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Francesco Martucci
Alice Aldrovandi
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trivellazioni in fantozza: per aleanna, qui, non C’è posto Angelo Fasulo
fattorie aperte: Casa fasulo apre le sue porte tra Cibo, gioCo e natura
Senza freni!
E’ carpigiano il talEnto di critErium, la nuova disciplina ciclistica chE vEdE spEricolati funamboli sfrEcciarE ad altissima vElocità su biciclEttE a scatto fisso. francEsco martucci, dopo un lungo tour in giro pEr il mondo, portErà quEsta spEttacolarE disciplina nEl cEntro storico di carpi in occasionE dElla fEsta dEl patrono. Via Torrazzi 109/113 Modena Tel. 059 250177 Fax 059 250128 www.alltecsnc.com info@alltecsnc.com
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Ci siamo! Il via libera del Consiglio Comunale di Modena permette di passare alla fase di appalto (l’obiettivo della Provincia era quello di partire coi lavori nella primavera del 2016) dell’allargamento della Nazionale per Carpi nel tratto compreso tra la tangenziale di Modena e la provinciale 13 di Campogalliano. Un breve tratto di strada, in tutto 900 metri, che si trasformano in un imbuto e dove si formano lunghe code in entrambi i sensi di marcia soprattutto nelle ore di punta. L’obiettivo è quello di snellire il traffico tra Modena e Carpi. L’intervento (costo complessivo di due milioni e 600mila euro, finanziata con fondi di Autobrennero concessi alla Provincia di Modena) prevede l’allargamento del tratto di strada dalla tangenziale alla rotatoria di San Pancrazio, quindi in direzione Modena – Carpi, fino a quattro corsie, due per senso di marcia. Le due direzioni vengono separate e le due corsie verso Carpi da un certo punto in poi assumono due canalizzazioni separate: quella di sinistra, destinata ai veicoli diretti a Campogalliano, confluisce in rotatoria, mentre quella di destra prosegue direttamente sulla provinciale in direzione Soliera e Carpi evitando la rotatoria. Nella direzione da Carpi a Modena l’organizzazione attuale della circolazione resterà invariata come a dire che i disagi che i carpigiani avranno all’andata, non se li ritroveranno al ritorno. L’alternativa esiste ed è quella di passare per Appalto di Soliera e arrivare al Ponte dell’Uccellino, di cui è previsto il raddoppio, per immettersi nella nuova rotatoria realizzata
Via all’allargamento della Nazionale per Carpi, ma senza un’eccessiva esultanza sulla Canaletto e di lì raggiungere Modena. Se non fosse che per arrivare al ponte dell’Uccellino si percorre, nel territorio di Appalto, una strada di campagna, stradello Morello, che non è in grado di sopportare il grande traffico. E’ l’ultimo intervento da mettere in cantiere e se il Comune
di Soliera e la Provincia si mettono d’accordo, il Comune di Carpi non si tirerà sicuramente indietro. Nessun accenno al raddoppio della strada statale Romana da Lesignana a Carpi: non ci crede più nessuno. Sara Gelli
REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino AT T U A L I Tà , C U LT U R A , S P E T TA C O L O , M U S I C A , S P O RT E A P P U N TA M E N T I
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555
STAMPA
CAPOREDATTORE Sara Gelli
Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI - Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 - tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop. - Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 - Chiuso in redazione il 16 maggio 2017
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La Iena
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A cento anni dalla nascita, Carpi ricorda il cavalier Guido Molinari. Se fosse vivo ci disconoscerebbe...
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Una Balorda, quella di domenica 14 maggio, baciata da un sole caldissimo. A contribuire all’innalzamento della temperatura la goliardia di ben 2mila Balordi iscritti: numeri da record che hanno premiato il lavoro e l’organizzazione del Comitatissimo! Una domenica speciale che ha visto sfilare per le campagne di Fossoli e San Marino un biscione lunghissimo e colorato di mezzi, rigorosamente a pedali! Imperativo di quest’anno, essere Cattivissimi! Tra i travestimenti preferiti del popolo balordo spiccano Banda Bassotti, Gomez, Morticia e Mercoledì della Famiglia Addams, Joker, Crudelia Demon, Alex DeLarge e i suoi drughi direttamente da Arancia meccanica… Ma a compiere i tre giri di rito della biciclettata ecologica più amata d’Italia anche maestrine severe armate di bacchetta, erbe cattive, pirati, esattori di Equitalia, i cavalieri neri del Signore degli Anelli, Donald Trump… Geniale il travestimento dedicato all’olio di palma: ormai comunemente decretato il nemico numero uno al mondo. Cattivissimo! E tra musica, lambrusco, cipolla e tanto divertimento domenica 14 maggio è stata un successo. Numerosi i sanmarinesi che hanno atteso e applaudito il passaggio dei Balordi - tanti i bimbi che hanno partecipato, insieme a mamma e papà: perché Balordi si diventa sin da piccini - che da anni hanno la propria base presso la Polisportiva Sanmarinese, nel cui parco numerose persone e famiglie hanno trascorso un pomeriggio di festa! Appuntamento al prossimo anno dunque, per una nuova mitica avventura! J.B.
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unA domenicA speciALe hA visto sFiLARe peR Le cAmpAGne di FossoLi e sAn mARino un biscione LunGhissimo e coLoRAto di mezzi, RiGoRosAmente A pedALi! impeRAtivo di quest’Anno, esseRe cAttivissimi!
Una Balorda da record
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“Il nostro scopo è quello di bloccare le autorizzazioni rilasciate dalla Regione”. Parla chiaro la carpigiana Alice Aldrovandi, fondatrice del Comitato No Fantozza della nostra città: “la Giunta regionale deve bloccare la concessione” relativa alla ricerca di idrocarburi da parte dell’azienda americana AleAnna nella Fantozza, un’area di circa cento chilometri quadrati che coinvolge sei comuni tra le province di Reggio Emilia e Modena (Guastalla, Novellara, Rio Saliceto, Campagnola, Reggiolo e Carpi). “Il nostro comitato cittadino si muove di comune accordo con gli altri nati nei comuni reggiani, come un sol corpo. Uniti da un obiettivo comune: raccogliere firme per una petizione da depositare in regione dove chiediamo che venga bloccato il via libera ad AleAnna”. Il sodalizio che si è presentato lo scorso 12 maggio, in Sala Congressi, non fa sconti: “abbiamo contattato esperti che ci hanno spiegato con competenza e chiarezza quanto sarebbe grave l’impatto ambientale che questo tipo di indagine comporterebbe. Basti pensare che il nostro è un territorio molto fragile attraversato da molteplici infrastrutture come fognature, condutture del gas, tubature dell’acquedotto”. Lo spettro del sisma, poi, continua ad aleggiare “e ci spaventa, ma gli innegabili e nefasti effetti che tale attività di ricerca avrebbe su un territorio agricolo e naturale con zone protette, dovrebbero indignare ciascuno di noi e indurci ad agire, compatti”. Alice Aldrovandi ha già iniziato a contattare i proprietari dei terreni interessati, nelle valli tra Budrione, Fossoli e Migliarina, per “avvertirli della pericolosità dell’operazione. AleAnna si presenta come la salvatrice dell’umanità dichiarando addirittura che il suo non è solo un lavoro, bensì una missione. Questi signori sanno vendersi benissimo ma in realtà portano solo disagi. Cadere nella loro trappola, magari irretiti da offerte economiche invitanti in questo tempo di crisi, è facile”. A preoccupare fortemente i componenti dei Comitati No Fantozza sono i reali obiettivi di AleAnna: “perché questa azienda che viene dall’America, investe migliaia di euro per cercare idrocarburi in una zona da cui Eni se ne è andata da tempo poiché la quota residuale era ormai minima e il gioco non valeva più la candela? Perché questi signori vengono qui? Perché la concessione viene bloccata nel 2014 e poi sbloccata nel 2016? Cos’è cambiato nel nostro territorio? Cosa c’è sotto? Quali 4
“il noStRo Scopo è quEllo di bloccARE lE AutoRizzAzioni RilASciAtE dAllA REGionE”. pARlA chiARo lA cARpiGiAnA AlicE AldRovAndi, FondAtRicE dEl coMitAto no FAntozzA dEllA noStRA città: “lA GiuntA REGionAlE dEvE bloccARE lA concESSionE” RElAtivA AllA RicERcA di idRocARbuRi dA pARtE dEll’AziEndA AmeRicAnA ALeAnnA
Per AleAnna, qui, non c’è posto
sono i reali interessi di AleAnna? Vogliono davvero cercare idrocarburi? Sappiamo che il nostro territorio è formato da una roccia porosa: una volta sbriciolata, il suo volume diminuisce notevolmente e crea del vuoto. Delle sacche. Si sta
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forse cercando di individuare un’area consona allo stoccaggio di gas?”. Interrogativi leciti, quelli avanzati da Alice Aldrovandi: “io ho un’azienda e sono una ragioniera. Chiunque faccia un investimento lo fa per avere un guadagno. Con-
sapevoli che il nostro territorio è pressoché esaurito sul fronte degli idrocarburi e, di conseguenza, scarsamente remunerativo, vogliamo sapere chi c’è dietro ad AleAnna. Questa vicenda ci puzza e il fatto che l’assessore Palma Costi non
abbia condiviso l’iter autorizzativo con gli amministratori locali, tenuti completamente all’oscuro sino alla fine dei giochi, non ci rasserena di certo”. Il Comitato organizzerà banchetti settimanali per raccogliere firme (un migliaio
“LA ReGione si impeGni neLLA tuteLA deLLe coLtivAzioni AGRoALimentARi che sono l’EccEllEnzA dEi noStRi tERRitoRi”. E’ StAto quESto l’invito FAtto in AulA AllA GiuntA REGionAlE, duRAntE il quEStion tiME, lo ScoRSo 9 MAGGio, dAl conSiGliERE 5 StEllE, GiAnlucA SASSi
La Regione torni sui propri passi “Anziché difendere e tutelare il nostro territorio, la Regione continua a permettere che le trivelle ne coprano ormai la stragrande maggioranza. A oggi ci sono centina e centinaia di km quadrati dove è possibile la coltivazione di giacimenti idrocarburi e aggiungere a questa desolante situazione anche quella della Fantozza ci sembra un’assurdità. La Regione si impegni nella tutela delle coltivazioni agroalimentari che sono l’eccellenza dei nostri territori e non della coltivazione di idrocarburi”. E’ stato questo l’invito fatto in Aula alla Giunta regionale, durante il question time, lo scorso 9 maggio, da Gianluca Sassi (consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in foto) firmatario di un’interrogazione relativa alla concessione del permesso per la ricerca di
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idrocarburi tra le province di Reggio Emilia e Modena. Al consigliere, che ha criticato una “mancanza di trasparenza” da parte della Regione, l’assessore alle attività produttive Palma Costi ha replicato che “le procedure in materia estrattiva sono condotte nel massimo della partecipazione prevista dalle norme e con particolare attenzione al rapporto con gli enti locali e le popolazioni interessate”. “come si fa a parlare di trasparenza? quelle della costi - spiega Sassi sono tutte risposte postume, basti pensare che molti amministratori sono letteralmente caduti dal pero poiché non efficacemente coinvolti nella fase di istruttoria né in quella di concessione. Solo dopo aver scoperto dalla stampa quanto stava accadendo hanno alzato la voce e richiesto un incontro in Regione. un coinvolgimen-
to a posteriori che non ha consentito agli amministratori di informare dovutamente la cittadinanza”. Ed è proprio a causa di tale scollatura che sono nati in “modo spontaneo, tra i cittadini”, numerosi comitati no Fantozza. “Sodalizi che si sono mossi in autonomia
rispetto alle amministrazioni, nei vari comuni interessati dalla concessione, per indurre la Regione a tornare sui propri passi”. oggi però, a fronte dello sblocco della concessione da parte della Regione, i comuni hanno le mani legate, pur avendo espresso la propria contrarietà (molti dei quali attraverso un atto di indirizzo del consiglio comunale): “una presa di posizione dovuta”, prosegue Sassi. Gli unici ad avere “voce in capitolo - conclude il consigliere regionale - sono i proprietari dei terreni ma gli enti preposti al governo del territorio non possono certo demandare la valutazione se procedere o meno con i sondaggi di ricerca ai privati interessati dalla concessione: questo, infatti, non sarebbe governare, bensì lavarsene le mani”. J.B.
“Perché questa azienda americana, investe migliaia di euro per cercare idrocarburi in una zona da cui Eni se ne è andata da tempo poiché la quota residuale era ormai minima e il gioco non valeva più la candela? Quali sono i suoi reali interessi? Vogliono davvero cercare idrocarburi? quelle già raccolte) e chi vuole può recarsi presso la ditta di Alice, in via Stoccolma 1/B per apporre la propria. “Dobbiamo smettere di pensare di non poter contribuire al cambiamento. Noi abbiamo il potere - e il dovere - di cambiare le cose. Se la petizione che presenteremo non fermerà la Regione, chiederemo aiuto al Parlamento. Siamo disposti a fare catene umane. Non ci fermiamo! Il nostro territorio dev’essere tutelato”. Per AleAnna, qui, non c’è posto. Jessica Bianchi
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Plastiche… rifiuti insostenibili o risorse irrinunciabili? E’ stato questo il leit motiv della giornata organizzata lo scorso 13 maggio, presso la Sala Congressi dal Rotary di Carpi, grazie alla collaborazione di Comune e Aimag, e rivolta agli studenti dell’Istituto Leonardo da Vinci e del Liceo Fanti. Un’occasione importante per i ragazzi per riflettere su un tema, quello dei rifiuti e il loro impatto sull’ambiente, sempre più pressante, come ha ribadito il presidente del Rotary, dottor Mario Santangelo: “la salvaguardia dell’ambiente incide profondamente anche sulla salute di tutti noi, ecco perché il nostro sodalizio si sforza da oltre dieci anni di promuovere tale sensibilità nelle scuole cittadine. Prendersi cura della realtà che ci circonda è un dovere morale per offrire un futuro dignitoso e sostenibile a chi verrà dopo di noi”. Da tempo, il nostro, si sta dimostrando un “distretto virtuoso sul fronte della gestione e del riciclo dei rifiuti e, grazie al sistema di raccolta porta a porta siamo uno dei comuni con la più alta percentuale di raccolta differenziata (84%) della Regione e non solo. Oggi
plAStichE… RiFiuti inSoStEnibili o RiSoRSE iRRinunciAbili? E’ StAto quESto il lEit Motiv dEllA GioRnAtA oRGAnizzAtA Lo scoRso 13 mAGGio, pResso LA sALA conGRessi dAL RotARy di cARpi, GRAzie ALLA coLLAboRAzione di comune e AimAG, e RivoLtA AGLi studenti deLL’istituto LeonARdo dA vinci e deL Liceo FAnti
Bioplastiche: la sfida del futuro
Tutte le classi coinvolte insieme a Mario Santangelo, il socio Rotary Elia Taraborrelli, l’assessore Simone Tosi e il dirigente Aimag Paolo Ganassi
- ha ricordato l’assessore all’Ambiente, Simone Tosi - produciamo poco meno di 70 chilogrammi pro capite di rifiuto indifferenziato all’anno. Il nostro territorio considera il rifiuto una risorsa preziosa sulla quale investire. Un’opportunità. Una materia prima da far tornare nel ciclo produttivo”. Quello delle plastiche è senza dubbio un universo composito e sconfinato, poiché, come ha
sottolineato Paolo Ganassi, dirigente dei Servizi Ambientali di Aimag, “esistono infiniti polimeri di plastica. Un materiale duttile e flessibile che, dagli Anni Sessanta, la fa da padrone, il cui rovescio della medaglia è però la sostanziale indistruttibilità. La plastica non scompare, per decomporsi impiega migliaia di anni”. Ogni giorno vengono prodotti e immessi sul mercato manufatti di plastica,
“Quante volte nei supermercati compriamo qualcosa di freddo pensando che sia qualcosa di fresco”.
Edolo Vincenzi
in particolare imballaggi e articoli usa e getta, ed è dunque necessario fare tutto il possibile affinché “tale plastica non venga ceduta all’ambiente, non seppellendola in una discarica o bruciandola in un inceneritore, bensì avviandola a recupero”, ha proseguito Ganassi. La plastica rappresenta una materia prima preziosa e una importante fonte di guadagno, basti pensare che “quest’anno, in tutto il nostro bacino di utenza - ha dichiarato Ganassi - ne abbiamo raccolte ben 7mila tonnellate”. L’invito esteso ai ragazzi dal dirigente è quindi stato tanto chiaro quanto perentorio: “non buttate la vostra bottiglietta dell’acqua a terra o in un fosso, perché quel gesto rappresenta uno spreco che si ritorce contro ciascuno di noi, in termini di inquinamento e mancati introiti”. La mattina è poi proseguita con l’esposizione delle relazioni svolte dai ragazzi di quattro classi tese ad approfondire il tema, assai controverso, dell’impiego delle plastiche. A rompere il ghiaccio è stata la 5A dell’indirizzo Chimica e Biotecnologie del Leonardo da Vinci. Gli studenti, coadiuvati dal professor Paolo Bussei, hanno sviluppato il tema Bioplastiche: opportunità per il futuro? “I biopolimeri sono veramente un’alternativa eco-friendly rispetto a quelli petrolchimici? A prima vista,
tutto quanto aiuti l’uomo a risolvere il problema della plastica sembra sia un fatto positivo. Sfortunatamente però, non è sempre così semplice. Azioni che sembrano aiutare il pianeta possono nascondere effetti collaterali peggiori del problema che cercano di risolvere. E’ importante, quindi, avere una visione più globale per evitare di fare più danno che utile”, hanno messo in evidenza i ragazzi. “Pur rappresentando la nuova frontiera dei materiali innovativi, le bioplastiche, realizzate - in toto o in parte - con biomasse, hanno ancora notevoli costi di produzione. Inoltre - hanno concluso gli studenti del Vinci - bio non significa non inquinante. Le bioplastiche necessitano comunque di essere smaltite in modo corretto e ciascuno di noi deve adottare comportamenti responsabili in tal senso”. La classe 3G del Liceo, coordinata dalla professoressa Anna Giannini, ha invece presentato la relazione intitolata Storia di un tappo di plastica. “La vita di un banalissimo oggetto di uso comune può continuare grazie alla raccolta differenziata. Riuso, riciclo e produzione devono diventare i nostri imperativi. Ricordiamo che una shopper per decomporsi impiega 800 anni: quella della biodegradabilità è la vera sfida per salvare l’ambiente”. I ragazzi hanno poi ri-
La plastica rappresenta una materia prima preziosa: “quest’anno, in tutto il bacino di utenza di Aimag, ne abbiamo raccolte ben 7mila tonnellate”. L’invito esteso ai ragazzi è stato tanto chiaro quanto perentorio:“non buttate la vostra bottiglia d’acqua a terra, perché quel gesto rappresenta uno spreco che si ritorce contro ciascuno di noi, in termini di inquinamento ambientale e mancati introiti”. • Edizione di Carpi •
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cordato le nefaste conseguenze che la plastica ha su mari e oceani: “un vero e proprio abbraccio mortale. Plastica che entra così anche nella nostra catena alimentare”. La 3F del Fanti, sotto la supervisione del professor Roberto Ordile, ha invece affrontato il tema: Le nuove frontiere di sviluppo dei materiali plastici. “La plastica - hanno sottolineato i ragazzi - può dare un contributo sostanziale alla sostenibilità delle grandi sfide globali legate all’aumento della popolazione, ai cambiamenti climatico-ambientali e alla crescente scarsità delle risorse naturali. Per farlo occorre continuare a investire nella ricerca di materiali innovativi: dalle plastiche commestibili a quelle solubili in acqua, all’E-Textile”. Infine, alla 3E, sempre coordinata da Ordile, il compito di chiudere i lavori, presentando la ricerca Rischi e benefici dei materiali plastici sulla salute dell’Uomo. Gli studenti dopo aver elencato il dannoso impatto sugli esseri viventi di “bisfenolo A, polibromobifenili e xenoestrogeni”, hanno sottolineato come “materiali biomedicali e bioplastiche dalle protesi cardiache a quelle acustiche, dalle pillole alle protesi mammarie - rappresentino innovazioni irrinunciabili per favorire una vita più lunga e sana all’uomo”. Il problema vero della plastica, hanno poi concluso gli studenti del liceo, “è il suo lento tempo di decomposizione ma, forse, esiste una soluzione. Pare infatti che la camola del miele, una larva, sia in grado di decomporre il polietilene in glicale etilico. La cosa fondamentale è che la ricerca continui e la tecnologia non si arresti”, affinché nel nostro futuro a dominare non siano le plastiche, bensì le bioplastiche, ovvero il male minore. Jessica Bianchi anno XVIII - n. 19
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GLi studenti deLLA 4F deL Liceo mAnFRedo FAnti di cARpi hAnno RiFAtto iL Look ALLA bibLiotecA deLL’istituto. cooRdinAti dAL pRoFESSoR GiuSEppE MAzzoli, nEll’AMbito dEllE iniziAtivE lEGAtE All’AltERnAnzA ScuolA - lAvoRo, i RAGAzzi hAnno idEAto quAttRo diveRsi pRoGetti peR RendeRe Lo spAzio muLtiFunzionALe e piAcevoLe
La Biblioteca del Liceo cambia volto Gli studenti della 4F del Liceo Manfredo Fanti di Carpi hanno rifatto il look alla Biblioteca dell’istituto. Coordinati dal professor Giuseppe Mazzoli, nell’ambito delle iniziative legate all’alternanza scuola - lavoro, i ragazzi hanno ideato quattro diversi progetti per rendere lo spazio multifunzionale e piacevole. Suddivisi in gruppi hanno lavorato a lungo per pensare gli spazi, gli arredi, i colori e le finalità: “l’obiettivo che ci siamo posti - spiegano - era quello di creare un luogo dove potessero convivere più attività. Un’area studio dove potersi anche rilassare e leggere e che, all’occorrenza, spostando tavoli e sedie con pochi e semplici gesti, potesse trasformarsi in una sala conferenze”. Grazie al progetto Space that teaches, ovvero lo Spazio che insegna, i ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi tra loro, “imparando a lavorare in gruppi. Inoltre - proseguono alcuni rappresentanti della 4F - arredare gli spazi scolastici secondo le nostre esigenze ha rappresentato una sfida piacevole e interessante. E’ una sorta di lascito ai ragazzi che verranno dopo di noi”. La biblioteca, che ospita circa
13mila volumi, tra narrativa e saggistica, così come l’hanno concepita gli studenti, aggiunge la dirigente scolastica Alda Barbi, “incarna perfettamente lo spirito delle classi 3.0, ovvero spazi flessibili, rimodulabili, dove differenti gruppi di lavoro possono coesistere”. La riqualificazione della Biblioteca sarà possibile grazie alle preziose risorse stanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi: “15mila euro che ci consentiranno di dotare la scuola di uno spazio in più da mettere a disposizione dei nostri numerosi ragazzi, affinché possano continuare a crescere e a formarsi, acquisendo anche competenze trasversali”, sorride la Barbi. Un progetto di alternanza scuola - lavoro che piace anche al presidente della Fondazione, Giuseppe Schena: “un terzo delle risorse erogate dal nostro ente ogni anno è destinato al mondo della scuola. Un settore che ci sta da sempre molto a cuore. Ci tengo però a sottolineare il valore aggiunto della vostra
Gli studenti della 4F insieme a Giuseppe Schena, Alda Barbi e Giuseppe Mazzoli
iniziativa. Il restyling della biblioteca che noi abbiamo deciso di sostenere, infatti, attiene alla sfera della sussidiarietà: la Fondazione non si sta sostituendo a nessuno. Non stiamo mettendo risorse al posto degli enti deputati; al contrario stiamo contribuendo a valorizzare e a migliorare ulteriormente questo istituto, insieme a voi. Questa è la strada che si dovrebbe seguire per favorire la buona scuola”. Jessica Bianchi
sAbAto 20 e domenicA 21 mAGGio, Le AssociAzioni mAnGA beAts e i GiovAni peR cARpi, in coLLAboRAzione con iL comitAto deL pAtRono, oRGAnizzAno cARpicon
Carpi capitale del fumetto Le associazioni Manga Beats e I giovani per Carpi, in collaborazione con il Comitato del Patrono, organizzano CarpiCon, la prima edizione della Fiera del fumetto e del cosplay a carpi. la due giorni si terrà sabato 20 e domenica 21 maggio, in piazzale Re Astolfo, dalle 10 alle 20. nella tensostruttura, su una superficie di oltre mille
metri quadri, troveranno spazio standisti, artisti e associazioni. Sarà presente
anche un palco, situato all’interno del cortile d’onore di palazzo pio, dove si svolgerà la gara cosplay. Sarà inoltre possibile partecipare agli incontri con doppiatori, scrittori e fumettisti presso l’Auditorium della biblioteca multimediale Arturo Loria.
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I piccoli alunni della classe 3B della Scuola primaria Saltini, del Comprensivo Carpi Nord, sono stati tra i protagonisti della manifestazione School Maker Day 2017, a Bologna. L’evento, organizzato dalla Fondazione Golinelli, dall’Istituto Belluzzi Fioravanti, dal Servizio Marconi tsi dell’USR Emilia-Romagna, in collaborazione con Città Metropolitana di Bologna e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico regionale Emilia Romagna, ha visto la partecipazione di oltre 40 scuole dell’Emilia Romagna. Si sono ritrovati tutti sabato 6 maggio all’Opificio Golinelli, per esporre i loro progetti robotici, tecnologici e innovativi, frutto di ricerca, studio, passione e sperimentazione. In particolare i bimbi di casa nostra hanno portato in esposizione i sei giochi dell’oca interattivi che hanno realizzato a scuola sotto la supervisione delle loro insegnanti. La giornata ha così concluso un lavoro iniziato circa cinque mesi fa, quando le insegnanti hanno richiesto a Babbo Natale qualcosa di speciale da costruire e da vivere insieme: due pezzi di legno. Da lì l’idea di unire le conoscenze informatiche già acquisite, nuovi software didattici, progetti
GLi ALunni deLLA cLAsse 3b deLLA scuoLA pRimARiA sALtini sono stAti tRA i pRotAGonisti deLLA mAniFestAzione schooL mAkeR dAy 2017 A boLoGnA
Il gioco dell’oca diventa interattivo
creativi/artistici e alcuni contenuti estrapolati dalle varie materie scolastiche affrontate quest’anno, per realizzare qualcosa di speciale. Sono stati giorni pieni di studio, ricerca, prove, tentativi, lavoro di squa-
dra, discussioni e programmazione digitale. Attraverso il computer e la scheda Makey Makey, il gioco dell’oca formula domande (in precedenza registrate dai bambini) nel momento in cui
la pedina finisce in una delle dieci caselle interattive. Il dado di realtà aumentata lo completa e lo rende ancor più digitale. Gli alunni hanno sapientemente illustrato, condotto, spiegato con grande competenza, ric-
chezza e simpatia ai visitatori il funzionamento del gioco da loro creato. I piccoli inventori hanno vissuto un’esperienza molto singolare, divertente e di grande soddisfazione, che li ha visti per una giornata “ma-
estri” in grado di trasmettere la loro conoscenza a persone più grandi. Ciò ha mantenuto vivi la passione e l’interesse di bambini che, ogni giorno, sperimentano cose nuove e sono davvero proiettati al futuro.
cARpi è diventAtA sede deL pARLAmento euRopeo deGLi studenti AccoGLiendo più di cento RAGAzzi nei GioRni 2, 3 e 6 mAGGio peR LA FAse ReGionALe deL pRoGetto mep
I “grandi” dovrebbero prendere esempio… L’atmosfera, particolarmente formale, è sottolineata dall’abbigliamento scuro ed elegante degli studenti che si attengono al rigido cerimoniale delle istituzioni, ricalcandone anche il linguaggio: non si applaude e per ottenere la parola si espone il cartello che riporta il proprio nome. “Dal 1996 sono gli studenti stessi, in modo volontario e non per obblighi scolastici – spiega la docente Daniela Guaitoli, referente del Meucci insieme a Claudia Sighinolfi - a mantenere vivo il Mep, Model European Parliament, facendo di questa esperienza un momento di crescita”. Carpi è diventata sede del Parlamento Europeo degli studenti accogliendo più di cento ragazzi nei giorni 2, 3 e 6 maggio per la fase regionale del progetto Mep. A simulare una sessione dell’assemblea generale all’interno dell’Auditorium San Rocco, sabato 6 maggio, c’erano 110 delegati di tredici scuole dell’Emilia Romagna: studenti delle classi terze degli istituti superiori di Carpi (Fanti e Meucci), Modena, Cento, Ferrara, Reggio Emilia
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e Prato. Lavorare all’interno delle otto commissioni (Affari esteri, Sicurezza e difesa, Sviluppo…), approfondire le tematiche attraverso una documentazione approfondita, elaborare risoluzioni per rispondere alle problematiche, imparare a fare sintesi di opinioni diverse, arrivare a parlare con una voce sola davanti a tutti: è in questo che si sono cimentati gli studenti prendendo coscienza dell’istituzione di cui fanno parte, l’Unione Europea. “Chi ha partecipato negli anni passati – spiega la docente Rosa Muscaridola, referente del Liceo Fanti insieme a Pao-
la Marzetti – torna e si rende disponibile con un ruolo di maggiore responsabilità diventando chair e presidente”. Tutto si svolge come se si trattasse davvero di una seduta del Parlamento Europeo: il presidente di turno sottolinea
con solennità ogni momento e richiama l’assemblea quando necessario. Quando tocca alla Commissione Affari Esteri presentare la risoluzione Sulla negoziazione e l’attuazione della Brexit, il portavoce si alza ed
espone la risoluzione in cui, come richiesto, sono indicate le priorità e le prospettive del Parlamento Europeo sui principali punti di negoziazione, con particolare riferimento alla libera circolazione delle persone perché “anche se – si mercoledì 17 maggio 2017
legge nella traccia - i negoziati sulla Brexit sono guidati, ciascuno per le proprie competenze, dal Consiglio, dalla Commissione Europea e dall’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, e il team di negoziatori agisce in base alle linee guida fissate dal Consiglio Europeo, l’accordo finale deve avere anche il consenso del Parlamento Europeo”. A qualcuno dei nostri parlamentari farebbe bene essere qui per guardarli e apprezzarne la passione, la professionalità, il rispetto per l’istituzione e la determinazione. Sara Gelli anno XVIII - n. 19
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Tre progetti - Autonomia in famiglia e dalla famiglia, Giornate di sollievo e Vacanze in autonomia - che vedono coinvolte, sull’intero territorio dell’Unione delle Terre d’Argine, le persone con disabilità e le loro famiglie, con l’obiettivo di sostenere il cammino verso una maggiore autonomia della persona disabile, favorendo l’allargamento delle sue relazioni sociali e, al tempo stesso, offrendo momenti di sollievo e condivisione a chi si prende cura di loro nella quotidianità. Opportunità che la Fondazione Progetto per la vita Onlus promuove su tutto il territorio dell’Unione delle Terre d’Argine anche grazie al prezioso contributo di 26.000 euro ricevuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. “Non si può parlare del Dopo di Noi senza prima affrontare il durante – spiega il presidente della Fondazione Progetto per la vita, Sergio Saltini – e con questo finanziamento puntiamo al consolidamento di attività importanti che rispondono ai bisogni delle famiglie con figli disabili: non solo quello di favorire il cammino progressivo verso la loro autonomia, ma di dare sollievo ai familiari e ai ragazzi stessi, i quali accolgono con gioia ed entusiasmo le nostre proposte”. Autonomia in famiglia e dalla famiglia prevede che una decina di ragazzi si ritrovi “al sabato in un appartamento che una famiglia carpigiana ci ha ceduto in comodato d’uso gratuito. Qui gli ospiti fanno la spesa, preparano i pasti, si
AutonoMiA in FAMiGliA E dAllA FAMiGliA, vAcAnzE dA Soli E GioRnAtE di SolliEvo: Sono tRE i peRcoRsi ideAti peR Le peRsone con disAbiLità pRomossi dALLA FondAzione pRoGetto peR LA vitA onLus di cARpi e FinAnziAti con un contRibuto deLLA FondAzione cAssA di RispARmio
Caivano, al confine tra Napoli e Caserta, è un vero e proprio inferno. Un inferno che inghiotte sempre più vittime, malate di tumore: il 47 per cento in più che nel resto d’Italia. Don Maurizio Patriciello, parroco di San Paolo apostolo, combatte il degrado stando vicino alla sua gente, respirando con loro lo stesso pericolo di morte. Firmando petizioni e denunce. Accendendo i riflettori su questa terra violentata di cui tutti hanno paura. Al parroco impegnato da anni nella lotta per l’emergenza ambientale, denominata ‘Terra dei Fuochi’ va quest’anno il Premio Mamma Nina - Amore oltre le bandiere: premio alla solidarietà istituito dal Comitato della Festa del Patrono di Carpi e dedicato alla carpigiana Marianna Saltini. Un premio che ben evidenzia il rapporto di contiguità esistente tra San Bernardino da Siena, predicatore della giustizia e della dignità della persona e Mamma Nina, figura salvifica per la nostra città. Il
Ad AccompAGnARe iL pRemio mAmmA ninA, Giovedì 18 mAGGio, ALLe 21, GRAnde conceRto con L’oRchestRA di FiAti deLL’istituto supeRioRe di studi musicALi vEcchi-tonElli, lA coRAlE JuvEniliA, il coRo puERi cAntoRES, il coRo GiRASolE, il coRo GoSpEl Soul JunioR E lA pARtEcipAzionE StRAoRdinARiA dEll’ASSociAzionE A&A music
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Verso il “dopo di noi”
dedicano ad attività ludiche, vanno al cinema… per poi rientrare la domenica sera presso le rispettive famiglie. Tra i ragazzi vi è grande affiatamento e separarsi alla fine del weekend per tornare a casa è sempre difficile”, sorride Saltini. Riconfermato anche quest’anno il progetto Vacanze in autonomia: “tre anni fa - prosegue il presidente - quando lanciammo questa iniziativa, raccogliemmo solo cinque adesioni. Alcuni genitori erano preoccupati, temevano che i propri figli non stessero bene:
oggi abbiamo già 18 iscrizioni. In agosto i ragazzi, insieme a cinque volontari e dodici educatori professionali altamente qualificati, trascorreranno una settimana
a Pinarella, a Casa Baciccia, dove avranno l’occasione di socializzare con altri gruppi provenienti da ogni parte d’Italia. Un progetto reso possibile anche grazie alle
“Abbiamo bisogno di dare risposte articolate ai bisogni che ci troviamo di fronte, attraverso azioni e progetti sempre più ambiziosi. Per farlo è necessario coinvolgere tutte le realtà associative che operano in questo settore, unire le forze e approntare azioni coordinate e condivise”.
Cooperative Nazareno e Gulliver che ci mettono a disposizione gratuitamente i pulmini necessari per il trasporto”. Infine, le Giornate di sollievo, si pongono quale occasione per le famiglie di concedersi una piccola pausa e ai loro figli di vivere un’esperienza di distacco e promozione delle proprie autonomie: “ogni sabato, una decina di ragazzi si reca in due location, un appartamento a Carpi e presso l’associazione Accanto di Soliera”. Un’attività quella della Fondazione Progetto per la vita che ben si inserisce nelle politiche di welfare dell’Unione delle Terre d’Argine, come sottolinea l’assessore al Sociale del Comune di Carpi, Daniela Depietri: “il tema del sollievo è un imperativo che ci guida da anni. L’idea di organizzare vacanze rivolte ai portatori di handicap è nata anni fa su sollecitazione dell’Unione e rappresenta una carta vincente sulla quale continuiamo a credere e a investire”. Un approccio al tema della disabilità che piace anche alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, come spiega il suo presidente, Giuseppe Schena: “il nostro ente è storicamente impegnato nel sostenere azioni in favore delle categorie più fragili. Nel corso del tempo però abbiamo deciso di cambiare atteggiamento, di operare in
Il Premio Mamma Nina nella Terra dei Fuochi premio consiste in un contributo in denaro e in una formella originale realizzata dall’artista carpigiano Filippo Carnazza, in scagliola, tecnica che fa parte del dna della nostra comunità. Giovedì 18 maggio, alle 21, nella prestigiosa cornice del Teatro Comunale, il riconoscimento verrà consegnato nelle mani di Padre Maurizio (nel pomeriggio, alle 18, incontrerà la città presso l’oratorio cittadino nel corso di un’iniziativa pubblica promossa dagli Scout). Tra annunci, lotte e manifestazioni ha dato vita a una vera e propria battaglia civile, cercan-
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Don Maurizio Patriciello
do un confronto con le istituzioni al fine di accendere con tutti i mezzi i riflettori su questa terra martoriata. Una battaglia quella di Padre
Maurizio che non conosce tregua, né sosta. Sono passati più di vent’anni da quando l’11 febbraio 1994 venne dichiarato per la prima volta lo
stato di emergenza rifiuti per la Campania, e a oggi nel 2017 la situazione non sembra migliorata. Il premio verrà poi consegnato - a livello locale - alla carpigiana Isola che non c’è, nata nel 1990 con un gruppo di animatori per ragazzi portatori di deficit fisico o psichico. L’anno successivo diventa un effettivo gruppo parrocchiale, fungendo da punto di riferimento per ragazzi disabili che provengono da tutta la città. L’attività del gruppo è mirata allo svolgimento di attività di socializzazione per ragazzi portatori di handicap di varia natura. Ogni anno viene
sinergia con le varie associazioni. Di fare sistema, pur nel rispetto delle differenti sensibilità e mission. Non si è voluto sostenere progetti singoli e a sé stanti ma, insieme alle associazioni che operano sul territorio a questo riguardo, si è ragionato in modo unitario, finanziando un percorso condiviso e complessivo sulla disabilità, che verrà realizzato attraverso il coordinamento della Fondazione Progetto per la vita onlus”. Una modalità progettuale nuova, “capace di far compiere un salto di qualità nel campo della disabilità”, ha ribadito il consigliere della Fondazione Progetto per la vita, Luigi Lamma. Ed è proprio quella della coprogettazione, la strada giusta da seguire anche in futuro, come sottolinea il presidente della Fondazione Casa del Volontariato, Nicola Marino: “abbiamo bisogno di dare risposte articolate ai bisogni che ci troviamo di fronte, attraverso azioni e progetti sempre più ambiziosi. Per farlo è necessario coinvolgere tutte le realtà associative che operano in questo settore, unire le forze e approntare azioni coordinate e condivise”. E’ questo l’unico modo per offrire risposte innovative ed efficaci in un quadro estremamente complesso. Jessica Bianchi realizzata una commedia teatrale con i ragazzi e parte del gruppo. Gli animatori seguono un progetto educativo ben strutturato che viene realizzato attraverso la collaborazione di tutto il gruppo. Durante l’anno si svolgono gite per rendere i rapporti più amichevoli. Le attività sono completate da un campo estivo e uno invernale. Ogni ragazzo nelle attività è affiancato da un animatore con il quale stabilisce un rapporto alla pari, questo tipo di esperienza arricchisce molto e l’intersoggettività trova la sua massima espressione. Giovedì 18 maggio, alle 21, grazie alla regia dell’Università Natalia Ginzburg, ad accompagnare il Premio Mamma Nina vi sarà un grande concerto con l’Orchestra di fiati dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi-Tonelli, la Corale Juvenilia, il Coro Pueri Cantores, il Coro Girasole, il Coro Gospel Soul Junior e la partecipazione straordinaria dell’Associazione A&A Music.
• Edizione di Carpi •
Non si scorge ancora la fine. Il tunnel è buio. A Carpi la situazione è a dir poco drammatica e la crisi sta continuando a mietere vittime. A ben guardare i dati fotografati dall’Osservatorio diocesano sulle povertà c’è ben poco da stare allegri: le famiglie sono sempre più impoverite. Strozzate dai debiti e dalle spese legate alla casa, da sole non sanno dove sbattere la testa. “Nel 2016 - sottolinea Alessandro Gibertoni, responsabile del Centro di Ascolto di Porta Aperta - abbiamo incontrato 680 famiglie: una trentina in meno rispetto all’anno precedente ma ciò non costituisce una buona notizia. In aumento infatti è il numero di colloqui richiesto dalle famiglie (4.867), soprattutto da quelle italiane, segno inequivocabile di un bisogno di accompagnamento sempre più pressante, a fronte di necessità complesse”. Ad acuirsi sono i bisogni: i nuclei famigliari necessitano di una presa in carico pressoché totale, per essere accompagnati e sostenuti nel far fronte a necessità sempre più gravose e impegnative. La mancanza di opportunità lavorative, le esigenze legate all’incapacità di far fronte alle spese per la casa, i tanti sfratti per morosità, i continui pignoramenti… stanno mutando irrimediabilmente il tessuto sociale della nostra città. E se le famiglie straniere si rivolgono meno al centro di ascolto, quelle italiane “rappresentano ormai il 35% della nostra utenza”, prosegue Gibertoni. A chiedere aiuto sono perlopiù le donne, mentre la fascia d’età maggiormente presente (oltre il 75%) è quella che va dai 22 ai 55 anni: “persone in età attiva, alle prese con gravissime difficoltà economiche, poiché espulse dal mercato del lavoro (la metà di coloro che si reca al centro di ascolto, il 52%, è disoccupata e in cerca di un’occupazioVASCO ROSSI Dal 1977 a Modena Park. in vista del concerto del primo luglio al parco Ferrari, si è aperta al Foro boario di Modena, fino al 3 luglio, la mostra dedicata a Vasco Rossi. l’esposizione conta su oltre 500 fotografie e 20 ore di filmati: dai concerti alle riprese inedite che vedono sempre al centro il rocker di zocca. non mancano i biglietti dei concerti, i testi autografati, gli strumenti musicali, le locandine, i dischi di platino e i vestiti che vasco ha portato sul palco durante la sua carriera. una carriera, riproposta in 1000 mq: dalle registrazioni del vasco dj fino alle proiezioni in 3d dei live. non mancano pezzi di vita privata: vasco bambino e adolescente, già con la chitarra in mano. LIGABUE
• Edizione di Carpi •
L’osseRvAtoRio diocesAno suLLe poveRtà FotoGRAFA unA ReALtà cittAdinA dRAMMAticA: lE FAMiGliE Sono SEMpRE più iMpovERitE. StRozzAtE dAi debiti e dALLe spese LeGAte ALLA cAsA, dA soLe non sAnno dove sbAtteRe LA testA
Casa e lavoro: è emergenza Don Massimo Dotti e Alessandro Gibertoni
ne). Persone che non sanno come sbarcare il lunario, come sostenere la propria famiglia, quasi sempre con minori. Come sfamarla. Sono stati 6.822, 250 in più rispetto all’anno precedente, i pacchi alimentari distribuiti da Porta Aperta a 564 famiglie (il 43% sono italiane), generi di prima necessità che si sommano a quelli erogati dalle parrocchie presenti sul territorio. Il quadro ha ormai i contorni dell’emergenza. Per cercare di orientare al meglio il proprio intervento, Porta Aperta da tre anni a questa parte realizza un focus sul tema dell’indebitamento. “La maggior parte delle 481 famiglie campionate
Michela Marchetto
- prosegue Gibertoni - presenta almeno una morosità sulle utenze domestiche di luce, acqua, gas, rifiuti e spese condominiali”. A una già grave situazione di morosità, spesso le famiglie si trovano ulteriormente strozzate da debiti finanziari di vario genere a cui non sono perlopiù in grado di far fronte: “prestiti contratti per beni al consumo, o per sanare altri debiti o, ancora, per acquistare un’automobile”. Dei 94 nuclei che hanno questo genere di debito, ben il 40% è moroso per un valore stimato della sofferenza pari a oltre 195mila euro. “I nuclei sui quali grava un mutuo continua Gibertoni - sono 42,
di questi l’88% non riesce più a onorarlo e il 24% ha già subito almeno un pignoramento. Il capitale complessivo riferito a questi 42 mutui si aggira intorno ai 5 milioni di euro e le rate a oggi insolute sfiorano il milione”. Anche il capitolo di spesa relativo all’affitto costituisce una voce amara per il bilancio familiare: “delle 481 famiglie campionate, 342 vivono in affitto; di queste poco meno della metà risulta morosa (per una non trascurabile somma complessiva di oltre 400mila euro) e 24 hanno subito uno sfratto nel 2016 (solo due per cessata locazione). Una fotografia, quella dei
GLi endocRinoLoGi deLL’ospedALe di cARpi FARAnno visite ed ecoGRAFie GRAtuite ALLA tiRoide iL 24 mAGGio
Al Borgo visite gratuite alla Tiroide Anche quest’anno l’Endocrinologia dell’Ospedale di Carpi promuove la campagna per la prevenzione delle malattie della tiroide nell’ambito della Settimana Mondiale della Tiroide. il 24 maggio verrà allestito da alcuni medici volontari dell’Associazione Pazienti Tiroidei un gazebo presso il centro commerciale borgogioioso, dalle 9 alle 17. Sarà distribuito materiale informativo sull’importanza della tiroide: l’ormone tiroideo è indispensabile in qualunque fase della vita, dallo sviluppo del feto nell’utero materno al mantenimento delle
regolari funzioni cognitive nell’anziano. Ad animare la giornata, unica iniziativa in provincia di Modena, saranno i medici dell’Endocrinologia del Ramazzini che eseguiranno visite ed ecografie gratuite. la visita comprenderà un primo colloquio, nel corso del quale saranno illustrati i contenuti della brochure divulgativa. nel caso emergesse la necessità di un approfondimento diagnostico, sarà possibile eseguire un’ecografia tiroidea, grazie alla presenza per tutta la giornata di un ecografo portatile.
bisogni della cittadinanza, a tinte fosche: il nuovo povero è italiano, disoccupato e stretto in una morsa di debiti. Lungi dall’essere usciti dalla crisi, i bisogni aumentano e le risposte per farvi fronte, a partire dal pubblico, sono del tutto insufficienti. Per tentare di arginare l’abbruttimento derivante dal costante e progressivo impoverimento della nostra città occorre l’aiuto di tutti i soggetti in campo. Fondamentale l’apporto offerto dalla Caritas Diocesana per sostenere i più fragili, come commenta la responsabile, Michela Marchetto. “Nel 2016, attraverso il Fondo Salute, abbiamo rimborsato spese sanitarie per un valore di 26mila euro. Il progetto Solidarietà al lavoro ha invece consentito l’avvio di tre tirocini formativi presso aziende di Carpi (ndr - l’associazione ha investito oltre 16mila euro per acquistare voucher e offrire così piccole opportunità lavorative a persone inoccupate ma l’abolizione di tale strumento oggi costituisce un limite notevole). Il Progetto Scuola ha invece contribuito, per un valore di oltre 50mila euro complessivi, al paga-
Uno sguardo oltre l ’argine di Pierluigi Senatore
Al via il prossimo 12 giugno le riprese del nuovo film di Luciano Ligabue dal titolo Made in Italy. protagonista della pellicola sarà Stefano Accorsi che lo fu già anche di Radiofreccia. la pellicola sarà girata per sei settimane in Emilia e per una a Roma. SEXY ESTORSIONI Sono in aumento in Regione le estorsioni sessuali via Web, con una decina di denunce nelle ultime settimane. la tec-
nica del ricatto è quasi sempre la stessa: una persona riceve un video sulla propria casella mail da parte di una ragazza straniera che lo invita a fare ‘sesso virtuale’ via Web cam. Se la vittima accetta, dopo poco gli arriva un messaggio in cui la ragazza lo minaccia di diffondere ai suoi contatti le immagini, se non paga immediatamente una somma di denaro, intorno ai mille euro. le indagini difficilmente approdano a risultati concreti
perché i server sono all’estero e per accedervi occorrono rogatorie internazionali. VACCINI Al nido vaccinati: un gesto importante, utile a tutti. prende il via la campagna di informazione del Servizio sanitario regionale e della Regione Emilia-Romagna sulle vaccinazioni obbligatorie per i bambini da 0 a 3 anni, requisito richiesto per l’iscrizione ai servizi educativi e ricreativi per la prima infanzia,
pubblici e privati, dell’Emilia-Romagna dopo l’approvazione della legge regionale 19 del 2016 - la prima in italia - che introduce l’obbligo vaccinale a partire dal prossimo anno educativo, 2017-2018, per antipolio, antidifterite, antitetanica e antiepatite b. Sul sito www.alnidovaccinati. it viene spiegato tutto quel che occorre sapere sulla legge, con le risposte alle domande più frequenti (da quando viene applicata, i servizi per la prima
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mento delle rette scolastiche, del trasporto, del materiale didattico e dei libri di testo, dell’accesso ai centri estivi per minori e dell’accompagnamento nello svolgimento dei compiti pomeridiani per i ragazzi affetti da disturbi specifici dell’apprendimento. Caritas, con il Programma Alimentare - Quaresima di qualità, ha dedicato la colletta raccolta in occasione della Quaresima al sostegno all’acquisto di generi alimentari attraverso l’erogazione alle Parrocchie della Diocesi di buoni alimentari spendibili in alcuni supermercati di Carpi e Mirandola. hanno beneficiato dell’intervento 35 parrocchie per un totale di 30mila euro”. La Caritas si impegna anche sul fronte abitativo: “a fine 2015 sono state inaugurate due case adibite all’accoglienza. Nel primo dei due alloggi - prosegue Marchetto - in via De Sanctis sono ospitate donne con figli, in collaborazione con Agape di Mamma Nina e accoglie attualmente una signora in emergenza abitativa, una giovane neo mamma e un’altra madre coi suoi bambini. La seconda risorsa sono i due alloggi in via Curta Santa Chiara: uno di questi ha ospitato un nucleo di 4 persone che ha poi trovato, col sostegno di Caritas, un appartamento; mentre l’altro sta ospitando una famiglia di due persone. I richiedenti sono famiglie sfrattate. Il bisogno di alloggio è crescente anche per uomini soli e persone senza fissa dimora, ecco perché nella futura sede della Caritas diocesana, verrà previsto uno spazio da adibire a dormitorio, come peraltro annunciato dal vescovo, monsignor Francesco Cavina, in occasione della visita di Papa Francesco. Numeri importanti, frutto della solidarietà di molti: minuscole gocce di sollievo in un mare magnum destinato, almeno per ora, a non quietarsi affatto. Jessica Bianchi infanzia interessati, come fare per “mettersi in regola”); è illustrato il nuovo calendario vaccinale regionale - in vigore dal 1° gennaio 2017 -, sono disponibili tutte le informazioni necessarie su come e dove fare i vaccini. TRENI traffico ferroviario sospeso sulla linea bologna-Rimini fra bologna e imola e modifiche alla circolazione dei treni regionali e a lunga percorrenza, sabato 20 e domenica 21 maggio, a causa di interventi di potenziamento infrastrutturale. la sospensione, inizierà dalle 00.15 di sabato per 48 ore. Le stazioni di bologna centrale e imola saranno collegate da un servizio di autobus navetta con fermata a castel san pietro.
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domenicA 21 mAGGio, in occAsione di FAttoRie ApeRte, L’AziendA AGRicoLA vAL tResinARo in viA pecoReLLe, 2 A miGLiARinA, spALAncA Le sue poRte A chiunque Lo dESidERi. Ad AccoGliERE Gli oSpiti SARà AnGElo FASulo: GuidERà GRAndi E piccini AllA scopeRtA deLLA viticoLtuRA bioLoGicA, deLLe Antiche AttRezzAtuRe, deL bosco di essenze Autoctone, deL LAGhetto e deL buon cibo FiGLio deLLA nostRA teRRA
Casa Fasulo apre le sue porte tra cibo, gioco e natura
“Il mio desiderio più grande è quello di condividere con altri la bellezza della campagna nella quale è immersa la mia azienda agricola. Far scoprire il paesaggio, far assaporare la gioia di addentrarsi in un vero e proprio boschetto di essenze autoctone, dare la possibilità ad amici e famiglie di godere della pace che si respira sulle rive del mio laghetto”. A parlare è Angelo Fasulo che, nella sua impresa Val Tresinaro, in via Pecorelle, 2 a Migliarina, ha cercato di creare una piccola oasi dove la natura è protagonista. “Da sempre ho cercato di tutelare l’ambiente e di valorizzarlo al meglio, piantando alberi tipici del nostro territorio come frassini, aceri, querce… e rispettando la terra”. Una passione, quella di Angelo, che viene da lontano: “sin da piccolo sono stato profondamente affascinato dal mondo contadino, dalle sue tradizioni. Una cultura che mi ha letteralmente catturato, inducendomi a creare un’azienda tutta mia”. Il suo amore per l’ambiente, ha spinto Angelo Fasulo a scommettere, oltre vent’anni fa, sul biologico: “sono convinto che la terra debba essere rispettata. Lei ci dona i suoi frutti e noi abbiano l’obbligo di restituirla integra ai nostri figli”. Quella di Angelo è un’azienda a conduzione famigliare (accanto a lui ci sono le figlie, Veronica, Francesca e Federica e la moglie Elisabetta) che offre scorci di inaspettata bellezza: “lavorare in campagna, giorno dopo giorno, è faticoso. Dietro a ogni buon bicchiere di vino ci sono sacrifici e sudore. Per questo ho voluto circondarmi di cose belle. La natura offre continue e straordinarie sorprese, tutte da gustare. Emozioni che io amo condividere. La mia è un’azienda aperta a chiunque desideri lasciarsi conquistare dal fascino del mondo agricolo e dalle sue suggestioni”. I vigneti della Val Tresinaro si estendono su otto ettari: “i miei sono vitigni di Lambrusco Salamino di Santa Croce, il mio vino preferito, quello che non manca mai sulla mia tavola”, sorride Angelo. Vino biologico che nasce grazie alla cura e all’amore di questo imprenditore agricolo: “ogni dettaglio è importante. Io poto a mano, per assicurare la massima qualità dei futuri grappoli, affinché non siano troppo fitti e possano così crescere e maturare godendo della stessa quantità di acqua e luce. Dalle mie uve, conferite nella Cantina di San Marino, nascono due vini: il Fratello Sole, secco e deciso, e il Lambrusco di Modena Righi semisecco, più abboccato”. Il lambrusco di casa Fasulo, di un deciso color rubino, dai profumi floreali e dal gusto pieno e armonioso, potrà essere assaporato domenica 21 maggio, in occasione di Fattorie Aperte: “ho deciso di aderire a questa bella iniziativa promossa dalla Regione Emilia Romagna affinché chi lo desidera possa venire qui, a Migliarina, e passare una giornata in mezzo alla natura, alla scoperta della mia azienda”. A partire dalle 10, la famiglia Fasulo accoglierà grandi e piccini per mostrare loro il vigneto, spiegando le tecniche di viticoltura e produzione biologica. Saranno poi esposte antiche attrezzature per la vinificazione, sarà possibile ammirare le tre batterie di aceto balsamico tradizionale di Modena che riposano a Val Tresinaro, gustare un piccolo buffet e godere della reciproca compagnia. Un modo semplice e genuino per assaporare la vera essenza dell’emilianità. I più piccini poi, oltre a correre e rotolarsi sull’erba, annusando il profumo dei fiori, potranno anche ammirare pulcini e pavoni. “Divertire i bambini è la mia specialità”, assicura Angelo, loro rappresentano il futuro di tutti noi e la terra è nelle loro mani. Jessica Bianchi 10
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• Edizione di Carpi •
neLL’eLenco dei pRossimi inteRventi FiGuRAno LA messA in sicuRezzA deL tRAtto di cicLAbiLe LunGo viA nuovA ponente dALLA vecchiA toRRe deLL’Acquedotto ALLA tAnGenziALe e LA ReALizzAzione di due nuovi tRAtti in viA LAGo di bRAcciAno e in viA RAMAzzini – vESAlio pER oltRE un chiloMEtRo
Piste ciclabili, avanti pianissimo Via Nuova Ponente
Era il giugno del 2013 quando fu presentato il nuovo Piano per la ciclabilità che aggiornava quello del 1991 ma per passare dai 60 chilometri attuali di piste ciclabili ai 221 previsti sulla carta saranno necessari più di vent’anni e almeno quaranta milioni di euro. Oltre alla realizzazione di nuovi percorsi ciclabili, l’idea di fondo del Piano è quella di proporsi in linea con quello precedente, ovviando però alla mancanza di continuità di quelle piste ciclabili che si configurano oggi come binari morti o improvvisamente interrotti. In considerazione del fatto che “dette linee guida sono finalizzate al raggiungimento degli obiettivi fondamentali di sicurezza e sostenibilità ambientale della mobilità”, preme sottolineare la necessità di puntare alla salvaguardia delle utenze deboli (ciclisti e pedoni) oggi costretti a una rischiosa convivenza con il traffico motorizzato. In particolare, quando i ciclisti si trovano ad attraverNulla di nuovo nell’acqua, ma ogni volta che si rendono pubblici i dati sull’amianto i carpigiani si preoccupano. Aimag ha recapitato in tutte le case la sua pubblicazione, Aimag Notizie, e chi l’ha sfogliata non ha potuto non notare a pagina 7 il dato relativo alla presenza di fibre d’amianto segnalandolo alla redazione di Tempo: mentre negli acquedotti di Cognento, Campogalliano, Revere e Borgofranco l’amianto si attesta su valori inferiori a 367 n° fibre/l, in quello di Carpi arriva a 10.764 n° fibre/l. Nel luglio 2013 Aimag ha rilevato le prime tracce di fibre di amianto, forse in conseguenza del terremoto o della vetustà dell’acquedotto, ma per l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Istituto Superiore di Sanità ciò non compromette la potabilità dell’acqua, per cui non viene richiesto che il valore venga monitorato, né che si provveda alla sua rimozione. Le Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità in materia di tubazioni interrate in eternit destinate al trasporto di acqua potabile, stabiliscono che “in applicazione ai dettami dell’art. 4(2) del D. Lgs. 31/01, questo Istituto non ritiene che, allo stato, sussistano i requisiti di necessità per indicare un valore di parametro per l’amianto nelle acque destinate
• Edizione di Carpi •
Via Ramazzini
sare le piste ciclabili in prossimità delle rotonde, invocano tutti i santi protettori che conoscono, per poter superare illesi il traffico sostenuto: gli attraversamenti delle ciclabili sono troppo a ridosso delle rotonde e le auto fermandosi provocano pericolosi ingorghi. A fare il punto, in una recente seduta del Consiglio Comunale è stato l’assessore Simone Tosi rispondendo a un’interrogazione di Eros Gaddi del Movimento 5 Stelle. Nell’elenco dei prossimi interventi figurano la messa in sicurezza del tratto di ciclabile lungo via Nuova Ponente e la realizzazione di due nuovi tratti in via Lago di Bracciano e in via Ramazzini – Vesalio per complessivi 1,405 km. Per trovare le risorse necessarie il Comune di Carpi si è candidato al bando del Piano Nazionale Sicurezza Stradale e avanzerà una manifestazione di interesse per ottenere i fondi previsti dal Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Se arriveranno i finanziamenti statali erogati dalla Regione, si provvederà a mettere in sicurezza la pista ciclabile su via Nuova Ponente dalla vecchia torre dell’acquedotto alla tangenziale, perché il cordolo in gomma di tipo sperimentale predisposto nel 1996 quando fu realizzata la ciclabile è andato distrutto dalle lame degli spartineve. Sul fronte delle nuove realizzazioni, il Comune interverrà sul lato sud di via Lago di Bracciano sfruttando lo spazio disponibile dell’area verde per costruire una pista ciclo-pedonale bidirezionale lunga 405 metri per collegare il sottopasso ferroviario ciclopedonale a via Roosevelt. L’altro intervento riguarda invece via Ramazzini nel tratto tra via Roosevelt e via Canalvecchio, per arrivare a collegare poi la Scuola Margherita Hack con via Roosevelt: 850 metri totali. Sempre che arrivino i soldi. Sara Gelli
Su AiMAG notiziE è pubblicAto il dAto RElAtivo AllA pRESEnzA di FibRE d’AMiAnto: MEntRE nEGli Acquedotti di coGnento, cAmpoGALLiAno, ReveRe e boRGoFRAnco si AttestA su vALoRi inFeRioRi A 367 n° FibRe/L, in queLLo di cARpi ARRivA A 10.764 n° FibRe/L. nuLLA di nuovo Rispetto A quAnto scopeRto nEl 2013: il piAno di AiMAG pER lA SoStituzionE dEllE tubAtuRE è pRonto E Si AttEndE lA convocAzionE deLLA commissione consiLiARe Ambiente dA pARte deL comune di cARpi
Acqua buona da bere?
al consumo umano; ritiene opportuno precisare, sulla base delle conoscenze attuali e delle conclusioni a cui sono giunti Enti Internazionali di riferimento, che la situazione non dev’essere percepita come un rischio incombente per la salute pubblica, né per quanto riguarda l’eventuale dose di fibre ingerita, né per la concentrazione trasferita dalla matrice acquosa alla matrice aria”. Pur non essendo obbligatori per legge, Aimag svolge con regolarità, a cadenza mensile, secondo gli impegni assunti con l’Amministrazione e la cittadinanza, le analisi e i controlli per la ricerca delle fibre di amianto. Inizialmente era stata avanzata la possibilità, poi archiviata, di sperimentare in due tubature una sostanza alimentare costituita da monofosfato di sodio e zinco per creare una pellicola di carbonato di calcio sulle pareti interne dei tubi, impedendo così il contatto tra l’acqua e il cemento-amianto. Fin dall’inizio è apparso però chiaro che l’intervento risolutivo sarebbe stata la sostituzione dei 218 chilometri mercoledì 17 maggio 2017
di tubature (circa il 45% del totale) per una spesa di 70 milioni di euro da spalmare in dieci anni. Fra sostituzione di condotte e rifacimenti dei nodi/allacciamenti della rete nel periodo 2015-2017, sono stati eseguiti lavori per un totale di oltre 1.400.000 euro nelle vie Fassi, Don Albertario, Della Robbia, 24 Maggio e F.lli Cervi. In tutto qualche chilometro di rete. Seguiranno nel 2016-’17 i lavori programmati nelle vie: Canalvecchio (Cortile), Remesina Esterna, Livorno, Campagnola (Migliarina), Sant’Antonio (Fossoli), Petrarca, Verrini (frazione Fossoli), Giandegola e Caselle (San Martino Secchia)”. La priorità resta però la rete di adduzione Fontana di Rubiera - Carpi, ovvero le due condotte 350 e 600 e poi la rete di distribuzione cittadina, divisa in 18 zone, al fine di ridurre al minimo i disagi. Aimag è pronta e si attende la convocazione della Commissione Consiliare Ambiente da parte del Comune di Carpi: sarà in quella sede che verrà reso pubblico il piano pluriennale. Sara Gelli anno XVIII - n. 19
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vEnERdÌ 19 MAGGio, A pARtiRE dAllE oRE 9,30, Al cinEMA coRSo, il lionS cLub cARpi host pRopone ALLe cLAssi quinte deGLi istituti supeRioRi cittAdini un’iniziAtivA dedicAtA AL mondo deL LAvoRo
Pensa in grande! Valter Caiumi
venerdì 19 maggio, a partire dalle 9,30, al cinema corso, il Lions Club Carpi Host propone alle classe quinte degli istituti superiori cittadini un’iniziativa dedicata al mondo del lavoro. l’obiettivo di Start Up - Workshop - Qualsiasi cosa tu stia pensando, pensalo in grande è quello di offrire un percorso informativo che consenta di trasformare le difficoltà legate alla mancanza di lavoro e alla difficoltà nel trovare la prima occupazione in opportunità o le idee in progetti. questo sarà possibile grazie alle esperienze e alle testimonianze di chi si è inventato un lavoro, un marchio, un’impresa. persone che hanno impiegato creatività e immaginazione come strumenti per l’innovazione nella vita e nel lavoro. i lavori, scanditi dal motto di Seth Godin, Oggi è importante distinguersi, non conformarsi; inventare, non copiare, si apriranno alle 9,30 con i saluti di Claudio Rinaldi, presidente del lions club carpi host, Marco Arletti, presidente del Gruppo Giovani confindustria Modena e Alberto Bellelli, sindaco di carpi. Alle 10 spazio alla conferenza dal titolo Confini e ritmi dell’innovazione, col relatore Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore di Strategia politica aziendale dell’università bocconi di Milano. Alle 10,50, tavola rotonda Imprese creative, insieme a Igor Spinella, fondatore di Eggtronic, start up specializzata nella ricarica wireless e degli accessori per telefonia, Andrea Taglini, fondatore di Easysnap innovativo sistema di apertura per monodose, Livia Cevolini, fondatore di Energetica Motor, primo costruttore di moto elettriche supersportive made in italy e Vittorio Cavani, ceo smart factory - smart sensor in applicazioni culturali. Alle 12 appuntamento con Come trasformare un’idea in impresa e alle 12,15 chiude i lavori Valter Caiumi, presidente di confindustria Modena. J.B.
LA visuALcheF GAbRieLLA GAspARini e ALLe tAttoo sFideRAnno ALtRi concoRRenti con il pollicE vERdE, nEllA tRASMiSSionE “GuERRillA GARdEnERS”, in ondA dA GiovEdÌ 25 MAGGio Su lA5
Sfida a colpi di pollice verde Li avevamo lasciati tra pentole e tatuaggi e adesso li ritroviamo tra piante e fiori all’interno del game show dedicato al mondo del verde Guerrilla Gardeners, in onda su La5 (canale 30 del digitale terrestre), a partire da giovedì 25 maggio. Lui è Alessandro Bonacorsi (in arte Alle Tattoo) e i fiori è abituato a tatuarli sulla pelle, mentre lei è Gabriella Gasparini che i bouquet li realizza solitamente con frutta e verdura: una coppia di creativi che ha all’attivo la pubblicazione di Cotto e tatuato, il libro con ricette veloci e buonissime di Gabriella ispirate ai tatuaggi da Guinness di Alle. Ebbene, stavolta, il bouquet lo dovranno realizzare per le nozze d’argento di una coppia amante dei fiori e, anzichè assaggiare salse e condimenti, dovranno riconoscere a occhi
Alle Tattoo e Gabriella Gasparini
bendati erbe aromatiche, dando prova non solo di abilità pratiche ma anche di conoscenze teoriche. “Queste sono solo alcune delle prove in cui ci cimen-
teremo. Dovremo anche realizzare delle aiuole - racconta Gabriella - creare braccialetti ecosostenibili per i visitatori del Salone del mobile di Milano, bomboniere a tema
floreale e molto altro ancora. Registreremo le puntate tra i Cross Studios, l’Orto Botanico, il Salone del Mobile e il Teatro Manzoni di Milano e una villa sul lago di Como”. Una nuova avventura in un ambito nuovo per voi… “Ci siamo messi in gioco in un campo che non è propriamente il nostro ma essendo amanti dell’arte e delle sfide ci caleremo nel contesto con professionalità ed entusiasmo”. A giudicare le otto coppie in gara saranno una giuria di esperti flowerdesigner e i destinatari stessi delle creazioni floreali. In palio un prestigioso corso di floricoltura. La prima puntata dello show condotta da Annalisa Mandolini andrà in onda giovedì 25, dalle 21, sul canale La5. Tutti sintonizzati per fare il tifo! Chiara Sorrentino
sAbAto 20 mAGGio, ALLe 21, modA in piAzzA mARtiRi
Moda sotto le stelle Giunto alla sua xvii edizione, Carpi, profilo moda è divenuto con gli anni un appuntamento fisso nel programma delle serate dedicate al patrono. la sfilata si terrà sabato 20 maggio, alle 21, in piazza Martiri: condotta dalla Strana coppia di Radio
Bruno, Enrico Gualdi e Sandro Damura e organizzata dal regista e coreografo Rocco Cagnè. A sfilare sulla passerella allestita all’ombra di palazzo pio saranno: White dogo, Eleonora Amadei, Lormar, Helene B, Il barattolo. in un quadro moda
così versatile, ben si inquadra anche la freschezza delle collezioni dei giovani stilisti dell’Istituto Vallauri. i capi saranno indossati dalle splendide modelle dell’agenzia Rc fashion, ulteriormente valorizzate dalle acconciature di Dany’s fashion.
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domenicA 21 mAGGio si RinnovA L’AppuntAmento con LA GioRnAtA deLLe oAsi deL WWF e LA FRAncesA oRGAnizzA numeRosi eventi
Natura in festa
domenica 21 maggio si rinnova l’appuntamento con La giornata delle Oasi del Wwf. un evento ormai tradizionale, di grande richiamo e impatto emotivo, che ogni anno contribuisce ad accrescere la sensibilità della gente circa il grande valore del patrimonio naturale delle oasi per tutelare specie e habitat (ricordiamo che la raccolta fondi, a favore del Wwf, tramite il numero solidale 45524 è dedicata quest’anno alla difesa del lupo). domenica 21 maggio sarà quindi una vera e propria festa della natura nel nostro paese e, per l’occasione, saranno aperte al pubblico le oasi e le 130 Riserve naturali dello Stato, grazie alla collaborazione con i carabinieri Forestali. Sarà un’occasione per raccontare la bellezza che viene tutelata nelle aree naturali protette, per parlare delle specie simbolo dei preziosi e unici habitat che difendono, per valorizzare le attività per la tutela della legalità che vengono condotte su tutto il territorio italiano. da sempre l’oasi la Francesa aderisce a questo evento e per l’occasione renderà visitabile, sin dal mattino, l’allevamento della tartaruga palustre Europea Emys orbicularis. durante tutta la giornata, che in via eccezionale resterà aperta con orario continuato dalle 9,30 alle 18,30, esperte guide illustreranno ai visitatori il mondo delle api e delle formiche, mostrando l’arnia dell’oasi e il formicaio artificiale. Appassionati ornitologi, dal capanno del birdwatching, descriveranno gli uccelli presenti nella palude in questo importante momento delle nidificazioni. nel pomeriggio, alle 16,30, i volontari de Il Pettirosso di Modena libereranno poi diversi rapaci curati nel loro centro di recupero.
e’ L’evento che, A cinque Anni dAL teRRemoto, poRteRà miGLiAiA di GiovAni A viveRe unA seRAtA unicA di musicA e diveRtimento meRcoLedì 7 GiuGno, in occAsione deLLA chiusuRA deLLe scuoLe, pResso L’AeRocLub di FossoLi
Cinque anni dopo, Gate Festival!
Il Gate Festival è l’evento che, a cinque anni dal terremoto che scosse l’Emilia, porterà migliaia di giovani a vivere una serata unica di musica e divertimento mercoledì 7 giugno, in occasione della chiusura delle scuole, presso l’Aeroclub di Fossoli. Si inizierà alle 17 per terminare mezz’ora dopo mezzanotte all’insegna della buona musica e del divertimento nell’ampia area che ricomprende le strutture e la pista d’atterraggio a Fossoli. Il Gate Festival vedrà la partecipazione di artisti nazionali e internazionali: ci sarà la dj australiana Tigerlily che ha saputo incantare i migliori festival e club con la sua incredibile presenza scenica imponendosi come una delle dj donne più seguite del momento. Altro ospite d’ecce-
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zione sarà il rapper MadMan, uno dei più seguiti sulla scena italiana. Insieme a loro saranno presenti i Sunstars, promettente realtà della scena musicale elettronica, e i Maximals. Patrocinato dal Comune di Carpi e organizzato da Renegade e Radio 5.9, il Gate Festival avrà una finalità benefica: parte del ricavato sarà devoluto alla Onlus La Caramella Buona che da quasi vent’anni si occupa di combattere la pedofilia, all’Associazione Malati Oncologici di Carpi che dal 1996 aiuta i malati di tumore e lavora per potenziare le strutture pubbliche che si occupano di oncologia e alla città di Amatrice per la ricostruzione della Biblioteca pubblica. “Ho accettato con entusiasmo
– ha dichiarato il sindaco di Carpi Alberto Bellelli - la richiesta fatta al Comune dagli organizzatori di Gate Festival di patrocinare questa manifestazione. Frutto di creatività giovanile e assolutamente innovativo per la nostra città questo evento merita sostegno, senza dimenticare
il fine benefico che porta con sé e che consentirà di aiutare associazioni locali come Amo o di respiro più vasto come La Caramella Buona; senza dimenticare la Città di Amatrice, a cui ci affratella la sciagura del sisma, per noi di cinque anni fa, per loro più recente e più distruttivo”.
inAuGuRAzione sAbAto 20 mAGGio pResso LA sALettA di coRso cAbAssi
Gualtieri e Marchi in mostra l’inaugurazione della personale di Erika Marchi e Gualtiero Gualtieri è prevista sabato 20 maggio alle 17.30 presso la Saletta Esposizioni della Fondazione cassa di Risparmio di carpi in corso cabassi 4. la mostra #Arttra resterà aperta fino al 29 maggio dal lunedì al venerdì: 10 – 12 e 17 – 19; sabato, domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 20.
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Allegra. Un mare di aspettative in un solo nome. E’ lei la protagonista del nuovo romanzo della carpigiana Elisa Cattini: Vite a gettoni (Errekappa Edizioni). Un libro che scorre via veloce, pagina dopo pagina, grazie a una scrittura frizzante, piacevole. Piena di poesia. Una storia che conquista, quella di Allegra, una giovane donna che si affaccia alla vita. A incantare chi legge è la sua iniziale timidezza strabica, i suoi incontri, la sua gentilezza fuori dal tempo. Sullo sfondo di Bologna, (Amare Bologna fu subito semplice… somigliava a una donna dalle forme generose che della vita si è presa tutto quello che poteva, finché la bellezza era stata dalla sua parte) Allegra, coi suoi vent’anni, trascorre le giornate, tra l’Università e Bianche bolle, una lavanderia a gettoni: Il mio rifugio, il mio limbo, la mia paura, il mio purgatorio. 42 minuti, giusto il tempo di un lavaggio: un angolo di pace, una sorta di digestivo in mezzo al caos, alla frenesia. Al rumore di una città ancora sconosciuta, diversa dalla provincia dalla quale Allegra proviene. Ma Bologna è una città generosa, densa di storie da donare a questa studentessa di Lettere dal cuore grande e sempre pronta ad ascoltare il mondo. E così, la vita alla moviola cui è sempre stata abituata Allegra, si fa vivace. Popolata di personaggi, alcuni soltanto sfiorati. Un vero e proprio crocevia di esistenze. Ci sono
iL 24 mAGGio, neLL’Ambito deLLA FestA deL RAcconto, pResso iL cookies di cARpi, AvRà LuoGo LA LettuRA di ALcuni stRALci deL nuovo RomAnzo di eLisA cAttini, vite A Gettoni, dA pARte deLL’AttRice sARA Gozzi, AccompAGnAtA dALLe note deL chitARRistA mAttiA moRseLLi
Un crocevia di storie
storia di Andres (un ragazzo capace di trattenere il respiro per anni): parole, quelle pronunciate dal giovane indiano, che commuovono. Fatte di perdita, amore… Come si vince la lontananza? Come si sopravvive alla solitudine? Bastano un smartphone e un caffè, bevuto ogni giorno insieme alla donna che si ama e vive dall’altra parte del mondo. E poi c’è lui: Tommaso. Trent’anni suonati, una centrifuga da 800 giri. Un uomo nato per sorridere. Ed è grazie a lui che nella vita di Allegra fa capolino l’amore:
Elisa cattini
Irina, la barista del Cafè Montmartre che regala cuori sui caffè (Le persone buone si nascondono spesso dietro ad abiti anonimi e piccoli gesti) e Josette, col suo smalto rosso e
un dramma celato nel fondo dei suoi passi. E tra un lavaggio delicato e uno intensivo, Allegra incontra Marilena (sotto gli abiti, un cuore rosso acceso) una donna in attesa.
Logorata da un dolore: l’impossibilità di avere un figlio. Ed è sempre tra gli oblò di quella lavanderia, spazio magico e sospeso, che Allegra incrocia la
un amore grande, assoluto (Potremmo non prometterci niente. Potremmo amarci a piccoli passi… potremmo amarci col disordine che conosciamo, tenendo le mani libere per seguire i nostri contorni). Totalizzante, come ogni primo amore (Nulla fu altrove per le ore che seguirono. Dal primo tocco, nulla oltre noi). Un rapporto difficile il loro, fatto di prolungate assenze, di silenzi. Di vuoti. Spazi che Allegra riempie ascoltando le vite degli altri, come quella straordinaria dell’attrice 77enne Anna e del suo amore perduto. Un respiro, il suo, non pulito per le troppe sigarette. Ed è proprio la voce di Anna - che non si separa mai da un cappotto da uomo e un portasigarette - che, rievocando la sua vita, aiuta Allegra a crescere. A comprendere. A diventare donna: il dono più grande. La casa editrice Errekappa, in occasione della Festa del Racconto, offre in anteprima la lettura di qualche stralcio del romanzo di Elisa. L’appuntamento è mercoledì 24 maggio, alle 18.30, presso il Cookies, per un aperitivo dal sapore letterario, sulle note del chitarrista Mattia Morselli. A leggere e interpretare le pagine di Vite a gettoni, sarà l’attrice Sara Gozzi. Elisa Cattini e il suo libro saranno anche al Salone internazionale del Libro di Torino il 18, 19, 20 e 21 maggio, allo stand di Errekappa Edizioni. Jessica Bianchi
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• Edizione di Carpi •
“i noMi di FoSSoli 1942-44. dAllA bAncA dAti AllA RicERcA in ARchivio” è il noME di un innovAtivo peRcoRso di studio e LAvoRo didAttico intRApReso dALLA FondAzione ex cAmpo FossoLi in coLLAboRAzione con L’ARchivio di stAto di FeRRARA e iL Liceo scientiFico A. Roiti deLLA città estense
Oltre i nomi, le storie…
I nomi di Fossoli 1942-44. Marzia luppi Dalla banca dati alla ricerca in archivio è il nome di un innovativo percorso di studio e lavoro didattico intrapreso dalla Fondazione ex Campo Fossoli in collaborazione con l’Archivio di Stato di Ferrara e la classe 3G del Liceo scientifico A. Roiti della città estense. Un progetto virtuoso che dimostra come sia possibile fare didattica d’archivio, tra buone pratiche di ricerca documentaria di rete e risorse digitali del patrimonio. “Questo progetto didattico, al quale teniamo moltissimo - sottolinea la direttrice della Fondazione, Marzia Luppi - è inserito nell’iniziativa regionale Quante storie nella storia - Settimana della didattica in Archivio e prende le mosse da una ricerca della Fondazione presentata nel 2015, I nomi di Fossoli, riguardante la costruzione e la messa in rete di una banca dati delle persone transitate a Fossoli dal 1942 al 1944. Banca dati frutto di una lunga ricerca, durata oltre quattro anni, che ha coinvolto numerosi ricercatori italiani”. Grazie alla preziosa collaborazione con l’Archivio di Stato di Ferrara e il Liceo Roiti, un gruppo di ragazzi ha esaminato, nel corso di quest’anno scolastico, una settantina di fascicoli di deportati ferraresi internati a Fossoli (di cui 24 sconosciuti alla banca dati della Fondazione): “i ragazzi si sono dedicati alla lettura dei fascicoli, raccogliendo la documentazione di persone che sono sì inserite nella nostra banca dati ma di cui possedevamo soltanto il nome, la data di nascita e il giorno di arrivo al campo. Grazie a questa ricerca potremo invece dare uno spessore biografico, ricostruire il percorso umano di quelle figure e andare così oltre il salvataggio del solo nome”, prosegue Marzia Luppi. Un progetto dalla duplice importanza: da un lato, infatti, consente alla Fondazione di dare maggiore completezza, per la Gli Scutmàai: I soprannomi di famiglia un tempo molto in uso è il titolo del nuovo libro del carpigiano Mauro D’Orazi; volume che verrà presentato nell’ambito delle manifestazioni legate ai festeggiamenti del patrono di carpi, domenica 21 maggio, alle 11, presso la Libreria La Fenice. l’ultima fatica di Mauro “dorry” d’orazi, scrittore e ricercatore di dialetto e tradizioni locali, è dedicato ai nomi, ai soprannomi e agli scutmàai, con proverbi e aneddoti davvero irresistibili. qualche esempio? T ii pròopria un Braghiròoli! (Sei proprio un braghiroli!) che significa essere impiccioni, pettegoli, indisponenti e fastidiosi e deriva dell’epiteto dialettale braghéer (curioso, ficcanaso). Fèer un lavóor a la carlòuna, ovvero svolgere un compito svogliatamente e senza impegno. il modo di dire deriva niente meno che da carlo Magno e dal suo nomigno-
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parte ferrarese, all’anagrafe del campo e, d’altro canto, dà agli studenti l’occasione di lavorare su materiale documentario, offrendo loro la possibilità di ricostruire le storie di concittadini nati nella provincia di Ferrara durante la seconda guerra mondiale, arrestati e internati nel Campo di polizia e transito di Fossoli prima d’essere deportati nei lager d’Europa. “Un passo alla volta - spiega la direttrice - stiamo costruendo qualcosa di davvero bello, un progetto di carattere storico ma dalla grande valenza civile: un vero e proprio metodo di lavoro che speriamo possa tradursi anche in una futura collaborazione con altri Archivi di Stato, a partire da quelli della nostra Regione: da Modena a Parma, a Bologna”. Questa, infatti, è soltanto la prima tappa e il lavoro non si fermerà di certo, poiché la Fondazione “firmerà una convenzione con l’Archivio di Stato di Ferrara e il Liceo Roiti affinché il percorso di ricerca possa proseguire negli anni futuri. In questo modo altri studenti potranno completare l’opera iniziata dai loro compagni: il materiale non manca”, sorride Marzia Luppi. Il progetto vedrà poi la realizzazione, nell’autunno prossimo, di una Mostra on line, realizzata mediante il software Movio messo a disposizione dal Mibact che ha anche fornito il supporto tecnico e informatico all’iniziativa. La mostra on line, che si avvarrà delle tante biografie e percorsi di vita insieme a un ingente apparato documentario, è stata concepita come un percorso permanente ma implementabile. “Confidiamo d’essere riusciti ad avviare un progetto pilota: un sasso nello stagno i cui effetti speriamo possano allargarsi a una platea di soggetti sempre più ampia, per arrivare così a un pubblico vasto e variegato”, conclude la direttrice della Fondazione Fossoli. Jessica Bianchi
Al mè dialètt...
a cura di Massimo Loschi
Un tempo, la scuola era una fantasia, un lusso. E a tue spese, la vita ti insegnava a vivere. L’ISTRùSIôN
L’ISTRUzIONE
i dgivèn ‘na vôlta: mô s’lé ignôrant. A n’sà fêr d’côunt, nè scrivêr, nè léšêr; puvrètt, érèn chi têimp ch’dgivèn tùtt quant che più dla scóla, éra mìj... médêr.
dicevano un tempo: ma quant’è ignorante. non sa fare di conto, né scrivere, nè leggere; poveretto, erano quei tempi che dicevano tutti che più della scuola era meglio… mietere.
Mô sêinsa giórnée, nè televišiôun al šbàrchêva al lunari in têl manéra ch’a v’dìgh, a n’gh’éra sôrta d’ìmbrùjôun da cuntêrègh ch’éra dóls... s’a n’n’éra véra.
Ma, senza giornali, nemmeno televisione sbarcava il lunario in tal modo che vi dico, non vi era nessun imbroglione da raccontargli che era dolce… se non era vero.
Adês, ch’prèvèn dir che più istrùìi a sòm tùtt, cun al médìi, al sùpèriór… l’univêrsitèe! Sé, andòm a scòla, apêina lé màtêina mò l’oç al vól avêrt, e anch dèšdè.
ora, che potremmo dire che più istruiti siamo tutti, con le medie, le superiori… l’università! Sì, andiamo a scuola, appena è mattina ma l’occhio dev’essere aperto, e anche sveglio.
l’istrùsiôun le impòrtant, mò mia tùtt. ch’a gh’è chi s’pêrd a scultêr dal bàgianêd, e vist che al mònd, al pêr fat a l’arvêrsa e al bàgianèd pêrèn fìn dal vèritè!
l’istruzione è importante, ma non è tutto. c’è chi si perde ad ascoltare delle stupidate e visto che il mondo, pare fatto a rovescio le stupidate sembrano anche verità.
Alóra, a dmand, e dgim pur la vêritèe, la scóla l’insègnà tùtt quêl ch’a s’pól savér e al vèritè, van capidi, s’a sé dèšdè, ch’a n’sè mai s’è vist tanta gint, ch’vin imbrùjèe.
Allora chiedo, e ditemi pure il vero, la scuola insegna tutto ciò che si può sapere e le verità, vanno comprese, se si è svegli, che non si è mai vista tanta gente, raggirata.
domenicA 21 mAGGio, ALLe 11, pResso LA LibReRiA LA Fenice, mAuRo d’oRAzi pResentA iL suo nuovo LibRo insieme ALLA scRittRice ivAnA sicA
Gli Scutmàai: i soprannomi delle famiglie di Carpi
lo francese charlon. nei poemi cavallereschi, infatti, era descritto come persona semplice e alla buona. “parlare di scutmàai signifi-
ca parlare di nomi di famiglie e quindi delle nostre tradizioni e del nostro dialetto, non solo quello di carpi, ma di un’ampia area, dove gli usi e il linguaggio sono simili e spesso anche gli scutmàai si sovrappongono. non si pensi - sottolinea d’orazi, la cui opera ha richiesto ben sette anni di impegno per essere stampata - che carpi abbia l’esclusiva degli scutmàai; infatti, dopo anni di raccolta di dati, ho trovato ricchi elenchi di soprannomi di famiglia di numerosi comuni vicini, così ho pensato di pubblicare, oltre ai nostri, anche quelli degli altri tre comuni dell’unione terre d’Argine. un’operazione di approfondimento e confronto
mai tentata prima. tantissime persone hanno contribuito a integrare gli elenchi e a controllarli. Ancora una volta la costruzione del mio libro è stata corale; un metodo per me fondamentale per trovare più tracce possibili, grazie alla memoria e ai ricordi della gente. d’orazi ci tiene poi a sottolineare che gli scutmàai si differenziano in modo netto dai sovranòmm (o sovernòmm): “i veri scutmàai di famiglia nella tradizione carpigiana erano presenti una volta a centinaia e oggi solo in piccola parte sono conosciuti. Stavano a indicare e a distinguere le gentes carpigiane con lo stesso cognome, mentre i soprannomi designano semplicemente, ancor oggi, una caratteristica di qualcuno: lavoro (al Biici per chi è stato meccanico di bicicletta), caratteristiche
fisiche (al Ròss), provenienza (al Mantvàan)… poteva però anche capitare che il perpetuarsi di tali qualità e l’uso permanente portassero a trasformare il semplice soprannome in un vero e proprio nome di famiglia col passare delle generazioni”. qualche esempio di scutmàai di carpi? Adani - Sapètt - zappetti; AnMauro D’Orazi
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dreoli - cuntèerd - contardi; barbieri - barbiróol -barbiroli! “quando mi è stato possibile aggiunge d’orazi - ho inserito delle persone conosciute, come ad esempio il sindaco di carpi, la cui famiglia viene da Migliarina, che di scutmàai fa orgogliosamente trivlèin (trivellini)”. prezioso nella fase di ricerca anche Attilio Sacchetti, recentemente scomparso, “i figli - rivela l’autore - mi hanno permesso di utilizzare il suo lavoro e il libro è dedicato alla sua memoria: un grande carpigiano innamorato della sua città”. il libro si conclude poi con una galleria di personaggi carpigiani “speciali”: Mezzanotte, la Marina, pipi… persone amate e conosciute che sono rimaste nella memoria collettiva di tutti noi. J.B.
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Era attorniato dalla sua numerosa famiglia, tra cui la moglie Lidia, il dottor Dante Colli, stimato farmacista carpigiano, in occasione del conferimento del Premio Nicolò Biondo istituito dal Rotary club cittadino come segno di riconoscenza per quanti si distinguono per correttezza, umanità e moralità nella loro professione e per il contributo di carattere sociale reso al territorio. E’ stato il presidente del club Mario Santangelo a presentare il dottor Colli ai soci: uomo di cultura, scrittore, alpinista, politico e in passato anche dirigente dell’Azienda ospedaliera, oltre che farmacista, Dante Colli è un esempio di moralità per le giovani generazioni. Successivamente il socio, nonché notaio, Caffarri ha letto l’affascinante storia professionale e personale di
L ’angolo di Cesare Pradella Dante Colli premiato dal Rotary
Da sinistra Glauco Verzelloni e Claudio Rinaldi
sARà L’inGeGneR GLAuco veRzeLLoni A GuidARe iL Lions cLub cARpi host peR L’AnnAtA 2017/18
Eletto il presidente sarà l’ingegner Glauco Verzelloni a guidare il Lions Club Carpi Host per l’annata 2017/18. Recentemente l’Assemblea dei Soci del club ha eletto all’unanimità il nuovo consiglio direttivo che sarà in carica dal 1° luglio 2017 al 30 giugno 2018. sarà l’anno che chiude i festeggiamenti per i cento anni dell’associazione fondata nel 1917 da Melvin Jones a chicago. A presiedere il sodalizio, presente in città dal 1961, sarà Glauco verzelloni amministratore unico e direttore tecnico della delta progetti srl società di ingegneria. Sarà affiancato dal segretario Giorgio Bignardi, dal tesoriere Giorgio Giacon e dal cerimoniere Francesca Tinti.
Colli iniziata all’interno dell’Azienda chimica Carlo Colli fondata dal padre e proseguita poi dal figlio Dante e dai nipoti, insieme alla conduzione della Farmacia del Popolo di via Marx gestita con i figli Carlo e Anna e a quella di Santa Caterina di via Pezzana condotta dalla figlia Marina. Durante la serata è stata inoltre ricordata la sua passione di studioso e scrittore della realtà storica, sociale ed economica carpigiana: Colli ha
infatti prodotto una settantina di libri per conto della Casa editrice Il Portico e dell’ex Cassa di Risparmio di cui è stato anche amministratore. Quest’anno Colli ha anche dato alle stampe un volume sulla vita di don Ivo Silingardi e altri per conto del Club Alpino Italiano. Tra questi, biografie di grandi scalatori italiani e stranieri come Dulfer, Boccalatte, Winkler, Santner, Comici, Tita Piaz, la storia dell’Alpinismo leggendario del secolo scorso, un’opera sul Sassolungo e L’Italia dei sentieri Frassati, insieme ad Antonello Sica. Rispondendo alle domande dei soci presenti, Colli ha rievocato il suo passato di consigliere comunale per la Dc, il suo impegno nel volontariato sociale cattolico, gli anni di amministratore dell’Ospedale Ramazzini prima della nascita dell’azienda Usl e il suo amore per le Dolomiti sulle quali ha compiuto più di mille ascensioni. “Una vita volutamente avventurosa la mia – ha aggiunto - che ho voluto condurre guardando sempre avanti, provando e sperimentando nuove strade, alimentando i miei numerosi interessi extra professionali, percorrendo sentieri nuovi e diversi come quelli di montagna, con grande riguardo alla famiglia, che resta il caposaldo della società”.
L ’avvocato risponde... a cura di Laura Vincenzi laura.vincenzi@tiscalinet.it
Il diritto di prelazione dell’inquilino in caso di vendita dell’immobile Se il proprietario di un immobile concesso in affitto decide di venderlo, il conduttore ha il diritto di prelazione nell’acquisto se ricorrono le seguenti condizioni. La vendita deve verificarsi entro la prima scadenza contrattuale. il locatore deve infatti avere comunicato all’inquilino la disdetta per la prima scadenza (ad esempio entro i primi quattro anni), manifestando la volontà di vendere l’immobile a terzi. La legge consente infatti al proprietario che intenda vendere l’immobile a terzi e non abbia la proprietà di altri immobili a uso abitativo, oltre a quello eventualmente adibito a propria casa, di non rinnovare il contratto di locazione a decorrenza della prima scadenza. il diritto di
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prelazione del conduttore è una sorta di compensazione riconosciuta all’inquilino per non avere goduto dell’immobile per il secondo periodo di decorrenza. La comunicazione da parte del locatore della volontà di vendere l’immobile, deve essere completa ai fini della valutazione da parte del conduttore in merito alla convenienza dell’acquisto dell’immobile locato, con l’identificazione del bene e l’enunciazione del prezzo che il conduttore dovrebbe versare. il conduttore deve esercitare il diritto di prelazione entro il termine di sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione, manifestando questa sua
intenzione con atto notificato al proprietario a mezzo di ufficiale giudiziario, offrendo condizioni uguali a quelle comunicategli. la prelazione non spetta però se gli acquirenti sono il coniuge del proprietario o i suoi parenti entro il secondo grado; in questo caso il conduttore non potrà avanzare il diritto di prelazione.
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Al cinema spaCe CitY - Carpi babY boss
baby boss è una divertente commedia per grandi e piccoli, che racconta cosa succede all’interno di una famiglia quando arriva un nuovo bebè. il tutto raccontato dal punto di vista fantasioso di un bambino di 7 anni, di nome Orari proiezioni: Sabato 13 maggio spettacolo unico alle 18 domenica 14 maggio spettacolo unico alle 15
insospettabili sospetti
Regia: zach braff Cast: Joy King, Morgan Freeman, Ann Margret, Michael caine tre amici di vecchia data pressati dal bisogno di pagare le bollette e sbarcare il lunario, per la prima volta in vita loro, si trovano costretti a deviare dalla retta via e così, i tre se la rischiano tutta per vendicarsi, decidendo di rapinare proprio la banca che li ha defraudati dei loro soldi. Orari proiezioni: Feriali e Festivi spettacolo unico alle 20.30
gold - la grande truffa
Regia: Stephen Gaghan Cast: Matthew Mcconaughey, Edgar Ramirez, bryce dallas Kenny Wells rincorre da anni il luccicante sogno americano. Mettendo in pratica gli insegnamenti di suo padre, per realizzarlo è disposto ad arrivare sin nell’inesplorata giungla indonesiana e scavare nella terra a mani nude. E’ proprio laggiù che si imbatte in una vera e propria “montagna di soldi” scoprendo una delle più grandi e ricche miniere d’oro del pianeta. Orari proiezioni: Feriali: spettacolo unico 22.30 - Festivi: 18.30 - 22.30
King arthur - il potere della spada
Regia: Guy Ritchie Cast: charlie hunnam, Astrid berges-Frisbey, Eric bana cresciuto nei vicoli oscuri e dimenticati di londonium al seguito di una scapestrata banda, inconsapevole del suo lignaggio, il giovane Arthur estrae la spada leggendaria dalla roccia in cui è incastonata, diventando così il legittimo proprietario di Excalibur, nonché il sovrano predestinato del regno. Orari proiezioni: Feriali: 20 - 22.30 - Sabato: 18 - 20 - 22,30 - Festivi: 17.30 - 20 22.30
alien Covenant
Regia: Ridley Scott Cast: Michael Fassbender, Katherine Waterston, James Franco Ambientato dieci anni dopo gli eventi narrati in prometheus, il film racconta della missione di colonizzazione su larga scala del pianeta origae-6, sul fianco estremo della galassia, da parte dell’astronave covenant con a bordo 2000 persone addormentate artificialmente e sulle quali veglia l’androide Walter. l’iper-sonno dell’equipaggio viene interrotto dalla violenta eplosione di una stella che distrugge le vele di raccolta di energia della covenant, provocando decine di morti. Orari proiezioni: Feriali: 20,15 - 22.30 - Festivi: 18 - 20,15 - 22.30
Cinema eden - Carpi tutto quello Che vuoi
Regia: Francesco bruni Cast: Giuliano Montaldo, Andrea carpenzano Alessandro è un 22enne trasteverino ignorante e turbolento; Giorgio un ottantacinquenne poeta dimenticato. i due vivono a pochi passi l’uno dall’altro, ma non si sono mai incontrati, finché Alessandro accetta malvolentieri un lavoro come accompagnatore dell’elegante signore. col passare dei giorni dalla mente un po’ smarrita dell’anziano poeta e dai suoi versi, affiora un ricordo del suo passato remoto: indizi di una vera e propria caccia al tesoro. Orari proiezioni: Feriali: 21 - Sabato: 20.30 - 22.30 - domenica e Festivi: 16.30 18.30 - 20.30 - 22.30
Cinema Corso - Carpi sCappa - get out
Regia: Jordan peele Cast: daniel Kaluuya, Allison Williams, catherine Keener chris, un artista afro-americano di new York, accetta di conoscere i genitori della fidanzata bianca Rose, durante un weekend fuori città nella tenuta di famiglia. i genitori della ragazza e il fratello minore Jeremy si dimostrano gentili, forse per dissimulare l’imbarazzo generato dal rapporto interraziale della figlia. Alcuni eventi sempre più inquietanti, il comportamento enigmatico dei domestici afro-americani e la scoperta delle sparizioni di alcuni ragazzi di colore avvenute nella zona, non fanno che aumentare i sospetti di chris… Orari proiezioni: Feriali: 20,20 - 22.30 - Sabato: 18.10 - 20,20 - 22.30 domenica: 16 - 18.10 - 20,20 - 22.30
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“Alcune persone non meritano il nostro sorriso, figuriamoci le nostre lacrime”. Charles Bukowski cApolinEA E i noStRi pRiMi 40 Anni: il GRuppo FotoGRAFico GRAndAnGolo in unA doppiA mostRA. sAbAto 20 mAGGio A cARpi L’inAuGuRAzione deLLe due esposizioni pResso L’AuditoRium sAn Rocco
La vita in un click Inaugurano sabato 20 maggio, alle 17, presso l’Auditorium San Rocco, le due mostre del Gruppo Fotografico Grandangolo BFI FotoCarpi16: FotoCarpi17, la consueta restituzione del progetto annuale dell’associazione che ha seguito il filo rosso del tema Capolinea e I nostri primi 40 anni, mostra documentaria che, ripercorrendo le quattro decadi di esistenza dell’associazione nata nel 1977, offre uno spaccato della vita e dei mutamenti avvenuti nella comunità cittadina. In occasione dell’evento, il pubblico potrà partecipare alle degustazioni di Onav - Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. Con Capolinea si intende, in generale, la fine di un viaggio, l’approdo, l’arrivo, una conclusione che potrebbe essere anche l’occasione per un nuovo avvio: il viaggio fotografico dei 27 autori è iniziato con lo studio dei progetti dei fotografi Andrea Taschin, Filippo Venturi e Giancarla Lorenzini che hanno aiutato il gruppo ad ampliare il proprio sguardo. Tanti i progetti che mostreranno ai visitatori dei capolinea molto differenti tra loro, percorsi intimi, personali, sguardi critici e ironici, cogliendo appieno il ruolo principe della fotografia: far riflettere e incuriosire. Ecco i progetti e gli autori che esporranno: 10 sigarette al
giorno di Danilo Baraldi, Percorsi di vita di Maurizio Bergianti, Inciampi di Elena Italiani, Deciditi, adesso! di Roberta Lanza, Tutto questo non finisce di Massimo Plessi, Last Minute di Valter Turchi, Mother di Claudia Cavazzuti, Un altro giro di giostra di Claudio Montali, LineaAcapo di Erica Sacchetti, Apocalisse di Lisa Barbieri, Dissolvenza di Giorgio Ferriani, Game over di Fabio Bertani, Il capolinea… può attendere di Sara Morselli, Tutta colpa della mela di Mario Orlandi, Just breathe di Valeria Cremaschi, Deindron di Stefania Lasagni, Non rifiutarmi di Maurizio Ligabue, Her, lei, di Manuela Marchetti, Linea 5 sensi di Luciana Poltronieri, Trasformazione di Nataliya Ratushna, Femminilità inversa di Patrizia Zaini, Sospesi di Stefania Luppi, Cara Italia Mia di Pietro Sorano, Capolinea di Marco Vicenzi, Absens di Katty Nucera, Scilla di Anita Maria Rampon, We are coming di Emiliano Giubertoni. Per quanto riguarda, invece, I nostri primi 40 anni, la mostra sarà suddivisa in
appuntamenti
Teatro Carpi
17 maggio - ore 21 Il signore e la signora Fortuny Di Frank Harris Da uno “scenario” incompiuto di Oscar Wilde Adattamento di Marius Duacaliga Regia, scene e costumi di Paolo Dall’Olio Personaggi e interpreti: Avv. Alfredo Fortuny: Renato Bassoli Ing. Edoardo Trissino Cornaro: Simone Olivieri Comm. Piero Crivelli: Ferdinando Napolitano Adele Fieschi Fortuny: Sara Gozzi Renata pardo Fieschi: Bianca Maria Amendola
Giulia Agostinelli: Elena Barbieri Maddalena Crivelli: Lina Taddeo Mariella: Milva Zanasi Teatro Comunale
Mostre Carpi
Fino al 18 giugno Alla Corte del Re di Francia Alberto Pio e gli artisti di Carpi nei cantieri del Rinascimento francese Musei di Palazzo Pio Fino al 19 maggio Ferrovie Creative & friends Mostra fotografica Sette artisti e dieci anni. Massimo Costoli, Urivaldo Lopez, Luca Manfredi, Dino Frittoli,
quattro decenni, ognuno dei quali caratterizzato da un titolo. GLI INIZI 1977-1987 racconterà il decennio iniziale di attività, caratterizzato dai primi approcci alla didattica della fotografia con la proposta di corsi e proiezioni di immagini, alla nascita dei concorsi nazionali e della grande mostra sul Ciclismo Carpigiano del 1981; in NUOVI ORIZZONTI 1987-1997, il Grandangolo si apre verso una dimensione più ampia della cultura fotografica, confrontandosi con la realtà europea; con METTERSI IN MOSTRA 1997-2007, il fotoclub si confronta col mondo delle esposizioni. Nel 1998 nasce Io Foto Positivo e nel 2007 FotoCarpi; infine SPERIMENTAZIONI 2007-2017, l’ultimo decennio immortalato, ha visto la nascita e lo sviluppo di nuove possibilità, dalle collaborazioni con curatori quali Luca Panaro alla creazione di percorsi legati all’opera di grandi autori fino alle più recenti proposte di Workshop e mostre nonché gemellaggi con importanti Fotoclub.
Franco Marchesi, Simone Rivi e Alberto Setti: sono i sette artisti protagonisti di Ferroviecreative&friends Ferrovie Creative Fino al domenica 4 giugno FotoCarpi 17 - Capolinea Auditorium San Rocco
Eventi Carpi
I Mercoledì delle stelle Insieme all’astrofilo Giovanni Casari e al gruppo astrofili La città delle stelle di Carpi e Novi 17 maggio - ore 21 Stelle e costellazioni 24 maggio - ore 21 Spazio e tempo, limiti dell’universo
• Edizione di Carpi •
SAlA dopo SAlA, il pERcoRSo di viSitA conducE AllA RiScopERtA di unA dEllE EpochE più AFFAScinAnti di SEMpRE: lA bEllE Époque, RAccontAtA in tutti i suoi Aspetti neLLe opeRe di LAutRec con uno stiLe innovAtivo peR iL suo tempo, RApido, immediAto, A tRAtti eccentRico e spesso Anche scAndALoso
Alla scoperta di Toulouse-Lautrec Inaugurata al Museo AMO a Palazzo Forti di Verona e visitabile fino al 3 settembre, la mostra monografica Toulouse-Lautrec. La Belle Époque raccoglie un’importante collezione di opere proveniente dall’Herakleidon Museum di Atene del celeberrimo visconte Henri de Toulouse-Lautrec. Sala dopo sala, il percorso di visita conduce alla riscoperta di una delle epoche più affascinanti di sempre: la Belle Époque, raccontata in tutti i suoi aspetti nelle opere di Lautrec con uno stile innovativo per il suo tempo, rapido, immediato, a tratti eccentrico e spesso anche scandaloso. Sedici sale espositive al piano nobile del prestigioso Palazzo Forti a Verona, dieci sezioni tematiche, quattro tracce musicali d’epoca: un percorso che si snoda attraverso la breve vita artistica di uno degli artisti più rappresentativi di quel tempo. Dall’alto del suo metro e 52 cm di altezza, Toulouse-Lautrec ha dominato la scena artistica di Parigi di fine ‘800, facendo della sua epoca in rapida evoluzione il fulcro – e la parabola – della sua arte, sviluppatasi tra le due grandi esposizioni universali di Parigi
del 1889 e del 1900. Nato da una delle famiglie più blasonate di Francia, il giovane Lautrec era destinato alla vita di rito per i rampolli di buona
famiglia. A causa di malformazioni fisiche e rovinose cadute, Henri non ha mai potuto cavalcare né dilettarsi con gli svaghi destinati ai giovani di buona famiglia. L’unica attività che poteva coltivare era il disegno. Toulouse-Lautrec dimostra un’abilità e una propensione precoce e formidabile che in poco tempo lo convinsero ad applicarsi totalmente al campo artistico, declinato anche alla litografia, alle collaborazioni editoriali e ai manifesti pubblicitari. Il visitatore entra immediatamente al centro della vita artistica di fine ‘800: le strade di Parigi, e in particolare Montmartre, dove anche
Toulouse-Lautrec decise di insediarsi, a contatto con artisti, musicisti, attori, filosofi che vivevano una vita parca ma ispirata e intensa. Ed è qui che Lautrec frequenta assiduamente i caffè concerto, i teatri, i cabaret, le case di piacere, in compagnia di attrici, ballerine, prostitute. E con il suo tratto deciso, netto e rapido ritrae i protagonisti delle notti parigine del can-can e del Moulin Rouge. Poche linee precise, pochi colori vivaci, tagli delle scene innovativi, nessuna pietà nel rappresentare volti stanchi, illuminati dalle lampade elettriche, tormentati dall’assenzio: i soggetti ritratti da Lautrec sono sospesi tra i balli sfrenati e la triste malinconia. Le donne sono un tema ricorrente nella mostra al Museo AMO e nella breve vita di Toulouse-Lautrec: cantanti, danzatrici, prostitute, donne sconosciute. Tutte ritratte con la perfetta imperfezione, con
la spensieratezza dell’epoca florida, con la rapidità dei cambiamenti, col presagio della Guerra mondiale alle porte. Nonostante la sua prematura scomparsa a soli 37 anni, Lautrec è diventato un rappresentante assoluto di questo periodo, considerato un artista maledetto da molti per la sua vita dissoluta, un’icona dell’arte dell’ultimo impressionismo nonché il primo pittore a utilizzare le sue capacità artistiche per la produzione di grafica d’autore, soprattutto in occasione di spettacoli teatrali e cabarettistici. Un esempio di genio e sregolatezza da conoscere. Curata da Stefano Zuffi, con il patrocinio del Comune di Verona e il sostegno del Gruppo AGSM, la mostra è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia, ormai alla sua sesta mostra allestita nelle sale del Museo AMO con un importante ciclo espositivo che ha portato a Verona migliaia di visitatori.
neLL’ex chiesA di sAn mAttiA LA mostRA muLtimediALe suL pittoRe oLAndese più visitAtA AL mondo
Van Gogh Alive fa tappa per la prima volta a Bologna dopo il successo mondiale ottenuto in Australia, Stati uniti, Russia e dopo aver letteralmente spopolato a Roma, con oltre 150mila biglietti venduti in appena sei mesi, Van Gogh Alive - The Experience arriva per la prima volta a bologna, presso l’ex chiesa di San Mattia. un’esposizione di immagini ad altissima definizione, all’interno della quale lo spettatore si immerge per circa 45 minuti nell’arte e nel mondo del celebre pittore olandese, vivendo un’esperienza emozionale attraverso un percorso che si snoda nei 500 mq della chiesa con impianto a navata unica. impressionante la serie di immagini, oltre 3mila, che si animano grazie all’innovativa tecnologia Sensory 4, complesso sistema multimediale unico e sviluppato da Grande Exhibitions, capace di armonizzare motion graphic multicanale e suono surround di qualità cinematografica, con oltre 50 proiettori ad alta definizione, per garantire immagini dettagliate e particolari in primissimo piano. “la mostra - spiega il critica d’arte Philippe Daverio - si rivolge a tutti, a chi non è del giro serve per iniziazione, a
31 maggio - ore 21 La vita sulla terra e in altri sistemi stellari Oasi la Francesa 17 maggio - ore 21 La dinamica del Karma e come uscirne Club Giardino 17 e 18 maggio Moda Makers Fiera abbigliamento Primavera - Estate 2018 Piazzale Re Astolfo 18 maggio - ore 21 I giovedì di Libera Incontro con l’avvocato Vincenza Rando, Ufficio Presidenza di Libera Casa del Volontariato
• Edizione di Carpi •
18 maggio - ore 9.30 Il ritorno al lavoro e il distacco dal mio bambino Mara Brancolini, pedagogista Centro per le Famiglie Scubidù 18 maggio - ore 16.30 Essere_VOCE Incontri per mamme e papà in attesa per scoprire la bellezza e l’utilità del racconto e della voce prima della nascita. Biblioteca Il falco magico 19 maggio - ore 21 Presentazione del libro Cedi la strada agli alberi Di Franco Arminio Intervista a cura di Paolo Gera La Fenice
19 maggio - ore 21 Rassegna di Danza Sreet King Rassegna delle scuole di danza di Carpi Cortile d’onore 20 e 21 maggio - ore 9/19 Bancarelle della Solidarietà delle associazioni di volontariato, Piazza Martiri 20 e 21 maggio 2° Moto-Incontro Carpi in Moto Pista da motocross 21 maggio - ore 11 Premiazione del Concorso Umoristi a Carpi Massimo Bonfatti e in collaborazione con Manga Beats e I Giovani per Carpi Cortile d’Onore
chi è del giro per curiosità. l’aspetto più importante è che fa capire a tutti chi è van Gogh. insomma, è un’affascinante introduzione all’arte, proiettare è un’ottima soluzione per avvicinare le persone, per fargli sentire l’arte. nell’arte, infatti, l’ascolto è importante come la vista”. il sistema di videoproiezione è concepito come un grande prisma che avvolge il visitatore, grazie a schermi posizionati sul pavimento e con proiezioni contrapposte rispetto al soffitto. Van Gogh Alive - The Experience permette allo spettatore di lasciarsi trasportare in un viaggio con l’artista, visitando i paesi bassi, la parigi degli impressionisti, Arles, Saint Rémy fino a Auver-sur oise, attraverso 800 opere che il Maestro ha composto in 10 anni, tra il 1880 e il 1890. non manca un excursus sulla vita privata di van Gogh con numerose citazioni tratte dalle lettere al fratello minore Teo che riflettono il carattere tormentato dell’artista e contemporaneamente guidano la visione del prodotto multimediale fornendo una preziosa chiave interpretativa delle opere.
21 maggio - ore 17 Una valigia di sogni Promosso dal progetto Ero Straniero Con la regia di Maria Giulia Campioli ed Elisa Lolli Produzione: Aporie, Teatro al Quadrato Con le musiche e le canzoni originali dei Tupamaros, suonate dal vivo da Stefano Garuti, Francesco Grillenzoni e la partecipazione di Giovanni Taurasi Cortile d’Onore Fino 22 maggio Luna Park Area operistica - Zona Piscine Fino al 31 maggio Giostra Balsamica 2017
In Acetaia Comunale dalle 10 alle 12, nei giorni feriali, si raccoglieranno i campioni del prezioso prodotto che si sfideranno Acetaia Comunale Fino al 28 maggio Festa Democratica a Fossoli 18 maggio - Ore 20 Cena pro Canile-Gattile 20 maggio - Ore 21 Il campo di concentramento di Fossoli: Memoria, progetti e futuro Alberto Bellelli, sindaco di Carpi Pierluigi Castagnetti, presidente Fondazione Campo di Fossoli Coordina: Simone Boccaletti, GD Carpi La Playa Latina Casa del Popolo di Fossoli
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CARPI FC 1909
coMpAGinE EMiliAnA AttuAlMEntE Al GRAn coMplEto: è dunquE lEcito ASpEttARSi unA conFeRmA in bLocco deLL’undici iniziALe AmmiRAto in teRRA venetA
Carpi: basta un punto
Il Carpi giunge all’ultimo turno del campionato cadetto con l’obiettivo, chiaro, di evitare inutili calcoli e rischi affrontando un Novara che, dopo sei punti colti in due gare, si presenta al Cabassi con una sola lunghezza di ritardo dallo Spezia, ottavo ma con ben sedici punti di distanza dal terzo posto. Difficile se non impossibile dunque la missione dei piemontesi di mister Roberto Buscaglia: nonostante necessitino di un complesso incastro di risultati per rientrare nei Play Off, promettono battaglia costringendo dunque un Carpi, in buono stato di forma, a una vera e propria battaglia sul campo. Mister Castori ha sottoposto la squadra - in questi pochi giorni di allenamento - a un lavoro extra, togliendo il giorno di riposo settimanale e inserendo una doppia seduta al lunedì. Buone notizie per i tifosi biancorossi con la compagine emiliana attualmente al gran completo compresi Belec e Mbakogu usciti con qualche acciacco dal Bentegodi. Lecito aspettarsi dunque una conferma in blocco dell’undici iniziale ammirato in terra veneta con Aljaz Struna e Simone Romagnoli ancora in panchina per scelta tecnica. Saranno due gli ex in campo giovedì sera: si tratta dell’estremo difensore Lorenzo Montipò che, dopo sei mesi in prestito a Carpi, relegato al ruolo di terzo portiere anche a causa di uno sfortunato infortunio, tornerà da avversario e da titolare della porta novarese e del difensore Fabrizio Poli. Quest’ultimo, messo ai margini nella passata stagione in Serie A, dall’allora direttore sportivo Sean Sogliano, si trasferì in Piemonte dove, nel girone d’andata, si rivelò uno dei migliori difensori centrali della La Serie B, la più combattuta degli ultimi anni, ha già emesso un verdetto con la promozione in Serie A della Spal: nonostante la sconfitta rimediata a Terni, ha potuto iniziare i festeggiamenti grazie alla sconfitta del Frosinone a Benevento che ha l’ulteriore beneficio di riaprire la corsa Play Off. La distanza fra la terza della classe, i ciociari, e la quarta è scesa, da dieci a 8 punti con il Cittadella attestatosi al quarto posto a quota 63 punti, grazie alla vittoria interna nel derby contro il Vicenza. Dietro ai patavini si muovono anche Perugia e Benevento, con gli umbri che, grazie al pareggio colto in casa della già retrocessa Latina, consolidano il quinto posto a quota 62 punti alla pari col Benevento. Ultime due qualificate virtualmente ai Play Off sono il Carpi, a quota 59 punti e lo Spezia staccato di due lunghezze
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categoria. Tali ottime prestazioni convinsero il Carpi a pagare addirittura una penale pur di riportarlo immediatamente a casa per irrobustire il pacchetto arretrato. A loro due va poi aggiunto Federico Casarini: il metronomo, pur essendo andato in più
occasioni vicino a indossare la maglia biancorossa, è sempre giunto al Cabassi solo da avversario nonostante sia carpigiano di nascita. Enrico Bonzanini
tutte Le combinAzioni possibiLi neLL’uLtimA GioRnAtA di seRie b
Si infiamma la corsa per i Play Off
che chiude la griglia play Off con l’obbligo di vincere
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nell’ultimo atto della Serie B per non rischiare di scivolare
fuori dai Play off per la regola del perimetro (più di 14 punti
di distacco dalla terza). Al Carpi, nello specifico, basterà dunque un punto in casa giovedì sera contro il Novara, non ancora del tutto fuori dalla corsa alla post season, sperando che, alla probabile vittoria interna del Frosinone contro la Pro Vercelli, facciano seguito tre punti di almeno una fra Cittadella, Benevento e Perugia. Ipotesi possibili che lasciano però ancora un piccolo spiraglio di incertezza in casa biancorossa. Serie B in bilico anche in zona retrocessione dove Ascoli e Cesena festeggiano la salvezza con le vittorie colte rispettivamente a Bari e Trapani, lasciando Brescia, Avellino, Trapani, Ternana e Vicenza a giocarsi la salvezza. La
posizione più difficile appare quella dei veneti ai quali, dopo la sconfitta a Cittadella, servirebbe un miracolo contro lo Spezia e la contemporanea sconfitta del Trapani a Brescia, nello scontro diretto, per sperare di accedere ai Play Out. La posizione più agevole parrebbe quella dell’Avellino che potrebbe festeggiare la salvezza diretta in casa vincendo contro il già retrocesso Latina. Tale eventualità causerebbe non pochi guai alla Ternana a cui potrebbe non bastare la vittoria ad Ascoli per suggellare la salvezza diretta. Un campionato incerto che, come nei migliori thriller, attende l’ultimo atto per emettere gli attesi verdetti. Enrico Bonzanini
• Edizione di Carpi •
e’ cARpiGiAno iL tALento di cRiteRium, LA nuovA discipLinA cicListicA che vede speRicoLAti FunAmboLi sFRecciARe Ad ALtissimA veLocità su bicicLette A scAtto Fisso. FRAncesco FRenk mARtucci, dopo un LunGo touR in GiRo peR iL mondo, poRteRà questA spettAcoLARe discipLinA neL centRo stoRico di cARpi in occAsione deLLA FestA deL pAtRono
Senza freni! E’ carpigiano il talento di Criterium, la nuova disciplina ciclistica che vede spericolati funamboli sfrecciare ad altissima velocità su biciclette a scatto fisso, senza freni. Francesco Martucci, in arte Frenk dopo un lungo tour di gare in giro per il mondo, è riuscito nell’impresa di portare questa spettacolare disciplina nel centro storico di Carpi in occasione della Festa del Patrono, il 20 maggio. Frenk come nasce la tua passione per uno sport così particolare e poco conosciuto in Italia? “Ho iniziato a correre in bici su strada sin da piccolo, a soli 11 anni. La bicicletta è sempre stata la mia grande passione, ma non vedendo grandi prospettive e andando alla ricerca di emozioni forti mi sono imbattuto nella disciplina della bicicletta a scatto fisso. Una specialità diversa, nata con le prime gare svolte in America in maniera clandestina, fatta di circuiti più brevi ma complessi, nei quali esprimere grandi scatti e volate continue, senza freni”. Esistono dei campionati di questa specialità? “Sì, c’è un Mondiale che si svolge in varie tappe in numerosi Paesi. Le più suggestive e interessanti sono certamente quelle di Brooklyn, Barcellona e Milano. Siamo riusciti in passato a portare una tappa anche all’aeroporto di Fossoli ma speriamo,
Renzo Cestelli
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avendo dirottato l’evento in Piazza Martiri, sabato 20 maggio, in occasione del Patrono, di poter attirare l’attenzione non solo degli appassionati che accorreranno da ogni parte del mondo ma anche di qualche curioso… Abbiamo già completamente esaurito le iscrizioni e, insieme alla Polizia Municipale, stiamo ultimando i dettagli del percorso. Sarà uno spettacolo e sono certo che la città risponderà alla grande”. Qualche segreto da svelare a chi fosse interessato ad avvicinarsi a tale disciplina? “Non esiste un decalogo di regole. Il Criterium è una discipli-
na nella quale sono confluiti vari atleti che provenivano dal ciclo-cross, mountain bike o anche dal semplice ciclismo su strada, alla ricerca di emozioni forti. La preparazione avviene nei mesi invernali, in palestra, con esercizi che comprendono anche lo yoga per rafforzare la tenuta mentale, la concentrazione e la capacità di isolarsi durante le gare. Da marzo a ottobre, in pieno campionato invece, provvedo quotidianamente ad allenarmi macinando chilometri con la mia inseparabile compagna a due ruote”. Enrico Bonzanini
bocce
bAsket nAzAReno
Caccialanza è campione italiano
L’Under 12 della Nazareno alza la coppa del Torneo Csi
Grande soddisfazione per il manager carpigiano Renzo Cestelli che, dopo appena un anno di permanenza alla Bocciofila Caccialanza - M.P. Filtri di Milano, ha conquistato lo scudetto della categoria. E così dopo la prima soddisfazione che era arrivata nel maggio scorso con la conquista della promozione in Serie A, traguardo mai raggiunto prima dalla bocciofila milanese, ecco arrivare ora la conquista del titolo italiano. la squadra meneghina, rafforzata dagli innesti Marco e Paolo Luraghi e Luca Viscusi, ha sorpreso gli osservatori e gli esperti di questa disciplina sportiva. “per me è stata indubbiamente una grande soddisfazione”, racconta a caldo, cestelli nel bel mezzo dei festeggiamenti al termine dell’ultima gara di campionato vinta contro l’Aper Perugia. . “Era inimmaginabile per noi vincere il campionato – ha aggiunto - un traguardo che sembrava fuori dalle nostre possibilità di squadra neo promossa. invece ci siamo riusciti e debbo ringraziare per questo gli atleti, tra cui i tre alfieri carpigiani, ma anche compiacermi per l’organizzazione interna della società (il presidente Luigi Sardella, la vice Ilaria Soccini, il direttore tecnico Dario Bracchi e quello sportivo Giovanni Soccini) che ci ha consentito di figurare bene nel campionato in corso al cospetto di squadre di alto valore tecnico come Monastier, Alto Verbano, Rinascita e l’Aquila. Cesare Pradella
L’Under 12 della Polisportiva Nazareno di Carpi alza la coppa del torneo organizzato dal Csi. La squadra allenata da Andrea Pavarotti ha appena battuto l’ultimo avversario qualificandosi campione nella propria categoria del campionato 2016-2017.
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non RiEScE l’iMpRESA AllA tERRAquiliA hAndbAll cARpi chE cEdE 32-25 in cASA dEi vicE cAMpioni d’itAliA in cARicA dEl bolzAno i quALi centRAno così LA quARtA FinALe scudetto consecutivA
Si ferma in semifinale la corsa di Terraquilia Non riesce l’impresa alla Terraquilia Handball Carpi che cede 32-25 in casa dei vice campioni d’Italia in carica del Bolzano, i quali centrano così la quarta finale scudetto consecutiva. La gara inizia con la tutta la voglia di rimonta dei biancorossi che si manifesta nel parziale di 1-4. E’ solamente un flebile fuoco di paglia poichè Bolzano, prima impatta, poi fugge senza più voltarsi alle spalle. Carpi, ancora penalizzata dalle assenze di Jurina, Giannetta, Castillo e Nocelli, le prova davvero tutte ma è impossibile (dato anche il momentaneo infortunio di Venturi) arginare la forza di una Bolzano che con cinismo capisce la difficoltà biancorossa e vola sul 18-10. Poche le note liete di una prima frazione di gioco in cui le molte palle perse aprono ai contropiedi dei forti altoatesini che ne approfittano per chiudere virtualmente il discorso qualificazione. La Terraquilia, scossa dall’incoraggiamento del proprio coach, Sasa Ilic, rientra in campo col piglio giusto e, con un ruggito d’orgoglio, piazza un parziale di 2-6 e riesce a rientrare
sino al -4 sul 20-16. Il tecnico di Bolzano Fusina chiama immediatamente time out per scuotere una compagine ormai
i GRuppi pARkinson di modenA e cARpi hAnno oRGAnizzAto L’evento domenicA 21 mAGGio
Camminata al Parco Ferrari
Parkinson... in Park è l’evento che animerà domenica 21 maggio il parco Ferrari di modena. Le Associazioni Parkinson Modena e Gruppo Parkinson Carpi in collaborazione con la
Uisp Modena hanno promosso questa camminata nel parco: 1000 metri insieme per non fermarsi di fronte alla malattia. il programma prevede il ritrovo al parco Ferrari zona nord (accesso da
via Emilia), la partenza della camminata alle 10.30 e alle 11.30 il momento di ristoro. per informazioni e iscrizioni (5 euro): Gruppo parkinson carpi, telefono 059.6229003.
Sea Sub Modena - Cabassi: 11-1 partita a senso unico nella finale di campionato. Risultato troppo severo per i carpigiani Under 20, che perdono 11-1 contro Sea Sub Modena, squadra composta da giocatori più esperti. i biancorossi, fisicamente inferiori, si sono battuti al massimo. partita questa che consente ai ragazzi di mister Restivo di accedere alla fase finale nazionale che vede la cabassi inserita nel girone 2, quello lombardo, di cremona. da riconoscere al gruppo una buona crescita durante tutta la stagione sportiva che ha portato a questo insperato risultato sportivo.
della cabassi, gli Under 12R. Soffrono più del previsto gli under 12F di mister Iorio, che partono nettamente sottotono nel primo parziale concedendo tanto ai piccolini dell’under 12R. come da pronostico arrivano i 3 punti della vittoria, anche se sono stati sudati.
pALLAnuoto cAbAssi
Cabassi F - Cabassi R: 4-0 Recupero della partita di campionato per gli Under 12F che giocano in casa presso l’impianto campedelli di carpi contro l’altra squadra
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Cabassi - Olympia: 12-7 ultima e settima partita di campionato per l’Under 15 che gioca in casa presso l’impianto campedelli di carpi contro gli amici di Calypso Bibbiano. i biancorossi partono concentrati senza concedere nulla all’avversario e con la tripletta di capitan Dondi chiudono il primo parziale sul 3-2. Anche il secondo quarto si chiude con un 2-0 grazie al goal del capitano e uno di Valenti. Gli avversari si fanno sentire nel terzo parziale dove hanno il pieno controllo. la
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Un primo passo è stato fatto comincia col piede giusto il cammino della Gsm Mondial Carpi nel tabellone dei play off che si impone con un perentorio 3-0 contro il Canavese Volley di torino. Al palazzetto Margherita hack, alla presenza di oltre 300 persone, “armate” di trombe e tamburi, la tensione è palpabile: in palio c’è un posto nelle semifinali e la possibilità di continuare il sogno verso la b1. mister Furgeri ha a disposizione tutta la rosa, la gara è stata preparata nei
I risultati
partita termina nel quarto parziale con le controfughe dei biancorossi che vanno a segno. Meritata vittoria della squadra di Mister Luca Ascari che ben gioca e riesce a effettuare entrate e movimento in attacco da parte di tutta la rosa convocata. Padova - Cabassi: 7-11 quindicesima partita di campionato per la Serie C della Cabassi che gioca fuori casa presso l’impianto di padova nuoto, contro i padroni di casa. buona prestazione dei biancorossi che riescono a essere sempre in vantaggio durante la partita dando la zampata finale nel quarto parziale. vittoria meritata che consente ai ragazzi di mister Restivo di agguantare la sal-
troppo certa del risultato. Il minuto di sospensione ottiene l’effetto sperato nei padroni di casa che rimettono, con un parziale di 2-0, gli emiliani a distanza di sicurezza. Il break annichilisce le ultime speranze biancorosse e Bolzano vola sul 27-17, toccando il massimo vantaggio nella partita e chiudendo il discorso qualificazione. Negli ultimi minuti coach Ilic ne approfitta per dare spazio alla panchina con il giovane estremo difensore Lorenzini che si distingue per una serie di parate spettacolari mentre il rientro di Vito Vaccaro viene rovinato dai pali della porta di Mate Volarevic: per quattro volte gli negano la gioia del gol. Finisce 32-25 a Bolzano con i padroni di casa che centrano l’ennesima finale scudetto nella quale affronteranno la Junior Fasano capace di piegare al Pala Zizzi il Pressano dopo aver impattato in terra trentina sette giorni prima. Per Carpi si conclude una stagione positiva con il grande rammarico di non aver potuto disputare la semifinale scudetto a pieno organico.
vezza a cinque giornate dalla fine del campionato. Cabassi - RN Bologna: 7-8 partita di ritorno della finale del campionato Under 17 valevole per il 3° e 4° posto per i biancorossi che giocano la partita di ritorno presso l’impianto campedelli di carpi contro RN Bologna. Sconfitta
minimi particolari e il campo lo dimostra. la forza della Gsm in questo primo round, è stata quella del gruppo: tutte le giocatrici erano concentrate sia quelle in campo che quelle a disposizione, sempre pronte in caso di bisogno. la gara è stata vinta grazie alla grande prestazione nel fondamentale di muro/difesa, che ha permesso tante rigiocate: Faietti e Campana sono state inarrestabili. ora si
rigioca a campi invertiti: Bulgarelli e compagne dovranno dimostrare di essere quelle viste in gara 1, cercando di chiudere subito la serie per evitare di giocare la bella.
di misura maturata all’ultimo secondo allo scoccare della sirena di fine partita. carpi non meritava di perdere: partita sempre in equilibrio, con il carpi che a più riprese si è portato anche a più 2 goal, ma poi è sempre stato raggiunto dagli ospiti. Agli ultimi 30 secondi di gioco i padroni di casa cercano di gestire l’azione di attacco ma, un passaggio al centro boa intercettato dagli avversari, consente ai felsinei di trovare all’ultimo secondo il goal della vittoria. Gli under 17 in questa stagione sportiva hanno disputato un ottimo campionato arrivando alle Final Four, ossia le migliori 4 squadre in Emilia Romagna.
la partita con controfughe e attenzione. Meritata vittoria della squadra dei Mister Luca Ascari e Matteo Gavioli che ben gioca e riesce a effettuare entrate e movimento in attacco da parte di tutti.
Cabassi - Bibbiano: 9-5 nona partita di campionato per l’Under 14 che gioca in casa presso l’impianto campedelli di carpi contro gli amici di Calypso Bibbiano. i biancorossi vincono bene
Cabassi - Ravennati: 9-4 quarti di finale per la Cabassi Under13 C contro Nuotatori Ravennati disputati in casa presso l’impianto campedelli di carpi. partita dall’esito non troppo scontato nonostante la vittoria schiacciante ottenuta nella fase a gironi. partita conclusasi con il risultato di 9 a 4 per la formazione casalinga. buona la prestazione della squadra carpigiana che con un gioco seppur lento è riuscita nei 4 tempi a mantenere il vantaggio sulla formazione ospite. Cabassi Carpi R - Acquatime Cento: 5-3 quarti di finale per la Cabassi Under 13R contro gli amici di Acquatime Cento che giocano in casa presso l’impianto campedelli di carpi. partita dall’esito non troppo scontato per via delle numerose assenze e del momento fisico non troppo positivo per i biancorossi, molti fermi per acciacchi vari. comunque la vittoria è arrivata, ora occorrerà lavorare in visione della semifinale del 4 giugno a Formigine.
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