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mercoledì 14 marzo 2018
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anno XIX - n. 09
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Gianni Morandi in Piazza Martiri
Giuseppe Tibaldi
“LA GuARIGIONE È POSSIBILE” , PAROLA DELLO PSIChIATRA GIuSEPPE TIBALDI Luca Severi
“L’OBIETTIVO DEV’ESSERE LA ChIuSuRA DEL PASSAGGIO A LIVELLO AL TRAFFICO”. Magalì Montefusco
Gianni Morandi
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E’ sufficiente la crisi come spiegazione? Non ci ha fatto mancare niente la cronaca cittadina: l’assistente alla poltrona in nero che rubava i blocchetti del dentista, la truffa di Doctor Ticket che rifilava biglietti contraffatti ai suoi connazionali, la carpigiana 22enne che ha inventato il furto d’identità per non pagare due cellulari. Sicuramente la necessità aguzza l’ingegno e dal bisogno di arrivare a fine mese nascono varie forme di risparmio, ma è sufficiente come spiegazione per arrivare a violare la legge? Nel primo caso una carpigiana 45enne che lavorava in nero presso uno studio dentistico della città come assistente alla poltrona per nove mesi si è prescritta ricette di psicofarmaci e oppiacei, che poi rivendeva, per decine di migliaia di euro. L’operazione è scattata grazie alla segnalazione di un farmacista, insospettito dai numerosi e ripetuti acquisti della signora. La donna è stata denunciata dai Carabinieri di Carpi. Una 22enne carpigiana è andata in caserma dichiarando di non avere mai sottoscritto due contratti telefonici e sostenendo che qualcuno, a sua insaputa, aveva usato la sua identità: una messinscena architettata dalla giovane per non pagare i due Iphone per un valore complessivo di
duemila euro. E’ scattata dunque la denuncia per simulazione di reato. Infine, è finito nella rete di Doctor Ticket un senegalese residente in via Berengario a Carpi: convinto di aver acquistato per 800 euro un biglietto aereo per il Senegal, è stato bloccato all’aeroporto di Fiumicino perché in possesso di ticket contraffatto. A capo dell’organizzazione con ramificazioni in Emilia un senegalese 44enne che ingannava i propri
connazionali ed è stato denunciato per truffa continuata, aggravata, in concorso con altri. Sono violazioni della legge e vengono perseguite come tali. Quelle che offendono il pudore, le tombe, l’amicizia, le promesse… non contano nemmeno più. E’ sufficiente la crisi come spiegazione?
REDAZIONE
La Iena
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino AT T U A L I Tà , C U LT U R A , S P E T TA C O L O , M U S I C A , S P O RT E A P P U N TA M E N T I
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi
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CAPOREDATTORE Sara Gelli
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Da vicino nessuno è normale. E’ questa la prima frase che mi accoglie mentre mi accomodo nello studio del dottor Giuseppe Tibaldi, psichiatra, nonché neo direttore dell’Unità di Salute mentale dell’Area Nord dell’Ausl. Ed è proprio dagli anni della riforma di Franco Basaglia che inizia la nostra chiacchierata. “Nello scegliere di dedicarmi alla psichiatria è stato determinante un episodio che accadde a una mia compagna di liceo. Era il 1973 quando lei ebbe il suo primo episodio euforico. L’hanno ricoverata e io sono stato l’unico ad andarla a trovare in Reparto. L’ho vista in un letto, legata, che mi implorava di liberarla dalla contenzione. Quell’immagine mi ha segnato. Ho visto una psichiatria che spero di non rivedere più. Il suo caso lo cito spesso perché ha avuto un’evoluzione positiva. Il mito dell’inguaribilità è infondato scientificamente: è il muro del manicomio che, purtroppo, non è ancora stato abbattuto”. Langarolo doc, Tibaldi avrebbe voluto “fare psicologia a Padova, ma non potendo trasferirmi, mi sono iscritto a medicina a Torino”, dove si è laureato nel 1981. Anni caldi, di rinnovamento. “Da studente ho partecipato al processo che accompagnò la riforma Basaglia del 1978 e negli anni della specializzazione mi sono legato ai movimenti che sostenevano quel cambiamento epocale. Fu per toccare con mano la pratica psichiatrica che decisi di prestare servizio civile dentro all’unico reparto a porte aperte di Torino. Mi si spalancò un mondo”. Laureato con una tesi sull’approccio epidemiologico in psichiatria, quello per la ricerca è un amore che non lo ha mai abbandonato e lo ha spinto a fare corsi ed esperienze in Italia e all’estero. “Il filone della ricerca è stato, ed è tuttora, essenziale nel mio percorso. La psichiatria
“dire ai MaLati che Lo saranno per tutta La vita è scientificaMente infondato”. occorre darsi teMpo. essere pazienti, Ma La speranza c’è e va aLiMentata, non uccisa. figLio deLLa scuoLa di gaetano benedetti, secondo cui La psicoterapia costituisce un approccio terapeutico possibiLe e vincente neLLa cura deLLa schizofrenia, iL dottor tibaLdi è un convinto sostenitore deL Metodo, Messo a punto negLi anni ottanta in finLandia, open diaLogue
“La guarigione è possibile” Giuseppe Tibaldi
italiana non è particolarmente sensibile alla valutazione dei risultati conseguiti, tema per me imprescindibile per misurare il valore del nostro operato”. Nell’estate del 1982 il dottor Tibaldi partì con una delegazione guidata da Fredo Olivero per il Nicaragua dopo la rivoluzione sandinista. “Lì feci un tirocinio all’ospedale psichiatrico di Managua. Da quell’esperienza è nato il mio impegno nell’associazione Italia-Nicaragua ed è da allora che è nato il mio amore per la letteratura sudamericana”,
sorride Tibaldi. Responsabile per 25 anni del centro di salute mentale di Barriera di Milano, quartiere popolare di Torino, coordinatore scientifico del Centro Studi e Ricerche in Psichiatria di Torino, nonché direttore della collana Storie di guarigione delle edizioni Mimesis e ideatore insieme all’amico, oggi scomparso, Emanuele Lomonaco, di un concorso letterario dedicato proprio alle storie dall’evoluzione positiva, raccontare il dottor Tibaldi è operazione complessa. Uomo appassiona-
to e pieno di interessi, Tibaldi si definisce un “ottimista. Le teorie biologiche dei disturbi mentali ignorano le biografie delle persone: ecco perché dal Duemila ho deciso di raccontare le storie dei miei pazienti. Quelle positive. Di guarigione”. Una parola scomoda in ambito di salute mentale, ma che può essere descritta come “la fase in cui la sofferenza non domina più l’esistenza, per usare una frase ripetuta più volte dagli stessi sopravvissuti. Ricordi il finale di A Beautiful Mind? Quando il trio di persecutori osserva il protagonista dal fondo della sala? Ecco quell’immagine è la possibile rappresentazione della guarigione. Quando il sintomo, pur persistendo, è in sottofondo. Sotto controllo”. Da oltre trent’anni Tibaldi segue gli psicotici gravi, cercando di curarli: “da una dozzina di studi longitudinali, lunghi 20, 30 anni, si evince come la percentuale di guarigione sia mediamente superiore al 50 percento. Ogni volta che mi approccio a un paziente so che ha almeno la metà delle possibilità di cavarsela. Nutrire delle aspettative favorevoli è cruciale e non costa nulla. Molti colleghi mi dicono di essere troppo ottimista, a mio parere sono loro a essere pessimisti. Dire ai malati che lo saranno per tutta la vita è scientificamente infondato”. Occorre darsi tempo. Essere pazienti, ma la speranza c’è e va alimentata, non uccisa. Figlio della scuola di Gaetano Benedetti, secondo cui la psicoterapia costituisce un approccio terapeutico possibile e vincente nella cura
della schizofrenia, il dottor Tibaldi è un convinto sostenitore del metodo, messo a punto negli Anni Ottanta in Finlandia, Open Dialogue. “Il Dialogo Aperto è un modello di trattamento psichiatrico centrato sulla famiglia e sulla rete sociale, attraverso il quale il paziente può essere aiutato all’interno del suo personale sistema sociale di supporto. Il trattamento di rete implica una visione in cui il sistema familiare esteso è considerato agente e non oggetto del cambiamento. Questo nuovo approccio in Finlandia sta dando risultati a dir poco sorprendenti per la cura della psicosi: l’84% dei pazienti è tornato attivamente alla propria vita sociale e lavorativa”. Tibaldi, al momento unico trainer italiano di tale metodo, è entusiasta: “non si lavora mai da soli, ma in team, spesso multidisciplinare (basti pensare ai casi di doppia diagnosi, ovvero quando un paziente somma una dipendenza a un disturbo psichiatrico). Durante gli incontri ogni decisione viene condivisa dai presenti. L’idea di fondo è cercare di capire perché la persona sia andata in crisi, non concentrandosi unicamente sullo spegnimento dei sintomi. Il principio di base di Dialogo Aperto è quello della co-costruzione dei significati: il professionista ha un ruolo di facilitatore ma i significati della crisi devono essere condivisi. Un approccio che piace alle famiglie poiché non si sentono più tagliate fuori dal percorso di cura”. Nel Dipartimento di Salute Mentale di Modena, in
particolare a Pavullo, è già stata avviata una sperimentazione in tal senso e, Tibaldi non esclude che a breve anche a Carpi, dopo una attenta formazione del personale, il Dialogo Aperto possa diventare una concreta modalità di lavoro. Il capitolo farmaci e malattia mentale è spinoso, ma Tibaldi non si sottrae: “la risposta farmacologica non può essere considerata l’unica possibile. I farmaci sono utili ma non costituiscono, necessariamente, il solo punto di partenza. Gli studi hanno dimostrato come coloro che hanno progressivamente ridotto nel tempo - o sospeso - le terapie abbiano registrato maggiori vantaggi rispetto a chi non lo ha fatto. Io non attacco in alcun modo il ricorso ai farmaci ma sono convinto ci si debba interrogare su vantaggi e svantaggi. Il farmaco favorisce od ostacola la guarigione? Alcune ricerche dicono che un uso prolungato può contribuire alla cronicizzazione della patologia. Altri ricercatori si spingono ancora più in là, affermando che l’uso eccessivo di farmaci costituisce la terza causa di morte, dopo malattie cardio-vascolari e tumori”. Tibaldi è uno di quegli uomini che non si vuole rassegnare al silenzio e ai recinti della malattia mentale: “ascoltare e costruire un dialogo è indispensabile”. Recovery is possible. E ci crede davvero Giuseppe Tibaldi, d’altronde lo ha fatto scrivere anche sul fondo di cinquecento tazzine e qualche maglietta da regalare. “Perché lo stigma - sorride - si vince anche con un pizzico di ironia”. Jessica Bianchi
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La Lega ottiene a carpi uno storico 14,4% nonostante iL partito di saLvini si sia coMpLetaMente dissoLto in città. L’anaLisi deL voto degLi eX segretari Leghisti carpigiani enrico fieni e andrea taschini
Il partito che a Carpi non c’è conquista il 14,4% Non se la passa bene la Lega a Carpi. Dopo il commissariamento nel 2013, per il Carroccio carpigiano è iniziato un lento e inesorabile declino. Traversie, tra cui l’improvvisa scomparsa del volto storico del partito carpigiano, Argio Alberesi, da cui la Lega, localmente, non si è più ripresa. Nonostante l’assenza in Consiglio Comunale, le divisioni interne e il progressivo scollamento col territorio, però, alla Corte dei Pio il partito di Matteo Salvini, in questa tornata elettorale, ha conquistato uno storico risultato: ben 5.556 i carpigiani che, lo scorso 4 marzo, hanno votato il Carroccio facendo schizzare la Lega a un 14,4%. Il risultato più alto di sempre: basti pensare che nel 2013, alle politiche, il partito si attestò, con 985 voti, a quota 2,35%. Un balzo imputabile, secondo l’ex segretario carpigiano Enrico Fieni, (dimessosi dal suo incarico il 20 giugno 2017 non condividendo più “la metodologia della linea del partito politico”), “ai demeriti degli altri partiti e alle tematiche toccate in questi anni dalla Lega”. Anche se a Carpi “il movimento non ha più voce in Consiglio Comunale - prosegue Fieni -
Enrico Fieni
Andrea Taschini
gli elettori hanno voluto lanciare una richiesta precisa di cambiamento. Un cambio di passo assolutamente necessario! Il risultato elettorale ottenuto è la testimonianza di come i governi attuali, targati Partito Democratico, non abbiano soddisfatto le aspettative di una larga fetta di cittadini facendo così maturare in loro il coraggio di dare fiducia a chi ha saputo concentrarsi sulle reali problematiche della vita quotidiana della gente”.
A fargli eco è anche un altro ex segretario cittadino, Andrea Taschini: “credo che il successo ottenuto dalla Lega a casa nostra non sia solo il frutto della spinta data al partito da Salvini. Il nostro non è più un territorio ricco e il terremoto ha dato il colpo di grazia, rendendo evidenti numerosi nodi critici; per non parlare poi del capitolo ricostruzione, frutto non solo della buona politica paventata, bensì, in più casi, della solidarietà espressa dalle comunità.
Inoltre, non dimentichiamoci che il PD, durante la campagna elettorale, anziché tentare di dare risposte concrete ai problemi di tutti noi, ha generato dibattiti di dubbia utilità. Un confronto ridotto a suon di “fascisti e anti fascisti” ha portato alla debacle. Altre erano le questioni che stavano a cuore agli italiani e ai carpigiani. Salvini, al contrario, ha saputo dare coraggio a chi aveva paura di dichiararsi pubblicamente leghista o, semplicemente, simpatizzan-
te”. Un risultato, quello elettorale, che, secondo Enrico Fieni, costituirà sicuramente “uno slancio positivo per le Amministrative del 2019. La Lega, sono convinto giocherà un ruolo da protagonista all’interno della coalizione di Centrodestra e auspico possa ritrovare un meritato posto in Consiglio Comunale”. Sul fronte Amministrative, Taschini è più prudente: “occorre stilare un programma che intercetti i problemi del territorio, dando spazio
a persone con un peso specifico importante. Temo che Carpi non sia ancora pronta e i tempi sono ormai molto stretti. Però la Lega ha il dovere di offrire una risposta alla richiesta di cambiamento espressa dagli elettori, non nascondendosi”. Di scendere nuovamente in campo nel partito di Salvini però, non se ne parla: “per quanto mi riguarda - assicura Fieni - escludo un ritorno al passato poiché, digerita l’euforia del risultato raggiunto, le problematiche locali e provinciali rimarranno. Dalla mancanza di una struttura a una linea guida chiara, a ordini di partito o, meglio, di coalizione, che scavalcano la meritocrazia delle persone. Di certo, qualora volessi rimettermi a disposizione, facendo politica attiva a Carpi, non opterei più per la Lega”. Anche Taschini pare irremovibile, “quel tempo è finito. Mi dimisi arrabbiato e combattuto per le divisioni interne al movimento. Per la cacciata di Flavio Tosi, uomo per il quale ho sempre nutrito profonda stima e ammirazione. Mi sentivo come una tartaruga ribaltata sul suo guscio. Ma la rabbia, si sa, in politica uccide la ragione”. Jessica Bianchi
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Tutto tace. Complice anche la campagna elettorale, regna da mesi il silenzio sul futuro di Aimag dopo cinque anni di polemiche e schermaglie. Le uniche manovre realizzate riguardano l’assetto della multiutility: la presidente di Aimag, Monica Borghi, insieme al Consiglio di Amministrazione dopo l’insediamento nel 2016, ha proceduto, in un percorso condiviso con i Comuni soci nel Patto di Sindacato, nel settembre del 2017, alla rimozione di Andrea Dondi dall’incarico di direttore generale dell’azienda per affidare poi, nel febbraio 2018, il nuovo ruolo di Operations Manager a Davide De Battisti, dirigente del Settore Idrico. L’assenza della figura del direttore generale, che comporterebbe un indebolimento dell’azienda, è stata compensata dal Consiglio di Amministrazione che ne ha avocato a sé i poteri “svolgendo un forte ruolo nella gestione aziendale per quanto attiene tutte le attività” lasciando a De Battisti il coordinamento delle attività operative aziendali. Manovre che, associate al progressivo disinteresse di hera, supportano la lettura di chi profila una gestione tutta pubblica di Aimag rievocando l’ipotesi di una gestione in house. Nel mezzo c’è stato il referendum del 10 settembre scorso che non ha raggiunto il quorum ma in cui i carpigiani che hanno votato si sono
rispetto aLLe ipotesi di una gestione tutta pubbLica in house di aiMag e aLLa possibiLità deLLa cessione dei servizi Luce e gas a hera, gaLantini stoppa subito ogni ragionaMento espriMendo una personaLe preoccupazione: “ritengo incoMprensibiLe L’urgenza di sconvoLgere L’assetto di aiMag per aderire aLLa Legge Madia, una Legge fatta da una cLasse poLitica bocciata daLLe recenti eLezioni, in uno scenario in cui tutto potrebbe caMbiare”.
Aimag, siamo alle solite
espressi contro operazioni di incorporazione o fusione. Che cosa sta succedendo in Aimag? “Se le ipotesi avanzate hanno un fondamento, siamo alle solite e si continua a giocare a carte coperte senza considerare l’attaccamento che i carpigiani hanno dimostrato verso l’azienda in occasione del referendum e la capacità di schierarsi su questioni non semplici, drizzando le antenne” afferma Roberto Galantini del Comitato per
LA FESTA DEL PAPÀ È QUI.
l’acqua pubblica, promotore del referendum. Condivide le perplessità rispetto alla rimozione della figura del direttore generale anche in considerazione del fatto che sulla professionalità del management di Aimag sia basata gran parte del successo conseguito dall’azienda. “L’inizio dei lavori per la realizzazione delle nuove tubazioni dell’acquedotto e il modo in cui si è affrontata questa spinosa questione sono la dimostra-
zione delle capacità tecniche del gruppo dirigenziale”. Per Galantini è fondamentale che “la politica faccia la sua parte individuando strategie e obiettivi ma lasci a tecnici competenti la gestione dell’operatività aziendale. Ci sono troppi esempi in Italia di aziende in cui la politica è andata oltre alla funzione di controllo che le spetta, producendo disastri”. Rispetto alle ipotesi di una gestione tutta pubblica in house di Aimag e
Roberto Galantini
alla possibilità della cessione dei servizi luce e gas a Hera, Galantini stoppa subito ogni ragionamento esprimendo una personale preoccupazione: “ritengo incomprensibile l’urgenza di sconvolgere l’assetto di Aimag per aderire alla legge Madia, una legge fatta da una classe politica bocciata dalle recenti elezioni, in uno scenario in cui tutto potrebbe cambiare (compresa forse la permanenza di questa stessa legge). Mi chiedo perché amministrazioni che si avviano verso la loro naturale scadenza debbano avere questa fretta di cambiare le carte in tavola”. Detto questo, “abbiamo sempre apprezzato il modello in house perchè è quello in cui un’azienda risponde al territorio dove opera e ne esistono innumerevoli esempi virtuosi. Ma non si tratta di un feticcio da adorare. Non è l’unico sistema con cui noi del Comitato pensiamo che possa essere gestita Aimag, ma soprattutto rigettiamo del tutto l’idea che ciò possa diventare il pretesto attraverso il quale cedere il gas di Sinergas a Hera”. Sara Gelli
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Con il suo piccolo nel marsupio, mamma canguro è un indiscusso simbolo di maternità e protezione, ma il canguro in generale, per il suo peculiare modo di saltare, è anche emblema di forza, agilità e divertimento. E’ per questo motivo che la 21enne carpigiana Talisa Cattini e la sua amica modenese, nonché coetanea, Giulia Brighenti l’hanno scelto come nome e immagine del progetto di animazione per bambini che hanno da poco creato. “Si chiama Kangaroo - hanno spiegato le due studentesse che si sono conosciute alle superiori - perché sebbene siamo giovani ci sentiamo un po’ come delle mamme canguro che accompagnano i piccoli facendoli divertire in sicurezza”. Kangaroo è un servizio d’intrattenimento per bambini di diverse età. La sua formula è semplice: basta contattare le due ragazze per far sì che vengano a casa propria, o nel luogo scelto per la festa, e assicurino il divertimento dei piccoli partecipanti. “L’idea - spiega Giulia - è partita da me. Mi è sempre piaciuto far giocare i bambini. Da alcuni mesi facevo animazione a domicilio e quando, grazie al passaparola, le richieste hanno iniziato ad aumentare ho pensato di coinvolgere anche Talisa. Il nostro è un servizio su misura per i bambini e i loro genitori: ci chiamano spesso non solo per le feste
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La carpigiana taLisa cattini e La sua aMica giuLia brighenti hanno creato iL progetto d’aniMazione per baMbini Kangaroo
Le ragazze Kangaroo che animano le feste dei bambini Da sinistra Giulia Brighenti e Talisa Cattini
dei loro figli ma anche per le loro, come matrimoni e altre cerimonie o eventi, allo scopo di far trascorrere una giornata indimenticabile anche agli ospiti più giovani”. Quali sono le attività che
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piacciono di più ai bambini di oggi? “Anche se i tempi cambiano e i giocattoli evolvono sempre più verso il digitale, i desideri e le esigenze dei bambini restano sempre gli stessi. Il
gioco resta l’attività per eccellenza che loro utilizzano per scoprire il mondo. Credo che i bambini apprezzino il fatto che decidiamo con loro quali attività svolgere, orientandoli verso le scelte
più creative senza però imporgliele. Per i bimbi fino ai 3-4 anni proponiamo principalmente sculture di palloncini, truccabimbi, progetti con i colori a tempera e bolle di sapone. Mentre dai 5-6 anni in su organizziamo i classici giochi di corsa ed esplorazione come la Caccia al tesoro, Un due, tre stella, Nascondino, Strega comanda colore e altri ancora, oltre all’intramontabile baby-dance. In particolare cerchiamo di personalizzare le nostre proposte in base al sesso, alla fascia di età e alle preferenze del gruppo di bambini che abbiamo di fronte. Spesso per le bambine proponiamo il beauty-day, ovvero una giornata in cui si gioca ad acconciarsi i capelli, darsi lo smalto sulle unghie o truccarsi come le protagoniste delle loro storie preferite. Un’altra proposta molto apprezzata è quella della cupcake decorating, ovvero si gioca a decorare i famosi tortini americani con topping di vari gusti e colori, caramelle, zuccherini e altro ancora: un modo per stimolare diversi sensi, dalla vista al gusto, pas-
sando per il tatto e l’olfatto”. E i genitori perchè vi scelgono? “Infondiamo sicurezza e affidabilità e queste caratteristiche sono senza dubbio le priorità per un genitore. Inoltre, cerchiamo di andare incontro anche alle loro esigenze. Infatti realizziamo video e fotografie durante le feste di compleanno dei bambini, per permettere anche a loro di godersi appieno ogni singolo istante della festa senza preoccuparsi di doverlo immortalare. A tale scopo ci viene d’aiuto la nostra formazione scolastica: siamo entrambe diplomate all’Istituto d’arte dove abbiamo studiato le tecniche di fotografia grafica. Anche il logo di Kangaroo l’abbiamo ideato e disegnato noi”. La sfera ludico-educativa per l’infanzia è il lavoro del vostro futuro? “Al momento stiamo approfendendo all’università altre materie di studio ma non escludiamo di poterne fare un giorno la nostra professione principale. Di certo è una passione che vogliamo continuare a coltivare”. Chiara Sorrentino
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iL passaggio a LiveLLo di via rooseveLt rappresenta un probLeMa Ma, sottoLinea iL consigLiere coMunaLe a 5 steLLe Luca severi, “Le soLuzioni sinora paventate non sono praticabiLi. rendere più fLuido iL transito su goMMa significa spostare L’ingorgo un po’ più in Là. un intervento pubbLico, aL contrario, dovrebbe essere Mirato a incentivare La MobiLità ALTERNATIvA. OCCORRE REALIZZARE UN SOTTOPASSAGGIO CICLO - PEdONALE, RIdISEGNANdO, CONTESTUALMENTE, vIALE MANZONI”.
Il tratto va chiuso alle auto! La mobilità cittadina? Tutta da rifare. Non fa sconti il consigliere comunale a 5 stelle Luca Severi, da anni impegnato nel cercare di stimolare “un radicale cambiamento culturale” in fatto di mobilità sostenibile. Ridisegnare strade e percorsi, per tentare così di arginare l’inquinamento atmosferico e innalzare al contempo la qualità di vita dei cittadini, infatti, non è sufficiente se prima non “sono state create le giuste condizioni”. Il passaggio a livello di via Roosevelt rappresenta certamente un problema ma, prosegue Severi, “le soluzioni sinora paventate non sono praticabili. Superare quel nodo nevralgico non significa necessariamente costruire un’opera tesa a favorire lo scorrimento del traffico veicolare. Rendere più fluido il transito su gomma significa semplicemente spostare l’ingorgo un po’ più in là. Un intervento pubblico, al contrario, dovrebbe essere mirato a incentivare la mobilità alternativa. Indicando ai propri cittadini una direzione che vada chiaramente verso la sostenibilità ambientale. Dare un’impronta differente agli investimenti, realizzando opere che incentivano l’uso della bicicletta ad esempio, spingerà - col tempo - i cittadini a inforcare la due ruote e a preferirla all’auto”. Per il consigliere, il cambiamento culturale non si favorisce “ricorrendo ai divieti. Basti pensare all’inutilità della manovra regionale Liberiamo l’aria…”. La proposta dei Cinque Stelle, perorata dal 2014, è chiara: “l’obiettivo dev’essere la chiusura del passaggio a livello al traffico automobilistico”. Come? “Anziché continuare a disquisire sulla realizzazione di un sottopasso è necessario studiare delle vie alternative utilizzando gli strumenti tecnologici che oggi abbiamo a disposizione. Tramite Google Traffic e i vari simulatori è necessario capire quali sono i numeri dei veicoli che transitano su quel tratto e come verrebbero rimodulati i flussi di traffico qualora si chiudesse il varco. Azioni imprescindibili per poter poi programmare qualsivoglia intervento sulla mobilità, evitando ulteriori congestioni in altri punti”. Se l’Amministrazione Comunale è davvero intenzionata a finanziare un’infrastruttura per facilitare la vita dei residenti a Cibeno e
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Viale Manzoni Via Roosevelt di coloro che vi si recano quotidianamente, sottolinea Luca Severi, “che realizzi un sottopassaggio ciclo - pedonale”, ridisegnando, contestualmente, “viale Manzoni. Restringendo le carreggiate dedicate alle auto, per dare
così più spazio a pedoni e ciclisti”. Nessun cambiamento può avvenire se prima non si educa, promuovendo una cultura della mobilità alternativa, “dopodiché si discute con la comunità, magari organizzando dei focus
group dedicati e guidati da tecnici e amministratori, per studiare i flussi di traffico e saggiare l’efficacia dei vari interventi possibili e, infine, dando gambe ai progetti nati in modo partecipato”. Paradigmatico, secondo il consigliere pentastellato, il caso di Piazza Martiri: “tanti continuano a invocarne l’apertura alle auto per incentivare il commercio in centro storico. Numerosi coloro ai quali proprio non va giù il divieto di circolazione delle macchine. Creare le giuste condizioni per favorire gli acquisti in centro pur muovendosi a piedi o in bici è
traffico neL poLo scoLastico: per porre riMedio a una situazione orMai cronica, si devono usare Le Maniere forti, coMe L’introduzione di “isoLe pedonaLi teMporanee, in corrispondenza degLi orari di ingresso e di uscita da scuoLa”.
Via libera a Pedibus e Ciclobus
il metodo, per il consigliere 5 stelle Luca Severi, è sempre lo stesso: prima la carota e poi il bastone, per così dire. L’aria in prossimità dei poli scolastici è irrespirabile? Le code di auto in sosta, spesso col motore acceso, costituiscono un problema di sicurezza e di salute pubblica? La soluzione auspicabile è soltanto una: “interdire il transito delle auto davanti alle scuole”. per porre rimedio a una situazione ormai cronica, si devono usare le maniere forti, come l’introduzione di “isole pedonali temporanee, in corrispondenza degli orari di ingresso e di uscita da scuola”. Prima di adottare tali contromisure però, per severi è fondamentale creare una alternativa pratica e percorribile. “e’ urgente favorire altri
prestabiliti, messi in sicurezza, segnalati da scritte a terra facilmente individuabili da bambini e automobilisti. il PediBus funziona allo stesso
modo, ma il gruppo si sposta a piedi. e’ una carovana di bambini, accompagnata da genitori volontari, che va a scuola insieme camminando
l’unico modo per non far sentire la necessità di raggiungere la piazza in automobile. Al Mercato Albinelli di Modena, gli esercenti si sono organizzati per far consegnare la spesa a domicilio. Perchè non fare lo stesso a Carpi? Perché l’Amministrazione non propone ai commercianti di unire le forze per offrire questo servizio? In questo modo i costi sarebbero irrisori e la gente si potrebbe godere un pomeriggio di shopping in centro senza sportine al seguito”. Le soluzioni per disincentivare l’uso dell’auto ci sono, come dimostrano le esperienze virtuose di numerosi Paesi: “basta divieti, - conclude Severi - creiamo piuttosto le giuste condizioni e la gente lascerà la macchina in garage”. Jessica Bianchi lungo un percorso prestabilito, con il sole o con la pioggia. “L’obiettivo non è complicare la vita delle persone, bensì scaricarle di un onere, come accompagnare i figli a scuola, al contempo gioendo dell’abbassamento della spesa e dell’inquinamento”. Anche il trasporto pubblico dovrebbe essere ripensato: “diciamoci la verità, a carpi l’autobus non lo prende praticamente nessuno. Le linee ci sono, i mezzi si muovono per sei giorni a settimana, per circa 13 ore al dì. Partiamo da lì e raddoppiamo il servizio per renderlo una realtà fruibile anche dai lavoratori. Occorre aumentare il cadenzamento, il numero delle corse, allargare l’area servita fino alle zone industriali e ampliare la fascia oraria affinché chi finisce di lavorare oltre le 18 abbia un mezzo garantito per poter tornare a casa. in un futuro sogno anche veri e propri WorkBus che riuniscono vari lavoratori diretti verso lo stesso stabilimento…”. un passo alla volta. J.B.
Luca Severi tipi di mobilità. Perché non introdurre pedibus e ciclobus” come a reggio emilia? BiciBus è un gruppo di scolari che va e torna da scuola accompagnato in bicicletta da genitori, nonni o insegnanti lungo percorsi
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L’evento è organizzato da zin Maggy grazie aLLa disponibiLità di aLtre insegnanti che si aLterneranno daLLe 10 aLLe 12 di doMenica 15 apriLe aL guerzoni per La Maratona MuLti zin, due ore di fitness aLL’insegna deL divertiMento per teLethon e airc
Insieme alla ricerca a passo di zumba Si chiama Insieme alla ricerca, a passo di zumba ed è l’evento organizzato domenica 15 aprile da Magalì Montefusco, presso il Circolo Loris Guerzoni di Carpi. Non è la prima maratona organizzata da ZIN (Zumba Instructor Network) Maggy, che, a partire dal 2016, ha proposto in città questo tipo di esibizione a scopo benefico coinvolgendo colleghi e colleghe disposti a dedicare due ore del loro tempo per raccogliere fondi da destinare a Telethon e Airc. La zumba, definita l’aerobica del Terzo millennio, sta coinvolgendo sempre più grandi e piccini: fitness di gruppo e movimento sulle note dei tormentoni musicali sono gli ingredienti di un successo che è cresciuto costantemente. “Insegno zumba dal 2013 dopo anni di appassionata pratica: siccome mi scambiavano per istruttrice ho deciso di ottenere il brevetto” racconta Magalì abilitata a tenere anche corsi di zumba per bambini (zumba kids) e di zumba dolce per adulti attempati (zumba gold). Riesce a conciliare la sua attività con la famiglia (marito, tre figli edue cani)
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Magalì Montefusco
senza dimenticare gli altri. “Io mi sento molto vicina a Telethon, la fondazione che, attraverso la ricerca, dona una speranza alle persone affette da malattie genetiche rare, e Airc, associazione italiana per la ricerca sul cancro. Sono volontaria di Telethon e, da sempre, sostenitore di Airc, perché non c’è famiglia in cui non si sia vissuta una storia di tumore”. Così nasce l’idea di Insieme alla ricerca, a passo di zumba che si realizza grazie alla disponibilità di altre insegnanti
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che si alterneranno dalle 10 alle 12 di domenica 15 aprile al Guerzoni per la Maratona Multi ZIN, due ore di fitness all’insegna del divertimento. “Sarà molto piacevole lavorare con istruttori diversi, ognuno col suo stile per due ore di zumba base. Il biglietto per partecipare costa dieci euro mentre per chi assiste allo spettacolo costa cinque euro, ma a tutti sarà offerto un aperitivo a cura del Circolo Guerzoni che sostiene così l’iniziativa”. L’incasso sarà devoluto interamente in
beneficenza. “Vorrei superare me stessa e i successi delle precedenti edizioni perché per me è davvero importante” sostiene Maggy che vi aspetta per la zumba dolce al martedì e giovedì alle 9 al Guerzoni, mentre per la zumba base al mercoledì alle 20 al Guerzoni oppure al lunedì, sempre alle 20, al Circolo di Fossoli. “Bastano le scarpe da ginnastica, l’abbigliamento sportivo e tanta voglia di divertirsi. Nella zumba più si è meglio è, come a una festa”. Sara Gelli
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“Ci sono stati uomini che, passo dopo passo, hanno lasciato un segno, con coraggio e con impegno. Con dedizione, contro un’istituzione organizzata. Cosa nostra. Cosa vostra. Cos’è vostro? E’ nostra... la libertà di dire”. Le parole di Fabrizio Moro sono risuonate forti e chiare nel giardino dell’Istituto Meucci di Carpi. Il 6 marzo scorso, i 22 ragazzi della IVP dell’indirizzo professionale Cattaneo di fronte ai loro coetanei, in occasione de La giornata in memoria dei Giusti dell’umanità, hanno parlato di giustizia e legalità. Dopo la piantumazione degli alberi, il 6 marzo 2017, dedicati a Felicia Impastato, Sonita Alizadeh e Malala Yousafzai, quest’anno gli studenti hanno voluto ricordare “gli uomini e le donne che hanno lottato contro il fenomeno mafioso a scapito della propria vita”, spiega la professoressa Caterina Frisco, referente del progetto I Giusti contro la Mafia. “Ogni ragazzo ha scelto e adottato una figura chiave nella lotta alla criminalità organizzata. Magistrati, sacerdoti, sindacalisti, giornalisti… persone che non si sono lasciate corrompere e hanno rinunciato a tutto pur di promuovere il valore della legalità. Fare memoria del bene - prosegue la docente ha una straordinaria valenza educativa e i ragazzi si sono dimostrati sensibili e attenti. Dare un volto alle storie di
adottare un giusto per dire no aLLa Mafia. e’ questo iL Messaggio Lanciato dagLi studenti deLL’istituto a. Meucci di carpi Lo scorso 6 Marzo, in occasione de La giornata in MeMoria dei giusti deLL’uManità
“No, l’anima non ve la do”
coloro che non si sono lasciati piegare dal malaffare, aiuta. Facilita l’immedesimazione. Fa scattare profondi moti empatici”. Adottare un giusto per dire no alla mafia: è stato questo il messaggio lanciato dagli
studenti del Meucci nel corso della cerimonia del 6 marzo: “Oggi in particolare - ha spiegato la giovane Oumaima - vogliamo ricordare quegli uomini e quelle donne che, con coraggio e determinazio-
ne, si sono opposti alla mafia, la cui vita è la riprova che ogni essere umano può assumersi una responsabilità personale per difendere i più deboli. Uomini che hanno sacrificato tutto, ma non hanno rinun-
ciato ai loro ideali di giustizia, onestà, coraggio e rettitudine”. Ogni alunno di IVP aveva legato al polso un palloncino colorato. “Paolo Borsellino - ha ricordato Ilaria - ha affermato: I
giudici possono agire solo in parte nella lotta alla mafia. Se la mafia è un’istituzione antistato che attira consensi perché ritenuta più efficiente dello Stato, è compito della scuola rovesciare questo processo perverso, formando giovani alla cultura dello Stato e delle istituzioni. Facendo nostre queste parole, ciascuno di noi ha voluto adottare un giusto contro la mafia: ogni palloncino ne riporta il nome”. Il filo rappresenta le lusinghe della comodità, del quieto vivere, l’indifferenza, l’omertà, la corruzione la disonestà che questi uomini hanno spezzato, affermando la loro dignità. “Il palloncino che vola via, libero, indica proprio il loro rifiuto di piegare la testa al potere mafioso, affermando: no l’anima non ve la do”, ha aggiunto Ilaria. E poi: un, due, tre, via… I ragazzi, alla presenza di Paolo Lodi, referente del presidio di Libera Beppe Tizian e di Benedetta Tamelli, giovane volontaria dell’associazione fondata da don Luigi Ciotti, hanno tagliato il filo, liberando in aria i 22 palloncini. Un momento simbolico, carico di commozione. Un modo per dire Che la giustizia no... non è solo un’illusione. Jessica Bianchi
Sono 459 le donne accolte nel 2016 alla Casa delle Donne contro la violenza di Modena e Vivere Donna di Carpi, i due centri antiviolenza presenti nel territorio modenese; di queste 357 si sono rivolte a centri per la prima volta. Complessivamente nel periodo dal 2011 al 2016 sono state oltre 4.544 le donne vittime di aggressione che si sono rivolte alla rete dei Pronto soccorso dell’Ausl di Modena”.
Dati Osservatorio Violenza sulle donne
produzione propria - cucina tradizionale salumi e formaggi
Un’altra chiusura in centro
tutti i giorni: 07.00 - 14.00 / 17.00 - 20.00 domenica: 09.00 - 13.00 Via Ugo da Carpi 14 A e B - Carpi (MO) Tel. 059/693120 21 MARZO PRIMO COMPLEANNO DELLA NUOVA SEDE Gradito omaggio a tutti i clienti
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aL cLub giardino un incontro suLLa prevenzione deLLe MaLattie deLL’apparato visivo
Salva la vista dopo l’incontro Proteggi il tuo cuore, dello scorso 11 gennaio, con il direttore del servizio di cardiologia presso il nuovo ospedale di Sassuolo, dottor Francesco Melandri, continuano le iniziative promosse dal Club Giardino di Carpi insieme al Poliambulatorio FKT per promuovere la salute e un sano stile di vita. Martedì 20 marzo, alle 19, la Club house ospiterà Salva la vista: incontro gratuito e aperto al pubblico che Andrea Ascari, oculista presso il poliambulatorio privato fKt di carpi e presso il poliambulatorio Chirurgico Modenese, nei quali effettua chirurgia oculistica per la correzione dei difetti visivi e interventi per cataratta, glaucoma e maculopatia, terrà per spiegare ai presenti come prevenire al meglio le malattie dell’apparato visivo. autore di diverse pubblicazioni su ipovisione e chirurgia refrattiva, già collaboratore della sezione Unione Ciechi di Modena nonché attualmente consulente presso diversi Centri di Chirurgia Oculistica Refrattiva in diverse zone d’Italia, il dottor Ascari tratterà
di come proteggere la vista attraverso, per esempio, il corretto utilizzo delle lenti a contatto, la protezione dai raggi solari, le precauzioni nell’uso del computer, i fattori da non trascurare e quando è utile sottoporsi a visita oculistica, sottolineando quale sia lo stile di vita più sano per gli occhi, compresi gli alimenti che possono aiutare a prevenire le malattie oculari degenerative. al termine dell’incontro, ai partecipanti sarà offerto un aperitivo e un abbonamento digitale alla rivista Elisir di Salute. “al club giardino – commenta il presidente, Carlo Camocardi – teniamo particolarmente al benessere e alla salute. per questo, gli incontri promossi insieme a fKt non possono che contribuire a diffondere quelle norme di conoscenza e prevenzione utili a evitare oggi delle patologie che potrebbero causare problemi seri domani. Continueremo sempre a promuovere, per soci e frequentatori del Centro benessere, tutti quegli stimoli utili a coltivare uno stile di vita armonico e salutare, guidati dal principio dell’assoluta eccellenza delle nostre proposte”.
casa residenza anziani di novi
Un servizio fondamentale Con la partenza del cantiere della Casa Residenza Anziani di Novi, l’Amministrazione Comunale e le Terre d’Argine hanno deciso di organizzare, lo scorso 7 marzo a novi, una serata di presentazione. “e’ un grande orgoglio poter comunicare l’inizio del cantiere di questa struttura tanto attesa dai cittadini - ha esordito il sindaco Enrico Diacci - perché porta, insieme al Care residence di prossima inaugurazione, due servizi fondamentali per la salute e il benessere di tutta la comunità. Perché è nella cura e nel sostegno della parte fragile della popolazione che si misura il senso civico di un territorio”. “La nuova Casa - ha aggiunto il presidente delle terre d’argine, Alberto Bellelli - va vista come una struttura a disposizione dei 4 Comuni di Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano. L’unificazione su tutto il territorio del regolamento di accesso ai servizi socio-assistenziali e la necessità di poter usare tali strutture per dimissioni protette, che possano proseguire le cure senza ospedalizzare il paziente, hanno ricadute comuni su tutti e quattro i territori ottimizzando le spese e alleggerendo le strutture ospedaliere”. Nel marzo 2017 è stato stipulato l’atto di costituzione del diritto di superficie, per la durata di 36 anni, a favore dell’ ATI composta da Welfare Italia s.p.a. di reggio emilia e della Cooperativa Sociale La Pineta di reggiolo. L’associazione temporanea di imprese si occuperà non solo della costruzione ma anche della relativa gestione della struttura. L’area, acquistata dal Comune di Novi nel 2014 per un costo di circa 200mila euro, si trova in via don Minzoni. I posti letto saranno 75 (di cui 60 accreditati) dislocati in camere singole, camere doppie e in un’ala interamente dedicata alla senilità e all’Alzheimer. Sono inoltre previsti 4 mini-alloggi per anziani autosufficienti. La durata dei lavori è stimata in circa due anni e si presume la fine dei lavori a metà 2019 per un costo complessivo pari a circa 7 milioni di euro.
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La signora angeLa MaLagoLi saetti ha donato 200 grucce a favore deLL’unità operativa di Medicina priMa deLL’ospedaLe raMazzini di carpi
In ricordo del padre Si è concretizzato il progetto sostenuto dalla signora Angela Malagoli Saetti, contitolare dell’O&A Immobiliare s.r.l., che ha donato all’Unità Operativa di Medicina Prima dell’Ospedale Ramazzini di Carpi una dotazione di 200 grucce appendiabiti, stabilendo un rapporto di fattiva collaborazione con la coordinatrice responsabile, Lorella Rossetti. Le grucce appendiabiti, conformate in resistente materiale plastico e provviste di asta antiscivolo per pantaloni e gonne, saranno distribuite all’interno degli armadietti, riservati ai pazienti, nelle stanze di degenza dell’Unità Operativa di Medicina Prima. L’iniziativa solidale, prevista a sussidio della struttura ospedaliera, è stata attuata a seguito dei ripetuti periodi di ricovero, in questa Unità, del compianto padre della signora Angela, Ettore Malagoli, detto “Moro”, mancato il 16 dicembre 2017, all’età di 94 anni. Con l’intento di onorare la sua memoria, tramite questa donazione benefica, e per esprimere il proprio ringraziamento per le cure prestate dal personale medico e infermieristico, con meritoria competenza e sensi-
bile dedizione, la signora Malagoli Saetti ha voluto rivolgere il più sentito riconoscimento nei confronti dell’Unità Operativa di Medicina Prima, guidata dal direttore dottor Carlo Di Donato, a cui va il suo sentimento di gratitudine, esteso ai valenti medici: dottoressa Monica Vecchi, dottor Vincenzo Ferrari, dottoressa Cristina Gozzi, e a tutto il personale infermieristico. “Le grucce donate recano la dicitura Dono Fam. Malagoli Ettore - Dicembre 2017, e sono ideali per consentire ai pazienti di riporre i loro indumenti personali negli appositi armadietti, evitando, così, ogni incomodo, al momento del ricovero. Spero - ha spiegato Angela Malagoli Saetti - che il mio contributo sia foriero di future coopera-
zioni, volte a valorizzare il nostro ospedale. Sono convinta che anche una singola donazione si possa concentrare su un utile obiettivo specifico, con il debito impegno mirato alla sua realizzazione”. La consegna della dotazione è avvenuta lo scorso 8 marzo presso l’Unità Operativa di Medicina Prima dell’Ospedale
Ramazzini di Carpi. Hanno partecipato alla cerimonia di donazione il dottor Di Donato, il dottor Ferrari, e la coordinatrice responsabile Lorella Rossetti; erano presenti, oltre alla donatrice, la madre, signora Gina Malagoli, il marito, signor Gianni Saetti, e i signori Franco e Maristella Lodi, cognati di Angela.
trecento persone aL circoLo graziosi per La festa deL sorriso proMossa e organizzata da tosi, santini, bonaretti per i ragazzi di ushac, scLerosi MuLtipLa e progetto per La vita
Una domenica speciale Strutture, attrezzature, tutto è importante per rendere la vita migliore, ma alle cose, più o meno importanti, gli organizzatori hanno preferito privilegiare il tempo. un tempo insieme, dunque speciale. e il circolo Graziosi che ha ospitato la Festa del Sorriso è stato un piccolo tempio della gioia proprio per questo. circa trecento persone, ciascuno con la propria storia, ma unite da un filo invisibile eppure più che mai robusto e potente: la consapevolezza che, da soli, non si va da nessuna parte e che solo la condivisione piena, l’empatia danno sapore alla nostra vita. promotori e organizzatori il dottor Paolo Tosi, Annalisa Bonaretti e Silvano Santini coadiuvato da Eddy Roma. bravissimi i volontari in cucina e in sala; Matteo Corghi, cantante e animatore, assieme a Pamela, ha reso ancor più piacevole quello che gli organizzatori hanno definito “un pranzo della domenica come quelli di una volta, quando a casa si riuniva la famiglia assieme ai
parenti e agli amici”. I “festeggiati” sono stati i ragazzi e le ragazze dell’Ushac, quelli dell’Associazione Sclerosi Multipla e della fondazione Progetto per la Vita e vedere i loro sorrisi è stata la più bella delle ricompense. A loro andrà anche una somma perché, grazie alla lotteria, c’è stata una buona raccolta-fondi. Presenti Enrico Campedelli, assessore regionale, il sindaco Alberto Bellelli, l’assessore alla sanità Daniela Depietri, Stefano Cappelli, direttore della cardiologia degli ospedali di carpi e Mirandola e componente della “cabina di regia”
socio-sanitaria provinciale, Mario Santangelo, responsabile della neurologia del ramazzini e consigliere di alice, Raffaele Sansone, primario di radiologia al ramazzini; tutti loro hanno invitato gli organizzatori a proseguire, condividendone lo spirito. “E’ fondamentale che le associazioni di volontariato facciano delle cose insieme – ha sottolineato Santangelo - conoscersi meglio, condividere progetti e obiettivi è la strada migliore per affrontare il futuro”. Parole sante che preludono a un possibile – e necessario – cambio di passo nel mondo associativo. Sarà
una strada lunga con parecchi ostacoli da superare, ma è quella da percorrere, almeno secondo gli organizzatori. e non solo. Indiscutibile il talento sociale che caratterizza la nostra gente capace di mettersi a disposizione dei più fragili, con la consapevolezza che occorrono delicatezza e passione, costanza e affidabilità, tenacia e regolarità, ben sapendo che solo il metodo porta risultati. il Coro Arcobaleno dell’Ushac si è esibito con quattro canzoni popolari che hanno fatto cantare tutti i presenti. fuori piove, ma dentro è primavera.
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sarà un’estate caLdissiMa di Musica e divertiMento queLLa carpigiana grazie aL carpi suMMer fest. daL 15 aL 19 LugLio a saLire suL paLco di piazza Martiri saranno gianni Morandi, JaMes bLunt, coez e i coMici paoLo Migone, anna barbera e paoLo cevoLi. gran finaLe a sorpresa!
A 100 all’ora con Gianni Morandi!
Si annuncia un’estate a dir poco caldissima quella carpigiana. Musica e divertimento saranno i veri protagonisti e Piazza Martiri pulserà al ritmo dei grandi artisti della musica italiana e internazionale. Dal 15 al 19 luglio, infatti, torna per il terzo anno Carpi Summer Fest: cinque serate che faranno cantare e danzare la suggestiva cornice di Piazza Martiri grazie alla presenza di ospiti straordinari! Ogni giorno sarà dedicato a uno spettacolo diverso: a salire sul palco Gianni Morandi, James Blunt, i comici Paolo Migone con Anna Barbera e Paolo Cevoli e Coez. Il finale sarà col botto, ma l’evento di chiusura del Carpi Summer Fest, per ora, resta una sorpresa! A calcare per primo il palco di Piazza Martiri, domenica 15 luglio, sarà Gianni Morandi col suo D’amore d’autore Tour: uno show unico il cui fil rouge sarà l’amore. Un live imperdibile, di oltre due ore. Quaranta i brani di cui “l’eterno ragazzino” che da sempre va ai “cento all’ora” farà dono ai suoi fans, accompagnandoli per mano in uno splendido viaggio
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attraverso il tempo: dai grandi e intramontabili successi del passato, quelli che hanno composto la colonna sonora di tutti noi, ai brani di D’amore d’autore, ultimo album di inediti uscito lo scorso 17 novembre. Lunedì 16 luglio a scaldare Piazza Martiri sarà invece James Blunt con il suo The Afterlove Tour. Il 2017 è stato un anno particolarmente ricco di soddisfazioni per il talentuoso artista britannico che ha pubblicato il suo quinto album in studio, The Afterlove, anticipato dalla hit Love Me Better. Martedì 17 luglio Carpi Summer Fest cambia pelle e si trasforma in Carpi Summer Comics: a susseguirsi sul palco saranno infatti i tre comici d’eccezione Paolo Migone, Anna Barbera e Paolo Cevoli. Migone è attore, regista e autore teatrale e televisivo: con la sua comicità corrosiva e la sua inimitabile mordacità toscana porta in scena l’eterno gioco fra uomini e donne. La siciliana Anna Maria Barbera con il suo storico personaggio Sconsy fa degli aspetti della vita moderna, tra smartphone e
social network, il bersaglio della sua comicità. Infine Cevoli racconterà in modo divertente e con l’inconfondibile accento romagnolo alcune delle tappe fondamentali che hanno cambiato il destino della sua vita, da cameriere nella pensione Cinzia gestita dai suoi genitori a comico di Zelig. Mercoledì 18 luglio i comici cederanno il testimone a Coez, vero e proprio caso discografico italiano del 2017: il suo album Faccio un casino è doppio platino, il singolo La musica non c’è ha oltre 30 milioni di stream su Spotify e il tour invernale è andato sold out in prevendita. Questa data fa parte degli ultimi concerti “per fare un bel casino, per un’ultima volta, tutti insieme” prima del nuovo disco! Note, ritmo, risate e tanta voglia di stare insieme: il Carpi Summer Fest è questo e molto altro ancora. Non mancate: i biglietti sono in prevendita a Radio Bruno! Buona estate caldissima a tutti! Jessica Bianchi mercoledì 14 marzo 2018
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daL 15 aL 17 Maggio L’edizione deLL’evento dei produttori dEL dISTRETTO dEL TESSILE-AbbIGLIAMENTO dI CARPI SI SvOLGERà neLLa struttura di via deLL’agricoLtura, nuova sede fissa per gLi appuntaMenti di carpi fashion systeM
Una nuova casa per Moda Makers
fondata neL 1994 daLLa fusione tra Lo spirito d’iMpresa di taMara guaLandi e daLL’aMore per L’eLeganza deLLa socia Luciana MartineLLi, donne da sogno, con i suoi sette dipendenti, di cui sei donne, vanta una storia più che trentennaLe
Il sistema scolastico va ripensato
Luciana Martinelli e Tamara Gualandi
situato nel cuore della zona industriale di carpi, sede di importanti aziende della moda a livello mondiale e precedentemente quartier generale di un brand di successo, la struttura situata al civico 43 di via dell’agricoltura sarà il nuovo, stabile spazio espositivo del Comune di carpi: a inaugurare il Carpi Fashion System Expo sarà, da martedì 15 a giovedì 17 maggio, la quinta edizione di Moda Makers, la grande fiera dei produttori del distretto del tessile-abbigliamento di carpi promossa da Carpi Fashion System, con il contributo di Fondazione CR Carpi e organizzata da Expo Modena. si passa così dalla tensostruttura di piazzale re astolfo a una nuova, definitiva location appositamente concepita per
ospitare questo e atri appuntamenti; situato esattamente di fronte all’autostrada del brennero, lo spazio coniuga poi una notevole visibilità alla facilità d’accesso. altro dato importante, con i suoi 3.100 metri quadrati complessivi e i circa 2.700 metri quadrati di superficie espositiva, il Carpi Fashion System Expo vanta una superficie decisamente superiore a quella delle scorse edizioni di Moda Makers, consentendo così un aumento nel numero delle aziende partecipanti. “abbiamo fortemente voluto questa nuova struttura – commenta Simone Morelli, assessore all’economia del comune di carpi – e ora finalmente i tempi sono maturi per un cambio di passo: grazie al nuovo cfs expo, Moda Ma-
personaLe di renzo gherardi neLLa saLa dei putti di paLazzo dei principi, a correggio, daL 17 aL 25 Marzo. vernissage sabato 17 Marzo aLLe 16
Time out: fotografie 1990 - 2017
Time out: fotografie 1990 - 2017 è il titolo della personale di Renzo Gherardi allestita presso la Sala dei Putti di Palazzo dei Principi, a Correggio, dal 17 al 25 marzo. Questa serie di fotografie suggerisce quali comportamenti mettono in atto le persone nel proprio tempo libero, una volta spogliati dei ruoli che la società impone a ciascuno. Spesso gli scatti riprendono le persone di spalle, a distanza, come a non voler oltrepassare una sfera troppo privata. Tale scelta aumenta l’impressione di naturalezza di coloro che sono ritratti, perfettamente inseriti nell’ambiente. In queste foto l’ambiente è coprotagonista: le persone vi sono immerse mantenendo un sottile ma visibile equilibrio con esso. Nessuno pare voler mostrare qualcosa di sé agli altri: semplicemente è. Time out: fotografie 1990 - 2017 è una sorta di ricerca sull’autenticità. Vernissage sabato 17 marzo, alle 16. 12
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kers potrà diventare ancora più grande, riuscendo a includere molte delle aziende che hanno espresso nelle scorse edizioni il desiderio di prendervi parte, e rendendo ancor più forte non soltanto questo evento, ma tutta l’immagine e la rete che il distretto sa esprimere a livello italiano e internazionale. insieme a questo, stanno procedendo le operazioni che porteranno alla realizzazione del Polo della Creatività, che conterrà anche un Fab lab e avrà un’attenzione particolare alla formazione, e il cantiere del torrione degli spagnoli, oltre alla grande mostra di Albert Watson che inaugurerà il 7 aprile ai Musei di palazzo dei Pio. Grazie a tutti questi sforzi sinergici, carpi avrà un sistema moda sempre più integrato e completo”.
Capacità produttiva totalmente artigianale e realizzata interamente sul territorio, garanzia di unicità, eccellenza nello stile e nel servizio, personalizzazione
estrema nel rapporto con il cliente: sono queste le linee guida irrinunciabili che hanno fatto di Donne Da Sogno uno degli esempi di azienda del Distretto del tessile-abbiglia-
mento di Carpi capace non soltanto di resistere alla crisi ma di rinnovarsi costantemente. Fondata nel 1994 dalla fusione tra lo spirito d’impresa di Tamara Gualandi e
300 baLordi hanno risposto aL richiaMo deL coMitatissiMo che Li ha convocati per una festa per annunciare iL teMa deLLa prossiMa popoLarissiMa deLLa baLorda che si terrà doMenica 27 Maggio
Benvenuti a Beverli INPS: la Balorda 2018 sarà Anzianissima 300 balordi hanno risposto al richiamo del Comitatissimo che li ha convocati per una festa a nome Carosello Balordo per annunciare il tema della prossima Popolarissima Della Balorda che si terrà domenica 27 maggio. durante la giornata nell’attesa dell’annuncio gli atleti, dopo un breve giro in bicicletta per le campagne sanmarinesi, si sono intrattenuti con un emilianissimo pranzo e festosi balli con Carlos DJ (alias il presidentissimo Daniele Verrini) e il folk acustico degli Snake Oil Abusers. nel tardo pomeriggio il senatore Marcello Gadda è salito sul palco e ha entusiasmato la folla annunciando il tema da seguire per allestire i mirabolanti mezzi e creare i travestimenti per la prossima edizione della bicilettata non competitiva più famosa delle frazioni carpigiane. benvenuti a Beverli INPS, la balorda 2018 sarà Ansianissima.
Come tutti gli anni il Comitatissimo coinvolgerà numerose associazioni del volontariato locale per realizzare la giornata, e si dice pronto ad accogliere a braccia aperte chiunque voglia unirsi alla compagine. Le nuove norme di sicurezza previste dalla circolare gabrielli renderanno infatti necessario aumentare le fila dei volontari presenti, ma si rivelano “un’occasione per coinvolgere ancora più realtà, realizzare nel migliore dei modi uno dei punti fondamentali dal nostro statuto, ovvero la collaborazione e l’aggregazione tra diversi circoli e realtà dell’associazionismo”. Il Comitatissimo vi aspetta domenica 27 maggio alla polisportiva Sanmarinese per una nuova eccezionale popolarissima! buoni travestimenti!
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dall’amore per l’eleganza della socia Luciana Martinelli, l’azienda, con i suoi sette dipendenti, di cui sei donne, vanta una storia più che trentennale. “La nostra visione è sempre stata molto chiara – spiega Tamara Gualandi – perché siamo state guidate dal desiderio di vestire la ‘vera’ donna, capace al contempo di essere femminile e dinamica, attenta alle nuove mode, desiderosa di essere giovanile e pratica, senza diventare troppo formale o classica. Il nostro target va dai 30 anni in su, ma nella strategia di sviluppo dell’impresa l’anno di svolta è stato il 2014, quando abbiamo preso la decisione di rivolgerci direttamente al dettaglio per il mercato interno, scelta che ha contribuito a una crescita costante negli anni successivi”. Donne da sogno, come tante altre aziende del Distretto, ha una spiccata vocazione alle esportazioni: il 60% delle sue produzioni è rivolto al mercato estero in paesi come Russia, Lituania, Germania, Spagna, Belgio, Giappone e Cina. Il restante 40% si rivolge invece al mercato interno, di cui l’80% con il proprio brand e il resto in private label. “Oggi i dati indicano come in Emilia Romagna il PIL sia cresciuto dell’1,5, ma quando ci si confronta con altri imprenditori del tessile-abbigliamento tale dato non è percepito, e questo perché, purtroppo, il mercato interno è ancora fermo, i consumi stanno cambiando e, ora più che mai, occorre
guardare oltre confine per rinnovarsi, trovare un nuovo posizionamento e soprattutto nuovi sbocchi e consumatori in grado di apprezzare il valore insito nelle produzioni nazionali. L’export – prosegue Tamara - si è infatti rilevato in costante crescita, anche nel nostro Distretto e credo che questo dato sia imputabile anche alla formazione, da concepire, al giorno d’oggi, come leva concorrenziale, dal momento che addetti maggior-
sono necessari investimenti in innovazione, competenze e marketing ed è fondamentale recuperare i valori dell’artigianalità. “E’ evidente come vi sia una tendenza, nei mercati più avanzati, a premiare la qualità e questo fenomeno può comportare un’interessante ricaduta in generale sul made In Italy. Tale consapevolezza può essere tuttavia colta solo in presenza di una strategia complessiva che da un lato intervenga sulla concorrenza delle produzioni
mente specializzati permettono di produrre a più elevati livelli qualitativi. Come imprenditori dobbiamo dialogare con Enti e Istituzioni, per indicare loro come affiancare nel modo più efficace lo sviluppo delle piccole e medie imprese nella progettazione di attività che creino i presupposti per la crescita”. In sostanza quella che il Distretto ha davanti si configura, secondo Tamara, come una sfida non soltanto economica, ma anche culturale:
fatte all’estero, da società che utilizzano impropriamente denominazioni italiane, mentre d’altro canto il sistema di istruzione del nostro Paese va profondamente ripensato alla luce delle trasformazioni della domanda, a beneficio dell’occupazione. In ogni caso, nel proprio futuro, Donne Da Sogno continuerà a puntare sul rapporto tra prodotto e consumatore, guidata dalle parole d’ordine, qualità e valore”. Marcello Marchesini
Ciak Moda di Chiara Sorrentino
TUTTE LE ULTIME TENDENZE PER ESSERE SEMPRE AL PASSO CON LA MODA
IL ROSA AI VOSTRI PIEDI Il rosa sarà uno dei colori di tendenza della primavera/estate 2018, ma il vero consiglio per questa stagione è di indossarlo negli accessori, ed in particolare sulle scarpe, per dare subito un tocco romantico al look da giorno e da sera. Nelle pumps firmate Alexander McQueen con design a cuore, la tomaia in satin rosa è percorsa da un sottile bordo in grosgrain e poggia su un tacco a stiletto rivelandosi la scelta ideale per completare le mise più eleganti. Per slanciare il vostro look da giorno sia in gonna che in pantaloni, i chelsea boots di Valentino Garavani in pelle liscia con inserto stretch su tono e suola profilata di borchie dorate sono l'ideale. Le scarpe con profilo a onde di Chloé sono il giusto compromesso tra pumps e ballerine per l'outfit city-chic, grazie al tacco medio e alla punta arrotondata sempre appropriata.
• Edizione di Carpi •
Struttura e materiali all'avanguardia per le sneakers Adidas con tomaia in mesh elastico dal motivo rosa e bianco e le tre iconiche strisce laterali in versione riflettente: la soluzione trendy per lo sportswear. Si adattano a tutte le sfumature di pantaloni i mocassini in pelle di Gucci nella femminile nuance rosa bon-bon con il morsetto in metallo dorato. Givenchy decora i suoi stivaletti in pelle con borchie argentate sulla silhouette affusolata percorsa da cinturini: pratici, ma ad alto impatto, per dare una svolta rock ai vostri outfit da giorno. Raffinati e apparentemente preziosi per la sera, i sandali in raso con allacciatura alla caviglia di Zara hanno l'applicazione di spilla con strass sulla fascetta della tomaia. Infine, stile mannish per le stringate di Bata con tomaia in materiale sintetico arricchita dall'elegante lavorazione Brogue con lacci tono su tono.
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Arriva a Carpi una nuova rete WiFi pubblica, gratuita, ad accesso libero, che consente una navigazione veloce, senza vincoli di tempo 24 ore su 24 sette giorni su sette, né limiti di altro tipo. Si chiama EmiliaRomagnaWiFi e sostituisce la rete Carpi-Fi attiva in città dal 2010. “La nuova rete wireless, nata su iniziativa della Regione Emilia-Romagna e gestita dall’azienda Lepida spa, consentirà di connettersi e navigare gratuitamente senza bisogno di autenticarsi, 24 ore su 24, tutti i giorni, a banda ultra larga”, spiega l’assessore a Frazioni, Comunicazione, Servizi informativi e Progetto città intelligente, Milena Saina. Implementato il numero di access point e di antenne e sostituiti i vecchi apparati: “un
arriva a carpi una nuova rete Wifi pubbLica, gratuita, ad accesso Libero, che consente una navigazione veLoce, senza vincoLi di teMpo, né LiMiti di aLtro tipo. si chiaMa eMiLiaroMagnaWifi E vA A SOSTITUIRE LA RETE CARPI-FI ATTIvA IN CITTà dAL 2010
Sui contrasti e i conflitti che stanno cambiando il mondo e le contraddizioni tra gli Stati europei anche a causa di una globalizzazione che anziché ridurre, ha prodotto un allargamento della forbice tra paesi ricchi e quelli poveri del mondo, ha relazionato al Lions Club Carpi Host, diretto dall’ingegner Glauco Verzelloni, il fondatore e direttore della rivista Limes, Luciano Caracciolo. Profondo conoscitore dei problemi internazionali, grazie alla sua esperienza di inviato speciale per numerose testate, Caracciolo ha sottolineato come Asia e Africa siano afflitte da vecchie e nuove guerre, alcune delle quali poco conosciute in Europa (come quella in Congo), in Afganistan, in Irak e in Libia. Guerre le cui conseguenze ancora non si è in grado di prevedere,
iL fondatore deLLe rivista LiMes, Luciano caraccioLo, è stato ospite deL Lions cLub carpi host
LAVORO - i lavoratori autonomi versano più Irpef di dipendenti e pensionati. L’Irpef incide per il 33% sul totale delle entrate tributarie. in media una partita Iva versa poco più di 4.700 euro di irpef all’anno, rispetto ai 4.000 euro che mediamente vengono prelevati dalla busta paga di un lavoratore dipendente e a poco più di 2.900 euro che il fisco incassa da ogni pensionato. 2 AGOSTO - Giuseppe Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, terroristi condannati in via definitiva per la strage della stazione di bologna, saranno di nuovo convocati in tribunale, in un processo sull’esplosione del 2 agosto 1980, 85 morti e 200 feriti. I tre ex Nar sono indicati dalla procura bolognese come testimoni per il dibattimento che, a 38 anni dai fatti e sulla base di una rilettura aggiornata delle carte, vede imputato per concorso nell’attentato
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Potenziata la Rete WiFi pubblica percorso avviato due anni fa e tuttora in itinere - prosegue Saina - dal momento che la connettività è una priorità per il territorio. Interventi, questi, fondamentali per creare nuove opportunità di crescita e sviluppo per le imprese e per migliorare l’accessibilità ai servizi da parte dei cittadini”. Un access point ogni mille abitanti, entro il 2020: è
Milena Saina
questo l’obiettivo stabilito dalla Regione. “Procederemo per uniformare il servizio EmiliaRomagnaWiFi su tutto il territorio comunale, frazioni comprese”, assicura l’assessore. A restare a bocca asciutta per il momento sono le otto frazioni carpigiane: lì, non essendo presente la fibra ottica, e quindi non essendoci, per ora, la banda ultra
“Procederemo uniformare il servizio EmiliaRomagnaWiFi su tutto il territorio comunale, frazione comprese”, assicura l’assessore.
larga, è stata configurata la rete wireless Wisper, sempre gestita da Lepida spa, con la quale la navigazione non ha limiti di tempo ed è accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7; unica differenza è che si rende necessaria l’autenticazione con username e password (per farlo basta registrarsi al portale di Lepida quando ci si connette la prima volta). E’ possibile verificare l’ubicazione degli access point sulla mappa visualizzabile all’indirizzo www.carpidiem.it/ emiliaromagnawifi J.B.
Le crisi internazionali che stanno cambiando il mondo mentre l’Europa si dimostra assente non svolgendo alcun ruolo di pacificazione o di mediazione. A ciò si aggiunge l’assenza dell’Onu: paralizzato a sua volta dai veti incrociati delle grandi potenze. E la mancanza di una politica estera comune da parte dell’Europa ha sinora impedito un aiuto concreto alle popolazioni povere dell’Africa che hanno viceversa necessità di un urgente sostentamento alimentare per evitare migrazioni in massa verso l’Italia e gli altri paesi vicini alle coste africane come Spagna, Francia, Portogallo, Grecia e Turchia.Inspiegabile l’ostracismo dei ricchi paesi petroliferi come quelli del Golfo che, pur essendo arabi, non consentono l’ingresso di
nessun immigrato. Atteggiamento di chiusura delle frontiere tenuto anche dalla altrettanto ricca Repubblica sudafricana. Caracciolo si è
più massiccia della Cina comunista sull’economia, Paese caratterizzato da un regime illiberale, senza partiti e sindacati, con un conseguente bassissimo
infine concentrato sulla grave occupazione militare della Russia in Crimea (che ha portato alle misure restrittive dell’Europa contro Mosca) e sull’incidenza sempre
costo del lavoro a danno dei paesi esportatori europei che invece garantiscono alti livelli salariali alle proprie maestranze.
Uno sguardo oltre l ’argine Gilberto Cavallini, anche lui all’epoca militante dei nuclei armati rivoluzionari, formazione d’ispirazione neofascista. il processo inizia il 21 marzo. IGOR - Il giudice spagnolo ha dato l’ok: il 23 marzo i magistrati della Procura di bologna potranno interrogare Norbert Feher nel carcere di saragozza dove il serbo è detenuto. il pm Marco Forte, titolare dell’inchiesta, e il procuratore capo Giuseppe Amato, partiranno per il paese iberico per guardare negli occhi per la prima volta ‘igor’, il killer accusato di due omicidi commessi l’1 e l’8 aprile tra bologna e ferrara.
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UE vs ITALIA - in italia si registrano “squilibri eccessivi”, tra cui alto debito e una protratta bassa produttività che comportano rischi di “implicazioni transnazionali, in un contesto di crediti deteriorati ancora elevati e disoccupazione”. Lo scrive la commissione ue nel rapporto sugli squilibri. il debito “si stabilizza ma ancora non ha imboccato un percorso di ferma discesa a causa del deteriorarsi del saldo strutturale”, e lo slancio delle riforme “è in qualche modo rallentato”. COCA COLA - Coca Cola rompe la sua lunga tradizione e guarda alle bevande
alcoliche. dopo 130 anni di soda, il colosso delle bollicine ha iniziato a sperimentare la creazione di una bibita alcolica conosciuta come Chu-Hi, che contiene distillato shochu e acqua gassata di vari sapori. La bevanda, contenuta nella popolare lattina Coca Cola, sarà lanciata in giappone. GIANNI MORANDI - gli ha urlato ‘Gianni!’ e lo ha immortalato di spalle mentre faceva la pipì in un bagno di un’area di servizio. La foto di Gianni Morandi, condivisa sui social da una fan, è circolata sul web e ora è lo stesso cantante bolognese, attivissimo su Face-
book, a raccontare la vicenda, sdrammatizzandola sul proprio profilo social. “Qualche giorno fa - ha scritto - nella toilette di un autogrill, ‘gianni!’, una voce mi chiama, mi giro e vedo una signora sui 50 anni, con un cellulare in mano. dopo un attimo di sorpresa la mando a quel paese. Luisa, una fan un po’ invadente, ha postato questa foto su facebook, scatenando commenti di ogni tipo. All’inizio mi sono arrabbiato ma poi mi sono fatto una bella risata! ci sono cose più gravi nella vita…”. LIGABUE - “Ho bisogno (e addirittura voglia, in questo caso)
Cesare Pradella di non avere scadenze davanti. Sono bufale quelle che leggete in giro su eventuali concerti che dovrei fare quest’anno”. così Luciano Ligabue in un videomessaggio in cui elenca le ultime fatiche: “un concept album scritto e realizzato, il concertone di Monza, l’uscita dell’album con il tour promozionale annesso piuttosto corposo, il tour nei palasport con 52 date. in mezzo, sapete, lo stop dovuto all’operazione per le corde vocali che ha fatto sì che nel frattempo io finissi di scrivere il film e lo realizzassi; ripresa del tour, finiamo il tour, finisco anche la post produzione del film. Finalmente il film esce e di conseguenza sono lì a fare il tour promozionale altrettanto intenso, se non di più, rispetto a quello del disco. Tanta roba per questi due anni! tanta roba secondo me giusta - aggiunge - perché Made In Italy è il progetto, per me, più ambizioso della mia carriera”.
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Di fronte alla crescente crisi del settore del commercio il presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha proposto di mettere in campo la cedolare secca sulle locazioni commerciali e una local tax comprendente Imu, Tasi e Tari totalmente deducibile, perché il rilancio dei centri storici cittadini passa anche attraverso la rivitalizzazione del commercio. Dello stesso parere anche il presidente dell’associazione di categoria di casa nostra, Tommaso Leone. “Ovviamente il vantaggio fiscale dev’essere totalmente o, in gran parte, ribaltato sul conduttore (commerciante) e non rimanere al proprietario. Deve quindi essere armonizzato il processo con gli operatori del settore. Propenderei più per una misura agevolativa da un punto di vista fiscale simile al “canone concordato”, già esistente per l’edilizia residenziale. In merito invece all’accorpamento delle tasse, occorre distinguere quelle a carico del proprietario e quelle a carico del conduttore. Non credo che la proposta in oggetto si limiti a un accorpamento bensì sia volta a una riduzione capace di alleggerire i canoni di locazione. Sulla deducibilità di tutte le tasse dal reddito di esercizio sono d’accordo. Aggiungerei, a quanto proposto da Sangalli, un tema già dibattuto più volte a Carpi e fattibile da un punto di vista normativo per l’AmministraPer Riccardo Contini e Alice Verderi, Stil Baby, in via Paolo Guaitoli, era diventato negli ultimi tempi il negozio di riferimento dove acquistare le scarpe per le loro figlie e quando a febbraio si è presentata l’occasione di rilevarne la gestione l’hanno colta al volo. In brevissimo tempo hanno rinnovato il locale puntando su un design moderno dai colori delicati e il 10 marzo lo hanno presentato ai clienti con un’inaugurazione studiata ad hoc per i più piccoli con animazione, palloncini e trucca bimbi. “Da un po’ di tempo - ha raccontato Riccardo che, insieme alla moglie Alice, è il nuovo titolare di Stil Baby - stavamo ragionando sulla possibilità di aprire un nostro negozio. Essendo genitori di due bimbe piccole (Carlotta e Vittoria) ultimamente il nostro desiderio era quello di concentrarci sul settore degli articoli per l’infanzia. E così, quando gli ex proprietari di Stil Baby ci hanno annunciato di voler cedere l’attività abbiamo deciso di acquistarla”. Riccardo e Alice hanno rispettivamente 31 e 28
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L ’angolo
di Cesare Pradella
Il commercio ha cambiato pelle: parola di Tommaso Leone Tommaso Leone
zione Comunale, ovvero la tassa sulla pubblicità, non su suolo pubblico, ma sulle vetrine dei propri negozi. Vetrine e insegne che devono diventare sempre più attrattive, utilizzando moderni sistemi di comunicazione che vengono
pesantemente tassati con un imposta sulla pubblicità, mentre invece la pubblicità è l’anima del commercio”. Secondo una ricerca sulla demografia d’impresa nei centri storici, condotta dalla stessa Confcommercio,
la crisi economica (che fa sentire ancora i suoi effetti negativi), insieme ai canoni di locazione e alla presenza sempre più massiccia di iper e supermercati, ha causato una consistente riduzione delle attività commerciali con la chiusura di negozi, in particolare nei comparti delle librerie, dei negozi di giocattoli, abbigliamento e scarpe, in molti casi trasferiti dentro ai centri commerciali. Anche a Carpi si verifica lo stesso fenomeno? “Sicuramente gli effetti negativi della crisi si sono fatti sentire anche a Carpi, in tutti i settori e non solo in quello del commercio. Affrontiamo una fase economica che ha creato l’esigenza di riscrivere le regole per rimanere sul mercato. Chi ha saputo rinnovare la propria offerta ha colto nuove opportunità di business. Abbiamo assistito a un rinnovamento dell’offerta dei pubblici esercizi che hanno visto incrementare le aperture nell’ultimo periodo, dando vita a nuovi concept che gli hanno permesso di
mandare un messaggio chiaro al consumatore. E’ sotto gli occhi di tutti la trasformazione di Piazza Garibaldi, e non solo, e delle nuove offerte culinarie che sono state presentate in questi ultimi mesi. Anche il commercio sta attraversando questo cambiamento d’identità che gli permetterà di affrontare una fase nuova di mercato”. Quali proposte e idee avete avanzato al Comune per rivitalizzare il centro cittadino e contribuire così a tener viva la città e a contrastare il degrado e l’oscurità? “Credo che l’Amministrazione si stia occupando seriamente del centro storico. Visto che è iniziata la campagna elettorale per le prossime amministrative, cercheremo di essere ancor più presenti con le nostre proposte, come abbiamo fatto in passato. In particolare, l’esempio delle aperture serali durante il periodo estivo rappresenta una sollecitazione promossa da Confcommercio già diversi anni fa, accompagnata dalla sola forza dei commercianti
(associati e non) che vedevano nel prolungamento dell’orario un servizio gradito alla clientela. Da qualche estate a questa parte il programma delle iniziative promozionali, sia ludiche che culturali, tiene in considerazione questo aspetto e lo integra da un punto di vista organizzativo e promozionale all’interno del programma La CarpiEstate”. Si notano con sempre maggiore frequenza casi di gestione di esercizi commerciali che passano da italiani a stranieri, specialmente cinesi. Come considera tale fenomeno? “Oltre ovviamente ai classici ristornati etnici, il percorso di acquisizione di attività ha riguardato in primis i bar, seguiti dall’apertura di negozi di parrucchiere e centri massaggi. Tralasciando questi ultimi, che spesso sono sulla cronaca cittadina per vicende note, negli altri casi risultano attività regolari a seguito dei controlli effettuati da parte degli organi competenti. In particolare, parlando dei bar, mi riallaccio a quanto detto precedentemente, ovvero che anche l’offerta proposta da gestori cinesi rappresenta un modo per affrontare il mercato e pertanto se trova riscontro nella clientela, ha diritto di ritagliarsi la propria quota di mercato. In merito poi a sospetti legati alla circolazione di denaro di dubbia provenienza, come associazione siamo garantiti dalle autorità preposte che le transazioni risultano essere regolari’.
stiL baby ha caMbiato gestione. iL negozio di caLzature per baMbini in via paoLo guaitoLi ha inaugurato sabato 10 Marzo sotto La guida di riccardo contini e aLice verderi
Da clienti a titolari: Riccardo e Alice inaugurano il nuovo Stil Baby anni. Giovani quindi, ma anche molto determinati e con anni di esperienza nel settore del commercio: Riccardo presso il negozio di abbigliamento di famiglia e Alice come commessa in un negozio di calzature per donna. Che impronta avete dato al nuovo Stil Baby? “La nostra idea è quella di un servizio propositivo e dinamico in cui il cliente si senta a proprio agio. Un negozio in cui si abbia voglia di venire a vedere, toccare e provare sempre prodotti nuovi e di qualità. Qualità alla quale non abbiamo voluto rinunciare, perché quando si parla di scarpe, e in particolare di calzature per bambini, l’attenzione ai materiali e alla giusta conformazione è imprescindibile. Per i bambini che iniziano a muovere i primi
passi, e per quelli che sono in costante movimento, è fondamentale avere un valido supporto che li sostenga in modo naturale. I loro piedi sono in continua evoluzione, ed è nostro dovere farli crescere in maniera sana e corretta, consigliando la scarpa più appropriata per ognuno. Al tempo stesso, siamo attenti anche alle mode, e nel settore calzaturiero, così come in quello dell’abbigliamento, la tendenza degli ultimi anni è di ricalcare per certi aspetti ciò che indossano gli adulti, vestendosi magari come mamma e papà”. In centro storico, e in generale a Carpi, Stil Baby è rimasto uno dei pochi negozi di calzature per bambini non franchising. E’ così difficile oggi competere con le
Riccardo Contini e Alice Verderi
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grandi catene commerciali? “La situazione generale è sicuramente più difficile rispetto a qualche anno fa, ma ci sono alcuni ambiti, e quello delle calzature per bambini è uno di questi, in cui si sente ancora il bisogno di essere accompagnati dal negoziante nell’acquisto per essere certi di fare la scelta giusta. Avere qualcuno di fiducia a cui chiedere consiglio, che conosce bene le esigenze dell’acquirente perché ci è già passato in prima persona, è un valore in più che spesso nei grandi punti vendita affollati e dispersivi non si trova. Sarà questo il nostro punto di forza: trasmettere sicurezza e affidabilità a chiunque entri, perché siamo anche noi genitori e, come loro, vogliamo sempre il meglio per i nostri figli”. Chiara Sorrentino anno XIX - n. 09
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- è dunque un approccio che qualifica da anni la nostra proposta scolastica quotidiana. Esperienze, queste, che segnano un link tra i vari istituti e tra gli studenti di diverso ordine”. In occasione della tre giorni, ha poi annunciato il dirigente Federico Giroldi, presso la Scuola media Focherini verrà inaugurato, alla presenza del primo cittadino, Alberto Bellelli, “il nuovo Laboratorio di Robotica e di Informatica. Inoltre presenteremo il progetto col quale la scuola ha partecipato alla fase regionale della First Lego League, concorso di robotica e scienza, organizzato a Reggio Emilia, e che verrà premiato a maggio dal Miur. Il progetto si propone di risolvere le perdite degli acquedotti che causano la dispersione di una risorsa preziosa come l’acqua. Si tratta infatti di un piccolo robot che, radioguidato attraverso una App, si muove all’interno delle tubature dell’acquedotto, individua le fratture e le ripara dall’interno”. Per avere maggiori info potete consultare il sito (curato dai docenti con il prezioso contributo della ditta Carpinet) www. carpinscienza.it. Buona scienza a tutti! Jessica Bianchi
Lo scienziato non è l’uomo che fornisce le vere risposte, è quello che pone le vere domande. Ispirati dalle parole di Claude Lévi-Strauss, i quattro istituti scolastici superiori carpigiani - Itis Leonardo da Vinci, Meucci, Vallauri e Liceo Fanti - per il terzo anno consecutivo hanno organizzato (grazie al sostegno di Rotary Club di Carpi e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, oltre a Comune di Carpi, Provincia di Modena e INAF, con la collaborazione dell’ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna) Carpinscienza: tre giorni, dal 20 al 22 marzo, dal sapore davvero speciale, per avvicinare grandi e piccini ai misteri delle scienze e dell’innovazione tecnologica. Un affascinante e progressivo percorso di scoperta che, quest’anno, dopo Scienza in gioco e #Confini, avrà come fil rouge e parola chiave, Equilibri. Un termine che rimanda a una situazione di stabilità e armonia e che trova il suo utilizzo in discipline apparentemente molto distanti tra loro ma che vedono un importante punto in comune nella definizione e nel raggiungimento della condizione di equilibrio. Il festival propone un cartellone ricco, appassionante e denso di appuntamenti, laboratori, conferenze e attività interattive: “un cartellone di eventi culturali e divulgativi capaci di avvicinare, anno dopo anno, tanti cittadini”, matematici e letterati, addetti ai lavori e
i quattro istituti scoLastici superiori carpigiani, itis Leonardo da vinci, Meucci, vaLLauri e Liceo fanti, per iL terzo anno consecutivo organizzano daL 20 aL 22 Marzo, carpinscienza
“Costruire un cammino capace di rendere i cittadini, ma soprattuto i giovani, sempre più protagonisti della politica culturale della propria comunità”. E’ questo l’obiettivo, più volte ribadito dall’assessore alla Cultura del Comune di Carpi Simone Morelli, e peraltro centrato con la Festa del Racconto: vero e proprio “laboratorio di sperimentazione nel quale i volontari ricoprono un ruolo prezioso e strategico. Creare delle occasioni professionalizzanti per questi cittadini è un ulteriore passo per dare gambe al coworking culturale e far crescere questo territorio”. La Festa del Racconto, che si svolgerà dal 23 al 27 maggio a Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera, fa della partecipazione attiva della cittadinanza una delle sue caratteristiche distintive: tra volontariato, gruppi di lettura, laboratori di scrittura, servizio civile e progetti di alternanza scuola-lavoro, sono molte le possibilità di contribuire, a vario titolo, alla manifestazione, anche nei mesi precedenti il suo inizio. Giunta alla sua
La festa deL racconto, che si svoLgerà daL 23 aL 27 Maggio a carpi, caMpogaLLiano, novi e soLiera, fa deLLa partecipazione attiva deLLa cittadinanza una deLLe sue caratteristiche distintive
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Buona scienza a tutti!
In piedi da sinistra Roberta Righi, Chiara Lugli, Nadia Garuti, Daniela Davino e Stefano Covezzi. Seduti da sinistra Federico Giroldi, Alda Barbi e Simona Montorsi non solo, ha sottolineato il dirigente scolastico del Fanti, Alda Barbi. Ospiti “carismatici”, sottolinea la docente del Fanti Nadia Garuti nonché componente del Comitato scientifico del festival, e “capaci di coinvolgere l’interesse e la curiosità del pubblico” si susseguiranno a partire dall’anteprima del 17 marzo, quando, alle 11, al Cinema Corso, si terrà la conferenza del dottor Daniele Brunelli dal tema, Lights on the dark side of the Earth - Oceani, abissi e avventure
nell’esplorazione moderna. Le conferenze spettacolo che si svolgeranno nel corso dell’intera settimana del festival vedranno intervenire personaggi illustri di grande spessore culturale e scientifico, da Gian Marco Todesco a Stefano Sandrelli, da Federico Benuzzi a Olmo Morandi e Diego Rizzuto, da Luca Perri a Marina Carpineti, Marco Giliberti e Nicola Ludwig. Parte integrante del festival saranno gli Equilibri Lab: dal bignè di molecole all’esplorazione dell’infinito
coi frattali, dalla costruzione di un razzo ad acqua alla lampadina che misura la forza degli acidi… “Laboratori mattutini e pomeridiani all’insegna della didattica attiva e della peer education, durante i quali i ragazzi delle superiori insegnano ai più piccoli, lavorando gomito a gomito”, ha spiegato il docente del Vinci e componente del Comitato scientifico del festival, Stefano Covezzi. “A essere esaltato - gli ha fatto eco la vice preside del Leonardo da Vinci, Simona Montorsi
Diventa volontario anche tu! Da sinistra Monica Orsini, Emilia Ficarelli e Simone Morelli
tredicesima edizione, ogni anno, la festa è capace di richiamare al “lavoro” circa un centinaio di volontari, dai 15 ai 70 anni di età. Tra le principali novità di questa edizione vi è la convenzione stipulata tra il Comune di Carpi e il Centro Servizi Volontariato di Modena: “oggi il mondo del anno XIX - n. 09
volontariato sta mutando - ha sottolineato Monica Orsini, vicepresidente del CSV di Modena - e quello culturale sta registrando una forte crescita, coinvolgendo numerosi giovani. Per tale motivo il CSV promuoverà la Festa e si farà carico della copertura assicurativa e della formazione dei
volontari”. Per candidarsi e rispondere così all’appello lanciato a suon di Diventa volontario, ci sarà tempo sino al 13 aprile, mentre la riunione generale dei volontari è prevista lunedì 23 aprile, alle 18, presso l’Auditorium della Biblioteca. “Una novità significativa - ha aggiunto
Emilia Ficarelli, direttrice della Biblioteca - è certamente rappresentata dal laboratorio di scrittura creativa realizzato insieme alla Scuola holden di Torino: Scrivere (o meglio ri-scrivere), condotto dalla scrittrice e docente della scuola, Maria Clara Restivo” sarà costituito da 4 lezioni che si svolgeranno il 15 e 21 aprile e il 5 e 12 maggio, dalle 15 alle 19, presso l’Aula didattica al secondo piano della Loria. Scopo del laboratorio: fornire ai partecipanti gli strumenti per rispolverare, smontare, analizzare e riscrivere quella storia nel cassetto che ognuno di noi ha, magari anche soltanto per averla vissuta o immaginata. Si analizzeranno struttura e ritmo, personaggio e voce narrante, incipit e conflitto: le basi su cui poggia la narrazione. A racconti ultimati, sarà il momento dell’incontro più emozionante: quello con il pubblico. Le
storie verranno lette dagli autori, in un appuntamento inserito nel programma della Festa. “Un’altra forma di partecipazione attiva - prosegue Ficarelli - è rappresentata dai Gruppi di lettura, i cui partecipanti si configurano come sostenitori e amici della Festa del racconto. In particolare, il Gruppo di lettura di Carpi lavorerà sul libro di Fabio Genovesi, Il mare dove non si tocca, per incontrare l’autore durante la Festa”. Altro coinvolgimento è quello dei ragazzi delle superiori nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro: a febbraio 7 studenti della 3E del Vallauri hanno progettato l’allestimento di un’installazione per valorizzare le foto d’archivio delle 12 edizioni della Festa e farà mostra di sé nel cortile del Palazzo della Pieve, a maggio sarà la volta di alcuni studenti del Meucci. J.B.
• Edizione di Carpi •
sabato 17 Marzo, aLLe 21, appenappena propone iL concerto di fabrizio taverneLLi
Infanti protagonista a Carpi
previsione conferMata: La forMa deLL’acqua vince quattro oscar di cui sicuraMente i due più iMportanti. MigLior fiLM e MigLior regia
La forma dell’Oscar: la celebrazione della diversità
Guillermo del Toro
sabato 17 marzo torna, sul palco dell’Associazione AppenAppena, in via paolo guaitoli 36/a, Fabrizio Tavernelli Complesso per presentare il nuovo album Infanti. durante la serata verranno consegnati i nuovissimi cd e le ricompense ai raisers che hanno dato il loro contributo. Infanti è un concept album sull’abuso dei bambini nelle odierne guerre digitali/mediatiche, un percorso sonoro tra momenti orchestrali, canzoni e parti sperimentali. bambini a cui si ruba il futuro, a cui non verrà mai pagato nessun riscatto. E’ una messa in minore che
non ha più nulla di sacro. Loro sono le nostre vittime, messi al mondo per imparare le negazioni, le assenze, la chiusura di confini, le barriere, i muri, il filo spinato. bambini a cui si nega la terra e il suo attraversamento, che saranno stranieri nella stesso luogo dove sono nati. Infine noi, nel nostro quotidiano, dove i figli diventano l’ultimo status symbol da mostrare in pegno alla società o il campo minato che ci lasciamo dietro quando abbandoniamo le nostre postazioni di guerra. sono il nostro scudo umano, gli ostaggi. Quello che ci terrorizzerà.
doMenica 18 Marzo, aLLe 18, presso L’auLa Liturgica deLLa parrocchia di quartiroLo
La moglie di Pietro domenica 18 marzo, alle 18, presso l’aula liturgica della Parrocchia di Quartirolo a carpi la Società San Vincenzo de Paoli propone il musical La moglie di Pietro. una vivace e imperdibile storia musicale di fede con la Compagnia teatrale Muse e musical, regia di Gianfranco Boretti, testo e canzoni di Claudio Lacava. Lo spettacolo, con ingresso a offerta libera, ha lo scopo di raccogliere fondi per sostenere le attività caritative dell’associazione.
• Edizione di Carpi •
Previsione confermata: La forma dell’acqua vince quattro Oscar di cui sicuramente i due più importanti. Miglior film e miglior regia. Quindi lode a Guillermo del Toro che, coerentemente con la sua poetica, continua a rigenerare il fantasy aggiungendo sempre qualcosa in più che va oltre il mero aspetto spettacolare e conferisce consistenza e profondità tematiche alla leggerezza espressiva. La sua attualissima favola si svolge nel passato, ci parla di un mondo, ideologicamente bipolare, superato che però ha lasciato il posto a una bipolarità geografica, economica, oltre che politica, vorrei azzardare umana. Il film mette in scena due aspetti: da una parte la curiosità, l’interesse che sfocia nella comprensione, nell’amore per l’altro, il diverso, dall’altra un atteggiamento di disprezzo e sfruttamento di qualcuno-qualcosa che viene ritenuto estraneo, inferiore. Il valore delle favole è spesso quello di rendere evidenti le ingiustizie, i soprusi, il disvalore. Dal Brutto anatroccolo a Cenerentola a questa favola moderna l’umanità può riflettere su se stessa e scegliere da che parte stare. Oggi che le favole scritte o raccontate hanno lasciato il posto alla visione, al cinema, è davvero notevole che ci sia chi non si accontenta di proporre spettacoli di solo intrattenimento, ma si preoccupi di inserire nelle proprie creazioni artistiche un sottotesto di grande valore etico-morale. La vicenda di un’umile donna delle pulizie, novella Cenerentola, che osa l’impossibile, osa l’innamoramento e compie un balzo tra i generi: si può amare qualsiasi essere. Metafora che riprende naturalmente quella di un’altra fiaba, La bella e la bestia, ma la aggiorna e la contestualizza in modi e tempi inaspettati. E qui gli
altri due Oscar ricevuti lo testimoniano. La scenografia è fondamentale per offrire ai personaggi e alla trama un ambiente consono, “naturale”. E Del Toro non si risparmia nemmeno l’omaggio cinefilo: tra i luoghi del film oltre al laboratorio c’è anche una sala cinematografica, vista con un occhio amorevole nel suo triste crepuscolo, quasi a voler lanciare un segnale sul futuro stesso del cinema. La musica accompagna e sottolinea ma con estrema discrezione, mai a scapito dell’attenzione. Infine un complimento va rivolto, oltre che all’Academy hollywoodiana, alla Mostra del Cinema di Venezia che anche quest’anno ha premiato col suo Leone un film trionfante agli Oscar. Segno di particolare fiuto nel selezionare i titoli da inserire in concorso. Due anni fa La La Land sfiorò il massimo riconoscimento ma sei statuette le portò a casa: Damien Chazelle come miglior regista, Emma Stone come miglior attrice oltre ai due premi alle musiche e alla fotografia. Quest’anno migliore attore è risultato Gary Oldman per la sua intensa interpretazione di Wiston Churchill in L’ora più buia. Una performance davvero superlativa in un film che ha fatto il paio con Dunkirk nel raccontarci alcuni passaggi salienti della partecipazione britannica alla Seconda guerra mondiale. Migliore attrice la grandiosa Frances McDormand, straordinaria interprete dell’irriducibile donna che smuove con la sua ostinazione e col suo coraggio l’apatia e l’ostilità di un tranquillo paesotto del Missouri. I suoi Tre manifesti a Ebbing diventano un solo, vero grande manifesto di un cinema che coniuga perfettamente impegno e divertimento, ironia e serietà, rabbia e pietà. Personalmente attendevo con parti-
colare interesse il premio al miglior film straniero e il verdetto non mi ha affatto deluso, anzi. Una donna fantastica del regista cileno Sebastian Lelio era stato davvero convincente. Anche in questo film il tema della diversità è preponderante: si tratta della vicenda di una transessuale che vive una storia d’amore con un uomo divorziato. Quando lui improvvisamente muore subisce gli affronti della polizia che la sospetta di avere a che fare con quella morte e le angherie della ex famiglia di lui che la caccia di casa e la vuole escludere persino dal funerale. C’è un’immagine nel film che da sola lo racconta tutto: Marina, questo il nome della protagonista, cammina su un marciapiede contro un vento fortissimo che la costringe a piegarsi in vanti e ad avanzare con grande fatica. Davvero efficacissima sia sul piano estetico che simbolico. Rispetto agli altri concorrenti nella stessa categoria vale la pena sottolineare che ancora una volta l’Academy sceglie e premia una storia di diversità. Sarà un caso? Se poi aggiungiamo che l’Oscar alla miglior sceneggiatura non originale va a James Ivory per Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, allora è proprio vero che l’assassino torna sempre sul luogo del delitto. Infatti anche questo titolo ci racconta un amore tra due giovani ragazzi durante un’assolata estate italiana. Il quasi novantenne regista americano ha adattato per lo schermo l’omonimo romanzo di André Aciman (edito in Italia da Guanda) restituendone le atmosfere, i caratteri, ma soprattutto la meraviglia del primo amore, qualsiasi esso sia, quello che (forse) non si scorda mai. Una vittoria questa, che indirettamente premia anche un regista italiano dalle alterne fortune nel nostro Paese. Ivan Andreoli
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Al cinema SPACE CITY - CARPI ChIAMAMI COL TuO NOME
Regia: Luca guadagnino Cast: con Armie Hammer e Timothée Chalamet il 17enne americano elio perlman si dimostra un musicista colto e sensibile. Figlio di un eminente professore universitario che ogni anno ospita uno studente straniero impegnato nella stesura della tesi di post dottorato, Elio attende nella villa XvII secolo di famiglia il suo arrivo. A risalire il vialetto per trascorrere le vacanze estive nella tenuta Perlman è il giovane Oliver un 24enne bello e affascinante. I suoi modi disinvolti colpiscono l’adolescente impacciato, che comincia ad affacciarsi all’amore. Orari proiezioni: feriali e sabato: ore 22,30 - domenica: ore 18 - 22,30
ThE ShAPE OF WATER
“Il coraggio non mi manca. È la paura che mi frega”. Totò giovedì 15 e venerdì 16 Marzo, aLLe 21, presso L’auditoriuM san rocco, L’associazione i giovani per carpi Mette in scena uno spettacoLo teatraLe
Mio padre sanguina storia
Regia: guillermo del toro Cast: Sally Hawkins e Octavia Spencer A causa del suo mutismo, l’addetta alle pulizie Elisa si sente intrappolata in un mondo di silenzio e solitudine, specchiandosi negli sguardi degli altri si vede come un essere incompleto e difettoso. incaricate di ripulire un laboratorio segreto, elisa e la collega zelda si imbattono per caso in un pericoloso esperimento governativo: una creatura squamosa dall’aspetto umanoide, tenuta in una vasca sigillata piena d’acqua. Eliza si avvicina sempre di più al “mostro”, costruendo con lui una tenera complicità che farà seriamente preoccupare i suoi superiori. Orari proiezioni: feriali e sabato: ore 20,15 - domenica: ore 15,30 - 20,15
IL GIuSTIZIERE DELLA NOTTE
Regia: Eli Roth Cast: bruce Willis e vincent d’onofrio Il dottor Paul Kersey è un chirurgo che si rende conto della violenza che sta devastando Chicago solo quando le sue vittime entrano al pronto soccorso, fino a quando sua moglie e sua figlia non vengono aggredite nella loro bella casa. La polizia non riesce stare dietro a tutti i crimini che vengono commessi, e Paul, desideroso di vendetta, dà la caccia ai responsabili dell’aggressione per ottenere giustizia. Mentre il suo anonimo operato cattura l’attenzione dei media, la cittadinanza s’interroga su questo giustiziere: è un angelo custode o un altro aspetto della stessa violenza? Orari proiezioni: feriali: ore 20,30 - 22,30 - sabato: 18 - 20,30 - 22,30 - domenica: ore 18 - 20,30 - 22,30
CINEMA CORSO - CARPI MARIA MADDALENA
Regia: Garth davis Cast: Rooney Mara e Joaquin Phoenix Maria Maddalena racconta la storia di una giovane donna in cerca di una nuova vita, che sia finalmente libera dalle tradizioni famigliari e dalla società fortemente gerarchica e maschilista del suo tempo. troverà l’occasione per intraprendere un cammino di crescita grazie al neonato movimento religioso e sociale fondato dal carismatico Gesù di Nazareth. In questo contesto riuscirà a trovare il proprio posto nel mondo, avviandosi a un viaggio di maturazione che culminerà a Gerusalemme. Orari proiezioni: feriali: ore 20 - 22,30 - sabato: 17,30 - 20 - 22,30 - domenica: ore 15 - 17,30 - 20 - 22,30
CINEMA EDEN - CARPI LADY BIRD
Regia: greta gerwig Cast: saoirse ronan e Laurie Metcalf Nata e cresciuta a Sacramento, in California, Christine sogna di trasferirsi in una grande città cosmopolita della costa orientale per frequentare una prestigiosa università. Giunta all’ultimo anno di liceo, la sua domanda di ammissione al college è povera di crediti extracurriculari, così la diciassettenne è costretta a iscriversi al club teatrale del suo liceo. Animata da un incontenibile spirito di ribellione, una dispettosa indole anarchica e un’ambizione sfrenata che sogna di appagare lontano da casa, Christine scoprirà nel teatro un posto accogliente, un luogo dove incontrare nuovi amici e fare nuove esperienze. Orari proiezioni: Feriali: ore 21 - Sabato: ore 20,30 - 22,30 - Festivi: 16,30 - 18,30 - 20,30
CINEMA ARISTON - SAN MARINO DuE SOTTO IL BuRqA
Regia: sou abadi Cast: Félix Moati, Camélia Jordana Armand e Leila , studenti di Scienze Politiche, si amano e stanno pianificando un viaggio a New York, ma pochi giorni prima della partenza, Mahmoud, fratello di Leila, fa il suo ritorno da un lungo soggiorno in Yemen, un’esperienza che lo ha cambiato... radicalmente. Ai suoi occhi, ora, lo stile di vita moderno della sorella offende il Profeta. L’unica soluzione è confinarla in casa e impedirle ogni contatto con il suo ragazzo. Ma Armand non ci sta e pur di liberare l’amata escogita un piano folle: indossare un burqa e spacciarsi per donna. Orari proiezioni: domenica 18 marzo: ore 20.30 – Lunedì 19 marzo: ore 21
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Giovedì 15 e venerdì 16 marzo, alle 21, presso l’Auditorium San Rocco, la compagnia de I giovani per Carpi mette in scena lo spettacolo teatrale Mio padre sanguina storia. Ispirato al fumetto Maus, racconto di un sopravvissuto, lo spettacolo presenta la storia di un uomo, Vladek Spiegelman, che sopravvive alla Shoah grazie a una grande forza d’animo e all’amore nei confronti della moglie con la quale vuole proseguire la propria vita al di fuori dei campi di concentramento. Diretto da Armando Orphe Madon-
na, lo spettacolo vede in scena gli attori Sabrina Pinto, Alex Ferrari, Giacomo Bicchieri, Sofia Rossini, Leonardo Losi, Giulia Grande, Andrea Venneri, Nicola Melegari e Maria Chiara Camurri. Inserito all’interno della rassegna
Scenari di memoria, Mio padre sanguina storia è promosso dal Comune di Carpi, tramite lo spazio giovanile Mac’è, dall’associazione Anpi e dalla stessa associazione I Giovani per Carpi. L’ingresso è libero ma è gradita la prenotazione: 059.649271 – spaziog@carpidiem.it.
appuntamenti
Teatro Carpi
14 marzo - ore 21 Stagione Danza Balletto Yacobson di San Pietroburgo fondato da Leonid Yacobson direttore artistico Andrian Fadeev Un assaggio dei più grandi successi del balletto eseguiti da una delle compagnie russe migliori al mondo e un omaggio alla tradizione della danza classica. teatro comunale 16 e 17 marzo - ore 21 18 marzo - ore 16 Stagione Prosa Piccoli crimini coniugali di Eric Emmanuel Schmitt Adattamento e regia di Michele Placido Con Michele Placido, Anna Bonaiuto sull’altalena del matrimonio fra
slittamenti del cuore e tradimenti si consuma la vita dei due protagonisti: un sottile gioco al massacro inventato dal drammaturgo più amato d’oltralpe. teatro comunale 20 marzo - ore 21 Mundus - Primavera 2018 Knock Out concerto per Jack London, un melodramma jazz d’amore e pugilato Fabrizio Bosso - tromba Luciano Biondini - fisarmonica Silvio Castiglioni - fabulatore Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna teatro comunale
Mostre CARPI
17 - 25 marzo Personale di Terenziani Mark e
Patrick Pioppi Saletta Fondazione Cassa di Risparmio 19 - 25 marzo In fuga dalla Siria Mostra interattiva Se fossi costretto a lasciare il tuo paese cosa faresti? caritas diocesana fino al 1° maggio Un fil di favola, un fil di segno Un percorso visivo di colore, parole e disegno nelle illustrazioni di Vittoria Facchini palazzo pio - sala estense fino al 18 maggio Italiani d’Istria - Chi partì e chi rimase Di Lucia Castelli ex sinagoga fino al 3 giugno
• Edizione di Carpi •
appuntaMento con L’arte aLLa gaLLeria 8,75 ARTECONTEMPORANEA dI REGGIO EMILIA (CORSO GARIbALdI, 4)
Cortocircuito pittorico
Cortocircuito pittorico alla Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4), fino all’11 aprile, con opere realizzate dagli artisti iscritti all’omonima associazione, luogo d’incontro e confronto. In esposizione, dipinti di Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Antonella Davoli, Gino Di Frenna, Giovanna Magnani, Paolo Manganelli e Oscar Piovosi, autori diversi per esperienza e linguaggio con all’attivo numerose mostre in diverse città italiane. La collettiva sarà visitabile fino all’11 aprile, di martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30, oppure su appuntamento.
iL voLuMe dedicato aL viLLaggio san Marco sarà presentato neL corso di un’iniziativa pubbLica in prograMMa a carpi, sabato 17 Marzo, aLLe 10.30, aLL’auditoriuM san rocco
Una storia spesso dimenticata Il volume I 60 anni del Villaggio San Marco a Fossoli sarà presentato nel corso di un’iniziativa pubblica in programma a Carpi, sabato 17 marzo, alle 10.30, all’Auditorium San Rocco. Nel corso dell’evento, dopo i saluti del vescovo di Carpi, Francesco Cavina, sono previsti gli interventi di Giampaolo Pani e Luigi Vallini, rispettivamente presidente e segretario del comitato di Modena dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Alberto Bellelli, sindaco di Carpi, Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Antonio Ballarin, presidente della Federazione degli esuli giuliano dalmati, Pier Luigi Castagnetti, presidente della Fondazione ex campo di Fossoli, Giuseppe Schena, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, e Renzo Codarin, presidente nazionale dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia; coordina il giornalista Cesare Pradella. Saranno presenti anche relatori del Tesori dai Depositi Inchiostro sulla carta Sala della Xilografia dei Musei
Eventi CARPI
14 marzo - ore 21 L’Angolo dell’avventura presenta Gujarat - India di Stefano Negri sala congressi Il mondo in bicicletta Programma 15 marzo - ore 21 Balcani Occidentali - Albania di Fiab Modena 22 marzo - ore 21 Dalle Dolomiti al Mar Nero Di Livio Adani e Rubes Garuti 29 marzo - ore 21
• Edizione di Carpi •
convegno di studi del 2013, i cui atti sono raccolti nel volume - la produzione editoriale è stata curata da Luigi Vallini, ed è stata promossa dall’associazione Venezia Giulia e Dalmazia in collaborazione con Comune e Provincia di Modena e Comune di Carpi - oltre a esuli, studiosi e studenti delle scuole Pedalando sul Great Divide Di Renato Frignani sala congressi 16 marzo - ore 18.30 presentazione dei libri L’identità del gatto L’identità del cane Di Roberto Marchesini, filosofo, etologo e saggista dialoga con l’autore Linda Guerra, etologa e scrittrice Libreria La fenice Foodamentale 1ª Rassegna cinematografica sulla sana alimentazione Cinema - Cibo - Cultura 17 marzo - ore 20.30 Zucchero! That’s sugar film regia: Damon Gameau - australia 2016, 99’ A seguire interventi di: dottor Mauro Manno, Lucia Mannavola,
superiori di Carpi. Furono quasi 1.500 i profughi, appartenenti alla comunità italiana, ospitati nel Villaggio San Marco a Carpi, dopo aver abbandonato le proprie case e tutti i propri beni in Istria e Dalmazia a seguito degli accordi internazionali che, ridefinendo il confine orientale italiano,
assegnarono quei territori all’allora Jugoslavia. Le famiglie arrivate nel modenese furono una parte delle circa 250mila persone, il 90 per cento degli italiani che vivevano in Istria e Dalmazia, che partirono tra il 1944 e la fine degli Anni Cinquanta, dirette in 130 luoghi tra caserme, scuole come quella in via Caselle a
nutrizionista e Laura Lodi, dietista 24 marzo - ore 20.30 Food Inc. regia: Robert Kenner - usa 2008, 94’ A seguire interventi di: dottor Fabio Nascimbeni, dottor Stefano Bellentani e Monica Luongo, nutrizionista biblioteca Loria
de La storia del punk Programma 16 marzo - ore 21 Il punk sbarca in Italia incontro con Massimo Zamboni 23 marzo - ore 21 La new wave e il post-punk incontro con Federico Fiumani 30 marzo - ore 21 Hardcore, crossover, contaminazioni Musica live, intervista, narrazione con la partecipazione dei Not Moving biblioteca Loria
17 marzo - ore 19 Fabrizio Tavernelli Complesso presenta il nuovo album Infanti appenappena 17 marzo - ore 10.30 Presentazione del libro I 60 anni del Villaggio San Marco a Fossoli auditorium san rocco Hey! Ho! Let’s go! - 40 anni di punk in Italia Musica, storia, cinema a cura di Stefano Gilardino, autore
DocuCarpi 2018 Programma 14 marzo - ore 15.30 e 21.15 Alta via dei parchi - Viaggi a piedi in Emilia Romagna Regia di Serena Tommasini Degna La proiezione serale sarà preceduta da una esibizione del Coro CAI Carpi cinema corso
Modena che ospitò diverse famiglie, conventi, ex campi di concentramento come quello di Fossoli o la risiera di San Saba a Trieste, ma anche oltreoceano, dal Canada al Venezuela. Un esodo di massa per fuggire a persecuzioni e alla tragedia delle foibe dove vennero sterminati migliaia di italiani. Il Villaggio san Marco fu aperto il 7 giugno del 1954 e chiuso dopo 16 anni il 7 marzo del 1970. All’interno della struttura furono aperti spazi commerciali, centri di aggregazione, uno studio medico, attività artigianali come la falegnameria e la tipografia gestiti dagli esuli stessi, poi la scuola, l’asilo e la chiesetta. Gli esuli, insomma, anche se sostenuti dallo Stato con apposite leggi, si organizzano in modo indipendente, allacciando stretti rapporti con la comunità di Fossoli e di Carpi, nonostante, si legge nel contributo di Luigi Vallini riportato nel volume, il clima di diffidenza e le tensioni politiche del dopoguerra. 18 marzo - dalle 14.30 3° Carnevale in Piazza Piazza martiri 18 marzo Insieme per Chernobyl Programma ore 10/12 Zumba e Fitness col cuore Tanta energia per un grande obiettivo di solidarietà! due ore di divertimento insieme agli istruttori ZIN e Fitness musicale iscrizione: 5 euro ore 15/18 Danza senza fine Maratona di aerobica, ritmica, acrobatica, freestyle... Partecipano: Pantheon Club, La patria, virtual fitness, club giardino. polivalente sorbara, aneser ritmica novi, arci uisp soliera, red Moon dance carpi, new club soliera Scuola Media Margherita Hack
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CARPI FC 1909
L’altalenante campionato del Carpi arriva a un bivio, imposto dal calendario, all’altezza della trentunesima giornata di una sempre più sgranata Serie B. Nonostante le sette partite in calendario, in appena quaranta giorni, la truppa di mister Antonio Calabro è chiamata a dare un segnale forte al campionato per poter chiudere il discorso salvezza. Nelle prossime cinque gare in programma, oltre ai complicati scontri in casa del Palermo e al Cabassi contro il Venezia (nel recupero della 29^ giornata), spiccano le sfide con Pro Vercelli, Ternana e Ascoli. Tre scontri che, se vinti, consentirebbero ai biancorossi di centrare l’obiettivo con ancora otto gare al termine del campionato utili ad alzare l’asticella delle ambizioni, continuando a sognare i Play Off. In ordine cronologico, al Cabassi, nel posticipo della 31^ giornata, difficile incrocio contro una Pro Vercelli reduce da sette risultati utili consecutivi che le sono valsi undici punti. Fra le prestazioni più convincenti dei piemontesi spiccano la vittoria in rimonta
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iL caMpionato deL carpi arriva a un bivio, iMposto daL caLendario aLL’aLtezza deLLa trentunesiMa giornata
La gara della verità
del trequartista Marco Firenze, trasferitosi lo scorso gennaio al Venezia di mister Filippo Inzaghi. Nel Carpi diventa un obbligo la ricerca della vittoria. La mancanza totale di gioco, apparsa evidente nelle ultime giornate, ha aperto una vivace discussione fra i tifosi biancorossi apparsi scontenti e delusi dalla propria squadra. A riaccendere la passione non possono che essere il ritorno
al campo e i gol, troppo pochi sino a questo punto. Menzione di merito invece per la difesa (la quinta migliore del torneo) con l’estremo difensore Simone Colombi e il capitano Fabrizio Poli autori, sino a questo punto, di una stagione pressoché perfetta. Contro la Pro Vercelli, storicamente osso duro per il Carpi, certa l’assenza di Jerry Mbakogu, Riccardo Brosco e Nicolò Belloni per infortunio. Possibile, già dal primo minuto, una chance per Giancarlo Malcore che potrebbe affiancare Federico Melchiorri in un’inedita, ma potenzialmente interessante, coppia d’attacco. Enrico Bonzanini
I dolori del giovane Jerry
a Cremona e i pareggi in casa di Palermo e, più recentemente al San Nicola di Bari. Una compagine abituata, nonostante la precaria situazione di classifica, a giocarsela a viso aperto contro le squadre alte in classifica, senza alcun timore mettendo in mostra
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una buona capacità realizzativa propiziata dalle ottime giocate del talentuoso Luca Castiglia. Mister Giancluca Grassadonia, anche in Emilia, riproporrà il collaudato 3-5-2 con gli unici dubbi legati ai tanti ballottaggi in attacco con Reginaldo, Claudio Morra,
Filip Raicevic e gli ex biancorossi Alfredo Bifulco e Massimiliano Gatto a giocarsi le maglie da titolare. Una squadra tosta, che fa della compattezza il miglior antidoto alla mancanza di qualità, capace di sopperire egregiamente alla partenza
Il Carpi, mai come in questa stagione, si è aggrappato alle larghe spalle del centravanti Jerry Mbakogu. Il centravanti nigeriano, rimasto in emilia in estate e responsabilizzato con un ruolo da leader dal tecnico Antonio Calabro, ha lottato sino a questo punto del campionato con tanti acciacchi che ne hanno limitato il minutaggio il campo e il rendimento. Autore di una partenza lanciata, con tre reti nelle prime sei gare di campionato, il numero 10 carpigiano ha poi vissuto quasi tre mesi di totale astinenza dall’esultanza, sino al decisivo centro in casa dell’Avellino, necessario per fissare l’1-1 conclusivo. Il forte pressing degli inglesi del Leeds non ha fatto vacillare la dirigenza del patron Bonacini: perfettamente conscia dell’importanza del giocatore nello spogliatoio e in campo, ha preferito procrastinare ogni trattativa di almeno sei mesi. I biancorossi hanno vinto solo una volta senza Mbakogu: nel 4-2 interno contro l’ascoli. in piena corsa per la salvezza, il carpi si appella, ancora una volta, al suo centravanti più rappresentativo, nella speranza che il tandem, sulla carta incontenibile, formato con il neo arrivato Federico Melchiorri, possa finalmente terminare il periodo di rodaggio garantendo reti e spettacolo. E.B.
• Edizione di Carpi •
La Terraquilia handball Carpi conferma il suo momento di particolare salute cogliendo la seconda vittoria consecutiva ed espugnando il difficile palazzetto di Colle Val d’Elsa, con il punteggio di 23-30. Un’affermazione importante, che scava un solco fra le prime tre posizioni della classifica del Girone B di Play Out, lasciandosi alle spalle Modena e Romagna, impegnate una contro l’altra nel prossimo turno, con l’unico imperativo della vittoria per evitare un’amara retrocessione in Serie B. Fine settimana denso di soddisfazioni per i dirigenti e gli allenatori dell’U.S.Carpine Pallamano. L’Under 17, nonostante l’ennesima sconfitta contro il Faenza, disputa una buonissima gara, malgrado qualche assenza di troppo. i giallorossi nel primo tempo, terminato col risultato di 19 a 12, pagano qualche errore nelle conclusioni, ma nella ripresa la gara risulta combattuta e giocata allo stesso livell0. Risultato finale 36 a 29 per il faenza. da sottolineare la giovane coppia arbitrale che ha favorito la squadra locale con decisioni molto discutibili. Tra le fila dei giallorossi carpigiani ha debuttato anche l’ultimo atleta arrivato Chirila Cosmin e il portiere Rosa Andrea, nonostante un riacutizzarsi di un vecchio infortunio, ha voluto continuare a giocare
PALLAMANO SERIE A - COLPO dELLA TERRAQUILIA
Espugnato il campo del Tavarnelle Carpi invece, dopo una Regular Season altamente deludente, si riscopre compatta, concedendo solamente 23 reti a una compagine, trascinata dai giovani Tommaso Pesci ed Edoardo Borgianni, che viaggia a una media di 30 reti per gara. Benissimo la difesa, capitanata dall’estremo difensore Thomas Turini (in foto), ma da sottolineare
Modena, e Tavarnelle. In caso di vittoria degli abruzzesi, il discorso primato in classifica potrebbe considerarsi concluso. PROSSIMO TuRNO: Teramo vs Tavarnelle; Modena vs Romagna. Riposa: Carpi CLASSIFICA: Teramo 14, Tavarnelle 12, Carpi 10, Modena 4, Romagna 2. Enrico Bonzanini
anche l’attacco, con il terzino Luka Kovacevic, autore di ben 12 marcature. Positivo anche l’apporto di Vito Vaccaro, schierato in cabina di playmaking, e di Francesco Ceccarini, autore di sei reti. Nel prossimo weekend, turno di riposo per la Terraquilia che lascerà il palcoscenico allo scontro diretto fra Teramo, capolista e vincente lo scorso sabato a
paLLaMano settore giovaniLe us carpine
Weekend di soddisfazioni!
dimostrando la propria bravura con interventi salvifici che hanno permesso alla
propria squadra di rimanere in partita fino agli ultimi minuti di gara. per l’Under 15 nessun
problema contro il Secchia Rubiera: gara terminata col risultato di 43 a 30. i
giallorossi hanno dimostrato sin dalle battute iniziali la propria superiorità e voglia di vincere. Gli ospiti hanno cercato di controbattere azione su azione, ma i vice campioni nazionali non hanno avuto problemi a imporre il proprio gioco, tanta era la differenza espressa nelle conclusioni e nel difendere la propria porta. ha poi debuttato in un concentramento regionale organizzato dalla Federazione italiana Giuoco Handall, anche l’Under 13 di Lorenzini e D’Angelo, insieme alle compagini Ravarino, Savena Bologna, 2 Agosto Bologna e United Bologna. nessuno si aspettava il risultato che ne è scaturito: dopo due amichevoli, i due allenatori hanno voluto mettere alla prova i propri giovani atleti e i giallorossi hanno vinto il
concentramento con i seguenti risultati: Carpine ravarino: 9 a 7, carpine - savena: 5 a 2, carpine - 2 agosto: 11 a 9 e carpine bologna united: 6 a 5. nella squadra fanno parte anche due ragazzine a dimostrazione di quanto la pallamano sia un’opportunità aperta a tutti, maschi e femmine: la Carpine aspetta dunque sempre più giovani desiderose di mettersi alla prova in questa disciplina sportiva (allenamenti al lunedì e mercoledì presso la palestra fassi dalle 17 alle 18.30). domenica 18 marzo, big macht a Modena per l’Under 15, i carpigiani sono distanziati di due punti dai modenesi primi in classifica, al Palamonza. L’under 17 ospita alla palestra fassi il Secchia Rubiera terza forza del campionato, alle 16.
doMenica 18 Marzo, presso La paLestra deLLa scuoLa Margherita hacK di cibeno, va in scena La soLidarietà
bASKET PROMOZIONE - MIRANdOLA bATTE LA ROSMARINO carpine 72 a 66
Insieme per Chernobyl
Continua il momento nero della Rosmarino Carpine Continua il momento nero della Rosmarino Carpine che non riesce a trovare la vittoria tra le mura amiche in un match fondamentale per la classifica, facendosi così sfuggire due punti che oltre al morale avrebbero tolto i carpigiani dall’ultimo posto. Partita sempre in equilibrio ma con i
Si conclude il trittico di iniziative di inizio anno che caratterizzano la raccolta fondi del Comitato Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera. dopo Carpicarnevale e Una Primula per Chernobyl arriva Insieme per Chernobyl. domenica 18 marzo, presso la palestra della Scuola Media Margherita Hack di Cibeno, si parte alle 10 con Zumba e Fitness col cuore: due ore di divertimento insieme agli istruttori ZIN e e fitness musicale di carpi e dintorni. riservato alle scuole di Zumba: iscrizione partecipanti 5 euro. il pomeriggio invece sarà una festa aperta a tutti, dalle 15 alle 18, prenderà il via Danza senza fine - Maratona di aerobica, ritmica, acrobatica, freestyle e tanto altro ancora.
• Edizione di Carpi •
padroni sempre in testa con 6-7 lunghezze di vantaggio. Si arriva all’ultimo quarto con Carpi avanti di 7 lunghezze, ma Mirandola trova la serata di grazia e inanella 4 bombe di fila riagguantando il match e portandosi avanti. La stanchezza si fa sentire e la mazzata del recupero fa calare
la resa dei carpigiani che non riescono più a riprendere le redini del match e perdono. ora per i carpigiani trasferta che ha dell’impossibile a bologna contro la San Felice prima in classifica e poi ci saranno tre match in casa per risollevarsi da questa difficile posizione.
giunta alla 20esima edizione la manifestazione vede la partecipazione di Pantheon Club Carpi, La patria carpi, virtual fitness carpi, club giardino carpi, polivalente sorbara, aneser ritmica novi, arci uisp soliera, red Moon dance carpi e new club soliera. ingresso a 5 euro. “Il ricavato dell’iniziativa - spiega il presidente del Comitato Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e soliera, Luciano Barbieri - sarà destinato al Progetto Rugiada - per sostenere le spese di un soggiorno di risanamento di circa un mese presso un centro specializzato in bielorussa di 25 bambini, provenienti dalle regioni più contaminate del loro Paese - e a progetti a favore dell’infanzia in difficoltà del nostro territorio”.
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Ravenna Pallanuoto Cabassi: 13-4 gli Under 13 Cabassi hanno giocato fuori casa presso l’impianto delle piscine gambi di ravenna contro i padroni di casa di Ravenna Pallanuoto. bene i primi due parziali dove i biancorossi sono riusciti a restare attaccati ai padroni di casa, poi negli ultimi due i romagnoli hanno avuto la meglio, vincendo la partita. RN Bologna - Coopernuoto: 4- 3 gli Under 13 Coopernuoto hanno giocato a bologna presso l’impianto delle piscine sterlino contro i padroni di casa di Rari Nantes. i biancorossi sono stati veramente bravi e nonostante il bologna abbia giocatori fisicamente più grandi non si sono mai fatti intimorire, giocando con grinta e voglia di far vedere una bella pallanuoto e mostrando che la correttezza e la tecnica possono avere la meglio sui muscoli. una sconfitta 4-3 a due minuti dalla fine che non lascia però alcun rimorso perché la squadra ha dato il massimo. Aquaria Piove di Sacco Cabassi: 7-5 Ottava partita di Campionato per la Serie C Cabassi impegnata fuori casa presso l’impianto delle piscine plebiscito di padova contro Aquaria Piove di Sacco. Partita combattuta che si è giocata sui dettagli e sulla miglior capacità di far goal della squadra di casa. i biancorossi dopo la batosta di reggio
paLLanuoto carpi
I risultati del weekend Serie C
Finale Nazionale arriviamo!
Under 17
Emilia hanno dimostrato di saper reagire e di trovare le giuste energie fisiche e mentali, a partire dai giovani Zanardi e Balestra, atleti alle prime esperienze in serie c. Ravenna Pallanuoto Cabassi: 3-6 Terza partita di Campionato della fase eccellenza per gli
GINNASTICA RITMICA CLUb GIARdINO – CHIARA FERRARI SI è cLassificata aL priMo posto aL cerchio e aL secondo aLLa fune Mentre asia ognibene ha ottenuto iL quarto posto aLLa paLLa: così Le senior staccano iL pass per catania
Under 17 Cabassi che hanno giocato fuori casa presso l’impianto delle piscine gambi di ravenna contro i padroni di casa di Ravenna Pallanuoto. i biancorossi sono riusciti a produrre numerose azioni e opportunità: molto attenti in difesa, sono riusciti a chiudere gli attacchi dei romagnoli.
E’ a biella che si è svolta la prova interregionale del campionato di specialità gold. Le senior della Ginnastica Ritmica Club Giardino, Chiara Ferrari e Asia Ognibene hanno staccato il pass per la finale nazionale di catania in programma il prossimo 7 e 8 aprile. Ferrari si è classificata al primo posto al cerchio e al secondo alla fune mentre Ognibene ha ottenuto il quarto posto alla palla. nella Categoria Junior, a causa di qualche errore, Elena Fulgeri non è passata alla finale. Centrate così dalla ritmica club Giardino tre ammissioni (su cinque) alla finale nazionale. Nel fine settimana a San Marino si è svolto il Campionato individuale Silver LB. in attesa della classifica ufficiale che definisce le ammissioni alla finale Nazionale Silver GIF 2018, nella Categoria Junior 1: Sara Matarazzo 3°, Alice Longagnani 4°, Diletta Manicardi 5°, Arianna Turci 6°, Giulia Panza 12° e Vanessa Molinari 15° sul totale delle 25 ginnaste partecipanti. Categoria J”: Sofia Liguori 2° ed Eleonora Barasso 8°. nella Categoria Junior 3: Rachele Molinari 7° e Silvia Zanotti 12°. nella Categoria Senior 1: Ottavia Quintieri 10° nonostante fosse febbricitante.
Chiara Ferrari
PALLAvOLO FEMMINILE SERIE b - LA MIGLIOR TEXCART deLLa stagione schianta vignoLa, quarta forza deL caMpionato, 3 a 0
Derby da favola
Sara Matarazzo
Categoria Junior 1
ripartono i corsi organizzati daLLa sKate schooL di carpi. gara regionaLe iL 14 apriLe neL 30° anniversario deLLo sKateboard a carpi
Skate che passione!
La miglior Texcart della stagione schianta Vignola, quarta forza del campionato, sul proprio campo e continua la sua striscia positiva. Una prestazione tutta cuore e determinazione che ha impedito alla squadra di casa di esprimere il proprio gioco. Gara che non è mai stata in discussione, perché in tutti i parziali, dopo l’equilibrio iniziale, le ragazze hanno comandato gioco e punteggio. Ottima la prestazione in
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ricezione e in difesa per le biancoblu, con il libero Nicole Fogliani in serata di grazia che permette alla regista Francesca Galli Venturelli di rendere gli attaccanti incisivi, con una prestazione quasi perfetta, sia in distribuzione di gioco che in precisione. Tutte le giocatrici hanno sfornato una prestazione sopra le righe, da Corsi 14 punti a Gennari (11), a Marazzini (3) sempre pronte dietro e in attacco... anche i
anno XIX - n. 09
centrali Faietti (8) e Campana (5) sono stati incisivi ogni qualvolta chiamati a sbrogliare le matasse nelle azioni più lunghe! La Texcart consolida così il sesto posto, avvicinandosi al quarto, valido per partecipare ai Play Off, ma ora bisogna pensare alla prossima gara, quando sabato, al Palazzetto Margherita Hack, si presenterà la giovane formazione del Fanball Massa Carrara. inizio di gara alle 17,30.
ripartono le iscrizioni alla Skate School presso lo skatepark di carpi, uno dei più grandi impianti a livello regionale. Alla Skate School si possono iscrivere bambini dai 5 anni in su e gli adulti fino a 50 anni. per info e iscrizioni lunedì e giovedì dalle 18 alle 19 e sabato dalle 16 alle 17.30 presso lo skatepark in via Carlo Sigonio, 25 (dietro al Centro Graziosi) oppure per info contattare lo 335.5741013 e chiedere di Mauro. Quest’anno l’attività dell’Asd Team Carpi Skateboard e Rollerblade sarà intensa per promuovere questa fantasiosa disciplina sportiva nelle scuole
elementari e medie inferiori. Uno sport che sarà in assoluto il primo a rotelle alle Olimpiadi di Tokyio del 2020 e che consente di esprimere la propria fantasia nel creare sempre nuove figure e acrobazie. quest’anno il team
sarà ancora presente nei campi gioco estivi dopo la bella e significativa esperienza dello scorso anno. ai nastri di partenza anche il Campionato Regionale Junior a tappe: carpi ospiterà sabato 14 aprile la seconda tappa del circuito regionale di skateboard. a giugno spazio alla manifestazione annuale Gran Prix Italia Skateboarding al campionato italiano della fisr - federazione sport rotellistici.
• Edizione di Carpi •
Va in scena a campi invertiti, sul sintetico di via del Luzzo a Modena, e nell’inconsueto orario del lunch match, il derby estense fra la formazione ferrarese di Mister Baroni e le modenesi di Mister Guglielmi vista l’impraticabilità del campo di gioco delle padrone di casa. Il Carpi fa la partita ma il New Team trova il vantaggio in una delle poche azioni da goal e De Candia salva la propria porta in almeno 7/8 occasioni da goal per le biancorosse. La cronaca: Al 5’ verticalizzazione di Montanari per Bergamini che parte sul filo del fuorigioco e costringe De Candia alla deviazione a mano aperta. Passa un minuto e Martelli fugge sul filo dell’out, scambio con Maiola e centro per la testa di Bergamini, il portiere ferrarese esce di pugno ad anticipare il centravanti modenese. Al 18’ azione manovrata sulla destra con Bergamini e Montanari a scambiarsi il pallone, cambio di gioco per Martelli che crossa per l’incornata di Balestri, De Candia ci arriva e respinge lateralmente, Martelli è la più reattiva ma conclude
• Edizione di Carpi •
CALCIO FEMMINILE - IL CARPI FA LA PARTITA (2 A 1) MA IL NEw TEAM TROvA IL vANTAGGIO in una deLLe poche azioni da goaL e de candia saLva La propria porta in aLMeno 7/8 occasioni da goaL per Le biancorosse
Vittoria biancorossa
sull’esterno della rete. Al 20’ la prima palla goal per le ferraresi, con Ansaloni che però è anticipata dalla scivolata di Coppelli al momento della conclusione. Poco dopo ancora pericoloso il Ferrara con Pirani che sfrutta un’indecisione delle centrali biancorosse ma davanti a Gabrielli
calcia a lato. Al 26’ Bergamini ruba un pallone alle ferraresi in uscita, assiste Maiola che conclude senza indugi ma il pallone sfila sul fondo. Al 35’ punizione di Maiola dai 25 metri sulla respinta della difesa si crea una mischia in area, Baschieri trova il pallone in acrobazia
ma la conclusione è troppo debole. Al 37’ il vantaggio della formazione ferrarese, cambio di gioco di Braga che trova Grassi: si infila dietro alla difesa modenese, Gabrielli riesce a respingere la prima conclusione ma nulla può sulla ribattuta. Reazione delle modenesi, Martelli sulla fascia semina un paio di avversarie e trova Balestri a centro area, stop e conclusione che De Candia riesce ad alzare sulla traversa. Al 42’ altra buona oc-
casione del Carpi con Martelli che in area su invito di Maiola prova a superare il portiere con un tocco sotto ma il portiere ferrarese ci arriva con la punta delle dita e il pallone termina in angolo. La ripresa vede il Carpi ancor più determinato alla ricerca del goal, al 48’ una pregevole girata di Bergamini viene deviata dal difensore e la palla termina sulla parte alta della traversa. Al 52’ e 53’ due conclusioni da fuori di Bergamini e Incerti entrambe a lato di un soffio. Al 54’ Martelli scambia con Bergamini e si infila centralmente nelle maglie della difesa ferrarese, conclude con un destro angolato a mezza altezza ma De Candia ci arriva ancora una volta. Al 60’ Maiola appostata sul secondo palo incorna un angolo di Incerti ma De Candia non si fa sorprendere. Al 65’ ancora una limpida azione da goal
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delle biancorosse, Martelli traingola con Bergamini e si inserisce nuovamente fra le centrali ferraresi, conclusione forte ma non troppo angolata che De Candia devia ancora una volta sopra la traversa. Sembra stregata la porta ferrarese fino a quando al 75’ Balestri con un preciso rasoterra anticipa il portiere in uscita capitalizzando una millimetrica verticalizzazione di Maiola. Continua a spingere il Carpi alla ricerca della meritata vittoria, all’81’ Bergamini su invenzione di Coppelli si trova a tu per tu con De Candia: con una tempestiva uscita le chiude lo specchio e la gioia del goal. All’83’ pregevole conclusione da fuori di Coppelli che centra la parte bassa della traversa, il pallone rimane in area e Balestri anticipa tutti e insacca il goal che vale i tre punti. Da segnalare prima del termine una pregevole azione di Maiola che impegna ancora una volta De Candia e le proteste delle ferraresi per un fallo di mano di un difensore del Carpi non sanzionato dall’arbitro in quanto la conclusione ferrarese era ravvicinatissima.
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