Volo Libero 269 - Ottobre 2016

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VoloLibero LIBERO VOLO

Anno XXIXN. 7 OTTOBRE 2016 -
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Mensile di volo libero da diporto sportivospedizione in abb. postale 45% art. 2 comma 20/Blegge 662/96 Filiale di Torino
ORGANO DI INFORMAZIONE DELLA FIVL 31 VOLO

VoloLibero

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Anno XXIXN. 7 OTTOBRE 2016Mensile di volo libero da diporto sportivospedizione in abb. postale 45% art. 2 comma 20/Blegge 662/96 Filiale di Torino

Aziende

COPERTINA DEDICATA

Il Tequila4 di Skywalk, EN B campione di gradimento e vendite tra il pubblico mondiale, nella nuova combinazione "orange" 2016.

Skywalk sta preparando un 2016 ricco di novità per tutti i gusti. Come primo assaggio arrivano le nuove colorazioni dei nostri best.

SWING

In questi giorni stanno omologando le Apus RS la nuova vela da montagna della Swing sul lago di Garda: l’aspettativa è quella di omologare la Apus Rs in classe “A” nella parte verde della scala pesi, “B” nella parte bianca e “C” nella parte blu della scala ( vedi allegato) La vela è bellissima da volare: in decollo è una vela scuola ma più leggera e facile da controllare. In volo è precisa e permette di termicare se si vuole: se non si fa inclinare sorprende tutti perchè sta con le altre vele solo con 3-4-5 km/h di velocità di base in più. Se la vela è caricata ( parte bianca del peso sulla brochure , ma specialmente la parte blu) la chiusura non esiste grazie anche al innovativo sistema RAST: al contrario di tutte le altre mini wing la Apus Rs permette di fare le orecchie facilmente avendo le classiche tre linee di cordini A per lato.

L’efficienza in volo è sorprendente e a seconda della taglia sfiora il 9 che per vele di questa categoria è veramente tanto: il bello è che anche scendendo di taglia fino alla più piccola, la 14 ( proiettata in volo, 16 a terra) l’efficienza è 8+ ( provata).

In atterraggio poi la vela è istintiva e ti permette di raccordare facile e preciso nelle taglie piccole, fino a diventare un normale parapendio nelle taglie grandi. La Apus è dotata di acceleratore a pedalina per un aumento fino a 12 km/h circa.

La velocità di trim ( freni rilasciati) dipende tutta dal peso applicato, quindi va da un minimo di 35-36 km/h ( la taglia 25 a 85 kg)

fino ad un massimo di 44-45 km/h (per la taglia 14 caricata a 90 kg.)

I pesi della vela andranno da un minimo di 2 kg. fino ad un massimo di 4 kg. a seconda della taglia e del tessuto richiesto:

Porcher Marine leggero adatto per la montagna o Dominiko pesante, adatto per le coste e/o per le scuole.

APUS RS è un nuovo passo avanti nelle vele da montagna!

EASY MOUNTAIN - HIKE & FLY MINIWING

SWING si è fatta un nome nel mondo dello speed riding con lo Spitfire e il Mirage. Con la APUS RS, noi vogliamo trasferire il nostro sapere nell’area delle mini vele e dell’hike & fly.

L’APUS RS sarà disponibile nella versione standard ed in quella per camminare in montagna con il peso ridotto al minimo. Abbiamo programmato le taglie 14-16-18 – 22 e 25 m2. L’ APUS RS è naturalmente equipaggiato con il nuovo RAST 2.0. “Ho appena provato personalmente la Apus RS 16 in versione leggera (2,5 kg.) e devo dire che mi ha entusiasmato per facilità ed efficienza.” Maurizio Bottegal. In arrivo fra ottobre e novembre 2016.

RAST INCONTRA L’ACRO!

Lo sviluppo del TRINITY RS Acro ha dimostrato tutte le potenzialità del RAST: l’aria rimane nella vela più a lungo durante le manovre dinamiche. Questo fa in modo che le transizioni fra le manovre siano più facili, fluide e dinamiche. Nuove combinazioni di manovre saranno disponibili ai piloti in quanto sarà possibile mettere la vela in elicottero da ogni posizione senza passare prima dallo stallo. Il rischio di toccare i cordini, twist e rosette frontali è significativamente ridotto per lo speciale metodo di costruzione del Trinity. Grazie al RAST, il Trinity RS reagisce agli input del pilota senza ritardo e con una sorprendente precisione senza possibilità per il pilota di incorrere in stalli involontari. La sezione di centina trasversale smorza le manovre dinamiche e permette di aprire un altra porta: la certificazione come una vela Freestyler in EN con un elevato carico! In uscita verso fine Novembre 2016.

L’ EVOLUZIONE DELLA LEGGENDA!

RAST technology

Calotta con nuovo profilo

Shark-nose technology

3D shaping

Più celle per un profilo più stabile e performante

Nuovo Radio della vela con cordini più corti

Cordini di sezione ridotta

Nuova combinazione di materiali Nuovo design della vela

Taglie: PRO, 8.5, 9.5, 11, 13.

Il Mirage RS è il nuovo step nello sviluppo del Mirage, la vela che ha ridefinito il mondo dello speedflying quando è stata introdotta. Il Mirage RS è indiriz-

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QUESTA RUBRICA È A DISPOSIZIONE DELLE AZIENDE CHE INTENDONO COMUNICARE LE LORO INIZIATIVE. I MESSAGGI, ANCHE DI CARATTERE COMMERCIALE, IN ESSA CONTENUTI, SONO REDATTI DAI SOGGETTI STESSI CHE NE RICHIEDONO LA PUBBLICAZIONE E NON COINVOLGONO IN ALCUN MODO LA RESPONSABILITÀ DELLA FIVL. NOTA PER GLI INSERZIONISTI E GLI AUTORI DEGLI ARTICOLI: PER RAGIONI DI PROGRAMMAZIONE EDITORIALE, COMUNICHIAMO CHE LE NEWS DALLE AZIENDE E DELLE ASSOCIAZIONI SARANNO PRESE IN CARICO SINO AL GIORNO 20 DEL MESE PRECEDENTE A QUELLO DI PUBBLICAZIONE SUL NOTIZIARIO, MENTRE GLI ARTICOLI DA PUBBLICARE DOVRANNO PERVENIRE ENTRO IL 15 DEL MESE PRECEDENTE A QUELLO DI PUBBLICAZIONE. COGLIAMO L’OCCASIONE PER RIBADIRE CHE LE FOTO PER LA PUBBLICAZIONE DOVRANNO AVERE UNA RISOLUZIONE DI 300 DPI.

zato agli ambiziosi piloti da speedflying ed ha il suo focus nell’incrementare ulteriormente il range fra l’efficienza ed il tasso di discesa ottenibili da una sola vela. Inoltre viene incrementata la sicurezza con un handling preciso e diretto. Con il suo ampio range la vela permette virate precise e da la possibilità di eseguire barrel stretti con un ampia energia di riserva. La tecnologia RAST sviluppata da SWING incrementa la sicurezza durante il volo, in decollo e stabilizza la calotta in condizioni turbolente. Il Mirage RS con il suo handling preciso e diretto, la sua elevata velocità permette un controllo totale in ogni condizione. Le caratteristiche del Mirage che hanno portato al suo successo sono state mantenute (facilità e sicurez-

za) incrementando il range di utilizzo fra profondità di caduta ed efficienza. In arrivo in novembre 2016.

CONFORTEVOLE E FUNZIONALE

l successo del design di SWING CONNECT entra in un nuovo round con la REVERSE 2: materiale speciale selezionato, Deuter® componenti, ancora più rifiniture nei dettagli con un nuovo sistema di entrata dell’aria fanno di CONNECT REVERSE 2 la scelta numero uno nelle selle gran turismo e per le camminate a basso raggio.

Le taglie L e XL sono disponibili mentre la taglia M arriverà per novembre 2016.

Dettagli tecnici e foto sono disponibili su www.swing.de

LIBERO ANCORA!

ARCUS RS: il nome Arcus è legato in modo inestricabile con la Swing ed è sinonimo di parapendio rivoluzionario con migliaia di piloti accompagnati nel mondo del parapendio. L’ARCUS RS, equipaggiato con il rast 2.0, è un’altra pietra miliare nello sviluppo del volo libero.

Il sistema di ripartizione a paratia, ora con valvole addizionali, garantisce un decollo facile e controllabile in ogni condizione.

In più la calotta viene stabilizzata in condizioni turbolente e questo significa avere maggiore comfort, precisione e prestazioni per i piloti. L’Arcus RS sarà disponibile verso la parte finale del 2016.

NYOS makes you stronger maurizio bottegal - info@swingitalia.com - +39 335 6870960 prestazioni e un perfetto equilibrio in volo comfort, stabilità
combinati con un piacevole handling e una salita in termica superiore. XS60-82 · S70-92 · M80-102 · L90-112 · XL100-125 > EN/LTF B www.swingitalia.com
e maneggevolezza

NOVITÀ MAC PARA 2017

ILLUSION INTERMEDIATE PERFORMANCE GLIDER SCOPRI IL TUO POTENZIALE

Se ha appena venduto la tua vela scuola e stai cercando qualcosa con cui progredire in sicurezza, l’Illusion è la vela che cerchi! Dai primi voli in termica ai lunghi voli d’avventura la vela offre ottime prestazioni e sicurezza. Questi benefici derivano dall’esperienza maturata sui progetti Elan e Eden 6. Progettata per la filosofia: “Fly in Peace”

In decollo, in volo e durante l’atterraggio sempre raggiungerai i tuoi obiettivi. L’Illusion convince per il suo pilotaggio preciso ed il dolce comportamento in volo. Selezionati materiali sono garanzia di durata mantenendo inalterato il profilo nel tempo. Il tessuto semi leggero ti accompagnerà piacevolmente durante i tuoi primi Hike & Fly

EDEN 6

Novità

Materiali di alta qualità ed una perfetta lavorazione garantiscono che questa vela ti darà soddisfazioni per lungo. Il peso è stato ridotto di circa 0.8/1 kg rispetto alla versione classica grazie anche all‘uso dei classici rapidi links/ soft links. Pensata per piloti della Sport Class che vogliono un’attrezzatura più leggera senza compromessi con le prestazioni. Tutto questo sempre con un alto grado di sicurezza passiva.

AIRE CORNIZZOLO

OZONE FAZER 3

nuova geometria, lancio inizio 2017. ZERO 2, nuova minivela con Ozone Sharknose, decollo più facile, più resistente allo stallo e più veloce, lancio: fine 2016.

Per info: www.airecornizzolo.com Tel. 031.658428 (anche webshop)

NOVITÀ NIVIUK

PERFORMANCE

Con l‘Eden 6, abbiamo introdotto un rivoluzionario “leading-edge-technology” nella classe EN-B. Il completamente nuovo bordo d’attacco offre un altissimo potenziale per i voli di cross. Il risultato è una vela dal carattere sportivo con un angolo di planata eccezionale che eccelle nel volo accelerato. Un grande bilanciamento della vela è combinato con un carattere sportivo. La facilità di decollo e atterraggio tipiche delle vele Mac Para è mantenuta e la tradizione Eden continua con Eden 6. Le sue performance, il pilotaggio progressivo e la grande sicurezza passiva, convinceranno i piloti che ricercano la vela perfetta per i voli di distanza.

PARADIS HIGH PERFORMANCE GLIDER FLYING AND HIKING

Se ti piace arrivare in decollo camminando o viaggiare con attrezzatura leggera, il Paradise è la vela perfetta per te. Con il Paradise abbiamo creato una una vela Sport Class che combina le prestazione dell’Eden 6 con la leggerezza ideali per l‘Hike & fly. Il Paradise mantiene la stessa tecnologia, comfort e sicurezza in volo dell’Eden 6.

L’Ozone Fazer 3 è una vela da speed di livello intermedio molto versatile, che permette sia un decollo a piedi relativamente facile sia di rimanere incollati ai pendii più ripidi nello speed-riding invernale. Con carichi medi il decollo a piedi è accessibile anche a piloti di livello intermedio. Con i trimmers rilasciati le sue prestazioni in planata sono ridotte al punto che è possibile intagliare curve sui pendii o rallentare la vela per virate totalmente senza carico sugli sci, mentre, usando solo l’escursione dei freni, possiede anche molta capacità di planata, per veleggiare agevolmente in dinamica con vento sostenuto. Il Fazer 3 è più dinamico rispetto all’F2, ma ben gestibile e più preciso. Se molto caricato è ideale per piloti esperti nello speed flying, ma ai minori carichi alari è adatto anche ai principianti.

Per info: www.airecornizzolo.com tel. 031.658428 (anche webshop)

ANNUNCI OZONE A ST. HILAIRE

A St. Hilaire Ozone ha annunciato questi nuovi prodotti di imminente rilascio: GEO 5, (EN B) vela leggera multiruolo che deriva dal Buzz Z5, con la tecnologia OZONE SharkNose ed un forte miglioramento dell’efficienza, lancio: ottobre 2016. ULTRALITE 4, la vela da montagna è stata totalmente riprogettata con un nuovo profilo, nuova velatura, nuova forma in pianta, nuovo piano funi, meno peso, maggiore efficienza e velocità ed un gonfiaggio ancora più facile, lancio: ottobre 2016. ANGEL SQ un’emergenza di tipo squadrato. Meno volume del pacco e meno peso, migliore tasso di caduta e meno oscillazioni. OZIUM 2 selletta leggera da XC: più precisione, più prestazioni, più caratteristiche, più versatilità… meno peso, lancio: fine 2016. OXYGEN 3 selletta intermedia multiuso senza pod con una

6 NOVITA’ DALLE AZIENDE

Novità

KENYA 2017

INTRODUZIONE:

Kenya-Kerio Valley: IL PARCO GIOCHI DEL VOLO LIBERO: uscire dal lodge con la vela a fiocco, decollare all’alba ed atterrare al tramonto a pochi passi dall’albergo per godersi l’ottima cena in compagnia del gruppo di Parapendio Le Streghe e di Leone! Se tutto questo ti sembra un sogno, con noi diventa realtà! Presa d’assalto da centinaia di piloti, la Kerio Valley si mostra nel suo massimo splendore nel mese di gennaio, garantendo la possibilità di volare quasi tutti i giorni. Il lungo costone, che si sviluppa per oltre 100 km di lunghezza, è in grado di soddisfare il palato di un’ampia fetta di volatori: dagli amanti del tranquillo volo in dinamica, da sfruttare nelle prime ore del mattino e/o nel pomeriggio, agli ossessionati dal cross country in cerca di record.

PARAPENDIO LE STREGHE PRESENTA KENYA 2017: V ANNO!

Cross country inside: Il viaggio sarà all’insegna del cross country, pertanto i piloti saranno affiancati dall’esperta guida Leone Antonio Pascale nell’analisi delle condizioni meteorologiche, nella programmazione dei voli e nei de-briefing serali. Questi ultimi avranno l’obiettivo di consentire ai partecipanti di sfruttare al meglio le condizioni nei voli successivi. Attività collaterali: Chi non vola avrà la possibilità di godersi gli splendidi paesaggi in bicicletta,

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ESAMI PARAPENDIO IN SARDEGNA Martedì 04/10/2016 si sono svolti in quel di Gonnosfanadiga gli esami della Scuola di Parapendio VOLO LIBERO SARDEGNA. Complimenti a tutti i nuovi piloti Valter Canu, Davide D'Aquila, Mauro Fenu, Ivan Loriga, Pierluigi Meloni, Stefano Meloni, Andrea Nonnis, Erminio Ruiu e Gilberto Torri e ai loro istruttori Silvio Zoncheddu e Roberto Loru Un sentito e sincero ringraziamento va agli esaminatori Pietro Bacchi e Guido Teppa per la loro disponibilità e professionalità. Tanti voli alti e soffici atterraggi a tutti!

NOVA

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Foto Roberta Pisano

TROFEO GIUSEPPE CALCAGNO

PRIMA EDIZIONE

Il 31 luglio 2016 nella splendida cornice del parco del Monte Cucco si è svolta la I Edizione del “Trofeo Giuseppe Calcagno”. All’evento hanno partecipato il Presidente della FIVL Manuel Spongia e la moglie del caro amico Giuseppe (Sig.ra Liliana Casadei).

Nonostante le previsioni meteo non eccezionali per il volo in parapendio, la manifestazione ha richiamato oltre quaranta piloti provenienti da tutta Italia. Le iscrizioni sono iniziate alle ore 8.00 della domenica mattina e ai piloti è stata consegnata in omaggio una T-shirt dell’evento.

Alla chiusura della competizione (avvenuta alle ore 12.00) in atterraggio sono stati liberati in cielo numerosi palloncini colorati e gli amici e i piloti intervenuti hanno rivolto un saluto collettivo in ricordo di Giusy. Le premiazioni hanno avuto luogo presso il Ristorante Villa Anita a Sigillo (sponsor dell’evento).

Sul primo gradino del podio è salito il pluricampione nazionale di paramotore Sandro Passeri, secondo classificato Stefano Venturi, mentre il terzo posto è stato assegnato a Marino Faedi; complessivamente undici piloti hanno fatto centro.

L’iniziativa è stata fortemente voluta da Elvio Bernardi (conosciuto nell’ambiente come il pilota che vola con i falchi) che per molti anni ha condiviso con Giuseppe la sua passione per il volo libero.

Un doveroso ringraziamento va al Comitato Organizzatore che per mesi ha lavorato con passione alla preparazione della manifestazione

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Testo e foto di Fabio Morganti

(rinviata per ben due volte causa maltempo) e ha contribuito all’ottima riuscita dell’evento.

Un particolare ringraziamento alla FIVL che ha patrocinato l’iniziativa ed ha assicurato le opportune coperture assicurative oltre al nostro Presidente, Manuel Spongia, che pur di non mancare ha percorso, purtroppo non in volo, tanti chilometri.

Voglio ricordare il caro amico Giuseppe scomparso nel marzo del 2014 con le belle parole citate dal nostro Presidente relativamente alle persone importanti della nostra vita, quelle la cui presenza trasforma una giornata normale rendendola sempre speciale. Ecco Giuseppe era proprio questo, un amico la cui compagnia ti metteva sempre di buon umore e la sua voglia di vivere ti contagiava positivamente.

Ciao Giusy vola sempre alto!!!

Visto il successo di questa prima edizione del Trofeo “Giuseppe Calcagno”, vi aspettiamo numerosi alla manifestazione che si terrà l’anno prossimo!

11 VOLO CLASSIFICA FINALE 1° Sandro Passeri 2° Stefano Venturi 3° Marino Faedi 4° Michele Paoletti 5° Fabio Morganti 6° Vittorio Calzarano 7° Eleonora Mancini 8° Enrico Sbarzaglia 9° Endrio Cazzamani 10° Ginezio Pagliarani COMITATO ORGANIZZATORE PRESIDENTE Silvio San Martino SEGRETARIO Elvio Bernardi DIRETTORE di GARA Nicola Romagnoli RESPONSABILE METEO Mauro Nardini COORDINATORI Claudio Neri Ettore Azzolini Luca Foglianesi

Sabato 3 settembre 2016 si è svolta la tappa finale del Campionato Triveneto di parapendio e deltaplano presso la località di Borso del Grappa in provincia di Treviso. Giornata attesa, giornata in cui si sono tirate le somme, giornata in cui tutti gli atleti hanno dovuto fare i conti con le gare fatte, le soddisfazioni e i piccoli fallimenti. Giornata di tensione, di preparativi, giornata di gran festa. Una giornata con la G maiuscola: già di prima mattina lo staff e gli organizzatori erano impegnati e concentrati ad allestire tutto il necessario con una frenesia e un’allegria che lasciava intravedere lo spirito che di lì in poi avrebbe dominato. La mattina la condizione meteo

potuta arrivare una leggera velatura negli altissimi strati non preoccupante, ma che avrebbe potuto smorzare presto la giornata.

Nessuna probabilità di sovrasviluppi e di moti convettivi rilevanti. L’unica nota negativa era la prevalenza di vento da sudovest, ovest in rafforzamento nella serata, che per la zona di gara di Bassano avrebbe potuto creare una situazione sfavorevole. Turbolenze non evidenziabili ma neanche nulle poiché vento nei bassi strati sfavoriva un moto convettivo uniforme e dolce.

Di conseguenza lo staff ha elaborato delle task che hanno lasciato spazio di manovra ai piloti, perché scegliessero le linee più opportune, senza esporli quindi a sottoventi pericolosi e senza farli lavorare troppo controvento e senza la presenza di boe a costone alto.

Inoltre si sono dedicati con particolare cura per dipingere rotte che si conglutinassero con l’ultima tappa di un campionato che era tutto aperto e pronto ad accogliere stravolgimenti e sorprese.

prevedeva una buona instabilità sui bassi strati, quote di volo discrete da 1500 fino a1800 a costone, con qualche possibilità di condensa di cumulo. Sarebbe

Al decollo e durante la gara la situazione meteorologica non ha tradito le aspettative: instabilità buona nei bassi e medi strati, attività termica discreta nei medi strati; quote tra 1500 m-1800 m. Stabilità oltre 2000 m. sulla Pedemontana. L’unico inconveniente è stato il rafforzamento del vento da sud-ovest più ovest, che ha creato parecchie difficoltà nel andare verso la Valsugana, dove bisognava prendere bene le misure per affrontare il costone in direzione ovest.

Testo di ?? TRIVENETO TAPPA FINALE BORSO DEL GRAPPA 3 settembre 2016 12

GARA CATEGORIA SPORT:

I piloti sport si sono giocati il campionato in questa manche finale. Le prime quattro posizioni erano tutte da definire, nessuno era sicuro di niente, tutti hanno dovuto dare massimo perché le possibilità di stravolgere, di fare il miracolo erano a portata di mano.

La task era stata dosata al millimetro per la giornata, chi si trovava basso era spacciato. Il punto critico per eccellenza era il traverso in direzione di Marostica, dove parecchi piloti hanno sofferto.

Moreno

e

hanno lottato a coltello per il primo posto fino alle penultima boa, poi le scelte tattiche di Fraizzoli l’hanno portato a trionfare con discreto vantaggio.

GARA CATEGORIA SERIAL:

Il campionato serial era già quasi scritto non ci si aspettava grandi sorprese.

La task era molto simile a quella degli sport con la differenza di raggio delle boe. Gara tecnica, di alto livello, bisognava valutare bene le

triveneto

scelte, la fretta castigava. La prima parte di gara ha visto un bel gruppo compatto di piloti, poi Signorelli Claudio e Berta Loris hanno preso il largo e si sono giocati il primo posto.

GARA CATEGORIA FUN:

Condizioni difficili, gara tecnica che andava a selezionare, a scemare, ma utile per far esperienza, per riuscire a crearsi un buon bagaglio per andare ad affrontare le prossime competizioni. Il divertimento è stato comunque assicurato.

Parmesan Luca Fraizzoli
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TASK DELTA

A fine giornata, presso l’atterraggio Paradiso, si è assistito a uno spettacolo incomparabile ed entusiasmante: una grande festa con tutti i piloti e gli organizzatori a suon di scherzi e giochi, una densità di allegria e gioia, emblema di questa manifestazione, mettendone in luce il cuore e l’anima e valorizzando il grandissimo impegno e lavoro svolto dallo staff, che ama questo sport con una profonda dedizione e coraggio.

Finito di stilare le classiche si sono fatte le premiazioni di tutte le tappe e della classica generale.

SI RINGRAZIANO:

Patty Conti, presidente del Triveneto, lo Staff del Triveneto, Manuel Spongia, presidente ASD Fivl, Filippo Tessarotto, Luca Bernardini, i tutors Mauro Maggiolo e Alessio Voltan, tutti Club, Infinityfly Niviuk, Woody Valley e tutti i piloti.

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FUN FINALE DELTA FINALE
15 VOLO CLASSIFICA DI CAMPIONATO 2016 CLASSIFICA GENERALE FUN GENERALE 1° Guglielmi Luca 2° Garzaro Matteo 3° Mattioli Luca FUN FEMMINILE 1° Borgo Giulia 2° Chivet Mathilde 3° Guglielmi Alice SPORT GENERALE 1° Fraizzoli Luca 2° Parmesan Moreno 3° Guglielmi Vinicio SPORT FEMMINILE 1° Spada Maria Cristina 2° Bellina Ester 3° Soravia Elisa SERIAL GENERALE 1° Signorelli Claudio 2° Berta Loris 3° Martina John SERIAL FEMMINILE 1° Corradi Gabriella DELTA 1° Gasparini Mattia 2° Deflorian Claudio 3° Theodoli Andrea CLUB 1° Montegrappa 2° Team scaligero parapendio 3° Ali azzurre trentine CLASSIFICHE TAPPA BORSO DEL GRAPPA FUN GENERALE 1°Guglielmi Luca 2°Garzaro Matteo 3°Mattioli Luca SPORT 1°Fraizzoli Luca 2°Parmesan Moreno 3°Galas Eric SERIAL 1°Berta Loris 2°Signorelli Claudio 3°Zamprogno Lorenzo DELTA 1°Gasparini Mattia 2°Deflorian Claudio 3°Gasparini Emilio FUN DONNE SERIAL FINALE SPORT FINALE

PILOTA BIPOSTO ITALIANO!

E' stato avvincente vedere Kilian e Patrucco contendersi il primo posto nell’XContest, vedere Florian che mi soffia via in scioltezza il sesto posto e Pennati che mi ha tallonato fino all'ultimo punto!

E' bello avere un XContest che ci dà la possibilità di confrontarci e di vedere quanta strada fanno i nostri supereroi. Kilian per esempio è entrato subito a far parte dei miei supereroi quando l'ho conosciuto allo stage piloti biposto, promosso da FIVL a Bassano del Grappa, si è parlato di tutto, dalle riprese video ai malesseri dei passeggeri, dall'acrobazia al volo con i diversamente abili e poi è stato il turno di Kilian che si è conqui-

passeggero attaccato senza che urli, vomiti o che ti dica che ha freddo, o sono stanco, scendiamo? Kilian ci ha mostrato quanta attrezzatura e preparazione ci vogliono per affrontare voli di distanza in tandem: cibo, acqua, pannoloni...

Sentirlo parlare mi ha allargato gli orizzonti e nonostante non sia ancora pronto per affrontare voli di cross importanti, porto i miei passeggeri a spasso nel quartiere del Monte Cornizzolo in lungo, in largo e in alto, perché mi fa piacere che il parapendio sia conosciuto per quello che è, per le emozioni che può dare e le potenzialità che può esprimere.

Troppe volte si parla di incidenti, poche volte (troppo poche) si parla che col parapendio senza motore si possono raggiungere 8200 m., che in biposto si può volare per oltre 200 km o che molto più semplicemente il parapendio è passeggiare nei cieli fra le nuvole e i rapaci. Ma come ho fatto ad essere 7° in questa classifica?

Probabilmente è la voglia di far conoscere il volo senza motore, le sue potenzialità, la sua bellezza.

stato un “piccolo” record mondiale di distanza in parapendio biposto: 210 km! Incredibile... si possono percorrere così tanti chilometri con un

Quando sono in volo il tempo non conta più, conta solo lo spazio, il benessere del passeggero e la contentezza di entrambi. Ma la cosa che più mi ha appagato di questo risultato è che è stato raggiunto solo con passeggeri alla loro prima esperienza! Questo avvalora la mia teoria secondo la quale tutte le attenzioni che dedico al passeggero dal momento del contatto telefonico al briefing, durante la vestizione ed il volo, riduca i

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SETTEMO Testo di Luca Baion

malesseri e le paure fisiologiche di questa prima e molto emozionante esperienza.

Grazie a queste “coccole” i passeggeri si sentono più a loro agio se saliamo di quota o affrontiamo un po' di turbolenza.

Allo stesso tempo sono i passeggeri che mi fanno entrare nella top ten dei piloti biposto, se non stessero bene, dovremmo scendere.

E' chiaro che non potrò mai avere il controllo degli stomaci e delle angosce di tutti i passeggeri, ma farli sentire a loro agio e farmi

sentire presente con loro in ogni fase, aiuta molto se si vogliono intraprendere voli che durino più del solito voletto.

Benché per il battesimo del volo opto ancora per l'atterraggio ufficiale dove il passeggero ha parcheggiato la macchina (le solite coccole..), non ha impedito a Lucrezia di spararsi tre ore al suo primo volo e percorrere un triangolo FAI da 22 km, oppure a nonna Anna di essere battezzata con un'ora di volo dimostrando che l'età non è un limite per volare, ma

un buon modo di godersi la pensione.

Un ringraziamento speciale va al mio istruttore Giuseppe Spiraglia del Club Cornizzoloinvolo che qualche anno fa mi diede la possibilità di abbracciare il ruolo di bipostista che tanto mi appassiona.

Oltre alle manovre richieste all'esame, mi ha insegnato un buon approccio col passeggero che andava oltre la normale didattica... e questi sono i risultati. Grazie! Poianalibera.

X-contest 17 VOLO

PIANCAVALLO

SKY GAMES 2016

Il 10 e l’11 settembre scorsi si sono svolti a Piancavallo, nota località sciistica della pedemontana pordenonese, i primi “Piancavallo Sky Games”.

Ma cosa sono questi “Sky Games”? Come spesso accade, sono quelle iniziative nate quasi per caso che poi trovano linfa e vigore in alcune persone quando, attorno ad un tavolo guarnito con pizza e una buona birra, tentano di organizzare qualcosa di speciale.

Ed è successo proprio così: il 2016 è un anno particolare perché raggruppa in un colpo solo ben quattro anniversari: i quarant’anni di volo libero della nostra zona di volo, i trent’anni di nascita del club locale Delta Club Montecavallo, i dieci anni del Montanaia Racing che organizza da anni una delle sky race più importanti del settore running ed infine i trent’anni di scuola di volo di Bruno Rorato; ed è proprio da Bruno che nasce questa idea e che, grazie anche alla collaborazione della Cooperativa 1265 di Piancavallo che ha fornito il palaghiaccio come location, ci ha entusiasmato e ci ha portato ad organizzare un evento che ora cercherò di raccontarvi.

I primi espositori arrivano già il venerdì con gazebo, gonfiabili, vele, sellette, strumentazione e tutto quello che serve per ingolosire qualunque pilota. Mettiamo a punto gli ultimi preparativi, gli impianti elettrici, le insegne, le segnalazioni stradali; ok, domani si parte e la meteo è proprio buona. Sabato mattina arriva il resto degli espositori e mentre questi devono ancora iniziare a montare le loro attrezzature, le nostre tre navette

incominciano già a correre tra il palaghiaccio, il decollo di Castaldia e l’atterraggio Campo Delta e viceversa. Sono appena le nove del mattino ed il cielo sopra Aviano è già variopinto e la meteo si prospetta sempre più interessante. Le ore scorrono veloci, gli stand ormai sono tutti pronti, ma di piloti se ne vedono pochi per un semplice motivo: la giornata è fantastica per il volo, si raggiungono quote abbastanza inusuali anche per noi locali e sono molte vele che vediamo entrare dalla pianura verso Piancavallo e agganciare le forti termiche delle cime sovrastanti l’expo. Per gli amanti del decollo alpino abbiamo organizzato anche un decollo dal monte Tremol: seggiovia a prezzo ridotto, passaggio con fuoristrada per ridurre un po' il dislivello e poi meno di mezzora per arrivare ad uno dei più bei decolli alpini della zona. E’ un tripudio di colori ed è un piacere per noi organizzatori sapere che, chi è arrivato da lontano, ora è ampiamente ripagato da una giornata così piacevole ed emozionante.

Sono ormai le 17.30, i piloti continuano a volare alti ma all’interno del palaghiaccio una piccola folla ha già preso posto per ascoltare la presentazione della manifestazione.

Inizia Montanaia Racing che spiega in modo dettagliato la Sky race che si terrà domenica. Terminato il briefing tecnico sale sul palco Matteo di Brina che, di fronte ad un pubblico ormai sempre più folto, presenta l’organizzazione dei mondiali di parapendio del 2017. A seguire parla Suan Selenati, fresco dei premondiali in Brasile, che spiega invece l’organizzazione dei mondiali di deltaplano del 2019. Due manifestazioni mon -

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Testo di Guido Gubitta

diali e tutte e due con possibili decolli e/o atterraggi nella nostra zona, che spettacolo sarebbe! Terminati i briefing e le presentazioni tecniche saliamo sul palco Raul ed io per consegnare a Bruno una targa ricordo ai suoi trent’anni di scuola di volo libero; è un premio assolutamente inaspettato e traspare commozione, gratitudine ed un pizzico di orgoglio. Bruno ringrazia e racconta in breve cosa l’ha spinto ad iniziare quest’avventura. Lo applaudiamo nuovamente riconoscendogli un ruolo fondamentale in quello che è stato l’inizio del volo libero in Friuli Venezia Giulia e nel vicino Veneto. A questo punto una parola magica, rinfresco per tutti! Tramezzini, pizzette, prosecco e tante altre ghiottonerie fanno atterrare anche gli ultimi piloti rimasti in aria.

La serata continua, parte la musica ed il palaghiaccio si riempie anche di turisti.

La domenica mattina è la fotocopia del sabato, le navette sono già a pieno regime, colme di piloti che desiderano provare le vele messe a disposizione dagli espositori. Parte anche la Sky Race Montecavallo ed è bellissimo il colpo d’occhio: da una parte le vele colorate in cielo e dall’altra una lunga fila colorata che si snoda sul sentiero che sale verso l’alto, verso il cielo, Sky games, appunto. Nell’attesa dell’arrivo dei primi runners, gli stand vengono visitati da piloti che chiedono di provare una vela, una selletta o che semplicemente si soffermano ad ammirare la mostra fotografica allestita presso il nostro stand. La giornata prosegue tra arrivi della corsa, decolli e atterraggi dei piloti, turisti incuriositi che

chiedono come poter fare un biposto. Insomma, una bella festa. Nel tardo pomeriggio incominciamo a smontare gli stand, ormai la festa è finita. Ma è sufficiente svolgere lo sguardo verso l’alto per capre che non è ancora finita per decine di piloti che ancora termicano sopra le nostre teste, beati loro.

Sono stati due giorni intensi, gli ultimi di tanti giorni di lavoro che solo chi organizza queste manifestazioni conosce molto bene. Due giorni che hanno visto un club di volo, il Delta Club Montecavallo, unito verso un obiettivo comune, unito da tanti volontari che hanno deciso di rimanere a terra per permettere ai piloti ospiti di volare, di divertirsi e di apprezzare l’aerologia del posto. Il Club li ringrazia ed è fiero di avere tra le sue fila gente che ha voglia di fare.

Un grazie infine agli espositori che hanno creduto in noi e che sono venuti carichi di vele e di attrezzatura per il volo. Tutti noi avremmo voluto una partecipazione maggiore di piloti, avremmo voluto vedere molti più demo volare e più persone sedute sulle sellette all’expo ma dobbiamo fare i conti anche con altre manifestazioni di volo compresse in poche settimane, con la meteo forse troppo buona (!) che ha spinto tanti a volare nelle proprie zone.

Al di là però di tutte queste considerazioni che analizzeremo successivamente, dobbiamo ricordarci delle motivazioni che ci hanno spinto a fare tutto questo: tanti anni di volo, di scuola, di amicizie da ricordare e festeggiare. Un grazie quindi a chi è venuto.

19 VOLO

La terza edizione del Fassa Sky Expo si è chiusa domenica 2 ottobre con una giornata di pioggia, ma il numero di visitatori negli stand è stato comunque alto. Andiamo con ordine: quest'anno siamo stati costretti a posticipare la data di inizio di una settimana a causa del meeting di Saint-Hilaire spostato al 22-25 settembre. Ironia della sorte: durante il fine settimana antecedente la nostra manifestazione il meteo regalato termiche a volontà e cieli sereni. Nessun problema. San Dolomiti, interpellato per l'occasione, ci ha promesso due giorni di volo su tre e così è stato. Venerdì una splendida giornata ha permesso ai piloti intervenuti di giocare con le nuvole, ben

al di sopra delle cime delle nostre splendide montagne!

L'apertura dell'Expo è stata una vera esplosione di presenze, tanto che alle nove di mattina c'era già la coda di curiosi che attendeva per entrare. In pochissimo tempo le vele in prova sono sparite, ci sono stati i piloti che hanno fatto anche cinque giro in funivia con altrettanti parapendio demo. A mano mano che la giornata procedeva il meteo migliorava, il cielo della Val di Fassa si colorava di parapendio a deltaplani, la base cumulo a 3000 e più metri permetteva a molti di fotografare e filmare le strapiombanti pareti di Dolomia. Venerdì poi, è stata la giornata dei ricordi. Sono arrivati a trovarci tanti

Fassa

amici che non vedevamo da quasi 15 anni! Grazie!

Sabato mattina cielo di piombo ispettore Callaghan! Calma calma che si apre, salgo in decollo prestissimo con i due ragazzi dell'Icaro Team Acro, due funamboli che hanno deliziato piloti e spettatori con delle manovre belle, pulite, precise dando l’idea che fare acrobazie parapendio sia una pratica la portata di molti, ma… parlando con loro… se non ci si allena tutti i giorni sull’acqua meglio che lasciate perdere.

Tumbling, helico, misty flip ecc… fatti davanti alla parete del Col Rodella risalita in dinamica, roba che non si vede tutti giorni. Per quelli che invece era un atterraggio acro

SKY EXPO 2016
20
di ??
Testo

in coppia sulla verticale della Valle e tutti con il naso all’insù con applausi finali. Sabato prosegue e durante il pomeriggio tutti i decolli vengono effettuati a sud, per intenderci sotto la parete del Rodella. Ci aspettavamo che succedesse e quindi in accordo con il Comune di Campitello (e di questo ringrazio pubblicamente al sindaco la direzione della ST) ci è stato tolto l'enorme masso che impediva di decollare in sicurezza. Ora è tutto più sicuro. Altro passo avanti: a breve sarà costruita una stradina che agevolerà in modo significativo la discesa allo start esposto in direzione sud.

Arriva la sera: pensate che tutto finisca a tarallucci e voli ed arrivederci a

domani? Il popolo della notte, i mitici soci dell'ancor più mitico Icarus Flying team Fassa, organizzano un fine giornata col botto… “grazie Paola per la disponibilità e la gentilezza”. Gazebo con dj e musica a palla, grigliata e panini gustosissimi, banco della birra che neanche a dirlo è andata a fiumi, allegria (quella era gratis).

E qui voglio ringraziare tutti ragazzi e ragazze del nostro straordinario Club. Grazie di cuore! Archiviamo questi tre giorni con un velo di malinconia, dovuta al fatto che molti non sono venuti a trovarci per le balzane previsioni meteo, ma al tempo stesso orgogliosi di aver portato a termine un evento che comunque

ha visto più di 1000 decolli senza il più piccolo incidente e quasi 2000 ingressi all'Expo; tantissimi ringraziamenti, tantissimi bravi, pensando che il tutto è organizzato da persone che non percepisco un centesimo, ma che si mettono in gioco solo ed esclusivamente per passione e supportati da imprenditori, esercenti e istituzioni pubbliche della nostra splendida valle!

Un grazie va anche a tutte le case costruttrici, agi importatori e distributori di materiale per il volo libero che, anno dopo anno ci danno fiducia tornando ad occupare gli stand. Allora: un grosso saluto a tutti e vi diamo appuntamento alla prossima edizione!

21 VOLO

REPORT DI INCIDENTE

L'analisi degli incidenti, soprattutto delle statistiche sugli incidenti, ci ha dato in passato informazioni molto utili su cui abbiamo basato importanti iniziative di prevenzione. Abbiamo potuto valutare, ad esempio, quanto l'evoluzione dei mezzi andasse a ridurre le tolleranze dei materiali rendendo sempre più critiche le variazioni di assetto. Su questo abbiamo basato una campagna di sensibilizzazione sull'importanza delle revisioni, in un periodo in cui le revisioni erano tutt'altro che la norma e i mezzi si volavano per anni senza mai alcun controllo. Grazie all'analisi di incidenti abbiamo anche scoperto falsificazioni delle certificazioni sulle quali abbiamo emesso avvisi di sicurezza, abbiamo scoperto problematiche legate al fattore umano su cui abbiamo fatto sensibilizzazione e problematiche di materiali che abbiamo portato all'attenzione di piloti e produttori. I report di incidente e soprattutto di inconveniente sono una delle fonti più importanti di informazioni per la prevenzione. La prevenzione, quando funziona, è un lavoro invisibile. La raccolta delle informazioni era però dispendiosa, per anni abbiamo speso ore e ore al telefono parlando con piloti e testimoni per raccogliere le informazioni su cui poter fare analisi statistiche. E' solo tramite le statistiche, infatti, che si evidenziano alcuni trend che nell'analisi del caso singolo invece non emergono. Fin dal 2000 i dati degli incidenti sono stati condivisi a livello europeo per analizzare quantità maggiori di dati, la condivisione però avveniva una volta l'anno incrociando i database dell'anno trascorso. Essendo la tempestività importante, abbiamo lavorato ad un progetto impegnativo e ambizioso che è il database europeo.

Oggi abbiamo un database unico per tutta Europa, condiviso in tem -

po reale, con un modulo di report incidente ed inconveniente completo e facile da usare, raggiungibile dalla sezione sicurezza del sito FIVL. Il modulo inserisce i dati direttamente nel database europeo. I report vengono prima vagliati dal responsabile nazionale della sicurezza e poi, con un click, condivisi in forma anonima con il resto dell'Europa. Ci sono persone incaricate di analizzare periodicamente gli incidenti europei alla ricerca di punti in comune o informazioni utili alla prevenzione, ad esempio un incremento di una determinata tipologia di incidente con un determinato mezzo o classe di mezzi, incidenti legati ad un particolare fattore umano o a determinate tipologie di materiali. Questo ci consente (dovrei dire però "consentirebbe") di muoverci tempestivamente e prevenire più incidenti in modo sempre più efficiente.

Niente più giornate passate al telefono per raccogliere informazioni che ormai possono essere fornite in modo estremamente più rapido e completo con il modulo di segnalazione online. Più tempo a disposizione per attività più produttive, con un contributo di FIVL in ambito europeo che è diventato sempre più incisivo negli ultimi anni.

E' successo però che le segnalazioni tramite il modulo online non sono decollate. Più volte abbiamo fatto appelli e per qualche tempo le segnalazioni arrivavano, poi si arrestava di nuovo tutto. Nuovo appello, ora su internet ora sulla rivista, ancora un po' di segnalazioni e poi di nuovo il silenzio.

Eppure si direbbe che tutti siano interessati alle statistiche sugli incidenti, parlando con i piloti si percepisce la fame di informazioni, i dubbi sui nuovi mezzi e sulle certificazioni cercano risposte nelle statistiche.

Sono o non sono sicuri questi mezzi? Cosa ci dicono i dati?

I dati mancano.

Molti hanno chiesto perché nel 2015 non sono uscite le statistiche annuali. Non sono state pubblicate perché non c'erano abbastanza dati per fare un lavoro serio. Nel 2016 siamo nelle stesse condizioni.

Nonostante sembrerebbe sia universalmente riconosciuta la loro utilità, nessuno si sente di spendere cinque minuti di tempo per inserire le informazioni che ha a disposizione.

E' questione di tempo? E' questione di omertà?

Credo sia solo questione di egoismo. Fare un report di incidente è un atto di altruismo, significa condividere un'esperienza che servirà a prevenire incidenti ad altri.

Le conseguenze di questa mancanza di informazioni purtroppo sono concrete e gravi. Se è vero che la prevenzione quando funziona è in visibile, la mancanza di prevenzione può diventare ben percepibile.

Ad esempio, ci siamo accorti con quattro mesi di ritardo del problema legato alle fibbie delle sellette. In gennaio c'era stato in Italia un inci dente con esito fatale a seguito del cedimento di una fibbia. Nessuno ha compilato il report e la mancanza di informazioni ha fatto si che ci volessero mesi prima di riuscire a venire a capo della causa primaria dell'incidente, che non era una dimenticanza di allacciare i cosciali, ma il cedimento di una fibbia. Nel corso di questi mesi avrebbe potuto verificarsi un altro incidente, a chiunque di noi.

Questo è un esempio piuttosto concreto di quanto sia utile il report di incidente.

Ci vogliono pochi minuti, si può fare in modo del tutto anonimo, si possono inserire solo le informazioni che si ha a disposizione, è lì ed è gratis, ne beneficiamo tutti. Vogliamo approfittarne?

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Testo

zione. Il sabato mattina tutto era pronto con un organizzazione impeccabile. Il tempo, visto il nome della manifestazione, non ci ha tradito e dei nuvoloni presenti già dal mattino non permettevano di raggiungere i decolli alti, ma la nostra valle dispone di partenze a quote più basse che hanno permesso lo svolgimento della manifestazione. Verso sera come da tradizione è stato acceso il fuoco delle fate e la festa ha continuato fino a tarda notte festeggiando gli ottimi risultati stagionali del nostro campione Suan Selenati e la ripresa voli di Lorenzo Zanier dopo il grave incidente dell’anno scorso . Al mattino di domenica la pioggia è stata incessante per tutto il giorno e le ali hanno riposato lasciando ai piloti le degustazioni delle prelibatezze del chiosco.

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Testo di Marzio Lazzara

"L’entusiasmo è contagioso, e sparge piume ovunque. Saint Hilaire durante la Coupe Icare non è semplicemente una grande manifestazione di volo, è la festa della condivisione. Non saprei dire come quest’anno, col club delle Poiane d’Oltrepò, ci siamo ritrovati in decollo in più di quindici persone, rigorosamente vestiti da uccellacci, euforici, e tendenzialmente increduli da tanta allegria, bellezza e comprensione, soprattutto per chi lo viveva per la prima volta. Ma un passo alla volta… Un anno fa una piccola rappresentanza vi partecipò, quasi per caso, in modo vergognosamente improvvisato, ma la felicità con cui tornammo a casa fu tale che quest’anno ci siamo organizzati quasi come quelli bravi. Camper e tende piazzate, sacche in spalla, tappa allo stand Fivl, check dei partecipanti, adesivo del briefing in decollo, voletto panoramico corroborante, e via a ultimare i costumi. Mi è stato insegnato che quando non si hanno grandi possibilità sceniche (o ingegneristiche), si deve puntare su un gruppo anche semplice ma numeroso: piloti, istruttore, bipostisti, amici musicisti, e parentado sono dunque stati impiumati, mascherati, e imbragati in stormo mentre veniva cantata e suonata “Fly away”. La parte più bella? Vedere che si stavano sinceramente divertendo tutti. Ma la Coupe Icare non è solo il “Carnival”, è armonia di emozioni che fanno bene a chi vola, come a chi il blu lo osserva coi piedi a terra. Incoraggia vedere tanta passione e dedizione indipendentemente dall’età, rincuora sentirsi parte di una grandissima famiglia innamorata del cielo, conforta vivere tanto rispetto anche in mezzo alla folla, e che neofiti e campioni riescano serenamente a chiacchierare insieme davanti a una birra. E per quattro giorni ti basta alzare il naso per averne la conferma. Qualunque cosa possa stare per aria c’è, vele, delta, aerei acrobatici e storici, paracaduti, aeromodelli, tute alari, rapaci, mongolfiere, lanterne di carta…e le nostre piumette nere, che da impacciate reginette del Carnival abbiamo iniziato a perdere dai costumi neanche fossimo in muta. Però anche nella nostra semplicità siamo stati apprezzati, conquistando un incredulo quarto posto. Sarà l’entusiasmo..."

Testo di Sara foto Le Poiane VL
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25 VOLO

0 2.000.000 - - - - - - - - - - - - 3.000 Compresa 20,00 A 2.500.000 - - - - - - - - - - 25.000 3.000 Compresa 35,00 B 2.500.000 5.000 5.000 - - - - - - 25.000 3.000 Compresa 45,00 C 2.500.000 10.000 10.000 - - - - - - 25.000 7.500 Compresa 55,00 D 2.500.000 15.000 15.000 - - - - - - 25.000 7.500 Compresa 75,00 E 2.500.000 30.000 30.000 15 15 750 25.000 7.500 Compresa 115,00 F 2.500.000 - - 60.000 20 20 750 25.000 10.000 Compresa 125,00 G 2.500.000 50.000 50.000 30 30 1.000 25.000 10.000 Compresa 175,00 H 2.500.000 - - 120.000 40 40 2.000 25.000 10.000 Compresa 245,00 I 2.500.000 100.000 100.000 50 50 3.000 25.000 10.000 Compresa 265,00

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L/10 2.500.000 2.500.000 25.000 25.000 25.000 25.000
valida per polizze effettuate
www.pianetavolo.it TARIFFE VOLOLIBERO 2016 FIVL
L/1 2.500.000
25.000 5.000 Compresa 25,00
1.500 25.000 5.000 Compresa 80,00
1.500 25.000 5.000 Compresa 160,00 (Tariffa
dal 01/10/2016 al 31/12/2016. La scadenza delle polizze è il 31/12/2016) (T3 – Istruttori e Aiutanti di Scuole Assicurate – Attività di biposto individuale esclusa attività didattica)

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