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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti mercoledì 24 maggio 2017

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• Edizione di Carpi •

Dove nascono le idee

“Move on – failure as learning experience”, ovvero l’insuccesso coMe opportunità, è il teMa scelto per la priMa edizione di tedx, che arriverà nella città di Modena sabato 27 Maggio grazie all’intraprendenza del carpigiano fabrizio bulgarelli.

Michela Marzano

Simone Morelli

moda makers: “quando si fa squadra, si può andare lontano”

torna la festa del racconto dal 24 al 28 maggio con grandi protagonisti

Alfonso Coppola

alfonso coppola sogna la serie a, “magari nella mia napoli”.

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Via Mozart: cresce la rabbia

Sono a dir poco furiosi i residenti e i professionisti che vivono e operano tra le vie Nuova Ponente e Orazio Vecchi.

Come annunciato in occasione della visita papale dal vescovo Francesco Cavina, nell’area verde adiacente alle loro abitazioni, verranno realizzati i nuovi uffici della Caritas e uno spazio da adibire a dormitorio per gli uomini in difficoltà economica e i padri separati sul lastrico. “E’ uno scempio: con tutto lo spazio che c’è, proprio qui dovevano costruire? Perché cementificare un’area verde anziché ristrutturare uno dei tanti spazi dismessi che esistono in città?”, si domandano i residenti. E, ancora, “la diocesi di Carpi spenderà quasi 500mila euro per fare un’opera che, seppur nobile, deturperà il poco territorio verde cittadino e sottrarrà ulteriori parcheggi, già in numero insufficiente. Non sarebbe meglio pensasse alle tante chiese ancora chiuse a cinque anni dal sisma? Per non parlare degli edifici che ospitano l’istituto Nazareno: stanno letteralmente cadendo a pezzi”. Malgrado la veemente reazione di chi vive e lavora nella zona, poco potrà essere fatto. Il sindaco Alberto Bellelli, dal canto suo, ha ribadito come “il Piano particolareggiato del 2001 stabilisca che quell’area sia destinata a servizi religiosi e non a verde pubblico e che il terreno è di proprietà della Curia”. Ergo, il primo cittadino ha le mani legate e il vescovo, anch’egli interpellato dai residenti non ha fatto una piega: “cercheremo di arrecarvi il minor disagio possibile, ma il progetto si farà”.

Senza se e senza ma. “Dov’era la Curia quando l’area doveva essere sottoposta a manutenzione? Da oltre 15 anni ci prendiamo cura del verde e adesso vogliono sottrarcelo, tra

l’altro erigendo una torre campanaria di 13 metri! Non è ammissibile. La Diocesi sapeva che saremmo insorti e, per tale motivo, si è ben guardata dall’informarci… Nessuno ci aveva detto nulla di tale progetto nemmeno al momento dell’acquisto delle nostre abitazioni: una vergogna”. I proprietari, beffati due volte, sono ora disposti a unire le forze “per riscattare l’area”. La Diocesi di Carpi, dal canto suo, oltre a ribadire di poter disporre dell’area come meglio crede, essendo di “sua proprietà”, aggiunge che il lotto oggetto dell’attuale intervento, destinato a servizi religiosi, faceva parte di un Piano Particolareggiato di iniziativa privata “che prevedeva inizialmente la realizzazione di una nuova chiesa con superficie coperta di 600 mq. Successivamente si è deciso di erigere la costruzione in maniera differente, nelle forme, nelle dimensioni e negli usi”. In una porzione dell’attuale area a prato, spiega la nota stampa della Diocesi, “sorgerà un fabbricato a due piani, disposto parallelamente a via Vecchi e allineato planimetricamente con i restanti corpi edilizi, che costituiscono la corte… L’altezza massima sarà di 6,90 metri; 9 metri quella

della cappellina e non sarà eretto alcun campanile. Il lotto misura 985 mq: originariamente la chiesa avrebbe dovuto occuparne 600, mentre il fabbricato che sarà costruito si estende per 196 mq”, come a dire, meglio di niente... Una risposta, quella della Diocesi, che ha evidentemente fatto infuriare qualcuno: nella notte del 22 maggio, infatti, ignoti hanno dato fuoco ad alcune assi di legno presenti nel cantiere di via Mozart. Pronto l’intervento dei Carabinieri di Carpi che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili e dei vigili del Fuoco per lo spegnimento del piccolo rogo. I danni sono modestissimi, il messaggio lanciato, ben più grave!

Jessica Bianchi

REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino AT T U A L I TÀ , C U LT U R A , S P E T TA C O L O , M U S I C A , S P O RT E A P P U N TA M E N T I

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi

La Iena

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555

STAMPA

CAPOREDATTORE Sara Gelli

Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI - Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 - tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop. - Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 - Chiuso in redazione il 23 maggio 2017

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• Edizione di Carpi •

Simone morelli: moda makerS ha valorizzato la capacità di Saper fare del territorio e la preSenza di buyerS italiani ed eSteri lo conferma

Da sogno a realtà

Scommettere sulle proprie capacità è già una mezza vittoria, perché mettersi in gioco non è da tutti. I nostri imprenditori, piccoli, piccolissimi, medi o grandi non fa differenza, sono abituati a farlo, i politici molto meno ma Simone Morelli, vicesindaco con deleghe, tra l’altro, all’Economia e al Centro storico, è un’eccezione. E a questo punto che Carpi venga definita cuore del distretto del tessile-abbigliamento o centro della fashion valley, poco importa, ciò che conta è esserci. E crederci.

Morelli è stato un formidabile agglutinante per il mondo dell’impresa e, con buona pace di chi ci ha provato, consorzi vari e associazioni di categoria comprese, lui è riuscito dove nessuno prima.

Moda Makers è nata così, connettendo mondi diversi e portando in città poco meno di un migliaio di buyers.

In appena tre edizioni si è affermata sul panorama nazionale e adesso può, anzi deve, fare il salto, e saranno guai seri per Firenze con la sua Moda Prima che costa agli espositori più del doppio e non può contare su tanti compratori. E’ vero che Carpi non è Firenze, ma logisticamente siamo messi meglio e, se ce la sappiamo giocare, abbiamo già vinto la sfida. Almeno questa, perché niente è per sempre e la fidelizzazione della clientela, in questo settore come nel resto, è impresa ardua. Morelli è orgoglioso e soddisfatto dei risultati conseguiti grazie a un lavoro di squadra. “L’intuizione politica – spiega – è stata quella di legarsi al Sistema Modena senza temerlo. Mi riferisco a Democenter Sipe per l’innovazione, alla Camera di Commercio per l’internazionalizzazione e a For Modena per la formazione professionale. Da lì è iniziato il progetto del Labirinto della Moda, adesso interamente digitalizzato e non è finita qui, voglio diventi Archivio statale, utile agli imprenditori e a chi studia. Collegare la cultura all’impresa è uno dei miei obiettivi prioritari. Se questa è l’innovazione, l’internazionalizzazione riguarda i finanziamenti regionali (circa il 20% del totale) per la partecipazione alle fiere di settore.

Per l’alta formazione che abbiamo creato, registriamo un 90% di occupabilità piena”.

• Edizione di Carpi •

Simone Morelli Ph Giulia Mantovani

“Dobbiamo mostrare al mondo quello che Carpi è ancora capace di fare.

Una filiera come la nostra non ce l’ha nessuno ed è su questa unicità che dobbiamo puntare”.

Snocciola dati e successi Simone Morelli, fiero della partecipazione di 49 aziende a Moda Makers, di una lista d’attesa di una quarantina, degli oltre 9mila capi pre-

a braccetto. Credo fortemente a un modello duale di cucina formativa dove il far da mangiare è la prima parte, la seconda è vendere quanto preparato. Compagno di strada, il Nazareno. Sul territorio abbiamo realtà fantastiche, compito della politica è valorizzarle”.

Non si limita alle parole questo assessore diventato vicesindaco. Per lui parlano i fatti. Nel post sisma ha saputo catalizzare le (poche) risorse dei commercianti e ha dato loro una spinta propulsiva. Il dopo terremoto avrebbe potuto segnare la fine del

senti e del flusso costante di buyers. Quasi tutti, aspetto essenziale per decretare il successo di un evento, sono tornati, segno evidente che l’offerta è valida qualitativamente e commercialmente.

Adesso c’è da lavorare sulla location perché non si può pensare di continuare con un sito provvisorio come quello in Piazzale Re Astolfo.

Lo sa bene il vicesindaco che anticipa: “stiamo cercando un capannone di 3mila metri quadrati perché diventi la sede stabile di Moda Makers ma non solo. Nel mio progetto sarà anche un centro espositivo permanente del made in Carpi. Abbiamo pensato anche a una sorta di outlet collettivo, ma questa idea non mi convince. Con la capacità di saper fare delle nostre aziende, vendere non può e non deve essere un problema. Dobbiamo mostrare al mondo quello che Carpi è ancora capace di fare. Una filiera come la nostra non ce l’ha nessuno ed è su questa unicità che dobbiamo puntare”. Ma Morelli non si ferma al tessile-abbigliamento, infatti sta studiando un progetto che lo leghi al cibo, perché “moda e food devono andare

commercio in centro, è stato l’inizio di una vivace rinascita.

Non basterà a sconfiggere una crisi epocale per dimensione, ma è un qualcosa di solido da cui ripartire.

Lo stesso, Morelli, sta facendo con le imprese-moda. E forse va ringraziato quel maledetto cambio di abitudini che ha fatto perdere attrattiva al fashion, forse va ringraziata pure quella globalizzazione selvaggia che ha messo in ginocchio il settore perché, senza tante difficoltà, convincere tanti imprenditori come ha fatto Moda Makers sarebbe stato impossibile.

Di necessità, virtù, dice il proverbio. E Simone Morelli, mettendo insieme associazioni, enti e privati, è riuscito a riscrivere una realtà che sembrava segnata, “insieme, ci siamo dati un’opportunità”, conclude. Gli fa eco Giorgio Carretti, titolare di Sea che produce marchi come Bellwood, Wise Guy e She Wise. “Da una necessità è nata un’opportunità”, sottolinea.

E se lo dice lui, imprenditore serio, capace e di grande esperienza, al sogno impossibile possiamo cominciare a crederci.

A.B.

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roSSano razzoli, della razzoli Srl, appartiene alla Seconda Generazione di imprenditori del teSSile è convinto che “collaborazione, condiviSione e cooperazione” Siano imperativi impreScindibili non Solo per proSeGuire la propria attività ma per far creScere l’intero teSSuto Sociale e imprenditoriale del territorio

“Uniti, possiamo andare lontano” “Non avrei mai pensato di portare avanti l’azienda di famiglia e invece, devo ammetterlo, questo mestiere mi piace, mi stimola e mi offre quotidiane soddisfazioni”, sorride Rossano Razzoli, della Razzoli srl. “La mia impresa è nata formalmente due anni fa ma, alla spalle, vanta l’esperienza trentennale dei miei genitori, di cui ho raccolto l’eredità”.

Nata come maglificio negli Anni Ottanta, questa realtà carpigiana sta cambiando faccia grazie all’entusiasmo e all’intraprendenza di Rossano, laureando in ingegneria aerospaziale. “Quando i miei genitori hanno raggiunto l’età pensionabile, in quanto figlio unico, ho pensato fosse giunto il momento di subentrare insieme a mia moglie Paola Lusvardi, laureata, con un’esperienza maturata nel mondo della moda e un grande amore per questo settore. Un’opportunità che ora si è trasformata in una vera passione”. Insieme i due hanno deciso di portare una ventata di novità: “dall’ingrosso italiano, anche a causa della forte contrazione congiunturale del mercato del nostro Paese, ci stiamo spostando verso quote di mercato estero sempre più consistenti, dalla Francia al Belgio, dalla Spagna all’Irlanda ma, oltre all’Europa, abbiamo alcuni significativi contatti anche in Asia e negli States.

Pure l’utilizzo dell’innovativo

Rossano Razzoli con la moglie Paola Lusvardi

canale delle vendite televisive (grazie alla piattaforma HSE24 Italia) ci sta dando importanti risultati, in termini di consenso e affermazione del nostro prodotto moda.

Mi piace metterci la faccia, presentare le nostre collezioni in diretta, confrontandomi con le signore che chiamano.

La Tv è un ottimo termometro per comprendere velocemente se un prodotto buca lo schermo. Se piace e convince. Stiamo seminando - prosegue Rossano - e speriamo di poter - nel medio e lungo periodo - raccogliere buoni frutti”. Rossano Raz-

zoli appartiene alla seconda generazione di imprenditori del tessile e, in quanto tale, è convinto che “collaborazione, condivisione e cooperazione” siano imperativi imprescindibili non solo per proseguire la propria attività ma per far crescere l’intero tessuto sociale e imprenditoriale del territorio. “Mettere in pista ciascuno le proprie armi per il bene comune è un atteggiamento vincente; chi continua a correre da solo, dubito possa avere un futuro”. Aziende sane contribuiscono a creare un ambiente migliore in cui

vivere, ecco perché Rossano ha deciso di impegnarsi in prima persona, entrando a far parte del direttivo Moda di Lapam e mettendosi in gioco: “credo sia fondamentale dare il proprio contributo ecco perché amo investire sui giovani, ospitando in azienda gli studenti del Vallauri dell’indirizzo Moda e stringendo collaborazioni con l’ateneo di Modena e Reggio”. Rossano e Paola hanno affiancato alla maglieria la confezione, creando “una collezione total look. La nostra storica linea Antonella Razzoli offre oggi un’ampia gamma di capi,

con taglie dalla 42 alla 56: rivolta a una donna sobria ed elegante, la linea fa di femminilità, versatilità e praticità i propri punti di forza. La scelta di dotarci di un Ufficio stile interno all’azienda per noi è strategica: tra queste mura si compie una ricerca continua per offrire materiali innovativi, dettagli preziosi e per realizzare modelli in grado di vestire le forme di ogni donna. Dopo trent’anni di storia l’azienda sta per lanciare anche la prima borsetta griffata Razzoli srl. Le risorse umane sono la nostra forza e la nostra struttura snella ci

permette di raddrizzare il tiro in corso d’opera, di essere tempestivi, di reinventarci ogni giorno e di restare sempre al passo coi tempi”.

La Razzoli srl - che occupa quasi una decina di persone - ha partecipato a Moda Makers, un’occasione preziosa per “mettere in circolo il saper fare di Carpi. Grazie allo sforzo congiunto di noi imprenditori, con l’appoggio fondamentale delle associazioni di categoria, siamo riusciti a portare in città numerosi clienti e a rilanciare il nome di Carpi, ridandole un’identità forte. D’altronde questa è la culla del tessile - abbigliamento”. Il salto di mentalità è lampante: “non è più tempo di pensare solo al proprio orticello. Per farcela, occorre mettere in circolo le idee, solo così si possono creare maggiori opportunità di crescita”. L’obiettivo della kermesse è stato raggiunto ma ora occorre fare un salto di qualità: “questa edizione era fondamentale per consolidare la fiera, trasformandola da scommessa a realtà. Ora è necessario trovare una sede fissa adeguata per ospitare un maggior numero di aziende espositrici, inserire tale appuntamento in un circuito internazionale per renderlo appetibile e riuscire così a richiamare un numero sempre più elevato di clienti.

La strada è quella giusta. Un passo alla volta, uniti, sono certo andremo lontano”.

Jessica Bianchi

Grande SoddiSfazione tra i promotori e le aziende per la creScita della manifeStazione che ha Superato i numeri della precedente edizione, reGiStrando una notevole preSenza di viSitatori dall’eStero

Successo per Moda Makers: oltre 900 visitatori nelle tre giornate I numeri delle registrazioni hanno confermato il trend positivo iniziale: a manifestazione terminata, sono oltre 900 le persone che hanno visitato le 49 aziende espositrici presenti a Moda Makers, il grande evento del distretto del tessile abbigliamento, tenutosi a Carpi dal 16 al 18 maggio.

Rivelatasi dunque vincente la formula che, grazie alla collaborazione e alla sinergia tra le piccole e medie imprese del territorio, ha riunito nel medesimo spazio più di novemila proposte moda di confezione,

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maglieria, tagliato, camiceria e capi spalla per la Primavera/ Estate 2018. Superati dun-

que, anche dal punto di vista dei visitatori – il 60% circa dei quali era composto da buyer

• Edizione di Carpi •

“da quando la noStra avventura imprenditoriale è nata, nel 1994, tutto è mutato. a cambiare non è Stato Solo il noStro diStretto, benSì il mondo intero”. a parlare Sono le carpiGiane tamara Gualandi e luciana martinelli, titolari di donne da SoGno, azienda al femminile che occupa Sette perSone e fa del made in italy il proprio imperativo

“Occorre guardare avanti: mai arrendersi”

“Da quando la nostra avventura imprenditoriale è nata, nel 1994, tutto è mutato.

A cambiare non è stato solo il nostro distretto, bensì il mondo intero”. A parlare sono le carpigiane Tamara Gualandi e Luciana Martinelli, titolari di Donne da Sogno, azienda al femminile che occupa sette persone e fa del Made in Italy il proprio imperativo. “Negli Anni Novanta - ricordano - lavoravamo perlopiù per il mercato all’ingrosso italiano. Col pronto moda si preparavano i campionari, si vendeva e si incassava, il ritmo era frenetico certo, ma c’era sempre la liquidità necessaria per finanziare le produzioni successive. Ora non è più così” e, in un mercato sempre più globalizzato, sbarcare all’estero diventa una scelta urgente e pressoché obbligata. “Con costanza e determinazione abbiamo scelto di intraprendere la strada dell’internazionalizzazione.

All’inizio è stata dura ma non abbiamo mollato e ora, dopo oltre vent’anni di lavoro, il 50% del nostro fatturato deriva dal mercato estero e ci consente di restare in piedi. In Italia, purtroppo, i pagamenti sono lenti e il rischio insoluti è estremamente elevato”. Da dieci anni, Donne da Sogno ha conquistato il mercato russo e “fatturato e numero di clienti continuano a crescere, premiando il nostro impegno.

Il nostro prodotto, rivolto a una donna fine, piace ai russi, e loro agenzie, la restante parte da addetti ai lavori quali fornitori, giornalisti e fotografi - i numeri dell’edizione precedente.

Tra le decine di Paesi di provenienza dei visitatori, in testa il Giappone, seguito da Spagna, Belgio, Grecia, Stati Uniti, Canada, Germania, Olanda, Austria, Portogallo, Regno Unito, Russia, Francia, Danimarca, Israele, Norvegia.

Grande la soddisfazione, unanimemente espressa dalle imprese, che hanno potuto incontrare clienti storici e nuovi, allacciare relazioni commerciali e godere di una grande visibilità. In particolare, molto apprezzata l’alta caratura dei visitatori provenienti dall’estero.

Prima dell’edizione invernale di Moda Makers, i prossimi appuntamenti di Carpi Fashion System in programma saranno l’incoming del 30 e 31 mag-

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Tamara Gualandi e Luciana Martinelli

attentissimi al fashion e alle nuove tendenze, e questo costituisce uno stimolo a fare sempre di più e meglio”.

Questa micro impresa, perla del panorama del tessile - abbigliamento carpigiano, è un esempio positivo di come anche i più piccoli possano sbarcare all’estero con successo. Il segreto? “Non

avere paura, crederci e strutturarsi, circondandosi di persone capaci, in grado di parlare le lingue e gestire l’export”. La sfida più grande del fare moda oggi, spiegano Tamara e Luciana, è certamente “quella di riuscire a resistere e a restare sul mercato. Si tribola - raccontano le due imprenditrici - ogni giorno ci

sono nuove sfide da affrontare e occorre essere pronti a qualsiasi evenienza. Ai clienti, oggi più che mai, si deve offrire un servizio flessibile, a tutto tondo. Occorre coccolarli, riservando loro ogni attenzione possibile. Naturalmente - sorridono Tamara e Luciana - serve anche un pizzico di fortuna”. Le piccole e

gio, con gli incontri B2B che si svolgeranno presso Palazzo Pio e ai quali prenderanno parte 28 aziende, e Collezioni Filati, il salone carpigiano dedicato ai filati che, organizzato dagli agenti di commercio, si svolgerà presso Villa Ascari il 5 e il 6 luglio prossimi.

“L’unione e la sinergia pagano – commenta l’assessore all’Economia Simone Morelli – e ne sono prova il numero di visitatori, l’attenzione che l’evento ha saputo suscitare anche all’estero e la soddisfazione degli imprenditori, ai quali va il mio primo ringraziamento per aver creduto in

questa formula, innovativa e vincente. Il lavoro di squadra continuerà, perché la voglia di crescita del distretto è palpabile, e dunque, se Moda Makers si è appena conclusa, noi, invece, abbiamo appena iniziato”.

Un ringraziamento a tutti gli operatori del settore è quello rivolto da Roberto Bonasi, presidente di Expo Modena, ente organizzatore dell’evento: “il successo di Moda Makers rappresenta una vittoria di tutti, perché tutti ci abbiamo creduto e ci siamo impegnati affinché potesse riuscire nel migliore dei modi. Tuttavia, senza il talento, la creatività e il saper fare delle aziende e degli addetti che vi operano, nulla di tutto questo sarebbe

neppure immaginabile. Vorrei in particolare rivolgere un ringraziamento alla componente femminile della moda, che svolge un ruolo di primo piano: imprenditrici, stiliste e dipendenti rappresentano il vero cuore del distretto moda del territorio. Ricordiamo anche, e non dimentichiamoci mai, dello straordinario valore della subfornitura, parte fondamentale del ciclo produttivo”.

Moda Makers è organizzata da Expo Modena, e promossa dalle Associazioni Imprenditoriali Cna, Lapam-Confartigianato, Confindustria da Carpi Fashion System - il progetto di valorizzazione delle Aziende del Distretto Moda promosso dalle Associazioni Imprenditoriali del Territorio e dal Comune di Carpi, con il determinante contributo di Fondazione CR Carpi - con la collaborazione di Promec.

medie imprese, vera e propria ossatura dell’economia carpigiana - e italiana - hanno un grande punto di forza: la flessibilità. “Noi muoviamo le mani, per così dire. Ciascuno di noi si dà da fare per il bene dell’impresa e, pur avendo meno risorse da investire rispetto ai grandi gruppi, abbiamo la possibilità di reinventarci con maggiore facilità. Noi, ad esempio, siamo nati come maglificio poi, con l’avanzata della concorrenza cinese nella maglieria, ci siamo rese conto di dover cambiare pelle e, nonostante le difficoltà, abbiamo deciso di costruire una collezione di outfit completa. E’ stata una sfida ma l’abbiamo vinta. Per stare in piedi serve una visione di lungo termine e, soprattutto, si deve imparare a guardare avanti imparando dai propri errori, rimboccandosi le maniche e ripensandosi giorno dopo giorno”.

Naturalmente i capi rappresentano la forza motrice dell’azienda: “in questo momento stiamo puntando su capi sport chic, una tendenza molto amata all’estero che si sta lentamente imponendo anche nel Belpaese”. Donne da Sogno era presente alla terza edizione di Moda Makers, una kermesse alla quale Tamara e Luciana hanno creduto sin dal primo momento: “all’inizio eravamo 13 imprenditori che si interrogavano su come riuscire a portare a Carpi clienti da ogni parte del mondo. Un rischio che poi,

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molti altri, hanno deciso di correre. Insieme, unendo le forze, mettendoci in gioco, ce l’abbiamo fatta. Con le nostre associazioni di categoria abbiamo iniziato a studiare e a progettare questo evento, abbiamo unito contatti e clienti: una rarità. Quando sei piccolo è fondamentale ottenere la giusta visibilità: a Carpi vi sono numerose realtà che, pur producendo capi eccellenti, non vengono valorizzate; grazie a Moda Makers hanno trovato una vetrina per farsi conoscere a tanti buyer esteri”.

Una kermesse, quella di casa nostra, che ha tutti i numeri per rendere la vita difficile alla fiorentina Moda Prima, sempre più dispersiva: “Moda Makers è una fiera autogestita, non affidata a un ente esterno, costruita sulle istanze degli imprenditori e questa è sicuramente la sua forza maggiore.

La cornice della Leopolda è straordinaria ma i suoi corridoi sono sempre più vuoti…

Grazie al lavoro di squadra noi cercheremo di crescere ancora e di migliorare”.

Da tre edizioni a questa parte, conclude Tamara Gualandi, “siamo stati artisti di strada, ospitati sotto una tensostruttura. Il passo successivo è quello di trovare una sede fissa per questo appuntamento, segno di un ulteriore salto di qualità. Un polo in grado di valorizzare le eccellenze del distretto di Carpi e il Made in Italy”.

Jessica Bianchi

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“L’universo moda è profondamente mutato e anche nella nostra città, chi non è riuscito ad adattarsi ai tempi, purtroppo, non ce l’ha fatta ed è stato costretto a chiudere. Sono profondamente convinto che la sfida del futuro sia nel marketing e nella comunicazione. Creare un marchio credo diventerà sempre più una strada obbligata”. A parlare è Irio Amadei, titolare di Eleonora Amadei, insieme a Stefano Neri, marchio sorto nel 1989, il cui total look veste una donna raffinata, di tendenza.

Attenta a linee e colori. “Oggi fare cose belle e di buona qualità non è più sufficiente.

Occorre farsi conoscere, fidelizzare un target preciso.

Il consumatore cerca un prodotto da distribuzione, penso ad esempio ai capi di Zara, Mango o H&M, o un capo di nicchia. Il cliente oggi vuole identificarsi con un marchio preciso. Un’immagine forte, caratterizzata.

Potente”, prosegue Irio Amadei. L’azienda carpigiana, che occupa una decina di dipendenti, da anni ha scelto la strada dell’internazionalizzazione poiché “andare all’estero è obbligatorio, dal

momento che il mercato italiano non è più sufficiente”. Presente in modo massiccio in Francia e Spagna, Eleonora Amadei ha conquistato anche l’Inghilterra, ed è da poco sbarcata in Cina, “un mercato nel quale credo fortemente.

Ogni anno - spiega Irio Amadei - ci poniamo l’obiettivo di rivolgerci a un nuovo Paese e gli ultimi arrivati sono Canada e Norvegia. Non ci si deve mai accontentare bensì guardare oltre”. Per l’imprenditore carpigiano, Moda Makers rappresenta un utile strumento di promozione: “questa fiera è la dimostrazione di come, unendo le forze, si possano ottenere ottimi risultati. Grazie al lavoro di squadra, Carpi ha così la possibilità di rilanciarsi sulla scena internazionale, presentandosi a numerosi buyer e affermando, a gran voce, che il nostro territorio c’è e che qui si fa un prodotto di qualità. Moda Makers sono convinto possa rappresentare un bel biglietto da visita per noi imprenditori; una carta vincente da giocarci in giro per il mondo per mostrare che la moda abita a Carpi.

Sarebbe bello che più imprese, con l’appoggio delle associazioni, si unissero per presenziare anche ad altre manifestazioni fieristiche… c’è ancora margine di crescita”.

Jessica Bianchi

“l’univerSo moda è profondamente mutato e anche nella noStra città, chi non è riuScito ad adattarSi ai tempi non ce l’ha fatta ed è Stato coStretto a chiudere. Sono profondamente convinto che la Sfida del futuro Sia nel marketinG e nella comunicazione. creare un marchio credo diventerà Sempre più una Strada obbliGata”. a parlare è irio amadei, titolare di eleonora amadei, inSieme a Stefano neri

Il futuro è nel marchio

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Le buone idee possono cambiare il mondo e ted invita i migliori pensatori a parlare seguendo un format che prevede un concetto puntuale, massimo 18 minuti per esporlo e la diffusione via web gratuita dello speech: i discorsi sono infatti resi disponibili sulla piattaforma ted.com e tradotti in più di cento lingue.

Succederà anche all’ombra della Ghirlandina, nel pomeriggio di sabato 27 maggio, quando prenderà vita il primo evento TEDx Modena presso il Teatro Storchi. L’organizzazione no profit TED (Technology, Entertainment, Design) ha l’obiettivo di diffondere idee, sottoforma di brevi e potenti discorsi: nata più di trent’anni fa in California, da allora è cresciuta lanciando un programma di eventi locali, organizzati in modo indipendente, ma mantenendo la medesima fisionomia. E’ così che TED è diventata una community mondiale: un movimento di idee che ha generato un miliardo di visualizzazioni sulla piattaforma dedicata. In Italia sono una quarantina gli eventi previsti nel 2017 ma “nel nostro Paese il movimento internazionale indipendente nato in America - spiega Fabrizio Bulgarelli, reduce dal TED global di New York e a cui si deve la possibilità di avere TEDxModena – è sbarcato da poco e sta davvero dilagando per effetto della forza della comunicazione sulla quale si fonda”. Bulgarelli ha presentato un’apposita application alla casa madre TED a New York che, dopo un attento

“Move on – failure as learning experience”, ovvero l’insuccesso coMe opportunità, è il teMa scelto per la priMa edizione di tedx, che arriverà nella città di Modena sabato 27 Maggio grazie all’intraprendenza del carpiGiano fabrizio bulGarelli. a oSpitare l’evento Sarà la cornice del teatro Storchi di modena

Idee a confronto

esame, ha valutato positivamente il progetto pensato per Modena. Al TED global cui ha partecipato Bulgarelli sono stati speaker tra gli altri Elon Musk (Ceo Tesla e responsabile della missione su Marte) e lo stesso Papa Francesco.

Per la prima edizione di TEDxModena è stato scelto il tema Move on - failure as a learning experience ovvero “l’insuccesso – spiega Bulgarelli – come componente essenziale per migliorare nella vita professionale, personale e socio-culturale. In ambito imprenditoriale e tecnologico, l’innovatore non è solo colui che ha un’intuizione ma

anche chi meglio riesce a fare tesoro delle sconfitte e si rialza andando diritto all’obiettivo”.

Tutti sono invitati a partecipare fino a esaurimento dei biglietti disponibili. Architetti, filosofi, scrittori, imprenditori, economisti e semplici ‘produttori di idee’: i quattordici speaker, selezionati da Giacomo Cabri dell’Università di Modena e Reggio Emilia, avranno a disposizione il palcoscenico del Teatro Storchi, il 27 maggio dalle 14 alle 20, per diffondere la loro visione del fallimento come opportunità dando il loro contributo, in pieno spirito TED, affrontando il tema dal punto di vista

@ i lettori ci scrivono Bullismo: le responsabilità dei genitori Leggendo il vostro articolo intitolato Bullismo quali sono le responsabilità degli adulti?, ho pensato a mia figlia di 13 anni, alunna di terza media di un istituto carpigiano.

Questi tre anni di scuola media non sono stati certo rose e fiori: già dal primo anno, mia figlia, una ragazzina studiosa, corretta e diligente e curiosa di imparare cose nuove, non è stata capita dai compagni che spesso l’hanno derisa ed esclusa. Non voglio neanche pensare alle conseguenze alle quali saremmo andati incontro io e mio marito se, a metà del primo anno, lei non avesse manifestato apertamente il suo disagio, addirittura urlando “Mamma, in classe TUTTI mi odiano, non ce la

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faccio più” e scoppiando a piangere. Un pianto inconsolabile durato un mese intero, durante il quale ogni giorno ritornava a casa scorata e, puntualmente, io e mio marito ci sedevamo con lei ad analizzare passo per passo le dinamiche scolastiche, i comportamenti dei compagni e soprattutto le sue reazioni. L’abbiamo incoraggiata, corretta, spinta a reagire, a rispondere e controbattere, a migliorare la propria autostima e, soprattutto, a pensare con la propria testa. In questo frangente abbiamo avuto anche l’aiuto degli insegnanti che si sono subito attivati per lavorare sulla classe, dalla quale sono emerse altre situazioni di disagio.

Non voglio fare di tutti questi tre anni un unico insieme negativo: ammetto che dal primo anno, tra alti e bassi, di strada ne è stata fatta e l’approccio con i compagni è migliorato, il clima è più disteso, segno che forse i nostri ragazzi hanno iniziato a maturare sul piano psicologico e che forse tra le miriadi di cose dette, qualcuna gli è entrata in testa.

La questione principale attorno alla quale tutto ruota è il non farsi trascinare, stabilire cosa è giusto per noi e cosa non lo è, difendere a tutti i costi le nostre idee, senza però cercare di prevalere sugli altri. Scrive in un recente articolo Antonella Boralevi: il valore che conta, il primo e forse l’unico, è pen-

tecnico, economico e sociale usando linguaggi e suggerendo strumenti diversi fra loro in grado di generare contaminazioni e confronti propositivi.

Tutti gli speaker partecipano a titolo gratuito e nessuno può pagare per essere uno speaker a un TEDx, in pieno spirito no profit. All’evento interverrà la reporter economica di bloomberg e Ted licensee di Los Angeles, Shivaune Field che, dopo aver partecipato al TED global, ha accettato l’invito di venire a Modena per fare interviste e pubblicare notizie sull’ eccellenza e sulle nuove idee che il nostro territorio è in grado di esprimere.

Insieme a Fabrizio Bulgarelli e Giacomo Cabri fanno parte del team: Franco Rebecchi, Alda Barbi, Alessandro Andreucci, Elisa Scurani, Jacopo Tesei, Marcello Poggioli, Paola Diacci, Simone Mazzetti, Valentina Ferrari, Francesca Vescovini, Maura Zini, Michele Laurenzana, Maria Vittoria Cacace, Silvia Pecorari, Aldo Arbore, Marco Arletti, Lorenzo Pederzoli, Francesco Baruffi, Delia Caramaschi, Fabrizio Monari, Maria Carafoli, Paolo Casarini e Saverio Catellani. L’evento è promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia col patrocinio

sare con la propria testa. Ed esserne giustamente fieri.

Personalmente noto che i ragazzi d’oggi sono spesso succubi del prepotente di turno, il furbetto che la spunta sempre su tutti (perfino contro i professori) e col quale fanno fronte comune.

Spesso ignorata da noi adulti è la “regola di omertà” che vige nel gruppo – dal dizionario leggo uno dei significati di omertà: Solidarietà interessata fra membri di uno stesso gruppo o ceto sociale che coprono le colpe altrui per salvaguardare i propri interessi o evitare di essere coinvolti in indagini spiacevoli e pericolose.

In controtendenza mia figlia a noi parla di tutto quello che le accade, purtroppo a suo stesso discapito, poiché quando recentemente siamo stati costretti a prendere provvedimenti contro situazioni potenzialmente lesive, la cosa le si è ritorta contro, ricevendo per ripicca l’emarginazione del gruppo. E’ questo che

divide il cuore di un genitore: vedere che il proprio figlio soffre facendo consapevolmente la cosa che ritiene più giusta (attenzione: più giusta per lui, quella che ha elaborato con la propria testa e non quella del branco) e venire emarginato dai compagni che non comprendono come lui possa tradirli. Sì perché questo viene visto come un tradimento ai loro occhi. Io preferisco usare la parola legittima difesa oppure sopravvivenza.

Calza a pennello una frase della stessa Boralevi: E’ il Gruppo la reale «famiglia» di cui i nostri figli cercano disperatamente l’approvazione. E finché non sapremo dire loro che il bullo non è un «figo» ma uno «sfigato», credo che non riusciremo a vincere la tragedia del bullismo. Ritornando al vostro articolo, penso che i genitori abbiano più responsabilità di quanto si creda. Loro non dovrebbero sempre giustificare i figli; in questi tre anni ho sentito argomentazio-

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del Ministero dell’Istruzione, dell’Ufficio scolastico regionale e del Comune di Modena. Nell’ambito di TEDxModena è stata promossa l’iniziativa Innovation Hall: in un’area espositiva ricavata in Piazza Roma di fronte al Palazzo Ducale aziende (tra cui Angelo Po, Corob, Duna Corradini, Eletric 80, Energica, Eggtronic, Ixoost, Ncs e Oli) e start up, l’università e le scuole potranno esporre le loro idee e i loro progetti più innovativi alla città di Modena.

Un laboratorio scientifico aperto per toccare con mano la creatività.

Sara Gelli ni del tipo: “tanto sono ragazzi… volevano scherzare” (a 5 anni scherzano e li scusiamo, a 13 anni scherzano e li scusiamo… così a 17, sempre scherzando, rubano autobus e vandalizzano una scuola), “nostro figlio ci ha abituato a queste situazioni” (abituato? ci si può mai abituare alla stupidità?) e “tanto alle superiori se la dovranno cavare da soli” (se vanno alle superiori siamo in una botte di ferro: non è più competenza di noi genitori).

I genitori affermano questo poiché non è mai capitato ai loro figli di vivere un profondo disagio (o, forse, non se ne sono mai avveduti). E’ più facile girare la testa dall’altra parte anziché ammettere che i ragazzi andrebbero educati, magari provando a farli ragionare con la loro testa. Occorre che i genitori smettano di trovare giustificazioni, magari affermando - e sbagliando - “ma no… il bullismo è un’altra cosa”.

Lettera firmata

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l’endocrinoloGia dell’azienda uSl di modena certificata per Gli elevati Standard qualitativi offerti alla popolazione. una Sorta di denominazione di oriGine controllata per un eSame che permette la diaGnoSi precoce delle patoloGie della tiroide

Le ecografie della tiroide sono Doc La sanità del nostro territorio ottiene una importante Denominazione di Origine Controllata (DOC). E’ il caso delle ecografie della tiroide, per le quali l’Endocrinologia dell’Azienda Usl di Modena è stata certificata per gli elevati standard qualitativi offerti alla popolazione. Il riconoscimento arriva (nel giorno in cui si celebra la Giornata mondiale della Tiroide) dall’Associazione Medici Endocrinologi e dell’American Association of Clinical Endocrinologists che, per la prima volta, hanno voluto creare una mappa delle realtà clinico-assistenziali in grado di garantire a livello nazionale i massimi livelli qualitativi per la cura e la prevenzione delle patologie tiroidee. Tra queste realtà c’è anche l’EndocrinoloCon l’arrivo della stagione primaverile, si sa, sono in agguato stanchezza e sonnolenza. Si fatica ad alzarsi al mattino e dopo pranzo non cedere a un pisolino è un vero e proprio atto di forza. Aprile dolce dormire… recita l’antico adagio, ma esiste una correlazione tra cicli stagionali e sonno? Cosa accade al nostro organismo in primavera? A rispondere è il dottor Mario Santangelo, Responsabile dell’Unità di Neurologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. “Il proverbio non è avvalorato da evidenze scientifiche, anche se, a volte, è innegabile che, dall’inverno alla primavera, la stanchezza e l’astenia colpiscono una buona percentuale della popolazione. Una stanchezza che, nel volgere di qualche settimana, si risolve e può essere correlata al nostro orologio biologico, ovvero al ritmo circadiano (l’alternanza della notte e del giorno). La maggior durata delle ore di luce solare possono infatti influire sul metabolismo e la produzione di alcuni ormoni, oltre a ripercuotersi sul ritmo circadiano e la durata di ore di sonno. I ritmi circadiani sono intrinsechi all’organismo e sono sincronizzati col ciclo luce-oscurità dell’ambiente esterno e di quello sociale-lavorativo: la luce rappresenta il più importante agente sincronizzante per il nostro orologio biologico interno (anche la melatonina e l’attività fisica possono indurre modificazioni di fase)”.

Quali sono le patologie del sonno più frequenti? Quale il target più colpito?

“Le più frequenti sono l’insonnia e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno.

aprile dolce dormire… recita l’antico adaGio, ma eSiSte una correlazione tra cicli StaGionali e Sonno? coSa accade al noStro orGaniSmo in primavera? quali Sono i diSturbi del Sonno maGGiormente diffuSi? quali i rimedi? a riSpondere è il dottor mario SantanGelo, reSponSabile dell’unità di neuroloGia dell’oSpedale ramazzini di carpi

Il sonno e la primavera

mario Santangelo

Circa il 10% della popolazione presenta un disturbo di insonnia per almeno due settimane, mentre il 30% soffre di qualche disturbo del sonno più volte al mese. Oltre il 10% della popolazione accusa una significativa stanchezza e sonnolenza durante il giorno e circa il 28% presenta un’insonnia associata a un disturbo psichiatrico. Un altro dato è significativo: oltre il 70% degli insonni non ha mai parlato di tale problema con un medico e ricorre perlopiù a farmaci da banco o a rimedi fai da te.

L’insonnia interessa circa il 10 - 15% della popolazione: la prevalenza è simile nei due

“ L’incidente della nave Exxon Valdez in Alaska, quello dello Space Shuttle Challenger e quello della stazione nucleare di Chernobyl sono tutti esempi di importanti e tragici eventi che sono stati causati, in parte, da errori umani come risultato di un inadeguato pattern tra sonno e veglia”.

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gia dell’Area Nord, coordinata dal professor Giampaolo Papi, in grado di eseguire ecografie alla tiroide con standard di elevata qualità, secondo i più recenti parametri internazionali. Per ottenere la certificazione l’équipe ha dovuto superare test molto selettivi durati alcuni mesi che hanno verificato le capacità di classificare le immagini ecografiche. Le ecografie, infatti, sono uno strumento fondamentale per capire con anticipo la presenza di eventuali tumori, che si sviluppano dai noduli, ma anche evitare esami e interventi inutili in caso contrario. Leggere in modo appropriato un’ecografia, quindi, è fondamentale per la diagnosi precoce di una malattia. Un grande risultato per l’ospedale Ramazzini di Carpi.

Giampaolo Papi

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sessi fino ai 45 anni (dopo questa età le donne ne soffrono molto più degli uomini, fenomeno probabilmente riconducibile a problematiche psicologiche età correlate). La sindrome delle apnee ostruttive riguarda invece nelle forme moderate e gravi quasi il 33% degli uomini e il 17% delle donne. E’ una malattia sottovaluta e ancora poco conosciuta e rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiache e cerebrovascolari (ipertensione arteriosa e ictus). La scarsa qualità del sonno notturno comporta anche un incremento della sonnolenza diurna aumentando il rischio di incidenti sul lavoro e sinistri stradali. In tale patologia una pronta diagnosi e una presa in carico multidisciplinare può però portare a un netto miglioramento”.

Quanto è importante riposare bene?

“Il sonno è fondamentale in ogni fase della nostra vita e serve per assicurare l’adegua-

to riposo al nostro organismo, alle cellule nervose del nostro cervello e a ridarci lucidità.

I neonati possono dormire dalle 16 alle 18 ore al giorno; dai 6 mesi di vita, la durata media del tempo totale di sonno è di circa 14 ore e il periodo di sonno più lungo ininterrotto notturno dura circa 6 ore. Un tempo che a 5 anni si riduce a circa 11 ore.

Il sonno si compone della fase Non Rem (Rapid Eye Movement) e della fase Rem (fase dei sogni). Il passaggio dallo stato di veglia al sonno avviene, normalmente, in pochi minuti con la comparsa di una prima fase di sonno non Rem che gradualmente diventa più profondo, fino allo stadio 3 – 4, per poi passare, dopo circa 90 minuti, alla prima fase

Rem; tale ciclicità si verifica circa 4-6 volte nel corso della notte. In un adulto il sonno notturno si compone per il 50% circa di sonno leggero, per il 25% di sonno profondo e per il restante 25% di sonno Rem. Nelle persone anziane la durata si abbrevia, in media circa 7 ore per notte, mentre i risvegli notturni diventano più frequenti e prolungati. In ogni caso, la durata del sonno media è di 7/9 ore, ma ci possono essere oscillazioni a seconda dei soggetti. Le conseguenze della privazione del sonno sono varie: nervosismo, sonnolenza, scarsa concentrazione, disturbi visivi, nausea, scarsa coordinazione nei movimenti, parola impacciata e abbassamento delle performance lavorative. L’incidente della nave Exxon Valdez in Alaska, quello dello Space Shuttle Challenger e quello della stazione nucleare di Chernobyl sono tutti esempi di importanti e tragici eventi che sono stati causati, in parte, da errori umani come risultato di un inadeguato pattern tra sonno e veglia”.

Quali sono i campanelli d’allarme da non sottovalutare?

“La scarsa qualità del sonno può rappresentare un campanello di allarme se si protrae nel tempo. Le cause dell’insonnia possono essere molteplici: da quella transitoria correlata a un problema contingente all’insonnia cronica, espressione di patologie organiche, all’insonnia correlata a patologie psichia-

triche. Per le apnee, la fase di passaggio dal russamento (che dovrebbe già rappresentare un campanello di allarme qualora fosse continuo) alle vere apnee (cessazione del russamento e del respiro per alcuni secondi) con la comparsa di una sonnolenza diurna eccessiva. Negli adulti sono più a rischio i soggetti in sovrappeso”.

Ci sono rimedi naturali per dormire bene?

“Prima di tutto occorre individuare e classificare bene il disturbo del sonno. A fronte di situazioni minori, non correlate a patologie organiche, ci sono prodotti che possono migliorare la qualità del sonno come valeriana e melatonina.

Non bisogna però demonizzare i farmaci che, quando necessari, possono senza dubbio migliorare la qualità del sonno e il riposo fisico notturno”.

Consigli per riposare meglio?

“Alla base di tutto ci dev’essere una buona igiene del sonno: dalla raccolta dell’anamnesi ci si accorge che, spesso, gli insonni assumono abitudini e comportamenti che tendono ad aggravare il loro disturbo. Il ritmo sonno - veglia dev’essere regolare ed è quindi consigliabile andare sempre a letto più o meno alla stessa ora; evitare alcolici che solo apparentemente facilitano il sonno, addormentarsi a letto senza guardare la TV; non cedere a pisolini sul divano per poi andare a letto; non svolgere attività mentali o lavorative intense e impegnative sino a tarda ora. In alcune condizioni cliniche non andare a letto preoccupati di non riuscire a dormire. E’ meglio non concedersi nemmeno sonnellini pomeridiani con l’intento di recuperare il sonno perso durante la notte e non prolungare le ore abituali di sonno durante il weekend. Evitare che la stanza da letto sia troppo calda o che lo stomaco sia vuoto. Se si dorme male poi, è necessario evitare di assumere caffè, thè, coca-cola, cioccolata o tabacco”.

Jessica Bianchi

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Creato nel 2006 dal Gruppo Genitori Figli con Handicap, il centro polivalente Accanto in via Marconi a Soliera, è cresciuto nel corso degli anni con il sostegno delle famiglie e dei volontari, divenendo un punto di riferimento per tutte le persone con disabilità di vario genere.

A Paola Rinaldi, presidente dell’associazione chiediamo: Quali sono le difficoltà che incontrano a livello pratico e psicologico i portatori di handicap oggi nella nostra Regione?

“I servizi per le persone disabili sono migliorati negli ultimi anni, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Per questo motivo, la nostra associazione nata nel 1986, cerca di attivare con varie forme e modalità, una sensibilizzazione costante e continua che possa portare avanti l’idea di un’integrazione capace di valorizzare al meglio la disabilità. Il confronto con le famiglie ha messo in evidenza come in questo momento il tema che sta più a cuore ai genitori sia quello del “dopo di noi” in relazione al futuro dei loro ragazzi. Pertanto il nostro obiettivo principale è quello di garantire la qualità della vita dei ragazzi con disabilità anche quando i familiari non saranno più in grado di assisterli, creando occasioni di crescita dell’autonomia, con esperienze di convivenza in appartamenti: vere e

le esigenze dei ragazzi disabili sono al centro del laboratorio accanto a soliera, in cui dal 2006 si creano occaSioni di creScita dell’autonomia e Si GarantiSce un tempo libero di qualità

Accanto, verso l’autonomia al prezioso contributo di 25 volontari si realizzano delle serate a tema, e numerose occasioni di incontro anche nel fine settimana”.

Avete anche un laboratorio di teatro…

“Sì, e il 12 e il 13 maggio è andato in scena al Nuovo Cinema Teatro Italia di Soliera

proprie sperimentazioni di vita insieme”.

Quali sono le attività che si possono fare presso Accanto?

“Si organizzano attività manuali legate al piccolo artigianato e alla cucina, esperienze di pet-therapy, ginnastica dolce e tanto altro ancora. Tutte le mattine e due pomeriggi alla settima-

lo spettacolo Uomini senza parole che ha visto protagonisti quattordici ragazzi diversamente abili supportati dalla presenza di sei volontari, e ha proposto al pubblico una riflessione sull’importanza della comunicazione non solo di bisogni ma anche di emozioni e sogni”.

Il prossimo appuntamento in programma?

“Domenica 28 maggio, dalle 10.30 alle 18, presso lo Stadio Stefanini di Soliera, si terrà In campo con l’Accanto, torneo di calcio non competitivo per una giornata di gioco e sostegno dell’associazione nel progetto di acquisto del

nuovo furgone per il trasporto dei disabili.

Nell’arco della giornata ci saranno moltissime proposte, a partire da una lotteria con ricchi premi, un pomeriggio di divertimento con giochi per i bambini e le loro famiglie insieme ai ragazzi specialmente abili di GGFCH-Accanto e la possibilità di pranzare con le specialità preparate e servite dai ragazzi diversamente abili dell’Associazione TSM-Tutto si Muove di Formigine.

La partecipazione è libera e gratuita. Vi aspettiamo numerosi”.

Chiara Sorrentino

na, alcuni ragazzi disabili con l’aiuto di un educatore e di un volontario animano il centro e lo fanno diventare un luogo estremamente accogliente nel quale creare piccoli oggetti per le nostre bancarelle, imparare a leggere e scrivere, rapportarsi con gli altri, fare piccole uscite in giro per il paese, al mercato o in piscina. Inoltre, grazie

“Temiamo che possa essere un cerottino per coprire le mancanze dell’Azienda sul Ramazzini…”. dichiarazione del consigliere comunale giorgio verrini sulla realizzazione della Casa della Salute.

Passato, presente e futuro?

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La Farmacia Santa Caterina festeggia 25 anni di storia. “Vogliamo condividere questo traguardo con tutte le persone che ci hanno dato fiducia” sottolinea la dottoressa Marina Colli, titolare della Santa Caterina.

Per questo motivo, giovedì 1° giugno, all’interno dei locali di via Pezzana, 82 saranno presenti quattro professioniste per fornire consulenze gratuite di naturopatia, nutrizione e comportamento alimentare, riflessologia ed estetica. Sarà l’occasione per ritagliarsi un momento piacevole attraverso un massaggio o per avere consigli utili e informazioni sulla migliore alimentazione.

Per l’intera giornata sarà allestito un buffet con i prodotti di Ki Group, biologici e naturali certificati e gli estratti vegetali offerti da Capere. Inoltre saranno attivati, in quell’unica giornata, promozioni e sconti per tutti i clienti.

Da sempre, la filosofia della Farmacia Santa Caterina è stata “quella di restare al passo coi tempi, in linea con le disposizioni del Servizio Sanitario Nazionale e con le nuove esigenze delle persone che richiedono alla farmacia un servizio che completa la cura in senso stretto.

Alla farmacia il Servizio Sanitario Nazionale chiede di ricoprire un ruolo fondamentale nella fase di deospedalizzazione e nell’assistenza sul territorio per la cura di

Giovedì 1° GiuGno open birthday alla farmacia Santa caterina con le conSulenze Gratuite di naturopatia, nutrizione e comportamento alimentare, rifleSSoloGia ed eStetica oltre a promozioni e Sconti in occaSione della ricorrenza di un quarto di Secolo di Storia

E’ festa per i primi 25 anni Da sinistra Caterina, Marina, Dante, Carlo e Anna

pazienti cronici. La diffusione dei servizi di telemedicina si inquadra in questa continua evoluzione e oggi la Farmacia Santa Caterina fornisce

nuove prestazioni: elettrocardiogrammi, monitoraggi della pressione arteriosa e Holter cardiaci”.

I cittadini desiderano riceve-

re consulenza e beneficiare di diversi servizi e “il forte sviluppo di settori come quello degli integratori e della cosmesi lo testimoniano”.

Qual è stato l’ultimo passo in questa direzione?

“La Santa Caterina – spiega la dottoressa Colli – è stata la prima farmacia a dotarsi di

una cabina estetica a Carpi.

Inoltre recentemente sono stati inaugurati i nuovi locali che ospitano il reparto dedicato all’alimentazione”.

Era il 1° giugno del 1992 quando la Farmacia Santa Caterina aprì i battenti. “Un anno impegnativo perché – ricorda la dottoressa – nel mese di settembre era nata la mia primogenita e nel mese di ottobre la nostra famiglia acquistò la farmacia che mio padre dedicò alla sua prima nipote, Caterina”. Oggi Caterina lavora in farmacia con la stessa serietà e professionalità che ha contraddistinto i suoi familiari sin dal 1931 quando il suo bisnonno acquistò la prima farmacia, quella del Popolo, che oggi continua ad appartenere alla famiglia Colli e in cui ancora lavora, dietro al banco, il dottor Dante Colli, noto anche come studioso, letterato e alpinista. Hanno seguito le sue orme i figli Marina, Carlo e Anna e, per ora, la nipote Caterina. Insieme hanno deciso di assumere un nuovo impegno entrando in società insieme al dottor Lorenzo De Maria nella gestione della Farmacia San Benedetto. Professionalità e grande serietà, passione e la voglia di fare bene hanno da sempre contraddistinto i Colli, non solo sul lavoro ma anche nella vita. Una testimonianza importante quella data da ormai quattro generazioni.

Sara Gelli

25 OPEN BIRTHDAY Da 25 ann i ci prendiamo cura di te!

ANNI

25 Un SALAME in premio a chi ha il valore più basso!

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DEGUSTAZIONI A CURA DI

Prenotazioni allo 059 6550469

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ha inauGurato ad appalto di Soliera il nuovo ambulatorio di fiSiokine che Sarà GeStito dal Giovane fiSioterapiSta carpiGiano davide SilveStri

“L’aspetto più bello del mio lavoro è il contatto umano” Davide SIlvestri

Ha inaugurato sabato scorso, ad Appalto di Soliera, al civico 108 della Strada Statale Modena Carpi, il nuovo ambulatorio di Fisiokine che sarà gestito dal giovane fisioterapista carpigiano Davide Silvestri: 33 anni, laureato con 110 all’Università di Modena, da sei anni nel campo della fisioterapia, Davide ha sempre coltivato, parallelamente, un altro grande amore, quello per la musica, che l’ha visto militare in qualità di chitarrista e voce nei Mutandem, passando per i Pruvom e, infine, in chiave goliardica, nella celebre tribute band dei Backstreet Boys.

Appena uscito dalla facoltà ha iniziato a lavorare al centro Fisiokiné di Correggio, per poi passare a Reggio Emilia, sino a quest’anno, quando Anis Kassis gli ha proposto di aprire una nuova sede: “la nostra offerta è rivolta a tutti e promuoviamo la salute attraverso un servizio di alta qualità. Mettiamo il paziente al centro del processo di cura, senza farlo sentire un portafoglio da

svuotare, operando con la massima onestà”. L’inaugurazione del nuovo spazio ad Appalto è avvenuta in collaborazione con Avis e Croce Blu di Soliera, “poiché ci teniamo molto a creare un legame con il territorio, a farci conoscere ed essere parte della comunità. Oltre all’attività di fisioterapia, che gestisco personalmente, l’altra è quella di poliambulatorio, con medici specializzati in ortopedia, fisiatria, ginecologia, ecografia, andrologia e

approvate dal conSiGlio comunale due delibere relative alla caSa della Salute

Ceduto all’Ausl, per i prossimi 50 anni, il diritto di superficie la Casa della Salute che sorgerà nell’area della Stazione autocorriere di carpi è stata al centro della seduta del consiglio comunale. Sono state infatti approvate (con il voto unanime dei gruppi presenti in aula, a eccezione dei rappresentanti del Movimento 5 stelle, astenutisi) due delibere sul tema: la prima concede gratuitamente il diritto di superficie su 2.940 metri quadrati per 50 anni all’azienda usl, la quale ha stanziato 3,8 milioni di euro per realizzare la struttura. la seconda invece autorizza una deroga urbanistica per consentire la sua costruzione, dal momento che una piccola parte dell’area di sedime su cui sorgerà la casa della Salute è destinata dal prg vigente a parcheggi; deroga alla legge regionale possibile perché esiste un interesse pubblico nella destinazione d’uso della casa della salute cittadina, il cui edificato rimane comunque al di fuori delle fasce di rispetto previste (siamo a due

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urologia, dermatologia, neurochirurgia, oculistica e agopuntura. Saremo, in tutto, una ventina di persone”. Gli spazi del centro, attivo dallo scorso gennaio, anche se inaugurato ufficialmente sabato scorso, sono dotati anche di una palestra di 85 metri quadri, in cui si svolgono attività di gruppo come lo Yoga.

“L’aspetto più bello del mio lavoro – racconta Davide - è certamente il contatto umano, la possibilità, cioè, di assistere una persona che necessita di cure, cercando di riabilitarla e aiutarla a riottenere la più alta qualità di vita possibile. La gratitudine di pazienti ed ex pazienti è bellissima.

La patologia che preferisco trattare è quella di tipo ortopedico, essendo infatti specializzato nella patologia della colonna e della postura, ma nel nostro centro ci occupiamo di un ventaglio di problematiche, da quelle ortopediche, come le protesi di ginocchio, anca, a quelle relative a dolori muscolo scheletrici quali lombalgia, cervicalgia, problemi posturali, sino ai pazienti neurologici con ictus e altri problemi degenerativi a carico del sistema nervoso”. Lo stile di vita moderno, fatto di sedentarietà, posture scorrette, carichi di lavoro eccessivi e stress, incide molto sul fisico, creando tensioni muscolari che possono causare dolore.

Per questo, è importante seguire alcuni semplici consigli pratici: “è importante fare attività fisica, non eccessiva ma costante e regolare nel tempo, in modo da tenere il sistema muscolo-scheletrico elastico, evitando così che si creino tensioni e blocchi articolari. Ovviamente l’attività in questione dev’essere tarata su ogni soggetto, a seconda dell’età e delle condizioni fisiche generali. Anche l’alimentazione, da questo punto di vista, influisce sicuramente, ed è per questo che all’interno del nostro staff abbiamo una dietista”.

Marcello Marchesini

PUBBLICA ASSISTENZA CROCE BLU – SOLIERA O.N.L.U.S.

Aiuta la Pubblica Assistenza

Croce Blu di Soliera (ONLUS)

passi dal cimitero urbano). l’assessore all’urbanistica Simone Tosi ha ricordato come tali provvedimenti siano fondamentali per avviare i lavori della casa della salute, e che la Giunta ha già approvato il progetto tecnico, non esecutivo, della stessa. la demolizione della parte della Stazione autocorriere che si prevede di abbattere per far posto alla casa verrà pagata dall’azienda usl: verrà ridotto così lo spazio della sala d’attesa. i parcheggi, attualmente 123, diverranno 140. il sindaco Alberto Bellelli al termine

del dibattito ha ricordato come la casa della Salute sia un pezzo di programmazione sanitaria in favore della comunità. “come nel caso della polisportiva dorando pietri, dell’ex angelo po, e anche del care residence. di fronte a una società che invecchia la casa può dare una serie di risposte a patologie che l’ospedale non può più curare in modo efficace, efficiente ed economicamente sostenibile. inoltre qui troverà sede il consultorio, a due passi dalle scuole, e il centro prelievi del ramazzini”.

a continuare a svolgere le proprie attività (emergenza/urgenza, interospedaliero, sociale) al servizio dei cittadini dei comuni di Soliera, Carpi, Novi, Campogalliano e Bastiglia.

Dona il 5 x 1000 con la firma sulla denuncia dei redditi e inserisci il seguente codice fiscale

01886480365 Sede legale e amministrativa: Via Arginetto, 5 – 41019 Soliera (MO) Tel. Centralino 059/566696 – Fax 059/566358 Ufficio 059/565976 • info@blusoliera.org mercoledì 24 maggio 2017

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in un affollato teatro coMunale, Martedì 16 Maggio, si è tenuta la consegna dei preMi di studio, che la fondazione cr carpi orGanizza oGni anno per riconoScere il merito e l’impeGno dei raGazzi e delle raGazze del territorio

Serata di gala per gli studenti

Il momento di premiazione delle migliori tesi di laurea, con il presidente Giuseppe Schena, il professor Andrea Gatto (Unimore), Serena Dandini, l’ingegner Fabio Esposito, il dottor Enrico dal Pezzo, la dottoressa Eleonora Daini, la ricercatrice Antonietta Vilella (Unimore) e il professor Giacomo Scarpelli (Unimore)

In un affollato teatro comunale, martedì 16 maggio, si è tenuta la consegna dei Premi di Studio, che la Fondazione CR Carpi organizza ogni anno per riconoscere il merito e l’impegno dei ragazzi e delle ragazze del territorio, che più si sono distinti nel proprio percorso formativo.

Animata dalla nota conduttrice Serena Dandini che, con il suo fare ironico e garbato, ha intrattenuto i ragazzi e scherzato con le autorità presenti, la serata ha visto distribuire 154 riconoscimenti al merito, per un totale di 116mila euro.

I criteri di accesso al concorso istituito dalla Fondazione erano elevati: occorreva avere una media finale uguale o superiore all’8,5 per gli studenti degli istituti superiori, un voto di diploma non inferiore a 100/100 e il 110 per le lauree, che in più dovevano risultare discusse entro la durata legale del corso.

“Quando le cose vanno male, ci si chiede dove siano le famiglie e la scuola. Questo è un teatro colmo di ragazzi e ragazze che hanno raggiunto risultati importanti nel loro lavoro di studenti, dimostrando invece impegno e merito.

Qui allora, bisogna omaggia12

re loro e le loro capacità, ma anche la buona presenza delle famiglie e degli insegnanti” ha voluto sottolineare il presidente della Fondazione, Giuseppe Schena, che ha poi aperto le tante premiazioni della serata.

Agli studenti delle scuole superiori è stato consegnato un premio da 400 euro, ai diplomati da 800 euro, da 1.000 euro ai laureati di primo e secondo livello, mentre quelli a ciclo unico hanno ricevuto, ognuno, la somma di 2.000 euro.

Durante la cerimonia, sono state assegnate anche le Migliori Tesi di Laurea conseguite presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Premi del valore di 2.500 euro ciascuno che, quest’anno sono andati: per l’area scientifico-tecnologica, all’ingegner Fabio Esposito, per l’elaborato dalle importanti implicazioni economiche e sociali, che ha indagato come rendere virtuale la parte di verifica di componenti meccanici dal titolo Tomografia computerizzata e simulazione a elementi finiti di oggetti reali. Per l’area umanistica-economica, il riconoscimento è andato al dottor Enrico dal Pezzo per il singolare e accurato studio

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Il consigliere di amministrazione Eleno Dondi premia Francesca Lodi, categoria studenti scuole superiori

Il vicepresidente Paolo Vincenzi premia Matteo Brini, categoria laureati

dal titolo Filosofie del sottosuolo: Dostoevskij, Nietzsche e l’uomo dell’oltre che ne ha indagato le convergenze, mentre l’area medica–biologica ha visto primeggiare la dottoressa Eleonora Daini che ha svolto un’innovativa ricerca dal titolo The 5Xfad model of Alzheimer ’s disease: correlaztion bewteen behavioral deficits and plaque formation, svolta presso il nuovo centro di neuroscienze e neurobiologie di Unimore, per lo studio clinico e preclinico delle malattie e neuroscienze.

Sul palco anche la Strana Coppia di Radio Bruno: Enrico Gualdi e Sandro Damura hanno scherzato con la conduttrice e “premiati alla carriera” dal presidente Schena.

Presenti i sindaci di Carpi, Novi e Soliera, Alberto Bellelli, Luisa Turci e Roberto Solomita, che hanno premiato una rappresentanza di studenti dei rispettivi comuni, oltre all’assessore alle politiche scolastiche di Carpi, Stefania Gasparini, ai presidi degli istituti superiori e ai docenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in questa serata che mixato ironia e ufficialità per celebrare la meritocrazia.

• Edizione di Carpi •

CATegoriA: LAureATi di primo e SeCondo LiveLLo, premio dA euro 1.000, e LAureATi A CiCLo uniCo, premio dA euro 2.000

Serena Dandini Premio alla carriera alla Strana Coppia, Enrico Gualdi e Sandro Damura consegnato da Serena Dandini e Giuseppe Schena

Chiara Anderlini (Scienze della formazione primaria), Elisa Andreoli (Psicologia cognitiva applicata); Valerio Arletti (Scienze politiche, sociali e internazionali), Francesca Artioli (Lingue, mercati e culture dell’asia), Beatrice Balboni (Biotecnologie), Giulia Bassoli (Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche), Elena Bassoli (Economia e politica economica), Sara Battini (Letterature moderne, comparate e postcoloniali), Laura Bellentani (Fisica), Martina Bonaccini (Letterature moderne, comparate e postcoloniali), Bianca Bonato (Lettere moderne), Matteo Brini (Fisica), Chiara Bussei (Dietistica), Francesco Giuseppe Caloia (Analisi, consulenza e gestione finanziaria), Giorgia Campagnoli (Filosofia), Fabrizio Caramaschi (Ingegneria meccatronica), Serena Casarini (Architettura), Andrea Catellani (Economia e politiche pubbliche), Teresa Colliva (Scienze storiche e orientalistiche), Giorgia Contini (Lingue e culture europee), Lorenzo Contini (Scienze statistiche), Edoardo Copelli (Ingegneria civile), Sonia Dallari (Scienze tecniche dell’attività sportiva), Vanni Daniele (Scienze internazionali e diplomatiche), Isabella Debbia (Ingegneria gestionale), Francesco Diacci (Giurisprudenza), Mariangela Diana (Lingue e culture europee), Giulio Dondi (Fisica), Alessio Faraguti (Ingegneria dei materiali), Sara Fazion (Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche), Fabiana Ghidoni (Economia e finanza), Giulia Giovanardi (Scienze dello sport e della prestazione fisica), Alberto Guandalini (Fisica), Eleonora Guerzoni (Psicologia dell’intervento clinico e sociale), Chiara Iorio (Scienze psicologiche cognitive e psicobiologiche), Federico Landi (Ingegneria informatica), Francesco Malavasi (Economia e marketing internazionale), Maria Chiara Mastroianni (Beni artistici e dello spettacolo), Lisa Migatti (Lettere moderne), Caterina Morellini (Fisioterapia) Eugenio Nurrito (Fisica), Gianmarco Orlandi (Gestione d’azienda), Alice Orlandini (Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare), Alessandra Paltrinieri (Letterature comparate moderne e postcoloniali), Maria Teresa Po (Infermieristica), Carlotta Po (Cinema, televisione e produzione multimediale), Benedetta Quattrini (Scienze infermieristiche e ostetriche), Rebecca Righi (Giurisprudenza), Cristina Salerno (Medicina e chirurgia), Francesca Salvioli (Biologia marina), Samanta Scarparo (Lingue e culture per il turismo e commercio internazionale), Valentina Scivoletto (Didattica dell’arte, visual cultures e pratiche curatoriali), Marco Silvestri (Industrial design and research), Marco Spadafora (Medicina e chirurgia), Martina Tosi (Scienze statistiche), Ilaria Turci (Lettere), Francesco Varini (Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti), Valentina Vellani (Scienze psicologiche della personalità e delle relazioni interpersonali), Igor Zanasi (Ingegneria gestionale), Matteo Zanfrognini (Fisica).

CATegoriA: dipLomATi, premio dA euro 800

CATegoriA: STudenTi iSTiTuTi Superiori, premio dA euro 400 Federica Aguzzoli (Liceo scientifico Fanti); Luca Ballabeni (Liceo Fanti); Alice Ballabeni (Liceo Fanti), Chiara Bandieri (Istituto tecnico economico Meucci), Lorenzo Baraldi (ITI Fermi), Aurora Barbieri (Liceo Fanti), Stefania Barigazzi (Liceo Corso), Riccardo Bellelli (Istituto d’arte Venturi), Lucrezia Bellesia, (Liceo scientifico Fanti), Rebecca Bencivenni (Liceo Sigonio), Alice Biagioni (Liceo Fanti), Giacomo Bicchieri (ITI da Vinci); Virginia Bigliardi (Istituto tecnico economico Meucci), Sara Brina (Istituto tecnico economico Meucci), Immacolata Bruno (Liceo Corso), Vittoria Cantarelli (Liceo scientifico Fanti), Maria Beatrice Cattini (Liceo Corso), Floriana Cogliani (Liceo Fanti), Sofia Contini (Liceo Fanti), Chiara Corradi (Liceo Fanti), Giulio Covezzi (Liceo Fanti), Alessia Dalcero (ITI da Vinci); Luna De Benedittis (Istituto tecnico Barozzi), Melanie De Vito (Istituto tecnico economico Meucci) Eva Di Donna (Liceo Corso), Rachele Discosti (Liceo Fanti), Alice Facchini (Liceo Fanti), Giulia Farioli (Liceo Fanti), Vittoria Ferrari (Liceo Fanti), Simona Finelli (Liceo Fanti), Giacomo Galluccio (Liceo Muratori), Alessandra Grieco (Liceo Fanti), Beatrice Guastalla (Liceo Piccolomini), Ellen Ianniciello (Istituto tecnico economico Meucci), Francesco Iorio (Liceo Fanti), Sara Kurti (Liceo Fanti), Eleonora Lamma (Liceo Fanti), Francesca Lodi (Liceo Fanti), Stefano Lugli (ITI da Vinci), Assunta Maisto (Liceo Fanti), Cristina Mancin (Liceo Fanti), Antonino Marcianò) (Liceo Fanti), Giovanni Martinelli (Liceo Fanti), Luca Mazzini (CFP Nazareno), Elisa Nicoli (Liceo Muratori), Greta Ortalli (Liceo Muratori), Moukhlis Ouazaz (CFP Nazareno), Alessia Palladino (Liceo Tassoni), Bianca Maria Pescetelli (Liceo Fanti), Antonio Petruccelli (Liceo Fanti), Martina Plessi (Istituto tecnico economico Meucci), Giacomo Preti (Liceo Fanti), Alessia Preti (Liceo Fanti), Luca Ricci (ITIS Fermi), Alessia Sacchi (Liceo Fanti), Ilaria Sacchi (Istituto d’arte Venturi), Usama Sikandar (Liceo Fanti), Matteo Tarabini Solmi (ITI da Vinci), Daniele Timò (ITI da Vinci), Giovanni Varetto (Liceo Corso), Anna Verzelloni (Liceo Fanti), Chen Bo Calvin Zhang (Liceo Fanti).

• Edizione di Carpi •

Samreen Aslam (Istituto tecnico economico Meucci), Sara Bussei (Liceo Fanti), Cecilia Capelli (Istituto d’arte Venturi), Silvia Dallari (Liceo Fanti), Stefano Dottore (ITI da Vinci), Federica Facchini (IPSIA Vallauri), Gaia Forghieri (Liceo Fanti), Giacomo Gasperi (Istituto tecnico economico Meucci), Riccardo Gilioli (Istituto agrario Strozzi), Serena Lipparini (Liceo Fanti), Francesca Losi (Istituto d’arte Venturi), Michele Luciani (Istituto tecnico Selmi), Gianmarco Lusvardi (Liceo Fanti), Gabriele Magrì (ITI da Vinci), Francesca Marino (Liceo Fanti), Enrico Palladino, Debora Pancaldi (Istituto tecnico economico Meucci), Maria Piccolo (Liceo Fanti), Francesco Po (Liceo Fanti), Martina Scarparo (Liceo Fanti), Silvia Severi (Istituto tecnico economico Meucci), Alessandro Signorino (Istituto tecnico economico Meucci), Francesca Simoni (IPSIA Vallauri), Francesco Vezzani (Liceo Tassoni).

Il consigliere Lella Rizzi premia Samreen Aslam, categoria diplomati

il sindaco Alberto Bellelli premia Virginia Bigliardi, categoria studenti scuole superiori

mercoledì 24 maggio 2017

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“Le città sono un condensato di storie” Luoghi e architetture come riflessi di storie 59 eventi e oltre 70 protagonisti

Il suo garbo e la sua competenza lo precedono. Autore di numerosi libri, lo scrittore e giornalista Corrado Augias sarà tra i prestigiosi ospiti della Festa del Racconto: sabato 27 maggio, alle 18,30, in Piazzale Re Astolfo, discuterà insieme a Federico Taddia sul tema, C’è ancora Roma?

Professor Augias, quale rapporto intrattiene con la letteratura?

“Io vivo di letteratura; guadagno il mio pane leggendo e scrivendo. E’ quindi un rapporto che oserei definire esistenziale”.

Il tema della Festa del Racconto di quest’anno è Costruire mondi: qual è a suo parere il rapporto tra narrazione e paesaggio?

“E’ senza dubbio un rapporto molteplice, perché la narrazione non puòwww.festadelracconto.it sostituirsi alla visione diretta del paesaggio ma lo festadelracconto@carpidiem.it può evocare. Vi sono romanzi, per restare alla forma narrativa pura, dove la descrizione di un paesaggio è parte essenziale del racconto stesso, non funge né da cornice né da abbellimento, bensì entra a far parte della vicenda, dei personaggi e dell’intera storia. Narrazione e paesaggio intrattengono dunque un rapporto molto stretto”.

Lei ha dedicato numerosi libri alle città: da Parigi a New York, da Londra a Roma, a Istanbul… perché?

“Perché le città sono un condensato di storie: se il paesaggio può essere compartecipe delle vicende, le città lo sono ancor di più, poiché rappresentano un concentrato di storia umana e questo mi affascina profondamente. Io ogni giorno percorro le strade di Roma o di Parigi e nel momento in cui non mi imbatto più in un monumento o in un edificio, mi domando sempre il perché di tale scomparsa. Cosa si celava dentro quei palazzi? Quali storie vi si sono consumate? Le risposte sono quasi sempre appassionanti: che siano le storie di grandi personaggi o quelle di gente umile, le vicende umane che dentro le città si in-

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trecciano e si susseguono, creano un condensato senza eguali”.

Ripercorrendo la storia di Roma attraverso il racconto di aneddoti poco conosciuti lei ha il potere di far guardare

24-28 CITTÀ DI CARPI

COMUNE DI CAMPOGALLIANO

COMUNE DI NOVI

Fabio Geda Marco Ghilarducci Sara Gozzi Massimo Gramellini Carlo Guaitoli Hamelin Koiné Riccardo Landini Patrizia Laquidara Nicolai Lilin Elisa Lolli Giacomo Maestri Gianluca Magnani Danio Manfredini Gaia Manzini Simone Maretti Chiara Marinoni Michela Marzano Marianna Merisi Anna Molinari Raul Montanari Gianluca Morozzi

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Na Isna Anna Ottani Cavina Tiziano Paganelli Fabrizio Patriarca Massimo Priori Tommaso Ragno Federico Rampini Alessandro Robecchi Alberto Rollo Daniele Santimone Fabrizio Silei Giovanni Succi Elena Svalduz Federico Taddia Fabrizio Tavernelli Teatro dell’Orsa Enrico Terragnoli Silvia Testoni Davide Tranchina Uochi Toki Andrea Vitali

Info: Biblioteca multimediale “Arturo Loria” via Rodolfo Pio, 1 Carpi (Modena) tel. 059 649369 - 059 649950

festa del racconto

anno XVIII - n. 20

Carpi, Campogalliano, Novi, Soliera

MAGGIO festadel

COMUNE DI SOLIERA PROVINCIA DI MODENA

Giuliana Altamura Corrado Augias Alessandro Barbaglia Riccardo Bertoncelli Kevin Brooks Edith Bruck Emanuela Bussolati Giosué Calaciura Sandro Campani Alessia Canducci Francesca Capossele Guido Catalano Teresa Ciabatti Mauro Covacich Lamberto Curtoni Giuseppe De Mattia Vincenzo Del Prete Omar Di Monopoli Donatella Di Pietrantonio Equilibri Federico Fiumani Marcello Fois

la città eterna in modo nuovo. C’è un luogo nascosto o poco conosciuto che grazie alla sua ricerca ha scoperto o riscoperto?

“Ve ne sono parecchi; per scrivere questo libro, infatti, ho dovuto ripercorrere tante strade. Quando devi occuparti dei dettagli, non ti limiti a domandarti chi fosse l’architetto di un particolare palazzo o di una piazza, o quale fosse il committente, se un duca o un pontefice… bensì vai alla ricerca delle storie vi si sono consumate e solo allora stringi un rapporto completo con un luogo, sia esso un edificio, una via o una piazza. E’ la prospettiva che muta”.

In un’intervista ha dichiarato: “Se noi togliamo Londra all’Inghilterra, o Parigi alla Francia, di quei Paesi non resta poi granché. Mentre se togliamo Roma all’Italia, all’Italia resta comunque moltissimo”. Cosa intendeva?

“Una cosa nella quale credo profondamente: la storia politica della penisola italiana così controversa, frammentata e, in fin dei conti, debole dal punto di vista della nostra unità nazionale è stata, è, e rimarrà, un handicap ma, dal punto di vista della storia dell’arte, costituisce un enorme vantaggio. La frammentazione in tanti stati, staterelli, ducati, gran ducati e baronie… ha infatti permesso a ogni piccola città italiana di diventare la piccola capitale di un pezzo del territorio e noi tutto ciò oggi lo ritroviamo in questo sterminato patrimonio unico al mondo, poiché rispecchia una storia politica debole ma, allo stesso tempo, una storia artistica immensa”.

Un patrimonio a cui dovremmo volere più bene…

“Certamente. Se gli italiani riscoprissero davvero il loro Paese, anziché andare nelle isole sperdute del mari del Sud, imparerebbero a volergli più bene e questo sarebbe un grande vantaggio per tutti”.

Jessica Bianchi

2017

Costruire mondi Luoghi e architetture come riflessi di storie 59 eventi e oltre 70 protagonisti

www.festadelracconto.it festadelracconto@carpidiem.it

progetto grafico F. Ascari comunicazione Comune di Carpi

“Arturo Loria” arpi (Modena) - 059 649950

Costruire mondi

sabato 27 Maggio, alle 18,30, in piazzale re astolfo, lo scrittore corrado augias parlerà del teMa: c’è ancora roMa?

progetto grafico F. Ascari comunicazione Comune di Carpi

e

La parola ai protagonisti...

MAGGIO festadel

a

chi

Carpi, Campogalliano, Novi, Soliera

15/05/17 09:16 • Edizione di Carpi •

Michela Marzano sarà ospite della festa del racconto venerdì 26 Maggio, alle 18,30, in piazzale re astolfo

L’amore è sempre perfetto Struggente. Doloroso e, al tempo stesso, denso di speranza. Il nuovo toccante romanzo della filosofa e scrittrice Michela Marzano, L’amore che mi resta, è questo e molto altro ancora. L’autrice dà voce e corpo all’indicibile, all’angoscia, all’abbandono e lo fa con straordinaria potenza. Si può sopravvivere alla morte di un figlio che decide di togliersi la vita? Il senso di colpa può essere vinto? Cosa può ridare un senso a chi resta? Nudo, vulnerabile, vuoto… chi continua a vivere e respirare, come può colmare il vuoto che gli si allarga dentro? Per rispondere a questi numerosi interrogativi Michela Marzano sarà ospite della Festa del Racconto venerdì 26 maggio, alle 18,30, in Piazzale Re Astolfo.

Michela, qual è il suo rapporto con la letteratura?

“Un rapporto bellissimo: la letteratura è, da sempre, l’amore della mia vita. Ho letto e scritto tanto ma dovevo ancora compiere il grande passo. Pur avendo sempre prestato attenzione alle parole, al ritmo, alla musica… ora, con la pubblicazione del mio primo romanzo, ho finalmente scoperto la libertà - sinora sconosciuta - della scrittura

narrativa. Immedesimarmi in personaggi che sono altro da me mi ha fatto scoprire la libertà di poter dire molto più di quanto quanto avrei potuto fare se fossi rimasta legata a una scrittura autobiografica”.

Il rapporto tra indicibile e letteratura è alla base del suo romanzo, L’amore che mi resta. Perché ha sentito

l’urgenza di scrivere questo libro?

“Io scrivo sempre spinta da un’urgenza. In un certo senso è il tema che si impone. Il desiderio di raccontare il dolore, l’abisso, la perdita di un figlio o di una figlia è qualcosa che mi porto dietro da tanto tempo, da quando, nel 1997, come racconto in Volevo essere

una farfalla, avevo pensato che l’unico modo per mettere fine alla mia sofferenza fosse quello di mettere fine ai miei giorni. Quando sono riuscita ad allontanarmi dalla mia personale sofferenza ho iniziato a chiedermi cosa sarebbe successo ai miei genitori se mi fossi tolta la vita. Come avrebbe reagito mia madre? Come sarebbe sopravvissuta? Grazie a quali parole? Quali pensieri l’avrebbero sostenuta? Quattro anni fa ho sentito che era giunto il momento di trattare questo tema e ho cercato di scrivere il libro che avrei voluto mia madre leggesse se io mi fossi uccisa. Un libro capace di trovare le parole per raccontare la perdita estrema, per accompagnare chi, questo dolore, lo vive, lo attraversa o lo sfiora soltanto. Un libro per affrontare anche il tema della maternità e dell’amore. Volevo insomma cercare di raccontare ciò che resta nonostante si sia perso tutto”.

La sera in cui la figlia Giada si uccide, Daria precipita in una sofferenza che nutre con devozione religiosa, perché è tutto ciò che le resta della figlia. Quanto è stato difficile trovare le parole per nominare l’assenza, il vuoto, l’impotenza?

“E’ stato difficile, d’altronde

anche il punto di partenza è complicato: non esiste infatti un termine per qualificare un genitore dopo la perdita di un figlio. In tutte le lingue non esiste una parola capace di definirci, dice il padre di Giada.

Si perde un genitore e si è orfani, si perde un marito o una moglie e si è vedovi, ma quando si perde un figlio o una figlia non c’è modo per nominarci.

Oltre a ciò dovevo poi riuscire a diventare madre, una madre che ha perso una figlia: ho partecipato a numerosi incontri con gruppi di auto mutuo aiuto per andare il più vicino possibile al dolore di padri, madri, fratelli, sorelle… e per riuscire così a trovare, pian piano, le parole capaci di raccontare la varie fasi del lutto, dallo sgomento alla de-negazione, dalla rabbia alla disperazione, e poi, progressivamente, lo spostamento verso la scoperta di quell’amore che resta ed è presente nei ricordi. Ricordi che, all’inizio, sono dilanianti e poi, lentamente, diventano il punto di appoggio: vivi e presenti, consentono ai genitori di rendersi conto che la figlia resta. C’è. Solo appoggiandosi a quelli si possono rinvestire le relazioni che restano e cercarne di nuove”.

Un dolore così grande può essere colmato?

“Colmato forse no poiché il dolore resta ma, certamente, a cambiare è il suo peso.

Ciò che sto raccogliendo dai lettori e dalle lettrici è proprio la sensazione d’essere riuscita a nominare quel vuoto, quel percorso, quello spostamento di peso e il progressivo allontanarsi dai sensi di colpa, ovvero quando si smette di cercare il perché e ci si sposta verso il come. Come fare per sopravvivere, per continuare - o ricominciare - ad amare e per restare accanto a una persona che non c’è più”.

Lei scrive che L’amore è sempre perfetto: cosa intende? In che senso l’amore può salvare chi resta?

“Il disperato tentativo di alcuni genitori è quello di essere perfetti ma in realtà nessuno lo è: ci si dovrebbe accontentare di essere sufficientemente buoni, come sosteneva il pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott. Se nessuno di noi è perfetto, l’amore lo è, perché resta. Non è la perdita di una persona che ci fa perdere l’amore, poiché questo sentimento è senza confini.

L’amore non colma, non ripara, ma c’è. Ed è proprio su questo amore che resta, che ci si appoggia, si continua, si ricuce e si ricomincia”.

Jessica Bianchi

Via Torrazzi 109/113 Modena Tel. 059 250177 - Fax 059 250128 www.alltecsnc.com info@alltecsnc.com

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PREVENTIVI GRATUITI • Edizione di Carpi •

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doMenica 28 Maggio, alle 18,30, in piazzale re astolfo, federico raMpini sarà ospite della festa del racconto

L’avanzata dei populismi Il giornalista e saggista Federico Rampini, storico corrispondente de La Repubblica nella Grande Mela sarà tra gli ospiti della Festa del Racconto di Carpi, domenica 28 maggio. Al centro della sua lezione la decadenza dell’Occidente e l’affermazione dei populismi.

Dalla Brexit all’elezione di Donald Trump: quali sono a suo parere le cause strutturali che hanno portato a un’avanzata dei populismi in Occidente?

“Dalla Brexit a Donald Trump esiste un filo comune che unisce l’avanzata dei populismi in Occidente e non solo, dal momento che questi sono al potere anche in Cina, India, Turchia... Le cause strutturali che hanno comportato tale avanzata sono quasi ovunque le stesse; nel mio libro, Il tradimento, ne ho sintetizzate due, tre le più importanti: da un lato vi sono le promessi tradite sui benefici della globalizzazione; le élite, l’establishment avevano promesso benessere per tutti e invece, soprattutto, nelle società industrializzate, nei paesi avanzati, ricchi o ex ricchi, la globalizzazione è stata una macchina di ampliamento delle diseguaglianze sociali. Il secondo fatto strutturale è senza dubbio la società multietnica: un’immigrazione mal governata, mal gestita, ha infatti aumentato le paure e questo è l’altro potente motore di consensi verso i populismi”.

Lei spesso sottolinea come New York rappresenti un modello di integrazione, i cui indici di sicurezza continuano a crescere. Una realtà che smonta il paradigma, spesso cavalcato dai media, immigrazione uguale criminalità…

“New York è un osservato-

rio a suo modo fantastico: concentra in sé tutte le contraddizioni, gli estremi.

Da un lato è la città originaria di Donald Trump, la culla di questo fenomeno, dall’altro è uno dei modelli più riusciti di società multietnica. New York ha assorbito nell’ultimo de-

una notte in una casa nel bosco, un gatto fantasma affida a prendiluna, una vecchia maestra in pensione, una missione da cui dipendono le sorti dell’umanità. i diecimici devono essere consegnati a dieci giusti. e’ vero o è un’allucinazione? a partire da questo momento non saprete mai dove vi trovate, se in un mondo onirico farsesco e imprevedibile, in un sogno matrioska o in un trisogno profetico, se state vivendo nel delirio di un pazzo o nella crudele realtà dei nostri tempi. incontrerete personaggi magici, comici, crudeli. dolcino l’eretico e Michele l’arcangelo

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cennio 1 milione di immigrati in più (storicamente questa città è uno di porti di arrivo dell’immigrazione ma oggi il fenomeno è certamente amplificato) ma, nello stesso periodo, New York ha registrato un calo dei crimini, dei reati. E’ una città sempre più

sicura; certo nelle periferie restano delle zone pericolose come per esempio il Bronx dove assistiamo a una recrudescenza della guerra delle gang, ma il senso di sicurezza che si respira è meraviglioso rispetto alla New York della mia giovinezza: quando ven-

ni qui, a vent’anni, un bianco non poteva avventurarsi ad Harlem senza incorrere in enormi rischi, oggi non è più così”.

La lezione magistrale che terrà a Carpi in occasione della Festa del Racconto verterà sul tema New York: capitale del mondo, epicentro del caos. La Grande Mela, con tutte le sue contraddizioni, è in qualche modo l’epicentro, l’emblema di una civiltà decadente?

“Sì èe questo è certamente un elemento che mi affascina di New York, città che da un certo punto di vista rimane incontrastata nel suo ruolo di capitale globale. Ho vissuto in tante altre metropoli cosmopolite e internazionali, da Parigi a Pechino, e tuttavia mai mi sono sentito al centro del mondo come a New York, anche per la sua capacità di assorbire talenti intellettuali, di essere un centro di elaborazione e sperimentazione di nuove idee.

D’altro canto è una città che casca letteralmente a pezzi: rispetto alla modernità di certe metropoli asiatiche, a New York, la metropolitana, le ferrovie… sono l’esempio lampante del declino, della decadenza, della obsolescenza delle infrastrutture. La New York di oggi è un poco come la Vienna degli Anni Trenta del secolo scorso: la capitale di un impero in declino”.

Lei auspica un’economia liberata dai ricatti delle multinazionali e dei top manager: è davvero possibile?

“Deve essere possibile perché altrimenti non usciremo dalla crisi attuale.

Certo non sono ottimista sul breve termine e non credo che Donald Trump sia il presi-

dente giusto per liberarci dal ricatto delle multinazionali, basti pensare che quando ha dovuto formare il suo esecutivo ha reclutato banchieri di Goldman Sachs, petrolieri… siamo quindi ancora dentro al modello che ha generato la rabbia, la frustrazione, il disagio sociale, le diseguaglianze e l’impoverimento del ceto medio”.

Nel suo ultimo libro Il tradimento: Globalizzazione e immigrazione, le menzogne delle élite lei anela a una democrazia che torni a vivere della partecipazione e del controllo quotidiano dei cittadini: come pensa possa realizzarsi?

“Nel mio libro osservo con grande angoscia il fascino crescente che esercitano gli autoritarismi. Personaggi come Putin sono sempre più popolari in Occidente e questo costituisce certamente un segno molto grave.

Fenomeno, questo, che mi ricorda le letture storiche sugli Anni Venti e Trenta del Novecento, caratterizzati dall’ascesa degli autoritarismi, dei totalitarismi in Europa e in Occidente. Una cosa scomoda che dico ai miei lettori e ai cittadini in generale è che la democrazia richiede un investimento del nostro tempo e della nostra attenzione: non basta limitarsi a votare. Anche accontentarsi di seguire un’informazione superficiale, approssimativa, spesso diffamatoria, calunniosa, complottista e dietrologica (il degrado del sistema dell’informazione è certamente uno degli elementi della crisi attuale) non aiuta. Tutto ciò che accade e si consuma, da anni, dentro ai social media, sono convinto abbia una parte importante nel declino della democrazia”.

Jessica Bianchi

I libri da non perdere

Prendiluna Di Stefano Benni – forse creature celesti, forse soltanto due matti scappati da una clinica, che vogliono punire dio per il dolore che dà al mondo. un enigmatico killer-diavolo, misteriosamente legato a michele. il dio chiomadoro e la setta degli annibaliani, con i loro orribili segreti e

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il loro disegno di potere. e altri vecchi allievi di prendiluna: enrico il bello, clotilde la regina del sex shop, fiordaliso la geniale matematica. e il dolce fantasma di margherita, amore di dolcino, uccisa dalla setta di chiomadoro. e conosceremo aiace l’odiatore

cibernetico e lo scienziato cervo lucano che insegna agli insetti come ereditare la terra. viaggeremo attraverso il triste rettilario del mondo televisivo, e la gioia dei bambini che sanno giocare al pallone invisibile, periferie desolate e tunnel dove si nascondono i dannati della città. conosceremo i diecimici – come sylvia la gatta poetessa, Jorge il gatto telepatico, prufrock dalle nove vite – e poi hamlet il pianista

stregone, il commissario Garbuglio che vorrebbe diventare un divo dello schermo, e l’ultracentenaria suor scolastica, strega malvagia e insonne in preda ai rimorsi. fino all’università Maxonia, dove il sogno diventerà una tragica mortale battaglia e ognuno incontrerà il proprio destino. e ci sveglieremo alla fine sulla luna, o in riva al mare, o nella dilaniata realtà del nostro presente.

• Edizione di Carpi •

Enrico Diacci

L ’angolo di Cesare Pradella Diacci: “il candidato della gente”

E’ un dirigente d’azienda con laurea in legge, 44 anni, ex consigliere L’argomento non è nuovo ma è sempre all’ordine del giorno per numerosi rapporti di coppia: l’amore e la passione iniziali, poi i primi dissidi e dissapori, la separazione consensuale e, infine, il divorzio. D’altronde anche il filosofo americano Tennyson diceva che è preferibile l’aver amato e aver perduto l’amore al non avere amato affatto.

Dello spinoso argomento del C’eravamo tanto amati: dalla fine di un amore alla rinascita, ha parlato nel corso di un incontro-aperitivo l’avvocato matrimonialista carpigiano

comunale del Pd (area Margherita), ex direttore della Filarmonica di Novi,

Novi e vuole contendere al Pd la guida del Comune e sostituirsi a un’amministrazione che “non ha ascoltato la gente e non ha saputo dare risposte alle richieste e alle attese dei cittadini e delle imprese”.

La Lista Civica Noi vuol essere “l’espressione della volontà di cambiamento, d’inversione di un modo di amministrare che ha deluso gli elettori di Sinistra stanchi di parole vuote e di promesse non mantenute, a partire dai ritardi nella

l’avvocato aleSSandra Selmi Su amore, Separazione e divorzio

C’eravamo tanto amati…

Alessandra Selmi. L’avvocatessa si è concentrata sui problemi che possono nascere tra due coniugi e sugli aspetti giuridici ed emotivi che stanno alla base dell’unione e alla fine di un amore. Fornendo consigli e suggerimenti a specifiche domande e richieste di chiarimento poste dai presenti, la Selmi ha fatto anche il punto sulle normative che regolano

Gli Studenti del da vinci incontrano lapam nei colloqui di lavoro

Questa volta mi metto alla prova!

tre classi quinte (5b Meccanica, 5a chimica e 5a elettronica) dell’Istituto Tecnico Industriale Da Vinci di Carpi sono state coinvolte da Lapam Confartigianato nelle simulazioni dei colloqui di selezione e lavoro. insieme ai rispettivi insegnanti sempre presenti ai colloqui, circa 50 studenti hanno approfondito inizialmente la composizione del tessuto economico locale e le ricadute dirette in tema di ricerca del lavoro, successivamente, curriculum alla mano, alcuni di loro hanno sperimentato concretamente un colloquio di lavoro, accompagnati e guidati da riccardo Cavicchioli, imprenditore carpigiano di imballaggi cavicchioli ed energetica e Franco rubbiani, responsabile ufficio studi lapam. Questi incontri fanno parte del progetto lapam a favore di scuola e università, a sostegno di una buona ed efficace alternanza scuola/lavoro, che nell’anno in corso ha già coinvolto oltre 2.500 studenti e professori nelle province di Modena e reggio e rappresenta una delle attività più consistenti e originali in regione.

• Edizione di Carpi •

presidente dell’Istituto scolastico, fondatore di una Onlus a Rovereto dove risiede: Enrico Diacci si presenta alle Amministrative dell’11 giugno alla testa di una lista “non di politici – precisa – ma di cittadini di diverse provenienze uniti dalla volontà di fare e di interessarsi dei problemi reali della comunità locale, sganciati dalle logiche dei partiti”.

La lista di 16 candidati è stata presentata sabato 13 maggio negli uffici del Comune di

Alessandra Selmi

la materia. La sua relazione è stata introdotta da alcune sequenze di Amore e diritto, interpretato dallo stesso legale insieme all’attore televisivo Maurizio Manara.

Tra i dati forniti, risulta che nel 2014 su mille matrimoni vi sono state 300 separazioni e 180 divorzi e che il 70 per cento delle richieste di separazione sono avanzate dalle mogli. Ma è stato ricordato

ricostruzione post-sisma. Noi ci accingiamo a governare Novi con entusiasmo e idee nuove, confrontandoci coi cittadini, ascoltando le loro idee e i loro suggerimenti.

Gli incontri che abbiamo fatto con tutte le associazioni economiche, sociali, culturali, sportive e del volontariato ci hanno confermato una generale insoddisfazione.

Tutti chiedono una svolta, un cambiamento e un sostegno da parte dell’ente pubblico affinchè il territorio di

Novi, Rovereto e Sant’Antonio - che questa amministrazione ha impoverito tanto da produrre un’inflessione nel numero dei residenti, passati da 11.500 a 10.200 - diventi più appetibile”.

All’incontro erano presenti, oltre al candidato sindaco Enrico Diacci, i candidati al consiglio comunale Matteo Zanardi e Marzia Diacci, Gian Paolo Travasoni e Riccardo Bassi che hanno annunciato per i prossimi giorni la presentazione del programma amministrativo.

che vi sono segnali di allarme prima della rottura del rapporto di coppia, come la progressiva mancanza di condivisione degli interessi comuni e delle prospettive del domani, l’insofferenza per il partner e la progressiva mancanza di desiderio. Spesso poi un matrimonio già finito viene tenuto artificiosamente in piedi dalla coppia solo per paura e per le preoccupazioni sul futuro, per i figli, gli interessi economici, per il problema casa, prolungando in questo modo un’agonia che è invece meglio affrontare subito e a

viso aperto.

Dopo l’avvocato Selmi ha preso la parola Annalisa Ricchetti, naturopata psicosomatica dell’Istituto di medicina Riza, nonché life coach e relatrice in conferenze e seminari presso aziende e associazioni, che si occupa dello stress e delle malattie psicosomatiche derivanti da una separazione, specie se dolorosa e tribolata, da cui si può uscire soprattutto imparando a prendersi cura di se stessi e con l’aiuto di professionisti.

Cesare Pradella

il 27 Maggio a Modena, presso la galleria europa, in piazza grande, si svolgerà l’open day per la tutela delle fraGilità Sociali

Notai al fianco dei cittadini Il 27 maggio a Modena, presso la Galleria Europa, in Piazza Grande, si svolgerà l’Open day per la tutela delle fragilità sociali, evento che si terrà contestualmente in 61 città italiane.

Dalle 10 alle 12 verrà presentata la 14^ Guida per il Cittadino dedicata a Dopo di noi, amministratore di sostegno, gli strumenti per sostenere le fragilità sociali, realizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato con 13 Associazioni dei Consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori).

La guida spiega gli strumenti giuridici utili a garantire assistenza alle persone con disabilità, a partire dalla legge sul Dopo di noi (legge 112/2016) - volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità grave - che prevede importanti agevolazioni fiscali.

I notai, insieme alle associazioni dei consumatori e alle associazioni per la tutela e i diritti delle persone con disabilità, in questa occasione, incontreranno i cittadini.

Oltre alle autorità locali, interverrà l’Onorevole Edoardo Patriarca componente della XII commissione

(Affari Sociali) della Camera e firmatario del disegno di legge della L. 112/2016 (legge sul Dopo di Noi).

Con l’Open Day di sabato 27 maggio ancora una volta il Notariato sarà al fianco del cittadino per poterlo accompagnare nella ricerca delle risposte migliori ai quesiti sulla persona e sul patrimonio.

I Notai sono i professionisti più qualificati nell’offrire informazioni e soluzioni giuridiche coerenti con l’attuale normativa e, con questa Quattordicesima Guida, si confermano, ancora più fattivamente, al fianco del Cittadino.

L’organizzazione dell’evento è fatta dalla Commissione terzo settore del notariato del distretto di Modena di cui fanno parte la presidente carpigiana Flavia Fiocchi, i carpigiani Carlo Camocardi, Raffaele Panno e Daniele Boraldi, Anna Laura Bonafini di San Felice sul Panaro e Uber Tacconi di Modena. mercoledì 24 maggio 2017

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Al cinema space citY - carpi babY boss

baby boss è una divertente commedia per grandi e piccoli, che racconta cosa succede all’interno di una famiglia quando arriva un nuovo bebè. il tutto raccontato dal punto di vista fantasioso di un bambino di 7 anni, di nome orari proiezioni: sabato 13 maggio spettacolo unico alle 18 domenica 14 maggio spettacolo unico alle 15

insospettabili sospetti

regia: zach braff Cast: Joy King, Morgan freeman, ann Margret, Michael caine tre amici di vecchia data pressati dal bisogno di pagare le bollette e sbarcare il lunario, per la prima volta in vita loro, si trovano costretti a deviare dalla retta via e così, i tre se la rischiano tutta per vendicarsi, decidendo di rapinare proprio la banca che li ha defraudati dei loro soldi. orari proiezioni: feriali e festivi spettacolo unico alle 20.30

gold - la grande truffa

regia: Stephen Gaghan Cast: Matthew Mcconaughey, edgar ramirez, bryce dallas kenny Wells rincorre da anni il luccicante sogno americano.

Mettendo in pratica gli insegnamenti di suo padre, per realizzarlo è disposto ad arrivare sin nell’inesplorata giungla indonesiana e scavare nella terra a mani nude. e’ proprio laggiù che si imbatte in una vera e propria “montagna di soldi” scoprendo una delle più grandi e ricche miniere d’oro del pianeta. orari proiezioni: feriali: spettacolo unico 22.30 - festivi: 18.30 - 22.30

king arthur - il potere della spada

regia: Guy ritchie Cast: charlie hunnam, astrid berges-frisbey, eric bana cresciuto nei vicoli oscuri e dimenticati di londonium al seguito di una scapestrata banda, inconsapevole del suo lignaggio, il giovane arthur estrae la spada leggendaria dalla roccia in cui è incastonata, diventando così il legittimo proprietario di excalibur, nonché il sovrano predestinato del regno. orari proiezioni: feriali: 20 - 22.30 - sabato: 18 - 20 - 22,30 - festivi: 17.30 - 20 22.30

alien covenant

regia: ridley scott Cast: Michael fassbender, Katherine Waterston, James franco ambientato dieci anni dopo gli eventi narrati in prometheus, il film racconta della missione di colonizzazione su larga scala del pianeta origae-6, sul fianco estremo della galassia, da parte dell’astronave covenant con a bordo 2000 persone addormentate artificialmente e sulle quali veglia l’androide Walter. l’iper-sonno dell’equipaggio viene interrotto dalla violenta eplosione di una stella che distrugge le vele di raccolta di energia della covenant, provocando decine di morti. orari proiezioni: feriali: 20,15 - 22.30 - festivi: 18 - 20,15 - 22.30

cinema eden - carpi fortunata

regia: sergio castellitto Cast: Jasmine trinca, stefano accorsi, alessandro borghi, edoardo pesce, hanna Schygulla il film racconta la storia di fortunata una giovane madre con un matrimonio fallito alle spalle e una bambina di otto anni. fortunata ha una vita affannata, fa la parrucchiera a domicilio, parte dalla periferia dove abita, attraversa la città, entra nelle case benestanti e colora i capelli delle donne e allo stesso tempo combatte con determinazione per conquistare il proprio sogno: aprire un negozio. orari proiezioni: feriali: 21 - sabato: 20.30 - 22.30 - domenica e festivi: 16.30 18.30 - 20.30 - 22.30

cinema corso - carpi scappa - get out

regia: Jordan peele Cast: daniel kaluuya, allison Williams, catherine keener chris, un artista afro-americano di new York, accetta di conoscere i genitori della fidanzata bianca rose, durante un weekend fuori città nella tenuta di famiglia. i genitori della ragazza e il fratello minore Jeremy si dimostrano gentili, forse per dissimulare l’imbarazzo generato dal rapporto interraziale della figlia. alcuni eventi sempre più inquietanti, il comportamento enigmatico dei domestici afro-americani e la scoperta delle sparizioni di alcuni ragazzi di colore avvenute nella zona, non fanno che aumentare i sospetti di chris… orari proiezioni: feriali: 20,20 - 22.30 - sabato: 18.10 - 20,20 - 22.30 domenica: 16 - 18.10 - 20,20 - 22.30

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“Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno”.

Oscar Wilde ritorna al teatro asioli, fino al 1° giugno, correggio Jazz, la rassegna proMossa da coMune di correggio e Jazz netWorK, giunta alla quindiceSima edizione

Le tante anime del jazz

Un fiume di “nuova musica”, nell’anno in cui ricorre il centenario dall’uscita del primo disco di jazz: nel 1917 veniva inciso Livery Stable Blues dell’Original Dixieland Jass Band (non è un errore, erano “esse”) di Nick La Rocca. Il fatto che la prima incisione di jazz sia un blues suonato da italo-americani la dice lunga sulle caratteristiche meticce di questa musica, in cui la tradizione afroamericana, che poi ha colonizzato l’intero pianeta, si mescola oggi a elettronica, rock, memorie etniche, musica colta contemporanea... la caratteristica che resta necessariamente immutata e immutabile è l’improvvisazione che trasforma ogni concerto in una performance unica e irripetibile. All’interno del programma della rassegna molte delle diverse anime del jazz di oggi sono ben rappresentate: alla tradizione più mainstream, legata alle radici afroamericane e alla

storia ed evoluzione del jazz stesso, si rifanno ad esempio il nuovo gruppo di Roberto Gatto (31 maggio), il potente quartetto Tinissima di Francesco Bearzatti (1° giugno), la monumentale Tower Jazz Composers Orchestra (27 maggio), il formidabile trio di Carla Bley con Steve Swallow e Andy Sheppard (28 maggio), i cui confini si allargano a mondi sonori di chiara matrice europea. Tradizioni musicali differenti - africane, asiatiche o sudamericane, musica elettronica e contemporanea, musica classica –

sono ben presenti nel quartetto Balke-Di Castri- Girotto-Gatto (25 maggio) con le elettroniche del norvegese Jon Balke e le sonorità latino-americane di Girotto; il trio di Filippo Vignato (31 maggio), con elementi di elettronica e post-rock e il quintetto di Cristiano Arcelli (20 maggio), non privo da influenze colte contemporanee.

Tutti i concerti della rassegna (inizio: ore 21) si svolgeranno presso il Teatro Asioli.

Informazioni: Teatro Asioli, telefono 0522.637813.

Mostra fotografica Sabato 27 maggio - ore 18.30 Inaugurazione mostra Istituto superiore di studi musicali Vecchi - Tonelli

Insieme all’astrofilo Giovanni Casari e al gruppo astrofili La città delle stelle di Carpi e Novi 24 maggio - ore 21 Spazio e tempo, limiti dell’universo 31 maggio - ore 21 La vita sulla terra e in altri sistemi stellari Oasi la Francesa

appuntamenti

Mostre carpi

26 maggio - 30 luglio Una particolare seduzione Hans Semper e Carpi 26 maggio - ore 19.30 Inaugurazione della mostra Intervengono: Manuela Rossi, direttrice dei Musei di Carpi Elena Svalduz, Università di Padova Sala dei Mori 27 maggio - 28 luglio Personale di Righi Rossella Sala d’attesa Poliambulatorio Villa Richeldi 27 maggio - 22 dicembre Vent’anni di Orchestra di Fiati

Fino al 18 giugno Alla Corte del Re di Francia Alberto Pio e gli artisti di Carpi nei cantieri del Rinascimento francese Musei di Palazzo Pio Fino al domenica 4 giugno FotoCarpi 17 - Capolinea Auditorium San Rocco

Eventi carpi

I Mercoledì delle stelle

24 maggio - ore 9/17 Giornata carpigiana della Tiroide Galleria del Borgogioioso 24 - 28 maggio Festa del Racconto 2017 Costruire mondi Luoghi e architetture come riflessi di storie 59 eventi e oltre 70 protagonisti Centro storico

• Edizione di Carpi •

Mettere in circolo la solidarietà.

E’ questo l’obiettivo che si pone la Festa del quartiere di Quartirolo, organizzata dai volontari dei Circoli Graziosi e Giliberti e della Parrocchia, il 27 e 28 maggio. Un’occasione preziosa per far incontrare la gente, facilitando la nascita di relazioni significative e rapporti interpersonali in un contesto festoso e all’insegna della convivialità. “Un momento aggregativo e solidale, fortemente voluto dall’amato parroco don Claudio Pontiroli, in cui crede anche don Fabio: “una sorta di catena umana nella quale tutti si prendono per mano, facendo l’uno qualcosa di buono per l’altro. Grazie a don Claudio, Parrocchia e Circoli Arci si sono uniti, facendo fronte comune per organizzare qualcosa per il quartiere. Il messaggio che desideriamo lanciare è forte e chiaro: noi ci siamo e abbiamo voglia di lavorare insieme per il bene di tutti coloro che vivono e lavorano qui”, spiegano Gabriella Bertelli volontaria della Parrocchia di Quartirolo, Giuli Bellesia, segretaria della parrocchia e Nardo Antonio Martiniello, volonta-

mettere in circolo la Solidarietà. e’ queSto l’obiettivo che Si pone la feSta del quartiere di quartirolo, orGanizzata dai volontari dei circoli graziosi e giliberti e della parrocchia, il 27 e 28 Maggio

Quartirolo in festa rio del Circolo Graziosi, presieduto da Raul Colli. “Un’iniziativa unica nel suo genere nella nostra città: un’occasione per unire il quartiere e non solo nel nome della solidarietà”, prosegue Martiniello.

Ad aprire il ricco programma della festa sarà il Torneo di calcio Giovanile Categoria Pulcini che si svolgerà sabato 27 maggio, a partire dalle 16, presso il Circolo Graziosi, mentre alle 21, sempre al Graziosi, largo alle danze con l’Orchestra Nadia Nadì.

Domenica 28 maggio, alle 11,15, Santa Messa in ricordo di Don Claudio, sempre nella cornice del Circolo Graziosi, officiata da don Fabio (è sospesa quella delle 11.15 presso la Chiesa di Quartirolo). Dopo la celebrazione, alle 12,30, spazio al ricco e gustoso Pranzo a menù tradizionale a base di aperitivo di ben-

Da sinistra Bellesia, Bertelli e Martiniello

venuto, lasagne, sedanini speck e rucola, arista al forno con patate arrosto, insalata, dessert e bevande (per prenotare il pranzo a 18 euro: 059.690065 - 059.694231 -059.641575). A seguire, intorno alle 15, spazio alla musica con l’esibizione del Coro Folkloristico La Ghirlandeina e, alle 16,30, performance delle Scuole di Ballo del Circolo Graziosi. Sempre domenica 28 maggio, la festa si concluderà nei locali del Circolo Giliberti, alle 21, con la Grande tombolata con ricchi premi, ovvero utili buoni spesa da utilizzare in alcuni supermercati cittadini.

I fondi raccolti attraverso il pranzo e la tombola verranno devoluti a un progetto in favore della collettività: “lo scorso anno - spiegano gli organizzatori - siamo riusciti a devolvere al Centro d’Ascolto della Parrocchia di Quartirolo oltre mille euro. Risorse che sono poi state impiegate per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare le utenze”. Quest’anno si vedrà ma, l’importante, “è fare la propria parte per dare una mano”, conclude Nardo Antonio Martiniello J.B.

la galleria de’ bonis ospita nel suo spazio espositivo di viale dei Mille 44/b, a reggio eMilia, la Mostra di angelo accardi

Mi è sembrato di vedere uno struzzo Struzzi, rinoceronti e pesci in galleria. Stupore e straniamento. La Galleria de’ Bonis, fino al 31 maggio, ospita nel suo spazio espositivo di viale dei Mille 44/B, a Reggio Emilia, la mostra di Angelo Accardi, Mi è sembrato di vedere uno struzzo.

La decontestualizzazione, che corrisponde a uno degli strumenti più importanti dell’arte contemporanea, è anche l’elemento chiave della pittura di Accardi.

L’artista, in particolare, inserisce in interni e in contesti urbani lo struzzo, animale selvatico e fortemente evocativo di sentori esotici, che funziona da “elemento di sorpresa”, scuotendo la percezione dell’osservatore e invitandolo, con ironia, a guardare – e non semplicemente a vedere – la propria quotidianità. L’ironia è, infatti, protagonista nelle sue opere, davanti alle quali si finisce sempre per spalancare gli occhi e sorridere. Angelo Accardi è solito anche accostare citazioni di capolavori del 24 maggio - ore 17 Progetto Vedere Voci: La Tribù La festa, presentazione e visione del video realizzato a conclusione del progetto Vedere Voci 3.0 Progetto a cura di TauLab Scuola Figlie della Provvidenza 25 maggio - ore 20.30 Noi e i nostri ragazzi: da che parte volgere lo sguardo Con Domenico Barrillà Biblioteca Loria 26 maggio - ore 21 Franky&Frago Duo acustico Dalle origini nel delta ai giorni nostri, tutte le contaminazioni del blues, soul e folk Accociazione culturale AppenAppena

• Edizione di Carpi •

passato a elementi contemporanei e pop della cultura di massa, come i Minions o I Simpson, lasciando allo spettatore le opportune considerazioni sull’evoluzione del linguaggio visivo.

Un uso accurato ma non lezioso della figurazione è un’altra cifra chiave della pittura di Accardi, mossa da lievi rumori di fondo e da qualche inserimento calligrafico che la personalizzano. Non si consideri però l’aspetto divertente di questa ricerca indice di vacuità o superficialità: le riflessioni che lascia sul nostro tempo, sullo stato dell’arte e sul linguaggio visivo più in generale sono profonde.

Non stiamo forse prendendo troppo sul serio il nostro sviluppo urbano, sociale e intellettuale? A voi la risposta dopo un confronto con le opere in galleria.

L’esposizione sarà visitabile fino al 31 maggio, da martedì a sabato, con orario 10-13 e 16-19, giovedì ore 1013. L’ingresso è libero.

27 e 28 maggio Festa Solidale del Quarti-ere(rolo) Programma 27 maggio - ore 16 Torneo di calcio Cat. Pulcini Ore 21 Si balla con l’Orchestra Nadia Nadì 28 maggio - ore 11.15 Santa Messa al Circolo Graziosi Ore 12.30 Pranzo a menù tradizionale Ore 15 Esibizione del Coro Folkloristico La Ghirlandeina Ore 16 Esibizione delle Scuole di Ballo del Circolo Graziosi Ore 21 al Circolo Giliberti Grande Tombolata con ricchi premi

Il ricavato sarà devoluto in beneficenza Centro sociale Graziosi 27 e 28 maggio 1ª Tappa del Campionato Italiano di Accelerazione Aeroporto di Fossoli 27 maggio Staffetta Podistica Attraversando di corsa i paesi colpiti dal sisma 2012 Corsa non competitiva, aperta a tutti, gratuita a offerta libera L’incasso sarà devoluto a ricostruzione in ambito sportivo Percorso da Fossoli a Crevalcore Per info www.staffettaterremotoemilia.it Sedi varie

Fino al 28 maggio Festa Democratica a Fossoli 24 maggio Serata di solidarietà con le associazioni Contatto e Avis 26 maggio - Ore 20 Apertura ristoranti Ore 21 - Palatenda Orchestra Tabarroni Ore 22 - Bar Daniele Verrini Quintet 27 maggio - Ore 20 Apertura ristoranti Ore 21 - Spazio mostra fotografica Tariffa puntuale, analisi dei risultati raggiunti nel 2016 e sviluppi futuri Simone Tosi, assessore all’Ambiente Lorenzo Boni, consigliere PD Ore 21 - Palatenda Orchestra Roberto Morselli

28 maggio - Ore 12.15 Tradizionale Pranzo di Mezzogiorno Ore 19.30 Apertura ristoranti Ore 21 - Spazio Bar Cover Band Ore 21 - Palatenda La Playa Latina Casa del Popolo di Fossoli 30 maggio Urban Trail 0.5 Night Edition Corsa in notturna Ritrovo: ore 20.40 Marciapiedi, ciclabili, parchi, sono il succo di questa corsa che si snoda tra le vie centrali e più nascoste del centro città E alla fine il ristoro non può mancare...

Piazza Martiri

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E tutti vissero gentili e contenti

di Elisa Cattini

A ognuna il proprio inizio La persona all’altro capo del telefono si sta domandando se quello che vuole raccontarmi si possa considerare un gesto di gentilezza. La invito per due chiacchiere e un caffè, in cuor mio già certa che lo sarà.

Mi accomodo curiosa tra le note calde e il buon aroma della bevanda scura e ascolto ciò che Sandra ha da dirmi. E’ una donna dotata di una grande determinazione che sfocia in un senso pratico davvero invidiabile. Sta cercando di liberarsi di vecchie cose e, seguendo il trend di oggi che riscopre le buone abitudini del riuso, utilizza Internet per venderle a pochi euro.

Nella sua soffitta, un tappeto fucsia graffiato da mille fili colorati, giace arrotolato in un angolo, protetto da un nylon ormai ricoperto di polvere.

Le ricorda un bel viaggio in Marocco, la difficoltà del portarlo a casa, la gioia nel vederlo poi disteso sul pavimento di quella che per Sandra è ormai un’altra vita. Dopo essersi fatta le domande di rito che sdoganano dal liberarsi di ciò che non

Sandra

“serve” più, decide di metterlo in vendita, augurandosi probabilmente che a qualcuno, come a lei, regali momenti di luce.

A rispondere al suo annuncio, pochi giorni dopo la pubblicazione, è Anna, che a scatola chiusa e senza ulteriori contrattazioni in realtà tipiche di quegli scambi improvvisati, decide di acquistarlo.

Con una sola precisazione, che si affretta a fare a Sandra, prima che sia troppo tardi: non sa come andarselo a prendere.

Distano una trentina di chilometri ma Sandra, contrariamente al suo solito e in qualche modo solleticata da un istinto

primordiale che le vede simili, assicura alla donna che non sarà un problema portarglielo.

E così, con pochi messaggi e una foto a bassa risoluzione, l’accordo è siglato. Nel giorno della consegna, Sandra tutto immagina fuorché vedersi arrivare incontro una donna dall’equilibrio precario che spinge lentamente una carrozzina vuota. Anna si presenta, sorride. E’ straniera, pensa Sandra che cerca di dare un senso a quel quadro insolito. Solo Anna, in realtà può farlo e poco dopo, leggendo negli

occhi dell’altra l’urgenza di una spiegazione, inizia a illustrare quel tratto di vita. Ha 51 anni, l’età di Sandra, è un’attrice di teatro o meglio, lo era, si affretta a correggere.

Lo era prima dell’ictus che l’ha colpita due anni fa, costringendola a ricominciare tutto daccapo.

Quello che la obbligò a lasciare il palcoscenico ma ancor più a dover ricominciare a muoversi, a camminare. A parlare e a

tenere in mente le cose.

Quello che ha azzerato mezzo secolo di memoria delle cose più semplici.

“Sembro straniera” dice Anna sorridendo mentre ľaltra, fatica a trattenere un guizzo di inaspettata commozione.

Seguendo l’onda del muto ascolto di Sandra, che accoglie con grande ammirazione l’incipit del racconto, Anna prosegue virando alle future, ottimistiche intenzioni. A differenza della memoria, l’ictus non ha intaccato la sua positività evidentemente troppo radicata.

“Quando ho visto il tuo tappeto ho capito che sarebbe stato perfetto per casa mia. Per il mio nuovo inizio. Ho ancora tanta strada da fare e per farla ho bisogno di colori, di luce, di cose nuove. Non so come spiegarlo ma il tuo tappeto mi ha dato speranza”.

Rincorrendo i pensieri in soffitta di qualche giorno prima, Sandra conclude che non avrebbe davvero potuto chiedere di meglio e si sente felice nell’immaginare che le allegre trame, antico teatro dei giochi dei suoi figli, saranno ora ľ intimo palcoscenico delle personali vittorie di Anna.

Sistema il tappeto sulla carrozzina della donna e dopo essersi assicurata che non abbia bisogno di aiuto per portarlo a casa, la saluta con un caloroso abbraccio. Per un attimo Sandra ha l’istinto di rincorrerla, tornare sui passi di quelľultimo affare per restituirle i soldi appena ricevuti ma, nel vederla andare via di spalle, lenta e incerta ma al tempo stesso incredibilmente orgogliosa e forte delle sue piccole conquiste quotidiane, come comprarsi un arredo per la casa, la fa desistere.

Capisce che ciò di cui Anna ha bisogno in quel momento non è un gesto di pietà ma un gesto di sincera empatia. Il caffè nel frattempo si è freddato ma lascerà per tutto il pomeriggio la traccia del suo passaggio nella stanza. Un po’ come l’alternarsi delle vite che continueranno a scrivere con fili di cotone colorato, le loro rivalse sullo sfondo di un tappeto che da tempo ha iniziato il suo prezioso viaggio.

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AG. MEETING CENTER Penso di essere una persona positiva, gentile, onesta, semplice, che crede ancora nei valori della famigli, capace di entusiasmarsi per le piccole gioie che la vita ci regala, alla ricerca di un rapporto stabile. Ho 47 anni, sono divorziato senza figli, un buon lavoro, tanta voglia di ricominciare. TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER Sono una donna dinamica, ottimista, dolce, positiva, laureata, che ha dentro tanto da dare. Ho 63 anni, un aspetto gradevole, mi piace andare a teatro, al cinema, adoro viaggiare specialmente verso paesi caldi. Se sei giovanile, alto, colto, garbato, max 69 enne, incontriamoci ! TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER I miei interessi sono molteplici: amo la fotografia, il mare, viaggiare, la lettura, il cinema, cucinare, la natura, il mio miglio pregio è la fedeltà, e in amore la felicità della mia partner rappresenta uno dei miei principali obiettivi. Ho 34 anni, sono celibe, molto carino. Il resto scoprilo tu !

TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER Non è facile descriversi perché si rischia di peccare di immodesta, ma ci provo. Ho 38 anni, sono celibe, carino ( ma non mister Muscolo) , affer-

Mi sono rivolto a Meeting Center, perché lavoro in proprio e il tempo non basta mai! Questo non significa che non saprei trovare il tempo per la mia donna, se trovassi davvero quella giusta. Ho 44 anni, sono separato, alto e bruno.

Tel. 348.41.41.2.41 43enne, alta, una bella donna indipendente che vorrebbe incontrare finalmente un uomo interessante che si trasformi in un grande amore. Non importa se hai figli, se sei separato o vedovo, contano la semplicità, fascino e serietà.

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mato e stimato nel lavoro, amo coltivare interessi sempre nuovi che trovo siano il sapore della vita.

Se desideri saperne di più. Sentiamoci ! TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER Sono bionda slanciata, considerata una bella donna, amo socializzare, ironizzare, viaggiare, ballare, la cultura e la buona cucina. Se sei affascinante, giovanile, economicamente agiato e desideri instaurare un amicizia seria, intensa, che possa trasformarsi in qualcosa di più importante, contattami ! Ho 52 anni, sono libera, commerciante. TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER Penso di essere un uomo serio, affidabile, gradevole, con una ricchezza interiore che attende di essere scoperta da una donna intelligente, graziosa, dolce, all occorrenza grintosa, che voglia costruire una vita sentimentale solida e ben definita. Ho 42 anni, sono separato, diplomato, impiegato. TEL. 3484141241 AG. MEETING CENTER Difficile essere obiettivi parlando di se stessià Posso dire di essere una persona attiva, ricettiva, solare, creativa, estroversa, ma discreta, interessata un po a tutto. Ho 39 anni, sono nubile, libera professionista, alla ricerca di un uomo realizzato professionalmente, vivace, di bella presenza e personalità.

TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER Sono simpatico, dolce, romantico, amo dialogare, conoscere nuova gente e impegnarmi al massimo in qualsiasi cosa intraprendo. Ho vari interessi, tanta voglia di vivere e il desiderio di impegnarmi in un serio rapporto di coppia. Sono 38 enne, celibe, carino. TEL. 3484141241

Accetti la sfida? Lui è un attraente 43enne, celibe, sportivo, professionista autonomo, molto esigente ma capace di dare tanto.

Tel. 348.41.41.2.41 Bellissima donna, 46 anni e tanta vitalità, Cerca un uomo come lei, serio, economicamente indipendente, culturalmente valido, tutto il resto sono dettagli…

Tel. 348.41.41.2.41 Graziosa 57enne, dall’aspetto giovanile e curato. L’uomo per lei dovrebbe essere dinamico, curato nell’aspetto e dai modi garbati che desideri seriamente un legame serio e definitivo.

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AG. MEETING CENTER E una donna piana di vita, affettuosa, generosa, simpatica, con vari interessi come l arte, la letteratura, i viaggi, la natura, le passeggiate. E qui perché desidera incontrare un bel signore giovanile, curato, di buona cultura e simili interessi, per felice unione. Ha 63 anni, è divorziata, laureata. TEL. 3484141241 AG. MEETING CENTER Mi piace ridere, far ridere, ma prima di tutto sorridere di me stesso, delle mie debolezze e delle mie contraddizioni. Anch io ho collezionato qualche delusione in amore, ma non so rinunciare a guardare al mio futuro sentimentale con ostinata fiducia. Se desideri incontrami, chiamami. Ho 40 anni, sono celibe, libero professionista. TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER Sono un uomo di 47 anni divorziato senza figli, simpatico, comunicativo, adoro la semplicità e la capacità di adattarsi alle varie situazioni della vita. Ti cerco seria, carina, indipendente, solare, amante viaggi natura, musica, vita di coppia.

TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER E un uomo tranquillo , riflessivo, onesto, sincero nei sentimenti che crede nei valori tradizionali, celibe, 56 enne, alla ricerca di una compagna graziosa, ma semplice, amante viaggi e natura, che voglia costruire una relazione sentimentale seria, max 54 enne. TEL. 3484141241 AG. MEETING CENTER Ho 36 anni, sono single, dicono carino, simpatico, amo la cultura, la musica, la natura e preferisco una bella passeggiata a una serata in discoteca. Mi piacerebbe conoscere

39enne, ragazza estroversa, intelligente, simpatica, indipendente e graziosa. Perché si è rivolta a Meeting Center? Per conoscere l’upmp del quale innamorarsi.

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una ragazza dolce, dai bei lineamenti, intelligente, ricca di interessi, che apprezzi quelle piccole attenzioni che fanno un grande amore. TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER 40 enne, nubile, molto graziosa, seria, amante dei luoghi tranquilli e delle lunghe passeggiate, dopo aver chiuso un capitolo importante della sua vita, vorrebbe incontrare un uomo simpatico, intrigante, intelligente, estroverso, di gradevole presenza, per sincera amicizia e, si ci sarà feeling. TEL. 3484141241 AG. MEETING CENTER Sono una donna come tante alle prese con i problemi di una vita normale, piena, frenetica, complicata. Mi sono rivolta a Meeting Center per conoscere un compagno leale, sincero, attivo, sportivo e intraprendente, max 45 enne, per buona frequentazione e poi chissà.

TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER Dolcissima, laureata, libera, intelligente, conoscerebbe compagno max 50 enne, per amicizia, poi se ci sarà feeling, ben venga l amore e la voglia di stare insieme. Ti cerca dolce, disponibile, colto, sensibile, deciso, seriamente disposto a mettersi in gioco. TEL. 3484141241 AG. MEETING CENTER Non dico che la mia separazione non sia stata traumatizzante e difficile, ma è cosa passata, sono pronto a ricominciare un rapporto serio, stabile, sincero. Ho 49 anni, sono laureato, piacente, se anche tu hai qualche pezzo di vita da ricomporre, sei ottimista, pronta per una nuova storia d amore, incontriamoci ! TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER Lascio, O,

Quante volte me lo sono chiesto !

Alla fine ho capito che vale la pena di riprovare. Ho 39 anni, sono divorziata, gradevole, indipendente, ho molti interessi e molte cose da dare, proviamo ad incontrarci e vedere se ? TEL. 3484141241 AG. MEETING CENTER E finito il tempo delle utopie, i sogni credo si possano realizzare se si è capaci di comprendere i propri limiti . Ho 49 anni, sono libero, senza figli, diplomato, di gradevole presenza, economicamente agiato, vorrei incontrare una donna simile a me per provare a costruire un rapporto serio, sereno, stabile, basato su affetto e comprensione. TEL. 3484141241 AG. MEETING CENTER Una serata trascorsa in allegra compagnia può essere soddisfacente, ma poi ? Non ho più voglia di perdere tempo e di false illusioni, vorrei pensare ad un futuro da vivere in due con un compagno affidabile e sincero. Ho 43 anni, sono divorziata, sincera, indipendente, comunicativa. TEL. 348-4141241 AG. MEETING CENTER Sono vedovo, ho 63 anni, sono brillante, dinamico, attivo, ho molti interessi ed amicizie, ma, Il rientro a in una casa vuota è devastante ! Vorrei conoscere una donna graziosa, femminile, dolce, per ritrovare il piacere di vivere in due. TEL. 3484141241 AG. MEETING CENTER Sognare una vita di coppia armoniosa, magari dei figli , può, in questo momento, sembrare anacronistico, ma è quello che vorrei. Ho 35 anni, sono nubile, graziosa, indipendente, estroversa, sensibile. Sei simile a me ? Incontriamoci ! TEL. 348-4141241

mercoledì 24 maggio 2017

anno XVIII - n. 20

23

DAL 24 AL 30 MAGGIO 2017

a21-3ARIETE / 20-4

s21-4TORO / 20-5

Eros che esplode incontrollato ma non è il caso di sognare ad occhi aperti; sul lavoro siete chiamati ad una dimostrazione di affidabilità che definire decisiva è perfino riduttivo.

Da conoscere: Gemelli Da evitare: Vergine

Un amico in difficoltà vi toglie quella serenità che avevate trovato da poco; in campo lavorativo avete conosciuto periodi peggiori ma non per questo dovete accontentarvi.

Da conoscere: Cancro Da evitare: Bilancia

d21-5 GEMELLI / 20-6

f21-6 CANCRO / 22-7

La vostra ambizione deve fare i conti con un periodo non certo fortunato; ora si tratta di non perdersi d'animo, dato che in campo lavorativo per esempio si apre uno spiraglio.

Da conoscere: Ariete Da evitare: Scorpione

La determinazione nelle scelte, specie in un periodo delicato come questo, sembra la vostra arma in più; cercate di non farvi predere da insicurezze dell'ultima ora, tutte immotivate.

Da conoscere: Toro Da evitare: Sagittario

g LEONE

h VERGINE

Cedere proprio ora non è certo nel vostro stile anche se solo ammettendo alcuni errori convincerte le persone a voi vicine che siete seriamente risoluti per una svolta di vita.

Da conoscere: Bilancia Da evitare: Capricorno

Sia in amore che sul lavoro occorre una buona dose di energia vitale, tesa soprattutto a dimostrare che la convinzione non vi fa certo difetto; incontri stimolanti all'orizzonte.

Da conoscere: Scorpione Da evitare: Ariete

j23-9 BILANCIA / 22-10

k 23-10 SCORPIONE / 21-11

23-7 / 22-8

Buon momento in molti settori della vostra vita, ma occorre mettere ordine alla sfera amorosa, dove non siete completamente appagati; troppi impegni e troppo stress.

Da conoscere: Leone Da evitare: Toro

l SAGITTARIO 22-11 / 21-12

La sfera lavorativa rimane al centro dei vostri pensieri, ma dovete assolutamente evitare di trascurare gli affetti che negli ultimi tempi presentano alcuni punti oscuri.

Da conoscere: Acquario Da evitare: Cancro

23-8 / 22-9

Erano mesi che non vi sentivate così stimolati ma sia l' amore che il lavoro necessitano anche di stabilità e concretezza; sappiate ascoltare il punto di vista altrui.

Da conoscere: Vergine Da evitare: Gemelli

v CAPRICORNO 22-12 / 20-1

Tornare sui propri passi non è da persone determinate ma stavolta una piccola concessione vi consentirà di accorciare le distanze; questa elasticità sarà molto apprezzata.

Da conoscere: Pesci Da evitare: Leone

x ACQUARIO 21-1 / 19-2

Agire con prudenza in ogni occasione è da persone sagge ma non dovete cadere nell' indecisione cronica. Una volta presa la direzione definitiva sappiate accelerare con forza.

Da conoscere: Sagittario Da evitare: Pesci

c20-2PESCI / 20-3

Coerenza è la parola d'ordine degli ultimi giorni, caratterizzati da una serie infinita di proposte e occasioni; dovete trovare maggiore convinzione sui vostri mezzi.

Da conoscere: Capricorno Da evitare: Acquario

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Scrivo favole per bambini, caratterialmente tutto un dire, allegra, vitale dolce ed esuberante. Ti cerco simpatico ed estroverso, il mio lavoro lo adoro nel vero senso della parola, però mi piacerebbe tanto scrivere una favola dove i protagonisti siamo io e te e finirla con la frase, -e vissero felici e contenti- vuoi aiutarmi?? 059234657 www.abcfeeling.com SONO una gradevole ed estroversa 54 enne. Di professione attrice di teatro, solare ed esuberante interpreto spesso per lavoro tanti ruoli diversi. È questo credetemi è molto bello, però ultimamente ne vorrei interpretare solo uno. Sai quale? Quello della compagna dolce e affettuosa vicino ad un uomo splendido come te? Cosa ne pensi? 059-234657 www.abcfeeling.com

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Per presa visione e accettazione. Data _________________________ Firma ___________________________________ Non si evadono ordini non firmati

• Edizione di Carpi •

CARPI FC 1909

il carpi paSSa l’eSame Secco del tombolato, eSpuGnando un catino nel quale i Granata avevano raccolto 42 punti sui 63 totalizzati nell’arco della stagione

Il duello ora è col Frosinone Cittadella toglie, Cittadella dà…. Il Carpi passa l’esame secco del Tombolato, espugnando un catino nel quale i granata avevano raccolto 42 punti sui 63 totalizzati nell’arco della stagione. Proprio in terra veneta, dove lo scorso 21 aprile, al termine della sconfitta per 4-1, pareva essersi definitivamente esaurita la rincorsa Play Off del Carpi, ecco arrivare una prova capace di certificare la volontà della compagine biancorossa di puntare al pronto ritorno nella massima serie.

Settanta minuti di calcio di altissimo livello fatto di azioni eseguite in maniera esemplare.

Un calcio essenziale, privo di lanci lunghi sostituiti da tanti scarichi efficaci eseguiti dai difensori verso quel Raffaele Bianco, il ragioniere della squadra, capace di armare con precisione e velocità gli esterni offensivi per mettere costantemente in ambasce la difesa locale. Il tutto condito da una marcata solidità difensiva e da un netto cinismo offensivo impreziositi da un tocco d’artista che vale l’immagine di copertina della serata. Dal piede destro di Lorenzo Lollo, mediano tuttofare di mister Castori, parte al 33’ un missile dai trenta metri che si insacca imparabilmen-

fanzone

Centrato l’obiettivo nella serata che conclude la stagione regolare e, contestualmente, qualifica il Carpi ai play off, la società biancorossa festeggia il superamento di quota 20mila euro nel crowdfunding per la fanzone. obiettivo raggiunto quindi, ma il responsabile marketing carpigiano Simone palmieri rilancia: “questa è l’ennesima dimostrazione dell’attaccamento dei tifosi ai colori biancorossi. siamo stati i primi in italia a ideare un progetto per realizzare un’area dedicata ai tifosi fatta col loro sostegno. in pochi pensavano fosse realizzabile ma ce l’abbiamo fatta! ora abbiamo deciso di non fermarci e di prolungare il termine di altri dieci giorni, mettendo in palio 10 abbonamenti, 5 in curva e 5 nei distinti ai quali verranno aggiunte altrettante magliette ufficiali autografate. il ricavato contribuirà all’arricchimento della fanzone, con altre attrazioni e mobilio”. i lavori di costruzione inizieranno a giugno. oltre 300 atleti da tutta la regione, accompagnati da genitori, dirigenti e amici, hanno animato la 22esima edizione del Trofeo Memorial Federico Ligabue organizzato dall’Adc Due Ponti, con il patrocinio del Comune di Carpi e riservato alle annate 2009, 2008 e 2006. ben 48 partite, giocate dalle venti squadre partecipanti nella stessa giornata, hanno confermato il successo di un torneo intitolato alla memoria di Federico Ligabue, regalando una domenica di sport e divertimento ai tanti piccoli calciatori riuniti nell’impianto rinascita di budrione. una manifestazione che ha visto l’impegno

una doMenica di festa e di sport per oltre 300 ragazzi provenienti da tutta la reGione per il torneo orGanizzato dall’adc due ponti

Grande successo per il Trofeo Ligabue di tanti volontari che hanno reso possibile la riuscita dell’evento, insieme agli

arbitri del Csi, ai genitori, ai dirigenti delle sette società partecipanti.

te all’incrocio. Una rete che annichilisce i padroni di casa e galvanizza un Carpi che preme incessantemente ma sciupa sotto porta. Nella ripresa, la morsa biancorossa non tende ad allentarsi e, al 65’, Mbakogu sigla il meritato raddoppio in contropiede, trafiggendo l’estremo difensore Alfonso su un assist perfetto di Gaetano Letizia.

La gioia dura solamente due minuti: al 67’ l’unica disattenzione della retroguardia carpigiana viene convertita dall’attaccante del Cittadella Iunco nella rete che riapre i giochi. I veneti spingono e provano a cingere d’assedio l’area di un Vid Belec attento ed ermetico sino al 96’. Al triplice fischio scoppia la festa dei quattrocento tifosi emiliani accorsi al Tombolato per sostenere una squadra che, data più volte per spacciata in questa stagione, ora si presenta alla semifinale con l’epiteto di mina vagante. Nessuna pausa per gli uomini di Castori attesi venerdì sera alla prova della verità contro il Frosinone in un Cabassi che si prepara al tutto esaurito. Ancora loro: Carpi e Frosinone. Il duello che nella passata stagione vide i ciociari contendere la salvezza nella massima serie a capitan Bianco e compagni ora diviene crocevia verso la Serie A. Enrico Bonzanini Queste le classifiche finali, anche se sono state premiate tutte le squadre partecipanti.

Pulcini 3° anno nati nel 2006 1 classificata: due ponti; 2 classificata: saturno e 3° classificata: forese.

Pulcini 2° anno nati nel 2008 1 classificata: virtus cibeno; 2 classificata: saturno e 3° classificata: due ponti.

Pulcini 1° anno nati del 2009 1 classificata: forese; 2 classificata: sammartinese e 3° classificata: virtus cibeno. l’adc due ponti ringrazia gli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione: enerplan, edras, ristorante La rinascita, Banco popolare, Assicurazioni generali di gianluca garzon e Cemir.

29° trofeo avis sport

Collaborare per il bene della comunità Mercoledì 17 maggio, in occasione delle gare di atletica organizzate nell’ambito del 29° Trofeo Avis Sport, che coinvolge i ragazzi degli istituti superiori di carpi, fanti, Meucci, vallauri e vinci, è avvenuta la consegna delle divise da calcio donate da Coop Alleanza 3.0. “questa cerimonia suggella il rapporto di amicizia e continua collaborazione che Avis e coop alleanza 3.0 hanno instaurato nel portare avanti un importante obiettivo: educare i ragazzi alla salute e coinvolgerli nell’indispensabile mondo della donazione di

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sangue” affermano Franco Severi e giovanna Arletti vice-presidenti di avis carpi e organizzatori della manifestazione. “coop alleanza 3.0 dal 2016 è una grande cooperativa di consumo - afferma Luciano meschieri, presidente della zona soci di carpi - ma che mantiene la dimensione imprenditoriale con quella etica e sociale; da quest’anno abbiamo iniziato la collaborazione con l’avis di carpi con cui abbiamo in comune la sensibilità alle tematiche del mondo dei giovani e la promozione di uno sano stile di vita”.

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il perSonal trainer carpiGiano roberto vecchi poco più di un anno fa ha Scoperto lo spartan race: ha Messo insieMe un teaM di 30 appassionati di attività fisica, uomini e donne, denominandolo clan rebelde. i riSultati Sono prodiGioSi: ben quattro parteciperanno ai campionati europei ocr in olanda a GiuGno

Clan Rebelde: guerrieri nel fango Per essere in perfetta forma fisica allenandosi con regolarità occorrono forza di volontà, impegno e anche qualche sacrificio. Tornare dal lavoro, mangiare una pizza, bere una birra ghiacciata e sdraiarsi sul divano è piacevole, diciamolo. Anche tutti i giorni. Ma se l’obiettivo è essere in salute e conservare un bell’aspetto a lungo, è una tecnica che proprio non funziona. Anche per convincerci di questo esistono figure come i personal trainer: professionisti preparati capaci di far eseguire gli esercizi adatti, motivare ed educare a un’alimentazione corretta.

Lui, Roberto Vecchi, 40 anni, carpigiano, è un personal trainer tra i più noti e ha continue idee per rinnovare le proprie competenze: poco più di un anno fa ha scoperto lo Spartan Race, impegnative gare a ostacoli nel fango che richie-

dono resistenza e agilità. Ha messo insieme un team di 30 appassionati di attività fisica, uomini e donne, denominandolo Clan Rebelde. Insieme hanno iniziato ad allenarsi per preparare le gare che si dividono in Reebok Spartan Race e OCR, Obstacol Race, queste ultime più libere e non legate

a brand. Oggi, dopo un anno di allenamenti, i risultati sono prodigiosi: ben quattro del Clan Rebelde parteciperanno ai campionati europei Ocr in Olanda a giugno: si tratta di Marcello Buganza di Rovereto sul Secchia, Michele Iacomino e Federico Campanaro

di Carpi. Qualificata sia per gli europei Ocr in Olanda che per il Reebok Spartan Race in Andorra un’atleta donna: Veronica Leonardi, personal trainer modenese. “Io non ho vinto nulla – si schernisce Vecchi ma ho preparato gli atleti con sessioni anche piuttosto dure

Scheda Oltre all’allenamento costante, qual è l’alimentazione tipo per avere un corpo perfetto e definito come quello di Roberto Vecchi?

Colazione: frittata di uova con 80 grammi di farina integrale pranzo: 80 grammi di riso basmati + pollo/tacchino/cavallo/manzo e verdure condite con massimo 10 grammi di olio evo, poco sale e aceto di vino.

Cena: salmone/sgombro/tonno alla piastra con verdure. concesso uno sgarro a settimana (ad esempio una birra media o un bicchiere di vino).

utilizzando soprattutto l’area del Jonathan Eco Campus a Campogalliano e ora mi godo gli straordinari risultati”.

Il nuovo obiettivo di Roberto Vecchi è creare gruppi di persone che vogliano allenarsi insieme senza ambire a risultati competitivi, solo per mantenere la forma fisica. “E’ un progetto a cui sto lavorando con la collega Veronica Leonardi – spiega - proponiamo appuntamenti ogni mercoledì e sabato da giugno a fine luglio a cui possa partecipare chi lo desidera allenandosi

soprattutto all’aperto, tra corsa ed esercizi a corpo libero. Muoversi insieme aiuta a trovare più motivazione e a non annoiarsi”. Vecchi, che sta mettendo insieme un team di personal trainer uniti dalla sigla RV, è in una forma fisica addirittura migliore del solito e svela il segreto: “mi sto preparando per partecipare ai Campionati Italiani di Fitness IFBB. Aspiro al titolo Men Phisique Over 40, cioè l’over 40 più in forma d’Italia”. E noi facciamo il tifo.

Clarissa Martinelli

Tel. 333 69.09.388 26

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il giovane carpigiano alfonso coppola sogna una Maglia nella nazionale di calcio a 5 e gli occhi di vari osservatori di club di a e b cominciano a poSarSi Su di lui

“Sogno la Serie A, magari nella mia Napoli” soddisfazione di arrivare secondi”.

Raccontaci questo esaltante percorso con la maglia della selezione regionale.

“In questa kermesse, svoltasi a Monopoli dal 24 aprile al 1° maggio, abbiamo superato dapprima il girone che comprendeva le rappresentative di Friuli, Basilicata e Sardegna. Già questo è stato un risultato storico perché dagli Anni ’80 nessuna selezione emiliana arrivava a tanto.

Abbiamo poi superato ai quarti l’Umbria col punteggio di 6-2 per poi imporci anche in semifinale,

Una passione nata per gioco può dare a un giovane ragazzo carpigiano l’opportunità di farne una professione lavorativa. E’ il caso di Alfonso Coppola: sogna una maglia nella Nazionale di calcio a 5 e gli occhi di vari osservatori di club di A e B hanno cominciato a posarsi su di lui.

Com’è iniziata la tua passione per il calcio a 5?

“A dire il vero ho iniziato piccolissimo, all’età di 11 anni nella Virtus Cibeno, con il più tradizionale calcio a 11.

Due anni fa, all’età di 16 anni, mi hanno caldamente consigliato di passare al calcio a 5 e da una semplice prova ne è nata una vera e propria passione. Nella stagione 2015/16 ho iniziato a fare il secondo portiere nella prima squadra e il titolare nella selezione Juniores. Poi, in questa stagione c’è stata la fusione della mia società con il Futsal Cavezzo.

Con loro sono stato promosso al grado di titolare e da lì mi si sono aperte le porte della selezione dell’Emilia Romagna. Con questa selezione ci siamo tolti l’immensa

il 7 Maggio, le piccole ginnaste della s.g. la patria hanno partecipato per la prima volta a una Gara e l’hanno affrontata con grande coraggio!

Piccole ginnaste crescono il 7 maggio, le piccole ginnaste della S.g. La patria hanno partecipato per la prima volta a una gara e l’hanno affrontata con grande coraggio! una giornata piena di emozioni: la paura del pubblico e quella di dimenticare gli eser-

cizi e fare brutta figura si sono trasformate in allegria, sorrisi, amicizia e... medaglie! le giovani della patria 1879 hanno davvero ben figurato, con esercizi innovativi che hanno sottolineato le singole doti di ognuna, dando risalto ai notevoli miglioramenti

che le ginnaste hanno raggiunto negli ultimi mesi grazie al lavoro del tecnico Flavia Felicetta e dei suoi collaboratori erica Fiorani e Stefano Tassi.

pallavolo feMMinile serie b2 - una GSm compatta e determinata fa Suo lo SpareGGio play off e accede alle seMifinali battendo canevese 3 a 0

a diStanza di dieci anni il circolo tenniS carpi torna Sul Gradino più alto nel torneo a Squadre maSchile regionale over 65

Missione compiuta

Siam tornati!

Missione compiuta! una gsm compatta e determinata ha fatto suo lo spareggio play off e accede così alle semifinali. grande lo spettacolo in un palazzetto gremito: un pubblico delle grandi occasioni ha potuto ammirare due squadre che non si sono certo risparmiate. la squadra di davide Furgeri, ha condotto per tutta la gara, costringendo le piemontesi del Canevese volley al continuo inseguimento. unico momento di brivido, nel secondo set, quando avanti 24-21la gsm si è fatta rimontare fino al 24 pari, riuscendo però a chiudere sul 26-24. continua quindi la corsa per Bulgarelli e compagne: in semifinale si alza ancora l’asticella di difficoltà e il prossimo avversario sarà il forte Offanengo di cremona. la prima gara si disputerà proprio nella località lombarda, mercoledì 24 alle 20,30, mentre il ritorno, al palazzetto delle Margherita hack, si terrà sabato 27, alle 21.

a distanza di dieci anni il Circolo Tennis Carpi torna sul gradino più alto nel Torneo a squadre maschile regionale Over 65. la squadra capitanata da giuliano dell’Amico e formata da Giuliano Artioli, Raffaele Cantalupo e marino Canazza, si è imposta con il risultato di 2 a 1 sull’altra finalista Canottieri Vittorino di feltre. un risultato ottenuto dopo aver conquistato la prima fase a girone, con le vittorie sui rivali storici di alcune squadre di bologna, per poi approdare al tabellone finale a eliminazione diretta.

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Da sinistra Fulgosi, Artioli, Dell’Amico e Cantalupo

ai rigori, contro i nostri pari età della Sicilia. In finale, al Pala Flaminio di Bari ci siamo dovuti inchinare 7-3 contro la Calabria ma abbiamo ugualmente gioito per l’importante risultato conseguito. Un’emozione unica vissuta entrando in campo sulle note dell’inno nazionale con in tribuna i vertici della Figc e numerose altre istituzioni”.

Obiettivi per il tuo futuro?

“Sogno di fare del calcio a 5 il mio mestiere. Simpatizzo per la compagine della Lollo Caffè Napoli con cui ho già avuto qualche contatto. Ho fretta di concludere la scuola per potermi mettere alla prova con esperienze nuove. Vorrei raggiungere il prima possibile una categoria importante per potermi giocare le chance di diventare un top player”.

Enrico Bonzanini

pallanuoto cabaSSi

I risultati Cabassi - president Squali: 5-2 decima e ultima partita di campionato per gli under 12F che giocano in casa presso l’impianto campedelli contro gli amici di president Squali. panchina corta per i biancorossi che soffrono contro una squadra ben impostata per partecipare all’habawaba sotto la guida di Mister Canu. vanno in goal per primi i carpigiani con un goal preciso di piccinini nel primo parziale. nel secondo tempo nessuna delle due formazioni riesce a segnare, poi nella terza frazione di gioco capitan golinelli va in rete. l’ultimo quarto di gioco vede ben 5 goal, 3 per i padroni di casa con davide e Alessio Soncini e due reti per gli ospiti. “sono molto contento per il campionato disputato dai miei ragazzi, siamo riusciti a ottenere il 1° posto nel girone emilia nella fase regolare, adesso ci attendono le semifinali il 3 giugno in casa” ha commentato mister iorio.

Cabassi - Multisport Parma: 1-8 decima e ultima partita di campionato per gli under 12r che giocano in casa presso l’impianto campedelli contro Multisport parma. parte subito forte la compagine ospite che non perdona nessuna distrazione dei padroni di casa. in vasca si sono viste belle giocate ma è mancata la precisione al tiro. da segnalare il primo goal in campionato per Lorenzo Battini.

Cabassi - Aquatime Cento: 4-2 ottava partita di campionato per l’under 17 uisp che gioca in casa presso l’impianto campedelli contro Acquatime Cento. i biancorossi partono contratti e gli ospiti nei primi due parziali hanno la meglio producendo gioco e andando in vantaggio, poi negli ultimi due quarti, i bianco-celesti sbagliano due rigori. i biancorossi invece con calma centrano due belle rovesciate col centro-boa riccardo Bacci. “i ragazzi hanno tenuto la partita fino alla fine senza demoralizzarsi e con due sole azioni nella fase finale sono riusciti a ribaltare il risultato” ha commentato Mister Luca Ascari.

Cabassi - Team Euganeo: 9-4 sedicesima partita di campionato per la Serie C della cabassi che gioca in casa presso l’impianto campedelli, contro Team euganeo. buona prestazione per i biancorossi che riescono a essere sempre in vantaggio. vittoria meritata per i ragazzi di Mister Restivo.

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