SEMPRE CON TE
ATTUALITÀ, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI
ATTUALITà, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI
Scarica gratis la app per iPhone, iPad e dispositivi Android!
mercoledì 4 ottobre 2017
www.temponews.it @Tempo_di_Carpi
anno XVIII - n. 34
tempo.carpi
Cerca negli store “il Tempo News”.
• Edizione di Carpi •
Enrico Diacci
AIMAG: “AVANTI TUTTA VERSO UNA HOLDING PUBBLICA”.
Arriva il conto dei danni GLI AUTOBUS DANNEGGIATI IN OCCASIONE DELL’ATTO VANDALICO DELL’APRILE SCORSO SONO STATI RIPARATI PER UNA SPESA COMPLESSIVA DI 250MILA EURO, LA PROVINCIA SARÀ RISARCITA PER I LAVORI DA 37MILA EURO AL MEUCCI, L’AGENZIA PER LA MOBILITÀ HA PROGRAMMATO GLI INVESTIMENTI PER RIFARE I PORTONI E REALIZZARE UNA RECINZIONE, SACA HA CERTIFICATO UNA NUOVA PROCEDURA PER CUSTODIRE LE CHIAVI. Via Torrazzi 109/113 Modena Tel. 059 250177 Fax 059 250128 www.alltecsnc.com info@alltecsnc.com
automazioni cancelli e porte, porte di garages, portoni industriali, porte rei, servizi manutenzione
SERRAMENTI TAGLIAFUOCO
PREVENTIVI GRATUITI
AGENTE PER MODENA E PROVINCIA CONCESSIONARI PER PROV. MODENA
TRE AULE IN PIÙ ALLE GASPAROTTO: CANTIERE NELL’ESTATE DEL 2018 Annalisa Bassoli
ANNALISA BASSOLI CUCE I SOGNI DEI BAMBINI E DELLE MAMME
“VENDITA PROMOZIONALE” SCONTI DAL 50 AL 70% SU CONFEZIONI IN PELLICCERIA E PELLE
Nell’indifferenza generale sono scattate domenica 1° ottobre le misure antismog previste dal Piano regionale per la qualità dell’aria in vigore fino al 31 marzo. Per la maggior parte della popolazione il problema sussiste solo quando gli inquinanti superano i limiti e c’è da improvvisare la danza della pioggia. Eppure di inquinamento si muore: l’Italia con 1.500 decessi prematuri per milione di abitanti paga un conto più salato degli altri paesi europei all’inquinamento atmosferico. E la Pianura padana più del resto d’Italia. Mal di testa, irritazione a occhi naso e gola, asma, malattie cardiovascolari, cancro ai polmoni: l’incidenza degli inquinanti sulla salute non basta per scardinare abitudini consolidate o irrinunciabili comodità e non ci si rende conto dei costi sanitari che possono arrivare a diversi punti di PIL. Negli ultimi decenni la qualità dell’aria delle nostre città è andata progressivamente migliorando e il trend degli sforamenti del tetto di inquinanti è calato dai 150 giorni del 2006 alla cinquantina di giornate dell’anno scorso anche grazie a un mix energetico più favorevole, a carburanti migliori, alla diffusione di tecnologie di abbattimento di emissioni sempre più efficaci ma, in base al report La sfida della qualità dell’aria nelle città italiane di Fondazione Sviluppo Sostenibile (https://www. fondazionesvilupposostenibile.org) nove europei su dieci sono esposti a livelli eccessivi di Pm 2,5 e ozono mentre il cambiamento climatico in atto potrebbe incidere negativamente sull’inquinamento atmosferico. L’Italia non è comunque in linea con i nuovi obiettivi europei
Le città soffocano ma c’è chi sosta col motore acceso al 2030 di riduzione delle emissioni e l’area del bacino padano viene indicata come particolarmente critica: per questo, per la prima volta quest’anno, il Piano regionale per la qualità dell’aria contiene azioni condivise con Lombardia, Piemonte e Veneto chiamate a rispettare le medesime regole (http://www.carpidiem.it/liberiamolaria). A Reggio Emilia si è deciso per un giro di vite nei controlli ma col rischio di
incontrare la reazione di quei cittadini che si lamentano per l’inadeguatezza del trasporto pubblico o per la mancanza di incentivi per l’acquisto di un’auto nuova. L’appello alla ragionevolezza e alla maggiore consapevolezza vale per tutti ma intanto si potrebbe cominciare col sanzionare chi sosta in strada col motore acceso. Sara Gelli
REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino AT T U A L I Tà , C U LT U R A , S P E T TA C O L O , M U S I C A , S P O RT E A P P U N TA M E N T I
La Iena
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi
PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555
STAMPA
CAPOREDATTORE Sara Gelli
Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI - Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 - tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop. - Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 - Chiuso in redazione il 3 ottobre 2017
Al via la manovra antismog: o impari a volare o preghi per vincere al Super Enalotto e poterti comprare un’auto elettrica...
Passione e Qualità a chilometro zero
Parmigiano Reggiano stagionato 36-24-12 mesi Burro Formaggi freschi Yogurt di nostra produzione Salumi Aceto balsamico Lambrusco S. Croce e tutti i prodotti tipici del nostro territorio
Un servizio svolto con professionalità e rispetto Lo Spaccio Via delle Nazioni Unite, 16 (ex Strada Statale 468 Per Correggio, 18/C) Santa Croce di Carpi (MO) - Tel: 059 664029 Orari di apertura: da lunedì a sabato 7.30-19.30 (orario continuato). Domenica 8.00-13.00
w w w.c aseificiosangiorgio.it 2
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
Sede di Carpi: Via Falloppia 26
Tel: 059 652799 - H24
Sede di Modena: Viale Verdi 84
Tel: 059 244124 - H24
Filiale di Soliera: Via G. Garibaldi 46
Tel: 059 8570125 - H24
Filiale di Bastiglia: P.zza della Repubblica 40
Tel: 059 652799 - H24
Email: ofsalvioli@hotmail.it • Edizione di Carpi •
In 25 anni di attività, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha svolto un ruolo a dir poco fondamentale per sostenere e qualificare l’Ospedale Ramazzini, attraverso la donazione di quasi 10 milioni di euro. “Risorse impiegate per realizzare grandi opere, come la Radioterapia e il rifacimento degli spazi del Pronto Soccorso, o per dotare il nostro nosocomio di tutte le attrezzature necessarie per innalzare la qualità di cura nella nostra città. Uno sforzo, questo, - ha sottolineato il presidente dell’ente, Giuseppe Schena - che negli ultimi anni ha compiuto per così dire un ulteriore passo avanti. Il nostro intento infatti è quello di non essere meri finanziatori bensì parte integrante di un sistema più ampio: un maggiore coordinamento tra i vari soggetti che concorrono alla costruzione della sanità è fondamentale per dar vita a progetti sul medio e lungo periodo e, allo stesso tempo, per rilevare con tempestività i bisogni prioritari. Le nostre donazioni hanno sempre più un duplice scopo: da un lato vogliono sostenere interventi di carattere multidisciplinare e, dall’altro, hanno l’ambizione di sostenere il presidio ospedaliero senza però trascurare i servizi socio-sanitari territoriali”. La Fondazione nel 2016 ha erogato un contributo di oltre 420mila euro grazie al quale sono state acquistate sette apparecchiature di ultima generazione oggi in funzione presso l’ospedale e i poliambulatori carpigiani. “Un sostegno - assicura Schena - che proseguirà anche in futuro (nel 2017 sono già stati erogati circa 300mila euro), affinché Carpi possa continuare a essere un punto di riferimento a livello sanitario per la nostra comunità e non solo. Ovviamente il nostro impegno vuol fungere anche da pungolo perché, lo ribadiamo, le attrezzature sono necessarie ma delle preparate figure professionali in grado di utilizzarle al meglio sono imprescindibili”. Innovazioni per un’assistenza sanitaria all’avanguardia che “segnano un reale cambio di passo nel potenziale tecnologico messo a disposizione dei professionisti – ha sottolineato il direttore generale dell’Ausl Massimo Annicchiarico – che aumenta accuratezza diagnostica ed efficacia degli interventi. Il ringraziamento alla Fondazione è sentito per la chiara volontà espressa di consolidare una collaborazione virtuosa tanto sistemica quanto strategica di lungo
• Edizione di Carpi •
LA FoNdAzIoNE CASSA dI RISPARMIo dI CARPI NEL 2016 hA ERogATo UN CoNTRIbUTo dI oLTRE 420MILA EURo gRAzIE AL qUALE SoNo STATE ACqUISTATE SETTE APPARECChIATURE dI ULTIMA gENERAzIoNE oggI IN FUNzIoNE PRESSo L’oSPEdALE RAMAzzINI E I PoLIAMbULAToRI PER MIgLIoRARE LA qUALITà dELLE PRESTAzIoNI SANITARIE
Innovazioni tecnologiche per una sanità all’avanguardia
Le strumentazioni installate al Ramazzini
Cure dentarie gratis per i minori assistiti dai servizi soCiali. e’ la prima esperienza del genere nel modenese
Adotta il sorriso di un bambino
In condizioni di difficoltà le persone tendono a trascurare aspetti sanitari importanti come le cure dentarie. L’Unione delle Terre d’Argine ha perciò lavorato per arrivare a definire forme di collaborazione con i professionisti operanti sul territorio al fine di fornire ai bambini queste cure, fondamentali soprattutto nell’età scolare. Un lavoro suggellato da un Protocollo d’intesa firmato lo scorso 26 settembre da Unione, Fondazione Andi - Associazione Nazionale Dentisti Italiani onlus e Sezione Provinciale Andi Modena che prevede di far partire al più presto il progetto Adotta un sorriso di un bambino nei comuni aderenti alle Terre d’Argine. Si tratta della prima esperienza del genere nel modenese. La Fondazione Andi ha deciso di offrire, nei limiti della disponibilità dei propri soci iscritti alla sezione di Modena, prestazioni totalmente gratuite per un anno di diagnosi e/o cure/terapie odontoiatriche a minori assistiti a diverso titolo dall’Unione: per esempio a bambini temporaneamente ospiti di Comunità Educative, Comunità Familiari, oppure inseriti in famiglie affidatarie, in carico ai Servizi Socio-sanitari e/o affiancati a domicilio da un educatore per fragilità personali e familiari conclamate. I Servizi si occuperanno di segnalare i nominativi dei pazienti ai dentisti associati Andi resisi disponibili a partecipare al progetto (sono già 26 nei comuni dell’Unione e manca ancora all’appello Novi). “Tra gli obiettivi dell’Unione delle Terre d’Argine vi sono la salute e il benessere sociale dei propri cittadini e soprattutto per quelli più fragili e vulnerabili: il progetto Adotta un sorriso di un bambino – spiega la presidente dell’Unione, Paola Guerzoni - si inserisce dunque in modo sinergico nella tutela dei minori seguiti dal Servizio Sociale e costituisce un’importante opportunità per favorire una migliore salute ai minori temporaneamente in difficoltà attraverso l’offerta di cure odontoiatriche gratuite”. “Non possiamo che ringraziare la Fondazione Andi e la Sezione provinciale dell’Associazione per questa presa in carico del problema. Insieme – afferma l’assessore al Sociale dell’ente associato Alberto Bellelli - concorderanno incontri periodici per monitorare l’andamento della iniziativa di solidarietà, dal punto di vista dei medici aderenti, al fine di garantirne il migliore svolgimento e promuoverne la diffusione”.
periodo. Innalzare la qualità di cura è un nostro imperativo e a guidarci sono tre diktat: efficienza, efficacia e tempestività”. Il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli sceglie invece altre tre parole per definire la sanità locale nel più complessivo ridisegno della sanità provinciale: “confermata, potenziata ed evoluta”. Un ringraziamento alla Fondazione è doveroso: senza di lei, probabilmente, il Ramazzini, a causa delle passate politiche modenacentriche, cascherebbe letteralmente a pezzi. Non dimentichiamo però che le attrezzature moderne devono essere utilizzate da personale. E sul fronte risorse umane - dalla cronica mancanza di Oss e infermieri ai primariati ancora vacanti - il nostro ospedale, di strada da fare ne ha ancora parecchia. Jessica Bianchi
Presso l’Unità operativa di oftalmologia dell’ospedale di Carpi è stata installata una Tomografia ottica a coerenza di fase (oCT) per immagini diagnostiche ad alta definizione, che sarà utilizzata in particolare su pazienti affetti da maculopatia e patologie del nervo ottico. “grazie a questa apparecchiatura - ha spiegato il dottor Alessandro Cenatiempo - aumenteremo sia nel numero di prestazioni che in qualità. questo ci aiuterà ad abbattere le liste d’attesa, oggi pari a circa 10 - 12 mesi. Inoltre, a partire dal 2018 anche a Carpi saranno eseguite le iniezioni oculari di antiblastici, fondamentali nel trattamento di alcune patologie, soprattutto maculopatie”. ovviamente, ha chiosato Cenatiempo, “sarà necessario un rinforzo di personale”. domandare, si sa, è lecito… A ciò si aggiungono due ecografi di fascia alta, uno presso l’Unità operativa
di ostetricia e ginecologia per l’implementazione della diagnostica ecografica di II livello, e l’altro per l’Unità operativa di Radiologia volto al miglioramento delle prestazioni ecografiche senologiche, addominali e muscoloscheletriche. All’Unità operativa di otorinolaringoiatria, che fa sempre capo al dipartimento di Neuroscienze, è stato invece installato un microscopio operatorio di grande precisione che sarà utilizzato per le operazioni di chirurgia laser. Presso i Poliambulatori sono stati collocati due ecografi multispecialistici, uno di fascia alta e uno portatile, che andranno a completare la dotazione a disposizione dei diversi percorsi diagnostico-terapeutici ambulatoriali del distretto di Carpi. Infine un ulteriore ecografo portatile è stato messo a disposizione del Pronto Soccorso di Carpi.
A un anno dalla sua morte, la famiglia ricorda con affetto Mauro Loschi (31/3/1935 - 2/10/2016), fondatore e presidente della Loschi Mauro Spa.
Per molti non solo un datore di lavoro, ma anche un padre, un amico, un leader autorevole e premuroso. mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
3
dARE FIdUCIA A ChI L’hA PERdUTA. E’ qUESTo Lo SPIRITo ChE dA dIECI ANNI A qUESTA PARTE ANIMA IL gRUPPo dI MICRoCREdITo PRESSo IL CENTRo dI SALUTE MENTALE dI CARPI. UN ESEMPIo UNICo SU TUTTo IL TERRIToRIo NAzIoNALE ChE RAPPRESENTA UNA PREzIoSA oPPoRTUNITà dI CRESCITA PERSoNALE PER CoLoRo ChE vI PRENdoNo PARTE
“Mi hanno dato credito senza darmi un euro”
Dare fiducia a chi l’ha perduta. E’ questo lo spirito che da dieci anni a questa parte anima il Gruppo di Microcredito presso il Centro di Salute Mentale di Carpi. Un esempio unico su tutto il territorio nazionale inserito all’interno del più ampio contenitore Avere Credito, il progetto di accesso agevolato al credito nato nel 2007 per volontà della Fondazione CR Carpi e gestito dal suo ente strumentale Fondazione Casa del Volontariato, in collaborazione con BPER Banca - che rappresenta una preziosa opportunità di crescita personale per coloro che vi prendono parte. Persone svantaggiate segnalate dal servizio psichiatrico o dai Servizi Sociali e che, come spiega il dottor Giorgio Magnani, psichiatra nonché anima del progetto, “sono povere dal punto di vista relazionale, sociale ed economico. Questo progetto si basa due pilastri fondamentali: ridare fiducia mediante il supporto del gruppo. E’ inimmaginabile la forza irrompente che può avere in un essere umano il sentirsi investito di fiducia. Questa, infatti, innesca straordinari meccanismi di cambiamento mentre il gruppo è un contenitore che dà forza e sostegno, oltre a favorire la costruzione di relazioni significative. I partecipanti al Gruppo di Microcredito migliorano in termini di acquisizione di fiducia in se stessi e nelle proprie capacità di generare un cambiamento positivo”. A sottolineare la potenza del progetto è anche la dottoressa Giuliana Gibellini, psicologa e coordinatrice: “la costanza con la quale il gruppo si riunisce nel corso del tempo produce un effetto di
In piedi da sinistra Carla e Antonietta appartenenti al Gruppo di Microcredito, Giuliana Gibellini, Giorgio Magnani e Nicola Marino. In ginocchio da sinistra Monica Brunetti ed Elena Po
prevedibilità capace di calmare gli stati d’ansia. Inoltre, il sentirsi attesi e
“Sebbene i prestiti richiesti siano pochissimi, i partecipanti negli anni sono stati una cinquantina, e questo ha innescato in loro una serie di trasformazioni positive come il miglioramento del sintomo, una minor somministrazione di farmaci, la riduzione dei ricoveri e più relazioni sociali. Le persone da ricettori passivi di sussidi recuperano la propria dignità di cittadini. Ogni partecipante al gruppo ha un costo annuale di circa 540 euro: un giorno di ricovero in un centro di Diagnosi e Cura costa 500 euro”.
Martedì 26 settembre Davide Langianni e Matteo Casella del gruppo organizzatore di eventi Renegade hanno bussato alla porta dell’ufficio di Gafa - Gruppo assistenza famigliari Alzheimer di Carpi: “non si trattava di un familiare che chiedeva informazioni o aiuto ma di due giovani che, spontaneamente, ci hanno consegnato un assegno di mille euro”, sorride la presidente dell’associazione Annalena Ragazzoni. “Mille euro per una piccola associazione come la nostra non sono poca cosa (specialmente se li aggiungiamo ai 1.660 euro donati lo scorso anno) ma il valore di questo gesto va aldilà di quello puramente economico. dimostra che non sono veri tanti pregiudizi che circolano sui giovani, che gli stereotipi non aiutano mai a capire, che si può essere coesi tra generazioni diverse, che le sinergie sono possibili anche tra mondi apparentemente distanti”. oltre a gafa, i due giovani hanno poi consegnato un assegno del valore di 850 euro anche alla Polisportiva Fossolese. I fondi sono stati raccolti in occasione dell’ultima edizione dell’evento musicale Color Dust dello scorso 3 settembre a Fossoli: la festa più pazza e colorata dell’estate che ha riunito ben 2.742 partecipanti!
4
mercoledì 4 ottobre 2017
conosciuti genera un proficuo spirito di appartenenza e di speranza,
anno XVIII - n. 34
condizione imprescindibile per dare il via a un cambiamento nella percezione della propria identità personale e sociale. Nel gruppo l’autostima cresce, così come la responsabilità nei confronti dei propri compagni. Il Gruppo di Microcredito a differenza di un gruppo clinico di psicoterapia, dove a guidare il lavoro è la riflessione, è orientato al fare, favorendo così una trasformazione”. Il progetto prevede anche la possibilità di accedere a un prestito e “finora ne sono stati erogati 6, per un totale di 22.000 euro e tutti tranne uno sono stati restituiti o in regolare
ammortamento”, spiega la consulente della Fondazione Casa del Volontariato Elena Po. Tra le domande provenienti del Gruppo, prevalente è il bisogno finanziario legato all’autoimpiego. “I numeri sembrano piccoli - conclude Elena Po - ma dietro a tali cifre si nasconde un lavoro di tutoraggio estremamente efficace. Questo è prima di tutto un progetto di riqualificazione personale”. “La richiesta del prestito - prosegue il dottor Magnani - è una possibilità, ma la partecipazione è il vero plus. I numeri infatti ci dicono che, sebbene i prestiti richiesti siano pochissimi, i partecipanti
negli anni sono stati almeno una cinquantina, e questo ha innescato in loro una serie di trasformazioni positive come il miglioramento del sintomo, una minor somministrazione di farmaci, la riduzione dei ricoveri e più relazioni sociali. Le persone da meri ricettori passivi di sussidi recuperano la propria dignità di cittadini. Vorrei inoltre sottolineare come ogni partecipante al gruppo abbia un costo annuale di circa 540 euro, mentre un giorno di ricovero in un Centro di Diagnosi e Cura costa alla collettività 500 euro”. Antonietta è una delle entusiaste frequentatrici del gruppo: “questo progetto è salvifico ora ne ho le prove”, racconta. “Quando ho smesso di frequentarlo mi sono sentita perduta e sono ricaduta negli errori del passato. I miei compagni mi hanno fatta sentire importante e hanno dato valore al mio saper fare. Sono brava a cucire ma non ne ero consapevole, grazie al gruppo ho acquisito fiducia in me stessa e ora sto realizzando abiti per la sfilata di una ditta di Reggio Emilia. Mi hanno dato credito senza darmi un euro. Il contributo che ho ricevuto è ben più importante di qualsiasi somma di denaro”. E sarà proprio per celebrare i dieci anni del gruppo e raccontare i positivi obiettivi raggiunti che venerdì 6 ottobre, alle 18, all’Auditorium Rustichelli di Carpi, si terrà la serata dal tema: 10 anni del Gruppo di Microcredito. Un’occasione per fare un bilancio e festeggiare insieme in un clima gioioso e di festa, tra parole, buon cibo e le note musicali del pianista Renzo, anch’egli risorsa del Gruppo del Centro di Salute Mentale. Jessica Bianchi
davide langianni e matteo Casella del gruppo organizzatore di EvENTI RENEgAdE hANNo CoNSEgNATo dUE ASSEgNI A gAFA E ALLA PoLISPoRTIvA FoSSoLESE
e
La meglio gioventù • Edizione di Carpi •
La Scuola primaria Gasparotto in via Cacciatore a Fossoli cambierà volto. E’ infatti allo stato di progettazione l’ampliamento della struttura, mediante sopraelevazione della parte di fabbricato in muratura costruita nel 2002. L’ampliamento è motivato da carenze logistiche derivanti sia da un aumento degli studenti sia dalle dimensioni delle aule attuali, insufficienti per il numero medio di alunni che compongono le classi. Oltre a tale ampliamento si interverrà con opere di ristrutturazione interna per ampliare il refettorio e con opere di manutenzione straordinaria consistenti nel rifacimento completo dei due blocchi dei servizi igienici che si trovano nella porzione originaria dell’immobile e risalenti al 1967. Sono previste anche opere di controsoffittatura, per ridurre i consumi energetici all’interno di spazi che hanno un’altezza superiore a 6 metri, come l’atrio e i corridoi della scuola. “Verranno
LA SCUoLA PRIMARIA gASPARoTTo dI FoSSoLI vERRà AMPLIATA gRAzIE ALLA SoPRAELEvAzIoNE dI UNA PoRzIoNE dEL FAbbRICATo. CoNTESTUALMENTE vERRà AdEgUATo ANChE IL REFETToRIo PER RISPoNdERE A UN’ACCRESCIUTA RIChIESTA dA PARTE dELLE FAMIgLIE
Tre aule in più alle Gasparotto: cantiere nell’estate del 2018
sostanzialmente create tre aule in più - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Tosi - e contestualmente sarà modificato il refettorio per renderlo rispondente alle esigenze delle famiglie. A differenza d’un tempo, infatti, sono numerosi i bambini che rimangono a scuola per il pranzo e oggi il locale è inadeguato in termini di spazio”. L’importo dei lavori, inserito nel Piano degli Investimenti 2017-2019, è di 760mila euro: “abbiamo intenzione - conclude l’assessore Tosi - di affidare la progettazione quest’anno per poter poi accantierare la scuola nell’estate 2018”. Jessica Bianchi
SoNo IN CoRSo I LAvoRI dI REALIzzAzIoNE dI AULE dIdATTIChE, UFFICI E UNA PALESTRA ALL’INTERNo dI PALAzzo CASTELvECChIo
Un tetto di vetro per Castelvecchio Sono in corso i lavori di realizzazione, grazie alla copertura del cortile interno, di aule didattiche, uffici e una palestra, per una spesa complessiva di circa due milioni di euro, all’interno di Palazzo Castelvecchio, dove hanno sede la Primaria Manfredo Fanti e la succursale della Scuola media Alberto Pio. Il progetto è nato nel 2010 dall’intenzione dell’Amministrazione Comunale di ottenere una sala per le attività motorie e una sala polivalente aperta anche alla città nel plesso scolastico Manfredo Fanti. Per l’edificio quattrocentesco - vincolato con decreto del Ministero per i beni Culturali - collocato tra via Carducci e Piazzale Re Astolfo, è stato elaborato un programma di valorizzazione che prevede opere interne di adeguamento e opere impiantistiche, oltre a una suggestiva copertura in vetro e acciaio del cortile interno che consentirà la creazione delle sale polivalenti. I lavori dovrebbero concludersi entro luglio 2018.
Il progetto Erasmus Plus dell’Istituto Vallauri di Carpi si conclude la prima settimana di ottobre con una tre giorni ricca di eventi denominata Vallauri meets Europe. Da giovedì 5 a sabato 7 ottobre avranno luogo una serie di iniziative che coinvolgeranno i docenti e gli studenti: aprirà le proprie porte per ospitare non solo insegnanti provenienti dal nostro territorio, ma anche di altri stati dell’Unione Europea. Il progetto verrà inaugurato il 5 ottobre con l’apertura della mostra documentaria Carpi e l’Europa realizzata dalle alunne della 2B, coordinate dalla professoressa Emanuela Croci, in collaborazione con la dottoressa Eleonora Zanasi dell’Archivio storico di Carpi. Nella stessa mattina saranno aperte al pubblico anche la mostra In giro per l’Europa sugli abiti a ispirazione europea realizzati dalle classi quarte dell’anno scolastico
• Edizione di Carpi •
il progetto erasmus plus dell’istituto vallauri si ConClude la prima settimana dI oTTobRE CoN UNA TRE gIoRNI RICCA dI EvENTI dENoMINATA vALLAURI MEETS EURoPE
L’Europa abita a Carpi
2016/17, coordinate dalle professoresse Isola Pighetti e Silvana Passarelli, e la mostra fotografica documentaria sulle trasferte realizzate dai
docenti coinvolti nel progetto Erasmus Plus. Le alunne che hanno realizzato le mostre, faranno da guida per le altri classi dell’Istituto, illustran-
do ai compagni il percorso svolto. A partire dalle 14.30 sino alle 18 si svolgeranno gli otto seminari di formazione, riconosciuti dal MIUR, per tutti i docenti di ogni ordine e grado, tenuti dai professori del Vallauri che hanno partecipato all’Erasmus Plus: illustreranno la esperienza e le conoscenze apprese durante i corsi di formazione frequentati in Europa. Grazie a Erasmus Plus i docenti hanno avuto la possibilità di visitare numerosi istituti scolastici europei, confrontarsi con colleghi provenienti da ogni angolo d’Europa, migliorare le proprie competenze linguistiche e metodologiche, lo scambio di buone pratiche dal punto di vista didattico, pedagogico e culturale ha
portato tra i banchi di scuola nuova linfa. Il 6 ottobre proseguiranno le visite guidate alle mostre per le classi dell’Istituto Vallauri, mentre alle 18 saranno accolti i docenti europei, conosciuti dai professori dell’Istituto Vallauri durante le loro trasferte: Manuela Keufner dalla Germania, Stavroula Kourtidou e Anastasios Vafeiadis dalla Grecia, Myriam Uentes e Pilar Ortero Garbacos dalla Spagna e Jean Luc Morel e Florent Miquel dalla Francia. Seguirà una cena di benvenuto a base di prodotti tipici emiliani. Nella mattina del 7 ottobre, nell’Auditorium Fieni dell’Istituto Vallauri, dalle 8.30 alle 13, si terrà la conferenza conclusiva del progetto Erasmus: interverranno il mercoledì 4 ottobre 2017
dirigente scolastico Federico Giroldi, la dottoressa Chiara Brescianini dell’Ufficio scolastico Regionale, il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, la dottoressa Eleonora Zanasi dell’archivio storico del Comune di Carpi, Sandra Reami, ambasciatrice eTwinning dell’Emilia Romagna, Elisabetta Olivastri dell’Europe Direct di Modena e la dottoressa Tiziana Tibaldi referente Erasmus dell’Istituto Vallauri. I docenti europei ospiti illustreranno il sistema scolastico dei loro paesi e come la loro esperienza Erasmus abbia inciso sui loro istituti e sulla loro professionalità. La conferenza è aperta a tutti sino a esaurimento posti. A conclusione della mattinata, gli ospiti saranno condotti prima a pranzo presso l’Istituto Nazareno, poi a una visita guidata del Vallauri e quindi nel centro di Carpi per ammirare le bellezze storico-artistiche della nostra città. anno XVIII - n. 34
5
oRA LA PALLA è NELLE MANI dEL CoNSIgLIo dI AMMINISTRAzIoNE dI AIMAg: A LUI SPETTA IL CoMPITo dI PRoCEdERE, “SPEdITAMENTE, PER APPLICARE LE dIRETTIvE ESPRESSE dALLA PRoPRIETà”, SPIEgA IL SINdACo dI NovI dI ModENA, ENRICo dIACCI
“Avanti tutta verso una holding pubblica” Il Patto di sindacato di Aimag si è pronunciato e, a parere del sindaco di Novi di Modena, Enrico Diacci, “lo ha fatto al meglio”. Il documento approvato nella mozione dello scorso 25 settembre “è chiaro e sgombra il campo da ogni dubbio. Allontanando definitivamente l’ipotesi di una fusione con Hera, i comuni soci hanno compiuto un vero e proprio salto di qualità”. In modo compatto e unanime, “la proprietà pubblica ha superato ogni divisione interna per convergere verso un obiettivo comune. Confido di aver pensato, in passato, che ciò sarebbe stato impossibile e invece, il bene comune, ha vinto”, sottolinea il primo cittadino novese. L’idea di creare una grande Aimag attraverso la costituzione di una “holding pubblica, è al condizionale non certo per mancanza di volontà politica quanto perché ora tale
Enrico Diacci
La questione è complessa. Spinosa. Difficile, infatti, comprendere davvero cosa si celi dietro la nebulosa operazione “grande Aimag”. L’improvvisa e apparente pace ritrovata all’interno della proprietà pubblica della municipalizzata dopo mesi di mal di pancia e la profonda spaccatura tra Carpi e la Bassa è davvero reale? Le divisioni interne alla governance della multiutility sono davvero state sanate oppure la mossa del Patto di sindacato non è che l’ennesimo tentativo di posticipare una decisione circa il futuro della compagine societaria di Aimag? L’idea di una multiutility non più federata ma federatrice, capace di costruire alleanze con altri attori per aumentare la propria massa critica è quanto auspica la direzione del Patto: sulla carta suona bene, ma come si tradurrà? I comuni soci dapprima lanciano l’idea di procedere con un rafforzamento, perché no, guardando a Sorgea e Geovest ma, nemmeno 48 ore dopo l’annuncio, Geovest ringrazia e passa la mano, come a dire, prima di sposarci, almeno conosciamoci… L’altra ipotesi, cara soprattutto alla Bassa, è quella di costituire una Holding pubblica tra i comuni soci (non è chiaro cosa cambierebbe rispetto all’attuale Patto di sindacato): strada che di fatto, detenendo una quota di azioni pari al 65%, estromet6
strumento deve essere studiato ed esaminato dai tecnici ai quali è demandato il compito di dare una concretizzazione a tale opzione. L’indirizzo politico c’è, questo è indiscusso”. A chi ha accusato la proprietà pubblica della multiutility di casa nostra di scarso coraggio, Diacci rispedisce l’accusa al mittente: “questo documento è stato il frutto di una sintesi
pienamente condivisa. Insieme ci siamo riuniti intorno a un tavolo e, cercando di superare ogni personalismo, abbiamo redatto un documento nuovo. Da zero. Questo - prosegue il sindaco - è il tempo di entrare nel merito, prendendo decisioni e dimenticando ciò che è stato. Basta nascondersi dietro a un dito: vogliamo una grande Aimag, diventando
“Questo è il tempo di entrare nel merito, prendendo decisioni e dimenticando ciò che è stato. Basta nascondersi dietro a un dito: vogliamo una grande Aimag, diventando federativi e non più federati da qualcun altro”. E’stato un cammino impervio ma ora“il desiderio comune è quello di giungere al più presto a una conclusione. Per noi è stato un obiettivo raggiunto ma continueremo a vigilare affinchè l’ipotesi della holding venga difesa e proceda speditamente”.
finalmente federativi e non più federati da qualcun altro”. E’ stato un cammino impervio ma ora “il desiderio comune è quello di giungere al più presto a una conclusione. Per noi è stato un obiettivo raggiunto ma continueremo a vigilare affinchè l’ipotesi della holding pubblica venga difesa e proceda speditamente verso una concretizzazione”. Il cambio nell’amministrazione del Comune di Novi, il Referendum carpigiano e gli approfondimenti che questo ha comportato, “hanno certamente cambiato gli equilibri e favorito un cambio di passo all’interno del Patto di sindacato”, sottolinea Diacci. Ora la palla è nelle mani del Consiglio di Amministrazione di Aimag: a lui spetta il compito di procedere, “avanti tutta per applicare le direttive della proprietà”, conclude il primo cittadino. Jessica Bianchi
AIMAg - IN qUESTA ANNoSA FACCENdA, LA PoLITICA, INTERESSATA SoLo AL MANTENIMENTo dEL PRoPRIo PoTERE, STA MoSTRANdo IL SUo voLTo PEggIoRE. E’ NECESSARIo SCEgLIERE E oCCoRRE FARLo oRA. SI è dISPoSTI A FARE SISTEMA SUPERANdo ogNI CAMPANILISMo?
Grande Aimag: conti fatti senza l’oste terebbe da ogni decisione i soci privati, ovvero le Fondazioni di Carpi e Mirandola (10% di quote di Aimag) ed Hera (25%). Anche l’ente carpigiano con le sue quote (20%) avrebbe un peso minoritario considerato il fronte compatto composto dai Comuni della Bassa modenese. Un boccone amaro da ingoiare… Impossibile poi non sottolineare come, per costituire una holding, si esautorino completamente i Consigli Comunali, demandando così le decisioni a stanze dei bottoni ancor più chiuse. Alla faccia della trasparenza! Anche l’atteggiamento verso Hera pare mutato: si è
mercoledì 4 ottobre 2017
infatti passati da un’ipotesi di fusione, indigesta per i soci pubblici della Bassa che non hanno mai nascosto la loro propensione verso Tea, alla possibilità di approfondire possibili sinergie industriali nel rispetto del quadro normativo e regolatorio esistente e comunque nell’ottica di un “comune sviluppo industriale”. Peccato che anche in questo caso i conti siano stati fatti senza l’oste. Il presidente del colosso bolognese, infatti, non mai fatto mistero d’essere animato da un solo desiderio: fagocitare la multiutility di casa nostra per crescere ancora. Non interessata a stringere alleanze, Hera cosa se ne farà del 25% delle quote di Aimag,
Per difendere i reciproci campanili, si rischia di perdere tempo prezioso. In questa annosa faccenda, la politica, evidentemente interessata solo al mantenimento del proprio centro di potere, sta mostrando il suo volto peggiore. E’necessario scegliere e occorre farlo ora. Si è disposti a fare sistema superando ogni personalismo? In caso contrario si operi con coraggio, si liquidino i soci privati e si scelga una gestione completamente pubblica. anno XVIII - n. 34
Insomma la decisione è meramente politica: i comuni soci preferiscono gestire i servizi direttamente o spartirsi i dividendi a fine anno? Utili o servizi? Tattica o strategia? La questione è ben lungi dall’essere conclusa poiché nulla è ancora stato deciso. comprate nel 2009 col chiaro obiettivo di appropriarsene totalmente negli anni venturi, col beneplacito della politica interessata a costituire una grande multiutility regionale? Ovviamente in vista di una grande Aimag occorrerà liquidare quel 25% di quote: chi tirerà fuori i circa 50 milioni da dare a Hera? In soldoni, pare dunque che in realtà il Patto di sindacato abbia deciso di non decidere e che tutti siano rimasti sulle proprie posizioni. Un tira e molla tanto inesauribile quanto inaccettabile. La nostra municipalizzata deve diventare grande e deve farlo ora per essere pronta a vincere le sfide che le si porranno dinnanzi in un prossimo futuro e allora perché la proprietà non è disposta a trovare una quadra? Sta forse aspettando che Aimag arrivi impreparata alle gare di gas e rifiuti? Per difendere i reciproci campanili, si rischia di perdere
tempo prezioso. In questa annosa faccenda, la politica, evidentemente interessata solo al mantenimento del proprio centro di potere, sta mostrando il suo volto peggiore. E’ necessario scegliere e occorre farlo ora. Si è disposti a fare sistema superando ogni personalismo? In caso contrario si operi con coraggio, si liquidino i soci privati e si scelga una gestione completamente pubblica: a quel pun-
to i comuni potranno anche decidere se essere in house (modello diffusissimo in Nord Europa, nel mondo sassone e in Alto Adige) oppure no per quanto riguarda i servizi di acqua e rifiuti. Ipotesi, quest’ultima, che ovviamente presupporrebbe la rinuncia all’asset del gas e, probabilmente un ritocco alle tariffe poiché i costi generali non potrebbero essere spalmati su quella cassaforte chiamata gas. Insomma la decisione è meramente politica: i comuni soci preferiscono gestire i servizi direttamente o spartirsi i dividendi a fine anno? Utili o servizi? Tattica o strategia? La questione è ben lungi dall’essere conclusa poiché nulla è ancora stato deciso. Jessica Bianchi
E’necessario scegliere e occorre farlo ora. Si è disposti a fare sistema superando ogni personalismo? In caso contrario si operi con coraggio, si liquidino i soci privati e si scelga una gestione completamente pubblica: a quel punto i comuni potranno anche decidere se essere in house (modello diffusissimo in Nord Europa, nel mondo sassone e in Alto Adige) oppure no per quanto riguarda i servizi di acqua e rifiuti. • Edizione di Carpi •
Continuano a tenere coperte le loro carte perchè il gioco è ancora nelle mani della politica. Il presidente di Hera Tomaso Tomasi di Vignano preferisce non rilasciare dichiarazioni ufficiali perché l’ultima volta che ha parlato di Aimag a margine di un’intervista ha lasciato una coda infinita di polemiche. La presidente di Aimag, Monica Borghi, per altre ragioni, declina l’invito a rispondere alle domande di Tempo. Nel limbo decisionale che si protrae da almeno due anni, in cui per il futuro della multiutility si è sondata ogni ipotesi, dalla partership alla fusione fino al consolidamento, una testa però è caduta ed è quella del direttore generale Antonio Dondi. Il comunicato di Aimag è pervenuto in redazione nemmeno 24 ore dopo quello che annunciava l’ennesimo cambio di rotta del Patto di Sindacato. “In riferimento al percorso condiviso dal Patto di Sindacato e al mandato affidato al Consiglio di Amministrazione – si legge nel comunicato stampa - è stato deciso di procedere a una riorganizzazione aziendale che, in questa fase, non prevede la figura del direttore generale. Dal 1° ottobre l’incarico, che era stato affidato ad Antonio Dondi, arrivato a naturale scadenza, non verrà prorogato. L’attuale direttore rimarrà comunque all’interno dell’azienda, con responsabilità da dirigente d’area, con le competenze e la professionali-
SE, NELL’AMbITo dELLA RIoRgANIzzAzIoNE AzIENdALE, NoN SI PRoCEdERà IN TEMPI bREvI AL RIPRISTINo dEL RUoLo dEL dIRETToRE gENERALE o ALLA NoMINA dI UN AMMINISTRAToRE dELEgATo, ALLoRA SE NE PoTRà dEdURRE ChE NoN SERvE NEL PRoSSIMo FUTURo dI AIMAg
La politica presenta il conto
E’probabile che il Consiglio di Amministrazione di Aimag attenda che si delineino più precisamente i contorni del futuro della multiutility ma quanto può andare avanti un’azienda senza una figura apicale? Per quanto Aimag possa contare su un gruppo dirigente che ha dimostrato in questi anni di poter lavorare garantendo continuità aziendale, per quanto si può andare avanti senza sapere dove si deve andare? Quanto possono continuare ancora a lavorare i dipendenti in questo clima surreale?
Antonio Dondi
Il dubbio è che l’assenza della figura del direttore generale, chiunque egli sia, non possa produrre altra conseguenza che un ulteriore indebolimento dell’azienda. tà maturate in questi anni”. Nominato nel 2011, Dondi era stato investito dall’allora presidente Mirco Arletti del compito di gestire la fusione in Hera e l’avrebbe fatto se la politica non avesse cambiato
progressivamente idea. Nel luglio scorso, quando il vento dentro Aimag era già cambiato e gli equilibri politici pure, presentando il Bilancio insieme al neo presidente Monica Borghi (al timone
PREMIo CAPRI SAN MIChELE
Dante Colli premiato con un volume dedicato all’alpinista Frassati Sabato 30 settembre il dottor Dante Colli, stimato farmacista carpigiano, è stato insignito del Premio Capri San Michele nella famosa chiesa monumentale di Anacapri, insieme ad Antonello Sica, per l’opera L’Italia dei Sentieri Frassati, Club Alpino Italiano. Si tratta di un volume di 228 pagine, con cartine e 500 fotografie a colori, in cui viene approfondita la rete dei sentieri realizzati in ogni Regione d’Italia e dedicati a Pier Giorgio Frassati, alpinista e beato della chiesa cattolica. Il primo Sentiero Frassati venne inaugurato in Campania nel giugno 1996. L’idea è quella espressa da Antonello Sica: “un sentiero di particolare interesse naturalistico, storico e religioso da intitolare al giovane torinese che amava la montagna e la sentiva come una cosa grande, un mezzo di
• Edizione di Carpi •
della multiutility dal luglio 2016), era stato lo stesso direttore generale Dondi a dichiarare che “il nostro basso indebitamento ci porrebbe nella condizione di presentarci persino da soli. Opzione del tutto teorica naturalmente, in quanto riteniamo che la partecipazione con un partner assicuri maggiori condizioni di competitività e la possibilità di programmare forti investimenti anche in altri settori”. Era inevitabile che la politica
presentasse il conto. Il dettaglio più inquietante è un altro e riguarda la decisione di procedere a “una riorganizzazione aziendale che, in questa fase, non prevede la figura del direttore generale”. E’ probabile che il Consiglio di Amministrazione di Aimag attenda che si delineino più precisamente i contorni del futuro della multiutility ma quanto può andare avanti un’azienda senza una figura apicale? Per quanto Aimag possa contare su un gruppo dirigente che ha dimostrato in questi anni di poter lavorare garantendo continuità aziendale, per quanto si può
andare avanti senza sapere dove si deve andare? Quanto possono continuare ancora a lavorare i dipendenti in questo clima surreale? Il dubbio è che l’assenza della figura del direttore generale, chiunque egli sia, non possa produrre altra conseguenza che un ulteriore indebolimento dell’azienda. Perché? Se, nell’ambito della riorganizzazione aziendale, non si procederà in tempi brevi al ripristino del ruolo del direttore generale o alla nomina di un amministratore delegato, allora se ne potrà dedurre che non serve nel prossimo futuro di Aimag. Sara Gelli
@ i lettori ci scrivono Strada facendo… il Carpi ancora c’è
Da sinistra Dante Colli, Enrico Pelucchi del Club Alpino Italiano e Antonello Sica
elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l’anima e il corpo”. I 22 cammini che compongono la rete dei Sentieri Frassati d’Italia, di cui l’ultimo inaugurato in Alto Adige nell’agosto del 2012, sono descritti con dovizia di informazioni, non solo sull’itinerario in sé, ma soffermandosi anche sul territorio, la cultura e l’umanità che il sentiero attraversa. Per Dante
Colli, esperto scalatore di cime, nonché autore di numerosi volumi e articoli tecnici sull’argomento, al punto da diventare vicepresidente del gruppo italiano di scrittori di montagna, si tratta dell’ennesimo riconoscimento, arrivato nello stesso anno in cui ricorre per lui il 60° anniversario di iscrizione al Club Alpino Italiano. Chiara Sorrentino
L’inizio campionato era stato eccellente con ripetute vittorie e futuro promettente e subito solitario in testa alla classifica! Fu sorpresa inaspettata; questo significa che la squadra ci trasmette speranze e cercherà di mantenere le distanze da una temibile improvvisa caduta a picco, grazie a talento, impegno e organico ricco! Strada facendo, gli ostacoli sono inevitabili, ma il Carpi si è dotato di nuovi atleti abili. Buche insidiose e pure qualche inciampo sono già capitati entrando in campo! Ma dalle sconfitte, con impegno e fierezza, il Carpi dimostrerà che il Valore è una certezza!
Saranno vincenti le strategie intelligenti di uno Staff tecnico che valorizza i talenti, applicando una filosofia rimasta sana: prerogativa di una mentalità carpigiana! E grazie al meritevole zoccolo duro rimasto, nonostante la massiccia azione di rimpasto, si può guardare con orgoglio a orizzonti futuri con la speranza di successi duraturi! Già in saccoccia un considerevole punteggio è garanzia per non pensare al peggio! Superare in classifica l’obiettivo dei 50 punti? Con queste premesse saranno presto raggiunti! E, strada facendo, rivivremo emozioni rivedendo in campo tanti nostri ex campioni e pure... Mister Castori?! mercoledì 4 ottobre 2017
Ma da avversari! Segneremo le date delle partite sui calendari per poter loro elargire un doveroso saluto e tanta gratitudine per il grande contributo, che ci ha donato entusiasmo e soddisfazioni e ha reso Immortali le passate stagioni! Lo Sport è sinonimo di sana educazione da coltivare e diffondere in ogni generazione! Eccellente antipode dell’anticultura che col grande Greg resterà duratura! Lo dimostra pure col suo libro simpatico che, in vita, non c’è solo pane e companatico! Grande onore e fierezza per la nostra città e anche il Carpi FC 1909... ancora ci sarà!
Candida Lugli
anno XVIII - n. 34
7
IN CIRCA dUE oRE, I PARTECIPANTI, SUddIvISI IN SEI gRUPPI, hANNo RACCoLTo oLTRE 40 SACChI dI RIFIUTI, UNA RETE MATRIMoNIALE A doghE E ALTRI oggETTI vARI ChE AIMAg hA PoI RITIRATo NELLE SEI zoNE RIPULITE dAI voLoNTERoSI CITTAdINI
Per una Carpi più pulita L’amore per la propria città fa rima con responsabilità. E’ infatti compito di tutti, nessuno escluso, prendersi cura della cosa pubblica: marciapiedi, strade, parchi, fossi… ogni angolo di
doPo qUATTRo doMENIChE dALL’APERTURA dELLA NUovA STAgIoNE vENAToRIA, SI MoLTIPLICANo LE PRoTESTE dI ChI RITIENE dI SENTIRE SPARI TRoPPo vICINI A CASA E SoNo gIà NUMERoSE LE SANzIoNI CoMMINATE NEL CoRSo dEI CoNTRoLLI, soprattutto per il manCato rispetto delle distanze
“I cacciatori arroganti non devono passarla liscia”
La caccia. Un tema controverso che divide le persone: chi la difende, parlando di tradizione, amore per la natura e sport. Chi la osteggia, ritenendo crudele e superfluo sparare agli animali per divertimento. Nei fatti, i cacciatori sono sempre meno in Italia, resistono gli anziani, ma i giovani sembrano non appassionarsi. Attualmente la maggior parte dei cacciatori ha un’età compresa tra i 65 e i 78 anni e l’età media è in aumento. Risiedono soprattutto in Toscana
8
Giardini e balconi a misura di uccelli
territorio deve essere rispettato e tutelato. Purtroppo, inciviltà e sprezzo di regole e senso civico sono di casa anche a Carpi, dove da tempo si stanno moltiplicando i casi di abbandono di rifiuti. I
Circoli di Legambiente delle Terre d’Argine, unitamente a Progetto Chernobyl e al Presidio Libera di Carpi, in collaborazione con Assessorato all’Ambiente del Comune di Carpi e Aimag, hanno dunque lanciato un appello a tutti i cittadini dall’anima green per partecipare lo scorso 23 settembre all’iniziativa Puliamo il mondo, una preziosa occasione per dare il proprio contributo e ripulire la nostra città. A rispondere presente sono state oltre 80 persone tra scout, cittadini e una decina di richiedenti asilo sotto la supervisione della Cooperativa Il
mercoledì 4 ottobre 2017
(110mila), in Lombardia (100mila) e in Emilia Romagna (70mila). Un ruolo importante è rappresentato dai cacciatori che censiscono e tengono sotto controllo le popolazioni di cinghiali e ungulati con la caccia di selezione per evitare che il proliferare eccessivo di alcuni animali diventi un problema ambientale, ma c’è anche chi spara senza criterio e sono questi ultimi a creare problemi. dopo sole quattro domeniche dall’apertura della nuova stagione venatoria, si
anno XVIII - n. 34
moltiplicano le proteste di chi ritiene di sentire spari troppo vicini a casa e sono numerose le sanzioni comminate nel corso dei controlli, soprattutto per il mancato rispetto delle distanze di sicurezza. Nevio Canaletti, formatore dell’Associazione Libera Caccia Emilia Romagna, da ben 50 anni tiene corsi rivolti ai cacciatori e ai microfoni di Radio bruno ha fatto un po’ di chiarezza. “I cacciatori devono stare a una distanza minima di cento metri dalle abitazioni – ha spiegato Canaletti - anche quando non sparano, devono mantenersi sempre a una distanza superiore ai cento metri o sono soggetti a una sanzione di 206 euro. dalle strade, minimo cinquanta metri. Io invito chi si dovesse ritrovare i cacciatori davanti a casa a contattare subito i Carabinieri, oppure la Polizia provinciale o le guardie ecologiche volontarie. I cacciatori arroganti danneggiano l’intera categoria e non devono passarla liscia”. Clarissa Martinelli
doMENICA 10 oTTobRE, ALLE 15, ALL’oASI LA FRANCESA ANToNIo RoMAgNoLI dEdIChERà IL PoMERIggIo AL MoNdo dEL bIRdgARdENINg
Mantello. In circa due ore, i partecipanti, suddivisi in sei gruppi, hanno raccolto oltre 40 sacchi di rifiuti, una rete matrimoniale a doghe e altri oggetti che Aimag ha poi ritirato nelle sei zone ripulite dai cittadini. Durante le operazioni di pulizia non sono mancati i carpigiani che hanno ringraziato per la meritoria iniziativa.
Con il sopraggiungere di temperature più rigide molte specie di uccelli migreranno verso luoghi più caldi, mentre altre giungeranno da noi da paesi più freddi. Contrariamente alla convinzione popolare, le migrazioni avvengono non a causa dell’abbassamento delle temperature, bensì per la mancanza di cibo! La Rondine, ad esempio, si nutre di insetti durante tutto il suo soggiorno estivo qui da noi per poi volare oltre il deserto del Sahara, in Africa, ogni inverno, per trovare gli insetti necessari alla sua sopravvivenza. Il Pettirosso, invece, non migra in Africa, ma durante l’estate si sposta in montagna e durante la stagione fredda è costretto, a causa delle abbondanti nevicate, a scendere in pianura dove, opportunista e furbo com’è, qualcosa da mettere nel becco trova sempre, nei parchi cittadini, sui nostri balconi o nei nostri giardini. Alcune altre specie che svernano qui da noi tutto l’anno sono: Cinciallegra, Merlo, Passero, Codibugnolo, Regolo e Codirosso… questi graditi residenti trovano cibo nelle nostre città ma mai a sufficienza. dare un aiuto a questi amici con le ali è un doveroso gesto di sensibilità. Nei paesi oltralpe è una pratica ormai consueta: è raro trovare un giardino o un parco non attrezzato per questo scopo. In cambio del nostro sostegno questi uccellini ci offrono la possibilità di osservarli da vicino. domenica 10 ottobre, alle 15, all’oasi la Francesa di Carpi l’esperto Antonio Romagnoli dedicherà il pomeriggio al mondo del Birdgardening e svelerà ai presenti i segreti per realizzare e posizionare nei giardini mangiatoie e nidi che permetteranno loro di ammirare la bellezza dei piccoli passeriformi che ancora popolano la nostra città. Sarà possibile anche acquistare il manuale Come realizzare il giardino degli uccelli.
“E’ certo un problema di fede ma la disposizione della Diocesi faciliterà i casi in cui non si dà importanza alla celebrazione del rito funebre, ritenendolo superfluo quando invece è di fondamentale importanza per l’anima del defunto”. Dichiarazione di un sacerdote tratta da Il Resto del Carlino relativa al documento della Diocesi di Carp che vieta le esequie funebri nelle camere ardenti degli ospedali, delle case protette e nelle sale del commiato.
Area verde via Marzabotto
• Edizione di Carpi •
L’ingresso del Meucci sfondato da un autobus e un altro mezzo finito contro la recinzione, un terzo abbandonato in via Tre Ponti, due rimasti nel piazzale antistante la stazione delle corriere: era l’alba del 21 aprile scorso, un brusco risveglio per tutti in città. A mettere a segno l’atto vandalico tre ragazzi con età compresa tra i 16 e i 17 anni: prima di schiantarsi contro la scuola hanno utilizzato i bus per una gara ad alta velocità lungo trenta chilometri a Carpi tra cartelli stradali abbattuti e semafori rossi ignorati. Furono fermati dai Carabinieri, a distanza di meno di 48 ore, anche grazie alle telecamere di sorveglianza presenti sui mezzi. Quella mattina Seta si era subito attivata per ottenere mezzi sostitutivi e il servizio di trasporto pubblico era stato garantito, nonostante qualche disagio e ritardo. Il danno era inizialmente apparso così rilevante da indurre Seta a ipotizzare la demolizione dei cinque autobus, da sostituire con altrettanti nuovi per una spesa complessiva di mezzo milione di euro. Alla fine si è invece optato per il loro recupero: uno dei cinque mezzi è stato riparato ed è già in circolazione dal 15 settembre mentre un altro sta per solcare nuovamente le strade di Carpi. Gli altri tre sono tuttora in officina ma saranno rimessi a nuovo entro breve tempo. La spesa di Seta si è dunque dimezzata a 250mila euro e sarà comunque coperta dall’assicurazione che si potrà rivalere sulle famiglie dei minorenni responsabili dei danneggiamenti. In qualità di proprietaria del Meucci, la Provincia di Modena si è fatta carico dei lavori di ripristino garantendo sin da subito la continuità scolastica per gli studenti: i danni alle vetrate e al soffitto dell’atrio d’ingresso e al cancello esterno, inizialmente stimati in 70mila euro circa, hanno richiesto lavori per una cifra complessiva di 37 mila euro che verranno versati alla Provincia dall’assicurazione. All’Autostazione delle Corriere in via Peruzzi, ai tre era bastato sollevare due delle saracinesche sul retro per uscire con gli autobus a scorrazzare per la
• Edizione di Carpi •
gLI AUTobUS dANNEggIATI SoNo STATI RIPARATI PER UNA SPESA CoMPLESSIvA dI 250MILA EURo, LA PRovINCIA SARà RISARCITA PER I LAvoRI dA 37MILA EURo AL MEUCCI, L’AgENzIA PER LA MobILITà hA PRogRAMMATo gLI INvESTIMENTI PER RIFARE I PoRToNI E REALIzzARE UNA RECINzIoNE, SACA hA CERTIFICATo UNA NUovA PRoCEdURA PER CUSTodIRE LE ChIAvI
Arriva il conto dei danni
euro): entrambi gli interventi sono calendarizzati nel 2018, risorse permettendo. Non è stata presa in considerazione da Seta e Amo l’installazione del sistema di videosorveglianza e dell’allarme: le telecamere sono montate sugli autobus e si sono rivelate fondamentali per ricostruire l’accaduto e dal 1983, quando l’Autostazione è stata costruita in viale Peruzzi, non si erano mai verificati episodi di danneggiamento ai mezzi parcheggiati all’interno del deposito durante la notte. E quella pare tuttora la preoccupazione minore perché il pensiero corre alle conseguenze ben più gravi che la scorribanda notturna avrebbe potuto causare: per un caso fortuito non si sono verificati incidenti le cui conseguenze sarebbero state ben più gravi di qualsiasi danneggiamento ai mezzi. E’ questa la motivazione per cui le chiavi degli autobus non vengono più lasciate sul cruscotto come accadeva in precedenza: la nuova procedura certificata da Saca Bus prevede che gli autisti, una volta parcheggiato il mezzo nel deposito, depongano le chiavi all’interno di una cassetta chiusa. Le misure di sicurezza che in caso di incendio ed evacuazione consentivano, in precedenza, di spostare velocemente i mezzi dal deposito, dall’aprile scorso sono cambiate: sarà più complicato condurre gli autobus fuori dalla rimessa in caso di emergenza, ma nessuno avrà più le chiavi a portata di mano per seminare il panico in città con gli inevitabili rischi per l’incolumità pubblica. Sara Gelli
città: non avevano provocato danni alla struttura che è di proprietà di Amo, l’Agenzia per la Mobilità (i cui soci sono i Comuni), perché i portoni non hanno una chiusura ermetica e non vengono ancorati al suolo. Tuttora, la situazione è la medesima. Gli interventi sono a carico di Amo che li può programmare in base alle risorse disponibili: nel piano triennale degli investimenti è indicato il rifacimento dei 49 portoni per una spesa di 200mila euro e la predisposizione di una recinzione per delimitare la zona della rimessa degli autobus (60mila
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
9
Chi lavora con le mani, la testa e il cuore di mamma crea piccoli capolavori per bambini. Volendo riadattare liberamente il celebre aforisma di San Francesco D’Assisi, si potrebbe definire in questo modo il lavoro di Annalisa Bassoli, giovane mamma e stilista carpigiana che ha deciso di dedicarsi alla moda per bambini aprendo il laboratorio di abbigliamento artigianale 0-12 anni White Dogo, in via Leopardi n° 29, a Carpi. “Mi sono diplomata come fashion designer alla scuola Polimoda di Firenze, e dopo aver lavorato per 17 anni come stilista e modellista freelance per ditte di pronto moda femminile, ho deciso di iniziare a confezionare vestiti per bambini. Creare per i più piccoli mi dà molta più soddisfazione. Non sono tenuta a rispettare i diktat della moda e posso dare libero sfogo alla mia creatività. Per le femmine lascio emergere il mio lato romantico, mentre per i maschietti mi piace spaziare dall’elegante a proposte più spiritose, cercando sempre di creare qualcosa di originale che chiunque sia fiero di comprare per il proprio figlio o per quello di un amico”. Quando è avvenuta la svolta? “Mentre ero incinta della mia prima figlia ho iniziato a creare dei vestitini per lei. Sono piaciuti a un rappresentante
Annalisa Bassoli
che lavorava con i migliori negozi in regione e da lì ho iniziato a produrre con il mio marchio White Dogo per diversi punti vendita. Poi, però mi sono interrogata sulle esigenze dei destinatari dei miei vestiti: non volevo più fare un prodotto di fascia alta a prezzi proibitivi, bensì dei vestiti di qualità a prezzi accessibili. Inoltre, facevo davvero fatica
a gestire gli ordini da sola e con due bimbe piccole. Così da alcuni mesi ho deciso di lavorare solo per conto mio, e di aprire la bottega in cui vendo al dettaglio”. E’ quasi un viaggio sensoriale entrare nel laboratorio di Annalisa, fra matassine di cotone, nastri, bottoncini, metri e metri di stoffa arrotolata, e alla fine queste piccole, delicate opere di sartoria. Qual è la filosofia di White Dogo e cosa distingue i tuoi vestiti da quelli dei grandi marchi commerciali? “Comodità, qualità dei materiali ed esclusività delle lavorazioni sono le tre parole chiave che contraddistinguono i capi White Dogo. Tutti i tessuti utilizzati vengono prodotti in Italia e sono prevalentemente di origine naturale. L’intero processo produttivo è svolto da artigiani locali, consentendo così una particolare cura per la qualità del prodotto finale, pur mantenendo prezzi in linea con le grandi catene di distribuzione”. Quale futuro prevedi per l’abbigliamento bimbo? “Penso che il futuro dell’abbigliamento da bambino, e non solo, sarà sempre più governato dal web. Io, per esempio, non esisterei senza i social network che mi hanno permesso di farmi conoscere. Il mio negozio non è in centro, la mia vetrina non è appariscente, ma grazie alle foto che pubblico su Facebook e
Metacarpi, da grandi si cresce. 5 ottobre 2017 alle 17:30 Incontro di presentazione Alberto Bellelli, sindaco di Carpi
da grandi si cresce.
Oscar di Montigny e il suo libro “Il tempo dei nuovi eroi”
Le relazioni umane in azienda
La diversità generazionale, una preziosa risorsa
Strategie di comunicazione innovative
Gli imprenditori incontrano i giovani
19-24 ottobre 2017 Mario Alberto Catarozzo ci
contributo che ciascuna generazione può portare all’azienda.
6-8 febbraio 2018 Mafe De Baggis - Filippo Pretolani
22 febbraio 2018 TEDx Modena neolaureati e giovani
accompagnerà ad una nuova gestione delle relazioni umane in azienda.
21 novembre 2017 Stefano Greco ci mostrerà il prezioso
26 ottobre 2017 il Faith Gospel Choir ci insegnerà a
23 novembre 2017 chef Fausto Lami ci guiderà in una lezione
13 febbraio 2018 Birrificio Dada la “comunicazione conviviale”
di cucina tradizionale emiliana.
costruire un team eterogeneo ad una sola voce.
Organizzazione di:
P&B servizi
10
Andrea Righetti, Q&O consulting srl e la sua esperienza in Toyota
Patrocinio:
avranno l’opportunità di incontrare e confrontarsi con importanti imprenditori del territorio.
attraverso un percorso di degustazione.
Per informazioni:
P&B servizi Giulia Notardonato - Stefania Marastoni tel. 059-645389
APVD communication
mercoledì 4 ottobre 2017
260x200_light.indd 1
Licenza:
tecniche di comunicazione in grado di integrare strumenti tradizionali e media digitali.
anno XVIII - n. 34
www.metacarpi.it info@metacarpi.it
• Edizione di Carpi •
29/09/17 11:12
LA CARPIgIANA ANNALISA bASSoLI vESTE I bAMbINI E LA bAMbINE dA 0 A dodICI ANNI, CoN IL SUo LAboRAToRIo dI AbbIgLIAMENTo ARTIgIANALE WhITE dogo, IN vIA g. LEoPARdI, 29
Cuce i sogni dei bambini e delle mamme
Instagram vengo contattata da mamme che mi prenotano i vestiti per i loro bimbi e li passano a ritirare appena possono. In questo modo riesco ad avere anche una clientela fuori zona. E poi, noi mamme
abbiamo sempre poco tempo e spesso preferiamo fare aquisti da casa piuttosto che muovere figli e passeggini”. E per il tuo futuro quali sogni e progetti hai? “Spero di continuare a fare
abbigliamento da bambino perché mi piace tantissimo, ed è quello che ho sempre voluto fare sin dai tempi dei miei studi al Polimoda. Su richiesta di alcune clienti, sto realizzando una collezione
“Penso che il futuro dell’abbigliamento da bambino sarà sempre più governato dal web. Io, per esempio, non esisterei senza i social network che mi hanno permesso di farmi conoscere”.
di abbigliamento uguale per la mamma e la figlia. E poi, continuerò a fare ricerca e a migliorarmi per realizzare tutte le altre idee che mi frullano in testa”. Chiara Sorrentino
SARà dEdICATo ALL’ANTICA TECNICA dELL’INCISIoNE, vISTA NEI SUoI ASPETTI dI CoNTINUA EvoLUzIoNE E SoSTENIbILITà, CALCogRAFIA SoSTENIbILE: IL PRIMo LAboRAToRIo dELLA RASSEgNA vESTIRE L’ARTE, TENUTo dALL’ARTISTA vERoNICA AzzINARI, doMENICA 8 oTTobRE
A scuola d’incisione allo Spazio Meme Veronica Azzinari sperimenta da anni le tecniche dell’incisione e ha intrapreso un personale percorso attraverso la calcografia, concentrandosi, nel tempo, sulle tecniche a basso impatto ambientale e sulle loro possibilità sperimentali: e saranno proprio questi i temi affrontati, in maniera teorica e concreta, in Calcografia sostenibile, il laboratorio che si terrà presso lo Spazio Meme di Carpi (al civico 4 di via Giordano Bruno) domenica 8 ottobre dalle 9 alle 17. Il laboratorio, primo del ciclo di incontri della rassegna Vestire l’arte, promossa da Spazio Meme insieme a Carpi Fashion System, è pensato per tutti, neofiti e addetti ai lavori, a partire dai 14 anni d’età, e sarà dedicato all’antica arte dell’incisione, con uno sguardo alla contemporaneità e alla sostenibilità. Veronica Azzinari fornirà ai partecipanti soluzioni innovative, attraverso la sperimentazione e l’utilizzo di metodi e materiali sostitutivi non tossici, tra cui l’alluminio, elemento di facile reperibilità che permette diversi giochi di tipo materico e pittorico durante i passaggi di morsura, per i quali si utilizzeranno esclusivamente acidi a basso impatto ambientale, producibili anche in casa. A tal fine, sarà preparato anche un ricettario. L’esperienza rappresenterà una fondamentale occasione di aggiornamento dal punto di vista espressivo, poiché la tecnica e il linguaggio dell’incisione sono in continua evoluzione. Al termine del workshop, ogni partecipante avrà prodotto una grafica (formato A4) in incisione calcografica a un colore. Le matrici saranno di proprietà dei partecipanti,
• Edizione di Carpi •
utili per eventuali, future tirature (per informazioni e iscrizioni: spaziomeme@gmail.com). Patterns, le timide trame sarà invece il titolo dell’appuntamento successivo che, sabato 18 e domenica 19 novembre, sarà condotto dall’artista Marta Jorio e della tessitrice Amparo Tavera e dedicato allo studio della teoria dei colori e alla progettazione di motivi a ripetizione unite alla pratica della tessitura a telaio. Contemporaneamente al ciclo di laboratori, continua poi la mostra di Claudia Marini, Passaggi di forme. Mosaici e collage in divenire, visitabile sino al 17 dicembre presso lo Spazio Meme. mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
11
Rivolgiti presso la nostra Farmacia per info e prenotazioni
SEMPRE APERTO: 8.00 - 20.00 SABATO 8.30 - 19.30
Via Franklin Delano Roosevelt, 64, Carpi MO - 059 687121
www. farmaciasoliani .it 12
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
• Edizione di Carpi •
hUSSAIN MohI-Ud-dIN qAdRI, ESPERTo dI qUESTIoNI RELIgIoSE Ed ESPoNENTE dI PRIMo PIANo dEL MoNdo ISLAMICo SUNNITA hA PRESENTATo doMENICA SCoRSA AL CIRCoLo gRAzIoSI dI CARPI IL voLUME “FATWA CoNTRo IL TERRoRISMo E ATTENTATI SUICIdI”
Sconfiggere i terroristi in punta di Corano Per sconfiggere il terrorismo, limitarsi all’uso della forza non basta. A fianco delle misure repressive, infatti, occorre combattere l’estremismo ‘in punta di Corano’, per così dire, e rispondere ai proclami della propaganda jihadista richiamando alla corretta interpretazione del testo sacro e dei precetti della religione musulmana: questo il cuore del messaggio che Hussain Mohi-ud-din Qadri, esperto di questioni religiose ed esponente di primo piano del mondo islamico sunnita, ha portato domenica scorsa al Circolo Graziosi di Carpi, davanti a una platea di centinaia di persone, donne e uomini, intervenuti all’evento organizzato dall’associazione islamica Minhaj-ul-Quran per presentare Fatwa contro il terrorismo e attentati suicidi, saggio di 600 pagine scritto dal fondatore dell’associazione Mohi-ud-din Qadri. “Il terrorismo nasce sul piano delle idee, ed è dunque anche su quel piano che dobbiamo contrastarlo – ha spiegato Qadri – ma per riuscirvi non basta limitarsi a condannare. Una persona contagiata dalle idee dell’estremismo non la si può affrontare limitandosi a condannarla. Occorre, invece, spiegare, versetti alla mano, perché chi esercita violenza cercando di dare una giustificazione religiosa alle proprie azioni sia, in realtà, totalmente al di fuori della ULTRANOVANTENNI ALLA GUIDA - La passione degli italiani per i motori pare non placarsi mai, nemmeno quando si va decisamente avanti con l’età. A fronte di un’età media degli automobilisti di poco inferiore ai 54 anni, in Italia ci sono oltre 60.000 patenti valide intestate a ultra novantenni. La regione che, in valori assoluti, ospita il maggior numero di patentati con più di 90 anni d’età è la Lombardia dove sono abilitati a guidare ben 8.738 automobilisti nati entro il 1927. A seguire si trova l’Emilia Romagna con 7.553 automobilisti ultra novantenni. ROBOT - Robot indossabili che permettano agli operai delle fabbriche di lavorare distribuendo gli sforzi in modo più efficiente e per aiutare le
• Edizione di Carpi •
fede musulmana, e questo secondo la maggioranza degli esperti in materia”. A introdurre l’ospite sul palco, l’intervento della giovane Aisha Ali, che ha sottolineato come l’Islam imponga di rispettare e garantire il diritto alla sicurezza e al culto anche di chi professa altre religioni, e questo anche nei paesi musulmani. Insieme a tanti fedeli giunti da Carpi e dintorni anche altri da varie parti d’Italia come Arezzo, Brescia e Milano, anche una nutrita rappresentanza delle autorità del territorio, invitate sul palco: il parlamentare Edoardo Patriarca, il sindaco Alberto Bellelli, l’assessore Milena Saina, i membri della Consulta per l’Integrazione, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Carpi Alessan-
dro Iacovelli, don Rino Bottecchi come delegato del vescovo, esponenti di Migrantes e Roberto Giardiello della Cisl. “Conosciamo Minhaj-ul-Quran non da oggi – ha dichiarato il sindaco Bellelli – ma da tanto tempo. Vorrei ricordare, tra i tanti episodi, quello che ha visto i membri di questa associazione protagonisti durante i
giorni del terremoto, quando misero a disposizione centinaia di tende, e cibo, per aiutare persone in difficoltà, di qualsiasi etnia e confessione religiosa. Questi sono esempi concreti di come le sfide di un mondo complesso siano da affrontare insieme a tutti gli uomini di buona volontà”. A fargli eco, le parole di Qadri: “dobbiamo operare
per l’armonia di tutte le comunità religiose e per la pace e l’integrazione. Se ci impegneremo senza riserve, forse le prossime generazioni
Uno sguardo oltre l ’argine di Pierluigi Senatore
persone che hanno bisogno di supporti per muoversi in modo autonomo: sono gli esoscheletri che una spin-off italiana si prepara a produrre grazie agli investimenti di due grandi aziende. Il progetto nasce infatti dalla collaborazione tra Iuvo, spin-off dell’Istituto di Bio Robotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e le aziende Comau, attiva nel settore dell’automazione e con sede in Piemonte, e Ossur, in Emilia Romagna, che si occupa di bionica. OCCUPAZIONE - Buone notizie sul fronte del lavo-
ro, il tasso di disoccupazione scende all’11,2% ad agosto, in calo di 0,2 punti percentuali da luglio e di 0,4 punti da agosto 2016. L’Istat fa sapere inoltre che si registra nel mese un incremento degli occupati pari a 36mila unità rispetto a luglio e pari a 375mila persone rispetto ad agosto 2016. In questo modo, il tasso di occupazione sale al 58,2% (+0,1 punti sul mese, +1% sull’anno). La crescita congiunturale, in particolare, riguarda tutte le classi di età a eccezione dei 35-49enni ed è dovuta alla componente
femminile (che segna un nuovo record al 48,9%) e ai lavoratori a termine. Bene anche per la disoccupazione giovanile, il cui il tasso scende al 35,1%. DUCATI - La Ducati resta alla Volkswagen che controlla l’azienda con il marchio Audi. La permanenza nel gruppo tedesco della Rossa, lo ha confermato il segretario regionale della Fiom Emilia-Romagna, Bruno Papignani. GIORNALISMO - Un festival dedicato alla professione e ai professionisti dell’industria
dell’informazione: è Professione giornalista, in programma a Bologna dal 5 al 7 ottobre. Previsti workshop tematici e seminari di formazione, per temi che vanno dai nuovi format e spin-off alle nuove forme di inchiesta e di narrazione, dai nuovi modelli di business e di organizzazione al lavoro, alla formazione, dall’imprenditoria e l’innovazione al mondo digitale. CHRISTMAS GALA - Partirà dal teatro Il Celebrazioni di Bologna, dove verrà anche provato, Alis - Christmas Gala, nuovo
mercoledì 4 ottobre 2017
potranno vedere un mondo migliore di quello che abbiamo davanti ai nostri occhi”. Marcello Marchesini adattamento per spazi più ristretti di uno show di circo contemporaneo proposto da Le Cirque World’s Top Performer già applaudito in teatri tenda e palasport da oltre 60mila spettatori. Alis, ispirato a Alice nel paese delle meraviglie, attraverso suggestioni, in modo che ognuno possa costruire la propria storia, coinvolgerà 26 artisti, alcuni dei quali hanno lavorato a lungo con il Cirque du Soleil. FABRIZIO CASTORI – Fabrizio Castori, amatissimo allenatore del Carpi, è il nuovo tecnico del Cesena, sostituisce Andrea Camplone esonerato dopo il tracollo di Vercelli. Per Castori, 63 anni, è un ritorno dopo nove anni e dopo avere firmato alcune delle pagine più importanti del Cesena. Ha firmato un contratto fino a giugno con opzione.
anno XVIII - n. 34
13
“Le forti contraddizioni che segnano la nostra epoca necessitano di un punto di orientamento penetrante ed incisivo, di categorie di pensiero e di azione capaci di coinvolgere ogni singola persona, così come i popoli con i loro ordinamenti economici, sociali e politici. C’è un’idea universale, che è già un’esperienza in atto, e che si sta rivelando in grado di reggere il peso di questa sfida epocale: la fraternità universale”. Così Chiara Lubich parlava ai giovani partecipanti della Giornata mondiale della Gioventù a Colonia nel 2005. Così parla, oggi, anche a noi, giovani del 2017. La sfida epocale della fraternità universale, infatti, è anche nostra e ci richiama oggi a un impegno importante. Alcuni di noi hanno scelto di rispondere a tale chiamata frequentando in questi anni alla Scuola di partecipazione politica di Carpi promossa dal Movimento Politico per l’Unità tra il 2015-2017. Ma di cosa si tratta? La scuola, di durata biennale, si rivolge ai giovani dai 18 ai 30 anni con lo scopo di formarli a una cittadinanza attiva e responsabile. La classe viene guidata e accompagnata da tutor (i nostri: Marco Reguzzoni, Giulia Maestri, Grazia Lugli e Giovanni Allesina) che organizzano una serie di lezioni con docenti universitari su temi che riguardano la politica locale, per il primo anno, e
l’invito rivolto ai giovani è Quello di ConosCere meglio Questo perCorso in oCCasione della serata CoNCLUSIvA vENERdì 6 oTTobRE, ALLE 20,45, PRESSo LA CASA dEL voLoNTARIATo dI CARPI
A scuola di partecipazione
quella globale per il secondo. Le lezioni non sono mai frontali e si configurano più che altro come veri e propri lavori di gruppo in cui la partecipazione attiva dello studente viene costantemente provocata ed esercitata. Alcune di queste lezioni vengono anche aperte alla collettività con lo scopo di aprire spazi di formazione e dialogo all’interno della città e promuovere così una partecipazione attiva. Ma il percorso comprende anche dei laboratori cittadini in cui le conoscenze raccolte e i temi studiati dal punto di vista
I numeri di Informatica 80 Group Fatturato: € 3.100.000 Dipendenti: 30 Clienti: 1.000 Sedi: Carpi, Roma e Treviso
INFORMATICA 80 SOFTWARE SRL produttore dal 1980 i SOFTWARE GESTIONALE per le aziende presenta:
ERP DI ULTIMA GENERAZIONE MULTILINGUA COPRE TUTTE LE AREE AZIENDALI ADATTO AD AZIENDE CHE COMMERCIALIZZANO ADATTO AD AZIENDE DI PRODUZIONE DI SERIE E SU COMMESSA ADATTO AD AZIENDE DI SERVIZI SEMPLICE COME UN FOGLIO ELETTRONICO BUSINESS INTELLIGENCE INTEGRATA 14
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
accademico possono trovare una loro applicazione concreta. Per noi è stato lo studio di strategie politiche per ridurre il gioco d’azzardo e quindi l’esperienza degli slotmob. La scuola nasce e rimane uno spazio a-partitico che ha come unico principio base quello di promuovere la fraternità come categoria politica. Per me, che ho vissuto il mio impegno politico sempre e solo nella realtà dell’associazionismo carpigiano, è stata un’occasione formativa importante che mi ha fatto capire quanto sia necessaria la nostra presenza
anche nella realtà dei partiti e delle liste civiche e nel dialogo con l’Amministrazione Comunale. Invitiamo tutti i giovani interessati alla prossima edizione della scuola e tutti coloro che sono curiosi di conoscere meglio questo percorso, a partecipare alla serata conclusiva di consegna dei diplomi venerdì 6 ottobre, alle 20,45, presso La Casa del Volontariato di Carpi. Durante la serata presenteremo la scuola e parleremo delle attività svolte durante il biennio. Lisa Migatti
Un unico fornitore Un servizio a 360 gradi Un unico investimento Un unico riferimento Carpi, v. Lago di Carezza,20 - Tel.059656611 - www.i80.it Un unico responsabile
INFORMATICA 80 TASKCOM SRL
CCS S.R.L.
si occupa di VENDITA o NOLEGGIO di:
si occupa di VENDITA o NOLEGGIO di:
HARDWARE RETI SOFTWARE INFRASTRUTTURALE VIRTUALIZZAZIONI ANTIVIRUS ANTISPAM VERTICALIZZAZIONI SITI WEB
FAX FOTOCOPIATORI SCANNER MULTIFUNZIONE DIPARTIMENTALI CONSUMABILI PER STAMPANTI E MULTIFUNZIONE STAMPANTI 3D CALCOLATRICI E DISPOSITIVI PER UFFICIO
dal 1980
DOIT80 S.R.L.
si occupa di progetti ed installazione di ERP INTERNAZIONALI.
• Edizione di Carpi •
L ’angolo di Cesare Pradella
modena motor gallerY
I retroscena di Ferrari e Lamborghini Momenti clou della due giorni del Motor Gallery allestito nei padiglioni della Fiera di Modena sono state le due interviste all’ingegner Mauro Forghieri, l’indimenticabile progettista e tecnico di fiducia di Enzo Ferrari e a Horacio Pagani, l’argentino trapiantato a Modena ideatore e costruttore della Pagani Auto. Forghieri - intervistato dal giornalista Leonardo Acerbi, autore di un volume su Ferrari chiamato Gli anni d’oro (che per lui sono terminati nell’agosto del 1988 alla morte del drake) - ha raccontato alcune ‘chicche’, tra cui un episodio sul campionato del mondo di Formula uno del 1974. “quel campionato vinto da Fittipaldi su Mac Laren – ha detto – in effetti poteva essere vinto dalla Ferrari modello 132 se solo il nostro pilota Clay Regazzoni avesse continuato a percorrere gli ultimi giri del circuito degli Stati Uniti, anche se aveva il motore in non perfette condizioni. bastava arrivasse quarto e ce la poteva fare a vincere il titolo, visto che era l’ultima gara della stagione. Invece non credette nella tenuta del motore e si ritirò. E questo è un retroscena che nessuno scrisse sui giornali perchè dalla Ferrari non uscì questa notizia vista la volontà di Enzo Ferrari di non dire tutto quello che succedeva dentro i box della scuderia, bello o brutto che fosse”. L’intervista del giornalista Leo Turrini a horacio Pagani, ha permesso di conoscere dalla viva voce dell’imprenditore argentino, sbarcato in Italia “per conoscere il regno dei motori”, alcune novità. “ho conosciuto in Argentina Manuel Fangio, il nostro pilota più famoso, quando ero ancora ragazzo, nel 1982, e fu lui a darmi la spinta finale per venire a Modena”. Ma, invece che alla Ferrari, Pagani sbarcò alla Lamborghini di Sant’Agata bolognese, dove si fece le ossa fino a quando non si mise in proprio per divenire costruttore in una propria scuderia e in una propria officina specializzata che lo ha portato a costruire macchine da sogno tra le più prestigiose e costose al mondo. Tra cui la zonda, il cui nome ricorda un vento delle Ande. “L’auto vide la luce nel 1999 e per me fu il coronamento di un sogno che avevo maturato sin da ragazzo, quello cioè di progettare e costruire da solo un’auto nuova che potesse competere con Ferrari, Maserati e Mercedes”. Nell’ambito della rassegna particolare interesse e curiosità ha destato il maxi stand Ruote da Sogno di Stefano Aleotti, amante e cultore di moto d’epoca e di auto storiche. Aleotti era affiancato dal pilota di endurance Edo Varini e dai più stretti collaboratori, mentre una troupe della Stefano Bergonzini Comunicazioni ha curato i rapporti con la stampa e i media attraverso il produttore esecutivo e conduttore di interviste e servizi televisivi Alessandra Selmi. Interessante anche lo stand della Scaglietti auto, il meccanico modenese che è stato uno dei collaboratori storici di Enzo Ferrari e ha creato molti dei gioielli del Cavallino. dalle sue mani sono usciti autentici capolavori. Cesare Pradella
Stop al viaggio del vescovo in Siria Stop alla missione umanitaria del vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina, in Siria. Un perentorio intervento del nostro Ministero degli Esteri ha infatti bloccato la partenza della delegazione italiana composta da sacerdoti e laici che avrebbe dovuto raggiunto la Siria dal Libano, a causa dei pericoli per l’incolumità dei viaggiatori in quello Stato e nelle regioni che avrebbe dovuto attraversare per la presenza attiva di gruppi militari dell’Isis. E così, dopo le tre missioni umanitarie e religiose già svolte in Kurdistan e in Iraq in segno di solidarietà della Chiesa di Carpi ai cristiani iracheni, il vescovo Francesco Cavina ha dovuto rinunciare a tornare in quelle martoriate
zone del Medio Oriente a causa della minacciosa presenza di truppe dello Stato Islamico. Il viaggio avrebbe portato la delegazione nelle città di Homs e Aleppo distrutte dalla guerra civile per mostrare le condizioni di vita dei cristiani perseguitati per la loro fede e lo stato delle strutture religiose, perlomeno di quelle poche rimaste ancora in piedi. Sarebbe stata inoltre l’occasione per portare le offerte generosamente versate dai fedeli carpigiani e raccolte nelle varie parrocchie della Diocesi in occasione del pellegrinaggio della statua della Madonna di Fatima. Monsignor Francesco Cavina avrebbe dovuto viaggiare con una missione umanitaria organizzata dalla Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre, partendo in aereo da Roma per la capitale del Libano, Beirut, e da lì raggiungere poi, a bordo di un autoblindo militare, la Siria. Al momento non si sa se il viaggio ora sospeso avrà luogo in un prossimo futuro.
Monsignor Francesco Cavina
Non è dato sapere al momento se il viaggio ora sospeso avrà luogo in un prossimo futuro.
Le Winx sono qui.
Show dal vivo delle fate più amate del mondo.
Domenica 8 Ottobre dalle 16,30 In galleria guarda lo show, incontra le Winx e ricevi il tuo diploma autografato!
• Edizione di Carpi •
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
15
Per tutti gli amanti del rock, è finalmente arrivato il gran giorno. Venerdì 6 ottobre uscirà Keystone, il nuovo, atteso album dei Klogr, celebre band di alternative rock fondata dal carpigiano Gabriele Rusty Rustichelli, chitarrista e frontman, che suona insieme al chitarrista Pietro Quilichini, al batterista Maicol Morgotti e al bassista Roberto Galli. Il giorno seguente, sabato 7 ottobre, i fan potranno assistere a un’esibizione della band, un concerto nel corso del quale i Klogr eseguiranno i brani della loro ultima fatica, alle 21, sul palco de la Tenda di Modena. Keystone – letteralmente: ‘chiave di volta’ – è il terzo album, realizzato grazie al fondamentale apporto di David Bottrill - leggendario produttore canadese vincitore di tre Grammy Awards che nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Muse, Peter Gabriel, Rush, Placebo, King Crimson e Smashing Pumpkins - registrato a Carpi presso Zeta Factory Studio e mixato in Canada, ai Mainstation Studio di Toronto. Ed è proprio l’uomo, con le sue illusioni e miserie, la sua arroganza e la sua cecità, a essersi auto-eletto chiave di volta del pianeta e dominatore di un mondo da cui sta “succhiando” ogni materia prima e risorsa, senza comprendere il fatto di essere semplicemente un ospite,
IL 7 oTTobRE ALLA TENdA dI ModENA I KLogR, CELEbRE bANd dI ALTERNATIvE RoCK FoNdATA dAL CARPIgIANo gAbRIELE RUSTy RUSTIChELLI, SARANNo IN CoNCERTo PER L’USCITA dEL NUovo ALbUM
La chiave di volta dei Klogr Gabriele Rustichelli
un ‘animale’ intelligente che deve rispettare ogni altro essere vivente e, innanzitutto, la terra. “Keystone - commenta Gabriele Rustichelli - è un elemento indispensabile attorno
al quale ruota un sistema, una dottrina, una scuola di pensiero, una serie di eventi. Il nuovo album è infatti la massima rappresentazione del nostro lavoro, di quello in cui
crediamo e di quanto vogliamo esprimere con la nostra musica. Siamo estremamente orgogliosi e soddisfatti del risultato ottenuto, questo è il miglior lavoro fatto sino a oggi. Non vediamo l’ora di farvelo ascoltare”. Dopo cinque anni di intensi tour per Europa e Stati Uniti, tre full album e due Ep, diverse aperture ad artisti internazionali come, nel giugno 2015, i Limp Bizkit a Firenze, i Klogr presenteranno dunque i loro nuovi undici brani, frutto della collaborazione iniziata a maggio 2015 e durata quasi un anno con Bottrill, che è stato anche ospite per un mese a Carpi, presso lo Zeta Factory, lo spazio creativo concepito da Rustichelli in via Cadore. A collaborare al concept dell’album due elementi d’eccezione, l’artista di fama internazionale Andrea Saltini e Chiara Silvestri, direttore creativo e communication consultant di 4HANDS4, grazie alla cui direzione la band registrerà anche il primo video presso Corte dei Castiglioni, in provincia di Mantova. In occasione dell’annuncio dell’uscita del nuovo album Keystone, i Klogr hanno anche lanciato il video del primo singolo Prison Of Light. Alla serata del 7 ottobre sarà presente anche un punto informativo di Sea Shepherd, l’associazione internazionale no profit che lotta per la difesa degli oceani e che la band sostiene da anni.
di Chiara Sorrentino
GIOCHI DI FIOCCHI ED INTRECCI Intrecci, fiocchi giganti e nastri annodati. Il fiocco è indubbiamente il dettaglio più trendy dell’autunno-inverno 2017/18, con camicie che si annodano sotto la gola in stile Marie Antoinette, top che si intrecciano, tubini con nastri annodati e sciarpe papillon. D’impatto, il top corto color blu elettrico firmato Moschino è annodato in maniera asimmetrica, e fermato da due luccicanti spille a forma di fiocco di neve. Maison Margiela propone una maxi sciarpa papillon, per dare un tocco glamour alla classica maglia a costine e alla sobria longuette. Sono morbidi intrecci quelli che fanno capolino sul completo nude look di Lucio Vanotti, composto da maglia con collo arricciato e gonna lunga. Chic e raffinato, il tubino grigio scuro di Victoria 16
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
Beckham è arricciato con doppi fiocchi laterali. Per Michael Kors i maglioni raddoppiano, anzi triplicano: uno è avviluppato sopra al collo, ed un altro intorno alla vita, per un sorprendente gioco di intrecci. È arricchita da un grande fiocco laterale removibile la borsa a bauletto di Tosca Blu: capiente e graziosa per la mise da giorno. Raffinate, le decolléte in suede rosa cipria di Ballin hanno l’applicazione di un fiocco sul tallone. Arricciature per il bolero corto di Guess, color nero effetto spalmato: casual per una mise da giorno grintosa. Ampie maniche a tre quarti per la blusa fucsia di Motivi, con aperture sul retro e nastro da annodare a fiocco: chic con un paio di pantaloni a fantasia.
• Edizione di Carpi •
FINo A doMENICA 8 oTTobRE, A FoRLì, è protagonista il nuovo spettaColo dELLA PSyChIATRIC CIRCUS
Alcatraz, una storia senza tempo Fino a domenica 8 ottobre arriva a Forlì, in viale della Libertà, Alcatraz – Una storia senza tempo, il nuovo spettacolo di circo-teatro firmato dal cast e dai registi di Psychiatric Circus, lo show rivelazione degli ultimi anni che ha fatto divertire tutta Italia. grazie all’esperienza pluridecennale maturata nel mondo del circo, accompagnata da una spiccata ricerca nel campo teatrale, la direttrice artistica e regista Sandy Medini prosegue nel proporre uno stile moderno di concepire lo spazio scenico costruito su equilibri artistici giocosi e riflessivi. “Il nostro desiderio è quello di proporre uno show dalle tinte forti che però riesca a coinvolgere e divertire il pubblico. Acrobatica, teatro e cabaret rappresentano i punti chiave dai quali partire per raccontare storie grottesche, esperienze amare che prendono forma attraverso immagini poetiche e suggestive, capaci di emozionare. Senza dimenticare, però, che di fronte alla brutalità dell’animo umano, si può reagire anche con un sorriso”. Ambientato tra le mura della celebre prigione di San Francisco, Alcatraz è uno spettacolo inedito a metà tra circo e teatro, con un ricco cast internazionale di acrobati, artisti circensi e attori, tra cui Alberto Gamberini, attore che ha lavorato per dieci anni con Paolo Poli. Uno spettacolo che si propone a una platea italiana ed europea come novità assoluta, con tanta interazione con il pubblico e ricco di colpi di scena, accompagnato da una colonna sonora a tinte rock, con un musiche originali. Lo spettacolo racconta le vicende dei detenuti di Psychiatric-Alcatraz, persone trasformate in codici e corpi che subiscono abusi e soprusi, fino a diventare contenitori vuoti. Ma all’interno di quelle mura chi è il vero criminale? Chi disobbedisce alle regole della società o un’istituzione contraddittoria e ipocrita che si prefigge lo scopo di punire senza sofferenza? Per il direttore del penitenziario non vi sono dubbi: chi si trova in stato di detenzione è un fuori-legge, è come tale va trattato. Tra un colpo di scena, un sussulto e una risata, al pubblico non rimane che una certezza: la prigione di Alcatraz è un labirinto e solo chi sentirà il rumore del cancello chiudersi alle spalle, capirà che la sua vita è finita. Lo spettacolo è vietato ai minori di 14 anni.
doMENICA 15 oTTobRE, ALLE 15, AL CirColo loris guerzoni di via genova
Una tombola per i ragazzi di don Gallo I due carpigiani Maura Casali e Lauro Veroni, malgrado la scomparsa di Don Andrea Gallo, continuano il loro impegno per raccogliere fondi in favore della Comunità San Benedetto al Porto di Genova da lui fondata. Scopo fondamentale della Cooperativa Don Andrea Gallo è offrire una proposta di emancipazione da ogni forma di dipendenza ed emarginazione, “affinché possano continuare a farlo - prosegue la coppia carpigiana - con l’aiuto di vicini e amici, oltre a portar loro alcuni carichi l’anno di abiti, biancheria per adulti e bambini e stoviglie, organizziamo in città alcuni eventi per raccogliere fondi”. Tra i più attesi quello della tombola che torna anche quest’anno, al Circolo Loris Guerzoni, in via Genova, domenica 15 ottobre, a partire dalle 15. Un pomeriggio all’insegna della piacevolezza, del divertimento e, soprattutto della solidarietà. Con soli 10 euro si potrà giocare a tombola, fare una merenda a base di dolci rigorosamente fatti in casa e, chi vorrà, potrà acquistare anche alcuni biglietti della lotteria 2 euro l’uno - e, con un pizzico di fortuna, sperare di vincere i premi in palio, offerti da varie ditte del nostro territorio. “Tutto il ricavato - conclude Maura - andrà alla Cooperativa Don Andrea Gallo”. Non mancate!
• Edizione di Carpi •
JE SUIS… AUToRI MASChILI E PERSoNAggI FEMMINILI è IL TIToLo dEL CICLo dI INCoNTRI PRoMoSSo dALL’UNIvERSITà LIbERA ETà NATALIA gINzbURg dI CARPI, IN PRogRAMMA A PARTIRE dAL 12 oTTobRE, PRESSo LA LIbRERIA MoNdAdoRI dI PIAzzA MARTIRI, E TENUTo dALLA PRoFESSoRESSA PATRIzIA TRENTINI
Uomini che raccontano le donne
Può un uomo creare dei personaggi femminili credibili? E’ su questo tema che si incentra la nuova rassegna dal titolo Je suis… Autori maschili e personaggi femminili promossa dall’Università Libera Età Natalia Ginzburg di Carpi, in programma giovedì 12 e i mercoledì 18 e 25 di ottobre, alle 20.30, presso la Libreria Mondadori di Piazza Martiri, 8. Relatrice è la professoressa di Lettere, Patrizia Trentini. Professoressa perché la scelta di incentrare la rassegna su questo argomento? “L’idea di parlare di donne me la diede una signora presente a incontri intitolati Caos letterari da me tenuti a febbraio nella Biblioteca Loria: mi piacque e colsi la palla al balzo. Ho deciso così di indagare il mondo femminile, visto con gli occhi degli scrittori maschili dell’Ottocento, con la piena consapevolezza che l’universo femminile rappresenta per loro un mondo oscuro. Questo è l’aspetto da indagare più affascinante”. Il ciclo di incontri si chiude con una donna che parla di donne: Tamara de Lempicka. “Sì, si tratta di una donna sui generis, trasgressiva che si è costruita una propria visione del mondo: attraverso la sua arte dipinge donne, che poi alla fine si rivelano specchio di se stessa. Nella sua pittura emerge con forza anche la sua bisessualità e ci troviamo di fronte a una vera e propria femminista trasgressiva dell’arte. Tra l’altro arricchirò
questi incontri, di carattere principalmente letterario, con riferimenti alle arti figurative: indagherò la visione che alcuni pittori hanno della famiglia e della donna come quella della donna-vampiro che conduce gli uomini alla morte. La pittura non sarà l’unica incursione, poiché tratterò in breve anche del melodramma”. Qual è, tra le donne di cui parlerà, quella più moderna? “Sicuramente Nora di Casa di bambola di Ibsen (di cui si parlerà nel corso dell’ultima serata), che ha in sé una grande carica femminista. Solitamente uno scrittore tende a inserire il personaggio femminile in una categoria: ad esempio la monaca di Monza è una donna che non riesce mai a dire di no, Manzoni ha faticato parecchio a costruire questo personaggio. Per lui le donne rientrano in due categorie: o sante o peccatrici. Si dice addirittura che quando Flaubert scrisse Madame Bovary (di Gertrude ed Emma parlerò nella prima serata) avesse forti attacchi di tensione: ispirandosi a fatti realmente accaduti ha creato un personaggio nuovo e questo compito per lui non è stato affatto facile”. Qual è l’artista che, attraverso il suo personaggio, in realtà sta parlando più di se stesso? “Proprio Flaubert. Famosissima la citazione che gli viene attribuita Je suis Madame Bovary: Flaubert ha lavorato talmente tanto a questo romanzo che ha portato nel
Patrizia Trentini
suo personaggio il suo mondo piccolo-borghese, oltre a operare una vera e propria rivoluzione stilistica. Anche Igino Ugo Tarchetti con la sua Fosca, che rappresenta tutto il tormento interiore della sua malattia, sta parlando di se stesso”. Quali sono gli spunti di riflessione che spera di offrire con questa rassegna? “Spero che questi incontri aiutino a riflettere su come gli stereotipi creati dagli scrittori si ritrovino ancora nella realtà di tutti i giorni, modelli che bisognerebbe riuscire a superare. La donna deve lavorare in questo senso e l’uomo sforzarsi di capire più a fondo l’universo femminile”.
Qual è il personaggio che “ama” di più? “Fosca è un personaggio estremamente complicato e questo la rende molto affascinante, ma quella che suscita più tenerezza e dunque più empatia è senz’altro Mena di Verga. E’ una donna semplice, lineare, coerente con il retaggio culturale nel quale si trova costretta a vivere”. E quello che “ama” meno? “Emma per l’atteggiamento della donna vittima di se stessa che la contraddistingue. Insoddisfatta di tutto quello che la circonda, non fa nulla per cambiare le cose. Da questo atteggiamento è stato coniato il termine bovarismo”. Federica Boccaletti
I libri da non perdere Cuochi si diventa Di Allan Bay La cucina di casa italiana è cambiata di più negli ultimi trent’anni che nei due secoli precedenti. Si pensi alle tecniche nuove (il teflon ha permesso di eliminare i grassi); si pensi a come sono cambiati i prodotti (la varietà è immensa, la qualità a volte è discutibile ma certamente più “controllata”); si pensi alla frollatura della carne e alla comparsa dei pesci, al sottovuoto e alla porzionatura fatta all’origine. I libri di cucina se ne sono accorti poco. vittime della mistica della “tradizione” e del “territorio”, hanno continuato a proporre gli stessi piatti, basati sugli stessi ingredienti, la stessa (presunta) cucina regionale di una volta
che non esiste più. E intanto i “quattro salti in padella” spopolano. questo è un libro diverso. Per quattro motivi: considera sempre la nuova offerta degli ingredienti, i prodotti disponibili in un buon negozio o al supermercato; affronta i passaggi reali legati oggi alla cottura, dall’utilizzo delle basi a tutti i trucchi per semplificare e velocizzare l’esecuzione, migliorando al contempo i risultati. Il metodo contro l’improvvisazione; tutte le ricette sono ghiotte e interessanti, ma semplici, alla portata di qualunque appassionato; è scritto con levità e gusto del racconto. Ed è “condito” con aneddoti, avvertimenti scherzosi e citazioni.
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
17
Al cinema SPACE CITY - CARPI
“L’opera d’arte è sempre una confessione”. Umberto Saba, Scorciatoie
JUKAI - LA FORESTA DEI SUICIDI
Regia: Jason zada Cast: Natalie dormer e Taylor Kinney La foresta Aokigahara, chiamata anche Jukai - La foresta dei suicidi, è un groviglio silenzioso di alberi e arbusti situato ai piedi del monte Fuji, in giappone. La giovane Sara vi si inoltra per ritrovare la gemella Jess che tutti credono morta. La ragazza è svanita in circostanze misteriose durante un campeggio solitario, proprio nel luogo in cui si recano le persone intenzionate a togliersi la vita. Ma questo non basta a convincere Sara che Jess sia morta nella foresta degli orrori, così vola dall’altra parte del pianeta per rintracciarla. Orari proiezioni: Feriali e Festivi spettacolo unico: 22,30
MADRE!
Regia: darren Aronofsky Cast: Jennifer Lawrence e Javier bardem Il film racconta di un poeta in crisi creativa che vive con la giovane moglie in una casa isolata che era quella della sua infanzia. Lei si occupa di lui in tutto e per tutto, e ha rimesso in sesto la villa con le sue mani. Ma la devozione della ragazza e l’idillio del loro isolamento vacillano quando suo marito accoglie in casa uno sconosciuto. Orari proiezioni: Feriali e sabato: 20,15 - 22,30 - Festivi: 18 - 20,15 - 22,30
KINGSMAN - IL CERCHIO D’ORO
Regia: Matthew vaughn Cast: Taron Egerton, Julianne Moore, Colin Firth, halle berry Il quartier generale dell’agenzia di servizi segreti indipendente, ispirata agli antichi valori dei Cavalieri della Tavola Rotonda, viene distrutto in un’esplosione che si porta dietro i ricordi legati ai giorni di addestramento e al mentore harry hart. I cavalieri Kingsman esportano lo stile british negli Stati Uniti, dove un’agenzia di pari li accoglie per sconfiggere un nemico comune: Poppy imprenditrice globale, associata all’organizzazione segreta Il Cerchio d’oro. Orari proiezioni: Feriali e sabato: ore 22,30 - Festivi: 20 e 22,30
NOI SIAMO TUTTO
Regia: Stella Meghie Cast: Amandla Stenberg e Nick Robinson A causa di una grave malattia che non le permette di uscire da casa, Maddy è cresciuta in una gabbia dorata con la sola compagnia della madre e dell’infermiera, non ha mai ricevuto il primo bacio, né visto l’oceano o la spiaggia. Il cambiamento arriva con il rombo di un camion dei traslochi. I bright, trasferitisi nella casa accanto, spediscono il figlio olly a presentarsi con in mano un invitante ciambellone. Tra i due nasce una tenera amicizia, destinata a sfociare in un legame profondo. Orari proiezioni: Feriali: ore 20,30- Sabato 18 - 20,30 - Festivi: 16 - 18
CINEMA CORSO - CARPI L’INCREDIBILE VITA DI NORMAN
Regia: Joseph Cedar Cast: Richard gere e Michael Sheen Se chiedi a Norman opphennaimer quale sia il suo mestiere, la risposta sarà “se le serve qualcosa io gliela trovo”. Norman è un mercante di promesse, un trafficante di favori, un investitore di aspettative a lungo termine; la sua vita è una ragnatela di relazioni superflue, volte ad acquistare fama e potere a spese altrui, senza ombra di parassitismo, ma come riscossione di un antico debito non ancora saldato. In poche parole: il navigato affarista di New york fiuta una necessità, poi la soddisfa con l’astuzia e la lungimiranza che lo contraddistinguono. quando Micha Eshel, un giovane politico che alcuni anni prima ha ricevuto la solidale consulenza di Norman, viene eletto Primo Ministro, il giorno che l’uomo ha tanto desiderato sembra arrivato. Ma sarà davvero come lo immaginava? Orari proiezione: Feriali e sabato: 20,10 - 22,30 - Festivi: 15,30 - 17,50 - 20,10 - 22,30
CINEMA EDEN - CARPI L’INGANNO
Regia: Sofia Coppola Cast: Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten dunst, Elle Fanning L’inganno si svolge in un collegio femminile nello stato della virginia, durante la guerra di Secessione americana. Protette dalle pareti del Farnsworth Seminary, le studentesse della scuola conducono una vita ritualizzata, scandita dai pasti, dalla preghiera e dalle lezioni di francese, con qualche attesa parentesi musicale. Lontane dal conflitto, si sforzano di mantenere nella quotidianità quell’atteggiamento fiero che si addice alle signorine della loro età. Ma la gabbia dorata che l’istitutrice ha costruito intorno a loro è destinata a crollare, quando la guerra bussa alla porta nella forma di un soldato ferito e bisognoso di cure, John Mcburney. Orari proiezioni: Feriali : 21 - Sabato: 20.30 - 22.30 - Festivi: 16.30 - 18.30 - 20.30
18
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
FINo AL 28 oTTobRE, A vILLA SISTEMI REggIANA dI REggIo EMILIA, vA IN SCENA una Collettiva a Cura di gianantonio Cristalli e di mauro Carrera
OfficinARS
L’Associazione Villa Sistemi Reggiana inaugura la propria attività con la mostra OfficinARS, presso la sede di via Montagnani Marelli, 18 a Reggio Emilia, recentemente restaurata e aperta al pubblico. In linea con l’edificio che la ospita, un tempo scuola per fanciulle povere, l’associazione intende individuare e promuovere artisti emergenti, mettendoli in relazione con gallerie, associazioni e operatori culturali. Le attività promosse dall’Associazione tendono inoltre a stabilire un legame tra l’arte e la solidarietà, sostenendo un’associazione che gestisce un orfanotrofio a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. “Siamo fortemente convinti che credere nei giovani, nel loro entusiasmo, nelle loro risorse e nelle loro energie – spiega Maria Teresa Crispo, presidente di Villa Sistemi Reggiana – possa fare da viatico alla realizzazione di tante e importanti iniziative. Promuovere il talento, sin da quando emerge e tenta di affermarsi, ci sembra il modo più naturale per far crescere la coscienza artistica, che è parte determinante della nostra natura. L’arte è una forma estrema di sensibilità ed è capace di suscitare le più intense emozioni, da qui l’idea che l’opera artistica possa funzionare da strumento per la solidarietà e da
sostegno per iniziative benefiche. Riteniamo che da un’ispirazione artistica si possa giungere a un atto concreto, lì dove l’ideale incontra il reale, in uno scambio di reciproco aiuto, condivisione e arricchimento”. La mostra OfficinARS è l’esito di un concorso ad accesso gratuito al quale hanno partecipato ottanta artisti di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Una giuria professionale, composta da Gianantonio Cristalli (scultore e
appuntamenti Mostre CARPI
Fino all’8 ottobre Installazione: Pescatori di sogni Impulsi creativi aspettando la festa del gioco Via Paolo Guaitoli Fino al 15 ottobre Ho potuto pensare una casa - Dal lager al Museo Monumento al Deportato Mostra dei disegni di Ludovico Belgiojoso, Aldo carpi e Alberto Cavallari Museo Monumento al Deportato ex Sinagoga Fino al 3 novembre Esercitar le arti
Carpi e il tempo lungo delle arti e dei mestieri Archivio Storico Comunale Ala ex Carceri Fino al 12 novembre Georg Baselitz Sottosopra XVIII Biennale di Xilografia Curatori: Enzo Di Martino, Manuela Rossi Produzione: Musei di Palazzo Pio In collaborazione con: Cabinet d’Arts Graphiques di Ginevra Musei di Palazzo dei Pio Fino al 17 dicembre Passaggi di forme Mosaici e collage in divenire A cura di Emanuela Fiorani e Francesca Pergreffi Spazio Meme
docente di Scultura, Presidente della commissione), Mauro Carrera (curatore e critico d’arte) e Mauro Davoli (fotografo), ha selezionato prima una trentina di finalisti e poi cinque vincitori – Alketa Delishaj, Pietro Dente, Jessica Ferro, Giuseppe Graziosi, Erjon Nazeraj – le cui opere saranno recensite dal critico Carrera e inserite nel catalogo annuale dell’Associazione Villa Sistemi Reggiana e poi esposte al Museo Storico Archeologico di Nola. La sede di Villa Sistemi Reggiana è accessibile da lunedì a venerdì con orario 9-18, sabato ore 15-19. Fino al 22 dicembre Vent’anni di Orchestra di Fiati Mostra fotografica Istituto superiore di studi musicali Vecchi - Tonelli Fino al 7 gennaio Corpi Produzione: Musei di Palazzo Pio In collaborazione con Blumarine Musei di Palazzo dei Pio
Eventi CARPI Mercoledì delle Donne 4 ottobre - ore 15 Tombola 11 ottobre - ore 15 Cinema
• Edizione di Carpi •
Cucinare allena concentrazione e pazienza, ecco perché vale la pena iniziare da bambini. Torna a ottobre Cuochi per un giorno, il festival nazionale di cucina per bambini. Cinque edizioni, un grande successo: per il 2017 l’appuntamento è sabato 7 e domenica 8 ottobre a Modena, presso il Club la Meridiana (Via Sant’Ambrogio 66, a Casinalbo): una villa settecentesca e un parco secolare faranno da sfondo alle creazioni culinarie dei piccoli cuochi. L’evento è ideato da Laura Scapinelli e dallo staff de La Bottega di Merlino, libreria per ragazzi e laboratori creativi di Modena. Due giornate, decine di appuntamenti e laboratori in cui gli chef in erba potranno annusare, toccare, dosare, impastare, miscelare, modellare, cuocere e mettersi alla prova, imparando tante cose nuove. Non mancheranno vere e proprie lezioni di cucina con chef stellati da tutta Italia, per incuriosire anche mamma e papà: hanno confermato la loro presenza Ascanio Brozzetti, pastry chef del ristorante Le Calandre di Padova, Carlo Alberto Borsarini, chef del ristorante LaLumira di Castelfranco Emilia, Franco Aliberti, chef del ristorante stellato La Preséf a La Fiorida in Valtellina, Marta Pulini, chef del Bibendum catering di Modena, Piergiorgio Siviero e Diletta Zenna chef e pastry chef del Ristorante Lazzaro 1915 di Pontelongo, Rino Duca, chef dell’osteria Il grano di pepe di Ravarino, Valeria Margherita Mosca, chef di Wood*ing, il primo e unico food lab al mondo che lavora esclusivamente sul cibo spontaneo e selvatico, Ilaria Mazzarotta, resident foodblogger e team digital Buitoni, Lisa Casali, scienziata ambientale, testimonial WWF e MSC per l’alimentazione e la pesca sostenibile e founder di Ecocucina.org. Ci sarà anche lo chef stellato Luca Marchini, del ristorante Erba del Re di Modena: mentre lui sarà al lavoro ai fornelli la sua ricetta verrà disegnata dal vivo dall’illustratrice Agnese Baruzzi. Ogni piccolo partecipante potrà cimentarsi in fantasiose ricette con la supervisione di uno chef e di un’animatrice, vivendo un’esperienza ludica ma allo stesso tempo formativa e con la possibilità di imparare le regole del mangiar 18 ottobre - ore 15 Progetto Storico Il mio nome è Mario 25 ottobre - ore 15 Proiezione Prèma cal dòni Certo sociale Loris Guerzoni 4 ottobre - ore 15 Pomeriggi al cinema Il diritto di contare Regia di Theodore Melfi Con Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst Introduzione e commento: Federico Baracchi, Dario D’Incerti e Nico Guidetti Cinema Multisala Space City 5 - 7 ottobre Vallauri Meets Europe Rimani-Amo a scuola in Europa
• Edizione di Carpi •
ToRNA SAbATo 7 E doMENICA 8 oTTobRE A ModENA IL FESTIvAL NAzIoNALE dI CUCINA PER bAMbINI
Piccoli cuochi per un giorno
sano. Non mancheranno attività interattive collaterali: al Festival saranno presenti numerosi stand per avvicinarsi alla cucina attraverso diversi linguaggi espressivi. Tra le novità di questa edizione ci sarà il banchetto dell’arte con una tavola ricca e colorata: per partecipare basta un’appetitosa Giornate di disseminazione e approfondimento Istituto professionale Vallauri 6 ottobre - ore 18.30 Incontro in occasione del 10° Anniversario dalla nascita del Gruppo di Microcredito Istituito presso il Centro di Salute mentale dell’Asl di Modena Distretto di Carpi A cura di Casa del volontariato Auditorium Carlo Rustichelli 7 ottobre - ore 8.30/20 Raccolta alimentare Dona la spesa Promossa da Coop Alleanza 3.0 con il supporto dei Consiglieri della Zona Soci di Carpi (nell’ambito del progetto Carpi non spreca)
in collaborazione con Porta Aperta e Caritas parrocchiali del territorio in accordo con la Caritas Diocesana di Carpi Aderiscono Ipercoop il Borgogioiso, Carpi Magazzeno e Carpi Sigonio Concerti d’Autunno Rassegna Internazionale di Chitarra Classica Direzione artistica: Antonio Molfetta Programma 7 ottobre - ore 21 Giulio Tampalini (chitarra) 14 ottobre - ore 21 Vivaldi Guitar Trio (chitarra) 4 novembre - ore 21 Adriano Del Sal (chitarra) 11 novembre - ore 21 Duo Fiore (chitarra e
fantasia e una divisa da sporcare con intingoli di colore. E poi una libreria golosa e lo spettacolo Bubble and Clown Show a cura di Gambeinspalla Teatro, dove l’ingrediente principale saranno le bolle di sapone; per i più sportivi ci sarà uno spazio dedicato al calcio, badminton e arceria a cura di Decathlon Modena, mentre i violoncello) Sala delle Vedute - Palazzo Pio 7 ottobre - ore 10 In occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Sostenere l’allattamento: Insieme Tavola rotonda in collaborazione con CarpiTransizione Crescere bambini felici a costo (quasi) zero! Partecipano le scrittrici Giorgia Cozza e Linda Maggiori Modera: Carla Scarsi Auditorium Biblioteca Loria 8 ottobre Pranzo di Beneficenza pro Canile e Gattile Ricco menù fisso a scelta tra tradizionale o vegetariano
piccolissimi dai 12 ai 35 mesi avranno a disposizione la cucina parapiglia dove potranno toccare, annusare e poltigliare in libertà. Una guest star farà compagnia ai piccoli cuochi del festival: è l’attore Fabio Ghidoni, tra i protagonisti della fiction Rai Tutto può succedere. Inoltre verrà presentato in anteprima il Super Ricettario Cuochi per un Giorno, a cura di Franco Cosimo Panini, da ottobre in libreria. Cucinare coinvolge i 5 sensi, migliora concentrazione, manualità e precisione, arricchisce il vocabolario e allena al rispetto delle regole e alla pazienza. Cuochi per un giorno è un’occasione per tutti gli Under 12: “I bambini posseggono le doti giuste per cucinare: passione, creatività e curiosità - spiega Laura Scapinelli, ideatrice del festival - Stare ai fornelli coniuga il fare davvero con il desiderio di imitare l’adulto e realizza quelli che Maria Montessori definiva “esercizi di vita pratica”, cioè azioni concrete con scopi precisi, che aiutano il corpo e la mente a crescere. Nei due giorni del festival i bambini si divertono a mescolare con le mani, spianare, dar forma alla frolla o alla sfoglia, tramandare le ricette locali. Il nostro, poi, è un festival ecosostenibile: insegniamo ai piccoli chef anche a cucinare con gli avanzi, proponendo diverse attività legate al recupero e al riuso”. Ma c’è molto di più, perché cucinando s’impara: tra pentole e ingredienti i bambini, infatti, imparano a mangiare e ad avere un rapporto sano con il cibo. Inoltre, attraverso la loro partecipazione, i bambini aiutano altri bambini: parte del ricavato della manifestazione verrà infatti devoluto a Dynamo Camp, l’unica struttura italiana di terapia ricreativa pensata per ospitare bambini affetti da patologie gravi o croniche nel periodo di post ospedalizzazione e/o in fase di remissione dalla cura; qui minori che convivono con la malattia possono praticare attività ludiche e sportive: è un’esperienza di svago, divertimento, relazione e socialità in un ambiente naturale e protetto. Costo: 25 euro a persona Info e prenotazioni: 340/1686399 339/7520577 Estrazione Lotteria della sottoscrizione a premi Centro sociale Loris Guerzoni 8 ottobre - ore 10/18 Anatomia della Coppia I sette principi dell’Amore Cosa significa unione? Come crearla nella coppia? Quando siamo in coppia, ci interroghiamo su un’esperienza di coppia finita o desideriamo creare una nuova coppia, assai di frequente dimentichiamo che la coppia è un terzo rispetto ai due che la compongono Relatrice: Erica Francesca Poli, psichiatra e counselor Club Giardino
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
19
dIvISE dA UN SoLo PUNTo IN CLASSIFICA, CARPI E vENEzIA SI SFIdERANNo PoTENdo FAR AFFIdAMENTo SULLA qUASI ToTALITà dELLE RoSE A dISPoSIzIoNE
CARPI FC 1909
L’avversario del weekend sarà il Venezia di Pippo Inzaghi Mister Calabro
Un Carpi in netta flessione, si prepara alla non semplice trasferta di Venezia contro la compagine allenata da Filippo Inzaghi. Divise da un solo punto in classifica, le due squadre si sfideranno potendo far affidamento sulla quasi totalità delle rose a disposizione. Nel Carpi, nonostante le assenze di Luca Bittante e Malik Mbaye, mister Calabro potrà riabbracciare il forte centravanti Mbala Nzola, ammirato
sinora dai tifosi biancorossi solamente in Coppa Italia. Per quanto concerne l’avversario, mister Filippo Inzaghi, dopo aver vinto lo scorso campionato di Lega Pro, si attendeva un mercato ben più succulento tradottosi invece negli arrivi di Emil Audero, Sinisa Andelkovic, Matteo Bruscagin, Marco Pinato, Cristiano Del Grosso, Sergiu Suciu, Francesco Signori e gli attaccanti Gianmarco Zigoni e Stefano Moreo. Due rinforzi
per reparto che l’ex tecnico del Milan sperava potessero essere di diverso spessore avendo, in estate, trattato nomi importanti del calibro di Alberto Gilardino, Antonio Cassano, Alessio Cerci, Filip Raicevic e Walter Lopez. Il Modulo - Filippo Inzaghi opporrà al Carpi il suo consueto 3-5-2, modulo solido e compatto che sin qui gli ha permesso di totalizzare ben 10 punti in 7 gare con la miglior difesa interna del
campionato con una sola rete al passivo. Di contro al Penzo, storico impianto della Laguna, il Venezia non è ancora riuscito a festeggiare una vittoria con il bilancio, in tre gare, di due pareggi per 0-0 con Salernitana e Spezia, e la sconfitta, di misura, contro il Parma. Clamorosamente positivo invece il bilancio in trasferta dove i veneti, ancora imbattuti, hanno totalizzato 8 punti con le vittorie ottenute a Bari e Terni, inframezzate dai
FAbRIzIo CASToRI, doPo SoLI TRE MESI dI INATTIvITà ToRNA SU UNA PANChINA dI SERIE b CoN ALL’oRIzzoNTE, IL PRoSSIMo SAbATo 14 oTTobRE, LA SFIdA AL CAbASSI FRA LE dUE SqUAdRE ChE hANNo SEgNATo LA SUA CARRIERA: IL CARPI E il suo Cesena
Mister Castori torna a casa 20
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
pareggi a Cesena e Avellino. Gli interpreti - Il baby rivelazione Emil Audero, estremo difensore classe ’97 proveniente dalla Juventus, vedrà confermato il suo posto fra i pali considerate le straordinarie prestazioni che per il momento riconoscono al Venezia la miglior difesa del campionato con sole 4 reti al passivo. In difesa, l’ex di turno Marco Modolo sarà affiancato dagli esperti Maurizio Domizzi e Sinisa
Andelkovic. In linea mediana Cristiano Del Grosso e Giuseppe Zampano saranno gli esterni di un centrocampo centralmente composto da Simone Bentivoglio, Sergiu Suciu e Marcello Falzerano; in attacco ancora spazio alla coppia formata da Gianmarco Zigoni e Stefano Moreo, con l’altro ex Gianni Fabiano e l’ex Modena Davide Marsura, pronti a subentrare a partita in corso. Enrico Bonzanini
Dopo la fine dell’esperienza col Carpi, conclusasi nella passata stagione con la sconfitta in finale Play Off contro il Benevento, mister Fabrizio Castori era completamente sparito dai radar, lasciando intendere a tutti gli addetti ai lavori che, dopo tante battaglie, la voglia fosse quella di godersi la famiglia, separandosi dal suo secondo grande amore: il calcio. E invece no. La sua seconda casa, il Cesena, dopo aver iniziato in maniera disastrosa il campionato con solamente quattro punti colti in sette gare con la miseria di 5 reti segnate e ben 16 incassate, ha deciso di esautorare il tecnico Andrea Camplone, chiedendo proprio a Castori di tornare in sella alla panchina bianconera a caccia di quella che appare una complessa rincorsa salvezza. Letteralmente acclamato dal pubblico romagnolo, che mai lo ha dimenticato iniziando a gridare a gran voce il suo nome a campionato non ancora iniziato, mister Fabrizio Castori, dopo soli tre mesi di inattività torna dunque su una panchina di Serie B con all’orizzonte, il prossimo sabato 14 ottobre, la sfida al Cabassi fra le due squadre che hanno segnato la sua carriera: il Carpi e, complesso scherzo del destino, il suo Cesena. Storie di intrecci ma soprattutto di una categoria, la Serie B, che ora, con il suo ritorno su una panchina, ritrova uno dei tecnici più esperti, capaci e amati. Bentornato mister! Enrico Bonzanini
• Edizione di Carpi •
oPEN KARATE ChAMPIoNShIP 2017 dI LoNdRA
I Black Dragons diventano internazionali Fraieh, Federico Riccardi e Melody Fiotta si sono confrontati con atleti provenienti da numerosi Paesi europei e hanno ben difeso i colori italiani ottenendo ottimi piazzamenti: Matteo Romagnoli si è classificato primo nell’Individuale Master Sambon Kumite; Federico Riccardi si è piazzato al secondo posto nella Categoria Senior Sambon Kumite e al terzo in quella Senior Ippon Kumite. Melody Fiotta ha invece conquistato il terzo gradino del podio nella Categoria Senior Sambon Kumite, mentre Mohamed Fraieh è giunto al terzo posto nella Categoria Senior Sambon Kumite così come Marcello Barigazzi nella Categoria Senior Sambon Kumite. La squadra nella Categoria Kumite, si è piazzata al secondo posto.
Il 23 e 24 settembre cinque atleti dei Black Dragons asd, in forze alla SG La patria e alla palestra Thunder di San Martino, insieme al loro maestro Matteo Romagnoli 6° Dan, hanno avuto l’onore e il privilegio di rappresentare il nostro Paese all’Open Karate Championship 2017 di
Londra. Alla prestigiosa competizione internazionale i dragoni di casa nostra hanno conquistato alcuni podi e dopo una discreta assenza dai campi di gara a scendere sul tatami è tornato anche il maestro Romagnoli. Matteo Romagnoli, Davide Giagnorio, Marcello Barigazzi, Mohamed
Parte dal Romeo Neri di Rimini il campionato del Carpi Fc 1909 e inizia con una bella vittoria. Prima frazione tutta di marca ospite ma è il Rimini a passare in vantaggio dell’unica conclusione verso la porta carpigiana. Al 4’ Calandrini si infila centralmente e beffa Gabrielli in uscita. Poi è sempre il Carpi a impostare la partita e creare pericoli alla porta riminese; al 9’ Martelli raccoglie una punizione battuta velocemente da Maiola e conclude dal limite con Villucci che blocca in due tempi. Al 18’ Geraneo su appoggio di Martelli prova la deviazione in acrobazia ma ancora una volta Villucci ci arriva. Sempre protagonista la giovane punta carpigiana al 29’ che calcia a botta sicura da dentro l’area e Villucci si salva d’istinto e al 33’ quando, su assist di Coppelli, di destro calcia sopra la traversa. Insiste la formazione ospite, al 43’ Villucci si salva in angolo su rasoterra di Geraneo e
CALCIo FEMMINILE SERIE C - PARTE dAL RoMEo NERI dI RIMINI IL CAMPIoNATo dEL CARPI FC 1909 E INIzIA CoN UNA bELLA vITToRIA
• Edizione di Carpi •
Vittoria meritata e buona prestazione corale delle biancorosse rete dando l’illusione del goal. Rete che arriva all’84 al culmine di un’azione ben orchestrata da Geraneo e Ferraro che libera Maiola al
all’angolo che segue Martelli trova Maiola che la mette sotto la traversa scavalcando il portiere. Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo con il Carpi in avanti e le romagnole a provare le ripartenze; al 53’ l’episodio
che potrebbe condizionare la partita con l’espulsione comminata a Incerti per un dubbio fallo da ultimo uomo. Sulla punizione concessa al limite Gabrielli vola a salvare la propria porta sul tiro di Gori. Mister Guglielmi passa
tiro e la numero 10 non si fa pregare scaricando all’incrocio dei pali. Vittoria meritata e buona prestazione corale delle ragazze.
alla difesa a 3 e il Carpi continua a macinare gioco anche in inferiorità numerica. Il vantaggio arriva al 61’ con un mancino di Martelli che si infila nell’angolino basso. Al 78’ la neoentrata Baraldi conclude sull’esterno della mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
21
IL CoRSo dI INTRodUzIoNE ALLA SPELEoLogIA SI ARTICoLERà dAL 9 oTTobRE AL 8 NovEMbRE
Alla scoperta del mondo sotterraneo La Sezione di Carpi del Club Alpino Italiano e il Gruppo Speleologico Cai Carpi organizzano il Corso di Introduzione alla speleologia che si svolgerà a Carpi e ha lo scopo di fornire una base tecnica e culturale per la pratica della speleologia. “L’attività che viene proposta si compone sia di uscite in grotta che di lezioni teoriche e attività pratiche in palestra con lo scopo di fornire una base tecnico-culturale e di ammirare le bellezze del sottosuolo” spiega Marcello Borsari, del Gruppo Speleologico del Cai, Club Alpino Italiano di Carpi e istruttore della Scuola Nazionale di speleologia. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione con il quale, chi vorrà proseguire nell’attività, potrà avere accesso a tutti i corsi nazionali. Il corso rappresenta un’occasione unica per scoprire le meraviglie che si celano nel buio del mondo sotterraneo e vivere un’esperienza emozionante a contatto con la natura imparando a conoscere meglio il proprio territorio. Il Corso di Introduzione alla speleologia si articolerà dal 9 ottobre al 8 novembre. Per ulteriori informazioni: marcello.borsari@ sns-cai.it oppure info@caicarpi.it oppure cell. 3293120590 – 3407817636 - 3472781844
pisCine Campedelli di Carpi
Il Carpine di Greg
Il campione mondiale di nuoto Gregorio Paltrinieri venerdì 29 settembre ha vestito i panni del giardiniere alle Piscine comunali Campedelli di Carpi. Insieme al sindaco Alberto Bellelli infatti ha piantato nell’area verde dell’impianto natatorio l’albero di carpine, il Carpine di Greg, che l’Amministrazione Comunale gli ha donato nel corso dell’evento Il peso dell’oro e quello dell’acqua, all’Auditorium di San Rocco.
22
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
Marcello Borsari
PALLAMANo - TRE SCoNFITTE IN ALTRETTANTE gARE ChE vEdoNo I CARPIgIANI ALL’ULTIMo PoSTo CoN zERo PUNTI E LA PEggIoR dIFESA dEL CAMPIoNATo. qUESTo è IL PEggIoR AvvIo dI STAgIoNE dALLA STAgIoNE 1997/’98
Terraquilia: l’incubo continua
Per trovare, nella storia della società, un avvio tanto negativo occorre fare un salto indietro di quasi vent’anni, nella stagione 1997/98 in Serie A2, quando furono ben quattro le sconfitte consecutive. La Terraquilia Handball Carpi, a cui non basta l’innesto del forte mancino croato classe ’92 Luka Kovacevic (autore di 9 reti), cede in casa anche di fronte alla matricola Oriago, impostasi col punteggio di 30-34. Tre sconfitte in altrettante gare che vedono i carpigiani all’ultimo posto con zero punti e la peggior difesa del campionato. La spiegazione più semplice all’avvio negativo della squadra biancorossa, è certamente una difesa sin qui rivedibile apparsa statica e disattenta. Decisamente
troppi i gol al passivo in sole tre gare, alla media di 35 reti per partita che vanificano gli sforzi di un attacco che invece, sino ad ora, è risultato
Enrico Lucchi
il secondo più prolifico, alle spalle della capolista Bologna. All’orizzonte, terminata la settimana corrente (che vedrà la pausa del campionato che
lascerà spazio alla Nazionale), per la Terraquilia due gare tremendamente complesse: la trasferta di Teramo e la gara casalinga contro la corazzata Cingoli, fra le favorite per la vittoria del girone. L’obbligo per gli emiliani è quello di trovare rapidamente le soluzioni per uscire da una crisi nera non spiegabile a livello tecnico considerate le tante individualità presenti nella rosa della squadra del presidente Enrico Lucchi. Che il ciclo fosse terminato si era intuito dall’estate turbolenta, ma i valori del Girone B non pongono assolutamente Carpi fra le ultime della classe e anzi la pongono, nonostante le tante partenze, nelle condizioni di puntare ai Play off e, di conseguenza, alle prime cinque posizioni. Enrico Bonzanini
• Edizione di Carpi •
• Edizione di Carpi •
mercoledì 4 ottobre 2017
anno XVIII - n. 34
23
LA TUA BANCA NON TI SEGUE AL MEGLIO? INVESTIMENTI FINANZIAMENTI ASSICURAZIONI