ATTUALITÀ, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI mercoledì 28 febbraio 2018
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anno XIX - n. 07
tempo.carpi • Edizione di Carpi •
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Federica Minozzi
DoPo NoVE MESI DI GESTAZIoNE, IL GIARDINo È QuASI PRoNTo PER NASCERE… Anni Venti - Porta Modena
L’uomo non deve temere i robot
GIÙ LE MANI DA PIAZZALE RAMAZZINI E PoRTA MoDENA! Massimo Bigarelli
TEDXMODENASALON SI È TENUTO A CARPI GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO NELLA CORNICE DELL’AUDITORIUM SAN ROCCO. SUL PALCO STORIE DI FUTURO, DI TECNOLOGIA E INNOVAZIONE RACCONTATE DA SPEAKERS ITALIANI E INTERNAZIONALI CHE SI SONO ALTERNATI SUL PALCO DI THE HUMAN BEAUTY IN THE AGE OF MACHINES.
BABY ERoINA: A CARPI NoN È EMERGENZA MA uN FENoMENo STAZIoNARIo
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Perché non ci sono buche sull’Autobrennero Tra emergenza neve e gelo, si è inserito il caso delle buche nell’asfalto dell’Autosole nel tratto emiliano romagnolo tra Parma e Bologna: centinaia le forature per veri e propri crateri in mezzo alla carreggiata. E’ evidente che il maltempo può peggiorare la situazione ma difficilmente può essere indicato come causa delle grosse buche che si sono aperte lungo le carreggiate autostradali progettate, in teoria, per sostenere un flusso di traffico particolarmente consistente in qualsiasi stagione dell’anno. Eppure si continua a dire che il manto stradale si è deteriorato a causa del maltempo anche nel caso delle buche sulle nostre strade dove sono intervenuti nel fine settimana scorso gli operatori del servizio provinciale viabilità: in particolare a Carpi sulla provinciale 413 verso Novi e tra Carpi e Ravarino. A forza di ripetere, come fosse un mantra, che le strade si sono ridotte a un colabrodo per colpa del sale, della pioggia e del gelo, in modo “repentino” e “nonostante i numerosi interventi di emergenza effettuati regolarmente”, si finisce per credere che sia così e non ci si pongono altre domande: gli enti controllano come lavorano le ditte che hanno
in appalto la realizzazione delle autostrade e delle strade? Quanto incide la qualità dei materiali? Quanto dipende da come e quanto si fa manutenzione? E poi, perché in Autobrennero il manto stradale non ha fatto una piega stante le medesime condizioni climatiche? La risposta è nei bilanci della società che destina alla manutenzione ordinaria 50 milioni di euro all’anno: considerata la lunghezza dell’A22, significa 200mila euro a chilometro, più di ogni altra società autostradale. Ma non solo: la società di ingegneria, interna ad Autobrennero, con i suoi 150 tecnici ha messo a punto una miscela di asflato drenante fonoassorbente particolarmente performante e ogni sette/otto anni si provvede al rifacimento di singoli tratti autostradali con nuovi materiali. E’ un dovere di ogni società autostradale garantire la percorribilità in sicurezza e in qualsiasi condizione atmosferica, neve compresa, e non solo se ci si è allenati al valico del Brennero. Sara Gelli
REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino AT T U A L I TÀ , C U LT U R A , S P E T TA C O L O , M U S I C A , S P O RT E A P P U N TA M E N T I
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi
La Iena
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
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CAPOREDATTORE Sara Gelli
Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI - Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 - tempo@radiobruno.it
Propongo di introdurre il reato di procurato allarme freddicida!
RADIO BRUNO Soc. Coop. - Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 - Chiuso in redazione il 27 febbraio 2018
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“il ConsuMo di eroina nel territorio di Carpi e Mirandola - spiega MassiMo bigarelli, responsabile del servizio tossiCodipendenze di Carpi - è un FenoMeno stazionario da CirCa dieCi anni. non si registrano piCChi, basti pensare Che lo sCorso anno presso il nostro servizio abbiaMo avuto un solo nuovo Caso di un Minore Che inalava eroina”.
Baby eroina: a Carpi non è emergenza Dimenticate le immagini di Christiane F. e il degrado di Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino. I tossicodipendenti riversi negli angoli delle strade col laccio emostatico e la siringa nel braccio non sono che un ricordo sbiadito, appannaggio di anni, i Settanta e gli Ottanta, ormai lontani. La tragedia dei minorenni italiani infatti è del tutto invisibile. Si chiama brown-sugar: eroina da sniffare o da inalare sulla carta stagnola. La scaldano sulla fiamma di un accendino. Basta poco. Niente ago, niente buchi sulla pelle. L’eroina però è la bestia di sempre. Da alcune settimane a Carpi, le Forze dell’Ordine hanno arrestato alcuni spacciatori di eroina nei parchi cittadini. Un fenomeno nuovo? In ascesa? Lo abbiamo chiesto a chi,
giorno dopo giorno, si confronta con le dipendenze. “Fortunatamente - spiega Massimo Bigarelli, responsa-
Il consumo di questa sostanza“non è mai tramontato”. A cambiare è invece la modalità di assunzione:“da alcuni anni nei nuovi arrivi, perlopiù minori, notiamo che l’eroina non viene più iniettata bensì fumata. L’uso per via endovenosa resta la modalità adottata dai tossicomani che convivono con questa dipendenza da una vita: in città ci sono eroinomani di 50 e persino 60 anni”.
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bile del Servizio Tossicodipendenze (Sert) di Carpi - il consumo di eroina nel territorio di Carpi e Mirandola è un fenomeno stazionario da circa dieci anni. Non si registrano picchi, al contrario, basti pensare che lo scorso anno presso il nostro servizio abbiamo avuto un solo nuovo caso di un minore che inalava eroina”. Il consumo di questa sostanza “non è mai tramontato ma non stiamo registrando alcuna emergenza”. A cambiare nel tempo è stata la modalità di assunzione: “già
da alcuni anni nei nuovi arrivi, perlopiù minori, notiamo che l’eroina non viene più iniettata bensì fumata. L’uso per via endovenosa resta la modalità adottata dai tossicomani che convivono con questa dipendenza da una vita: in città ci sono eroinomani di 50 e persino 60 anni”. I giovani credono che l’eroina fumata sia meno pericolosa di quella iniettata in endovena ma non è così poiché “crea dipendenza con le stesse modalità, ovvero da uno a tre mesi”. Fondamentale il lavoro che
stanno svolgendo le Forze dell’ordine: “gli sforzi profusi da Carabinieri, Polizia di Stato e Nucleo antidegrado della Polizia Municipale sono indispensabili per
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tentare di sradicare questo fenomeno, tenere alta l’attenzione e non abbassare mai la guardia”, sottolinea Massimo Bigarelli. Indispensabile anche il ruolo esercitato dalle famiglie, gli fa eco Claudio Ferretti, direttore del Sert di Modena, dove l’eroina è invece balzata “ai primi posti tra i nuovi pazienti”, facendo registrare “ben 100 nuovi casi rispetto al 2016”. Genitori che “osservano i propri figli, che li ascoltano e prestano attenzione al loro rapporto col denaro, Massimo Bigarelli possono cogliere alcuni segnali di difficoltà o intercettare comportamenti di rischio sul nascere. Anche aprire la propria casa agli amici dei figli può essere utile per conoscere il gruppo dei pari e coloro che frequentano quotidianamente i loro ragazzi”. Jessica Bianchi
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E’ il luogo dove i sogni prendono forma, dove trovare il terreno fertile per idee e progetti. TEDxModenaSalon si è tenuto a Carpi giovedì 22 febbraio nella cornice dell’Auditorium San Rocco. Sul palco storie di futuro, di tecnologia e innovazione raccontate da speaker italiani e internazionali che si sono alternati sul palco di The human beauty in the age of machines. L’evento, seguendo la formula del format americano TED (acronimo di Technology, Entertainment, Design) ha ispirato il pubblico: condividere le idee e favorire le connessioni è appunto lo scopo dei TED come ha sottolineato Fabrizio Bulgarelli, licensee and curator TEDxModena. Si guarda al futuro e ci si domanda se le macchine intelligenti contribuiranno a preservare l’umanità e i nostri valori oppure prenderanno il sopravvento, ma è subito evidente che il problema è legato più all’uomo che alla macchina. Bastano poche domande poste alla platea da Monique Calisti, ceo Martel di Zurigo, per capire che la rivoluzione tecnologica è inarrestabile e “ha penetrato l’umanità a tal punto da influire su tutto, anche sul modo in cui interagiamo come gruppo, condizionando l’intelligenza collettiva”.
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tedxModenasalon si è tenuto a Carpi giovedì 22 Febbraio nella CorniCe dell’auditoriuM san roCCo. sul palCo storie di Futuro, di teCnologia e innovazione raCContate da speaKers italiani e internazionali Che si sono alternati sul palCo di the huMan beauty in the age oF MaChines
L’uomo non deve temere i robot
“Aggiornarci a una sempre nuova versione di umanità ci consentirà di fare tesoro del nostro fattore umano”. “La tecnologia è a disposizione dell’uomo ma – continua Monique Calisti – mi chiedo se le macchine stanno diventando più umane e gli umani più robotici… Siamo coscienti del rapporto che abbiamo con i dispositivi tecnologici? Siamo pronti a questi cambiamenti? L’uomo è curioso e non si fermerà: continuerà a lavorare a nuove tecnologie che possano essere al suo servizio ma dobbiamo prepararci oggi a ciò che accadrà nel prossimo
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futuro”. In platea non c’è nessuno che si sia impiantato un microchip sottopelle o almeno nessuno che lo riveli, ma “già oggi c’è una parte della popolazione che lo fa e non solo per motivi medici, ma anche per aprire porte e finestre di casa”. Non c’è nessun sistema, legislativo, politico o educativo, che tenga il passo con la rivoluzione tecnologica, ma è urgente risolvere il problema “dell’ignoranza digitale”.
Calisti insiste sulla necessità di educare digitalmente la popolazione, a partire dai bambini e dai ragazzi ai quali “si concede l’uso di un dispositivo (smartphone, ipad, pc) per il semplice fatto che lo sanno utilizzare: non ci preoccupiamo di quello che succede in Rete ma non è certo colpa della tecnologia se non siamo consapevoli delle opportunità e dei rischi. Non è detto che chi ha maggiori competenze digitali (digital skill) sia più pronto alla rivoluzione digitale”. Quale vantaggio abbiamo rispetto alle macchine e ai
robot? “Noi umani siamo per ora gli unici capaci di riprogrammarci (senza spegnere e riavviare) ogni giorno rispetto agli imprevisti che incontriamo. Le competenze trasversali (soft skill) saranno fondamentali per chi vorrà andare avanti. Diventa indispensabile prendersi il tempo per ripensare il nostro rapporto con la tecnologia: aggiornarci a una sempre nuova versione di umanità ci consentirà di fare tesoro del nostro fattore umano. Ognuno di noi deve trovare il modo che più gli si addice per evitare di subire passivamente la tecnologia: è nostro dovere gestire criticamente il rapporto con le tecnologie digitali”. Sulla stessa lunghezza d’onda, Federica Minozzi, Ceo Gruppo Iris, secondo cui l’intelligenza delle macchine rende più importante la moralità umana e gli errori delle macchine sono una nostra responsabilità. Per Minozzi, “solamente l’uomo rischia e investe in qualcosa in cui crede ed è superiore rispetto
ai robot per le tre e: etica, ecletticità ed empatia con cui gestisce l’efficienza delle macchine”. Il TED talk di Tim Leberecht proiettato sullo schermo richiama a un umanesimo radicale nelle aziende in cui l’apprendimento è automatizzato e si fa uso dell’intelligenza artificiale: Lebrecht presenta i principi che, a suo avviso, sono fondamentali per creare belle realtà aziendali. Edwin Colella, innovatore, sale sul palco a Carpi e insiste su un “nuovo umanesimo radicale, per non sentirci alieni, per essere a casa nella propria azienda”. Il suo intervento è incentrato sul marketing automation che, pur ricco di strumenti, fa della creatività il suo elemento centrale. Conclude il TedxModenaSalon Mario Catarozzo, coach e formatore, ribadendo nel suo intervento che con l’avvento dei robot si riscoprirà il valore del capitale umano. Per ora, l’uomo resta in vantaggio sul robot ma non è detto che in futuro l’intelligenza artificiale non possa compiere l’incredibile sorpasso. Sara Gelli
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aFFinChÉ l’italia Colga i beneFiCi della quarta rivoluzione industriale oCCorre un CaMbio radiCale di Mentalità. questa in sintesi la tesi portata avanti dal Celebre eConoMista steFano zaMagni invitato a Carpi dal lions Club alberto pio
Nuove tecnologie: tra sfide e opportunità Siamo nel bel mezzo di una discontinuità, di un cambiamento epocale, di un salto e nulla sarà più come prima. La buona notizia è che questo punto di svolta presenta molti aspetti positivi, tante opportunità strabilianti. Quella cattiva è che l’Italia è largamente impreparata a coglierli perché non soltanto non possiede gli strumenti per farlo ma, almeno per ora, neppure la mentalità necessaria: questo il succo dell’intervento che il celebre economista Stefano Zamagni ha tenuto, sabato scorso, davanti alla platea che ha riempito l’Auditorium San Rocco per ascoltare le sue considerazioni sulle sfide e le opportunità che globalizzazione e quarta rivoluzione industriale pongono ai giovani. Invitato a Carpi dal Lions Club Alberto Pio, il docente dell’Università di Bologna e della Johns Hopkins University si è rivolto soprattutto agli studenti, presenti in gran numero: animato da quello che, citando Gramsci, si potrebbe definire il pessimismo dell’intelligenza e l’ottimismo della volontà, Zamagni ha sostenuto che, nonostante tutti gli handicap che il nostro Paese continua a trascinarsi dietro, anche noi riusciremo, grazie alla nostra straordinaria creatività e capacità di
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esprimere talenti (ma, viene da chiedersi, quanto potrà durare questa ‘italian exception’, soprattutto considerando che i talenti, una volta formati con grande investimento di pubbliche risorse, se ne volano all’estero nel drammatico numero di circa tremila all’anno) a giovarci dei frutti della rivoluzione in corso. Il cambiamento che stiamo attraversando è dato, ha spiegato il professore, dall’emergere di due fenomeni legati tra loro: la globalizzazione e la 4° Rivoluzione industriale. Se la prima è nata per una decisione di natura politica presa dai Paesi più industrializzati nel 1975, e ha avuto tra i suoi effetti anche la finanziarizzazione dell’economia che ha generato la crisi del 2008 e la delocalizzazione, la seconda è invece originata dalla convergenza tra diverse discipline: bio e nanotecnologie, robotica, genomica e Stefano Zamagni e Franca Bortolamasi, presidente del Lions Alberto Pio
Stefano Zamagni con le socie del Lions Club Alberto Pio
intelligenza artificiale. Questo, oltre ad avere effetti in altri ambiti essenziali della vita – nella biologia, con il transumanesimo, ovvero il superamento dell’essere umano attraverso l’aumento quantitativo e qualitativo delle sue facoltà fisiche e mentali, e nella politica, con il venir meno, come nell’esempio cinese, del binomio considera-
to sinora inscindibile tra economia di mercato e democrazia – ne ha anche di dirompenti per quanto riguarda il mondo del lavoro: “Le nuove tecnologie – ha spiegato - stanno cambiando radicalmente il modo di concepire le attività produttive. Non esistono soltanto nuove competenze, professioni e strumenti, bensì un nuovo tipo di mentalità. In sostanza si è passati dal modello tayloristico, che introducendo la catena di montaggio concepiva l’impresa come fortemente verticistica e i lavoratori come meri esecutori, a una concezione maggiormente orizzontale in cui regna la collaborazione. Si sta insomma comprendendo come le idee siano un patrimonio dell’intera azienda
e possano provenire da tutti, anche dal più giovane, dall’ultimo arrivato o da chi ha un ruolo subordinato”. Peccato però che qui inizino i problemi: “in Italia, dove solo il 30% delle aziende ha affrontato la digitalizzazione ed è ultima in Europa, si continua ancora a pensare, e non soltanto nelle imprese, ma anche nelle scuole e nelle università, a un modello fortemente verticale e autoritario, in cui le buone idee possono venire soltanto ai dirigenti delle aziende, a chi sta in alto. Il problema è che, a parte l’assurdità di tale convincimento, i manager per la maggior parte non sono nativi digitali e, dunque, non comprendono il cambio di paradigma generato dalla svolta dell’industria 4.0. Ma allora a cosa serve comprare nuove, costosissime apparecchiature,
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se poi non c’è la mentalità necessaria per sfruttare le potenzialità da esse offerte?”. Un altro tema fondamentale è quello della questione femminile e dell’armonizzazione tra tempi di lavoro e di vita: “è possibile che si costringa il 51% della popolazione, quella composta dalle donne, a dover scegliere tra famiglia e lavoro? Si tratta di un costo economico pazzesco che non possiamo assolutamente permetterci e le innovazioni tecnologiche in questo senso possono aiutarci molto”. Anche nell’insegnamento, occorrerebbe, secondo Zamagni, lasciarsi alle spalle l’impostazione gentiliana e gerarchica della scuola, per intraprendere la strada del cooperative learning di stampo statunitense (ma di matrice montessoriana) che si basa sull’interazione all’interno di un gruppo di allievi che collaborano, al fine di raggiungere un obiettivo comune, attraverso un lavoro di approfondimento e apprendimento che porterà alla costruzione di nuova conoscenza”. In definitiva: “le nuove tecnologie pongono sicuramente molti problemi e sfide, ma le grandissime opportunità che rendono possibili sono superiori. Occorre, però, essere in grado di coglierle”. Marcello Marchesini
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uno degli iMpegni prinCipali di aido e’ quello di sostenere l’iniziativa una scelta in comune
Aido: donatori a quota 3.817 C’è un gran lavoro da fare per informare sulla donazione degli organi. sabato 24 febbraio si è tenuta la 42° assemblea ordinaria intermedia del Gruppo Comunale Aido di Carpi e i volontari riuniti presso la sede di via nuova ponente 22b hanno fatto il punto sull’attività svolta e sulle linee guida per i prossimi anni. innanzitutto, “il numero dei soci – afferma il segretario Eugenio Davolio - resta stabile: 3.817”. uno degli impegni principali di aido è quello di sostenere l’iniziativa Una scelta in Comune, il canale principale con cui lo stato italiano chiede ai cittadini di esprimersi verso la donazione di organi: grazie all’accordo tra Cnt - Centro Nazionale Trapianti e Associazione Nazionale Comuni Italiani (anci) all’atto del rinnovo della carta d’identità si è chiamati a esprimere il consenso alla donazione o il rifiuto. “si è dato sostanza al sistema informativo trapianti in cui sono inseriti tutti i nominativi di coloro che hanno espresso la propria volontà, positiva ma anche negativa verso la donazione degli organi e l’atto ha un valore testamentario per cui non è più necessario richiedere il consenso ai parenti e ciò rappresenta un indubbio vantaggio operativo per gli ospedali”. purtroppo, molte persone si presentano impreparate negli uffici comunali per il rinnovo della carta d’identità: non si aspettano la domanda specifica sulla donazione degli organi e, nell’incertezza, rispondono negativamente. “nonostante, infatti, sia aumentato il numero dei Comuni in cui è stata attivata l’iniziativa Una scelta in Comune e sia cresciuto il numero delle espressioni di volontà, si è passati dal 90% di consensi del gennaio 2017 (10% di no), all’80% del gennaio 2018 (20% di no)”: attivare, dunque, un progetto senza informare i cittadini in modo adeguato non basta. aido Carpi continuerà nel 2018 la propria attività di sensibilizzazione, anche in collaborazione con altre associazioni, proponendosi di attivare specifici progetti per le scuole superiori. “il Comune di Carpi è ancora al terzo posto in regione per il numero totale di espressioni di volontà – afferma davolio guardando ai dati pubblicati dal Cnt – ma solo 117° per percentuale di consensi con un 83,7% che è al di sotto della media regionale del 89,8%”.
lezioni gratuite per i volontari
Comunicare la solidarietà Dopo il successo di Volontari in azione, il percorso promosso tra ottobre e novembre per stimolare, nelle associazioni di volontariato di Carpi, novi di Moena e Campogalliano delle riflessioni sul tema del ricambio generazionale grazie alla presenza di esperti di alto livello, la Fondazione Casa del Volontariato prosegue il percorso volto a fornire, al terzo settore del territorio, strumenti per innovarsi e crescere, con Comunicare la solidarietà: il corso gratuito di quattro lezioni, a partire dal martedì 13 marzo e per quelli successivi, si terrà, dalle 19.30, presso la Casa del volontariato. aperto a due volontari per associazione, sino a un massimo di 50 persone, Comunicare la solidarietà sarà tenuto da Marcello Marchesini, responsabile della comunicazione della Fondazione Casa del volontariato, e fornirà a tutti i partecipanti gli strumenti pratici di base per comunicare al meglio le proprie attività, iniziative e scopi. il primo incontro verterà sui destinatari della comunicazione e le strategie per approcciarli, il 20 marzo il focus verterà sul rapporto con i media, mentre il 27 marzo sarà la volta di un approfondimento sull’utilizzo di social network e siti internet. infine, l’ultimo incontro, il 3 aprile, oltre a rappresentare l’occasione per ricapitolare le questioni precedentemente affrontate e chiarire eventuali dubbi, riguarderà la progettazione di una campagna di comunicazione. per iscriversi c’è tempo sino al 6 marzo.
il 6 Marzo a ForModena
Le tendenze della moda Martedì 6 marzo si svolgerà, presso la sede di Formodena al civico 131/C di via Carlo Marx a Carpi, alle 17.30, il seminario gratuito sulle Idee e tendenze moda per la Primavera-Estate 2019. a condurlo, l’apprezzata consulente Emanuela Contini (in foto): la consulente fornirà agli imprenditori partecipanti spunti e preziose indicazioni per conoscere tutti i temi della prossima stagione in merito fiere, vetrine, colori, filati, tessuti e accessori, offrendo così un importante supporto alla progettazione del campionario e allo sviluppo delle collezioni. la presentazione dei temi emersi dalle principali fiere è un utile strumento che consente agli addetti ai lavori di riepilogare, concretizzare ed evidenziare i colori, i materiali, i trend da sviluppare nella collezione. l’iniziativa è promossa da Carpi Fashion System: per iscriversi c’è tempo fino a lunedì 5 marzo, inviando una mail a carpi@formodena.it
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in Corso Cabassi, al CiviCo 12, angela righi, Che opera nel settore spose da oltre 20 anni, aFFianCata nell’organizzazione dalla wedding planner Cristina zanarini, Creerà un polo dediCato agli sposi
Nasce il Polo unico per gli sposi Come in ogni favola che si rispetti, il lieto fine è giunto per la carpigiana Angela Righi. Da anni cercava la cornice perfetta e ora, dopo tante ricerche, il sogno di creare a Carpi una galleria dedicata agli sposi, è diventato realtà. A marzo nascerà Wedding & Events, “un polo unico nel quale le coppie potranno trovare tutto ciò che desiderano per rendere perfetto il loro sì. In Corso Cabassi, al civico 12, Angela, che opera nel settore spose da oltre 20 anni, affiancata nell’organizzazione da Cristina Zanarini, wedding planner di Kichi eventi, creerà un luogo dal sapore a dir poco speciale: “la location a due passi da Piazza Martiri, cuore pulsante della nostra città, è perfetta. Suddivisa su due piani ci consentirà di creare vari corner dedicati al matrimonio in ogni sua sfaccettatura”. Nessun dettaglio verrà trascurato: oltre naturalmente agli abiti da sposa griffati Angelica Atelier e a quelli per la bambina de Le Principesse, saranno presenti abiti e camiceria per Lui, wedding planner, bomboniere, Cake design, musica, fotografi, gioiellerie, agenzie viaggio,
Angela Righi
intimo, calzature, fioristi, noleggio auto, catering, ville, Hair Stylist, liste nozze... insomma tutto ciò che occorre per organizzare il matrimonio dei propri sogni, a prezzi imbattibili e col minimo sforzo. “Il nostro obiettivo è quello di far conoscere Carpi ben al di fuori dei suoi confini non solo come la culla della moda bensì come piccola capitale degli sposi. Il luogo ideale per semplificare la vita delle coppie che, da Wedding & Events, potranno trovare in un sol luogo, tutto ciò che cercano senza stress”, prosegue Angela. Il progetto è già stato accolto con favore e “molti sono i fornitori e le
categorie commerciali che hanno aderito all’innovativa iniziativa e utilizzeranno il nostro spazio come vetrina pur mantenendo i propri punti vendita”. I lavori all’interno del locale di corso Cabassi sono già iniziati, poiché, spiega Angela, “il nostro obiettivo è quello di inaugurare nel mese di marzo”. Il nuovo polo permanente dedicato agli sposi ospiterà anche numerosi eventi e sarà, naturalmente, il promotore della prima Fiera degli sposi che si terrà il prossimo 6 maggio, nella suggestiva cornice di San Rocco, con il patrocinio di Comune e Confcommercio. Jessica Bianchi
Uno sguardo oltre l ’argine SICUREZZA – venerdì 2 marzo, alle 15, presso la sala convegni della Confcommercio di via piave a Modena si terrà un convegno sulla sicurezza in città promosso dal Siulp, uno dei sindacati più rappresentativi della polizia di stato. tra i relatori il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, il questore Filippo Santarelli, il giudice Domenico Truppa e il segretario nazionale del siulp, Felice Romano. VASCO ROSSI - “Dopo il grande evento di Modena Park avrei potuto non fare più niente. Mi sento quindi libero di sperimentare, divertirmi e portare avanti il progetto VascoNoStop Live nella più totale indipendenza da vincoli di qualsiasi tipo di ordine discografico o di star business”. Così Vasco Rossi in un post sui social rassicura i fan sul suo futuro. “l’unica condizione - sottolinea il rocker di zocca - è quella di divertirmi e portare un po’ di gioia con
lo spettacolo rock più potente ed emozionante al mondo. Con tutte le canzoni che ho voglia di cantare potrei andare avanti per anni ed è proprio quello che voglio fare”. BRETELLA - e’ stato approvato, con decreto interministeriale, l’atto aggiuntivo alla convenzione di concessione che regola la progettazione, costruzione e gestione del collegamento autostradale Campogalliano-sassuolo. lo fa sapere il Ministero delle infrastrutture e trasporti, annunciando che l’inizio dei lavori è previsto entro maggio 2018 e i tempi di realizzazione saranno pari a quattro anni. il costo dell’opera è pari a 514 milioni di euro, di cui 215 di contributo statale da restituire poi con gli interessi. CIBO - stampa e tour operator americani, hanno partecipato al doppio appuntamento newyorkese dedicato alle Vacanze per turisti foodies in Emilia-Romagna - promosso
dagli Assessorati Regionali al Turismo e all’Agricoltura, Apt Servizi Emilia-Romagna (con le destinazioni turistiche romagna, bologna Metropolitana ed emilia). 60 tour operator specializzati in food tourism, città d’arte e vacanze leisure hanno incontrato operatori regionali dell’offerta in un workshop. Momento clou della missione americana, il talk show incentrato sulla Food valley emiliano-romagnola con Massimo Bottura, insieme agli altri relatori e alla conduttrice Francine Segan. Molto apprezzati, oltre al racconto della Motor valley e dell’offerta delle città d’arte emiliano-romagnole, anche la cena a base di alcuni dei più celebri e amati tra i 44 prodotti tipici regionali dop e igp che ha concluso la serata nella grande Mela. NEK, PEZZALI, RENGA - la data bolognese del Max, Nek, Renga - il Tour, la tournee di Max Pezzali, Nek e Francesco Renga in programma il
23 febbraio all’unipol arena è stata rimandata a mercoledì 18 aprile a causa dell’avversa allerta meteo. i biglietti precedentemente acquistati, restano validi per lo show del 18 aprile 2018. Chi volesse richiedere il rimborso potrà farlo rivolgendosi ai punti vendita entro e non oltre venerdì 2 marzo. CULTURA - “restituiamo all’italia il suo ruolo di culla della cultura e della civiltà. rilanceremo l’europa guidandone la rifondazione, restituendo non solo dignità ai cittadini, ma futuro a chi sente di esserne privo”. e’ l’appello di un nutrito gruppo di intellettuali, scrittori, registi, al prossimo governo. Massimo Bottura, Raffaele La Capria, Paolo Portoghesi, Carlo Verdone, Vera Slepoj, Cristiana Comencini e molti altri chiedono “a chiunque, dopo il 4 marzo, avrà responsabilità, al governo e all’opposizione, di aver cura della cultura e dei diritti dei cittadini”.
• Edizione di Carpi •
Cinquant’anni di storia rischiano d’essere spazzati via. Cancellati. A causa della grave situazione debitoria accumulata, Arsom, azienda metalmeccanica con sede operativa a San Martino in Rio e dal passato fiorente, nei giorni scorsi aveva annunciato la messa in liquidazione e la cessazione delle attività. Per tentare di salvare la storica impresa del nostro territorio - che ha chiuso i battenti lasciando di colpo senza lavoro i suoi 40 dipendenti - lo scorso 23 febbraio, si è svolto presso il Municipio di Carpi, un tavolo di crisi: per discutere delle cause del crollo e delle possibili soluzioni, erano presenti sindacato, istituzioni e consulenti aziendali. In attesa di ricevere risposte ufficiali, davanti a Palazzo Sacchetti i lavoratori hanno fatto un presidio. “Il nostro desiderio principale - spiega una lavoratrice - è quello di comprendere cosa sia successo e, soprattutto, cosa accadrà ora e quando saranno fatti valere i nostri diritti”. I segnali negativi si sono manifestati dopo un ritardo inusuale sul pagamento delle retribuzioni. L’azienda da oltre un anno era solita ritardare di una decina di giorni gli stipendi. Al rientro dalla pausa di fine anno c’è stata un’accelerazione e non sono state pagate la tredice-
l’inContro tra le parti non è stato risolutivo: il tavolo è stato riConvoCato MerColedì 28 Febbraio Con l’obiettivo di veriFiCare le Condizioni di un’eventuale soluzione della vertenza e per non disperdere la storia e la produzione di questa iMpresa
Arsom: “non abbiamo speranze ma esigiamo risposte chiare”
sima e la busta di dicembre, tuttavia la proprietà dava ancora rassicurazione che entro gennaio sarebbe stata pagata almeno la tredicesima. Nonostante le promesse i lavoratori sono in arretrato di tre mensilità e sono tutti sospesi dal lavoro dal 2 febbraio in quanto l’azienda ha
improvvisamente cessato le attività. “Il lavoro c’era e gli ordini non mancavano, avevamo commesse fino a luglio. I clienti pagavano regolarmente… A non esserci più - denunciano i lavoratori - era la materia prima. La proprietà, infatti, oltre a non
si aprono il 1° Marzo le isCrizioni per parteCipare all’edizione 2018 dei preMi di studio, il ConCorso istituito dalla Fondazione Cr Carpi
100 mila euro per gli studenti si aprono il 1° marzo (alle 9) le iscrizioni per partecipare all’edizione 2018 dei Premi di Studio, il concorso istituito dalla Fondazione CR Carpi, per premiare il merito di chi si è distinto nel proprio percorso formativo. l’ammontare complessivo di quest’anno è di 100mila euro, in crescita rispetto elle scorse edizioni. sessanta premi da 400 euro per gli studenti delle scuole superiori, per i diplomati degli istituti musicali e per chi ha acquisito un attestato di qualifica al terzo anno negli istituti di formazione professionale. trenta premi da 800 euro per i diplomati degli istituti superiori e di formazione professionale (al quinto anno). venti premi da 1.000 euro per i laureati di primo livello. venti premi da 1.000 euro per i laureati di secondo livello e sei da 2.000 euro per i laureati a ciclo unico. per l’assegnazione si tiene conto delle pagelle e dei diplomi conseguiti al termine dell’anno scolastico 2016-2017, mentre per le lauree si fa riferimento all’anno solare 2017. i requisiti
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per partecipare al bando sono la residenza dei candidati nei comuni di Carpi, novi e soliera e il merito scolastico: una media non inferiore all’8,5 per gli studenti, o al 85/100 per gli istituti professionali, un voto non inferiore a 100/100 per i diplomati e il 110/110 per le lauree. “i premi di studio – commenta il presidente Giuseppe Schena (in foto) - sono l’iniziativa più longeva della nostra Fondazione, il cui senso però, oggigiorno, acquista più che mai valore. in un’epoca dove tutto sembra a portata di mano, quando invece si complica la possibilità di realizzare se stessi, dove ogni cosa è veloce, immediata e il futuro sembra risolversi in un talent o in una manciata di like, noi destiniamo 100mila euro per premiare e accendere i riflettori su chi fa dell’impegno quotidiano, del senso di responsabilità e del mettere a frutto le proprie capacità, il trampolino per il proprio
avvenire. risorse che si uniscono ai 700mila euro destinati a sostenere l’attività laboratoriale e didattica nelle scuole e nei centri educativi. in un contesto di riferimento complesso e sempre più impegnativo, sostenere con efficacia la formazione diventa fondamentale e la Fondazione vuole fare la sua parte”. le iscrizioni si effettuano sul sito www.fondazionecrcarpi. it attraverso la compilazione di un modulo online e il caricamento sul web degli attestati scolastici e dei documenti di identità dei candidati. le iscrizioni si chiudono il 30 marzo, alle 12. i vincitori saranno premiati nel corso di una festa in teatro Comunale, a maggio.
pagare i dipendenti non onorava i debiti contratti con i fornitori e di conseguenza noi non avevamo la lamiera necessaria per lavorare”. I dipendenti da 40 sono rimasti in 27: “alcuni si sono dimessi per giusta causa (non avendo ricevuto tre mensilità), adoperandosi nel
trovare una nuova occupazione o cercando di accedere alla disoccupazione. Molti non potevano più permettersi di non percepire alcunché”. “Stiamo semplicemente aspettando di sapere in che modo finirà questa storia: non abbiamo più speranze che la ditta riapra, d’altronde
oltre al debito accumulato, sono state portate via persino delle macchine…”, aggiunge una lavoratrice. E poi c’è chi, in Arsom, lavora da tutta una vita e davanti ha uno scenario a dir poco desolante: “io sono qui da 36 anni, questa azienda l’ho vista crescere e ora, da un giorno all’altro, mi ritrovo senza un impiego. Mi mancano solo quattro anni e mezzo alla pensione ma ho 63 anni: dove lo trovo un altro lavoro alla mia età?”. L’incontro tra le parti non è stato risolutivo: il tavolo è stato riconvocato mercoledì 28 febbraio con l’obiettivo di verificare le condizioni di un’eventuale soluzione della vertenza e per non disperdere la storia e la produzione di questa impresa. “Le parti - si legge nella nota stampa emessa dal Comune di Carpi - si impegneranno ad approfondire ogni possibile scenario atto a salvaguardare i posti di lavoro, i redditi delle famiglie e l’attività produttiva”. Jessica Bianchi
a risChio sessanta posti di lavoro. il Futuro dell’azienda è nelle Mani di ManFra italia Ma nulla è anCora stato deCiso
Nubi nere su Spazio Sei Nubi nere si addensano sulla carpigiana Spazio Sei e i suoi sessanta dipendenti. Da anni, dopo l’accordo saltato con Blufin, la ditta di via Nuova Ponente arranca e nemmeno il brand fiorentino Scervino, con il quale Spazio Sei aveva dato vita alla newco Manfra Italia (Scervino ne detiene la maggioranza attraverso la società Dernamaria mentre una quota di minoranza resta a SpazioSei, la quale aveva sinora continuato a occuparsi materialmente della produzione), pare aver risollevato le sorti della ditta. La decisione di Scervino di riportare al proprio interno le due linee realizzate a Carpi è stata una vera e propria mazzata per Spazio Sei per la quale gli scenari possibili si riducono a due: il fallimento o l’acquisizione, da parte di Scervino, di parte di un ramo d’azienda, operazione che però salverebbe soltanto la metà del personale. Una crisi, quella di Spazio Sei, che
coinvolge centinaia di operatori dell’indotto, oltre a ripercuotersi in modo drammatico sulle famiglie dei dipendenti, letteralmente appesi a un filo. Il futuro dell’azienda pare ora essere nelle mani di Manfra Italia ma nulla è ancora stato deciso e i nodi da sciogliere
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sono numerosi. I sindacati sono al lavoro per tentare di salvare il salvabile ma la trattativa - che dovrebbe concludersi formalmente lunedì prossimo - è ostica e nonostante sia stato fatto qualche passo avanti, il rischio di fallimento è lungi dall’essere remoto. Jessica Bianchi
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la sCuola Media FoCherini ha soFFiato sulle sue priMe 40 Candeline. un CoMpleanno al quale nessuno ha voluto rinunCiare
Le Focherini compiono quarant’anni
La Scuola Media Focherini ha soffiato sulle sue prime quaranta candeline. Un compleanno al quale nessuno ha voluto rinunciare. Mercoledì 21 febbraio, infatti, a rispondere all’appello c’erano proprio tutti: “abbiamo avuto il privilegio di riavere con noi i presidi che si sono succeduti nel corso del tempo, dalla professoressa Antonia Fantini a Rosella Tagliavini, da Maria Cristina Verrini a Gian Paolo Bergamini a Vito Pecoraro… insieme a loro anche numerosi insegnanti che alle Focherini sono cresciuti per poi andare a ricoprire ruoli dirigenziali come Fausto Bedogni,
Rossella Garuti e Sergio De Pietri. Essere tutti insieme è stata un’emozione fortissima”, racconta la docente Manuela Ligabue. La lunga giornata di festeggiamenti è proseguita con un aperitivo nella suggestiva Sala Cervi, a Palazzo Pio, insieme ai dirigenti, ai docenti e al personale ATA di ieri e di oggi: un appuntamento a cui è seguita la premiazione dei Diplomi 2016/17 resa particolarmente piacevole dagli interventi musicali degli alunni della scuola di via Magazzeno, alla presenza del sindaco Alberto Bellelli. La festa è infine culminata nello spettacolo teatrale Una scuola, una storia,
per la regia di Elisa Lolli, le musiche dal vivo dei Flexus e i canti del coro diretto da Fanny Bellotto. “In un teatro comunale gremito, i nostri ragazzi sono stati davvero bravissimi - prosegue Manuela - toccante anche il momento in cui il nostro collega Giuseppe Bellodi è salito sul palco per cantare una canzone da lui composta ma la vera ciliegina sulla torta è stata la performance a sorpresa offerta dai 19 studenti dell’Istituto Comprensivo
Maredolce di Palermo, scuola gemellata da anni alla nostra.
Gli studenti palermitani hanno cantato e raccontato la storia della loro terra lasciando il pubblico a bocca aperta. Le parole che hanno dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ci hanno letteralmente strappato il cuore. E dopo il dramma, via libera alla leggerezza: i ragazzi hanno infatti srotolato un
manifesto dopo l’altro per presentare al pubblico, ormai estasiato, i numerosi monumenti che impreziosiscono la Sicilia, regione non solo macchiata dalla violenza bensì piena di storia e fascino. In fondo ci sarà un perché se Palermo si è guadagnata il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2018” ha rilanciato l’ultimo attore in scena. In tanti hanno pianto, lasciandosi andare alla commozione, tra questi anche l’assessore alle Politiche Scolastiche Stefania Gasparini. Un anno speciale per la Scuola Focherini che, in occasione del quarantesimo dalla fondazione, darà alle stampe un libro per raccontare la sua storia dal 1978 ad oggi. “Ci stiamo lavorando - sorride Manuela Ligabue - ma il lavoro da fare è ancora tanto. Stiamo raccogliendo il materiale, gli aneddoti… tra i nostri studenti illustri vi è anche il campione Gregorio Paltrinieri, chissà se in occasione della presentazione del libro sarà dei nostri”. J.B.
un inContro MagiCo ed entusiasMante: “la gentilezza e l’ospitalità di bottura Ci hanno stregati. dopo aver sCaMbiato quattro ChiaCChiere, lo CheF Ci ha portati in CuCina dove ha Cotto per noi un saCChetto di deliziosi tortellini”.
A lezione d’alta cucina con lo chef Bottura l’amicizia tra l’Istituto comprensivo statale Maredolce di Palermo e la Scuola Media Odoardo Focherini di Carpi è ormai consolidata da anni. un gemellaggio, quello tra le due realtà scolastiche, che continua a riservare numerose e piacevoli sorprese. spesso, del tutto inaspettate. il 20 febbraio scorso, 19 alunni siciliani, accompagnati dal loro dirigente Vito Pecoraro con tre insegnanti, e dai due docenti delle Focherini Manuela Ligabue e Giorgio Braglia, si sono imbattuti in un personaggio a dir poco eccezionale. “dopo aver visitato la Corte dei pio e l’ex campo
di concentramento di Fossoli - spiega Manuela ligabue abbiamo preso il treno e ci siano recati in centro a Modena. dopo aver ammirato il duomo, il professor braglia ci ha condotti davanti all’Osteria Francescana e, proprio mentre indulgevamo nelle consuete foto di rito davanti al locale più famoso della Città della ghirlandina,
davanti ai nostri occhi abbiamo visto arrivare lo chef Massimo Bottura”. un incontro magico ed entusiasmante: “la gentilezza, la disponibilità e l’ospitalità di bottura ci hanno letteralmente stregati. dopo aver scambiato quattro chiacchiere, lo chef ci ha portati in cucina dove ha cotto per noi un sacchetto di deliziosi tortellini”. tutti hanno così potuto gustare questa prelibatezza, unitamente alla crema di parmigiano che ha reso l’osteria Francescana un’icona del gusto nel mondo. “e’ stata una sorpresa straordinaria: lo chef è una persona davvero incantevole”. Jessica Bianchi
gli studenti del quarto anno dell’indirizzo meccatronico dell’Itis Leonardo da Vinci di Carpi, lo scorso 14 febbraio, si sono recati presso la Scuola primaria di Sorbara per illustrare e approfondire il tema delle energie rinnovabili, affrontato lo scorso anno durante l’alternanza scuola lavoro. l’attività ha coinvolto le due classi quinte dell’istituto Ciro Menotti di sorbara. l’idea del professor Giuseppe Di Bianco (itis vinci, Carpi) e del maestro Giovanni Fregni era quella di creare una collaborazione tra scuole coinvolgendo direttamente gli alunni in attività didattiche parallele nonostante il diverso
alla sCuola priMaria di sorbara per spiegare l’energia
gie. la seconda fase ha invece previsto un’attività di laboratorio durante la quale i bambini sono stati coinvolti direttamente nella misurazione della tensione prodotta dalle celle fotovoltaiche e nel montaggio di utilizzatori come piccoli motorini elettrici. hanno collaborato a questa iniziativa i docenti Calanca, Prevosto e Cioni. l’esperienza si è conclusa con lo scambio di opinioni e osservazioni da parte degli alunni. al termine dell’attività il plastico è stato donato alla scuola primaria affinchè le maestre possano spiegare ciò che i ragazzi hanno realizzato anche nei prossimi anni scolastici.
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Gli studenti del Vinci salgono in cattedra
grado di competenza. la mattinata si è sviluppata in
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due fasi. dapprima i ragazzi del vinci, per mezzo di un
plastico e di una presentazione multimediale da loro
realizzati, hanno esposto i principi teorici su cui si è basato il loro progetto, ossia la realizzazione di un modellino a uso didattico utile per spiegare e simulare tre tipi di fonti energetiche rinnovabili: eolica, idroelettrica, solare. inoltre, per facilitare la comprensione dei concetti base relativi alla produzione e all’utilità delle energie rinnovabili, i ragazzi hanno proiettato filmati interattivi attraverso i quali hanno illustrato il modo in cui si possono ricavare le varie ener-
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a ConFronto due Candidate al senato: la reggiana vanna iori per il pd e la Carpigiana nadia bertelli per noi Con l’italia -udC. si va al voto a poChi giorni dall’8 Marzo: saranno le donne a CaMbiare l’italia?
La politica secondo le donne
Da sempre ha coltivato la passione per la politica. Sul suo sito (www. vannaiori.it) risale agli anni del liceo per ribadire che da allora cerca di trasmettere l’affermazione dei diritti, l’impegno civile e il dovere di vedere e ascoltare le persone in difficoltà, senza voltarsi dall’altra parte. Il suo curriculum lo testimonia. E’ docente universitaria di Pedagogia presso l’Università Cattolica di Milano (attualmente in aspettativa obbligatoria senza assegni per il mandato parlamentare), ma “non sono mai stata rinchiusa nel recinto accademico, poiché penso che ciò che si apprende dall’esperienza concreta educativa, formativa e sociale renda credibile e affidabile la ricerca teorica”. Questi sono i valori che hanno guidato la sua presenza in Parlamento nella scorsa legislatura. Vanna Iori, 69 anni, di Reggio Emilia, è candidata a Carpi al Senato per il Partito Democratico alle elezioni politiche del 4 marzo. C’è stata una polemica legata ai candidati paracadutati lei si sente tale? “Non mi sento tale per diverse ragioni. Prima di tutto perché a Carpi ho fatto negli anni tanti incontri con le scuole, con le associazioni, con i Servizi e un po’ mi sento di casa, ma anche per ragioni familiari perché mio nonno è di Carpi. A ciò si aggiunge la contiguità geografica: la distanza tra Reggio Emilia e Carpi non è abissale”. Cosa conosce di Carpi? “Conosco tante persone e qui ho tanti amici. Dal punto di vista urbanistico conosco le bellezze di questa città: la meravigliosa Piazza Martiri e il Duomo di cui ho potuto apprezzare il restauro. In particolare conosco il mondo dei Servizi educativi e sociali”. Quali sono i suoi ambiti di competenza? “Proprio dall’insegnamento derivano le competenze che ho maturato attraverso gli studi e il lavoro con i Servizi educativi, sociali e sanitari e nella formazione aziendale. Vado molto orgogliosa di aver portato a casa nella scorsa legislatura una legge che riguarda gli educatori e i pedagogisti, circa 250mila in Italia: da oggi è richiesto un titolo di studio per l’esercizio della professione che ottiene in questo modo il giusto riconoscimento e si determi-
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Vanna Iori
nerà un miglioramento della qualità dei servizi. Sono stata relatrice in aula alla Camera della legge sul cyberbullismo e ho lavorato alla legge sul Dopo di noi, quella che riguarda il testamento biologico. Complessivamente, mi sono occupata di sedici proposte di legge che riguardano i soggetti deboli (violenza sui minori, caregiver, protezione delle famiglie nel contrasto al gioco d’azzardo, educazione alle differenze di genere). Nella prossima legislatura mi piacerebbe approfondire maggiormente l’impegno per le famiglie, soprattutto quelle in condizioni di fragilità perché oggi la genitorialità è molto in crisi. I genitori sono spesso smarriti, privi di punti di riferimento, soli e bisognosi di incontrarsi con altri padri e madri. L’altro tema su cui ho già iniziato a lavorare è quello dei pericoli connessi alla Rete, di cui anche molti genitori spesso sono ignari”. Quali istanze del territorio ha intenzione di perorare a Roma? “Innanzitutto mantenere i presidi delle Forze dell’Ordine perché, tutelando la loro presenza sul territorio e potenziando il sistema di videosorveglianza, si contribuisce ad aumentare la sicurezza. Ancor prima viene il lavoro di comunità, di incontro tra le persone, le reti di vicinato che sono il primo baluardo di garanzia di sicurezza territoriale. Per quel che riguarda il Dopo di noi, resta molto da fare sul fronte dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità: nessuno dovrebbe essere penalizzato per le sue fragilità. Dobbiamo
dare la possibilità a tutti di poter spendere al massimo le proprie potenzialità, di poter coltivare un progetto anche in condizioni estreme”. In quanto donna ha trovato degli ostacoli nel suo cammino? “Non personalmente, ma se mi guardo intorno i posti più alti dal punto di vista istituzionale sono sempre occupati da uomini. L’auspicio è che possiamo arrivare ad avere una donna come presidente della Repubblica o presidente del Consiglio”. Chi la preoccupa maggiormente alle elezioni politiche del 4 marzo? “Mi preoccupa chi si fa portavoce della diffusione di stereotipi, cavalcando la diffidenza, la xenofobia e l’odio nei confronti dei diversi. E soprattutto chi propaganda tutto questo trasformandolo in violenza”. Cosa ha fatto in campagna elettorale? “Ho fatto tanti incontri, da un minimo di tre in su al giorno. Generalmente incontri tematici perché mi interessa che non si parli di politica astratta ma di quella che ha a che vedere con la vita quotidiana delle persone. E’ fondamentale ascoltare i bisogni della gente e farsene interpreti: è questa la nostra responsabilità”. E’ questo che rappresenta per lei la politica? “L’etica del prendersi cura e della responsabilità sono i miei capisaldi. A cui aggiungerei lo sguardo, il saper vedere, il non voltarsi dall’altra parte, non negare i problemi ma cercare soluzioni possibilmente condivise”. Sara Gelli
La discesa in politica della carpigiana 61enne Nadia Bertelli, candidata al Senato con Noi con l’Italia-Udc, ha colto molti di sorpresa. Donna dalla forte impronta cattolica, per Nadia l’impegno in politica rappresenta una sorta di risposta all’appello di Papa Francesco. “Sono stata profondamente toccata dal discorso che il Santo Padre ha fatto alcuni mesi fa a Cesena. Parlando alla piazza ha spiegato come questa rappresenti il luogo nel quale le aspirazioni dei singoli si incrociano. Uno spazio dove si incontrano le istanze di cambiamento dei cittadini, dove si può costruire e perseguire il bene comune attraverso costanza, impegno e intelligenza. Papa Francesco invita ciascuno di noi a non restare simbolicamente al balcone ma a partecipare alla vita pubblica da protagonisti. Condivido appieno le sue parole quando afferma che il dialogo è la forma più grande di relazione tra le persone”. Nadia Bertelli ammette di non essersi “mai iscritta a un partito e di non aver mai fatto politica ma di avere da sempre ricercato nel dialogo” la chiave per comprendere la realtà circostante e per instaurare relazioni significative poiché, “nessuno può vivere nella solitudine”. Quando un amico le ha proposto di candidarsi e di “metterci la faccia”, Nadia non ha esitato nel mettersi a disposizione: “tutto è accaduto quasi per caso e, senza che io facessi nulla, una convergenza positiva ha fatto sì che io diventassi la candidata capolista al Senato nel collegio 2”. Si sente in vantaggio per il fatto di essere una candidata espressione del territorio? “Non parlerei di vantaggio. Le lotte partitiche le lascio ad altri, io le considero un modo vecchio, insolente e stancante. Al contrario ho iniziato a lavorare sul territorio rendendomi disponibile a incontrare la gente attraverso dei momenti ribattezzati Prove di dialogo e sto scoprendo quanta ricchezza e quante potenzialità ancora inespresse vi siano nella nostra città”. Pur essendo in pensione, Nadia, considerato il complesso momento che vive il mercato, collabora ancora con l’azienda Anna Falk alla quale ha dedicato tutta la sua carriera professionale: “conosco molto bene il tessuto imprenditoriale locale e sono convinta
Nadia Bertelli
che porsi in una condizione di ascolto nei confronti di tutti coloro che lavorano nei vari ambiti, dal pubblico al privato, sia fondamentale per comprendere come agire per risolvere problematiche e, al contempo, offrire una visione di lungo respiro. Ciò che mi propongo è di dare un contributo concreto affinché il mondo reale e la politica si incontrino, si impastino nuovamente. Il Parlamento non deve essere un luogo avulso dalla realtà e dai problemi che la connotano”. La sua anima cattolica rappresenta un vantaggio o uno svantaggio? “Ritengo la fede un aiuto fondamentale. Un’apertura. Considero la visione offerta dalla Chiesa di un uomo creato libero di assoluto valore e rispetto. Un ideale, questo, da proteggere e difendere”. Cosa le piace di più di Carpi? “Io amo la mia città. Sono nata a Santa Croce, in campagna, e sono certa che l’aver visto mio padre lavorare in caseificio dalle 4,30 del mattino alle 22 della sera, quando lo aiutavo a fare i panetti di burro insieme a mia sorella, abbia costituito la mia prima, grande educazione. Una lezione di vita che non ho mai dimenticato: veder trasformare la materia prima, toccare le cose con mano, è un sapere che esige di essere trasmesso. Il Papa invita i nonni a tramandare ai nipoti le proprie conoscenze: come non considerare tale esortazione come un appello al buon senso? Anziché parlare di rottamazione, cerchiamo di affrontare i cambiamenti epocali del nostro tempo tessendo nuovamente un proficuo
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dialogo tra generazioni”. Quali istanze del territorio ha intenzione di perorare a Roma? “Estremismi a parte, a mio parere da rigettare in toto poiché non portano a nulla di propositivo, tutti i programmi elettorali hanno individuato delle priorità assolutamente trasversali. La più evidente è certamente quella legata al lavoro. Sono in contatto con tanti ragazzi: per loro il posto fisso sarà sempre più un miraggio. Occorre quindi promuovere la nascita di altre possibilità professionali, magari rispolverando forme cooperativistiche o di coworking. Un altro tema che mi è caro è quello del fenomeno migratorio: è giunto il tempo di non approcciarlo più in chiave meramente emergenziale bensì strutturale. Le prime accoglienze devono essere ripensate così come il rapporto tra lavoro ed elargizione del permesso di soggiorno. Il lavoro parlamentare non deve creare un trama di leggi che si trasforma in una trappola. E’ necessario, per il bene di tutti, semplificare”. Chi o cosa la preoccupa maggiormente delle politiche del 4 marzo? “Ciò che mi spaventa maggiormente è uscire dall’appuntamento elettorale senza aver centrato l’obiettivo della governabilità del Paese. Io cerco di fare il mio lavoro al meglio, rappresento un piccolo partito che spera di superare la soglia del 3%, ma mi auguro di tutto cuore che le persone possono tornare a guardare alla politica come a uno spazio fatto di persone serie e non come a un luogo di potere, privilegio e di lobby”. Jessica Bianchi
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prenderà il via sabato 10 Marzo, presso l’auditoriuM loria, FoodaMentale, la priMa rassegna CineMatograFiCa dediCata alla sana aliMentazione e al rapporto tra Cibo e Cultura
Davanti al maxi schermo per parlare di cibo e salute Quello che mettiamo nel piatto dice molto di noi, non solo in termini di gusti ma anche di idee, cultura e stato d’animo. E’ a partire da questa presa di coscienza che la Farmacia della Speranza e la onlus Amici del fegato hanno ideato e organizzato l’iniziativa FoodaMentale presso l’Auditorium della Biblioteca multimediale Loria: una rassegna cinematografica composta da tre serate, in ciascuna della quali verrà proiettato un film-documentario che invita ad assumere un atteggiamento critico nei confronti dell’industria alimentare e di ciò che ci propina. La prima serata si terrà sabato 10 marzo, alle 20,30, e a seguire sabato 17 marzo e sabato 24 marzo. A ogni proiezione seguirà un dibattito di approfondimento curato da diversi esperti del settore alimentazione per fornire risposte ai numerosi dubbi che ruotano attorno all’argomento e dare indicazioni per orientarsi con mag-
In alto da sinistra Martina Toschi, Laura Lodi, Monica Luongo e Lucia Mannavola. Seduti da sinistra Adamo Neri, Stefano Bellentani e Cecilia Valenti
giore consapevolezza tra gli scaffali dei supermercati e, in generale, nell’intricato mondo di cibo, integratori e diete. Durante le serate, a ingresso gratuito, non mancheranno nemmeno chef, aziende e ristoratori locali, chiamati a offrire assaggi di ciò che si intende per alimentazione
sana e bilanciata. “Negli ultimi anni - sottolinea il farmacista Vitor Chiessi, creatore e promotore dell’iniziativa - si parla molto di cibo sia in termini di arte che di benessere e nel nostro lavoro riscontriamo un maggior interesse da parte delle persone sul tema dell’ali-
mentazione. Sono numerose le domande che ci vengono rivolte e, spesso, complice il bombardamento di informazioni provenienti dalle fonti più disparate, c’è grande confusione al riguardo. Credo che più delle parole a volte siano necessarie le immagini e soprattutto le testimonianze
visive per rafforzare l’efficacia del messaggio ed è così che è nata l’idea di avvalersi del film come strumento diretto e immediato di comunicazione. Per esaudire inoltre il desiderio di approfondimento medico-scientifico, come Farmacia della Speranza ci avvarremo della collaborazione dei medici dell’associazione Amici del fegato e di nutrizionisti qualificati molto conosciuti e apprezzati nella zona di Carpi e Modena”. I tre film Super size me, Zucchero! That sugar film e Food Inc. offrono reportage autentici e dettagliati su diversi retroscena delle abitudini alimentari moderne e su come queste influiscono sul singolo individuo e sulla società. Il primo, e probabilmente il più noto in Italia, mostra gli effetti sul corpo e sulla mente di un mese esclusivo di alimentazione presso la più celebre catena di fast-food al mondo. Il secondo, invece, svela come molti dei prodotti che vengono venduti come
salutari e a basso contenuto di grassi, siano in realtà ricchi di zuccheri raffinati potenzialmente dannosi per l’organismo. Infine, la terza pellicola si concentra sui danni causati alla salute dell’uomo e dell’ambiente da coltivazioni e allevamenti intensivi basati su un massiccio uso di sostanze chimiche e dannose e sugli interessi economici e politici che si celano dietro tali pratiche. Dottor Chiessi, questa iniziativa avrà un seguito? “Il nostro obiettivo è di rendere la rassegna un evento annuale, corredandola magari di eventi collaterali, così da dar vita a un movimento cittadino dedicato alla sana alimentazione, in modo che Carpi sia sempre più non solo capitale della moda, ma anche del buon vivere”. Per informazioni e prenotazioni contattare la Farmacia Della Speranza al numero: 059.644550 Chiara Sorrentino
Visual Chef
di Gabriella Gasparini
Hummus di Ceci
Ingredienti per 4 persone: 500 gr di ceci precotti 4 cucchiai di tahin chiara mezzo succo di limone olio evo q.b. prezzemolo aglio un goccio di acqua calda sale q.b. Preparazione scolare i ceci precotti e versarli nel bicchiere del frullatore a immersione. tenerne qualcuno da parte per la decorazione del piatto. aggiungere il succo di mezzo limone spremuto,
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un pizzico di sale, 4 cucchiai di tahin chiaro, un cucchiaio di olio evo, l’aglio tritato e frullare il tutto. nel caso il composto risultasse ancora troppo denso aggiungere un filo di olio extra vergine di oliva e un goccio d’acqua calda. il tahin chiaro è un prodotto che si trova già in commercio, ma è possibile anche farlo in casa. occorre pestare in un mortaio i semi di sesamo (precedentemente tostati in una padella antiaderente) aggiungendo un po’ di olio di semi, sino a ottenere un composto oleoso.
una volta che il composto sarà pronto trasferirlo in una ciotola e condirlo con prezzemolo fresco tritato finemente. decorare con ceci e semi di sesamo precedentemente tostati in una padella antiaderente e accompagnare con un buon vino rosso e pezzi di pane tostato. Il consiglio in più: l’hummus di ceci è un antipasto tipico del Medio oriente. per rendere più speziata questa ricetta si può aggiungere una spolverata di paprika, un pizzico di pepe e di cumino.
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Lorena Merzi, Simona Malavasi, Sonia e Simona Bonfatti, Cinzia Violi sono amiche dai tempi delle scuole elementari, quando tutte vivevano in via Remesina. Sono state bambine negli Anni Settanta quando ci si radunava in cortile o in strada per giocare insieme e si faceva merenda con una fetta di pane e burro, passando da una casa all’altra dove c’era sempre una mamma che le accudiva come fosse ciascuna la propria figlia. Sono diventate donne e mamme negli Anni Ottanta intraprendendo ciascuna la propria strada lavorativa e familiare, ma niente le ha mai allontanate del tutto. Hanno continuato a frequentarsi ogni anno, ritagliandosi un po’ di tempo solo per loro, per ricordare i giorni spensierati dell’infanzia e aggiornarsi sulle reciproche vite, finché nel dicembre del 2015 una di loro, Simona Malavasi, ha deciso di trasferirsi per ragioni lavorative e di salute in Costa Blanca, paradiso naturale a sud della Spagna. Nonostante lo splendore del luogo che l’ha accolta, la nostalgia di casa e delle sue amiche non ha tardato a farsi strada ed è per questo che Lorena ha deciso di creare il gruppo whatsapp Amiche da quando? 1970, per far sentire
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un gruppo di aMiChe storiChe di via reMesina ha Creato un gruppo whatsapp per aCCorCiare le distanze
Amiche dal 1970: lontane ma vicine con WhatsApp lavorare, mentre qui mi sto reinventando e ho recuperato il benessere fisico grazie al microclima di questa zona. Quando io e mio marito abbiamo deciso di trasferirci in Spagna, l’eccitazione di cambiare Paese e vita e, soprattutto, l’opportunità di stare bene di salute, sono state le emozioni e i sentimenti prevaricanti. Poi nel tempo la mancanza delle vecchie amicizie, di infanzia, di scuola e di quartiere, quelle che mi hanno avvolto e accompagnato sempre, si è fatta sentire. Devo ringraziare Lorena Merzi che ha creato il gruppo
WhatsApp: ci ha legato con un filo virtuale, permettendoci di continuare a sentirci, consolarci e ritrovarci anche a migliaia di chilometri di distanza. Il bene che voglio a queste donne cresciute al mio fianco si è moltiplicato con gli anni e non passa momento di rientro in Italia che non ci si ritrovi per riconsolidare il nostro affetto, del quale non ho mai dubitato. Nella lontananza ho trovato conforto nell’amicizia. A volte si dà tutto per scontato e ci si perde nei propri impegni, pur vicini ci si allontana. In questo caso la distanza ci ha avvicinato
Da sinistra Simona Bonfatti, Simona Malavasi e Sonia Bonfatti
meno distante Simona. “La decisione di trasferirmi in Costa Blanca - racconta Simona nel suo blog - è
stata dettata sia da ragioni di salute che lavorative. In Italia a causa della mia malattia reumatica non riuscivo più a
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ancor di più”. Oggi molte amicizie e persino degli amori si chiudono con un messaggio o un clic su Facebook. Come si fa a rimanere amiche per 40 anni? “Le relazioni affettive che nascono o si alimentano sui social sono estremamente fragili e spesso costruite su basi precarie. Facebook e Whatsapp sono ottimi strumenti per tenersi in contatto, ma l’amicizia è altro: è frutto di un vissuto condiviso, di gioie e sofferenze sperimentate fianco a fianco ogni giorno, per cui il gruppo di amici veri diventa una seconda famiglia. Noi abbiamo condiviso il quotidiano per 15 anni, sappiamo tutto l’una dell’altra e nonostante gli impegni lavorativi e familiari siamo ancora unite”. I ricordi del passato o le esperienze del presente: cosa vi lega di più oggi? “Il presente è diverso per ciascuna di noi. C’è chi come Lorena si impegna nel sociale e chi, come Sonia, Simona e Cinzia, si divide tra lavoro e figli, e chi come me si è reinventata un’attività in Spagna. Quello che conta però è che siamo sempre noi. I valori e i sentimenti che ci legano non sono cambiati. E’ questo che rende un’amicizia unica e destinata a durare per sempre”. Chiara Sorrentino
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qualCosa si sta FinalMente Muovendo Ma la riapertura uFFiCiale dei giardini pubbliCi non è anCora Certa
Dopo nove mesi di gestazione, il giardino è quasi pronto per nascere… Qualcosa si sta finalmente muovendo ma la riapertura ufficiale dei giardini pubblici non è ancora certa. Dopo quasi nove mesi di lavori, molte impalcature sono state eliminate ed è possibile sbirciare il nuovo volto dell’area verde a ridosso del Teatro Comunale. Il progetto è ambizioso: grazie allo stanziamento da parte dell’Amministrazione Comunale di ben 610 mila euro, l’obiettivo è quello di dare ai giardini un’immagine armonica, perfettamente inserita nel contesto circostante, in una sorta di ideale continuità con Piazza Martiri e le aree limitrofe del centro storico già oggetto di una riqualificazione. Iniziato nel giugno dello scorso anno, il cantiere si protrae ancora oggi sui 4.715 metri quadrati di superficie totale dell’area (di cui oltre 2mila di pavimentazione), creata attorno al 1860 e pertanto pagina antica della nostra storia locale. Il Progetto esecutivo dell’intervento ha previsto, tra le altre, modifiche nella distribuzione delle aree pavimentate con la creazione di percorsi principali e secondari più ampi rispetto a
prima. Eliminati i dislivelli per rendere il parco più agevole per diversamente abili e per mamme e papà coi passeggini e ridisegnata la parte verde. “Qualche disagio nel corso dei lavori - aveva sottolineato l’assessore al Centro storico, Simone Morelli - è da mettere in conto ma i cittadini avranno presto un luogo piacevole da vivere. Il cantiere è pressoche terminato, contestualmente ad altri lavori che devono concludersi all’interno del teatro, l’area verrà aperta presumibilmente entro la fine di marzo”. L’auspicio è che dopo nove mesi, questo bambino veda finalmente la luce e venga restituito ai carpigiani. Jessica Bianchi
3 Marzo, alle 14.30, a Cantone
We Love Cantone
sabato 3 marzo, alle 14.30, a Cantone di gargallo, si terrà la seconda edizione di We Love Cantone. armati di pinze, stivali, guanti, sacchi per l’immondizia e pettorine catarifrangenti, gli abitanti della frazione che vorranno partecipare si divideranno in due gruppi: il Gruppo Young Boys&Girls concentrerà la propria azione di pulizia sulle vie argine panzano e Fossa nuova mentre il Gruppo Impavid si dedicherà a via Fornaci verso Carpi fino all’incrocio. al termine delle operazioni di pulizia di quasi primavera, i cittadini dall’animo green si daranno appuntamento al parco di via Fornaci per le foto di rito, un brindisi e tanti saluti. ovviamente anche i carpigiani sono attesi a dare una mano e non solo loro…
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• Edizione di Carpi •
da una generazione all’altra è stata traMandata l’esistenza di un doCuMento degli inizi del ‘900, un lasCito della FaMiglia Foresti, Che Cede al CoMune di Carpi i terreni Corrispondenti all’attuale piazzale raMazzini, Ma ponendo alCune Condizioni a Cui oggi si appellano i Carpigiani Contrari alla deCisione dell’aMMinistrazione di vendere ai privati il mercato Di Porta moDena
Giù le mani da Piazzale Ramazzini e Porta Modena!
Piazzale Ramazzini non si tocca e il mercato di Porta Modena non si vende! Da una generazione all’altra è stata tramandata l’esistenza di un documento degli inizi del ‘900, un lascito della famiglia Foresti, che cede al Comune di Carpi i terreni corrispondenti all’attuale piazzale Ramazzini, ma ponendo alcune condizioni a cui oggi si appellano i carpigiani contrari alla decisione dell’Amministrazione di vendere ai privati il mercato di Porta Modena. Le giornate trascorse in Archivio storico e le ricerche non hanno finora comprovato l’esistenza di quel documento. Se si tratta di una leggenda, è stata trasmessa per proteggere e tutelare piazzale Ramazzini e la sua fisionomia. C’è però una lettera del 1846, indirizzata al Podestà, relativa alla costruzione di una chiavica “che servir deve per ricevere una parte delle acque piovane della nuova contrada da farsi lungo la linea delle case a mezzogiorno del piazzale a uso del mercato dei suini. Siccome detto piazzale appartiene a
1936 sull’area dell’attuale piazzale Ramazzini: le architetture disegnate nei due piani rispecchiano il movimento razionalista e rappresentano una testimonianza di archeologia industriale che merita la tutela della Soprintendenza ai Beni artistici e culturali. Il completamento della copertura avverrà nel 1939. Dal 1973 l’edificio del mercato pollame ha cambiato destinazione d’uso per ospitare il mercato giornaliero coperto. Oggi è difficile leggere le tracce dell’impianto primigenio, ma l’intero piazzale
Porta Modena
mai fare alcun lavoro sul piazzale stesso senza l’adesione della proprietaria”. La firma è dell’avvocato Giulio Franciosi, marito di Teresa Benassi a cui appartiene il terreno “in vicinanza del fabbricato di Porta Modena, parte a uso mercato suini e parte sulle mura di città di natura prativa”. Verrà misurato nel 1854 e, dopo una serie di trattative, acquistato in parte dal Comune. Quando nel 1892 si fa strada l’ipotesi di ampliare il Piazzale Case Nuove “pel
stato dai Foresti, nel 1892 è di proprietà del signor Antonio Romagnoli. Che il terreno sia stato di proprietà dei Foresti lo si evince anche dal documento firmato da 311 cittadini carpigiani, molto arrabbiati, che scrivono al sindaco per chiedere che il Consiglio comunale, dopo aver bocciato il progetto di ampliamento del mercato dei suini, riveda la decisione. La città intanto cresce e, per evidenti ragioni anche igieniche ma non solo, il mercato suini viene sposta-
Mercato del Pollame
Anni Venti - Esterno di Porta Modena
Nel 1854 Carpi è circondata dalle mura e vi si accede tramite le porte: da Porta Modena si arriva a Piazzale Case Nuove (poi rinominato piazzale Ramazzini, Corso Porta Modena oggi è Corso Roma), indicazione C. Nella mappa è indicato il nome del proprietario del restante terreno, il signor Gabardi
mia moglie così ho creduto bene di sentire anche i figli eredi presuntivi della medesima e dietro ispezione dello stato dei nuovi lavori acconsentono”. Seguono le condizioni poste al Comune di Carpi “che, siccome ha solo in affitto perpetuo detto piazzale mentre il dominio è della Benassi, così la comunità non potrà
• Edizione di Carpi •
mercato suini”, il Comune appronta un progetto che prevede l’acquisizione di una porzione di spazi ortivi per complessivi 1.110 metri quadrati a ovest di porta Modena. Si tratta con il proprietario del terreno che, dopo essere appartenuto al signor Gabardi come indicato nella mappa del 1854 ed essere stato poi acqui-
to all’interno del mercato bestiame già dal progetto del 1902 per l’area di Porta Mantova. Sono gli anni in cui l’Amministrazione comunale, spinta dalle richieste dei grossisti (Il mercato, le fiere, la città. I luoghi del commercio nella storia di Carpi, 2004), valuta la possibilità di utilizzare lo spazio in precedenza
Ramazzini meriterebbe una completa riqualificazione e valorizzazione coerente con il suo passato e che cancelli gli elementi spuri, come il parco giochi. In base alla leggenda anche il ciottolato e gli alberi sarebbero quelli originali, ma se per il ciottolato esiste l’impegno di spesa del 1892, per i grandi alberi ci affidiamo ai racconti. Sara Gelli
destinato al mercato dei suini (già di proprietà pubblica) per costruire il nuovo Mercato dei Polli. La compravendita dei polli, fino a quel momento, si svolgeva per strada in Piazza delle Erbe (ora Piazza Garibaldi) creando gravi problemi per il traffico e difficoltà per i mercanti in caso di cattivo tempo. Il nuovo Mercato dei Polli viene realizzato su progetto dell’ingegner Malaguti nel mercoledì 28 febbraio 2018
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Domenica 4 marzo, dopo la pausa invernale, riapre l’Oasi La Francesa di Fossoli, gestita dai volontari dell’Associazione Panda Carpi. L’Oasi, con la sua zona palustre protetta di otto ettari circondata da un bosco che funge da corona all’intera zona umida è amatissima dagli uccelli acquatici. Da sempre, infatti, molti uccelli nei periodi di migrazione, considerano questo luogo un prezioso punto di sosta prima di continuare alla volta dei paesi del Nord Europa. Ogni anno all’inizio della stagione primaverile, cominciano ad arrivare numerosissimi ospiti: Piro Piro, Pantane, Combattenti, Corrieri e Cavalieri d’Italia. A breve giungeranno anche le Marzaiole, piccole anatre il cui nome indica già il mese di arrivo a casa nostra (“in dialetto carpigiano - rivela il presidente del Panda Carpi, Franco Losi - sono chiamate Ruchin, poiché il loro richiamo ricorda un rocchetto in movimento”). Troveranno ad aspettarle le specie di Anatre che in Oasi hanno passato l’inverno: i Germani Reali, le Alzavole e i Mestoloni. Quest’anno anche alcune Spatole, le Oche e alcuni Ibis Sacro hanno preferito aspettare il bel tempo nell’Oasi. Gli appassionati ornitologi dell’Oasi, tengono monitorati da oltre dieci anni l’arrivo e la partenza di tutti questi nostri amici alati e in
doMeniCa 4 Marzo, dopo la pausa invernale, riapre l’oasi la FranCesa di Fossoli, gestita dai volontari dell’assoCiazione panda Carpi
Il risveglio della natura Picchio
Chiurlo Maggiore
Verdoni
Pettirosso
questi giorni se ne stanno con il naso all’insù ad aspettare. Non è escluso che proprio nei giorni di apertura dell’Oasi,
facciano la loro apparizione anche gli uccelli migratori per eccellenza, le Rondini, alle quali seguiranno gli Usignoli,
le Capinere e via via le Upupe e il Cuculo ad aprile. Il Birdwatching in questo periodo rappresenta il fiore
all’occhiello dell’area rinaturalizzata ma in Oasi si possono ammirare anche molte altre meraviglie della natura: le
prime farfalle, i rumorosi bombi e numerose specie di Apidi, “utilissimi e instancabili insetti impollinatori simili alle api e le Osmie (Api solitarie)”, prosegue Franco Losi. Lungo il percorso natura è visibile anche un’arnia didattica: attraverso un vetro vi si possono guardare le api all’opera. Infine, al centro visitatori, sarà allestita una mostra fotografica con bellissime immagini organizzata dal gruppo fotografico dell’associazione. Il Panda Carpi, che gestisce l’Oasi, conta attualmente un centinaio di soci di cui una cinquantina impegnati attivamente in Oasi come guide, accompagnatori, fotografi, ornitologi, entomologi e manutentori. Sin dalla sua nascita, il sodalizio collabora con l’università di Modena e Reggio, con la Lipu e il Ceas - Centro di Educazione Ambientale dell’unione Terre d’Argine e, come ogni anno, anche nel 2018, spiega Losi, “prevediamo un considerevole numero di visite di scolaresche. Ricordiamo, infatti, che durante la settimana l’Oasi è disponibile per scolaresche e per gruppi organizzati. E’ però richiesta la prenotazione al numero: 333.6747849”. L’oasi sarà visitabile dal pubblico al sabato pomeriggio dalle 14,30 alle 18,30. La domenica, e i festivi, anche al mattino dalle 9,30 alle 12,30, fino alla seconda domenica di giugno. J.B.
“Su cento cittadini che dicono di aver tagliato sulle spese sanitarie, 67 hanno rinunciato a qualche visita specialistica, mentre 52 hanno fatto a meno del dentista anche quando serviva”. E’ la fotografia che emerge dall’indagine condotta dallo Spi-Cgil su 637 pensionati della provincia di Modena.
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• Edizione di Carpi •
Quattro relazioni-testimonianza hanno caratterizzato il Convegno distrettuale dei Lions Club regionali svoltosi nei giorni scorsi in teatro a Carpi. Quattro conferenze su specifici temi che hanno voluto ricordare l’attenzione del movimento lionistico internazionale sui temi del lavoro, della creatività, delle tradizioni e dell’aiuto alle categorie svantaggiate. Sotto la presidenza del past governatore Anna Ardizzoni, a salire per prima sul palco del Comunale è stata l’imprenditrice vignolese Emma Bisini Gambetti: ha parlato della passione e dell’impegno creativo con cui conduce l’azienda di famiglia, storica produttrice di Aceto balsamico tradizionale, definito l’oro nero di Modena, prodotto esportato in tutti i paesi del mondo. La Gambetti ha insistito molto sull’importanza della passione e dell’attaccamento al lavoro e della forza di volontà per condurre attività imprenditoriali in settori come quello dell’aceto balsamico, una sono 116 i soci fondatori che il 21 febbraio hanno firmato per costituire l’Associazione Agente Speciale 006. il tutto a tre anni di distanza dal progetto finanziato dalla legge regionale e che coinvolge l’unione delle terre d’argine, le famiglie, gli educatori, gli insegnanti, i pedagogisti e i cittadini interessati a partecipare alla vita dei servizi per l’infanzia. a guidare le azioni dell’associazione sarà il Regolamento per la partecipazione approvato dal Consiglio dell’unione nel dicembre 2016. i soci fondatori hanno votato i 13 membri del consiglio direttivo, questi, a loro volta, hanno eletto le cariche previste dallo statuto dell’associazione nominando il presidente (Patrizia Balestri, nonna ed ex insegnante di scuola comunale), il vice presidente (Alberto Notari, genitore e presidente del consiglio di scuola d’infanzia privata) e il segretario (Vincenzo De Cristofaro, genitore di una scuola statale). associazione e consiglio sono composti da utenti e cittadini
• Edizione di Carpi •
L ’angolo
di Cesare Pradella
Impegno e passione secondo l’etica Lions Giovanni Arletti
delle eccellenze modenesi. Di seguito ha parlato Norberto De Angelis, reso paraplegico da un incidente
stradale in Tanzania dove si trovava per portare viveri e medicinali alla popolazione locale in uno dei suoi
benessere dei baMbini al Centro
116 agenti speciali 006
Consiglio direttivo dell’Associazione: Patrizia Balestri (presidente), Alberto Notari (vice presidente), Vincenzo De Cristofaro (segretario), Roberto Gozzi, Angela Termine, Chiara Salsi, Pamela Villanova, Sonia Zaldini, Silvia Gozzi, Linda Leporati, Claudia Quaroni, Paola Sacchetti e Laura Borghi che rappresentano l’intera realtà del sistema educativo 0/6 nel territorio dell’unione delle terre d’argine: i soci, infatti, provengono da nidi e scuole d’infanzia comunali, statali, e privati di tutti e quattro i comuni dell’unione. un esempio concreto di una
cultura dell’infanzia condivisa e integrata che pone il benessere dei bambini e delle bambine al centro. Chi vuole entrare a far parte dell’associazione può rivolgersi al settore istruzione dell’unione e compilare la domanda di adesione.
frequenti viaggi di solidarietà in Africa. Sportivo da sempre, De Angelis, piacentino, campione italiano di football americano, non si perse d’animo e, dopo un lungo e faticoso recupero, ha percorso con la sua handbike la famosa Route 66 americana lunga 3.945 chilometri per poi tornare in Africa e continuare a testimoniare la propria solidarietà a quelle popolazioni. Il terzo intervento è stato quello della
dirigente della Polizia di Stato Patrizia Conti, bolognese, in servizio presso le Questure di Milano e di Genova e ora dirigente presso la Questura di Bologna. A lei il compito di parlare delle doti femminili riversate sul lavoro, ovvero tenacia, pazienza e comprensione verso il prossimo seppur coniugate dalla severità necessaria per far rispettare la legge. Infine è stata la volta dell’imprenditore carpigiano
Giovanni Arletti, presidente di Chimar, che ha trattato il tema della condivisione per creare valori, con particolare riferimento al welfare aziendale, capitolo fondamentale per Arletti, poiché, come spesso ripete, “lavorare in un ambiente piacevole e umano è una condizione imprescindibile”. Formazione, ricerca e innovazione sono gli altri capisaldi nei quali l’imprenditore di casa nostra crede fermamente, unitamente al rispetto per l’ambiente. La Chimar infatti compra solo legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile e gli scarti di lavorazione vengono utilizzati per la cogenerazione che rende lo stabilimento di Limidi energeticamente autosufficiente. Per Arletti, insomma, vale il principio secondo cui si “deve vivere l’impresa come vocazione per il bene comune e per una maggiore giustizia sociale”.
ChiMar ConClude l’aCquisizione del 100% del Capitale soCiale dell’azienda bolognese speCializzata nella produzione di iMballaggi industriali
Chimar acquisisce La Bottega dell’Artigiano Chimar continua a crescere e si radica sempre più sul territorio: il gruppo di Soliera, specializzato in imballaggi industriali, ha finalizzato in questi giorni l’acquisto del 100 per cento del capitale sociale della storica azienda bolognese La Bottega dell’Artigiano. Questa importante operazione testimonia la volontà di Chimar di proseguire il suo percorso di sviluppo finalizzato a garantire una crescente integrazione con i clienti e una maggiore focalizzazione nel settore della logistica industriale. Nata nei primi Anni Ottanta, la Bottega dell’Artigiano è diventata nel tempo punto di riferimento nella progettazione e costruzione di imballaggi in legno e nei servizi di logistica per il confezionamento. L’amministratore delegato
di Chimar, Marco Arletti (in foto), sottolinea come la Bottega dell’Artigiano sia “una realtà che si caratterizza per il forte posizionamento territoriale, la validità dei servizi offerti e l’esperienza tecnica consolidata del personale; tutto questo ci permetterà di porre solide premesse per il futuro. Questa operazione racchiude una valenza strategica per Chimar che aumenta il proprio presidio in un’importante area geografica; inoltre, migliorando la vicinanza ai
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punti nevralgici del settore produttivo bolognese, riusciremo a rispondere in modo sempre più puntuale ed efficace alle esigenze dei clienti e, al contempo, a valorizzare il rapporto con i clienti storici de la Bottega dell’Artigiano, garantendo continuità e crescita”.
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Ha 35 anni Fiorenza e due figli, Francesco e Matteo. Dopo aver cercato lavoro per oltre un anno ha deciso di armarsi di coraggio e intraprendere una nuova avventura. L’idea di aprire il negozio Mommy and Baby è nata in punta di piedi. Come tutte le cose belle. “Sono una mamma pratica - sorride Fiorenza - che ha deciso di coniugare il bisogno di lavorare all’esigenza di prendermi cura della mia famiglia. Da sempre credo nell’importanza di ridare nuova vita alle cose. Perché chiudere in solaio o in cantina gli oggetti con cui sono cresciuti i nostri bambini? Anziché farli ricoprire di polvere, possiamo rimetterli in circolo, dando la possibilità ad altre famiglie di acquistarli a un prezzo modico. In questo momento economico così difficile, il mio obiettivo è duplice: da un lato offrire alle mamme e ai papà prodotti di qualità a costi moderati e, allo stesso tempo, riconoscere un valore a ogni oggetto che mi viene consegnato. Questa è l’anima di Mommy and Baby: un luogo che a Carpi mancava”. In via Lago di Bracciano, 12/14, Fiorenza Ferretti ha deciso di dare forma al suo sogno, lanciandosi in una impresa entusiasmante: “il mio non è un mercatino delle pulci. Al contrario. Ogni manufatto viene attentamente selezionato per garantire la massima qualità. Non sono le firme o i grandi marchi a conquistarmi: pulizia e buone condizioni sono gli unici criteri che mi guidano nella scelta”. Da Mommy and Baby mamme e papà potranno trovare tutto il necessario per il proprio bambino a piccoli prezzi:
la Carpigiana Fiorenza Ferretti in via lago di braCCiano,12/14, ha dato vita a MoMMy and baby. qui, MaMMe e papà possono trovare tutto il neCessario per il proprio baMbino a piCColi prezzi. “il Mio obiettivo è dupliCe: da un lato oFFrire ai genitori prodotti di qualità a Costi Moderati e, allo stesso teMpo, riConosCere un valore a ogni oggetto usato Che Mi viene Consegnato”.
Mommy and Baby: tutto per il tuo bambino!
Fiorenza Ferretti C’è sempre un orologio che ci assedia con il suo ticchettio e diecimila altre cose da pensare e da fare subito dopo. il tempo che spesso ci sfugge di mano condizionando la vita di tutti i giorni nel lavoro, nella famiglia e negli hobbies sarà il protagonista del settimo appuntamento di Chiacchiere consapevoli: martedì 6 marzo, alle 21, presso l’auditorium loria. l’incontro sarà condotto dalla dottoressa Grazia Gamberini psicoterapeuta
dagli arredi per realizzare una colorata cameretta da sogno a robusti e pratici trio (navicella, ovetto e passeggino) per trasportare il bebè. E, ancora, dai seggiolini per l’auto ai girelli, dall’abbigliamento alle calzature, a tutti gli accessori necessari per prendersi cura del proprio bambino e rendere più facile la vita di mamma e papà. Il meccanismo è semplicissimo: “le famiglie - spiega Fiorenza - possono venire in negozio e portarmi in contovendita dal cuocipappa alla carrozzina. Insieme facciamo una valutazione e stabiliamo il prezzo di vendita: una volta che l’oggetto viene acquistato, a loro va il 50% dell’introito”. Un modo davvero pratico e veloce per liberarsi in un sol colpo di cose che, pur non servendo più, possiedono ancora un grande valore e, allo stesso tempo, guadagnare qualcosa. D’altro canto, chi sceglie Mommy and Baby sa di poter trovare un usato di qualità a prezzi a dir poco concorrenziali. Fiorenza poi, per coccolare i suoi clienti, e offrire loro un servizio attento e a tutto tondo, noleggia giochi gonfiabili di varie misure, per rendere l’estate dei vostri bambini o la loro festa di compleanno, un momento davvero speciale. Magico. Mommy and Baby è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19. Chiuso il mercoledì pomeriggio. J.B.
Martedì 6 Marzo, alle 21, presso l’auditoriuM loria
Tempo che ci divora e ritmi naturali sistemica e dalla dottoressa Mariagrazia Baroni musicista e musicoterapeuta con la collaborazione del batterista e percussionista Oscar Abelli che suonerà dal vivo. il parallelismo tra ritmi di vita e musicali accompagnerà il pubblico durante la serata, andando a riscoprire i ritmi naturali dell’essere umano. esiste un tempo oggettivo,
scandito dalle lancette dell’orologio e un tempo dell’esistenza soggettiva, legato all’interiorità. l’equilibrio tra i due è fondamentale per vivere bene. Come e quanto è possibile scegliere i tempi di vita? l’ingresso è aperto a tutti.
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Al mè dialètt...
a cura di Massimo Loschi
Sogni e verità raccolte e mai usate… Al bAulètt dl’impùsìbil
il bAuletto dell’impossibile
al mantêl di an bée lušinghêva… l’ansia d’un traguêrd, ed psér tuchêr artaj ed cièl e tór da la vìtà tùtt quel ch’la dêva. quant’insònì cunèe in un cunfòndrès d’inlušiôun quant pinsér in finì in dal baulètt dl’impùsìbìl. nudi vêritêe e adês dvêinta difìcìl crèdèr d’pséri tuchêr in cla pìcòlà fètà d’luš ch’rêsta. Mô sê al ròss d’na sira rêgala spèransi, basta un rag, giust al têimp d’ricurdêr i prìm pinsér. insònì; pìcòlì farfali chi vólèn, picòl scampòl d’na fêlicitêe dificil da conquistêr, a pêr ed turnêr ai prim pinsér ai prìm castée in aria, a próv ancòr a spèrêr e cl’ultèm rag ed luš ch’al s’intêrda a l’ôrišôunt, al per fin dirèm: têinta… la spèransa la gh’à mai fin.
il mantello degli anni belli lusingava… quest’ansia di traguardi, di poter toccare ritagli di cielo e prendere dalla vita quello che ci dava. quanti sogni cullati in un confondersi di illusioni quanti pensieri terminati nel bauletto dell’impossibile. nude verità e ora diventa difficile credere di poter toccare in quella piccola fetta di luce che rimane. Ma se il rosso di una sera regala speranze, basta un raggio, giusto il tempo di ricordare i primi pensieri. sogni; piccole farfalle che volano, scampoli di una felicità, difficili da conquistare, a sembra di tornare ai primi pensieri, ai primi castelli in aria, provo ancora a sperare e quell’ultimo raggio di luce che si attarda all’orizzonte, sembra dirmi: tenta… la speranza non ha mai fine.
I libri da non perdere E’ tutto un gioco Di Giulia Bernardi e Roberto Lucchetti Specchio della Scienza è la nuova collana di Francesco Brioschi Editore dedicata alla divulgazione scientifica. Per il suo terzo titolo affronta con rigore e chiarezza un argomento matematico che riguarda ogni aspetto della nostra vita: la teoria dei giochi. I due autori ci spiegano perché le partite a scacchi dovrebbero terminare tutte allo stesso modo, come funziona una discussione tra amici per decidere dove andare in vacanza, cosa è, in definitiva, la teoria dei giochi, uno strumento sempre più utilizzato da matematici, psicologi, economisti per comprendere le interazioni tra le persone e nelle comunità. Questo libro ci svelerà il miglior espediente per mandare in prigione due criminali, in quali casi il gioco del tris rimane senza vincitori e molto altro. La matematica può essere un divertente strumento con cui analizzare razionalmente le interazioni tra noi e gli altri e prendere le migliori decisioni. La teoria dei giochi può aiutarci in molte situazioni, per esempio permette a psicologi ed economisti di decifrare i comportamenti dell’uomo e delle aziende, dimostrando che numeri e grafici possono fornirci tanti trucchi per trarre vantaggi anche dalle situazioni più difficili! Un testo di alta divulgazione, con efficaci illustrazioni, sulla teoria dei giochi: da non perdere!
• Edizione di Carpi •
serata anni ‘60 per Festeggiare i sessant’anni dell’ingegner barbi
Festa grande per Barbi Serata di festa e di divertimento a tema Anni Sessanta quella tenutasi al Next’Ar di Carpi per festeggiare i 60 anni dell’ingegnere Massimo Barbi e, contemporaneamente, i suoi 32 anni di professione. La serata denominata I miei primi 60 e 32 è iniziata con un variopinto e fantasioso aperitivo ed è poi proseguita con una cena che ha avuto come commensali gli stretti collaboratori dello studio professionale, unitamente a famigliari e amici, per poi proseguire con musica dal vivo sino a tarda notte. I partecipanti hanno dato ampio sfoggio, per l’occasione, di fantasia e disinvoltura nel riproporre abiti, fogge, parrucche e acconciature tipiche degli Anni Sessanta. Durante la serata sono state proiettate fotografie che immortalavano sia momenti ludici, di divertimento e di vacanze di Massimo Barbi, insieme ad aspetti legati alla sua lunga carriera professionale. Ad alternarsi sono state immagini di realizzazioni
edilizie nuove, di ristrutturazioni del patrimonio storico del territorio e, ancora, di momenti di festa trascorsi con colleghi di lavoro e collaboratori, nonché con gli amici storici degli anni del liceo e dell’università. La serata è stata animata dalla mu-
il 3 Marzo, alle 20, aperiCena al teatro ariston Coi protagonisti del FilM la signora Matilde
Un sabato in rosa con l’attrice Syusy Blady
sica dal vivo proposta da Federico Mai detto Vaschetto e da Giorgio Cavazzoli. Ottimo il servizio di ristorazione assicurato dal titolare del locale Ciro Caliumi. Cesare Pradella
la sala espositiva di villa riCheldi ospita la mostra dell’artista goretti
Una pittrice del vero
in occasione della Festa della donna, il Circolo ricreativo Bruno Mora di san Marino di Carpi organizza sabato 3 marzo, alle 20, una speciale Apericena insieme ai protagonisti del film La signora Matilde. l’attrice Syusy Blady e i registi Marco Melluso e Diego Schiavo saranno al teatro ariston per introdurre la visione del docufilm dedicato a Matilde di Canossa. nella pellicola, syusy blady è un’esperta di Marketing, appassionata di marchi e firme, che dal castello dove abita, parte per un viaggio sulle tracce della grancontessa. la accompagna un Luciano Manzalini che veste i panni di buffi personaggi, durante il suo cammino attraverso i territori matildici da verona a bologna, così prende vita la storia della contessa Matilde. una griffe dell’anno mille che si è imposta sul mercato tra i due colossi dell’epoca, la sacro romano impero e la papato spa. in quest’ottica, la lotta per le investiture diventa uno scontro tra multinazionali e lo scacchiere di rocche matildiche si trasforma nel twitter dell’appennino, i rapporti dinastici di Matilde e l’imperatore enrico iv finiscono negli articoli scandalistici del magazine novello 1000. ingresso con apericena e proiezione: 15 euro. nel pomeriggio, alle 18, syusy blady sarà ospite della Libreria La Fenice, per la presentazione del libro Il paese dei 100 violini. Per info e prenotazioni: Bruna 059.680070 - Liviana 340.9668915.
la sala espositiva del poliambulatorio Medico di villa richeldi ospita fino al 6 aprile la mostra dell’artista Marilena Goretti. pittrice di vari generi, dalla natura morta, ai paesaggi, ai ritratti, Marilena goretti è dotata di una tecnica meticolosa sempre mirata alla rappresentazione del particolare, tese a riprodurre con realismo l’ambiente che la circonda. la mostra sarà visitabile, a ingresso libero, fino al 6 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19 a orario continuato.
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Al cinema SPACE CITY - CARPI LA VEDoVA WINChESTER
Regia: Michael spierig e peter spierig Cast: helen Mirren e Jason Clarke il film, basato su una storia vera, racconta la vicenda di sarah winchester ereditiera della celebre industria delle armi. la donna convinta di essere perseguitata dalle anime uccise dai fucili dell’azienda di famiglia, dopo la morte improvvisa di suo marito e di suo figlio, dedica giorno e notte alla costruzione di una enorme magione progettata per tenere a bada gli spiriti maligni. Orari proiezioni: Feriali: 22,30 - sabato e Festivi: 20,30 - 22,30
ThE ShAPE oF WATER
Regia: guillermo del toro Cast: sally hawkins e octavia spencer a causa del suo mutismo, l’addetta alle pulizie elisa si sente intrappolata in un mondo di silenzio e solitudine, specchiandosi negli sguardi degli altri si vede come un essere incompleto e difettoso, così vive la routine quotidiana senza grosse ambizioni o aspettative. incaricate di ripulire un laboratorio segreto, elisa e la collega zelda si imbattono per caso in un pericoloso esperimento governativo: una creatura squamosa dall’aspetto umanoide, tenuta in una vasca sigillata piena d’acqua. eliza si avvicina sempre di più al “mostro”, costruendo con lui una tenera complicità che farà seriamente preoccupare i suoi superiori. Orario Proiezioni: Feriali: 20,15 - 22,30 - sabato e Festivi: 18 - 20,15 - 22,30
BLACk PANThER
Regia: ryan Coogler Cast: Chadwick boseman e Michael b. Jordan Civil war torna a casa per salire sul trono di wakanda, un’immaginaria nazione nel continente africano, isolata ma tecnologicamente avanzata, e ricca di giacimenti di vibranio. quando due pericolosi nemici cospirano per portare il regno alla distruzione è pronto a raccogliere l’eredità di suo padre e a indossare gli artigli di black panther. Civil war fa squadra con l’agente della Cia everett K. ross e con il corpo speciale wakandiano delle dora Milaje, tra le quali figura anche l’amata nakia. Orario proiezioni: Feriali: ore 20 - 22,30 - sabato: 18 - 20 - 22,30 - Festivi: 15,30 17,30 - 20 - 22,30
CINEMA CoRSo - CARPI A CASA TuTTI BENE
Regia: gabriele Muccino Cast: stefano accorsi e Carolina Crescentini il nuovo film di Muccino è il ritratto di una grande famiglia riunita per festeggiare le nozze d’oro dei nonni. sbarcati sull’isola dove la coppia di pensionati si è trasferita a vivere, figli e nipoti si ritrovano bloccati a causa di un’improvvisa mareggiata che impedisce ai traghetti di raggiungere la costa. il confronto farà riemergere antiche questioni in sospeso, riaccenderà conflitti e gelosie, inquietudini e paure mai sopite. Ci sarà persino un colpo di fulmine, o forse è solo la tempesta che imperversa... Orari proiezioni: Feriali: ore 20,20 - 22,30 - domenica: ore 16 - 18,10 - 20,20 - 22,30
CINEMA EDEN - CARPI IL FILo NASCoSTo
Regia: paul thomas anderson Cast: daniel day-lewis e lesley Manville nella cornice glamour e scintillante della londra degli anni Cinquanta, il sarto reynolds woodcock dirige insieme a sua sorella Cyril la celebre house of woodcock, inconfondibile marchio di stile e bellezza, richiesto da reali, stelle del cinema, ereditiere, socialiste, debuttanti e nobildonne. gli originali e moderni capi firmati proiettano woodcock al centro della moda britannica, e consacrano il suo nome come uno dei più conosciuti e ammirati del dopoguerra. Orari proiezioni: Feriali: ore 21 - sabato: ore 20 - 22,30 - Festivi: 16 - 18,30 - 21
CINEMA ARISToN - SAN MARINo LA SIGNoRA MATILDE
Regia: Marco Melluso, diego schiavo Cast: syusy blady, luciano Manzalini syusy blady interpreta un’esperta di marketing, eccentrica appassionata di marchi e firme, che dal castello in cui abita parte per un viaggio sulle tracce della grancontessa. la accompagna un luciano Manzalini trasformista, che veste i panni di buffi personaggi che la donna incontra sul suo cammino. Orario proiezioni: 3 marzo: ore 20 apericena con prenotazione 15 euro
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Regia: blandine lenoir Cast: agnes Jaoui, thibault de Montalembert aurora è separata, ha appena perso il lavoro e viene a sapere che presto diventerà nonna. insomma, la società la sta gentilmente mettendo ai margini. Così, quando aurora ritrova per caso un amore di gioventù decide di resistere, rifiutare ciò che il destino le sta offrendo e provare a iniziare una nuova vita. Orario proiezioni: domenica 4 marzo: ore 20,30 - lunedì 5 marzo: ore 21
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anno XIX - n. 07
“I veri amici sono i solitari insieme”. Abel Bonnard in auditoriuM san roCCo, sabato 3 Marzo, alle 21, e doMeniCa 4 Marzo, alle 17.30, va in sCena un ironiCo oMaggio alla tradizione del CirCo e al suo spettaColare universo siMboliCo e surreale
Benvenuti nel circo più bizzarro di Rocambolika
Doppio appuntamento per Rocambolika, la rassegna di teatro per le famiglie, ideata dalla Fondazione CR Carpi, per offrire occasioni di svago intelligente ai giovani del territorio. In Auditorium San Rocco, sabato 3 marzo, alle 21, e domenica 4 marzo, alle 17.30, va in scena *Circus*, un ironico omaggio alla tradizione del circo e al suo spettacolare universo simbolico e surreale. Anno 1920, il direttore di una piccola compagnia circense è disperato e non sa più cosa inventarsi per salvare il proprio spettacolo: i suoi trucchi sono davvero maldestri, tutti i conigli hanno abbandonato il cilindro magico, lui ha perso la sua forza magistrale e la sua assistente, invece di collaborare, combina solo guai. Un giorno, l’incontro con una misteriosa signora sconvolgerà la sua vita ma gli darà anche la voglia di provare a sistemare le cose. Riuscirà a tornare a essere l’uomo più forte del mondo e a ricondurre all’ordine i suoi animali? Una storia divertente sul circo ma anche una panoramica ironica sui
rapporti umani e un elogio alla fantasia e alle trovate creative. Animali imprevedibili, paillettes, esibizioni vertiginose, sorprese, magia e tante ingegnosità. Un mondo funambolico, dove tutto può succedere, ideato e interpretato dagli artisti acrobatici Loïse haenni e oren Schreiber. Una collaborazione svizzero - israeliana, quella di Circo Pitanga, nata presso la Scuola Nazionale di Circo di Rio de Janeiro e affinata nelle sedi
appuntamenti
Teatro Carpi
28 febbraio - ore 21 Stagione Danza Daniele Cipriani Entertainment Mediterranea Coreografia Mauro Bigonzetti Musiche w.a. Mozart, g.ligeti, g.p. da palestrina e musiche dalle culture del Mediterraneo la storica coreografia di bigonzetti, ripresa con 20 danzatori solisti, è un grande affresco, simbolo di unione tra le diverse culture che animano questo Mare nostrum teatro Comunale 3 marzo - ore 21 4 marzo - ore 16 6 marzo - ore 21 Stagione Prosa Il nome della rosa
di acrobatica aerea di Barcellona, Torino e Mosca. Un background multiculturale di stili, tecniche e poetiche, quindi, che conferiscono alle esibizioni di questo duo di circo-teatro poetico un tocco del tutto originale e universale allo stesso tempo. Lo spettacolo, adatto a un pubblico di tutte le età, è gratuito, offerto dalla Fondazione CR Carpi. La prenotazione è obbligatoria sul sito dell’ente.
Di Umberto Eco versione teatrale di Stefano Massini regia e adattamento Leo Muscato la prima versione teatrale italiana firmata stefano Massini - del capolavoro di umberto eco è un grande evento che ci condurrà all’interno dei segreti di un inquietante monastero benedettino teatro Comunale
3 - 11 marzo In ricordo di Alberto Rustichelli Vernissage sabato 3 marzo, alle 16 saletta Fondazione
Mostre
Fino al 18 maggio Italiani d’Istria - Chi partì e chi rimase Di Lucia Castelli l’esodo giuliano-dalmata raccontato dalla viva voce dei protagonisti, dagli italiani che lasciarono l’istria per approdare al villaggio san Marco di Fossoli, in quello che era stato un campo di prigionia nazi-fascista, e da chi invece decise di rimanere nella ex-Jugoslavia. ex sinagoga
CARPI
Fino al 28 febbraio The sound of art Mostra di pittura e arti visive espongono Giulia Siligardi e il professor Ezio Caiti saletta Fondazione Cassa di risparmio
Fino al 1° maggio Un fil di favola, un fil di segno Un percorso visivo di colore, parole e disegno nelle illustrazioni di Vittoria Facchini palazzo pio - sala estense
• Edizione di Carpi •
pagine sCritte, oggetti abbandonati e Continua riCerCa di equilibrio: la libreria strand di reggio eMilia ospita, dal 3 al 31 Marzo, la Mostra personale di bruno Ferrari. vernissage sabato 3 Marzo, alle 17
Realtà e sogno pagine scritte, oggetti abbandonati e continua ricerca di equilibrio: la libreria strand di reggio emilia (via emilia san pietro, 22) ospita, dal 3 al 31 marzo, la mostra personale di Bruno Ferrari, tra Realtà e sogno, caratterizzata da uno sguardo teso al contemporaneo, ma capace di ampie aperture oniriche. accompagnata da un testo di Virginia Cipressi, l’esposizione sarà inaugurata sabato 3 marzo, alle 17. in mostra, una cinquantina di opere a olio su tavola, molte delle quali inedite, realizzate negli ultimi dieci anni. il percorso espositivo si snoda attraverso le tre stanze della libreria riservate alle esposizioni temporanee, proseguendo anche nella sala conferenze, luogo di incontro e confronto. Caratterizzata da una tecnica minuziosa e da una fedele
l’iniziativa intende riCordare l’artista rustiChelli attraverso le sue opere, a poCo più Di un anno Dalla scomParsa
Una mostra per ricordare Rustichelli la mostra d’arte dedicata ad Alberto Rustichelli resterà allestita fino a domenica 11 marzo presso la sala esposizioni della Fondazione Cassa di risparmio in corso Cabassi, 4. l’iniziativa è stata promossa, a un anno dalla sua scomparsa, dagli amici del Masci, il Movimento adulti scout Cattolici italiani, che hanno voluto ricordare l’artista attraverso le sue opere. si intitola Fare strada nel cuore, nel creato e nella città e testimonia l’impegno che contraddistinse la vita di rustichelli, scout per sempre.
Eventi CARPI
28 febbraio - ore 21 Il Pinnacolone di Carnevale iscrizione: 8 euro a persona saranno premiate 7 coppie in base agli iscritti per tutti i partecipanti pasta party e lotteria a premi polisportiva sanmarinese
I Venerdì della fotografia Programmi 2 marzo - ore 21 Dolomiti una grande passione... Videoproiezione di Alfredo Iori venerdì 9 marzo - ore 21 Trekking in Pakistan Ghiacciaio del Baltoro Videoproiezione di Vanni Pavarotti Cai - Club alpino italiano
• Edizione di Carpi •
riproduzione del dato reale, la ricerca dell’artista reggiano prende atto dell’esasperato “consumo” di cose e persone che denota la società contemporanea, proponendo una via d’uscita attraverso il ritorno alla natura (presente nei raffinati equilibrismi di aironi, aquile e specie rare) e la salvaguardia della cultura, elemento fondante e identitario delle nostre comunità, ma anche viatico per infiniti voli pindarici. “Civiltà, storia e cultura sopravvivono in bilico – dichiara bruno Ferrari – e tutto ciò non deve naufragare”. “accade – scrive virginia Cipressi – che un uccello non sia mai solo un uccello, così come i libri, così come gli oggetti, ma diventino simboli di quelle cose che viviamo ogni giorno abitando questo strano mondo: una cultura che troppo spesso si perde,
nel territorio dell’unione delle terre d’argine, dal 2 al 12 Marzo, si tiene la settiMana rosadigitale
oggetti e pezzi di memoria che vengono abbandonati in disperate fughe verso futuri che promettono di essere migliori, contrasti e lotte che pietrificano lo sviluppo. di questo stiamo parlando oggi, ma non lo facciamo con gli occhi bassi e la schiena china di chi si rassegna, lo facciamo con lo spirito di chi la speranza non l’ha persa e affida il suo messaggio al linguaggio straordinario dell’arte. C’è aria, c’è grande respiro, c’è volo. C’è una prospettiva luminosa, ariosa e a volo d’uccello. quella di bruno Ferrari è un’arte chiara, è un invito a prendere fiato e ad affrontare con speranza il futuro”. l’esposizione sarà visitabile da lunedì a sabato con orario 9-13 e 15-20, domenica e festivi ore 10-13 e 16-19.30. ingresso libero.
promossa da Rosadigitale, movimento nazionale per le pari opportunità in ambito tecnologico, La settimana Rosadigitale è una manifestazione nata come viaggio iniziatico verso l’uguaglianza di genere nel campo della tecnologia e dell’informatica. un’iniziativa meritoria che si svolge anche nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine, dal 2 al 12 marzo: “un palinsesto di eventi, talk e laboratori di divulgazione digitale e tecnologica, nella e per la creatività, la vita di tutti i giorni, la scuola e il lavoro. per tutti e con la peculiarità di avere formatrici e relatrici donne, per portare oltre alle parole, esempi veri”, spiegano le organizzatrici Enrica Amplo, founder de la tata robotica, steam specialist e toy design e Alice Fava, educatrice, pet therapist e ideatrice di ali aperte. “un cartellone dedicato al binomio femminile e digitale a tutto tondo. il digitale - prosegue enrica amplo - è fondamentale per inventarsi un nuovo lavoro, per semplificare la vita quotidiana, per stimolare la creatività, per facilitare l’apprendimento dei bambini, per favorire l’inclusione sociale”. laboratori e workshop sono aperti a grandi e piccini, maschi e femmine, mentre le relatrici saranno
Enrica Amplo e Alice Fava
tutte professioniste: “ogni relatrice avrà il compito di spiegare quanto le nuove tecnologie digitali rappresentino dei preziosi strumenti per esprimersi. si parlerà di tecnica, è vero, ma in modo fantasioso e divertente”. parola di organizzatrici! Programma 3 marzo - dalle 16,30 alle 18,30 Coderdojo Con Coderdojo Carpi spazio giovani Mac’è anni 8-18 3 marzo - dalle 21 alle 23
Digitale e lavoro Serena Morselli, Barbara Bertoni presso artevita, via Marx, n.130/c 4 marzo - dalle 16 alle 18 Social e grafica Con Ali Aperte e Valentina Po presso sala pC biblioteca loria 4 marzo - dalle 16 alle 18 Mega Tera Giga con Museo della Bilancia Campogalliano, Museo della bilancia 6 marzo - dalle 17 alle 18 Tecnologia e creatività MangaBeats e la tata robotica
presso sala pC loria anni 6-12 6 marzo - dalle 21 alle 23 Progetto IN-Donna speaker di ArteVita presso artevita 6 marzo - dalle 21 alle 23 Digitale per l’inclusione CAT Centro Armonico Terapeutico via barbolini 15, Campogalliano 8 marzo - dalle 17 alle 18 Pittura Sonora Con Ali Aperte e La Tata Robotica presso artevita 4 - 6 anni 8 marzo - dalle 21 alle 23 Digitale e scuola Jessica Redighieri, Caterina Bonora presso artevita 10 marzo - dalle 10,30 alle 11,30 Robot Con La Tata Robotica presso habitat, soliera anni 6-12, 10 marzo - dalle 16 alle 18 Game Developer Team di ragazze del Liceo Fanti presso sala pC loria anni 6-12 10 marzo - dalle 18,30 alle 20.30 Digitale e vita Con Amministrazione Soliera e VivereDonna presso habitat, soliera 11 marzo - dalle 17 alle 19 Tè digitale e saluti presso spazio giovani Mac’è. J.B.
3 marzo - ore 18.30 presentazione del libro Il paese dei cento violini Di Syusy Blady libreria la Fenice
3 marzo - ore 21 4 marzo - ore 17.30 *Circus* Circo Pitanga – Svizzera, Israele auditorium loria
3 marzo - ore 16 presentazione del libro Reiki. Teorie e pratiche evolutive Di Paolo Sessi la via del benessere, via nicolò biondo, 26
4 marzo - ore 12.30 Cantarana & dintorni ritrovarsi a pranzo, ricordare come eravamo e parlare di come viviamo oggi a Carpi Menù: Maltagliati con fagioli - polenta al ragù - Cotechino con fagioli e purè - saltimbocca e insalata - bensone e torta di ricotta - lambrusco e acqua minerale il ricavato sarà devoluto a favore di ushac - unione sportiva disabili Carpi Centro guerzoni
conflitti sociali e “narrazioni tossiche” evocano spettri e generano luoghi infestati da fantasmi Conversazione con Wu Ming 1 Conduce: Fausto Ciuffi, storico biblioteca loria
dalla presentazione di Licia Brancolini autrice di Persi nel riflesso del mare per concludere la serata, un dolce buffet per tutti i presenti Cinema teatro ariston
6 marzo - ore 21 Chiacchiere Consapevoli Tic tac, tic tac Velocità surreali, tempo che ci divora e ritmi naturali dottoressa Grazia Gamberini, psicoterapeuta sistemica dottoressa Mariagrazia Baroni, musicista e musicoterapeuta accompagnamento musicale dal vivo con associazione suonotondo auditorium a. loria
28 febbraio - ore 15.30 e 21.15 Sabotatori Regia di Nico Guidetti Cinema Corso
Tra tecnologia e creatività
3 marzo - ore 20 Un Sabato in Rosa... con Syusy Blady apericena + proiezione del film la signora Matilde apericena con attrice e registi (aperitivo, primo piatto, dolce, acqua e vino) ingresso: 15 euro info e prenotazioni: bruna 059/680070 - liviana 3409668915 Cinema teatro ariston
4 marzo - ore 18 Fantasmi e cattiva memoria ricordi distorti o soppressi dei
11 marzo - ore 20 Donne tra Cinema e Letteratura Proiezione del film Loveless la proiezione del film sarà anticipata
Carpi - Immagine & immaginario Un racconto della città attraverso documenti audiovisivi e letterari ideato e condotto dal professor Pietro Marmiroli Programma 1° marzo - ore 21 La città di carta Carpi nei racconti di Arturo Loria Di Alessandra Burzacchini biblioteca loria
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e’ il venezia di Mister Filippo inzaghi l’avversario del Carpi, nell’inedito turno doMeniCale in prograMMa per la ventinovesiMa giornata
CARPI FC 1909
Crocevia della stagione
E’ il Venezia di mister Filippo Inzaghi l’avversario del Carpi, nell’inedito turno domenicale in programma per la ventinovesima giornata. Lagunari pienamente in corsa per i Play Off e supportati da una dirigenza competente e ambiziosa, capitanata dall’ex Bologna Joe Tacopina, che sogna di regalare alla Serenissima una storica doppia promozione dalla Serie C alla massima. Vera e propria macchina da punti, il Venezia ha incassato appena cinque sconfitte riuscendo in tutti gli altri casi a strappare punti, 17 dei quali proprio lontani dallo stadio Penzo. Molti i punti di forza della compagine arancio-nero-verde a partire dal giovane estremo difensore scuola Juventus Emil Audero scavalcato solamente 26 volte in 27 partite disputate. In difesa gli esperti Sinisa Andelkovic e Maurizio Domizzi, coadiuvati da uno dei due ex biancorossi Marco Modolo (l’altro è il mediano Gianni Fabiano) conferiscono sicurezza e qualità alla terza miglior retroguardia del campionato. La linea mediana, folta, schierata a cinque dall’ex tecnico del Milan, spiccano le qualità di Marcello Falzerano, coadiuvato da Marco Pinato (in gol all’andata) e dai muscoli di Sergiu Suciu. Sugli esterni è l’esperienza a farla da padrone con Agostino Garofalo e il neo arrivato Nicolas Frey a conferire spinta costante e protezione alla retroguardia. In avanti tanta abbondanza per il tecnico piacentino con i confermati Alex Geijo, Gianmarco Zigoni e Davide Marsura affiancati dai temibilissimi nuovi acquisti Gianluca Litteri (prelevato dal Cittadella) e Marco Firenze, strappato alla corsa salvezza della Pro Vercelli, già in gol in cinque occasioni dal loro approdo in Laguna. Per il Carpi un esame complesso sotto molti punti di vista, da superare a ogni costo per poter provare a dare finalmente una connotazione più precisa a un campionato vissuto, sino a questo momento, fra alti e bassi. Sotto la lente dei riflettori anche il pubblico carpigiano: contro la Virtus Entella, nell’ultima gara casalinga, l’impianto emiliano ha fatto registrare l’ennesimo minimo stagionale. Un dato poco confortante che denota un costante calo dell’interesse nei confronti della massima espressione sportiva cittadina. Il Carpi Fc ha l’obbligo di riconquistare il proprio pubblico ma la città, viceversa, non sta certo spiccando per attaccamento ai colori e alla maglia. Enrico Bonzanini
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tiFosi
“Non è questo il calcio che vogliamo vedere” interrogati al termine della sconfitta interna contro la Virtus Entella i tifosi biancorossi hanno espresso ampio disappunto per il gioco espresso dal Carpi nell’ultimo periodo. Molti appassionati biancorossi infatti non hanno gradito l’atteggiamento rinunciatario di una squadra che, oltre a una deficitaria condizione atletica, interpreta le gare con un baricentro basso senza supportare le punte, troppo spesso lasciate al loro destino, a lottare invano contro i difensori avversari. nel mirino della critica un centrocampo che non crea, schierato solo per distruggere le trame offensive avversarie senza poi aver la qualità necessaria per ripartire con velocità e ferocia. anche i terzini finiscono sotto osserva-
zione: troppo statici e poco propensi a supportare i tentativi di spinta degli esterni di centrocampo. senza Daniele Giorico in campo, la squadra non ha la giusta qualità per provare a “fare la partita” e l’impiego del mediano sardo e un recupero di Giancarlo Malcore sono fra i nomi più acclamati dai tifosi biancorossi con l’imperativo di vivere un finale di stagione maggiormente ricco di emozioni. l’estremo difensore Simone Colombi e gli attaccanti Jerry Mbakogu e Federico Melchiorri invece sono fra i più graditi e acclamati dal pubblico carpigiano. in loro sono riposte tutte le speranze del popolo biancorosso di allungare la stagione nei tanto desiderati play off promozione.
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• Edizione di Carpi •
Inizia in salita il percorso della Terraquilia handball Carpi nei Play Out. A Teramo, in casa della grande favorita per la vittoria del girone e per continuare il sogno di accedere al girone unico di Serie A della prossima stagione, arriva una sconfitta per 35-31 al termine di una gara sofferta specialmente nella prima frazione di gioco conclusa sul punteggio di 20-11. Continua la corsa dell’Under 15 che in questo fine settimana, nella prima gara di ritorno, ha vinto senza grosse difficoltà contro il Bologna United. Una gara dai due volti con i giallorossi in difficoltà nel primo tempo conclusosi con il risultato di 17 a 14 e una ripresa travolgente nella quale gli ospiti nulla hanno potuto contro la compagine di casa allenata dal signor Tarcisio Venturi. Una prestazione veramente
pallaMano serie a - terraquilia sConFitta 35-31 a teraMo
Passo falso nell’esordio dei Play Out Non bastano un super kovacevic, autore di 10 reti e le buone prestazioni di Vito Vaccaro (4 reti), Francesco Ceccarini (5 reti) e Marco Beltrami autore di 8 marcature per piegare una compagine abruzzese attrez-
zata per superare il girone e presentarsi fra le favorite nel girone di spareggio promozione. Alla Terraquilia resta solamente un secondo tempo positivo e la possibilità, sabato, di blindare perlomeno la permanenza
in Serie A2 in caso di vittoria interna contro il Romagna. Gli imolesi di coach Tassinari, presentatisi alla Poule Play Out dopo l’ultimo posto in Regular Season e quindi chiamata a cogliere almeno tre vittorie per sperare di evi-
pallaMano settore giovanile us Carpine
L’avanzata dell’Under 15
tare la retrocessione in Serie B. Compagine giovane e in grande crescita, il Romagna si presenta al Vallauri a caccia di punti trascinata dalla carica dei baby talenti Rotaru e Chiarini. Fischio d’inizio alle 19 di sabato 3 marzo.
CLASSIFICA PouLE PLAY ouT: Teramo 12, Tavarnelle 10, Carpi 6, Modena 4, Romagna 2 SECoNDA GIoRNATA: Carpi vs Romagna, Tavarnelle vs Modena. Riposa: Teramo. Enrico Bonzanini
maiuscola quella di G.L. Lamberti che con 10 reti segnate ha dato un contributo determinante alla vittoria finale. Nulla da fare invece per l’Under 17 che giovedì ha giocato l’ultima gara di andata del proprio girone. In campo a Casalgrande contro lo Spallanzani, i giallorossi, seppur in emergenza per qualche assenza, non hanno sfigurato contro i locali. In gara per tutto il primo tempo, sul risultato di 17 a 14, i giallorossi hanno cercato
di controbattere azione su azione, ma la stanchezza e qualche infortunio hanno fatto pendere la partita a favore dei locali soprattutto negli ultimi 10 minuti, quando la formazione dello Spallanzani ha incrementato notevolmente il risultato sino a 40 a 29. Prossimo Turno: Domenica l’Under 15 si recherà a Parma contro il Felino, alle 11, mentre l’Under 17 inizierà il girone di ritorno alla Palestra Fassi, sabato 3 marzo, alle 19.
basKet proMozione - non riesCe l’iMpresa alla rosMarino Carpine Che Cede 52 a 74 Contro diablos
Nulla di fatto per la Carpine non riesce l’impresa alla Rosmarino Carpine che cede ai Diablos, in una serata troppo favorevole per esser sconfitti. partono bene entrambe le squadre con buona circolazione di palla e di percentuale al tiro. il match rimane in equilibrio poi, nella seconda frazione, i
diablos mettono il turbo e creano il distacco con un Carpi che fatica a trovare continuità in attacco per rimanere al ritmo dei felsinei. nella ripresa la musica non cambia e ogni qualvolta la rosmarino tenta di accorciare il gap, viene prontamente ricacciata
indietro da Violi (migliore in campo) & co. nell’ultima frazione si spengono le velleità della squadra di casa e si chiude il match anticipatamente. ora alla Carpine aspetta un’altra partita molto difficile domenica 4 marzo a Casalecchio contro Masi, seconda in classifica.
inContro Con la Maestra MoniCa sava alla sCuola sparKling proJeCt di Carpi
ritMiCa Club giardino
Danza: tra percezione di sé e performance
Aurora si laurea campionessa regionale
sono passati già dieci giorni dalle lezioni dello stage, eppure alle danzatrici sembra ancora di sentire le sue esortazioni a ogni port de bras e a ogni quinta posizione: Monica Sava, affermata ballerina classica che ora si dedica alla divulgazione di un metodo didattico da lei messo a punto, ha trascorso due giornate di lavoro alla Scuola di danza Sparkling Project di Carpi. una full immersion che ha profondamente plasmato l’apprendimento delle nozioni di danza delle allieve del corso accademico base e intermedio della scuola. nozioni chiare, espresse in modo giocoso ma anche risoluto, unendo la tradizione a una novità organica e funzionale, per ribadire ancor di più l’importanza di un metodo di insegnamento moderno, adatto alle capacità di comprensione ed esecuzione di menti e corpi giovani che tanto devono imparare su di sé e necessitano d’essere accompagnate in un percorso di percezione ancor prima che di performance. il Metodo sava promuove la coscienza di un piazzamento corretto e funzionale,
• Edizione di Carpi •
unitamente alla ricerca di un movimento aggraziato e preciso, dove il piacere di ballare è tanto importante quanto la proprietà di movimento e la precisione del virtuosismo. le allieve hanno accolto con entusiasmo gli spunti di lavoro della Maestra i quali hanno ribadito e confermato i concetti già appresi durante le lezioni con l’insegnante, nonché direttrice della scuola, Erika Grassi. un’esperienza che ha sancito ancora una volta la validità di un metodo di insegnamento ragionato e organico e, allo stesso tempo, l’importanza del
confronto con realtà diverse per arricchire il bagaglio personale delle allieve e delle insegnanti. “siamo davvero liete che la Maestra sava abbia apprezzato la nostra scuola per il suo connu-
bio tra cultura, gioco e socialità, che non compromette la preparazione delle ragazze, nelle quali ha riscontrato buone basi e la prontezza nell’apprendere un nuovo lavoro”, ha commentato la direttrice.
ancora grandi successi per la Ritmica del Club Giardino. nell’ambito della seconda e ultima prova del Campionato gold, nella Categoria Junior 1 Aurora Montanari si è laureata campionessa regionale e Alexandra Naclerio vicecampionessa! le instancabili e talentuose atlete della ritmica Club giardino (classe 2005) hanno disputato una splendida gara con performance al cerchio, palla e clavette di altissimo valore tecnico con grande grinta e precisione; leggermente più falloso il nastro ma niente che abbia impedito loro di conquistare i gradini più alti del podio. per la Categoria senior 1 anche Ilaria Giovanelli guadagna grandiosamente il titolo di campionessa regionale con esaltanti esercizi in tutti e quattro gli attrezzi. e via che si vola agli interregionali! stacca il pass per l’interregionale con il quarto posto anche la new entry Silvia Pecchenini con il grande lavoro delle tecniche Gynnis Rimini, Sabrina ed Erika.
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anno XIX - n. 07
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boCCe - la squadra perde 1-2 Contro la nova inox mosciano
Pallanuoto carPi
Cabassi Under 13
I risultati del weekend l’impianto delle piscine spiraglio contro i padroni di casa di President. partita ben giocata dai piccolini di Coopernuoto che riescono a tenere la corazzata bolognese. primo parziale 1-0 a favore dei padroni di casa. i piccoli biancorossi hanno lottato e hanno dato il massimo delle proprie forze. squadra assolutamente da altra categoria quella del president di Mister Pierluigi Canu che ha un collettivo ben organizzato con un giocatore mattatore dell’incontro con ben 7 reti realizzate.
Scivolone della Rinascita
Diego Paleari sabato 24 febbraio nell’ambito del Campionato di serie a di bocce specialità raffa la Rinascita ha rimediato una sconfitta in trasferta sul campo della Nova Inox Mosciano 1-2. a teramo i padroni di casa ottengono i due punti nella terna contro Paleari-Bassi-Tonazzo 8-5, 8-2 e nella coppia contro i nostri bassi-tonazzo 8-5, 8-0; mentre la rinascita di budrione fa suo l’individuale con Cappellacci che vince 2-8, 6-8. Finisce in parità l’altra coppia formata da paleari e Cappellacci 8-2, 2-8. nel prossimo turno di campionato sabato 3 marzo al bocciodromo di budrione il gruppo sportivo rinascita ospita Termosolar Cagliari.
Formigine - Cabassi : 3-10 gli Under 13 della Cabassi giocano fuori casa presso l’impianto ondablu contro i padroni di casa di Formigine. Match iniziato subito alla pari, formazioni che si equivalgono sia sul piano del gioco che sul risultato, primi due parziali chiusi con un paio di reti di vantaggio, 4 a 2 per la Cabassi. dal terzo tempo in poi i biancorossi prendono fiducia e piede portandosi a casa i tre punti della partita col risultato finale di 10 a 3. buona la prestazione della formazione carpigiana, buono il servizio di palla goal alla boa Ferrari che ne insacca ben 4. da segnalare la prima rete di Battini e le due reti di Rivalini.
Reggiana - Cabassi: 14-2 settima partita di Campionato per la Serie C della Cabassi che gioca fuori casa presso l’impianto ober Ferrari di reggio emilia contro i padroni di casa di Reggiana Nuoto. partita giocata nei primi due parziali dai biancorossi che nonostante l’esperienza e la fisicità degli avversari provano a giocare. poi il terzo e quarto parziale sono tutti ad appannaggio della reggiana nuoto.
Coopernuoto Under 13
Reggiana - Cabassi: 4-9 seconda partita di Campionato della fase eccellenza per gli Under 17 della Cabassi che giocano fuori casa presso l’impianto ober Ferrari di reggio emilia contro i padroni di casa di Reggiana Nuoto. una partita di riscatto per i biancorossi dopo la bruttissima performance della precedente gara a bologna. Molto bene la prestazione del collettivo: i carpigiani sono scesi in acqua
Bologna - Coopernuoto: 4-1 gli Under 13 Coopernuoto giocano a bologna presso
pallavolo FeMMinile serie b - la texCart torna al suCCesso 3 a 1 Contro la ForMazione reggiana del volley Calerno
Texcart: torna il sorriso
in formazione ridotta a causa di assenze e infortuni ma nonostante questo sono riusciti a portarsi a casa la vittoria. Acquagoal in una bella cornice di pubblico, presso l’impianto dogali di Modena, si è disputato il 4° Concentramento Emilia-Romagna, organizzato da Uisp, riservato alla Categoria Acquagoal. dieci le squadre partecipanti che per tutto il pomeriggio di domenica 25 febbraio hanno riempito di festa l’impianto natatorio di modenese. le squadre acquagoal che partecipanti sono state: Cabassi Carpi, Sea Sub Modena A, Sea Sub Modena B, Adria Nuoto, Rn Bologna, President Bologna A, President Bologna B, Sport Center Parma, Futuro Acqua Modena e Onda Blu Formigine. i piccoli carpigiani si sono presentati al torneo con una squadra in formazione ridotta dovuta a numerose assenze per malattia: solamente sette atleti sono scesi in acqua. la squadra guidata da Mister Alessandro Giliberti ha giocato bene in tutti gli incontri, soffrendo la panchina corta e la fisicità in quanto i biancorossi sono piccolini, molti i nati nel 2009. “sono orgoglioso dei ragazzi che hanno dimostrato tanta grinta e voglia di fare. tecnicamente - ha commentato l’allenatore - la squadra è agli inizi e deve ancora migliorare ma nonostante ciò ha saputo esprimere un gran bel gioco”.
DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 2 DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000 CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DEL PLURALISMO, DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI COMUNICAZIONE POLITICA E DI PARITA’ DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE Il sottoscritto Prandi dott. Gianni in qualità di legale rappresentante di RADIO BRUNO società cooperativa con sede legale in Carpi (MO) Via Nuova Ponente 28, codice fiscale 00754450369 quale titolare dell’impresa del periodico denominato TEMPO VIVO con riferimento al proprio intendimento di diffondere messaggi politici autogestiti a pagamento per le elezioni politiche del 4 marzo 2018 RENDE NOTO quanto segue: a) condizioni temporali di prenotazione degli spazi per messaggi politici autogestiti a pagamento con l’indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati: termine ultimo 28 febbraio b) modalità di prenotazione degli spazi: tramite telefono o e-mail 059.698555 - commerciale@multiradiosrl.it c) Le tariffe per l’accesso agli spazi di cui ai punto a) e b), come determinate dalla scrivente sono le seguenti:
LISTINO ELEZIONI 2018 MESSAGGI AUTOGESTITI E/O INTERVISTE E FOTO
La Texcart torna al successo e lo fa in una gara che si presentava scontata sulla carta, ma che ha mostrato diverse difficoltà, superate grazie alla voglia di ritrovare la vittoria. Contro la giovane e inesperta formazione reggiana, c’è voluto lo scossone di perdere il primo set x svegliare la squadra di Davide Furgeri 22
apparsa fino a quel momento lenta e impacciata. Un set che ha visto l’equilibrio assoluto come dimostrato dal punteggio: 28-26. Regalato il parziale, la Texcart si è svegliata, dimostrando nettamente il divario tecnico, comandando e dominando gli altri tre set e chiudendoli 25-14, 25-12 e 25-10. A livello
mercoledì 28 febbraio 2018
anno XIX - n. 07
personale sugli scudi Campana 14 punti per lei, i due palleggiatori, le sorelle Galli Venturelli 10 punti in due, Gennari 11, Faietti 8, Marazzini 5 e Foresti 3. Sabato si torna al Palazzetto Margherita Hack, ospite di turno il My Mech Cervia, gara decisiva per mantenere a distanza la zona rossa: fischio d’inizio alle 17,30.
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Le tariffe sopra esposte sono valide per il periodico TEMPO VIVO come sopra descritto. d) I testi contenenti messaggi politici autogestiti e relative foto, devono pervenire non oltre il venerdì mattina di ogni settimana, per l’uscita del mercoledì successivo. Il testo deve essere redatto in WORD e le foto devono essere in formato JPG. e) Le interviste devono essere rilasciate entro il lunedì della settimana inerente la pubblicazione.
In fede
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mercoledì 28 febbraio 2018
anno XIX - n. 07
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110 anni
all’opera Da più di un secolo innalziamo gli standard dell’edilizia, guardando il mondo da ogni prospettiva. A centodieci anni abbiamo una storia da custodire, ma anche nuove frontiere da esplorare. Davanti a noi si aprono altre opportunità di cambiare in meglio la vita delle persone e di interpretare l’anima dei territori, secondo lo spirito del tempo. Nel nostro futuro si respira
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