Vivonatale2014

è Natale interviste, curiosità e tradizioni • idee regalo per tutti feste da vivere: musica, cinema, mercatini e teatro.

SSPECIALE PECIALE

Gli appuntamenti di Dicembre 01/12 Mercato del Lunedì

14/12 Evento Fatto in Italia a Bomporto

07/12 Mercato Straordinario

15/12 Mercato del Lunedì

07/12 Evento Fatto in Italia a Nonantola 21/12 Mercato Straordinario 08/12 Mercato del Lunedì

22/12 Mercato del Lunedì

14/12 Mercato Straordinario con Mercantingioco

28/12 Mercato Straordinario 29/12 Mercato del Lunedì

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Gli operatori del Consorzio il Mercato vi augurano buone feste

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Sondaggio: in cucina vince la tradizione

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Intervista a Massimo Bottura

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L’Albero e il Presepe

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Il Natale della Chef Anna Maria Barbieri

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Intervista alla Sommelier Laura Franchini

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Moda e tendenze

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Idee Regalo per grandi e piccini

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Appuntamenti a Modena

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Il Natale a Carpi e dintorni

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Natale in provincia

Direttore Responsabile: Giovanni Botti

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Sport, intervista a Bruninho

Testi di: Giovanni Botti, Francesco Bedoni, Francesco Rossetti, Patrizia Palladino, Elisa Paganelli, Francesco Palumbo Autorizzazione Tribunale di Modena n. 1064/2001 del 16/10/2001.

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I film di Natale

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Libri sotto l’albero

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La colonna sonora delle feste

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I ricordi natalizi di Picca il Terribile

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Auguri di Buone Feste e Felice 2015

Se la sera della Vigilia prevale il pesce, per il pranzo del 25 non può mancare un buon piatto di tortellini Il Natale è la festa dell’anno, la Festa per antonomasia. I suoi profumi, le sue atmosfere, i suoi colori si cominciano a respirare almeno un mese prima, nei negozi nelle piazze cittadine, negli spot televisivi.

Ogni anno questi sono giorni di gioia, divertimento, grandi pranzi e cene, regali da scartare, ma anche momenti di riflessione durante i quali guardarsi indietro e tirare le somme di quello che si è fatto nel corso dell’anno e immaginare come potranno essere i successivi 12 mesi, fino al prossimo Natale. Il periodo più bello di questa festa però è l’attesa, il mese di dicembre con la città illuminata e la sensazione di positività e di voglia di festeggiare che prende ciascuno di noi anche in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo.

Un mese scandito dai tanti appuntamenti, per grandi e bambini, in tutti i comuni della provincia e vissuto in maniera diversa da ogni famiglia che ha le proprie tradizioni, spesso tramandate e gelosamente custodite di generazione in generazione.

Ogni anno noi di Vivo dedichiamo il nostro Vox Populi natalizio a un

aspetto del Natale e quest’anno ci siamo concentrati su quello culinario.

Cenone della Vigilia o Pranzo del 25?

E il menù è sempre lo stesso o cambia tutti gli anni? Anche in questo aspetto i modenesi si sono dimostrati molto tradizionalisti.

Se il 24 sera non si può prescindere da una cena a base di pesce prima dell’apertura dei regali, attesissima soprattutto dai bambini, ed eventualmente della messa di mezzanotte, il pranzo di Natale non può essere degno di questo nome senza un buon piatto di tortellini, il cotechino e un bicchiere di lambrusco.

E poi ci sono le ricette speciali, quelle custodite gelosamente da ogni famiglia e tirate fuori dal cassetto soltanto una volta all’anno proprio in occasione del Natale, che rendono questa festa ancora più speciale.

Qualche idea la potrete trovare anche in queste pagine assieme a tante notizie, consigli e curiosità per vivere al meglio un periodo dell’anno davvero magico.

Buona lettura e soprattutto tantissimi auguri di un Natale sereno e gioioso da tutta la redazione di Vivo.

5 RICCARDO PRATICANTE Tra il cenone della Vigilia e il pranzo del 25 preferisco nettamente il primo. La sera del 24 infatti tutta la mia famiglia si riunisce per festeggiare insieme il Natale, mentre il giorno dopo a pranzo mi ritrovo con i famigliari più stretti e basta.

GIULIANA PENSIONATA Preferisco di gran lunga il pranzo di Natale al cenone delle sera prima, anche perché vengono tutti i miei figli ed i nipoti ed è un vero e proprio momento di festa. Il menu è quello classico: tortellini in brodo, lasagne, zampone e coniglio al forno. Da leccarsi i baffi.

ANGELO PENSIONATO PAOLO COMMERCIANTE Tradizionalmente il momento Fin da ragazzino il pranzo di Natale clou delle festività natalizie è da era il momento di ritrovo con tutta sempre il pranzo di Natale, mentre la famiglia, mentre la Vigilia era la sera prima non abbiamo mai contraddistinta soprattutto dalla fatto nulla di particolare. Per me il messa di mezzanotte. Ancora oggi vero pasto natalizio resta sempre continuo a preferire il giorno di quello del 25, con le specialità Natale e il canonico pranzo con gli tipiche in tavola. immancabili bolliti.

RICCARDO STUDENTE Fin da quando ero piccolo ho sempre amato il cenone del 24, perché segnava l’inizio vero e proprio del Natale. Poi non mi dispiace il fatto di mangiare il pesce, visto che i cibi della nostra tradizione si mangiano ogni domenica dell’anno e anche a Natale.

MIRANDA CASALINGA Da sempre il momento per eccellenza in cui nella mia famiglia si festeggia il Natale è il 25 e, proprio per questo motivo, sono particolarmente affezionata al pranzo rispetto al cenone della Vigilia. Anche i regali li abbiamo sempre aperti il giorno di Natale.

Editoriale

A Natale, la tradizione anche a tavola

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di Francesco Rossetti

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Si intitola “Vieni in Italia con me” il libro che Massimo Bottura ha dato alle stampe con uno degli editori più blasonati del pianeta, Phaidon, affiancato per l’edizione italiana dalla casa editrice milanese L’Ippocampo. Un libro di pregio, godibile, pieno di storie, molto curato nelle fotografie (che ritraggono tutta la squadra di collaboratori), con ben 48 ricette esclusive: insomma un libro (39.90 euro) che si presta a diventare un’ottima strenna natalizia.

Bottura, perché “Vieni in Italia con me”?

C’è una storia curiosa e molto personale, dietro a questo titolo. Lo spunto deriva da un libro acquistato su una bancarella molti anni fa, a firma dello scrittore e editore futurista Umberto Notari. Il libro è del 1937 e ha lo stesso titolo. Notari, bolognese, era il direttore e ideatore della rivista “La Cucina Italiana”, fondata con la moglie Delia nel 1929. Pur scritto in un’altra epoca, mi sembrava bello ancorare le mie riflessioni a qualco-

sa di passato.

Eppure lei sembra molto proiettato nel futuro…

Lo sono, mi piace sperimentare, ma per farlo devi avere i piedi ben piantati per terra, un legame forte con la tua terra che per me è Modena, l’Emilia Romagna. Mi piacciono i piatti semplici della nostra tradizione, però li reinterpreto: il panino alla mortadella, i tortellini, il cotechino, l’ossobuco, ma anche i dolci...

Nel suo libro parla del cotechino come un cibo da mangiare non solo a Natale o a Capodanno…

E’ vero, immagino possa venir mangiato 365 giorni all’anno. Con la tecnologia moderna e le carni selezionatissime, è diventato davvero un prodotto di alto livello. Zampone e cotechino possono venir lavorati e mangiati sempre, se fatti nel modo giusto e rispettandone la qualità.

Come vive il Natale, Massimo Bottura?

Viaggio moltissimo, lavoro con un’intensità incredibile, tanto che la pas-

sione per la cucina diventa quasi ossessiva, ma a Natale mi concedo di diventare nostalgico. Quest’anno sarà la prima volta senza mia madre e sarà particolare.

Lei porta Modena nel mondo… Ha preso il testimone da Pavarotti?

No, non scherziamo, Luciano è stato una star a livello planetario, ha fatto cose incredibili, ha aperto a tutti gli artisti pop il mondo dell’opera, ha scatenato una rivoluzione positiva. Io sono solo un cuoco, che però ragiona, pensa, ha un profondo senso etico, e combatte al fianco dei produttori, degli artigiani, allevatori e delle scuole.

Parafrasando il titolo inglese del suo libro, c’è da fidarsi di un cuoco italiano magro?

Direi proprio di sì, fidatevi. Quel titolo vuol essere autoironico. Vuol dire che siamo solo dei cuochi, che però magari possono dare una mano anche per attrarre energie e personalità in città e nel territorio.

Il celebre cuoco modenese parla di sé, della sua città e del suo libro autobiografico Ecco, a proposito, quali sono i suoi progetti per Modena?

Penso ai giovani di questa città. Per esempio, se si riuscisse a portare una branca dell’università di Agraria in un luogo splendido come Villa Sorra, sarebbe fantastico, in un momento in cui la scuola di agraria di Castelfranco è al massimo dello splendore, forse avremo fatto anche noi qualcosa di positivo. Soprattutto mi sto dando da fare per portare il discorso dell’Expo a Modena il prossimo anno. Per poter riaprire i rubinetti dell’energia che si avvertiva una volta. Per esempio c’erano i Cortili d’estate: bisognerebbe tornargli a dar vita, magari creando un percorso di street food.

Intervista

Bottura, a Natale divento nostalgico

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Il presepe, una tradizione che vive ancora

L’usanza del presepe natalizio si sviluppò nei secoli XVII – XVIII, dando origine a una produzione artigianale che vide i suoi centri maggiori a Genova e soprattutto a Napoli. A oggi il rituale dell’allestimento del presepio (casalingo) sta cadendo in disuso ma a richiamare moltissime famiglie è invece il presepe vivente, come quello di Fiumalbo che da oltre 25 anni trasforma il paese in una Betlemme d’Appennino, con più di 250 comparse.

Il borgo medievale si anima grazie alla rievocazione degli antichi mestieri e di scene di vita contadina (dal 24.12.2014 al 06.01.2015). Da dicembre a gennaio a Modena è inoltre possibile visitare il Museo dei Presepi di Villanova, costituito nel 1972 grazie alla passione del parroco Don Sesto Serri.Vi sono raccolti numerosi presepi, dal Seicento ai giorni odierni, accanto ad altre opere antiche e contemporanee di soggetto religioso. Il nucleo più prezioso è costituito da una settantina di statuette napoletane databili fra Sei e Settecento, che sembra appartenessero al grande presepe dei duchi d’Este.

è Na t a l e

Arredi

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L’albero di Natale diventa minimal I colori moda per il 2014 e i suggerimenti fai da te L’albero di Natale, così come lo conosciamo oggi, pare affondi le sue radici a Tallin, in Estonia, quando nel 1441 fu eretto un grande abete nella piazza del Municipio, attorno al quale i giovani ballavano alla ricerca dell’anima gemella. Questa usanza venne poi ripresa in Germania: una cronaca di Brema del 1570 racconta di un albero che veniva decorato con mele, noci, datteri e fiori di carta.

Sebbene molte tradizioni natalizie siano ormai quasi sparite (come la recitazione di poesie da parte dei bambini, il cantare insieme, la letterina da inviare a Babbo Natale o Gesù etc.), quella della decorazione dell’albero resiste, rafforzando la propria posizione come vero simbolo del Natale.

Ma quando si fa l’albero? In Italia l’albero e le decorazioni natalizie sono solitamente allestite in prossimità dell’ 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione. Quest’anno i colori moda per le decorazioni sono il viola e il blu, declinati in tutte le loro sfumature. Il blu, ben lontano dallo storico rosso, è un colore rilassante, associato alla pace, che può scaldarsi vicino alle tonalità dell’oro e del bronzo. Il viola invece è simbolo di spiritualità, unione tra cielo e terra e ben si abbina ad alberi di base bianca o con abbinamenti nei toni del rosa. L’albero va sicuramente interpretato a seconda dell’arredo di casa e della propria personalità, ma rimangono vincenti il rosso e bianco o rosso e oro, in abbinamento a decori naturali in legno, paglia, cartone o decori commestibili come biscotti e cioccolatini homemade. Una delle mode che impazza da qualche anno è quella del DIY (do it yourself, ovvero “fai da te”) e anche sul tema Natale sono innumerevoli le idee suggerite dalle “crafty-blogger”. Tra le idee più originali troviamo palline o stelle realizzate con spartiti musicali, sfere di spago glitterato, vecchie lampadine trasformate in pupazzi di neve, decorazioni realizzate con tappi di sughero. Le sperimentazioni artigianali si allargano anche al tema dell’albero stesso, dando vita a installazioni creative degne di un designer. E’ l’esempio proposto da blog.cb2.com dove vediamo trasformata, grazie a luci colorate e decori, una comunissima scala di legno. C’è chi invece ha trasformato il proprio disordine impilando libri aperti di varie dimensioni. Gli amanti del minimalismo propongono invece intrecci di rami e lucine led, che nella loro semplicità sono in grado di ricreare perfettamente l’atmosfera di questa festa. Se siete golosi potete anche pensare ad una piramide di frutta o verdura.

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Il table setting per le festività Nuove mode e tradizioni per ravvivare la vostra tavola di Natale Il momento più conviviale delle feste natalizie si consuma intorno alla tavola, tra gusto e chiacchiere.

Ma come si fa a preparare una tavola imbandita degna di nota? La scelta del menù è l’elemento chiave da cui partire per il vostro table setting. Il menù di mare ad esempio è più complesso rispetto a quello di terra, poiché richiede coltelli specifici e, il galateo suggerisce, anche una ciotolina per sciacquare le dita. Negli ultimi anni ha anche conquistato tantissime famiglie la moda del menù vegano con ricette come l’insalata di cavolo rosso e mele, il patè, i cappelletti vegan, la caponata siciliana e l’intramontabile vin brulè. Ci sono alcuni dettagli, aldilà di quelli già noti, che è opportuno avere sulla propria tavola indipendentemente dal menù scelto: il sottopiatto, che rimarrà per tutta la durata del pasto, una posata per ogni piatto servito, un bicchiere per ogni tipologia di vino e ovviamente almeno un centrotavola natalizio. E ogni centrotavola che si rispetti non può non avere le candele; perfette se poste in candelieri di legno attorniate da elementi naturali, come pigne e bacche, ideali per scaldare l’atmosfera. Il centrotavola dovrà in ogni caso coordinarsi con tovaglia, runner e tovaglioli. Un tempo si usava avere tovaglie ricche di soggetti, ma oggi la moda suggerisce tinte unite e ricami meno presenti in modo da non rendere caotico il set finale. Negli ultimi anni è ormai un must have il runner, solitamente in un colore a contrasto rispetto a quello della tovaglia o addirittura utilizzato da solo. Si tratta di un rettangolo stretto e lungo di tessuto che “corre” sulla tavola (lato lungo o lato corto a seconda dei gusti). Per quanto riguarda i segnaposto, altro elemento decorativo importantissimo, potete davvero sbizzarrirvi nel cercare di stupire i vostri ospiti: pergamene contenenti aforismi, biscotti di pan di zenzero, tappi di sughero da cui fuoriesce un rametto di pino, origami o semplicemente graziose stecche di zucchero natalizie.

Quale che sia la vostra scelta tenete a mente che il segnaposto può diventare un pensiero speciale che vi farà apprezzare dai vostri amici e famigliari.

I colori moda per queste festività sono il blu e il viola ma rimangono intramontabili i colori naturali abbinati al rosso che è il colore caldo per eccellenza in grado di dare luce a tutte le vivande.

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Il centrotavola è il decoro principale del table setting. Spesso e volentieri si pensa che si tratti di qualcosa di poco economico o difficile da realizzare, ma ecco un’idea semplice e veloce per realizzarne uno: procuratevi un contenitore e della spugna per fioristi, un mazzetto di rametti di abete, ornamenti a vostro piacimento (come perle, pigne, bacche, palline di Natale) e 3 candele. Imbevete quindi la spugna di acqua e adagiatevi dentro le candele. Procedete ora con i rametti di abete dal basso verso l’alto fino a creare una ghirlanda voluminosa. A questo punto decorate il tutto con gli ornamenti scelti. Al centro potrete inoltre adagiare palle di Natale o pigne. E se preferite elementi meno ingombranti provate con i decori commestibili, come le arance decorate con i chiodi di garofano o ancora composizioni di caramelle, o frutta secca. Per chi ama lo stile minimale è possibile creare dei centri tavola a partire da semplici bottiglie di vetro riempite con palline colorate e un rametto di pianta sempreverde. O ancora molto suggestivi i rami di nocciolo contorto in vasi trasparenti con lucine led ad incorniciare il tutto.

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Centrotavola l’elemento principe 9 della vostra tavola

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di Patrizia Palladino

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C’era una volta una nonna che si chiamava Luigina, aveva mani d’oro in cucina e una tavola sempre imbandita per accogliere tutti, vivi e morti… inizia così la storia di Anna Maria Barbieri, chef del ristorante Antica Moka. “Questa favola comincia davvero tanto tempo fa. Noi siamo una famiglia di casari reggiani, una famiglia di formaggio, burro e latte buono, di profumi speciali e con una nonna straordinaria in casa. Sono cresciuta con l’odore del galletto che bolliva, sono venuta su in mezzo al latte e con taglieri immensi di gnocco fritto, salumi, formaggi e marmellate a colazione”.

Come comincia la sua avventura ai fornelli?

Nel 1963 mio padre ha comprato un bar in piazza Mazzini, dove noi

tre fratelli abbiamo lavorato per 2-3 anni, poi ha preso un albergo ristorante a Sassuolo, il Regina, dove siamo stati qualche altro anno. Nel ’73, io e mio marito abbiamo preso un bar alla Madonnina, il caffè Moka, dove all’inizio facevamo solo bar poi anche da mangiare.

E cosa cucinava ai tempi?

Quando ho cominciato, non sapevo fare da mangiare, ma ricordavo quel che si faceva a casa mia. Poi, pian piano, ho aperto qualche libro e ho provato. Quando poi mio figlio Sandro ha fatto la scuola alberghiera, mi ha aperto un mondo! Lo andavo a prendere, vedevo dei piatti meravigliosi e cercavo di copiarli. Alla Madonnina pensi che scrivevo il menù sui foglietti con dei poemi come ‘oggi c’è il sole e cucino questo e quello’, oppure ‘oggi sono un po’ stanca e i piatti non saranno eccezionali, ma spero buoni’!

Lei ha imparato da sola, praticamente, partendo dai ricordi della nonna?

Quelli sono stati davvero la base. A

casa nostra la tavola è sempre stata un punto di incontro per tutti e per tutto. La mia cucina è fatta di tradizione pura, di orto, erbe, sedano, carote, salvia e rosmarino perché la tradizione è fantastica, la mangi sempre e non ti stanchi mai!

Secoli di cucina danno un risultato che non è casuale no?

Nel modo più assoluto! E poi c’era sempre un motivo per cui si faceva una cosa o un’altra… il caldo, il freddo, le stagioni.

Nel ’93 lasciate la Madonnina e dove andate?

Ci hanno chiesto di gestire la cucina del Rechigi e lì siamo restati per 16 anni.

Alla sua tavola hanno mangiato anche tanti ‘illustri’ Oh sì, sono venuti in tanti.

Zeffirelli, Montezemolo, la Levi Montalcini, Benigni, Marchionne, e anche il Presidente della Repubblica Ciampi. Pensi che la questura mi ha telefonato il 1° aprile per dirmelo e

io non ci credevo!

Che ricordi ha del Natale in famiglia? Cosa mangiava?

Ho in mente dei natali straordinari, fatti di allegria e brindisi. La nostra vigilia è rimasta ancora come quando c’era la nonna Luigina, mangiamo salmone e tonno, anche se oggi si è aggiunto un piatto di gamberoni, come tocco di modernità!”.

A mandare avanti l’Antica Moka, insieme ad Anna Maria, ci sono il marito Giuseppe, custode di una imponente batteria di botti di Aceto Balsamico, e il figlio Sandro, esperto di vini. Ma non finisce qui, perché il gene gastronomico di nonna Luigina ha contagiato anche il fratello di Anna Maria, Emilio, che all’altro capo della via Emilia gestisce il ristorante Strada Facendo e l’anno scorso si è guadagnato una stella Michelin. “Ci prendiamo sempre in giro con mio fratello – racconta divertita Anna Maria – gli dico ‘Tu brilli, fai luce con quella stella!’”.

Intervista

Regina in cucina

Anna Maria Barbieri, chef dell’Antica Moka, racconta una favola lunga 40 anni

(Foto di Carlo Guttadauro)

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A CASTELVETRO tra sogni, botteghe e castelli

CASTELVETRO DI MODENA 6 DICEMBRE 2014 • 4 GENNAIO 2015

Tradizionale ambientazione del presepio in centro storico AMBIENTAZIONE DEL PRESEPE E ANTICHI MESTIERI 7 • 8 • 14 DICEMBRE dalle ore 10 alle 19: MERCATINO DI NATALE - MERCATO MEDIEVALE • Rievocazioni degli Antichi Mestieri • Degustazioni di prodotti tipici e Vin Brulè DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI•TIPICI I Sapori del Natale, street food natalizio • Mercatino artigianale • Mostre e Musei • Laboratori creativi per bambini MOSTRE, ANIMAZIONI E LABORATORI PER BAMBINI inoltre, l’8 DICEMBRE alle ore 15.30: Sfilata del Presepio Vivente

info: www.comune.castelvetro-di-modena.mo.it - www.visitcastelvetro.it COMUNE DI CASTELVETRO DI MODENA

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Il Forno S. Antonio utilizza, da sempre, antiche ricette dal sapore genuino e fragranze dal profumo stuzzicante. Le ricette del Forno S. Antonio sono le stesse tramandate da generazioni, nel rispetto dei segreti e della tradizione locale.

Ancora oggi mani sapienti impastano ingredienti di ottima qualitĂ .

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Le Ricette dei lettori

Gnocchi alla Romana

Torta di Riso

Cassata Siciliana

Ingredienti per 4 persone: 300 gr di semolino; 50 gr burro; 100 gr parmigiano grattugiato; 1 l e ½ di latte; 1 uovo intero e un tuorlo; una grattata di noce moscata; sale.

La torta di riso è il dolce tradizionale nella mia famiglia delle principali feste dell’anno. L’abbiamo sempre fatta sia a Natale che a Pasqua.

Ecco la mia ricetta.

Ingredienti: ½ kg di ricotta; 300 gr di zucchero a velo; un po’ di liquore o rum; pezzetti di cioccolato e di frutta candita; 150 gr di pan di Spagna a fette; stampo rotondo 15 cm di diametro; 1 albume; 150 gr; zucchero a velo; essenza di pistacchio per il sopra quando sarà capovolta.

Preparazione: portate a ebollizione il latte e versatevi il semolino a pioggia e, sempre mescolando, aggiungetevi una noce di burro e la noce moscata. Lasciar cuocere per 10 minuti senza smettere di mescolare. Togliere dal fuoco e lasciar intiepidire. Aggiungere il grana, lasciandone da parte un po’, e le uova una alla volta. Mescolare e stendere su carta da forno bagnata fino ad avere lo spessore di 1 cm e ½. Quando è freddo e duro, con uno stampino, ritagliate tanti dischi. Imburrate una pirofila da forno, sistematevi i dischi in un solo strato in modo che uno appoggi sull’altro, mettete dei fiocchi di burro e cospargete col parmigiano rimasto. Mettete in forno caldo a 180° finchè non si sarà formata una crosticina dorata.

Ingredienti: 1 l e ½ di latte intero; 2 hg di riso; scorza di limone; 1 hg di amaretti; 1hg di mandorle pelate; ½ hg di cedro candito; 5 uova fresche; 10 o 11 cucchiai di zucchero; 1 bicchierino di mandorla amara.

Preparazione: si cuoce il riso nel latte con scorza di limone e zucchero (tralasciandone 1 cucchiaio). Quando è freddo tritare le mandorle sottili con il cucchiaio di zucchero rimasto e il cedro. Tritare gli amaretti e mettere tutto dentro al riso con le uova sbattute una alla volta e il liquore. Ungere un padellone o due stampi da 22 cm di diametro con il burro e cuocere in forno a 180° fino a quando si forma una crosta marrone (circa 3 quarti d’ora), dopo di che si può fare anche la prova stecchino.

Preparazione: passare al setaccio la ricotta, mescolarvi i 300 grammi di zucchero e un pizzico di vaniglia e un po’ di liquore.

Lavorare il tutto finchè è soffice poi unire il cioccolato a pezzetti e la frutta candita.

Foderare con pellicola uno stampo, rivestirlo di pan di Spagna, usando un po’ di crema per farla aderire.Versare il composto e ricoprire con pan di Spagna.

Riporre in frigorifero. Un paio d’ore prima di servire fare una glassa con l’albume e i 150 gr di zucchero a velo bella solida. Unire l’essenza di pistacchio e decorare a piacere con scorzette di arancia.

Angela, San Cesario

Franco, Montale

Anna Chiara, Modena

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Biscotti Krumiri

Vin Brulè

Ingredienti: 350gr farina “0”, 200gr burro, 100gr zucchero, 3 tuorli d’uovo, una bacca di vaniglia, sale q.b.

Ingredienti: Vino Rosso corposo, un litro; zucchero 3 cucchiai; Cannella 2 stecche; Zenzero una radice; 4 Chiodi di garofano; ½ Noce moscata grattugiata al momento; Cardamomo 3 baccelli; un’arancia non trattata; un limone non trattato.

Preparazione: Preriscaldate il forno a 200°, setacciate la farina 0 all’interno di una terrina capiente, quindi unite lo zucchero a velo, la vanillina e un pizzico di sale, poi mescolate bene. Dividete i bianchi d’uovo dai tuorli e fate sciogliere il burro in un pentolino.

Unite i tuorli e il burro fuso al composto, poi cominciate a impastare con le mani, fino a ottenere un impasto liscio e compatto. Formate una palla, copritela con la pellicola e lasciatela riposare per mezz’ora a temperatura ambiente. Riempite con l’impasto una sac à poche con bocchetta stellata. Su una leccarda ricoperta di carta da forno formate dei biscotti a mezzaluna, lunghi circa 7cm. Infornate il tutto a 200° per 16 minuti, o fino a quando i biscotti saranno dorati; una volta pronti i Krumiri, lasciateli raffreddare su una gratella.

Preparazione: grattugiare delicatamente l’arancia e il limone, facendo attenzione di evitare la parte bianca dei frutti (che renderebbe amaro il tutto). In una pentola mescolare le scorze degli agrumi, tutte le spezie e lo zucchero.

Aggiungere il vino rosso e portare lentamente a ebollizione, mescolando finché lo zucchero non si sarà sciolto. Cuocere a fuoco basso per 20 minuti, mescolando ogni tanto. Attenzione a non far bollire il composto. Filtrare il composto con un colino e versarlo in bicchieri resistenti al calore, quindi decorare con fette di arancia e stecche di cannella. Servire caldo.

Maria Teresa, Castelfranco

Bocconcini di Stoccafisso e guanciale con polentina gialla Ingredienti: 800 gr di Stoccafisso di Norvegia già ammollato; 150 gr di polenta gialla istantanea; 6-7 fette di guanciale; acqua; sale; olio evo.

Preparazione: tagliare lo stoccafisso in bocconcini di circa 3 cm per lato. Avvolgere ognuno in una fettina di guanciale.

Cuocere i bocconcini di pesce in padella con un filo di olio evo per rendere il salume ben croccante. A parte, preparare la polenta istantanea e servire come base dei vostri bocconcini.

In alternativa si può sostituire il guanciale con speck o pancetta.

Questo è un piatto a base di pesce che nella mia famiglia facciamo solo, per tradizione la sera della Vigilia di Natale, nonostante mio marito e i miei figli lo chiederebbero anche in altri momenti.

Vorrei condividerne la ricetta con i vostri lettori. Buon Natale a tutti

Mario, Castelnuovo

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Ingredienti: Per la torta: gr. 125 Zucchero; gr. 125 Burro; gr. 125 Farina di mandorle; nr. 5 Uova intere; gr. 30 Granella di amaretto; gr. 180 Cioccolato fondente fuso; gr. 80 Farina 00; gr. 25 Fecola di patate; gr. 12 Cacao in polvere; gr. 7 Baking (lievito chimico).

Per la Copertura: gr. 180 Zucchero; gr.

70 Acqua; gr. 100 Panna; gr. 300 Cioccolato.

Ingredienti: Acqua; 350 grammi di parmiggiano reggiano; 25 grammi di capperi; brodo vegetale; scorza di limone; acciughe dissalate sott’olio; cipolle di tropea; zucchero; olio di oliva; riso carnaroli; sale quanto basta.

Esecuzione: montare lo zucchero con il burro, aggiungere le uova a filo alternandole alla farina di mandorle, aggiungere gli amaretti in granella, il cioccolato fuso a filo, montare molto bene. Con un cucchiaio aggiungere le farine setacciate assieme.

Cuocere in forno a 180/190 per 45 minuti.

Per la Copertura: mettere al fuoco in un tegame l’acqua e lo zucchero, far bollire, togliere dal fuoco e aggiungere la panna bollente e il cioccolato a scaglie, versare e decorare!

Chef Ilio Berselli

Preparazione: Per la crema: cuocere in sobbollore in una pentola tutti gli ingredienti e mescolare energicamente per almeno 40 minuti, poi frullare bene e setacciare.

Per la cipolla: tagliare a giulienne la tropea e, dopo averla rosolota, aggiungere zucchero e portare avanti a fiamma bassissima per almeno un ora continuando a mescolare.

Per il risotto: partire dalle acciughe, aggiungere il riso, il brodo vegetale, la crema di parmiggiano di cui sopra.

Aggiustare di sale.

Impepata di cozze al tandoori Una ricetta perfetta per il cenone della Vigilia di Natale.

Ingredienti per 4 persone: cozze; vino bianco; aglio; prezzemolo tritato limone a fettine olio evo quanto basta; pepe nero; Tandoori quanto basta.

Preparazione: Pulire le cozze e risciacquarle diverse volte tenendole sempre a bagno. In una padella capiente fare andare uno spicchio d’aglio e qualche cucchiaio di olio per un minuto, aggiungere le cozze e il vino bianco e lasciarle aprire chiudendo con il coperchio.

Toglierle dal fuoco non appena saranno aperte, cioè dopo 2/3 minuti.

Aggiungete una spuzzata di prezzemolo, il pepe macinato al momento ed il limone a fettine. poco prima delle cozze aggiungere il tandoori.

Chef Luca Marchini

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di Patrizia Palladino

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Affermata sommelier, responsabile regionale della guida Vinibuoni d’Italia di Touring Editore, cura rubriche di degustazione per riviste specializzate, organizza la carta dei vini per ristoranti ed enoteche, tiene corsi di degustazione e offre consulenze per cantine e locali, sia in Italia che all’estero. Laura Franchini, dopo essere nata a Sassuolo, vive nel milanese e lavora in giro per il mondo, il mondo dei vini.

Quando hai deciso ‘da grande faccio la sommelier’?

Sono diventata sommelier per caso: all’epoca ero fidanzata con un musicista newyorkese e volevo il visto per gli States, senza sposarmi. Ho saputo da un amico che in quel momento i sommelier erano molto richiesti e avrei ottenuto il visto con facilità, sono tornata a casa e mi sono iscritta al primo livello. La passione per il vino, ereditata da una famiglia molto esigente in quanto a buona tavola, si è palesata così, quasi per caso.

Tu non solo ‘assaggi’ i vini

ma ne scrivi, da giornalista.

Cosa si dice del Lambrusco nel mondo?

Scrivo di vini e di zone vinicole, perché il vino è anche il luogo dove nasce, il paesaggio che lo circonda, la storia della cantina che lo produce e degli uomini che lo hanno creato. Sul Lambrusco devo dire che ha subìto, purtroppo, in passato, operazioni di marketing discutibili, soprattutto tra gli anni ‘70 e ‘80, quando è stato addirittura messo in lattina. Per fortuna però, dagli anni ‘90, grazie a produttori appassionati e coscienziosi, ha riacquistato credibilità e successo, anche per la facilità di beva.

Qual è il tuo vino preferito?

Amo troppo il vino per poterne eleggere uno su tutti. Non sono monogama. Sono molto affezionata al Lambrusco e alla sua storia, anche perché ho ancora sul palato il gusto del crostino di pane ‘pucciato’ nel grasparossa che mi passava il nonno.

Il vino, invece, che ti stupisce di più per storia o per gusto?

Vorrei citare il Barolo, il vino dei Re, il Re dei vini, per grande capacità espressiva ed eleganza, primo rappresentante della grande tradizione vitivinicola italiana.

Se ci sono leggende o falsi miti sul vino che vuoi sfatare, Vivo è il posto giusto!

Vorrei spezzare una lancia in favore del vino italiano e dei vitigni autoctoni, patrimonio di gusto e possibilità unico al mondo.Vorrei anche suggerire di bere con la testa: meno e meglio. Il gusto è come l’udito, si educa partendo dal semplice. Prima di stappare un Château Pétrus si possono riempire i calici con vini di grande soddisfazione a costi contenuti. Ultimo consiglio: ostriche e champagne non sono un grande abbinamento, le ostriche stanno molto meglio con il Lambrusco, mentre lo champagne è fantastico con la mortadella, provare per credere!

A Natale che vini ci saranno sulla tua tavola?

Certamente il Lambrusco, perché con cotechino e zampone non ci va

altro. Poi, visto che di feste si tratta, io bevo Barolo e Barbaresco, che piacciono molto al mio babbo, il primo che mi ha fatto capire il vino di qualità. Aggiungo le amate bollicine, brindando italiano con Franciacorta e Prosecco mentre sui dolci natalizi, non ci facciamo mancare i passiti e in questo la mamma è amante di Recioto, Ramandolo, Moscato Rosa, Albana passito. Non rinuncio nemmeno allo Champagne e mi affido ai vini prodotti da una cara amica francese, Florence Guyot. Come rappresentante delle Donne del Vino, non posso non ricordare che le donne in questo mondo stanno facendo tanto, tanto e bene!

Sommelier

Sommelier ‘quasi per caso’

Laura Franchini ci invita ad assaggiare ostriche e lambrusco… provare per credere!

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Moda sotto l’albero per lei Consigli di stile per tutti gli eventi delle feste natalizie I momenti in compagnia di amici, colleghi o famigliari sono sempre moltissimi durante il periodo natalizio. In queste occasioni è importante indossare outfit adatti alla tipologia della festa, per non rischiare di trovarsi in abito lungo e lustrini quando invece sarebbe più indicato un look informale e viceversa.

Le collezioni moda per questo inverno si popolano di modelli che rispondono egregiamente alle esigenze del look natalizio. Come forse qualcuno avrà già notato molte collezioni sono un vero tributo agli anni ’90 perciò non abbiate paura di osare con strati di chiffon, paillettes e lustrini (che nel periodo delle feste sono comunque da sempre un must). Per un party aziendale vi proponiamo un tubino classico reso personale da alcuni dettagli come ricami barocchi (Emilio Pucci) per le più romantiche, o inserti di maxi grafiche ed ecopelle (Pennyblack), per le donne rock o ancora un collo gioiello ad impreziosire il tutto (Christies), per una donna sobria ed elegante. Per questa stagione scegliete i colori moda grigio antracite o blu, ma anche le fantasie optical e le proposte dai toni di tendenza come bordeaux, verde o nuances delicate e romantiche con sfumature pastello. Per il cocktail party di Natale, potete contare sulle fantasie multicolor nei toni del magenta degli abiti invernali firmati Peter Pilotto. Valentino propone abiti corti da cerimonia con corpino bianco, gonna a ruota nera e bordatura inferiore rossa; Giambattista Valli opta per modelli svasati a mezza manica; Miu Miu sceglie vestiti corti con scollatura tonda e drappeggio. Per gli eventi più chic potete indossare un vestito longuette con cristalli e scollature sulla schiena, al quale abbinare pochette rossa a contrasto, oppure optare per un abito lungo con gonna in chiffon.

Se preferite invece uno spezzato pensate a un top nero, pencil skirt e accessori colorati. E per il pranzo/cena in famiglia scegliete look comodi. Uno dei capi irrinunciabili della stagione è il maxi maglione; caldo, avvolgente e rigorosamente oversize, da indossare su leggings, jeans, collant o parigine.

E per non rinunciare alla femminilità potete sottolineare il punto vita con una cintura sottile. Stilisti come Stella McCartney, Chanel e Donna Karan hanno già lanciato le loro proposte, che vanno dalla lana tricot, alle paillettes passando per inserti borchiati e lana mohair.

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I capi classici si reinventano per l’inverno 2014 e se siete tenuti a partecipare a eventi formali puntate sul blazer accostato alla camicia e ad un pantalone in cotone. Anche i jeans si sposano benissimo con la giacca, purché siano lisci, privi di particolari lavaggi o strappi. Anche la t-shirt può accostarsi al blazer; ideale per un aperitivo di Natale tra amici, accostamento che vi darà un’aria ricercata e non troppo impostata.

Potete abbinare anche magliette a maniche lunghe che possono essere indossate con estrema semplicità mentre fate attenzione ai maglioni che sono consentiti, purché non siano di lana grossa, onde evitare l’effetto “omino michelin”.

Per quanto riguarda i colori si va dal blu notte, nero, grigio, beige e anche bianco. Sotto le feste potete anche osare con dei colori forest o bordeaux con camicie a micro fantasia per interpretare in chiave ironica un capo solitamente più rigido. Se invece intendete rinunciare al blazer potete optare per la camicia in jeans da abbinare ad una t-shirt bianca basic. Altro look molto bello è quello che la vede in accostamento con un bel maglione di lana grossa, perfetto per una serata in famiglia con tanto di caminetto acceso.

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Le borse della stagione con qualche spunto per i party di Natale Tra gli accessori che rifiniscono il look la borsa è sicuramente il più importante per le donne. Questo inverno è tornato in voga il bauletto, in pelle, ecopelle o con dettagli pelliccia. La borsa pelliccia (eco se possibile) è proprio uno dei must have del periodo.

Rispetto agli scorsi anni si registra un’inversione di tendenza: non più tonalità brillanti ma piuttosto colori naturali. Sobrietà ed eleganza nei toni del nero, del color taupe e del bianco. Che si tratti di un rivestimento totale piuttosto che di un unico significativo dettaglio, la pelliccia costituisce da sempre un tocco di lusso e glamour quotidiano.

Lo sa bene Fendi che rende fur le proprie Peekaboo, utilizzando prevalentemente pelliccia marrone vivacizzata da tocchi di colore in giallo o fucsia.

La classe dell’accostamento black&white connota le proposte del brand italiano Elena Ghisellini e di Nancy Gonzalez che propone una favolosa shopper bianca con inserto in pelliccia centrale nero. Altro modello di borsa adattissimo ai vostri party natalizi più chic, è la fascia, senza tracolla né manici, ma con applicata una fascia dove può essere infilata la mano per avere una presa più salda. Jean Charles Castelbajac presenta dei modelli in tonalità neutre, mentre John Galliano gioca con inserti di pelliccia e Valentino lancia invece una pochette bidimensionale profilata dalle celebri borchiette. Occhi puntati sulle borse artistiche, grande trend del 2014/2015.

Da tenere presente le creazioni di Prada, ma anche Burberry e Frankie Morello. Grande ritorno per le attaché, una rivisitazione delle valigette maschili che troviamo sia in versione giorno che nella variante minicluth per le feste. Altri modelli che tornano dal passato quelli del secchiello e dello zaino da portare tranquillamente sulla giacca. I colori glamour sono il rosa, in tutte le sfumature, e il blu. Toni accessi e caldi, fantasie da moltiplicare all’infinito e strass dominano i look giorno e sera. Quale che sia il modello che sceglierete per le serate di festa ricordate che questo è l’anno del glitter e dei dettagli. Il rilancio arriva dalle passerelle di Saint Laurent e N°21, colore e luccichii per entrambi.

Anche Marni va nella stessa direzione con pochette squadrate, Jimmy Choo con mini clutch plastificata ed Edie Parker in argento.

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Per quanto riguarda le scarpe la parola d’ordine è “vintage”: gli anfibi (un must dell’epoca punk) fanno da padroni alla moda invernale 2014/2015. Sono tornati a farsi amare davvero da tutti (anche per l’estrema comodità), nella loro versione classica come i Dr. Martens, arricchiti da cerniere laterali, borchiette e stondati per Sergio Rossi, stampati effetto marmo per H&M, effetto Chelsea boots per Palomitas. Anche lo stivaletto non abbandona la scena, atto a sdrammatizzare anche i look più formali. Stivaletto Beatles style per Gucci, che lancia la versione attillata, o il modello Ariat nei toni del marrone.Valentino guarda invece agli Anni 70 con tacchi spessi e alti, stivali dalla gamba alta e larga.

Se non volete rinunciare a un pò di estro puntate al maculato e al pitonato. Jeremy Scott, oggi alla guida di Moschino, rilancia anche il pezzato sulle decolleté con dettagli oro. Per non farvi mancare nulla potete puntare sul tacco scultura, come quello degli ankle boot Maison Martin Margiela, o delle maxi pump di Charlotte Olympia e sulla ballerina Fendi dal tacco non più allineato con la scarpa.

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Un mondo tessile

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Gli Accessori della festa

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Si festeggia un Natale 2.0 Tra accessori e invenzioni per regali di ultima generazione È in arrivo il tanto atteso periodo natalizio e, oltre alle luminarie, all’albero e ai cenoni si avvicina anche la corsa ai regali. All’alba del 2015 i pacchi regalo contengono spesso sorprese tecnologiche e, per chi se lo può permettere, la lista di possibili pensieri Hi-Tech è sempre più lunga, con un mercato in grado di soddisfare ogni tipo di richiesta. Uno degli ultimi accessori è stato creato pensando anche alla diffusissima moda del selfie, che nel 2014 ha spopolato sui social network.

Si tratta di una stampante portatile per smartphone, facilmente trasportabile nella borsetta, che sarà in grado di stampare le foto scattate dai nostri cellulari, dando la possibilità a tutti gli amanti di selfie e non solo, di vedere i propri lavori immediatamente su carta fotografica. Il prezzo è di circa 150 euro e si collega ai nostri dispositivi utilizzando la funzionalità wireless, tramite l’applicazione proprietaria per iOS e Android.

In quest’ultimo periodo, grazie alla diffusione di questa tecnologia in una moltitudine di campi, si può pensare anche all’acquisto di un drone da regalare per Natale.

Infatti, spendendo 92 euro, è possibile portare sotto l’albero di natale il Mini Drone Parrot Rolling Spider un quadricottero dal volo stabile e facilmente controllabile, che si pilota con il solo tocco delle dita grazie al proprio smartphone o al tablet. Inoltre sfruttando la tecnologia Bluetooth, chiunque potrà mandarlo in aria e farlo volare senza limiti.

Chi invece vorrà evitare di prosciugare il proprio portafoglio, senza però dover rinunciare a un regalo tecnologico, potrà acquistare un originalissimo scalda bevande usb a forma di biscotto. Un pensiero a forma di un gustosissimo cookie al cioccolato e farcito di crema bianca, perfetto per chiunque debba passare ore davanti al proprio PC. Questo scalda bevande si aziona semplicemente collegandolo con il computer. Appoggiando la tazza direttamente su questa piccola piattaforma in poco tempo si avrà la propria bevanda alla temperatura che si desidera. Quello del 2014 sarà un Natale all’insegna della tecnologia, con luci a led sull’albero, stelle a risparmio energetico e Babbi Natale che sempre più spesso si procurano i regali su internet.

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Il 2014 sta per concludersi, e con esso un anno che ha visto la nascita di numerosi smartphone di grandissimo successo.

Se uno di questi finisse casualmente nei pacchi regalo di qualcuno dei vostri conoscenti vedreste sicuramente reazioni di grande gioia, ma spesso fare un regalo del genere significa perdere lo stipendio di un mese.

Tra questi sicuramente uno dei più ambiti è il nuovo Samsung Galaxy Note 4 che presenta un display da 5,7 pollici con risoluzione 2560 x 1440 pixel Full HD. La spesa per questo gioiellino si aggira attorno ai 700 euro, ma se è la sorpresa che cercate il risultato sarà garantito.

Il grande rivale è naturalmente il nuovo iPhone 6 con display Retina Multi-Touch widescreen da 4.7 pollici e una memoria di storage fino a 128 giga non espandibile.

Si tratta sicuramente di due regali che farebbero la felicità di molti, ma che, per quanto siate stati buoni, Babbo Natale farà fatica a permettersi.

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Guida ai migliori video games le più belle esperienze di gioco

Dopo un inizio 2014 decisamente fiacco in termini di uscite di rilievo, siamo finalmente arrivati al momento più caldo dell’anno con un grandissimo quantitativo di titoli alcuni dei quali decisamente interessanti. Partiamo da The Evil Within che segna il grandissimo ritorno di Shinji Mikami (il creatore di Resident Evil) che ha realizzato un’opera di assoluto spessore, un vero survival horror, un gioco carico di atmosfera, emotività e personalità che vi saprà tenere incollati fino alla fine. Sempre a tema horror va assolutamente citato il meraviglioso Alien Isolation: il primo titolo a rendere davvero giustizia alla celeberrima serie cinematografica con un titolo che ci trasmette per davvero le sensazioni e le atmosfere del primo iconico film della saga. Da menzionare è anche Bayonetta 2 in esclusiva per Nintendo WiiU. Forse avrete visto le recensioni stellari ottenute da questo titolo (10 e 9.5 a profusione) ebbene, il gioco vale davvero così tanto.

Un game play paradisiaco, tantissime opzioni di gioco e oggetti da sbloccare, trama e personaggi sopra le righe ed ambientazioni che a tratti raggiungono livelli artistici. Bayonetta 2 è il miglior gioco che sia uscito in questo 2014 e vale la pena di acquistare un Nintendo WiiU anche solo per giocarci. Dragon Age Inquisition, terzo episodio della serie BioWare segna il ritorno alle origini dopo un deludente secondo capitolo. Un titolo vastissimo e ricchissimo di possibili azioni. Se apprezzate i giochi di ruolo occidentali a tema fantasy alla Skyrim allora questo gioco è da prendere in considerazione.

Rimanendo sempre in tema di azione e avventura vi segnaliamo anche una delle sorprese di questo fine 2014 ovvero La Terra di Mezzo l’Ombra di Mordor. A fine novembre avremo il consueto appuntamento con i Pokemon su Nintendo 3DS e uscirà, invece, per WiiU l’attesissimo Super Smash Bros, picchiaduro ultra ricco di contenuti che vede i personaggi Nintendo suonarsele di santa ragione.

Debutterà in questa versione HD dopo aver frantumato parecchi record di vendita su Nintendo 3DS. Non abbiate paura, in definitiva, di provare titoli che non conoscete o che possono sembrarvi strambi o sopra le righe, perché molto spesso dietro ad un videogioco bizzarro o fuori dagli schemi si nasconde una perla da provare assolutamente.

Il mondo dei video games si sta velocemente trasformando.

Infatti sempre più persone si stanno avvicinando a questo vastissimo ambito grazie ai dispositivi tecnologici di uso comune.

Soprattutto grazie ai cellulari di ultima generazione e ai tablet, affacciandosi su un mercato in cui il target non è più solo molto giovane o per gli appassionati, ma potenzialmente per chiunque possegga uno smartphone.

Così negli app store si possono trovare migliaia di giochi che non necessitano di molta memoria o ram sul dispositivo utilizzato, ma che possono impegnare per ore dal ragazzino al pensionato.

Infatti, un’idea regalo sempre più apprezzata, sono le carte prepagate che permettono l’acquisto di app e giochi da siti predisposti.

Di solito la spesa è molto bassa per i singoli prodotti, così con venti euro ci si può permettere anche una decina di giochi molto ben realizzati, e che non hanno quasi nulla da invidiare ai mastodontici videogiochi, per i quali però c’è da sborsare anche più di 50 euro.

Hi-Tech

Una nuova app Consigli utili per ogni per regalare a Natale occasione

Cosa regalare ai più piccoli per non sprecare tempo e denaro Il Natale è la festività più amata dai bambini. Tra le motivazioni ci sono sicuramente i tanti dolci natalizi, un clima fiabesco tra luci colorate e festoni che adornano la casa ma, è inutile negarlo, soprattutto i regali che li attenderanno sotto l’albero il 25 mattina. Sicuramente i bambini sono coloro ai quali saranno destinati la maggior parte dei regali natalizi, ma proprio per questo motivo, il rischio di donare cianfrusaglie che finiranno dimenticate nello sgabuzzino è molto alto. Un regalo sicuramente originale che potrebbe piacere ai bambini più curiosi è l’astro planetario, un dispositivo in grado di portare qualunque bambino nello spazio rimanendo al sicuro nella propria cameretta. Uno dei più accessoriati è l’Astro Planetario Multimediale di National Geographic, con il quale i più piccoli potranno scoprire costellazioni e stelle cadenti.

L’Astro Planetario, inoltre, è dotato di radio e uscita audio per lettore MP3, in modo da poter scegliere anche la giusta colonna sonora mentre si ammirano le stelle. Il prezzo si aggira attorno ai 120 euro ma se ne possono trovare di ogni marca e qualità. Se proprio avete intenzione di fare breccia nel cuore del piccolo che riceverà il vostro regalo e non avete problemi di spazio, allora potreste anche pensare di acquistare un gonfiabile. Castelli, scivoli, casette: sono davvero pochi i bambini che non impazzirebbero dalla gioia potendo allestire nel proprio giardino un vero parco giochi gonfiabile.

Il prezzo su internet si aggira sui 200 euro, ma varia molto in base alle dimensioni della struttura gonfiabile richiesta. Per sviluppare fantasia e creatività e magari una certa propensione a risolvere i piccoli problemi casalinghi una volta cresciuti, esistono tanti kit come “l’Officina del lavoro” che contiene martello, trapano, cacciavite, chiodi, bulloni a circa 40 euro. Sempre per tenere allenata fantasia e voglia di costruire si può pensare ai cari vecchi Lego con però un tocco di magia.

Infatti a 130 euro per tutti i fan della famosa saga di Harry Potter, è possibile costruire il fantastico castello di Hogwarts con ben 1290 mattoncini. Non mancano quindi le idee regalo per i più piccoli, senza però dimenticare di impacchettare sempre tutto, in modo da comprendere nella spesa anche il piacere di scartare il proprio dono.

Durante il periodo natalizio è festa per tutti, senza escludere i nostri amici a quattro zampe.

Per questo sempre più padroni decidono di fare qualche regalo ai propri compagni di giochi, il tutto senza dimenticare utilità e qualità dei prodotti. Un attrezzo sempre più apprezzato e che può aiutare animali e padroni è sicuramente il carrello rimorchio per bici, grazie al quale si può portare il nostro amico animale nelle gite su due ruote. Questo oggetto funzionale parte da un prezzo di circa 100 euro e spesso è dotato di una capottina che si chiude completamente tramite zip di sicurezza senza però impedire la vista e la necessaria aereazione.

Un altro oggetto utile è la ciotola automatica. Si tratta di un piatto dotato di scomparti automatici che possono essere regolati per l’apertura a determinate ore.

Un’ottima soluzione per poter nutrire i nostri animali domestici anche quando non riusciamo a tornare a casa in orario. Ma sicuramente, il regalo che i nostri amici animali apprezzeranno di più, sarà il tempo passato insieme grazie alle vacanze natalizie.

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Regali

La festa più bella per i bambini

Un regalo per i nostri amici animali

Il Teatro Comunale si avvicina al Natale e si proietta nel 2015 Com’è consuetudine, il Teatro Comunale Luciano Pavarotti si avvicina alle festività natalizie con un ampio ventaglio di proposte, dalla concertistica alla lirica, dal balletto agli allestimenti rivolti alle scuole: il denominatore comune resta la qualità degli appuntamenti. Come per il concerto di venerdì 12 dicembre, tutto all’insegna del repertorio romantico.

Basti pensare al “Peer Gynt” di Edvard Grieg, alla suite dallo “Schiaccianoci” di Ciaikovskij e, di particolare rilevanza, l’esecuzione del secondo concerto di Brahms, interpretato da Jonathan Fournel, giovane pianista vincitore del prestigioso Concorso Viotti e dello Scottish International Piano Competition. E domenica 14 dicembre si torna all’opera con “Il viaggio di Roberto. Un treno verso Auschwitz”, con la musica composta da Paolo Marzocchi e il libretto firmato da Guido Barbieri. Una nuova tappa per il Comunale modenese che dedica ogni anno uno spazio ai compositori contemporanei e alle nuove opere, rivolgendosi in particolare al pubblico dei giovani e ai nuovi linguaggi.

Gli eventi super – quelli da regalare per Natale - arriveranno nel 2015, in primis con la rappresentazione del “Don Giovanni” di Mozart, venerdì 13 febbraio, diretto dal Maestro Aldo Sisillo. Don Giovanni non è solo uno dei grandi capolavori di Mozart, ma di tutta la storia della musica.

L’opera, costruita sopra il testo esemplare di Lorenzo Da Ponte, realizza un equilibrio inscindibile tra commedia e tragedia in un dramma dal profilo etico e metafisico dove gli istinti umani più bassi si mescolano ai più alti ideali. Don Giovanni è un personaggio che affascina e respinge con la stessa intensità: un edonista che cerca il piacere senza pensare alle conseguenze.

Il grande balletto sarà presente invece il 22 marzo 2015 con un trittico di coreografie di AterBalletto (Lego, Vertigo e Rain Dogs, sulle musiche di Tom Waits, ma non va dimenticata la prestigiosa prima mondiale del dell’ultimo spettacolo in carriera di Sylvie Guillem (31 marzo).

Infine il pacchetto regalo promosso dal Teatro Pavarotti prevede anche i Filarmonici del Teatro Comunale di Bologna per una domenica di aprile (il 12) e un programma tutto dedicato alla musica barocca veneziana in compagnia degli intramontabili Antonio Vivaldi, Alessandro Marcello e Tomaso Albinoni.

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La sala di viale Giardini 255 riserva una serie di chicche da non perdere per il periodo che ci accompagna verso le festività di Natale e Capodanno.

A cominciare dalla diretta via satellite della prima della Scala, il 7 dicembre, il giorno di Sant’Ambrogio.Venerdì 12 dicembre, alle 21, la scena sarà invece per un altro classico: lo “Schiaccianoci” di Chaikovski interpretato dalla compagnia di balletto Raffaele Paganini. Gli interpreti sono di fama mondiale: Vittorio Galloro e Arianna Lacita Gonzalles. Risate promette lo spettacolo del toscanaccio Paolo Hendel, in scena il 16 dicembre con “Come truffare il prossimo e vivere felici”. Protagonista, manco a dirlo, il cinico Carcarlo Pravettoni. E ancora segnaliamo per il 17 dicembre l’incantevole “Giselle”, il più riuscito dei balletti romantici passato alla storia del balletto classico, messo in scena dal Bashkirian State Ballet Theatre, e l’evento di Capodanno con il musical show della compagnia Mo.Re. Tre ore di spettacolo per festeggiare il nuovo anno con numeri cantati e ballati dei più famosi musical di Broadway!

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Teatro

L’incantevole Don Giovanni di Mozart

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Tutto il Natale che regala Modena La pista di pattinaggio in piazza XX Settembre e tante altre iniziative per le feste Natale, fortissimamente Natale: Modena si prepara a vivere quel periodo magico che caratterizza il mese di dicembre e si avventura nel nuovo anno, almeno fino all’Epifania, ma anche più in là. Fino al 15 gennaio 2015, infatti, resterà allestita e funzionante la pista di pattinaggio in piazza XX Settembre.

Gli orari sono dal lunedì al venerdì pomeriggio, dalle 14.30 alle 19.30, mentre sabato, domenica e nei festivi si pattinerà dalle 10 alle 13 e dalle 15 fino alle 23.

Con le vie e le piazze del centro già illuminate, dal 1° dicembre in poi piazza Matteotti diventa un posto dove poter gustare ogni giorno frittelle, croccanti, patate Twister, crèpes, ciambelline e altri tipi di dolci. Le animazioni per bimbi sono previste nei primi tre giovedì del mese (il 4, l’11 e il 18) dalle 16 alle 18.Attiva sarà anche la giostra “Paradiso dei bimbi”, al pomeriggio nei giorni feriali, anche al mattino di sabato e domenica.

In piazza Grande farà capolinea il tradizionale e suggestivo trenino, piazza Roma si trasforma in un Villaggio di Natale permanente, mentre in fatto di presepi Modenamoremio ha il piacere quest’anno di portare in centro storico, nella chiesa di San Giovanni, gli straordinari manufatti solitamente ospitati presso l’area della Chiesa del Murazzo. I presepi potranno venire visitati di sabato e di domenica, a ingresso gratuito.

Gli appassionati di libri antichi, rari, usati sono convocati nel primo weekend di dicembre in piazza Grande, mentre il 7, il 14 e il 18 la chiesa di Santa Maria in Pomposa ospita la rassegna “Note di Natale”, con formazioni da camera e orchestrali composte da giovani, promettenti musicisti modenesi (“Pari consensus”, le chitarre di “Accordi VecchiTonelli” e il gruppo vocale “Libervox”).

Altri eventi da segnalare sono: una fiabesca parata di Natale sui trampoli lunedì 8 dicembre, con partenza da piazza Matteotti alle 16.30; il concerto del Gospel Experience Choir sabato 13, alle 18, nella chiesa di San Vincenzo; Babbo Natale e il Club Motori di Modena sempre sabato 13, ma in Largo San Giorgio; la serata speciale dello Shopping con I negozi aperti fino a tarda sera giovedì 18 e infine, martedì 6 gennaio, la parata dell’Epifania con I pony del Circolo ippico Mugnano (partenza in Largo San Giorgio alle 16). Per maggiori info: Modenamoremio 059.212714

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Fondata nel 1887 la Corale Rossini è una delle più apprezzate e antiche società corali italiane.

Sabato 6 dicembre, alle 21, al Teatro Comunale presenterà alla città il suo tradizionale Concerto di Natale. Si esibiranno la Corale stessa, il coro delle voci bianche diretto da Francesca Nascetti e il coro gospel dei Serial Singers. La Rossini annovera fra i suoi ex coristi un nome famosissimo: Luciano Pavarotti, il quale non avendo mai dimenticato il suo battesimo musicale, l’ha voluta sul palco in numerosi suoi concerti: dalla registrazione del suo LP “Mamma”, nel 1992 alla serata di Gala del Concorso Ippico “Pavarotti International Europa 92” davanti alla Principessa Diana D’inghilterra, nel 1995 in un prestigioso concerto a Llangollen (Galles), nel 1996 all’inaugurazione del Palasport di Pesaro e ancora in Rai nel 2001.

Anche con Mirella Freni e Nicolaj Ghiaurov la Corale si è esibita in concerti famosi e importanti con orchestra e spesso al Teatro Comunale. Dal 2007 a oggi la Rossini è diretta dal M° Luca Saltini con la collaborazione del M° Lucio Carpani.

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Appuntamenti

Il Concerto di Natale della Corale Rossini

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Il cantautore illuminerà la notte del 31 dicembre in piazza Grande Si brinderà all’arrivo del 2015 insieme ad Enrico Ruggeri. Sul palco di piazza Grande il cantautore milanese (che è anche conduttore televisivo) si esibirà insieme ai musicisti di sempre (tra questi l’immancabile Luigi Schiavone alle chitarre), ripercorrendo quarant’anni di successi, per una serata promossa e organizzata da Radio Bruno. L’ingresso è libero.

La carriera di Ruggeri è iniziata negli anni ‘70 con il gruppo Decibel, insieme al quale nel 1980 calca il palcoscenico del Festival di Sanremo con il brano “Contessa”. Ben presto Ruggeri si è affermato come un ottimo autore, installandosi nel ristretto numero dei protagonisti del panorama musicale italiano. A Sanremo si ripresenta nel 1984 e ancora nel 1986, anno in cui conquista il premio della critica con il brano “Rien ne va plus”.

L’anno dopo, in un inedito trio, figlio della comune militanza nella Nazionale cantanti, Ruggeri vince il Festival di Sanremo insieme a Gianni Morandi e Umberto Tozzi cantando “Si può dare di più”. Il brano che segna la sua carriera arriva nel 1993, quando Ruggeri vince Sanremo con la canzone “Mistero”. Al festival nazionale della musica italiana Ruggeri tornerà ancora nel 1996 con “L’amore è un attimo”, nel 2002 con “Primavera a Sarajevo”, nel 2003 insieme ad Andrea Mirò con “Nessuno tocchi Caino” e nel 2010, con “La notte delle fate”.

La sua discografia da solista conta venticinque album e decine di singoli, oltre a diverse collaborazioni musicali come autore di canzoni (fra le più famose “Quello che le donne non dicono”, cantata da Fiorella Mannoia). Fra i suoi ultimi lavori, nel 2013, il singolo “Diverso dagli altri”, che anticipa di poco il concept album “Frankenstein”, di cui nel 2014 Ruggeri ha pubblicato una rivisitazione in chiave elettronica dal titolo “Frankenstein 2.0”, ultima fatica del cantautore che nell’album ha incluso anche quattro inediti, tra cui il brano “L’onda”.

Rouge, questo il soprannome del cantante, ultimamente è impegnato anche in teatro con Ale e Franz nello show comico-musicale “C’è un tedesco, un francese e un italiano”.

Uno spettacolo nato da un’amicizia dove le canzoni di Ruggeri e le scenette di Ale e Franz diventano un tutt’uno e poco cambia se a rompere gli schemi dello spettacolo tradizionale sia un assolo di chitarra o uno sketch dal finale imprevedibile.

Un’estate milanese afosa, senza Mondiali o Europei di calcio, in cui il protagonista, un giornalista sportivo a corto di notizie, rimarrà coinvolto in un turbine di vicende tragiche, da risolvere come in un giallo.

Questa è in sintesi la trama de ‘La brutta estate’, il terzo romanzo di Enrico Ruggeri.

Sì, perché il cantante milanese si cimenta da qualche tempo anche con la narrativa. “Gli esseri umani sono molto interessanti, ci si può scrivere canzoni o libri”, spiega.

“Un concerto però è un rito collettivo, un libro lo scrivi per persone che leggono da sole: hai meno pudore e scavi più a fondo”. Primo giallo nella carriera letteraria di Ruggeri, “La brutta estate” si collega ai due precedenti libri per un elemento autobiografico: “racconto le mie paure: nel primo quella di un cantante di non avere più successo, nel secondo quella di aver fallito nella vita personale, qui le paure legate alle nevrosi della vita in città”. La storia è infatti ambientata nei quartieri di quella Milano che più sono familiari allo scrittore/cantante.

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Appuntamenti

Capodanno insieme a Enrico Ruggeri

Ruggeri anche in libreria con un giallo

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Cultura per grandi e piccini

A Carpi un centro illuminato

Sarà un dicembre molto ricco a livello culturale quello di Carpi, che per tutto il mese presenta diversi appuntamenti interessanti, soprattutto per i più piccoli con la rassegna “Pomeriggi animati”. L’8 dicembre al Circolo Gori-

Diversi gli appuntamenti natalizi nella città dei Pio, tra musica, teatro e mercatini

scena “Nut Job. Operazione Noccioline”, mentre il 14 dicembre al Circolo Fontana ci sarà “Il castello magico” che inizierà sempre alle 15.30. Il 4 gennaio, nei locali del Circolo Arci Barbaro alle 15.30 si potrà assistere a “Justin e i cavalieri valorosi”, mentre il 6 al Circolo Gorizia spazio a “Le avventure di Zarafa”. Per i più grandi immancabili gli appuntamenti con “Ne vale la pena” che ospiteranno all’Auditorium Loria il 5 dicembre (ore 21) Emanuele Lugli che presenterà il libro “Unità di misura”, mentre il 9 dicembre toccherà al vaticanista Raffaele Luise presentare il libro “Con le periferie nel cuore” dedicato al magistero di Papa Francesco. Il 16 dicembre invece Cisco Bellotti parlerà del libro “Oh belli ciao!”.

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Il Natale nella Città dei Pio arriverà già il 29 novembre con l’accensione delle luminarie, mentre il 6 dicembre dall’Austria arriverà a Carpi uno dei balli più famosi del mondo: il Valzer. Nella suggestiva cornice di Piazza Martiri infatti sarà possibile danzare sulle note del tipico ballo viennese e non mancheranno giochi di luce che renderanno il tutto molto scenografico con un’atmosfera unica ed evocativa. Il 13 dicembre spazio ai bambini con l’arrivo di Santa Lucia a cavallo. La santa nel pomeriggio si sposterà lungo tutto il centro storico distribuendo doni ai più piccoli e animando il pomeriggio carpigiano.

Il giorno seguente in Piazza Martiri sarà allestito il Mercato, dove si uniranno le tradizioni dei prodotti tipici del nostro territorio alla vocazione prettamente natalizia dei classici mercatini, unendo due elementi che contribuiranno a dare ancora più risalto alle festività in arrivo. Il 20 dicembre la piazza principale di Carpi sarà la location di uno spettacolo di primissimo livello, che proprio nella Città dei Pio concluderà una serie di eventi all’interno del percorso “Beni Comuni”, che ha caratterizzato in questi mesi diverse realtà della Bassa modenese. Stiamo parlando di “Urban Tale”, uno spettacolo di ballerini danzanti che durante tutto il pomeriggio interagiranno con la struttura del Palazzo dei Pio esibendosi sulle mura della storica dimora di quelli che un tempo furono i signori di Carpi.

Il giorno dopo i più piccoli saranno i protagonisti dell’arrivo in città di Babbo Natale, che dopo aver sfilato per le vie del centro cittadino provvederà ad ascoltare le letterine dei bambini a cui distribuirà anche regali, a patto che siano stati buoni durante il corso dell’anno. Ma oltre all’atmosfera di gioia e letizia, Piazza Martiri porterà anche appuntamenti teatrali di primissimo livello al Teatro Comunale, come ad esempio “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare per la Regia di Valerio Binasco, con la presenza di un attore del calibro di Silvio Orlando e con la partecipazione della Popular Shakespeare Kompany a cui si aggiungono le musiche originali di Arturo Annecchino.

Lo spettacolo è in programma il 5 e 6 dicembre alle ore 21 e il 7 alle ore 16. Un Natale, quello carpigiano, che si presenta tra i più vivaci e interessanti di tutto il panorama della provincia modenese.

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Sarà il cinema il protagonista del mese di dicembre.

Diversi anche gli appuntamenti natalizi per i bambini.

Con l’arrivo del Natale, Soliera ne approfitta per rispolverare il vestito della festa proponendo una serie di appuntamenti di primissimo livello, che caratterizzeranno la vita della cittadina tra Modena e Carpi per tutto il periodo, con un occhio di riguardo per il mondo del cinema, quello d’autore e non quello del filone dei cinepanettoni nostrani.

Dall’11 al 13 dicembre sarà proprio il cinema a farla da padrone con il “Corti Vivi Film Fest” che prevede diversi appuntamenti al Nuovo Cinema Teatro Italia e alla Biblioteca Campori. Sabato 13 dicembre sempre al Cinema Italia si potrà assistere alle 22 alla lezione magistrale sul cinema pasoliniano a cura di Roberto Chiesi, che sarà preceduta alle 21 dalle letture di Pier Paolo Pasolini a cura di Barabba Edizioni. Il 14 dicembre il centro di Soliera sarà tutto dedicato al Natale con “Merry Christmas”, mercatini, giostre e spettacoli itineranti a cura di Soliera C’è e delle associazioni locali di volontariato. Da non perdere lunedì 15, alle ore 21.15, la proiezione del film “Perez”, con Luca Zingaretti.

Al Nuovo Cinema Teatro Italia sarà presente anche il regista Edoardo De Angelis. Dal 16 al 18, a partire dalle 16.30 ci saranno laboratori natalizi per bambini presso la ludoteca Il Mulino e il 20 dicembre alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare ci saranno gli auguri natalizi del sindaco e del parroco a cui seguirà un brindisi presso il Social Bar Eortè. Il 21 dicembre invece Concerto di Natale dei Ragazzi a partire dalle ore 16 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni. Alla stessa ora e nello stesso posto, ma a due giorni di distanza, si terrà un altro concerto natalizio che idealmente anticiperà la veglia di Natale del 24 sera che si terrà sempre nella chiesa di San Giovanni. Il giorno di Natale al Nuovo Cinema Teatro Italia andrà in scena una rassegna cinematografica che si replicherà anche per Santo Stefano e il 1° gennaio. Il 5 gennaio al centro sportivo di Soliera appuntamento per i più piccoli, a partire dalle ore 18, con giochi, musica, cena, letture animate e arrivo della Befana alle ore 21. E’ previsto invece per le 9.30 del giorno seguente l’arrivo dei Re Magi nella chiesa parrocchiale di San Giovanni e alle 10.30, presso il Teatro andrà in scena “Più brutto di così”, uno spettacolo teatrale per bambini a cura di Teatro al Quadrato.

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Anche la Bassa, si prepara alle festività natalizie in grande spolvero e a San Felice tutto il centro storico, comprese le aree ancora segnate dal terremoto, verranno interamente decorate con una coreografia a tema natalizio.

Per tutto dicembre inoltre continuerà la rassegna cinematografica “I film della Luna” con quattro appuntamenti previsti per il 6,14, 20 25/26 dicembre.

Il 19 dicembre alle ore 21 al Pala Round Table ci sarà invece il tradizionale concerto di auguri.

A Mirandola sono invece numerosi gli eventi organizzati dalla Consulta del Volontariato.

Il 6 dicembre alle 16.30 verrà inaugurato il Mercatino di Natale del Volontariato, che si svolgerà anche il 7, 8, 13, 14, 20, 21 e 24 dicembre.

Sabato 13 dicembre alle ore 16, verrà inaugurata a Palazzo Pini la mostra dei presepi, ai quali si aggiungono quelli che decoreranno le vetrine dei negozi del centro storico.

Il giorno di Natale e quello dell’Epifania invece verrà allestito in Piazza Duomo il presepe vivente a partire dalle ore 17.

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Appuntamenti

A Soliera un Natale da Film

Le feste a San Felice e Mirandola

Il prodotto tradizionale del territorio verrà distribuito “Street Food” tutti i weekend di dicembre Un calendario ricco di appuntamenti quello che caratterizzerà il periodo natalizio di Castelfranco Emilia che, grazie all’unione d’intenti di Comune, Centro Vivo e Associazione La San Nicola, renderà il paese tra Modena e Bologna uno dei più animati durante le feste.

Il Natale 2014 in quel di Castelfranco sarà diverso dal solito e proprio per questo diventerà una tappa imprescindibile per chiunque sia alla ricerca di un’atmosfera natalizia che incarni tradizione ed innovazione allo stesso tempo. Innanzitutto quest’anno gli addobbi e i tipici allestimenti verranno fatti a costo zero e questo è stato possibile grazie alla collaborazione del Comune con le scuole di ogni ordine e grado. Gli studenti infatti realizzeranno con materiali di riciclo dei pacchi di Natale che verranno poi utilizzati per allestire diversi spazi pubblici come ad esempio i portici del centro storico e gli angoli delle principali piazze. Tutti i weekend dal 6 dicembre al 6 gennaio saranno caratterizzati da musica e luci con iniziative rivolte a bambini e adulti e proprio il 6 dicembre ci sarà anche l’accensione delle luminarie natalizie che illumineranno la città. Dall’11 al 14 dicembre invece, in collaborazione con il Centro Vivo, ci sarà il ritorno in città del Blues Festival.

Ma il re degli appuntamenti sarà sempre durante tutti i fine settimana, quando verrà distribuito in forma street food, grazie alla collaborazione tra l’Istituto Superiore Lazzaro Spallanzani, l’Amministrazione Comunale e l’Associazione San Nicola, il simbolo della gastronomia castelfranchese e di tutto il territorio modenese: il tortellino tradizionale. Durante tutto il periodo delle festività ci saranno, presso la biblioteca, diversi laboratori e cinema gratuito dedicato ai più piccoli e non mancheranno varie iniziative che sono state organizzate con l’aiuto delle Associazioni sportive e di volontariato. Come tutti gli anni si potrà inoltre visitare il famoso presepe meccanico situato nella località di Piumazzo e in tutte le chiese del territorio castelfranchese sarà possibile assistere ai tradizionali concerti natalizi, che incanteranno con le loro melodie senza tempo creando un’atmosfera unica. Un Natale collettivo quello che Castelfranco vuole festeggiare quest’anno, anzi un Natale fatto da tutti e goduto da tutti.

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San Cesario si prepara nel migliore dei modi all’arrivo delle festività natalizie e lo fa con un cartellone ricco di appuntamenti.

Tutte le domeniche di dicembre in Corso Libertà e Piazza Roma si terrà il Mercatino natalizio dell’artigianato artistico, mentre il giorno dell’Immacolata nella stessa location ci sarà il Mercatino natalizio delle scuole e Mercantingioco.

Il 14 dicembre si potrà assistere alla rappresentazione del presepe vivente con inizio alle 17.30. Anche sabato 20 presso la parrocchia di Sant’Anna ci sarà il presepe vivente, mentre Domenica 21 dicembre alle 18 si terrà nella Basilica di San Cesario il concerto di Natale “Veni vedi Emmanuel” a cui seguirà il buffet degli auguri offerto dall’associazione “Le contrade di San Cesario”.

Il 6 gennaio invece è atteso l’arrivo della Befana con animazioni e spettacoli per bambini al Circolo Arci (9.30) e al Circolo Anspi (16.30). Inoltre dal 7 dicembre al 6 gennaio è possibile visitare la mostra di presepi a Palazzo Boschetti.

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Appuntamenti

Castelfranco: Natale all’insegna del tortellino

Le festività di San Cesario

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Il 6 partono le feste dei sassolesi.

A Fiorano c’è il Villaggio di Natale, a Montefiorino il presepe vivente Per tutti i sassolesi è fondamentale segnarsi sul taccuino la data del 6 dicembre, che inaugurerà il periodo del Natale con il mercatino dell’antiquariato in Piazza Garibaldi a partire dalle ore 9.

L’8 dicembre invece ci sarà la festa dell’Immacolata Concezione in Piazza Garibaldi, con la tradizionale collocazione di un mazzo di fiori alla statua della Madonna posta sulla torre dell’Orologio.

Sabato 20 dicembre, nel duomo di San Giorgio alle ore 21 si terrà il Concerto di Natale a cura della corale Giacomo Puccini, mentre nel pomeriggio alle Biblioteche Leontine di Villa Giacobazzi si potranno ascoltare racconti e musiche a tematica natalizia.

Martedì 23 invece i protagonisti saranno i più piccoli con il “Natale dei bimbi” a cura del Corpo bandistico “La beneficienza e Sporting Club”.

Per loro l’appuntamento è alle 17 presso lo Sporting Club. A Fiorano invece i festeggiamenti prenderanno il via il 7 dicembre con l’inaugurazione del Villaggio di Natale, mentre il 15 dicembre spazio ai bambini con laboratori a loro dedicati presso la ludoteca cittadina.

Il 20 al Teatro Astoria ci sarà un saggio a cura della Scuola di Musica e il giorno seguente, all’interno del Villaggio di Natale di Piazza Ciro Menotti, arriveranno gli zampognari e si raccoglieranno le lettere indirizzate a Babbo Natale.

Inoltre si potranno degustare gnocco, tigelle, caldarroste, vin brulè, cioccolati, caramelle, zucchero filato e non mancheranno nemmeno le giostre per i bambini.

Per scambiarsi gli auguri l’appuntamento è la notte della Vigilia in Piazza Ciro Menotti al termine della Messa di Natale, mentre il 26 a Spezzano si terrà il Concerto di Santo Stefano. Musica protagonista anche il 30 dicembre all’Astoria con il Concerto degli Auguri e L’orchestra Senza Spine. Il 5 gennaio, sempre nel teatro fioranese, si potrà assistere ad un concerto di musica classica. Chiude il programma natalizio l’arrivo in Piazza Menotti della Befana il 6 gennaio e non mancheranno le tradizionali mostre di presepi.

A Montefiorino i protagonisti del Natale saranno i tradizionali mercatini nei pressi della Rocca Medievale, che apriranno i battenti a partire dalle 10. Il 23 dicembre invece sarà possibile ammirare, sempre all’interno della Rocca, lo spettacolo del Presepe vivente, uno dei simboli per eccellenza del Natale.

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Tanti appuntamenti per le feste anche a Formigine, che inaugura il periodo natalizio con il Presepe Vivente all’Oratorio Don Bosco l’8 dicembre, a partire dalle 15.30. Il 13 dicembre, presso l’Auditorium ci sarà dalle 21 il Concerto di Natale del Flauto Magico, mentre il giovedì seguente, sempre all’Auditorium, si terrà il concerto Gospel con inizio alle 21. Il giorno della Vigilia in centro ci sarà il mercato di Campagna Amica, mentre il 25, nella Sala della Loggia, Pesca di Natale dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20, evento che si replicherà anche a Santo Stefano. Inoltre fino al 6 gennaio tutti i negozi del centro saranno aperti alla domenica. Grandi festeggiamenti anche a Maranello con il concerto di Natale il 23 dicembre alle 21 presso l’Auditorium Ferrari a Maranello e il 31 dicembre, nella cornice di Piazza Libertà, grande festa per l’arrivo del 2015 con il veglione che sarà caratterizzato da brindisi a mezzanotte, spettacoli di animazione e dj set a partire dalla mezza.

Appuntamenti

Sassuolo e Fiorano a dicembre

Musica a Formigine e Maranello

Foto inedite di Enzo Ferrari

Venti foto inedite di Enzo Ferrari, mentre assiste al collaudo della sua prima auto da costruttore, oltre cento di altri grandi personaggi degli anni ’40 donate dall’archivio Rangoni, per la prima volta. Sulla vita di Ferrari, sulle sue vittorie sono stati scritti centinaia di libri. C’è però un periodo che è rimasto nascosto, dimenticato, mai svelato: quello in cui la stessa Ferrari, che non poteva chiamarsi Ferrari, corse la sua prima gara. Era la Mille Miglia del 1940 ed al volante della prima macchina costruita dal Drake, la Auto Avio 815, c’era l’amico Lotario Rangoni Machiavelli, il “marchese volante”, un nobile che aveva la velocità nelle vene.

Nuvolari ed Ascari

Quella di Rangoni fu una vita breve, ma irripetibile: fu pilota ed aviatore, girò il mondo e corse “Mille Miglia di terra e di cielo”.

Centinaia di foto inedite dei due personaggi e di altri protagonisti come Nuvolari, Stanguellini ed Ascari arricchiscono il libro di Gian Paolo Maini, ripercorrendo due esistenze diverse quanto eccezionali, dipingendo lo straordinario incontro e l’amicizia che li unì e li portò a vivere fianco a fianco una straordinaria avventura.

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Castelvetro e dintorni in tempo di festa Natale all’insegna della tradizione in uno degli angoli più suggestivi della provincia Tanti e interessanti gli appuntamenti che caratterizzeranno il Natale nella suggestiva Castelvetro, il tutto all’insegna della territorialità e della voglia di portare auguri ed entusiasmo in una zona tra le più belle del modenese. Domenica 7 dicembre si inizierà con il Mercatino medievale a cura dell’Associazione Culturale i Dolciniani di Faenza che caratterizzerà il centro storico dalle 10 alle 19, senza dimenticare che lo stesso giorno, ma anche l’8 e il 14 dicembre, si terrà anche il classico Mercatino di Natale. Il giorno dell’Immacolata ci sarà inoltre la sfilata del presepe vivente, che sarà accompagnato dai suonatori di zampogna, uno dei tipici strumenti del periodo natalizio. Domenica 14 a Settacani arriverà Babbo Natale con “Astro del ciel: tra elfi, magia, cioccolata e canzoni”. Il 21 invece spazio alla musica con il Concerto di Natale a cura del Corpo Bandistico A. Parmiggiani di Solignano che si terrà con inizio alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Solignano.

Alle 17 invece ci sarà lo scambio degli auguri in Piazza Roma, con la possibilità di degustare il risotto al lambrusco e salsiccia offerto a tutti i presenti dallo Chef Francesco Pedone del ristorante Il Cappero alle mura e per i più piccoli ci sarà la consegna dei regali da parte di Babbo Natale in persona, che il giorno della Vigilia saluterà Castelvetro e tutte le sue frazioni dalle 9 alle 13. Alle 11.30 invece a Solignano si potranno gustare le frittelle di baccalà a offerta libera ed il ricavato sarà devoluto in beneficienza. A Natale e il giorno di Santo Stefano al nuovo teatro Sant’Antonino di Levizzano andrà in scena la commedia dialettale “Da la padèla a la brèsa” con prevendita dei biglietti domenica 14 presso il bar Lo Stallino dalle 9 alle 12. Il 4 gennaio torna a essere protagonista la musica con il Concerto di Capodanno a cura del Corpo Bandistico di Castelvetro. Il concerto si terrà nella chiesa parrocchiale della cittadina con inizio alle ore 17.

Oltre ai tipici appuntamenti natalizi ci sarà anche la possibilità di vistare mostre e musei, come ad esempio il Musa – Museo dell’Assurdo nel cortile della biblioteca e la mostra dei presepi in Via Tasso, visitabile dal 30 novembre all’11 gennaio e presentata dall’Associazione Dama Vivente. A Marano invece i protagonisti saranno i mercatini di Natale, che animeranno Piazza Matteotti nelle giornate dell’8, 14 e 21 dicembre.

Sulla tavola del pranzo di Natale lo zampone è da sempre uno dei piatti portanti e come da tradizione anche quest’anno Castelnuovo lo celebra con il “Superzampone”, evento organizzato dall’Ordine dei Maestri Salumieri Modenesi che è in programma il 7 dicembre nella classica cornice della piazza centrale del paese. Dalle ore 12 inizierà il taglio e la distribuzione gratuita dello zampone a tutti i presenti e seguiranno diversi appuntamenti dedicati a uno dei piatti più famosi della gastronomia del nostro territorio. Inoltre non mancheranno i mercatini organizzati dall’Associazione Castelnuovo Immagina. Ma il Natale in terra castelnovese sarà anche caratterizzato dalle luminarie che illumineranno le principali vie del centro e ci sarà anche un appuntamento dedicato allo sport locale con la Festa dello Sport che si terrà la sera del 12 dicembre presso la palestra delle scuole elementari. Il 23 dicembre invece nella Chiesa parrocchiale di San Celestino ci sarà il tradizionale Concerto di Natale.

Appuntamenti

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Nella città delle ciliege e in quella di Messer Filippo mercatini e feste fino all’Epifania.

A Vignola il Natale inizierà all’insegna dei mercatini, che animeranno il vecchio Mercato ortofrutticolo il 7,14 e 21 dicembre. Il giorno 13 invece è previsto l’arrivo di Santa Lucia al Centro per le Vie Famiglie di Via Fontana grazie ad un’apertura straordinaria dalle 10 alle 12. Venerdì 19 invece un momento di festa sarà alle piscine di Vignola a partire dalle 18.30, mentre da sabato 20 fino al 6 gennaio verrà esposta “La calza più lunga della…nonna!”, ossia una calza lunga 50 metri realizzata dalle signore vignolesi che partecipano allo spazio d’incontro “Cercasi Nonne!” e visto che di calza si parla non poteva che essere il giorno dell’Epifania quello del termine dell’esposizione.

Sempre sabato si terrà alla Chiesa Plebana di Via Garibaldi il Concerto di Natale del coro L. Perosi con inizio alle ore 21. Il giorno dopo saranno invece i più piccoli i protagonisti musicali nella medesima chiesa con il Concerto dei bambini dell’Oratorio. Il giorno della vigilia comincerà la Pesca di autofinanziamento dell’Avis sempre all’interno dell’oratorio e si concluderà il 6 gennaio, giorno in cui a Vignola arriverà la Befana, che presenzierà tra le 10 e le 12.30 al Museo, in Via Garibaldi, in Piazza Europa e in Via Caruso.

Dalle 17 in poi al Teatro Fabbri verranno distribuite ai bambini le calze.

Ricco d’iniziative anche il calendario natalizio di Spilamberto, che inaugura l’8 dicembre con Babbo Natale e la consegna delle letterine da parte di tutti i bambini.

L’uomo in rosso tornerà poi anche il 21 per un pomeriggio di festa e per consegnare i regali ai più piccoli. Domenica 14 invece spazio ad un appuntamento ricco di suggestioni con il racconto di fiabe accompagnate dalla musica. Sabato 3 gennaio ancora una volta il palcoscenico sarà tutto dei bambini con “La Befana arriva prima” in Piazza Sassatelli con animazioni e dolci per tutti, anche per i più grandi.

La novità di quest’anno è la lotteria, ricca di bellissimi premi. L’estrazione si terrà sempre il 3 gennaio in Piazza Sassatelli e potranno partecipare coloro che effettueranno un acquisto nei negozi associati a “Le Botteghe di Messere Filippo” compilando una cartolina che sarà consegnata dagli stessi negozianti. Tutte le iniziative sono organizzate dalle “Botteghe di Messer Filippo” con il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo Fabriani.

Anche Guiglia si sta preparando nel migliore dei modi a festeggiare il Natale e lo fa con diversi appuntamenti per tutto il mese di dicembre. Il giorno dell’Immacolata, all’interno del centro storico, ci saranno dalle 9 alle 18 mercatini e animazione che culmineranno con l’accensione dell’ippocastano. Il 14 dicembre invece nel sagrato della chiesa si terrà il Mercatino parrocchiale mentre il 21 nella chiesa parrocchiale di Monteorsello alle 18 inizierà il Concerto di Natale a cura della Band Musicale di Roccamalatina e con la partecipazione dei bambini della scuola musica. Il giorno della Vigilia, Guiglia lo festeggerà dopo la messa di mezzanotte con un brindisi di vin brulè sia nel centro storico che a Roccamalatina e Samone.

La notte di San Silvestro invece in Piazza Marconi prenderà il via, a mezzanotte precisa, “A Guia brusam la vecia”, un modo allegorico per salutare il 2014 e accogliere il 2015. Il giorno dell’Epifania invece ci sarà la visita della Befana dalle ore 14.30 nelle parrocchie di Samone, Roccamalatina e Guiglia.

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Appuntamenti

Vignola e Spilamberto per le feste

Guiglia brinda al Natale

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Natale 2014 FIUMALBO, INCONTRA BABBO NATALE Per tutti i weekend di dicembre fino a Natale Banchetti, tanti giochi divertenti per i bambini con la straordinaria presenza di “Babbo Natale” che porterà tanti regali a tutti i bimbi buoni.

SESTOLA, BENVENUTO INVERNO – SESTOLA InCanto Sabato 6, Domenica 7 e Lunedì 8 Dicembre

Musica lirica, attività per i bambini, scorribande per il paese e lo spettacolo del “Flauto Magico” al Cinema Teatro Belvedere con la compagnia “Fantateatro”. Questo e tanto altro a Sestola

PAVULLO, ARRIVA BABBO NATALE Lunedì 8 dicembre

Dalle ore 16 in Piazza Borelli appuntamento imperdibile per i più piccoli con la consegna della “letterina dei desideri” a Babbo Natale. L’evento è organizzato dai commercianti di Pavullo.

SERRAMAZZONI, NATALE INCANTATO Domenica 14 dicembre

Il mercatino di Natale con esposizione

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Una montagna di sorprese Ecco gli eventi più importanti nelle Valli del Cimone

di artigianato natalizio in Piazza della LAMA MOCOGNO, Repubblica dalle 9 alle 18. Negozi aperti “CONCERTO DI NATALE” tutto il giorno. Attività per bambini con Sabato 27 dicembre Babbo Natale , canti a tema e corteo di lan- Presso la Palestra dell’Istituto Comprensiterne con i bambini. vo di Lama Mocogno alle ore 21 si svolgerà, per la rassegna Memorial MONTECRETO, SETTIMA EDIZIONE DELL’ESPO- “G. Barbieri”, il Concerto di Natale con la partecipazione del Corpo BandiSIZIONE DEI PRESEPI stico “G. Rossini” di Lama Mocogno e del Dal 20 dicembre al 6 gennaio coro “La Ghirlandeina” di Modena

per le vie del paese

I cittadini di Montecreto ed Acquaria allestiranno i propri presepi lungo le vie del paese e negli scorci più suggestivi, creando un’atmosfera unica

RIOLUNATO, “ASPETTANDO CAPODANNO” Sabato, 27 dicembre 2014

Torna la magia del grande evento per le vie del Centro Storico: Natività, Antichi Mestieri e la vita di una volta in un contesto con pochi eguali

SANT’ANNA PELAGO “MASCHERATA DELL’EPIFANIA” Lunedì 5 gennaio 2015

FANANO, PRESEPE VIVENTE, QUARTA EDIZIONE Mercoledì 24 dicembre 2014Lunedi 5 gennaio 2015

POLINAGO, PRESEPE VIVENTE PER LE VIE DEL PAESE Mercoledì 24 dicembre

Appuntamento imperdibile per le vie del centro di Polinago con il Presepe Vivente.

Dalle ore 20 si aspetta il Natale con vin brulè, cioccolata calda e auguri canori.

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Dalle ore 17 fino alle 24 lungo il Centro Storico troverete il mercatino dell’artigianato locale, punti di ristoro con degustazione di prodotti tipici ( burlenghi, vin brulè, torte) e musica.

Si terrà la tradizionale “Mascherata dell’Epifania” che raggruppa motivi tipici del Natale (piccolo presepe vivente), dell’Epifania e del Carnevale (carri allegorici).

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Diversi gli appuntamenti di dicembre nei comuni del Frignano L’Appennino modenese e in particolare l’area del Frignano è probabilmente uno degli scenari più suggestivi durante il periodo natalizio e non a caso sono numerosi gli appuntamenti che caratterizzeranno le località appenniniche durante il mese di dicembre. A Fiumalbo, per tutti i weekend del mese fino a Natale, ci sarà l’incontro con Babbo Natale. Ai tanti banchetti e giochi divertenti per i bambini si aggiungerà la straordinaria presenza di Babbo Natale, che portare con se tanti regali per tutti i bambini, ma a una condizione: che durante l’anno siano stati bravi. A Sestola si saluterà la stagione invernale con InCanto, una rassegna di musica lirica a cui si aggiungono attività per i più piccoli, lo spettacolo del “Flauto Magico” presso il Teatro Belvedere a cura della compagnia “Fantateatro”. Il benvenuto all’inverno andrà in scena sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 dicembre. Domenica 14 a Serramazzoni ci sarà “Natale Incantato”, un vero e proprio mercatino con esposizioni di artigianato natalizio, in Piazza della Repubblica a partire dalle ore 9 fino alle 18. Anche i negozi saranno aperti durante tutta la giornata e non mancheranno diversi appuntamenti per i bambini che culmineranno in canti a tema e un corteo di lanterne proprio per i più piccoli.

Dal 20 dicembre al 6 gennaio per le vie di Montecreto i cittadini del comune montano e di Acquaria allestiranno i presepi in un’esposizione che è arrivata alla settima edizione, che contribuirà a creare un’atmosfera unica e suggestiva. La Sacra Famiglia sarà al centro delle iniziative anche a Fanano con la quarta edizione del Presepe Vivente, visibile dalla Vigilia di Natale fino al 5 gennaio.

Oltre alla natività ci sarà spazio anche per la rappresentazione degli antichi mestieri e per la vita di una volta in un contesto senza eguali. Il presepe vivente toccherà anche le strade di Polinago il 24 dicembre e a partire dalle 20 si attenderà il Natale in compagnia del vin brulè, della cioccolata calda e di auguri canori.

Il 27 dicembre alle ore 21, presso la Palestra dell’Istituto Comprensivo di Lama Mocogno, si terrà il Concerto di Natale con la partecipazione del Corpo Bandistico “G. Rossini” e del coro “La Ghirlandeina” di Modena. Lo stesso giorno a Riolunato inizierà il conto alla rovescia del 2015 con “Aspettando Capodanno” che, dalle ore 17 alle ore 24, riempirà il centro storico con il mercatino dell’artigianato locale, la degustazione dei prodotti tipici e l’immancabile accompagnamento musicale. Il 5 gennaio a Sant’Anna Pelago andrà in scena la mascherata dell’Epifania, che chiuderà idealmente i numerosi appuntamenti natalizi del Frignano.

A Pavullo il Natale guarderà soprattutto a coloro che più di tutti lo aspettano: i bambini.

Il 3 dicembre infatti alla biblioteca cittadina ci sarà la possibilità di creare biglietti di auguri su carta pergamena dalle ore 15.30 fino alle 18. Il giorno dell’Immacolata arriverà nel capoluogo frignanese anche uno dei protagonisti indiscussi di queste festività: Babbo Natale. Dalle ore 16 infatti in piazza Barelli ci sarà un appuntamento impedibile per i più piccoli, ossia la consegna della letterina dei desideri a Babbo Natale in persona. Questo evento è organizzato dai commercianti di Pavullo. Al cinema teatro Mac Mazzieri, durante il mese di dicembre, andranno in onda due spettacoli teatrali che caratterizzeranno anche a livello culturale il Natale pavullese. Il 2 dicembre, con inizio alle ore 21, andrà in scena “7 minuti”, uno spettacolo di Stefano Massoni con la regia di Alessandro Gassmann e la presenza di attori come Ottavia Piccolo, Paola Di Meglio, Silvia Piovan e Olga Rossi. Due settimane dopo invece si potrà assistere a “Gli innamorati” di Carlo Goldoni, diretto da Andrèe Ruth Shamah. Anche in questo caso l’inizio previsto per le ore 21.

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Appuntamenti

Natale in montagna per grandi e piccini

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Feste all’insegna dello sport

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Sarà un periodo natalizio ricco di appuntamenti quello delle squadre sportive modenesi, che scenderanno in campo in più occasioni tra il 20 dicembre ed è il 6 gennaio; tra calcio (Serie A e Serie B), pallavolo maschile e femminile e rugby infatti gli sportivi geminiani avranno solo l’imbarazzo della scelta. Il Sassuolo di Di Francesco il 21 dicembre ospiterà al Mapei Stadium il Cesena, in un vero e proprio scontro salvezza per poi scendere nuovamente in campo il giorno dell’Epifania contro il Milan a San Siro alle ore 15. Molti di più invece gli appuntamenti della serie cadetta, che vedranno impegnate Modena e Carpi. Il 20 dicembre i canarini attendono tra

le mura amiche del Braglia il Trapani dell’ex Maurizio Ciaramitaro, mentre la truppa di Castori sarà ospite della Virtus Lanciano. Il giorno della Vigilia il Modena sarà impegnato a Terni contro i padroni di casa, mentre al Cabassi arriverà il Perugia, in una sorta di doppio scontro tra la provincia modenese e l’Umbria. Per entrambe le partite il fischio d’inizio è atteso per le ore 14. Dopo diverse stagioni quindi si torna a giocare il 24 dicembre e, se a noi sembra una data strana, non va dimenticato che a inizio anni Sessanta il Modena affrontò il Bolzano in Serie C proprio il giorno di Natale, ma in quel caso i gialloblu ebbero la fortuna di giocare al Braglia. Il 28 dicembre

l’undici di Novellino ospiterà invece il Latina, mentre per il Carpi ci sarà il big match contro il Catania in terra siciliana. Come da tradizione, una delle regine sportive del periodo natalizio è la pallavolo e le squadre maschili e femminili che giocano all’ombra della Ghirlandina saranno chiamate a difendere i propri colori in due occasioni. Il 21 dicembre i maschi del Modena Volley saranno di scena a Trento (ore 18) contro i padroni di casa dell’Itas Diatec, mentre il giorno di Santo Stefano al PalaPanini arriverà la Tezenis Verona con inizio della partita alle ore 18, in una specie di derby del Brennero. Le ragazze della Liu–Jo invece il 21 ospiteranno le avversarie

della Yamamay Busto Arsizio (ore 18), mentre cinque giorni dopo saranno a loro volta ospiti della Pomì Casalmaggiore, sempre alle ore 18.

Anche il rugby approfitterà del periodo di Natale per salutare il 2014 nel migliore dei modi; il 21 dicembre infatti a Cesena i ragazzi bianco-verdi-blu del Modena Rugby 1965 affronteranno in uno scontro diretto decisivo il Romagna RFC. Fischio d’inizio alle ore 14.30. Non resta quindi che augurare a tutti i lettori un buon Natale sportivo, con la speranza che le varie compagini modenesi possano chiudere nel migliore dei modi il 2014. Arrivederci a un 2015 sportivamente ricco di soddisfazioni.

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Modena e Carpi in campo il giorno della Vigilia.

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Il Natale sul campo di Bruninho Il destino di Bruno De Rezende, meglio conosciuto come Bruninho, era segnato fin dalla nascita. Con un padre come Bernardinho, prima giocatore poi allenatore di volley e la madre pallavolista, non poteva che diventare anche lui un giocatore di pallavolo e uno dei palleggiatori più forti del mondo, forse il più forte. Quest’anno Bruninho il Natale lo passerà allenandosi, visto che il giorno di Santo Stefano la sua squadra, il Modena Volley, giocherà al Palapanini contro Verona. “Questo sarà per me un anno diverso – racconta il palleggiatore gialloblù – in Brasile di solito passo le feste con le mie due famiglie, quella di mio padre la sera della vigilia e quella di mia madre il giorno di Natale. Quest’anno c’è l’impegno della partita e ci saranno tantissimi spettatori. Sarà comunque un giorno molto importante e spero di giocare il meglio possibile. Anche per la mia famiglia e i miei genitori che sono lontani”.

In Brasile il Natale è una festa sentita?

Moltissimo. Per noi è una festa speciale, è la festa che si passa con la famiglia e questo per me ha un significato molto importante.

Possiamo dire che la pallavolo è sempre stata nel tuo Dna...

Si, probabilmente ce l’ho davvero nel sangue. Ho provato tanti altri sport, però alla fine era nel mio destino e anche nei miei desideri proseguire la strada dei miei genitori.

Quali altri sport hai provato a praticare?

Innanzitutto il calcio, per noi brasiliani più che uno sport è una religione. Poi il tennis, il basket, un po’ di tutto, ma alla fine ho capito che il mio sport era la pallavolo.

Quando lo hai capito?

Credo intorno ai 14 o 15 anni. Parlando con mio padre lui mi ha detto: ‘penso che adesso sia l’ora per te di

decidere quello che vuoi fare perché è a questa età che devi cominciare a pensare al futuro’. Lui non mi ha mai fatto pressione perché io scegliessi la pallavolo, ma io in quel momento mi sentivo più a casa e con più talento proprio per questo sport, perciò ho deciso di prendere questa strada.

Si dice spesso che in Brasile s’impara a giocare a calcio in spiaggia e che così è stato per diversi grandi campioni. Questo vale anche per la pallavolo?

Penso di si, soprattutto per la zona di Rio dove io sono nato. Noi abbiamo la spiaggia, il beach volley, e in tanti fanno le prime alzate e le prime schiacciate in spiaggia. Però ci sono anche città dove non c’è la spiaggia e i ragazzi iniziano a giocare dentro le scuole e nelle palestre.

Tu eri già stato a Modena nel 2011 e ci sei tornato circa un anno fa. Cosa ti

piace della nostra città e cosa ti piace di meno?

Qui mi trovo molto bene, innanzitutto per l’affetto che ricevo ogni giorno sia al palazzetto che in giro per la città e questo mi fa molto piacere perché non è facile stare tanto tempo lontani da casa.

I modenesi sono persone molto ospitali e io posso dire di sentirmi a casa.

Quello che mi piace di meno invece è il freddo, a cui faccio più fatica ad abituarmi. A Rio, in Brasile, non c’è mai freddo, quando va male ci sono 15 o 16 gradi, una temperatura invece già molto buona per Modena.

Sport

Il palleggiatore gialloblù racconta le sue abitudini per le feste e parla dei suoi inizi e del rapporto con Modena

Vuoi fare un augurio di Natale?

Si, auguro un grande Natale a tutti i modenesi che mi hanno accolto davvero come uno di loro.

Che possano avverarsi per loro tutti i sogni possibili e possano passare le feste in famiglia, magari facendo anche un salto al palazzetto il 26 per spingerci e aiutarci a vincere.

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Il piacere dei Mercatini di Natale

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I mercatini di Natale sono una splendida occasione per vivere il periodo delle festività su uno sfondo da fiaba.

Infatti, la maggior parte degli appassionati, aspetta l’arrivo dei mercatini con ansia e chi li visita per la prima volta spesso se ne innamora. Tra le regioni più rappresentative di questo magico mondo c’è sicuramente il Trentino Alto Adige, che nel periodo pre-natalizio diventa meta di migliaia di visitatori. La tradizione ha origine dai vicini mercatini di Natale in Germania, nazione nella quale è nata l’usanza di allestire tali manifestazioni nel periodo dell’Avvento. In questo magico momento le piazze e le vie principali si riempiono delle tra-

dizionali bancarelle di legno decorate a festa e nell’aria iniziano ad aleggiare i profumi del Vin Brulè caldo e delle varie delizie. Uno di quelli assolutamente da non perdere è il mercatino di Brunico, che si svolgerà dal 28 novembre 2014 al 6 gennaio 2015.

Tra innovative idee regalo e pregiati prodotti altoatesini di qualità, l’artigianato rinasce a nuova vita, conferendo al mercatino di Natale di Brunico un tocco particolare di tradizione e modernità. L’offerta dei Mercatini di Natale di questa splendida città permette di trovare il giusto regalo o di approfittare dell’offerta delle decorazioni per rinnovare gli ambienti della propria casa. La vicinanza delle

piste da sci permette di rilassarsi tra gli stand e le bancarelle anche dopo una giornata di sport e magari di ritemprare lo spirito approfittando della ricca offerta gastronomica. Anche a Trento ci sono stand da non perdere, per il periodo che va dal 22 novembre 2014 al 6 gennaio 2015. Il mercatino di Natale di Trento, oltre ad offrire una scelta rilevante di prodotti di artigianato, regali e addobbi per l’albero e la casa, si è specializzato nell’offerta gastronomica, proponendo un itinerario di degustazione che si snoda tra innumerevoli stand e da quest’anno addirittura su due piazze.

Uno dei mercatini di Natale più importanti d’Italia è quello di Bressa-

none che si svolgerà dal 28 novembre 2014 al 6 gennaio 2015. La città di Bressanone propone un’offerta culturale legata al periodo natalizio e alla sua tradizione del presepe. Durante il periodo dei Mercatini Natalizi saranno organizzati eventi culturali in tutta la città e sarà possibile accedere alla visita guidata del Duomo e del Chiostro o assistere ai concerti di gruppi o di suonatori d’organetto. Infine, nel weekend, si potrà ammirare il mercatino da una prospettiva particolare, facendo un bel giro in carrozza. I mercatini sono dunque una tradizione antica, apprezzata e attesa per tutto l’anno, in grado di catapultare in un altro mondo tutti i loro partecipanti.

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Appuntamenti

L’essenza delle festività in un mondo fatto di leccornie, regali e addobbi di ogni genere

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Natale al Cinema BIG HERO 6

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Il capitolo finale della saga. La Compagnia ha salvato la propria patria dal drago Smaug, che adesso, infuriato, ha scatenato tutta la sua ira sulla popolazione di Pontelagolungo. Thorin fa di tutto per recuperare il suo tesoro, anche a costo di perdere l’onore e l’amicizia con Bilbo che, per farlo ragionare, si ritrova di fronte ad una scelta difficile e pericolosa. Nel frattempo Sauron sta tentando di attaccare la Montagna Solitaria inviando delle legioni di orchi.

Il primo film d’animazione della Marvel, creato dai Walt Disney Studios, racconta le avventure di una squadra di supereroi voluta dal governo giapponese. Un gruppo super segreto di politici e uomini d’affari è stato formato per reclutare e allenare potenziali agenti super umani per la squadra Big Hero 6. Nella città immaginaria che fa da sfondo alle vicende, si riconoscono rielaborazioni degli emblemi del paesaggio urbano di San Francisco e Tokyo.

PRIDE

IL RAGAZZO INVISIBILE

Londra, 1984. Il timido e imbranato Joe partecipa al Gay Pride e si unisce alla frangia più politicizzata del corteo, già proiettata sulla successiva battaglia in difesa dei minatori in sciopero contro i tagli della Thatcher. Guidati dal giovane Mark, i LGSM (Lesbians and Gays Support The Miners) cominciano il loro difficile percorso di protesta, che li conduce in Galles, a Dulais. Superata l’iniziale ritrosia, tra attivisti gay e minatori nascerà una sincera amicizia e un’incrollabile solidarietà umana.

Michele ha 13 anni e vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l’attenzione di Stella, una compagna di classe. Ma lei proprio non si accorge di lui. Michele sembra intrappolato nella routine quotidiana. Finché un giorno, inaspettatamente, non accade qualcosa di straordinario: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.

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Un libro da mettere sotto l’albero

Diverse e interessanti in fatto di libri sono anche le proposte modenesi. Non solo Massimo Bottura quindi, ma anche diversi altri volumi interessanti dedicati alla nostra città o scritti da autori locali. Un regalo molto apprezzato per chi vuol conoscere la storia di Modena e dei suoi principali monumenti è sicuramente “C’era una volta il Palazzo Ducale di Modena, once upon a time”, il libro curato da Roberto Franchini che porta il lettore alla scoperta dell’ex residenza estense, ora sede dell’Accademia militare. Agli appassionati di letteratura gialla invece consigliamo “Le stanze segrete”, la nuova indagine modenese del Commissario Cataldo, il personaggio uscito dalla fantasia di Luigi Guicciardi pubblicata da Cordero, mentre, tornando alla storia e alle tradizioni strettamente modenesi segnaliamo due volumi del giornalista e scrittore Sandro Bellei: “Il Duca Nasone, biografia ‘non autorizzata’ dell’ultimo sovrano estense”, e “La rivincita del Lambrusco”, dedicato a una vera eccellenza del nostro territorio.

Da Camilleri a Carofiglio, da Vespa alla Litizzetto, le novità in libreria per il Natale Uno dei regali di Natale più gettonati è da sempre il classico libro che è facile da trovare, ha solitamente un costo abbordabile ed è spesso molto apprezzato.

Diverse sono anche quest’anno le novità uscite proprio in vista delle feste, dai classici gialli e thriller ai libri di politica e attualità a quelli, gettonatissimi, di cucina. Per quanto riguarda la narrativa italiana non si possono non segnalare “Le regole dell’equilibrio”, l’ultima fatica di Gianrico Carofiglio, “Smith & Wesson” di Alessandro Baricco e “Morte in mare aperto” di Andrea Camilleri, con una serie d’indagini che hanno per protagonista un giovane commissario Montalbano.

Per quanto riguarda i thriller da ricordare “Il cacciatore del buio” di Donato Carrisi e “Dannati” di Glenn Cooper la cui trama porta il lettore in un inferno fantastico parallelo alla terra dove finiscono, dopo un complicatissimo esperimento sui gravitoni, prima la bella scienziata Emily, poi il suo compagno, l’ex Berretto Verde americano John Camp. Natale è anche tempo di grandi mangiate e di ricette della tradizione.

Diverse sono le proposte in libreria di Chef stellati o esperti di cucina, a partire da “Vieni in Italia con me”, il libro autobiografico di Massimo Bottura (l’intervista a pagina 7), per proseguire con l’ultimo lavoro del giudice di Masterchef Carlo Cracco “Dire, fare, brasare”, 11 lezioni e 40 ricette per superarsi in cucina. Da segnalare anche “La scienza della pasticceria. La chimica del bignè” di Dario Bressanini, una sorta di vero e proprio saggio dedicato alle dolcezze della tavola. Se volete farvi due risate potete sicuramente puntare sul nuovo libro di Luciana Litizzetto, “L’incredibile Urka”, mentre per gli amanti del Fantasy segnaliamo “Il mondo del ghiaccio e del fuoco” di George R.R. Martin.

Uno dei titoli più venduti durante le feste sarà sicuramente l’immancabile volume annuale di Bruno Vespa, questa volta intitolato “Italiani voltagabbana. Dalla prima guerra mondiale alla Terza Repubblica sempre sul carro dei vincitori”, mentre per chi ama la storia consigliamo, in occasione del centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, “Storia della Grande Guerra sul fronte italiano” di Gianni Pieropan. Buona lettura e soprattutto buon Natale.

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Le principali novità dedicate alle festività arrivano dagli Stati Uniti e dall’ambito della black music Quella del Christmas Album è soprattutto una tradizione americana ed è proprio dagli Stati Uniti che arrivano i principali album natalizi di quest’anno, in particolare dall’ambito della musica nera, funky, soul e gospel.

Due sono le proposte più interessanti. Innanzitutto il primo lavoro natalizio dei mitici Earth, Wind & Fire, tornati prepotentemente alla ribalta dopo il recente “Now, Then & Forever”. “Holiday” è il titolo di quello che Philip Bailey ha definito “il primo e unico disco di Natale della band” e contiene diversi classici del genere ma anche alcune curiosità come “Snow”, canzone invernale della tradizione giapponese. Restando in ambito black music, vale sicuramente la pena ascoltare “Talkin’ Christmas”, l’ultimo lavoro dei Blind Boys of Alabama registrato assieme a Taj Mahal. Contiene diverse composizioni nuove dedicate al Natale oltre a una stupenda versione di “Silent Night”. Diverse riviste di settore l’hanno definito il miglior disco dell’anno nella categoria “Christmas”. Spostandoci più a nord va segnalato il fascinoso “Blood Oranges in the Snow” degli Over the Rhine, coppia dell’Ohio depositaria di una musica molto raffinata e pianistica che in questo caso si cimenta con una serie di ballate intimiste dedicate alla stagione del Natale. Salendo ancora più su invece va segnalato “A merry Christmas to you”, nuovo album dei canadesi Blue Rodeo, band di culto anni ’80 e ’90. Non sono dei veri e propri Christmas album, ma l’atmosfera ben si concilia con l’inverno e il mese di dicembre, anche gli ultimi lavori di Annie Lennox e della curiosa accoppiata Tony Bennett-Lady Gaga.

L’ex cantante degli Eurithmics, il cui precedente disco era il natalizio “A Christmas Cornucopia” di quattro anni fa, ha pubblicato “Nostalgia” in cui reinterpreta classici anni ’30 e ’40 di Billie Holiday, Nina Simone e Louis Armstrong.

Grandi standard jazz e swing anche in “Cheek To Cheek”, il disco della coppia Bennett-Gaga, il cui primo singolo estratto è una nuova versione di “Anything Goes”, classico di Cole Porter. In chiusura due proposte praticamente agli antipodi: il nuovo lavoro dell’immarcescibile Willie Nelson e di sua sorella Bobbie dedicato al mese di dicembre come dice chiaramente il titolo, “December Day”, e il primo Christmas Album dei Marillon, band di prog inglese alla Genesis, intitolato “A collection of recycled gifts”.

Se per Natale volete regalare o regalarvi un disco di buona musica italiana le proposte sul piatto sono diverse.Ve ne segnaliamo qualcuna. Per chi ama i classici della canzone italiana è sicuramente da non perdere il nuovo doppio Cd di Francesco De Gregori “Vivavoce”. Il cantautore romano reincide le sue canzoni più o meno famose in una nuova veste molto interessante e aggiunge una cover in italiano di “The Future” di Leonard Cohen.

Da prendere in considerazione anche l’ultimo album di Paolo Conte, “Snob”, caratterizzato da una serie di ottime canzoni pianistiche e scarne. Probabilmente il miglior lavoro dell’avvocato piemontese da parecchio tempo.

Tra i titoli più interessanti ricordiamo “Si sposa l’Africa”, “Argentina”, la pianistica “Snob”, “Maracas”, “Signorina Saponetta”, “Manuale di Conversazione” e “Tropical”. Infine altro album di valore uscito negli ultimi tempi è “Il padrone della festa” (foto), l’esordio come trio di tre importanti nomi della canzone d’autore romana: Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè.

Musica

Natale a tempo di jazz e blues

Sotto l’albero 63 un disco di musica italiana

di Stefano Piccagliani

è Na t a l e

Picca natalizio

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La vigilia centraiola del Natale modenese Come vivere il cuore della città il 24 dicembre, tra gli ultimi regali, qualche drink e un passaggio al Bar Schiavoni

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Il giorno più bello per ‘vivere’ la città a 360 gradi e non a 90 come negli altri 364 giorni dell’anno, è la Vigilia del Santo Natale. Le strade del centro si riempiono di umani canarini indaffarati nella caccia ai regali dell’ultima ora, che si dedicano a brindisi allegri con amici e ciòspe ben disposte a farsi intortare entro Capodanno.

Nell’aria si propaga il soundtrack fornito dagli zampognari, le vetrine dei negozi brillano di offerte, i bancomat fagocitano tessere e sputazzano banconote, i bar propongono spumantini e panettoni comprati già da un paio di mesi al supermarket (per gli ipermercati Natale comincia il 1 ottobre e quando arriva il 25 sono già in clima carnevalesco. E’ una sindrome di dissociazione temporale che andrebbe studiata da ‘uno bravo’).

Ragazze fragranti col berretto da Santa Claus sgambettano sbarazzine sui sanpietrini, studenti pugliesi offrono calici di prelibate bollicine ai genitori venuti dal paesello, bambini inseguono piccioni dai sensi rallentati per il troppo taffio, teppistelli suburbani fanno esplodere petardi e castagnole, pensionati ingrugnati dedicano sentitissimi cancheri agli allegri teppistelli che fanno scoppiare i petardi, cagnolini affettuosi perdono la cabèza allo scoppio dei maledetti petardi dei maledetti teppistelli abbaiando isterici. Anche i pusher hanno un sorriso per tutti. In ogni anfratto si respira felicità.

Dopo un anno di macerazione degli zebedei è cosa buona e giusta lasciarsi travolgere dalla corrente del flusso natalizio e partecipare al rito collettivo, sospendere per un attimo la realtà boia di questi anni lofissimi e precipitare nel vortice del consumismo. Ricordo una vigilia in cui, a causa di frizzanti ingurgitati con noncuranza, dovendo acquistare un dono per la mia bella scambiai un 1000 per un 100 in una bigiotteria e, una volta alla cassa per pagare, non potei tirarmi indietro. Al momento dell’apertura dei pacchetti sotto l’albero feci un figurone, poi piansi di nascosto fino alla Befana.

Al di là dei personalismi, per molti geminiani il garullo della Vigilia Natalizia è rappresentato dall’epico bar Schiavoni, sito nei pressi del Mercato di Via Albinelli, vero e proprio umbrèghel delle celebrazioni gialloblù della Natività. Per millenni gestito dall’indimenticabile Giancarlo, unico vero profeta dello slow food nel senso che per darti un panino, peraltro squisito, ci metteva 45 minuti d’orologio (da qui lo slow), il leggendario bar Schiavoni è ora animato da due prelibate e sodissime sorelle, due giovanissime e rigogliose crocerossine del panino D.O.C. in grado di soddisfare, con grazia e risolutezza, le orde di avventori alticci e impazienti che s’accalcano nei 7 metri quadrati scarsi di quel mitologico antro del piacere.

Quest’anno, oltre all’allegra truppa di storici vecios modenesi, ebbri commercialisti, brilli avvocati, inebriati studenti e classici ‘finti poveri’ modenesi che fricchettoneggiano sorseggiando lambro ‘cheap’ nonostante i Conti Correnti del babbo degni di Creso, è prevista anche la gradita partecipazione di una band di buskers che in piena via Albinelli cercherà di allietare la Santa Vigilia dei modenesi con repertorio musicale che spazierà da Little Tony fino ad Adeste Fidelis. Dimenticavo: della band farà parte anche il sottoscritto, che ha redatto tutta ‘sta pappardella solo per farsi pubblicità. Buon Natale a tutti.

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Gianluca Ruggeri è laureato in Filosofia (indirizzo psicologico) con una Tesi sull’Interpretazione dei Sogni di Freud.

Mediatore Familiare (Master in Psicologia di Coppia all’Università di Verona), ha tenuto lezioni in diverse Univeristà italiane.

Ha ricevuto il Diploma ad Honorem in Comunicazione Eriksoniana presso l’Ordine dei Medici di Udine (sotto l’Alto Patrocinio dell’Unesco).

Da anni collabora con radio, televisioni e giornali in trasmissioni e articoli di psicologia e astrologia. www.sestopotere.it

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Oroscopo 2015 Toro

L’anno che verrà si presenta denso di novità in tutti i settori della vostra vita; ogni cambiamento porta sempre qualcosa di buono, ma spetta a voi renderlo magico e decisivo per la vostra realizzazione. Il lavoro troverà finalmente quella continuità che bramate da tempo, mentre la sfera sentimentale sarà caratterizzata da incontri stimolanti.

Parola d’ordine: Energia

Chi vi conosce bene sa che ogni tipo di avversità, invece di farvi desistere, risulta essere da stimolo per reagire, armati di determinazione e fiducia nei propri mezzi. Le idee non vi mancano e il nuovo anno deve vedervi decisi nel porterle avanti con convinzione, sia in amore che in ambito lavorativo, dove sono previste importanti occasioni.

Parola d’ordine: Concretezza

Leone

Vergine

Chi vi ama vi seguirà anche in questa nuova direzione che prende le distanze da un anno apatico e per nulla costruttivo; dovete concentrarvi su cosa por tare nel 2015 e cosa lasciar perdere, anche con decisioni dolorose ma tese a completare la svolta con coerenza e puntualità. Il lavoro in par ticolare potrebbe riservarvi più di una sorpresa.

Parola d’ordine: Intelligenza

Sagittario

Non temete nessun evento ma la passività vi spaventa, sia perchè la noia è dietro l’angolo, sia perchè avete bisogno di adrenalina come dell’aria che respirate; nel nuovo anno questo pericolo non esiste, dato che già dai primi mesi la sfera lavorativa vi riserverà molte sorprese, per poi cedere il passo ad una passione imprevista.

Parola d’ordine: Controllo

Il nuovo anno si apre all’insegna di piccoli nervosismi destinati ben presto a svanire sotto i colpi di alcuni eventi positivi, in grado di proiettarvi in alto. Con il vento a favore il problema sarà mantenere saldo il timone e con esso i nervi, dato che spesso siete i peggiori nemici di voi stessi.

Consci delle vostre potenzialità la vittoria è vicina.

Parola d’ordine: Calma

Capricorno

Il 2015 si presenta come anno “ponte”, teso a traghettarvi verso un ottimo 2016. Sia in amore che sul lavoro le situazioni della vostra vita tenderanno a stabilizzarsi, grazie ad una ritrovata tranquillità emotiva che verrà riconosciuta e trasmessa a tutti coloro che vi circondano. Aiutate questo percorso con elasticità e spirito diplomatico.

Parola d’ordine: Elasticità

Gemelli

Sicuramente non è stato l’anno migliore della vostra vita, ma la consapevolezza che nel 2015 inizia la vostra rivincita deve farvi felici. Sul lavoro dovrete impegnarvi con serietà e continuità; in questo modo i risultati non tarderanno. In amore la situazione è più ar ticolata, dato che da tempo non avete la serenità necessaria.

Parola d’ordine: Maturità

Bilancia

Coraggio nelle decisioni dato che proprio voi, inguaribili indecisi, potreste trovarvi in veri e propri bivi, con conseguente necessità di prendere posizione. Vi accorgerete che rimandare non ha senso, dato che sia in amore che in ambito lavorativo è ormai giunto il tempo di buttare il cuore oltre l’ostacolo e correre a raggiungerlo.

Parola d’ordine: Audacia

Acquario

Già dai primi mesi del nuovo anno capirete come il vento sia cambiato e come lentamente la fase negativa scivoli nei ricordi; questo non significa assestarsi in attesa di eventi, dato che la vostra carica sarà decisiva per inaugurare la svolta. Uscire dalla passività por terà benefici immediati sul lavoro ma anche in campo amoroso.

Parola d’ordine: Brio

Cancro

Cercare altrove la felicità non ha prodotto i risultati sperati, ecco perchè nel 2015 dovrete volgere lo sguardo dentro voi stessi, comprendendo gli errori commessi ed iniziando un percorso di crescita personale; sia la sfera professionale che quella sentimentale saranno dunque destinate a beneficiare di questo vir tuoso atteggiamento.

Parola d’ordine: Introspezione

Scorpione

Finisce un anno articolato, denso di situazioni che si sono alternate come due correnti di acqua calda e fredda ed ora la fase tiepida vi trova più tranquilli ma anche perplessi sul peso reale da dare al vostro presente; prendere tempo, saper aspettare senza apprensione lo svolgersi degli eventi è da persone sagge e versatili.

Parola d’ordine: Duttilità

Pesci

Il 2015 è anno di assestamento su cui contare per consolidare ciò che ha caratterizzato i mesi scorsi; sia in amore che sul lavoro dovrete mettere in campo maturità e senso di responsabilità, tese a realizzare almeno uno dei vostri mille progetti, che pure hanno già suscitato interesse fra le persone che vi circondano.

Parola d’ordine: Praticità

Oroscopo

Ariete

A Modena, dal 5 all’8 Dicembre, si potrà partecipare all’evento che ogni anno richiama migliaia di persone

Si festeggia con “Curiosa in fiera”

Anche quest’anno, dal 5 all’8 Dicembre, torna “Curiosa”, la mostra mercato in cui il pubblico avrà la possibilità di passeggiare tra molteplici stand con un infinità di prodotti di ogni genere.

Questa tre giorni di festa si svolgerà in zona fiere, presso viale Virgilio, 70-90 a Modena. Sarà suddivisa in tre sezioni per altrettanti temi. La zona “Idee Regalo” sarà la principale di Curiosa 2014 e tratterà tutte le proposte e le novità per i regali di questo Natale. Ad essa sarà dedicato un ampio spazio dove ci si potrà sbizzarrire cercando l’oggetto più insolito o quello da sempre desiderato per sé, la propria famiglia e gli amici. Si potranno trovare anche originali decorazioni per

è Na t a l e

Appuntamenti

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l’Albero di Natale e nuove statuine per il Presepe, carte nastri e fiocchi per impreziosire e rendere unici i pacchetti. Non mancheranno addobbi, luci e candele per ricreare anche in casa la calda atmosfera natalizia. Tra gli stand, faranno bella mostra di sé anche abbigliamento e accessori, mobili e complementi d’arredo, piante e fiori, nonché servizi per il benessere e la cura della persona. La sezione più interattiva tra quelle della manifestazione sarà dedicata alla “Creatività”, dove ognuno potrà mettersi alla prova iscrivendosi agli innumerevoli corsi proposti, per saggiare le proprie abilità manuali. Dedicato a chi si avvicina per la prima volta al variopinto mondo

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sezione eno-gastronomica, dove vengono soddisfatti tutti i peccati di gola. Dalle praline e delizie di cioccolato alla pasticceria, dai tartufi freschi o usati per insaporire salse e salumi, fino alla liquerizia e alle pastiglie balsamiche, un viaggio tra i prodotti tipici enogastronomici d’Italia, con assaggi e degustazioni che renderanno più ‘leggera’ la visita tra uno stand e l’altro delle sezioni.

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