Guida alla tecnologia di stampa&taglio Roland

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GUIDA ALLA TECNOLOGIA DI STAMPA & TAGLIO ROLAND

INTRODUZIONE

INTRODUZIONE ALLA TECNOLOGIA STAMPA & TAGLIO ROLAND Roland ha prodotto il primo plotter da stampa & taglio nel 1995. Era un plotter a trasferimento termico, con un’unità di taglio incorporata e trasferiva il colore della quadricromia fondendolo sul vinile. La possibilità di fare il pezzo unico dell’adesivo e di scontornarlo nella forma desiderata fu una rivoluzione. Da allora in poi, questa tecnologia è stata sempre perfezionata sino ad arrivare agli odierni stampa & taglio con inchiostri metallici e bianchi che, addirittura, avvertono l’operatore del loro stato o di periferiche stampa & taglio con inchiostri UV che possono stampare anche vernici lucide per avere gli stessi effetti della serigrafia. Insomma, un percorso lungo, fatto di cambi di tecnologie e di aggiornamenti, ma anche ricco di esperienze e di fascino, composto da migliaia di utilizzatori, centinaia d’incontri, tantissime fiere, scambi di esperienze lavorative, problemi e soluzioni, tecnici giapponesi che sempre ci hanno seguito in questa bella avventura ed hanno reso fattibile l’evoluzione delle periferiche. Nell’era di Internet, l’informazione è facilmente reperibile, però è spesso frammentata e magari priva di quel riscontro autorevole che solo l’esperienza di chi lavora con queste periferiche e di chi le ha create può garantire. Per questo abbiamo pensato di raccogliere in questa guida tutte quelle informazioni che solitamente servono a chi inizia a lavorare con una periferica stampa & taglio, ma utilissime anche per chi è già un veterano e magari vuole trasmettere la sua conoscenza a nuovi elementi della sua azienda, che siano figli, nipoti o neo assunti, o semplicemente rinfrescare le sue competenze. La guida prevede un excursus completo che, partendo dalla produzione del file, illustra le procedure e le applicazioni realizzabili con una periferica stampa & taglio Roland. Non solo, abbiamo inserito anche approfondimenti su quelle parti accessorie ma fondamentali di un processo di stampa, come la parte di finitura della grafica. Non mancano poi le spiegazioni delle tecnologie usate nel processo produttivo. L’utilizzo di una periferica stampa & taglio apporta diversi vantaggi: risparmio di tempi e costi, velocità di lavoro, estrema personalizzazione della grafica e flessibilità di produzione. Conoscere questo e i vari trucchi del mestiere senza impazzire nel cercare le informazioni necessarie, è un elemento fondamentale per poi trarre il massimo vantaggio da una periferica di questo tipo.


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GUIDA ALLA TECNOLOGIA DI STAMPA & TAGLIO ROLAND

PRIMA DI COMINCIARE

RENDI LA GUIDA MULTIMEDIALE! COME FUNZIONA IL QR CODE Il QR-Code è un codice che ti consente di accedere ai contenuti video e agli approfondimenti per ogni argomento della guida. Basta installare un apposito software sul telefonino, scaricabile gratuitamente da internet, attivarlo ed inquadrare il codice con la fotocamera. Verrete automaticamente indirizzati alla pagina web associata e i contenuti saranno immediatamente disponibili! È possibile scaricare il lettore da reader.kaywa.com oppure su www.i-nigma.mobi.

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PRIMA DI COMINCIARE


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GUIDA ALLA TECNOLOGIA DI STAMPA & TAGLIO ROLAND

INDICE

INDICE

1 STAMPA & TAGLIO 5 5

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VANTAGGI E APPLICAZIONI

La soluzione che occorre

IL PROCESSO DI STAMPA & TAGLIO DI UNA GRAFICA

Creare la grafica Definire il percorso finale di taglio Applicare il colore “CutContour”al percorso di taglio Abbondanza all’immagine Salvare la grafica

AL LAVORO

Si stampa! Come taglia un plotter Roland Si taglia! La manutenzione della periferica

IL SOFTWARE RIP ROLAND VERSAWORKS

Il software RIP VersaWorks: i punti principali in poche righe. È in italiano È fatto da Roland Include le librerie colore Ha già i profili ICC Ha la funzione dato variabile Calcola il consumo d’inchiostro Gestisce più periferiche Evita sprechi di materiale Compatibile con tutte le applicazioni grafiche

COLORI SPECIALI

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La Roland Color System Library Palette colori VersaWorks

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LA STORIA DI ROLAND NELLE PERIFERICHE STAMPA & TAGLIO

2 I MATERIALI E LA LAMINAZIONE 12 12 12 12

COME SCEGLIERE I SUPPORTI DI STAMPA

MATERIALI PER STAMPA & TAGLIO Vinili adesivi calandrati Vinili calandrati monomerici

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Vinili calandrati polimerici Vinili cast Vinili “speciali” Materiali termotrasferibili Pvc semirigido MATERIALI SOLO STAMPA Banner Carta blueback e whiteback Mesh One way Tela pittorica o canvas MATERIALI SOLO TAGLIO

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Vinili da intaglio Termo trasferibili da intaglio

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3 TECNICHE E APPLICAZIONI 15 15 15 15 16 16

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GRAFICHE PER VETRINE

Materiali Installazione Film preforati per finestre Altri effetti Come applicare

ABBIGLIAMENTO PERSONALIZZATO

Produrre decorazioni per abiti personalizzati

GRAFICHE PER PAVIMENTI

Come funziona I luoghi di utilizzo per il floor graphic Consigli per la grafica I materiali La laminazione Dove applicare

ADESIVI PER AUTOVEICOLI

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Come funziona

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LINK UTILI


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1 • STAMPA & TAGLIO

STAMPA & TAGLIO VANTAGGI E APPLICAZIONI Questo capitolo si apre con un’introduzione dedicata agli aspetti basilari delle applicazioni stampa & taglio, principalmente realizzate su materiale vinilico adesivo. Si scopriranno, passo dopo passo, le procedure più comuni per realizzare lavori di stampa & taglio e si apprenderà come creare un file digitale, acquisendo nel contempo le conoscenze indispensabili sui supporti di stampa, sulle protezioni da applicare, sugli inchiostri impiegati nella stampa & taglio a getto d’inchiostro e le differenti tipologie di applicazioni possibili.

LA SOLUZIONE CHE OCCORRE

Nulla è così complesso come può sembrare in un primo momento. Il fatto di non conoscere un argomento può infatti farlo apparire difficile ma, mano a mano che si procede nella conoscenza dei vari elementi, si comprendono meglio le potenzialità della periferica Roland di stampa & taglio. Quindi vi invitiamo caldamente a non fermarvi alle prime difficoltà che, inevitabilmente, una nuova esperienza porta. Possiamo garantirvi che la soluzione di un processo che può sembrare difficoltoso e dispendioso in termini di tempo, può in realtà rivelarsi più semplice di quanto si possa immaginare. L’integrazione del procedimento di stampa su vinile e di quello successivo di sagomatura apporta un significativo vantaggio nelle operazioni di produzione grafica per diversi motivi: • eliminazione della fase di ricarico materiale da una periferica di stampa ad una di taglio; • unico software che cura automaticamente la rimessa a registro tra stampa & taglio; • gestione unica dal RIP VersaWorks in dotazione con le periferiche; • garanzia del risultato finale dato dalla precisione delle periferiche; • sistema ergonomico che garantisce la produttività e la facilità di apprendimento e lavoro; • guadagno concreto di spazio utile nei laboratori di produzione limitati nella metratura. Svolgendo l’intero processo di lavoro con un’unica periferica si riducono quindi gli errori di messa a registro, di carico materiale, d’invio file e non è più necessaria la costante presenza dell’operatore per il periodo necessario a queste operazioni. Non male vero?


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1 • STAMPA & TAGLIO

IL PROCESSO DI STAMPA & TAGLIO DI UNA GRAFICA I migliori file di stampa & taglio si creano sempre dall’inizio, che si tratti di un semplice logo o di una più complessa combinazione di fotografie, testi e tinte piatte. Per questo conviene pensare dalla fine, e cioè quale sarà l’utilizzo finale e di come potremmo realizzarlo al meglio in base alle caratteristiche della periferica in nostro possesso. Gran parte dei professionisti che lavorano con le periferiche stampa & taglio Roland raccomandano l’utilizzo di programmi di grafica vettoriali, ad esempio Adobe® Illustrator® e CorelDRAW®. Il principale vantaggio delle grafiche vettoriali, rispetto a quelle bitmap o raster, è costituito dalla loro indipendenza dalla risoluzione. In pratica è possibile ridimensionare la grafica vettoriale in qualunque dimensione senza che la qualità si deteriori. Ad esempio un logo vettoriale utilizzato per la realizzazione di una T-shirt, potrebbe essere messo più avanti sulla fiancata di un furgone. Basterà semplicemente ridimensionare la grafica, anche direttamente da RIP, per ottenere il risultato desiderato alla massima risoluzione.Passo dopo passo, vediamo la procedura per realizzare il nostro file.

CREARE LA GRAFICA Per prima cosa occorre realizzare la grafica del lavoro. È possibile creare un’immagine totalmente vettoriale o un’immagine costituita da componenti sia bitmap che vettoriali. Qualora all’interno del file siano presenti immagini bitmap, bisogna assicurarsi di creare un file la cui dimensione e risoluzione siano adeguate al risultato finale desiderato.

DEFINIRE IL PERCORSO FINALE DI TAGLIO Una volta realizzata la grafica desiderata, occorre creare un percorso che definisca i punti esatti in cui si desidera sia eseguito il taglio.

APPLICARE IL COLORE “CUTCONTOUR” AL PERCORSO DI TAGLIO Linea di taglio “CutContour” Abbondanza

Si tratta dell’operazione più importante. Affinché il software Roland VersaWorks possa identificare il percorso di taglio senza scambiarlo per un’immagine da stampare, bisogna creare un campione di colore Spot (anche detto tinta piatta) chiamato “CutContour” e applicarlo al percorso di taglio. Dopo aver applicato il colore spot “CutContour” al tracciato, sullo schermo apparirà la linea del percorso di taglio sotto forma di una linea colorata. Dopo l’invio del file al plotter, Roland VersaWorks sostituirà il colore con il vettore di taglio e non comparirà nulla sulla stampa.

ABBONDANZA ALL’IMMAGINE Al fine di evitare delle sottili linee bianche tra il taglio della sagomatura è consigliato aggiungere un’abbondanza al bordo esterno della grafica. Una linea di 1-3 pt. È l’ideale.

SALVARE LA GRAFICA Una volta terminate queste operazioni, si può salvare l’immagine in uno dei formati file supportati come EPS o PDF e importare il file per la stampa in Roland VersaWorks. In alternativa, si può stampare dal programma di grafica preferito direttamente sul plotter stampa & taglio.


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1 • STAMPA & TAGLIO

AL LAVORO SI STAMPA! La fase di stampa inizia con il riscaldamento preventivo del materiale, in modo che i pori dello stesso siano pronti per ricevere l’inchiostro. La stampa vera e propria avviene sotto il carrello di stampa. Di solito un carrello di stampa ospita due, quattro o sei testine, ognuna con il suo colore e la sua fila di ugelli che “sparano” i dot (gocce d’inchiostro) sul supporto. La tecnologia utilizzata da Roland per le sue testine è quella piezoelettrica, che assicura un’ottima precisione della goccia, senza satelliti e perfettamente dimensionabile (dot variabile). Roland adotta la tecnologia Roland Intelligent Pass Control su tutta la sua gamma di stampanti. Come si evince dal nome, questa funzione agisce sulla passata di stampa allo scopo di armonizzare i dot della passata stessa con quella stampata successivamente. Il controllo della passata di stampa ci consente di aumentare la qualità dello stampato e di aumentare la produttività, poiché ci si può spingere ad utilizzare velocità più alte senza rischi di deterioramento della grafica. Effettuata la stampa il materiale passa sopra un asciugatore, di solito integrato nella macchina, che asciuga rapidamente l’inchiostro e ne elimina i residui volatili. Le temperature dei riscaldatori e degli asciugatori possono essere gestiti dall’operatore a secondo del tipo di materiale che s’intende stampare. È possibile gestire un tempo di asciugatura prima di passare automaticamente alla fase di taglio.

SI TAGLIA! Il taglio della grafica avviene riavvolgendo il materiale stampato ed elaborando il file vettoriale che descrive la sagomatura della grafica. Il plotter taglierà i contorni delle grafiche ottimizzando il percorso di taglio in modo da eseguire l’operazione di scontorno nel minor tempo possibile. Dopo la stampa, la grafica può essere laminata e poi ricaricata sul plotter. È il caso, ad esempio, delle grafiche da applicare sui veicoli: essendo sottoposte a notevoli stress (solventi, spazzole, idrogetti) necessitano di un’adeguata protezione. Il plotter stampa dei crocini di riferimento (inseribili direttamente da RIP) e, quando il foglio viene ricaricato dopo la laminazione, i crocini vengono letti da un apposito sensore. Il sistema Roland Quadralign adatta il file di taglio correggendo anche eventuali errori dimensionali introdotti dalla laminazione, per ottenere il risultato ottimale.

COME TAGLIA UN PLOTTER ROLAND Il taglio del vinile avviene con una lama pivottante ospitata all’interno di un portalama che ne gestisce anche la fuoriuscita, secondo le spessore del materiale in uso. I portalama sono composti da cuscinetti ad alta precisione in modo che la lama pivotti perfettamente seguendo il file di taglio. Le lame possono avere diversi angoli a seconda del materiale per cui vengono utilizzate. Roland ne ha diverse a catalogo per il taglio dei materiali più disparati, tutte in carburo cementato con offset (distanza tra il centro della lama e la punta del tagliente) diversi. Il portalama è installato su un carrello di taglio, che assieme al carrello delle testine rappresenta la parte in movimento in senso orizzontale. Il carrello di taglio è formato da un solenoide e da una parte meccanica di scorrimento in cui il movimento Up/Down del portalama viene gestito in modo che l’attacco (il taglio e lo stacco dal materiale) sia sempre fluido ed omogeneo. Da notare che, nel caso si stampi su bobina, è possibile anche impostare il taglio del supporto a fine operazioni, in modo che la stampa sia pronta per essere subito usata. I plotter Roland, infatti, sono tutti equipaggiati di taglierina di fine foglio.

LA MANUTENZIONE DELLA PERIFERICA Un altro fattore importante è la pulizia delle testine che, durante la stampa, possono raccogliere polvere e residui che potrebbero compromettere la qualità della stampa. Roland ha previsto cicli di pulizia automatici e manuali. In dotazione, infatti, vi sono appositi sticker di pulizia ed i vani della testina e della stazione di capping sono rapidamente accessibili dall’utente.


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1 • STAMPA & TAGLIO

GUIDA ALLA TECNOLOGIA DI STAMPA & TAGLIO ROLAND

IL SOFTWARE RIP ROLAND VERSAWORKS Tutte le macchine Roland sono equipaggiate con il software RIP (Raster Imagine Processing) Roland VersaWorks per il controllo tutte le operazioni di stampa e di taglio. Dopo aver creato una grafica di stampa&taglio, il software RIP Roland VersaWorks mette a disposizione tutta una serie di opzioni per lavorare con la suddetta grafica. In particolare, il RIP identificherà il colore spot “CutContour” e convertirà in percorso di taglio tutto ciò che è tracciato con questo colore. VersaWorks può essere poi usato per ridimensionare, duplicare o posizionare, nonché per stampare e tagliare un numero qualsiasi di copie della grafica. Se si stampano più lavori, grazie ai comandi di Auto-Nesting (letteralmente annidamento, cioè posizionamento ottimale della grafica nello spazio del supporto di stampa utilizzato) o Manual Print Layout (gestione manuale del posizionamento della grafica), ogni copia si disporrà nella posizione richiesta e su tutte verranno effettuate le operazioni richieste come ad esempio, il percorso di taglio. VersaWorks può anche essere impiegato per definire la risoluzione e la qualità della stampa finale. All’interno del RIP è presente un set completo di profili colore ICC predefiniti, creati per garantire risultati ottimali attraverso la gestione dei parametri di stampa secondo il tipo di supporto e di risoluzione impiegati.

IL SOFTWARE RIP VERSAWORKS: I PUNTI PRINCIPALI IN POCHE RIGHE. È IN ITALIANO

È FATTO DA ROLAND

È completamente in italiano e si aggiorna gratuitamente. Permette di controllare la pressione di taglio del vinile e della velocità direttamente da video.

Roland ha realizzato VersaWorks tramite i suoi specialisti e lo aggiorna sempre in tempo reale. È per questo che riesce a sfruttare appieno tutte le caratteristiche delle periferiche, differenziandosi dagli altri RIP, che si adattano alla periferica in uso.

INCLUDE LE LIBRERIE COLORE

HA GIÀ I PROFILI ICC

Si può stampare una libreria dei colori riproducibili con il materiale in uso (Roland Color System Libray) ed assemblarla come una mazzetta colore. Il cliente sceglie il colore dalla mazzetta e l’operatore lo riproduce esattamente. Per i colori metallici, sono disponibili 512 tonalità differenti e oltre 1000 per i colori standard. VersaWorks™ include le librerie Pantone™ in modo da avere a disposizione subito il colore scelto dal cliente per la conversione in CMYK.

VersaWorks è già completo di decine e decine di profili colore per i materiali da stampa più comuni in commercio. Inoltre, Roland crea e mette a disposizione gratuitamente profili aggiornati sul suo sito che possono essere installati nel RIP in maniera assolutamente gratuita e senza costi extra.

HA LA FUNZIONE DATO VARIABILE

CALCOLA IL CONSUMO D’INCHIOSTRO

Un’altra caratteristica interessante di VersaWorks è che può gestire il dato variabile. Cosa significa? Sulla stessa grafica, si può cambiare la foto o un nome in maniera automatica, senza trascriverli uno ad uno. Ogni grafica viene stampata e tagliata nella forma voluta.

VersaWorks permette inoltre il calcolo del consumo d’inchiostro per ogni singolo file stampato in modo che si possa determinare il costo vivo della stampa. VersaWorks calcola in anticipo il tempo di stampa di ogni file in modo da poter meglio gestire la coda dei lavori.

GESTISCE PIÙ PERIFERICHE

EVITA SPRECHI DI MATERIALE

VersaWorks può gestire in contemporanea, dallo stesso PC, fino a quattro periferiche Roland: stampa, stampa & taglio, taglio.

VersaWorks permette all’operatore di sfruttare tutto lo spazio disponibile sul materiale ed evitare sprechi posizionando le etichette in maniera ravvicinata e permettendo la stampa e il taglio al vivo.

COMPATIBILE CON TUTTE LE APPLICAZIONI GRAFICHE Per garantirti il massimo della compatibilità con tutte le applicazioni grafiche, VersaWorks utilizza l’ultima versione del motore Adobe CPSI e supporta tutti i più comuni formati grafici come TIFF, JPEG, EPS (Encapsulated PostScript), PostScript e PDF.


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1 • STAMPA & TAGLIO

GUIDA ALLA TECNOLOGIA DI STAMPA & TAGLIO ROLAND

COLORI SPECIALI LA ROLAND COLOR SYSTEM LIBRARY La Roland Color System Library nasce con l’intento di avere un riferimento preciso su tutti i colori che una stampante può riprodurre. Grazie a questo sistema è possibile stampare lo stesso colore di una grafica o di un prodotto esistenti, quali i colori di un logo o di un riferimento Pantone. Come riuscirci in maniera facile e precisa? Roland ha creato un sistema codificato di colori, una serie di tacche da stampare e confrontare con il campione esistente al fine di identificare il riferimento corretto. Una volta trovato il codice relativo al colore che vogliamo ottenere è sufficiente scegliere la tinta corrispondente da una biblioteca campioni nel programma di grafica (CorelDRAW®, Illustrator® o InDesign®) per ottenere in stampa il colore desiderato. Per stampare la Roland Color System Library da VersaWorks è necessario innanzitutto scegliere il profilo ottimale per il materiale in uso nelle impostazioni della coda (Modifica > Impostazioni coda A > Qualità). In seguito occorre andare sul menù Supporti e scegliere una delle chart a disposizione:

COLOR CHART TYPE-1

COLOR CHART TYPE-2

I colori sono suddivisi in categorie sulla base della saturazione e disposti in modo da variare in tonalità in senso orizzontale, ed in luminosità in senso verticale.

I colori della libreria sono suddivisi in categorie sulla base del tono del colore e per ciascun tono viene stampata la ruota dei colori.

COLOR SELECTOR

COLOR CHIPS

Stampa la tabella di combinazione degli inchiostri da tagliare e rilegare per creare un album di provini colore che può essere utilizzato per paragonare i colori.

Stampa 12 campioni cromatici per ogni colore, per 5 colori, in formato A4. I colori sono disposti in base al tono colore.

PALETTE COLORI VERSAWORKS Installando il RIP di stampa VersaWorks si avrà a disposizione, sia per Adobe Illustrator® che per CorelDRAW®, una palette di colori spot, utili a semplificare il flusso di creazione di un file per lo stampa & taglio: • CutContour: è il colore spot da utilizzare per creare i tracciati di taglio. • RDG_WHITE: serve, con le periferiche che montano l’inchiostro bianco, a definire le aree in cui sarà utilizzato questo colore speciale. • RDG_GLOSS: serve, esclusivamente con le periferiche UV, a definire le aree in cui sarà utilizzato l’inchiostro gloss. • RDG_MetallicSilver: serve, con le periferiche che montano l’inchiostro metallico, a definire le aree in cui sarà utilizzato questo colore speciale. A seconda della periferica che si sta utilizzando, con VersaWorks saranno disponibili anche palette di colori e texture specifiche.


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1 • STAMPA & TAGLIO

GUIDA ALLA TECNOLOGIA DI STAMPA & TAGLIO ROLAND

LA STORIA DELLE PERIFERICHE ROLAND STAMPA & TAGLIO LE PRIME SUL MERCATO DELLA COMUNICAZIONE VISIVA. LE PIÙ INNOVATIVE. LE NUMERO UNO.

millenovecento novantasei

Periferica stampa & taglio integrata.

1999

millenovecento novantanove

1996

millenovecento novantacinqu e

1995

Periferica stampa & taglio inkjet.

Periferica stampa & taglio inkjet a 6 colori.

CJ-500

2008

2003

2001

duemilatre

duemilauno

CJ-70

duemilaotto

PNC-5000

Periferica stampa & taglio con inchiostri UV.

Periferica stampa & taglio inkjet da 70 cm.

Periferica stampa & taglio inkjet con ecosolvente.

SC-500

2009

2010

2011

duemiladieci

XC-540MT

Periferica stampa & taglio con inchiostri metallici e bianco VersaCAMM

VS-i

Periferica stampa & taglio da tavolo.

BN-20

140.000 più di

centoquarantamila

2012

duemiladodic i

Periferica stampa & taglio inkjet con inchiostri metallici.

duemilaundic i

SP-300

duemilanove

LEC-300

PERIFERICHE ROLAND

S TA M PA & TAG L I O

I N S TA L L AT E N E L M O N D O a l

3 1

m a r z o

2 0 1 4

XR-640

Periferica stampa & taglio inkjet con nero light e testine dorate.


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1 • STAMPA & TAGLIO

GUIDA ALLA TECNOLOGIA DI STAMPA & TAGLIO ROLAND

2011 | Campagna di lancio del modello VersaSTUDIO BN-20

2012 | campagna di lancio del modello SOLJET PRO 4 XR-640 Roland SOLJET PRO4 XR-640

PROVA A PRENDERLA!

Roland ha una storia nelle periferiche stampa & taglio che dura ormai da 25 anni con più di 140.000* periferiche di questo tipo installate nel mondo. A tal proposito, vi sono due momenti importanti che vale la pena di sottolineare. Il primo si verifica nel 1995. Roland presenta ColorCamm PNC-5000, la prima periferica di stampa & taglio sul mercato a tecnologia termica (la testina fonde il pigmento sul vinile). Il secondo è nell’anno 1997, quando arriva il CammJet CJ-70, il primo plotter con stampa & taglio integrato a getto d’inchiostro. Sono letteralmente due rivoluzioni nella stampa digitale perché si apre a tutti la possibilità di fare comunicazione visiva in maniera nuova, con una tecnologia integrata semplice ed a portata di mano, nonché unica e particolarmente innovativa. In seguito, la stampa digitale è cresciuta conseguentemente: la scelta dei RIP, i profili, la corrispondenza del Pantone®, il confronto tra la tecnologia piezo (adottata da Roland) e quella termica (all’epoca rappresentata da HP® e Canon®), le risoluzioni di stampa, la dimensione della goccia, la qualità dei pigmenti. Tutti aspetti che Roland ha vissuto, studiato ed implementato. Infatti, ogni nuovo prodotto, ha portato con sé una novità tecnologica, un miglioramento, una nuova caratteristica e nuove possibilità di applicazione. La creazione delle periferiche stampa & taglio Roland è avvenuta così: progettando ed ascoltando, ascoltando ed innovando. Oggi, l’arrivo di marchi con tipologie di periferiche simili, non può che stimolare a fare di più. È per questo che Roland ha introdotto da anni anche la serie VersaUV, prima periferica al mondo che stampa e taglia con inchiostri UV (insignita di ben tre premi come migliore periferica innovativa), e le serie VSi e XR che montano, oltre alla quadricromia, colori light, bianco e metallico, per realizzare effetti ad alto valore aggiunto sulle grafiche. È stato inoltre implementato il sistema Roland OnSupport, che comunica direttamente con l’utente via e-mail o direttamente sul cellulare. Quando si parla di storia, di cuore e di passione tecnologica dietro ogni prodotto Roland, s’intende giusto questo: non solo il bene per l’azienda che lo fabbrica, ma soprattutto per chi quotidianamente ci lavora. * Numero di installazioni al 31/03/2014.


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2 • I MATERIALI E LA LAMINAZIONE

I MATERIALI E LA LAMINAZIONE COME SCEGLIERE I SUPPORTI DI STAMPA In questa breve panoramica presenteremo in maniera più mirata quei supporti di stampa che hanno un valore aggiunto specifico.

MATERIALI PER STAMPA & TAGLIO VINILI ADESIVI CALANDRATI Esempio di vinile adesivo.

I vinili calandrati sono indicati per scritte e insegnistica, soprattutto su superfici piane o con curve semplici. In genere sono più economici di quelli cast, durano meno, sono più instabili dal punto di vista delle dimensioni e meno facili da utilizzare. I vinili adesivi sono generalmente trasparenti o bianchi. Questi ultimi, a loro volta, possono differenziarsi per il colore della colla, generalmente grigia, bianca o nera. In commercio si trovano due generi di pellicole calandrate: quelle polimeriche e quelle monomeriche.

VINILI CALANDRATI MONOMERICI Le pellicole adesive monomeriche calandrate sono in assoluto i vinili meno costosi in commercio. Sono consigliate per applicazioni di breve durata da esterno o da interno, non particolarmente complicate. A differenza delle pellicole polimeriche e del vinile cast, tendono a ritirarsi con il tempo, ad arricciarsi e a sbriciolarsi con un effetto decisamente sgradevole.

VINILI CALANDRATI POLIMERICI Le pellicole polimeriche calandrate hanno inserite nella composizione alcuni elementi, chiamati polimeri, per evitare variazioni dimensionali e restringimenti dopo la stampa. Sono consigliate più delle monomeriche per le applicazioni da esterno su superfici semplici. Da evitare invece su superfici disomogenee, con sporgenze o estrusioni.

VINILI CAST Rivestimento integrale di un automezzo con vinile cast.

I vinili di tipo cast sono pellicole di alta qualità, sottili e morbide, con una lunga durata all’esterno (di solito 5-7 anni). Vengono prodotti in forma liquida e spalmati poi sul liner per avere uno spessore molto sottile. Per questo, sono materiali facili da tagliare, spellicolare e applicare. Sono molto stabili dal punto di vista delle dimensioni poiché non hanno memoria di forma (memoria plastica) ed il restringimento nel tempo è trascurabile. In genere, sono più opachi dei vinili calandrati, ma anche più costosi. I vinili di tipo cast sono facili da utilizzare, resistenti agli strappi e ideali per un ampio ventaglio di grafiche di lunga durata, soprattutto su superfici irregolari o deformi, con rivetti, sporgenze e rilievi. Grazie al sistema adesivo più sofisticato, sono la prima scelta per le grafiche veicolari o per applicazioni particolarmente complesse. Vista la loro qualità, possono essere usate all’interno o all’esterno. Su grafiche veicolari, è sempre raccomandata la laminazione.


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2 • I MATERIALI E LA LAMINAZIONE

VINILI “SPECIALI” Vinile in con combinazione con strass.

Oltre ai vinili sopraelencati esistono molti materiali speciali che si possono utilizzare con la funzione stampa & taglio; alcuni esempi possono essere i vinili con effetto smerigliato o sabbiato, vinili traslucenti, vinili colorati stampabili e molti altri, già testati con le nostre periferiche.

MATERIALI TERMOTRASFERIBILI T-shirt personalizzate con materiale termostrasferibile.

I materiali termotrasferibili possono essere stampati con ECO-SOL MAX, scontornati nella forma voluta e poi trasferiti termicamente con una pressa sul tessuto. Solitamente l’operazione si fa su capi in cotone, misto cotone, poliestere o lycra. Normalmente il trasferimento si effettua ponendo la grafica sul capo da personalizzare e mettendo in pressione la pressa ad una temperatura di circa 150-160 °C, secondo il tipo di materiale, per 10-15 secondi. Normalmente, questi materiali sono poi lavabili a temperature diverse in lavatrice, a mano o a rovescio.

PVC SEMIRIGIDO Le periferiche Roland consentono l’utilizzo di PVC semirigido che, una volta stampato, può essere “inciso” con la funzione del taglio, per essere poi facilmente scontornato a mano. L’utilizzo di questo tipo di materiale permette la creazione di manufatti semirigidi e di piccole tirature di packaging. Gadget.

MATERIALI SOLO STAMPA BANNER Banner da esterno.

Il banner è il materiale che si utilizza per i classici striscioni. Si tratta di un telo di PVC spalmato, non adesivo, il cui peso varia normalmente dai 300 ai 700 gr/m2. È un supporto di stampa gommoso che può essere utilizzato sia in interno che in esterno. Il banner è adatto, oltre alla realizzazione di striscioni, anche per personalizzare tensostrutture o stampe di grande formato. Esistono anche banner chiamati black-out, che hanno un’anima interna scura e non permettono il passaggio della luce. Successivamente alla stampa, i banner hanno necessità di essere rifiniti ulteriormente in base al loro uso. Le lavorazioni più comuni sono: • termosaldatura dei lati del perimetro per aumentare la resistenza alla tensione; • asolatura per l’inserimento di eventuali sostegni; • occhiellatura tramite anelli di acciaio per l’ancoraggio del banner tramite elastici o corde tensionatori; • applicazione di bottoni automatici per l’ancoraggio del supporto su diverse strutture.

CARTA BLUEBACK E WHITEBACK Affissione con carta Blueback.

La carta blueback è un supporto molto economico e di qualità relativamente bassa. Viene solitamente utilizzata per la stampa delle locandine che si vedono lungo le strade o di grandi poster 6x3. Il retro di colore blu consente, durante l’affissione, di nascondere il poster precedente sopra cui è stato applicato il nuovo. La carta blueback è un supporto piuttosto ostico da stampare in quanto, non utilizzando i profili corretti, non assorbe l’inchiostro causando problemi di sovrainchiostrazione. Il risultato cromatico su una carte blueback è di bassa qualità e il suo prezzo molto economico la rende un sopporto utile per le affissioni che non devono durare nel tempo. Lo stesso materiale esiste anche con retro bianco, per una migliore resa cromatica, da utilizzare quando non serve l’affissione.


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2 • I MATERIALI E LA LAMINAZIONE

MESH Stampe di grande formato su mesh.

Il mesh è un telo plastico la cui superficie è interamente microforata. È utilizzato principalmente per la realizzazione di stampe di grandissimo formato che vadano, ad esempio, a coprire la facciata di monumenti o edifici in fase di restauro. I fori sulla sua superficie garantiscono una minore resistenza alle raffiche di vento che, su una superficie piena, causerebbero il classico “effetto vela” mettendo a repentaglio la tenuta di una tensostruttura non ancorata a parete. L’effetto semitrasparente “vedo non vedo”, creato da questo materiale, lo rende adatto anche come telo separatore di spazi espositivi. Così come il banner, anche il mesh è un materiale che può essere rifinito dopo la stampa.

ONE WAY Applicazione di materiale oneway su vetrina.

Il one way è un PVC adesivo microforato con retro nero che va posizionato su superfici trasparenti, generalmente vetri di auto o vetrine di negozi. La sua particolarità è quella di consentire la visione dal lato nero e di celarla dal lato opposto, quello della stampa. Nel caso della vetrina di un negozio, la grafica sarà visibile dalla strada e non sarà consentito a chi la osserva di vedere all’interno del negozio. Dall’interno, al contrario, sarà possibile vedere tranquillamente la strada e i clienti interessati!

TELA PITTORICA O CANVAS Stampa su tela artistica o canvas.

La stampa su tela pittorica, in inglese “canvas”, è una particolare tecnica di stampa che permette di ottenere l’effetto di un quadro tramite la riproduzione di un’immagine fotografica. Con questo materiale è possibile realizzare delle riproduzioni artistiche di grande impatto. L’inchiostro, infatti, si depositerà sulla trama del materiale realizzando un effetto visivo e tattile estremamente realistico. Una volta effettuata la stampa su tela pittorica, essa potrà essere ulteriormente impreziosita con l’aggiunta di colore o tecniche artistiche effettuate a mano.

MATERIALI SOLO TAGLIO VINILI DA INTAGLIO Esistono moltissime tipologie di vinili colorati e con effettistiche, solo da intaglio; a seconda della tipologia di vinile, colla e liner, varia la tenuta in esterno garantita dai produttori. Vinile elastico.

TERMOTRASFERIBILI DA INTAGLIO Esistono moltissime tipologie di vinili colorati e con effettistiche, solo da intaglio; a seconda della tipologia di vinile, colla e liner, varia la tenuta in esterno garantita dai produttori. Combinazione vinile e floccato.


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3 • TECNICHE E APPLICAZIONI

TECNICHE E APPLICAZIONI GRAFICHE PER VETRINE La vetrina è il biglietto da visita di qualsiasi azienda, negozio, centro commerciale, banca o concessionaria. È uno spazio su cui comunicare nella forma voluta, tutti i concetti che fanno la differenza per quell’attività commerciale mettendoli immediatamente in risalto. Insomma, la vetrina è un vero e proprio strumento di marketing e permette di uscire subito dall’anonimato cittadino! Quando si propone un’idea per una vetrina ad un cliente bisogna anche pensare ad una grafica che sia armonica e che dia alla clientela dell’attività un messaggio sia di pulizia e serietà che di serenità e allegria. Inoltre, la vetrina decorata, ben si unisce ad altre applicazioni che possono essere poi proposte all’interno dell’attività, in modo da dare un messaggio unico ed armonico.

MATERIALI Decorazione di una vetrina in vinile.

La decorazione di una vetrina si fa solitamente in vinile, che può essere stampato e tagliato nella forma voluta. Ovviamente, vetrine colorate e capaci di catturare l’attenzione possono essere realizzate anche con solo vinile da taglio. Importante è preservare quelli che sono i simboli del negozio o dell’attività: loghi, slogan e altri simboli grafici debbono essere perfettamente integrati nel progetto. Il vinile stesso, per le sue caratteristiche di brillantezza, da molto risalto alla grafica. Il vinile utilizzato per la decorazione delle vetrine è solitamente quello che ha una durata superiore. Per ovvi motivi: sole, freddo, pioggia, mani, sudore, graffi ed altri stress tipici di una grafica per esterno. Per questo spesso si realizzano grafiche che vengono applicate dall’interno.

INSTALLAZIONE Grafica su vetrina.

È consigliato, nella creazione della grafica, puntare su colori chiari, più visibili di quelli scuri. Questi ultimi possono essere invece contornati di bianco nel caso la grafica preveda il loro uso. Il colore scuro tende ad assorbire più luce, sottoponendo il vetro ad uno stress intenso. Inoltre, i difetti sullo scuro sono più visibili. Per le grafiche da vetrina, il consiglio è di applicarle, se possibile, fuori e non dentro, perché i riflessi sono più vivi ed accattivanti e l’impatto è sicuramente diverso. Esternamente le grafiche sono installabili in un tempo minore se paragonato a quello necessario per una vetrina interna.

FILM PREFORATI PER FINESTRE Decorazione vetrine.

Oltre i normali vinili esistono anche dei materiali chiamati One way che stanno prendendo piede nella decorazione delle vetrine (e non solo, anche su bus, auto ed edifici). Questa tipologia di materiale è in sostanza una superficie microforata che permette a chi sta fuori di poter guardare solamente la grafica ma non l’interno, mentre chi sta dentro può guardare cosa accade all’esterno senza problemi. Questa tipologia di materiali consente di avere un ottimo risultato qualitativo anche se i particolari più piccoli perderanno in dettaglio a causa proprio della superficie forata.


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3 • TECNICHE E APPLICAZIONI

ALTRI EFFETTI La decorazione delle vetrine può essere effettuata anche utilizzando vinili da taglio particolari, come i satinati che simulano l’effetto del vetro sabbiato. Per ottenere degli effetti di sicuro impatto è anche possibile stampare utilizzando i nuovi inchiostri Roland metallizzati. In quest’ultimo caso, è sempre raccomandata la laminazione.

COME APPLICARE L’applicazione va fatta sempre su un vetro pulito utilizzando detersivi che non lascino residui, pena il deterioramento del potere adesivo del vinile. Una migliore pulizia si ottiene pulendo prima con detersivo apposito ed acqua calda. Una volta asciutto, si pulisce con acqua ed alcool isopropilico miscelati con carta o stoffa che non lascino residui e pelucchi. Le tecniche di fissaggio possono essere due: a secco oppure su superficie bagnata. La tecnica di applicazione su superficie bagnata si utilizza quando non si dispone di vinili riposizionabili ed è quindi alta la probabilità di avere bolle sotto il vinile, soprattutto quando esso ha un’adesivizzazione molto forte, oppure quando l’applicazione viene fatta in giornate molto calde. In questo caso l’acqua raffredda la temperatura del vetro. Il liquido viene asportato poi con una spatola. In ambedue le tecniche, eventuali micro bolle vanno via solitamente dopo una settimana, così come altri piccoli difetti di montaggio. È meglio evitare di scoppiare le bolle con uno spillo poiché la luce poi filtrerebbe da essi e sarebbe visibile dall’interno del negozio. È importante essere sempre attrezzati con materiali di posa di buona qualità. Si possono poi seguire alcune tecniche di applicazione per ottenere sempre un buon risultato. Ad esempio assicurarsi che la spatola abbia una superficie regolare che non generi tagli durante la spatolatura. Occorre mettere sempre in modo uniforme l’application tape sulla grafica da trasferire. Una buona applicazione di quest’ultimo evita che si formino bolle in fase d’applicazione. Infine dobbiamo mantenere sempre una pressione costante durante la spatolatura e rimuovere l’application tape tenendolo a 90° gradi rispetto al vinile applicato.


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3 • TECNICHE E APPLICAZIONI

ABBIGLIAMENTO PERSONALIZZATO Se già si utilizza un plotter Roland con tecnologia stampa & taglio, è facile muovere i primi passi nel mercato degli abiti personalizzati. Uno dei principali punti di forza è la possibilità di poter contare sull’intera gamma di colori disponibili grazie alle combinazioni della quadricromia. Con la stampa digitale non si è limitati ai soli colori spot, ma si è liberi di includere tutti i dettagli che si desiderano. Si possono utilizzare gli stessi file immagine creati per altri progetti di stampa digitale senza necessità di convertirli per la serigrafia. Non essendoci costi di installazione e di lavorazione, il prezzo è competitivo anche per quantità ridotte e stampe a colori. Inoltre la qualità che si ottiene è praticamente fotorealistica! Tutto ciò di cui si ha bisogno per muovere i primi passi è un plotter stampa & taglio e un particolare tipo di supporto chiamato materiale termotrasferibile. Il materiale termotrasferibile è appositamente concepito per trasferimenti a getto di inchiostro su abiti in cotone o misto cotone, il che lo rende ideale per T-shirt, felpe, borse, cappelli e altri articoli in tessuto. Il termotrasferibile è un supporto di stampa opaco che può essere utilizzato sia su abiti chiari che su quelli scuri. Si stampa e si taglia molto bene e offre una saturazione cromatica eccellente. È importante disporre di un catalogo con il quale si può aiutare i clienti a scegliere nella maniera migliore. Per questo tipo di lavorazione è inoltre necessario acquistare una pressa a caldo.

PRODURRE DECORAZIONI PER ABITI PERSONALIZZATI Per creare abiti personalizzati con un plotter stampa & taglio Roland e il materiale termotrasferibile, occorre seguire le istruzioni riportate di seguito: 1. Creare la grafica da applicare sulla maglietta e il relativo percorso di taglio utilizzando il programma di grafica desiderato. Per far coincidere il colore del bordo della stampa con quello della maglietta, è fondamentale l’utilizzo della Roland Color System Library (figure 1 e 2). 2. Inviare l’immagine al dispositivo di stampa & taglio per stampare e tagliare sul materiale termo trasferibile. 3. Terminata la stampa rimuovere il vinile in eccesso dalla grafica (figura 3). 4. Pulire l’abito con una spazzola questo permette di rimuovere residui di materiali o fibre che possono macchiare o scolorire l’immagine quando l’abito viene pressato a caldo. 5. Preriscaldare la pressa a caldo fino a raggiungere la temperatura consigliata, di solito circa 150-160°C. Disporre in modo uniforme l’abito e pressare l’area dove si desidera applicare la grafica al fine di rimuovere eventuali pieghe. 6. Stendere uniformemente sopra la grafica un application tape adatto alle alte temperature (figura 4). 7. Posizionare sull’abito l’immagine appena stampata assicurandosi di aver tolto il liner sotto di essa. Sulla grafica, posizionare un foglio staccabile in carta antiadesiva in silicone (figura 5). 8. Pressare l’immagine e l’abito in base ai parametri di tempo e temperatura consigliati (solitamente 150-160°C per circa 10-15 secondi). Il tempo e la temperatura sono fattori fondamentali per la corretta riuscita del trasferimento termico (figura 6). 9. Rimuovere con cura l’application tape per ammirare un prodotto finito che durerà a lungo (figure 7 e 8). Ecco fatto! Pochi secondi e si potranno produrre fantastici abiti a colori personalizzati!

FIGURA 1

FIGURA 2

FIGURA 3

FIGURA 4

La Roland Color System Library per la scelta dei colori.

La preparazione del file in Adobe® Illustrator®.

Stampare la grafica sul materiale termo trasferibile.

Applicare l’application tape e togliere il liner sotto la stampa.

FIGURA 5

FIGURA 6

FIGURA 7

FIGURA 8

Posizionare sopra la grafica un foglio in carta antiadesiva.

Pressare alla temperature e con il tempo consigliati.

Rimuovere con cura l’application tape.

Ammirare il prodotto finito.


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3 • TECNICHE E APPLICAZIONI

GRAFICHE PER PAVIMENTI Nel camminare all’interno di un’attività o di un centro commerciale, non si può non essere attratti dalle grafiche poste sul pavimento. Ognuna di esse, in maniera più o meno marcata, veicola un messaggio che viene subito recepito. La grafica da pavimento, anche chiamata floor graphic, è uno dei complementi essenziali della comunicazione visiva all’interno di un negozio, di uno shopping center, di una qualsiasi attività aperta al pubblico, così come ambienti industriali, di produzione e magazzini. Nella comunicazione visiva, se essa è ben gestita, riesce ad evidenziare nella giusta maniera le peculiarità di un prodotto o di un evento, che altrimenti si perderebbe all’interno della vasta offerta che oggi è presenta in un qualsiasi shop. Nonostante sia raramente considerata in un piano di comunicazione efficace, la floor graphic è una delle applicazioni più in crescita nella stampa digitale.

COME FUNZIONA Solitamente tutto parte da quello che si vuole comunicare e dal suo contesto. In un negozio si può decidere di promuovere un particolare prodotto o in un museo si può evidenziare una particolare area. In un centro commerciale le attività di ristorazione o le offerte speciali possono essere esaltate con una grafica ad effetto sfruttando la naturale predisposizione delle persone a focalizzare i loro occhi in basso, osservando dove camminano mentre spingono i carrelli. L’occhio cade molto facilmente sul pavimento ed esso può essere sfruttato efficacemente poiché la risposta a questo tipo di messaggio è sempre molto positiva. Far combaciare questa azione di comunicazione con altre grafiche più tradizionali, permette di rafforzare la percezione del messaggio.

I LUOGHI DI UTILIZZO PER IL FLOOR GRAPHIC Musei, centri commerciali, locali notturni, aeroporti, hall, sono tutti luoghi possibili dove poter utilizzare il floor graphic. Oltre alla comunicazione pubblicitaria, può essere utilizzata anche per segnalare avvertimenti o possibili pericoli, per cui anche la messaggistica di tutela può assumere una dimensione interessante. Nel confezionare un pacchetto di grafica per un’attività, sia essa commerciale o corporate, è perciò consigliabile includere anche il floor graphics nell’offerta, graficamente armonizzato con la restante proposta.

CONSIGLI PER LA GRAFICA A terra il messaggio deve essere diretto ed impattante. Colori vividi, font colorati e con corpo grande. Da evitare i colori chiari poiché il calpestio e lo sporco sono subito visibili. I font debbono subito suscitare l’attenzione e si debbono far leggere immediatamente. Il messaggio deve essere semplice e diretto. La sagomatura fa la sua parte, quindi l’utilizzo della funzione stampa & taglio è altamente raccomandato. Quando si può, meglio utilizzare forme non usuali.


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3 • TECNICHE E APPLICAZIONI

I MATERIALI Le aziende che producono vinile hanno a catalogo solitamente una gamma di materiali per le grafiche su pavimento. Su questi materiali poi, vengono applicate delle laminazioni a scopo protettivo e antiscivolo. Il potere adesivo deve assicurare che non si stacchino per la durata prevista. Da controllare la sensibilità alla variazione di temperature e all’umidità, specialmente in centri commerciali, fiere o fabbriche, che potrebbero nuocere alla stabilità dell’adesivo. Il consiglio per questi materiali è di farli acclimatare per almeno una giornata fuori dall’imballo prima di procedere alla stampa e di attendere poi la definitiva stabilizzazione della grafica stampata (asciugatura inchiostri, evaporazione umidità ecc.) prima di laminare. Più l’umidità è alta, più alto sarà il tempo di attesa prima della laminazione.

LA LAMINAZIONE Le grafiche poste sul pavimento sono sottoposte ad una pressione costante ed a un’usura elevata. Calpestio, sporcizia, grasso, materiali usati per la pulizia, macchine per la lucidatura, aspirapolveri, ecc. La laminazione da usare deve essere quindi dedicata allo scopo. Conviene assicurarsi di questo con il produttore.

DOVE APPLICARE Una grafica effettuata al pavimento è applicabile ad ogni spazio che abbia pavimenti levigati e non porosi. Vanno bene i pavimenti con superfici plastiche o in ceramica e i pavimenti in legno. Il pavimento deve essere integro e non presentare malformazioni, pena il distacco della pellicola. Pulire poi con sgrassanti appositi prima dell’applicazione oppure con prodotti a base alcolica per macchie più resistenti da rimuovere con un panno asciutto prima della totale asciugatura del liquido. Evitare posti ove vi sia traffico veicolare, ingressi o comunque posti che si bagnano spesso poiché si può anche generare un problema di scivolamento. I bordi debbono essere particolarmente asciutti e sigillati con cera, per evitare le infiltrazioni di umidità.


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3 • TECNICHE E APPLICAZIONI

ADESIVI PER AUTOVEICOLI Sono tanti gli autoveicoli che, con un pò di stampa digitale, potrebbero assumere una forma diversa ed amplificare il messaggio promozionale dell’azienda che rappresentano. Oggi esistono diversi materiali ad hoc per la personalizzazione dei veicoli, sia essa parziale che a copertura totale. Queste tipologie di vinili agevolano la posa anche su superfici con rivetti, estrusioni o parti poco regolari. Tutti i maggiori marchi hanno a catalogo dei materiali specifici e riposizionabili. Inoltre, la tecnologia di costruzione dei nuovi adesivi vinilici cast, prevede dei micro canali che aiutano l’aria rimasta sotto al vinile dopo l’applicazione ad uscire agevolmente evitando la formazione di bolle d’aria e grinze. Questi tunnel si possono facilmente vedere rimuovendo il liner dell’adesivo; i canali d’uscita dell’aria diminuiscono la superficie di presa dell’adesivo permettendo appunto il riposizionamento. Visto che sono riposizionabili, in caso di errore questa tipologia di adesivi può essere rimossa e posizionata nuovamente, senza compromettere la stampa fatta. Il costo più alto di questi adesivi viene ripagato dalla possibilità di ridurre gli errori ed il tempo necessario alla creazione di una eventuale nuova grafica. La facilità di posizionamento riduce anche il tempo di fermo del veicolo con conseguente soddisfazione del proprietario. Questa tipologia di adesivi, viste le loro caratteristiche, non sono solo per applicazioni su autoveicoli ma per tutte le applicazioni su superfici irregolari.

COME FUNZIONA Il materiale utilizzato per la grafica sugli autoveicoli è il cast, chiamato anche PVC fuso. Tale prodotto, grazie alla qualità del PVC e al sistema produttivo tramite spalmatura, non ha ritiri nel tempo, nemmeno una volta conformato e applicato a “caramella” sulla superficie. L’applicazione di questo materiale va effettuata con accorgimenti tecnici particolari. Tramite una pistola termica occorre scaldare il materiale fino a 50°C durante la sua applicazione. Infine, a decorazione ultimata, occorre fissarlo a 90°C per eliminare la memoria del materiale. Per proteggere le stampe applicate agli autoveicoli è sempre consigliata la plastificazione.


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ROLAND DG CREATIVE CENTER Spazio alla creatività. Il cuore di Roland DG Mid Europe è il Roland Creative Center: lo showroom frutto della passione di tutta la Community. Per toccare con mano le macchine, insieme a sorprendenti applicazioni. Fonte d’ispirazione per nuove opportunità di business, il Creative Center è sempre aperto e a disposizione di chi vuole trovare nuovi spunti e soluzioni ed ampliare il proprio lavoro.

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ROLAND DG FORUM C’è un posto nella rete unico da non perdere. è il Roland Forum. Una community di migliaia di aziende che lavorano nella comunicazione visiva, nell’incisoria, nella modellazione e in tantissimi altri ambiti. Una miniera di informazioni, consigli, tecniche, applicazioni, realizzazioni e soprattutto tante persone con cui condivere passioni e successi, ma anche problematiche e richieste di aiuto. Il forum di Roland è una tappa obbligata per chi fa stampa digitale. L’unico forum dove oltre alle risposte, trovi anche un grande gruppo di appassionati come te! Visita il forum su www.rolandforum.it

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ROLAND DG ACADEMY Ogni periferica Roland include già un corso tecnico/applicativo. A cosa serve un corso? Non a conoscere il funzionamento della macchina. Il rivenditore specializzato Roland nella fase d’installazione installa ed istruisce l’operatore in modo che sia subito operativo, rilascando una certificazione al termine dell’installazione. Dopo alcuni mesi, si può frequentare il corso Roland nella Roland Academy. Il corso include una parte di approfondimento tecnico sulla periferica e una ricca parte applicativa. Tantissime applicazioni di stampa digitale, le metodologie per creare al meglio un messaggio, come sfruttare al meglio le funzioni avanzate del RIP Roland VersaWorks. Durante il corso si affrontano e si approfondiscono argomenti come la gestione del colore ed i profili ICC. Si parla e si discute di colorimetria, di dato variabile, dei vari programmi di grafica e di come preparare al meglio un file. Ampio spazio poi dedicato ai mercati a cui rivolgersi e quali applicazioni grafiche proporre. Si ha la possibilità di incontrare colleghi e scambiare esperienze, trucchi e tecniche di lavoro. In più, il corso aumenta la tua professionalità e permette di differenziarti nelle tue proposte alla clientela. Informazioni approfondite sul portale dell’Academy www.rolandacademy.it.

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