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ATTUALITà, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI mercoledì 12 luglio 2017

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anno XVIII - n. 27

tempo.carpi

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• Edizione di Carpi •

Marco Burresi, in arte Zed1

Samuele e Ottavio Mammi

ZED1 HA LASCIATo SUL MURo DI UnA CoPPIA CARPIGIAnA LA SUA FIRMA D’ARTISTA

Gli scacchi che aiutano a crescere

Marcella Bellesia

Un’ESTATE DI LAVoRo AL PARCo DI YELLoWSTonE PER MARCELLA BELLESIA

SONO ANCORA PICCOLI MA UNITI DA UN GRANDE AMORE: QUELLO PER GLI SCACCHI. I DUE FRATELLINI SOLIERESI, SAMUELE, DI UNDICI ANNI, E OTTAVIO MAMMI DI SETTE, ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA COLONNELLO LUGLI DI SANTA CROCE, SONO APPENA TORNATI A CASA DOPO AVER VISSUTO UN’ESPERIENZA A DIR POCO STRAORDINARIA. DAL 2 AL 9 LUGLIO, INFATTI, I DUE GIOVANISSIMI HANNO PARTECIPATO AL CAMPIONATO ITALIANO DI SCACCHI UNDER 16 SVOLTOSI A CHIANCIANO.

Mario e Carlo Bertollo

LA SICCITà SFIDA GLI AGRICoLToRI MA è LA BURoCRAZIA A TAGLIARE LE GAMBE

Direttore Sanitario:

DOTT.SSA GIUSEPPINA SARCONE

DAL 1988 IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER: FINANZIAMENTI - PRESTITI MUTUI - CESSIONE DEL 5 ASSICURAZIONI VI ASPETTIAMO NELLA NUOVA SEDE A CARPI IN VIA CATELLANI, 10/EB

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Parcheggiatori abusivi all’Ospedale: intervengono i Carabinieri “blitz” davanti al nosocomio e hanno contestato ai due giovani immigrati, residenti a Reggio Emilia, impegnati a chiedere la questua tra le macchine, il reato di attività abusiva di parcheggiatore prevista dal Codice della Strada. Un segnale inequivocabile quello lanciato dai Carabinieri, di forte vicinanza alle istanze e ai bisogni della cittadinanza.

A poco o nulla è infatti valsa sino a questo momento la campagna adottata dalla Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine per cercare di arginare un fenomeno che la comunità teme possa degenerare: di fatto, come denunciano i cittadini, dal Piazzale Donatori di Sangue, gli abusivi

Ci volevano i Carabinieri di Carpi per mettere un freno al fenomeno dei parcheggiatori abusivi nel Piazzale dell’Ospedale Ramazzini. Il fenomeno, che da tempo interessa il parcheggio antistante l’ingresso dei Poliambulatori, è stato più volte segnalato da cittadini sempre più arrabbiati per l’insistente e molesta richiesta di denaro da parte degli improvvisati parcheggiatori. Monetine che, puntualmente vengono loro date, per evitare ritorsioni o danneggiamenti alla propria auto, ammettono diversi carpigiani. Lunedì 10 luglio, intorno alle 8,30, due pattuglie dei Militari dell’Arma, hanno fatto un

non se ne sono mai andati.

Di certo una risposta di contrasto efficace in mano alla Giunta Bellelli potrebbe essere l’adozione del cosiddetto Daspo Urbano.

La misura, introdotta dal Decreto Minniti, aumenta i poteri dei sindaci sul fronte sicurezza, dando loro più autonomia e un rafforzamento del potere di

ordinanza, oltre a garantire forme di cooperazione maggiori tra prefetti e comuni e a prevedere la possibilità di patti tra territori e Ministero degli Interni.

Ad oggi in provincia di Modena l’unico comune che lo ha adottato è quello di Sassuolo, cosa aspetta il sindaco Bellelli?

Jessica Bianchi

REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino AT T U A L I Tà , C U LT U R A , S P E T TA C O L O , M U S I C A , S P O RT E A P P U N TA M E N T I

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555

STAMPA

CAPOREDATTORE Sara Gelli

Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI - Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 - tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop. - Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 - Chiuso in redazione il 11 luglio 2017

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mercoledì 12 luglio 2017

La Iena

anno XVIII - n. 27

Dopo l’uomo ubriaco alla guida travestito da water, la ventenne che ingoia lo scontrino dell’etilotest, l’attempata signora con un debole per i mojito e il mangiatore alticcio di babà, nella hit parade entra pure un 81enne con un tasso alcolemico 4 volte superiore a quello consentito: “a 81 anni faccio quello che mi pare” si è limitato a dire ai Carabinieri che gli hanno ritirato la patente. Carpi terra di bevitori fantasiosi...

• Edizione di Carpi •

Finalmente le tanto agognate vacanze sono alle porte e, dopo tanto stress e tensioni accumulati, vorremmo fossero a dir poco perfette!

Attenzione però, perché dietro l’angolo c’è un fastidio pronto a insinuarsi in valigia, rischiando di diventare un ospite alquanto indesiderato! Stiamo parlando dei disturbi legati al cattivo funzionamento dell’intestino che, purtroppo, durante la stagione estiva possono acuirsi, complici il caldo, i lunghi spostamenti in auto, i pasti irregolari o poco salutari e un’idratazione insufficiente. Come prepararci allora per favorire il benessere intestinale, onde evitare di incorrere in sgradevoli inconvenienti? A rispondere è la biologa nutrizionista carpigiana Martina Toschi.

Dottoressa, l’intestino riveste un ruolo fondamentale per il benessere di tutto l’individuo tanto da essere stato soprannominato “secondo cervello”. Come possiamo prendercene cura ogni giorno?

“Il segreto è variare l’alimentazione il più possibile, senza mai abbondare eccessivamente con uno stesso alimento.

L’ideale è consumare quotidianamente frutta e verdura di stagione, cereali o farine di grani antichi (meno raffinate e più digeribili), alternando le proteine animali (carne, pesce, uova) a quelle vegetali (legumi meglio se decorticati). E’ poi essenziale bere in abbondanza acqua o tisane senza zucchero”.

Quali sono gli alimenti “amici” che possono contribuire a ripristinare la corretta flora batterica intestinale aiutandoci a ritrovare la salute? E quali al contrario gli alimenti nemici del nostro benessere?

“L’aumento di fibra influenza positivamente il nostro stato di salute e aiuta moltissimo le condizioni intestinali caratteNutrizionisti e psichiatri lo sostengono da tempo: food, cibo, fa rima con mood, umore.

L’alimentazione gioca un ruolo chiave sul benessere della psiche. E il posto d’onore spetta agli antiossidanti, preziose sostanze presenti in frutta e verdura. A confermarlo è anche l’Osservatorio di Aiipa - Associazione Italiana Industrie prodotti Alimentari – Area Integratori Alimentari che, in collaborazione con Giovanni Scapagnini, biochimico clinico dell’Università del Molise, fa il punto sulla “dieta della felicità”. Nell’ultimo congresso della Società Europea di Neurofarmacologia di Parigi, è stata poi sottolineata la possibile

• Edizione di Carpi •

Finalmente le agognate vacanze sono alle porte e, dopo tanto stress e tensioni accumulati, vorremmo Fossero a dir poco perFette! attenzione però, perché dietro l’angolo c’è un Fastidio pronto a insinuarsi in valigia, rischiando di diventare un ospite alquanto indesiderato! stiamo parlando dei disturbi legati al cattivo Funzionamento dell’intestino

L’intestino in vacanza

“Il segreto è variare l’alimentazione il più possibile, senza mai abbondare con uno stesso alimento. L’ideale è consumare quotidianamente frutta e verdura di stagione, cereali o farine di grani antichi (meno raffinate e più digeribili), alternando le proteine animali (carne, pesce, uova) a quelle vegetali (legumi meglio se decorticati). E’poi essenziale bere in abbondanza”.

Martina Toschi

rizzate da stipsi. Ben diversa la questione se si soffre di gonfiore o dolore addominale; in questo caso le fibre vanno finemente selezionate poiché peggiorano notevolmente la sintomatologia. Esistono infatti alcune sostanze, gli oligo, monosaccaridi e polioli fermentabili (FODMAPs), che possono avere un ruolo fondamentale nel provocare la comparsa di questi specifici sintomi (gonfiore, distensione e dolore addominale). Questi composti non vengono digeriti ma fermentano nell’intestino producendo gas idrogeno.

Gli alimenti più ricchi di FODMAPs devono dunque essere consumati con moderazione. Tra questi: latte e formaggi freschi, patate, le-

@ icilettori scrivono

gumi non decorticati, broccoli e cavoli, melanzane, carciofi, pizza, gomme americane, prodotti con dolcificanti. Gli alimenti da prediligere invece sono: riso integrale, cereali o pasta a basso indice glicemico (importante proprietà dei cibi che influenza la condizione infiammatoria), carne, pesce, uova, lenticchie decorticate, formaggi stagionati, verdure come zucchine, carote, ravanelli, sedani e finocchi.

Frutta come albicocche, mele, prugne, pesche e condimenti semplici”.

Accanto a un’alimentazione sana consiglia un’integrazione probiotica mirata?

“Non tutti i probiotici sono uguali. A seconda della problematica intestinale va assunto un probiotico specifico. Se non sapete quale sia il disturbo, è meglio evitare”.

Jessica Bianchi

La maleducazione non ha confini

Spettabile Redazione, venerdì 7 luglio, al mattino, alle 10:30 circa, percorrendo a piedi via III Febbraio (direzione incrocio Via Berengario), sul marciapiede, all’altezza del Mulino Verrini, l’intera palladiana era occupata da un’autovettura. Trovandomi con mia moglie e mio figlio neonato, ho chiesto alla conducente di spostare la macchina per consentire il passaggio dei pedoni: di tutta risposta, noncurante dell’ora, del caldo e della completa ostruzione del passaggio pedonale, la conducente, chiudendo l’auto, si è diretta all’interno del Mulino Verrini. Scesi sulla sede stradale, sorpassata la macchina e quindi proseguito il tragitto, all’altezza dell’incrocio con via Berengario, la conducente, ripresa la marcia a bordo dell’autovettura, ha pensato bene di abbassare il finestrino, urlandoci di “andare a lavorare”. Mai prima d’ora, forse anestetizzato dai quotidiani problemi dell’attività di lavoro, ho ritenuto doveroso segnalare l’inciviltà di certi comportamenti, ma questo episodio ha sorpassato qualsiasi soglia di tollerabilità. E per la cronaca, dieci metri più avanti si trovavano ampi e liberi parcheggi …

Vittorio G.

La natura che cura

a cura di Vitor Chiessi, farmacista

E se Food fa rima con Mood… influenza degli antiossidanti sul benessere mentale, con la presentazione di numerosi dati clinici riguardanti il loro effetto sui disturbi del comportamento. Recenti studi scientifici, inoltre, hanno dimostrato la capacità di alcune vitamine come la C e la E di ridurre i sintomi depressivi. Mentre molti polifenoli vegetali, come la curcumina e le catechine del tè, hanno mostrato la capacità di ridurre disturbi mercoledì 12 luglio 2017

del comportamento, azione riconducibile alle proprietà antiossidanti e antiinfiammatorie di questi composti. “Un paio di anni fa - aggiunge Scapagnini - anche lo studio spagnolo Sun condotto dall’Università di Navarra ha mostrato come la dieta mediterranea e la corretta assunzione di sostanze nutrizionali ad azione antiossidante svolgano un ruolo benefico nei confronti dell’insorgenza di disturbi depressivi. Una ‘dieta della felicità’ dovrebbe includere un’adeguata assunzione di sostanze in grado di ridurre stress ossidativo e infiammazione a livello cerebrale e, quindi, in primo luogo, sufficienti quantità di frutta e verdura”. anno XVIII - n. 27

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Il Bilancio economico 2016 di Aimag chiude con un utile positivo, a dimostrazione della buona salute del gruppo, come sottolinea la presidente della multiutility, Monica Borghi. “Il valore della produzione del Gruppo si attesta intorno ai 223 milioni con un margine operativo lordo di oltre 50 milioni (+7 milioni rispetto all’anno precedente). Crescono anche il margine operativo netto (che vale 25 milioni) e l’utile netto salito a 17, con un incremento di 5,5 milioni rispetto al 2015.

La posizione finanziaria netta migliora, confermando il trend positivo degli ultimi anni e il PFN/MOL (il rapporto tra Posizione Finanziaria Netta e Margine Operativo Lordo misura la capacità e i tempi di rimborso del debito finanziario) si mantiene stabilmente sotto il 2. Indicatori che ci rendono competitivi - prosegue la presidente - e ci danno ampio margine d’azione per affrontare con successo il futuro. Il Consiglio di Amministrazione, unitamente alla direzione, sta lavorando alacremente per individuare nuove linee di sviluppo”.

Malgrado la proprietà pubblica di Aimag stia ancora tentennando sul futuro della municipalizzata, “il Piano industriale è pronto e le nostre idee chiare” assicura Monica Borghi.

“Al momento i comuni soci hanno chiesto un’ulteriore integrazione ai potenziali partner, industriali e finanziari, che hanno manifestato interesse nei nostri confronti chiedendo loro di presentare un Piano industriale strategico per poter poi prendere una decisione maggiormente consapevole.

La procedura è aperta fino al 22 luglio: sino ad allora i giochi sono ancora aperti”. La flessione registrata nei ricavi, che passano da 229 (nel 2015) a 223, legata alla “riduzione dei volumi venduti di gas a causa dell’inverno particolarmente mite, è stata però contenuta dal contributo compensativo apportato dalla diversificazione dei settori in cui opera

aIMag - Il ValoRE dElla pRoduzIonE dEl gRuppo SI aTTESTa InToRno aI 223 MIlIonI con un MaRgInE opERaTIVo loRdo dI olTRE 50 MIlIonI. la FlESSIonE lEgaTa alla RIduzIonE dEI VoluMI VEnduTI dI gaS a causa dell’inverno mite è stata contenuta dal contributo compensativo apportato dall’attività Finalmente a pieno regime del digestore anaerobico di Fossoli

Un gruppo in salute che guarda al futuro con fiducia Il gruppo dirigente di Aimag

morosità

La crisi morde duro dei 13 milioni di euro non incassati da Aimag a causa del terremoto, la voce morosità è scesa a circa 1 milione di euro ma, come sottolinea Raffaele Zambelli, “la crisi economica si fa ancora sentire, basti pensare che il tasso di morosità iniziale (ovvero quella a 45 giorni dalla scadenza della prima fattura) sul gas è di circa il 7% (pre crisi si attestava al 3%) mentre quello di morosità finale, ovvero la concreta perdita di fatturato, è di circa lo 0,9%. Sull’acqua la morosità iniziale è del 12% mentre quella finale è dell’1,1%, un tasso elevato ma molto inferiore a quello medio del nostro paese”. Infine, sul fronte rifiuti, conclude zambelli, “la morosità finale è del 3,9%”. Bollette non pagate per circa 12/13 milioni di euro a dimostrazione delle difficoltà in cui versano ancora numerose famiglie del nostro territorio.

bilancio di sostenibilità il Gruppo e, in particolare, dall’attività finalmente a pieno regime del digestore anaerobico di Fossoli, il cui rendimento è ben al di sopra delle nostre aspettative. Differenziare l’attività - sottolinea il direttore generale Antonio Dondi - è infatti fondamentale per abbassare il rischio d’impresa e, allo stesso tempo, ridurre

considerevolmente l’indebitamento, sceso a 57 milioni (erano 85 nel 2011). In soldoni, pur consapevoli delle sfide e delle difficoltà che lo attendono, il Gruppo può vantare una buona riserva di capacità di investimento. “Numerosi i fronti sui quali proseguiremo il nostro impegno - garantisce il direttore - a partire dalla tutela

amianto nell’acqua

A ottobre al via i lavori Il progetto per la sostituzione della condotta idrica di adduzione che da Fontana di Rubiera porta l’acqua alla città di carpi c’è e “siamo ormai pronti alla posa del primo tubo”, spiega Davide De Battisti, dirigente del Servizio Idrico Integrato di Aimag. Il 2016 è stato dedicato alla progettazione e alla condivisione con l’amministrazione comunale per “ridurre così il numero di condotte che possono generare la dispersione delle fibre di amianto e per migliorare ulteriormente il servizio reso alla cittadinanza”. Il nuovo acquedotto per una lunghezza di 16 chilometri circa si svilupperà sui territori di Rubiera, campogalliano e carpi vicino a via Fornace, lungo la quale continuerà a essere garantita la distribuzione idrica alle utenze presenti. oltre alla realizzazione della nuova adduttrice in ghisa, è previsto il rifacimento della parte dell’anello principale di distribuzione del comune di carpi ancora da rimodernare. “In queste settimane - prosegue de Battisti - bandiremo le gare necessarie per l’affidamento dei lavori e approntare il cantiere del primo stralcio (6,4 chilometri di tubature) nel mese di ottobre”.

del campo acquifero di Rubiera: considerata la vicinanza al Secchia infatti, è al vaglio degli enti competenti un progetto di allargamento delle casse di espansione del fiume, per ridurre il rischio alluvioni. Noi stiamo vigilando affinché tale progetto non contamini le falde. Ci impegneremo poi nell’ulteriore efficientamento dei nostri impianti, soprattutto per quanto riguarda la dotazione tecnologica, nella realizzazione di un altro digestore anaerobico a Massa Finalese, nel portare a termine i lavori del quarto lotto della discarica di Fossoli e nell’estensione entro la fine dell’anno a tutti gli undici comuni del bacino servito da Aimag della tariffazione puntuale per quanto riguarda la gestione dei rifiuti.

Un modello quello della tariffa puntuale che ci caratterizza con forza e speriamo possa renderci competitivi e appetibili quando Atersir indirà il nuovo bando per il servizio rifiuti nel nostro territorio”. Una sfida, quella della gestione

Vicini al territorio nel Bilancio di sostenibilità di Aimag gli indicatori sociali e ambientali sono sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno: “la percentuale di raccolta differenziata del territorio supera il 74%, quella delle perdite idriche si attesta intono al 25,9%, - spiega Monica Argilli - mentre i tempi di attesa allo sportello e al call center restano pressoché invariati nonostante l’aumento del numero complessivo di contatti. l’indotto generato, per il valore delle forniture (beni e lavoro) sul territorio corrisponde a circa 22 milioni di euro, a dimostrazione dello stretto rapporto che il gruppo - che occupa 521 dipendenti - intrattiene con la comunità e il tessuto imprenditoriale dove opera”.

dei rifiuti, che si somma a quella legata alla gara per la concessione della distribuzione del gas: “il nostro basso indebitamento - ha concluso Antonio Dondi - ci porrebbe nella condizione di presentarci persino da soli. Opzione del tutto teorica naturalmente, in quanto riteniamo che la partecipazione con un partner assicuri maggiori condizioni di competitività e la possibilità di programmare forti investimenti anche in altri settori”.

La gara, fatta per ambiti territoriali, nel nostro caso Modena 1, vede in campo due giocatori, seppure dal diverso peso, Aimag da un lato ed Hera dall’altro. Chi vince ha

l’obbligo di indennizzare il gestore uscente per il valore delle sue reti di distribuzione. Ergo, se vincesse, Aimag dovrebbe versare al colosso bolognese oltre 100 milioni di euro. Le due società, lo abbiamo ripetuto più volte, non possono presentarsi in modo associato alla gara per motivi legati alle normative vigenti e all’Antitrust: poiché l’una è una partecipata dell’altra, (ricordiamo che nel 2009, Hera ha acquisito il 25% di quote di Aimag per un valore di 36 milioni di euro) e perché le due multiutility sono le sole a spartirsi la torta della distribuzione del gas nell’ambito Modena 1.

Jessica Bianchi

SEcondo I daTI FoRnITI da aIMag, la RETE IdRIca caRpIgIana ha ERogaTo 5.457.939 METRI cuBI d’acqua all’anno, anchE SE occoRRE SpEcIFIcaRE chE nEI VoluMI Sono RIcoMpRESI glI uSI InduSTRIalI. RIdoTTE InVEcE lE pERdITE dElla RETE acq uEdoTTISTIca

Quanta acqua consumano i carpigiani?

La siccità che ha colpito il territorio modenese, e tutto il Paese, pur con le caratteristiche di eccezionalità di quest’anno, non è una novità del 2017. Da diverso tempo, con l’arrivo dell’estate e dei primi caldi, si verificano secche nei fiumi, problemi all’agricoltura e conseguenti inviti alla popolazione a utilizzare meno acqua.

Nonostante questo i residenti non sempre si attengono alle 4

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indicazioni di limitarne l’uso.

Secondo i dati forniti da Aimag, la rete idrica carpigiana ha erogato 5.457.939 metri cubi d’acqua all’anno, abbastanza da riempire oltre anno XVIII - n. 27

duemila piscine olimpioniche, per un consumo pro capite che si attesta intorno ai 76,8 metri cubi, anche se occorre specificare che nei volumi erogati sono ricompresi gli

usi industriali e non solo. Un dato in linea con il precedente anno 2015 quando furono erogati 5.545.642 metri cubi d’acqua, ma in aumento rispetto al 2014 quando furono erogati dalla rete idrica 5.404.608 metri cubi d’acqua.

In compenso però, rispetto al 2014, si è abbassato il dato delle perdite dell’acquedotto carpigiano: nel 2016 scende al 21,9% del totale, dal

25,5% del 2014. Un quinto dell’acqua sollevata dai pozzi viene dispersa lungo la rete acquedottistica. Un problema condiviso dal resto d’Italia: gli acquedotti italiani disperdono in media il 38,2% dell’acqua immessa. Entro il 2019 Aimag provvederà alla sostituzione della condotta idrica di adduzione che da Fontana di Rubiera porta l’acqua alla città di Carpi: il progetto oltre a ridurre il numero

di condotte che possono generare la dispersione delle fibre di amianto, determinerà un netto miglioramento sul fronte delle perdite. Quasi un miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile. E nel 2030 la domanda d’acqua aumenterà del 50%. I due dati bastano a convincerci della necessità di limitare l’enorme e costante spreco di cui siamo diventati responsabili.

Sara Gelli

• Edizione di Carpi •

il rischio che corriamo qualora aimag Fosse Fagocitata da hera, sottolinea il portavoce del comitato acqua pubblica, RoBERTo galanTInI, è “quEllo dI VEdER pEggIoRaRE la qualITà dEl SERVIzIo, a FRonTE dI TaRIFFE pIù SalaTE. E, ancoRa, SI azzererebbe la capacità di controllo dei comuni soci poiché a prendere le decisioni sarebbe un consiglio direttivo chE REndE conTo Solo aglI azIonISTI dI BoRSa. VoTaRE Sì a quESTo REFEREnduM è FondaMEnTalE” pER SalVaguaRdaRE un patrimonio, quello di aimag, sano e vicino ai cittadini

referendum aimag: le ragioni del sì Il 10 settembre la comunità carpigiana - gli aventi diritto sono tutti i cittadini che hanno compiuto il sedicesimo anno di età, italiani e stranieri residenti da almeno un anno in città - è chiamata a recarsi alle urne per esprimere il proprio parere circa le sorti di Aimag. Non mancare a questo appuntamento referendario per il Comitato Acqua Pubblica è un dovere per salvaguardare la multiutility di casa nostra allontanando così la possibilità che questa venga incorporata in Hera, colosso bolognese all’interno del quale “i comuni soci non decidono quasi nulla - spiega il portavoce del Comitato Roberto Galantini - poiché l’unico imperativo è quello di far fare soldi agli azionisti di borsa”. Referendum che, malgrado sia stato indetto dopo la raccolta di oltre 3mila firme, potrebbe non mettere una pietra tombale sulla controversa e annosa questione: “il Regolamento Comunale - prosegue Galantini - stabilisce che, a

prescindere dal risultato referendario, sia il sindaco ad avere l’ultima voce in capitolo.

Malgrado il primo cittadino possa sovvertire quando deciso dalla consultazione popolare, recarsi alle urne è comunque fondamentale. Se nel corso degli anni il Comitato non si fosse messo di traverso, rendendo evidente la contrarietà della collettività alla vendita di Aimag, probabilmente la nostra municipalizzata sarebbe già di proprietà di Hera. Inoltre è lecito pensare che il sindaco Alberto Bellelli non dimostrerebbe certo saggezza nell’andare contro la volontà della cittadinanza…”. Compat-

ta la posizione delle forze politiche di opposizione cittadine (Arletti Roberto del gruppo Misto, Fratelli D’Italia, Lista Civica Carpi Futura, Lega Nord e Movimento 5 Stelle) e del Comitato circa la data scelta dall’Amministrazione per la consultazione: “una scelta infelice che dimostra una evidente volontà di boicottare l’evento. Un ostruzionismo - sottolinea Galantini - teso a limitare la partecipazione dei cittadini affinché certe decisioni vengano prese esclusivamente nelle sale dei Consigli Comunali. Nonostante in agosto Carpi sia semivuota, noi faremo del nostro meglio per

informare la cittadinanza tramite banchetti, cene di autofinanziamento e volantinaggi (per maggiori informazioni potete consultare la pagina Facebook Comitato per l’acqua pubblica) poiché se Aimag finisse in mano a Hera le ripercussioni sulla comunità sarebbero enormi e, pertanto, ciascuno deve poter far sentire la propria voce, in modo consapevole, su una possibilità sostanzialmente irreversibile e dalla quale è pressoché impossibile tornare indietro”.

In caso di fusione o incorporazione di Aimag in Hera le ricadute sul territorio in termini di servizi e indotto occupazionale sarebbe rilevanti: “Hera -

costi”. Il rischio che corriamo continua Galantini - ha legami qualora Aimag fosse fagocitata economici con società, alcune da Hera, conclude il portavoce delle quali particolarmente del Comitato Acqua Pubblica, chiacchierate, operanti al di è “quello di veder peggiorare fuori del nostro territorio a la qualità del servizio, a fronte differenza di Aimag che, al di tariffe più salate. E, ancora, si contrario, investe i propri ricavi azzererebbe la capacità di conin aziende locali, rappresentrollo dei comuni soci poiché a tando anche un forte volano prendere le decisioni sarebbe economico, oltre a rispondere un consiglio direttivo che alle istanze dei comuni soci”. rende conto solo agli azionisti Vari gli enti pubblici che di borsa. Votare Sì a questo restanno cercando di invertire la ferendum è fondamentale” per rotta dopo aver ceduto alcuni salvaguardare un patrimonio, servizi, dal gas all’acqua, ai quello di Aimag, sano e vicino rifiuti, a grandi aziende come ai cittadini.

Iren o Hera: “Il 10 settembre noi “il Comune di voteremo Sì - ribattoForlì, dopo aver no forze di Opposiperso ogni forma zione e Comitato di controllo perché riteniamo che sulla gestione del Aimag abbia tutte le servizio rifiuti, carte in regola per sta tentando di partecipare alla gara riappropriardel gas ed eventualsene. I comuni Roberto della provincia di Galantini mente per fare delle ATI - Associazioni Reggio Emilia dal Temporanee di Impresa per canto loro, nel 2015, avevano migliorarsi sul mercato odiercercato di riprendere il conno e poterci offrire un servizio trollo sul servizio idrico, oggi in sempre migliore”. carico a Iren, per poi rinunJessica Bianchi ciarvi a causa degli altissimi

“L’ abbondanza di ricercatori con lo stesso cognome nello stesso dipartimento potrebbe essere dovuta a effetti geografici o potrebbe essere causata da un’immigrazione specifica. Ma se la presenza massiccia dello stesso cognome nella stessa zona non si spiega con nessuno di questi due motivi, allora potrebbe essere spiegata con professori che fanno assumere parenti stretti”.

Dichiarazione tratta dalla Gazzetta di Modena del ricercatore Stefano Allesina che ha curato la prima mappa del nepotismo nelle università, in cui l’talia conquista un primato poco incoraggiante.

Un servizio svolto con professionalità e rispetto Sede di Carpi: Via Falloppia 26 Tel: 059 652799 - H24 Sede di Modena: Viale Verdi 84 Tel: 059 244124 - H24 Filiale di Soliera: Via G. Garibaldi 46 Tel: 059 8570125 - H24 Filiale di Bastiglia: P.zza della Repubblica 40 Tel: 059 652799 - H24

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anno XVIII - n. 27

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E chi l’ha detto che la movida è solo in centro storico? I commercianti di via Cuneo lanciano la sfida ai colleghi del salotto cittadino e rispondono alle loro insonni notti bianche con la Notte Fluo.

L’evento, alla sua prima edizione, si terrà giovedì 13 luglio, dalle 18 alle 24, e il programma si annuncia a dir poco gustoso! La scaletta è davvero serrata: alle 18 il Circolo Ippico Tre Cerchi proporrà il battesimo della sella, dando la possibilità ai più piccini di provare l’emozione di salire in groppa a un cavallo poi, alle 19, presso l’erboristeria e parafarmacia La Camomilla un barman Tisanoreica preparerà insoliti e salutari assaggi tutti da scoprire!

Sempre alle 19 lungo la via si terrà una trascinante e coinvolgente lezione pilates che, alle 20, cederà il passo a una imperdibile esibizione di Zumba a cura del Virtual Fitness. Alle 21, largo alla moda con una sfilata di abiti presso il punto vendita Kilú, mentre alle 21,30 ad animare la strada, presso Ross 77 Style, arriva l’istrionico e divertente Andrea Barbi. Alle 22 la gelateria Golosape propone lo spettacolo Gli squali con la Compagnia Gli Spavaldi,

l’EVEnTo, alla Sua pRIMa EdIzIonE, SI TERRà gIoVEdì 13 luglIo, dallE 18 allE 24, E Il pRogRaMMa SI annuncia a dir poco gustoso!

“Credo che, sebbene la crisi si sia fatta sentire per tutti, il mercato reggerà. Il nostro è ancora un territorio ricco, e quindi chi qui ha un’impresa si trova a operare in un buon contesto, fatto di persone serie, laboriose, precise e puntuali anche nei pagamenti. Il futuro non sarà semplice, la competizione si farà sempre più dura, e avverrà per forza di cose una scrematura tra le aziende, la quale lascerà a terra quelle meno capaci di stare al passo con i tempi, a vantaggio delle realtà più forti, innovative e organizzate, perché nel mondo contemporaneo si richiede di tenere insieme qualità ed estrema rapidità di consegna”: a parlare è Stefano Cattini, titolare, a Santa Croce, di Cattini Industrie Grafiche, azienda di etichette in bobina che vanta una tradizione illustre.

Era il 1960, infatti, quando i genitori la fondarono e, 46 anni orsono, si trasferirono nella storica sede di Santa Croce. “Oltre che nel campo delle etichette in bobina in ambito alimentare, della cosmesi, della detergenza e del vino, da sempre operiamo anche in quello degli accessori, packaging, etichette e cartellini per abbigliamento – spiega Stefano – e nell’ultimo decennio siamo cresciuti così tanto che cinque anni fa si è

steFano cattini è il titolare, a santa croce, di cattini industrie graFiche, azienda di etichette in bobina che vanta una TRadIzIonE IlluSTRE. FondaTa nEl 1960, l’IMpRESa opERa In tutto il mondo, al Fianco di clienti prestigiosi

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In via Cuneo arriva la Notte Fluo

Gli esercenti protagonisti della Notte Fluo Ph Francesca Gualandra

mentre il Quero Cafe intratterrà i presenti con tanta musica dal vivo insieme al complesso fatto dagli allievi della scuola di musica Music

Kitchen. Accanto alle numerose proposte degli esercenti, a riempire di gioia e vitalità via Cuneo, fino alla mezzanotte ci saranno dj set, animazioni per

bambini, mercatini dell’ingegno e Food Truck. Succulento cibo da strada e l’immancabile gnocco fritto del Centro di Promozione Sociale Gorizia,

musica, danza… la Notte Fluo è un appuntamento dedicato a tutti: grandi e piccini, coppie e famiglie. Una preziosa occasione per gustare insieme

ad amici e vicini di casa una calda notte estiva nel segno dell’amicizia e del divertimento.

J.B.

Il Made in Carpi che conquista il mondo

Stefano Cattini

reso necessario, per questioni di spazio, dividere i due rami d’azienda, con i miei fratelli, Cristina e Simone, i quali a loro volta hanno aperto, a Limidi, la SC Print, e oggi entrambe le attività contano 15 dipendenti ciascuna”. Per garantirsi una solida posizione di mercato, capace di resistere agli urti delle congiunture economiche più complesse, l’azienda guidata

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da Stefano ha sempre investito in tecnologia ed esperienza: “all’interno dell’alimentare, che rappresenta senza dubbio la fetta più consistente del nostro fatturato, l’aceto è, ovviamente, considerata la zona, uno dei prodotti principali.

Operiamo in tutto il mondo, anche con clienti importanti come Coop, Lidl e Ponti.

Sebbene le merci che

etichettiamo viaggino anche migliaia di chilometri, restiamo tuttavia legati, per la maggior parte, a prodotti italiani che vengono poi esportati un po’ ovunque, anche in Corea, per esempio”.

Ma non in Cina, perché quello alimentare è un settore delicato, e c’è molta attenzione all’origine e alla provenienza delle materie prime, cosa che, là, non sempre è garantita.

Anche perché, su questo aspetto Stefano è categorico, nel campo in cui opera la qualità paga: “nei nostri prodotti è davvero una componente essenziale. Ci si chiede di vestire un bene – che sia una bottiglia, un recipiente, un vasetto – ed è come se avessimo a che fare con un capo d’abbigliamento, perché come l’abito differenzia una persona, così l’etichetta può far propendere per l’acquisto di un tipo di detersivo, per fare soltanto un esempio, rispetto a un altro”.

Anche per questo, l’innovazione costante è una condizione imprescindibile: “ora stiamo entrando nella stampa in

digitale e con quest’ultima abbiamo toccato tutte le tipologie possibili”. Insomma, la realtà di Cattini Industrie Grafiche appare solida, sorretta da esperienza, qualità e innovazione, anche se, ammette Stefano, “le istituzioni potrebbero davvero fare di più, perché la burocrazia non aiuta e in un mondo ipercompetitivo come questo ogni rallentamento rischia di essere fatale”. Stefano pare, in ogni caso, andare incontro al futuro con moderato ottimismo, non disgiunto da un sano pragmatismo, perché il successo lo si costruisce con i piedi ben piantati per terra.

Marcello Marchesini

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Sono ancora piccoli ma uniti da un grande amore: quello per gli scacchi. I due fratellini solieresi, Samuele, di undici anni, e ottavio Mammi di sette, sono appena tornati a casa dopo aver vissuto un’esperienza a dir poco straordinaria. Dal 2 al 9 luglio, infatti, i due giovanissimi hanno partecipato al Campionato italiano di Scacchi Under 16 svoltosi a Chianciano. 930 i ragazzi provenienti da ogni angolo di Italia per sfidarsi a colpi di cavalieri, arcieri, fanti, regine e re. Ma qual è la magia che si cela dietro a una scacchiera? Quale fascino esercita quel reticolo quadrato di sessantaquattro posizioni su un bambino?

Dimenticate gli scacchi matti di Alice nel Paese delle Meraviglie o quelli magici del mondo incantato di Harry Potter, per questi due bimbi la scintilla non è scattata leggendo un libro o guardando un film, bensì tra i banchi di scuola, come rivela Samuele: “mi sono avvicinato agli scacchi prima grazie a un corso organizzato dalla scuola che frequento, la Colonnello Lugli di Santa Croce di Carpi poi, dal momento che mi divertivano, ho seguito un amico che frequentava il Club 64 a Modena”. A Ottavio, invece, la passione gliel’ha trasmessa il fratello: “gli voglio molto bene e gli scacchi sono un’occasione per giocare insieme a lui”, racconta. E se ad aver conquistato Samuele è “la complessità del gioco”, a

Sono ancoRa pIccolI Ma unITI da un gRandE aMoRE: quEllo pER glI ScacchI. I duE FRaTEllInI SolIERESI, samuele, di undici anni, e ottavio mammi di sette, alunni della scuola primaria colonnello lugli di SanTa cRocE, Sono appEna ToRnaTI a caSa dopo aVER VISSuTo un’ESpERIEnza a dIR poco STRaoRdInaRIa. dal 2 al 9 luglIo, InFaTTI, I duE gIoVanISSIMI hanno paRTEcIpaTo al caMpIonaTo ITalIano dI ScacchI undER 16 SVolToSI a chIancIano

Crescere bene con gli scacchi

Samuele e Ottavio Mammi

Ottavio gli scacchi piacciono perchè lo aiutano “ad avere pazienza, a utilizzare il tempo per pensare e per conoscere nuovi amici”.

Gli scacchi sono incredibilmente divertenti, ma richiedono abilità, concentrazione e grande strategia: “la cosa più difficile per me – rivela Samuele – è quella di riuscire a pensare a tutte le varianti possibili di una mossa”, mentre per Ottavio la difficoltà maggiore è quella di resistere alla tentazione di “fare una mossa affrettata”. I due giovani scacchisti si esercitano con costanza a casa, giocando insieme e facendo esercizi, oltre a frequentare le lezioni del Club una volta alla settimana: un impegno che ha però fatto guadagnare loro la possibilità di andare ai Nazionali. E di questa esperienza i due portano a casa tante soddisfazioni: “penso di aver fatto un gradino in più nella lunga scala dell’esperienza scacchistica”, sorride Samuele.

“Questo torneo mi sta aiutando a crescere, mi ha fatto davvero tanto piacere partecipare ai Nazionali insieme a una squadra”, gli fa eco il fratellino. In Germania, Francia e Gran Bretagna gli scacchi sono una materia obbligatoria a scuola già da diversi anni. Il motivo è evidente, questo gioco antichissimo, sviluppa l’intelligenza, allena la mente e migliora il rendimento scolastico. Non solo. Gli scacchi contribuiscono ad aumentare le capacità logiche, favoriscono la concentrazione e l’accettazione delle regole.

E, ancora, accrescono l’autostima, l’autocontrollo, la pazienza e la creatività. La Scuola Primaria Colonnello Lugli di Santa Croce ha deciso di credere e scommettere su questo toccasana per la mente. La speranza è che anche altri istituti possano seguirne presto il virtuoso esempio.

Jessica Bianchi

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SALDI mercoledì 12 luglio 2017

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“l’aRTE uRBana è dEMocRaTIca. pER TuTTI. la STREET aRT puÒ ESSERE ToccaTa, SFREgaTa… Il puBBlIco puÒ InTERagIRE con ESSa, conTRIBuEndo a ModIFIcaRla. I MuRI dIVEnTano coSì tele vive che mutano nel tempo e dialogano con i luoghi E lE pERSonE chE lI SFIoRano ognI gIoRno”. a paRlaRE è Il WRITER dI FaMa InTERnazIonalE MaRco BuRRESI, In aRTE zEd1, in città, per lasciare sul muro dei carpigiani rita e roberto, la sua Firma d’artista

Muro d’artista “L’arte urbana è democratica. Per tutti. La street art può essere toccata, sfregata… il pubblico può interagire con essa, contribuendo a modificarla. I muri diventano così tele vive che mutano nel tempo e dialogano con i luoghi e le persone che li sfiorano ogni giorno”. A parlare è il writer di fama internazionale Marco Burresi, in arte ZED1, in città, per lasciare sul muro dei carpigiani Rita e Roberto, la sua firma d’artista. “Per noi racconta la coppia - è un sogno che si realizza. Da oltre un anno ci siamo appassionati di street art e quando in Rete abbiamo visto i lavori di Zed1 è stata una vera folgorazione. Il suo tratto delicato, le sue metafore e le sue storie ci hanno letteralmente conquistati tanto da spingerci ad andare in Toscana, a Certaldo, dove è nato, per cercare i suoi muri dipinti. Una volta lì lo abbiamo contattato ed è stato proprio lui ad accompagnarci alla scoperta delle sue opere, comprese quelle

illegali, le vandalate degli inizi”, sorride Rita. E da questo incontro speciale è spuntata l’idea di chiamare Marco a Carpi, per dare nuova vita alla facciata della casa della coppia: “gli abbiamo dato carta bianca affinché potesse dare il meglio di sé liberando il suo estro creativo”. L’opera, in via Giusti, lascia senza fiato e sono numerosi i passanti che vi si fermano davanti per ammirarla incuriositi: “avremmo potuto decidere prosegue Rita - di far dipingere a Zed1 una parete interna ma la street art è un dono di cui tutti devono usufruire. Sarebbe davvero bellissimo se a Carpi anche altre famiglie decidessero di rendere le loro case uniche e speciali grazie all’arte urbana”. Burattini, elfi, clown, personaggi immaginari popolano i lavori di ZED1, dove l’atmosfera pare quasi sospesa. Un mondo fantastico, il suo, denso di una malinconica bellezza. “Io facevo Grafica Pubblicitaria a Firenze - racconta Marco -

quando conobbi un gruppo di writer che, tra la fine degli Anni Ottanta e l’inizio dei Novanta, venivano a scuola con le tasche piene di foto di graffiti americani comprati in edicola. Quando facevano forca da scuola andavano a dipingere in luoghi abbandonati e poi immortalavano i loro lavori. Per curiosità iniziai a seguirli e scoprii che mi piaceva tenere una bomboletta in mano. A disegnare su carta me la cavavo ma col muro era tutta un’altra cosa. Un’emozione completamente differente.

Eri lì, in posti assolutamente illegali a dipingere e l’adrenalina saliva a mille…

Non ho più smesso. Non c’erano i social allora, tutto era basato sul passaparola, conoscevi gente, amici di amici, coi quali giravi l’Italia per graffitare muri, era divertente”. Dall’emozione delle bombolette spray, ZED1 da una decina d’anni è passato a rulli e pennelli: “strumenti nuovi che mi consentono di ampliare le mie possibilità e, soprattutto,

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Marco Burresi

mi permettono di avere un approccio più fisico. Con lo spray non puoi toccare il muro, al limite puoi graffiarlo col tappino della bomboletta mentre coi pennelli puoi aggiungere strati di colore, dare spessore e ancor più forza ai tuoi lavori. E’ affascinante”. L’immaginario fantastico di Marco affonda le sue radici nella tradizione della sua terra: “a Certaldo c’è

una festa di teatro di strada.

Ricordo che durante uno di questi eventi incontrai un burattinaio, i movimenti scomposti delle marionette mi piacquero immediatamente. I miei personaggi sono evoluzioni di quei burattini. Marionette umanizzate”. Sui muri di ogni angolo di mondo, Marco ha tratteggiato storie, “a volte le pareti diventano valvole di sfogo su

cui trasporre un’idea. Un pensiero che mi passa per la mente. Ecco perché non amo fare bozzetti, preferisco improvvisare, entrando in sintonia con un luogo. Dopo aver studiato il muro, osservandolo dal giusto punto di vista, considerando il contesto nel quale è inserito e dialogando con gli oggetti presenti sulle pareti, le idee nascono da sole”. Con

la sua anima effimera, la street art oggi sta esplodendo anche nel nostro Paese, regalando a tutti la possibilità di ammirare straordinari pezzi di musei a cielo aperto.

“Oggi l’arte urbana - conclude Marco - non

è più relegata solo alle aree abbandonate, ai non luoghi, alle periferie malfamate… al contrario è uno strumento potente anche per le piccole cittadine per richiamare un turismo di appassionati sempre a caccia di nuovi muri da scoprire e ammirare”.

Al termine del nostro incontro, poco prima che Marco risalga sul cestello per terminare il suo capolavoro carpigiano, gli chiedo se cede mai alla tentazione di dipingere muri illegalmente per ritrovare il brivido dell’inizio… “Non ho più l’eta”, sorride sibillino!

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TRoMBE d’aRIa, gRandInE E SIccITà SFIdano glI agRIcolToRI. “Fa paRTE dEl noSTRo MESTIERE E lo METTIaMo In conTo – SpIEgano MaRIo E caRlo BERTollo – Ma a TaglIaRcI lE gaMBE è la BuRocRazIa”. padRE E FIglIo gESTIScono l’azIEnda agRIcola In VIa dEI grilli a Fossoli e sono ancora alle prese con le conseguenze del terremoto

E’ questo che ci meritiamo?

Trombe d’aria, grandine e siccità sfidano gli agricoltori.

“Fa parte del nostro mestiere e lo mettiamo in conto – spiegano Mario e Carlo Bertollo – ma a tagliarci le gambe è la burocrazia. E’ questo che ci meritiamo?”. Padre e figlio gestiscono l’azienda agricola in via dei Grilli a Fossoli e sono ancora alle prese con le conseguenze del sisma del 2012.

“La Regione non ha ancora licenziato la nostra pratica ma continuare a lavorare in queste condizioni non ha senso”. Piove dal tetto della stalla e l’acqua ristagna sulla pavimentazione mescolandosi al letame e costringendoci a pulizie straordinarie, il rumore del ventilatore disturba le mucche che hanno bisogno di quiete per la produzione del latte, la porta non scorre perché il pavimento si è alzato. I Bertollo si domandano fino a quando sarà possibile proseguire l’attività in stalle non del tutto sicure e così obsolete.

“Nella pratica inoltrata alla Regione, oltre al rifacimento della stalla, è stato inserito il recupero della casa colonica che dopo il terremoto è stata dichiarata inagibile”.

Oggi la numerosa famiglia vive in un’abitazione accanto alla casa colonica che, tra l’altro, è un riferimento nelle mappe della nostra zona rurale. Il decadimento progressivo dell’abitazione, che è in stato di abbandono da cinque anni, mette a rischio l’adiacente rimessa degli attrezzi agricoli, perché la parete comune potrebbe crollare. “La Regione ha detto che la casa colonica non è di pertinenza dell’attività agricola ma questo PORRETTA SOUL FESTIVAL Il Porretta soul festival compie trent’anni. l’appuntamento si rinnova, nella cittadina termale dell’appennino bolognese, dal 20 al 23 luglio e per quattro giorni presenterà grandissimi nomi provenienti dagli Stati uniti: l’orchestra di James Brown, Antony Paule, Scott Sharrard e Willie Hightower, per la prima volta in Europa. a testimoniare il legame indissolubaile fra porretta e il soul quest’anno sarà intitolato il ponte della stazione ferroviaria a Solomon Burke.

BEATLES Saranno oltre 70 le foto che fino al 9 ottobre si potranno vedere a palazzo Fava di Bologna nella mostra Astrid Kirchherr with the Beatles, che ripercorre i primi anni della mitica band inglese, quelli formativi, quando ancora

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sarebbe meraviglioso poterlo utilizzare“. Le idee in questa famiglia non mancano: dalla produzione di formaggi freschi a quella di caciotte e yogurt, “ma si potranno realizzare solo se avremo la possibilità di continuare a lavorare”. La produzione di latte resta l’attività principale dell’azienda agricola associata alla Cooperativa Centro Latte Tricolore insieme ad altri agricoltori per promuovere la commercializzazione del Latte Onesto così come indicato dall’EMB, European Milk Board.

Oggi il latte però viene pagato 35 centesimi al litro. “Produciamo una media di ventidue quintali di latte ogni due giorni,

Mario e Carlo Bertollo

“E’dura vedere un futuro positivo ma noi ci crediamo: l’agricoltura è vita, bisogna amare la natura e mangiare sano”.

Che ne sarebbe delle nostre campagne se venissero abbandonate?

è inspiegabile perché sorgono a pochi metri di distanza” spiega Mario. Per ovviare alla mancanza di ricovero, i Bertollo hanno dovuto sistemare una struttura provvisoria delle dimensioni di un capannone dove tengono le balle di fieno, gli attrezzi e i mangimi. Una vera e propria incongruenza nel paesaggio ma “non possiamo farne a meno fino a quando non avremo

ristrutturato gli edifici”.

Nell’aia ci sono le oche, cani, gatti e due bellissimi cavalli richiamano l’attenzione dal recinto. “Il mio sogno – spiega Katia – è quello di realizzare una fattoria didattica per ospitare le scolaresche. L’ultima volta un bambino mi ha chiesto se i cavalli facevano le uova… Nella casa colonica c’è un antico forno di alcuni metri di profondità e

Uno sguardo oltre l ’argine di Pierluigi Senatore

erano in cinque, nell’amburgo del primo dopoguerra. la fotografa Astrid Kirchherr, 79enne, fu la prima nel 1960 a incontrare nella città tedesca, allora meta obbligata per molti gruppi musicali, e a dare un’immagine del tutto nuova a John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Pete Best (il primo batterista, Ringo Starr arriverà qualche anno dopo) e Stuart Sutcliffe (il bassista che poi abbandonerà il gruppo proprio per amore della Kirchherr). astrid rimase affascinata da quei cinque ragazzi che alternavano cover dei grandi classici del rock alle

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loro prime canzoni: tra loro nacque una grande amicizia grazie alla quale la fotografa riuscì a immortalarli nel primo vero servizio in posa.

PROCESSO AEMILIA E’ stata predisposta una misura di tutela per il giudice Cristina Beretti, presidente vicario del Tribunale di Reggio Emilia, che da qualche giorno viene scortata dai carabinieri nei suoi spostamenti dentro e fuori il palazzo di giustizia reggiano. la Beretti, 53 anni, fa parte del collegio giudicante del processo Aemilia contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta in Emilia Romagna.

WOODSTOCK Ricreare e far rivivere il mito di Woodstock, la tre giorni di pace e musica rock, che nell’agosto del 1969 rappresentò uno dei momenti più significativi della cultura hippie. E’ questo l’ambizioso progetto di Re-Woodstock altri tre giorni di pace, amore e musica dal 28 al 30 luglio a Stellata di Bondeno (Ferrara). nella prima edizione di quello che nasce come un progetto triennale e che guarda al 50enario del festival in programma nel 2019, si esibiranno tanti musicisti, chiamati a re-interpretare i giganti della

musica che furono protagonisti a Woodstock.

FERRARI per il terzo anno consecutivo la Ferrari vince il premio Red Dot Best of the Best nella categoria product design, come riconoscimento per eccellenza e innovazione stilistica della Ferrari J50, serie speciale realizzata in soli 10 esemplari per celebrare il 50/o anniversario della presenza ufficiale della casa di Maranello in giappone. Roadster due posti con motore centrale posteriore, è basata sulla 488 Spider e progettata da Ferrari design sotto la

ma con il caldo che c’è stato la produzione è scesa a diciassette/diciotto quintali. Ci mancava anche questa…” aggiunge Mario. “E’ dura vedere un futuro positivo ma noi ci crediamo: l’agricoltura è vita, bisogna amare la natura e mangiare sano”. Che ne sarebbe delle nostre campagne se venissero abbandonate?

Sara Gelli direzione di Flavio Manzoni. la cerimonia di consegna dei riconoscimenti, a Essen in germania, ha così focalizzato l’attenzione sull’eccellenza progettuale che caratterizza l’intera gamma Ferrari nell’anno del 70/o anniversario.

SANGUE Donare sangue è sempre una buona idea, soprattutto in estate. Ricordati di donare. e’ lo slogan, declinato via sms, email e su manifesti, locandine e banner, della nuova campagna di comunicazione estiva di Regione Emilia-Romagna, Avis e Fidas, rivolta ai donatori di sangue perché facciano una donazione prima o dopo le vacanze. d’estate, infatti, il bisogno aumenta, anche in forza del flusso di turisti presenti sul territorio e per i frequenti eventi di forte richiamo e aggregazione, come festival e concerti.

• Edizione di Carpi •

“Nonno”, perché a 54 anni è già nonno di Filippo, “Pep” perché è così che i suoi piccoli allievi della scuola di calcio l’hanno soprannominato a causa della sua fissa per il gioco di Pep Guardiola, cappello di paglia in testa e aria scanzonata.

All’anagrafe è Marco Di nardo e, con il suo nonno Pep Beer Shop, vuole portarci nel mondo delle birre che lui ama, cerca e seleziona con cura in tutto il mondo, ma con un occhio di riguardo all’Italia, con oltre 500 tipi di birre in bottiglia e 9 proposte alla spina.

“Oggi in Italia - spiega Marco - la produzione artigianale di birra ha raggiunto livelli di eccellenza e i consumatori hanno iniziato a scegliere sempre più volentieri birre artigianali del nostro Paese.

Tra i produttori che ho selezionato c’è il romagnolo Mazapégul, Foglie d’Erba di Udine e la Fabbrica della Birra Perugia, eletta Birrificio dell’anno 2016. Circa il 40% della mia offerta è italiana, e riservo un 15% di questa ai neo-birrifici che mi conquistano durante le mie visite”.

Nonno Pep ci tiene a far conoscere la storia e la lavorazione dietro alle sue birre e a farle gustare al meglio accompagnandole con sfiziose tapas rivisitate all’italiana, ancora meglio se con prodotti locali a km 0.

Oltre al classico abbinamento birra (magari Pilsner) e pizza, cosa

ha da poco InauguRaTo In coRSo caBaSSI, 41/43 nonno pEp BEER Shop, Il nuoVo negozio e locale di degustazione birre e tapas all’ italiana

tutte le birre di Nonno Pep

suggerisci?

“Di osare. L’abbinamento estremo è quello formato dal Lambic, la birra belga a fermentazione spontanea dal sapore vinoso e acidulo, con le ostriche. Le birre dal retrogusto acido si sposano bene anche con formaggi

e altri cibi grassi. In uno dei nostri mercoledì a tema, per esempio, abbiamo proposto un percorso di degustazione con Lambic per assaporare una cena a base di mozzarella fatta con latte di vacche rosse e acciughe di Cantabrico. Invece, con le

birre trappiste, ovvero quelle brassate dai monaci trappisti che hanno un gusto dolce e speziato, abbiamo proposto delle specialità di cucina crudista.

Un ultimo consiglio: tutte le birre imperiali con gradazioni che superano gli 8° stanno particolarmente bene con le carni”.

Tavolini e sedie in ferro battuto, ganci che pendono dal soffitto a ricordarci che lì una volta c’era una macelleria, file di lampade, birre disposte ordinatamente su cassette in legno appese alle pareti, all’insegna di uno stile industrial che però crea intimità, e richiama non soltanto gruppi di amici ma anche coppie.

La birra è la preferita degli uomini. E le donne?

“Negli ultimi anni stanno aumentando le donne che apprezzano la birra. In particolare, a loro propongo la Porter, una birra ottenuta con malti di colore scuro con note di cioccolato fondente e liquirizia. E poi, i miei aperitivi: Spritzbeer con birra Bluemoon che gli americani gustano con una fetta d’arancia, e il Nonno Pep, un drink eccezionalmente non a base di birra ma di Vermouth, gin e un altro ingrediente segreto”.

Qual è il prossimo evento in calendario?

“Mercoledì 12 luglio ospiterò il live music voce e chitarra di Luca Doc Bompani, il tutto innaffiato dalla buona birra di Nonno Pep”.

Chiara Sorrentino

di Chiara Sorrentino

ESTATE IN BIANCO Luminoso e chic, il bianco si declina per l'estate su tanti vestiti lunghi e corti perfetti dal mattino alla sera, capaci di donare un tocco fresco a qualsiasi look.

Ciò che rende particolare l'abito longuette firmato Chloé sono a colpo d'occhio i bottoni laterali che scendono dal corpetto fino all'orlo della gonna, ma anche il gioco a più strati di quest'ultima, e i diversi livelli di trasparenza che ne derivano. È un minidresso con maniche ampie quello proposto da Andrew GN: interamente ricamato e con ruches sul petto.

Anche Pinko ha aggiunto un tocco di originalità al suo tubino bianco, applicando degli allegri fiocchetti sulle maniche.

Elegante per il giorno o la sera, il long dress di Max & Co. ha inserti in crochet e rete sul

• Edizione di Carpi •

top, e spalline sottile con laccetti.

Lascia le spalle scoperte stile estate a Saint-Tropez, l'abitino del brand Monsoon in cotone ricamato.

Raffinato e impeccabile anche per un'occasione formale come una cerimonia, l'abito di Closet con gonna a ruota ha lo scollo a barchetta e una delicata cinturina in vita. È attillato e tutto in pizzo il minidress di Zara, perfetto per una frizzante serata estiva.

Abbagliante e sofisticato, l'abito midi di Asos è monospalla e con maxi cintura a fusciacca.

Infine, sbarazzino per la mise da giorno, l'abito a camicia di H&M è in cotone finemente ricamato con una graziosa frappa.

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Al mè dialètt...

a cura di Massimo Loschi

La case si rinnovano, ma certi scritti, anche sgrammaticati, si perdono nella memoria di persone che non sono interessate…

PrédI E sPrICCh Ed LUNa

PIEtrE E sPrUzzI dI LUNa

‘na pìcòlà cùnà... cla luna ch’và cunèndès adêši méinter l’arpôunsa, lungh al cuntrêdi intórn’a piasa Sui cantér ch’fasên cà vêci ch’tórnèn nóvi, la chêlma l’ha vint al s-ciùcarlêr dal casóli.

Sprìcch ed luna i šbàrlôcên, sè sfrùcèn per scur spàlanchèe, i cùrèn sul schêli che al pèdghi han fat frusti pêrèn sèrchêr... al calór ed tùtt i dè, ‘na vóš amiga, al cantêr sui baladór ch’gniva da pôrti sèmpr’avêrti; pêrèn sèrchêr... un psigh in prêst ed sêl, un spìcch d’aj, dó gòsì d’ôli, n’óv, rôbi da pôch ch’bastêva.. e gh’n’éra d’avans, d’n’adìò, un grasie.. ch’lasêvèn chêld al cór.

I sran stùcch, mêrèm lùstèr, ascènsór e.. ghìgnì stôrti dai spiùnsêin d’pôrti blindêdi, sran furastéri al vóš, al pèdghi, i nòm sul targhi bêin lustrêdi.

Tè, pìcòl sprìcch ed luna... šgagèt, cùrr..! Scàlfìi d’sóvra a ‘na préda vêcia, du nòm, un pinsirêin ed pôchi parôli; tè, briša d’luna, s’tê pó... tint in mêint, un lò, una lé, du cór, dal parôli ašvêin l’inlušiôun d’lasêr per sèmpèr scrìtt chi s’vlivèn bêin.

una piccola culla… quella luna che va cullandosi adagio mentre riposa lungo le vie attorno alla piazza.

Sui cantieri che fasciano case vecchie che tornano nuove, la calma ha vinto il fracasso di cazzuole.

Spruzzi di luna adocchiano, si infilano per imposte spalancate, corrono lungo le scale che orme hanno logorato, sembrano cercare… il calore di tutti i giorni, una voce amica, le canzoni sui pianerottoli che venivano da porte sempre aperte; sembrano cercare… un pizzico in prestito di sale, uno spicchio di aglio, due gocce di olio, un uovo, cose da poco che bastava… e ve ne era in abbondanza, di un addio, un grazie… che lasciavano caldo il cuore.

E saranno stucchi, marmi lucidi, ascensori e... visi contorti dagli spioncini di porte blindate, saranno forestiere le voci, le orme, i nomi sulle targhe lucidate. Tu, piccolo spruzzo di luna… affrettati, corri ! Inciso attorno ad una pietra vecchia, due nomi, un pensiero di poche parole; tu, briciolo di luna, se puoi ricordalo nella mente, un lui, una lei, due cuori, delle parole vicine l’illusione di lasciare per sempre scritto che si volevano bene.

Il filosofo Martin Heidegger asseriva che l’uomo può vivere intensamente solo se riesce a fissare la morte in faccia. Il celebre psichiatra e scrittore Irvin Yalom – autore di bestseller come Le lacrime di Nietzsche – si spinge addirittura oltre: dato che tutte le neurosi nascono dalla paura dell’uomo nei confronti della morte, imparare a riconoscerla e a conviverci significherà dare un nuovo valore alla propria vita. la morte è radicata da sempre in ogni elemento della nostra vita quotidiana. quattromila anni fa l’eroe babilonese gilgamesh, di fronte alla scomparsa del migliore amico Enkidu, piangeva e ammetteva di essere terrorizzato all’idea di andarsene all’altro mondo. quasi tremila anni dopo il

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e’ correggese la nuova stella dell’editoria che sta Facendo sognare gli adolEScEnTI dI TuTTa ITalIa. BEnEdETTa BonFIglIolI ha appEna puBBlIcaTo il suo ultimo romanzo con mondadori

dritta al cuore dei ragazzi

Per diventare dei bravi scrittori occorre prima di tutto leggere tanto, e lei di libri ne legge più di un centinaio all’anno. Per parlare di adolescenti è necessario conoscerli, magari standoci insieme in classe e dialogando con loro come fa lei al Liceo.

Benedetta Bonfiglioli, classe 1975, lettore editoriale per Mondadori Ragazzi nonché professoressa di Letteratura Inglese, racconta: “nella mia giornata non mancano mai un libro, il caffè e il computer che già da tempo ha sostituito i pennarelli colorati. Amo il rumore della pioggia, i vestiti neri e, follemente, Mr Darcy” (ndr il protagonista maschile di Orgoglio e pregiudizio, J. Austen).

Nel 2012 è uscito il suo primo romanzo Pink Lady, ed. San Paolo, vincitore del premio Ciak! Si legge.

Come è avvenuto il passaggio da lettrice a scrittrice?

“Tra il 2010 e il 2011 ho praticamente vissuto di lettura e alla fine di quasi duecento manoscritti letti, è stato naturale provare a scrivere il romanzo che avrei voluto leggere. Pink Lady è nato così, insieme alla protagonista Anna a cui si deve il titolo del libro”.

In questo romanzo c’è anche molto del suo Paese e delle sue origini. Quanto c’è di autobiografico in ciò che scrive? Ce n’è qualcuno in cui la protagonista la rappresenta?

“Nei miei romanzi non c’è praticamente nulla di autobiografico, ma le mie impronte digitali sono ovunque. Ambiento spesso le mie storie nella terra dove vivo e dove sono nata, chi mi conosce bene

scorge senza fatica dettagli conosciuti tra le pieghe dei personaggi e dei luoghi. Tra i tanti personaggi che popolano i miei romanzi quello che mi rispecchia di più è paradossalmente l’unico che non ho inventato, ma che è esistito davvero: Emily Dickinson”.

Ha già pubblicato cinque libri, di cui uno scritto a quattro mani con Luigi Ballerini (Tutto il cielo possibile): tutti per un target young-adult.

Come mai ha scelto di scrivere proprio per i teenager?

“Scelgo come protagonisti gli adolescenti perché sono la parte di umanità che preferisco, perché hanno un’ampiezza di sentire che sento molto affine e vivono la complessità dell’essere invincibili e fragili nello stesso momento”.

Cosa vogliono trovare i ragazzi di oggi in un libro?

“Umberto Eco diceva che chi legge vive mille vite, chi non legge solo una. I ragazzi di oggi sono gli stessi di sempre, anche se appesantiti da orpelli tecnologici che complicano non poco le loro dinamiche relazionali. Da quello che vedo quando li guardo, mi pare che desiderino il bello, il vero, l’infinito. I ragazzi che leggono sanno trovare il

I libri da non perdere

Fissando il sole di Irvin Yalom filosofo Epicuro asseriva che la causa di tutte le miserie umane risiedeva in “un’onnipresente paura della morte”. Ma allora come sconfiggerla? non è un lavoro facile, dice Yalom, “perché è come tenere lo sguardo fisso sul sole: dopo un po’ non resistiamo più”. E’ la stessa cosa anche con la morte. l’uomo non può viverne costantemente ossessionato, perché avrebbe un crollo nervoso. per questo diviene fondamentale passare attraverso “un’esperienza di riconoscimento”: quando assistiamo a un sogno particolarmente

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vivido o quando sperimentiamo un fatto doloroso (come la morte di una persona cara, un divorzio, la perdita di un lavoro o di una casa), proviamo la paura della morte di cui parlavano gilgamesh o Epicuro. E’ da questo riconoscimento che scaturisce il desiderio di vivere nel “qui e ora”. E, in senso metaforico, di guarire. Scavando nei casi clinici, nella storia del cinema e della letteratura, Irvin Yalom fornisce una serie di strumenti pratici per sentirci meno soli e per affrontare le nostre paure quotidiane.

Benedetta Bonfiglioli

tempo di guardare dentro di sé, oltre se stessi, nell’altro, in alto”.

Nel suo ultimo romanzo In attesa di un sole. L’amore immaginato di Emily Dickinson, edito da Mondadori, unisce la sua passione per la poesia inglese con l’inarrestabile voglia di scandagliare i sentimenti degli adolescenti. Quali sono le costanti che li contraddistinguono a distanza di due secoli?

“Riconosco lo stesso desi-

derio di volare e lo stupore nell’accorgersi di avere le ali per poterlo fare”.

Continuerà a scrivere per gli adolescenti o le piacerebbe sperimentare un nuovo genere?

“Sto lavorando a un nuovo romanzo che, sebbene abbia per protagonista un’adolescente, sperimenta un genere per me nuovo. In futuro, mi piacerebbe scrivere un giallo, è da sempre il mio genere preferito”.

Chiara Sorrentino

VEnERdì 14 luglIo, allE 20.30, pRESSo la chiesa di san giuseppe artigiano, l’aSSocIazIonE aMIcI dEl pERù propone una gustosa apericena

Un aperitivo per i bambini del Perù Venerdì 14 luglio, alle 20.30, presso la chiesa di San giuseppe artigiano, l’Associazione Amici Del Perù propone una gustosa Apericena (al costo di 15 euro, mentre i bambini sotto i cinque anni pagheranno 5 euro) a base di insalate di quinoa, pasta, farro, frittate miste, cocomero e fresche bevande. nel corso della serata la volontaria Giorgia tornata dalla missione di huarez in perù dove ha trascorso tre mesi racconterà agli intervenuti la propria la testimonianza. Saranno presenti anche i tre ragazzi che partiranno a fine luglio per tre settimane di volontariato e che porteranno i fondi raccolti durante la serata presso la missione di Madre Agnese. per info e prenotazioni: 340.1038852-338.1421127.

• Edizione di Carpi •

L’oste per vocazione e scelta di vita, Paolo Reggiani, tra le colonne del Consorzio Modena a Tavola nonché gestore del ristorante Laghi di Campogalliano, ha riproposto nel suo locale immerso nel verde dei laghetti, un’invenzione entrata di diritto negli appuntamenti enogastronomici modenesi. Reggiani ha infatti presentato 25 diversi modi di gustare il classico gnocco fritto, oltre all’abituale accompagnamento con i tradizionali salumi nostrani, dal prosciutto al salame, dalla mortadella alla coppa e i formaggi freschi e stagionati.

E così, come per incanto, i suoi efficienti e solerti camerieri hanno proposto su fumanti vassoi usciti dalle efficienti cucine dirette dallo stesso chef Paolo, ben venticinque pietanze dolci e salate con cui accompagnare i succulenti pezzi di gnocco fritto. Dai tradizionali accostamenti con Parmigiano, squacquerone e mortadella artigianale, ecco comparire lardo con pomodoro, ragù caldo, pomodori gratinati, gelatina di peperone e di lambrusco e fragole e, ancora, tonno e cipolle, cotechino, coppa di testa… per arrivare allo gnocco inzuppato in tazze di cappuccino caldo o gustato con dell’anguria fredda.

Insomma, un inno al gusto, Ci sono voluti vent’anni prima che Carlo Lucarelli decidesse di riprendere in mano il suo commissario De Luca; vent’anni nel corso dei quali il commissario era rimasto in un angolino della mente dello scrittore fino a quando, quasi casualmente, nel corso di un incontro pubblico, la domanda di uno spettatore gli ha fatto nascere l’idea giusta. E’ nato così Intrigo Italiano edito da Feltrinelli.

Qualche sera fa a Carpi, nell’ambito della rassegna Ne Vale La Pena, l’autore bolognese, di origine parmense, ha raccontato la genesi del suo ultimo successo letterario davanti a oltre trecento suoi appassionati estimatori. “Mi era rimasto qualcosa di irrisolto con De Luca che è stato il mio primo protagonista seriale e poi, dopo Intrigo Italiano, De Luca sarà il protagonista del mio prossimo romanzo la cui uscita è prevista nella primavera 2018”. Essendo un noir si è parlato molto poco della trama e molto di più della fascinazione che Lucarelli prova per un periodo storico che va dalla fine dell’Ottocento, con l’impegno coloniale italiano, fino agli Anni Cinquanta del

• Edizione di Carpi •

L ’angolo di Cesare Pradella

25 modi di mangiare il gnocco fritto al sapore, alla fantasia e alla creatività tipica della cucina modenese ma, soprattutto, di Paolo Reggiani, il quale ha naturalmente voluto abbinare gnocco fritto e pietanze a una ventina di diversi tipi di

Lambrusco, dalla Bassa alla collina, i cui produttori erano presenti per servire ai clienti e agli appassionati gourmet della cucina modenese accorsi all’evento, calici di rosso frizzante.

Produttori che in precedenza avevano animato una tavola rotonda sul Lambrusco nelle sue diverse declinazioni, origini, storia e cultura della tavola, condotta da Antonio Previdi e Filippo Marchi, responsabili di Slow Food Wine, da esperti sommelier e da collaboratori della Guida Slow Wine.

E alla fine della serata, tra un saluto e l’altro e l’ennesimo bicchiere, lo chef Paolo Reggiani ha dato l’appuntamento a tutti i suoi ospiti alla prossima estate per gustare ancora lo gnocco fritto magari con altri insoliti e originali abbinamenti.

qualche sera Fa a carpi, nell’ambito della rassegna ne vale la pena, lo scrittore bolognese carlo lucarelli ha raccontato la genesi del suo ultimo successo letterario davanti a oltre trecento suoi appassionati estimatori

L’Italia raccontata da Lucarelli

negli ultimi anni c’è stata una prima presa di coscienza da parte della società civile, dell’imprenditoria e anche delle Forze dell’Ordine.

Nell’immediato futuro di Carlo Lucarelli c’è ancora molta televisione con la nuova serie dell’ispettore Coliandro e un nuovo ciclo de Le muse inquietanti su Sky Arte e poi ancora libri, la sua scuola di scrittura e gli incontri con i ragazzi per raccontare la “sua” e la “nostra” Italia.

Pierluigi Senatore

Pierluigi Senatore e Carlo Lucarelli

secolo scorso: “un periodo – dice Lucarelli – molto importante che ci permette di capire l’Italia di oggi; perché già allora c’erano i segni di ciò che sarebbe diventato il nostro Paese”. Nel corso della serata, promossa da Assesso-

rato alle Politiche Culturali del Comune, Radio Bruno, Rock no War! onlus, sezione modenese di Anioc - Associazione nazionale Insigniti onorificenze Cavalleresche e Libreria Mondadori, si è parlato anche della recente

riedizione di un libro, La Mattanza che rievoca la storia di Cosa Nostra dalle origini fino alla stagione stragista dei Corleonesi. Lucarelli ha voluto ricordare come la mafia è presente sulle nostre terre da decenni e che solo

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La road map che porterà alla realizzazione del Polo della Creatività di Carpi, luogo destinato a sviluppare e a sostenere l’innovazione nel settore della moda, è iniziata: lunedì 17 luglio, alle 17, presso Makers Modena Fab Lab, in Strada Attiraglio 5/A a Modena, aprirà il Cantiere delle opportunità e dell’innovazione, con un workshop dedicato alle imprese del tessile - abbigliamento del Distretto.

Questa sarà soltanto la prima tappa di un articolato percorso di analisi dei bisogni del territorio e del tessuto imprenditoriale e di individuazione delle competenze tecniche per la realizzazione del Polo. Il progetto prevede più azioni sinergiche e presuppone il coinvolgimento diretto delle imprese che saranno chiamate a essere parte attiva e a portare la propria esperienza.

L’incontro del 17 luglio – promosso da Carpi Fashion System in collaborazione con DemoCenter Sipe - sarà un workshop condotto da esperti e si baserà sulle tecniche del service design: verranno approfonditi i problemi e le possibili soluzioni, al fine di individuare sistemi concreti e accessibili per l’innovazione delle imprese. Un confronto alla pari tra soggetti informati, competenti e motivati al raggiungimento degli obiettivi: identificare i passaggi nei

polo dElla cREaTIVITà dI caRpI: Il 17 luglIo a ModEna un WoRKShop pER lE IMpRESE

Il cantiere dell’innovazione

quali si verifica la creazione del valore lungo la filiera e individuare quelli nei quali si collocano competenze, potenzialità e opportunità

per le aziende.

Il passaggio successivo consisterà poi nell’individuazione e nella proposta alle PMI del Distretto delle possibilità esi-

stenti per innovare prodotti e processi, iniziando così, ancora prima dell’apertura del Polo della Creatività, a offrire un sostegno diretto

alle imprese maggiormente orientate all’innovazione. La partecipazione è gratuita,

previa iscrizione da inviare a info@carpifashionsystem.it.

130 lE VISITE a VIlla aScaRI pER conoScERE lE nuoVE collEzIonI dI FIlaTI dEll’auTunno InVERno 2018/19

Numeri in crescita per Collezioni Filati

Da sinistra: Enrico Campedelli,Fabio Bega, Simone Morelli e Federico Poletti

“la manifestazione registra un trend in crescita, che ci fa ben sperare per le prossime edizioni ed è il segno del buon lavoro svolto sinora”, commentano così, gli organizzatori Fabio Bega e Marco vicenzi, l’esito della 21^ edizione di Collezioni Filati. la manifestazione dedicata ai filati per maglieria - promossa da Carpi Fashion System, con il determinante sostegno di Fondazione CR Carpi - ha portato a Villa ascari, mercoledì 5 e giovedì 6

luglio, 130 visitatori facenti parte di maglifici, tessiture, buyers e uffici stile. Sono stati 16 gli uffici a esporre - acerbi-Ballerini, andrea Rebecchi, alberto Righi, augusto Bonato, Bestessile, Fili E Tessuti, I Filati, Filippo giovanetti, Franco Severi, galliano Bisi, lugli E notari, Magnani E Spinazzola, Marco Vicenzi, Massimo Rustichelli, d. Stecca E M. Bandieri - in rappresentanza di 80 aziende, per la manifestazione organizzata da un gruppo di

agenti di aziende leader nel settore, operanti da molti anni in Emilia Romagna. “Registriamo la soddisfazione degli organizzatori – commenta l’assessore all’Economia del comune di carpi, Simone Morelli – e sottolineiamo come carpi Fashion System sostenga il distretto e la filiera produttiva in tutti i suoi aspetti, sia in fase di incontro diretto con buyers e mercati che in fase progettuale e ideativa”.

dove trovare tempo gratis ogni mercoledì Tempo da oggi uscirà il MERCOLEDI’ e sarà distribuito in 100 griglie. Ecco i punti dove potrete trovare una copia GRATUITA del settimanale in città e in tutto il territorio dell’Unione delle Terre d’Argine (Novi, Soliera e Campogalliano).

CARPI Polisportiva Giliberti - Via Tassoni, 6 Conad Quartirolo - Via Marx, 99 Bar Firenze - Via Leopardi, 19 Conad Colombo - Via Colombo, 27 Bar David - Via Ugo da Carpi, 48 Tabaccheria 2 Ponti - Via Due Ponti, 35/A Bar Manzoni - Viale Manzoni, 119 Cavallieri Scarpe - Corso Cabassi, 30 Carpi Car - Via Biondo, 116 Target - Viale Carducci, 95 Mercato Fassi - Via Fassi, 4 Petit Cafè - Via Berengario, 64 Glamour - Via Berengario, 14

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124/1 Bar Cartizze - Via Meucci, 1 Wash Dog - Via Donati, 57/59 Target - Via Roosevelt, 53 Conad Pezzana - Via Pezzana, 22 Target - Via Remesina, 36 Pelo Magia - Via Papa Giovanni XXIII Vent’anni - Via Don Sturzo,19/A Tecnocarpi - Via Ramazzini, 37/B Idea Pesca - Via Remesina, 244/4 Studio Fisio K - Via Giovanni XXIII, 181 Euro Surgelati - Via Guastalla, 2 Piscina o.Campedelli Piazzale delle Piscine, 4 Tabaccheria 51 - Via Nuova Ponente, 5/A Pol. La Patria - Via Nuova Ponente, 24 Risto Bar Express - Via Dell’Industria, 4/C Borgogioioso - Via Nuova Ponente, 31 Fast Food Scazza - Piazzale

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delle Piscine,12 Mercato SC - Via Marx, 146/148 Tigotà - Arca Planet - Viale Cavallotti, 27 - 29 Bar Stadio - Via Marx, 17 Forno Sacchi - Corso Pio, 94 Immobiliare Rossini - Via Nova, 17 Conad 3 Ponti - Via Roosevelt angolo via Ramazzini Edicola Massari Federico Piazza Martiri Edicola Edicola Righi - Via A.Volta, 30/A Edicola Di Petocchi - Via Magazzino, 23 Edicola Dondi Luciana - Via Pezzana, 82/H Edicola Bertani Luciana Piazza Martiri Edicola Artioli Katia - Via Ugo Da Carpi, 35 Edicola Rota Claudio - Piazzale Ramazzini Edicola Dell’ospedale Il Roseto - Via G. Molinari, 2 Edicola Carezza - Stradello Meloni, 5 Edicola Athena - Piazza Garibaldi, 11

Edicola Giovanardi Mila & C. Snc - Piazzale Gorizia, 9-11 Edicola Dei Laghi - Via Lago D’Idro, 7 FRAZIonI DI CARPI Forno Fratelli Benassi - Via Verona, Cortile Edicola Bergamini Moreno - Via Chiesa , 57 - Cortile Polisportiva Arcobaleno Via Gilberti, Santa Croce Edicola Boni Daniele - Via Camellini, 3/A - Santa Croce Progeo emporio verde Strada statale 77/N - San Marino Edicola Scooby-Doo - Via Provinciale Motta - San Marino Conad - Strada Romana Nord, 100 - Fossoli Casa del Pane - Via Martinelli, 37 - Fossoli Edicola Mickey Mouse S.n.C. - Via Martinelli, 70/C - Fossoli Tabaccheria Predieri - Via Budrione, 75/C - Migliarina

Polisportiva Budrione - Via Marte, 1 - Budrione Tabaccheria Zanotti - Via Chiesa Gargallo - Gargallo noVI DI MoDEnA Polisportiva Taverna - Via Veles, 4 - Novi Bar Commercio - Via 1° Maggio - Novi Edicola Secchi Antonella Piazza 1° Maggio, 51 - Novi Di Modena Edicola Tris S.R.L. - Via Provinciale Per Novi - Novi Di Modena Palestra Wellness - Via Chiesa di Rovereto - Rovereto sul Secchia Edicola Pantano Michele - Via Chiesa Nord, 5 - Rovereto sul Secchia SoLIERA Famila - Via 1° Maggio Soliera Polisportiva Centro Arci - Piazzale Loschi, 190 Soliera DB Company - Via Marconi,

260 - Soliera IMM.2G - Italiana Case - Via Roma, 245 - Soliera Bar Caffè Ristretto - Via Carpi Ravarino, 651 - Limidi Edicola Meschiari Catia - Via Carpi Ravarino - Limidi Di Soliera Stazione Q8 - Via Nazionale per Carpi, 343 - Appalto Edicola Morselli Alessandra - Piazza Sassi, 28 - Soliera Edicola Giulietta - Via Caduti, 193 - Soliera Edicola Maggi Paolo - Via Carpi-Ravarino - Sozzigalli CAMPoGALLIAno Tabaccheria Dogana - Via del Passatore - Campogalliano Bar Commercio - Via di Vittorio, 14 - Campogalliano Rosticceria Marco e Lella - Via Garibaldi, 34 Campogalliano Stazione Agip - Via di Vittorio, 19 - Campogalliano.

• Edizione di Carpi •

Sorgenti termali a 200°C, geyser alti quanto grattacieli, pozze variopinte dalle rive ricamate, fiumi in ebollizione, piscine di smeraldi e zaffiri, fontane bollenti, montagne terrazzate, eruzioni d’acqua, ma anche foreste, corsi d’acqua pescosi e animali ormai rari: è questo lo spettacolare paesaggio naturale racchiuso nel primo parco naturale della storia, quello di Yellowstone. Ed è anche il luogo magico e unico al mondo in cui lavorerà e trascorrerà l’estate la 22enne carpigiana Marcella Bellesia.

L’amore per le lingue e per i viaggi, Marcella ce l’ha nel sangue: “ho studiato Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale a Verona e mi sono laureata quest’anno. Durante il mio percorso di studi ho trascorso sei mesi in Russia per imparare la lingua. Un’esperienza che si è rivelata inaspettatamente positiva e mi ha dato l’input per continuare a viaggiare”, racconta Marcella.

Come mai la scelta di fare

Nella natura selvaggia TRAMITE IL PROGRAMMA WORK&TRAvEL DELL’ASSOCIAZIOnE MOnDOInSIEME, LA 22EnnE CARPIGIAnA MARCELLA BELLESIA TRASCORRERà un’ESTATE DI LAvORO In WyOMInG, nEL PARCO nAZIOnALE DELLO yELLOWSTOnE un’esperienza di lavoro all’estero è ricaduta sugli States e in particolare sul Parco Nazionale di Yellowstone?

“Ho scelto una meta che sentissi davvero mia e che stimolasse la mia grande passione per la natura e gli animali. Tramite il programma work&travel dell’associazione Mondoinsieme, ho avuto l’occasione di scegliere come meta il Parco nazionale dello Yellowstone, in Wyoming e di passare così tre mesi estivi lavorando negli States.

Trascorso un mese dal mio arrivo, posso dire di aver fatto la scelta migliore per me. Il parco è un luogo unico al mondo e ti permette di vivere ogni giorno a stretto contatto con gli animali e la natura selvaggia”.

Di cosa ti occupi nel parco?

Com’è la tua giornata tipo?

“Lavoro come cameriera nel ristorante di uno dei villaggi del parco, il Mammoth Hot Springs. La mia giornata lavorativa varia di giorno in

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giorno: i turni si svolgono tra il momento della colazione, del pranzo o della cena e generalmente durano 7-8 ore.

L’etica professionale americana si fonda sulla diligenza, il rispetto e l’impegno in ciò di cui ci si occupa. I managers cercano di incentivarci a dare il meglio di noi stessi e a saper trarre il lato positivo da una mansione che talvolta richiede notevoli sacrifici”.

Cosa porterai a casa di questa straordinaria esperienza?

“Questa esperienza mi

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permette di crescere a livello personale, imparando un nuovo mestiere e, nonostante sia impegnativa, mi regala tante soddisfazioni, poiché interagendo con i turisti e con i colleghi miglioro molto la conoscenza della lingua inglese.

Allo Yellowstone ogni giorno è una nuova scoperta: dopo il lavoro io e i miei colleghi viviamo come in una piccola comunità e condividiamo insieme le emozioni che questo posto così speciale è in grado di offrire. Da una passeggiata nel bosco agli incontri con gli orsi; dall’attesa in macchina aspettando che i bisonti attraversino la strada alla vista del tramonto dalle colline dietro il villaggio, a una birra al pub con gli amici prima di andare a dormire. Se prima tutto questo potevo vederlo soltanto nei documentari, ora fa parte della mia quotidianità. Non vedo l’ora di continuare a esplorare e ammirare la bellezza di questo luogo in tutte le sue sfumature. Sicuramente porterò a casa un bagaglio di esperienze indimenticabili e sarò sempre più aperta a

conoscere realtà diverse dalla mia e persone di altre culture, ognuna delle quali ha un mondo da raccontare e da cui puoi sempre imparare qualcosa di nuovo”.

Consiglieresti questa esperienza ai tuoi coetanei?

“Consiglierei a tutti di viaggiare e di fare un’esperienza di questo tipo, perché è un’occasione unica per poter conoscere se stessi e mettersi a confronto con un mondo così aperto e cosmopolita come quello americano”.

Jessica Bianchi

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In India è una delle feste più attese e amate dell’anno. Tra le più antiche celebrazioni indù, l’Holi Festival è conosciuto come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento. I festeggiamenti prevedono canti, balli e il lancio di polvere colorata per le vie di città e villaggi. Le persone con i volti dipinti si trasformano in veri e propri arcobaleni, ogni barriera di casta viene abbattuta e ogni differenza sociale superata. Per un giorno tutti diventano uguali, uniti nella gioia, nella spensieratezza e nell’allegria.

Stregati da un tripudio di colori. Una tradizione che ha contagiato il mondo intero: tappe del Color festival fioriscono ovunque, incantando città e vestendole coi colori della festa. Ad accendere e a far brillare Carpi con tutte le sfumature dell’arcobaleno ci pensa Renegade: il gruppo organizzatore di eventi fondato da Davide Langianni e Matteo Casella.

“Il 2 settembre, a partire dalle 19, il campo da calcio di Fossoli diventerà la cornice della seconda edizione dell’evento Color Dust”, raccontano i due ragazzi.

Color Dust sarà una grande festa dedicata a tutti: “dopo il grande successo dello scorso anno, quando a partecipare all’evento furono oltre 2.500 persone, sono stati in tanti a chiederci di replicare la festa, pertanto abbiamo deciso di raccogliere nuovamente la sfida”, sorride Matteo. La festa più pazza e colorata dell’estate si rivolge a tutti: “giovani e

“Il 2 SETTEMBRE, a paRTIRE dallE 19, Il caMpo da calcIo dI FoSSolI dIVEnTERà la coRnIcE dEll’EVEnTo coloR duST”, SpIEgano I duE oRganIzzaToRI daVIdE langIannI E MaTTEo caSElla

La festa più colorata dell’estate

Matteo Casella e Davide Langianni

In occaSIonE dI ModEna paRK centinaia di Fan sono passati nello studio di limidi di alle tatto

Vasco sulla pelle

famiglie. Il nostro obiettivo è quello di far divertire dalle tremila alle cinquemila persone, con tanta musica e colori in quantità”. Alcune guest nazionali conosciute in tutto il panorama musicale e dello spettacolo animeranno la festa mentre un timer, posto su un grande schermo “scandirà il ritmo degli spruzzi di colore. Ogni partecipante all’ingresso riceverà un sacchettino di Il popolo di vasco ha voluto rendere indelebile il ricordo del concerto da record del 1° luglio. In occasione di questo super evento, centinaia di fan sono passati nello studio di limidi di Alle Tattoo e oltre che nel cuore si sono portati via Vasco sulla pelle. Il tatuaggio più gettonato è stato il triangolo con il logo del cantante con la data del concerto e non potevano mancare le frasi del poeta-rocker di zocca.

polvere di riso pigmentata anallergica e certificata, basta un poco d’acqua per eliminarla - da lanciare in aria e riempire così il cielo di Fossoli di colore. Una vera e propria esplosione”. La festa - arricchita da numerosi punti ristoro - sarà anche una preziosa occasione per dedicarsi alla solidarietà: “parte del ricavato - concludono gli organizzatori - sarà devoluto al Gafa - Gruppo

assistenza famigliari Alzheimer di Carpi e alla Polisportiva Fossolese per creare un fondo d’iscrizione alle scuole calcio per i ragazzi con problemi economici”. Per informazioni è possibile consultare la pagina Facebook @Renegad.official o contattare il numero 340.8116555. I biglietti sono già disponibili sulla piattaforma on line CiaoTicket.

Jessica Bianchi

tommaso leone, presidente di conFcoMMERcIo: “SI METTa In caMpo ogni sForzo per combattere una pIaga chE ValE MIlIonI dI EuRo”.

Emergenza abusivismo circoli che organizzano feste culinarie per centinaia di persone, agriturismi che mettono in piedi eventi con catering esterni, associazioni che organizzano punti di ristoro in occasione di eventi sportivi, sagre che dietro il paravento della promozione delle eccellenze agroalimentari fanno ristorazione tout court: è questo, il panorama della “ristorazione parallela” che caratterizza anche il territorio carpigiano. “da anni denunciamo il fenomeno delle sempre più rigogliose zone grigie nel comparto della ristorazione - commenta Tommaso Leone (in foto) presidente di Confcommercio - ma con l’arrivo della bella stagione, l’offerta parallela e spesso abusiva nel settore si ripresenta più forte che mai”.

E’ un mercato, quello della ristorazione abusiva, che ha assunto, anche a carpi, dimensioni rilevanti: recenti stime fanno ritenere che valga circa il 15% di quello ufficiale, per un volume di affari annuo di alcuni milioni di euro. “occorre comprendere - puntualizza leone - che ristoranti in falsi agriturismi, bar-ristoranti in circoli culturali o in circoli sportivi-ricreativi aperti però al pubblico e finte sagre, fanno male al mercato legale alterandone le regole di sana concorrenza e naturalmente anche all’erario, visto che sottraggono alle casse pubbliche, ogni anno, solo per la nostra provincia, decine di milioni di euro. E’ evidente che mettere queste attività sullo stesso piano di quelle regolari, facendole uscire dal buco nero dell’abusivismo, significherebbe non solo ripristinare le corrette regole del gioco, ma anche poter recuperare risorse da destinare, ad esempio, a progetti di sviluppo, a investimenti, così come all’abbattimento, parziale, della tassazione su imprese e cittadini”.

• Edizione di Carpi •

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Al cinema SPACE CITY - CARPI

“Troppe persone spendono denaro che non hanno guadagnato, per comprare cose che non vogliono, per impressionare gente che non gli piace”.

Will Rogers

2:22 - IL DESTIno è GIà SCRITTo

Regia: paul curne Cast: Teresa palmer, Michiel huisman, Sam Reid In 2:22 - Il destino è già scritto, il controllore del traffico aereo dylan Boyd si ritrova intrappolato in una catena di suoni ed eventi casuali, che si ripetono identici ogni giorno alla stessa ora, e terminano alle 2:22 in punto alla stazione ferroviaria di new York. la successione regolare, che si esaurisce nell’arco della giornata per ricominciare la mattina successiva, prende il via da un avvenimento significativo avvenuto sul luogo di lavoro: accecato per qualche istante da un improvviso lampo di luce, dylan riesce per un soffio a scongiurare la collisione tra due aerei turistici.

Orari proiezioni: Sabato ore 18.30 - domenica ore 18

SPIDER-MAn: HoMECoMInG

Regia: Jon Watts Cast: Tom holland, Marisa Tomei, zendaya donald da quando ha acquisito incredibili abilità fisiche e riflessi di ragno, peter è passato dall’essere un adolescente ordinario, alle prese con i compiti e la scuola, gli amici invadenti, i bulli, le prime cotte, lo sguardo vigile di zia May, a vestire i panni dell’eroe novello, lanciandosi in missioni pericolose contro avversari spietati e pieni di rancore, e all’insaputa dell’inflessibile Iron Man. Fino a quando un nemico sconosciuto di nome avvoltoio non minaccia la sua famiglia e i suoi affetti. allora Spider-Man dovrà mettere da parte l’imprudenza e l’entusiasmo del ragazzino e diventare un eroe adulto e capace.

Orari proiezioni: Feriali: 20 - 21 - 22.30 - Sabato: 18.15 - 20 - 21 - 22.30 - Festivi: 16 - 18.15 - 20 - 21 - 22.30

BEDEVIL - non InSTALLARLA

Regia: abel Vang, Burlee Vang Cast: Bonnie Morgan, Saxon Sharbino, Mitchell Edwards cinque adolescenti ricevono l’invito a scaricare sullo smartphone un’applicazione di nome Bedevil. Incuriositi dalla novità, procedono al download senza interrogarsi sulle conseguenze del gesto. poco dopo iniziano a essere perseguitati da un’entità demoniaca che infesta la casa con le loro più grandi paure e cerca di ucciderli. a nulla serve distruggere il telefono o rivolgersi alla autorità, quando l’icona sullo schermo viene impressa come un marchio sulla pelle, il destino dello sfortunato proprietario è segnato. la V rossa dentro al cerchio di sangue appare inesorabilmente ad avvertire chi sarà il prossimo e non c’è modo di mettersi in salvo. Terrorizzati dalla forza malvagia sprigionata da un semplice click, alice e i suoi amici devono fidarsi l’uno dell’altro e contare solo sulla propria intelligenza e coraggio se vogliono sperare di sopravvivere.

Orari proiezioni: Feriali e sabato: 20.30 - 22.30 - Festivi: 18.30 - 20.30 - 22.30

TEnERA E’ LA noTTE - AREnA STADIo CABASSI VEnERdì 14 luglIo, allE 21.30, pRESSo l’aREa STadIo caBaSSI Il gRuppo dI caRpI dI aMnESTY international invita la cittadinanza alla proiezione del Film l’altro volto della SpERanza dEl REgISTa aKI KauRISMaKI

Se non esistessero divisioni Venerdì 14 luglio, alle 21.30, presso l’area Stadio cabassi (ingresso squadre) il Gruppo di Carpi di Amnesty International invita la cittadinanza alla proiezione del film L’altro volto della speranza del regista Aki Kaurismaki. la pellicola racconta la storia di due destini che si intrecciano nella città di helsinki, la capitale della Finlandia. Il cinquantenne Wikhström decide di cambiare vita lasciando la moglie e il suo lavoro di venditore di cravatte e camicie da uomo per aprire con i soldi vinti a un tavolo di poker un ristorante nella città, dove nel frattempo è anche giunto clandestinamente su una nave merci il giovane Khaled.

Rifugiato siriano, Khaled è bloccato dal caso nella capitale quando, dopo aver visto la sua domanda di asilo rifiutata, decide di rimanervi iniziando a vivere come un senzatetto, destino comune a tanti altri immigrati. una sera, Wikhström trova il giovane nel cortile del suo ristorante e, colpito dalla sua storia, decide di prenderlo sotto la sua ala protettiva e di aiutarlo offrendogli un letto e un posto di lavoro. a poco a poco i due formano uno stretto sodalizio che, con gli altri dipendenti, trasforma il ristorante in una piccola comunità utopica, un luogo che simboleggia come il mondo potrebbe essere un posto migliore qualora non esistessero divisioni.

Ingresso unico 4,50 euro.

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Il 17 luglIo, allE 21,30, nElla coRnIcE dI pIazzalE RE aSTolFo, la SEzIonE del cai di carpi organizza, nell’ambito del cartellone lacarpiestate, un incontro a ingresso libero con lo scalatore alessandro gogna il quale presenterà la riedizione del suo Famoso libro cento nuovi mattini

Una serata col Cai

Il 17 luglio, alle 21,30, nella cornice di Piazzale Re Astolfo, la sezione del Cai di Carpi organizza, nell’ambito del cartellone LaCarpiEstate, un incontro con lo scalatore Alessandro Gogna il quale presenterà la riedizione del suo famoso libro Cento nuovi mattini: vero e proprio libro ‘cult’ dei primi Anni ’80 per tutti coloro che hanno frequentato la montagna e soprattutto hanno arrampicato in quegli anni. Nel libro sono descritte una serie di relazioni di vie brevi, molte delle quali effettuate in libera e un’infinità di itinerari su roccia che spaziano dalla Lombardia alla Valle d’Aosta, passando per l’Emilia e la Toscana, fino a toccare la Sardegna.

Insomma un curriculum arrampicatorio a 360° e di tutto rispetto quello di Alessandro Gogna che durante la serata organizzata dal Club Alpino Italiano di Carpi, racconterà le sue passioni e le sue sfide, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche filosofico, vissute in prima persona in passato. Passioni e sfide che Gogna ha saputo ben descrivere in questo libro che, in qualche modo, ha fatto scuola nel mondo degli arrampicatori. Il testo, andato esaurito nel tempo, ha da poco fatto ritorno sugli

scaffali delle librerie specializzate per soddisfare la curiosità e la gioia di tanti appassionati. Durante la serata sarà possibile acquistare una copia della nuova ristampa. “Da almeno trent’anni - spiega lo scalatore - in molti mi suggerivano di riprendere in mano l’ormai esauritissimo Cento nuovi mattini. Questa pubblicazione si era guadagnata i galloni di ‘libro cult’ e chi ne possedeva una copia si riteneva fortunato.

D’altra parte, i grandi cambiamenti intervenuti nel mondo dell’arrampicata, ma soprattutto sul terreno roccioso o limitrofo, ne sconsigliavano una riedizione aggiornata, la quale avrebbe comportato un cambio di filosofia generale tale da stravolgerne il significato originario. Ho corretto qualche piccolo errore della prima edizione, ma sostanzialmente, i contenuti sono rimasti inalterati. Questa scelta ha necessariamente comportato l’attuale inutilità pratica del libro: anzi colgo l’occasione per avvertire l’acquirente di non considerare mai del tutto corrette le indicazioni relative agli accessi, le relazioni, le

appuntamenti

Mostre

Eventi

CARPI

CARPI

Fino al 28 luglio Personale di Righi Rossella Sala d’attesa Villa Richeldi Fino al 30 luglio Una particolare seduzione Hans Semper e Carpi Sala dei Mori Fino al 27 agosto Bluvi, nuovo allestimento dello spazio Blumarine Museo della Città Fino al 22 dicembre Vent’anni di orchestra di Fiati Mostra fotografica Istituto superiore di studi musicali Vecchi - Tonelli

Tutti i giovedì e i venerdì Fino al 25 agosto - dalle 21,30 alle 24 La dama della torre 2017 Una piazza per giocare Piazza Martiri Mercoledì d’estate AMare Carpi Musica, balli e animazioni in Centro storico dalle 18 alle 24 Centro storico 12 luglio - ore 16 Cosa da lupi Spettacolo di burattini a cura di Zanubrio Marionettes Santa Croce, Circolo Arci Arcobaleno

considerazioni, in quanto ferme e cristallizzate al 1981. Non considerate questo libro come una guida: allo stesso modo si può leggere il libro di Horace-Bénédict de Saussure Voyages dans les Alpes senza necessariamente considerare valide le informazioni per l’attuale salita al Monte Bianco”.

Ritmi d’estate 13 luglio DUE DI noI Performance di disegni dal vivo e accompagnamento al pianoforte Con Stefano Ricci, Emilio Varrà 20 luglio MATITA Concerto e improvvisazioni aperte alla partecipazione del pubblico Con Antonello Raggi, Fabio Bonelli, Susanna Tosatti Cortile d’Onore 13 luglio - ore 21 I tre servi alla prova Spettacolo di burattini A cura di Mattia Zecchi Cortile, area parrocchiale 14 luglio - ore 21 Sul confine del mare

• Edizione di Carpi •

Sedici concerti, sessantatrè musicisti provenienti da cinque diversi Paesi del mondo, cinque Comuni coinvolti tra Reggio Emilia e provincia, e la provincia di Modena.

Questi i numeri della 22esima edizione della nota e apprezzata rassegna musicale Mundus organizzata da ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e tutti i Comuni partecipanti, che si svolgerà fino al 15 agosto tra Reggio Emilia, Casalgrande, Correggio, Scandiano e Carpi.

Concerti – tutti con inizio alle 21.30 sia a ingresso libero che a pagamento, con biglietti dai 2 ai 7 euro.

Un viaggio musicale tra sonorità jazz, rock, etniche, folk, soul e popolari, con artisti notissimi della scena italiana e internazionale che si esibiranno in splendide location. Lunedì 31 luglio, in Piazzale Re Astolfo a Carpi arriva uno dei miti della musica partenopea, James Senese, che con la formazione James Senese napoli Centrale live porta tutta la sua carica travolgente con O’ Sanghe. Un nuovo orizzonte su cui si volge lo sguardo del sassofonista partenopeo, mai fermo due volte nello stesso posto.

All’interno dell’album tutti i riferimenti artistici che hanno fatto grande la sua musica, con una rinnovata carica espressiva. Funk, blues, venature jazz e tanto mediterraneo, tanta Napoli nelle melodie, nelle storie raccontate; vita, lavoro, lotte quotidiane per la sopravvivenza, amore, fede. In O’ Sanghe c’è groove da vendere, come solo James sa. L’ingresso è libero.

Nella cornice del Chiostro di San Rocco a Carpi, sempre a ingresso libero, giovedì 3 agosto appuntamento con Silent Light di Dominic Miller – noto collaboratore di Sting - alla chitarra, Miles Bould alle percussioni e nicolas Fiszman al basso. Nato in Argentina da padre americano e madre irlandese, il chitarrista Dominic Miller è stato cresciuto negli Stati Uniti dall’età di 10 anni per poi passare agli studi in Inghilterra. Ora vive in Francia, anche se ha fatto il giro del mondo negli ultimi tre decenni. Silent Light - esordio di Miller in solo con accompagnamento di percussioni ha un aspetto molto internazionale, con un influenza latina molto forte in pezzi come Baden (dedicato al chitarSpettacolo musicale Con Gianluca Magnani, Mario Setti, Alessandro Pivetti Santa Croce, area parrocchiale 16 luglio - ore 21 Padre Guitierrez + Angus Mc og in concerto Migliarina, Circolo Arci C. Menotti I Mercoledì d’estate alla Mondadori Programma 12 luglio - ore 21 David Clerc presenta il libro L’urlo del silenzio (Artestampa) Conduce Maria Silva Cabri 19 luglio - ore 21 Marco Sessi presenta il libro Buon natale, Correggio (Augh!)

Conduce Elena Guidetti Piazza Martiri, 8 I mercoledì alla Fenice - ore 21

• Edizione di Carpi •

ToRna la 22ESIMa EdIzIonE dElla SToRIca RaSSEgna oRganIzzaTa da aTER - aSSocIazIonE TEaTRalE EMIlIa RoMagna, con MuSIcISTI da TuTTo Il Mondo. TRE I concERTI caRpIgIanI

La grande musica di Mundus

rista-compositore brasiliano Baden Powell). Le Pont ha un’aria parigina da inizio 20° secolo, mentre Valium evoca melodie celtiche alla Bert 12 luglio Elena Coppi presenta il libro di racconti Gocce di Emilie 19 luglio Luisita Gasparini presenta il suo libro Viaggio verso la libertà dell’Essere Libreria Fenice 15 luglio - ore 21 Sfilata di Moda Presenta Simona Barchetta Ospiti della serata I cantanti: Davide Di Pietro e Giulia Fredianelli Si esibiranno le scuole di ballo Imbal Haim - Paso Adelante - Club Tortuga Sfilano: Donne da Sogno, Il Barattolo e Dalida Sposa Piazzale Re Astolfo

Jansch e Fields of Gold è una versione strumentale di una delle ballate più famose di Sting.

Si resta ancora a Carpi, di nuovo in 16 luglio - ore 21.15 Incantarci Spettacolo di canto Piazzale Re Astolfo 17 luglio - ore 21 Presentazione del libro Cento nuovi mattini Incontro con l’alpinista Alessandro Gogna Piazzale Re Astolfo 18 luglio Morbido mare morbido giocare A cura di Silvia Bonanni ed Elisa Mazzoli Cortile del Ninfeo Festa de l’Unità - Tra gli alberi Programma 12 luglio Sala Conferenze - ore 21 Luca Benci presenta il libro Tutela la salute

Piazzale Re Astolfo, per il terzo e ultimo concerto di Mundus 2017 in provincia di Modena. Sabato 5 agosto Simona Molinari con la sua

straordinaria voce e il suo sex appeal è la protagonista di Loving Ella, con lei Fabio Colella alla batteria, Fabrizio Pierleoni al contrabbasso, Gian Piero Lo Piccolo al sax clarinetto, Claudio Filippini al pianoforte, special guest Mauro ottolini al trombone. Loving Ella è un progetto che, in occasione del centennale della nascita di Ella Fitzgerald, il 25 aprile 2017, Simona Molinari ha voluto regalare prima che al pubblico, innanzitutto a se stessa. La regina del jazz è sicuramente l’artista che ha più influenzato gli studi e la formazione della cantautrice. Il concerto è un viaggio narrativo in cui Simona Molinari porterà in scena le canzoni che hanno caratterizzato la carriera della cantante e alcuni aneddoti biografici della controversa vita privata di Ella Fitzgerald: gli inizi, gli amori, le passioni, la malattia. Un’esperienza di viaggio alla scoperta del mondo interiore ed esteriore di quella che veniva definita la First Lady of Song.

Ingresso libero.

13 luglio Libreria - ore 21 Sara Prati e Giorgio Rinaldi presentano il libro Il ciclo dei mesi nella civiltà contadina Sala Conferenze - ore 21 Codice degli appalti Ne parliamo con: Stefano Vaccari e Stefano Esposito, parlamentari PD Francesca Federzoni, vicepresidente Legacoop Estense Coordina Stefania Gasparini Dream’s Arena - ore 22 Canova Avete ragione tour 14 luglio Libreria - ore 21 Ivan Fabbri presenta il libro Guerrino De Giovanni.

Sindacalista, Partigiano, sindaco, Amministratore Sala Conferenze - ore 21

Testamento Biologico Il dovere di conoscere, il diritto di scegliere Intervengono: Donata Lenzi, parlamentare PD, Relatrice legge biotestamento Beppino Englaro, associazione Per Eluana Giuseppe Chesi, professore Ospedale Scandiano Introduce e coordina Davide Baruffi, parlamentare PD 15 luglio Sala Conferenze - ore 21 L’antifascimo serve ancora?

Intervengono: Giovanni Baldini, Anpi Nazionale social network Luciano Guerzoni, vicepresidente Nazionale Anpi Coordina Stefano Barbieri, presidente Anpi Carpi Area Zanichelli

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mercato carpi

CARPI FC 1909

Il mercato del Carpi potrebbe definitivamente decollare nella settimana del raduno della squadra che segna l’inizio della stagione 2017/18. In porta resta soltanto Simone Colombi, in attesa di capire l’esito della trattativa per l’estremo difensore rumeno dell’Inter Ionut Radu. Dopo la partenza di Vid Belec in direzione Benevento infatti, saluta anche il serbo Lazar Petkovic: desideroso di ritrovare una chance da titolare, sceglie la retrocessa Pisa per rilanciarsi.

In difesa la penuria di esterni pare non preoccupare al momento lo staff tecnico.

Dopo la partenza di Gaetano Letizia, anche Leonardo Blanchard lascerà l’Emilia con Cremonese e Lecce alla finestra. Pronto all’addio anche Riccardo Gagliolo: decisivo lo sprint del Ds del Parma Daniele Faggiano che, in settimana, chiuderà per il passaggio del difensore ligure e di Antonio Di Gaudio nel ducato per una cifra complessiva di 3.5 milioni. In entrata, fatta per gli arrivi del difensore classe ’91 Mattia Gennari, proveniente dalla Vis Pesaro e del centrale classe ’96 Mattia

Petkovic al Pisa, di Gaudio e Gagliolo vicini al Parma

Letizia e Belec al Benevento

Anastasio, girato in prestito dal Napoli e, nella passata stagione, messosi in luce alla guida della retroguardia dell’Albinoleffe. Sempre nel pacchetto difensivo proseguono le trattative in entrata con Edoardo Blondett del Cosenza, l’esterno mancino ex Mantova Daniele Donnarumma e il giovane difensore

una settimana a Javrè, in Trentino, nella verde Val Rendena. I ragazzi e lo staff di dirigenti, educatori e allenatori dell’Adc Due Ponti hanno trascorso sette giorni all’insegna di sport, relax, divertimento e buon cibo. un appuntamento, il Val Rendena Camp, che da cinque anni si rinnova per dare la possibilità ai ragazzi della società di via lucrezio di passare insieme anche un pezzo di estate camminando tra i monti, facendo sport. Escursioni, allenamenti, partite, pesca sportiva, albering, pernottamento nella natura, giochi, piscina hanno scandito le giornate degli oltre 30 ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa.

E come ogni anno i genitori sono stati informati quotidianamente dal “diario di bordo” pubblicato sul sito dell’adc due ponti.

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slovacco Martin Valjent costantemente nel mirino di Matteo Lauriola e degli uomini mercato del Carpi. In linea mediana restano con la valigia in mano gli “immortali” Raffaele Bianco e Lorenzo Lollo monitorati dal Chievo e stuzzicati dalla possibilità di ritrovare la Serie A. Su Lollo inoltre non mancano gli

estimatori di lusso anche in Serie B con Salernitana ed Empoli desiderose di tentare un colpo dalla grandissima affidabilità per la cadetteria. In entrata pronti ad arricchire la giovane rosa a disposizione del neo tecnico Antonio Calabro saranno i giovani Mario Prezioso e Francesco Romano provenienti dal

Napoli. Possibile anche il ritorno di Malik Mbaye: il mediano ghanese verrebbe girato a titolo definitivo dal Chievo, con al seguito un conguaglio in denaro, nell’eventualità che il Carpi fosse disposto a uno scambio mettendo sul piatto il centrale Simone Romagnoli, in scadenza a giugno 2018, più uno fra Bianco e Lollo. Vicino anche l’accordo con la Fiorentina per l’arrivo del talentuoso metronomo Gaetano Castrovilli, messosi in luce con la maglia della Primavera viola e pronto a ritentare l’avventura in Serie B. In attacco infine sono numerosi i giovani pronti a darsi battaglia nel ritiro di Fai della Paganella per guadagnarsi la conferma nel pacchetto avanzato biancorosso. Al fianco di Jerry Mbakogu, vicino alla permanenza, a contendersi tre posti saranno: Lamin Jawo, Michael De Marchi (richiesto in prestito dalla Reggiana), e i neo acquisti Giancarlo Malcore (dal Manfredonia), Rocco Costantini, prelevato dalla Vis Pesaro e autore nella passata stagione di 23 reti in Serie D e il giovanissimo centravanti Francesco olivetti, uscito con

precampionato

Un test per i biancorossi I tifosi biancorossi potranno lenire l’attesa per il quarto campionato di Serie B della storia biancorossa con grandi gare. Si parte martedì 18 luglio, alle 21, con la sfida, sul sintetico di Trento, con un Napoli rodato e pronto per i preliminari di champions league. In attesa di altri test contro selezioni locali, a due giorni dal rientro in Emilia, mercoledì 26 luglio è previsto, con orari ancora da confermare, un succulento triangolare con il quotato Perugia e i “cugini” della Reggiana. chiuderà il pre campionato biancorosso la sfida al cabassi contro il Chievo verona che potrebbe essere inoltre teatro della presentazione ufficiale squadra alla città.

E.B. un curriculum di tutto rispetto dal florido vivaio della Roma.

Ceduto in prestito alla Pro Piacenza il centravanti Ferdinando Mastroianni.

Campagna abbonamenti: arrivata a quota 100 la quota di tessere vendute. A disposizione per i “vecchi abbonati” ancora sette giorni per far valere la prelazione che dà diritto al mantenimento del posto bloccato nella passata stagione e, da quest’anno, vale uno sconto del 10%.

Enrico Bonzanini

SI è concluSa la quInTa EdIzIonE dEl Val REndEna caMp. olTRE 30 RagazzI TRa sport, natura, escursioni e avventura

L’Adc Due Ponti sui monti del Trentino

• Edizione di Carpi •

L’Under 18 Corag della Mondial ha coronato il suo sogno. Lo scorso 27 giugno, vincendo la finale contro Venezia, il team carpigiano ha conquistato il gradino più alto del podio. “Mi ricorderò per sempre dell’ultimo punto, quando l’Eli - il centrale Elisa Casari Gasparini - ha battuto e la palla è caduta a filo rete. La gioia è stata unica”, ammette il libero Giulia Ghiotti. “La finale rimarrà per sempre nel mio cuore - prosegue la diciassettenne Vittoria Carrabs - insieme a tutti i momenti che ho passato con la squadra”.

Come affermano in molte, i giorni trascorsi a Cesenatico sono stati i più belli della loro vita sportiva. Le ragazze si sono distinte non solo per la qualità del gioco, gareggiando ottimamente sia sotto il profilo tecnico-tattico che psicologico, ma anche per il loro affiatamento, come aggiunge Vittoria: “il gruppo non lo dimenticherò mai. Solo grazie alle mie compagne questi quattro giorni - i Nazionali si sono disputati dal 24 al 28 giugno - sono stati meravigliosi”. Inoltre l’Under 18 si è distinta per la qualità del tifo: una curva piena di mamme, papà, fratelli, sorelle e amiche che hanno sostenuto le ragazze affinché dessero sempre il massimo anche quando erano in svantaggio, facilitando la vittoria di parziali difficili. Così, con dedizione, grinta e impegno, Silvia orlandi, Valentina Loschi, Ilaria Rossi,

l’undER 18 coRag dElla MondIal ha coRonaTo Il Suo Sogno. lo ScoRSo 27 gIugno, VIncEndo la FInalE conTRo VEnEzIa, Il TEaM caRpIgIano ha conquISTaTo Il gRadIno pIù alTo dEl podIo

“I campioni dell’Italia siamo noi” Mondial Corag Under 18

Margherita Ferrari, Rebecca Raffaelli, Ilaria Lugli, Maddalena Prandi, Chiara Catellani, Valentina Vellani, Giulia Ghiotti, Sabrina Andreoli, Elisa Casari Gasparini e Gaia Giovanoli, capitanate da Alessia Di Pasqua, hanno intonato per le strade dell’Eurocamp, I campioni dell’Italia siamo noi, ottenendo l’oro anche per atlete che, per motivi diversi, non erano sedute in panchina: Vittoria Carrabs, che

Buon raduno e buona ripartenza al Carpi F.C.1909!

Bentornato al Carpi, in raduno di nuovo qua, dopo aver sfiorato ancora una volta la serie A! L’epilogo finale dello scorso campionato ha prodotto nel Club un turnover obbligato con l’addio del DS Romairone e Mister Castori, che sprizzavano simpatia e sagacia da tutti i pori accompagnando il Carpi nell’Olimpo dei Campioni, in cima alle più ambite vette per varie stagioni!

Oggi mancano all’appello anche storici Campioni ormai pronti a dispensare altrove gioie ed emozioni.

Per tutti è stato molto lo stress da smaltire, da lasciare alle spalle; è il momento di ripartire!

Una punta d’amarezza rimane per gli assenti, ma con speranze rivolte al futuro dei presenti e all’inevitabile lavoro di ricomposizione del Patron Bonacini, da subito in azione con l’obiettivo di puntare sempre ad alti valori per difendere al meglio i nostri nobili colori!

Dovremo attenderci a breve altri giocatori partenti?.

Speriamo non superino i Biancorossi rimanenti!

Ma impareremo ad amare altri giovani in arrivo e vedremo ancora un Gruppo coeso ed attivo!

Sarà bello vederli in azione qui al Cabassi integrati in biancorosso a muovere i primi passi.

Non resta che augurare alla nuova Dirigenza Buon campionato e una proficua ripartenza!

Candida Lugli

• Edizione di Carpi •

ancora grandi successi per l’ambasciatore dello Sport carpigiano Antonino Caponetto, 86 anni a dicembre, che si conferma esempio di sportivo eccezionale. In occasione dell’ultima 100 chilometri del Passatore, la celebre corsa tra Firenze e Faenza che ha avuto luogo tra il 27 e il 28 maggio scorso, caponetto ha tagliato per la 20esima volta il prestigioso traguardo della città romagnola (con diciotto primi posti in totale nella sua categoria). nei mesi scorsi poi ha aggiunto altri due prestigiosi riconoscimenti sportivi al suo palmares: il 22 aprile, a quinto di Valpantena (Verona), gli è stato riconosciuto il Lupetto d’oro da parte di una commissione composta da giudici sportivi e da altre autorità sportive, civili e religiose per la miglior prestazione mondiale stabilita il 24 e 25 settembre 2016 sulla distanza di 6 ore su pista, quale over 80 anni per l’evento mondiale e nello specifico quale over 85 per la Federazione Italiana Atletica Leggera.

Inoltre, a seguito dei risultati raggiunti nel 2016 e nel 2017, lo scorso 3 giugno a campogalliano, caponetto è stato premiato dal Coni con la seguente motivazione: “Miglior prestazione mondiale 6 ore in pista Titolo italiano Maratona over 85 100 km del passatore”.

I risultati raggiunti tra gli atleti senior da antonino caponetto fanno ricordare al sindaco Alberto Bellelli come “Toni non abbia mai mancato di portare in alto il nome della nostra città in tutte le gare a cui ha partecipato in giro per il mondo. un esempio per tutti coloro che si impegnano nelle varie discipline sportive”.

ha incoraggiato le sue compagne dagli spalti, e Anna Rigon. Ma, come ricordano le ragazze, il compito più duro l’hanno portato a termine i coach Paolo Andreoli e Sharim Gumina preparando al meglio le proprie giocatrici.

“Sono sempre stato molto fiducioso - spiega Paolo - siamo andati a Cesenatico sapendo di non essere in vacanza. Grazie a questo siamo riusciti sin dalla prima partita a rimanere concentrati e a lottare su ogni pallone. Il nostro punto di forza, testimoniato dalla partita contro il Lodi, è stato la squadra. Il match contro il team lombardo era fondamentale per classificarsi primi nel girone e passare alle fasi finali con qualche sicurezza in più.

Abbiamo vinto 3-1 ma, all’inizio di ogni set, eravamo quasi sempre in svantaggio, anche di 7 o 8 punti. Per me è stata la partita più stressante. Penso che questa competizione abbia premiato la squadra più forte psicologicamente e noi abbiamo dimostrato di esserlo.

La nostra arma segreta è stata la consapevolezza di poter contare su un gruppo molto unito”. Dunque brave ragazze e ricordatevi che “i campioni dell’Italia siamo noi”.

Gaia Giovanoli

in pochi mesi grandi riconoscimenti ad alto livello pER Il podISTa caRpIgIano claSSE 1931

Caponetto: altri successi per l’ambasciatore dello sport di Carpi

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Grande successo per la 31esima edizione del Carpi Night Show, organizzata con la consueta maestria dal Moto Club Uisp di Carpi.

Nella Junior 85cc. conquista il primo posto Manuel Bersini (KTM Costa Volpino) seguito da Giacomo Bosi (Husqvarna Somma Lombardo) al secondo e da Filippo Farioli (KTM Farioli) al terzo.

Nella Junior 125cc. eccelle Alberto Barcella (Husqvarna Berbenno), seconda posizione per Manuel Ulivi (Yamaha Cattai), mentre Alessandro Giorgi (KTM Berbenno) arriva terzo. Nella classe Lites (250cc.) vince nicholas Lapucci (KTM Revolution) seguito da Tommaso Romano Isdraele (Yamaha Max Bart), al secondo posto e da Lorenzo Camporese (Honda MB Team), al terzo.

Nella classe Supercross (450cc.) il gradino più alto del Podio lo conquista il pluricampione europeo di 22

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i risultati dei campionati nazionali di ginnastica ritmica che la Federazione gInnaSTIca ITalIana ha oRganIzzaTo a RIMInI dal 23 gIugno al 2 luglIo Sono stati il coronamento di una stagione di grande soddisFazione per la sezione ginnastica ritmica club giardino asd

E medaglia sia!

Junior del Club Giardino con Alice Braguzzi, Alessia e Ilaria Gialdi, Beatrice e Vittoria Veroni e Giorgia Dancelli sfiora la finale conquistando con una performance precisa ed elegante, il diciannovesimo posto del Campionato nazionale Silver Serie D2 j/s su ben 91 squadre.

Negli individuali J1 Alessia Gialdi ottiene il nono piazzamento al nastro mentre Alice Braguzzi (J2) il decimo al cerchio.

Bravissime anche le piccole dell’Insieme Base, Veronica Marchionni, Laura Manetta, Chiara Rapisarda, Laura Pecchi e Margherita Vecchi, ma il diciottesimo posto preclude loro la finale.

Negli individuali, ottime performance delle ginnaste del Club Giardino con Laura Pecchi dodicesima, Margherita Vecchi tredicesima e Arife Zenzola venticinquesima su un totale di ben 115 atlete in gara. Negli individuali LB Giulia Panza al Cerchio e Sara Matarazzo alla Palla conquistano la finale per arrivare poi entrambe ottave.

Infine la squadra di Serie D4 Allieve con Asia Reggiani, Vanessa Molinari, Diletta Manicardi, noemi Gualandi e Arianna Turci chiude la propria finale come tredicesima squadra d’Italia su un totale di 124 squadre partecipanti.

L’estate non è ancora finita per la Ritmica Club Giardino perché le atlete Ilaria Giovanelli, Alexandra naclerio e Aurora Montanari sono state convocate per gli allenamenti collegiali nazionali estivi della Federazione Ginnastica Italiana a metà luglio a Pesaro, Prato e Terranuova Bracciolini (Arezzo).

S.G.

Grande successo per la 31esima edizione del carpi niGht show, orGanizzata con la consueta maestria dal moto club uisp di carpi ph. Mirko Martello

Si è chiuso un anno spettacolare per la Sezione Ginnastica Ritmica Club Giardino Asd. I risultati dei Campionati Nazionali di Ginnastica Ritmica che la Federazione Ginnastica Italiana ha organizzato a Rimini dal 23 giugno al 2 luglio sono stati il coronamento di una stagione di grande soddisfazione per le ginnaste che gareggiano ai più alti livelli allenate da Federica Gariboldi, responsabile tecnica, affiancata da Alessandra Luppi, Asia Terrando, Mariangela Del Sole, Giulia Bertollo e nicole Monacelli, che compongono il suo staff. Lacrime di gioia e tanta emozione per l’argento conquistato dalla squadra di Serie D1 composta da Asia Franchetto, Sara Bellei, nicole Monacelli, Elisa Balboni, Stefania e Giulia Bertollo: in un’ avvincente e tesissima finale sono risalite dal sesto al secondo posto.

Sesto posto per la squadra Up 5 nastri con Cecilia Cavaletti, Sara Sbrilanci, nicole Arfeli, Giulia e Stefania Bertollo.

A causa dell’ansia, la compagine di Serie D4 Junior con ottavia Quintieri, Silvia Zanotti, Rachele Molinari, Cecilia Rebecchi e Sofia Liguori incappa in alcune incertezze e imprecisioni tali da costare alla squadra, che conclude al 38esimo posto su 72, la finale.

Negli individuali, Ottavia Quintieri nella finale delle migliori dieci d’Italia della categoria LA Cat J3 si aggiudica il quinto posto al Corpo Libero e il nono alla Palla. Buonissima anche la prestazione di Silvia Zanotti che per un soffio rimane fuori dalle finali della sua categoria J2. La giovanissima squadra

ph. Mirko Martello

Lo spettacolo spicca il volo specialità Cedric Soubeyras (Suzuki France). Lo affiancano sul podio Matteo Bonini (Kawasaki – GBO Motorsports) e Francesco Muratori (KTM Over Competition). La anno XVIII - n. 27

serata si è poi conclusa con la Superfinale, alla quale hanno avuto accesso i migliori 10 della Supercross e i migliori cinque della Lites. A spuntarla su tutti gli avversari ancora

ph. Mirko Martello

Cedric Soubeyras (Suzuki France), dietro di lui Matteo Bonini (Kawasaki – GBO Motorsports) e Francesco Muratori (KTM Over Competition).

• Edizione di Carpi •

• Edizione di Carpi •

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