Tempo vivo 15

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A dipendenti e pensionati, tasso fisso, esiti immediati ed erogazioni in tempi brevi

ATTUALITà, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI mercoledì 19 aprile 2017

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anno XVIII - n. 15

tempo.carpi • Edizione di Carpi •

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BELLI NOMINATO PRESIDENTE DELLA NAZIONALE CANTANTI

Monta su Facebook la protesta delle mamme

NEL GRUPPO IN CUI CONDIVIDONO PARERI SUI PANNOLINI, INFORMAZIONI SUI MEDICI, DETTAGLI SULL’ORGANIZZAZIONE DEI BATTESIMI E COMPENSI PER LE BABY SITTER, HANNO DATO VITA A UN ACCESO SCAMBIO DI POST SULL’ASSEGNAZIONE DEI POSTI ALLA SCUOLA D’INFANZIA. COME ACCADE SPESSO SU FACEBOOK, C’È CHI ALZA I TONI ED ESCE DAL SEMINATO GETTANDO DISCREDITO ANCHE SULLE SCUOLE.

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Castagnetti e Mattarella

A CARPI MATTARELLA RITROVA L’AMICO CASTAGNETTI


Un’idea tanto semplice quanto efficace per contrastare il degrado

Da anni, almeno cinque, il degrado abita sotto il portico di San Nicolò. Da quando il terremoto ha reso inagibile l’edificio religioso di proprietà del Comune di Carpi, è stata collocata una recinzione di ferro per impedire l’ingresso in chiesa ma lasciando una porzione di portico, a partire dall’inizio di via Berengario, comunque accessibile. In quello spazio poco illuminato ha proliferato il degrado ed è diventato un luogo privilegiato per il ritrovo di balordi di varie etnie: lì, in quell’angolo defilato ma in pieno centro storico, si sono sentiti liberi di bere e drogarsi (nei giardini antistanti la chiesa è stata ritrovata una siringa) nonostante i costanti controlli delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale. I genitori della Scuola Media Pio lo scorso anno avevano proposto di estendere a quell’area pubblica il divieto di consumare alcolici perché attraversata dai ragazzini che entrano ed escono da scuola. Finora, nonostante le proteste, nulla si era rivelato efficace per sanare la situazione. Rassegnati a convivere con il degrado, i residenti non si aspettavano certo l’intervento dell’Amministrazione Comunale e, invece, la soluzione è stata individuata ed è più semplice di quanto si potesse immaginare. La recinzione di ferro che impediva l’accesso è stata spostata all’inizio del porticato e ora l’accesso è interdetto: chi ha avuto l’idea, per quanto banale, merita comunque un dieci e lode. L’intervento è stato forse dettato dall’imminente visita

del Presidente della Repubblica? Bene lo stesso, perché ci sarà da attendere ancora a lungo prima di veder iniziare i lavori nella Chiesa di San Nicolò e convivere con

quell’angolo del centro storico di Carpi stava diventando davvero insopportabile. Sara Gelli

REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino AT T U A L I Tà , C U LT U R A , S P E T TA C O L O , M U S I C A , S P O RT E A P P U N TA M E N T I

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi

La Iena

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555

STAMPA

CAPOREDATTORE Sara Gelli

Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI - Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 - tempo@radiobruno.it

Dopo la zanzara tigre e la cimicina dell’olmo adesso arriva pure la vespa velutina: inarrestabile l’avanzata degli insetti dannosi.

RADIO BRUNO Soc. Coop. - Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 - Chiuso in redazione il 18 aprile 2017

Dove trovare Tempo gratis ogni mercoledì Tempo da oggi uscirà il MERCOLEDI’ e sarà distribuito in 100 griglie. Ecco i punti dove potrete trovare una copia GRATUITA del settimanale in città e in tutto il territorio dell’Unione delle Terre d’Argine (Novi, Soliera e Campogalliano).

CARPI Polisportiva Giliberti - Via Tassoni, 6 Conad Quartirolo - Via Marx, 99 Bar Firenze - Via Leopardi, 19 Conad Colombo - Via Colombo, 27 Bar David - Via Ugo da Carpi, 48 Tabaccheria 2 Ponti - Via Due Ponti, 35/A Bar Manzoni - Viale Manzoni, 119 Cavallieri Scarpe - Corso Cabassi, 30 Carpi Car - Via Biondo, 116 Target - Viale Carducci, 95 Mercato Fassi - Via Fassi, 4 Petit Cafè - Via Berengario, 64

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Glamour - Via Berengario, 124/1 Bar Cartizze - Via Meucci, 1 Wash Dog - Via Donati, 57/59 Target - Via Roosevelt, 53 Conad Pezzana - Via Pezzana, 22 Target - Via Remesina, 36 Pelo Magia - Via Papa Giovanni XXIII Vent’anni - Via Don Sturzo,19/A Tecnocarpi - Via Ramazzini, 37/B Idea Pesca - Via Remesina, 244/4 Studio Fisio K - Via Giovanni XXIII, 181 Euro Surgelati - Via Guastalla, 2 Piscina O.Campedelli Piazzale delle Piscine, 4 Tabaccheria 51 - Via Nuova Ponente, 5/A Pol. La Patria - Via Nuova Ponente, 24 Risto Bar Express - Via Dell’Industria, 4/C Borgogioioso - Via Nuova Ponente, 31

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Fast Food Scazza - Piazzale delle Piscine,12 Mercato SC - Via Marx, 146/148 Tigotà - Arca Planet - Viale Cavallotti, 27 - 29 Bar Stadio - Via Marx, 17 Forno Sacchi - Corso Pio, 94 Immobiliare Rossini - Via Nova, 17 Conad 3 Ponti - Via Roosevelt angolo via Ramazzini Edicola Massari Federico Piazza Martiri Edicola Edicola Righi - Via A.Volta, 30/A Edicola Di Petocchi - Via Magazzino, 23 Edicola Dondi Luciana - Via Pezzana, 82/H Edicola Bertani Luciana Piazza Martiri Edicola Artioli Katia - Via Ugo Da Carpi, 35 Edicola Rota Claudio - Piazzale Ramazzini Edicola Dell’Ospedale Il Roseto - Via G. Molinari, 2 Edicola Carezza - Stradello Meloni, 5 Edicola Athena - Piazza

Garibaldi, 11 Edicola Giovanardi Mila & C. Snc - Piazzale Gorizia, 9-11 Edicola Dei Laghi - Via Lago D’Idro, 7 FRAZIONI DI CARPI Forno Fratelli Benassi - Via Verona, Cortile Edicola Bergamini Moreno - Via Chiesa , 57 - Cortile Polisportiva Arcobaleno Via Gilberti, Santa Croce Edicola Boni Daniele - Via Camellini, 3/A - Santa Croce Progeo emporio verde Strada statale 77/N - San Marino Edicola Scooby-Doo - Via Provinciale Motta - San Marino Conad - Strada Romana Nord, 100 - Fossoli Casa del Pane - Via Martinelli, 37 - Fossoli Edicola Mickey Mouse S.N.C. - Via Martinelli, 70/C - Fossoli Tabaccheria Predieri - Via

Budrione, 75/C - Migliarina Polisportiva Budrione - Via Marte, 1 - Budrione Tabaccheria Zanotti - Via Chiesa Gargallo - Gargallo NOVI DI MODENA Polisportiva Taverna - Via Veles, 4 - Novi Bar Commercio - Via 1° Maggio - Novi Edicola Secchi Antonella Piazza 1° Maggio, 51 - Novi Di Modena Edicola Tris S.R.L. - Via Provinciale Per Novi - Novi Di Modena Palestra Wellness - Via Chiesa di Rovereto - Rovereto sul Secchia Edicola Pantano Michele - Via Chiesa Nord, 5 - Rovereto sul Secchia SOLIERA Famila - Via 1° Maggio Soliera Polisportiva Centro Arci - Piazzale Loschi, 190 Soliera

DB Company - Via Marconi, 260 - Soliera IMM.2G - Italiana Case - Via Roma, 245 - Soliera Bar Caffè Ristretto - Via Carpi Ravarino, 651 - Limidi Edicola Meschiari Catia - Via Carpi Ravarino - Limidi Di Soliera Stazione Q8 - Via Nazionale per Carpi, 343 - Appalto Edicola Morselli Alessandra - Piazza Sassi, 28 - Soliera Edicola Giulietta - Via Caduti, 193 - Soliera Edicola Maggi Paolo - Via Carpi-Ravarino - Sozzigalli CAMPOGALLIANO Tabaccheria Dogana - Via del Passatore - Campogalliano Bar Commercio - Via di Vittorio, 14 - Campogalliano Rosticceria Marco e Lella - Via Garibaldi, 34 Campogalliano Stazione Agip - Via di Vittorio, 19 - Campogalliano.

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Cutting, burning, branding, ovvero autolesionismo: un fenomeno sempre più diffuso tra gli adolescenti anche a causa alla divulgazione di una serie di video sui social network come Facebook e su youtube. Ma in cosa consiste questo fenomeno? Quali sono le dimensioni del problema sul nostro territorio? A rispondere è la dottoressa Maria Corvese del Servizio Dipendenze Patologiche e Servizio Psicologia di Carpi. “Per autolesionismo si intende quel comportamento in cui si attaccano intenzionalmente parti del proprio corpo, tendenzialmente le braccia o le gambe, senza un intento suicidario. La definizione clinica è autolesività non suicidaria che definisce, più correttamente che il comportamento è auto-inflitto, a rischio contenuto, socialmente inaccettabile, agito per ridurre o comunicare uno stato di disagio. L’elemento di inaccettabilità sociale permette di distinguere l’autolesionismo individuale da pratiche culturali diffuse nel mondo, che vedono nella modificazione del corpo, anche quando comporta sofferenza, un significato religioso, un rito di passaggio o un segno di appartenenza a sottoculture giovanili: la prima finalità di un gesto autolesivo è quella di ridurre uno stato di disagio”. Quanto è diffuso in città? “Non abbiamo dati al riguardo. Le ricerche stimano che il comportamento è attuato dal 20-25% degli adolescenti. Insorge per lo più intorno ai 12 - 14 anni e ha una naturale flessione dai 20 anni. Dal punto di vista qualitativo, le condotte autolesive non sono rare tra i pazienti del Distretto di Carpi trattati presso il Centro Adolescenza dell’Ausl di Modena. Sono comportamenti finalizzati alla gestione della sofferenza psichica, i ragazzi che vengono

Cos’è l’aUtolesionismo? Come si manifesta? QUali sono le CaUse e QUali i sintomi? esiste Un trattamento? a risponDere è la Dottoressa maria Corvese Del servizio psiCologia Di Carpi

Le ferite dell’adolescenza

presi in carico trovano uno spazio per dar voce ai conflitti interni e queste manifestazioni regrediscono rapidamente. Le ricerche indicano che il comportamento è più frequente nel genere femminile, nella mia esperienza presso il Centro Adolescenza noto che anche il genere maschile è ben rappresentato”. Quali sono le cause che si celano dietro a tali comportamenti distruttivi? Perché ci si taglia o ci si brucia? “Nell’autolesionismo il pensiero tende a essere disorganizzato e un modo di organizzarlo spesso è dato proprio dalla sofferenza autoinflitta. La possibilità di farsi male è vista come un’opportunità per uscire dallo stato di tensione e avere le idee più chiare. Altre volte il gesto autolesivo rappresenta la possibilità di

controllare il dolore psichico e fornisce un senso di fiducia nei confronti della propria capacità di controllo. A volte è un modo di “sentirsi” per uscire da una condizione di difficoltà a sentire il corpo, le emozioni; a volte, viceversa, viene usato come argine a emozioni troppo intense che non si riesce a gestire. Si tratta, in termini generali, di una condotta che rimanda all’incapacità di dare un nome a ciò che accade dentro se stessi e che spesso si accompagna alla convinzione di non avere qualcuno con cui parlare o confidare il proprio stato di profonda sofferenza. I gesti autolesivi vengono utilizzati allo scopo di comunicare il proprio dolore, di influenzare gli atteggiamenti degli altri o, ancora, per dimostrare a se stessi un coraggio e una determinazione che si

teme di non possedere. Non va sottovalutata la possibilità del contagio sociale tra adolescenti nell’esordio e nel mantenimento di comportamenti autolesivi. Va ribadito che non si tratta di coraggio, ma della prova della debolezza dell’Io che non riesce a gestire la mediazione tra mondo interno ed esterno. Questa debolezza è spesso collegata a esperienze traumatiche importanti (bullismo e vissuti pesanti di esclusione sociale, abuso sessuale, violenza domestica subita e assistita), o anche a relazioni familiari trascuranti. Un’altra importante distinzione va posta tra comportamenti autodistruttivi diretti e indiretti. Le condotte autolesive dirette si riferiscono al danneggiamento deliberato di tessuti corporei; i comportamenti indiretti hanno a che

fare con un danneggiamento progressivo e in genere differito: i disturbi alimentari e i disturbi da abuso di sostanze illegali e di alcol; in queste condotte i danni all’organismo possono accumularsi nel corso del tempo e presentarsi in situazioni acute come overdose, coma etilico, incidenti stradali e comportamenti in cui ci si mette deliberatamente a rischio pur senza avere l’intenzione diretta di uccidersi. Da segnalare che non è raro che comportamenti di danneggiamento diretto e indiretto vengano agiti dallo stesso soggetto”. Questi ragazzi lanciano dei segnali? Vi sono dei campanelli d’allarme che possono farci capire che abbiamo di fronte studenti, figli o amici che si tagliano?

“In genere questi ragazzi e ragazze tendono a nascondere i segni dei loro gesti, quindi è possibile che tengano maglie con le maniche lunghe e pantaloni anche d’estate”. Come si esce da questo circolo vizioso? “I gesti autolesivi possono essere agiti in modo impulsivo o strutturarsi in modo compulsivo, la cosa peggiore da fare è ignorarli, la migliore è quella di avvicinarsi per comprendere che tipo di problema ci sia dietro questo comportamento ma comunque è necessario accompagnare l’adolescente presso un servizio a lui dedicato”. Cosa devono fare i genitori? “Per aiutare un adolescente che si ferisce è fondamentale non colpevolizzarlo, né mortificarlo, bensì fargli percepire sostegno e comprensione. Occorre evitare qualsiasi tipo di inquisizione, per far sì che i ragazzi non si chiudano maggiormente in se stessi, e parlare con loro senza accuse e giudizi, evitando scenate teatrali e drammi familiari, perché si sentirebbero ancor più in colpa”. Come può essere aiutata una persona che mette in atto gesti autolesivi? “Il Distretto di Carpi è ricco di possibilità: tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado hanno uno Sportello di ascolto psicologico; esiste uno Sportello di consulenza psicologica del Comune di Carpi che si chiama Free entry aperto il martedì e venerdì dalle 16 alle 19 (accesso libero per genitori e ragazzi dai 14 ai 20 anni); i servizi Ausl Modena-Distretto di Carpi: Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza (per ragazzi/e minorenni con accesso su invio del medico di famiglia) e il Centro di Psicologia Clinica per l’Adolescenza (accesso libero per ragazzi il venerdì pomeriggio dalle 15 alle 19)”. Jessica Bianchi

Dal 3 al 31 maggio la 7^ eDizione Del Caregiver Day Con film, laboratori e Convegni

Marco Cattaneo è il testimonial Si focalizza sugli studenti con impegni di cura, sugli adulti che conciliano assistenza e lavoro e su chi segue persone con problemi cognitivi e demenze la settima edizione di Caregiver Day – Mi prendo cura di te, la manifestazione dedicata a chi assiste per ragioni affettive una persona non autosufficiente: quasi un mese di iniziative, dal 3 al 31 maggio, promosse e organizzate dalla Cooperativa Anziani e non solo di Carpi con il contributo dell’Unione Comuni Terre d’Argine e il patrocinio di Ausl Modena, Regione Emilia-Romagna e Carer- Associazione

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Caregiver dell’Emilia Romagna. Il titolo scelto per il 2017 è Essere caregiver: dare e ricevere sostegno in una comunità che si prende cura perché saranno affrontate tematiche che riguardano alcune categorie di caregiver o di patologie: la dimensione scolastica, il mondo del lavoro, le demenze oltre i luoghi comuni. Dieci gli appuntamenti, tutti gratuiti, metà a Carpi, gli altri a bologna e nei comuni dell’Unione terre d’argine, fra proiezioni, convegni, laboratori, spettacoli con oltre trenta relatori: una novità di quest’anno il caregiver-caffé, un incontro informale per un

momento di relax tra caregiver familiari. Testimonial dell’edizione 2017 è il giornalista Marco Cattaneo direttore delle rivista mente&Cervello e National Geographic Italia, che porterà la propria testimonianza l’ultimo sabato di maggio, quando sarà celebrata con un incontro-spettacolo la Giornata del caregiver istituita con la legge regionale dell’emilia romagna numero 2 del 2014. Di questa legge, la prima in Italia, saranno presentate il 19 maggio, nel convegno in programma a Bologna, le linee attuative con le quali diventerà pienamente operativa.

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Si ritorna a parlare di trivellazioni nel nostro territorio. La società statunitense Aleanna Resources infatti, dopo il permesso ottenuto dal MISE e successivamente autorizzata dalla Regione Emilia Romagna (in data 19 settembre 2016) pare intenzionata a procedere con l’esecuzione di sondaggi per la ricerca di idrocarburi (petrolio, metano e butano) nella Fantozza. L’area si estende per 102 chilometri quadrati tra i comuni di Guastalla, Novellara, Campagnola, Fabbrico, Reggiolo, Rolo, Rio Saliceto, Novi e Carpi (in particolare le valli di Budrione e Migliarina confinanti con Fossoli). Sondaggi preventivi che, si legge nell’interrogazione del parlamentare di Sinistra Italiana Giovanni Paglia al Ministro dell’Ambiente e a quello dello sviluppo economico, “dovrebbero avvenire mediante operazioni di rilievo sismico tridimensionale con uso di vibratori meccanici”. La zona è già molto sfruttata: lì, infatti, sorgono gli impianti petroliferi del Cavone (in esaurimento) tra i comuni di Novi, San Possidonio e Mirandola e il giacimento di gas metano compreso tra i comuni di

assoCiazioni ambientaliste e forze politiChe DiCono no ai sonDaggi per la riCerCa DI IDrocarBurI (peTrolIo, meTaNo e BuTaNo) Nell’area Della FaNTozza

Trivelle: il ragionevole dubbio non dovrebbe bloccarle? I Verdi di Carpi

Correggio, Rio Saliceto, Bagnolo e Campagnola, individuato nel 1951. “Nei decenni passati - spiega Paglia - furono trivellati 52 pozzi a diverse profondità, alcuni dei quali rimasti in produzione fino al 2002, anche se la concessione scadeva nel 2017, perché risultava che il livello maggiormente produttivo del campo fosse esaurito; ciò nonostante, nel 2012 la società australiana Po Valley

@ icilettori scrivono Il cassonetto dei vestiti c’è: usatelo Vorrei segnalare le persone maleducate che invece di buttare i vestiti per i poveri nel pattume bianco di via leopardi, li gettano per terra. Matteo

chiese di perforare il terreno di Correggio (anche allo scopo di effettuare prove di stoccaggio), suscitando la costituzione di un locale comitato No Triv e la ferma contrarietà del sindaco dell’epoca Marzio Iotti; il MISE, nei documenti emessi dall’Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse, ha dichiarato l’area correggese sito non idoneo allo stoccaggio”. Per

l’onorevole “non è chiaro il motivo per cui la Regione abbia ritenuto di dare il via libera a questo permesso, dati i precedenti, né risulta sensata l’opportunità di operazioni del genere in una zona di alto pregio naturalistico e agricolo” e pertanto chiede “di revocare il permesso”. Anche i Verdi di Carpi si oppongono allo sblocco della concessione: “l’inquinamento atmosferico dalla combustione di idrocarburi e combustibili fossili è il principale responsabile del fallimento della lotta contro i cambiamenti climatici, è fondamentale il proseguimento degli impegni presi a Parigi alla Cop 21 per mantenere l’aumento della temperatura del pianeta sotto i 2°C entro il 2020. Occorre quindi un Piano Energetico 100% rinnovabili che abbandoni le energie fossili puntando su efficienza energetica, sviluppo delle

Poste Italiane: si moltiplicano i disguidi il servizio delle poste italiane peggiora di giorno in giorno, come se non bastasse il fatto che il portalettere ormai passa solo una o due volte alla settimana! Io abito proprio di fronte all’ufficio postale centrale di Carpi, in viale De amicis, e la settimana scorsa nella mia cassetta ho trovato un avviso di giacenza per ritirare una raccomandata, con mio grande stupore, a

cortile! Frazione nella quale l’ufficio è aperto solo alla mattina e per tre giorni durante la settimana. naturalmente è stato un errore del portalettere! ci sono tante persone che cercano lavoro e sicuramente potrebbero svolgere il proprio compito con maggior professionalità, senza mandarci in giro a vuoto per ritirare raccomandate. Lettera Firmata

Via Borromini non è una discarica volevo segnalare ai miei concittadini della zona nord/ remesina che la discarica si trova in via pezzana, non in via borromini. Inoltre, concittadini, gettare l’umido nei sacchetti di plastica non è una mossa molto intelligente così come buttare la plastica dentro le sporte compostabili. proviamo a fare umido+sacchetto compostabile e plastica+sporta plastica? grazie.

Gianluca 4

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fonti rinnovabili e innovazione come stanno già facendo molti paesi europei”, spiega il portavoce Andrea Artioli. Contrari anche i consiglieri del Movimento 5 Stelle di Carpi, Eros Gaddi e Monica Medici, i quali chiedono all’Amministrazione Comunale se sia favorevole o contraria alla ricerca e/o stoccaggio di idrocarburi” e se ha intenzione di “opporsi (nei luoghi e nelle sedi opportune) a tale delibera o se accetterà il progetto di ricerca nella Fantozza”. Immediata la risposta dell’assessore all’Ambiente Simone Tosi: “siamo preoccupati per le notizie relative all’inizio di studi geologici sull’area della Fantozza. Alla Regione esterneremo la nostra preoccupazione e anche se Bologna ha spiegato che si tratta di studi geologici propedeutici e non di trivellazioni vere e proprie

siamo contrari a eventuali attività di questo tipo. Siamo in contatto anche con gli altri Comuni vicini per costruire una posizione unitaria. La prossima settimana ci incontreremo per discutere di questo tema”. La conclusione a cui era giunta in prima battuta la Commisione Ichese (istituita dalla Regione per capire se l’attività estrattiva avesse “innescato” il sisma del 20 maggio 2012) non lasciava spazio a dubbi: non si può escludere completamente la correlazione tra le attività di estrazione in corso nella Bassa dagli Anni ’80 e il sisma del 2012. Rapporto poi prontamente smentito da un successivo monitoraggio svolto - guarda caso - da Laboratorio Cavone. Un ragionevole dubbio che dovrebbe bastare per programmare uno stop di queste attività, soprattutto in presenza di faglie attive sismogenetiche. Problematica gravissima che si va ad aggiungere al nefasto impatto ambientale e al mancato bisogno di estrarre idrocarburi, dal momento che per la loro scarsa presenza in Italia, ne importiamo ben oltre il 90%. Il gioco non vale la candela, oggi più di ieri. Jessica Bianchi

Alla 3° Media Sacro Cuore Maria Teresa Lugli, conosciuta per le sue numerose partecipazioni a concorsi di poesia dialettale, ha incontrato gli studenti della classe terza della Scuola media Sacro Cuore. Uno scambio tra generazioni che si è rivelato molto proficuo. agli alunni maria Teresa lugli ha dedicato questo testo che la redazione di Tempo si è resa disponibile a pubblicare. cari ragazzi che mi avete invitata a parlar in dialetto con voi generazione di ‘solo-italiano’, impastata con me, avete masticato noci col guscio ma, adorabilmente educati, nessuno m’ha indicato la strada per l’uscio. I vostri volti mi ha rassicurata e con l’ospite, a ruota libera, vivaci, avete digerito la mattinata. a casa però m’è sorta una domanda tremenda: ‘al me dialett… Gli ha mangiato l’ora di merenda? Questa nonna che avete ascoltato non vuol darvi nessuna lezione. Col sapere ben seminato, nel cervello e nel cuore, siete voi l’ingrediente Di quel grammo d’amore Dentro ciò che di costruttivo farete: l’attestato è bello in salotto quando solidi, son chiodo e parete. e’ l’umil vernacol del nonno autentico rivolo di vita Quieto, la sera, vi cullerà il sonno. e’ stata un’emozione meravigliosa che io, un microbo parlassi in un’aula così prestigiosa. a buon mercato, non cercato di vendervi saggezza, ma qui, vado alla grande, con un mondo di tenerezza Maria Teresa Lugli

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Sono scesi in piazza a Bologna lo scorso 12 aprile per far risuonare, forte e chiaro, il loro appello. Una denuncia, quella lanciata dai Vigili del Fuoco presso la sede della Prefettura della Città delle due Torri, che esige risposte, non più rinviabili, da una politica sinora sorda di fronte alle innumerevoli criticità di cui soffre questo prezioso, amato e insostituibile corpo. “In trent’anni di servizio non ho mai visto nulla di simile. Basta che un collega si ammali per compromettere i turni di lavoro. Garantire i servizi ormai è un vero e proprio terno all’otto”. A denunciare per l’ennesima volta la gravissima situazione in cui versa il corpo dei Vigili del Fuoco di casa nostra - e non solo - è Silvano Patrocli, componente della segreteria della Cisl. L’organico del Distaccamento di Carpi “è a dir poco all’osso, basti pensare che da ben otto mesi, ogni turno è coperto da cinque uomini anziché sette. Questo significa che per poter fare uscire due mezzi su un intervento, tre vigili montano su un camion e due sull’altro, quando in realtà dovrebbero essere in cinque su un mezzo e due in appoggio su un altro”. Uno stillicidio continuo che si riverbera inevitabilmente sulla sicurezza degli stessi operatori: “al Comando di Modena operano 228 vigili effettivi ma l’organico ne prevederebbe 268. Ci sono colleghi costretti a rinunciare persino alle ferie per poter garantire il servizio. Abbiamo talmente tante ore di straordinario da smaltire che ho perso il conto…” prosegue Patrocli. Il silenzio della politica, intanto, è a dir poco assordante: i Vigili de Fuoco sono sempre meno e continuano a invecchiare. “In Italia sono in arrivo 400 nuovi pompieri ma ad andare in pensione saranno almeno il doppio. A Modena l’età media è di 48 anni e questo fenomeno è comune a tutti i comandi del Paese. Noi saliamo sui mezzi e operiamo spalla a spalla coi nostri colleghi fino al giorno prima della pensione. Senza sconti e, il nostro, è un lavoro duro. Pesante e usurante. Non facciamo certo gli impiegati e gli infortuni sul lavoro si moltiplicano anche a causa dell’avanzare dell’età. Manca personale giovane”. Dopo l’orrore delle calamità naturali, dai terremoti alle alluvioni, la politica si ricorda di loro, li chiama Eroi, Angeli, li ringrazia pubblicamente per l’impegno profuso e le vite salvate ma poi, quando le luci di riflettori e telecamere si spengono, quegli uomini infaticabili scompaiono dalle loro agende. “Il nostro contratto

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l’organiCo Del DistaCCamento Dei vigili Del fUoCo Di Carpi “è ormai all’osso. inCroCiamo le Dita affinChè non si verifiChino mai DUe interventi gravi e ConComitanti nello stesso ComUne perChé in QUel Caso QUalCUno Dovrà aspettare”, avverte silvano patroCli, Componente Della segreteria Della Cisl. per giUngere a Carpi, gli Uomini Di san feliCe, moDena o sassUolo, impiegano minUti preziosi e QUanDo è proprio la tempestività D’intervento a fare la Differenza, allora a essere Compromesso non è solo il fUtUro Del Corpo Dei vigili Del fUoCo, bensì le nostre stesse vite.

Vigili del Fuoco al collasso

di lavoro è bloccato da otto anni”, sottolinea il rappresentante sindacale. “E’ dal 2009 che attendiamo un rinnovo e un salario più dignitoso”. Ricordiamo infatti che un pompiere neo assunto percepisce 1.350 euro al mese, riconoscimento economico che, dopo 32 anni di servizio e la nomina di caposquadra raggiunge quota 1.650: una barzelletta tanto amara quanto veritiera. E che dire della proposta attualmente al vaglio relativa all’introduzione

dei buoni pasto in alternativa al servizio mensa? “Buoni inutilizzabili per del personale che effettua turni diurni e notturni di 12 ore, obbligato a stare in caserma. Per non parlare del nostro lavoro in caso di calamità. Mi domando come si possa anche solo immaginare una proposta di questo tipo”. I vigili chiedono con forza una legge di riordino del Corpo Nazionale per rafforzare il ruolo dei pompieri in qualità di componente fondamentale

della Protezione Civile, considerate tra l’altro le numerose specializzazioni acquisite nel corso degli anni per la gestione della prevenzione e del soccorso ai cittadini. “Anche in considerazione del fatto che da gennaio abbiamo ereditato dal Corpo Forestale dello Stato le funzioni di concorso con le regioni nella lotta attiva agli incendi boschivi, compreso lo spegnimento con mezzi aerei. Un importante trasferimento di funzioni cui non è ovviamente seguito

un adeguato aumento di uomini e mezzi. Quest’estate rappresenterà la prova del nove, mi chiedo come potremo sostenere ulteriori oneri e incarichi a pari condizioni! Sono quantomai indispensabili una riforma vera e risorse concrete per farci finalmente lavorare come si deve”. Anche le sedi di servizio fanno acqua da tutte le parti: “gli edifici, col passare del tempo, necessitano di interventi di manutenzione, e il distaccamento di Carpi, ormai vetusto,

i DepUtati moDenesi e Carpigiani ChieDano aiUto al governo

I pompieri lanciano un sos non bastava la crisi economica che continua a imperversare sul nostro territorio, specialmente nel settore dell’abbigliamento che ha visto negli ultimi tempi un progressivo ricorso alla cassa integrazione e alla mobilità da parte delle più importanti aziende di moda carpigiane, o l’incremento dei furti messi a segno dalla malavita a danno di abitazioni, ditte, negozi o, ancora, lo stato di conflittualità esistente al Comando della polizia municipale dell’Unione per la nota vertenza aziendale che si trascina da mesi, per finire con la situazione ormai intollerabile della linea ferroviaria Carpi-modena. ora a lanciare l’allarme sono anche i Vigili del Fuoco carpigiani che lamentano una pericolosa

carenza di uomini e mezzi per far fronte alle emergenze. Delle sette persone a turno, ne sono

rimaste cinque e, in caso di due incendi in contemporanea, si farebbe fatica a organizzare

due squadre al completo. “motivo di questo stato di emergenza – spiega Fabrizio

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non fa eccezione, peccato che i fondi siano pari a zero”. Sul fronte parco mezzi le cose non vanno meglio: “gli automezzi hanno una vita media di oltre dieci anni (l’autopompa più recente è del 2006), con numerosi chilometri percorsi e, considerati gli sforzi a cui sono sottoposti costantemente, sono numerosi e frequenti gli interventi di ripristino, a fronte delle poche risorse stanziate col contagocce dal Ministero. Pensa che uno dei mezzi con cui siamo intervenuti in Centro Italia per l’emergenza neve è rimasto a Teramo, era del 1982; mentre il nostro parco nautico ce lo siamo giocati completamente a Bastiglia dopo l’alluvione causata dalla rottura dell’argine del Secchia”. Uno scenario tanto drammatico quanto vergognoso: “incrociamo le dita che non si verifichino mai due interventi gravi e concomitanti nello stesso comune perché in quel caso - avverte amareggiato Patrocli - qualcuno dovrà aspettare le squadre provenienti da fuori”. Per giungere a Carpi, ad esempio, gli uomini di San Felice, Modena o Sassuolo, di certo impiegano minuti preziosi e quando è proprio la tempestività d’intervento a fare la differenza, allora a essere compromesso non è solo il futuro del corpo dei Vigili del Fuoco, bensì le nostre stesse vite. Jessica Bianchi Benvenuti, segretario del sindacato di categoria Conapo – sono i tagli del Governo: non hanno consentito al comando provinciale, da cui dipende la sezione dei vigili del fuoco carpigiana, di mantenere in organico gli uomini previsti e di sostituire i mezzi obsoleti e guasti. una situazione grave e imbarazzante anche per noi che dobbiamo garantire assistenza e intervento rapido in caso di incendio e non solo”. e anche in questo caso si chiede l’intervento e l’interessamento dei deputati modenesi e carpigiani nei confronti del Governo affinché tenga conto delle esigenze del territorio carpigiano e dei suoi 70mila abitanti (bacino che supera i centomila se si considera anche la Bassa modenese, territorio altamente industrializzato e ricco di risorse produttive ed economiche che vanno tutelate).

Cesare Pradella

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e’ Una battaglia impari QUella Che il settore ambiente Deve sostenere perChé proprio Chi, Coi sUoi Comportamenti, riChiama i ratti fUori Dai loro rifUgi, poi segnala al ComUne la loro presenza e riChieDe Un intervento. e’ ora Che oGNuNo FaccIa la Sua parTe “perchÉ – SpIeGa alBerTo BracalI, coorDINaTore Del SeTTore amBIeNTe – I TopI NoN DeVoNo assolUtamente trovare motivo per UsCire Dalle loro tane”.

Lotta ai ratti: da che parte stai? Il principale alleato dei ratti? E’ l’uomo, quando abbandona i rifiuti in aree pubbliche, quando mantiene in stato d’incuria un’area di sua proprietà, quando in cortile lascia cibo avanzato nella ciotola del cane o del gatto, quando bivacca nei parchi senza preoccuparsi di ripulire… E’ una lotta impari quella che il Settore Ambiente deve sostenere perché proprio chi, coi suoi comportamenti, richiama i ratti fuori dai loro rifugi, poi segnala al Comune la loro presenza e richiede un intervento. E’ ora che ognuno faccia la sua parte “perché – spiega Alberto Bracali, funzionario coordinatore del Settore Ambiente – i topi non devono assolutamente trovare motivo per uscire dalle loro tane”. Dopo l’aumento in conseguenza del terremoto, i numeri sono tornati quelli di sempre: 42 segnalazioni nel 2016 (erano state 45 nel 2015, 79 nel 2014, 68 nel 2013, 51 nel 2012). E’ aumentata la percezione del problema, ma non la consapevolezza di quello che ognuno può fare in termini di preven-

La zona lungo la linea ferroviaria, in particolare all’altezza degli orti di via Villa Glori, la Morbidina dove sono presenti nuovi cantieri e la zona di via Tre Ponti in corrispondenza di immobili abbandonati: qui si concentra la presenza di ratti mentre sembrano essersi risolte le criticità riscontrate anni fa al parco della Bollitora e nella zona di via Due Ponti

zione: per questo è stata promossa la campagna di sensibilizzazione Ratsbuster, “perché l’intervento del Settore Ambiente deve essere l’ultima ratio, cioè l’ultima possibilità di risolvere la situazione” spiega Bracali. L’esempio riportato da Eddi Gasparini, assistente tecnico del Settore Ambiente, è quello di un cittadino che, dopo aver avvistato un topo nell’area cortiliva, “ci ha chiamato – racconta Gasparini – e quando siamo stati sul posto per controllare abbiamo notato che la ciotola del cane, piena di croccantini, era collocata su assi di legno rosicate dai ratti che accedevano direttamente al cibo del cane sempre presente nella

ciotola e avevano pure rosicchiato i sacchi dei croccantini. Naturalmente abbiamo consigliato al privato cittadino di chiamare una ditta specializzata per la derattizzazione”. “C’è sempre un motivo per cui un topo viene avvistato perché per sua natura non esce allo scoperto: evitare comportamenti non corretti contribuisce a contrastare la loro presenza in superficie” precisa Bracali. Se è impossibile eliminarne la presenza, occorre stabilire le condizioni per una sana convivenza con i topi portatori di oltre trenta malattie trasmissibili all’uomo. Il Comune di Carpi, oltre a intervenire in caso di segnalazioni da parte dei cittadini, controlla la proliferazione

dei ratti attraverso la mappatura delle ratbox, trappole con esche che causano la morte dei ratti. A fine 2016 erano 329 le ratbox collocate su suolo pubblico e verificate nove volte al’anno. “Verificare il grado di consumo dell’esca ci permette di sapere se e in che misura sono presenti topi in quella zona. Le ratbox in cui le esche erano rimaste intatte sono state eliminate: nel 2017 sono rimaste 250 ratbox collocate in aree pubbliche sul territorio e – precisano Bracali e Gasparini – rifornite con esche rodenticide sempre meno impattanti sulla

catena alimentare dei rapaci e collocate in scatoline accessibili solo ai topi. Sono allo studio soluzioni sempre più orientate alla riduzione del rischio rappresentato dalla presenza su suolo pubblico di ratbox, ma in zone di infestazione conclamata occorre intervenire prontamente anche se solo per il tempo necessario”. La zona sensibile del Parco Bollitora, dove nel 2013 erano stati eseguiti diversi interventi in conseguenza di una situazione particolarmente difficile dovuta a comportamenti incivili dei cittadini, oggi rientra

in quelle monitorate ma senza più alcuna preoccupazione. Il rettilineo della ferrovia, invece, dove il verde è incolto e il topo può fare la sua tana indisturbato, resta un luogo privilegiato per la proliferazione dei ratti in particolare all’altezza degli orti di via Villa Glori. Il Settore Ambiente monitora costantemente la situazione, ma una maggior consapevolezza e responsabilità da parte dei cittadini contribuirebbero sicuramente a sostenere questa ‘task force’ dalle limitate disponibilità di persone e mezzi. Sara Gelli

al VIa uNa campaGNa INFormaTIVa Del comuNe: SerVe l’aIuTo Di tUtti per prevenire la proliferazione Di QUesti animali

Contro i topi l’unione fa la forza la battaglia contro i ratti e i topi si vince solo insieme: tutti possiamo e dobbiamo impegnarci a combatterli, anche modificando le nostre abitudini. In questi giorni proprio con questo scopo è stata lanciata una campagna informativa promossa dal Comune di Carpi per sensibilizzare i cittadini su questo tema; una campagna dai toni forti, potremmo dire quasi shock, intitolata Ratsbuster e che utilizzerà tra l’altro anche grandi manifesti con foto esplicite posti ai lati delle più importanti vie della città e brevi filmati disponibili su web e social network.

nomine bper

Alberto Marri riconfermato vice a seguito della ricostituzione del Consiglio di amministrazione, per effetto delle nomine compiute dall’assemblea dei soci dell’8 aprile scorso, il Consiglio di amministrazione di Bper ha deliberato le nomine del dottor Luigi Odorici alla carica di presidente e del dottor Alberto Marri alla carica di vice presidente, confermandoli nell’incarico. I vice presidenti attualmente in carica risultano pertanto essere: il carpigiano alberto marri e Giosuè Boldrini.

Alberto Marri

“Smettete di mettere i vestiti in quei cassoni: la gente li apre, prende quel che vuole e molla il resto per terra”. Commento di Elisa dalla pagina Facebook di Tempo.

l’assoCiazione paesaggi Della memoria si è CostitUita Il 12 aprIle alla caSa Della memorIa DI mIlaNo

Filippi eletta presidente la Fondazione ex Campo Fossoli esprime soddisfazione per l’elezione, all’unanimità, di Maria Cleofe Filippi (in foto) alla carica di presidente della neonata associazione nazionale Paesaggi della Memoria - Rete dei musei e dei luoghi di memoria dell’antifascismo, della deportazione, della Seconda Guerra Mondiale, della Resistenza e della Liberazione in Italia, costituitasi ufficialmente il 12 aprile 2017 a milano, presso la Casa della memoria. l’associazione è nata da un percorso condiviso fra diverse realtà: musei, fondazioni,

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associazioni, che si occupano a diverso titolo della conservazione dei luoghi e della memoria di quanto avvenuto in questo specifico periodo storico nel nostro paese. la fondazione è onorata

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di mettere a disposizione l’esperienza e la sensibilità maturate nella figura dalla propria vicepresidente maria Cleofe Filippi, già assessore all’istruzione, cultura e pari opportunità del Comune di Carpi.

La vasca dei pesci nei Giardini dietro il Comune

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SuI SeGGI Della camera DeI DepuTaTI SI SoNo rITroVaTI INSIeme: SerGIo maTTarella, SIcIlIaNo claSSe ’41, VI approDò Nel 1983 meNTre pIerluIGI caSTaGNeTTI, reGGIaNo claSSe ’45, poco Dopo, Nel 1987. l’uNo al FIaNco Dell’alTro Nello STeSSo parTITo hanno CompiUto Un lUngo Cammino politiCo insieme, Cementato Da Una profonDa amiCizia

A Carpi Mattarella ritrova l’amico Castagnetti Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà in visita ufficiale a Carpi nella giornata del 25 aprile: ad attenderlo ci saranno le autorità civili e militari e un amico di lungo corso, Pierluigi Castagnetti, oggi presidente della Fondazione ex Campo Fossoli. Sui seggi della Camera dei Deputati si sono ritrovati insieme: Sergio Mattarella, siciliano classe ’41, vi approdò nel 1983 mentre Pierluigi Castagnetti, reggiano classe ’45, poco dopo, nel 1987. L’uno al fianco dell’altro nello stesso partito hanno compiuto un lungo cammino politico insieme, cementato da una profonda amicizia. Presidente Castagnetti, ricorda in che occasione ha conosciuto Sergio Mattarella? “Ho conosciuto Sergio all’inizio degli Anni ’80 dopo l’assassinio del fratello Piersanti, ucciso il 6 gennaio 1980. Sergio raccolse il testimone del fratello: fu allora che il docente universitario diventò politico. Sergio sentì il dovere di continuare l’opera di Piersanti ed entrò nel Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana dove io ero già da qualche anno. Entrambi appartenevamo all’area Zac, la corrente che faceva capo a Zaccagnini. Dopo l’omicidio di Moro, nel 1978, Zaccagnini propose Piersanti Mattarella per la successione prospettandogli, in vista delle elezioni del 1979, di diventare dirigente. Ma Piersanti non accettò e continuò la sua battaglia come presidente della Regione Sicilia per la quale fu poi assassinato a sua volta, dopo Moro. Fu allora che Sergiò sentì il dovere morale di proseguire l’impegno politico ereditato dal fratello: entrò subito nel Consiglio Nazionale della Dc e nell’area morotea”.

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Sergio Mattarella e Pierluigi Castagnetti

Avete condiviso un lungo cammino politico e vi lega una profonda amicizia: che doti riconosce al Capo dello Stato?

“Come a Moro, a Matterella è riconosciuta una grande intelligenza politica e storica. Il senso dello Stato che lo contraddistingue si traduce

in quella capacità di pazienza e prudenza richieste a chi fa politica per realizzare i suoi obiettivi. Credo che sia stato eletto presidente della

Il proGramma Del 25 aprIle: Il capo Dello STaTo Sarà alle 11.30 a TeaTro e alle 16 al campo FoSSolI

La visita del Presidente per accedere al teatro Comunale in occasione della visita del presidente della repubblica Sergio Mattarella sarà indispensabile prenotarsi telefonando al numero 059.649263 fino a giovedì 20 aprile, dalle 10 alle 13, fino a esaurimento posti. ciascuno avrà diritto a un massimo di due posti che, per disposizioni di sicurezza, saranno nominativi: pertanto al momento della prenotazione sarà necessario fornire i dati dei partecipanti (nome cognome, data/luogo di nascita e residenza). I biglietti d’ingresso cartacei, indispen-

sabili il giorno 25 per accedere al Teatro, andranno ritirati presso la Biglietteria nei giorni di venerdì 21 e sabato 22 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30. Non sarà possibile ritirare il biglietto il giorno dell’evento. esauriti i posti a disposizione per la prenotazione verrà aperta una lista d’attesa per un massimo di 50 nominativi e alle 10.50 di martedì 25 i posti non occupati verranno riassegnati ai primi numeri della lista d’attesa. Il biglietto di ingresso rilasciato dalla Biglietteria del teatro vale solo per la cerimonia delle 11.30.

l’ingresso in Teatro avverrà dalle 10 alle 10.50. Il programma della visita: ore 11 – piazza martiri Deposizione di Corona d’alloro al Monumento ai Caduti ore 11.30 – Teatro comunale cerimonia ufficiale Tra la storia dei padri e il futuro dei figli ore 12.30 – cortile delle Steli Deposizione di Corona d’alloro al Museo Monumento ore 16 – campo di Fossoli Visita al Campo e incontro con protagonisti della Storia Testimoniare per il futuro ore 17 – Campo di fossoli Chiusura della manifestazione

Repubblica perché queste caratteristiche gli sono state riconosciute da tutti i gruppi politici”. C’è una battaglia in particolare che lei ricorda di aver condotto insieme a Mattarella? “La più significativa è stata quella del 1993 per la costruzione del Partito Popolare quando opponemmo resistenza al tentativo di Buttiglione, che si alleò poi con Berlusconi, di liquidare il popolarismo dissipandone il patrimonio morale, culturale e politico fondato sulla centralità della persona umana, il primato della società sullo Stato, l’economia sociale di mercato, l’esigenza di riconciliare l’etica alla politica”. Come è cambiato il vostro rapporto da quando Mattarella è diventato Capo dello Stato? “Prima ci si vedeva ogniqual-

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volta si decideva di farlo, ora è diventato più complicato. Umanamente siamo stati molto vicini, soprattutto quando siamo rimasti vedovi entrambi, nello stesso periodo. Abbiamo condiviso la medesima sofferenza e questo ci ha ulteriormente legati”. Lei accompagnerà il Presidente a visitare l’ex Campo Fossoli. Cosa gli dirà? “Il presidente Mattarella conosce la storia dell’ex Campo ed è particolarmente intrigato dal fatto che si tratta del più importante a livello nazionale ma non solo. Conosce la storia di Nomadelfia e di don Zeno così come il successivo Villaggio San Marco quando il Campo ospitò i profughi istriani: una delle prime esperienze di profuganza strutturata, oggi molto interessante alla luce di quanto sta succedendo. Nemmeno a Carpi si ha piena contezza della valenza storica e artistica dell’ex Campo Fossoli. Didier Musiedlak, professore all’Università di Parigi Nanterre, membro del comitato scientifico della Fondazione Fossoli, ne ha ribadito la valenza anche in rapporto al Museo dedicato alla deportazione dietro a Notre Dame”. Dal giugno 2015 lei è presidente della Fondazione Fossoli a cui ha impresso una forte accelerazione. Lei sembra aver preso a cuore questa realtà, cosa la motiva? “Il legame con la città di Carpi: in questo collegio sono stato eletto parlamentare nella legislatura dal 2001 al 2006 e ricordo riunioni appassionate e comizi in piazza. Qui avevo la mia segreteria e incontravo elettori e cittadini. Quella legislatura mi è rimasta nel cuore e sono qui per saldare un debito che avevo con la città di Carpi”. Sara Gelli

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Sono tutte mamme e alcune particolarmente arrabbiate, tanto da aver promosso una raccolta di firme “per presentare un esposto al sindaco e alla Giunta Comunale per la situazione delle assegnazioni dei posti alla materna”. Nel gruppo su Facebook in cui condividono pareri sui pannolini, informazioni sui medici (“Mi date per favore qualche nome di specialista in verruche?”), dettagli sull’organizzazione dei battesimi, compensi per le baby sitter, hanno dato vita a un acceso scambio di post già a partire dal 17 marzo, giorno di pubblicazione delle graduatorie per l’accesso alle scuole d’infanzia comunali e statali. “Buongiorno mamme, volevo fare un piccolo sondaggio sulla soddisfazione o meno per l’assegnazione dei posti alla materna. Da ieri ho sentito parecchie madri deluse (se non arrabbiate) per le assegnazioni quasi inspiegabili e volevo capire se siamo in poche sfortunate oppure se qualcosa non torna”. Seguono ottantadue post con commenti a volte positivi e a volte negativi, ma in alcuni casi davvero sopra le righe in riferimento al personale che in Comune si preoccupa di gestire le domande. La protesta nasce principalmente dal fatto che la scuola richiesta come prima opzione non è stata assegnata, oppure in alcuni casi non è stata destinata nessuna delle tre

nel grUppo in CUi ConDiviDono pareri sUi pannolini, informazioni sUi meDiCi, Dettagli sUll’organizzazione Dei battesimi, Compensi per le baby sitter, hanno Dato vita a Un aCCeso sCambio Di post sUll’assegnazione Dei posti alla sCUola D’infanzia. pUrtroppo, Come aCCaDe spesso sU faCebooK, C’è Chi alza i toni eD esCe Dal seminato gettanDo DisCreDito anChe sUlle sCUole

Monta su Facebook la protesta delle mamme genitori, ma assicurare a tutti i bimbi di Carpi un posto nella scuola dell’infanzia. E questo obiettivo, non scontato, anche quest’anno è pienamente raggiunto grazie all’impegno dell’Amministrazione. Le graduatorie vengono stilate in base a un regolamento che stabilisce criteri e priorità per la definizione del punteggio. L’assegnazione non viene assolutamente lasciata al caso

Stefania Gasparini

scuole per le quali si può esprimere l’opzione, o ancora, è stata attribuita una scuola più lontana di altre presenti nel quartiere. “Innanzitutto – commenta l’assessore comunale all’Istruzione Stefania Gasparini – tengo a precisare che il nostro primo obiettivo non è la semplice soddisfazione dei

e le allusioni fatte da alcuni post su Facebook offendono l’impegno e la serietà dei nostri funzionari, i quali da anni si occupano della gestione delle graduatorie. Lasciamo ai genitori la possibilità di esprimere tre opzioni corrispondenti alle scuole che vorrebbero vedersi assegnare ma non sono vincolanti. Tra l’altro uno dei problemi è che spesso tutti chiedono le me-

desime tre scuole, di cui una statale, ma lì non può esserci posto per tutti ed è inevitabile che per entrare in quelle tre non basta un punteggio medio basso di 75 punti. Chi rimane escluso protesta, ma è inevitabile. Noi dobbiamo garantire un posto a ogni bambino ma in una logica di equilibrio e distribuzione su tutta la città. Non è nemmeno più possibile assegnare

la scuola di quartiere perchè anche su questo punto la mediazione nel regolamento è d’obbligo, magari perché vi sono genitori che vogliono la scuola vicino alla casa dei nonni o al lavoro. Occorre ribadire che non sempre si riesce ad avere la struttura che si vuole e noi cerchiamo comunque di mediare, consapevoli delle mille complessità delle famiglie. Fino all’8 aprile c’era la possibilità di fare ricorso o di chiedere il trasferimento, infatti prevediamo sempre un margine per eventuali errori o cambi di scelta. E in questo caso siamo anche riusciti a soddisfare diverse richieste, la possibilità di fare ricorso nasce proprio per dare la possibilità di correggere eventuali errori prima dell’accettazione definitiva del posto”. Piuttosto che affidarsi alle leggende dei Social Network, l’assessore Gasparini si rende disponibile per ricevere le mamme e fornire chiarimenti sulle scuole, come è già capitato. Purtroppo, come accade abitualmente su Facebook, c’è chi alza i toni ed esce dal seminato gettando discredito anche sulle scuole. Come quella mamma che, in riferimento a una scuola d’infanzia, scrive: “Stamattina l’ho vista… comoda perché sotto casa ma non ci metterei neanche il pesce rosso”. E’ in questi casi che Facebook diventa una pericolosa gogna mediatica. Sara Gelli

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Il mattino del 10 aprile ci siamo alzati prestissimo. Avevamo un appuntamento molto importante: la visita al Parlamento Europeo di Strasburgo, capoluogo dell’Alsazia, regione a nord-est della Francia. La prima tappa é stata Friburgo, in Germania, la “porta” della Foresta Nera, dove una guida ci ha accompagnati per il centro storico della pittoresca città. Nel tardo pomeriggio abbiamo raggiunto Strasburgo dove, l’indomani, abbiamo visitato l’interno dell’edificio sede del Parlamento Europeo. La guida, una simpatica signora tedesca amante dell’Italia e degli italiani, ci ha illustrato il funzionamento di questo organismo così importante per i 28 paesi appartenenti alla Comunità Europea. Nel pomeriggio abbiamo fatto un giro sul “bateau” cha ha percorso l’Ill, affluente del Reno. Abbiamo poi visitato la splendida cattedrale gotica Notre Dame e passeggiato per il centro storico con le sue caratteristiche case a graticcio. La sera, dopo cena, ci siamo inoltrati nel quartiere più noto della città: la Petite France dove un

gli stUDenti Di 3a, 3b e 3C Della sCUola meDia alberto pio raCContano il loro viaggio D’istrUzione al parlamento eUropeo Di strasbUrgo, CapolUogo Dell’alsazia

Alla scoperta di Strasburgo

tempo vivevano i tanneurs, ovvero i conciapelli. Il terzo giorno ad attenderci è stata la tipica città alsaziana di Colmar dove ci siamo tutti dedicati

allo shopping nel mercatino pasquale e nei negozi di prodotti culinari e vinicoli. I luoghi che abbiamo ammirato sono stati ancor più belli

grazie al magnifico tempo che ci ha permesso di fare un pic-nic in uno dei parchi della città: il Champ de Mars prima della partenza. Grazie ai nostri

professori Susi Bigarelli, Maria Carotenuto, Annarita Gandolfi, Rosanna Gariano, Andrea Perciaccante e Anna Maria Zirondoli che sono

stati i nostri mitici accompagnatori in questi tre giorni per noi indimenticabili. Merci! Danke! Gli studenti di 3A, 3B e 3C

Il 2, 3 e 6 maGGIo, Il lIceo FaNTI e l’ISTITuTo meuccI accoGlIeraNNo cIrca 170 raGazzI Dell’emIlIa romaGNa per la FaSe regionale Del progetto mep, l’iniziativa Con la QUale gli stUDenti simUlano Una sessione Del parlamento eUropeo

Il Parlamento europeo degli studenti è a Carpi Brexit con l’obiettivo di riflettere sui nazionalismi e le istituzioni federali, sui muri materiali e quelli culturali. Un aspetto chiave del progetto è che i ragazzi lavorano in gruppo cercando di supportarsi reciprocamente. L’evento è di particolare rilevanza in quanto centrale in un percorso educativo di conoscenza e approfondimento multidisciplinare, esercizio di confronto democratico nel rispetto delle regole e delle formalità istituzionali del tutto originale rispetto alle didattiche curricolari, benché guidato da docenti fermamente convinti che la missione più alta della scuola sia quella di formare cittadini consapevoli e attivi. Il progetto merita, pertanto, di essere conosciuto non solo dai genitori degli studenti, ma dai docenti delle varie scuole, dalle istituzioni e dalla cittadinanza tutta. Parteciperanno circa 170 studenti provenienti da 12 Scuole dell’Emilia Romagna e dal Convitto Nazionale F.Cicognini di Prato (FI). Carpi è stata capofila delle scuole italiane MEP con il Liceo Fanti, seguito dal Meucci.

Carpi si trasformerà nel Parlamento Europeo degli studenti. L’iniziativa avrà luogo i prossimi 2, 3 e 6 maggio quando il Liceo Fanti e l’Istituto Meucci accoglieranno circa 170 ragazzi dell’Emilia Romagna per la fase regionale del progetto Mep - Model European Parliament, l’iniziativa con la quale gli studenti simulano una sessione del Parlamento Europeo. Il progetto si rivolge agli studenti delle terze classi superiori per promuovere la conoscenza della Comunità europea sotto il profilo storico-istituzionale, politico, economico-sociale e culturale e la partecipazione consapevole alla costruzione e al consolidamento dell’Unione. L’ obiettivo è ambizioso ma si carica di una valenza formativa tanto più forte oggi quando l’Unione Europea sembra, talvolta, smarrire le sue motivazioni fondative. I temi affrontati dai ragazzi nei lavori di commissione riguardano infatti sfide controverse come la globalizzazione, l’immigrazione, il terrorismo, la crisi economica, il sisma e la PAPA FRANCESCO non si è ancora spenta l’eco della visita pastorale a Carpi e mirandola di Papa Francesco quando arriva l’annuncio che il pontefice sarà nuovamente nella nostra regione il prossimo 1° ottobre a cesena e bologna. a Cesena, ad attenderlo, ci sarà il carpigiano monsignor Douglas Regattieri, vescovo della città romagnola. “ho avuto conferma della venuta del papa a Cesena - ha spiegato il vescovo - il 2 aprile a Carpi durante la visita del pontefice. la notizia mi è stata data da padre Leonardo Sapienza della prefettura della casa pontificia. era tanto che insistevo: la prima lettera ufficiale di richiesta direttamente al papa l’avevo scritta il 3 ottobre 2013, spiegandogli come sarebbe stata importan-

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Uno sguardo oltre l ’argine di Pierluigi Senatore

te la sua visita nell’anniversario dei trecento anni della nascita di Pio VI”. LIBERA aperte le iscrizioni per E!State Liberi!, i campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi da Libera per un’estate di corresponsabilità, condivisione e continuità all’insegna dell’impegno contro le mafie e la corruzione. Fino a novembre, ragazzi, studenti, giovani e adulti, gruppi, da tutta italia e dal mondo, potranno

partecipare a un’esperienza di impegno civile su terreni e beni che una volta appartenevano ai boss delle principali organizzazioni criminali. per scegliere il proprio campo andare sul sito www.libera.it per maggiori informazioni: estateliberi@ libera.it. VASCO ROSSI Vasco la mostra ufficiale fa tappa a modena per celebrare i 40 anni di palco del Blasco; la mostra verrà inaugurata il 13 maggio per concludersi il 3

luglio subito dopo il concerto Modena Park. la mostra, la più ricca e completa mai realizzata per un artista italiano, racconta in ordine cronologico la straordinaria carriera di vasco. il percorso espositivo si snoda tra esperienze reali e virtuali, dove si può rivivere lʼemozione dei live con i maxi schermi e le proiezioni in 3D, entrare nei backstage dei concerti, diventare i protagonisti dei set delle copertine, ascoltare vasco DJ a punto radio ed entrare virtualmente negli

studi di registrazione durante la creazione delle canzoni. Negli oltre 1.000 mq del Foro Boario sono esposti più di 500 scatti dʼautore e più di 20 ore di video di concerti e filmati rari e inediti, manoscritti e testi autografi di canzoni, elementi scenografici dei vari palchi dei tour… la mostra è presso il foro boario. AUGUSTO DAOLIO a Torino è stato intitolato un giardino, in piazza pasquale Villari, all’indimenticato leader

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dei Nomadi, Augusto Daolio. alla cerimonia erano presenti Beppe Carletti e Rosanna Fantuzzi, compagna di augusto. TICKETONE Con sanzioni complessivamente pari a circa 1,7 milioni di euro si sono concluse le cinque istruttorie dell’autorità garante della Concorrenza e del mercato, in relazione alla vendita di biglietti per i principali concerti in Italia negli ultimi anni. Il procedimento ha riguardato Ticketone SpA “ancora titolare di una esclusiva per il canale online dei principali eventi”, spiega l’Antitrust in una nota. Ticketone sostiene che le accuse ‘’sono inconsistenti” e ha avviato “ricorso dinanzi al tar del lazio”.

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caNTINa BaSSolI ha parTecIpaTo alla 51eSIma eDIzIoNe DI VINITaly, la pIù GraNDe maNIFeSTazIoNe DeDIcaTa al moNDo Del vino, Con l’eDizione re riCCarDo e Canale Dei mUlini. regno Unito, brasile, stati Uniti, meDio oriente, in partiColare Cina e giappone sono i paesi in CUi l’azienDa Di via CanalveCChio intenDe gioCarsi la sfiDa, senza sCenDere a Compromessi Che possano snatUrare il bUon vino italiano

La Cina è il nuovo mercato

Da sinistra Dante Verrini, Pietro Casarotti, Enrico Bazzani, Riccardo Bassoli, Cantina Bassoli è una Benedetta Righi e Nello Gatti giovane azienda con una lunga storia alle spalle che risale al 1922 quando la famiglia coltivava la vite nelle campagne di via San Giacomo. E’ da allora che, di padre in figlio, è stata tramandata la passione vinicola fino a quando, nel 2015, Riccardo Bassoli, poco più che ventenne, ha fatto della tradizione di famiglia la chiave di volta di un’avventura imprenditoriale all’insegna dell’innovazione. E’ con lui che il lambrusco ottiene la sua massima esaltazione per essere presentato sulle tavole dei ristoranti del mondo in una Canalvecchio è un omaggio al sistema dei canali del nostro classica bottiglia da champagne e in una veste impreziosita. territorio a cui si ispirano le etichette che richiamano la mappa In via Canalvecchio nel 2015 è stata inaugurata la nuova sede, geologica del sottosuolo dei canali di Carpi. Sono bottiglie dal aldilà della quale si estendono altri terreni coltivati a vite: all’indesign estremamente ricercato ma nel rispetto della storia: per terno, maestose autoclavi contengono il lambrusco (Salamino, questa veste elegante vengono apprezzate nei ristoranti di tutta Sorbara e Grasparossa) a cui la Cantina Bassoli rende onore con Italia. E non solo. Regno Unito, Brasile, Stati Uniti, Medio Oriente, un’attenzione particolare all’estetica senza trascurare l’esperienin particolare Cina e Giappone sono i Paesi in cui Cantina Bassoli za sensoriale. E’ Re Riccardo l’edizione più prestigiosa e comintende giocarsi la sfida, senza scendere a compromessi che prende un lambrusco secco, uno amabile e un bianco frizzante possano snaturare il buon vino italiano. “La partecipazione al mentre la linea Canale dei Mulini coi vini Due Ponti, Borgofortino,

Vinitaly a Verona dal 9 al 12 aprile ha consentito di stabilire nuovi contatti con buyers internazionali da cui dipenderà buona parte del lavoro dei prossimi mesi perché – spiega s, Export Area Manager – l’obiettivo è quello di espandersi soprattutto nei paesi sud orientali, dove si sta concentrando gran parte dei nostri sforzi in considerazione del grande apprezzamento della Cina per il lambrusco. In occasione del Vinitaly, alcuni clienti sono stati ospitati a Carpi e con noi hanno condiviso questi giorni a Verona”. In Cantina Bassoli a reintepretare in chiave moderna i vini di qualità del territorio è uno staff giovane, under 30, capace di promuovere la cultura del vino del territorio dando però vita a idee e prodotti che riescono ad attirare l’attenzione del pubblico, come la bottiglia natalizia di lambrusco vestita con la cravatta. La ricerca di Cantina Bassoli non si ferma mai: al Vinitaly è stato presentato un nuovo brand con l’etichetta fluo che parla al mondo e dice, life is too long to wait. S.G

la Cantina Di Carpi e sorbara al vinitaly ha presentato i nUovi spUmanti via emilia e piazza granDe. QUest’Ultimo è stato DegUstato persino Da papa franCesCo in oCCasione Della sUa reCente visita a Carpi

L’anima pop della Cantina di Carpi e di Sorbara L’idea della Cantina di Carpi e Sorbara è intrigante: reinterpretare in chiave giovane e moderna i vini di qualità del territorio (Lambrusco e Pignoletto) con due prodotti che superano di slancio la tradizione ed evolvono verso un orizzonte di allegria, brio e spensieratezza. Da qui la nascita di due nuovi spumanti che si chiamano Via Emilia e Piazza Grande e sono i nuovi nati della Cantina di Carpi e Sorbara, entrambi prodotti attraverso la rifermentazione in autoclave con metodo Charmat lungo. “Volevamo uscire un po’ dagli schemi, sotto ogni punto di vista - spiega Carlo Piccinini, vicepresidente della Cantina di Carpi e Sorbara - E’ nato così il progetto di questi due nuovi spumanti che si rivolgono al grande pubblico, in particolare a un consumatore metropolitano, giovane, che cerca vini semplici, freschi, ma non banali, che sappiano trasmettere al tempo stesso i valori positivi legati al nostro territorio. Ed è quello che siamo riusciti a realizzare con Via Emilia e Piazza Grande. Due vini che riescono ad attrarre l’attenzione del pubblico già dal primo sguardo, grazie alle due etichette dalla 10

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grafica insolita ed essenziale, che ricorda la pop art di Andy Wharol, e dal primo sorso, con vini dall’impatto facile, intenso e di grande bevibilità”. Via Emilia è uno Spumante Brut Emilia IGP ottenuto da uve a bacca bianca e rossa

del territorio. Dall’impatto intenso e di bella aromaticità, gioca su delicate note agrumate e floreali e su una beva snella, rinfrescante, ideale durante uno spensierato aperitivo in ottima compagnia. Identica la filosofia che sta

alla base anche del secondo vino, Piazza Grande, uno Spumante Rosato di Modena Dop ottenuto dall’unione di due delle più classiche anime del mondo del Lambrusco: il Sorbara e il Salamino. Ne è scaturito un metodo Charmat intrigante, dal tocco floreale e di piccoli frutti dolci al naso e un sorso morbido, caratterizzato da una piacevole nota fruttata. Il Rosato Piazza Grande è stato apprezzato persino da Papa Francesco, in occasione della sua recente visita a Carpi per celebrare la messa nel Duomo restaurato dopo il sisma. Il Santo Padre ha degustato un’edizione speciale in 500 bottiglie con l’etichetta personalizzata per l’evento. Sara Gelli

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Il 23 aprIle meSSa e GNoccaTa per rIcorDare SaN GIorGIo

Caseificio tra modernità e tradizione Tutto l’anno tengono volutamente un basso profilo come scelgono di fare i veri agricoltori, ma c’è un giorno diverso, c’è un giorno speciale e allora decidono di abbandonare la consueta riservatezza per fare festa. e’ il 23 aprile, San Giorgio che combatte il drago, quando, ormai da anni, i soci del Caseificio San Giorgio decidono di celebrare la ricorrenza con una messa e poi con un ricco buffet aperto a tutti i cittadini. “Ci piace la condivisione” spiega il vicepresidente Emilio Cavazzuti; “amiamo la gente”, sottolinea il presidente Attilio Redolfi. vere entrambe le cose. anche quest’anno, puntuali come sempre, il 23 aprile, alle 20, i soci del caseificio, le loro famiglie, gli amici, saranno nella chiesa di Santa croce per partecipare alla messa e dopo, tutti insieme, andranno nella attigua struttura per la tradizionale gnoccata.

Un sodalizio professionale (oltre che coniugale) che funziona da quasi 20 anni. E’ quello di Anna Luzzi e Mario Giordano, fondatori e titolari di uno dei bar di maggior successo di Carpi: il Caffè Macao di via Alghisi, 13. Sono diventati famosi per i loro apericena dalla formula accattivante che permette di pagare solo la bevanda e mangiare senza limiti. In breve tempo sono diventati uno dei locali di maggior richiamo per avventori di tutte le età e anche per le famiglie, a differenza di altri bar frequentati principalmente da giovani. Tutto questo grazie all’impegno e alla passione che da anni Mario Giordano e Anna Luzzi mettono nel loro lavoro. “Lo spirito del Macao siamo noi con la nostra semplicità e la nostra accoglienza. Siamo l’alternativa alla pizzeria e al ristorante - commenta Anna - perché il nostro buffet è molto abbondante e vario: offriamo dagli antipasti ai primi, passando per i secondi e gli stuzzichini, arrivando fino ai dolci. C’è un’ampia offerta anche per i vegani e i celiaci. Sebbene siamo conosciuti in città soprattutto per i nostri aperitivi, da sempre serviamo anche colazioni e pranzi veloci”. Il settore della ristorazione è tra i meno colpiti dalla crisi, è così anche per voi?

Formaggi rigorosamente del San Giorgio, salumi e prodotti venduti nello spaccio del caseificio come i vini della cantina di Santa croce, partner nelle varie iniziative che vedono protagoniste due eccellenze del territorio. “Non so più da quanti anni celebriamo il 23 aprile – precisa cavazzuti, saranno una ventina o poco meno. abbiamo iniziato pianino, come siamo abituati a fare, poi la cosa si è allargata e adesso siamo davvero in tanti. Invitiamo fornitori e clienti, i vertici del consorzio del parmigiano-reggiano e di confcooperative e vengono sempre tutti. Si vede che, da noi, si trovano bene”, afferma quasi sorpreso di un’affermazione che oltrepassa l’abituale understatement ma che fotografa perfettamente la realtà. Ingresso libero dunque a tutti i cittadini, per una serata in allegria. A.B.

Il caFFè macao DI VIa alGhISI, proSSImo a TaGlIare Il TraGuarDo Del 20° aNNIVerSarIo Dalla Sua apertUra, ContinUa a essere gestito Con sUCCesso Da anna azzi e mario giorDano

20 anni di Caffè Macao

Anna e Mario

“In realtà anche per noi la situazione non è sempre facile. Però abbiamo fatto delle scelte coerenti coi tempi che stiamo vivendo, e per il momento ci stanno premiando. Il nostro impegno è quello di mantenere i prezzi accessibili senza rinunciare alla qualità delle materie prime”. Siete conosciuti anche per l’organizzazione di feste originali. Quali sono i prossimi eventi che avete in calendario? “Oltre che organizzare feste

L’ORTO FRUTTA

private per compleanni, lauree, battesimi e altre cerimonie durante la settimana e nei weekend, organizziamo spesso serate di degustazione come quelle dedicate al rum e allo champagne e altre a tema come la notte brasiliana in stile carioca. Adesso siamo in fase di preparativi per la notte bianca del 6 maggio. Abbiamo in mente delle nuove idee, ma non vogliamo svelare la sorpresa”. Chiara Sorrentino

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Con la stagione primaverile ed estiva aumentano le patologie parassitarie dei nostri animali di affezione. I parassiti possono essere classificati in esterni, come per esempio pulci, zecche, acari oppure interni. “I primi - spiega il dottor Raffaele Paone del Servizio Veterinario dell’Ausl di Modena - possono essere prevenuti mediante applicazione di sostanze farmacologiche attive sotto forma di gocce da applicare sulla cute oppure tramite collari. Alcuni di questi prodotti riducono anche l’incidenza di malattie trasmesse dalla puntura di insetti ematofagi come zanzare e flebotomi che possono veicolare patologie come la filariosi e la leishmaniosi”. Quest’ultima malattia, mortale se non curata, è trasmissibile anche all’uomo e in seguito ai cambiamenti climatici si sta diffondendo anche in Emilia Romagna. I parassiti interni invece sono prevalentemente

e’ arrIVaTa la prImaVera eD è pIaceVole reSTare FuorI pIù Tempo coN Il proprIo caNe ma Nelle aree VerDI Il rISchIo è Quello DI INcorrere NeI paraSSITI: a spiegare Che ConsegUenze possono avere per il Cane, QUanDo si Devono CUrare Con i farmaCi e QUali preCaUzioni è opportUno aDottare è il Dottor raffaele paone Del servizio veterinario Dell’aUsl Di moDena

Per gli amici a quattro zampe arrivano gli antiparassitari gastrointestinali e si trasmettono in genere per via oro-fecale. “Tra queste – prosegue il dottor Paone - ci sono anche le zoonosi ovvero quelle malattie animali trasmissibili all’uomo. Occorre fare sempre controllare periodicamente il proprio animale dal veterinario di fiducia, il quale prescriverà i farmaci efficaci che proteggeranno i nostri amici a quattro zampe. Importante, a ogni modo, è seguire le normali prassi igieniche come evitare di “farsi dare bacini” dal proprio animale che, spesso, utilizza la propria lingua come carta igienica. E’, inoltre, indispensabile

avvistato il Calabrone asiatiCo in lombarDia ai Confini Con l’emilia

Stronchiamo la vespa velutina Mai così lontano dalla zona rossa di infestazione, il Ponente ligure, dove è apparsa nel 2012. Si tratta della Vespa velutina, o calabrone asiatico, pericoloso insetto alieno predatore di api e altri impollinatori, che è stato segnalato in Lombardia ai confini con l’Emilia. Comparsa in Europa per la prima volta nel 2004, e precisamente in Francia, la Vespa velutina è stata responsabile della perdita di alveari pari al 50% con un avanzamento potenziale di 100 km all’anno. Oltre a cacciare direttamente le api all’ingresso

dell’arnia, il calabrone impedisce loro di uscire per raccogliere nettare e polline, indebolendo in questo modo anche le colonie, che rischiano di morire. Il Comune di Carpi, rilanciando l’allarme della Regione, invita agricoltori, apicoltori, associazioni a vigilare per verificare se anche sul nostro territorio si siano già insediate colonie di questo insetto e, nel caso se ne individui qualche alveare, invita a inviare segnalazioni e immagini all’indirizzo che segue per cercare di contenere l’espansione della Vespa velutina.

Dal 22 aprIle al 6 maGGIo è alleSTITa la moSTra paTrImoNIo BIoDIVerSITà

Al Ceas è in mostra la natura

Sabato 22 aprile il Ceas dell’Unione Terre d’Argine festeggia la Giornata mondiale della terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta, con Giovedì 20 aprile, presso la pizzeria sandenì, in via pozzuoli 11, a carpi, a partire dalle 20, si rinnova l’appuntamento con la collaudata iniziativa Una pizza per il Gattile. con soli 15 euro a testa (di cui un parte sarà devoluta al Gattile) i partecipanti potranno gustare una pizza (a scelta tra margherita, Salsiccia, Funghi e Verdure e una bevanda, ovvero acqua, birra piccola o bibita alla spina e un caffè). ch vorrà, potrà acquistare anche qualche piccolo gadget del

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lavare frequentemente e con scrupolosità le mani dopo essere venuti a contatto con gli animali”. Dottor Paone può ribadire l’importanza della sterilizzazione anche per prevenire il rischio di tumori e infezioni che, a volte, inducono la morte del cane/gatto? “La sterilizzazione chirurgica sugli animali è considerata, universalmente, la metodica più sicura ed efficace per il controllo delle nascite. E’ stato scientificamente dimostrato che la sterilizzazione completa, mediante asportazione di utero e ovaie se è effettuata in età prepubere riesce a ridurre l’incidenza del tumore mammario fino al 25℅ e a prevenire statisticamente patologie mortali come la piometra. Il Servizio Veterinario effettua, regolarmente, sterilizzazioni con tecnica chirurgica mini invasiva sui cani del Canile e del Gattile di Modena. Dal 2006 a oggi sono stati sterilizzati 4.147 animali”.

l’inaugurazione della mostra dedicata alle ricchezze e alle bellezze naturali del nostro territorio, curata dalla Regione Emilia-Romagna. L’appuntamento è alle 10,

presso il Palazzo dei Pio a Carpi. Sabato 6 maggio, alle 11, in occasione del Consiglio dei Ragazzi di Carpi, all’interno della mostra avverrà anche la presentazione del

fotolibro di Marco Corradini, Aree verdi e parchi della mia città. Orari di apertura: lunedì, mercoledì e giovedì: ore 10 - 12.30 - Sabato: ore 10 - 13; 16 -18.30.

GIoVeDì 20 aprIle, preSSo la pIzzerIa SaNDeNì, IN VIa pozzuolI 11, a carpI, a parTIre Dalle 20

Una pizza in favore del Gattile Gattile. la prenotazione è obbligatoria: eventi. gattile@ gmail.com o sulla pagina Facebook del Gattile di Carpi.

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paolo belli è stato eletto presiDente Della nazionale italiana Cantanti Dopo l’assemblea avvenUta nei giorni sCorsi a roma

“Sono felice e commosso per questa nomina” Paolo Belli è stato eletto Presidente della Nazionale Italiana Cantanti dopo l’assemblea avvenuta nei giorni scorsi a Roma. Paolo Belli è il settimo presidente della storia dell’associazione, dopo Mogol, Gianni Morandi, Eros Ramazzotti, Enrico Ruggeri, Pupo e Luca Barbarossa. L’artista carpigiano conferma in questo modo il suo impegno nel sociale, impegno che lo aveva già portato a fondare nel 1995 la Onlus Rock No War. “Sono felice e commosso per questa nomina e mi auguro di essere all’altezza dei miei predecessori. Spero di aver imparato da loro e prometto di mettere tutto l’impegno, affinché gli italiani continuino a stare al nostro fianco”. La sua prima uscita ufficiale come presidente avverrà il prossimo 30 maggio in occasione della 26esima Partita del cuore che si giocherà allo Juventus Stadium di Torino contro i Campioni per la ricerca. Per Paolo, oltre all’emozione di essere il presidente, si sommerà l’emozione di giocare nello stadio dei bianconeri, sua squadra del cuore. “Quest’anno – sottolinea Belli - la Nazionale Cantanti compie 36 anni di associazionismo e, in tutti questi anni abbiamo avuto rapporti con tante persone Sono state circa un centinaio le persone che hanno partecipato domenica 9 aprile all’incontro con Claudio Pelizzeni presso il Club Giardino, per ascoltare la storia del suo giro del mondo senza aereo. Una sala gremita di uomini e donne di ogni età che forse sognano, chi più e chi meno, di mollare tutto e mettersi a viaggiare. “Tra le persone che seguono le nostre attività – racconta Erika Pellegrini, presidente dell’associazione Il Calice che ha organizzato l’incontro, in collaborazione con Club Giardino – in molti ci raccontano di voler cambiare qualcosa nella propria vita, magari di partire, viaggiare, e altrettanti di non poterlo fare per cause di forza maggiore. Il messaggio di Claudio è stato di grande ispirazione per tutti noi”. Diabetico dall’età di 9 anni, Claudio Pelizzeni ha sempre sognato di viaggiare intensamente, ma tra la malattia, il lavoro in banca e la vita quotidiana è riuscito solo nel 2014 a partire con un itinerario importante: il

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Nazionale Cantanti Foto tratta dal sito della squadra

in difficoltà, da loro ho imparato tantissimo e, grazie a loro, anche a dare il giusto peso alle cose. Il loro entusiasmo è sempre molto contagioso, riescono a trasmetterci una voglia di vivere e una gioia straordinarie e ciò che ci lasciano ogni volta ci permette di diventare migliori e più forti. Grazie all’esperienza della Nazionale, noi cantanti abbiamo capito il senso del gruppo e il piacere di stare insieme a persone che hanno sogni e

speranze più grandi dei nostri. La Partita del Cuore è una realtà unica al mondo. Ricordo ancora con molta emozione quel 25 maggio del 2000, allo Stadio Olimpico di

Paolo Belli

Roma, quando riuscimmo a far giocare nella stessa squadra palestinesi e israeliani con Yasser Arafat e Shimon Peres che si stringevano la mano in tribuna”. Intanto prosegue l’impegno artistico di Paolo Belli che insieme alla sua Big Band affianca Milly Carlucci nella dodicesima edizione di Ballando con le stelle. “Quando mi venne chiesto di partecipare allo show nel lontano 2005 – racconta Paolo - ero molto indeciso sul da farsi. Non lo sentivo nelle mie corde artistiche e, quindi, per molto tempo ho riflettuto, poi mi sono detto che avevo anche la responsabilità di tutti i musicisti e dello staff che lavorano con me e quella sarebbe stata una bella occasione e del resto sarebbero state solo quattro puntate e solo un’edizione. Poi le puntate sono diventate decine e siamo già alla dodicesima edizione. Devo dire di aver fatto bene a dire di sì. Credo di essere cresciuto molto come artista e come uomo a fianco di straordinari professionisti come Milly. Anche quest’anno il programma sta avendo successo e credo venga premiata la formula. Io e la mia orchestra ci troviamo molto bene e soprattutto facciamo quel che più ci piace: fare musica”. Pierluigi Senatore

Un viaggio intorno al monDo senza aereo e Con il Diabete Come bagaglio a mano. e’ la storia Di ottimismo e Coraggio Di ClaUDio pelizzeni, ospite Del ClUb giarDino Di Carpi lo sCorso 9 aprile

Il giro del mondo come terapia Claudio Pelizzeni ed Erika Pellegrini

dal mondo, fino alla morte di suo padre: la fiducia nel futuro ha contagiato tutti i presenti in questo incontro di presentazione del libro che ha scritto nei mille giorni di viaggio intorno al mondo: L’orizzonte ogni giorno un po’ più in là – il giro del mondo senza aerei.

Claudio Pelizzeni continuerà il suo viaggio, portando la propria esperienza in altre città d’Italia e presentando alcuni viaggi da proporre a nuovi “aspiranti backpackers”: già programmata una settimana di avventura in Islanda a giugno nel suo blog Trip Therapy. “Siamo molto orgogliosi di

essere stati una tappa per Claudio – conclude Erika – come associazione operante sul territorio di Carpi e Fabbrico, il nostro programma per sostenere il cambiamento e il cammino personale verso i sogni di ciascuno passa anche attraverso questi incontri”. Chiara Sorrentino

Ne Vale la peNa propoNe VeNerDì 21 aprIle, all’auDITorIum loria, protagonista la storia Del Jazz moDenese

giro del mondo in mille giorni senza usare l’aereo. “Vi racconto come il diabete è diventato il mio compagno di viaggio - ha esordito durante l’incontro - non l’ho mai considerato un limite insuperabile, bensì una parte di me di cui tener conto negli spostamenti e nelle attività quotidiane”. La testimonianza di Claudio

è di esempio per tutti coloro che si trovano ad affrontare il diabete di tipo 1, sempre più numerosi in questi ultimi anni, e per chi deve superare delle difficoltà quotidianamente. Claudio ci ha raccontato di itinerari di viaggio sconvolti dagli accadimenti, esperienze di volontariato, sessioni di meditazione e di isolamento

Cento anni di Jazz a Modena per la rassegna Ne Vale la Pena, venerdì 21 aprile, all’auditorium della biblioteca loria, protagonista Cento anni di Jazz a Modena: la storia del jazz modenese in un libro a firma di Roberto Franchini. il volume racconta le vicende di questa musica e dei suoi musicisti lungo l’arco di cento anni, arrivando fino ai nostri giorni. “mi sono permesso

parecchie divagazioni - afferma l’autore - ho raccontato i balli e i locali per ballare, le feste danzanti e i ritrovi popolari. ho rievocato il varietà e l’avanspettacolo, ho accennato ai grandi solisti di musica classica e alle orchestre più importanti che avevano in ostaggio il palcoscenico del teatro Comunale, poi militarizzato dalla prosa.

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Soprattutto, ho raccontato come il jazz sia stato bruciato dal rock and roll e da tutto ciò che è venuto dopo”. Ne Vale La Pena è un ciclo di incontri promosso da Assessorato alle Politiche Culturali del Comune, Radio Bruno, Rock No War! Onlus, sezione modenese di Anioc, Libreria Mondadori e con la direzione artistica di Pierluigi Senatore.

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L ’angolo di Cesare Pradella

Il futuro è presente!

Giuseppe Nala e Luca Bulgarelli

We business è il titolo di un convegno di studio e di informazione svoltosi nella cornice dello storico Castello di Formigine, da un’idea della Skybackbone Engenio ditta di Modena e Carpi specializzata nell’e-commerce e svoltosi con la partecipazione, tra gli altri enti, di Confindustria. Scopo del convegno, mettere in contatto aziende operanti in tutti i settori produttivi e commerciali con le start-up per instaurare tra loro legami sinergici e vantaggiosi per entrambi. E l’incontro è stato l’occasione per approfondire e sviluppare le tematiche che esistono intorno alle forme, ormai accolte dalla moderna economia, del business aziendale attraverso l’on-line. In particolare nel corso del convegno è stato sviluppato il tema dell’e-commerce che, come è stato ricordato, in Italia vale ormai 19 milioni di euro ed è cresciuto nell’ultimo anno del 20 per cento. Al carpigiano Luca Bulgarelli, direttore di Skybackbone, chiediamo:

VENDITA E RIPARAZIONE MACCHINE DA GIARDINO

Qual è il successo dell’e-commerce, questa formula nuova di compravendita di prodotti e idee? “La voglia di novità in tutti i settori e non solo nella moda e l’Italia è pronta a questa forma nuova di rapporti commerciali. E’ però necessario che anche le imprese lo

siano per stare al passo coi cambiamenti della società, del business, degli affari e degli scambi commerciali. Con nessun costo aggiuntivo ma, anzi, con un valore aggiunto sul piano della modernità, della razionalizzazione dei servizi aziendali e quindi con un risparmio di tempo e de-

naro”. Nel corso del dibattito sono intervenuti esperti e dirigenti di importanti imprese dell’e-commerce come Ernest & Young, Smc Consulting, Esc Agency, Innova Finance, Guest Speech Delsivero e gli organizzatori dell’evento, We Business e Skybackbone Engenio.

l’azienDa Di trasporti e logistiCa Con seDe a Casnate in lomBarDIa, 300 DIpeNDeNTI e uN FaTTuraTo SuperIore a 65 milioni Di eUro, sbarCa in emilia

Bianchi Group scommette su Campogalliano l’azienda di trasporti e logistica Bianchi con sede a casnate in lombardia, 300 dipendenti e un fatturato superiore a 65 milioni di euro, sbarca in emilia e apre una nuova filiale a campogalliano, nella zona autotrasportatori, in un capannone di tremila metri con sette rampe di carico-scarico. secondo Angelo Spinazzola, che sarà il direttore della filiale e vanta una lunga esperienza nel settore dei trasporti merci su

strada, la sede di Campogalliano, la quale si occuperà anche di logistica , operazioni doganali, gestione magazzini e distribuzione, consentirà

un’intensificazione degli scambi tra lombardia ed emilia assicurando così una maggiore velocità di trasporto delle merci.

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I libri da non perdere

allo stUDio, a Carpi, Un progetto per DistingUere gli artisti Dai vanDali

Muri, tra creatività e vandalismo Modena

Quanta stella c’è nel cielo di Edith Bruck Quanta stella c’è nel cielo non è un errore, è il primo verso di una ballata amara del giovane Petöfi, il grande poeta ungherese. Quei versi sono tra le poche cose che anita porta con sé, insieme a molti ricordi laceranti. anita non ha ancora sedici anni. e’ una sopravvissuta ai campi. e’ bella, è sensibile, le prove della vita le hanno tatuato l’anima. Sta fuggendo da un orfanotrofio ungherese per andare a vivere a casa di una zia, monika. eli, il giovane cognato di monika, è venuto a prenderla al confine per accompagnarla nel viaggio in cecoslovacchia, dove si ritrova clandestina in un mondo ancora in subbuglio. ma tutto questo a eli non interessa: lo attira solo il corpo di quella ragazza e già sul treno, affollato di una moltitudine randagia, inizia a insidiarla in un gioco cinico e crudele. un romanzo dai risvolti inattesi che racconta come si possa tornare dalla morte alla vita. e come, a volte, il cammino per ritrovare la speranza possa seguire trame imprevedibili? Edith Bruck sarà tra gli ospiti della Festa del Racconto di Carpi che si terrà dal 24 al 28 maggio a Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera.

Al mè dialètt...

a cura di Massimo Loschi

La pace, una cosa semplice e mai attuata, basterebbe guardare il proprio orticello, non pretendere altro e accontentarsi…

Pêš

PACE

pêš, dó sìlàbì, dó sìlàbì apêina ed tùtt n’alfàbéto un gnint, ‘na parôla cìcà ch’s’pól guardêr sêinsa arbàsêr l’ôç. pêš, ‘na mêdêr che mai la vrèv nùvlì négri ed tèmpêsta, mai un... còstrètt da n’êtêr a pighêr têsta. Due sìlàbì, un gnint da capir, da dir quand a vlòm… pian ó fôrt, ‘na man šlùnghêda, parôla seinsa frècì, sêins’êrch; cùmè un quêl ch’vin ch’al crèsc adêši, ch’fa nascêr dè e ciàmêrèl luš e per tùtt... tùtt a dveinta çêr. al gust d’un rìdèr s-cêt, d’un pinsér avêrt da dir sêinsa paura, la bèlèsà d’ôç sinçér chi vèdn’al srêin e lasèn léšêr in dl’alma per règalêr mumêint d’fèlicitè. pêš, la chiét... per durmir cùmè in bras a la mama, vèdèr l’êlba sèmpèr srêina ecco, anch silêinsi… sa vlòm silêinsi d’un dìscórs mai dìtt e già càpìi, al pièšér d’un rèspir fònd ch’a dà cèrtèsì a cunfin luntan, e pò, sêinsa pêina… spètêr anch dman.

pace, due sillabe, due sillabe appena di tutto un alfabeto un nulla, una parola piccola che si può guardare senza abbassare occhi. pace, una madre che mai vorrebbe nuvole nere di tempesta mai uno… costretto da un altro a piegare la testa. Due sillabe, un nulla da comprendere, da dire quando lo desideriamo… piano o forte, una mano allungata, parola senza frecce, senza arco; come una cosa che viene, che cresce adagio che fa nascere il giorno e chiamarlo luce e per tutti… tutto diventa chiaro. Il piacere di una risata schietta, di un pensiero aperto da dire senza paura, la bellezza di occhi sinceri chi vedono il sereno e lasciano leggere nell’animo per regalare momenti di felicità. pace, la quiete… per dormire come in braccio alla mamma, vedere l’alba sempre serena ecco, anche nel silenzio… se è gradito silenzio di un discorso mai detto e già compreso, il piacere di un respiro profondo che dà certezze a confini lontani, poi, senza pena… attendere anche domani.

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La costanza di chi vuole salvaguardare il decoro e la bellezza degli spazi pubblici si scontra, a volte, con la pervicacia di chi ritiene che i muri della città altro non siano che tele su cui sfogare i propri impulsi. Impulsi che si traducono, a volte, in estro creativo, e altre, purtroppo molto più frequenti, in segni concreti delle proprie frustrazioni. Gli esponenti che, come Keith Haring o Bansky, hanno fatto della street art una vera e propria disciplina, degna d’essere esposta nei più importanti musei del mondo, non hanno, infatti, nulla a che vedere con i vandali che imbrattano gli spazi pubblici di scritte o ghirigori incomprensibili e, ciò che è peggio, davvero molto brutti. Se in Italia, a dar lustro a questa modalità espressiva, ci hanno pensato, tra gli altri, Blu, DEM e 2501, non sono tali coloro che, in varie zone di Carpi, sgorbiano di sfregi i muri della città. Ne sono un esempio eclatante via Berengario e via Bellentanina: in quest’ultima, la stretta stradina che porta da viale Carducci a via Rodolfo Pio, è in atto una vera e propria guerra di logoramento, con i muri gialli ogni volta ritinteggiati per poi essere, tempo qualche giorno, nuovamente imbrattati. Ma come fare per dare spazio a chi desidera esprimersi, scoraggiando contemporaneamente i vandali? Un esempio virtuoso è quello di Piazzale della Meridiana, in cui, sui muri dietro all’edificio delle Poste, sono stati realizzati i murales dedicati alla legalità che raffigurano, tra gli altri, i volti dei giudici Falcone e Borsellino. Guardando a Modena, invece, l’esempio più noto è probabilmente quello della zona della Pomposa, dove le facciate di interi palazzi sono adornate dai giganteschi e bellissimi animali dipinti da Ericailcane. Per stare entro i confini delle Terre d’Argine, Novi ha, da questo punto di vista, fatto scuola, con il progetto Totart: nel 2016 ha coinvolto artisti di livello internazionale come Mr Thoms e Luca Zamoc. Anche a Carpi, tra il 2010 e il 2011, si era delineato un progetto promosso da diverse associazioni e patrocinato dal Comune che avrebbe avuto l’obiettivo di individuare una serie di spazi, pubblici e privati, su cui dipingere: un modo in più, da un lato, per offrire occasioni espressive e non demonizzare una pratica che, se correttamente intesa, può

Via Bellentanina

addirittura contribuire a riqualificare delle zone urbane e, dall’altro, per disincentivare la pratica del vandalismo. Il progetto purtroppo non ha mai visto la luce ma, a breve, potrebbe rinascere. “Imbrattare i muri degli edifici, pubblici o privati che siano, senza averne il permesso, - sottolinea l’assessore alla Cultura Simone Morelli - rappresenta un malcostume intollerabile, che tra l’altro comporta costi di manutenzione davvero alti. Si tratta di vandali, perché non si può accettare che chi rovina e maltratta il bene comune possa passare per creativo. Una cosa sono gli artisti, un’altra, ben diversa, i delinquenti, nei confronti dei quali sono per la tolleranza zero, e ben vengano, nel caso si tratti di minori, sanzioni rieducative come quella che impone all’autore di pulire lo spazio dalle scritte con cui lo ha imbrattato”. Ciò detto, Morelli spiega come sia allo studio un progetto, insieme a Poste Italiane: “vogliamo creare uno spazio aperto che possa essere decorato da artisti famosi e non, per diventare un luogo di sviluppo creativo per i giovani che vogliono cimentarsi con questa forma d’arte. Ho seguito il progetto di Novi, che credo abbia rappresentato un’iniziativa di grande valore, e ho già parlato con alcuni artisti. Il nostro obiettivo, che speriamo di coronare entro l’estate, è quello di tenere insieme la libertà, per i giovani, di agire gli spazi e i linguaggi che sono loro vicini, alla tutela del patrimonio di tutti. Perché anche una città senza muri imbrattati contribuisce a quella percezione di sicurezza che, per quanto soggettiva, concorre in maniera determinante a innalzare la qualità della vita e a respingere il degrado”. Marcello Marchesini

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Un sound un poco retrò, squisitamente Anni Cinquanta, e tanta, deliziosa, ironia. Demenziocore - Opera mediterranea, il nuovo lavoro musicale di Rosario Cardillo, carpigiano d’adozione, è questo e molto altro ancora. Ideatore e organizzatore delle prime notti bianche carpigiane, insieme alla moglie Licia Pongiluppi, Cardillo fa ritorno sulla scena pubblica con una sorpresa che non elude la sua poliedrica indole creativa. Il sisma del 2012 ha segnato uno spartiacque importante nella vita dell’artista: pur continuando a occuparsi professionalmente di promozione urbana su altri territori, Rosario ha dato vita a una curiosa esperienza associazionistica, Coast to Coast Forever di Carpi. “Il sodalizio oggi raccoglie una cinquantina di soci uniti da una comune passione: il desiderio di condividere viaggi creativi e insoliti, con la formula del costa a costa”, sorride Cardillo. Chi di noi non ricorda la spassosissima pellicola di Rocco Papaleo, Basilicata Coast to Coast? Il film racconta la storia di un gruppo di amici sospinti dall’amore per la musica e decisi ad attraversare la Basilicata dal Tirreno allo Ionio. Un viaggio picaresco, ripreso da una televisione parrocchiale e accompagnato da una giornalista annoiata. Tra una canzone alla luna e un bicchiere di Aglianico, i musicisti accordano la loro vita e cantano sotto

DemeNzIocore - opera meDITerraNea è Il NuoVo laVoro muSIcale Del Carpigiano D’aDozione rosario CarDillo

Musica on the road

la pioggia la loro canzone più bella. L’idea di Cardillo incarna perfettamente quello spirito, coniugando “l’interesse turistico, la ricerca di se stessi e la creazione itinerante di prodotti musicali originali, dal forte sapore on the road”, spiega. Tra i tour già organizzati dall’Associazione Coast to Coast Forever di Carpi (tra i cui soci c’è anche l’attore e fantasista Rocco Papaleo) Rosario ricorda: il

Sannio Tour, la Transalentina del 2012, Da Grottammare a Baratti sul 43° parallelo e Basilicata Coast to Coast sulle tracce dell’omonimo film. Ed è proprio da queste esperienze socializzanti (immortalate da Licia Pongiluppi in altrettanti cortometraggi) che sono scaturite le ispirazioni musicali utili alla creazione dell’album Demeziocore. Otto brani originali interamente composti da Rosario Cardillo, in cui pop e folk dal sapore mediterraneo si tingono di pennellate swing e si colorano grazie a qualche incursione nel ricco e fiorito patrimonio dialettale del nostro Paese. I testi sono sarcastici e acuti: c’è spazio per la crisi economica in chiave ironica in Pigghiat ‘sto fuseaux, così come per una gustosa parodia del culto della cucina ne il Cuoco di Totò (Che apparizione sei tu quando porti il sapor nel tragicomico nido di squallore). E, ancora, un simpatico ritratto di Berlusconi in Television man (Di furbetti ne abbiamo a milioni, ma il più furbo eri tu e lo sai) con tanto di imitazione finale (Confesso di essere stato un lavoratore dei campi perché durante le guerra ho munto le vacche). Anche l’amore trova spazio in Demenziocore, nel bel duetto di Salvami: Salvami dalla

normalità, ti prego salvami dai conformismi, cerca in me ciò che di folle c’è, non trascinarmi mai nelle mediocrità. Salvami delle abitudini, ti prego salvami da ogni incertezza, ti chiedo cerca in me i dubbi che non hai. Deliziosa anche La puntata persa della fiction Tv dove Cardillo spiega il segreto per sopravvivere in caso vi siate dimenticati di guardare un episodio di una serie televisiva come promesso alla vostra dolce metà: Le bugie ad oltranza sono l’unica salvezza. La chicca del album però, registrato al Music Inside di Rovereto, è certamente Goliardia story: una goliardia che sparge semi di allegria e combatte l’anoressia dall’Emilia alla Ciociaria, dal Piemonte alla Sannia, da Toano a Serrepersano, da Bologna a Bagheria… cerca sempre la compagnia… e non rifugge la follia. Gran finale affidato alla trascinante L’ottava canzone, una ballata salentina dove pucce e pizzica fanno venir voglia di partire verso la rossa terra pugliese. Il cd, arrangiato da Matteo Cardillo e disponibile presso l’Aleph, ha visto la partecipazione di musicisti molto conosciuti nell’ambiente carpigiano, alcuni con esperienze sanremesi, tra i quali i batteristi Jacopo Tini (già dei Sonohra) e Alessandro Guerzoni (collaborazioni con Annalisa e Alberto Bertoli), Indio Almiron e Luca Zannoni (Karbonio 14). Jessica Bianchi

di Chiara Sorrentino

SU CON LA VITA! Su con la vita! Dei pantaloni. Le tendenze moda della primavera/estate 2017 decretano infatti il ritorno dei pantaloni e dei jeans a vita alta. Comodi ed eleganti vengono abbinati a morbide bluse o per chi vanta addominali piatti e tonici a top cortissimi. Sembrano usciti dal guardaroba maschile i pantaloni a cintura alta di Aquilano Raimondi: ampi, a righe e con maxi tasche. Sono modello carrot pant, ovvero più stretti verso la caviglia, i pantaloni neri a vita alta di Bottega Veneta indossati con un micro top e un giubbino corto in pelle. Sportivi e originali, i pantaloni di Isabel Marant sono larghi con tasche e cintura stretta stile corsetto. Raffinata in principe di Galles, la versione di Nina Ricci con maxi cintura è abbinata ad una

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blusa con fantasia a righe. Glamour e trendy per la mise da ufficio. Casual e freschi i pants cargo bianchi a vita alta di Sportmax sono l'ideale per la mise da tempo libero. Tibi ha scelto il gessato nero su bianco per il suo sofisticato completo dal taglio maschile composto da blazer e pantaloni a vita alta. Color caffèlatte per i pantaloni a vita alta di Elisabetta Franchi con morbide pieghe sui fianchi. Particolari e chic indossati con una giacca stile Chanel per un'occasione formale o per una cerimonia. Pratici e di tendenza, i pantaloni coulotte di H&M sono perfetti indossati sotto una t-shirt bianca e un cardigan. Infine, Zara ha scelto il color rosa cipria per i suoi pantaloni a vita alta con risvolti.

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Al cinema SPACE CITY - CARPI UNDERWORLD: BLOOD WARS

Regia: anna Foerster Cast: Kate Beckinsale, Tobias menzies, Theo James Quinto capitolo della saga cinematografica che vede Kate Beckinsale nei panni di Selene, la spietata guerriera vampira. Braccata da un lato dal clan dei lycans guidati dal carismatico marius, e dall’altro dalla fazione dei vampiri che l’ha tradita, Selene può contare soltanto su due alleati: David e suo padre Thomas. marius intanto riesce a convincere l’esercito di lycans che la chiave per porre fine alla millenaria battaglia contro i vampiri, è il sangue di eve, la figlia di Selene, per metà lycan e per metà vampira. Orari proiezioni: 20,30 - 22,30

MOGLIE E MARITO

Regia: Simone Godano Cast: pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak andrea e Sofia sono una bella coppia, anzi lo erano. Sposati da dieci anni, in piena crisi, pensano al divorzio. ma a seguito di un esperimento scientifico di andrea si ritrovano improvvisamente uno dentro il corpo dell’altra. letteralmente. andrea è Sofia e Sofia è andrea. Senza alcuna scelta se non quella di vivere ognuno l’esistenza e la quotidianità dell’altro. lei nei panni di lui, geniale neurochirurgo che porta avanti una sperimentazione sul cervello umano, lui nei panni di lei, ambiziosa conduttrice televisiva in ascesa. Orari proiezioni: Feriali: 20,30 - 22,30 - Domenica: 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30

“Rare sono le persone che usano la mente… poche quelle che usano il cuore, e uniche quelle che usano entrambi”. Rita Levi Montalcini parma e Il moNDo Nelle FoToGraFIe DI carlo BaVaGNolI: QueSTo Il TITolo Della moSTra alleSTITa preSSo palazzo BoSSI BocchI (STraDa al poNTe caprazucca, 4) a parma, FINo al 28 maGGIo

Foto d’autore

CINEMA EDEN - CARPI LASCIATI ANDARE

Regia: Francesco amato Cast: Toni Servillo, Verónica echegui, carla Signoris e’ cosa risaputa: un bravo psicanalista deve rimanere impermeabile alle emozioni che gli scaricano addosso i suoi pazienti. ma nel caso di elia, un analista ebreo di mezza età interpretato da Toni Servillo, c’è il sospetto che con gli anni la lucidità sia diventata indifferenza e il distacco noia. Ieratico e severo, con un senso dell’umorismo arguto e impietoso, elia tiene tutti a distanza. poi nella sua vita irrompe claudia, una personal trainer buffa ed eccentrica. Orari proiezioni: Feriali: 21 - Sabato: 20.30 - 22.30 - Domenica e Festivi: 16.30 18.30 - 20.30 - 22.30

CINEMA CORSO - CARPI FAST AND FURIOUS 8

Regia: F. Gary Gray Cast: Vin Diesel, Jason Statham, Dwayne Johnson ora che Dom e letty sono in luna di miele e Brian e mia si sono ritirati - e il resto del gruppo è stato esonerato - il team giramondo ha trovato una parvenza di vita normale. ma il gruppo sarà messo a dura prova come mai prima d’ora quando una donna misteriosa irretisce Dom per indurlo a ritornare al mondo del crimine e a fargli tradire coloro che gli sono più cari. Orari proiezioni: Feriali: 19,45 - 22,30 - Sabato: 17 - 19,45 - 22,30 - Festivi: 15 17,30 - 20 - 22,30

CINEMA ARISTON - SAN MARINO LETTERE DA BERLINO

Regia: Vincent perez Cast: emma Thompson, Brendan Gleeson Berlino, 1940. la città è paralizzata dalla paura. otto e anna Quangel sono una coppia della classe operaia che vive in un malandato condominio, cercando di stare lontano dai guai. Tuttavia, quando il loro unico figlio viene ucciso mentre combatte al fronte, la perdita scuote a tal punto la coppia da spingerla a compiere atti di resistenza contro il nazismo. otto e anna iniziano così a diffondere in città cartoline anonime in cui vengono attaccati hitler e il suo regime. la loro campagna attirerà ben presto l’attenzione dell’ispettore della Gestapo escherich ma otto e anna, nonostante il rischio di essere catturati e giustiziati, non si daranno per vinti. Orari proiezioni: martedì 25 aprile spettacolo unico ore 20.30

IL CLIENTE

Regia: asghar Farhadi Cast : Shahab hosseini, Taraneh alidoosti emad e rana, sono una giovane coppia di attori costretta a lasciare il loro appartamento al centro di Teheran a causa di urgenti lavori di ristrutturazione. un amico li aiuta a trovare una nuova sistemazione, senza raccontare nulla della precedente inquilina che sarà invece la causa di un “incidente” che sconvolgerà la loro vita. Tenendo l’occhio fisso sulla società iraniana e le sue contraddizioni, ashgar Farhadi, traccia una vera e propria radiografia dell’Iran. premio oscar 2017 come miglior film straniero. Orario proiezioni: Domenica 23 aprile ore 20,30 e lunedì 24 aprile ore 21.

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Fondazione Cariparma propone, nella sue sede di Palazzo Bossi Bocchi, un omaggio a Carlo Bavagnoli, fotografo di fama internazionale che nel 2000 ha generosamente donato alla stessa Fondazione il suo prezioso archivio (29.385 tra provini, positivi, diapositive e negativi) oltre alla corposa raccolta di 1.500 tra rari libri e riviste internazionali di fotografia. La mostra Parma e il Mondo nelle fotografie di Carlo Bavagnoli giunge a completamento del lavoro di riordino, catalogazione e digitalizzazione dell’Archivio Carlo Bavagnoli; fondo che, per completezza e interesse

storico e documentario, oltre che artistico delle immagini, è di rilievo internazionale: 2.445 sono le schede di catalogo e relativa digitalizzazione, suddivise in 34 argomenti che rispecchiano scrupolosamente le scelte e l’ordine voluto da Bavagnoli stesso. La prima delle due sezioni della mostra propone una potente sequenza di fotografie originali stampate dal Bavagnoli (gentilmente prestate da Orazio Tarroni delle Grafiche Step): sono quelle da lui selezionate per la stampa, nel lontano 1961, di un volume, Cara Parma, testimonianza del suo affettuoso legame col capoluogo

appuntamenti

Teatro CARPI

21 aprile - ore 21 Un Angelo tra i corridoi Terza edizione dello spettacolo presentato nel 2011 e 2013 Gli alunni della Scuola Focherini presentano uno spettacolo di storia, musica e recitazione sulla figura di Odoardo Focherini Teatro Comunale 22 aprile - ore 21 The Maestro Concerto dell’Orchestra di Fiati Concerto dell’Orchestra di Fiati dell’Istituto Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi, nella ricorrenza del 20° anniversario Direttore: Massimo Bergamini Tromba solista: Marco Pierobon

Musiche di Andrew Pearce, Alfred Reed, Otto M. Schwarz, Jan Van der Roost, Gioachino Rossini Teatro Comunale

Mostre CARPI

22 aprile - 6 maggio Patrimonio Biodiversità Viaggio nelle aree naturali protette dell’Emilia Romagna Vernissage 22 aprile - ore 10.30 Ceas Fino al 18 giugno Alla Corte del Re di Francia Alberto Pio e gli artisti di Carpi nei cantieri del Rinascimento francese Musei di Palazzo Pio

emiliano; frutto del clima culturale che ha caratterizzato la Parma degli Anni ‘60-‘70 fu in assoluto il primo volume di foto d’autore riservato ad una città italiana. Il volume venne pubblicato grazie alla lungimiranza di Pietro Barilla. Le immagini di Cara Parma, saranno poi riprese l’anno seguente sia da Life sia dal Times londinese, decretando la fama internazionale di Bavagnoli. La seconda sezione dell’esposizione propone una galleria di scatti che ripercorrono la straordinaria attività di Bavagnoli in ogni parte del mondo grazie alla collaborazione, l’unico fra i fotografi italiani, con la prestigiosa rivista americana Life.

Eventi CARPI

Il Luna Park della Scienza Incontri per capire e usare gli strumenti della fisica e matematica Relatore: professor Alfonso Cornia, docente presso l’Itis Leonardo da Vinci e responsabile provinciale dei Campionati Internazionali di giochi matematici Programma 19 aprile - 20.45 Il Luna Park della Fisica Libreria Mondadori 19 aprile - ore 20.45 Funghi: Norme di Raccolta e Riconoscimento Modalità di raccolta: le novità per la stagione 2017

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coN Il paTrocINIo Del comuNe DI BoloGNa, mIrò! SoGNo e colore apre a palazzo albergati fino al 17 settembre eD è proDotta e organizzata Dal grUppo arthemisia

Tra sogno e colore

Trasgressivo, anticonformista e selvaggio, l’artista catalano per tutta la vita ha affiancato alla sua anima più contemplativa una poetica unica tra sogno e colore, così da sfuggire alla banalità e al convenzionalismo, dando vita a un linguaggio artistico universale ma allo stesso tempo unico e personale. La mostra Mirò! Sogno e colore - che ha aperto a Palazzo Albergati a Bologna - vuole raccontare il codice fiori, piante e salute. fiori, piante e animali. Questa la nuova tendenza che Elisa Migone e Isabella Gemignani hanno deciso di imprimere a Nel segno del Giglio, la tradizionale, ampia mostra mercato del giardinaggio di qualità che da ventiquattro anni calamita nel parco della reggia di Colorno migliaia e migliaia di appassionati “pollici verdi” da tutta italia e dall’estero. l’appuntamento, programmato dal 21 al 23 aprile, sarà all’insegna della naturalità e dei bio, del contatto con la natura, con le specie autoctone e della grande tradizione, con “ciò che può crescere bene, senza forzature, nei nostri ambienti”. la kermesse sarà un tripudio di colori, come sempre, un luogo dove confrontarsi, incontrarsi e arricchire le proprie

A cura: Ente Parchi Emilia Centrale Introduzione alle principali specie fungine A cura: Gruppo Naturalistico Modenese e Gruppo Micologico Naturalistico Cavezzo CEAS - Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità Unione Terre d’Argine 19 aprile - ore 21 La Biblioteca dei miei sogni Dal Libro al Film Proiezione del film Il traditore tipo Regia di Susanna White Gran Bretagna, 2015 Riservato agli iscritti al Gruppo di lettura Biblioteca Loria

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artistico del genio spagnolo: una rassegna esaustiva della sua opera che lasciò un segno inconfondibile nell’ambito delle avanguardie europee. 130 opere tra cui 100 olii di sorprendente bellezza e di grande formato raccontano la sua storia che si intreccia con quella variopinta e fascinosa dell’isola di Maiorca dove Miró visse dal 1956 fino alla morte nel 1983. Qui concretizzò il suo grande desiderio, ovvero di poter creare in un ampio spazio tutto suo, uno studio dove lavorare protetto dal silenzio e dalla pace che solo la natura poteva offrirgli. E da dopo la sua morte, proprio a Maiorca, la Fondazione Pilar i Joan Miró – da dove provengono tutte le opere in mostra - custodisce una collezione donata dall’artista e da sua moglie che conta 5.000 pezzi e che conserva ancora (nel bianco edificio inondato di luce sospeso nel verde che era il suo studio) pennelli, tavolozze e attrezzi del mestiere rimasti lì dal giorno in cui è morto, come lui li aveva lasciati. Lo studio - che Miró aveva tanto desiderato - è ricostruito scenograficamente all’interno degli spazi di Palazzo Albergati. Sogno e colore di Mirò, la sua interiorità e il modo di pensare, il profondo attaccamento alle sue radici e identità, la continua ricerca di novità: queste le chiavi per comprendere capolavori come Femme au clair de lune (1966), Oiseaux (1973) e Femme dans la rue (1973) oltre a schizzi - tra cui quello per la decorazione murale per la Harkness Commons-Harvard University - tutti provenienti da Palma di Maiorca, esposti a Bologna per raccontare la sperimentazione ricercata da Mirò all’interno delle principali correnti artistiche del ventesimo secolo come il Dadaismo, il Surrealismo e l’Espressionismo. Con il patrocinio del Comune di Bologna, Mirò! Sogno e colore apre a Palazzo Albergati di Bologna fino al 17 settembre ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con la Fondazione Pilar e Joan Miro di Maiorca diretta da

Francisco Copado Carralero e vede come curatore scientifico Pilar Baos Rodríguez. La mostra è dedicata alla memoria del maestro Camillo Bersani, recentemente scomparso.

a colorNo Dal 21 al 23 aprIle TorNa la mostra merCato Di giarDinaggio Di QUalità

Nel segno del giglio collezioni. ma anche un luogo dove aprire l’occhio del cuore e del ricordo. con uno sguardo anche alla salute, perché colorno sarà il luogo delle piante benefiche per il corpo, le piante della tradizione dei grandi monasteri, delle certose e delle abbazie, che nel parmense erano di casa. la scelta del Segno del Giglio privilegia anche i prodotti artigianali: liquori, saponi, marmellate, composte, mieli che, per tradizione, colorno propone ai suoi visitatori. “e’ un settore che implementeremo, cercando piccole imprese di qualità certificata”, annunciano le organizzatrici.

poiché, nella tradizione, piante e animali convivono, ecco questi ultimi fare il loro ingresso a Nel segno del Giglio. animali da giardino, naturalmente: “galline da bellezza”, anatroccoli, coniglietti. Insomma un giardino che “sa di casa”, animato da piccoli animali domestici, per stare bene, tutti insieme. un mondo dove i nutrienti per i terreni e le colture sono forniti dall’incessante lavorio dei lombrichi all’interno dei cumuli di compostaggio. Dove la luna concorre a far crescere verdure sane in orti biodinamici. Dove ci si difende dalle zanzare non con la chimica ma affidandosi

20 aprile - ore 20 A tutta pizza con il Gattile di Carpi Grande pizzata Durante la serata ci sarà anche il banchetto con tantissimi oggetti “gattosi” Pizzeria Sandenì

primarie e della Scuola secondaria di 1° grado Gli incontri saranno condotti da Simona Diana, psicologa Gli incontri sono gratuiti con iscrizione obbligatoria. Per informazioni telefonare al Centro per le Famiglie 059.649272 Scuola secondaria di 1° grado Alberto Pio in via Fassi n.1

Incontri a sostegno della genitorialità organizzati dal Comprensivo Carpi Centro Programma 20 aprile - dalle 20 alle 22 La relazione genitore – bambino. Ruoli e funzioni genitoriali Incontro rivolto a genitori delle Scuole d’infanzia e Primarie 2 maggio - dalle 20 alle 22 Il cyberbullismo e i rischi della rete Incontro rivolto a genitori delle classi quarte e quinte delle Scuole

I giovedì di Libera Programma 20 aprile - ore 21 Incontro con Alberto Setti, giornalista Gazzetta di Modena 4 maggio - ore 21 Incontro con il Tenente Colonnello Domenico Cristaldi, Comandante Carabinieri Reparto Operativo di Modena

alle virtù della catambra. Infine, due volte al giorno ci saranno nel giardino intermezzi musicali e antiche canzoni

popolari, per aggiungere all’armonia dei colori e dei profumi anche quella dei suoni.

18 maggio - ore 21 Incontro con l’avvocato Vincenza Rando, Ufficio Presidenza di Libera Casa del Volontariato

22 aprile Ore 15.30 Conoscere, Capire, Scegliere Progetto educativo e formativo dell’Anpi La Galassia nera dei movimenti neofascisti e neonazisti si Internet Presentano Paolo Papotti, referente nazionale Anpi per la formazione Dottor Giovanni Baldini, Anpi Nazionale social network Biblioteca Loria

21 aprile - ore 21 Presentazione del libro Cento anni di Jazz a Modena Di Roberto Franchini Conduce Pierluigi Senatore Biblioteca Loria 21 aprile - ore 21 Diritti umani al cinema Fuocoammare Regia di Gianfranco Rosi Sala Congressi 21 aprile - ore 22 Spartiti: Jukka Reverberi + Max Collini Kalinka

22 aprile - ore 20.30 Nottambula II - sul far della Resistenza corteo per le vie del centro A cura del Coro dei Violenti Piovaschi Ritrovo piazzale della Meridiana

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pUnito e sCavalCato il bari al Cabassi

CARPI FC 1909

Play Off sempre più vicini

E’ un grande Carpi quello che supera con disinvoltura il Bari al Cabassi e torna in piena zona play off ricompattando una classifica sempre più incerta e trafficata nella parte sinistra. Di caratura importante la prova interna fornita contro i galletti - in formazione anche i sei ex Sabelli, Suagher, Martinho, Fedele, Daprelà e il Ds Sogliano - spazzati via sotto i colpi di una compagine talmente affamata da non curarsi nemmeno della rivedibile direzione arbitrale che priva gli emiliani di un rigore e di una rete perfettamente regolare annullata a Lasagna. Tre punti che riportano il sorriso, consentono al Carpi di ritrovare fluidità e capacità realizzativa in avanti e confermano la salute di una difesa tornata ai livelli di due anni fa. Particolare menzione per l’inedito pacchetto arretrato ammirato contro i pugliesi apparso impeccabile, nonostante la concomitante assenza della coppia centrale titolare formata da Riccardo Gagliolo e Simone Romagnoli. Un Bari scarico e facilmente domato esce con le ossa rotte dal Cabassi, duramente contestato dai propri tifosi che ora, dopo lo sconfortante “bottino” di tre punti in cinque partite, temono di veder compromessa la corsa play off. Sul banco degli imputati finisce non solo il Ds Sogliano, ma anche il tecnico Stefano Colantuono reo di non aver dato un gioco a una rosa perfettamente in grado, sulla carta, di raggiungere senza troppi patemi la massima serie. Tornando al Carpi, fondamentale infine il recupero di un Totò Di Gaudio in grandissima condizione, capace, con le sue caratteristiche uniche, di mettere in apprensione un’intera difesa liberando gli spazi per gli attaccanti e per le incursioni dei centrocampisti, ricreando quelle condizioni che avevano consentito ai biancorossi di vincere il campionato due stagioni fa. Enrico Bonzanini

Dopo aver sUperato il primo esame play off, il Carpi veDe materializzarsi sUl proprio Cammino Un altro sContro Diretto coNTro uNa Delle rIVelazIoNI Del campIoNaTo: Il cITTaDella

Cittadella: una macchina da punti Dopo aver superato il primo esame play off, il Carpi vede materializzarsi sul proprio cammino un altro scontro diretto contro una delle rivelazioni del campionato: il Cittadella. I veneti, reduci dalla sconfitta nel derby al Bentegodi contro l’Hellas Verona, sono una vera e propria macchina da punti fra le mura amiche con la bellezza di 35 punti totalizzati per grandi meriti di un attacco prolifico e dotato di un’ottima imprevedibilità in grado di mettere a segno 27 delle 46 reti totali.

Leader indiscusso della compagine patavina è il capitano e metronomo Manuel Iori, arrivato a 35 anni a bissare il proprio record stagionale di sette reti, toccato solamente nella stagione 2008/2009. Colta con anticipo la salvezza, unico obiettivo stagionale, la società del Patron Gabrielli punta ora a ritagliarsi, a mente libera, un ruolo da protagonista in zona play off sognando il doppio salto dalla Lega Pro al paradiso, mai toccato prima, della Serie A. 4-3-1-2 il modulo delle meraviglie disegnato

dal tecnico italo-australiano Roberto Venturato per mettere le ali a una compagine piccola ma magistralmente diretta dal Ds Stefano Marchetti pronto, al termine della stagione, a trasferirsi in Serie A, al Chievo Verona. Enrico Bonzanini

fanzone

Prosegue la corsa non accenna a fermarsi la corsa della raccolta fondi per la costruzione della prima FanZone in italia. Dei ventimila euro da raccogliere, 8.500 sono già stati incassati attraverso donazioni, acquisto magliette autografate e partecipazione a concorsi o premi speciali. particolarmente ambite le possibilità di assistere al riscaldamento a bordo campo o di calciare un rigore a un portiere del carpi nell’intervallo della gara casalinga mentre resta aperta a tutti la possibilità, versando la simbolica quota di 5 euro, di partecipare all’estrazione di un abbonamento in curva e di uno nel settore distinti per la stagione 2017/18. per info e promozioni ancora valide visitare il sito Tifosy.com/carpi o contattare direttamente il responsabile marketing carpi Fc Simone Palmieri al 342.8724260. E.B.

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aD aCCogliere i gioCatori il presiDente Del CirColo, alberto pavarotti e nUmerosi soCi

Una delegazione biancorossa in visita al Circolo Andrea Costa

aperitivo inusuale martedì 11 aprile per il Carpi. Una nutrita delegazione biancorossa - formata da mister Fabrizio Castori, dal Ds Giancarlo Romairone, dal club manager e segretario generale Mattero Scala e dai giocatori Simone Romagnoli, Lorenzo Lollo, Riccardo Gagliolo, Raffaele Bianco, Gaetano Letizia, Lorenzo Pasciuti, Igor Lasicki e Fabio Concas - ha infatti fatto visita al Circolo Andrea Costa, punto di riferimento cittadino per gli amanti del biliardo. ad accoglierli il presidente del circolo, Alberto Pavarotti e numerosi soci. Dopo un saluto, condito da

Decollerà VeNerDì 21 aprIle l’aereo che porTerà Sara cuoGhI e chIara ruSSo Direttamente ai monDiali Di CheerleaDing in floriDa

foto e arricchito di gadget griffati carpi Fc, i calciatori

si sono dilettati anche sul tavolo verde.

pallamaNo SerIe a - SI coNcluDe la poule play off per la terraQUilia

Da Carpi al sogno dei Mondiali Ininfluente sconfitta a Città Sant’Angelo

Chiara e Sara

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Decollerà venerdì 21 aprile l’aereo che porterà Sara Cuoghi e Chiara Russo direttamente ai Mondiali di Cheerleading in Florida. Le due atlete carpigiane, fiore all’occhiello della società S.G. La Patria 1879, sono dirette, insieme alla Nazionale Italiana, a Disneyworld a Orlando, in Florida, per contendersi il titolo di Campione Mondiale di Cheerleading. La gara si disputerà nella giornata di giovedì 27 aprile e la finale è prevista il giorno successivo. Ad attendere il Team Italy all’arrivo ci saranno i responsabili del progetto, Kenny Feeley e Lisa Aucoin, coach internazionali di massimo livello, per rifinire la presentazione della loro routine di gara. Le due atlete carpigiane si impegnano da ormai due anni insieme alla squadra nazionale e ai coach Sturani, Stecchi e Sitzia per preparare questa gara, allenandosi durante i weekend al centro tecnico di Cesenatico. Sara Cuoghi è nata e vive a Carpi ed è atleta del team TNT nel ruolo di main base. A lei spetta il difficile compito di sostenere le flyer e dirigere tutti i movimenti in salta e in discesa. E’ un ruolo che prevede molta forza e prontezza di riflessi e Sara si è sempre distinta per tali capacità. E’ inoltre capitano del suo team e dimostra grande presenza e spirito di squadra. Chiara Russo è di Soliera e, insieme a Sara, è atleta nei TNT della S.G. La Patria1879. Il suo ruolo è quello di flyer, ovvero è colei che si occupa delle figure in sospensione. Un ruolo che prevede grande equilibro fisico e mentale, grande espressività e flessibilità. Chiara si è impegnata al massimo per sviluppare queste caratteristiche che le hanno garantito di diritto un posto in Nazionale. Entrambe le atlete hanno anche allenato con successo alcuni team junior e collaborato con la Federazione nella formazione dei nuovi coach. La Patria 1879, la loro coach Rossella Pivanti e tutto il team TNT sono onorati di essere rappresentati da due atlete di questa caratura, non solo sportiva ma anche umana.

Si chiude con una sconfitta per 30-28 in casa del Città Sant’Angelo la poule play off della Terraquilia Handball Carpi. I biancorossi, limitati dalle assenze di Lorenzo Nocelli e Vito Vaccaro, giocano una gara gagliarda dominando il primo tempo chiuso sul 12/14 con Nicolas Polito, Tomislav Bosnjak e Riccardo Pivetta in grande vena realizzativa. Nella ripresa gli uomini di Ilic calano leggermente d’intensità e vengono raggiunti sul 24 pari. Il pressing a tutto mercoledì 19 aprile 2017

campo degli abruzzesi coglie impreparata la Terraquilia che viene sorpassata sul 26-25 e chiude sotto 30-28 alla sirena. Uno stop indolore che non cancella la grande poule play off dei biancorossi già aritmeticamente qualificati alla semifinale scudetto dove affronteranno il Bolzano. Con la vittoria conseguita contro Terraquilia, secondo posto per il Città Sant’Angelo che nel triangolare di Fondi affronterà Conversano e Pressano con l’ultimo pass per le semifinali in palio. anno XVIII - n. 15

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Federico Siragna e Luca Rizzi hanno alle spalle ottant’anni di vela in due. Hanno iniziato prestissimo a praticare questo sport e adesso a Carpi guidano l’equipaggio di Namasté, il Comet 41S gestito dal CarpiVela. “Tutti possono farne parte – sottolinea Siragna - per provare l’emozione e l’adrenalina di una regata: non servono patenti, né brevetti”. Chi nutre il desiderio di vivere questa sfida in mare aperto confrontandosi con professionisti, oggi lo può fare grazie alla disponibilità di Siragna e Rizzi, tattico e prodiere il primo, 44enne di origine genovese, timoniere il secondo, 54enne mantovano. Sono riusciti a mettere a punto una programmazione con attività di regate fino alla fine del mese di giugno. Quando rispondono al telefono è venerdì sera e stanno portando l’imbarcazione alla Marina di Fezzano (La Spezia) per poi scendere in notturna per mare, sotto la luna piena,

chI NuTre Il DeSIDerIo DI VIVere uNa reGaTa, oGGI lo può Fare GrazIe alla DISpoNIBIlITà DI SIraGNa e rIzzI, TaTTIco e proDIere Il prImo, 44eNNe DI orIGINe GeNoVeSe, TImoNIere Il SecoNDo, 54eNNe maNToVaNo. SoNo rIuScITI a meTTere a pUnto Una programmazione Con regate fino alla fine Del mese Di giUgno

Salpa con noi!

a bordo di Namastè fino al Porto di Santo Stefano da cui, la settimana successiva, è partita Pasqua Vela, la tre giorni di regate nelle splendide acque dell’Argentario da venerdì Santo a Pasquetta. Un equipaggio tutto nuovo li ha accompagnati in questa avventura. Ne facevano parte: Elisa Cavicchioli, Barbara Pasquariello, Arianna Spaggiari, Alice Zaccaria, Fabrizio Venturelli, Mirco Benazzi e Cristiano Pedrizzi. Per loro, la regata è stata una sfida con se stessi e con il mare e l’hanno affrontata in massima sicurezza. “Io e Luca ci intendiamo con un’occhiata. Ci siamo

Da sinistra Federico e Luca

Pol. Coop Parma - Cabassi Carpi: 4-9 partita di semifinale disputata fuori casa, presso l’impianto centro negri di parma, contro i padroni di casa di Pol. Coop Parma. Una grande vittoria quella della Cabassi Under 20 che vale l’intero campionato. I biancorossi hanno interpretato perfettamente la partita seguendo alla lettera le indicazioni del coach e mettendo tutto il cuore e l’orgoglio che avevano in corpo. Sono stati 13 leoni capaci di schiacciare un avversario incapace di contenere la furia Cabassi. Il risultato finale di 4-9 rispecchia l’andamento della partita. Da segnalare il goal a un secondo dalla fine del portiere Raimondi: dalla distanza di 30 metri, con un tiro a schizzo sull’acqua, ha sorpreso il portiere avversario. Cabassi Carpi - Circolo Villa Bolis: 12-3 partita di semifinale di ritorno disputata in casa, presso l’impianto Campedelli di Carpi, contro Circolo Villa Bolis di Lugo. Bella vittoria anche nella partita di ritorno delle semifinali playoff per i Master carpigiani: dopo aver vinto 11-9 nella partita di andata, hanno ottenuto un netto risultato con una bellissima prova di Maffei e Cavallini, dimostrando la propria superiorità, vista per tutta la stagione. ora

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mercoledì 19 aprile 2017

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conosciuti due anni fa, grazie a Stefano Boccolari, e da allora non abbiamo più smesso di andare in mare insieme” racconta Siragna. In barca ci salgono da quando erano bambini: Federico Siragna aveva quattro anni, dopo i tornei di Optimist per giovani timonieri ha proseguito il suo percorso nell’agonismo conducendo barche più grandi fino a vent’anni e anche quando è stato negli Stati Uniti per lavoro ha continuato a fare l’istruttore a San Diego. Luca Rizzi ha cominciato a dieci anni e come Federico ha un passato da agonista, “ma ho preso la patente nautica – racconta – solo tre anni fa”.

Il team: da sinistra Fabrizio, Cristiano, Alice, Elisa, Mirco, Federico, Luca, Arianna, Barbara

Perché la vela è uno sport e tutti possono praticarlo. In occasione di Pasqua Vela, il team guidato da Federico e Luca ha conquistato un 4º e 5º di giornata, consolidando così il 5º posto in classifica generale ma, “soprattutto spiega Federico - abbiamo regatato per tre ore dietro, accanto e davanti a Low Noise, barca ed equipaggio che sono stati quattro volte campioni del mondo, due volte campioni europei e due volte campioni italiani. Dopo tre ore di regata ci hanno battuti per solo 1 minuto e 2 secondi: avresti dovuto vedere la gioia e il morale dell’equipaggio a bordo”. S.G.

pallanUoto Cabassi

I risultati

manca solo la finale contro un avversario veramente ostico. “Sono molto contento per questa bella vittoria che ci proietta a giocare le due partite per passare definitivamente nel Girone Serie a dopo aver vinto 12 partite sulle 13 sinora disputate. mi congratulo con tutta la squadra per il bellissimo campionato” ha commentato mister Francesco Iavarone.

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