Vivo Natale 2018 Modena

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SSPECIALE PECIALE

Interviste, curiositĂ e tradizioni, idee regalo per tutti Feste da vivere: musica, cinema, mercatini e teatro

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è Natale

Sommario Intervista ad Alberto Angela

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Appuntamenti a Modena

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Il Natale a Carpi

da pag.

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Il lambrusco sulla tavola delle feste

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Le Festività in provincia

Carlo Alberto Borsarini, lo chef dei tortellini

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Intervista a Micah Christenson

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Un balsamico sotto l’albero

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Il Natale gialloblù di Armando Perna

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I Film di Natale

Il cenone della Vigilia secondo Picca

da pag.

da pag.

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Moda Libri da regalare e tendenze

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Idee Regalo per i più piccoli

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L’Oroscopo del 2019

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Supplemento al n° 757 e 758 di VIVO Modena Editore: Sede Legale, pubblicità e annunci via Emilia Est, 402/6 - Modena Tel. 059 271412 - Fax: 059 3682441 Redazione: Via Emilia Est 402/6, Modena, tel: 059 271412, fax: 059 3682441

è Natale

Sondaggio: Natale in vacanza

Direttore Responsabile: Giovanni Botti Testi di: Giovanni Botti, Francesco Rossetti, Patrizia Palladino, Giada Chiari, Mattia Amaduzzi, Francesco Palumbo, Stefano Piccagliani e Gianluigi Lanza.

Autorizzazione Tribunale di Modena n. 1064/2001 del 16/10/2001.

Progetto grafico: Studio Pelillo Stampa: Rotopress International www.piginigroup.com - Loreto (AN)

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Vacanze di Natale Le vacanze di Natale rappresentano un’ottima occasione per programmare un viaggetto e staccare la spina per qualche giorno. Le offerte online non mancano, si va dalle capitali europee come Amsterdam che offre davvero tantissime attrazioni da non perdere, come una visita al museo di Van Gogh e a quello di Rembrandt, la Casa di Anna Frank, un giro al mercato dei fiori e l’immancabile crociera tra i canali; oppure la romantica Parigi, che per Natale è molto suggestiva, e a Capodanno Londra, che durante le feste diventa ancora più glamour e trendy, o Barcellona, dove non si dorme mai. Per chi vuole iniziare l’anno immerso nel lusso c’è la magica Dubai, destinazione relativamente vicina ma molto costosa, oppure Sharm el Sheikh, uno dei mari più belli del mondo per fare immersioni: in questo caso si riescono a trovare offerte abbastanza economiche.

Per chi non ha invece problemi di budget e dispone di almeno 9 giorni di ferie le Maldive rappresentano la meta ideale: qualunque sia il resort che sceglierete, tutti saranno caratterizzati da una bellissima spiaggia bianca, acqua cristallina e palme di cocco, un vero e proprio paradiso.

Per gli amanti della neve e del freddo

il periodo natalizio è un momento unico: le Dolomiti restano le più apprezzate, con i paesi addobbati a dovere per accogliere migliaia di persone da tutta Italia, anche il nostro Appennino offre diverse opportunità.

Ma in quanti si possono davvero permettere una vacanza durante il periodo natalizio? Lo abbiamo chiesto ad Eleonora Schiavo dell’agenzia di viaggi Acitour Modena: “Notiamo una timida ripresa in quella fascia media che negli ultimi anni non ha proprio viaggiato, in questo caso le destinazioni più gettonate sono il Mar Rosso, che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo e consente la partenza anche dal vicino aeroporto di Bologna. Anche l’Oman è una meta ideale per il periodo perché riesce a unire un mare discretamente bello, a città fortificate e al deserto. A fare la differenza per tante famiglie sono le partenze del 21 e 22 dicembre per tornare prima del 31 o viceversa tra l’1 e 2 gennaio dove le tariffe sono più basse rispetto al Capodanno. C’è poi la cosiddetta “fascia alta” senza problemi di budget che sceglie mete super e a lungo raggio, le Maldive in primis ma anche l’Oriente. E New York che resta un classico dei classici nel periodo natalizio”.

ALBERTO, Avvocato Come tutti gli anni passerò le vacanze a Pavullo, dove abito: si sta benissimo in casa con amici, paesaggio stupendo innevato, magari fuochi d’artificio, camino: l’ideale per rilassarsi e godere appieno delle bellezze che la nostra montagna offre.

CLAUDIA, Casalinga Non andremo da nessuna parte non solo per motivi di budget, penso che abbiamo bisogno di stare insieme in famiglia, con i figli, essendo sempre impegnati tra scuola e lavoro.

Andremo via in altri periodi quando si spende anche meno.

GIUSEPPE, Pensionato Per Natale e Capodanno sarò a Tenerife: clima stupendo, luce fino alle 9 di sera, si possono fare splendide escursioni come quella al vulcano Teide e lunghe passeggiate in spiaggia. Ho prenotato il volo mesi fa con mia moglie da Bologna risparmiando.

LUISA, Studentessa Mare, divertimento, cibo buono, cannoli e arancine: è quello che troverò in Sicilia, a Trapani dalla mia famiglia: resterò giù una ventina di giorni, lo trovo rigenerante e ne approfitto per rivedere parenti e amici di sempre con cui sono cresciuta.

GIUSEPPE, Avvocato Per le vacanze di Natale sarò in Sardegna ad Alghero: il Comune organizza un bel capodanno con festa in piazza, concerti e fuochi artificiali. Ho prenotato il biglietto aereo con largo anticipo spendendo poco, ma ci sono ancora voli economici.

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La festa più bella dell’anno può essere anche l’occasione per un bel viaggio.

ANGELA, Assistente Domiciliare Non avendo qui la famiglia raggiungerò alcune amiche a Milano, più che altro per passare il Natale in compagnia.

A Modena si sta bene per le vacanze ma ho bisogno anche di svagarmi e per questo lo passerò fuori città.

Sondaggio

di Giada Chiari

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INTERVISTA

Dentro la storia con Alberto Angela Il popolare divulgatore scientifico ha scritto un libro su Cleopatra come se voi paragonaste una donna di oggi a una dell’epoca di Carlo Magno.

Angela, perché un libro su Cleopatra? È un altro viaggio che faccio nel passato. Non è il primo, soprattutto in epoca romana, ma certamente la figura di Cleopatra è molto intigrante, affascinante, anche ricca di sorprese come quando pensiamo di conoscere una persona e questa persona si dimostra in realtà completamente diversa.

Una donna diversa da tutte le altre?

Sì, perché riesce a essere una statista, al tempo stesso una mamma, un’amante, una condottiera alla guida di flotte sul mare. Nasce a Alessandria d’Egitto, un posto che in quell’epoca attraversa uno splendore particolare: cultura diffusa, la grande biblioteca, il Museion che era una specie di università (da lì derivano l’idea e il termine ‘museo’), e lei è il frutto di tutto questo: una donna colta. Scrive trattati di medicina, anche di tossicologia. Entra ed esce nelle ‘aule universitarie’ dell’epoca, viene educata come una principessa, ha avuto dei filosofi che le hanno insegnato, non solo il sapere, ma anche il modo di parlare. In un’epoca ‘dura’, tra condottieri che usano la spada per imporre il proprio dominio, i suoi strumenti sono invece l’intelligenza e le parole. Di lei si dice che avesse una voce dolcissima, e usasse parole precise come un pungiglione.

Per esempio?

Intanto non era un’antica egizia, ma una greca.

Anche il suo nome, Cleopatra, significa “gloria del padre”. Fra lei e il faraone Rames II passano 1200 anni. Siamo quindi in un altro mondo.

Paragonarla alle antiche regine d’Egitto sarebbe

La sua vicenda s’intreccia con quella di Roma, giusto?

In effetti la storia che racconto abbraccia 14 anni. Un momento cruciale del nostro passato.

Tutti noi abbiamo sentito parlare della Repubblica di Roma e del travagliato passaggio dalla

Repubblica all’Impero di Ottaviano Augusto. Un momento cardine, una cerniera, e Cleopatra ha permesso che tante cose accadessero portando alla storia che è arrivata fino a noi. Senza entrare nelle dinamiche sentimentali e di geopolitica - i legami prima con Cesare, poi con Marco Antonio - lei incarna un polo forte attrattivo tanto da scatenare una guerra fra Roma.

Alla fine vince Ottaviano e così il nostro mondo ha avuto un imprinting romano-latino-occidentale. Se avessero vinto Cleopatra e Antonio, saremmo stati forse in un mondo diverso.

Forse, perché dopo 2000 anni non si può dire.

Qualche altra curiosità?

Era sicuramente una donna fuori dai canoni, nessun’altra sovrana è stata come lei, forse solo Elisabetta d’Inghilterra le si avvicina. Una donna che ha rappresentato un momento luminoso del passato per le sue capacità femminili d’intelligenza, grande cultura e abilità nel riuscire a capire l’altra persona. Ma nessuno conosce il suo aspetto. Non sappiamo se fosse bionda o mora.

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È uscito il nuovo libro di Alberto Angela - “Cleopatra.

La Regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità” (HarperCollins) ed è già boom di vendite, perchè il popolare paleontologo e divulgatore scientifico coniuga come nessun altro in Italia credibilità scientifica, abilità narrativa e un travolgente appeal nel grande pubblico. All’ultimo incontro modenese sono state 12.000 le richieste di partecipazione arrivate. L’abbiamo incontrato al Forum Monzani, prima dell’incontro con i lettori.

Infine, quali sono i suoi legami con Modena? È sempre un piacere tornare qui, mi sembra di stare in famiglia. Stasera sono ospite per la terza volta del Forum Monzani e la partecipazione è davvero straordinaria. di Francesco Rossetti

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ALBERO DI NATALE

Il fai da te, una certezza !

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Seguendo le ultime tendenze in auge in questo 2018 o lasciando campo libero alla nostra creatività, gli addobbi natalizi si possono realizzare in modalità ‘fai da te’!

Se vogliamo un albero di Natale fatto in casa, possiamo usare il legno, tavolette di compensato da cui ricavare la sagoma di un albero con il seghetto o dei legnetti di varie lunghezze da incrociare, dalla base alla punta, aiutandosi magari con i tanti tutorial che trovate in internet!

Un’idea non nuova ma sempre piacevole è l’Albero di Natale ‘letterario’, realizzato con i libri, aperti e sovrapposti, creando una specie di piramide.

E anche sulle palline di Natale ricorriamo al ‘fai da te’, comprando delle palline di plastica trasparente che si possono colorare o decorare senza limiti alla fantasia. Nei negozi di bricolage si possono acquistare anche palline di polistirolo da decorare con il patchwork, con l’uncinetto o con i glitter. Soluzione sempre molto gradita per addobbare l’albero sono i biscotti di Natale nelle forme che preferite e, neanche a dirlo, molto gustosi da smaltire a fine festa! I colori tradizionali del Natale, quelli che mai tramontano, sono il rosso, il bianco e il verde.

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Albero di Natale, giapponese o folk?

Le ultime tendenze in materia di addobbi e ornamenti per arricchire le nostre feste Ogni anno nella città tedesca di Francoforte, c’è un appuntamento imperdibile per gli appassionati del Natale e soprattutto per gli addetti ai lavori. Parliamo di Christmasworld, fiera leader internazionale per le decorazioni natalizie e gli addobbi per le feste, che è un punto di riferimento del settore e detta legge in materia di alberi e addobbi natalizi.

Quindi, è a quella fiera che bisogna guardare per scoprire quali sono le tendenze del Natale 2018 e prendere spunto. Sobrio ed essenziale il Natale alla maniera Giapponese, lanciato all’ultima fiera e caratterizzato da essenzialità, pulizia delle linee e accuratezza nei dettagli. Il consiglio è quello di decorare albero e spazi con misura, usando materiali naturali, vestiti di colori neutri per arrivare a un risultato rilassante e discreto. Nel Natale stile Giapponese prevalgono le forme geometriche e regna un ordine perfetto. Si possono scegliere lampade e candele a led, ma anche lanterne

dal design ultra moderno per decorare. Sul versante estetico opposto, Christmasworld propone il Natale Rococò e Barocco, costellato di addobbi natalizi color oro e luccicanti, per chi ama ‘esagerare’.

Domina l’oro, accompagnato da colori scuri e intensi come il marrone, il rosso scuro e il blu notte. I materiali da preferire sono pizzi, pietre preziose, piume e foglie esotiche mentre candelabri, ghirlande e candele non possono mancare. Una buona via di mezzo tra questi due ‘estremi’ può essere il Natale in stile folk con addobbi e motivi etnici da tutto il mondo.

Il folklore può riempire la vostra casa, grazie a oggetti realizzati con tecniche artigianali e colori energici come il rosso, il senape e il blu petrolio. Si possono usare, è permesso, oggetti raccolti dai viaggi di una vita! Sono ammesse matriosche russe, uova colorate della Romania o cavallini di legno di tradizione nordica. Una tendenza che domina negli ultimi anni è anche quella del Natale Ecologico, fatto con i materiali di recupero. In abbondanza nelle case, la plastica è sempre una buona base di partenza per ricavare mille forme così come la carta riciclata che ben si presta a essere modellata o ritagliata.

E le lampadine fulminate? Ottime da decorare e trasformare in palline per l’albero. Infine, i rotoli della carta che possono diventare bei personaggi e animali da appendere. Con la giusta dose di fantasia, non c’è pattume che resista!

Dal Museo di Villanova all’ex cinema Principe fino alla grotta di Begarelli in Duomo Appena fuori dalla città di Modena, in Strada Villanova al numero 1008, si trova un museo straordinario nel suo genere, per quantità e qualità delle opere custodite. Parliamo del Museo dei Presepi di Villanova che sorge accanto alla parrocchia e raccoglie oltre una cinquantina di presepi artistici di diverse epoche e provenienze, fra cui spiccano quelli della tradizione napoletana del Settecento appartenuti ai Duchi d’Este e quelli romani dell’Ottocento.

A piano terra è custodito un presepe di grandi dimensioni ambientato nella Piazza Grande di Modena della fine dell’800, con sculture ispirate al Natale dal XIV secolo al secolo scorso, oltre alle figurazioni in terracotta che hanno vinto le ultime edizioni del Premio Begarelli, insieme a presepi di tutte le provenienze, da quelli spagnoli a quelli palestinesi, ma anche giapponesi e francesi. Si tratta a tutti gli effetti di un patrimonio, un vero e proprio tesoro di opere realizzate nei più svariati materiali: in terra cruda, terracotta, legno, ceramica, vetro, metallo, cartapesta, polistirolo, uno in madreperla proveniente da Betlemme e tanti altri.

Il Museo di Villanova è aperto nel periodo natalizio, fino alla seconda domenica di gennaio, sabato e domenica dalle 15 alle 19, l’ingresso è a offerta libera.

Con inaugurazione l’8 dicembre alle 12.15, torna a Modena anche quest’anno il Presepe in Zona Tempio, allestito nell’atrio dell’ex Cinema Principe (in foto). Si tratta di un grande presepe scenografico sviluppato su oltre 30 metri quadrati di superficie, a cura dell’Associazione Via Piave & Dintorni e rea-

lizzato grazie al lavoro di Giorgio e Maurizio Marinelli insieme a Maurizio Morselli. Gli autori hanno voluto riprodurre il sacro evento della Natività in un tipico borgo dell’Appennino alla metà del secolo scorso.

La scena riproduce in modo accurato un paesaggio rurale-contadino, composto da edifici in sasso e mattone, rustici portici in legno, caratteristici sottopassi ad arco e il monte Cimone sullo sfondo. Il presepe è allestito fino al 13 gennaio in piazzale Natale Bruni, ingresso libero tutti i giorni dalle 8.30 alle 23 e nei festivi dalle 9.30 alle 23. Presso il Duomo di Modena in una nicchia della navata destra è, infine, visitabile l’opera dello scultore Antonio Begarelli, il Presepe permanente con la grotta, otto pastori, la Madonna, San Giuseppe, il bambino Gesù e il bue e l’asinello.

PRESEPE

Negli antichi borghi del paese, con cadenza biennale e in alternanza con il Presepe Vivente di Fiumalbo, torna a Fanano la vita di una volta, ovvero torna la magia del Presepe Vivente, giunto quest’anno alla sua Quinta Edizione, in programma il 24 dicembre in occasione della Vigilia di Natale e per la replica giovedì 5 gennaio.

Il Presepe Vivente di Fanano è diventato ormai un appuntamento fisso della tradizione montanara con più di 300 figuranti e un viaggio incredibile nella Fanano “di una volta” e dei suoi angoli più nascosti, dove saranno allestiti gli antichi mestieri, ma anche le ville di Fanano di via Badiola aperte per l’occasione, angoli sconosciuti che verranno portati alla luce (come le cantine dei Borghi). Il Presepe Vivente di Fanano è possibile grazie al lavoro dei volontari dell’Associazione Presepe Vivente e alla partecipazione di tutto il paese che per due notti, sicuramente indimenticabili, si trasforma. Altre informazioni e dettagli sugli orari e su come raggiungere il centro di Fanano sul sito www.fanano.it

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INTERVISTA

Il Lambrusco sulla tavola di Natale E’ un vino che si abbina bene con tortellini, zampone e anche con il pesce.

Ne parliamo con il direttore del Consorzio Ermi Bagni.

Bagni, com’è andata quest’anno la vendemmia?

Direi molto bene, l’annata agraria si è sviluppata nel migliore dei modi, con una primavera fresca che ha avuto le giuste precipitazioni e un periodo estivo che non è stato caratterizzato da schock termici o défaillance idriche. La raccolta è stata fatta nei tempi giusti, quindi il vino di quest’anno ha dei requisiti di qualità davvero ottimi.

Come si riconosce un Lambrusco di qualità?

Partendo dal fatto che il concetto di qualità è soggettivo, di solito la Denominazione d’Origine Doc offre elementi in più a chi volesse valutare l’effettiva qualità del prodotto. Questo perché per i prodotti Doc c’è un disciplinare di produzione pubblico, accessibile a tutti, nel quale si

trovano la zona di produzione, le materie prime, in questo caso le uve, e soprattutto le caratteristiche organolettiche che il Lambrusco deve avere quando viene messo in consumo.

Nel periodo natalizio le vendite di Lambrusco aumentano?

Si certo, in questo periodo di solito i vini, assieme ad altre prelibatezze dell’agroalimentare, sono molto più gettonati. Bisogna dire che per il Lambrusco, l’ultima è stata un’annata piuttosto positiva, visto che nei primi otto mesi c’è stato un incremento significativo per il prodotto imbottigliato, sia Doc che IGP. Le vendite avvengono anche online?

Per quanto riguarda il Lambrusco la vendita online è difficile che possa decollare. Questo perché gli altri paesi, a differenza dell’Italia, hanno la tassa sul vino. Un’accisa che limita proprio la vendita online, direttamente dal produttore al consumatore, rendendo necessaria la presenza di un importatore intermediario.

Lei è anche direttore di Piacere Modena, che riunisce i principali Consorzi modenesi.

Una cesta con i prodotti di Piacere Modena potrebbe essere una bella idea regalo per Natale…

Assolutamente! C’è chi sorriderebbe alla grande

ricevendo un regalo del genere. Quando facciamo delle iniziative all’estero e mostriamo la fotografia della tavola imbandita con tutti i prodotti del paniere di Piacere Modena, le persone rimangono a bocca aperta. Una biodiversità di prodotti dell’agroalimentare come abbiamo noi, ce l’hanno veramente in pochi.

Tornando alla tavola del Natale, tortellini e zampone con quale Lambrusco andrebbero abbinati?

I Tortellini in brodo si abbinano benissimo con il Sorbara, mentre le altre pietanze natalizie possono andare bene con Grasparossa e Salamino, che hanno un colore più scuro e delle fragranze più fruttate.

E il pesce della Vigilia?

Col pesce è perfetto lo Spumante metodo classico del Lambrusco.

è Natale

Sulla tavola del Natale modenese, assieme ai tortellini in brodo, il cotechino o lo zampone, gli amaretti o i classici tortelli al savor, una bottiglia di lambrusco non può certo mancare, è assolutamente inevitabile come dice il direttore del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi Ermi Bagni.

“E’ difficile trovare un altro vino che si abbini benissimo a piatti come i tortellini o lo zampone”, ci spiega. “Questo perché, oltre ad avere trasversalità, il Lambrusco ha un certo equilibrio, con poca struttura tannica e un grado alcolico moderato”.

Bagni lei è anche un grande appassionato di musica. Che disco consiglia per il prossimo Natale?

Ne consiglio tre: “Freewheeling” di Graziano Romani, un disco di duetti che mi ha davvero emozionato, “Happy Xmas”, l’album di Natale di Eric Clapton, che mi ha sorpreso molto, e l’ultimo di Mark Knopfler (“Down The Road Wherever”) che è sempre una certezza. di Giovanni Botti

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CELEBRARE IL NATALE È UN PIACERE DI MODENA. Ci sono piaceri che si incontrano solo in luoghi speciali.

Piacere Modena insieme ai Consorzi di Modena celebra il Natale della città con tutta la ricchezza della sua cultura dei sapori e della sua passione e tradizione per il buon vivere.

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INTERVISTA

Il cuoco dei tortellini

(e molto di più)

Carlo Alberto Borsarini e il suo libro “Tutto il buono dell’Emiliaromagna”

Borsarini, ci spiega meglio il perché di quella parola nel titolo: “Emiliaromagna”, tutto attaccato?

Perché io stesso sono diviso anche dal punto di vista affettivo fra l’Emilia, dove vivo e lavoro, e la Romagna dove ho legami che affondano nell’albero genealogico della mia famiglia, ma anche amici, e poi la mia famiglia si trasferisce lì nel periodo estivo.

Sono due tradizioni che conosco profondamente e porto avanti in modo paritario.

Quanto c’è di emiliano e quanto di romagnolo nei suoi piatti?

La tradizione emiliana parte dai tortellini per arrivare ai bolliti, agli arrosti, e poi gli animali da cortile, la pasta fatta in casa… mentre quella romagnola si connota con la piada, il pesce povero, la mora romagnola, la carne di maiale allevata allo stato brado… Mi piace attingere da tutta la Regione, senza fermarmi solo sul menù tipico della trattoria

emiliana. È una filosofia di cucina ma anche una pratica di approvvigionamento delle materie.

La Lumira unisce grande qualità a un’atmosfera di famiglia, di tradizione: è così?

La mia famiglia gestisce questo posto da oltre 50 anni, dobbiamo tornare indietro ai primi anni ’60. Io ci lavoro da più di 25 anni. Per mantenere un ristorante di famiglia a un livello medio-alto e proporre una ristorazione ‘pensante’, c’è bisogno di passione e tanto lavoro. Ci siamo ritagliati uno spazio di cucina all’interno del quale muoverci, e questo spazio è l’Emiliaromagna. Tutta, senza trattino.

In cosa consiste il libro?

Anzitutto parlo di me, della mia famiglia, della mia storia, ma anche del territorio (allevatori, agricoltori, civiltà contadina, cultura del bar, dialetto). Poi c’è una sezione con le bellissime foto di Niko Boi, uno dei più grandi fotografi di food che abbiamo in Italia, e accanto la descrizione filologica del piatto (da dove viene, com’è stato concepito, etc.). Infine ci sono le ricette vere e proprie, che uno può riprodurre autonomamente.

Magari le ricette non saranno accessibili a tutti...

Ce ne sono alcune molto semplici, alla portata di tutti, altre magari un po’ più complesse, ma… gnocchi, tortellini, tagliatelle, passatelli, rosette, coniglio, faraona, bollito... alla fine si fa tutto con

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un fuoco e una padella. Poi è chiaro che se uno è negato, non riesce a copiare neanche con la carta carbone...

Lei è anche uno scrittore. Il ruolo di chef le sta un po’ stretto oppure è un ottimo osservatorio per raccontare umanità?

Oggi i cuochi hanno una cassa di risonanza maggiore rispetto alla fine degli anni ‘80. È cambiata la cucina in sé, si è arricchita di contenuti, per un fattore di crescita di interesse nel contesto sociale.

Mi trovo bene nei panni del cuoco. La scrittura è uno strumento che sapevo usare e lo utilizzo con grande piacere perché mi piace. Se posso contribuire a far della cucina un’arte considerata al pari delle altre, beh, per me è un onore.

Cosa consiglia per il pranzo di Natale?

Beh, i tortellini in brodo non si discutono, sono sulla tavola di tutti gli italiani. Posso dare un consiglio che riguarda il panettone, quello che avanza e rimane a metà, per esempio. A volte faccio per me un bread pudding, uno sformato di panettone con della crema inglese che si cuoce al forno a vapore per 20 minuti, poi si mangia come fosse un semifreddo, diventando un ottimo dolce al cucchiaio.

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S’intitola “Tutto il buono dell’Emiliaromagna (senza trattino)” il nuovo libro con cui Carlo Alberto Borsarini si racconta, alternando ricette, aneddoti personali e racconti dal territorio, con pagine impreziosite dagli scatti di Nicola Boi. Borsarini è lo chef de “La Lumira”, prestigioso e accogliente ristorante di Castelfranco Emilia, il paese natale del tortellino. Il libro, edito da Minerva, si può acquistare in libreria, su Amazon e sul sito dell’editore.

Vino?

I nuovi grandi lambruschi a metodo classico, e io comunque resto un grande appassionato di Sangiovese. di Francesco Rossetti

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Tiramisù con panettone

Ingredienti: 380gr farina, 70gr amido di mais, 1 cucchiaino lievito x dolci, 2 pizzichini sale, 250gr burro, 3 tuorli uova medie, 150gr zucchero, zucchero semolato extra.

Per la versione al cacao: 300g farina e 50g cacao.

Per farcire: cioccolato bianco, fondente, marmellate a piacere.

Ingredienti: 600g mascarpone, 6 tuorli, 160g zucchero, 4/5 tazzine caffè (aggiungere un cucchiaio di zucchero e un tappino di rhum), 200g panna da montare vegetale zuccherata, Panettone con uvetta e canditi, Cacao amaro.

Procedimento: Far ammorbidire il burro e montarlo con zucchero e tuorli.

Aggiungere l’amido, la farina setacciata col lievito, un pizzico di sale (ed eventualmente il cacao). Impastare velocemente e formare una palla da far riposare in frigo per un’oretta.

Tolta la pasta dal frigo, formare tante palline della dimensione di una noce (circa 15g).

Versare dello zucchero semolato in una coppetta e rotolarci ogni pallina, quindi disporle sulla teglia e schiacciare delicatamente con l’indice al centro, formando una fossetta che andrà poi farcita dopo la cottura.

Cuocere a circa 175° per 15 minuti, sfornare e lasciare raffreddare.

Una volta freddi, potrete farcirli con marmellate a piacere (già riscaldate per farle colare meglio e rapprendere successivamente) o cioccolata fusa.

Giorgia da Modena

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Procedimento: Montare i tuorli con lo zucchero sino a ottenere una crema chiara.

Aggiungere il mascarpone e inglobarlo delicatamente con un cucchiaio rigorosamente di legno. Quando la crema sarà uniforme, aggiungere la panna già montata e inglobarla delicatamente mescolando dall’altro verso il basso. Otterrete una crema soda che farete riposare in frigo almeno una mezz’oretta.

Nel frattempo, preparare i caffè e tagliare il panettone a fette di circa 1 cm.

Trascorso il tempo di riposo e lasciato intiepidire il caffè, procedere all’assemblaggio del dolce in una terrina o in bicchieri monoporzione. Il panettone assorbe molto velocemente il liquido quindi passarlo nel caffè, oppure disporlo nel contenitore ed irrorarlo solo successivamente con l’aiuto di un cucchiaio.

Procedere con uno strato di crema, un altro di panettone e uno ultimo di crema.

Decorare a piacere e spolverizzare con cacao amaro.

Giulia da Modena

Tacchino ripieno con salsa di mele Ingredienti: 1 tacchino (circa 2,5 kg), 200 g polpa di vitello, 200 g prosciutto cotto, 200 g lonza di maiale, 200 ml panna fresca, 4 fette di pancarrè, latte, 100 g sedano, carota e cipolla, salvia e rosmarino, 5 mele verdi, paprica, chiodi di garofano, succo di mostarda, burro, vino bianco, olio d’oliva extravergine, sale e pepe in grani.

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RICETTE

Le Ricette dei lettori

Preparazione: Con un coltello spolpate il tacchino con un’incisione lungo il dorso. Sollevate un lembo di polpa e separatela dalla carcassa, poi staccatela dal volatile. Passate al mixer la lonza, il vitello, 70 gr di prosciutto cotto, 2 cucchiai di succo di mostarda, la panna, il pancarrè ammollato nel latte, un pizzico di paprica, sale, pepe e chiodi di garofano pestati. Infine unite al composto il resto del prosciutto.

Farcite il tacchino con il ripieno iniziando dal collo, cucitelo e legatelo con lo spago.

Sistemate la carne sulla placca del forno oliata con gli odori e infornate a 200° per 2 ore, bagnando con il vino e con il sugo di cottura.

Unite 4 mele tagliate a pezzi con la buccia e cuocete il tacchino ancora 1 ora.

Setacciate il fondo di cottura e distribuite la salsa sul tacchino; servitelo con fette della mela rimasta rosolate nel burro.

Anna da Modena

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INTERVISTA

Un Natale dal gusto tradizionale Un viaggio nella storia dell’aceto balsamico tradizionale, protagonista anche durante le feste

Quando nasce l’aceto balsamico?

L’aceto Balsamico rappresenta già dall’antichità una parte essenziale del Ducato Estense.

La grande produttività viticola della zona era invece ben conosciuta già al tempo dei Romani, che cuocevano i mosti trasformandoli in risorsa alimentare di grande importanza sia strategico-militare che economica.

Non a caso nel 1792 un’ampolla di “Balsamico” fu il dono che il Duca Ercole III fece a Francesco I d’Austria in occasione della sua incoronazione ad Imperatore.

Un prodotto ormai famoso e apprezzato in tutto il mondo…

E’ vero l’aceto balsamico è conosciuto in tutto il mondo e la richiesta dei paesi esteri è alta.

In particolare gli Stati Uniti e il Giappone sono dei grandi consumatori. Ovviamente anche in Europa il mercato è consistente. Dopo la crisi del 2008, la crescita è costante. Basti considerare che l’80% della produzione è rivolta all’export, dando un’idea precisa di quanto sia richiesto sulle tavole di tutto il mondo. Purtroppo questa fama ha anche conseguenze negative: i tentativi d’imitazione. Sempre più spesso sottomarche fantasiose cercano di copiare l’aceto balsamico, con prodotti scadenti nel migliore dei casi. A contrasto di questo fenomeno opera il nostro consorzio e il Ministero dell’Agricoltura.

Com’è andata la vendemmia di quest’anno?

Questo è stato un anno particolarmente buono per la nostra uva. La qualità è alta, con molti zuccheri. Caratteristica che inciderà anche sulle proprietà dell’aceto balsamico, che ne gioverà dal punto di vista del gusto.

se solo qualche centinaio di loro si è iscritta alla D.O.P. ABTM. Il Natale è un buon periodo per le vendite?

Si, le vendite aumentano del 10% durante il Natale. Un periodo ottimo per i negozi specializzati e per le enoteche di buon livello.

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L’aceto balsamico tradizionale di Modena, è un prodotto profondamente legato alla tradizione della nostra città, ma che ha la capacità di attirare l’attenzione di tutto il mondo. “È necessario tutelare e promuovere questo prodotto dalle qualità uniche - ci spiega Enrico Corsini, presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. - a questo scopo nasce il nostro Consorzio, che ancora oggi si occupa della difesa del prodotto e della sua promozione. In pratica ci occupiamo della salvaguardia di una parte fondamentale, del patrimonio culturale modenese”.

A cosa abbinare l’aceto balsamico, per un cenone di Natale indimenticabile?

L’aceto ha un gusto in grado di abbinarsi ai sapori tradizionali, reinventandoli e dando quella marcia in più anche al piatto più classico. Per questo motivo consiglio di aggiungerlo al bollito, magari sul gelato per dessert e anche sul cotechino per osare un po’.

L’aceto può essere anche un buon regalo da trovare sotto l’albero?

Sicuramente si, un regalo dal grande valore.

Oltre alle classiche boccette si potrebbe portare un panettone con gocce di aceto balsamico al Quanto l’aceto balsamico è radicato nella suo interno. Oppure, una buona idea, potrebbe nostra tradizione?

L’aceto è legato al nostro territorio, tanto quanto essere regalare degli ottimi cioccolatini, imprealla nostra storia. Sono infatti tantissime le fami- ziositi da un ripieno a base di aceto balsamico. di Francesco Palumbo glie modenesi che hanno acetaie familiari, anche

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L’orrido rituale del cenone della Vigilia

Dalla divisione dei compiti organizzativi alle mostruose pile di regali da scartare

e le palle le hanno solo le donne. La spesa può rivelarsi un problema, dato che è tradizione mangiare di magro.

Si tratta di un’usanza religiosa e anche se a tavola si incontreranno atei, pagani, adoratori di Bafometto, luciferiani o accoliti della Dea Kalì, per qualche motivo tutti questi miscredenti si rifiutano di toccare qualsiasi pietanza a base di carnazza. Quindi, essendo la carne verboten, di solito ci si concentra sul pesce (ma il pesce è forse fatto di verdura? Boh…).

L’addetta al pesce dovrà prenotare con largo anticipo (in giugno è perfetto) la fornitura di insalata di mare e poi recarsi in uno dei fortunati pesciodromi preposti allo smercio, prendere il numero e attendere il turno per il ritiro, sperando che non abbiano fatto dei casini (cosa che si può sempre risolvere con un omicidio/suicidio).

L’antipasto di solito è quindi a base di quei divertenti mix di gomma al vaghissimo sapore di limone dall’aspetto di polipetti e gamberetti (controllare sempre che non vi sia la scritta Staedler o Pelikan). Poi si passa ai primi, con rezdòre che fanno ganassa e dichiarano: ‘I tortelloni

con ricotta e quelli di zucca li ho fatti io!’, il che significa che dietro c’è una pastaia connivente e omertosa che ha approntato i turtlòun (per evitare imbarazzanti confessioni dopo crisi di coscienza, è meglio mettere a tacere per sempre la pastaia).

A questo punto c’è gente che si smandibola anche un secondo (di solito puzzolenti pesciazzi da pulire delle spine) e chi invece ha ancora un briciolo di dignità e non vuole finire obesa e costretta a lavarsi a letto con un asciugamano legato ad un bastone quindi passa direttamente ai dolci o alla frutta. Impressionanti le conversazioni-fiume sulla politica o il football post-taffio, con montagne di gusci di noci che si innalzano sulle tovaglie già violate.

Si capisce che c’è accanimento se, durante la porno-crapula, le donne si mettono ad organizzare, a voce alta, il previsto pranzo di Natale e quindi, mentre tu soffochi orrendi rutti, sai che il giorno dopo ti toccheranno otto zamponi con fagioli e lenticchie, altri dolci e altri lambruschi, roba che notoriamente si sfoga da dietro per mesi. Mostruose pile di regali incartati si accatastano in un angolo della sala, regali che in seguito verranno scartati con strabilianti prove attoriali di simulazione di soddisfazione.

Rubàza di cui ci si libererà alle riffe dell’Epifania, con una certa soddisfazione.

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Croce e delizia di tutta la bazza natalizia è sicuramente il cenone della vigilia con i parenti. Ci si dividono sommariamente i compiti organizzativi: qualcuno deve metterci la casa, costretto ad industriarsi, proprio nei giorni di festa, per far sì che essa appaia in ordine, pena il disprezzo delle signore invitate (agli uomini non frega un’ostrega, potrebbero mangiare in una cloaca turca). Alcuni si incaricano di pensare agli antipasti, altri ai primi, altri ai secondi, altri ai dolci e altri al Maalox.

I maschi coinvolti si caveranno dall’impiccio dichiarando ‘Noi pensiamo al bere!’.

In tale modo si toglieranno dalla grana, limitandosi a riciclare bocce parcheggiate in garage.

Le mogli sollevano volentieri gli uomini da incarichi di questo tipo, avendo una considerazione nei loro confronti pari a quella che hanno per i babbuini morti.

Per servire un gran cenone ci vogliono le palle

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Le prossime feste saranno caratterizzate da pailettes e strass. Torna la gonna di pelle.

Paillettes e strass, glitter, lamè: le tendenze per Natale 2018 e Capodanno 2019 sono già nelle vetrine dei negozi, pronte a brillare alle prossime feste. Se la moda più impetuosa dell’autunno 2018 è stata l’animalier, i motivi di tigri, zebre, leopardi hanno ispirato le collezioni di molti designer, per le feste natalizie e per capodanno si torna al luccichio delle paillettes: poco importa quale sarà la nostra destinazione, il modo di festeggiare o la compagnia, ciò che conta è essere scintillanti, bellissime e perfette per accogliere il nuovo anno nel migliore dei modi. Borse, scarpe, gonne e vestiti di ogni sorta si arricchiscono così di bagliori luminosi e tanto charme: dal pullover silver effetto acciaio inox agli stivaletti ramati e abiti da sera che sembrano cascate di metallo fuso…ce n’è per tutti i gusti!

Per quanto riguarda i colori, le nuance meno gettonate dell’autunno, come il verde acido e il rosa shocking tornano a colorare di allegria pura anche gli outfit più freddolosi di Natale e capodanno.

Uno dei capi must di quest’inverno è la gonna di pelle da condire in ogni salsa fashion, con una maglia dolcevita e un berretto per un look alla francese davvero irresistibile. Oppure mixata a camicette bonton e a tacco 12 per un

risultato da femme fatale. Nella versione in ecopelle, declinata in lunghezze maxi, mini o midi, nera classica oppure colorata, questa best friend della femminilità torna alla ribalta in una nuova, attualissima veste chic. Protagonisti della moda invernale sono anche i cappotti, da portare su qualunque look.

Dal classico cappotto cammello, immancabile in ogni guardaroba, a quello in velluto a coste, una novità tra le più apprezzate del 2018 e torna di moda anche il cappotto rosso per uno stile un po’ francese. I capi che non possono mancare sono poi pullover e maglie in morbida lana, da indossare praticamente su tutto, dal semplicissimo paio di jeans alla gonna più chic per l’ufficio, si spazia dai classici modelli in lana tricot a tinta unita, a quelli colorblock giocati su contrasti cromatici decisi, senza dimenticare i pull arricchiti da ricami e paillettes, ideali anche di sera o nelle occasioni speciali. E per completare ogni outfit tornano di moda gli stivali in stile cowboy metropolitano, che strizzano l’occhio al modello da pistolero targato Far West. Perfetti anche per le feste!

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Scarpe e borse con un tocco di rosso o oro Scarpe e borse giuste da sfoggiare durante le feste?

Per un Natale che si rispetti nel look non può mancare un tocco di rosso o di oro, qualche dettaglio un po’ eccentrico, qualche accessorio a tema o strass qua e là.

Se optate per un look total black illuminatelo con accessori argento, una scarpa con tacco silver abbinato ad un gioiello importante (anche bigiotteria) eleverà immediatamente tutto l’outfit, in mancanza delle scarpe potete ripiegare su un collant con dettagli metallici.

Se invece avete optato per un vestito appariscente, magari con paillettes, abbinatelo ad una borsa e a delle scarpe più discrete: un paio di décolleté nere, o stivali,

e una borsetta di un

tessuto opaco, faranno al caso vostro.

Poi non dimenticate la cura dei dettagli, come gli smalti natalizi, naturalmente glitter, vera tendenza beauty intramontabile durante le feste. Accessorio indispensabile è il cappello come il

classico basco alla

francese, tornato di

gran moda, che si abbina benissimo ai cappotti e alle mantelle.

è Natale

Un Natale particolarmente “Luccicoso”

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Pavullo è... Natale 2018 dal 1° Dicembre al 6 gennaio mercatini, presepi, animazioni, spettacoli itineranti, artisti di strada, villaggio di Natale animeranno il centro storico, il centro Commerciale La Campanella e le frazioni del comune di Pavullo nel Frignano

I PRINCIPALI APPUNTAMENTI

DAL 1° DICEMBRE AL 20 GENNAIO 2019 PISTA DEL GHIACCIO - Piazzale S. Bartolomeo

PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO VERO aperta dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 19 e dalle 20.30 alle 22.30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19 e dalle 20.30 alle 24

9 DICEMBRE

dalle 8 alle 11 • CHRISTMAS RUN

Pavullo vie cittadine • Camminata non competitiva

dalle 15 alle 20 • ALLA CASA DI BABBO NATALE

Via S. d’Acquisto - Monteobizzo Elfi e folletti accompagneranno i bambini nel mondo magico del Natale - Palloncini - Truccabimbi ed il trenino Natalizio che dalle 15 accompagna alla Casa di Babbo Natale ogni 15 minuti puoi salire in Piazzale San Bartolomeo, Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri e in zona Conad Centro Commerciale La Campanella

9, 16, 23 DICEMBRE TUTTA LA GIORNATA

LUNGO LE VIE DEL CENTRO CITTADINO, MAGICO NATALE: Natale in centro, Mercatini, Villaggio di Natale

13 DICEMBRE

alle 20.30 • SPECIAL CHRISTMAS

Gli auguri di Natale dell’Amministrazione Comunale Laboratorio all’Opera e spettacolo musicale Swingin’ Christmas PARMA BRASS QUINTET con gli auguri dell’Amministrazione Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri • Ingresso libero Spettacolo di auguri, premiazione di eccellenze pavullesi e tanto divertimento, al termine vin brulè offerto dall’Associazione Alpini di Pavullo nel Frignano, A cura del Comune di Pavullo nel Frignano

6 GENNAIO

alle 10 • LA BEFANA DEI BAMBINI A TEATRO

Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri I MUSICANTI DI BREMA – Spettacolo Teatrale per bambini Ingresso libero con gli auguri dell’Amministrazione Comunale Un sentito ringraziamento a tutte le imprese ed operatori economici del territorio che hanno consentito la realizzazione del programma di animazione “Pavullo è... Natale 2018”

info: www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it • e-mail: uit@comune.pavullo-nel-frignano.mo.it

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dalle 9 alle 20 dalle 8.30 alle 21 dalle 9 alle 20 dalle 9 alle 20

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Come sempre tante le idee per un regalo divertente da fare ai più piccoli

Un mix di revival tra unicorni fatati, slime (un evergreen), lavoretti in pasta modellabile, giochi in scatola e naturalmente quelli tecnologici. Anche per questo Natale 2018 le offerte dedicate a bambini e ragazzi sono numerose e il mondo del web, con Amazon in primis, propone una carrellata di idee per bambini di tutte le età (e, perché no, anche per i loro genitori...). Per i più piccolini Songy il cantante è il primo Karaoke che trasforma la voce in una canzone: dopo aver parlato basta lasciare che la magia accada e Songy la trasformerà in una vera canzone, oppure il flipper a tema fattoria divertente (da Chicco) pieno di attività, musiche e luci. Le bambine più romantiche ameranno il bellissimo unicorno delle Winx dalla criniera arcobaleno che si può decorare con tanti gioielli glitter e stickers, a seconda della fantasia. Ma sempre in tema unicorni il mercato dei giocattoli presenta anche Poopsie, un unicorno a cui si deve dare da mangiare una polverina, e lui farà una cacca... colorata e glitterata.

Novità assoluta arriva da Quercetti con Pixel Photo: grazie alle schede guida, da una fotografia si può realizzare un ritratto fatto solo da tanti chiodini colorati, che è possibile incorniciare come un vero e proprio quadro!

E’ disponibile la nuova edizione della Barbie 500, dopo la precedente versione del 2009: ricordiamoci che, l’anno prossimo, la bambola più amata dalle bambine compirà ben 60 anni! Per i più creativi c’è Magicube Free Buildin, disponibile nelle versioni

da 8 a 64 cubetti. Ai maschi di casa piacerà sicuramente il nuovo concetto di pista automobilistica marchiato Ferrari, con suoni e decorazioni ufficiali. Lol di Giochi Preziosi è il giocattolo più venduto al mondo e presenta all’interno dei cilindri da scartare dove sono contenute bamboline, inoltre novità per il Natale 2018 è KumiKreator, innovativa macchina per creare braccialetti in modo semplice e veloce. La linea Lego Harry Potter propone la sala grande di Hogwarts mentre il magnifico resort di Heartlake City è tra le novità Lego Friends. Per quanto riguarda i giochi tecnologici PlayStation lancia la versione mini, la cui data di uscita è prevista per il 3 dicembre: costerà 99 euro e avrà in memoria 20 titoli che contribuirono alla sua fama come Final Fantasy VII, Jumping Flash, Ridge Racer Type 4, Tekken 3, e Wild Arms.

REGALI

Giochi da tavolo da fare in compagnia Gli ultimi anni sono stati una vera e propria ribalta dei Giochi di società e da Tavolo, perfetti come regalo natalizio per giocare in compagnia.

Ecco di seguito alcune proposte: La Cucaracha, un avvincente gioco da tavolo dai ritmi incalzanti ambientato nella cucina di un grande chef dove si trova uno scarafaggio elettronico. Dobble, titolo semplice ed immediato, basato sui riflessi, che diverte fin da subito qualsiasi bambino. Un classico sempre molto apprezzato è il Labirinto Magico mentre Twister è un vero intramontabile, adattissimo a bambini dinamici.

In Monopoly Giro del Mondo il tabellone è formato dalle città più famose: Sidney, Amsterdam, New York.

Super Farmer, un gioco semplice che richiede molta attenzione: l’obiettivo è espandere il gregge degli animali presenti nella fattoria.

Famosissimo negli Stati Uniti, sbarcato in Italia da un paio d’anni, è Il Gioco della Vita dove bisogna arrivare alla pensione del personaggio vivendo un’intera vita, costellata di decisioni, imprevisti o colpi di scena.

DIXIT è un gioco da tavolo fra i più premiati a livello internazionale, chiudiamo la carrellata con Pozioni Esplosive, ambientato in un’accademia di stregoneria.

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Dal cantante Songy alla nuova Barbie

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Sotto l’albero, anche gadget tecnologici che cambieranno la vostra vita, seppur di poco

Tra realtà aumentata, case intelligenti e gadget di ultima generazione, per gli amanti della tecnologia il Natale diventa un’ottima occasione per spulciare tra le nuove invenzioni e trovare il regalo perfetto. Ad esempio, chi di noi non ha quell’amico che ogni cinque minuti perde qualcosa? Che sia il telefono, il portafoglio o il telecomando non c’è bisogno di agitarsi. Infatti basterà attaccare l’oggetto che più ci sta a cuore al “Tile slim”, una scheda sottile come un foglio e poco più grande di un francobollo. Questo minuscolo oggetto, collegato alla sua app tramite Bluetooth, potrà essere localizzato nel raggio di 35 metri. Se invece avrete difficoltà nel trovare proprio lo smartphone nessun problema: basterà premere il Tile slim due volte, e il telefono suonerà anche se in modalità silenzioso.

Se invece dopo i pranzi e le cene del periodo festivo avete intenzione di dedicarvi allo sport, il garmin forerunner 235 potrebbe fare al caso vostro.

Si tratta si uno smartwatch di ultima generazione, in grado di monitorare il battito cardiaco anche senza la classica fascia pettorale, grazie a dei led sotto il

display e un algoritmo sviluppato appositamente. Inoltre al suo interno è presente un ottimo gps, capace di tracciare percorsi e distanze, il tutto rimanendo costantemente collegati al proprio telefono tramite Bluetooth.

Se invece siete degli amanti del video making saprete già che questo è un momento decisamente interessante per fare acquisti. È infatti arrivata la tanto attesa Blackmagic Pocket Cinema Camera 4K. Uno strumento che nel corpo di una macchina fotografica, è in grado di realizzare video in 4k anche a scarse condizioni di luce, il tutto su formati altamente lavorabili.

L’estetica è stata un po’ messa da parte, per un mezzo professionale che guarda principalmente all’utilità, il tutto a un prezzo così competitivo da far impallidire le macchine rivali.

Infine se volete regalare un libro, senza però allontanarvi dallo stile hitech, un’idea potrebbe essere il Kindle Paperwhite, un lettore di ebook, in grado di dare la stessa sensazione visiva della carta dei classici libri, che però grazie a questo supporto, costeranno molto meno. Per i regali quindi non c’è che l’imbarazzo della scelta, grazie a un mercato sempre più incentrato sul soddisfare qualunque tipo di bisogno tecnologico.

Se non vi fate spaventare dal prezzo il Samsung Galaxy S9 plus e l’iPhone Xs Max, saranno i due rivali che si andranno a scontrare in questa breve recensione. Soffermandoci sulle specifiche tecniche, questi due oggetti del desiderio se la giocano quasi alla pari in ogni ambito.

Con una potenza di calcolo leggermente superiore, sistema android e una memoria espandibile, il Samsung si porta in vantaggio sul rivale, senza contare il prezzo decisamente inferiore. Al contrario l’iPhone garantisce una durata superiore della batteria, una memoria non espandibile da 512 giga e una grande fluidità nella fruizione dei programmi.

Sia il telaio che le fotocamere sono praticamente allo stesso livello.

Come ogni anno tale scontro divide i fan, ma in questo caso possiamo dire che le differenze sono minime e probabilmente, a decidere il vincitore, sarà il brand che più di tutti riuscirà a trasformare il proprio smartphone in uno status symbol riconoscibile.

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Xbox one, Ps4 e Nintendo Switch se la giocano al fotofinish

Quello del 2018 sarà un buon Natale per gli amanti del gaming che hanno avuto la pazienza di aspettare.

Se infatti non l’avete ancora fatto, si tratta di un ottimo momento per chi ha intenzione di regalare o regalarsi una nuova console.

Ormai i prezzi dei videogiochi più famosi al mondo sono arrivati al minimo e contemporaneamente le case di produzione stanno sfornando un titolo dietro l’altro, in grado di sfruttare a pieno le caratteristiche di queste macchine.

Il risultato è un enorme catalogo di titoli, che potranno farci passare queste vacanze natalizie immersi in mondi fantastici, mostrati come mai prima d’ora. In un ventaglio di possibilità come questo però la domanda rimane una: come fare a scegliere allora il prodotto più adatto in base alle nostre esigenze? Diciamo che quasi senza ombra di dubbio a giocarsi il titolo di campioni d’inverno saranno playstation 4, xbox one e la Switch, nuova arrivata in casa Nintendo.

Le prime due sono le classiche console casalinghe, che ormai sono state sviluppate fino ad arrivare quasi ai livelli di un computer costruito appositamente per il gaming.

Entrambe le case hanno inol-

tre fornito nuove versioni (rispettivamente la ps4 pro e xbox one x), in grado di sfruttare motori grafici ancora più potenti, che permettono di giocare fino a 4k e 60 fps. La Nintendo switch, pur avendo una minore potenza grafica, sfrutta elementi che stanno molto a cuore ai giocatori: la possibilità di giocare con più amici su uno stesso dispositivo e la portabilità.

Infatti con questa particolare console, sarà possibile passare dallo schermo della propria tv a quello del minitablet dato in dotazione all’interno della scatola, continuando a giocare anche fuori casa. Questo schermo avrà su entrambi i lati dei joystick, che permetteranno di passare facilmente dalla modalità giocatore singolo a quelle multigiocatore, dotati anche di sensori del movimento. Queste tre console inoltre garantiscono la possibilità di giocare online, sfruttando la connessione internet casalinga o il wi-fi. In conclusione è difficile decretare un vincitore.

Con potenze simili o la portabilità, a fare la differenza potrebbero essere i titoli in esclusiva, in grado di spostare le scelte dei fan da una console all’altra.

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La realtà virtuale Anche se c’è ancora molta strada da fare, la realtà virtuale è oggi una possibilità concreta per i videogiocatori di tutti il mondo.

Esistono visori per ogni fascia di prezzo, che garantiscono un’immersione più o meno profonda all’interno di programmi e giochi.

Tra i migliori sul mercato non possiamo non menzionare il playstation Vr, sviluppato appositamente per la console della Sony. Con 120 fps e due display full hd, la resa è perfetta per tutti quei giochi che lo supportano. Spostandoci in ambito pc invece il meglio del meglio è l’HTC Vive VR, utilizzato sia in ambito videoludico che in quello professionale, capace di catapultarci in ambienti 3D che sfruttano programmi di architettura e modellistica.

Fino a qualche anno fa questo articolo sarebbe stato solo fantascienza, e invece alla fine del 2018 la realtà virtuale viene utilizzata non solo in ambito video ludico, ma anche in medicina e architettura per aiutare i professionisti a raggiungere nuovi traguardi.

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Alcune idee per rendere indimenticabile, il Natale dei nostri amici a quattro zampe Per tutto l’anno i nostri amici animali rimangono al nostro fianco migliorandoci le giornate. Per questo motivo, e molti altri, le feste natalizie sono un momento da dedicare anche a loro. Se avete un gatto pieno di energie e non sapete come fare a stancarlo, la soluzione potrebbe essere il Catit Senses 2.0 Play Circuit.

Con questo giocattolo elettronico il vostro felino passerà ore a cercare di acchiappare un finto topolino, che correrà a tutta velocità su dei binari prestabiliti. Se invece il vostro cane ha più energie di voi, la soluzione potrebbe essere il Doggyfun.

Si tratta di uno spara palline automatico, che garantirà ore di corse a perdifiato per il vostro cane, senza che vi dobbiate alzare dal divano che vi accoglierà dopo il cenone di Natale. Se invece siete in vena di regali più tecnologici e in fondo al cuore, sapete che il vostro animaletto combina disastri in vostra assenza, il regalo che state cercando è Pet’s view.

Si tratta di un collarino poco invasivo che tramite un sensore monitora il battito cardiaco dell’animale. Al cambiare della frequenza questo scatterà delle foto, così potrete cogliere un nuovo punto di vista e allo stesso tempo “beccarlo” sul fatto. Un’altra soluzione, se il vostro compagno di giochi vi sembra troppo stressato a causa dei rumori e dell’aria di città, potrebbe essere un trattamento in una spa per animali.

Ormai diffusissimi, questi centri si occupano della cura, sia fisica che mentale, dei nostri amici a quattro zampe, che saranno in mano a dei veri professionisti.

Un regalo che unisce l’utile al dilettevole potrebbe es-

sere il guanto Omorc. Una volta infilato, servirà per fare delle belle carezze massaggianti ai nostri animali e al contempo, raccogliere i peli che altrimenti si disperderebbero per casa.

Ma, senza nulla togliere a tutti gli oggetti che potrebbero finire sotto l’albero di natale, il regalo più bello rimane probabilmente dedicare un po’ del nostro tempo a loro, che ogni giorno aspettano il nostro ritorno con impazienza. Quindi se non volete comprare nulla di superfluo, portarli fuori a spasso o accarezzarli fino a farli addormentare sarà sicuramente un ottimo regalo per i nostri amici animali.

REGALI

I croccantinitortellini per fido Per orientarci tra regali classici e non, ci siamo fatti guidare da un’esperta del settore: “Tra i doni a tema non possono mancare i vestiti natalizi - ci spiega Silvia di Graffi e Impronte, negozio di Modena dedicato ai nostri amici animali - che servono anche a mantenere al caldo i nostri animali durante le passeggiate invernali, senza dimenticare lo stile”.

Un altro regalo, che può essere adatto sia ai cani che ai gatti potrebbe essere una toilettatura rigenerante. “Durante la seduta - continua Silvia - gli animali vengono lavati e il pelo accorciato quanto serve. Inoltre in caso di necessità, si accorciano anche le unghie”. Infine, un regalo culinario, potrebbe essere molto apprezzato “dai cioccolatini, ai panettoni fatti appositamente per gli animali - conclude Silvia - fino ai croccantini a forma di tortellini. Un pensierino a tema tradizionale, che durante le festività diventa un regalo piacevole e gustoso”.

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La notte dei gatti al Michelangelo e “The Gag Fathers” allo Storchi

Quest’anno, a Modena, la serata di capodanno si potrà scegliere se trascorrerla al Teatro Storchi con “The Gag Fathers” di Yllana, la strepitosa compagnia spagnola di teatro fisico che si è affermata sulla scena internazionale, oppure al Teatro Michelangelo con “The night of magical cats” della compagnia delle Mo.Re., la stessa che ha già messo in scena con bravura e divertimento “Mamma mia”.

Comici, clown, mimi, rumoristi, poeti e artisti: i quattro attori che si esibiranno allo Storchi sviluppano in scena un’energia potente, in grado di innescare la miccia di un umorismo folgorante, per condurre il pubblico verso un mondo governato dalle leggi più surreali. Il pretesto della storia è quello di una banda di spietati Gag-sters (fate caso, manca una “n”) che terrorizza la città con irresistibili gag.

Contro di loro un gruppo di poliziotti temerari si propone di fermarli, costi quello che costi!

Le conseguenze sono esilaranti e piene di imprevisti per uno spettacolo che è anche un omaggio al cinema “noir”. Tempi comici perfetti, fra situazioni assurde e ritmo indiavolato degli strumenti, una serata piena di situazioni deliranti, di humour nero e di inventiva teatrale.

Le repliche sono due: lunedì 31 dicembre alle 21 e martedì 1° gennaio alle 17. Per informazioni, biglietti e prenotazioni: 059.2136021.

Se invece scegliamo il Michelangelo, allora ci immergiamo in una magica serata al chiaro di luna, tra i gatti del quartiere di Jellicle che si ritrovano

per l’annuale ballo. L’appuntamento viene però turbato da due avvenimenti: la comparsa in scena di Grizabella, un tempo affascinante gattina che, dopo aver lasciato il gruppo, si è ritrovata malandata e in miseria, e le improvvise apparizioni del malvagio Macavity, pronto a rapire il capo della comunità gettando tutti nel panico.

Ma nel finale tutto si ricompone e Grizabella si rivolge ai compagni chiedendo di essere perdonata e riammessa fra loro cantando la canzone più celebre: “Memory”.

Un musical straordinario, forte di successo di dimensioni mondiali. Anche in questo caso si replica abbondantemente: dopo il 31 dicembre (alle 21.30), il musical viene presentato il 1, il 4 e il 5 gennaio, sempre con inizio alle 21.

Per entrambe le location teatrali - Storchi e Michelangelo - la serata di capodanno prevede l’immancabile brindisi collettivo al nuovo anno!

EVENTI E TEATRI

Il 2019 al Teatro Comunale Pavarotti Tra opera, concerti e balletto, il Teatro Comunale Luciano Pavarotti continua a offrire ai modenesi un ventaglio articolato di rappresentazioni, sempre raffinate e di grande qualità. Un paio di biglietti in platea, oppure su un palco, costituiscono sempre un graditissimo regalo per appassionati, ma anche per chi si vuole accostare per la prima volta al mondo della musica e della danza classica e, dietro invito del tenorissimo, del bel canto.

A gennaio 2019 è in programma un nuovo allestimento de “La forza del destino” di Giuseppe Verdi, mentre a marzo arriva la filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly per proporre la Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler. La stagione dei concerti si concluderà a maggio con uno speciale concerto fuori abbonamento del pianista Stefano Bollani, alle prese con classici come la Rapsodia in Blu di George Gershwin e il Bolero di Maurice Ravel. Grande danza, infine, per un cartellone ricchissimo che prevede anche la magica esibizione dell’etoile ucraina Svetlana Zakharova.

Quali che siano le vostre preferenze, prenotare per tempo potrebbe essere la scelta giusta!

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Le stelle nel Portico del Collegio

Dal Trenino di Natale ai mercatini, all’Accademia del Ghiaccio, tutte le iniziative di Modenamoremio Il Centro Storico di Modena è pronto a immergersi nella magica atmosfera del Natale grazie alle numerose iniziative di Modenamoremio. Come di consueto il Trenino di Natale, che quest’anno farà capolinea in Piazza XX settembre, sarà uno dei più attesi protagonisti delle festività. Il trenino sarà attivo tutti i giorni fino al 6 gennaio, escluso il 25 dicembre e il 1° gennaio, mentre durante le mattine dei giorni feriali, fino al 21 sarà a disposizione delle scuole. Piazza Roma sarà la cornice dell’Accademia del Ghiaccio, 400mq da pattinare per un’emozionante e imperdibile esperienza dedicata a tutta la famiglia. Fino al 21 dicembre da lunedì a venerdì la pista sarà aperta solo al pomeriggio (15-19.30), il sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 23 e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 20.30.

Dopo il 22 dicembre la pista sarà aperta nei giorni feriali dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 22, mentre sabato e domenica chiuderà alle ore 23. Inoltre in occasione del 25 dicembre le Nataline distribuiranno dolcetti e gadget a tutti i presenti e il 6 gennaio le Befanine pattineranno sul ghiaccio per distribuire carbone e caramelle.

Dopo il successo dello scorso anno, le luci del centro città rimarranno accese fino al 31 gennaio 2019 in occasione delle fiere di Sant’Antonio e di San Geminiano. Le luci natalizie illuminano anche il Portico del Collegio San Carlo, animato

come ogni anno grazie alle spettacolari luminarie realizzate e offerte alla città dalla Fondazione San Carlo e dai commercianti del Portico del Collegio e di Via San Carlo. Per il tradizionale scambio degli auguri, sabato 15 dicembre, dalle ore 17 presso la Chiesa di San Vincenzo in Corso Canalgrande, si terrà il coinvolgente Concerto di Natale con gli allievi di Raina Kabaivanska: Reinaldo Droz e Chiara Isotton che si esibiranno in brani d’opera e canti della tradizione natalizia accompagnati al pianoforte dal maestro Paolo Andreoli.

Fino al 13 gennaio, in Piazza Matteotti e Largo Porta Bologna, saranno le protagoniste degli immancabili stand di dolciumi e caldarroste. In particolare, in Piazza Matteotti vi sarà la rassegna Magie di Natale, che ospiterà nei pomeriggi del 14 e del 28 dicembre divertenti animazioni musicali. In conclusione, si ricorda l’appuntamento con il mercatino “Sogni di Natale”, tradizionalmente allestito sotto i portici di Piazza Grande dove, dal 13 al 24 dicembre, si potranno acquistare libri e stampe antiche, bigiotteria e tanto altro ancora.

UN BUON REGALO PER NATALE?

APPUNTAMENTI

Il Presepe Ritrovato, nella Chiesa di San Giovanni L’ormai tradizionale appuntamento nella Chiesa di San Giovanni Battista con il Presepe, quest’anno prevede una Natività con i pastori in gesso.

Dall’8 dicembre al 6 gennaio, oltre che il 17 e il 31 gennaio, in occasione delle Fiere di Sant’Antonio e San Geminiano, si potrà ammirare il Presepe ritrovato: le statue, datate 1912, sono state donate dall’Associazione la Bonissima, sottoposte ad un’accurata manutenzione da parte degli Amici del Corni e ambientate in uno scorcio paesaggistico realizzato in cartapesta e curato dal laboratorio Cartapeste Blu di Prussia. La chiesa sarà aperta tutti i venerdì pomeriggio dalle 16 alle 19, sabato, domenica e giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. A gran richiesta anche quest’anno torna l’evento in collaborazione con il Club Motori di Modena: domenica 16 dicembre in Largo San Giorgio gli amici di Babbo Natale saliranno sulle vetture di una volta e distribuiranno pensieri a tutti i bimbi presenti.

Nella stessa giornata, l’Art di Modena organizzerà l’edizione natalizia del suo mercatino creativo in una location insolita e suggestiva, ovvero Piazza Pomposa.

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Un centro illuminato per le feste

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Oltre al clima festaiolo e alle canzoni italiane e straniere del figlio del ‘Re del Liscio”, sul palco anche Adriano Pappalardo Ad accompagnare i modenesi nel passaggio dal 2018 al 2019 sarà Mirko Casadei, figlio di Raoul, “re del liscio”, e pronipote di Secondo, l’autore di “Romagna mia”. Mirko Casadei, però, con rispetto per l’eredità musicale e spettacolare ricevuta e respirata fin da bambino, preannuncia una festa di fine anno trendy ed energica in chiave pop, dove ballare e cantare, tra contaminazioni di generi musicali e un ampio repertorio con le canzoni più famose italiane e straniere

degli anni ’60, ’70 e ’80. Mirko, da poco premiato coi Modena City Ramblers come ambasciatore della comunicazione per l’Emilia-Romagna, ha duettato con Bregovic, Frankie Hi-nrg, Paolo Fresu, Morgan, Roy Paci, e tanti altri artisti italiani e internazionali. Fin dal suo esordio, Casadei si è fatto portavoce di uno stile musicale divertente, leggero e ballabile: “cento per cento festa” è lo slogan dei suoi spettacoli dal vivo.

Della sua “Beach band” fanno parte la cantante Simona Rae, la sezione fiati con Marco Lazzarini, Gil Da

Silva e Beppe Satanassi, per la sezione ritmica Enrico Montanaro alla batteria e Giuseppe Zanca al basso; a tastiere e fisarmonica Manuel Petti, l’arrangiatore della band; infine a chitarra e voce Stefano Giugliarelli. Mirko Casadei e la sua orchestra non saranno i soli musicisti sul palco di piazza Roma.

Il palinsesto prevede anche l’esibizione del cantautore e attore Adriano Pappalardo; inoltre, si alterneranno sul palco interventi della compagnia Lux Arcana (giocoleria luminosa, trampoli, danza acrobatica, costumi a led). La “scaletta” dello spettacolo modenese di Capodanno, come di consueto a partecipazione libera e gratuita per tutti, prevede l’accesso in piazza Roma intorno alle ore 21, compatibilmente con le misure di sicurezza che saranno prese come previsto dalle disposizioni normative. Dopo il countdown, a mezzanotte sul palco si stapperà la rituale bottiglia e si faranno gli auguri a Modena e ai modenesi per il 2019. Il bando di quest’anno per la raccolta delle proposte allargava il campo al di là del tradizionale concerto, aprendosi a soluzioni creative per la festa in piazza, e a progetti artistici di animazione e spettacolo, con uno o più ambiti di animazione performativa, ma anche giochi di luci, mapping, spettacolo piroteatrale, giochi d’acqua e altro.

APPUNTAMENTI

I campioni dello sport in campo per Betlemme Modena è pronta a scendere nuovamente in campo in nome della solidarietà. Lunedì 10 dicembre dalle 20 al Palapanini, andrà in scena la sesta edizione della Partita della Stella. Un appuntamento che, anche quest’anno, prevede un torneo benefico di calcetto con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’ospedale pediatrico di Betlemme e l’orfanatrofio Hogar Ninos Dios.

Come ogni anno sarà folta la presenza di campioni del panorama sportivo modenese: sarà presente l’allenatore del Bologna Filippo Inzaghi e il coach dell’Azimut Leo Shoes Modena Volley, Julio Velasco. E ancora Kevin Prince Boateng del Sassuolo e il campione olimpico Stefano Baldini. Ci saranno anche le grandi glorie del volley Sartoretti e Cantagalli e diversi canarini del Modena: certi il bomber Carlo Emanuele Ferrario e il mister Luigi Apolloni. Saranno, infine, presenti anche alcuni giocatori del Parma Calcio e della Nazionale calcio amputati, assieme a Beppe Carletti, storico leader dei Nomadi. Sono solo alcune delle stelle dello sport e della musica che si ritroveranno al PalaPanini per questa grande festa di sport e solidarietà a ingresso libero per tutti, ma con la possibilità di fare offerte per i beneficiari della serata.

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Capodanno in Piazza con l a’llegria di Mirko Casadei

tta la clientela A uguriamo a tu Natale un Buon ovo e Felice Anno Nu

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Due concerti di Natale, lo spettacolo di Gioele Dix, ma anche la pista di pattinaggio e tanto altro che sarà aperto dalle 8 alle 20 (l’evento verrà replicato domenica 23, con gli stessi orari). Alle 21, presso il Teatro comunale andrà in scena “Walt Whitman and The soul Chlidren of Chicago”, il concerto gospel nella sua forma più autentica. Sabato 22, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, il tenore Matteo Macchioni e la soprano Francesca Tassinari daranno vita al “Con-

Mostre e presepi per le feste Come ogni anno, Carpi ospiterà splendide mostre e installazioni durante tutto l’arco delle festività natalizie. Presso la sala espositiva della biblioteca Il falco magico, è già visitabile “Pop-up Show.

La magia del Natale a 3 dimensioni” una mostra di libri pop-up, che rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2019.

Nella Sala Manuzio di Palazzo dei Pio, è stata inaugurata di recente “Un ospite in Pinacoteca: Preti vs Picasso, il mito di Progne”; tale installazione rimarrà a disposizione dei visitatori fino al 3 marzo 2019. Immancabile, come sempre, la presenza dei presepi.

Dal 7 dicembre fino al 6 gennaio 2019, andrà in scena la III edizione di “Carpi, città del presepe”, una mostra con le opere di artisti nazionali e locali, che coinvolgerà diverse location cittadine. Il celeberrimo presepe di Emanuele Luzzati, grande scenografo e illustratore scomparso nel 2007, verrà installato, come è avvenuto l’anno scorso, presso il Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio, dall’8 dicembre fino al 6 gennaio 2019.

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La città di Carpi è pronta ad immergersi nelle magiche e suggestive atmosfere natalizie, che rendono questo periodo il più bello dell’anno.

Nel Parco delle Rimembranze è già stato installato “Il villaggio di Natale nel parco”, con la tradizionale pista di pattinaggio sul ghiaccio vero e tante attrazioni per grandi e piccini. Gli orari, fino al 3 febbraio 2019, sono dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 20, prefestivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 22 e infine festivi dalle 10.30 alle 12.30 e della 14.30 alle 20. Venerdì 7 dicembre, nella Cattedrale s. Maria Assunta, “Harmonia Ludens” un concerto d’orchestra d’archi, cembalo e soprano, a cura della Diocesi di Carpi, delizierà gli spettatori con splendide musiche.

Venerdì 14 dicembre, alle ore 16.30, presso la Biblioteca Il falco magico, i bambini dai 7 anni in su potranno realizzare il proprio albero di Natale, grazie all’iniziativa “Tutti a far l’albero!”; alle 21, presso l’Auditorium Loria, verrà inscenato lo spettacolo “Musica Mon Amour. Canzoni d’amore italiane e straniere”, con interventi musicali di Silvia Testoni e Marco Ghilarducci, a cura di Giampaolo Violi.

Sabato 15 dicembre, alle 15 con partenza in Piazza Martiri, andrà in scena la Carpi Christmas Run, una camminata podistica non competitiva, a cura di UTCC & La Patria. Domenica 16, invece, sempre nella medesima Piazza, verrà allestito il Mercato Straordinario,

APPUNTAMENTI

A Carpi, Musica e il Villaggio di Natale

certo di Natale”, accompagnati da Mirca Rosciani al pianoforte e Gennaro Desiderio al violino.

Nella stessa serata, andrà in scena un secondo “Concerto di Natale”, alle ore 21 al Teatro comunale, con il Corpo Bandistico Città di Carpi e la scuola di danza Ecole Klassique. Per festeggiare al meglio l’arrivo dell’anno nuovo, saranno due gli eventi in programma per lunedì 31 dicembre: si comincia alle 21, presso il Teatro comunale con lo spettacolo “Onderòd” di e con Gioele Dix; alle 23, invece, in Piazza dei Martiri verrà allestito il classico Dj set, con spettacoli e musica fino a tarda notte, aspettando il 2019.

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Tante animazioni di strada con buskers, equilibristi e cornamuse

Soliera si avvicinerà al Natale con tante animazioni di strada animate da artisti e buskers. Domenica 16 dicembre, dalle 10 alle 18, piazza Lusvardi si trasformerà in un crogiuolo di stand gastronomici, teatro di strada e animazioni con il carretto di Natale di “Claudio e Consuelo”, il battesimo della sella con i pony della fattoria didattica “Il giglio”, le musiche di Natale con la Banda Giovanile Intercomunale di Novi e Soliera, a ancora giochi, laboratori e truccabimbi all’Ufficio postale di Babbo Natale, il presepe vivente a cura della Parrocchia San Giovanni battista e, ciliegina sulla torta, un buffo Babbo Natale che fa il suo arrivo a bordo di una Cinquecento. Il giorno prima, il 15 dicembre, al mattino, Babbo Natale arriverà al mercato in veste di equilibrista. Sabato 22 dicembre piazza Lusvardi e piazza della Repubblica saranno allietate dal suono avvolgente e pieno di risonanze natalizie delle cornamuse, mentre al centro culturale Il Mulino di via Nenni i bambini più piccoli saranno supportati nella realizzazione di un “pupazzo di neve”, realizzato con materiali di recupero.

Nel frattempo proseguono le tante iniziative culturali che inevitabilmente, tenendosi a dicembre, si colorano di Natale, come il Corti Vivi Film Fest del 15 e 16 dicembre, al Nuovo Cinema Teatro Italia, e la mostra di arte contemporanea “Intra moenia.

Collezioni Catellani”, che sabato 15 dicembre, alle 17, proporrà come fuori programma “Kamishibai tra le mura”, ovvero una lettura animata con la tecnica

narrativa giapponese del “teatro di carta”, oltre a una speciale visita guidata condotta da Maria Vittoria Silvestri.

Non mancheranno i Concerti di Natale al Nuovo Cinema Teatro Italia, con quello proposto dalla Bruno Lugli Orchestra, diretta da Stefano Bergamini, con la partecipazione della Banda giovanile intercomunale di Novi e Soliera, a chiudere il programma di “Auguri Soliera!” sabato 12 gennaio 2019. E svariate altre iniziative saranno rivolte espressamente ai bimbi, non solo a Soliera, ma anche nelle frazioni di Limidi, Sozzigalli e Appalto. Lunedì 31 dicembre, a partire dalle 20, ad Habitat è in programma la festa di Capodanno, con cenone e ballo liscio sulle note dell’orchestra Alida Ferrarese.

Tutte le iniziative di “Auguri Soliera!”, coordinate dalla Fondazione Campori e realizzate grazie al generoso contributo dell’associazionismo del territorio, sono a ingresso gratuito.

APPUNTAMENTI

Tutti i sabati di Natale a Campogalliano Le piazze e le vie del piccolo centro storico di Campogalliano inizieranno ad assaporare l’atmosfera magica del Natale a partire dal pomeriggio di sabato 8 dicembre quando in piazza Vittorio Emanuele si terranno il mercatino dei ragazzi, la vendita delle torte, il lancio dei palloncini, l’addobbo del grande albero di Natale a cura dei bambini che frequentano la quarta elementare e i giochi d’altri tempi proposti dal duo comico Paglietta e Bombetta.

Il sabato successivo, nella cittadina della bilancia, l’appuntamento sarà con il teatro per famiglie e bambini in Biblioteca Berselli con “La regina delle nevi” del Teatro dell’Orsa, mentre sabato 22 dicembre, di nuovo al pomeriggio, lungo via Roma e dintorni, sarà grande musica grazie all’allegra e scanzonata big band natalizia itinerante LaBandessa, corroborata dall’aperitivo di Natale, a base di vin brulè, cioccolata calda, tisane e tanto altro, offerto dai commercianti del centro storico.

Le iniziative si concluderanno il 6 gennaio 2019, con il tradizionale rogo della Befana, nel piazzale della polisportiva.

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Soliera si fa gli auguri in piazza Lusvardi

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L’amministrazione di Castelfranco Emilia, in collaborazione con Piacere Modena

il 20 Dicembre 2018 alle ore 21.00 presso il Teatro Dadà

fanno gli Auguri alla Città SOULD OUT. The Soul Sound is Sold Out presentano:

Musiche Dialoghi e Storie di Stelle Le Stelle, l’Uomo e la loro Musica L’idea che il cosmo, l’universo, sia generatore di una musica universale è antica quanto l’uomo. Una musica prodotta dai movimenti dei corpi celesti come il sole, la luna, le stelle e i pianeti, che non sono udibili dall’orecchio umano e che però sono contemplati in concetti armonico-matematici.

I Sould Out rendono udibile l’inudibile e attraverso le Stelle raccontano l’Uomo, la Poesia, le Stelle stesse.

• Enrico Menabue Basso e monologhi • Samuele Balugani Chitarre

• Francesca Russo, Max Pasqualin, Samuel Rizza Voci

• Milena Ferrari Narrazioni

A seguire: BUFFET delle “STELLE” offerto da Piacere Modena INGRESSO e BUFFET GRATUITO il buffet sarà servito con la collaborazione degli studenti dell’ISS Spallanzani

Dal pattinaggio ai Babbi Natale, dalle Christmas Songs alle Storie di Stelle, un mese di divertimento

Come ogni anno, il Comune di Castelfranco ha organizzato un ricco calendario di iniziative ed eventi, per far vivere al meglio ai cittadini e visitatori le magiche atmosfere natalizie. In Piazza delle Vittoria, è già in funzione la tradizionale “Pista di Ghiaccio”, aperta fino al 28 gennaio. Sabato 8 dicembre, sarà una giornata all’insegna di Babbo Natale: si comincia alle 9.30, fino alle 19.30, con il “Mercatino di Natale sotto i portici”; sempre nella medesima location, dalle 10 alle 12, ci saranno i “Babbi Natale itineranti”, a cura della Proloco. In Piazza della Vittoria, infine, dalle 15.30 alle 18.30, verrà installata “La casetta di Babbo Natale”, con animazioni e spettacoli per i bambini.

Domenica 9, saranno replicate le stesse iniziative del sabato, con l’aggiunta del “Concerto Natalizio”, dalle ore 16, ad opera dell’orchestra giovanile L’Oro del Reno, in Santa Maria Assunta.

Sabato 15 dicembre, presso il Teatro Dadà a partire dalle ore 20.45, ci sarà lo spettacolo teatrale “We Love Christmas 2.0”. Sempre al Dadà, giovedì 20 andrà in scena lo spettacolo tra musica e parole, “Stelle. Musica, dialoghi e storie di stelle”.

I Sould Out, al secolo Enrico Menabue, basso, Samuele Balugani, chitarre, Francesca Russo e Max Pasqualin, voci” e la narratrice Milena Ferrari, renderanno udibile l’inudibile e, attraverso le Stelle, racconteranno l’uomo, la poesia e le Stelle stesse. Inizio alle 21, l’ingres-

so sarà gratuito. Il 23 dicembre sarà una domenica ricca di appuntamenti: si comincia alle 11 al centro ricreativo Virtus, con il “Presepe Vivente”; dalle 15, presso la Chiesa di Santa Maria Assunta andrà in scena il “Concerto del corpo Bandistico”, mentre dalle 15.30 fino alle 18.30, in Piazza della Vittoria “Christmas Song” immergerà tutti in una magica atmosfera natalizia. Passate le festività, giovedì 27 verrà organizzato il “Gran Galà dello Sport”, dalle ore 20.30 presso il Palareggiani, riservato a tutte le società sportive di Castelfranco.

Il primo giorno dell’anno nuovo, invece, per celebrare al meglio la “53° Giornata Mondiale della Pace”, alle 17 presso le scuole Marconi, verrà consegnato il messaggio del Papa al sindaco e alle autorità cittadine.

Infine, per festeggiare il giorno dell’Epifania, dalle ore 9 sotto il portico di corso Martiri, i più piccoli potranno ammirare “La Befana in vespa” a cura del vespa Club.

APPUNTAMENTI

Il Presepe della San Nicola sul sagrato di San Giacomo Durante le festività natalizie, la città di Castelfranco sarà costellata di magnifiche installazioni di presepi.

L’associazione “La San Nicola” quest’anno esporrà, sul sagrato della chiesa di San Giacomo, per accordi con Don Remigio e per tutto il periodo natalizio, uno dei tre Presepi Artistici curati, qualche anno fa, da Enzo Degli Angeli e da alcuni associati, che, con un’opera tridimensionale, si erano ispirati alla Natività di Gentile da Fabriano (1370-1427), opera esposta agli Uffizi di Firenze.

Sono diversi lustri che l’Associazione, ogni anno, allestisce in piazza il Presepe e intende, con questo, rimarcare le “nostre” tradizioni, la cultura del nostro territorio, ed è sicura, con ciò, di interpretare la volontà dei concittadini di Castelfranco. L’8 dicembre verrà inoltre inaugurata l’esposizione di Presepi in via Crespellani a cura della parrocchia di Castelfranco.

E a Piumazzo, dal 23 dicembre al 13 gennaio è visitabile il bellissimo Presepe Meccanico.

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L’associazione “La San Nicola”, nell’augurare che sulle tavole di ciascuno, soprattutto in occasione delle festività natalizie, non manchi il tortellino tradizionale

RINGRAZIA tutti coloro che hanno reso possibile il successo delle iniziative dell’associazione nell’anno 2018

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Si parte col Mercatino di Natale per arrivare alla Mostra dei Presepi, alla musica e alla festa della Befana A San Cesario l’inizio delle feste natalizie sarà sabato 8 dicembre. Dalle ore 9, presso Piazza di Corso Libertà, verrà allestito il Mercatino di Natale, con la partecipazione delle scuole di San Cesario; sempre alle 9, ma in Piazza Roma, ci sarà il Mercatingioco, ovvero il mercatino dei bimbi; per tutta la giornata, inoltre, ci saranno giochi e attrazioni per i più piccoli per le vie del centro storico. Alle 15, presso le Sale Espositive di Villa Boschetti, si terrà l’inaugurazione dell’esposizione “Presepi in mostra”, a cura dell’associazione “L’arte nel tempo”. La mostra di presepi artistici seguirà i seguenti orari d’apertura: 15-18; festivi 10-12 e 15-18. Negli altri giorni è possibile visitare la mostra su appuntamento. Alle 17, infine, presso Piazza di C.so Libertà, avverrà l’accensione del grande Albero di Natale, con i canti natalizi di Ekos Vocal Ensemble. Domenica 9, a partire dalle 10, presso Piazza Roma, verrà allestito il Mercatino di Natale, con hobbisti e artisti dell’ingegno; alle ore 16.30, presso la Sala Società Operaia di Mutuo Soccorso, per la Rassegna “NON SOLO BURATTINI”, andrà in scena lo spettacolo “La ciambella addormentata nel forno”, a cura della Filodrammatica i Burattini della Commedia dell’Arte. Domenica 16 dicembre, alle ore 18 nella Sala Grande di Villa Boschetti, per quanto riguarda la rassegna Musica a Parole in Villa Boschetti, la Scuola di

Musica “Accademia di Pan” presenterà “Cantautori.

Viaggio nella storia d’Italia”. Martedì 18, nella medesima location, andrà in scena lo spettacolo “Natale in Musica”: ovvero il concerto di Natale degli allievi della Scuola di Musica “Accademia di Pan”. Venerdì 21, alle ore 21, presso la Basilica di San Cesario, andrà in scena l’attesissimo Concerto di Natale.

A seguire, presso Cafè House di Villa Boschetti, a tutti i presenti verrà offerto il Buffet degli Auguri, a cura dell’Associazione “Le contrade di San Cesario”.

Sabato 5 gennaio, alle ore 16.30, al Circolo ARCI Garagnani Sant’Anna arriverà la Befana: per tutti i bambini presenti ci saranno animazione, giochi e un dolce dono. Infine, domenica 6 gennaio, alle ore 10.30, presso Circolo ARCI San Cesario verrà inscenato lo spettacolo di giocoleria poetica, a cura dell’Associazione “I Guitti”, dal titolo “Mamma lasciami dormire ancora 5 minuti”.

APPUNTAMENTI

Manzolino, Panzano e Piumazzo per Natale Anche i paesi intorno a Castelfranco si stanno preparando al meglio per festeggiare appieno questo imminente periodo natalizio. Si comincia il 9 dicembre, a Manzolino, con il “Concerto di Natale”, con canti sacri dalle ore 15 presso la chiesa parrocchiale.

Sempre a Manzolino, domenica 16 dicembre è la data da cerchiare sul calendario: dalle 10 ci sarà infatti la tradizionale “Camminata dei Babbi Natale”, mentre per tutta la giornata sarà installato il “Villaggio di Natale”, con mercatini, attrazioni per i più piccoli e tante sorprese. Alle 12.30, presso il Circolo Arci verrà organizzato il Pranzo di Natale, mentre alle 18 il Coro parrocchiale Jubilate di S. Agata Bolognese si esibirà in “Canti natalizi in Europa”. Il 22 dicembre, presso la chiesa parrocchiale di Panzano, a partire dalle 21, andrà in scena lo spettacolo “Magie Natalizie del ‘700”.

Infine il giorno di Santo Stefano, presso il teatro parrocchiale di Piumazzo, dalle ore 16, il corpo bandistico di Castelfranco si esibirà nel tradizionale “Concerto di Natale”.

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San Cesario durante le Feste

Non solo calcio ma anche solidarietà

Buon Natale !!!

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Musica, mercatini, il brindisi degli auguri e tanto divertimento per la festa più bella

Il Natale a Sassuolo, dopo aver aperto i battenti sabato 1 dicembre con l’accensione delle luminarie di tutto il centro, inizierà ufficialmente l’8 Dicembre con il tradizionale appuntamento dell’Omaggio alla Beata Vergine Maria e alla sua statua posta sulla sommità del “Campanone” di piazza Garibaldi: un momento di fede e devozione cui ne seguirà, al pomeriggio, uno più “coreografico”: la cerimonia dell’accensione dell’albero di piazza piccola assieme al coro dei bambini. La mattina dell’8 Dicembre si rinnova anche l’appuntamento di Montegibbio e del suo mercatino tradizionale realizzato dalle associazioni del territorio. Sabato 22 e domenica 23, Pro Loco Sassuolo organizzerà un mercatino natalizio in viale XX Settembre.

Il 31 Dicembre torna “Capodanno in piazza”: musica fino a mezzanotte poi lo straordinario gioco di luci che accompagnerà l’ingresso nel 2019.

Saranno numerose anche le iniziative promosse dal comune di Fiorano per celebrare al meglio il periodo più magico dell’anno.

Sabato 15 dicembre, alle ore 20.45 presso la Chiesa Parrocchiale di Fiorano, andrà in scena il “Concerto di Natale”, a cura della Parrocchia S.Giovanni Battista di Fiorano. Domenica 16, invece, la piazza Ciro Menotti verrà immersa nell’atmosfera natalizia, grazie all’installazione del “Villaggio di Babbo Natale”, dove i più piccoli potranno portare le loro letterine, e verranno offerti a tutti cara-

melle, bolle di sapone e palloncini. Dalle 10 alle 17.30 la Scuola di Asineria di Reggio Emiiia metterà a disposizione i propri asinelli per far fare un giro sulla loro groppa. Infine, dalle 14.30 alle 17.30, verrà organizzato “Natale Free-Power”, ovvero giochi in piazza per i bambini dagli 8 anni in su; alla fine verranno distribuiti regali a tutti i partecipanti. Le medesime iniziative verranno replicate domenica 23 dicembre.

Nel giorno della Vigilia, sempre in piazza Ciro Menotti, andrà in scena il tradizionale “Scambio di Auguri”, con panettone e spumante all’uscita della Santa Messa di Natale.

Sono previsti anche grandi appuntamenti per festeggiare al meglio l’arrivo dell’anno nuovo. Lunedì 31 dicembre, presso la Parrocchia di Spezzano, verrà allestito il “Cenone al centro Parrocchiale”, mentre in Piazza Ciro Menotti andrà in scena il “Capodanno Free Music”: dalle 22 fino a tarda notte i DJ di Antenna 1 faranno ballare e divertire tutti i partecipanti.

APPUNTAMENTI

Maranello On Ice e musica a Formigine Il centro storico di Maranello è pronto a offrire un’esperienza indimenticabile, grazie all’istallazione di “Maranello On Ice”, una pista di pattinaggio di vero ghiaccio posta in Piazza Libertà, che rimarrà aperta fino al 13 gennaio 2019. Domenica 9 dicembre, sempre in Piazza Libertà, avrà luogo la manifestazione “Il Centro è in Festa”, con numerose iniziative in programma, dal Mercatino dell’arte, dell’ingegno e dei commercianti, fino al Concerto di Natale con i bambini del Coro Parrocchiale di Maranello e all’Accensione del Grande Albero di Natale, prevista per le 17. A Formigine, invece, saranno organizzate numerose proposte soprattutto per i più piccoli, con numerosi laboratori creativi e letture.

Domenica 23 dicembre, presso l’Auditorium Spira mirabilis alle ore 17, verrà messo in scena il “Concerto di Natale della Corale Formiginese”, a seguire brindisi natalizio a cura dell’Amministrazione comunale.

Domenica 6 gennaio, infine, presso il Castello di Formigine, dalle 10 alle 11.30, la Befana aspetta tutti i bambini (dai 4 ai 10 anni), per un percorso animato dal titolo “La Befana al Castello”.

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Natale e Capodanno a Sassuolo e Fiorano

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Le animazioni della Banda dei Babbi Natale, lo scambio degli auguri e la musica degli allievi della scuola

Sarà un calendario ricco di appuntamenti gustosi quello che il Comune di Castelvetro ha stillato per le festività natalizie. Innanzitutto verrà installata in piazza Roma una creazione dello scenografo spilambertese Lorenzo Lunati, ovvero una “boule de neige” con all’interno un Babbo Natale e uno Yeti: un eroe buono e una creatura mostruosa che decidono insieme di andare oltre le apparenze.

Sabato 8 e domenica 9 dicembre il centro storico diventerà la casa della manifestazione “Degustazioni tra le Torri”, ovvero una serie di degustazioni e assaggi gratuiti di specialità tipiche, accompagnati da vin brulè e Lambrusco Grasparossa di Castelvetro.

Sabato 8, inoltre, dalle 15, le vie del centro storico verranno animate dalla Banda dei Babbi Natale, con le loro incursioni musicali. Alle 15.30, presso la Sala Consiliare del Comune, le Invenzioni Inutili presentano “Neve, pupazzi, fiori e nuovi amici”, una narrazione in scatola con oggetti (lo spettacolo durerà 50’ e verrà replicato alla 16.30). Domenica 9, invece, dalle 11.30 alle 16.30, l’Associazione il Cicciolo d’Oro offrirà ai passanti i famosi ciccioli cotti, preparati secondo l’antica tradizione: i visitatori potranno assistere a tutte le fasi di elaborazione, dal taglio sapiente del lardo alla lenta cottura. Nella medesima giornata, alle 16.30 in piazza Roma gli Zampognari infonderanno la magia nei cuori di tutti attraverso la loro melodia, mentre dalle 17, sempre in piazza Roma, andrà in scena il consueto “Scambio degli Auguri”: lo Chef Francesco Pedone del Ristorante Il Cappero

alle Mura, offrirà a tutti il suo Risotto al Lambrusco Grasparossa con salsiccia, accompagnato dai vini dei produttori del Consorzio Castelvetro di Modena.

Domenica 16 dicembre, il centro storico verrà immerso nella magica atmosfera natalizia grazie alle numerose iniziative in programma: si comincia alle 9.30 con la Colazione con Babbo Natale, a cura di Bar Dama; a seguire la Banda dei Babbi Natale sfilerà per vie del centro, tra botteghe e bancarelle; dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, in via Sinistra Guerro presso l’Area Guerro, verrà allestista la Casetta di Babbo Natale, dove i più piccoli potranno portare la loro letterina Venerdì 21 dicembre, invece, presso la Sala Consiliare di Castelvetro verrà rappresentato lo spettacolo “Un Natale in Musica”: un saggio degli allievi della scuola di musica, a cura del Corpo Bandistico. (Foto di Nacchio’s Brothers)

APPUNTAMENTI

Castelnuovo, Babbo Natale e la mostra del Superzampone Non solo a Castelvetro, ma anche a Castelnuovo vi saranno tanti appuntamenti e iniziative per il periodo natalizio. Domenica 23 dicembre si comincia al mattino con il tradizionale brindisi d’auguri da parte dell’Amministrazione comunale con i cittadini in via Roma.

Il cuore di Castelnuovo sarà animato per tutto il giorno con iniziative per grandi e piccini: e i più piccoli, oltre all’immancabile visita di Babbo Natale, potranno godersi anche un giro sul trenino per le vie e le piazze del centro. Tra le novità in arrivo, la festa di Capodanno organizzata dall’associazione Paso Adelante e da Castelnuovo Immagina: musica, danze e divertimento assicurato, in attesa della mezzanotte e fino a tardi nella Tenda del Centro, la nuova tensostruttura in piazza Cavazzuti, allestita per ospitare al coperto gli eventi invernali.

Tra questi, la mostra fotografica “30 volte Superzampone” che proseguirà per tutto il mese di dicembre: per l’occasione i negozi del centro di Castelnuovo e Montale esporranno foto sulla storia del Superzampone.

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Dai mercatini dell’arte-ingegno ai presepi realizzati con i materiali della natura Mercati straordinari, mercatini dell’arte ingegno, letterine a Babbo Natale e tante altre animazioni caratterizzeranno le iniziative organizzate dall’associazione di commercianti “Vignola Grandi Idee”, in collaborazione con l’amministrazione comunale, per celebrare il Natale 2018.

Il periodo pre-natalizio sarà salutato, come di consueto, da un brindisi augurale tra amministratori comunali, commercianti e cittadini, in programma venerdì 7 dicembre a partire dalle 18,30 nella sala consigliare del municipio. Sono poi state previste tre date straordinarie per il mercato settimanale, che si svolgerà presso l’ex mercato ortofrutticolo nelle domeniche del 9, 16 e 23 dicembre. In viale Mazzini sono previste numerose iniziative fin dall’inizio di dicembre: il mercatino dell’arte-ingegno, dopo il debutto di domenica 2 dicembre sarà replicato anche nelle giornate del 9, 15, 16, 23 e 24 dicembre.

Nei weekend che precedono il Natale sarà attivo, come ormai da tradizione, anche il punto informativo di “Vignola Grandi Idee”, in viale Mazzini all’intersezione con Corso Italia. Qui, tutti i bambini potranno imbucare la loro letterina indirizzata a Babbo Natale e riceveranno un piccolo omaggio. Un dolce regalo è anche previsto per tutti gli adulti che effettueranno un acquisto del valore di almeno 50 euro presso uno dei negozi associati a “Vignola Grandi Idee”.

Il Natale si appresta ad arrivare anche a Spilamberto. Si comincia sabato 8 dicembre, presso la Rocca Rangoni dalle ore 10, con l’Esposizione di Presepi

realizzati interamente con materiali della natura, con dimostrazione di G. Uguzzoni; questi i seguenti orari d’apertura: sabato e domenica (compresi 24/31 dicembre e 6 gennaio Epifania) 14,30 - 18,00.

Domenica 9, dalle 14 in centro storico, andrà in scena la manifestazione “Natale in gioco”, con divertenti intrattenimenti a tema natalizio: Babbo Natale aspetterà tutti i bambini per la consegna delle letterine. A seguire merenda per tutti.

Sabato 22 dicembre, alle ore 21 presso la Chiesa S.Adriano III papa, andrà in scena il Concerto Natalizio della Corale, a cura della Corale Spilambertese. Un secondo appuntamento musicale attende gli abitanti di Spilamberto, poiché la Vigilia di Natale, alle ore 10 lungo il centro storico, il Corpo Bandistico Giuseppe Verdi e il Gruppo Alpini augureranno a tutti un Buon Natale.

APPUNTAMENTI

Mercatini a Guiglia e Marano, presepi a Zocca I mercatini saranno gli assoluti protagonisti del Natale di Guiglia. Sabato 8 dicembre per l’intera giornata dalle ore 10 alle ore 20, i Mercatini di Natale saranno allestiti in Piazza Guglielmo Marconi, nel cuore del Centro Storico della cittadina. Oltre alle bancarelle, ricolme di oggettistica, prodotti artigianali e hobbistici per i regali di Natale più straordinari, musica ed intrattenimento contribuiranno a creare la giusta atmosfera natalizia.

Non mancheranno neppure i banchi enogastronomici con i loro prodotti tipici e le loro specialità natalizie.

A Marano sul Panaro, invece, da sabato 8 a domenica 16 dicembre i “Mercatini dell’Art-ingegno Natale a Marano 2018” verranno allestiti presso piazza Matteotti e le vie limitrofe. Nel periodo natalizio Montalbano di Zocca è il suggestivo contesto di “Segui la Stella nel Borgo dei Presepi”: una fantasiosa esposizione di oltre 70 presepi collocati negli angoli più graziosi e caratteristici del borgo.

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il Natale di Vignola e Spilamberto

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E a Sestola la Festa d’inizio inverno, gli Elfi di Babbo Natale a teatro e tanta musica

Pavullo ha preparato un ricco calendario di appuntamenti, per far vivere appieno ai visitatori le colorate ed emozionanti atmosfere natalizie.

Dopo l’inaugurazione della tradizionale Pista del Ghiaccio, posizionata in Piazzale S. Bartolomeo e aperta fino al 20 gennaio 2019, domenica 9 dicembre, dalle 8 alle 11, andrà in scena la “Christmas Run”, ovvero la camminata non competitiva per le vie cittadine di Pavullo. Dalle 15 alle 20, invece, tutti alla Casa di Babbo Natale, in via S. d’Acquisto a Monteobizzo, dove elfi e folletti accompagneranno i bambini nel mondo magico del Natale, con palloncini, truccabimbi. Il trenino Natalizio, a partire dalle 15, porterà grandi e piccini alla Casa di Babbo Natale ogni quarto d’ora.

Nella medesima giornata, e nelle successive domeniche 16 e 23 dicembre, le vie del centro verranno invase dalle magiche atmosfere natalizie grazie ai mercatini e al Villaggio di Natale. Giovedì 13 dicembre, infine, alle 20.30, presso il Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri, l’Amministrazione Comunale augurerà a tutti un felice Natale con l’evento “Special Christmas”.

La serata, a ingresso libero, vedrà il classico spettacolo di auguri, accompagnato dalla premiazione di eccellenze pavullesi; al termine verrà offerto vin brlè dall’Associazione Alpini di Pavullo nel Frignano.

Anche Sestola ha in programma numerose iniziative, a cominciare dalla Festa di Benvenuto Inverno.

Si comincia venerdì 7 dicembre, alle 15.30, con l’intrattenimento per i bambini in piazza. A seguire, alle 16.30, ci sarà la merenda fantasiosa con attività per i

più piccoli presso l’Hotel San Marco. Alle 21, invece, al Cinema Teatro Belvedere, andrà in scena il Concerto di Sax a tema classico, moderno e natalizio. Ingresso libero. Sabato 8, alle ore 16, tutti sono invitati a ballare e cantare in Piazzetta Marconi con la musica live di “Canzoni da Strada”.

Alle 17, ci saranno i “Canti dei bimbi” in Piazza con S. Mezzacqui; a seguire alle 18, presso il Cinema Teatro Belvedere, andrà in scena lo Spettacolo di Fantateatro dal titolo “Gli Elfi di Babbo Natale”. Alle 21 eventuale replica di tale spettacolo. E chi avrà voglia di relax potrà immergersi nella calda atmosfera della piscina con sauna, giocare a tennis nella rinnovata struttura coperta e riscaldata, visitare il castello con i suoi musei e le sue mostre ed immergersi nella natura con un ricco programma di ciaspolate e trekking a cavallo.

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Le feste a Serramazzoni e Fanano Il Natale di Serramazzoni comincia l’8 dicembre con un “Flash Mob di Auguri”, a cura dei commercianti, previsto in Piazza Tasso alle 17.30; a seguire alle 18.30 apericena presso Bar Angela e Barone Rosso.

Alle 21, invece, alla Chiesa del Santissimo Crocefisso, andrà in scena Christmas Carols - Concerto di Natale “Voxtone”. Giovedì 13 dicembre, Babbo Natale porterà le caramelle ai bambini della Scuola Materna di Serramazzoni, a conclusione del loro spettacolo di Natale. Domenica 16 dicembre, presso Piazza della Repubblica, dalle 9 alle 19, verrà allestito il “Mercatino di Natale”, con oggettistica natalizia e prodotti eno-gastronomici, e lo “Stand Gastronomico”, a cura degli Alpini di Monfestino e Serramazzoni. Passate le festività natalizie, al Palaghiaccio di Fanano il 4 gennaio 2019 alle ore 20.30, le stelle del pattinaggio, tra cui Matteo Rizzo, Elisabetta Leccardi e Chenny Paolucci, incanteranno gli spettatori accompagnati dalla magica voce di Katia Ricciarelli e del tenore Francesco Zingariello.

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INTERVISTA

Modena, il volley e il Natale facendo surf

Temuto e rispettato da avversario, a Micah Christenson è bastata una sola alzata per entrare nel cuore dei tifosi gialloblù. Arrivato quest’estate da Civitanova per prendere il posto di Bruno, volato a sua volta alla Lube, Christenson è considerato uno dei migliori, se non il migliore palleggiatore al mondo, riconoscimento sancito dal titolo di alzatore principe ottenuto nell’ultima rassegna iridata, disputata in Italia. Hawaiano di Honolulu, classe ’93, è diventato padre da poco: sua moglie Brooke ha infatti dato alla luce il piccolo Ezekiel Kupa’a. Di questo e molto altro abbiamo parlato insieme a lui.

Micah, qual è il tuo primo ricordo legato alla pallavolo?

Mia mamma era una giocatrice. Quando ero piccolo giocavamo insieme dentro casa, senza che il pallone toccasse mai per terra.

Nonostante la tua giovane età, hai vinto molto in carriera. Qual è il titolo più inatteso?

E’ difficile scegliere perché io mi alleno per vincere sempre. Però possiamo dire che la vittoria in Su-

percoppa è stata inaspettata per i nostri avversari, ma non per me: io ho sempre pensato che avremmo potuto vincere, anche se sulla carta c’erano due squadre più forti di noi.

to alto. E’ sempre bello giocare contro questi fortissimi palleggiatori: per me è un’ulteriore sfida.

Hai affrontato Modena tante volte da avversario, qual è stato il tuo primo impatto con la realtà gialloblù?

Già prima di arrivare in città sapevo che sarebbe stato bellissimo giocare a Modena, per via di una serie di motivi: la società è una delle migliori al mondo e i tifosi sono straordinari, non ci sono parole per descriverli. Modena è tutto ciò che mi aspettavo e anche di più.

Spero che possa essere un anno ricco di vittorie.

Più che altro però spero di crescere sia come giocatore che come uomo, visto che sono diventato papà da poco. Sarà quindi un anno all’insegna dell’apprendimento, per diventare un giocatore e un uomo migliore.

Ci avviciniamo al Natale. Quali sono le tradizioni hawaiane?

Ti ricordi cos’hai provato il giorno del tuo esor- Sono uguali a quelle americane. Facciamo l’albero dio in Nazionale a soli vent’anni? di Natale, non il classico abete, bensì addobbiamo Ho esordito in Nazionale in occasione del campio- di luci la palma da cocco. Visto che non c’è mai nato nordamericano, era il 2013 ed eravamo in freddo, io e la mia famiglia, nel giorno di NataCanada. Quell’anno vincemmo il torneo ed io ven- le, andavamo sempre in spiaggia alla mattina ni premiato come miglior palleggiatore e miglior presto a fare surf, prima ancora di aprire i regali. battitore. Per un esordiente come me è stato un Arrivato in Italia ho continuato questa tradizione sogno, poiché ho avuto la possibilità di giocare con con mia moglie, visto che a Civitanova c’è il mare. campioni del calibro di David Lee, William Priddy, Quest’anno invece non so come fare.

Clayton Stanley e Richard Lambourne. Erano i miei idoli, ma durante gli allenamenti erano semIl 2018 è stato un anno incredibile per te. Cosa plicemente i miei compagni di squadra. ti aspetti dal 2019?

Quest’anno la Superlega è diventata la casa dei migliori palleggiatori al mondo…

Si certo, ma anche gli anni scorsi il livello era mol-

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Micah Christenson, palleggiatore hawaiano dell’Azimut tra presente e futuro

Un augurio ai tifosi gialloblù?

Tantissimi auguri di buon Natale a tutti i tifosi.

Promesse? Come ha detto il nostro coach, le promesse non servono a niente, l’importante è quello che facciamo in campo.

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INTERVISTA

Un Natale da capitano

Armando Perna, tornato in gialloblù la scorsa estate, Ci racconta il suo rapporto con Modena e come passerà le feste

Armando, ti ricordi quando sei arrivato a Modena?

Si certo, era fine agosto del 2004, subito dopo la retrocessione dalla serie A. Mi chiamò Stefano Pioli, che avevo avuto a Salerno, persona che stimo tantissimo e con cui ci sentiamo ancora.

A Modena c’ero passato diverse volte perché era la città del mio ex procuratore Beppe Accardi e mi era sempre piaciuta, al punto che alla fine ci sono rimasto a vivere.

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Quando hai preso la decisione di fermarti qui?

Con la mia ex moglie stavamo mettendo su casa a Salerno, poi ci siamo separati e io a Modena mi ero già fatto diversi amici anche fuori dal calcio.

Quindi ho deciso di mettere le radici qui.

Il ricordo più bello e quello più brutto dei tuoi anni in gialloblù?

Il più brutto la partita con il Treviso del primo anno, quando subimmo il pareggio di Reginaldo all’ultimo minuto. Io ero squalificato e mi dispiacque molto non poter aiutare i miei compagni, visto che poi ad Ascoli perdemmo i play off che quell’anno, causa scandali e fallimenti, avrebbero garantito il ripescaggio in serie A. Il più bello sicuramente la miracolosa salvezza di Trieste.

Chi era il tuo idolo da ragazzino, il tuo modello come difensore?

A casa mia siamo tutti milanisti sfegatati, quindi ho sempre tifato per Franco Baresi, che in quegli anni era un modello per i difensori. Poi, successivamente, Nesta e Cannavaro.

Cosa ti piace in particolare di Modena?

Mi piace tutto, le persone, il mangiare, il fatto che è una città tranquilla. Vivo in centro, sono stato uno dei primi calciatori a prendere casa lì, poi mi hanno seguito diversi altri, anche di sponda sassolese. Alla mattina faccio i miei giri, i miei bar, il Cenacolo, il Mon Cafè, Giusti, i negozi di abbiglia-

mento di amici, quelli che chiamo “i miei uffici”, dove se uno mi cerca mi può trovare. Semmai mi manca il mare della Sicilia, ma ho la fortuna di fare un lavoro che a fine maggio mi consente spesso di staccare e tornare nella mia Palermo. Quindi Modena è una città perfetta per le mie esigenze.

Il Natale dove lo passerai?

Per la prima volta dopo alcuni anni nel periodo natalizio non gioco, quindi lo passerò al mare in Sardegna, dove vive mio fratello, assieme a lui, mia sorella e mia mamma.

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Il simbolo della rinascita del Modena, trait d’union con gli anni della serie B, è sicuramente Armando Perna, richiamato in estate da Doriano Tosi per diventare una bandiera attorno alla quale ricostruire la squadra. E, nonostante avesse richieste anche dalla C, il capitano non ci ha pensato due volte a tornare nella squadra di quella che è ormai diventata la sua città. “E’ vero – conferma Perna – con il Modena c’eravamo lasciati male perché, dopo il mio miglior campionato in gialloblù, la nuova proprietà, era il primo anno di Caliendo, non mi rinnovò il contratto, nonostante ci fossero delle cose scritte.

Io mi sono rimesso in discussione, l’anno scorso ho fatto una buona stagione a Mestre in C, ma quando mi ha chiamato il Modena, con gente seria e un progetto serio, non potevo dire di no. Col direttore ci siamo sempre detti che giocherò finché ce la farò per poi passare in società”.

Avete una tradizione o un piatto particolare per il Natale?

In Sardegna di solito mangiano il maialino o la pecora. Sono molto “selvaggi” nel mangiare, come dico sempre a mio fratello. Io però ho un incarico importante, portare i tortellini, il parmigiano e l’aceto balsamico. Quindi la tradizione modenese mi seguirà anche là.

Grazie Armando e Buon Natale Grazie a voi e buon Natale a tutti i modenesi di Giovanni Botti

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The old man & the gun

di David Lowery Forrest Tucker è un rapinatore di banche. A 77 anni e dopo 16 evasioni, anche da carceri come San Quintino, non ha smesso, insieme a due soci, di organizzare dei colpi decisamente originali.

Utilizzando il suo fascino e con tutta calma, senza mai utilizzare un’arma, continua a visitare banche e ad uscirne con borse piene di dollari. C’è però un poliziotto che ha deciso di occuparsi di lui.

Il ritorno di Mary Poppins

di Rob Marshall La storia si basa sulla vita della famiglia Banks vent’anni dopo l’originale del 1964, in una Londra nell’era della depressione post 1929. Dopo una grave perdita Mary Poppins fa ritorno nella vita della famiglia Banks e, grazie anche all’aiuto del lampionaio Jack, aiuterà la famiglia a ritrovare il sorriso.

Emily Blunt nel ruolo che consacrò Julie Andrews nell’empireo delle Stelle.

Natale al La realtà virtuale

Caprirevolution

di Christian De Sica Massimo Boldi e Christian De Sica tornano insieme in un film di Natale. S’intitola Amici come prima e vede alla regia lo stesso De Sica. Il film è prodotto da Indiana Production in collaborazione con Medusa Film che ne è anche il distributore.

Arriva al cinema a Natale 2018.

Si riforma così per la gioia di tutti i suoi fan, la coppia campione d’incassi con i Cinepanettoni per oltre 10 anni.

di Mario Martone 1914. Un gruppo di giovani del nord Europa si unisce in una comunità sull’isola di Capri avendovi trovato il luogo ideale in cui sperimentare una ricerca sulla vita e sull’espressione artistica.

Sull’isola abita con la sua famiglia Lucia, una capraia la cui attenzione viene attratta da questi ‘strani’ individui a cui inizia ad avvicinarsi. Al contempo sull’isola è arrivato un giovane medico condotto.

La befana vien di notte

di Gilles Lellouche Bertrand è depresso, non lavora da due anni e si consuma sul divano. Poi un giorno si tuffa in piscina e il mondo gli sorride.

Come Delphine che lo arruola nella sua équipe di uomini sull’orlo di una crisi di nervi.

Ex campionessa di nuoto sincronizzato a coppie, Delphine allena una squadra maschile per passare il tempo e chiudere col passato: una carriera interrotta dall’incidente della sua partner.

di Michele Soavi Paola è una maestra di scuola elementare con un segreto da nascondere: bella e giovane di giorno, di notte si trasforma nella leggendaria Befana!

A ridosso dell’Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di giocattoli. Il suo nome è Mr. Johnny e ha un conto da saldare con Paola che, il 6 Gennaio di vent’anni prima, gli ha inavvertitamente rovinato l’infanzia. Ma sei bimbi la cercano.

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Cold war

di Pawel Pawlikowski Nella Polonia alle soglie degli anni Cinquanta, la giovanissima Zula viene scelta per far parte di una compagnia di danze e canti popolari. Tra lei e Wiktor, il direttore del coro, nasce un grande amore, ma nel ‘52, nel corso di un’esibizione nella Berlino orientale, lui sconfina e lei non ha il coraggio di seguirlo.

S’incontreranno di nuovo, nella Parigi della scena artistica, diversamente accompagnati.

Macchine mortali

di Christian Rivers Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di vita.

Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo di mira le più piccole città trazioniste. Tom proveniente da una classe inferiore della grande città trazionista di Londra si ritrova a dover combattere per la sopravvivenza.

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INTERVISTA

Alberto Bertoli, una vita in musica

Cresciuto con le canzoni del padre Pierangelo, ne ha raccolto egregiamente l’eredità

Tu e Riccardo Benini, direttore artistico del concorso insieme a te, sarete soddisfatti, no?

“Il 24 novembre – risponde Alberto Bertoli - è andato sold out con una gran coda fuori! Sono molto soddisfatto, anche perché credo che tutti, concorrenti inclusi, siano venuti con il cuore in mano e per ammirazione nei confronti di mio padre. L’intento che abbiamo sempre avuto è quello di fare qualcosa per i nuovi cantautori, ricordando nel modo giusto la figura di mio padre. Sono molto felice anche di aver premiato un caro amico come Filippo (Nek, ndr), che stimo moltissimo, come lo stimava mio padre, e mi fa molto piacere anche aver duettato con lui.

Mio padre divideva la musica in due categorie, la musica bella e quella brutta, tutto il resto son chiacchiere. Premiare artisti cosiddetti pop, una parte importante della musica, è un segnale forte di distacco dai cliché. La musica è in continua evoluzione e non è settaria”.

A proposito di canzone d’autore… Gode di buona salute oppure, come si sente dire, ‘ol-

tre ai cantautori storici c’è il deserto’?

Non mi è mai piaciuta la definizione ‘d’autore’, perché chiunque scriva le sue canzoni è un cantautore. Io sono cresciuto con i cantautori ‘classici’, ovvio che mi piacciono, ma la musica si è evoluta esattamente come il linguaggio. Oggi ci sono autori incredibili, che vanno oltre le categorie canoniche, come Caparezza, Mannarino, Brunori Sas o Ligabue.

La canzone d’autore sta abbastanza bene, ma dovrebbe tornare ad affrontare concetti più coraggiosi, senza paura.

Ci avviciniamo al Natale, mancano pochi giorni. Tu che ricordi hai, come lo hai vissuto in famiglia?

Il Natale in casa nostra è sempre stata una festa importante. Siamo una famiglia numerosa e abbiamo sempre avuto una regola molto sentita e apprezzata da tutti noi: quando ci troviamo, stiamo insieme senza tv, telefono o radio, intorno Il tuo orizzonte musicale qual è? Cosa ascolti? alla tavola si chiacchiera e si condivide il momenAscolto moltissima musica, anche per lavoro. Il to speciale. Poi, nel pomeriggio del 25, da dieci primo artista di riferimento per me è sicuramente anni ormai, sono impegnato, con altri musicisti, mio padre e sono molto legato alla musica del in un concerto per i pazienti dell’Ospedale di passato, De André ma non solo, ma appassiona- Sassuolo. no molto anche Caparezza, Brunori e Mannarino.

Io, però sono anche molto legato al rock e adoro Vuoi consigliare ai nostri lettori un disco da Springsteen, mentre tra i nuovi ascolto gli Zen regalare per Natale?

Circus.

Sì, vorrei consigliare un disco speciale, si chiama ‘I giaraun d’la luna’, è stato rimasterizzato e Hai progetti musicali in cantiere? Collaborasi trova in tutti i negozi di Sassuolo. I proventi zioni, concerti, un album? andranno in beneficenza. E’ un bel disco dove ci Sì, nel 2019 uscirà ‘Stelle’ un album con dieci siamo io, Nek, mio padre e tutti i sassolesi che canzoni mie e un paio di brani famosi di mio hanno suonato e cantato negli ultimi quarant’anpadre, sicuramente ci sarà ‘Eppure soffia’ e poi ni. E’ un disco molto piacevole ed è tutto cantato dobbiamo decidere se inserire ‘Spunta la luna dal in dialetto. Lo consiglio! monte’ o un’altra. di Patrizia Palladino

è Natale

Il Premio intitolato a suo padre Pierangelo Bertoli è andato benissimo. Si è tenuta al Teatro Storchi, il 24 novembre scorso, una sesta edizione che ha incassato una grande partecipazione di pubblico e ha visto sul palco ospiti importanti come Nek, Dolcenera, Marco Masini e i Negrita.

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Da Eric Clapton a John Legend, da Michael McDonald alle armonie vocali di Mike Love. Ecco chi si è cimentato quest’anno nell’album di Natale Pur essendo una tradizione tipicamente americana, già da alcuni anni anche musicisti di prestigio inglesi, irlandesi, in alcuni casi italiani, si sono messi a pubblicare, ad un certo punto della loro carriera, il classico album natalizio.

Per questo ogni appassionato di musica si avvicina alla festa più bella dell’anno con una particolare curiosità, quella di vedere chi avrà avuto la voglia, o in alcuni casi il coraggio, di cimentarsi nelle cosiddette Christmas Songs.

Il disco natalizio più atteso di quest’anno era sicuramente “Happy Xmas” del grande Eric Clapton e bisogna dire che, un po’ a sorpresa, “Slowhand” è riuscito a fare centro anche in un territorio apparentemente non suo. Clapton interpreta classici della tradizione natalizia, in alcuni casi anche piuttosto noti come “Silent Night” o “Merry Little Christmas”, ma anche brani minori e lo fa col suo tipico tocco blues rendendoli propri. E in più c’è una nuova canzone, “For Love One Christmas Day”, scritta per l’occasione dal chitarrista inglese. “A Legendary Christmas” è invece il primo album natalizio dell’apprezzato soul singer John Legend, che contiene anche duetti con Steve Wonder (“What Christmas Mean to Me”) e Esperanza Spalding (“Have Yourself A Merry Little Christmas”).

Tra le canzoni interpretate da Legend anche “Please Come Home For Christ-

mas”, della quale ricordiamo, tra le altre, una splendida versione di Aaron Neville, e “Merry Christmas Baby”. Sempre restando al soul, ma rivisitato in una chiave più pop, segnaliamo il nuovo album di Michael McDonald, ex corista degli Steely Dan e soprattutto ex voce solista dei Doobie Brothers.

L’album si intitola “Season of Peace - Christmas Collection” e non è certo il primo che il cantante di Saint Louis dedica alle festività. Diversi, come ogni anno, gli artisti country che si cimentano nel Christmas Album.

Tra questi spicca “Christmas Everywhere” di Rodney Crowell, autore raffinato e apprezzato anche al di fuori del mondo country. Ad accompagnare Crowell ci sono il chitarrista John Jorgenson, la cantautrice-poetessa Mary Kerr e Brennan Leigh, e l’album si preannuncia molto interessante. Al disco natalizio arrivano anche gli Old 97’s di Rhett Miller con l’intrigante “Love The Holidays”, mentre “Reason for The Season” di Mike Love, attuale leader dei Beach Boys, rivede alcuni tipici brani del periodo con le solite, impeccabili, armonie vocali.

Infine per chi volesse stare sul classico non mancano i veri “immortali” del genere, da “Ultimate Christmas”, la collection di Frank Sinatra, a “Elvis Christmas Album” del ‘King’ Elvis Presley.

Buone feste a tutti!

MUSICA

Un disco da mettere sotto l’albero Per chi volesse regalare un disco o un CD, senza a tutti costi dover comprare qualcosa di natalizio, diverse sono le proposte del periodo tra novità e ristampe di classici. Uno dei regali musicali probabilmente più gettonati delle prossime feste sarà sicuramente il nuovo album di Bruce Springsteen, “Springsteen on Broadway”, che uscirà il 14 dicembre in tre versioni: digitale, 2CD e 4LP. Si tratta della registrazione dello show che il Boss ha tenuto a Broadway nel 2017, basato sulla sua autobiografia “Born To Run”. Agli amanti dei Beatles, oltre all’ultimo, fortunato, album di Paul McCartney “Egypt Station”, potrete anche regalare la nuova, succulenta edizione rimasterizzata di “The White Album”, a 50 anni dalla sua pubblicazione, che propone due CD in più con inediti e versioni alternate. Tra le novità ricordiamo anche lo splendido “Down The Road Wherever” di Mark Knopfler o il gustosissimo cofanetto postumo dedicato a Tom Petty “An American Treasures”, con tantissimi inediti, in studio e dal vivo, di tutte le fasi della carriera del musicista americano.

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Have Yourself a Merry little Christmas

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LIBRI

Le novità per i bambini

è Natale

L’incontro con la lettura è un momento importantissimo per un bambino, qualunque sia la sua età, anche quella prescolare. La lettura aiuta a crescere e offre molti stimoli per sviluppare l’immaginazione, l’attenzione e il linguaggio.

Per questo ogni famiglia dovrebbe avere a disposizione una piccola biblioteca di casa con una selezione di libri per bambini e ragazzi che li segua nella crescita: dai racconti ad alta voce per neonati, a quelli per conquistare le tappe dell’infanzia, fino alle letture per adolescenti che formano il pensiero e il carattere.

Ecco qualche nostro consiglio: due libri usciti per Orecchio Acerbo, “Il sentiero” di Marianne Dubuc, autrice sia dei testi che delle immagini, ed “E poi” della coppia di disegnatori Raphael Urwiller e Mayumi Otero che insieme si fanno chiamare, semplicemente, Icinori.

L’autore della “gabbianella e il gatto”, Luis Sepulveda torna alla letteratura per bambini con il poetico “Storia di una balena Bianca raccontata da lei stessa”, mentre la De Agostini ha fatto uscire una nuova raccolta della favole dei Fratelli Grimm.

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Cosa leggeremo questo Natale ?

Da Angela a Baricco, passando per le autobiografie di Totti e Michelle Obama Natale si avvicina, le luci cominciano per tempo a illuminare le piazze del centro conferendo quell’aria speciale. Tra pandori e panettoni, inizia a farsi stringente la necessità di trovare le idee per regali che possano sorprendere e risultare graditi.

Con un libro difficilmente si sbaglia, anche perché ce ne sono di tutti i generi. Per di più presentano costi sostenibili. Con “The Game”, Alessandro Baricco spiega che l’epoca di internet che stiamo vivendo non è solo una rivoluzione tecnologica fatta di nuovi oggetti, ma il risultato di un’epocale insurrezione mentale. Per la narrativa si va dal nuovo romanzo del giapponese Murakami, “L’assassinio del commendatore. Libro primo” all’americano Kent Haruf con “Vincoli” per arrivare alla letteratura al femminile delle scrittrici italiane: “Corpo felice” di Dacia Maraini, “Il ladro gentiluomo” di Alessia Gazzola e “Leone” di Paola Mastrocola. Tra gli autori italiani di successo vale la pena considerare Mauro Corona, con il suo recentissimo romanzo “Nel muro” sulla maestosità della natura e la cattiveria degli uomini, il premio Strega Paolo Cognetti con l’intenso “Senza mai arrivare. Viaggio in Himalaya” e l’attesissima nuova ricostruzione storica

di Alberto Angela, dedicata alla figura di Cleopatra.

In tema di biografie, suscita molta curiosità quella dell’ex first lady americana Michelle Obama in “Becoming. La mia storia”, mentre Bruno Vespa si presenta puntuale all’appuntamento con gli scaffali delle librerie, forte del suo “Rivoluzione. Uomini e retroscena della terza Repubblica”.

Per gli appassionati di calcio si può puntare sull’autobiografia di Francesco Totti “Un capitano”, racconto sincero e divertente della vita del campione romano scritto insieme a Paolo Condò, oppure sulle “Storie mondiali” raccontate da Federico Buffa.

Consigli su come vivere con ottimismo si possono trovare nel nuovo libro del popolare psicoterapeuta Raffaele Morelli, “Il meglio deve ancora arrivare”, ed è sicuramente una lettura di grande interesse quella proposta da Massimo Recalcati nel suo “A libro aperto”, un atto d’amore suggestivo alle letture che hanno segnato la formazione umana e intellettuale del professore milanese.

Ancora un ultimo consiglio? Sì, “The Outsider”, il romanzo giallo/horror di quel grande maestro che è Stephen King.

Finalmente un vento nuovo che va però sfruttato a dovere; in campo affettivo non si può più rimandare una decisione importante, mentre sul lavoro è previsto un vero e proprio bivio, con strada in salita. Spetta a voi mettere in campo quel coraggio che potrebbe premiarvi nel medio periodo, ma solo se non vi sarete persi d’animo.

Parola d’ordine: Trasgressione

Leone

Vergine

Un 2019 dove è necessario superare certi schemi che nei mesi scorsi hanno condizionato le vostre azioni; sia in amore che in ambito professionale saranno necessari spirito di adattamento e apertura al nuovo, perchè in effetti le occasioni per una rivincita non tarderanno ad arrivare. Spetta a voi farvi trovare preparati alla partita.

Parola d’ordine: Semplicità

Sagittario

Ecco un anno finalmente favorevole ma spetta a voi renderlo magico, magari facendo tesoro di errori commessi in passato. Sul lavoro siate inclini al compromesso, magari evitando sterili polemiche anche quando siete convinti della bontà del vostro punto di vista. L’amore è il settore più articolato e ben presto potrebbe riservarvi sorprese.

Parola d’ordine: Coerenza

PARRUCCHE AD USO ESTETICO E CURATIVO

Il 2019 si presenta come l’anno della vostra definitiva rinascita, dato che da diversi mesi state rimandando un cambiamento che non è più prorogabile.

Se in campo lavorativo avete ormai individuata una valida alternativa, in amore siete ancora preda di dubbi e insicurezze che saranno spazzati via da un evento tanto piacevole quanto imprevisto.

Parola d’ordine: Rinascita

Capricorno

Un 2019 dove non potete più rimanere chiusi nella vostra fredda diffidenza.

Una sfida già nelle prime settimane vi stimolerà a puntino, rivelandosi via via ambiziosa ma fondamentale per la vostra completa rivincita.

Sia in amore che sul lavoro non dovete irrigidirvi su posizioni frutto del vostro unico punto di vista.

Con l’apertura sarete vincenti.

Parola d’ordine: Rivincita

Gemelli

Tanti impegni in un 2019 che inizialmente si mostrerà tranquillo per poi diventare proprio nel vostro mese particolarmente stimolante e ricco di novità. In tutti i settori dovrete mostrare maggiore affidabilità, mettendo da parte una volta per tutte ogni atteggiamento leggero e superficiale. Importanti chiarimenti in ambito familiare.

Parola d’ordine: Profondità

Bilancia

Grande vitalità da mettere in campo già dai primi mesi di un 2019 che via via vi stuzzicherà con stimoli non comuni; dopo un iniziale piacere però vi accorgerete che il successo sarà completo solo con spirito di sacrificio e atteggiamento costruttivo.

Sia in famiglia che sul lavoro sarà apprezzata questa nuova dimostrazione.

Parola d’ordine: Maturità

Acquario

L’anno nuovo inizia freddino per poi riscaldarsi già dalle prime settimane primaverili; sul lavoro l’ambizione vi spinge a valutare molte opportunità mentre in campo sentimentale non dovete chiudervi al nuovo, anche perchè la situazione in essere non sembra particolarmente stabile. Accantonate ogni tipo di razionalità e siate fatalisti.

Parola d’ordine: Leggerezza

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Cancro

Per voi inguaribili romantici la vera sfida del nuovo anno sarà all’insegna della stabilità emotiva e una prova di concretezza. Se sul lavoro questa ritrovata praticità porterà immediati vantaggi, specie nei rapporti personali, mentre in campo sentimentale vi consentirà finalmente di comprendere la giusta direzione da intraprendere.

Parola d’ordine: Linearità

Scorpione

Il nuovo anno parte in sordina con i primi mesi all’insegna della tranquillità; in amore dovete accantonare l’orgoglio, aprendovi con fiducia a chi vi dimostra affetto mentre in campo lavorativo la calma potrebbe ben presto rivelarsi solo apparente.

Spetta a voi movimentare le danze, magari accettando una sfida particolarmente stimolante.

Parola d’ordine: Positività

Pesci

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Toro

Il nuovo anno vi promette nuove emozioni, ma solo rimanendo con i piedi ben saldi al terreno riuscirete a mettere in campo l’equilibrio necessario per il raggiungimento dei vostri obiettivi; per il successo finale dovrete scendere a compromessi in tutti i settori della vostra vita, cosa non proprio semplice data la proverbiale testardaggine.

Parola d’ordine: Praticità

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Luca Ruggeri è laureato in Filosofia (indirizzo psicologico) con una Tesi sull’Interpretazione dei Sogni di Freud.

Mediatore Familiare (Master in Psicologia di Coppia all’Università di Verona), ha tenuto lezioni in diverse Univeristà italiane.

Ha ricevuto il Diploma ad Honorem in Comunicazione Eriksoniana presso l’Ordine dei Medici di Udine (sotto l’Alto Patrocinio dell’Unesco).

Da anni collabora con radio, televisioni e giornali in trasmissioni e articoli di psicologia e astrologia. www.sestopotere.it

Tante opportunità ma come al solito siete in preda ad ansie ed insicurezze; è giunto il momento di smettere di sognare, diventando costruttivi, anche a costo di sacrificare qualcosa a cui tenete in modo particolare.

Una proprosta stimolante dovrà essere ben valutata nei pro e nei contro, mentre un aiuto esterno potrebbe proiettarvi in alto.

Parola d’ordine: Continuità

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La Pigotta, che adesso è un gioco registrato dall’Unicef, era in origine il nome in dialetto lombardo delle bambole di pezza del dopoguerra, fatte in casa con materiali poveri.

Oggi come allora, anche le bambole Unicef sono uniche, una diversa dall’altra e sono realizzate a mano da nonni, genitori e anche bambini, a casa, a scuola, presso associazioni e centri anziani di tutta Italia. Con una donazione minima di 20 € tutti possono adottare una Pigotta e sostenere l’UNICEF e i suoi programmi salvavita dell’Africa centrale e occidentale.

Ogni Pigotta traccia concretamente un cerchio di solidarietà che unisce chi ha realizzato la bambola, chi l’ha adottata e il bambino che viene aiutato dai programmi Unicef.

“Avrà pure un cuore di pezza ma ogni anno salva migliaia di bambini”, questo lo slogan scelto dall’Unicef per presentare le Pigotte che si possono trovare anche a Modena, in centro, nei giorni che precedono il Natale. Info: Unicef Comitato di Modena, telefono 059/244401 o mail: comitato.modena@unicef.it

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Natale e solidarietà

Adottare una Pigotta

Come nascono le Pigotte

A realizzare la famosa bambola dell’Unicef sono le volontarie dell’Auser di Modena La Pigotta è diventata bambola ufficiale Unicef Italia nel 1999, ma la primissima Pigotta è stata realizzata da Jo Garceau dell’Unicef di Milano nell’88. Da allora, la bambola di pezza più famosa al mondo ha aiutato oltre 800.000 bambini. Nella nostra città, la Pigotta ha tante mamme e tante nonne, che con mani esperte la cuciono, la vestono e le danno vita. Sono le volontarie dell’Auser di Modena e tra queste c’è anche la signora Franca.

Quando è cominciato l’impegno di Auser Modena per le Pigotte?

Abbiamo cominciato nel 2000, con poco, poi abbiamo ampliato la produzione. L’iniziativa è partita dall’Unicef, ci hanno fatto una richiesta e noi di Modena abbiamo risposto di sì, poi, pian piano nel tempo, l’accordo fra Auser e Unicef si è esteso a livello nazionale.

Lavorate tutto l’anno alla realizzazione delle bambole?

Sì, tutto l’anno ad eccezione dei mesi estivi. Siamo un gruppo di volontarie, ci troviamo una volta al mese, il mercoledì, e le creiamo dal nulla.

Tutte mamme e nonne della Pigotta.

Quante siete?

Eh sì! Dieci, dodici,

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dipende dall’impegno di ciascuna, dal tempo che ha da mettere a disposizione. Facciamo tutto a mano, partendo da una sagoma che ci danno. La cuciamo, rovesciamo e riempiamo con l’imbottitura e poi cominciamo a vestirle. I vestitini sono fatti tutti a mano poi c’è chi dipinge il viso e fa i capelli con i fili di lana colorati.

Chi dona i materiali per confezionare le Pigotte?

Le sagome arrivano dall’Unicef già fatte oppure ci danno la stoffa e noi le ritagliamo. L’imbottitura a volte ce la da l’Unicef, a volte qualche volontario o delle aziende. Le stoffe per i vestiti sono tutte di recupero, scampoli e avanzi da cui riusciamo a tirar fuori i vestiti.

Le Pigotte sono tutte femmine o capita di fare anche maschietti?

Una volta abbiamo fatto dei maschietti per un comune delle Terre di Castelli che li voleva donare ai nuovi nati, ma di solito sono femmine. Attaccata alla Pigotta c’è una carta di identità, con il nome della bambola e di chi l’ha fatta. Abbiamo ricevuto tante cartoline di ringraziamento con il nome di chi l’aveva adottata, anche da lontano...

Quante bambole fate ogni anno?

Dipende dalla disponibilità delle volontarie, ma siamo arrivate a farne anche 150!

Le fate a sentimento o dovete seguire delle regole?

La sagoma è sempre la stessa, ma per il resto le vestiamo come ci viene in mente e cerchiamo di farle tutte una diversa dall’altra. di Patrizia Palladino

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