mogli (Dàai mò des-ciùll èt e va fóora a fèer un girtinèin!). Vecchietti che stazionano in centro per ore, senza soldi in tasca e che, al massimo, possono permettersi una tazza di caffè al bar. La gente non vive più la piazza, il tempo è sempre più tiranno, gli impegni di lavoro sono pressanti; non c’è tempo di guardare chi ha la testa più
grossa”. C’è un miracolo carpigiano? “L’unico miracolo è rappresentato dalla Piazzetta e dalle zone limitrofe. Luoghi che, anche grazie al coraggio un po’ spregiudicato dell’assessore simone morelli, sono finalmente decollati. La Piazzetta ora è piena di locali e di vita. Mi preme sottolineare che la vicina via San Francesco è transitabile per le auto e le moto… vorrà pur dire qualcosa”. Piazza Martiri: aperta o chiusa al traffico? “Ricordati che al carpigiano non interessa essere o avere, ma solo sembrare! Esibire un Porsche, tenendo il gomito fuori dal finestrino fa bene all’anima, non credi? Portare la propria auto in piazza e parcheggiare lì, a ridosso del rialzato, potrebbe aiutare… ma ai “buonisti” della Piazza chiusa non interessa. Sono felici di tenerla vuota la sera, d’inverno, mentre loro se ne guardano bene dal girarla a piedi e se ne stanno rintanati a casina al calduccio”. Per muoverti in città prediligi l’auto o la bicicletta? “La bici; ma in inverno, quando fa molto freddo, non ho alcuna remora a utilizzare
la macchina per spostamenti medi”. Cosa metteresti all’interno del Torrione degli Spagnoli? “Un bel ristorante, ma con un menù tradizionale a 2025 euro. Il segreto è saper coniugare qualità e prezzo, perché il carpigiano dopo che l’hai fregato un paio di volte con cose patocche poi non viene più”. La nuova piaga cittadina è certamente la spazzatura: i rifiuti abbandonati sono ovunque e Carpi è più sporca rispetto al passato. Concordi? “A gh é dimondi melnètt. Sporcaccioni che non hanno rispetto”. Sei preoccupato della deriva che sta prendendo il nostro ospedale? “Molto. Dobbiamo ringraziare il Cavalier guido molinari per le importanti donazioni che ha fatto a suo tempo all’Ospedale, perché se avessimo dovuto aspettare gli interventi da Modena, stavamo freschi”. Sei favorevole alla creazione di un grande parco cittadino? “Ho aderito immediatamente al progetto di Parco Lama e sono favorevole all’ampliamento delle aree verdi in
generale, l’importante è che ci si possa girare intorno con l’auto… (ndr ride)”. Ti senti sicuro? “Diciamo che vorrei ci fossero sempre delle pattuglie in giro pronte a intervenire tempestivamente in caso di bisogno, soprattutto di notte, per non sentirci abbandonati e sono assolutamente favorevole alla difesa armata della propria casa”. Come immagini la Carpi del futuro? “Spero venga esercitato un controllo maggiore e più rigido sul fronte immigrazione e che ci sia lavoro per tutti, in particolare per i giovani laureati. Voglio pensare positivo e che ce la faremo”. Sei un impiegato comunale, come la macchina amministrativa potrebbe essere migliorata? “Siamo un Comune sano e con ottimi servizi. Bisognerebbe che tutta l’Italia fosse ai nostri livelli; abbiamo, ad esempio, dei servizi sociali e scolastici di primo ordine. Personalmente sono favorevole all’istituzione di un comune unico che accorpi Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano. Questo comporterebbe una migliore organizzazione, più ampi margini di programmazione e intervento e, certamente, maggiore incisività anche nei confronti della vicina Modena, tradizionalmente poco generosa nei confronti della provincia”. Jessica Bianchi
iL giovane autore di mio frateLLo rincorre i dinosauri, fenomeno Letterario deL 2016, e’ stato protagonista di una intensa due giorni dedicata agLi incontri con Le scuoLe, ma non soLo
Giacomo Mazzariol a Radio Bruno
Giacomo Mazzariol “Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire «supereroe». gli scegli pure il nome: Giovanni.
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Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sì, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola Down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l’adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era così sbagliata.
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Lasciarti travolgere dalla vitalità di giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. e che in ogni caso è il tuo migliore amico”. Mio fratello rincorre i dinosauri del ventenne Giacomo Mazzariol (edito da einaudi), è stato uno dei fenomeni letterari del 2016 e il successo del libro non tende a diminuire. giacomo mazzariol, in occasione di una intensa due giorni dedicata agli incontri con le scuole del nostro territorio, è stato ospite, lo scorso 20 gennaio, di Radio Bruno insieme a La Strana Coppia, Enrico Gualdi e Sandro Damura. “La parola speciale non mi piace. Mio fratello è speciale per me, ma chi non lo conosce come può dirlo? il carattere di una persona non è determinato dall’essere down. in fondo ci sono persone antipatiche con la sindrome di down… posso dirlo per radio, vero?”.
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Sono partiti il 14 gennaio alla volta di Caldarola, piccolo paese della provincia di Macerata, i quindici volontari della consulta provinciale del volontariato per la protezione civile, coordinati dal modenese marcello Bianchi. Ad aspettarli una morsa di gelo e una vera e propria bufera di neve. “E’ stata durissima, un’esperienza a dir poco eccezionale - raccontano i due carpigiani giulio cappi e carlo alberto setti - ma il ruolo dei volontari è quello di dare il massimo per portare aiuto e sollievo a chi soffre. Abbiamo davvero cercato di donare tutto ciò che potevamo”. Con coraggio e determinazione il gruppo di casa nostra ha coordinato per una settimana il Campo di Protezione civile di Caldarola: chi in cucina, chi a gestire la segreteria e chi a combattere contro la neve inarrestabile. “Noi - prosegue Giulio Cappi - avevamo il compito di pannellare e riscaldare una mensa. E’ stata un’esperienza bellissima e il nostro gruppo, ribattezzato Squadra 21 Caldarola, si è guadagnato sul campo l’apprezzamento di tanti. Tutti ci hanno ringraziato, cittadini e istituzioni, e questo ci ha davvero ripagati degli sforzi e della carne greve. Abbiamo fatto tutto il possibile e anche di più. Ci torneremo presto”. “A causa della neve - racconta Marcello siamo rimasti un giorno senza energia elettrica. Di colpo nei container non avevamo più luce, riscaldamento, acqua… è stata una giornata critica ma ce la siamo cavata. Qui la gente ci chiede aiuto per liberare le strade ma noi non abbiamo i mezzi meccanici necessari, quindi l’unica cosa che possiamo fare è spalare a braccia. E’ davvero frustrante”. La tragedia in Centro Italia è epocale e non solo per il numero delle vittime e dei dispersi all’interno della pancia di quella mostruosa balena in cui si è trasformato l’Hotel Rigopiano: interi territori sono in ginocchio e a distruggere ciò che era rimasto in piedi dopo la furia delle violente scosse sismiche ci ha pensato la neve. Metri di coltre bianca che stanno uccidendo gli animali e
• Edizione di Carpi •
tra i 15 voLontari deLLa consuLta provinciaLe deL voLontariato per La protezione civiLe accorsi in centro itaLia per portare iL proprio aiuto aLLe popoLazioni coLpite daL sisma e strette neLLa morsa deL geLo e deLLa neve, anche i carpigiani giuLio cappi e carLo aLberto setti
Gli angeli della neve
facendo franare crinali, compromettendo così un’economia basata su agricoltura, allevamento e turismo. L’emergenza, mentre continuano a impazzare le polemiche e certa politica lucra su questo strazio, è ben lontana dall’essersi risolta. Di certo ci vorranno anni affinchè quei territori ricomincino a vivere. Dopo il lutto arriverà il tempo dell’attribuzione di responsabilità: quale sarà questa volta il capro espiatorio prescelto? Chi si assumerà l’onere di un Paese che va a pezzi ogni volta che la natura fa sentire la propria voce? Tutti coloro che in questi giorni terribili hanno messo in pericolo la propria vita per salvarne altre sono diventati, per l’ennesima volta, eroi nazionali. Un Paese civile non dovrebbe aver bisogno di un incubo di questa entità per ritrovare un senso di unità e di solidarietà nazionali. In un Paese efficiente e funzionante eroi e angeli non dovrebbero pagare il prezzo di ritardi, inadeguatezze strutturali e condoni. In un Paese moderno non saremmo qui a batterci il petto e a piangere morti ma saremmo impegnati, da anni, a metterlo in sicurezza. Jessica Bianchi
“QuAnDO è StAtO iL nOStrO MOMentO, tAnti Ci HAnnO AiutAtO. Mi SeMBrA DOVerOSO riCAMBiAre in questa maniera” spiega rossano poggioLi che si è attivato con giseLLa guaitoLi, stefano puviani, rauL pederzini e aLessia bertoLotti
Il nostro aiuto per gli animali terremotati
In foto Raul Pedrazzini, Rossano Poggioli, Ombretta Cristiani, Gisella Guaitoli e Alessia Bertolotti
Tutto è nato, quasi per caso, su Facebook. “Un amico ha condiviso il post di un’amica di Ascoli Piceno e in poco tempo ci siamo organizzati” racconta rossano poggioli. Due furgoni carichi all’inverosimile hanno raggiunto il punto d’incontro stabilito a Civitanova Marche nella giornata di sabato 21, altrettanti nella giornata di domenica 22 gennaio. Andata e ritorno in giornata per consegnare materiale per gli animali in difficoltà nella zona duramente provata dal sisma e dalla neve. Ad attivarsi oltre a Rossano sono stati gisella guaitoli, stefano puviani, raul pederzini e alessia Bertolotti: hanno esteso il messaggio alla loro rete di amici e la risposta non si è fatta
attendere. Tante le richieste di soccorso che arrivano dalle pecore bloccate senza cibo per giorni all’allevamento con diciotto cani isolati: “a bordo di fuoristrada il cibo che abbiamo raccolto è stato portato
agli animali perché le fattorie con pecore, mucche, galline e conigli sono isolate. La situazione è ancora difficile” spiega Rossano. “Quando è stato il nostro momento, tanti ci hanno aiutato. Mi sembra doveroso
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ricambiare in questa maniera” conclude. Smaltite le fatiche c’è da pensare ad Amatrice. “Anche da lì ci è pervenuta una richiesta d’aiuto e cercheremo di fare il possibile”. Sara Gelli
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A Migliarina sono una settantina le famiglie coinvolte nel progetto di Controllo di Vicinato, tre gruppi attivissimi, a cui presto se ne aggiungerà un quarto. “Ognuno di noi fa la propria parte per cercare di rendere più sicura la frazione”, spiega Barbara carretti, coordinatrice di uno dei gruppi. L’aggressione delle scorse settimane ai danni di fabrizio lambruschi ha sconvolto gli animi “per la sua brutalità. La gente - sottolinea Barbara - è molto spaventata. Sono sempre più numerose le famiglie barricate dentro alla propria casa, timorose di essere rapinate o di subire furti. Ovviamente la paura più grande è quella di essere impreparati e indifesi scoprendo i malviventi in flagrante”. A Migliarina però la coesione sociale è molto forte e i residenti non se ne sono certo stati con le mani in mano. “Io vivo qui dal 1982 - prosegue Barbara - la criminalità è certamente aumentata rispetto al passato ma siamo lontani dal vivere una situazione emergenziale. Ci conosciamo tutti: sappiamo quali sono le abitudini dei nostri vicini, il numero delle macchine parcheggiate lungo la strada… ogni anomalia viene notata immediatamente e appena scatta un allarme ci attiviamo prontamente, uscendo da casa per controllare cosa
SiCurezzA - A MigLiArinA SOnO unA SettAntinA Le fAMigLie COinVOLte neL PrOgettO Di COntrOLLO Di vicinato, tre gruppi attivissimi, a cui presto se ne aggiungerà un quarto
“Ognuno di noi fa la sua parte per rendere sicura Migliarina” ritrovata un’auto poi risultata rubata”. Furti, scippi e rapine sono purtroppo all’ordine del giorno anche nel nostro territorio ma, ammette Barbara Carretti, “accanto a un reale aumento, non possiamo trascurare il fatto che la sicurezza tiene banco ogni giorno sui media e sui social” contribuendo così alla nascita di una vera e propria psicosi. Ogni giorno
Barbara Carretti
c’è un furto da raccontare è innegabile, ma è altrettanto vero che “le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale, malgrado le difficoltà con cui si misurano quotidianamente, hanno aumentato i pattugliamenti del territorio, frazioni comprese. Ovviamente chi si lamenta e se ne sta sempre tappato dentro casa, non può notarne la presenza…”. Jessica Bianchi
domenica 29 gennaio, aLLe 20,30
Budrione in musica
“La gente - sottolinea Barbara Carretti - è molto spaventata. Sono sempre più numerose le famiglie barricate dentro alla propria casa, timorose di essere rapinate o di subire furti. Ovviamente la paura più grande è quella di sorprendere, impreparati e indifesi, i malviventi in flagrante”.
sta accadendo. Grazie alla nascita dei gruppi aderenti al Controllo di Vicinato, abbiamo istituito delle chat di WhatsApp dedicate, sulle quali comunichiamo tempestivamente alle Forze dell’Ordine auto o movimenti sospetti. Nei giorni scorsi, grazie a una mia segnalazione, ad esempio, è stata
Saranno la musica leggera e il jazz i protagonisti del concerto Viaggio attraverso la musica leggera, dallo swing alla pop music. La San Bonico Band, domenica 29 gennaio, alle 20.30, si esibirà nella struttura Parrocchiale di Budrione: un viaggio attraverso la musica, partendo da famose melodie latino-americane scritte nel secolo scorso e arrivando sino ai giorni nostri. note che suscitano emozioni e che i protagonisti del concerto renderanno uniche. Sul palco saliranno: Barbara Cortellini (vocalist), Luciano Cortellini (tastiera e fisarmonica), Ezio Gardella (trombone), Eugenio Masseroli alias Jack Satellite (canto e contrabbasso), Andrea Tosi (sax tenore e clarinetto), Giuliano Vezzani (sax contralto e soprano) e Davide Tromby (percussioni e canto). il concerto, organizzato dalle Parrocchie di Budrione e Migliarina rientra nelle attività della Sagra di San Paolo. L’ingresso è a offerta libera.
HIGHLANDER welcome to the tea room & public house
BIRRE INTERNAZIONALI, SCOZZESI E INGLESI, DEGUSTAZIONE DI WHISKY DALLE 10 DEL MATTINO FINO ALLE 2 DI NOTTE... PER VIVERE L’ATMOSFERA DEI VERI PUB D’OLTREMANICA! Venerdì 27 gennaio serata Scozzese BURNS NIGHT con Cornamuse dal vivo Sabato 28 gennaio
THE HOPE LIVE Sabato 4 febbraio
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• Edizione di Carpi •
“C’è BiSOgnO DeLLe fOrze DeLL’OrDine e DeLL’urBAniStiCA, MA iL COntriButO AttiVO Dei CittADini, L’intereSSe Per LA PrOPriA comunità, La reLazione e La sociaLità sono fondamentaLi”, spiega iL sindaco aLberto beLLeLLi
I ladri di Carpi si combattono a Modena e a Roma Più agenti sulle strade, controlli elettronici di sicurezza maggiormente diffusi ed efficienti, meno vigili in ufficio e a notificare multe, potenziamento e monitoraggio dei gruppi di controllo di vicinato come strumento di coesione sociale e deterrenza, riqualificazione delle aree urbane a partire dai parchi pubblici. E, ancora, impegnarsi con i rispettivi referenti nazionali per favorire un inasprimento delle pene affinché diventi ‘sconveniente’ delinquere. Non sono mancati gli spunti, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, quasi interamente dedicato al tema della sicurezza. Dato l’argomento, tanto scottante a livello nazionale quanto locale, il clima sostanzialmente pacato e corretto del dibattito non era affatto scontato. Segno, forse, di una certa maturità istituzionale raggiunta dall’intero pubblico consesso, capace di evitare le sin troppo facili strumentalizzazioni. Davanti a un pubblico insolitamente nutrito – una trentina di persone circa – sono state votate, all’unanimità, la mozione presentata dal sindaco alberto Bellelli e quelle di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Archiviata, pare, definitivamente, la questione della percezione rispetto alla criminalità in città, che appena qualche mese fa, aveva portato l’assessore alla Sicurezza cesare galantini ad affermare che “il problema è la percezione dei fatti. Le statistiche del territorio oggi dicono che questi atti diminuiscono”, il riconoscimento del problema è stato unanime, sia per quanto riguarda la sfrontatezza dei tanti furti in appartamento compiuti in pieno giorno, che per la criticità di alcune zone difficili dell’area urbana, quali i noti stabili nelle vie Lago di Bolsena e Unione Sovietica, come ribadito dallo stesso Galantini, fino al diffuso senso di insicurezza legato alle ripetute rapine. Diverse, però, le motivazioni che hanno portato alla votazione bipartisan del documento del primo cittadino che si impegna scrivere una lettera al Prefetto di Modena per “porre all’attenzione l’attuale situazione della sicurezza in città, per comunicare le iniziative attualmente in essere e per richiedere, prima della convocazione del Consiglio tematico dell’Unione delle Terre d’Argine sulla sicurezza, i dati riguardanti i fenomeni criminosi nel nostro territorio, valutando inoltre l’opportunità di un rafforzamento
degli organici attualmente presenti di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza”. Tutti i gruppi delle opposizioni, pur impegnandosi a sostenere l’azione del sindaco, hanno sottolineato con forza come non vi fosse bisogno di un tale passaggio, definito tardivo: “questa sera – ha dichiarato, rivolgendosi a Bellelli, il consigliere di Fratelli d’Italia, cristian rostovi – avrebbe dovuto portarci la risposta del Prefetto, non chiedere a noi di potergli scrivere”. L’invito a richiedere un numero maggiore di agenti e, più in generale, a lamentarsi con maggior vigore al fine di ricevere più ascolto, è venuto poi da roberto Benatti di Forza Italia, il quale ha sottolineato come occorrerebbe una specifica formazione al contrasto ai criminali per gli agenti di Polizia municipale: “chiederemo – ha aggiunto – che parte dei
proventi delle multe vadano a sostenere le piccole spese dei gruppi di controllo di vicinato”. giorgio verrini di Carpi Futura ha invece citato l’esempio di Mirandola, che ha costituito un fondo per agevolare l’acquisto di sistemi di sicurezza, mentre marco Bagnoli del Pd ha fatto l’esempio delle polizze collettive per tutelare dai furti in casa adottate da alcuni Comuni. Uno tra gli interventi più critici è stato invece quello di roberto arletti, che ha definito quanto ascoltato in Consiglio aria fritta: “la paura dei cittadini non si combatte citando statistiche, ma con leggi più restrittive e condanne esemplari. Quella della poca sicurezza è una vera e propria calamità naturale, uno stato d’emergenza”. Il consigliere ex-Pd ha poi concluso invitando a riflettere sulla correlazione tra aumento dei furti e il proliferare dei cosiddetti “Compro oro”. Assai critica sull’impiego delle risorse dell’ente pubblico è stata monica medici del Movimento 5 Stelle: “in questo Comune i soldi ci sono ma vengono sperperati. Nel 2017 è previsto un aumento di 200mila euro degli introiti delle multe, ma per trovare le risorse da destinare alla sicurezza del territorio io legherei le mani all’assessore morelli. Il vicesindaco per organizzare il Natale ha speso una quantità di denaro che poteva essere destinata a compiti ben più urgenti”. I consiglieri, unanimi nel ritenere che la risposta alla questione non sia né facile né univoca, hanno infine ascoltato la replica del sindaco: “la finalità di avervi presentato un documento di questo tipo serve per dare il senso di un Consiglio Comunale unito su un tema così importante e fa seguito a una prima missiva già inviata dal Consiglio dell’Unione. La prima criticità che sottolineerò è la mancanza di agenti di Polizia statale sul territorio. Oltre a far pressione a livello nazionale, siamo tutti d’accordo che il Controllo di vicinato e il Nucleo anti degrado della Municipale sono due strumenti fondamentali che hanno dato risultati importanti. Non risolveranno completamente il problema ma sono tasselli importanti della questione. C’è bisogno delle Forze dell’Ordine e dell’urbanistica, ma il contributo attivo dei cittadini, l’interesse per la propria comunità, la relazione e la socialità sono fondamentali.” Marcello Marchesini
campionati di giochi matematici: iscrizioni aperte
Gioca anche tu con la matematica!
• Edizione di Carpi •
“La sperimentazione nasce dalle esigenze di innovazione e flessibilità emerse a seguito degli ultimi contatti con il mondo della scuola”. Dichiarazione dell’assessore all’Istruzione Stefania Gasparini sul progetto che riunisce in un unico gruppo bimbi di 2 e 3 anni alle scuole dell’infanzia Peter Pan e Arcobaleno.
quarta superiore); L2 (per gli studenti di quinta superiore e biennio universitario); gP (“grande pubblico”: ultimi anni dell’università e concorrenti “adulti”). Per iscriversi occorre versare 8 euro (per ogni concorrente) sul c/c postale n. 478271 intestato a università Bocconi - Milano, oppure tramite bonifico bancario, intestato a “università Bocconi - Milano”, c/o Banca Popolare di Sondrio Ag. 11, Via Bocconi 8, 20136 milano, iban it55 e056 9601 6100 0000 2000 X88 specificando, in entrambi i casi la causale “giochi Matematici”. Per i gruppi o le scuole è possibile effettuare un versamento cumulativo delle quote; registrarsi on-line sul sito http://matematica. unibocconi.it: a versamento effettuato, occorre compilare
la scheda di iscrizione (individuale o cumulativa) inserita nel regolamento. La finale nazionale, che si svolgerà a Milano presso l’università Bocconi il 13 maggio, selezionerà la squadra che rappresenterà l’italia alla finale internazionale di Parigi di fine agosto. La squadra sarà costituita dai primi cinque classificati delle categorie C1 e C2 e dai primi tre classificati delle categorie L1, L2 , gP. numerosi premi saranno inoltre assegnati ai migliori finalisti. La iscrizioni si chiuderanno l’11 febbraio. a carpi la semifinale del 18 marzo si svolgerà alle 14.30 presso l’Istituto tecnico Leonardo da Vinci. i partecipanti possono presentarsi a partire dalle 14. informazioni sul sito: www. itivinci.mo.it
Via Pezzana
Logica, intuizione e fantasia sono gli unici requisiti necessari per partecipare ai Campionati di Giochi Matematici, giunti alla trentesima edizione nel mondo e per la ventitreesima volta organizzati in italia dal Centro Pristem dell’Università Bocconi. i Campionati si svolgono in due tornate: le semifinali di zona e la finale nazionale. Le prime si svolgeranno il 18 marzo in circa cento sedi provinciali in tutta italia (tra cui Carpi e Modena) e nelle scuole italiane all’estero di Madrid e Parigi. i migliori classificati di ogni categoria delle semifinali parteciperanno alla finale nazionale che si terrà a Milano, presso l’università Bocconi, il 13 maggio 2017. Ai Campionati possono partecipare tutti, giovani e meno giovani, a partire dalla prima media e indipendentemente dal titolo di studio. Le categorie previste sono: C1 (per gli studenti di prima e seconda media); C2 (per gli studenti di terza media e prima superiore); L1 (per gli studenti di seconda, terza e
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Il giardino di Serena e Massimo
La carpigiana serena guidorzi, insieme aL compagno massimo caLiumi, ha deciso di dar vita a una pensione per cani deL tutto particoLare
“Cani e gatti sono la mia vita” Cambiare vita è possibile. La carpigiana serena guidorzi ne è un esempio. Dopo anni spesi dietro al bancone del suo negozio, oggi ha deciso di ripensarsi e iniziare una nuova avventura. Un progetto, il suo, nato in punta di piedi. Nel silenzio della sua casa immersa nel verde. A spingerla un amore grande: quello per la natura e gli animali. “Il 2016 è stato un anno molto difficile per me. Sono stata costretta a chiudere la mia attività e ho perduto le mie due cagnoline, entrambe trovatelle: asia e Bimba. Io e massimo caliumi, mio marito, non abbiamo figli, quelle due cagnette sono state le mie amate bambine per ben 17 anni. Con loro avevo creato un rapporto unico. Eravamo inseparabili: in simbiosi. Dopo la loro morte mi sono resa conto di non poter più vivere una vita senza cani intorno ma, allo stesso tempo, non volevo soffrire ancora così profondamente”. Ed è proprio da quella consapevolezza che è nata l’idea: “mi son detta, lo spazio c’è, la volontà pure, perché non creare una pensione per cani?”. Un servizio, quello pensato da Serena e Massimo del tutto particolare: “io non avrei mai lasciato il mio cagnolino in un luogo pieno di cani sconosciuti, rinchiusi dentro a delle gabbie. Per assicurare il massimo benessere ai nostri ospiti a quattro zampe noi abbiamo optato per una pensione individuale: un ospite alla volta, eccezion fatta per i cani (fino a quattro) appartenenti allo stesso nucleo famigliare”. Tutti sono ammessi, grandi e piccini, pelosi e meno pelosi, giovani e anziani… c’è solo una
“Il ritmo della mia vita è completamente cambiato. Tutto mi pare ancora strano, come se il mondo si fosse capovolto, ma non ho alcuna intenzione di indugiare nella malinconia. Al contrario, sono fiduciosa e piena di progetti per il futuro”.
Serena Guidorzi con Asia e Bimba
“Per assicurare il massimo benessere ai nostri ospiti a quattro zampe noi abbiamo optato per una pensione individuale: un cane alla volta, eccezion fatta per gli animali (fino a quattro) appartenenti allo stesso nucleo famigliare”.
regola da rispettare: “i nostri ospiti devono essere abituati a stare in casa e avere famigliarità coi gatti. Il mio onoff non deve certo subire traumi”, sorride Serena riferendosi al suo micio. Serena e Massimo mettono la propria casa a disposizione di coloro che, dovendo assentarsi per alcune
ore o giorni, non sanno a chi far accudire il proprio peloso: “noi abitiamo in campagna, ci sono duemila metri quadri di giardino recintato e, a ridosso della nostra proprietà, vi sono altri 12mila metri di verde dove poter fare lunghe passeggiate. Ogni animale, per il quale verrà attivata
un’assicurazione ad hoc, verrà trattato come un membro della famiglia, rispettando le sue abitudini e le sue esigenze giornaliere. Per me cani e gatti sono davvero tutto”. Una sfida, quella lanciata da Serena, piena di incognite ma, allo stesso tempo, carica di entusiasmo e aspettative: “prima io e mio marito non ci vedevamo quasi mai; ora, finalmente, dopo vent’anni, abbiamo la possibilità di trascorrere del tempo insieme. Con calma. Il ritmo della mia vita è completamente cambiato. Tutto mi pare ancora strano, come se il mondo si fosse capovolto, ma non ho alcuna intenzione di indugiare nella malinconia. Al contrario, sono fiduciosa e piena di progetti per il futuro”. Per informazioni potete contattare Serena al 334.7311937 o consultare la pagina Facebook “Serena Dog Sitter”. Jessica Bianchi
un ibis sacro è stato recuperato neL carpigiano
Non se ne vedeva uno da 400 anni un ibis sacro è stato recuperato dai volontari del Centro Recupero Il Pettirosso, fortemente debilitato e sottopeso, nelle campagne del carpigiano. ma ci sono anche varie segnalazioni di avvistamenti. A spiegarlo è lo stesso Centro il Pettirosso di
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Modena in un comunicato in cui spiega che “ultimamente arrivano frequenti chiamate per segnalare un animale appartenente alla fauna selvatica che dopo quasi quattro secoli è ricomparso. Spesso la gente non avendoli mai visti li scambia per
cicogne perché l’ibis sacro è bianco e metà delle ali nere come la testa con un collo relativamente lungo ma sicuramente lungo è il becco un po’ ricurvo. insieme a lui in questo periodo vediamo anche l’ibis eremita che invece è completamente nero”.
• Edizione di Carpi •
L’impegno dei guidati daL Lambrusco per i terremotati
2.300 euro per il Centro Italia il 23 settembre e il 26 dicembre allo zazzabar di migliarina, I Guidati dal Lambrusco hanno organizzato due cene di solidarietà per raccogliere fondi da devolvere alla popolazione colpita dai sismi del Centro italia. Le serate sono state un successo e hanno permesso di racimolare ben 2.300 euro. “il 12 gennaio - spiegano i gdL - ultras Carpi - abbiamo eseguito un bonifico a favore del conto corrente appositamente aperto dall’associazione L’Aquila Me. il denaro sarà impiegato per realizzare dei campi sportivi polivalenti nel Comune di Amatrice”. Consapevoli delle difficoltà nel far arrivare il proprio aiuto alle persone più bisognose, proseguono i guidati dal Lambrusco, “abbiamo deciso di farlo attraverso i ragazzi del RedBlueEagles L’Aquila1978: nelle settimane successive al sisma emiliano del 2012 hanno manifestato il loro sostegno nei nostri confronti venendo di persona a distribuire regali destinati ai più piccoli… siamo sicuri che anche in questa occasione sapranno fare del loro meglio”.
“iL PrOgettO Di riPriStinO Di SAn niCOLò, fOrteMente DAnneggiAtO DAL SiSMA DeL 2012, è PrOntO, MA L’iter burocratico per La sua approvazione è ancora fermo”, spiega iL vicesindaco simone moreLLi.
Bocce ferme per il Tempio di San Nicolò “Abbiamo presentato un progetto innovativo, confidiamo di iniziare i lavori entro l’anno”.
Facciata di San Nicolò
avanzamento della pratica è anche il consigliere di Forza Italia roberto Benatti: “a quasi cinque anni di distanza dal sisma, ho ricevuto le sollecitazioni di numerosi fedeli desiderosi di veder riaperto il luogo di culto. Per tale motivo il 15 gennaio ho presentato un’interpellanza per chiedere quali siano gli interventi previsti per la ristrutturazione della Chiesa di San Nicolò, a quale punto sia lo stato del progetto, a quali enti sia stato presentato per l’approvazione e quando, presumibilmente, potrà partire (e durare) il cantiere”. Jessica Bianchi “Il progetto di ripristino del Tempio di San Nicolò fortemente lesionato dal sisma del 2012, è pronto ma, purtroppo, l’iter burocratico per la sua approvazione è ancora fermo”, spiega il vicesindaco simone morelli. A mancare all’appello, infatti, è il nullaosta della Soprintendenza: “malgrado la lentezza
nel ricevere il via libera, siamo fiduciosi. Abbiamo presentato una progettazione dal carattere fortemente innovativo e confidiamo di poter dare inizio ai lavori di recupero della struttura, l’unica sul territorio di proprietà del Comune, entro l’anno”, prosegue Morelli. A interrogare l’Amministrazione Comunale circa lo stato di
carpi ha perso L’artista rusticheLLi, conosciuto per L’impegno profuso neL mondo deL voLontariato
L’ultimo saluto a Rustichelli Si sono tenuti lo scorso 24 gennaio, presso la chiesa di Quartirolo i funerali di Alberto Rustichelli, 71 anni, deceduto domenica 22 nella sua abitazione dopo un periodo di ricovero all’ospedale ramazzini. Artista e scultore, rustichelli era particolarmente conosciuto in città per l’impegno profuso nel mondo del volontariato. era un membro storico del Masci, il Movimento Adulti Scout Cattolici italiani. nuovo appuntamento per Rocambolika. Miraggi, magie e altre diavolerie, la rassegna per bambini e famiglie, a ingresso gratuito, ideata dalla Fondazione CR Carpi per arricchire l’offerta culturale di giovani e giovanissimi, con spettacoli capaci di diventare occasione di riflessione e partecipazione attiva. Dopo la magia del circo teatro della Compagnia Ribolle che ha incantato grandi e piccini e fatto registrare il tutto esaurito, questa volta si viaggia nel Mediterraneo antico attraverso un grande gioco dell’oca. Sul palco, un gigantesco e coloratissimo tabellone con solo dodici caselle, ciascuna delle quali va a celare una delle leggendarie fatiche di ercole, il figlio di
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manutenzione deLLa città
La Giunta stanzia 1,4 milioni La giunta Comunale, nella seduta del 17 gennaio, ha approvato tre progetti di fattibilità economica e tecnica che stanziano complessivamente 1 milione e 400mila euro per avviare nel corso
dell’anno opere di manutenzione sulle strade e sulle piste ciclabili cittadine, e interventi straordinari per la messa in sicurezza e la funzionalità dell’arredo delle aree verdi comunali e sulle alberature
Si sono svolti i funerali in san bernardino realino della carpigiana Rita Savani, 71 anni, da tempo residente a trieste dove si era trasferita dopo aver sposato il docente universitario Sandro Giadrossi. Da questa unione è nata la figlia Sara, presente al rito funebre insieme al marito Rocco e ai due figli Yan e Pierre. rita Savani, nata a Migliarina, si era poi trasferita con la numerosa famiglia in via
ceLebrati i funeraLi
L’addio a Rita Savani rocca, a carpi. dopo il matrimonio, la permanenza a trieste dove aveva studiato alla Scuola di interpretaria-
iL teatro deLLa tosse porta in scena sabato 28 gennaio, aLLe 21, presso L’auditorium san rocco di carpi, Lo spettacoLo Le dodici fatiche di ercoLe
Il mito di Ercole conquista i più piccoli zeus. Per il giovane pubblico, il divertimento è assicurato e l’esperienza esplosiva, fra mostri e creature fantastiche che compaiono all’improvviso, fiamme che divampano, musica e sorprese. e’ proprio questo che accade nello spettacolo Le dodici fatiche di Ercole, che il Teatro della Tosse porta in scena sabato 28
poste lungo i viali urbani. in particolare l’Amministrazione investirà 100mila euro per gli interventi sulle aree verdi e altrettanti per le alberature e 1.2 milioni di euro per asfaltare e risistemare le strade.
gennaio, alle 21, presso l’Auditorium San rocco di Carpi. La rappresentazione si apre nella camera di due fratellini. Si annoiano e decidono di sfidarsi. Ma non lo faranno da soli: dividono il pubblico in due squadre avversarie per portarle in un meraviglioso viaggio nella mitologia antica, facendo loro vivere la storia di ercole in prima persona. gli attori duelleranno in una gara emozionante, passando da un’avventura all’altra, proprio come vuole il mito di ercole. A ogni tiro di dado, la sala sarà invasa dal ruggito dell’invulnerabile leone di nemea o dal
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to internazionale e svolto l’attività di traduttrice. tanti i presenti alla cerimonia officiata dal parroco don Alberto Bigarelli. La salma è poi stata tumulata al cimitero di Migliarina nella tomba di famiglia. C.P. selvaggio galoppo delle cavalle di Diomede o ancora dalle fiamme del toro di Creta o dalle frecce mortali degli uccelli del lago Stinfalo. riuscirà ercole a uccidere l’idra di Lerna e a catturare Cerbero, il cane a tre teste? Ma soprattutto, le due squadre riusciranno a sopportare la puzza terrificante delle stalle di Augia che invaderà il palco? Per farcela occorrerà essere dei veri eroi! i due fratelli, desiderosi di aggiudicarsi la gara, non si risparmieranno dispetti e tiri mancini pur di arrivare per primi in fondo al gioco ma alla fine a vincere sarà la storia di ercole, eroe, mito e ormai amico del giovane pubblico. L’ingresso è gratuito e su prenotazione sul sito www. fondazionecrcarpi.it
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Da poche settimane hanno preso il via i lavori di messa in sicurezza e conservazione di tre baracche ed è solo l’inizio di una serie di interventi che restituiranno all’ex Campo di concentramento di Fossoli il valore di Museo nazionale della Deportazione come indicato dal decreto del 1984 del presidente della Repubblica sandro pertini, che ne ribadiranno l’identità di luogo di interesse nazionale come stabilito nel 2011 quando la direzione regionale per i Beni culturali ha dichiarato il campo di Fossoli un bene da tutelare e che riscatteranno il il campo dallo stato di degrado, tra baracche rese pericolanti dal terremoto e una riqualificazione che le scarse risorse sinora disponibili non hanno potuto garantire, come segnalato lo scorso anno dal World monuments fund. Il 2016, iniziato con il grido d’allarme della fondazione che ha sede a New York, si è rivelato l’anno della svolta per il campo di concentramento più importante d’Italia, da cui partivano gli ebrei per essere condotti ai lager tedeschi. Da qui nel febbraio del 1944 partì anche primo levi per essere deportato insieme ad altri 650 ebrei al campo di sterminio di Auschwitz. Oggi quelle baracche da cui transitarono 5mila internati politici e razziali sono in decadimento a causa dell’usura del tempo, del disinteresse verso questo posto, della penuria di risorse a causa dei tagli agli enti locali, del terremoto che ha dato il colpo di grazia nel 2012. “Avere un luogo della memoria così importante
da poche settimane hanno preso iL via i Lavori di messa in sicurezza e conservazione di tre baracche ed è soLo L’inizio di una serie di interventi che restituiranno aLL’ex campo di concentramento di fossoLi iL vaLore di museo nazionaLe deLLa deportazione
Campo Fossoli: “abbiamo la responsabilità civile di intervenire”
e’ stato dato aLLe stampe neL 2016 iL cataLogo deL museo monumento aL deportato poLitico e razziaLe
La Memoria abita qui e’ stato dato alle stampe nel dicembre del 2016 il catalogo del Museo Monumento al Deportato politico e razziale grazie alla collaborazione con l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna. e’ il ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini a riconoscere nel suo intervento introduttivo che “la comunità di Carpi è stata una delle prime a porsi con forza e consapevolezza il tema della memoria”. il catalogo si compone di una sezione dedicata al Museo Monumento, un progetto che ha radici lontane e “trova le sue ragioni nel luogo che in italia incarna nelle pietre quella storia” scrive la direttrice della fondazione fossoli, Marzia Luppi. una seconda sezione è dedicata all’ex Campo di fossoli, mentre la terza parte del catalogo riguarda il patrimonio museale vero e proprio. Patrizia Tamassia dell’iBC rileva l’importanza di questa opera perché documenta “questo momento di ricomposizione, rinnovamento e rilancio di una eredità di memoria di cui fino a oggi si è fatta carico la città di Carpi. Si offre come strumento di riflessione per una fase nuova di questo importante impegno di testimonianza adesso che sta maturando sempre di più la consapevolezza, a partire da istituzioni quali la regione emilia romagna e il Ministero dei Beni culturali, che questa responsabilità di Memoria ci riguarda tutti e che è giunto il tempo per una sua condivisione”. i destinatari sono “tutti i cittadini – scrive il presidente della fondazione fossoli, Pierluigi Castagnetti – ma soprattutto i giovani che attraverso le immagini, le parole, le opere d’arte, il clima che esse generano, potranno dare un senso al tempo che è dato loro vivere, troppo spesso tirchio di informazioni e di sentimenti che qui continuano a vivere”.
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comporta una responsabilità civile che ci impone di intervenire” afferma alberto Bellelli, sindaco di Carpi, nella convinzione che “il campo mostra grandi difficoltà ma è l’unico in Italia dove si può avere la percezione e fare l’esperienza di ciò che fu un luogo di segregazione e di deportazione” aggiunge marzia luppi, direttore della fondazione fossoli, a cui il Comune di Carpi ha affidato nel 1996 la valorizzazione e il recupero del campo, anche attraverso l’intensa attività di ricerca e divulgazione. Bellelli parla di una grande occasione “forse mai esplorata fino in fondo” e accarezza l’idea di un
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Treno della Memoria diretto al Campo di Fossoli. Un primo segnale importante è arrivato dalla regione emilia romagna che, oltre ad aver varato nel marzo del 2016 una legge regionale a sostegno della Memoria del Novecento, avendo inserito il Campo di Fossoli tra i beni culturali da tutelare, ha ottenuto i rimborsi degli indennizzi assicurativi. “Il sisma ha cancellato alcune caratteristiche delle baracche ma ha concentrato una maggiore attenzione sul Campo accelerando alcuni processi” precisa Luppi. E’ con la Giunta Bellelli che viene approvata la spesa di 682mila euro per la messa in sicurezza e la conservazione di tre
baracche. “Si tratta di un intervento complesso – spiegano Luppi e Bellelli – preceduto da un’indagine storica, strutturale e paesaggistica su tutto il campo. Non si tratta di una semplice ricostruzione di un tetto ma verrà realizzato un esoscheletro intorno alle tre baracche selezionate nell’area dei politici, degli ebrei e delle guardie. E proprio durante i lavori di rilievo che sono emerse delle scritte risalenti al ’44”. L’intervento di recupero, particolarmente delicato e per il quale sono state richieste specifiche competenze, è stato affidato alla cooperativa edile artigiana muratori di parma. “Si tratta di un intervento
di conservazione all’avanguardia perché ha caratteristiche di reversibilità: verranno mantenuti integralmente i segni originali affinché in futuro, con nuove tecnologie a disposizione, si possano adottare altre scelte” spiega Luppi. I lavori rappresenteranno un’ ulteriore possibilità di raccontare il Campo di Fossoli perché è prevista un’informazione specifica sul cantiere che avanza e di cui saranno documentate tutte le fasi, persino le reti segnaletiche del cantiere da strutture d’inciampo si trasformeranno in pannelli informativi. 100mila euro erano arrivati dal Governo dopo che luca lotti, allora sottosegretario, aveva visitato nel luglio del 2015 il
campo e grazie a quel finanziamento sarà nei prossimi mesi realizzata l’aula didattica. Infine, a breve verrà convocato il gruppo di lavoro che inizierà a discutere della realizzazione del Nuovo Centro Visitatori finanziato per un milione di euro da ministero dei beni culturali e dalla Regione Emilia Romagna. “30mila persone nel 2015 hanno visitato il Campo di Fossoli senza avere la possibilità di trovarvi adeguati servizi igienici o un’area di ristoro. Se aspiriamo a una vocazione nazionale è indispensabile dotare il campo di un’area funzionale. Una struttura di servizio che non sarà monumentale né l’opera di una famosa archistar mercoledì 25 gennaio 2017
ma si ispirerà all’architettura essenziale e sarà rispettosa della storia”. Il sindaco Bruno losi si recò in Senato nel 1962 per presentare il progetto del Museo al Deportato e il lavoro di elaborazione che Carpi stava conducendo proprio in virtù della presenza sul suo territorio del Campo di concentramento di Fossoli per testimoniare, e forse era una delle prime volte, gli orrori della deportazione. Quel campo, che ha poi dato i natali a Nomadelfia, la comunità di don zeno saltini, e dal 1954 ha accolto i profughi in fuga dall’Istria come Villaggio San Marco, ha ancora parecchio da raccontare. Sara Gelli anno XVIII - n. 03
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bruno pompeo spiega La sua sceLta di ritirarsi daLLa scena pubbLica. titoLare di tessitura roberta racconta iL suo LAVOrO e SuLLA COnCOrrenzA Dei CineSi DiCe: “ADeSSO Si SOnO regOLArizzAti un PO’ AnCHe LOrO. Se DOVeSSerO andarsene La fiLiera ne risentirebbe perché perderebbe un aneLLo, queLLo deLLa confezione, compLetamente in mano Loro”.
Le confessioni di un autorottamato Bruno Pompeo
“Ho iniziato a lavorare a 15 anni come dipendente e a vent’anni, dopo il servizio militare, in proprio. Mi mancano pochi anni per arrivare alla pensione così come ai miei dipendenti e quando arriverà quel momento chiuderò l’attività”.
e non sul merito che hanno generato privilegi oggi non più sostenibili: se non li si possono più mantenere vanno tolti, costituzionale o no, vanno rimossi”. L’esempio di Pompeo riguarda le forze armate, “noi non ci possiamo permettere della gente che prende stipendi esageratamente alti, funzionari che guadagnano al giorno il doppio di quello che un poliziotto guadagna al mese. Per quanto riguarda gli stipendi dei funzionari dev’esserci un tetto senza deroghe. I tetti vanno messi e rispettati senza concedere deroghe a nessuno e il riferimento per il massimo dello stipendio dev’essere il Presidente della Repubblica: nessun funzionario deve ricevere un euro in più del capo dello Stato. Per quanto riguarda le pensioni, oltre al minimo, occorrerebbe introdurre un massimo equivalente a 10 volte il minimo senza alcuna possibilità di cumulo. La mia scelta è coerente con l’idea di Paese che ho in mente. La realtà è tutta un’altra ma non sono deluso, sono solo molto lucido”. Quanto le manca per andare in pensione? “Ho iniziato a lavorare a 15 anni come dipendente e a vent’anni, dopo il servizio
Cedola annunci
rimangono ancora dei punti interrogativi suLL’iniziativa CHe POtreBBe COntrAStAre iL “nerO” e COntriBuire AL riLancio dei consumi
Via libera alla lotteria sugli scontrini?
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CoMe fAre l’ANNuNCIo grATuITo
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Salvo intoppi, mancano meno di due mesi al debutto della lotteria legata agli scontrini fiscali (ma anche ad alcuni tipi di fatture) che il governo lancerà per tentare di contrastare il cosiddetto nero. una strada già intrapresa in diversi Paesi con un certo successo (in Portogallo, ad esempio, e in Cina, dove pare che questa lotteria abbia incrementato del 10% le transazioni regolari, ma questa strada è stata intrapresa anche in Slovacchia, a Malta e taiwan). A mancare è ancora il decreto attuativo che dovrà essere emanato dal Ministero delle finanze e che svelerà il regolamento della lotteria (ovvero, disciplinerà le modalità tecniche relative alle operazioni di estrazione, oltre a entità e numero dei premi messi a disposizione).
militare, in “I grandi numeri non ci sono proprio. Mi più da un pezzo e non immamancano gino come possa evolvere la pochi anni per situazione. Il tessile non morirà arrivare alla ma ha perso in dinamicità, sopensione pravviverà solo facendo capi di così come ai miei elevata qualità”. dipendenti a chi supera di più del 25% e quando arriverà quel moil mio fatturato. Non ho mai mento chiuderò l’attività”. cercato i grandi gruppi”. Tessitura Roberta ha ormai E i cinesi? Sentite ancora la parecchi anni di storia alle concorrenza di quelli che spalle. Non hai mai pensato lavorano qui? di inserire uno dei suoi figli “La concorrenza va fatta affinché portasse avanti rispettando le regole e non è l’impresa? stato sempre così ma, a ogni “Non gli vorrei bene”. modo, la tessitura del nostro C’è più o meno lavoro territorio non è stata particoper un contoterzista oggi larmente intaccata, il pezzo rispetto al passato? forte dei cinesi, infatti, è la “Il lavoro è stabile, terremoto confezione e quest’ultima, a a parte siamo sempre lì, anche Carpi non esiste più”. perché molti smacchinatori E’ ancora renziano? hanno chiuso. I grandi numeri “Ero, sono e sarò renziano”. non ci sono più da un pezzo Che cosa le piace di Renzi? e non immagino come possa “A me piace il suo modo di evolvere la situazione. Il tessile fare. Quando incontrava i polinon morirà ma ha perso in tici di altri Paesi del mondo mi dinamicità, sopravviverà sentivo orgoglioso di essere solo facendo capi di elevata rappresentato da matteo qualità”. renzi. Ho interrotto la lettura Lavora per ditte di Carpi? del suo libro perché le cose “Lavoro solo per aziende che scrive sono le stesse che italiane e la più lontana ha penso io. Ma non gliele hanno sede a Parma. Non lavoro fatte fare perché siamo un esclusivamente per un cliente, Paese ingessato”. ma ho scelto di operare per Sara Gelli più clienti e di non rivolgermi
“in altre parole – commenta Roberto Masi, presidente di Cna.Com - non è ancora dato sapere se saranno i singoli scontrini a partecipare all’estrazione, oppure se bisognerà accumulare un quantitativo minimo di spesa per veder riconosciuto al codice fiscale il diritto di partecipare all’estrazione. inoltre, appare complicato assegnare al consumatore un potere di controllo sull’esercente che emette lo scontrino per sapere se davvero ha trasmesso al fisco la transazione, perché è da questa operazione che deriva l’opportunità di vincita”. e’ però un fatto che l’elevata
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propensione al gioco degli italiani possa dare una spinta positiva nell’emersione del sommerso e contribuire così al rilancio dei consumi. Basti pensare che, sulla base dei dati nazionali (che individuano nell’1,6% della popolazione coloro che giocano abitualmente), possiamo stimare in oltre 11mila i cittadini della nostra provincia coinvolti con continuità in quella che può diventare una vera e propria patologia. una percentuale piuttosto elevata, che colloca Modena tra le prime quindici province a livello nazionale, con una spesa pro capite annua di oltre 1.200 euro.
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Dopo anni di vita politica attiva e un ruolo di responsabilità all’interno di un’associazione di categoria, il carpigiano Bruno pompeo, di professione contoterzista, titolare di tessitura roberta, si è auto rottamato ritirandosi dalla scena pubblica. Se lo era ripromesso tempo fa e così è stato superati i cinquant’anni d’età. Lei lo aveva detto e lo ha fatto: si è autorottamato ma il suo è un caso più unico che raro nel nostro Paese. Che cosa l’ha spinta? “Il nostro è un Paese ingessato dove chi conquista un posto di potere non lo molla più. Pur soffrendo di carenza di personale, nella Chiesa i preti vanno in pensione a 75 anni, ma perché i politici no? Pare che le persone vengano fatte prigioniere delle istituzioni, come napolitano che è stato rapito a 29 anni e poi ha preso l’ergastolo, condannato a calcare la scena pubblica italiana per l’intera durata della sua esistenza. Io avevo detto che a cinquant’anni mi sarei fatto da parte e così è stato dopo anni di impegno di cui non rinnego nulla”. Quindi, non è deluso? “No, assolutamente. In Italia ci sono meccanismi, consolidati nei secoli, basati sull’anzianità
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• Edizione di Carpi •
ALL’iniziO LA BOttigLieriA erA un SOgnO. unA SCOMMeSSA trA AMiCi POCO PiÙ CHe Ventenni. Oggi Ciò CHe HAnnO COStruitO i tre soci carpigiani francesco zeLotti, mattia guaLdi e francesco forghieri è una reaLtà consoLidata e in crescita
La nostra forza? La semplicità! Elegante, raffinato e dal sapore squisitamente metropolitano, il ristorante la Bottiglieria è un piccolo gioiello nel panorama del food carpigiano. Un luogo dove gustare, in un’atmosfera distesa e piacevole, piatti la cui forza sta nella semplicità. Pochi ingredienti, freschissimi e rigorosamente di stagione, di altissima qualità. Piatti pensati con sapienza, in cui l’estetica gioca un ruolo chiave perché, si sa, si mangia prima con gli occhi, anche se in Bottiglieria a essere solleticati - e appagati sono tutti i sensi. All’inizio, nel 2007, La Bottiglieria era un sogno. Una scommessa tra amici poco più che ventenni. Oggi ciò che hanno costruito i tre soci carpigiani francesco zelotti, mattia gualdi e francesco forghieri è una realtà consolidata e in crescita. Se tornaste indietro ricomincereste daccapo? “Certo - spiega Zelotti - e onestamente non cambierei molto rispetto a quanto abbiamo fatto. Nel tempo, infatti, abbiamo avuto la fortuna - rara - di trovare il consenso dei nostri clienti e questo ci ha consentito di imporre il nostro modo di pensare la cucina e la ristorazione senza scendere a compromesso”. Qual è la filosofia che guida La Bottiglieria? “Il nostro diktat è quello di rispettare e mantenere integra la materia prima: condizione indispensabile per creare piatti di qualità. In cucina, Mattia, cerca di esaltare ogni sapore, valorizzando ciascun ingrediente attraverso la giusta cottura, l’abbinamento perfetto… Anche gli accostamenti più audaci e innovativi sono sempre pensati per celebrare al meglio la materia a disposizione a
tra un mese andrò a Milano per assaggiare la cucina del ristorante tokuyoshi dove l’ex Sous Chef di massimo Bottura, Yoji tokuyoshi, propone una cucina italiana contaminata con quella giapponese. Fare esperienza di cose nuove è fondamentale per ricevere stimoli e non solo a livello gustativo! Ovviamente maciniamo chilometri non solo per raggiungere chef emergenti o ristoranti stellati: qualsiasi piatto può catturare la nostra attenzione, dall’anguilla in umido alla foce del Po a un buon piatto di tortellini”. La vostra carta dei vini conta 200 etichette! “Sì anche se abbiamo cercato di valorizzare al massimo i vitigni autoctoni, poiché ogni vino è l’espressione stessa di un territorio. In un bicchiere troviamo la nostra terra, le seconda delle stagioni”. Oggi il cibo è ovunque. Gli chef sono le nuove star del nostro tempo. Com’è cambiata la ristorazione nel mondo di talent e reality? “Il merito di questi programmi è senza dubbio quello di contribuire ad accrescere nella gente la cultura enogastronomica. Ovviamente non basta guardare un talent per diventare uno chef o un attento conoscitore di cibo e vini…”, sorride Zelotti. Si può mangiare bene e spendere poco? “Certo: basta mangiare un panino con la culaccia o andare in una sagra di paese! Il concept All you can eat non fa per noi poiché siamo convinti che tra oste e cliente si debba creare un rapporto di fiducia, di sintonia. Quella tra ristoratore e commensale è una collaborazione, non una gara.
Affari e finanza
Da sinistra Francesco Zelotti, Francesco Forghieri e Mattia Gualdi
La qualità ha un prezzo e noi cerchiamo di fare del nostro meglio senza ricorrere ad alcun espediente”. I vostri piatti sono piccoli capolavori capaci di coniugare estetica e qualità. Quanta ricerca e lavoro vi è dietro? “La ricerca è l’essenza della vita
di un ristoratore e non solo. Il cibo, così come un buon vino, dev’essere prima di tutto un piacere. Se non c’è passione, se il cibo è considerato soltanto un mero carburante per mantenersi in salute, non si può fare questo mestiere! Ogni volta che posso scappo per gustare piatti nuovi:
nostre origini! Per questo privilegiamo piccoli produttori, artigiani che offrono altissimi standard di qualità”. L’evergreen del vostro menù? “Ogni settimana viene fatto qualche innesto nel menù, sul quale è sempre riportata la data di creazione. Un piatto,
iL 2017 Si è APertO COn unA POSitiVA riCOnferMA in MeritO agLi strumenti di agevoLazione suL fronte mutui
Anno nuovo, mutuo nuovo!
a cura di il 2017 si è aperto con una positiva riconferma in merito agli strumenti di agevolazione sul fronte mutui. Primo fra tutti: il Fondo Mutui Giovani Coppie. Si tratta di un finanziamento ad hoc per la prima casa rivolto a giovani coppie, anche non sposate che convivono da almeno tre anni e non superano i 35 anni di età. L’agevolazione è rivolta anche ai single. con il fondo, anche chi non è
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assunto a tempo indeterminato può richiedere un mutuo avvalendosi della garanzia statale sul 50% della quota capitale del finanziamento richiesto per l’acquisto di un immobile da adibire a prima casa. e’ possibile accedere alle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa dichiarando, entro 18 mesi dal rogito, che la residenza verrà stabilita nel comune nel quale si trova l’immobile da com-
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semplice ma molto amato, che da nove anni non manca mai in Bottiglieria è la cotoletta”. Il mondo dell’enogastronomia è in continua evoluzione: quanto sono importanti tradizione e innovazione? “E’ fondamentale conoscere da dove si viene per poter costruire un percorso e andare oltre. Dalla tradizione non si può prescindere, occorre conoscerla a fondo, salvaguardarla, per poi realizzare qualcosa di innovativo. Una pietanza che mi ha letteralmente conquistato è stata una terrina di bolliti preparata da uno chef stellato: un piatto figlio della nostra terra ma, allo stesso tempo, frutto della sperimentazione. Un piatto tradizionale ma rinnovato nel sapore grazie alla tecnologia. E’ questo connubio che costituisce la famosa ciliegina sulla torta e può davvero fare la differenza”. Quando non sei al lavoro cosa mangi? “Nei pochi momenti in cui non lavoro, amo visitare ristoranti e cantine alla scoperta di prodotti tipici”. Quale in questi anni ti piace considerare come un successo professionale? “Ero seduto a Modena, a pranzo, quando ho sentito un vicino di tavolo raccomandare a un suo cliente di venire a mangiare in Bottiglieria: davvero una grande soddisfazione”. Si parla spesso di imprenditoria giovanile e di start up. Pensi ci sia ancora spazio nel settore del food in città? “Di certo non c’è più spazio per l’improvvisazione, solo serietà e competenza possono avere futuro qui come altrove. Occorre avere un progetto e una visione ben chiari nella mente sin dall’inizio”. Jessica Bianchi prare. riconfermati anche gli Ecobonus: la detrazione per la riqualificazione energetica è stata prorogata fino al 2021, con percentuali tra al 70% e al 75% per i condomini, del 65% per le singole abitazioni. Confermati anche il Bonus Ristrutturazioni al 50% e il Bonus Mobili, che consente di detrarre le spese di acquisto di mobili sempre al 50%. un tema caldo è invece quello relativo a una eventuale surroga, se le condizioni del proprio mutuo non sono più soddisfacenti e Finbroker di Carpi è a completa disposizione per darvi tutte le informazioni necessarie e creare delle simulazioni dei piani di ammortamento, anche per i nuovi mutui.
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Leggendo la relazione di Bilancio preventivo del Comune di Carpi balzano all’occhio lacune e dimenticanze relative ad alcuni problemi irrisolti. droga - Continua la pratica dello spaccio nei parchi cittadini a tutte le ore del giorno e della notte, soprattutto in quelli di fronte al cimitero e in via Giotto. uBriacHi e degrado - In via Rocca, angolo con corso Berengario, non è stato eliminato lo stato di degrado e di disturbo della quiete pubblica a causa della continua presenza di ubriachi molesti. Problema noto da tempo anche al Comando dei Vigili urbani, ma non ancora risolto. viaBilita’ - Restano i gravi problemi per la sicurezza e l’incolumità degli automobilisti negli incroci tra le vie Lenin e la Romana Sud per Modena, con tre direttrici di marcia di autoveicoli che si intersecano pericolosamente e senza nemmeno l’ausilio di un semaforo, a tutte le ore del giorno e della notte e che determinano nelle ore di punta lunghe file di auto nelle due direzioni di marcia. Sono anni che la città chiede la realizzazione di una rotatoria analoga a quelle realizzate altrove per garantire maggiore sicurezza, ma nessun impegno è stato ancora assunto dalla Giunta Bellelli. degrado nelle vie unione sovietica e lago di Bolsena - Permane grave e delicata la situazione nei condominii delle due strade con i ben noti problemi di convivenza tra stranieri e italiani. In uno di questi condominii è presente anche una moschea. SHOAH La Shoah raccontata attraverso gli occhi dei figli dei sopravvissuti e trasformata in tavole grafiche in bianco e nero. un lavoro che ha occupato per dieci anni Michel Kichka, illustratore e caricaturista israeliano, professore di Belle arti a gerusalemme e membro di Cartooning for peace: arriva, in prima assoluta, al Museo ebraico di Bologna, fino all’8 marzo, a ingresso libero. Si potrà ripercorrere la storia del maggiore di due figli maschi di un padre sopravvissuto alla Shoah: un’esperienza che permea tutta la famiglia, un trauma ‘indiretto’ che invade però totalmente silenzi, racconti e vissuti. FRANCESCO GUCCINI una pellicola per ricordare l’eccidio degli ebrei attraverso lo sguardo di Francesco Guccini, autore de La canzone del bambino nel vento entrata nella storia della musica come Auschwitz. il film, dal titolo Son morto che ero bambino - Francesco Guccini va ad Auschwitz, è stato realizzato da Nene Grignaffini e Francesco Conversano, con il sostegno della Re-
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L ’angolo di Cesare Pradella
Le dieci cose che non vanno a Carpi e le dimenticanze della Giunta Bellelli
asfaltature e illuminazione puBBlica - Siamo ancora allo stato delle promesse di intervento per l’asfaltatura di strade importanti del centro e della periferia da anni piene di buche, così come si è in attesa del potenziamento dell’illuminazione pubblica soprattutto nei viali esterni dov’è assolutamente insufficiente per garantire l’incolumità di pedoni e ciclisti. sicurezza e ordine puBBlico Qui le note sono sempre più dolenti perché la situazione della sicurezza in città ha raggiunto un carattere di vera a propria emergenza sociale nonostante le parole rassicuranti del sindaco alberto Bellelli e dell’assessore cesare galantini i quali parlano perlopiù di ‘percezione del pericolo’. In realtà furti, scippi, rapine e violenze si verificano quotidianamente, di giorno e di notte, a danno di passanti, donne, famiglie, negozi, uffici e aziende. Nemmeno l’attività dei volonterosi componenti dei nuclei di Controllo del vicinato pare essere sufficiente a fermare le scorribande dei ladri. ferrovia - Proseguono le lamentele di utenti e pendolari, operai e
studenti, circa la linea ferroviaria Carpi-Modena per i continui e annosi ritardi e la soppressione di corse. I disagi, infatti, che si verificano senza che l’intervento del Comune presso le Ferrovie regionali sortisca alcun effetto. Anzi, anche di recente, abbiamo dovuto assistere all’onta subita dal Comune: alla richiesta di ottenere una fermata del treno Frecciargento Vicenza-Roma alla stazione di Carpi, non ha nemmeno ricevuto risposta dall’Ente Ferrovie. sanita’ - Da anni si assiste a una sudditanza del Comune nei confronti
dell’Azienda sanitaria di Modena di fronte al progressivo depotenziamento del patrimonio professionale del Ramazzini, il quale subisce la continua perdita di primari dirottati verso gli ospedali di Baggiovara, Policlinico e Sassuolo. Così come da anni si chiede una maggiore fermezza dell’Amministrazione nel chiedere che i fondi statali per la sanità diretti alla Regione vengano smistati equamente e diretti anche verso gli ospedali di Carpi e Mirandola sinora considerati di Serie B rispetto agli altri nosocomi.
Uno sguardooltre l ’argine
di Pierluigi Senatore
gione Emilia Romagna e, in occasione della Giornata della Memoria, verrà presentato a Bologna nella sede della fondazione Mast lunedì 30 gennaio alla presenza del presidente della regione, Stefano Bonaccini, e dello stesso guccini. La pellicola trae ispirazione da La canzone del bambino nel vento pubblicata nel 1966: a 50 anni di distanza, nel marzo scorso guccini ha intrapreso il viaggio nei luoghi che hanno ispirato il brano salendo sul Treno della Memoria, organizzato da Cgil-Cisl-Uil Lombardia, insieme al vescovo di Bologna, Zuppi. LENIN erano circa cinquanta i militanti politici che domenica mattina a Cavriago (reggio emilia) hanno partecipato alla manifestazione di commemorazione
del 93esimo anniversario della morte di Lenin. L’iniziativa si è tenuta in Piazza Lenin, dove campeggia il busto del rivoluzionario e politico russo. RAVE PARTY un rave party abusivo si è tenuto nel fine settimana in via Magellano a reggiolo, nel reggiano. una dozzina di pattuglie della Compagnia di guastalla dei Carabinieri è intervenuta intorno all’1.30 nella sede della festa, un capannone industriale in disuso nella zona di via ferdinando Magellano, accertando la presenza di circa seicento giovani provenienti da diverse province italiane, 200 dei quali identificati insieme agli organizzatori. GENITORI ULTRA’ un lieve screzio di gioco fra ragazzini
(under 14) nel campo dell’oratorio sarebbe stato il motivo per il quale uno dei genitori presenti sugli spalti è entrato in campo e ha picchiato alcuni dirigenti e due ragazzi della squadra avversaria. e’ successo domenica pomeriggio a Castelnuovo in occasione di una partita del torneo giovanile organizzato dal Csi, per una partita fra la modenese Monari e il Castelvetro. Alla fine della partita un genitore di un ragazzo del Castelvetro è sceso in campo per ‘fare giustizia’ di quel battibecco fra ragazzi che, come succede di solito, era finito con il triplice fischio: due quattordicenni sono rimasti feriti al naso e a un orecchio e i genitori hanno annunciato che denunceranno l’aggressore che ha colpito anche le persone che erano intervenute per riportarlo alla calma.
sede comunale unica - In attesa dell’inizio dei lavori, più volte annunciati, del rifacimento dei Giardini del Teatro, della sistemazione dell’area della ex Bocciofila Malatesta e dell’area dell’ex Consorzio Agrario oltre la ferrovia, si sta aspettando il progetto definitivo per la creazione della sede unica degli uffici comunali in via Tre Febbraio per ridurre e razionalizzare le spese della macchina comunale. Così come si è in attesa dell’uscita dei nuovi bandi relativi alla realizzazione del parcheggio interrato del Piazzale delle Poste e della gestione del Mercato di Porta Modena. indennizzo terremotati - A cinque anni dal terremoto del 2012, molti cittadini sono ancora in attesa della definizione delle pratiche necessarie per l’ottenimento dei promessi indennizzi per provvedere poi al rifacimento delle proprie case lesionate. Le promesse fatte più volte in questi cinque anni dagli amministratori comunali, dal presidente della Regione, dal Capo dello Stato e dai presidenti del consiglio giunti nei comuni del cratere, esigono risposte concrete. TERRORISMO Barriere antiterrorismo per proteggere le strade pedonali di Bologna. Da sabato i tre varchi di piazza ravegnana, via ugo Bassi e in indipendenza all’altezza di via Augusto righi presidiati da barriere in cemento. il sabato e la domenica, con i TDays, infatti, la t di Bologna (ovvero le centralissime vie indipendenza, rizzoli e ugo Bassi) è pedonale: l’obiettivo è quello di prevenire attentati come quello di nizza e di Berlino. FESTIVAL DI SANREMO Sarà il Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano di Bologna diretto da Sabrina Simoni ad aprire la terza serata del 67/o Festival di Sanremo con un medley dei più famosi brani dello Zecchino d’Oro, per celebrare la 60/a edizione della rassegna per bambini che si terrà il prossimo novembre. L’appuntamento sanremese, spiega una nota dell’Antoniano, segue il rientro del coro di voci bianche bolognese dal secondo tour in Cina, che ha visto 8 spettacoli sold out e 10.000 biglietti venduti tra Shanghai e pechino.
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L’Architettura, o meglio l’Edilizia, di oggi ci porta a progettare in “batteria” villette, palazzine e appartamenti. Progettando, ci siamo scontrati con l’indifferenza spaziale. Le funzioni sono inserite in uno schema distributivo corretto, ma povero dell’Anima di chi vivrà quegli spazi. Ci siamo avvicinati, così, al Feng Shui, per aggiungere al progetto quell’elemento in più, quella sensibilità mancante che li rende unici e personali per quegli individui che non sono più solo gli utenti finali ma diventano protagonisti di Quelle Mura. Innanzitutto scegliamo uno spazio abitativo o lavorativo in una condizione familiare, lavorativa, relazionale che è riflesso di quel preciso momento e che non è detto possa andar bene per sempre. Con un pizzico di spirito di osservazione si noterà che una persona espansiva piuttosto che una introversa sceglierà una casa che riflette questa sua caratteristica, quindi magari in una posizione più visibile piuttosto che nascosta. Il Feng Shui (si legge com’è scritto) è questo. E’ una chiave interpretativa dello spazio attraverso l’analisi diretta degli ambienti, dei luoghi e delle sensazioni corporee trasmesse al professionista e a chi vi abita. Sfatiamo il mito che sia qualcosa di esoterico, di ascetico o New Age. Gli ambienti ci influenzano a livello psicofisico e condizionano la nostra qualità della vita ogni giorno. Il Feng Shui ci fornisce gli strumenti di lettura e i metodi per riequilibrare gli spazi. Solo così possiamo dare quel valore aggiunto in più alla progettazione ed essere sicuri che chi vivrà quello spazio potrà ricevere tutti
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SestoElemento
by Aire Studio in formazione presso Spazio Umano, Scuola di Specializzazione in Feng Shui e Architettura del Benessere di Cesena
Bretagna. Il Feng Shui occupandosi dell’anima della casa si coniuga, negli ultimi decenni, alla Bioarchitettura che si occupa dei materiali da costruzione più sani per il corpo umano e ne previene spiacevoli effetti sull’organismo. Per consulenze, informazioni, approfondimenti, scambi di idee: Aire Studio - via Vasco de Gama, 2 - Carpi - www.airestudio.it
i comforts pratici di sicurezza, termici e acustici, e dirsi a suo agio, emotivamente parlando. Il Feng Shui parte dall’osservazione e in particolare dallo studio degli elementi esterni di un luogo, paragonando la casa o il negozio al corpo umano con un retro e una facciata. Successivamente, a questo schema si
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applica il susseguirsi ciclico dei 5 elementi (Acqua, Legno, Fuoco, Metallo e Terra) delle stagioni della Natura, della Vita e quindi del movimento del Sole. I diversi livelli di lettura che man mano si approfondiscono, entrando sempre più all’interno delle mura, ci danno informazioni spaziali e relazionali su chi vive quegli
ambienti. E’ sbalorditivo pensare come queste conoscenze di pura osservazione della Natura fossero applicate già cinquemila anni fa in Cina e poi si siano perse nella loro applicazione, sopraffatti dall’industrializzazione. La pratica del Feng Shui fu riscoperta negli Anni ’50 in America e arrivata a noi grazie la Gran
• Edizione di Carpi •
Al mè dialètt...
a cura di Massimo Loschi
Quante illusioni nel vedere cose nuove nel tuo paese e pensare che in fondo, anche prima non era tutto così male…
PèNLêDI D’NôSTALGIA
PENELLATE DI NOSTALGIA
Sa fùss bôun cun un pnêl, ed piturêr a vrèv dal mè paéš fêr un ritrat ed quèl ch’a gh’era d’un têimp, che fèndès rêr và šmùlšinèndm’al cór... ch’al bat da mat.
Se fossi capace con un pennello di dipingere vorrei del mio paese fare un ritratto di cio che vi era un tempo, che facendosi raro va solleticando il cuore… che batte come un matto
Sêinsa tintêr còl mêravìj dla piasa a m’piêšrèv dêr vìtà a chi cantunsêin che la gint a n’vèd più, perchè distrata da quèl ch’è nóv, da quèl ch’figura bêin.
Senza fermarmi alle meraviglie della piazza mi piacerebbe dare vita agli angolini che la gente non vede più, perché distratta da ciò che è nuovo, da ciò che luccica.
e a vagh sèrchènd, ‘na strêda un pô šò d’man, un marciapée incastrèe tra sas ardònd, dal cašlêini ch’in lè da più d’sêint’an ch’prèvèn, cò-i mùrr šgrùstlèe, già fêr da sfònd.
e vado cercando, una strada fuori mano, un marciapiede incastrato tra sassi tondi, delle casine in quel luogo da più di cent’anni che potrebbero, con i muri scrostati, fare da sfondo.
Quant a gh’prèv mètr’ancòr gnènd sul prìm pian pugiêdi al mùrr... dó, tré scrani d’pavéra, a fêr trèsà, sèmpèr pinsènd al dman, dal vcini cun tanti primavéri.
Quanto vorrei mettere ancora in primo piano appoggiate al muro… due, tre sedie impagliate, e a fare treccia, sempre pensando al domani, vecchiette con tante primavere.
Anch ‘na bùdghina la prèv fêr figura magari... côl bùdghêr, che su la pôrta al schêrsa, tgnènd al man férmi in cintura, cun la rèšdóra ch’dév impir la spôrta.
Anche una botteghina potrebbe fare figura magari… con il bottegaio, che sulla porta scherza, tenendo le mani ferme in cintura, con la massaia che deve riempire la sporta.
Sê tùtt gnìss bêin, a s’prèv guardènd la téla inmaginêr chi udór ch’psiva gnir fóra: prôfùm d’salùm, d’garôfên e canêla, d’sardlêini e bàcàlà in dla sò sujóla.
Se tutto venisse, si potrebbe guardando la tela immaginare gli odori che potrebbero uscire: profumo di salumi, di garofano e cannella, di sardine e baccalà nella loro mastella.
ed šbiégh, a gh’prèv mètêr un pcôun d’pùrdghin cò-i vôlt sustgnùu da chi travôun ed lègn e in un cantôun... un nìi cun di pàsàrêin ch’dan cal chè d’pôêšia in un dišègn.
Di traverso, potrei metterci un portichetto e archi sostenuti da travoni di legno e in un angolo… un nido con dei passerotini che danno sempre poesia in un disegno.
Šuntêr pò, cun pènlêdi basta ch’sia ‘na pôrta avêrta, ‘na lôša lunga e strètà, ‘na rampa d’schêli ch’a pôrta... a n’nè s-sà mia a un pianèròtôl cun tanti pôrti avêrti.
Aggiungere poi, con penellate alla rinfusa una porta aperta, un loggiato lungo e stretto, una rampa di scale che porta… non si sa o a un pianerottolo con tante porte aperte.
e ancòr, prôpria... in dl’ultèm ôç ed pôrdêgh un pìlètt, ‘na lé ch’la tin i ôç bas e cùm’al vdìss sól apêina giórên un lò, atéš, ch’a gh’sfióra apêina al bras.
e ancora, proprio… nell’ultimo arco di portico un fittone, una lei che tiene gli occhi bassi e come vedesse il sole appena giorno un lui, vicino, che gli sfiora appena il braccio.
e pò? e pò già al sò ch’a n’gh’la chêv mia; mô a gh’mètt, in sà e in là un pô d’culór, al rêst... i in tùtt gran vól ed fantašia tùtt sèntimêint... che al têimp l’hà purtè via.
Poi? Poi gia sò che non ci riuscirei; ma ci metto, in qua e in là un poco di colore, il rimanente… sono tutti grandi voli di fantasia tutti sentimenti… che il tempo ha portato via.
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giOrnAtA DeLLA MeMOriA - riCCO PrOgrAMMA DeLLA fOnDAziOne fOSSOLi
Per non dimenticare
Sono molteplici le attività organizzate dalla fondazione fossoli in occasione della Giornata della Memoria 2017. Mostre, presentazioni di libri, uno spettacolo teatrale, proiezioni per i ragazzi delle scuole secondarie e la riapertura del Campo di Fossoli. Il 27 gennaio, infatti si terrà l’apertura straordinaria del Campo dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 e sarà inaugurata la mostra documentaria Perché non accada mai più – Ricordiamo a cura dell’associazione regionale anffas. La mostra, che rimarrà allestita fino al 12 marzo, presenta la questione dell’uso ideologico fatto dal nazismo della teoria medica dell’eutanasia, ripercorrendo le motivazioni culturali, scientifiche e politiche che portarono allo sterminio di oltre 300mila disabili nel periodo precedente l’inizio della guerra. La scelta tematica non è casuale in quanto si ricollega direttamente al progetto Storia in viaggio. Da Fossoli a Mauthausen (2017) che vedrà coinvolti gli studenti delle scuole superiori di Modena e provincia e che visiteranno il Castello di Hartheim, uno dei cinque luoghi del Reich in cui fu attuato il Programma T4. Sullo stesso tema anche lo spettacolo Tiergartenstrasse 4 – Un
giardino per Ofelia che sarà portato in scena dalla compagnia del teatro dell’argine al Teatro Comunale di Carpi, sabato 28 gennaio, alle 21. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, torna a Carpi dopo oltre 100 repliche nei teatri di tutta Italia e, per le scuole che intendono partecipare, è possibile riservare alcuni posti per i propri studenti contattando la Fondazione Fossoli. Prima dello spettacolo gli studenti avranno la possibilità alle 19 di incontrare la compagnia teatrale per capire cosa li ha spinti, dieci anni fa, a portare in scena una
pièce teatrale sul tema del Programma T4. Presso la Libreria la Fenice, sabato 28 gennaio alle 18:30 la direttrice della Fondazione Fossoli, marzia luppi, discuterà con francesca paci de La Stampa del suo libro Un amore ad Auschwitz. Una storia d’amore dai contorni leggendari, inspiegabilmente e ingiustamente dimenticata ricostruita per la prima volta in tutti i suoi aspetti grazie a fonti attinte dall’archivio del museo statale di Auschwitz, documenti dell’epoca e testimonianze dirette dei pochi sopravvissuti. E’ stata inaugurata lo scorso 24 gennaio alla presenza della presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna simonetta saliera la mostra Immagini dal silenzio. Si tratta della prima mostra italiana dedicata al tema della Shoah e fu realizzata dal comune di carpi nel 1955. E’ stata riallestita dalla Fondazione ex Campo Fossoli. L’avvenimento nel 1955 andò ben oltre la dimensione locale e venne visitato da circa 40mila persone oltre che da venti delegazioni straniere. Quella mostra, visitata anche da primo levi, ebbe il merito di sollevare il velo da un fenomeno, la deportazione, che nel dopoguerra era stato rimosso.
presentazione deL nuovo sito www.mafiesottocasa.com domenica 5 febbraio, a partire daLLe 18, presso iL circoLo cuLturaLe appenaappena
Guardare in faccia le mafie il fenomeno mafioso è spesso complesso da capire e difficile da raccontare. eppure le mafie non sono invisibili: basta solo sapere dove guardare. Mafie Sotto Casa è il progetto che mappa, a partire dalla
nostra regione, tutti quei fatti che fanno trapelare la presenza delle mafie sul territorio e, finalmente, le rende visibili. Mafie Sotto Casa è una mappatura costruita dal basso, da un gruppo
di persone comuni. gli autori del sito presenteranno questo nuovo progetto domenica 5 febbraio, a partire dalle 18, presso il Circolo culturale AppenaAppena, in via Paolo guaitoli, 36.
I libri da non perdere Al di là del deserto di Igor Sibaldi Salani, per inaugurare il 2017, sta per pubblicare un libro importante, originale e godibilissimo: si tratta di Al di là del deserto. Che cos’è la metafisica e come utilizzarla nella vita quotidiana dello scrittore e filosofo Igor Sibaldi. Tutti hanno una propria filosofia di vita. Per costruirla, il modo migliore è partire dall’alto, dalla “metafisica”. “Metafisica” è domandarsi “Perché questa cosa è questa cosa?”, ed è più semplice di quanto non si creda. I bambini la praticano costantemente con le loro richieste di perché, a cui spesso gli adulti non sanno più rispondere, anche se sono i primi a essere carichi di domande che trascurano: qual è il senso del potere? Quello della paura? Quello della felicità? Esistono anche grandi storie metafisiche,
come quella dell’Esodo verso la Terra Promessa, che si può leggere come la storia di chi sceglie di abbandonare il conformismo e la propensione automatica all’obbedienza per affrontare la paura del cambiamento e arrivare al di là del deserto, dove finalmente troverà la cosa più importante: il coraggio di lasciare avvenire ciò che desidera. A dispetto del titolo, si tratta di qualcosa di molto più di un self-help New Age e va ben oltre all’ammiccante divulgazione filosofica corrente: è infatti un invito argomentato, denso di contenuti e colto, ma limpido e chiarissimo nell’esposizione, ad andare oltre a quello che consideriamo certo e acquisito in tutti i campi dell’esistenza, una convincente esortazione ad andare oltre alle certezze e all’orizzonte del già
noto, in famiglia, sul lavoro, nella vita. Una vera guida spirituale laica, anti-dogmatica, che invita a mettersi in gioco e in cammino con uno sguardo nuovo. Insomma un vademecum perfetto per affrontare con filosofia il nuovo anno, e la vita.
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Al cinema space citY - carpi
“Il lavoro nobilita l’uomo e arricchisce qualcun altro”. Michelangelo Cammarata
il segreto del suo volto
Regia: Christian Petzold - germania 2014, 98’ Cast: nina Hoss, ronald zehrfeld, nina Kunzendorf, Michael Maertens, imogen Kogge giugno 1945. ferita, con il volto sfigurato, sopravvissuta ad Auschwitz, nelly torna a Berlino. guarita a malapena dall’intervento chirurgico al volto, la donna cerca il marito Johnny, l’amore della sua vita. Quando casualmente nelly ritrova Johnny, lui non la riconosce. L’intervento l’ha resa quasi irriconoscibile. eppure notando in lei una vaga somiglianza con la moglie, le chiede di assumerne l’identità, sperando così di mettere le mani sull’eredità della famiglia di lei. nelly accetta. Vuole capire se Johnny l’ama ancora o se l’ha tradita, come sostiene la sua amica. nelly rivuole la sua vita. Rassegna Pomeriggio al Cinema introduzione e commento: Federico Baracchi e Nico Guidetti, registi Quando: 25 gennaio - Ore 15
Your name
Regia: Makoto Shinkai Animazione il film ci accompagna nella vita di Mitsuha e taki. Mitsuha è una studentessa che vive in una piccola città rurale e desidera trasferirsi a tokyo, nella grande metropoli dove ogni sogno si può realizzare. taki è uno studente di liceo che vive proprio a tokyo, ha un lavoro part-time in un ristorante italiano, ma vorrebbe lavorare nel campo dell’arte o dell’architettura. una notte, Mitsuha sogna di essere un giovane uomo, si ritrova in una stanza che non conosce, ha nuovi amici e lo skyline di tokyo si apre dinnanzi al suo sguardo. nello stesso momento taki sogna di essere una ragazzina che vive in una piccola città di montagna che non ha mai visitato. Ma quale sarà il segreto che si cela dietro questi strani sogni incrociati? Quando: 25 gennaio - Proiezioni: spettacolo unico 20.30
teatro roYal opera House di londra: il trovatore
In diretta via satellite La Royal Opera House celebra uno dei capolavori di Giuseppe Verdi con la produzione di David Bösch L’opera vedrà protagonisti Vitaliy Bilyy, Anita Rachvelishvili, Lianna Haroutounian e Gregory Kunde. con Richard Farnes a dirigere l’orchestra Quando: 31 gennaio - Spettacolo unico: 20.15
cinema eden - carpi allied - un’omBra nascosta
Regia: robert zemeckis Cast: Brad Pitt, Marion Cotillard, Jared Harris, Lizzy Caplan, Daniel Betts il film racconta la storia dell’ufficiale dei servizi segreti Max Vatan, che nel 1942 incontra nel nord Africa la combattente della resistenza francese Marianne Beausejour in una missione mortale oltre la linee nemiche. riuniti a Londra, la loro relazione è minacciata dalle estreme pressioni della guerra. Quando: fino al 25 gennaio - feriali: 21 Sabato: 20.10 - 22.30 Domenica: 16 18.30 - 21
cinema corso - carpi XXX - il ritorno di Xander cage
Regia: D.J. Caruso Cast: Vin Diesel, Samuel L. Jackson, nina Dobrev il terzo capitolo della serie spy thriller vede Xander Cage rientrare dal suo esilio volontario e affrontare il guerriero alpha Xiang e la sua squadra in una corsa per recuperare un’arma letale nota come “Vaso di Pandora”. Circondato da un gruppo di avventurosi alleati, Xander si ritrova coinvolto in una cospirazione mortale. Quando: fino al 2 febbraio Orari: 20,20 - 22,30
cinema ariston di san marino snoWden
Regia: Oliver Stone Cast: Joseph gordon-Levitt, Shailene Woodley ritratto di una delle figure più controverse del XXi secolo, l’uomo responsabile di quella che è stata definita la più grande violazione dei sistemi di sicurezza nella storia dei servizi segreti americani. nel 2013 edward Snowden lascia con discrezione il suo impiego alla national Security Agency e vola a Hong Kong per incontrare due giornalisti, allo scopo di rivelare i giganteschi programmi di sorveglianza informatica elaborati dal governo degli Stati uniti. Quando 29 gennaio - ore 20.30 e 30 gennaio - ore 21
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mai più: Le opere di bruno canova esposte per iL giorno deLLa memoria a correggio
Quando l’arte si fa portavoce della storia Fino al 26 febbraio il Museo Il Correggio (Palazzo dei Principi, C. so Cavour, 7) ospita la mostra Mai più, personale di Bruno canova – artista testimone della Shoah – promossa dal comune di correggio in occasione del Giorno della Memoria. L’esposizione fa parte di un progetto internazionale, curato da margherita fontanesi e lorenzo canova, che vede coinvolto l’istituto di cultura italiana di lisbona che ospiterà, in contemporanea alla mostra di Correggio, disegni e grafiche dello stesso Bruno Canova. Canova (1925 – 2012) è stato un grande interprete dell’arte italiana, avendo vissuto la terribile esperienza del campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. La mostra indagherà un aspetto in particolare della Shoah attraverso le opere di chi ha vissuto la guerra e la persecuzione in prima persona. Un approccio del tutto nuovo per esplorare ogni modo in cui l’arte può essere interprete e portavoce della storia. Artista militante e antifascista, attivo nella Resistenza partigiana e per questo arrestato e deportato come prigioniero politico nel cam-
po di concentramento di Brüx nel Sudetenland, Canova, nonostante il vissuto personale di oppositore politico, non ha messo solo il suo vissuto personale al centro del suo lavoro, ma ha dedicato molto spazio alla persecuzione antiebraica. La maggior parte delle opere in mostra appartengono a un ciclo unitario di dipinti intitolato L’arte della Guerra, il cui nucleo principale risale agli anni ’70. Si tratta di opere di medie e grandi dimensioni, fra le quali si distinguono numerosi collage realizzati con documenti, quotidiani e manifesti dell’epoca che danno al lavoro un taglio quasi scientifico. Attraverso le opere di Canova è possibile trovare l’intera parabola di nascita, sviluppo e fine del Nazifascismo. “Il linguaggio artistico
appuntamenti
teatro carpi
26 gennaio - ore 21 Stagione Nonsoloteatro serendipity - memorie di una donna difettosa Reading con disturbi comici e musicali Di e con serena dandini Tutto ha inizio da una semplice domanda di pensione che la protagonista ingenuamente pensa di poter ottenere dopo anni di onorata carriera. Ma l’insano desiderio si scontra con l’implacabile Legge Fornero che ha già rigettato milioni di inconsapevoli italiani. A spiegarlo in scena è la Fornero in persona o meglio la sua incarnazione
(germana pasquero) che con il cinismo lacrimoso ormai noto toglie ogni speranza alla malcapitata. Una serata atipica, più che altro un happening sgangherato che si snoda tra comicità e riflessioni serie sul destino del genere femminile nel nostro Paese. Teatro Comunale 28 gennaio - ore 21 tiergartenstrasse 4 un giardino per ofelia compagnia del teatro dell’argine Teatro Comunale 29 gennaio - ore 17 Concerti Aperitivo Quartetto mucha Teatro Comunale
fortemente espressionista di Canova - spiega Margherita Fontanesi - si intreccia ai documenti storici e ai ricordi personali in opere alle quali è impossibile sottrarre gli occhi e la coscienza. Nelle sue opere si trovano echi delle avanguardie di inizio Novecento, di Hieronymus Bosch e dei suoi quadri brulicanti di figure mostruose e disperate, della Neue Sachlichkeit ma anche dello stile degli amici e compagni con cui ha condiviso pittura e ideali: renzo vespignani, mario mafai e antonietta raphaël. Quello di Canova è un simbolismo non onirico ma storico e bellico al cui servizio è stata declinata la tecnica del collage, impiegata solitamente da movimenti artistici dai contenuti molto distanti da questo, come il futurismo e il dadaismo”.
mostre carpi
27 gennaio - 12 marzo perchè non accada più ricordiamo Mostra documentaria a cura dell’Associazione Regionale ANFFAS Campo di Fossoli Fino al 25 febbraio sublimi e soprumani ingegni, il pico e il pio Esemplari delle opere ariostesche dal fondo antico della Biblioteca Loria, xilografie e dipinti del Museo in un percorso che ricostruisce il legame del poeta ferrarese con Carpi e Alberto Pio Musei di Palazzo Pio
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arte, Letteratura, cinema e… un evento unico in itaLia: aL via iL nuovo anno di forum eventi a modena
Paolo Sorrentino sceglie Modena Anno nuovo e nuovo calendario per il Bper forum monzani di modena (via Aristotele, 33) che fino al 26 febbraio porta sul palco grandi autori con i loro ultimi libri. Forum Eventi, la rassegna organizzata da Bper Banca con il patrocinio del comune di modena, propone cinque nuovi appuntamenti gratuiti e mette in campo un nuovo partner, per offrire un servizio migliore al suo pubblico. D’ora in poi sarà la libreria ubik di Modena a gestire il bookshop collocato nel foyer del BPER Forum Monzani: qui saranno esposti i titoli presentati nel corso della rassegna e sarà possibile acquistarli prima o dopo gli incontri. Dopo massimo recalcati, l’appuntamento è domenica 29 gennaio, alle 17, con flavio caroli e il suo Il Museo dei capricci. 200 quadri da rubare (Electa). Una carrellata di oltre 200 immagini raccontate al lettore dal professore con il consueto rigore scientifico ma anche con il suo linguaggio accattivante e chiaro che ne ha fatto un campione della divulgazione. paolo sorrentino, uno dei più importanti esponenti del cinema italiano in campo internazionale, ha dato alle stampe il suo secondo libro, Gli aspetti irrilevanti, edito da Mondadori. E’ un grande regalo quello che Sorrentino fa alla Città della Ghirlandina: il regista ha infatti scelto Modena per l’unica data di presentazione del suo libro e sabato 4 febbraio, alle 18, sale sul palco del Forum insieme a serena dandini, anche lei con la sua nuova proposta Avremo sempre Parigi (Rizzoli). Quello di Sorrentino è un libro di ritratti che partono dagli scatti in bianco e nero del fotografo Jacopo Benassi. Diverse le prospettive: talvolta vince l’ironia, altre la commozione o il dolore. Ciò che rende unite queste storie è il loro essere piccoli simboli di un’esistenza comune a tutti gli esseri umani. Avremo sempre Parigi della Dandini più che una guida turistica è una dichiarazione d’amore per la sua città preferita: si tratta di “passeggiate sentimentali” in disordine alfabetico, dalla A di
eventi carpi
27 gennaio - ore 21 dalla notte all’alba della democrazia Un progetto di history telling musicale itinerante nel quale uno storico (giovanni taurasi) e due musicisti (francesco grillenzoni e stefano garuti, voce, chitarra e fisarmonica dei Tupamaros) ripercorrono il triennio tra l’8 settembre 1943 e il 2 giugno 1946, in una narrazione che si muove tra storia, memoria, testimonianze, immagini e musica e tra la dimensione locale della provincia di Modena e la dimensione nazionale, nel periodo più cruciale della storia d’Italia.
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Paolo Sorrentino
Arrondissement alla Z di Zinc attraversando la G di Gare, la M di Muri e la V di Verne. Qui le passioni dell’autrice ci svelano a ogni angolo suggestioni, storie, personaggi indimenticabili e posti segreti da visitare di persona alla prima occasione o semplicemente sognare rannicchiati sul divano di casa. Domenica 12 febbraio, alle 17, si torna a parlare di arte con vittorio sgarbi. caravaggio muore nel 1610 lasciando dietro di sé una scia di fuoco. Dall’ombra alla luce (ed. La nave di Teseo) prende avvio da un Il percorso è accompagnato da brani musicali della tradizione popolare e contemporanei, arrangiamenti arditi e versioni dialettali inedite che si intrecciano con il racconto orale. Associazione Appenappena 27 gennaio - ore 21 Proiezione del film la rosa bianca - sophie scholl Regia di marc rothemund Presentato dagli studenti della IV A del liceo scientifico manfredo fanti nell’ambito del progetto di didattica del cinema Il lungo film del Novecento. Il film racconta la storia della Rosa bianca un piccolo gruppo di resistenza antinazista formato da giovani tedeschi che tentarono di risvegliare la coscienza di un
inseguimento: pieter paul rubens cerca Caravaggio a Roma ma non lo trova. Il pittore lombardo è già altrove e così Rubens nel 1608 lascia testimonianza di questo incontro mancato con una straordinaria Natività caravaggesca destinata all’Oratorio dei Filippini di Fermo. Un appuntamento mancato, dunque, e un’opera artificiale con cui Vittorio Sgarbi dà avvio al suo personalissimo viaggio nel Barocco. Un viaggio tra Roma, Napoli, la Calabria, la Lombardia, la Liguria, l’Emilia e le Marche, che terminerà a Venezia tra i cieli rosa e popolo annientato dalla dittatura. Basato su una storia vera e su documenti originali da poco sottratti all’oblio, il film è una lezione di democrazia in cui appaiono essenziali i valori della giustizia e della libertà Biblioteca A. Loria 27 gennaio - ore 21.15 trekking di maggio in gargano video di graziano monetti Chi sezione di Carpi 27 gennaio 72° anniversario dell’eccidio di curva cattania programma Ore 9.30 Cippo di Curva Cattania, Via Marx Deposizione di una corona da parte del sindaco alberto Bellelli
azzurri luminosissimi di giambattista tiepolo. Un viaggio alla riscoperta di artisti immensi. Era il 2007 quando apparve La cattedrale del mare, il primo romanzo di ildefonso falcones, destinato a rivelarsi un bestseller mondiale. Quasi dieci anni dopo, ecco il seguito, Gli eredi della terra: l’avvocato e scrittore spagnolo presenta il libro domenica 19 febbraio, alle 17. Il nuovo romanzo racconta la storia di un uomo che non si arrende davanti ai colpi del destino, sullo sfondo della Barcellona del XV secolo e della sua straordinaria alla presenza di una rappresentanza degli studenti delle medie Guido Fassi Ore 10.15 Cimitero di Santa Croce deposizione di una corona al sacrario dei martiri della resistenza Con la Banda città di carpi 27 gennaio - ore 22 the movement Dopo il concerto passerotto-dj stefano rossi Kalinka 28 gennaio - ore 18.45 Presentazione del libro un amore ad auschwitz Incontro con francesca paci Conduce: marzia luppi Libreria La Fenice
cattedrale: Santa María del Mar. E’ chiara gamberale a salire sul palco domenica 26 febbraio, alle 17, per presentare Qualcosa (Longanesi). E’ una storia che ha la leggerezza della fiaba e la profondità di un classico, un’originalissima riflessione sul dolore, l’amicizia, l’amore e il (non) senso della vita a partire dallo spazio vuoto che ognuno ha dentro di sé. La Gamberale si concentra sul rischio che corriamo a volere riempire ossessivamente le nostre vite, anziché fare i conti con chi siamo e che cosa vogliamo. 28 gennaio - alle 9.30 l’aBc dell’allattamento A cura delle mamme del G.A.A.M. Prenotarsi al 370.3052341 Casa del Volontariato 28 gennaio - ore 21 Rocambolika Miraggi, magie e altre diavolerie le 12 fatiche di ercole Teatro d’attore e oggetti A cura di teatro della tosse Auditorium San Rocco Fino al 29 gennaio circo Busnelli niuman Zona piscine 5 febbraio - ore 17 ariosto alla corte dei pio Visita guidata Musei di Palazzo dei Pio
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CARPI FC 1909
Risulta decisamente faticoso riconoscere il carpi nella squadra che, lo scorso weekend al Cabassi, ha impattato a reti bianche contro il vicenza. Supremazia territoriale sterile quella
contro iL benevento mancherà mezzo pacchetto arretrato con simone romagnoLi Limitato da un fastidio muscoLare e riccardo gagLioLo fermato daL giudice sportivo poiché ammonito da diffidato
Un Carpi sempre più sbiadito
opposta per tutti i novanta minuti ai veneti che, ringraziando il loro portiere mauro vigorito, autore di una bella parata nel primo tempo, e una svista dell’arbitro che ingiustamente annulla la rete
di Kevin lasagna, strappano un punto senza troppa fatica. Se dopo la sosta sono ormai acclarate le difficoltà, meno giustificabile è apparso l’atteggiamento volutamente rinunciatario che, in virtù di
ragioni di supposto bilanciamento tattico, imbrigliano e stigmatizzano la squadra, riducendo tutta la fase di possesso palla in copiosi lanci lunghi verso l’unica punta. Troppo poco per puntare
in alto e riuscire a evocare spavalderia in una compagine che ora si accontenta di non perdere le partite. A gravare sul bilancio del weekend biancorosso si aggiunge anche la sorte, non buona
alleata in questa stagione, che priverà per lungo tempo mister fabrizio castori di fabio concas, uscito dolorante contro le “lane” per il quale si teme uno stiramento. Contro il Benevento, sconfitto alla ripresa dall’indiavolata spal seconda forza della classe, mancherà mezzo pacchetto arretrato con simone romagnoli limitato da un fastidio muscolare e riccardo gagliolo fermato dal giudice sportivo poiché ammonito da diffidato. Provvidenziale giunge il rientro di alessio sabbione che, assieme a fabrizio poli, aljaz struna e gaetano letizia, formerà un reparto obbligato senza possibilità di sostituzioni. Se la difesa piange, il centrocampo non ride: l’assenza certa di Concas e la difficoltà di raffaele Bianco, per il quale il novara preme, potrebbero indurre il tecnico marchigiano a comporre una mediana prettamente muscolare rispolverando il “talismano” malik mbaye. In avanti restano tutte da verificare le condizioni di antonio di gaudio, la cui caviglia rimane gonfia e dolorante. Servirebbero la classe, la fantasia e l’imprevedibilità di andrea catellani del quale, nonostante manchi ancora l’ufficialità, la società ha deciso di privarsi, per puntare su giocatori più congeniali al 4-4-1-1. Enrico Bonzanini
si infiamma iL mercato deL carpi, ma non in entrata. cateLLani pronto a firmare con virtus enteLLa
Trattative sfumate per Mustacchio e Suagher
Si infiamma il mercato del Carpi, ma non in entrata: l’ennesimo colpo in uscita è andrea catellani. L’attaccante biancorosso, dopo lo scarso impiego ha puntato i piedi per andarsene, ed è pronto a firmare un triennale di 800mila euro complessivi con virtus entella: in piena zona play off, metterebbe a disposizione un tandem micidiale accoppiando al capocannoniere stagionale dei liguri una seconda punta capace di fornire assist e reti pesantissime. In entrata ennesimo rinvio per quanto concerne Jerry mbakogu: il Krilya sa di giocare meglio senza il centravanti nigeriano ma prima di farlo tornare a Carpi, vorrebbe trovare un degno sostituto numerico. Sempre in uscita, perfezionato il passaggio in prestito al Prato, in Lega Pro dell’attac20
cante michael de marchi, mentre resta validissima l’ipotesi del trasferimento di raffaele Bianco al Novara. La
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soluzione piemontese piace sia al capitano biancorosso che al tecnico roberto Boscaglia che lo vede come
perfetto sostituto di pancrazio faragò, ceduto in prestito con diritto di riscatto obbligatorio al Cagliari.
Sfumata definitivamente la possibilità per il portiere sloveno vid Belec al Genoa: il “grifone” , forte delle presta-
zioni di eugenio lamanna, avrebbe definitivamente abbandonato le trattative col Carpi. In secondo piano anche i dialoghi con Sassuolo e Cagliari per i passaggi, rispettivamente in neroverde e in rossoblù, di antonio di gaudio e gaetano letizia. trattative sfumate - Il Perugia avrebbe bruciato sul tempo il Ds giancarlo romairone mettendo le mani sul talentuoso esterno offensivo della Pro Vercelli, mattia mustacchio. Nulla di fatto anche per emanuele suagher, per il quale il Bari avrebbe chiuso per il prestito dall’Atalanta. Si complica anche la pista per arrivare a cristian galano con il Vicenza non disposto a cedere prima di aver incassato il sì di giuseppe de luca ai margini del progetto tecnico a Bari. Enrico Bonzanini
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BASKet - LA CentrO LAttOnieri CArPine CeDe 58 A 67 Di frOnte AL nAzArenO
Il Nazareno conquista il derby il derby va ancora al Nazareno che espugna il Palaiti con una bella prova di Sbisà. Partita in equilibrio per i primi due quarti con vari ribaltamenti di squadre al comando. Dopo la pausa, Carpi inceppa i motori in attacco, mentre i ragazzi di coach Barberis trovano una percentuale altissima al tiro che consente loro di allungare. L’inizio dell’ultima frazione sembra non cambiare di molto le sorti in campo, fino a 3’ dalla fine, quando gli ospiti si rilassano e la Carpine ne approfitta con un grande recupero in 2’ fino anche al -4 a 30’’ dalla fine, ma poi la freddezza ai liberi degli ospiti e due tiri sfortunati dei padroni di casa non consentono la rimonta definitiva.
La gsm torna a giocare alla grande: dopo un periodo di alti e bassi, la formazione di Mister furgeri è apparsa grintosa e determinata, impedendo alla squadra bresciana, isoserrature pisogne, di entrare in gara. La partita è di quelle a senso unico con la Gsm in pieno comando del gioco e del risultato. Devastante pini in battuta e in attacco (19 punti per lei), ma tutte le giocatrici hanno dato un valido contributo in campo. La
PALLAVOLO feMMiniLe Serie B - LA gSM tOrnA A giOCAre ALLA grande e batte isoserrature pisogne 3 a 0
Gsm ritrova la forma
formazione avversaria è apparsa contratta ma le carpigiane sono state davvero inarrestabili! La speranza è quella di ritrovare la continuità di inizio stagione già da sabato contro la seconda forza del campionato il volano di trento, alle 18, al Palazzetto Margherita Hack.
domenica 29 gennaio, a partire DALLe 14, PreSSO LA PALeStrA deLL’istituto vaLLauri
Va in scena il Baseball domenica 29 gennaio, a partire dalle ore 14 e sino alle 19, presso la palestra dell’istituto Vallauri, la società Clippers Carpi Baseball Club, organizza, col patrocinio della Città di Carpi, un Torneo Indoor di Baseball giovanile. una gara federale di valenza regionale per bambini e bambine nati negli anni 2005/2006/2007.
rugBy CArPi: ALL’uLtiMA giOrnAtA DeL girOne Di AnDAtA COntrO iL rOMAgnA, e’ finaLmente arrivata La prima vittoria stagionaLe
I Falchi battono il Romagna 17-8
Finalmente è arrivata! La prima vittoria stagionale giunge all’ultima giornata del girone di andata contro il romagna in una partita con il risultato sempre sul filo. I Falchi del rugby carpi hanno tenacemente voluto questo risultato e se lo sono ampiamente meritati. La gara ha visto nel primo tempo una lunga pressione del Romagna nei 22 del Carpi, che trova concretizzazione con una meta degli ospiti e fissa il parziale del primo tempo (0-5). Nel secondo tempo Carpi, dopo diversi tentativi va a meta al largo con ferrari (5-5). Gli ospiti poi tornano in vantaggio grazie a un calcio di punizione centrale (5-8). I Falchi prendono però fiducia conquistando metri e trovano la meta del controsorpasso con dattoli (10-8) e nel finale di partita con masselli (trasf. colombini) (17-8). Sono i primi 4 punti della stagione che permettono di tenere lontano l’ultimo posto ma, soprattutto, rappresentano un grande segnale di fiducia per tutta la famiglia biancorossa e un premio alla volontà e al sacrificio dei ragazzi e di mister marco Bandieri. Avanti tutta!
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BOCCe - BOViLLe MArinO rOMA e gruPPO SPOrtiVO rinASCitA PAreggiAnO COn iL riSuLtAtO Di 1-1 CHe nOn SerVe Di fAttO A neSSunA DeLLe Due, ALiMentAnDO iL DiStACCO DALLA Prima posizione
Il big match finisce con un pari Sabato 21 gennaio nella decima giornata di campionato di Serie A la Rinascita era impegnata a Roma contro Boville, una delle pretendenti allo scudetto e diretta rivale della squadra modenese. A catalizzare l’attenzione è stato lo scontro tra i due campioni del mondo in carica, Di Nicola e Savoretti, primi nella classifica nazionale Fib con 75 punti e ultimi vincitori della maratona di bocce che è andata in scena a Budrione lo scorso 7 e 8 gennaio
quando Mirko Savoretti ha vinto il Pallino d’Oro e Di Nicola il trofeo della giornata successiva. I due si sono affrontati nell’individuale dando vita a un’avvincente quanto lunga sfida terminata con la vittoria di Mirko Savoretti 7-8, 7-8. La terna Paleari-Bartoli-Provenzano ha invece rimediato una sconfitta 8-3, 8-7 mentre gli incontri delle coppie sono finiti in parità: gli atleti della Rinascita Bartoli e Provenzano con il punteggio di 8-3, 3-8, mentre Paleari
Acquagoal in una bella cornice di pubblico, presso l’impianto Dogali di Modena, si è disputato il 2° Concentramento riservato alla Categoria Acquagoal. 19 le squadre partecipanti, suddivise in due gironi, quello degli under 11 con 11 squadre partecipanti nel quale ha gareggiato la Squadra A della Cabassi, e quello degli under 10 con 8 squadre nel quale ha gareggiato la Squadra B. Molte bene la squadra dei grandi 2006, guidata da Dalia Coppi, che si è aggiudicata il primo posto; bene anche i piccolini 2007-2008 di Mister Nicola Colarusso che si sono piazzati al secondo posto. “Ambedue le formazioni si sono comportate al meglio - sottolinea il ds Roberto Sgarbi - bene i nati 2006, sempre più affiatati, e bravi anche i piccolini under 10 i quali sono riusciti tutti a segnare”.
e Savoretti col punteggio di 5-8, 8-4. Classifica: MP Filtri Caccialanza 25, Fashion Cattel 22, GS Rinascita 18, Boville Marino 17, Alto Verbano* 16, Enrico Millo 14, L’Aquila* e APER Capocavallo 13, CVM Utensiltecnica 11, Montegranaro 10, Ancona 2000 6, Montecatini AVIS 2. Chi dovrebbe giovarsi degli incroci dell’undicesima giornata è la Rinascita, che in casa riceverà proprio il fanalino di coda Montecatini Avis, sabato 28 gennaio, a Budrione.
paLLanuoto cabassi
I risultati
RN Bologna - Cabassi: 10-7 Sesta partita di Campionato per i biancorossi Under 14 della Cabassi che giocano fuori casa in calottina bianca, presso l’impianto Sterlino di Bologna contro RN Bologna. nonostante la sconfitta, buona partita per la Cabassi su un campo difficile come quello di Bologna contro una delle squadre più forti del girone. il pronostico alla vigilia della gara vedeva nettamente favoriti i locali, ma il Carpi ha interpretato l’incontro al meglio delle sue possibilità, senza timore e affrontando alla pari gli avversari. Cabassi - WP Shark Forlì: 7- 12 Seconda partita di campionato disputata in casa, presso l’impianto delle Piscina O. Campedelli di Carpi, contro Waterpolo Shark Forlì. Partita in salita per i biancorossi Under 14 della Cabassi, in acqua con la calottina nera: il primo quarto finisce sull’1-4. Dopo aver su-
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perato lo scotto del debutto, la squadra riprende le redini del gioco e recupera, arrivando al giro di boa sul 4-7 grazie alle doppiette di Balzano e Romanini. La maggiore fisicità degli avversari fa però sì che le distanze si allunghino e si arriva all’ultimo tempo sul 6-10. risultato finale 7-12. “Sono soddisfatto, nonostante il risultato, del gioco espresso contro una squadra più preparata di noi”, ha commentato il tecnico Luca Ascari.
Cabassi Carpi - President Bologna: 10-8 Ottima prestazione per i ragazzi dell’Under 20 della Cabassi che contro ogni pronostico hanno vinto in casa contro President Bologna, la formazione avversaria aveva in rosa uno dei più forti giocatori del campionato, ma i carpigiani hanno condotto una partita intelligente e ordinata, mixando grinta, entusiasmo e compattezza.
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