LE STRADE DEL MONDO La Street Photography é un genere che probabilmente esiste da quando le fotocamere sono diventate portatili e la loro evoluzione tecnologica ha consentito esposizioni brevi. È un genere che gode di una discreta fama anche ai giorni nostri soprattutto con l’avvento degli smatphones. Le foto di strada hanno l’innegabile vantaggio di essere immediate, reali, di raccontare una storia. Ci sono maestri che hanno segnato la storia della fotografia attraverso questo genere e che con le loro immagini trasmetto ancora tanta emozione. Non ho intenzione di dare ulteriori definizioni in tema, ci sono fior di critici, tecnici e insegnanti che hanno speso fiumi di parole nel descrivere la “Street Photography”, per cui mi limiterò solo ad esprimere qualche mio pensiero a riguardo. Le strade del mondo s’intrecciano, come le vite che s’incontrano in un momento fugace. Ti vien da chiederti, riguardando le immagini, dove saranno tutte quelle persone che hai incrociato e fotografato spesso accompagnate da improperi, da stupore o da semplice accondiscendenza; se saranno ancora vive, se saranno felici, ovvero se non saranno più tra di noi. Si scende per strada con una macchina fotografica al collo nelle vie del mondo o anche dietro casa tua, è uguale, e non sai cosa ti accadrà. L’unico obbligo che hai è quello di aver prima regolato bene la macchina, poi il resto accadrà. Forse. Cos’è che attrae in questo genere? Probabilmente l’uomo e la sua condizione in un ambiente spesso urbano, nella sua normalità. Magari, spesso, in circostanze inusuali. A quel punto, come un pistolero del vecchio West, estrai la macchina fotografica e spari! Congeli l’attimo irripetibile! Tutto si svolge in una frazione di secondo, 1/125, 1/180 o anche meno. Ed ecco l’incanto, l’immagine che avevi previsualizzata è li, sul display. Magari spesso no, però in linea di massima l’immagine è presente, e a differenza di tante altre fotografie, dopo averla fatta alzi la testa e ,,, nulla è più come prima. La situazione è cambiata. A prima vista sembra una banalità ma cosi non è. Hai colto l’attimo e qui sta la peculiarità. Quel momento è già passato, è irripetibile. Nulla sarà come prima. Già, non sarà più come prima. E qui, chi vuole, si pone delle domande, e non necessariamente di natura fotografica. Forse sta in questo il fascino della Street, l’irripetibilità del momento, la capacità che un’immagine nella fantasia del suo interlocutore possa raccontare una storia che non necessariamente è vera o debba realizzarsi come si pensava.
Ma questo a noi non interessa o non deve interessare. Non sta a noi dirlo ma saranno le circostanze della vita a segnare i diversi destini. Le immagini presenti in questa raccolta sono state colte in molte città anche distanti una dall’altra. Le persone presenti sono state riprese nel loro quotidiano spesso a loro insaputa. Qualsiasi sia stata la “Strada” percorsa, rimane sempre l’idea o l’ambizione che ogni immagine possa narrare all’interlocutore una propria storia sicuramente diversa ma che si materializza in uno stato di continuità nel lungo o breve corso della propria esistenza. Dedico questo quaderno fotografico, fra i tanti protagonisti, ai miei piedi che mi hanno portato per le strade del mondo, sempre presenti, onesti nel loro mestiere. Forse qualche rivendicazione sindacale in qualche momento difficile, ma alla fine sempre “affidabili”. Gabriele Rodriquez
Gabriele Rodriquez (Verona 1960) Vive a Verona, Italia. Sposato con 3 figli. Docente di materie aziendali fino al 1997. Esercita la professione di Dottore Commercialista dal 1990. Prestato alla fotografia, fin da giovane questa è diventata un’attività che via via si è rivelata più che una passione, più che un semplice hobby. La fotografia ha riempito probabilmente un’area della sua vita culturale che gli studi seguiti hanno solo sfiorato. Nel corso della sua attività ha conseguito 52 primi premi in vari contest nelle varie piattaforme specialistiche di cui 2 internazionali, varie mostre singole e collettive, relatore in varie occasioni divulgative di incontri con l’autore. Amante di reportage in genere e di viaggio nello specifico. Gabriel Rodriquez (Verona 1960) He lives in Verona, Italy. Married with three children. Teacher of business subjects until 1997. He practices as a chartered accountant since 1990. On loan to photography from a young age this has become an activity that gradually proved more than a passion, more than just a hobby. Photography has probably filled area of his life that cultural studies pursued have toed. During his career he earned 52 awards in various contests in the various specialized platforms including 2 international awards, individual and collective exhibitions, speaker at various occasions of outreach meetings with authors. Lover of reportage in general and travel in particular.