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ATTUALITÀ, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI mercoledì 4 luglio 2018

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anno XIX - n. 25

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Claudio Bellesia

IN VIA CUNEo E PIAZZALE GoRIZIA VA IN SCENA LA 2^ EDIZIoNE DELLA NoTTE FLUo Beatrice Pasquale

I cittadini chiedono più verde FASCE BOSCATE INTORNO ALLA CITTÀ, CAMPAGNE PIANTUMATE DI SIEPI E ARBUSTI, GRANDI PARCHI URBANI, SALVAGUARDIA E MANUTENZIONE DEL VERDE CITTADINO, UNA MAGGIORE SENSIBILIZZAZIONE DEGLI AGRICOLTORI E L’ISTITUZIONE DI UN CANALE DIRETTO CON AIMAG PER SEGNALARE LE TANTE MICRO DISCARICHE ABUSIVE CHE PUNTEGGIANO IL TERRITORIO: SONO QUESTE LE AZIONI SU CUI SAREBBE NECESSARIO INVESTIRE OGNI SFORZO SECONDO CLAUDIO BELLESIA, TRA I FONDATORI, 27 ANNI FA, DEI SALTAFOSSI.

“AVEVo LASCIATo UN’ITALIA ACCoGLIENTE. IL VENTo CHE oGGI SPAZZA IL PAESE MI FA MALE”

LA FESTA DELL’ARATURA SI FARà: PARoLA DI MARCo GASPARINI

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“L’Ospedale Ramazzini di Carpi andrebbe rifatto completamente” “L’Ospedale Ramazzini di Carpi andrebbe rifatto completamente, dalle radici”; questo il lapidario commento dell’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, intervenuto alla Festa dell’Unità del Pd per confrontarsi sul tema Come cambia la sanità, insieme al sindaco Alberto Bellelli. La frase sul Ramazzini è giunta in risposta al Comitato per la salvaguardia dell’Ospedale di Mirandola che, prendendo la parola, aveva lamentato criticità nel polo ospedaliero del comune della Bassa. “Vi lamentate di Mirandola – ha risposto Venturi – mentre i problemi, in particolar modo strutturali sono a Carpi”. Alberto Bellelli, nel suo intervento, ha confermato le problematiche legate alla struttura, ma ha voluto sottolineare la grande professionalità dei sanitari, medici e infermieri, che operano al Ramazzini anche in situazioni di effettivo disagio. Il primo cittadino ha confermato come i problemi maggiori siano quelli legati all’organico, decisamente inferiore rispetto alle necessità, e ha quindi chiesto a Venturi d’intervenire; l’assessore dal canto suo ha confermato come la Regione cercherà di rispondere positivamente a tutte le richieste di personale che verranno fatte dalle Ausl locali. Alberto Belleli ha poi lanciato in anteprima un progetto che dovrebbe coinvolgere tutta la città: “stiamo facendo una lista delle priorità per quanto riguarda la Sanità e, in particolare, delle necessità del Ramazzini, dopodiché chiederemo aiuto anche ai privati che vorranno mettersi in gioco per la città, come ha fatto negli anni passati il Cavalier Guido Molinari”. Anche sul fronte amianto pare muoversi qualcosa

“è in corso un censimento preciso – ha detto Bellelli - per quanto riguarda la presenza di amianto nella struttura. Quando avremo chiara la situazione chiederemo i fondi per intervenire”. Altre criticità del nosocomio carpigiano, e per le

quali sono in programma interventi, riguardano i condizionatori e gli ascensori non più i grado di dare risposte soddisfacenti al numero di persone che lo frequentano. Pierluigi Senatore

REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino AT T U A L I TÀ , C U LT U R A , S P E T TA C O L O , M U S I C A , S P O RT E A P P U N TA M E N T I

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli

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REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI - Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 - tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop. - Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 - Chiuso in redazione il 3 luglio 2018

Gira in auto privo di patente e assicurazione con un coltello al seguito: 27enne denunciato dalla Polizia. All’appello mancavano solo i due liocorni!

VIA PARMENIDE - CARPI 2

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Un picnic in campagna, una notte in campeggio o anche una semplice passeggiata nella natura possono nascondere delle insidie. Con la bella stagione, infatti, non è insolito imbattersi in numerosi insetti, alcuni dei quali, particolarmente fastidiosi o potenzialmente pericolosi. Api, vespe e calabroni, indispensabili per l’equilibrio dell’ecosistema, possono rivelarsi sgraditi “compagni”, soprattutto per i soggetti allergici. A fare chiarezza e a spiegare come difendersi da questi insetti è il dottor Antonio Gelati del Servizio Veterinario dell’Azienda Usl di Modena. “Non è raro sentire qualcuno che afferma di essere stato punto da un’ape ma, in realtà, non accade quasi mai. Le api, infatti, sono animali domestici allevati per produrre miele e sono particolarmente docili: è molto difficile che un’ape punga una persona a meno che, questa, inavvertitamente si avvicini a un alveare o a un’arnia. In quel caso le api potrebbero attaccare l’intruso per difendere il proprio nido, al contrario, mentre sono intente a bottinare di fiore in fiore, le api - così come i bombi - sono discrete e non costituiscono alcun pericolo per l’uomo”. Di ben altra natura sono invece le vespe che possono nidificare, ad esempio, “sottoterra, nei buchi creati da talpe e arvicole. Basta pestarne uno, passeggiando o segando l’erba del prato, per scatenare il putiferio”, avverte il dottor Gelati. I nidi, infatti, possono essere anche di grandi dimensioni e il rischio è quello di “essere inseguiti da un numero cospicuo di insetti”. Le vespe costruiscono anche “piccoli nidi, della grandezza di una noce, sugli steli di erba secca negli ambienti incolti, come gli argini dei fossi o i

Un piCniC in CampaGna, Una nOttE in CampEGGiO O anChE Una SEmpliCE paSSEGGiata nElla natURa pOSSOnO naSCOnDERE DEllE inSiDiE. COn la bElla StaGiOnE, infatti, nOn è inSOlitO imbattERSi in nUmEROSi inSEtti, alCUni DEi qUali, paRtiCOlaRmEntE faStiDiOSi O pOtEnzialmEntE pERiCOlOSi. a SpiEGaRE COmE DifEnDERSi Da api, vESpE E CalabROni è il DOttOR antOniO GElati DEl SERviziO vEtERinaRiO DEll’aziEnDa USl Di mODEna

Punti nel vivo

prati non falciati e, pertanto, è consigliabile, indossare pantaloni lunghi onde evitare dolorose punture e gonfiori”. Le vespe, in primavera e in estate, sono alla costante ricerca di sostanze zuccherine, prosegue il dottor Antonio Gelati, dunque “occorre prestare la massima attenzione a certi comportamenti onde

evitare situazioni estremamente pericolose. Non è insolito lasciare distrattamente una lattina di bevande dolci aperta sul tavolo mentre siamo in giardino o in vacanza, all’aria aperta: il rischio è che una vespa, attirata dallo zucchero, entri nella lattina e venga poi ingerita. Essere punti direttamente in

“Avvicinarsi ai nidi di carta dei calabroni è pericolosissimo: questi insetti tollerano la presenza dell’uomo a non meno di 6-7 metri dai loro nidi. Chi non rispetta tale distanza potrebbe essere attaccato e quando un calabrone aggredisce in picchiata occorre scappare. E velocemente. Coi calabroni non si scherza”.

faringe crea rigonfiomenti e, di conseguenza, gravi problemi respiratori! Allergici o no, è necessario adottare ogni precauzione quando si è in natura, nulla dev’essere lasciato al caso”. I calabroni rappresentano un capitolo a parte: “queste grosse vespe, da adulte, possono raggiungere le dimensioni del dito mignolo di un uomo di media taglia e cinque punture di calabrone uccidono una persona”, sottolinea il veterinario. Fortunatamente questi insetti sono soliti “andare per i fatti loro” ma le occasioni di incontro, “soprattutto in ambienti rurali e in presenza di stabili diroccati o semi abbandonati”, non mancano. “Avvicinarsi ai nidi di carta dei calabroni

è pericolosissimo: questi insetti tollerano la presenza dell’uomo a non meno di 6-7 metri dai loro nidi. Chi non rispetta tale distanza potrebbe essere attaccato e quando un calabrone aggredisce in picchiata occorre scappare. E velocemente. Coi calabroni non si scherza”. Essere punti da una vespa o da un’ape è una esperienza dolorosa che può rappresentare anche un pericolo per la vita di chi è allergico alle punture di questi insetti. Tuttavia, è possibile ridurre questi inutili rischi, adottando ragionevoli precauzioni quando ci si trova all’aria aperta o ci si diletta con una gita in motocicletta: “se si è in sella a una due ruote, una

vespa potrebbe scivolare nel colletto o dentro la camicia quindi è consigliabile adottare un abbigliamento ad hoc. Se siamo nell’orto, intenti a raccogliere frutti maturi, prestiamo attenzione a dove mettiamo le mani: essere colpiti è facile se inavvertitamente disturbiamo un insetto. Se siamo seduti in giardino e una vespa ci ronza intorno, evitiamo di sbracciarci, occorre mantenere la calma e restare fermi. Se non spaventiamo l’insetto con movimenti inconsulti, lui se ne andrà senza sferrare alcun attacco. O, ancora, - prosegue il dottor Gelati - in inverno, quando andiamo in solaio per recuperare un vecchio paio di pantofole guardiamoci dentro prima di infilarvi i piedi: le vespe, infatti, col freddo, tentano di entrare nei luoghi più disparati pur di proteggersi e svernare. Seppur intorpidite, se provocate, possono pungere”. Per le vespe, così come per le vipere, conclude il dottor Gelati, “il veleno è una sostanza preziosa, che dev’essere sintetizzata e, pertanto, questi animali lo utilizzano in modo massiccio solo per paralizzare o uccidere altri animali o nel caso sentano che il nido è minacciato. Le vespe, animali che in una fase della loro vita sono carnivori, nutrendosi di altri insetti, possono pungere a ripetizione mentre l’ape lo fa solo per difendersi e mai per offendere dal momento che per attaccare sacrifica la sua stessa vita”. Gli insetti non sono nemici, non serve averne paura bensì rapportarvisi con estrema cautela, d’altronde, come spesso sottolinea l’etologo emiliano Roberto Marchesini, “Le punture si prendono se si sbaglia qualcosa, se si mette una mano dove non si dovrebbe o ci si siede nel posto sbagliato”. Jessica Bianchi

il pRESiDEntE Di aliCE, maURiziO CalEStRini ha annUnCiatO ChE il pROGEttO vERRà pOtEnziatO nEi pROSSimi anni, inCREmEntanDO il nUmERO Di bEnEfiCiaRi, GRaziE alla GEnEROSità Di amiCi, aSSOCiaziOni ED Enti

Nuova vita per il progetto sperimentale Ictus in salute E’ stata festeggiata nei giorni scorsi la conclusione della prima edizione del progetto sperimentale di Alice Carpi, Ictus in salute: interamente finanziato dal sodalizio, ma condotto in partnership con Ausl e Unione delle Terre d’argine, è nato da un’idea del dottor Ruggero Vio, fisioterapista già impegnato nella Stroke Unit dell’Ospedale Ramazzini. Da marzo a giugno, presso il Centro Sociale Graziosi, in un clima amichevole e cordiale, si sono tenuti degli incontri settimanali con esperti, seguiti da sedute di attività motoria. I destinatari del

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alla generosità di amici, associazioni ed enti. L’assessore alle Politiche Sociali Daniela Depietri e la direttrice del Distretto socio sanitario Stefania Ascari, dal

canto loro, hanno ribadito l’importanza del legame tra istituzioni e mondo del volontariato, coordinato dalla Fondazione Casa del Volontariato di Carpi.

Il gruppo del progetto Ictus in Salute progetto sono state le persone colpite da ictus di medio-lieve gravità, accompagnati da familiari e caregiver.

nel corso del pomeriggio di chiusura il presidente di alice, Maurizio Calestrini, dopo aver tracciato un soddisfacente consuntivo e ringrazia-

to i volontari coinvolti, ha poi annunciato che il progetto verrà potenziato nei prossimi anni, incrementando il numero di beneficiari, grazie

Da sinistra Depietri, Calestrini e Ascari

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La mezza rivoluzione del quartiere di via Colombo convince solo parzialmente i residenti che se ne sono andati dalla Sala Peruzzi rassegnati all’idea che le loro strette strade resteranno trafficate dagli automobilisti insofferenti ai semafori e riluttanti all’idea di utilizzare le tangenziali. Nel corso dell’incontro pubblico organizzato dal Comune di Carpi nella serata di lunedì 25 giugno per illustrare i provvedimenti che interesseranno la viabilità di questa parte di città, compresa tra via Lenin, via Bollitora, via Cattani e via Ugo da Carpi, tutti hanno riconosciuto gli evidenti problemi di questo “quartiere di attraversamento”: per evitare le lunghe code al semaforo all’incrocio tra via Colombo e via Lenin le auto deviano nelle vie prima per poi sbucare in via Colombo e arrivare in via Ugo da Carpi e viceversa. Negli orari di punta, soprattutto all’altezza delle scuole, in via Pascoli, è il caos. “Basta uno che esca per sbaglio e viene centrato in pieno” ha ben sintetizzato Il mobility manager comunale Paolo Gualdi presente insieme agli assessori Simone Tosi e Cesare Galantini. Il Comune ha deciso di farne una Zona 30 (la velocità massima consentita a chi vi transiterà); di istituire sensi unici nelle vie Vespucci, Gioia, Usodimare, Cadamosto, Allegri, Caboto e Marco Polo e di intervenire anche sulle vie Goito, Villafranca e Doria; di chiudere (con semplici archetti) il tratto di via Pascoli davanti alle scuole per renderlo ciclopedonale e risolvere così l’annoso problema dei mezzi pesanti che parcheggiano da tempo davanti alle scuole. Lungo via Colombo, in corrispondenza degli incroci con via Pascoli, Leopardi e Foscolo saranno realizzate delle mini rotatorie (“con nocciolo calpestabile”) sul modello di quella realizzata in via Muratori. I residenti si sono fatti trovare pronti e hanno sollevato obiezioni e manifestato dubbi più che ragionevoli: dove parcheggeranno i tre tir quando quel tratto di via Pascoli dove sostano ora verrà chiuso? Dove piazzeranno l’auto i genitori diretti a scuola se chiuderete il tratto di via Pascoli? Non era sufficiente un cartello che vietasse la sosta ai camion? Perché le rilevazioni sul traffico non sono state fatte anche di

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i RESiDEnti Si SOnO fatti tROvaRE pROnti E nEl CORSO DEll’inCOntRO pUbbliCO pRESSO Sala pERUzzi hannO SOllEvatO ObiEziOni E manifEStatO DUbbi più ChE RaGiOnEvOli: DOvE paRChEGGERannO i tRE tiR qUanDO qUEl tRattO Di via paSCOli DOvE SOStanO ORa vERRà ChiUSO? DOvE piazzERannO l’aUtO i GEnitORi DiREtti a SCUOla SE ChiUDEREtE il tRattO Di via paSCOli? pERChé lE RilEvaziOni SUl tRaffiCO nOn SOnO StatE fattE anChE Di SERa nEllE ORE in CUi la CiRCOlaziOnE è più CRitiCa?

La mezza rivoluzione di via Colombo

Una cosa è certa:“questo intervento deve cambiare le abitudini”. Non solo degli automobilisti che attraversano il quartiere ma anche dei residenti perché“la Polizia Municipale non tollererà più che le auto vengano lasciate sui marciapiedi. sera nelle ore in cui la circolazione è più critica? Non si potevano mettere i sensi unici tutti in uscita su via Lenin per evitare l’ingresso delle auto che si immettono nelle viuzze per ‘scantonare’ il semaforo? Oggi chi abita in via Vespucci, non riuscendo a immettersi nel traffico di via Lenin per le lunghe code al semaforo, fa inversione nella via e ritorna su via Foscolo: se il senso unico sarà verso via Lenin come faremo? A questo punto (il migliore dell’incontro pubblico)

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sono intervenuti i residenti di via Gioia proponendo uno scambio di direzione del senso unico con quelli di via Vespucci. “Non si può pretendere che sia perfetto così – ammette Gualdi – e infatti è sperimentale. Noi ci aspettiamo che a qualcuno venga voglia di andare a piedi. Sono convinzioni che abbiamo maturato ma non sono granitiche”. Una cosa è certa: “questo intervento deve cambiare le abitudini”. Non solo degli automobilisti che attraversano il quartiere

ma anche dei residenti perché “la Polizia Municipale non tollererà più che le auto vengano lasciate sui marciapiedi. Dovete mettervi d’accordo tra di voi e parcheggiare – ha detto Gualdi – in modo sfalsato”, dopo che in via Gioia avevano già trovato l’accordo per posteggiare le auto tutti su un solo lato. La conformazione delle strade è l’altro insormontabile problema: in via Gioia la carreggiata è inferiore ai tre metri di legge e il marciapiede già di 80 centimetri (dovrebbe essere di 1,5 mt) si riduce a 41 in corrispondenza del palo della luce in cemento. “Ho già

speso una volta i 250 euro per lo specchietto…” afferma un residente. Prende corpo l’idea di una vera rivoluzione in cui quelle strette vie rispondono alla loro vera vocazione di piste ciclabili con ingresso riservato ai soli residenti. “Non è attuabile – afferma Gualdi – perché come si fa a controllare le strade? Non esiste un impianto del genere e non sarebbe gestibile. Ci sono poi persone che devono fare forniture e servizi ed entrare pur non essendo residenti”. Insomma, un’idea troppo rivoluzionaria. Sara Gelli

Prende corpo l’idea di una vera rivoluzione in cui quelle strette vie rispondono alla loro vera vocazione di piste ciclabili con ingresso riservato ai soli residenti.“Non è attuabile – afferma Gualdi – perché come si fa a controllare le strade? Non esiste un impianto del genere e non sarebbe gestibile. Ci sono poi persone che devono fare forniture e servizi ed entrare pur non essendo residenti”. Insomma, un’idea troppo rivoluzionaria. • Edizione di Carpi •


l’intEnSità Di qUESta ESpERiEnza ha avUtO RiCaDUtE SUl tERRitORiO ChiamatO, nEl 2017, al vOtO, “ChE ha avUtO Un ESitO inaSpEttatO SOlO pER COlORO ChE in qUESti CinqUE anni, avEnDO pERSO il COntattO COn la GEntE, hannO RitEnUtO Di pOtER bEnEfiCiaRE Di Una REnDita Di pOSiziOnE ChE ORmai, COn tUtta EviDEnza, nOn ESiStE più Da nESSUna paRtE” COmmEnta maURiziO baCChElli al tERminE DEl pROpRiO manDatO Di pRESiDEntE DElla OnlUS tUtti inSiEmE pER ROvEREtO E Sant’antOniO

Bilancio di fine mandato per Bacchelli: a guidarlo è sempre stata l’idea di comunità

2012: non si può dimenticare l’anno del sisma che ha colpito l’Emilia seminando morte e devastazione ma ciò che ha fatto Tutti Insieme per Rovereto e Sant’Antonio onlus resterà nella storia delle comunità che si sono rialzate grazie all’impegno di una schiera di volontari disponibili a mettere la loro professionalità e il loro tempo al servizio della ricostruzione. A distanza di sei anni, Maurizio Bacchelli ha terminato il suo secondo mandato di presidente e ha passato il testimone a Paolo Martinelli, eletto insieme a Denise Mazzari e Valerio Testi (vice), Riccardo Bassi (tesoriere), Davide Mantovani (segretario) e ai consiglieri Maurizio Bacchelli, Sauro Benzi, Roberto Bianchini, Alessandro Ribaldi, Nicola Pacchioni, Massimo Mantovani, Angela Malagola e Stefano Righi. “Oggi – ha detto Bacchelli - lascio la guida di un’associazione solida sul piano economico e con un’invidiabile reputazione e credibilità che vanno ampiamente oltre la sfera locale facendone un modello per coloro che si dovessero trovare nelle nostre condizioni e ancora in grado

Da sinistra Paolo Martinelli, Susanna Bacchelli, Maurizio Bacchelli e il sindaco Enrico Diacci

di continuare a svolgere un ruolo importante nella ricostruzione. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza i miei più stretti collaboratori, i consiglieri, i soci, gli amici, gli sponsor, le istituzioni e tutta la cittadinanza che ringrazio per la fiducia accordatami, per la disponibilità e lo spirito di abnegazione dimostrato”. L’esperienza maturata in occasione del sisma del 2012 e le solide collaborazioni con gli artigiani trentini nella ricostruzione di Rovereto hanno consentito alla Onlus di

Aperto il bando di partecipazione al campo di volontariato e impegno civile E!State Liberi!: promosso dal Presidio Libera Peppe Tizian di Carpi, in collaborazione con il Coordinamento regionale Emilia-Romagna di Libera, il patrocinio del Comune di Carpi e il sostegno della Fondazione Casa del Volontariato, si svolgerà dal 27 agosto al 2 settembre, in Campania. Dopo San Cipriano d’Aversa, Fossato Ionico, Scampia, Cerignola e Crotone, quest’anno dieci giovani tra i 18 e i 32 anni, residenti sul territorio di Carpi, si recheranno ad Afragola, per partecipare al campo Liberi alla Masseria. La Masseria Ferraioli è il bene confiscato più grande della provincia di Napoli, oltre 120mila metri quadrati di terreni e un fabbricato di oltre 1.000, immerso nella campagna. Le attività saranno a contatto con la natura, ma non mancheranno numerose visite e attività di formazione che permetteranno di incontrare la realtà di Napoli, dei suoi quartieri, da Ponticelli al Rione Sanità, per comprendere così la complessità del tessuto urbano. Le attività formative si concentreranno in particolare sulla lotta al caporalato e sul ruolo del sindacato. E, ancora, si parlerà di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, del contrasto alla violenza sulle donne, della difesa dell’ambiente e della promozione delle eccellenze gastronomiche. L’obiettivo? Mostrare come le realtà positive siano molto più diffuse e radicate rispetto a quelle negative. “Conoscere le realtà che al Sud, da decenni, riutilizzano i beni confiscati alle mafie e ne fanno veri e propri incubatori di impresa sociale è fondamentale per imparare come riutilizzare le decine di beni già confiscati in Emilia Romagna: appartamenti, ville, locali, imprese. La conclusione del processo Aemilia, tra l’altro, - commenta Rebecca Righi, del Presidio Libera di Carpi - porterà con sé ulteriori confische per centinaia di beni, che non possono rimanere abbandonati. I giovani emiliani

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dare vita al network Insieme per ricostruire per intervenire nel 2016 nel Centro Italia colpito dal terremoto. “Il nostro legame con gli altri soggetti – ha ricordato Bac-

chelli presentando il bilancio 2017 - è stato strettissimo, soprattutto con gli artigiani trentini a cui ci lega un rapporto di grande amicizia, fiducia reciproca e soprattutto

“Oggi lascio la guida di un’associazione solida sul piano economico e con un’invidiabile reputazione e credibilità che vanno ampiamente oltre la sfera locale facendone un modello per coloro che si dovessero trovare nelle nostre condizioni e ancora in grado di continuare a svolgere un ruolo importante nella ricostruzione”.

una capacità organizzativa e una determinazione comune che stanno alla base di molti dei grandi progetti che insieme abbiamo realizzato”. E’ con questa forza che la Onlus ha superato le difficoltà burocratiche, economiche, organizzative e logistiche: anche in questo caso gli obiettivi sono stati raggiunti e i risultati sono visibili a Pretare, Accumoli e Montegallo. “Il fatto che ci sia stato chiesto da un’istituzione come la Protezione Civile della Regione Emilia Romagna di realizzare un’opera importante come il Centro Polifunzionale di Montegallo ci ha qualificati indirettamente come soggetto noto alle grandi istituzioni per capacità organizzativa, affidabilità e trasparenza”. L’intensità di questa esperienza ha avuto ricadute sul territorio chiamato nel 2017 al voto “che ha avuto un esito inaspettato solo per coloro che, in questi cinque anni, avendo perso il contatto con la gente, hanno ritenuto di poter beneficiare di una rendita di posizione che ormai con tutta evidenza non esiste più. Colgo l’occasione per ribadire agli amici che hanno imputato all’Onlus di non essere stata neutrale e di

aver svolto un ruolo politico che se questo dovesse essere avvenuto è andato al di là delle intenzioni che sono da sempre state quelle di apartiticità e di neutralità. Ricordo come spesso risulti più semplice individuare un soggetto ostile che farsi un doveroso esame di coscienza e un’analisi approfondita dell’accaduto”. Ora rimangono temi importanti da affrontare che vanno dalle piazze alla destinazione degli immobili pubblici, alle scuole senza dimenticare che una bella fetta di case sono ancora da ricostruire e che senza il rilancio delle attività produttive la rinascita e la crescita della nostra collettività sarà impossibile. “Ricordo – ha concluso Bacchelli - che la vitalità di un paese si evidenzia anche dalle piccole cose come la cura dedicata ai luoghi, agli edifici e al verde pubblico. Si può essere poveri ma decorosi, il degrado dei luoghi e degli spazi è spesso espressione del degrado morale di chi ci vive. L’intervento sui parchi così come quello sulle scuole e persino l’organizzazione dei momenti di svago collettivo è figlio di questa idea che abbiamo di comunità”. Sara Gelli

Dal 27 aGOStO al 2 SEttEmbRE, DiECi RaGazzi Dai 18 ai 32 anni paRtECipERannO all’ESpERiEnza Di impEGnO CivilE aD afRaGOla, in Campania

E!State Liberi!

avranno così la possibilità di entrare nella logica del riutilizzo sociale, di vedere esperienze di successo e di iniziare a immaginare un futuro possibile dei beni confiscati alle mafie anche al Nord”. Tutte le iniziative saranno guidate dagli organizzatori del campo, dagli studenti del territorio e dai cittadini che stanno affiancando la rinascita della Masseria Ferraioli. Così facendo, si realizzerà

un concreto scambio reciproco. La partecipazione sostenuta dagli enti patrocinatori comprende copertura assicurativa, vitto e alloggio. Saranno a carico dei partecipanti spese di viaggio e altre spese non incluse. La domanda dev’essere inviata entro domenica 15 luglio all’indirizzo presidio. carpi@libera.it.

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faSCE bOSCatE intORnO alla Città, CampaGnE piantUmatE Di SiEpi E aRbUSti, GRanDi paRChi URbani, SalvaGUaRDia E manUtEnziOnE DEl vERDE CittaDinO, Una maGGiORE SEnSibilizzaziOnE DEGli aGRiCOltORi E l’iStitUziOnE Di Un CanalE DiREttO COn aimaG pER SEGnalaRE lE tantE miCRO DiSCaRiChE abUSivE ChE pUntEGGianO il tERRitORiO: SOnO qUEStE lE aziOni SU CUi SaREbbE nECESSaRiO invEStiRE OGni SfORzO SECOnDO ClaUDiO bEllESia, fOnDatORE, 27 anni fa, DEi SaltafOSSi

I cittadini chiedono più verde Claudio Bellesia

Fasce boscate intorno alla città, campagne piantumate di siepi e arbusti, grandi parchi urbani, salvaguardia e manutenzione del verde cittadino, una maggiore sensibilizzazione degli agricoltori e l’istituzione di un canale diretto con Aimag per

segnalare le tante micro discariche abusive che punteggiano il territorio: sono queste le azioni su cui sarebbe necessario investire ogni sforzo secondo Claudio Bellesia, fondatore, 27 anni fa, dei Saltafossi, storici promotori della FosBike a San

Marino di Carpi. Il gruppo riunisce una quindicina di amici, tra i 18 e i 60 anni, uniti da due grandi passioni: la mountain bike e la natura. “Allenandoci più volte alla settimana – racconta Claudio, titolare di Bio Bike riparazioni - in mezzo al verde,

abbiamo sviluppato una certa sensibilità ambientale. Sai da cosa si riconosce una due ruote dei Saltafossi? Dall’elastico verde che c’è sul manubrio, utilissimo per tenere fermi i rifiuti che ci fermiamo a raccogliere”. Da tempo i componenti del gruppo sfalciano volontariamente, insieme ad alcuni cittadini, sei aree verdi della frazione, hanno dato il via alla piantumazione del Cavo Lama e segnalano i tanti abbandoni di pattume, domestico e industriale, nelle campagne. Il gruppo collabora anche con Legambiente per la pulizia dei fossi: “il degrado, la maleducazione e la scarsa sensibilità della cittadinanza sono palpabili. Nonostante gli sforzi profusi, la spazzatura è ovunque. Pedalando tra le campagne – prosegue Claudio – ci imbattiamo continuamente in vere e proprie discariche abusive a cielo aperto: cumuli di copertoni, laterizi, fusti... è necessario introdurre un sistema di controllo efficace. Si dovrebbe creare un filo diretto con Aimag, attraverso l’istituzione di una mail dedicata al tema degli abbandoni. Sarebbe anche

auspicabile che, all’interno della municipalizzata, venisse introdotto un gruppo di lavoro, un organo specifico in grado di intercettare le prove che questi cittadini incivili lasciano sul campo. Non è difficile, infatti, scorgere tra i rifiuti scontrini, vecchi cellulari... grazie ai quali è possibile risalire ai colpevoli e punirli, tentando così di arginare questo malcostume”. Una città come la nostra che

si fregia del titolo di “città dello sport, - continua Claudio Bellesia – come può trascurare temi quali la salute e l’ambiente? Non sono forse strettamente correlati? Due anni fa i nostri amministratori avevano pubblicamente affermato che a Carpi non si sarebbe più costruito. Cemento zero, avevano proclamato! Nulla di più falso: in città si continua a edificare senza posa”, rifacendosi a un

AMare Carpi I mercoledì d’estate

Dalle 18:00 negozi aperti, musica, attività e molto altro... per un’estate unica!

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Prg vecchio di quasi vent’anni, strumento di sviluppo obsoleto e assolutamente inadeguato a partire dai cambiamenti sociali che hanno investito il nostro territorio. Il calo demografico è una realtà e il terreno agricolo un bene finito, perchè dunque si continua a cementificare il territorio anziché difenderlo? “I cittadini hanno bisogno di natura e lungimiranza”, non di nuovi muri o poli commerciali. Ma al tema caldo della salvaguardia del verde urbano si somma anche la necessità, sempre più urgente, di tutelare le nostre campagne. Lande sempre più silenziose e spopolate: in passato i fossi erano pieni di pesci e anfibi. Tinche, pesci gatto, orologi, rane, salamandre, persino anguille... tra i prati e i cespugli si potevano scorgere farfalle, lucciole, uccelli di ogni genere. Oggi questa preziosa fauna, indicatore prezioso del benessere

vengano il Parco della Cappuccina, il Parco della Fondazione... insomma qualsiasi area capace di dare respiro e spazio alla natura. Acqua, aria, terra... sono gli unici elementi che possono dare futuro, innalzando la qualità della vita. Salviamo il verde, incentiviamolo”, è l’auspicio di Claudio Bellesia. Carpi ha bisogno di parchi, aree boscate prive di infrastrutture - d’altronde di giostrine per bambini ne abbiamo già abbastanza – con prati fioriti dove gli uccelli possono trovare cibo, con cespugli nei quali la fauna possa trovare rifugio. Zone che non presuppongono una manutenzione continua e onerosa da parte del Comune, come l’Ex Crea per intenderci, nelle quali le tante associazioni ambientaliste del territorio potrebbero dare una mano. “Per i Saltafossi sarebbe un piacere farlo”, sorride il fondatore del gruppo amico della natura. Jessica Bianchi

di un eco sistema, è scomparsa. Della biodiversità non vi è più quasi alcuna traccia. Le acque sono putride. Morte. Nulla vi sopravvive. “Le campagne sono vuote... gli agricoltori hanno una grande responsabilità in questo. Per far cassa i contadini devono ricorrere a massicce dosi di diserbanti e a prodotti chimici, di sintesi, per la concimazione. Perchè l’Amministrazione Comunale non organizza un tavolo di lavoro per riunire gli agricoltori del nostro territorio e sensibilizzarli circa l’impoverimento dell’ambiente agricolo e, magari, prevedendo sgravi fiscali per chi piantuma i propri terreni? Siepi, cespugli, piante perimetrali potrebbero così tornare a ospitare la fauna, ridandoci ossigeno”. Ossigeno, frescura e bellezza sarebbero garantiti anche attraverso l’istituzione di grandi aree verdi in città: “il Parco Lama è un’occasione perduta di cui non mi capacito. Ben

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“Nonostante l’impegno delle Forze dell’Ordine i ladri stanno colpendo le campagne perché le aziende sono più accessibili e meno ‘rischiose’ per i malviventi: si va da costosi mezzi agricoli fino alla razzia di fitofarmaci dal valore di migliaia di euro, ma anche frutta e ortaggi prelevati direttamente in campagna”. Dichiarazione del carpigiano Alberto Notari, presidente di Cia Agricoltori italiani di Modena.

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l’inpS SbaGlia E vERSa Un SUSSiDiO mai RiChiEStO ma è lEi a DOvER paGaRE l’ERRORE. E’ qUESta la SURREalE, qUantO inCREDibilE, StORia DElla 33EnnE CaRpiGiana valEntina CERvi, mamma Di Una bimba Di OttO anni E in attESa DEl SECOnDO fiGliO

“Non posso pagare le conseguenze di un errore che non ho mai commesso” L’Inps sbaglia e versa un sussidio mai richiesto ma è lei a dover pagare l’errore. E’ questa la surreale, quanto incredibile storia della 33enne carpigiana Valentina Cervi, mamma di una bimba di otto anni e in attesa del secondo figlio che nascerà a settembre. Tutto è iniziato nell’ottobre dello scorso anno, quando Valentina si è accorta che l’Inps le aveva erogato importi inerenti una mobilità da lei non richiesta: “assegni mensili di disoccupazione pari a 850 euro nonostante il mio contratto da tempo determinato fosse diventato indeterminato dal mese di giugno. Mi sono così trovata cinque versamenti dell’Inps senza che io ne avessi mai

fatto richiesta. Ovviamente racconta Valentina - mi sono mobilitata immediatamente chiamando il numero verde dell’Ente e sollevando il problema. L’operatore però mi ha liquidata dicendomi che non appena si fossero accorti dell’errore mi avrebbero richiesto l’intero ammontare della cifra”. Dopo aver denunciato lo sbaglio, “sono stata ricontattata dall’Inps per restituire l’importo anche attraverso la rateizzazione in cinque anni della somma”. La lotta contro la burocrazia però ha presentato alla nostra concittadina un conto assai salato: “nessuno mi ha informata del fatto che questo importo avrebbe generato un reddito e, di conseguenza un Cud. Questo, sommato al Cud

del mio lavoro mi costringe a pagare tasse più aspre e a restituire il bonus Renzi di 80 euro. Non solo: in futuro, mi verrà decurtato di circa il 30% il valore degli assegni famigliari per mia figlia”. Al danno, la beffa. Valentina Cervi dovrà sborsare 2.200 euro di tasse, “quasi due dei mie stupendi”, sottolinea amaramente, “e non riuscirò nemmeno a recuperare le spese fatte nel 2017, dalle spese mediche al canone di locazione, al corso di nuoto della mia bambina”. Valentina però non ci sta e si è rivolta a un avvocato per cercare di risolvere la questione: “non posso continuare a pagare le conseguenze di un errore che non ho mai commesso”. Jessica Bianchi

@ icilettori scrivono “Aimag ha le spalle robuste” il valORE DElla pRODUziOnE DEl GRUppO Si attESta intORnO ai 232 miliOni COn Un maRGinE OpERativO lORDO Di OltRE 50 miliOni

“Il giardino del Matitone è praticabile” Il Comitato Genitori della Scuola d’Infanzia Arcobaleno, a nome di tutti i genitori dei bambini frequentanti, intende manifestare il proprio disappunto a proposito dell’articolo “Il Matitone è immerso nella giungla! Qualcuno addomestichi l’aerea verde” pubblicato sul giornale Tempo, il 26 giugno. Dal confronto con le insegnanti e la pedagogista della Scuola, è emerso come l’articolo contenga diverse inesattezze circa lo stato di abbandono in cui verserebbe il giardino e come la conversazione tra il genitore di una bambina che frequenterà la scuola a partire dal prossimo anno scolastico e un’insegnante, sia stata completamente fraintesa. Come genitori, siamo preoccupati del clima culturale che permette a chiunque (anche a un giornale che non ha verificato la notizia prima di pubblicarla), di screditare a titolo gratuito una realtà scolastica sconosciuta, senza preoccuparsi minimamente dell’offesa che ne deriva per tutte le persone che in questa realtà lavorano, in primis le maestre, che risultano dall’articolo superficiali, inadeguate e incompetenti. Noi genitori conosciamo la struttura che i nostri figli frequentano quotidianamente, e sappiamo quanto gli spazi (interni ed esterni) siano pensati e tenuti a misura di bambino e del piano educativo, assolutamente condiviso nelle premesse e nella pratica che ogni giorno viene svolta. In particolare sappiamo che il giardino, utilizzato con molta gioia dai bambini, nell’ottica di percorsi che prevedono la crescita all’aperto, sia in buone condizioni, completamente praticabile, lontanissimo dalla descrizione riportata nell’articolo, nonostante in questo periodo di piogge frequenti possa aver bisogno di una ulteriore rasatura del prato. Ma soprattutto conosciamo le insegnanti, la grande professionalità e competenza, la dedizione e la passione, con cui ogni giorno si occupano dei nostri figli, offrendo a loro (e a noi genitori), una formazione educativa di altissimo livello che rende la Scuola Arcobaleno tra le più richieste del territorio. Il comitato Genitori della Scuola d’Infanzia Arcobaleno di Carpi. Carpi, 29 giugno 2018

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Da destra: Riccardo Castorri, dirigente Area Energia, Paolo Ganassi, Dirigente Servizi Ambientali, Alessandro Varesio, Dirigente Amministrazione Finanza Controllo, Monica Borghi, Presidente, Davide De Battisti, Direttore Operations, Raffaele Zambelli, Responsabile Personale e Area Legale, Francesco Boschetti, Responsabile Area sistemi informatici, clienti, qualità e sicurezza e Monica Argilli, Responsabile Comunicazione e Sostenibilità

Il Bilancio economico 2017 di Aimag chiude con un utile positivo, a dimostrazione della buona salute del gruppo, come sottolinea il direttore operations, Davide De Battisti. “Il valore della produzione del Gruppo si attesta intorno ai 232 milioni aumentando di oltre 9,1 milioni di euro rispetto al 2016, con un margine operativo lordo di oltre 50 milioni. Stabile l’utile netto che si attesta appena sotto ai 17 milioni di euro mentre migliora l’indebitamento netto: si riduce da 57 milioni di euro a 44. “Il gruppo - prosegue De Battisti - può contare su una elevata redditività grazie a una gestione basata sulla diversificazione del business. Finanziariamente solidi e con le spalle robuste, possiamo affrontare con successo il futuro e proseguire sulla strada degli investimenti”. Nel corso del 2017 la municipalizzata di casa nostra ha fatto investimenti per 22,6 milioni di euro: “tra i principali interventi la sostituzione della più obsoleta delle due condotte di adduzione di Carpi, i cui lavori sono in corso e rispettano appieno il crono programma. Sono proseguite anche le attività inerenti lo sviluppo del sistema di monitoraggio quali-quantitativo dei reflui fognari (Progetto Sentinella) e il percorso per l’ampliamento della sezione dedicata al trattamento dei rifiuti liquidi presso il depuratore di Carpi. Stiamo inoltre interloquendo con gli enti pubblici per definire delle aree di tutela per salvaguardare i siti di estrazione dell’acqua affinchè le falde non vengano contaminate nemmeno in futuro. Numerosi anche gli interventi nel campo delle energie rinnovabili: i lavori per la realizzazione del secondo digestore anaerobico destinato alla produzione di biometano a Massa Finalese sono in corso e termineranno entro il 2018; le

attività di allargamento della rete di teleriscaldamento nel centro storico di Mirandola; la realizzazione di un piccolo impianto in costruzione sul fiume Panaro per la produzione di energia idroelettrica; la collaborazione per la realizzazione di Medolla 2020, un piccolo quartiere industriale all’avanguardia che punta su fibra ottica e soluzioni smart”, sottolinea il direttore operations. Nel bilancio di sostenibilità gli indicatori sociali e ambientali sono allineati a quelli dello scorso anno: “in tutti gli 11 comuni serviti da Aimag è stata introdotta la tariffazione puntuale. Un risultato che ha fatto salire la percentuale di raccolta differenziata del bacino a oltre l’81% (+7% rispetto al 2016). Un modello che ci caratterizza con forza e speriamo possa renderci competitivi e appetibili quando Atersir indirà il nuovo bando per il servizio di gestione dei rifiuti”. Una sfida che si somma a quella legata alla gara per la concessione della distribuzione del gas: “sono proseguite le attività propedeutiche alla partecipazione della gara nell’ambito Modena 1, una delle iniziative più importanti su cui il Gruppo dovrà impegnarsi in futuro”, spiega la presidente di Aimag, Monica Borghi. “Il bando - aggiunge De Battisti - dovrebbe uscire tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019: abbiamo lavorato per farci trovare pronti”. Come? “Cercando un partner industriale. Le carte sono ancora ferme” prosegue Borghi e, ammette, se a oggi Tea ed Hera paiono uscite di scena a livello societario, dei “buoni rapporti con Sorgea e Geovest”, (ndr - sinergie auspicate dai sindaci del Patto di sindacato nella costruzione di una Grande Aimag) la Borghi non fa certo mistero. Jessica Bianchi

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L’annuncio proclamato lo scorso anno circa la fine della Festa dell’Aratura, dettato dall’invecchiamento dei volontari e dalla lievitazione dei costi causata dalle restrizioni introdotte dalla cosiddetta Circolare Gabrielli, era stato accolto con stupore e grande amarezza dalla cittadinanza. Fortunatamente però, a raccogliere le redini dei dimissionari Giancarlo Veroni, Giuliano Berni, Giancarlo Incerti, Franca Rivasi e Giuliana Goldoni dell’associazione organizzatrice, Amici del Cibeno, ci hanno pensato Marco Gasparini, già presidente della Virtus Cibeno, e il suo staff. Forze nuove che, con passione e intraprendenza, daranno futuro a una manifestazione storica e amata. “La formula - spiega Marco Gasparini - resterà immutata ma la festa verrà ridimensionata in termini di spazio e nel numero di serate. Per questa edizione, infatti, dobbiamo misurare le nostre forze, capire se i volontari sono sufficienti e quantificare gli utili: dopodiché saremo in grado di raddrizzare il tiro. E’ con grande entusiasmo e voglia di metterci in gioco che abbiamo raccolto l’eredità di chi ci ha preceduto: noi ce la metteremo tutta poi, se la fatica supererà il gusto, come dice l’adagio, riconsidereremo la nostra decisione”. A dare man forte alla nuova dirigenza, assicura Gasparini, “contribu-

a RaCCOGliERE lE REDini DEi COmpOnEnti DimiSSiOnaRi DEll’aSSOCiaziOnE ORGanizzatRiCE DElla fESta DEll’aRatURa, amiCi DEl CibEnO, Ci hannO pEnSatO maRCO GaSpaRini, Già pRESiDEntE DElla viRtUS CibEnO, E il SUO Staff

La Festa dell’Aratura si farà

iranno anche Veroni e Berni: la loro esperienza di lungo corso si rivelerà certamente preziosa nell’organizzazione di una manifestazione tanto complessa e articolata”. Una

“La formula resterà immutata ma la festa verrà ridimensionata in termini di spazio e nel numero di serate. Per questa edizione, infatti, dobbiamo misurare le nostre forze, capire se i volontari sono sufficienti e quantificare gli utili: dopodiché saremo in grado di raddrizzare il tiro. E’con grande entusiasmo e voglia di metterci in gioco che abbiamo raccolto l’eredità di chi ci ha preceduto: noi ce la metteremo tutta poi, se la fatica supererà il gusto, come dice l’adagio, riconsidereremo la nostra decisione”.

prima, nella sua versione 1.0, quella di carta per intenderci, la si poteva ritirare in pochi minuti e con una spesa irrisoria oggi, invece, per ottenere la sua versione digitale, ovvero la carta d’identità elettronica, occorre armarsi di pazienza. E tanta. non sempre, infatti, il passaggio al digitale è indolore, migliorando i servizi per i cittadini e rendendo più facile e scorrevole l’iter delle pratiche. i carpigiani che devono fare ex-novo o rinnovare la propria carta d’identità si mettano dunque il cuore in pace: per stringere tra le mani il nuovo documento, grande quanto una carta di credito, occorrono quattro mesi. Un’attesa giudicata da alcuni nostri concittadini a dir poco “scandalosa”. ma qual è l’intoppo? “purtroppo - spiega l’assessore ai Servizi Demografici, Cesare Galantini - con l’inizio dell’estate e il periodo delle ferie, come ogni anno, registriamo un assoluto aumento di richieste di carte di identità. Spesso, infatti, i cittadini in procinto di andare in vacanza si accorgono di avere il documento scaduto: questo, unitamente ai maggiori tempi di lavorazione della carta di identità elettronica, crea lunghe attese. Il trend è nazionale e la problematica comune a molti enti pubblici. Stiamo comunque cercando di tagliare i tempi aprendo altri sportelli e attivando ulteriore personale all’anagrafe”. in caso di urgenze - legate al lavoro o a lutti famigliari che presuppongono viaggi verso altri paesi - però, “la pratica viene evasa in tempo reale da uno sportello dedicato”, assicura l’assessore. E ci mancherebbe altro! Jessica Bianchi

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kermesse che occupa un posto speciale nel cuore del neo presidente: “da giovane vi facevo il volontario, nell’area Zanichelli sono cresciuto. Amo la Festa dell’Aratura e

Marco Gasparini

come me molti altri, ecco perché ho deciso di lanciarmi in questa nuova avventura”. Le serate della festa passeranno da 15 a 11 e si concentreranno nel weekend (17, 18, 19, 23, 24, 25, 26, 30, 31 agosto e 1 e 2 settembre), “per dare ai volontari la possibilità di riposare durante la settimana”. All’interno della

Festa verrà creato uno spazio pensato per i ragazzi e gestito dai giovani atleti della Virtus Cibeno: “lì potranno passare del tempo divertendosi e ascoltando musica. Un modo per avvicinare nuove leve al mondo del volontariato e preparare così il terreno al prossimo cambio generazionale”, prosegue Marco

Gasparini. Il buon cibo sarà ancora una volta protagonista ma, avverte il presidente, “Tradizionale, Falò e Ristorante di pesce verranno accorpati e convivranno in un unico spazio. Gli stand dedicati a Gnocco Fritto e Pizzeria verranno invece gestiti come da tradizione, rispettivamente da Ushac e Avis”, unitamente a Antenna 2000 , Amo, Giravolta, Croce Rossa - Comitato di Carpi, Virtus Cibeno e Gruppo volontari Protezione Civile Città di Carpi. Sul fronte intrattenimento, la Festa dell’Aratura proporrà poi Liscio, Balli latino americani e cabaret, unitamente ai gonfiabili per i più piccoli e, per le famiglie e non solo, verranno predisposti due bar e una gelateria. Gli oneri legati alla festa sono tanti ma, prosegue Gasparini, “non ancora del tutto quantificabili. Ci stiamo attrezzando affinché siano rispettate tutte le misure di sicurezza previste dalla nuova normativa. I costi sono alti ma la Festa dell’Aratura è prima di tutto una festa del volontariato dal momento che gli utili vengono ridistribuiti a numerosi soggetti del terzo settore e per tale motivo è necessario impegnarsi per darle un futuro. La manifestazione, nata coi trattoristi, si muove oggi in un momento storico completamente mutato e col quale è necessario confrontarsi e interrogarsi per capire quale impronta darle futuribilmente”. Jessica Bianchi

I CARPIGIAnI ChE DEVono FARE EX-noVo o RInnoVARE LA PRoPRIA CARTA D’iDEntità Si mEttanO il CUORE in paCE

Carta d’identità elettronica: quattro i mesi di attesa

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tRE anni Da COOpERantE allE SpallE E tanti DESiDERi Da REalizzaRE. bEatRiCE paSqUalE, laUREata in SCiEnzE ambiEntali a paRma, ha COnSEGUitO Un maStER in GEStiOnE DEllE RiSORSE iDRiChE nElla COOpERaziOnE intERnaziOnalE alla biCOCCa Di milanO: Una SCElta DEttata Dal DESiDERiO Di COniUGaRE DUE DEllE SUE paSSiOni più GRanDi, “la tUtEla DEll’ambiEntE E l’amORE pER i viaGGi”, SORRiDE.

“Avevo lasciato un’Italia accogliente. Il vento che spazza oggi il Paese, invece, mi fa male” Ha solo 25 anni Beatrice Pasquale: tre anni da cooperante alle spalle e tanti desideri da realizzare. Laureata in Scienze ambientali a Parma, Bea ha conseguito un Master in Gestione delle Risorse Idriche nella Cooperazione Internazionale alla Bicocca di Milano: una scelta dettata dal desiderio di coniugare due delle sue passioni più grandi, “la tutela dell’ambiente e l’amore per i viaggi”, sorride. “Grazie al Master ho avuto la possibilità di trascorrere quasi un anno in Honduras. Non ero mai stata via da casa così a lungo, da sola. E’ stata un’esperienza fondamentale per la mia crescita umana e professionale. Bellissima. Prima di partire non sapevo esattamente cosa fosse la cooperazione. Nel nostro Paese, infatti, spesso, viene confusa con una sorta di volontariato ma, in realtà, sul campo, mi sono resa conto di come quella del cooperante sia una vera figura professionale. Un duro lavoro che, se fatto con passione, competenza ed entusiasmo, ti consente di

lasciare un segno. Di fare qualcosa di utile e di importante. La parentesi di vita durante la quale sei lontana dal tuo contesto abituale, rimane qualcosa di unico e straordinario. Le persone che incontri diventano i compagni di un viaggio speciale. La tua famiglia. Ancora oggi qualcuno mi scrive per raccontarmi di come un progetto su cui avevo lavorato sia stato realizzato o, semplicemente, per restare in contatto. E’ emozionante”. In Sud America, Beatrice collaborava con una Ong italiana nella stesura di un progetto legato alla riforestazione di un territorio in cui la monocoltura del caffè e il taglio indiscriminato di alberi avevano fortemente compromesso l’assorbimento dell’acqua piovana e la conseguente ricarica delle falde acquifere: “ero l’unica straniera in un paesino piccolissimo. Mi conoscevano tutti e l’atmosfera, facilitata dal fatto che parlavamo tutti la stessa lingua, era davvero di profonda collaborazione. Insieme agli abitanti della

Beatrice Pasquale

zona abbiamo riforestato e piantato alberi da frutto nelle grandi coltivazioni di caffè. C’era sempre la coda per partecipare: quella mobilitazione e quell’interesse mi hanno conquistata. In Honduras ho lasciato cuore”. Dopo l’Honduras, Bea si è confrontata con una realtà complessa. Dura come solo la terra d’Africa sa essere. “All’inizio l’Uganda mi spaventava molto, anche perché avrei dovuto vivere in una regione difficile, fatta di villaggi e caratterizzata dalla presenza di tribù nomadi. Sono rimasta in Africa quasi un anno e, insieme a una Ong di Piacenza, mi occupavo di un progetto legato alla perforazione e alla riabilitazione di pozzi. Abbiamo fatto molto per quella terra, ma tanto resta da fare”. Dall’Uganda, Beatrice è poi volata ad Antalya, in Turchia, “dopo l’Africa mi pareva di essere in vacanza”, ride. “Per otto mesi, presso una Ong locale, ho redatto un progetto, finanziato dal governo turco, per sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza di utilizzare l’acqua in modo

consapevole, senza sprechi”. Una mente in movimento, quella di Beatrice, capace però di restare coi piedi ben saldi a terra. “Dopo tre anni vissuti fuori così intensamente, senza mai fare una pausa, ho sentito l’esigenza di tornare a casa. Di fermarmi, riposare, e riflettere su cosa sarà il mio futuro. Ripensando a quanto ho fatto, in alcuni momenti, mi assale la tristezza. Tanti amici cooperanti, coi quali ho condiviso le esperienze più importanti degli ultimi anni, sono sparsi in giro per il mondo; quando li sento, la nostalgia bussa: non essere tra loro mi fa piangere il cuore ma, al momento, ho bisogno di dedicare un po’ di tempo a me stessa. Sono aperta a quel che mi riserverà il futuro e non ho intenzione di precludermi alcuna strada, d’altronde ho solo 25 anni”. Al momento Beatrice si divide tra Carpi e Modena, collaborando con l’associazione Ho avuto sete, onlus nata a Modena nel 2012 con l’obiettivo di svolgere attività di cooperazione e sviluppo volte al miglioramento delle

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hO avUtO SEtE: i pROGEtti Ho avuto sete si è impegnata nella realizzazione di tre progetti a sostegno delle comunità colpite dal sisma del 2012 e dall’alluvione del 2014, finanziando l’acquisto di mobili da cucina ed elettrodomestici per il centro di terapia integrata per l’infanzia La Lucciola Onlus di Ravarino, dizionari per le Scuole primarie di Rovereto e Novi di Modena, nonché la cucina per la Scuola d’infanzia Caiumi di Bomporto. ha poi contribuito alla costruzione di un poliambulatorio ad arquata del tronto a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma del 2016 in collaborazione con Cuamm - Medici per l’Africa. in burkina faso l’associazione ha realizzato 11 pozzi d’acqua potabile, in diversi villaggi nelle regioni di Koupèla e tengodoko. ha poi collaborato nell’attivazione di un progetto di agricoltura e relativa formazione per sostenere la popolazione locale. Sono stati acquistati strumenti per le analisi ematochimiche per l’ospedale di San Camillo a Koupèla, e due mulini per battere il miglio per il Centro di Recupero malnutrizione presso l’Ospedale di San Camillo. in malawi ha realizzato 5 pozzi d’acqua potabile: uno per il villaggio di Kadikira e l’altro per il villaggio di Kantunkako, nella provincia di blantyre. In benin, la onlus ha finanziato un pozzo d’acqua potabile per il villaggio e l’orfanotrofio di Pereré, nel nord del Paese. In Eritrea ha finanziato la costruzione di un pozzo d’acqua potabile nel Convento delle Clarisse a mendefera. ha poi costruito l’impianto idrico della scuola per ostetriche dell’Ospedale di lui in Sud Sudan e realizzato una Cisterna per la madonna delle Grazie in Congo.

del ciclone siano finite, a più riprese, organizzazioni come Medici Senza Frontiere e Save the Children e siano state avviate varie indagini per far luce sui rapporti tra alcune Ong che operano nel Mediterraneo e gli scafisti responsabili dei rischiosi viaggi in cui molti migranti perdono la vita. Sulla presunta rete della lobby dell’immigrazione in Italia, Beatrice ammette

che “la cooperazione è fatta di soldi. Risorse che continuano a crescere affinché vengano realizzati progetti. Io ho visto tante ong all’opera, tra cui Medici senza frontiere e oxfam, e la trasparenza è un diktat. Ogni euro dev’essere tracciato affinchè nulla venga disperso”. Sulla gestione del fenomeno migratorio nell’era Salvini - Di Maio, Bea è laconica: “avevo lasciato un’Italia

accogliente, ospitale. Il vento che spazza oggi il nostro Paese, invece, mi fa male”. Alla provocazione di quanti affermano che i migranti dovrebbero essere aiutati nei propri paesi d’origine, Beatrice scuote la testa: “io sono stata in Africa, da 80 anni, i cooperanti - e non solo - si spendono in quelle terre affinché chi vi abita possa aspirare a uno stile di vita dignitoso,

sacrosanto diritto di tutti. La strada però è ancora lunga e in salita. Io sono convinta che chi raggiunge il nostro Paese a bordo di una barcarola non vorrebbe essere qui e di certo non migra per fare dispetto a noi. Giocare sulla vita delle persone non è umano: bloccarle in mare per impedirne l’approdo sulle nostre coste non è la soluzione”. Jessica Bianchi

Una piaCEvOlE SERata tRa amiCi pER COnDiviDERE i RiSUltati DEllE attività ChE l’aSSOCiaziOnE bUOna naSCita ha COnCREtizzatO nEl CORSO DEl 2017

100 i litri di latte materno raccolti per i prematuri Monica Dotti e Paolo Michelini

Da destra Marco Ligabue, Roberta Copelli e un amico

sono davvero felice”, sorride Beatrice che, sul mondo della cooperazione non ha dubbi, malgrado nell’occhio

Il cantante ha poi improvvisato alcuni pezzi con il gruppo carpigiano Extras e Richi Landini chiamati ad animare la serata. Nella relazione di bilancio, Roberta Copelli ha sottolineato lo straordinario successo dell’iniziativa di raccolta di latte materno: “siamo arrivati all’importante traguardo di 100 litri di latte materno raccolti per la Neonatologia del Policlinico di Modena dove ha sede la Banca del latte. Si tratta di un gesto di solidarietà, da mamma a mamma, davvero speciale e reso possibile, nella nostra provincia, dall’Associazione Buona Nascita che si fa carico dei trasporti: dopo che la mamma ha ottenuto l’idoneità a donare, è infatti una nostra ostetrica a recarsi direttamente al domicilio per poi mettere il latte raccolto a disposizione della Banca del latte”. S.G.

I SALDI SONO QUI. DAL 7 LUGLIO I SALDI DI FINE STAGIONE!

SABATO 7 LUGLIO DALLE 17.30

CARPI SAX ORCHESTRA Concerto - aperitivo nella zona food.

I saldi di fine stagione terminano il 30 agosto 2018.

condizioni di vita delle popolazioni di difficoltà. “Grazie a Ho avuto Sete posso fare qualcosa anche da qua e ne

Una piacevole serata tra amici per condividere i risultati delle attività che l’Associazione Buona Nascita ha concretizzato nel corso del 2017: il Kau-Wela Party il 20 giugno scorso presso il ristorante Narciso è stato anche un modo per festeggiare l’inizio dell’estate “insieme a coloro che ci sostengono e ci aiutano – ha sottolineato la presidente Roberta Copelli – e che possono avere un riscontro concreto dei progetti realizzati a livello nazionale e internazionale”. L’importanza della trasparenza e della rendicontazione è stata sottolineata anche dal sindaco di Carpi Alberto Bellelli che ha presenziato all’evento e ha apprezzato la particolare attenzione dell’Associazione Buona Nascita. Significativa anche la testimonianza di Marco Ligabue reduce dal viaggio in Africa in occasione dell’inaugurazione, nel gennaio scorso, di un pozzo d’acqua potabile.

TROVI TUTTO PER RISPARMIARE.

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Sport, solidarietà e natura. Questo e molto altro è White Run – Di corsa per vincere la sete!. La manifestazione, andata in scena domenica 1° luglio, e organizzata dall’associazione Ho avuto sete onlus, ha solo due anni di vita ma è già diventata grande. I partecipanti alla camminata immersa nelle verdi campagne di Santa Croce sono passati dagli 800 della passata edizione a ben 1.200! Numeri ben oltre le aspettative degli organizzatori, felicissimi che tanti carpigiani e non solo abbiano raccolto il loro invito, contribuendo così “alla realizzazione del progetto numero 34, ovvero la costruzione delle nuove aule didattiche e dei laboratori per la scuola superiore di Chikuli, in Malawi. Grazie a tutti voi – hanno commentato emozionati – per essere qui: insieme potremo fare qualcosa di davvero importante”. Presente per un saluto anche il neo presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Corrado Faglioni: “siamo davvero orgogliosi di poter aprire il nostro parco per una manifestazione dalle finalità solidali tanto importanti. Mi auguro – ha commentato – che questo luogo, solitamente chiuso al pubblico, possa ospitare molte altre occasioni come questa”. Un auspicio assolutamente condivisibile considerata la straordinaria bellezza di questo angolo di Santa Croce. Un parco ricco di essenze autoctone, dove il verde regna sovrano e il canto degli uccelli costituisce una piacevole e ininterrotta colonna sonora. Un luogo che merita di essere valorizzato e di essere fruito dalla cittadinanza. Tutto è già pronto, sentieri compresi. A mancare, ora, è solo la volontà dell’ente. Domenica 1° luglio, per il secondo anno consecutivo, i partecipanti alla White Run ne hanno potuto avere un delizioso assaggio: due chilometri,

i paRtECipanti alla Camminata immERSa nEllE vERDi CampaGnE Di Santa CROCE SOnO paSSati DaGli 800 DElla paSSata EDiziOnE a bEn 1.200! nUmERi bEn OltRE lE aSpEttativE DEGli ORGanizzatORi, fEliCiSSimi ChE tanti CaRpiGiani E nOn SOlO abbianO RaCCOltO il lORO invitO, COntRibUEnDO COSì “alla REalizzaziOnE DEl pROGEttO nUmERO 34, OvvERO la COStRUziOnE DEllE nUOvE aUlE DiDattiChE E DEi labORatORi pER la SCUOla SUpERiORE Di ChiKUli, in malaWi

In 1.200 alla White Run di Carpi Andrea Ballestrazzi, presidente di Ho Avuto Sete Onlus

Il presentatore Max Azzolini

La partenza L’ingresso del Parco

Dante Colli

dei tre percorsi previsti di 5, 7 e 11 chilometri, infatti, erano all’interno di questo giardino

capace di rapire per bellezza e suggestione. Una mattina di sport, insom-

ma, rinfrescata da una piacevole brezza e impreziosita dalla consapevolezza che tutti,

con una passeggiata o una corsa, hanno potuto contribuire a rendere il progetto della

scuola superiore di Chikuli un po’ più vicino. Jessica Bianchi

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E chi l’ha detto che la movida è solo in centro storico? I commercianti di via Cuneo rilanciano la sfida ai colleghi del salotto cittadino e rispondono alle loro insonni notti bianche con la Notte Fluo. L’evento, considerato lo strepitoso successo dello scorso anno, diventa ancor più grande: per la sua seconda edizione, infatti, la kermesse - che si terrà martedì 10 luglio, dalle 18 alle 24 - si estende alle vie Bulgaria e Belluno e a Piazzale Gorizia, grazie alla partecipazione dei numerosi esercenti del quartiere! Il programma, per grandi e piccini, si annuncia a dir poco variegato! La scaletta è serrata: si parte in via Cuneo alle 18, col battesimo della sella proposto dal Circolo Ippico Tre Cerchi; chi lo vorrà potrà avvicinarsi all’affascinante mondo dell’equitazione, montando per la prima volta in sella a questi maestosi e straordinari animali. Poi, alle 21, sempre in via Cuneo, spazio allo spettacolo Fluxus con la compagnia teatrale Gli Spavaldi. Previste anche due performance itineranti di arti circensi e magiche bolle di sapone. In via Cuneo e in Piazzale Gorizia vi saranno poi due angoli dove assaporare le note del pianobar, mentre la palestra Virtual Fitness annuncia

l’EvEntO, alla SUa SECOnDa EDiziOnE, Si tERRà maRtEDì 10 lUGliO, DallE 18 allE 24, E il pROGRamma Da via CUnEO a piazzalE GORizia Si annUnCia a DiR pOCO GUStOSO!

La Notte Fluo è diventata grande!

grandi sorprese tutte da scoprire! “Il nostro desiderio - spiegano alcuni commercianti - è quello di creare un’occasione piacevole di aggregazione per l’intero quartiere. Un momento di festa da trascorrere

la RaSSEGna nE valE la pEna pORta a CaRpi piEtRO GRaSSO E valERiO maSSimO manfREDi

Grandi autori al Chiostro di San Rocco Valerio Massimo Manfredi

Pietro Grasso

Ventisei anni dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio, Pietro Grasso – ex presidente del Senato, allora magistrato in prima linea nella lotta alla mafia – col suo libro Storie di sangue, amici e fantasmi - Ricordi di mafia, torna a percorrere le strade di palermo, l’aula del Maxiprocesso, le campagne rifugio dei latitanti e le tante, troppe scene del crimine in cui ha dovuto scorgere il cadavere di uomini dello Stato trucidati dalla mafia, di amici portati via troppo presto. la prefazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, conosciuto da Grasso durante le sue indagini sull’assassinio del fratello Piersanti, e ritrovato trentacinque anni dopo ai vertici delle istituzioni repubblicane, suggella un libro che non rinuncia all’emozione personale. Una lettera a Giovanni Falcone e una a Paolo Borsellino aprono e chiudono il testo. Pietro Grasso sarà a Carpi, ospite della rassegna Ne Vale la Pena, venerdì 6 luglio, alle 21, presso il Cortile dell’ex Convento di San Rocco (in caso di maltempo in Sala mori di Palazzo Pio). La serata, condotta da Pierluigi Senatore, sarà animata dalle letture dell’attore e regista carpigiano Paolo Di Nita. lunedì 9 luglio, alle 21, sempre nel Chiostro di San Rocco, arriva invece Valerio Massimo Manfredi: presenterà la sua ultima opera Sei lezioni di storia e altre incursioni nel mondo antico. Da alessandro magno a Giulio Cesare, dalle grandi invenzioni tecnologiche dell’antichità agli eventi che videro nascere l’Impero romano, dalle navigazioni dei Cartaginesi fino ai misteri dei Cavalieri Templari. Con un saggio sulla figura di Ulisse.

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insieme, all’aria aperta. Un’occasione per unire le famiglie e non solo, attraverso buona musica dal vivo, spettacoli, gonfiabili per i più piccoli e tanto, ottimo cibo. Un bel modo insomma per passare una serata insolita, stringere

buoni rapporti di vicinato e godersi l’estate”. Accanto alle numerose proposte degli esercenti che, per una sera, sposteranno le loro attività lungo le strade e i porticati, a riempire di gioia e vitalità il quartiere, fino alla

mezzanotte ci saranno animazioni per bambini, mercatini dell’ingegno, bancarelle del riuso e una decina di Food Truck dalle mille e deliziose proposte gastronomiche. Succulento cibo di strada, musica, danza… la Notte Fluo

è un appuntamento dedicato a tutti: grandi e piccini, coppie e famiglie. Una preziosa occasione per gustare insieme ad amici e vicini di casa una calda notte estiva nel segno dell’amicizia e del divertimento. Jessica Bianchi

Uno sguardo oltre l ’argine

di Pierluigi Senatore

GIUSTIZIA - “La lotta alla mafia e quella alla corruzione sono priorità assolute. La corruzione ha raggiunto un livello inaccettabile”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede al plenum del Csm, assicurando di voler prendere le parole del presidente Mattarella come “un monito molto ambizioso da raccogliere e portare avanti”. Il guardasigilli ha poi assicurato l’impegno a “impedire, per legge, che un magistrato che abbia svolto incarichi politici elettivi possa tornare a svolgere il ruolo”. SICUREZZA FAI DA TE Cresce in Italia la voglia di sicurezza fai da te: il 39% degli italiani è favorevole a criteri meno rigidi per il possesso di un’arma da fuoco per la difesa personale. E’ quanto emerge dal primo Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia realizzato dal Censis. Secondo il Censis, nel 2017, i reati denunciati sono stati il 10% in meno rispetto al 2016, e gli omicidi si sono quasi dimezzati in dieci

anni, ma nonostante ciò vi è un senso generalizzato di insicurezza e il 31,9% delle famiglie italiane percepisce il rischio della criminalità nella zona in cui vive. E il 92,5% degli italiani blinda la propria casa, dalle inferriate alle luci accese quando esce, per difendersi da ladri e rapinatori. PIL IN FRENATA - Il Centro studi di Confindustria prevede un rallentamento dell’economia italiana nel 2018-2019 “anticipato e più ampio” rispetto alle stime di dicembre 2017, con il Pil all’1,3% (la stima precedente era +1,5%) e all’1,1% nel 2019 (dal +1,2%). L’occupazione inoltre “crescerà a un ritmo sotto l’1% nel 2018 e nel 2019”. Per il Csc le previsioni “lasciano poco spazio di manovra sui conti pubblici” e ora “molto dipenderà dalle scelte di politica economica del Governo” su cui “giudicheranno i mercati”. Plausibile “la richiesta di una manovra correttiva in corso d’anno” di valore “pari a 0,5 punti di Pil, 9 miliardi”. Il presidente

degli industriali Boccia critica uno dei contenuti del Decreto dignità annunciato dal ministro Di Maio: “un errore aumentare il costo dei contratti a termine”. DUCATI - Un Monster speciale in edizione limitate per festeggiare i 25 anni di una delle moto simbolo di Ducati. Il Monster 1.200 25/o anniversario è stato presentato in anteprima alla stampa a Borgo Panigale in occasione della presentazione della World Ducati Week 2018, il grande appuntamento per tutti i ducatisti in programma al circuito di Misano dal 20 al 22 luglio. A guidarla sul palco è stato il pilota Andrea Dovizioso. VACCINI - Ipotesi di proroga per la scadenza del 10 luglio per presentare la certificazione definitiva che provi l’avvenuta vaccinazione ai fini dell’iscrizione a scuola per il prossimo anno 2018-19. Sarebbe questa la strada in valutazione da parte del Governo in merito alla questione dell’obbligo vaccinale per

andare a scuola. Monito dei pediatri: “preoccupano le dichiarazioni dei giorni scorsi di alcuni esponenti del Governo, si rischia di perdere quanto di buono è stato fatto contro le malattie”. DROGHE - Crescono in modo esponenziale le persone segnalate per consumo di droga: da 27.718 del 2015 a 38.613 del 2017, ovvero +39% in soli due anni. In questo quadro, si conferma l’impennata delle segnalazioni dei minori, che quadruplicano rispetto al 2015. Sono i numeri denunciati dal nono Libro Bianco sulle droghe promosso dalla Società della Ragione onlus presentato in occasione della Giornata internazionale contro il Narcotraffico. STEFANO BONACCINI – Il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che ha confermato la sua volontà di ricandidarsi, sarà sabato 7 luglio alla Festa del Pd di Carpi per parlare di autonomia e dell’attuale momento politico.

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Cibo e letteratura si sono fusi insieme mercoledì 20 giugno al ristorante La Mistica di via Cesare Battisti con una serata che ha appagato tutti i sensi e, soprattutto, il palato e l’udito. Il gruppo di lettura Sottovoce, fondato nel 2016 da Carla Artioli, Susi Rota e Lisa Ragazzi, ha animato la cena degli ospiti del ristorante dietro un leggio con il semplice e formidabile potere della parola letta che si è unito al sottofondo di brindisi e posate sui piatti. A dispetto del nome le tre oratrici sono infatti fautrici della pratica di lettura ad alta voce di poesie e opere letterarie: un modo per condividere l’esperienza intima del piacere della narrazione con altre persone, e per avvicinarsi a testi e autori fino a quel momento sconosciuti. Sui loro tavoli i commensali hanno trovato un menù di pietanze e titoli in ugual misura invitanti e gustosi. “Per ogni occasione - ha spiegato Carla Artioli - cerchiamo di proporre una varietà di brani che si sposino al meglio con il tema dell’evento. In questo caso per una serata culinaria con menù tradizionale abbiamo scelto testi classici alternati ad altri più ironici e originali. Come L’uomo è ciò che mangia di Alberini, Ode al pomodoro di Pablo Neruda,

mERCOlEDì 20 GiUGnO al RiStORantE la miStiCa Di via CESaRE battiSti, CibO E CUltURa Si SOnO GUStati inSiEmE allE lEttURE DEll’aSSOCiaziOnE CUltURalE SOttOvOCE

A La Mistica letture da gustare a tavola, Sottovoce…

Il gruppo Sottovoce ha trovato una formula capace di distogliere per un’ora o più l’attenzione da smartphone e tablet per riportarla sugli occhi e sulle bocche delle persone. L’Orto di Burberry, La vispa Teresa di Seiler e Dialogo dei vini che è piaciuto molto. La formula che prevede di dedicare massimo quattro minuti a ogni testo e di avvalersi di un accompagnamento musicale rende la performance molto leggera e godibile. Si è creato un bel clima di rilassatezza e spensieratezza. La buona scrittura è un bel canale di comunicazione. Basta scegliere le opere giuste e interpretarle con cura e passione”. Il gruppo Sottovoce, nato da un’esperienza di lettura collettiva promossa dal Comune di Carpi a cui avevano partecipato le tre fondatrici, ha trovato una formula artistica capace di distogliere per un’ora o anche più l’attenzione da smartphone e tablet per riportarla sugli occhi e sulle bocche delle persone. Chiara Sorrentino

IL LIbRo LEI non SA(C)ChI Sono Io hA vintO la SESta EDiziOnE DEl pREmiO naziOnalE Di lEttERatURa E aRti viSivE UmORiStiChE UmbERtO DOmina DEl ROtaRy ClUb Di Enna, nElla SEziOnE lEttERatURa

la manifEStaziOnE DEi filati pER maGliERia Si SpOSta nEl nUOvO CaRpi faShiOn SyStEm CEntER, DOvE lE 80 aziEnDE RappRESEntatE pRESEntERannO lE nUOvE COllEziOni pER l’aUtUnnO/invERnO 2019/2020

Tempo di Collezione Filati

Il carpigiano Sacchi premiato a Enna

Al centro Oscar Sacchi

Lei non sa(C)chi sono io opera del carpigiano Oscar Sacchi, autore insieme ad Andrea Poli e Alberto Rustichelli, ha vinto la sesta edizione del Premio nazionale di letteratura e arti visive umoristiche Umberto Domina del Rotary Club di Enna, nella sezione Letteratura. La cerimonia di premiazione si è svolta

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lo scorso 22 giugno, nella cornice di Villa Farina, nella città sicula, dove un emozionato Sacchi ha ritirato il riconoscimento dalle mani del presidente del sodalizio, Emanuele Cassarà. Il testo, lo ricordiamo, offre un gustoso assaggio della vis comica di Oscar Sacchi, disegnatore e umorista carpigiano, classe 1946.

in occasione della sua 23ˆ edizione, Collezioni Filati cambia sede: l’ormai storica due giorni dedicata ai filati per maglieria si svolgerà, mercoledì 4 e giovedì 5 luglio, dalle 9 alle 18, presso il nuovo Carpi Fashion System Center di via dell’Agricoltura, già sede della quinta edizione di Moda Makers, nel maggio scorso. La manifestazione fieristica è organizzata da un gruppo di agenti di aziende leader nel settore, operanti da anni in Emilia Romagna: in questa edizione saranno 16, in rappresentanza di circa 80 aziende. la manifestazione, che si avvale del contributo di Carpi Fashion System, rappresenta un osservatorio per le nuove collezioni e le nuove proposte di filati per la prossima stagione, è rivolta a maglifici, tessiture, buyers e uffici stile. Attesi, in questa edizione, circa 200 visitatori. Collezioni Filati ha, come fine primario, il mi-

glioramento del rapporto “agente-cliente”, e nasce dal desiderio di accrescere la professionalità dei partecipanti, attraverso un nuovo modo di interfacciarsi con la filiera tessile. “l’edizione 2018 – spiega Fabio Bega, organizzatore insieme a Marco Vicenzi - rappresenta un nuovo punto di partenza per questa fiera di settore giunta ormai al dodicesimo anno di vita. La nuova location è infatti la grande novità che, da questa edizione, ospiterà la manifestazione. Gli stand degli espositori e l’angolo bar/ristorante verranno allestiti nel solo piano superiore. Il nuovo spazio espositivo rappresenta il polo ideale per questo tipo di eventi, sia per il posizionamento che per la dimensione. ovviamente il nostro ringraziamento va a Carpi fashion System, per il costante e fattivo supporto che ci assicura da due anni a questa parte”.

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lE RiChiEStE avanzatE Dal SinDaCO E Dalla qUEStURa SOnO StatE RiSpEttatE DURantE la pROCESSiOnE lUnGO lE StRaDE ma, SUl finiRE, all’aRRivO in piazzalE fRanCia, alCUni fEDEli Si SOnO tOlti lE maGliEttE E Si SOnO pERCOSSi il pEttO COn maGGiOR viGORE

“Nel giorno di Ashura, noi ribadiamo la nostra contrarietà a ogni forma di violenza”

Sono arrivati composti, in piccoli gruppi. Con un’espressione contrita sul volto. Sabato 30 giugno la comunità sciita pachistana si è data appuntamento in Piazzale Ramazzini per commemorare il martirio dell’imam Hussein, avvenuto nel settimo secolo. La ricorrenza dell’Āshūrāʾ, promossa dall’associazione Immamya Welfare International, ci spiega Bilal, studente del Liceo Fanti di Carpi “è un momento molto importante per tutti noi. Dal 2012, grazie all’autorizzazione concessaci dalle Forze dell’Ordine e dall’Amministrazione, sfiliamo per le vie di Carpi cercando di trasmettere il nostro messaggio. Un messaggio di pace”. Per la comunità sciita locale, che raggruppa circa “180 componenti contando anche i nostri conterranei di Modena e Reggio Emilia, essere qui ha un grande valore, poiché rappresenta un esempio di straordinaria democrazia”, prosegue Bilal. Hussein, figlio di Ali e nipote del profeta Maometto, fu assassinato nel 680 durante la battaglia di Kerbala, in Iraq, dalle truppe del califfo Yazid: “il giorno di Ashura, che corrisponde a quello in cui è avvenuta l’uccisione, noi ribadiamo la nostra contrarietà a ogni forma di violenza e ingiustizia. Il martirio di Hussein diventa quindi simbolo di tutte le guerre. Ecco perchè ci battiamo il petto: per esprimere tutto il nostro dolore e per dire no alla crudeltà. Questo è il significato più autentico dell’Islam e non ha nulla a che vedere con il terrorismo. Solo restando uniti, tutti noi, potremo sconfiggere i terroristi e l’islamofobia che sta imperversando in Europa”. Mentre Bilal parla, tutto intorno regna un grande silenzio, alcuni ragazzi distribuiscono ai pochi passanti che hanno sfidato la canicola, un volantino per spiegare loro in cosa consiste la manifestazione. I carpigiani, incuriositi, si fermano. Li guardano. Qualcuno scuote la testa. Sembra di guardare un film in bianco in nero della nostra Italia che fu. Le processioni, la potenza del contagio emotivo, l’estasi, il misticismo... qualcosa sopravvive ancora in un Occidente secolarizzato nel quale dio è morto da tempo, ma sono solo piccole tracce. Folclore o poco più. Qui invece gli uomini si seggono a terra, in semicerchio. Scalzi, pregano, cantano, ripercorrono la vita di Hussein. Piangono. Inconsolabili. Poi la processione ha inizio, terminerà in Piazzale Francia dove proseguirà la festa. Il corteo procede con lentezza. Composta. Dietro ci sono le donne. A separarle dagli uomini un drappo nero. Tra loro c’è anche Rayhana. “Questa assomiglia un po’ alla vostra Giornata della Memoria. E’ il nostro modo per dire no alla guerra. All’ingiustizia”. Tra i manifestanti, circa 250, vi sono persone provenienti da varie città d’Italia e da altri Paesi come Germania, Spagna, Francia... perchè a Carpi c’è una comunità sciita molto rappresentativa. Le richieste avanzate dal sindaco e dalla Questura sono state rispettate durante la processione per le strade: tutti sono vestiti e si battono il petto con delicatezza. Non c’è violenza. Solo la ritualità di un gesto antico e una profonda tristezza di cui è difficile comprendere la portata. Poi, una volta giunti in Piazzale Francia, i fedeli non hanno resistito e hanno violato le prescrizioni: pensando di non avere più occhi “indiscreti” puntati su di loro, le percosse sono diventate più vigorose e qualche maglietta è stata tolta. Secoli di tradizione non si cancellano con un foglio di carta... Jessica Bianchi Federico Baccomo, ex avvocato milanese classe 1978, che ha iniziato la sua carriera di scrittore con un blog, sin dal suo primo romanzo ci ha offerto dei mirabili spaccati della società contemporanea e delle sue contraddizioni, facendoci riflettere con leggerezza e ironia. Nella sua ultima opera intitolata Anna sta mentendo (ed. Giunti) però, ha deciso di mettere da parte la sua vena comica a favore di un’indagine psicologica più approfondita che ruota intorno alla menzogna e alle sue ripercussioni sulla mente umana. A dispetto del titolo, il protagonista del romanzo è Riccardo Merisio: appassionato lettore ha appena iniziato un 16

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I libri da non perdere Anna sta mentendo di Federico Baccomo nuovo lavoro in cui si occupa di videogiochi e, in particolare, delle emozioni innescate dalla finzione narrativa. Anna è invece la collega di lavoro con cui ha da poco iniziato una relazione, dopo una convivenza naufragata a causa del tradimento della sua ex. Riccardo sta uscendo da una relazione in cui l’inganno l’ha fatta da padrone ma il rapporto con Anna sembra procedere per il meglio facendogli riconquistare fiducia in se stesso e nell’amore, fino a quando una strana applicazione non si installa sul suo smartphone. Si chiama WhatsTrue, ossia cos’è vero,

e mentre sta chattando con la sua ragazza, a un tratto, al posto della notifica “Anna sta scrivendo...”, compare “Anna sta mentendo...”. Inizialmente Riccardo non ci dà peso, pensa sia l’ennesima bufala che circola sul web, ma nei giorni seguenti il germe del dubbio si insinua nella sua mente ogni volta che un messaggio di Anna è accompagnato dall’inquietante scritta “Anna sta mentendo...”. Ogni giorno più turbato e diffidente, Riccardo finisce per cedere al fascino della misteriosa applicazione, mettendo alla prova i suoi amici e conoscenti che vengono inesorabilmente sbugiardati, e cercando di scoprire chi o cosa si celi dietro WhatsTrue. A partire da una trovata brillante e originale, Federico ci consegna un viaggio nella mente di un uomo qualsiasi, uno come noi. Una mente tormentata dai dubbi e dalle paranoie che le nuove tecnologie, più di ogni altra forma di comunicazione, riescono ad alimentare, privandoci spesso della privacy e perché no, anche della libertà di dire o sentirsi dire una piccola bugia all’occorrenza, perché anche di questo è fatta la vita, così come un romanzo è solo finzione, o forse no. Chiara Sorrentino

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L’assemblea dell’Associazione Genitori con figli portatori di handicap di Soliera nella sua ultima riunione ha ricordato con parole di commozione e affetto la figura del solierese doc Matteo Gualdi, scomparso a 81 anni. Gualdi ha lasciato la moglie Franca Francia e i figli Enrico, Silvia e Francesca. “Una vita, una storia, tanti amici e una sedia vuota che ci ricorda di un uomo vero e generoso, un grande conoscitore di vini e di salumi e un grande socialista”. Questo l’ultimo ricordo dei suoi amici di sempre, Angelo Telloli e Remo Marchi, che ne rievocano la forza interiore, il carattere combattivo. Poco incline ai compromessi, Gualdi offriva amicizia incondizionata e sapeva infondere fiducia ed entusiasmo tra quanti lo affiancavano nelle sua attività di volontariato civile e sociale. Un uomo buono e generoso che amava il dialogo, la compagnia e i suoi cari cani da caccia. Matteo Gualdi - che ha voluto che nel suo ricordo funebre venisse scritta una sola frase, L’ultimo socialista - è stato per molti anni consigliere comunale dell’allora Psi. Caratteriz-

L’Angolo di Cesare Pradella Soliera ricorda Matteo Gualdi

Da sinistra Remo Marchi, Matteo Gualdi e Angelo Telloli

zato da un’innata verve ironica e da una intelligente satira che spaziava dalla politica ai fatti della vita quotidiana, Gualdi amava ripetere di

Non avere nemici ma soltanto avversari. Instancabile organizzatore di eventi capaci di esaltare le eccellenze del territorio come il

lambrusco, il salame, il nocino e l’aceto balsamico, per molti anni Gualdi è stato componente della commissione di esperti ed enologi: ogni anno

la commissione - che si riuniva al Bocciodromo di Soliera, dove si svolgevano le prove di assaggio e le successive assegnazioni dei premi - assegnava il Trofeo per il miglior lambrusco della zona. Per 25 anni Matteo Gualdi, è stato, fino all’ultima edizione del 2015, l’animatore e il braccio destro di Remo Marchi nell’organizzazione del Trofeo per il miglior salame: gara di solidarietà e divertimento che vedeva convergere nell’area dell’Hotel Marchi di Appalto centinaia di persone, tra cui ospiti illustri (basti ricordare i campioni

Cabrini, Graziani, Dossena, Paolo Rossi, Ciro Ferrara, attori come Beppe Grillo e Brigitte Nielsen, conduttori televisivi come Tiberio Timperi, Giulio Golia, Stefano Nosei, Gigi Sanmarchi o cantanti come Mengoni e Paolo Belli e uomini di cultura, dello spettacolo e dello sport come Alberto Tomba), intervenuti per assistere alla cerimonia di premiazione dei primi dieci concorrenti e contribuire così alla raccolta fondi in favore dell’Associazione Genitori con figli portatori di handicap di Soliera. “Fu nel 1974 che Matteo Gualdi iniziò il suo viaggio nel mondo del vino e tra la gente che amava la tavola e il valore del lavoro contadino. Non si definiva un esperto commenta Angelo Telloli a lui legato da un’antica e profonda amicizia nonostante le schermaglie politiche - bensì un estimatore e conoscitore del buon vino. Per il mondo agricolo solierese, per l’Associazione dei Genitori, per me, Remo Marchi e Gianfranco Giovanardi, suoi affezionati amici, quella di Matteo è una scomparsa che ha lasciato il segno e che ci fa sentire più soli e meno ricchi perché Matteo era un uomo generoso e onesto”.

RoTARy - nEL SUo PRIMo InTERVEnTo, IL nEo PRESIDEnTE DECARoLI hA RIbADITo CoME SIA UnA SCELTA MoRALE QUELLA ChE STA ALLA baSE DEll’aDESiOnE ai pRinCipi DEl mOvimEntO ROtaRianO intERnaziOnalE

Passaggio di consegne tra Papi e Decaroli

Il clima era di festa ma per i due presidenti, l’uscente e l’entrate, l’emozione era palpabile. Parliamo della serata che prevedeva il passaggio della ‘campana’ tra Giampaolo Papi che ha concluso il suo mandato annuale e Andrea Decaroli, nominato nuovo presidente del Rotary Club di Carpi. La location scelta per la cerimonia, a cui sono intervenuti rappresentati di Club di altre città, è stata l’Osteria Emilia di Campogalliano e, nel suo discorso di commiato, Giampaolo Papi ha ricordato i passaggi salienti della sua

annata da presidente di un club che annovera 70 soci e che, nel corso dell’anno, ha realizzato ben 21 services per un valore di 36.500 euro. Papi ha poi ricordato, con commozione, la scomparsa di Alberto Fontana, figlio del socio rotariano Cesare e ha assegnato sette riconoscimenti intestati al fondatore del Rotary International, Paul Harris, ai soci Daniele Boraldi, Mauro Manno, Giancarlo Peracchia, Raffaele Sansone, Barbara Zanaga, Rosamaria Chicco e Franco Marchetti. Papi ha infine ringraziato i suoi più stretti collaboratori, il segre-

Da sinistra Decaroli e Papi

tario Elia Taraborrelli, il vice presidente Graziano Malagoli, il past president Mario Santangelo, il tesoriere Cattini e il prefetto Cantaroni per il lavoro svolto. Prima della cerimonia di consegna del simbolo di ‘comando’, è stato poi presentato un nuovo socio: l’imprenditore Massimo Caiumi. Nel suo primo intervento, il neo presidente Andrea Decaroli, avvocato, ha ribadito come sia una scelta morale quella che sta alla base dell’adesione ai principi del movimento rotariano internazionale. Il Rotary “è chiamato ad aggiornarsi di

continuo per stare al passo coi cambiamenti della società, se non addirittura anticiparli, attraverso la pratica del servire, ideale perseguito attraverso lo sviluppo di relazioni interpersonali e di elevati standard etici per essere parte attiva della società civile”. Il neo presidente Decaroli ha infine presentato la squadra che lo affiancherà nel suo mandato composta dal vice Cadioli, dal segretario Stefano Malagoli, dal prefetto Solmi, dal tesoriere Coronati e dai consiglieri Pellicciardi, Righi, Zanaga e Sansone. Cesare Pradella

Una Biblioteca sempre più bella e funzionale grazie al Rotary aggiungi un posto a tavola, c’è uno studente in più: verrebbe da sintetizzare così la donazione di sei nuovi ampli tavoli, per 24 nuove postazioni di studio complessive, fornite di prese elettriche per poter collegare Pc e dispositivi, che il Rotary Club di Carpi ha fornito alla Biblioteca Loria. Inaugurata la scorsa settimana, la nuova dotazione aumenta le potenzialità della sala studio al secondo piano e rientra negli interventi che il Rotary, come ha sottolineato il suo presidente Giampaolo Papi, mette in campo in favore del sapere. Questa iniziativa fa seguito all’inaugurazione, della nuova rampa per la posta da skateboard, donata alla città sempre dal Rotary.

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Al cinema SPACE CITY - CARPI “Amo è la parola più pericolosa per il pesce e per l’uomo”. Groucho Marx

SPoSAMI, STUPIDo!

Regia: tarek boudali Cast: tarek boudali e philippe lacheau Protagonista del film è yassine, un giovane studente del Marocco, da poco trasferitosi a Parigi per studiare architettura. A causa di una sveglia che non suona, il giovane non si presenta a un esame e perde il visto per studenti e si ritrova a essere un immigrato illegale. Dopo aver tentato l’impossibile, gli resta un’unica soluzione: sposare fred, il suo migliore amico… Orari proiezioni: Domenica 1° luglio ore 16,30

oBBLIGo o VERITà

Regia: Jeff Wadlow Cast: lucy hale e tyler posey nel film, che vede protagonisti Lucy hale e Tyler Posey, un’innocente sfida a obbligo o verità tra amici si rivela mortale quando qualcuno - o qualcosa - comincia a punire coloro che mentono o che rifiutano l’obbligo. Orari proiezioni: Feriali: 20,30 - 22,30 - Festivi: 18,30 - 20,30 - 22,30

PAPILLoN

Regia: michael noer Cast: Charlie hunnam e Rami malek. Segue l’epica storia di henri “papillon” Charrière, uno scassinatore della malavita parigina che viene incastrato per omicidio che non ha commesso e condannato a scontare la pena nella colonia penale francese sull’isola del Diavolo. Determinato a riconquistare la libertà, Papillon crea un’alleanza con un altro condannato, l’eccentrico contraffattore Louis Dega, che in cambio di protezione, accetta di finanziare la fuga di Papillon. Orari proiezioni: Feriali: 20,15 - 22,30 - Festivi: 18 - 20,15 - 22,30

HURRICANE - ALLERTA URAGANo

Regia: Rob Cohen Cast: toby Kebbell e maggie Grace. Siamo nel 1992 in una tranquilla fattoria dell’Alabama. All’improvviso arriva una violenta raffica di vento e pioggia, il tetto si stacca e comincia a roteare in aria. Due bambini terrorizzati si rannicchiano sotto il tavolo della cucina con un vortice nero che incombe su di loro... E’ in arrivo l’uragano del secolo. Orari proiezioni: Feriali: 20,30 - 22,30 - Festivi: 18,30 - 20,30 - 22,30

CINEMA CoRSo - CARPI LA PRIMA NoTTE DEL GIUDIZIo

Regia: Gerard McMurray Cast: y’Lan noel e Lex Scott Davis Per abbassare il tasso di criminalità sotto l’1 percento per il resto dell’anno, i nuovi padri fondatori d’america (nffa) sperimentano una teoria sociologica che dà libero sfogo all’aggressione per la durata di una notte in una comunità isolata. Quando però la violenza degli oppressori incontra la rabbia degli emarginati, il contagio esploderà dai confini periferici della città espandendosi per tutta la nazione. Orario proiezioni: Feriali: 20,30 - 22,30 - Sabato e Festivi: 18,30 - 20,30 - 22,30

appuntamenti

Mostre CARPI

fino al 15 luglio Vi lascio la pace Una via Crucis contemporanea Mostra fotografica di Annalisa Vandelli, scrittrice e fotoreporter Sagra Fino al 2 settembre Tesori dai depositi Tour d’Italie - Vacanze, vedute, ventagli in mostra Sala della Xilografia e Sala Khaled dei musei di palazzo pio

Eventi CARPI

4 luglio - ore 20.30 Controllo del Vicinato

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Presentazione del progetto Speciale Esercizi Commerciali Interverrà Daniela Tangerini, Ispettore Superiore, Responsabile del presidio di Carpi Casa del volontariato 4 luglio - ore 20.30 Festa Colorata Spettacolo di Giocoleria A cura del Circostrass Concerto degli Zambramora Bottega e laboratori di Recuperandia aperti al pubblico fino a mezzanotte A tutti i clienti verrà offerto un rinfresco Recuperandia 4 luglio - ore 21.30 Un’estate giramondo - Viaggi e avventure di cielo, di terra e di mare Conosci Igor? igor è arrivato per caso, non lo stavo

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Dal 5 all’ 8 lUGliO viE, piazzE E StaDi Di mODEna E pROvinCia tORnanO a RiEmpiRSi DEi COlORi E DEllE nOtE fEStOSE DEllE banDE mUSiCali

Quando la banda passò... Dal 5 all’ 8 luglio vie, piazze e stadi di modena e della sua provincia torneranno a riempirsi dei colori e delle note festose delle bande musicali. E’ in programma la 25^ edizione del festival Quando la banda passò... - World Bands Challenge dedicato all’arte della marching music. Sono attesi almeno 6 gruppi nazionali e internazionali e oltre 400 musicisti e color guards pronti alla sfida a colpi di fiati, percussioni e spettacolari caroselli e coreografie tipiche dello stile marching show band e dei drum corps. Il Festival, infatti, come di consueto, non è solo rassegna ma anche “challenge”, ossia un vero e proprio torneo con tanto di giuria tecnica internazionale chiamata a esprimersi insieme al pubblico, per valutare le migliori performances e proclamare la banda vincitrice. l’evento è promosso e organizzato dall’Associazione Music in Motion Roncaglia’s Band in collaborazione e con il sostegno del Comune di Modena e vari altri comuni della provincia, della Regione Emilia-Romagna, della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e di vari sponsor del territorio. Coinvolte nel supporto logistico-organizzativo anche la Società di Promozione del Centro Storico Modenamoremio e la Banda Cittadina Ferri. Il Festival si svilupperà nei diversi comuni con esibizioni musicali e sfilate in programma per tutto il weekend, per concludersi a modena, domenica 8 luglio con il doppio appuntamento in centro (con la parata pomeridiana alle 17.30 in collaborazione con modenamoremio) e allo Stadio dell’Atletica (Campo Scuola) con l’entusiasmante Show finale a partire dalle 21 con tutti i cercando. Un giorno si è materializzato con tutti i suoi peletti morbidi e un sorriso disarmante e mi ha chiesto di dargli vita. ho giocato con lui senza pensarci, l’ho fatto divertire per divertirmi con lui e poi ho deciso di trasformarlo in un albo illustrato. l’autrice e illustratrice del libro invita a conoscere il tenero igor che viaggia in lungo e in largo in cerca di un amico. a seguire un laboratorio artistico-creativo. a cura di Francesca Dafne Vignaga da 5 anni Cortile del ninfeo 5 luglio - ore 21 L’Orlando Furioso: Astolfo sulla luna narra: Ermanno Cavazzoni, scrittore musiche di Mr Island, un cocktail elettronico a base di exotica, cumbia e campionamenti Cortile d’onore del Palazzo dei Pio

gruppi che si contenderanno il World Bands Challenge 2018. il pubblico, oltre ad assistere allo spettacolo principale e decretare insieme alla giuria internazionale la banda vincitrice del torneo, potrà accedere dalle 19 all’area gastronomica con le tipicità del territorio (borlenghi e tigelle). per festeggiare la 25^ edizione sarà a disposizione degli appassionati anche lo speciale annullo filatelico di Poste italiane. L’evento, anche quest’anno, sarà dedicato al sostegno delle attività musicali nelle scuole del territorio promosse dal Festival, come l’esperienza dei Marching Kids della Scuola primaria di San felice sul panaro (primo esempio di marching band scolastica lanciato in Emilia Romagna) e dei performing groups Red Planet Drum Line e Blue Stars Majorettes-Color Guards. Attraverso questi progetti, negli ultimi anni, sono già stati coinvolti oltre 250 allievi. altra importante conferma dell’edizione 2018 del

Festival sarà l’esibizione, della Modena in Motion, la formazione stile marching band nata per rappresentare il Festival in collaborazione con la banda Cittadina A. Ferri e decine di giovani strumentisti di Modena e delle province limitrofe. oltre alle nuove realtà musicali del territorio e a prestigiosi gruppi internazionali come la showband Takostu (Stiens - olanda), campione del mondo di parata in carica, la showband Spirit O f52 (Rastede - Germania) e la showband Calypso (zwevegem - belgio), sfileranno in parata e si sfideranno al Challenge anche le migliori formazioni italiane nei panni di special guests anche sbandieratori e cornamusa… e le sorprese non finiscono qui! Prevendita biglietti per lo spettacolo di Modena: Ufficio Modenamoremio, Via Scudari 12, tel. 059-212714 - il giorno stesso dello spettacolo (8 luglio): dalle 19, direttamente al Campo Scuola Atletica.

6 luglio - ore 21.00 Ne Vale la Pena Incontro con gli autori Pietro Grasso presenta il suo libro Storie di sangue, amici e fantasmi Ricordi di mafia (feltrinelli) Lettura a cura di Paolo Di Nita Conduce Pierluigi Senatore Cortile di San Rocco

10 luglio - ore 18/24 Notte fluo negozi aperti food truck musica dal vivo Mercatino dell’ingegno e del Riuso animazione per bambini Gonfiabili In caso di maltempo l’evento sarà rimandato a martedì 17 luglio via Cuneo - piazzale Gorizia

9 luglio - ore 21.30 Un’estate giramondo - Viaggi e avventure di cielo, di terra e di mare Tutti al mare! Spettacolo interattivo grazie al quale i bambini diventano protagonisti, si immedesimano nei personaggi e negli ambienti. Tutti al mare! alterna momenti di racconto ad altri di gioco e tutti avranno il ricordo di una giornata vissuta al mare! a cura di Pandemonium teatro da 4 a 8 anni Cortile d’onore di Palazzo dei Pio

12 luglio - ore 19 Ready Player One Cocktail party e musica a tema con dj Abstraitebeauté a cura di manga beats e Cookies Kitchen & bar Cookies Kitchen & bar 12 luglio - ore 21 Videogiochi in cucina Conversazione con Lorenzo Cogo, chef e cultore di videogiochi

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“Vi lascio la pace è un promemoria interiore, un viaggio dentro se stessi attraverso le vite degli altri, sconosciuti ma preziosi testimoni. La Chiesa della Sagra, nella sua straordinaria semplicità, è il luogo ideale per contenere questo sussurro, perché non c’è bisogno di gridare ma di rientrare in se stessi e c’è bisogno di un luogo che ha osservato e contenuto la storia per dirci che ora tocca a noi”. Con queste parole, la scrittrice e fotoreporter Annalisa Vandelli racconta gli scatti che compongono la mostra Vi lascio la pace, allestita presso la presso la Chiesa Santa Maria in Castello. Un allestimento essenziale. Intimo. Potente. “Quando mi hanno chiesto di fare una mostra sulla pace sapevo che scivolare nella retorica sarebbe stato facile. Poi, ho iniziato a riflettere su cosa fosse, per me, la pace. Nella mia mente si è materializzata l’immagine della Via Crucis: di qualcuno che muore nel nome della pace. Mi sono quindi messa in relazione con quella fine e mi sono resa conto che a ogni stazione della Via Crucis poteva essere sovrapposto un volto. Una delle tante facce che ho incontrato nel corso dei miei vagabondaggi in giro per il pianeta. Ed è così che un siriano, mutilato di guerra, incarna l’immagine del Cristo spogliato delle sue vesti. In ognuna delle quattordici stazioni echeggia la voce di un incontro. Di persone di cui non so più nulla: se solo potessero sapere di essere qui, oggi…”. Tutti coloro che, con lentezza, si concederanno il tempo di visitare la mostra, potranno portare via con sé una fotografia: “vorrei che fungesse da timone. L’iniezione di odio a cui siamo costretti ogni giorno deve renderci più consapevoli della portata d’amore di cui siamo capaci”, sorride Annalisa. Vi lascio la pace non è solo arte, bensì un evento che diventa, in chi vi prende parte, un’esperienza umana intima. L’osservatore partecipa al percorso quotidiano della via della Croce, che si fa ascesi attraverso la contemplazione di un dolore che, a sua volta, si fa amore. E’ una via faticosa, buia: una torcia aiuterà il visitatore a esplorarne i particolari e a superarne le insidie. La mostra però è anche scambio: chi lo vorrà, infatti, potrà lasciare un messaggio su un foglietto di carta riMusiche di Mononome, beat elettronici tra hip hop e downtempo Cortile d’onore del Palazzo dei Pio il Comitatissimo della Balorda presenta: Boogie estivo sotto tante stelle con Dj Gerry G DATE IN PROGRAMMA Sabato 7, domenica 15, domenica 22, sabato 28 luglio Polisportiva Sanmarinese I mercoledì d’estate: AMare Carpi tornano le serate di animazione, shopping e divertimento DATE IN PROGRAMMA 11 e 25 luglio 1° agosto Centro storico La dama della torre 2018 Una piazza da giocare Tutti i giovedì e i venerdì fino al 31

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vi laSCiO la paCE è il titOlO DElla SUGGEStiva mOStRa fOtOGRafiCa DElla SCRittRiCE E fOtOREpORtER annaliSa vanDElli OSpitata pRESSO la ChiESa Santa maRia in CaStEllO Di CaRpi

I volti della pace

piegato come una barchetta. I simboli sono importanti… “La Sagra è un luogo antico. Consacrato. Uno spazio scarno e, in quanto, tale bellissimo. Ogni fotografia è di troppo, ecco perché ho cercato di limitarle e di far dialogare l’interno della chiesa con l’esterno, il cortile”, agosto, dalle 21.30 alle 24 Castello dei Ragazzi MahaYoga al parco Programma Ore 7 Tutti il lunedì fino al 21 luglio Giardini del teatro Ore 19 Tutti i martedì fino al 24 luglio Ex foro boario Ore 20.15 Tutti i giovedì fino al 26 luglio parco del Club 33 Ore 9.00/10.30 Domenica 22 luglio parco del Club Giardino fino al 15 luglio Festa de l’Unità - Tra gli alberi PROGRAMMA 4 luglio Sala Conferenze - ore 21 ...4 anni in viaggio con la nostra

spiega la fotoreporter. Accanto all’altare, in una nicchia vi è una statua che ritrae la deposizione di Cristo. Lì, Annalisa ha osato e il risultato è struggente. “Il Mediterraneo è il sepolcro dell’oggi, far convivere accanto al silente corpo di Cristo l’immagine di una donna musulmana comunità... Alberto Bellelli, sindaco di Carpi modera: Marcello Marchesini isola Rossa - ore 21.30 Orchestra spettacolo Castellina Pasi ingresso: 7 euro Dream’s arena - ore 22 Le Cotiche Live Disco Anni ‘70 ì5 luglio Sala Conferenze - ore 21 Migranti: tra diritti e doveri, tra speranza di futuro e xenofobia ne parliamo con: On. Marco Minniti, già Ministro dell’interno Daniela Tazzioli, insegnante Roberto Solomita, sindaco di Soliera modera: Giovanni Taurasi isola Rossa - ore 21.30 Mister Willys Mania Musica a 360° con balli di gruppo Dream’s arena - ore 22 Mir&co Festival second edition

seduta, in attesa, di fronte al mare, mi pareva potesse incarnare l’importanza del dialogo, della relazione”. Nonostante la potenza espressiva delle sue immagini, quella di Annalisa è una grazia leggera. Un invito delicato, timido quasi, a riflettere su noi stessi e sulle “inimmaginabili derive che sta prendendo il nostro Paese”. Perché la pace fiorisce dapprima sulle nostre labbra. Si annida tra le parole che pronunciamo ogni giorno. “La pace si costruisce e fa bene al cuore, non dimentichiamo mai chi siamo e quanti sacrifici sono stati fatti per non farci conoscere il terrore della guerra, dei cecchini sui tetti… non dimentichiamo quanto siamo fortunati”, conclude Annalisa Vandelli. Curato da Roberta Pè, l’evento nasce nel contesto della Festa più pazza del mondo, fortemente voluto dall’associazione Gli Argonauti, gode del sostegno di Migrantes Diocesana, del patrocinio del Comune di Carpi Presenta: I Giocattoli Machecaldotour 6 luglio isola Rossa - ore 21.30 Balli latini ARCI Soliera con Chiara e Andrea Dream’s arena - ore 22 Nicholas Merzi Extra in concerto 7 luglio Sala Conferenze - ore 21 Maggiore autonomia per l’Emilia Romagna. Come, quando e perchè... ne parliamo con: Stefano Bonaccini, presidente Regione Emilia Romagna Enrico Campedelli, consigliere regionale pD Paola Guerzoni, sindaco di Campogalliano modera: Pierlugi Senatore Dream’s arena - ore 22 88 Decibel Live Party Band area zanichelli

ed è sostenuta dalla Falegnameria Benedetti di Pavullo e dall’officina Citroen Cotugno. orari di apertura della mostra: Fino al 22 luglio tutti i giovedì, i venerdì e le domeniche dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito. Jessica Bianchi

Tenera è la notte

PROGRAMMA 4 luglio - ore 21,30 Coco Regia di Lee Unkrich, Adrian Molina 5 luglio - ore 21,30 Chiamami col tuo nome Regia di Luca Guadagnino 6 luglio Cosa dirà la gente Regia di Iram Haq 7 luglio Tre manifesti a Ebbing, Missouri Regia di Martin McDonagh 8 luglio Ella & John - The Leisure Seeker Regia di Paolo Virzì 9 luglio Figlia mia Regia di Laura Bispuri 10 luglio Smetto quando voglio - Ad Honorem Regia di Sydney Sibilia arena Stadio Comunale Cabassi

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CARPI FC 1909

La lunga telenovela Mbakogu pare aver definitivamente trovato il lieto fine. Dopo settimane caratterizzate da trattative serrate tra gli emissari del club londinese e il patron Bonacini, le parti paiono finalmente aver trovato un accordo (1.8 milioni) e il centravanti nigeriano andrà a titolo definitivo alla corte del neo tecnico Marcelo “El Loco” Bielsa. Plusvalenza netta che verrà quasi interamente reinvestita nel mercato con l’obiettivo di completare la rosa a disposizione di mister Chezzi. In cima alla lista delle priorità rimane Federico Melchiorri, per il quale il Cagliari non intende però scendere sotto la base d’asta di 1 milione, nonostante il calciatore abbia il contratto in scadenza il prossimo giugno 2019. Il rischio di non rivederlo al Cabassi è alto e non solo per le pretese economiche degli isolani bensì per la folta concorrenza. Oltre a Lecce e Perugia, si sarebbero messe sulle tracce di Melchiorri anche Padova, Salernitana, Verona e Cremonese. Una vera e propria gara sulla quale il Carpi per il momento

in Cima alla liSta DEllE pRiORità RimanE fEDERiCO mElChiORRi, pER il qUalE il CaGliaRi nOn intEnDE SCEnDERE SOttO la baSE D’aSta Di 1 miliOnE. il RiSChiO Di nOn RivEDERlO al CabaSSi è altO

Mbakogu al Leeds sblocca il mercato del Carpi

mantiene un piccolo vantaggio legato alla forte volontà del giocatore di rientrare in Emilia. MERCATo IN USCITA: prosegue il lavoro di Stefano Stefanelli per sfoltire una rosa ampia ma non ancora all’altezza di un sereno campionato di Serie B. Leonardo Blanchard sarà il primo a fare le valigie considerato l’imminente l’accordo con la Salernitana. Il Carpi libererà il calciatore, con un anno d’anticipo sulla scadenza naturale del contratto, che si legherà per due stagioni ai campani del patron Claudio Lotito. Lunghissima la lista dei calciatori rientrati dai vari prestiti in giro per le leghe minori e non compresi nel nuovo progetto tecnico biancorosso: si tratta di Giulio Mulas, Federico Franchini, Alberto Torelli, Bachir Manè, Luigi Palumbo, Lamine Fofana, Samuele Maurizi, Ferdinando Mastroianni, Cristian Carletti, Alex Rolfini, Emanuele Tedesco e Giovanni Boggian. MERCATo IN ENTRATA: Dal Lumezzane è ufficiale l’arrivo del giovane estremo difensore classe ’96 Alessandro Pasotti. Il Ds Stefanelli prosegue il lavoro alla ricerca di elementi

pROSEGUE il RinnOvamEntO DEi qUaDRi DiRiGEnziali in CaSa CaRpi

Palmieri lascia il testimone a Barletta

Federico Melchiorri

utili al salto di qualità biancorosso: a tal proposito, negli ultimi giorni, da segnalare l’interessamento per il centrale difensivo tedesco, classe ’95, Max Barnofski, svincolatosi dai teutonici del Fc Hallescher, formazione militante nella terza divisione tedesca. Sempre

in entrata pare vicino l’arrivo dell’attaccante albanese, classe ’98, Luis Kacorri, attualmente in forza all’Igea Virtus in Serie D. Nella stagione appena conclusa l’attaccante ventenne ha messo a segno 7 reti in 31 gare totali disputate. Enrico Bonzanini

prosegue il profondo rinnovamento dei quadri dirigenziali in casa Carpi. Dopo l’addio dell’ex direttore generale Matteo Scala e gli arrivi di Stefano Stefanelli e del segretario generale Nicola Benedetti, anche il responsabile marketing Simone Palmieri (in foto) saluta per ritornare, dopo cinque anni, al Modena. al suo posto, e anche in questo caso si tratta di un ritorno, il giovane carpigiano Emanuele Barletta, reduce da tre anni altamente positivi, con medesime mansioni, alla Liu Jo Volley Modena. AL VIA I LAVORI LEGATI ALLA FANZONE: dopo un anno di assoluto immobilismo, l’ultimo atto di Palmieri è stato quello di ufficializzare il via ai lavori per la realizzazione del nuovo spazio dedicato ai tifosi. Un piccolo angolo aggregativo reso possibile grazie al crowdfounding che ha caratterizzato il finale della stagione 2016/17. Sorgerà una Fanzone diversa rispetto alla presentazione originaria: nessuna tensostruttura; un locale della vecchia curva nord sarà completamente ristrutturato e reso adatto ad accogliere, una vera e propria tana per il tifo biancorosso, la quale ospiterà anche lo store ufficiale col merchandising griffato Carpi Fc. Inizialmente la Fanzone rimarrà aperta solo nel giorno delle gare casalinghe del Carpi, tuttavia l’obiettivo è quello di giungere a sfruttare lo spazio anche per incontri, conferenze e momenti di convivialità e confronto tra prima squadra e tifosi. E.B.

il bRanD CaRpiGianO è main SpOnSOR DElla pROSSima StaGiOnE DEl bOlOGna fC: il lOGO Di GRanDi DimEnSiOni CampEGGia SUllE nUOvE DiviSE ROSSOblU

Liu Jo sulle maglie del Bologna FC Al centro Marco Marchi

Sono decisamente belle le divise disegnate da Macron col marchio Liu Jo nuovo main sponsor. Non escono dalla tradizione: classica quella che verrà impiegata nelle sfide al Dall’Ara, ispirata agli Anni ’80 quella da trasferta con le bande orizzontali rosse e blu confinate nella parte alta. Quest’anno l’azienda di Carpi appare sulla maglia da gioco: Liu Jo ha firmato col club rossoblu un accordo annuale.

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“Dopo alcune stagioni di sponsorizzazione, la main sponsorship del Bologna Fc – hanno dichiarato Marco Marchi, presidente di Liu Jo S.p.A, e Giuseppe Nardelli, presidente di Co.Ca.Ma Srl, licenziataria di Liu Jo Uomo - è per Liu Jo un sogno che si avvera. Il Bologna è un team con cui abbiamo molte cose in comune: l’importanza della squadra e delle persone, l’ambizione di puntare a risultati eccellenti, la sana

competizione, la coscienza che il successo lo dobbiamo conquistare ogni giorno, lavorando con umiltà e impegno. Il calcio e la moda hanno anche la stessa capacità di suscitare grandi emozioni. Questa sponsorizzazione vuole inoltre confermare il forte legame che Liu Jo ha con il proprio territorio. Non vediamo l’ora di vedere in campo questo nuovo Bologna firmato Liu Jo”. mercoledì 4 luglio 2018

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GinnaStiCa RitmiCa ClUb GiaRDinO

Iolanda Di Tella conquista l’argento ai Nazionali di Rimini

al ClUb GiaRDinO è anDatO in SCEna GOlf & DRivE: Una GiORnata apERta a tUtti, tRa lEziOni Di GOlf, tESt DRivE, intERvEnti SUllE EnERGiE RinnOvabili, COCKtail DinnER E il COnCERtO DEl tEnORE mattEO maCChiOni

Sport, motori e glamour protagonisti al Giardino

Da sinistra Rachele Molinari, Eleonora Barasso, Diletta Manicardi e Arianna Turci

Inarrestabili, le atlete della Ginnastica Ritmica del Club Giardino di Carpi continuano a raccogliere i risultati del loro duro e costante allenamento in palestra. In occasione del Campionato Nazionale Individuale LD J3, a Rimini, la ginnasta Iolanda Di Tella ha conquistato l’argento al Cerchio e si è posizionata al quinto posto al Nastro. Al Campionato Nazionale a squadre Serie D LA, sempre a Rimini, la formazione composta da Rachele Molinari, Eleonora Barasso, Diletta Manicardi e Arianna Turci si è invece piazzata al 14° posto su 78 squadre.

Iolanda Di Tella

Sport, motori, musica e glamour: sono stati questi gli ingredienti di Golf & Drive: l’appuntamento, inserito nel programma comune del Modena Golf Network, ha animato il Club Giardino lo scorso 28 giugno. Protagonisti dell’iniziativa – promossa da Club Giardino e Banca Generali Private Banking, a cura della società PartLab e in collaborazione con Centro Porsche Modena, Dorhouse e Nautica Meglioli – sono stati naturalmente il golf e gli ultimi modelli delle autovetture Porsche: numerosi coloro che si sono cimentati per la prima volta sul campo verde e hanno provato l’emozione di un test-drive. I circa 200 presenti hanno poi avuto la possibilità di assaporare un cocktail dinner, seguire l’intervento di Black-Rock, la più grande società di investimento al mondo, sul tema degli investimenti in Innovation Technology ed energie rinnovabili e, infine, godere della bellissima voce del tenore Matteo Macchioni. Il Club Giardino – ha commentato il presidente del Club Giardino, Carlo Camocardi – si conferma un punto di assoluta

CALCIo UISP - CATEGoRIA ECCELLEnzA

Club Giardino incoronato Campione provinciale Battendo in finale la Fides Panzano, giovedì 28 giugno la squadra di calcio del Club Giardino di Carpi è stata incoronata Campione provinciale Uisp per la categoria Eccellenza per il secondo anno consecutivo. “Questo risultato, che ci rende tutti molto orgogliosi, - ha commentato a caldo il presidente del Club Giardino, Carlo Camocardi - non fa che confermare la linea di assoluta eccellenza che il Club raggiunge in tutti i campi, sia per quanto riguarda lo sport che il benessere e i sani stili di vita”.

nUOtO

GregOro Continua la striscia positiva del campione olimpico di casa nostra, Gregorio “Greg” Paltrineri. La stella del nuoto italiano, nella piscina del Foro Italico di Roma, dopo il doppio Oro ai Giochi del Mediterraneo, stravince anche negli 800 e nei 1500 stile libero al Trofeo Sette Colli. Prossimo obiettivo gli Europei di Glasgow. 22

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eccellenza sul territorio, in grado di creare sinergie e coinvolgere soggetti differenti, in un felice connubio di sport, benessere, qualità della vita e cultura. Continueremo questo percorso, dunque, con ancor più dinamismo, animati dal desiderio di raggiungere vette sempre più alte in termini di qualità delle proposte messe in campo”.

PALLAMAno - SERIE A2 SEMPRE PIù A RiSChiO

Terraquilia appesa a un filo Nonostante le settimane continuino a scorrere, non pare aver trovato una svolta positiva la situazione della Terraquilia Handball Carpi: a oggi, non è ancora iscritta al prossimo campionato di Serie A2. A mancare sono principalmente le garanzie economiche con il presidente Enrico Lucchi e il vice Emilio Bonfiglioli a caccia di uno o più sponsor in grado di garantire la sostenibilità di un campionato addirittura più costoso della scorsa serie A1. I più preoccupati restano i giocatori che, a luglio ormai iniziato, e a meno di un mese dalla ripresa delle attività, rimangono ancora attanagliati dall’incertezza e desiderosi di non perdere la possibilità di cimentarsi ad alti livelli. A tal proposito, potrebbe essere il Rapid Nonantola, formazione finalista della scorsa edizione dei Play Off per salire nella massima serie, a fare una vera e propria incetta di tutto il meglio che l’attuale roster della Terraquilia ha da offrire. Discorso da verificare per i giovani Marco Lorenzini e Andrea D’Angelo (in foto) di ritorno dal prestito annuale al Parma di coach Galluccio, anche se la società ducale vorrebbe provare non solo a trattenerli ma addirittura a riscattarli. Enrico Bonzanini

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