GUIDA ROLAND AI COLORI METALLICI
GUIDA ROLAND AI COLORI METALLICI
La stampa con i colori metallici apre nuove opportunità nella comunicazione visiva. Una panoramica sulla tecnologia di stampa, delle applicazioni possibili e delle modalità tecniche di realizzazione del file. L’unica guida al mondo per la stampa con l’inchiostro metallico.
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GUIDA ROLAND AI COLORI METALLICI
Introduzione agli inchiostri metallici Perché una guida sugli inchiostri metallici? Bisogna fare innanzitutto una premessa: nella stampa digitale utilizzata per la comunicazione visiva, vi è una forte spinta al livellamento verso il basso del prezzo delle grafiche stampate, siano essi adesivi, poster, vetrine, scritte ed altro. Le cause sono diverse ma l’effetto è quello che anche un manufatto grafico rischia di “tendere a commodity”, come si dice in gergo. Il valore aggiunto che un operatore può esercitare in fase di realizzazione si riduce di conseguenza, in quanto si tende ad abbattere nella maniera più efficace possibile i costi dovuti al tempo impiegato per concepire la creatività, per esercitare l’arte della differenziazione e per la creazione di qualcosa di unico e straordinario. Tutto questo non genera valore utile alla crescita di un’azienda, che si vede spesso costretta a rincorrere solo i fattori di tempo, costo e prezzo. Paradossalmente, però, sono poi le cose belle che vengono ricordate dai clienti e non quelle che si è pagato di meno. Per questo si rende necessario ripensare non solo la strategia propositiva dei propri lavori, ma anche la valorizzazione dei lavori fatti, per avere la possibilità di poter proporre delle soluzioni nuove ed alternative. La possibilità oggi di utilizzare l’inchiostro metallico sulle periferiche stampa e taglio Roland, ci da l’occasione per esaminare, sia a livello tecnico che a livello di applicazioni, nuove soluzioni di stampa che portano valore aggiunto e nuove occasioni per proporre alla clientela grafiche veramente uniche. Non solo, l’uso dell’inchiostro metallico combinato al bianco e alla quadricromia permette di valorizzare nuovamente anche i prodotti che un’azienda ha già nel suo portafoglio. Provate a stampare o a farvi stampare, ad esempio, un adesivo in quadricromia realizzato in precedenza aggiungendo l’effetto metallico: noterete come la grafica prenda subito una nuova vita! Siamo sicuri che i contenuti di questa guida saranno utili sia a chi ha già fatto il grande passo, acquistando una periferica con inchiostri metallici Roland, sia a chi invece sta ancora valutando questa possibilità. La guida non sostituisce il manuale d’uso né ha la pretesa di essere esauriente, ma è sicuramente un ottimo strumento di consultazione ed approfondimento. Ovviamente, qualsiasi segnalazione o integrazione che i lettori vorranno darci sarà la benvenuta. Buona lettura! Vittorio Neri e Daniele Cogo Roland DG Mid Europe
GUIDA INTRODUTTIVA
INDICE
Introduzione agli inchiostri metallici Roland La garanzia dell’inchiostro Eco-Sol MAX L’inchiostro metallico: caratteristiche da conoscere
L’inchiostro bianco Ink Circulation System Blend e Layered Print
Come creare un file con colori metallici Preparazione del file I colori tinta piatta
Gestione dei campioni colore
I mercati dei colori metallici
MetallicSilver
The World is Metallic Le applicazioni della stampa digitale
MetallicSilver con aggiunta di quadricromia
Applicazioni “classiche” Applicazioni con inchiostro metallico
Le applicazioni nel dettaglio Decorazione automezzi Packaging di pregio Etichette adesive Festività e ricorrenze Wrapping di oggetti Abbigliamento Grafiche ad alto impatto Punti vendita Vetrine Banner Adesivi sagomati Fotografia
MetallicSilver sfumato Metallic Color System Library
Metallic Color System Library Metallic Texture System Library Gestione di colori misti metallici e CMYK Colori metallici su CMYK CMYK su colori metallici Grafica bianca su fondo metallizzato
Differenze tra campioni metallici Anteprima in Roland VersaWorks Applicare gli effetti a un’immagine Immagini scontornate e trasparenze Roland VersaWorks Stampa con colori metallici Stampa con colore bianco
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La Tecnologia Roland
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GUIDA ROLAND AI COLORI METALLICI
Introduzione agli inchiostri metallici roland Nel 2009 Roland ha presentato il modello XC-540MT, la prima periferica stampa&taglio al mondo dotata di innovativi inchiostri metallici, combinati alla quadricromia e all’inchiostro bianco. Nel mercato della stampa digitale a getto d’inchiostro è stata una vera e propria rivoluzione. Stampe che fino a quel momento erano confinate nell’ambito della riproduzione in quadricromia, si sono potute arricchire della metallizzazione con effetti veramente unici, prerogativa esclusiva sino a quel momento delle serigrafie. Con l’avvento degli inchiostri metallici per la stampa digitale, si possono effettivamente realizzare particolari in argento, oro e tinte metallizzate ed allargare in maniera esponenziale le possibilità di proporre prodotti che fanno la differenza. Inoltre, essi spingono l’azienda ad uscire dagli ambiti canonici per provare nuove soluzioni grafiche.
Nel 2010 Roland ha premuto decisamente sull’acceleratore per quanto riguarda le periferiche equipaggiate con inchiostro metallico, proponendo la serie stampa&taglio VersaCAMM VS, tutte configurabili con inchiostri metallici, oltre alla quadricromia e all’inchiostro bianco. Nella guida scoprirete come cavalcare al meglio questa evoluzione e proporre al meglio al vostro mercato questa soluzione innovativa, evitando di scottarvi troppo con le prime esperienze ed essere invece attenti alle opportunità che si aprono. Parlare infatti dell’inchiostro metallico consente di differenziare in maniera unica la propria comunicazione ed aggiungere al prodotto degli effetti particolari, impreziosendone una parte o l’intera superficie. Non solo, l’uso di grafiche metallizzate porta un nuovo valore agli oggetti su cui esse vengono applicate. Si pensi per esempio a particolari fotografici, copertine, libri d’arte e di design, documentazione o cataloghi di pregio. Oppure se ne può estendere l’uso all’interior design e al fine art. Forza allora, the World is Metallic!
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La garanzia dell’inchiostro Eco-Sol MAX L’inchiostro metallico di Roland fa parte della famiglia degli Eco-Sol MAX, una tipologia d’inchiostri tra le più diffuse ed affidabili nella stampa digitale ed utilizzata su tutte le periferiche stampa&taglio Roland. La differenza sostanziale sta proprio nella qualità del pigmento utilizzato, che ne garantisce la durata e ne previene il decadimento cromatico. Inoltre, la micro polverizzazione omogenea del pigmento, permette di avere una qualità finale di dettaglio eccellente. Le sue caratteristiche coprono tutte le esigenze di chi fa stampa digitale: asciugatura rapida, alta densità, ampio gamut riproducibile, ottima resistenza al graffio, possibilità di stampare su un’ampia gamma di materiali. Eco-Sol MAX ha un’altra importante caratteristica: quella di avere un impatto ambientale bassissimo e nessuna emissione di VOC (Volatile Organic Compounds - residui volatili organici). Questo fa si che non sia richiesta nessuna ventilazione speciale o attrezzatura dedicata. Dopo questa breve introduzione di carattere generale, entriamo nello specifico dell’inchiostro metallico.
L’inchiostro metallico: caratteristiche da conoscere Come accennato in precedenza, l’inchiostro metallico è una delle novità più interessanti nella stampa digitale. Vorremmo qui darvi alcune informazioni che, se conosciute in anticipo, permettono di sfruttare al meglio questa opportunità.
Durata L’inchiostro metallico Roland Eco-Sol MAX ha una durata prevista all’esterno variabile da 1 a 3 anni, a seconda delle condizioni di esposizione ed il supporto utilizzato per la stampa. Questa ovviamente non è una garanzia in quanto i dati sono frutto di test di accelerazione presso i laboratori Roland, ma danno un’idea dell’alto livello di qualità dell’inchiostro stesso e dei pigmenti utilizzati. L’operatore deve valutare, secondo la tipologia di grafica e il tipo di esposizione ad agenti esterni, se è necessaria o meno una laminazione. La resistenza del metallico al graffio, a causa della tipologia particolare del pigmento metallico, è più bassa rispetto a quella degli inchiostri Eco-Sol MAX di quadricromia ed aumenta leggermente se stampata insieme ai colori CMYK. Un dettaglio, questo, da considerare se la grafica è sottoposta a stress termici e meccanici oppure graffi o getti d’acqua. Anche in questo caso una buona laminazione risolve il problema.
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Da tenere poi sotto controllo il tempo di asciugatura dell’inchiostro metallico, poco più alto rispetto a quello degli inchiostri di quadricromia. Se ne può verificare lo stato controllando manualmente. Roland mette a disposizione anche degli asciugatori opzionali serie DU che diminuiscono i tempi di asciugatura e di fissaggio dell’inchiostro.L’emissione di odori è praticamente nulla, meno comunque dei classici Eco-Sol MAX in quadricromia.
Resa qualitativa
Veniamo invece alla resa su stampa. L’alta qualità del pigmento consente di avere in stampa una resa del dettaglio veramente eccezionale, verificabile soprattutto sui font o sui pattern geometrici. Un’altra caratteristica dell’inchiostro metallico è la lucentezza che si ha sullo stampato. Il consiglio è di provare vari tipi di materiale in quanto la lucentezza può essere amplificata secondo il grado di brillantezza del supporto. In ogni caso, l’effetto di tridimensionalità e di metallicità è garantito.
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L’INCHIOSTRO BIANCO
Le periferiche Roland equipaggiate con inchiostro metallico prevedono anche, oltre alla quadricromia estesa, anche l’inchiostro bianco. L’inchiostro bianco Eco-Sol MAX di Roland garantisce una copertura uniforme e un’opacità unica. L’opacità del bianco viene determinata dalle caratteristiche peculiari dell’inchiostro e dal numero di passaggi di inchiostro che vengono effettuati. Se una sola passata di bianco non è soddisfacente su un determinato materiale, è possibile scegliere direttamente dal RIP Roland VersaWorks se effettuare diverse passate di bianco per arrivare alla copertura desiderata. è possibile scegliere il numero di passaggi di bianco dal pannello Comandi stampante nelle Impostazioni lavoro:
Nel caso in cui sopra il bianco occorra stampare nuovamente, va sempre selezionata la spunta sulla voce Torna all’origine dopo la stampa nel pannello Comandi di taglio.
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INK CIRCULATION SYSTEM
Sezione di tubo
A differenza della quadricromia e al pari dell’inchiostro bianco, l’inchiostro metallico si compone di pigmenti che tendono a depositarsi a causa della loro pesantezza rispetto al liquido in cui sono miscelati. Per questo motivo le periferiche Roland adottano un sistema che tiene continuamente in movimento gli inchiostri metallico e bianco e ne evita il deposito. Se si stampasse senza questo sistema avremmo sulla grafica dei colori chiarissimi, in quanto solo una minima parte del pigmento comporrebbe il fluido di stampa ed il resto si depositerebbe nei tubi e nelle parti del circuito idraulico (figura a lato).
Deposito
Anche le cartucce inserite negli slot hanno bisogno di essere movimentate ad intervalli per far si che l’inchiostro sia correttamente miscelato. In questo caso, la macchina calcola automaticamente il tempo necessario ed avverte l’operatore con un messaggio sul display ed un alert sonoro. La sofisticata circuiteria idraulica adottata nelle macchine a inchiostri metallici è frutto di un lavoro iniziato nel 1996 con il primo modello al mondo di stampa&taglio di grande formato CJ-70. Lo studio continuo delle situazioni reali presso gli operatori ha poi permesso di ottenere soluzioni tecniche definitive (come ad esempio le pompe di movimento inchiostro adottate oggi sul circuito idraulico che sono del tipo ad altissima durata) oppure creare meccanismi per risolvere eventuali situazioni dovute alla composizione dell’inchiostro. Questo è il caso dell’uso dell’inchiostro bianco e del metallico con lo sviluppo e l’implementazione del Roland Ink Circulation System. Il sistema Roland Ink Circulation System evita la sedimentazione all’interno dei canali del circuito idraulico dovuta appunto al precipitare dei pigmenti rispetto al fluido che li veicola in fase di stampa. Il Roland Ink Circulation System si attiva in maniera automatica creando un flusso continuo dell’inchiostro garantendo sempre la viscosità ottimale e, di conseguenza, la qualità di stampa. Lo schema a lato mostra il funzionamento dell’Ink Circulation System. Sulla sinistra troviamo le cartucce di inchiostro bianco e metallico: da esse parte un tubicino che si collega al sistema Ink Circulation System di ricircolo vero e proprio. Una pompa temporizzata interverrà in tempi prestabiliti per mantenere in PUMP movimento l’inchiostro che, quando HEAD richiesto, arriverà alle teste di stampa. CARTRIDGE
METALLIC
HEAD
CARTRIDGE
PUMP
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BLEND E LAYERED PRINT
Blend print
Layered print
A partire dalla versione 4.11 di VersaWorks, Roland ha introdotto la funzione Layered Print, una nuova possibilità per la stampa degli inchiostri metallici, che consente di raggiungere dei livelli qualitativi ancora più elevati. Il risultato sono colori metallici brillanti anche sulle tinte più sature e particolari. La scelta della modalità di stampa desiderata avviene in Roland VersaWorks. Nelle impostazioni di qualità del lavoro è possibile, infatti, scegliere tra le modalità High Quality e High Quality (Layered). Vedremo questa funzione più avanti nel corso della guida.
Blend Print
Utilizzando la modalità originale Blend Print l’inchiostro metallico è stampato simultaneamente con gli inchiostri di quadricromia e gli inchiostri light.
Layered Print
Nella modalità Layered Print il livello dell’inchiostro metallico è stampato prima degli inchiostri di quadricromia e, di conseguenza, è posto sotto di essi. Questa procedura si ottiene con una singola passata: le gocce di inchiostro metallico sono stampate dalla metà posteriore degli ugelli, mentre la quadricromia dalla parte anteriore (dal punto di vista dall’operatore). Di conseguenza la velocità di stampa della modalità Layered Print sarà circa la metà rispetto alla modalità Blend Print.
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I MERCATI DEI COLORI METALLICI
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THE WORLD IS METALLIC
Gli effetti metallizzati, nei sistemi tradizionali, vengono di solito ottenuti tramite l’utilizzo di lamine o foil, nella stampa a caldo e a freddo. Oggi, grazie alla possibilità di lavorare con inchiostro metallizzato per la stampa digitale, anche qui possiamo ottenere gli stessi effetti.
Ma quali sono le differenze? La nobilitazione ottenuta con lamine o inchiostri è di tipo diverso, a causa proprio della matericità dei due materiali: • Solidi i foil, disponibili in lamine molto sottili; • Liquidi gli inchiostri con particelle di pigmento piccolissime. Anche la tecnica con cui avviene l’applicazione dei due elementi è ovviamente diversa. Per questo la scelta del tipo di applicazione da utilizzare, dipende da ciò che lo stampatore vuole realizzare. La lamina è indicata in applicazioni dove è coinvolta la parte tattile, essendo la tecnica di trasferimento “ad impressione” sul materiale da personalizzare. Anche la resa visiva della lamina è diversa. L’inchiostro, invece, grazie alla tecnologia di stampa disponibile sulle periferiche Roland, permette allo stampatore di evidenziare in maniera ottimale i dettagli, aumentare la vividezza dello stampato e la profondità dell’immagine. Oltre alla stampa dell’argento e dell’oro, l’inchiostro metallico, combinato con l’esacromia dei plotter Roland, consente di riprodurre tante tonalità di colore metallizzato differente. Nel software RIP Roland VersaWorks è già disponibile una libreria con ben 512 colori metallizzati differenti. L’operatore ha inoltre la possibilità di crearne di nuovi e personalizzati, andando a combinare l’inchiostro metallico con la classica quadricromia. Quello che ci interessa ora è evidenziare come, rispetto ai classici foil, nella stampa digitale si espande notevolmente il campo di riproduzione.
Esempio di oro in lamina
Esempio di applicazioni di stampa digitale con inchiostri metallici
Con le periferiche stampa&taglio Roland equipaggiate con inchiostri metallici, infatti, sono possibili tutte le applicazioni classiche della comunicazione visiva. L’aggiunta del metallico permette di valorizzare le applicazioni standard e di sperimentare creandone di nuove. Con la stampa digitale il numero di colori riproducibili si amplia notevolmente
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LE APPLICAZIONI DELLA STAMPA DIGITALE Applicazioni “classiche” Il punto vincente di una periferica stampa&taglio è quella di stampare su vinile adesivo e intagliare il contorno dell’immagine. Quest’ultimo può essere regolare oppure irregolare, seguendo la forma propria della grafica. Grazie a ciò, si possono proporre grafiche che escano fuori dallo standard comune (rotonde o quadrate) per avvicinarsi alla personalizzazione più spinta, che è una delle chiavi principali del mercato della comunicazione odierna. L’adesivo stampato e sagomato può essere declinato sui supporti da stampa in diversi contesti: dalle vetrine alla decorazione di interni, dalla segnaletica di ogni genere sino agli autoveicoli, termotrasferito su abbigliamento da lavoro oppure su t-shirt e cappellini. Un adesivo può essere resinato (doming) e applicato su portachiavi, gadget, oppure serbatoi, caschi e oggetti similari. Può essere combinato con gli strass, per applicazioni davvero uniche. Può essere stampato e applicato al pavimento, per realizzare quello che comunemente viene chiamato floorgraphics. Può essere usato per personalizzare un punto vendita. Può essere usato per realizzare prototipi di packaging oppure mock-up. Si può anche stampare su PVC semirigidi senza adesivo per realizzare oggetti che si montano una volta distaccati dal supporto (grazie al mezzo taglio) oppure carte da visita o cartellini rigidi. Ovviamente sono possibili anche le classiche applicazioni di una periferica solo stampa come poster, banner, stendardi o fine art. Ultimo, una periferica stampa&taglio lavora anche come plotter solo taglio. Lavorando con vinile colorato si possono intagliare scritte, insegne, loghi e maschere per serigrafia e sabbiatura.
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Applicazioni con inchiostro metallico Il plus di avere inchiostri metallici rende particolarmente adatta la periferica Roland per applicazioni di promozione commerciale, di prototipazione packaging, fotografia, grafiche di pregio, fine art, copertine, eventi di particolari periodi come quello natalizio. La valorizzazione di grafiche dedicate al mondo dell’automobile, della moda, della gioielleria, della cosmetica, dell’orologeria, della profumeria o in generale di prodotti di pregio è sicuramente possibile grazie all’uso del metallico. L’unico errore che un operatore non deve mai fare è quello di banalizzare l’uso di questa tipologia d’inchiostro. Non bisogna renderlo uno standard ma qualcosa di unico e prezioso. Non bisogna tirare giù il prezzo con applicazioni fatte con il metallico ma trattarlo come un reale valore aggiunto. L’uso del metallico dona alle immagini una profondità unica ed un effetto di realismo particolare, perché ne aumenta la tridimensionalità. La tonalità di un metallico può variare a seconda del punto di osservazione e della fonte di luce, pertanto l’effetto che si ottiene è sempre unico. L’attenzione dell’osservatore è immediatamente catturata da questo tipo di effetti che rappresentano una componente comunicativa molto forte. Combinando le stampe con pattern geometrici, testi, riempimenti, forme o profili grafici, si esaltano le qualità dell’inchiostro metallico. Anche nelle sfumature o nelle parti della grafica che riproducono parti in metallo, l’effetto che si ottiene è notevole. Con l’inchiostro metallico ed una periferica stampa&taglio Roland, si può effettuare una personalizzazione particolare anche sul pezzo singolo o su pochi pezzi. Per questo, sfruttando il volano culturale che la metallizzazione apporta, si può dare alla grafica un senso di bellezza diverso, di lucentezza, di preziosità e di esclusività. Oggi la stampa digitale può entrare in modo nuovo in questi e altri settori che prima non poteva toccare. Ed è un’occasione unica, appannaggio di chi riuscirà a cogliere nel giusto senso l’uso dell’inchiostro metallico! Sta a noi rendere “metallico” il mondo intorno a noi!
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LE APPLICAZIONI NEL DETTAGLIO Decorazione automezzi I colori della carrozzeria degli automezzi sono, nella maggior parte dei casi, preferiti in tinte metalliche. Con i colori metallici possiamo garantire una continuitĂ di risultato mantenendo il valore aggiunto del metallizzato sulla carrozzeria e offrire a chi la guarda una sensazione unica ed effetti mai visti prima.
Packaging di pregio Il packaging di pregio vive grazie alla nobilitazione che gli effetti metallici riescono a garantire. Filetti e scritte color oro o argento vengono largamente impiegati nel mercato del packaging. La realizzazione di particolari in colori metallici era prerogativa della serigrafia. Oggi la stampa digitale può entrare in modo prepotente nel mercato del packaging di pregio per la prototipazione e la realizzazione di piccoli lotti personalizzati.
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Etichette adesive Il mercato delle etichette adesive ha bisogno di nuovi stimoli e nuove soluzioni creative. Gli inchiostri metallici sono la soluzione a questo problema: nuove grafiche, nuovi effetti, nuove texture creative rendono le classiche etichette un prodotto dal valore aggiunto notevole.
Festività e ricorrenze Durante le festività natalizie i colori metallizzati vengono utilizzati in modo massiccio, in particolare l’oro. è importante essere pronti in questi periodi molto floridi per il mercato della stampa digitale, con soluzioni che possano venire incontro alle esigenze più sentite: biglietti personalizzati, etichette di auguri, gadget, oggettistica natalizia e regali. La capacità degli inchiostri Eco-Sol MAX di stampare su una vasta gamma di materiali, consente la realizzazione di attestati e targhe celebrative.
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Wrapping di oggetti Il wrapping di oggetti è un mercato che deve ancora mostrare le sue potenzialità. Gli inchiostri metallici forniscono una chiave di svolta in quanto nobilitano l’oggetto non solo dal punto di vista grafico ma anche da quello del colore. Nell’ottica di una personalizzazione ad hoc dell’oggettistica (si pensi ad esempio ai caschi, ai PC oppure agli smartphone) l’uso del metallico su alcuni dettagli aggiunge un valore diverso immediatamente percepito. Realizzare una mini libreria di effetti e proporla alla clientela è in questo caso la scelta più indicata per far percepire la differenza rispetto alla stampa tradizionale.
Abbigliamento La personalizzazione dell’abbigliamento sportivo è uno dei mercati oggi più diffusi nella grafica. Si va dalle semplici personalizzazioni realizzate con vinile termotrasferibile per la creazione di numeri e nomi sino a grafiche più complesse realizzate con periferiche di stampa e taglio, in modo da dare alle grafiche stesse la forma voluta. Interessante è anche il mercato dell’abbigliamento da lavoro, che oggi esige qualità grafica elevata in modo che comunichi la serietà della ditta. Altre possibilità sono inoltre offerte dalla personalizzazione di T-shirt e cappellini.
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Grafiche ad alto impatto Grazie alle infinite possibilità di creazione del file grafico con inchiostri metallici, è possibile inserire particolari metallizzati nelle illustrazioni per nobilitarle in un modo che non è mai stato possibile fino ad ora. Immaginate un panorama di montagna dove le rocce o il ruscello risaltano per il colore metallizzato o i particolari dorati di un album di matrimonio messi in risalto per la loro unicità. Le potenzialità comunicative offerte dagli inchiostri metallici, sono senza confini!
Punti vendita L’uso del metallico può esaltare i dettagli del prodotto raffigurato nell’immagine. Per eventi speciali, promozioni nei punti vendita, lanci di prodotto, la combinazione del metallo può produrre risultati assolutamente particolari, con un effetto di attrattiva maggiore su chi guarda il messaggio
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Vetrine L’uso del metallo può essere usato sulle vetrine per fare grafiche particolari. In effetti, se si pensa a prodotti di pregio come la gioielleria, l’orologeria, la bigiotteria di marca oppure la cosmesi, nella qualità visiva del messaggio stesso è contenuta quella promessa di differenza che la griffe garantisce. L’aggiungere effetti di questo tipo rende la grafica unica e adatta allo scopo.
Banner Nel caso dei banner, l’uso del colore metallico permette di esaltare la comunicazione del messaggio. Si pensi ad esempio al prodotto di pregio o ai mercati automobilistico e motociclistico: l’uso del metallo è caldamente consigliato in quanto la preziosità che aggiunge alla stampa farà la differenza nella qualità del messaggio.
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Adesivi sagomati Gli adesivi sagomati sono una delle applicazioni principe dei plotter Roland stampa&taglio. Spesso l’uso del metallo ha lo scopo di impreziosire le applicazioni tradizionali, in modo da proporre alla clientela un prodotto sostanzialmente diverso ma partendo da una base classica, così come è l’adesivo fustellato. Gli effetti metallizzati si possono aggiungere in modo molto semplice direttamente nella grafica preesistente. Nell’ottica del guadagno, occorre far percepire bene il valore di queste applicazioni per poter avere la giusta marginalità che l’uso del metallico richiede.
Fotografia Il dettaglio, nella fotografia, è ciò che spesso cattura e fa scegliere un’immagine invece di un’altra. Nel progetto fotografico vi sono dettagli che possono essere inseriti ad hoc per esaltare alcuni particolari, stampandoli con la combinazione dei colori di processo e metallico. La tridimensionalità e la profondità che si ottiene, insieme alla variazione di luce e tono dovuta ai pigmenti metallici che varia al variare della luce che colpisce l’immagine, crea una grafica di sicuro effetto.
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COME CREARE UN FILE CON COLORI METALLICI
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PREPARAZIONE DEL FILE I colori tinta piatta La definizione delle aree da metallizzare o da stampare con l’inchiostro bianco, è un’operazione molto semplice. Allo stesso modo è altrettanto semplice assegnare il percorso di taglio. è sufficiente infatti assegnare alle aree designate un colore particolare, affinchè il RIP Roland VersaWorks le riconosca come zone a cui applicare il bianco o la tinta metallizzata. Questi colori dovranno essere obbligatoriamente colori spot (tinta piatta) e chiamati esattamente in questo modo: CutContour RDG_WHITE MetallicSilver
per il tracciato di taglio per le aree bianche per le aree metallizzate
Nell’etichetta di esempio è stata realizzata la grafica e successivamente sono state duplicate le aree da metallizzare. Ad esse è stato assegnato il colore tinta piatta RDG_ MetallicSilver. Allo stesso modo, per stampare anche il colore bianco, è sufficiente isolare le parti di grafica relative alla forma desiderata e applicare ad esse un colore tinta piatta chiamato RDG_WHITE. N.B.: non è importante la quadricromia associata ma la correttezza del nome del colore.
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Roland mette a disposizione una libreria già pronta con i colori che occorrono. Per caricare la libreria in Adobe Illustrator è sufficiente aprire il pannello Campioni, cliccare sulla freccia nera in alto a destra e scegliere Apri biblioteca campioni > Altra biblioteca. Andiamo ora a scegliere il file “Roland VersaWorks. ai” presente in C:\Programmi\Roland VersaWorks\ Swatch\Illustrator. N.B.: copiando il file “Roland VersaWorks.ai” direttamente nella cartella Adobe Illustrator>Predefiniti>Campioni essa sarà disponibile dall’elenco senza cercarla ad ogni utilizzo.
Grafica CMYK
Metallico
RDG_MetallicSilver
Bianco
RDG_WHITE
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GESTIONE DEI CAMPIONI COLORE
Le stampe con inchiostri metallici possono realizzare una grande varietà di effetti, a seconda del modo in cui viene creato il file. Non solo color argento, ma è possibile realizzare una vasta gamma di colori utilizzando la Metallic Color System Library che contiene ben 512 colori metallici; in aggiunta è possibile creare il proprio colore metallico combinando l’inchiostro argento con una sovraspampa di colore in quadricromia.
MetallicSilver Il colore MetallicSilver è l’inchiostro metallico di base. Scegliendo di utilizzarlo nella grafica, verrà stampato solo inchiostro metallico senza alcuna componente di quadricromia.
MetallicSilver sfumato Per realizzare correttamente una sfumatura del colore MetallicSilver, occorre partire dalla percentuale 100% del colore e scendere fino a un massimo del 40%. Sotto il 40% di tonalità, infatti, l’inchiostro perderà la sua caratteristica metallizzata.
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MetallicSilver con aggiunta di quadricromia Sovrapponendo un colore di quadricromia all’inchiostro base MetallicSilver, è possibile creare una varietà incredibile di colori ed effetti metallizzati.
Metallic Color System Library Per avere un controlo totale sui risultati in stampa, è fondamentale utilizzare la Roland Metallic Color System Library, un sistema codificato che consente di scegliere l’esatto colore che vogliamo riprodurre. Nella pagina che segue entreremo più nel dettaglio di questo strumento fondamentale.
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metallic color system library
RVW-MT-
Silver
RVW-MT-
Violet
RVW-MT-
Cobalt
RVW-MT-
RVW-MT-
RVW-MT-
Bronze
TitanBlack
RVW-MT-
RVW-MT-
RVW-MT-
RVW-MT-
RVW-MT-
RVW-MT-
Purple
Green
Navy
Olive
Maroor
Blue
Gold
La Roland Metallic Color System Library nasce con l’intento di avere un riferimento preciso su tutti i colori metallizzati che una stampante può riprodurre. Grazie a questo sistema possiamo scegliere a priori il colore che desideriamo ottenere ed essere certi che la stampa finale sia identica alle nostre aspettative. Roland ha creato un sistema codificato di colori, una serie di tacche da stampare al fine di identificare il riferimento corretto. Una volta trovato il codice relativo al colore che vogliamo ottenere è sufficiente scegliere la tinta corrispondente da una biblioteca campioni nel programma di grafica (CorelDRAW®, Illustrator® o InDesign®) per ottenere in stampa il colore desiderato. Per stampare la Roland Metallic Color System Library da VersaWorks è necessario innanzitutto scegliere il profilo ottimale per il materiale in uso nelle impostazioni della coda (Modifica > Impostazioni coda A > Qualità). In seguito occorre andare sul menù Supporti e scegliere una delle chart a disposizione alla voce “Stampa Roland Metallic Color System Library”:
Metallic Color Chart
Metallic Color Selector
Metallic Color Chips
I colori sono suddivisi in categorie sulla base della saturazione e disposti in modo da variare in tonalità in senso orizzontale, ed in luminosità in senso verticale.
Stampa la tabella di combinazione degli inchiostri da tagliare e rilegare per creare un album di provini colore che può essere utilizzato per paragonare i colori.
Stampa 12 campioni cromatici per ogni colore, per 5 colori, in formato A4. I colori sono disposti in base al tono colore.
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Scelta del campione colore adeguato
Una volta stampata la Roland Metallic Color System Library è possibile scegliere il colore da riprodurre, in base a una scelta comunicativa o in base ad un colore preesistente. Per identificare il codice è sufficiente controllare la categoria del campione e le sigle indicate in corrispondenza della riga e della colonna:
RVW-MT-04D
Impostare il campione colore scelto nel programma di grafica
Occorre ora impostare il campione scelto nel programma di grafica. La libreria colori della Roland Metallic Color System Library si trova in C:\Programmi\Roland VersaWorks\Swatch.
Adobe InDesign® Per caricare un colore della Roland Metallic Color System Library in InDesign® occorre aprire il pannello Campioni, cliccare sulla freccia in alto a destra e selezionare Nuovo campione colore. Cliccando su Modalità di colore, occorre prima scegliere Altra libreria e poi selezionare il file della Roland Metallic Color System Library. Adobe Illustrator® Dal pannello Campioni clicchiamo sulla freccia in alto a destra e scegliamo Apri biblioteca campioni > Altra biblioteca. Infine scegliamo il file della Roland Metallic Color System Library. CorelDRAW® Per aprire una tavolozza in CorelDRAW® occorre seguire la procedura illustrata all’interno di questa guida. Dalla versione CorelDRAW® X5 le tavolozze Roland sono già presenti nel programma.
Stampare il file impostando la Conversione dei colori spot
A questo punto possiamo mandare in stampa il file ricordandoci in VersaWorks di andare su Impostazioni lavoro > Formato file e attivare l’opzione Converti colore Spot. In questo modo i campioni che abbiamo impostato nel file verranno stampati esattamente come quelli usciti sulla Roland Metallic Color System Library e con la massima intensità possibile sul materiale in uso con la stampante che utilizziamo. Gli altri elementi vettoriali verranno stampati utilizzando la gestione del colore impostata nella finestra Impostazioni gestione colore di VersaWorks.
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Creare un campione CutContour con CorelDRAW® 1. Per prima cosa occorre cliccare su Finestra > Finestre mobili > Browser tavolozza colore. 2. Sotto la voce Tavolozze dell’utente spuntare la voce Tinte piatte personalizzate. Si aprirà la palette dei colori personalizzati che si potrà spostare a piacimento (figura 1). 3. Cliccare ora sulla freccia nera in alto a sinistra sulla Tavolozza e scegliere Modifica > Editor tavolozza (figura 2). 4. Eliminare eventuali colori inutilizzati e cliccare su Aggiungi colore. 5. Selezionare poi la finestra Tavolozza e cliccare sull’icona Apri (figura 3). 6. Occorre ora selezionare il file “userinks.cpl” presente in C:\Programma\Roland VersaWorks\Swatch\CorelDraw 7. Selezionare il primo campione (CutContour) e cliccare su Aggiungi a tavolozza. Poi cliccare su Chiudi (figura 4). Nel caso volessimo aggiungere tutti i colori della Roland Color System Library e della Roland Metallic Color System Library, selezionare tutti i campioni prima di cliccare su Aggiungi a tavolozza. 8. Confermare l’operazione cliccando nuovamente su OK. Il colore CutContour da assegnare al percorso di taglio è ora disponibile nella tavolozza colore.
Figura 1
Figura 2
Figura 3
Figura 4
A partire dalla versione CorelDRAW® Graphic Suite X5 le Tavolozze colore Roland sono integrate direttamente nel programma.
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GUIDA ROLAND AI COLORI METALLICI
METALLIC TEXTURE SYSTEM LIBRARY
Un’altra novità della versione di Roland VersaWorks 4.11 è la Metallic Texture System Library. 26 pattern creativi (pronti per Adobe Illustrator) sono a disposizione dell’utente che può, con pochi click, nobilitare alcune aree delle proprie stampe. La chart che mostra i campioni dei pattern, è disponibile sia con l’utilizzo dell’inchiostro bianco, sia senza.
La chart della Metallic Texture System Library
Per stampare la Roland Texture System Library da VersaWorks è necessario innanzitutto scegliere il profilo ottimale per il materiale in uso nelle impostazioni della coda (Modifica > Impostazioni coda A > Qualità). In seguito occorre andare sul menù Supporti e scegliere la voce “Chart” sotto “Stampa Roland Metallic Texture System Library”.
Esempio di una texture applicata ad una grafica
GUIDA INTRODUTTIVA
Inserire una Metallic Texture in un file Per caricare la libreria in Adobe Illustrator è sufficiente aprire il pannello Campioni, cliccare sulla freccia nera in alto a destra sopra di esso e scegliere Apri biblioteca campioni > Altra biblioteca. Occorre poi scegliere il file “Roland Metallic Texture System Library.ai” presente in C:\Programmi\Roland VersaWorks\Swatch\Illustrator:
Per applicare la texture ad un riempimento è sufficiente trascinarla dal pannello con i campioni all’oggetto. Trascinando campioni differenti è possibile ottenere effetti diversi. Il nome del campione che comparirà sul riempimento in Illustrator (che ci serve come riferimento) non verrà poi mostrato in fase di stampa. Importando infine il file in formato EPS in VersaWorks, il software riconoscerà automaticamente le texture e sarà immediatamente pronto a inviarle in stampa.
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GESTIONE DI COLORI MISTI METALLICI E CMYK Quando si realizza una grafica utilizzando esclusivamente colori CMYK i risultati in stampa sono prevedibili: ciò che vediamo sullo schermo sarà ciò che apparirà in stampa. La stessa cosa avviene con l’utilizzo dei campioni metallizzati scelti dalla Roland Metallic Color System Library. Tuttavia, nel momento in cui una grafica è composta sia da colori metallici, sia da colori esclusivamente in CMYK, occorre fare attenzione alla preparazione del file per ottenere il risultato desiderato.
Colori metallici su CMYK Qualsiasi colore metallico scelto dalla Metallic Color System Library e posto sopra un colore CMYK, uscirà in stampa esattamente come l’abbiamo visto sulla chart di riferimento. L’unica eccezione è data dal campione RDG_MetallicSilver che non restituirà un colore argento ma andrà a metallizzare il colore di quadricromia sottostante. Per realizzare un colore argento è sempre consigliato l’utilizzo del campione RVW-MT-25A.
RVW-MT-16C
C=5 M=60 Y=0 K=20
RVW-MT-04M
C=0 M=0 Y=0 K=0
Risultato in stampa
Aspetto in Illustrator
Risultato in stampa
M=50
C=41 M=0 Y=60 K=10
RVW-MT-25A
Aspetto in Illustrator
M=50
M=100
GUIDA INTRODUTTIVA
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CMYK su colori metallici Nel caso in cui si voglia ottenere una grafica di sola quadricromia posta sopra un colore metallico, occorre fare molta attenzione. I colori CMYK tenderanno infatti a mescolarsi con il metallico sottostante, nonostante il nostro programma di impaginazione non ci mostri questo effetto.
Se vogliamo che la stella venga stampata in sola quadricromia su un fondo di colore metallizzato, abbiamo due possibilità. La prima consiste nel bucare fisicamente il vettore del fondo metallizzato in modo da lasciare sotto la stella un foro della sua stessa forma.
Risultato in stampa
Grafica CMYK
MT Colore metallizzato
CMYK +MT
MT CMYK Grafica forata
La seconda possibilità consiste nel posizionare sotto la stella un duplicato della sua forma con associato un qualsiasi colore metallizzato con tonalità 0% (ad esempio il campione RVW-MT-25A). In Illustrator possiamo mettere a 0 la tonalità di un colore tramite il pannello Colore (Finestra>Colore).
MT CMYK
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Il pannello Aspetto di Illustrator Grazie al pannello Aspetto di Illustrator CS3 o superiore, è possibile bucare il colore metallico sottostante una grafica di sola quadricromia in modo semplice e senza creare duplicati degli elementi grafici. Il pannello Aspetto consente infatti di assegnare allo stesso elemento grafico diversi riempimenti. Nel nostro caso il livello superiore sarà il colore finale che vogliamo ottenere. Al livello di riempimento inferiore assoceremo invece un colore della Roland Metallic Color System Library con tonalità 0%. Per creare un nuovo riempimento è sufficiente cliccare sull’apposito pulsante.
Grafica bianca su fondo metallizzato Per realizzare una grafica bianca su un colore metallizzato non bisogna utilizzare un campione di colore Bianco. In questo modo, infatti, rimarrà il metallico sotto la grafica e in stampa non uscirà il risultato desiderato. Il colore bianco su un colore metallizzato si ottiene assegnando a un colore metallizzato della Metallic Color System Library una tonalità di 0% (ad esempio al colore RDG-MT-25A). Anche in questo caso il campione RDG_MetallicSilver si comporta in modo diverso dagli altri campioni, come possiamo osservare dalle immagini che seguono.
Aspetto in Illustrator
RVW-MT-25A
C=0 M=0 Y=0 K=0 Tonalità 0%
M=100
Bianco
C=0 M=0 Y=0 K=0
RDG_MetallicSilver M=100 Tonalità 0%
Risultato in stampa
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DIFFERENZE TRA CAMPIONI METALLICI Tra le palette Roland predefinite ci sono dei campioni che possono sembrare simili ma dei quali è importante capire le differenze: parliamo di RDG_MetallicSilver, RVW-MT-25A e RVW-MT-Silver. • Il campione RDG_MetallicSilver è formato solamente dalla componente metallizzata. Di conseguenza su un fondo di quadricromia, andrà a mescolarsi con i colori sottostanti. • Il campione RVW-25A, invece, buca il colore di quadricromia avendo una componente di quadricromia bianca e consente la stampa di una zona metallizzata pura. • Il campione RVW-MT-Silver è invece un argento con l’aggiunta di componenti di quadricromia ed ha un aspetto diverso rispetto ai campioni RDG_MetallicSilver e RVW-MT-25A
RDG_MetallicSilver M=100
RVW-MT-25A
C=0 M=0 Y=0 K=0
M=100
Anteprima in Roland VersaWorks Roland VersaWorks mostra in anteprima il risultato in stampa, evidenziando con delle linee grigie diagonali le aree interessate dalla stampa con l’inchiostro metallico. Righe diagonali color magenta identificano invece le zone interessate dal colore bianco. Il controllo dell’anteprrima in Roland VersaWorks, prima dell’invio in stampa di un file, è sempre consigliata in quanto permette di valutare e correggere eventuali errori nella creazione del file.
RVW-MT-Silver
C=10 M=10 Y=0 K=20
M=50
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Applicare gli effetti a un’immagine La stampa con inchiostro metallico o l’applicazione della stampa del bianco su un’area definita può essere effettuata non soltanto su elementi vettoriali ma anche su immagini raster. Occorre innanzitutto definire le dimensioni dell’immagine in quadricromia e salvarla in formato TIF. Successivamente è possibile utilizzare Photoshop per creare un’immagine in Scala di grigi che identifichi le zone da metallizzare o da stampare con il colore bianco. Queta immagine deve essere poi salvata in formato TIF.
Grafica CMYK
Immagine TIF in Scala di grigi
Successivamente occorre aprire le immagini in uno stesso documento di Illustrator. Su un livello inferiore inseriamo l’immagine in quadricromia e sul livello superiore l’immagine TIF in Scala di grigi. Utilizzando lo strumento Selezione diretta (la freccia bianca sul pannello degli strumenti) selezioniamo l’immagine di Scala in grigi e applichiamo ad essa il colore metallico che desideriamo o il bianco.
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Immagini scontornate e trasparenze Nel caso si abbia la necessità di inserire un’immagine scontornata sopra un colore metallizzato, occorre utilizzare un tracciato di ritaglio. Le trasparenze non possono essere utilizzate in quanto convertono il colore tinta piatta a cui è associato l’inchiostro metallico in quadricromia e vanificano di conseguenza il riconoscimento corretto da parte di Roland VersaWorks.
Un tracciato di ritaglio può essere creato direttamente in Photoshop utilizzando il pannello Tracciati. Il modo più immediato per realizzare un tracciato è quello di utilizzare lo strumento Penna e manualmente seguire il contorno con una curva di bezier. In alternativa, nel caso in cui lo scontorno abbia un perimetro molto morbido e privo di particolari cambi di direzione, è possibile utilizzare una Selezione per poi trasformarla in tracciato. Per fare ciò occorre creare la selezione e poi cliccare sulla freccia in alto a destra sul pannello Tracciati scegliendo Crea tracciato di lavoro. Come ultima cosa occorre dire a Photoshop di utilizzare il tracciato creato per scontornare l’immagine. Questa operazione può essere effettuata cliccando sulla freccia nera in alto a destra sul pannello Tracciati e scegliendo Tracciato di ritaglio. Infine, selezionare il nome del tracciato che si vuole utilizzare come scontorno dell’immagine.
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Roland VersaWorks Stampa con colori metallici Il pannello Qualità nelle Impostazioni lavoro di Roland VersaWorks, ci permette di scegliere la modalità di stampa desiderata. Per attivare la funzione di stampa con l’inchiostro metallico, occorre scegliere un profilo che termini con la sigla [MT].
High quality Scegliendo High quality si ha la possibilità di scegliere tra tre differenti opzioni: CMYKLcLmMt Verranno stampati contemporaneamente nella stessa passata gli inchiostri di quadricromia, gli inchiostri light e il metallico (modalità blend print). MetallicSilver Viene stampato solo l’inchiostro metallico nelle zone in cui esso è associato. CMYKLcLm Verranno stampati contemporaneamente nella stessa passata gli inchiostri di quadricromia e gli inchiostri light senza alcun inchiostro metallico.
High quality (Layered) Scegliendo High quality (Layered) il lavoro verrà stampato mettendo l’inchiostro metallico sotto la quadricromia che verrà, di conseguenza, stampata sopra di esso. La macchina si occuperà di gestire tutta l’operazione in autonomia, dedicando metà testa per la stampa dell’inchiostro metallico e l’altra metà per la sovrastampa della quadricromia. L’unico modo di stampa disponibile è MT -> CMYK LcLm.
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Stampa con colore bianco Scegliendo il profilo di un materiale trasparente, ad esempio ESP-CL [MT] : Clear PET Film, è possibile scegliere tra le opzioni della modalità High quality anche quelle associate alla stampa dell’inchiostro bianco: White -> CMYKMt Verrà stampato prima un fondo di inchiostro bianco e sopra gli inchiostri di quadricromia con l’inchiostro metallico. I light vengono esclusi in questa modalità di stampa. La stampa del bianco e della grafica avverrà in un singolo passaggio. CMYKMt -> White Questa modalità è identica alla procedente ma l’inchiostro bianco viene stampato sopra gli altri colori. Questa modalità è utile nel caso si voglia stampare la grafica speculare su un materiale trasparente affinché si possa vedere dall’altro lato del materiale. White Viene stampato solo l’inchiostro bianco nelle zone in cui esso è associato. Questa modalità è utile nel caso in cui si vogliano effettuare più passate di bianco per aumentare la copertura del colore.
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APPUNTI
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Stampa&taglio con inchiostri metallici VS-420
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