Classiquinte.net

Page 1

1

Classiquinte.net N

Maggio 2015 NUMERO SPECIALE

Cosa puoi trovare nel nostro giornalino •

Chi siamo

• Le attività che abbiamo svolto nel corso dell‟anno • Poesie…locali, dialettali e scritte dal noi sul nostro paese Un po‟ del nostro passato, presente, futuro...... UN PO‟ DI NOI!

Una breve presentazione per spiegare a tutti chi siamo e di cosa parleremo…

Giornalisti/apprendisti all‟opera…..

Ci presentiamo… Siamo gli alunni della classe 5B e 5A della scuola primaria “G. Marconi” di Vezzano Sul Crostolo.Questo è il nostro giornalino, che parla del percorso intrapreso in classe quinta . L‟idea del giornalino è partita, in verità, da una nostra compagna di classe ,e questa idea è stata

su Vezzano ,frazioni e altro….. :“Questo è l‟ultimo anno di scuola primaria , tutto ciò ci mancherà, le maestre ,le gite e credo che portereremo tutto nel cuore e con questo giornalino ci sarà più facile ricordare tante cose impossibili da dimenticare.” Alex, Maria, Manuel

IN GITA CON FRANCESCA : un viaggio soggettivo alla scoperta di Vezzano… Tutto è cominciato così: Vezzano 18 febbraio 2015, Oggi è stata una giornata speciale: siamo andati insieme alla 5A con il pulmino in biblioteca. Lì c‟erano Francesca, che è una mamma , e Ilenia Rocchi, vicesindaco e Assessore della scuola, oltre che maestra della Vecchia. Faceva molto freddo, e nel poco tempo che siamo stati lì ci hanno detto tante cose e tante le abbiamo scoperte con loro. Abbiamo visto il mulino Boni, che era coperto da tende, perchè lo stanno ristrutturando. All‟ interno del mulino c‟erano due macine, che servivano per

Marnicq

apprezzata e valutata da tutti noi;da qui poi ,sono uscite tante belle idee così ,infine è saltato fuori un fantastico giornalino. Metteremo foto e disegni per rendere il testo più colorato. Parleremo di musica , mondine , antichi mestieri,calanchi, giornalisti ,del nostro Sindaco, del progetto

3 lavori: la prima macina serviva per macinare il grano e le olive . La seconda serviva per fare la tintoria: questo mulino risale al „ 500. Tanti anni fa, la biblioteca era una stalla per i maiali . Poi siamo ritornati sul pulmino e dopo aver passato Sedrio (detto anche Costa del Sole) siamo arrivati a Pecorile. Qui un signore, Amedeo ha dato a tutti 2 cartoline . Tornati sul pulmino siamo andati verso Paderna e abbiamo visto i calanchi, poi siamo andati a Montalto, vicino alla Vecchia dove abbiamo visto 13 pozzi e 7 case a torre. Ci siamo poi recati a Montalto, chiamato

così per la presenza del Monte Duro. Abbiamo visto la chiesa e il cimitero di Montalto . Poi siamo tornati a Vezzano e ci siamo fermati davanti alla fornace e qualcuno ha raccolto alcune cose che lo ispiravano. Poi siamo tornati sul pulmino e siamo andati a scuola . A noi è piaciuto fare la gita perché abbiamo scoperto cose nuove di Vezzano. Sarah, Selma, Tommi,Marnicq

Lorena

1


Classiquinte.net

2015 Le quinte incontrano Domenico Amidati

UN GIORNALISTA A SCUOLA Come diventare abili giornalisti. Domenico Amidati è il giornalista che abita a Vezzano ed è abbastanza famoso, scrive per la “Gazzetta di Reggio”. È venuto ad incontrare noi alunni delle classi quinte perché abbiamo studiato il testo del giornale e così conoscendolo ci ha spiegato come si scrive un giornale e come si raccolgono le informazioni per gli articoli. Ha raccontato anche molto della sua vita e come questa l’ha portato a fare questo lavoro. Quando finì gli studi andò a lavorare in una ditta e poi un giorno un suo amico si ricordò del giornalino fatto a

.

"Prima scrivevo con la macchina da scrivere e le foto le facevo stampare dal fotografo…Ora con il computer è tutto più facile e veloce…."

scuola insieme a lui, di quanto era bravo e gli chiese di fare il cronista di Vezzano per raccogliere notizie. Amidati ha così iniziato a scrivere per i giornali , e gli piaceva molto. Una volta Domenico scriveva a macchina e se sbagliava doveva cancellare l’errore con uno strumento specifico o riscrivere tutto l’articolo, mentre ora scrive a computer che gli rende il lavoro più facile .Il lavoro di giornalista molte volte lo emoziona, lo vive come un hobby ,lo trova spesso molto divertente anche se è impegnativo. Ha scritto molti articoli e libri, uno dei giornali per

Un lavoro del passato

cui scrove è “Tutto montagna” invece uno dei libri che ha fatto è sui mulini ad acqua. Il suo lavoro lo svolge principalmente a casa; al giorno lavora 3 o 4 ore circa. Domenico Amidati è da 20 anni che scrive, ha iniziato nel 1995 e ha scritto 2400 articoli. Adesso Amidati vive felice con la moglie, le 3 figlie e gli 8 nipotini a Vezzano e continua a scrivere per hobby e ha promesso di pubblicare sulla Gazzetta di Reggio la foto fatta con lui. È stato per noi un incontro molto piacevole che ci ha insegnato tanto. . .

LA GIOVINEZZA DELLE MONDINE Le mondine incontrano le classi quinte di Vezzano.

“Io ero felice di andare alla risaia, non ero mai stanca, posso anzi dire che quasi mai sono riposato: si tribolava di più a casa, dove cominciavi al mattino e fino a tarda sera non ti fermavi tra il lavoro dei campi gli animali e le cure della casa”,

Il 18 marzo sono arrivate nelle classi quinte le mondine di nome: Mirka Montanari, Radiana Spadoni, Rachele Cola, Lina Catelli. Le mondine ci hanno spiegato in cosa consisteva il loro duro lavoro: lontane da casa per tutta la stagione,

piantavano le piantine di riso nell’ acqua ed erano circondate da innoque bisce d’acqua. Questa attività era molto dura: le donne dai 13 ai 60 anni per guadagnare poche lire stavano chinate dall’ alba al tramonto con l’acqua fino ai pantaloncini. Il lavoro era allietato da

canti come quello di “Sciur padrun”, così si arrivava alla fine della giornata stanche ma felici per i soldi che avevano guadagnato. È stata una conversazione interessante che ha insegnato ai ragazzi com’erano duri i lavori di quel tempo. Samuele, Adam, Matilde.


Classiquinte.net

2015

Progetto di musica con Federica Poli

MUSICA NELLE CLASSI QUINTE Un progetto ponte per prepararci alle scuole medie Per tutto l’anno scolastico partendo da Novembre, noi alunni delle classi quinte con la quarta abbiamo seguito il Progetto di musica con la

professoressa delle scuole medie Federica Poli. La professoressa si è presentata alla lezione con il flauto, stereo e tanti cd. Ci ha portati spesso Entriamo nel mondo della Musica....

nell’aula di musica e per Natale abbiamo fatto una piccola esibizione, suonando il flauto e cantando. Anche a fine anno ci sarà un piccolo coro scolastico. In questo modo noi alunni saremo più preparati per le medie e avremo meno difficoltà. Emin, Ledia, Lulù.

In occasione della Fiera di S.Martino

MOSTRA DEGLI ANTICHI MESTIERI A metà Novembre, in occasione della festa di San Martino, ci siamo recati in Comune (nella sala civica) per vedere LA MOSTRA DEGLI ANTICHI MESTIERI con due accompagnatrici: Ilenia Rocchi e Silvia Riva. La sala era piena di tavoli con sopra vecchi attrezzi come pentole, macchine per scrivere … La classe 5°B (cioè noi),è andata da tavolo a tavolo e siamo rimasti tutti impressionati dagli attrezzi che vi erano sopra e che si usavano in passato perché alcuni di

noi non li avevano mai visti. Le accompagnatici ci hanno spiegato come si usavano e a che cosa servivano quegli strani oggetti e siamo rimasti stupiti. Un lavoro molto importante e duro è il birocciaio perché passava tutto il tempo a portare i mattoni e i ciotoli di sassi (che servivano per fare la calce e il gesso..) in giro. Ci hanno spiegato che tempo per cucire si usava un uovo di legno, oggetto che alcuni usano ancora. Noi ci siano molto divertiti

e anche in questa avventura abbiamo imparato nuove e cose interessantissime.Alcuni dei nostri compagni, Giulia e Manuel avevano un parente birocciaio. Ci è piaciuta molto anche perché abbiamo potuto scoprire cose del nostro passato. Alessio, Giulia,Riccardo

" L’acqua imbrigliata in un lungo fossato Fa girare una ruota e con lei il passato I chicchi di grano frantuma in farina Il mugnaio la insacca con una pala piccina, Poi lo porta alle case, questo dono del sole Che la gente rincuora più di tante parole, da un forno rovente di calce e pietrame esce il pane croccante che placa la fame, il fornaio lo mette nel ceste intrecciate e le consegna nelle borgate il profumo del latte dalla stalla sprigiona e da i secchi pendenti su di una persona, lo tratta con cura e una forma di grana al contadin gli procura il ciabattin nell’aia lavora con la pelle ed il cuoio il piede ristora, questa è la terra dei tanti mestieri che pensa al futuro ma col cuore di ieri. Gianni Spaggiari

Riccardo e Antonella


Classiquinte.net

2015

A lezione dal Sindaco di Vezzano I ragazzi delle due quinte incontrano il Sindaco Mauro Bigi L’INTERVISTA AL SINDACO I bambini di 5B hanno intervistato il Sindaco del comune di VEZZANO SUL CROSTOLO. Il giorno 23 febbraio 2015 i ragazzi sono andati in Comune per intervistare il Sindaco. Egli, fiero del suo lavoro, ha incontrato gli alunni con molta simpatia. I

ragazzi si sono recati con la maestra Chiara Zannoni. . Il Sindaco ha mostrato agli alunni di 5B come si svolge il lavoro all’interno dei vari uffici,e le stanze del comune e gli uffici. Tutti alla fine hanno fatto delle domande, una valanga di domande e richieste alle quali Mauro Bigi ha orgogliosamente

Riportiamo qui sotto l’articolo del nostro “amico” giornalista Domenico Amidati uscito sulla Gazzetta di Reggio. Siamo molto orgogliosi! Agnese

risposto. La giornata si è conclusa con felicità e molto velocemente,i bambini si sono molto divertiti. Ecco alcune domande, e le risposte del sindaco: Da quanto tempo lavora? Da 6 anni, e sono stato eletto nel 2009. Quali sono le cose più importanti? Sicuramente la sicurezza dei cittadini! Quante persone lavorano in comune? Lavorano nel comune di Vezzano sul Crostolo 20 persone. La lezione si è svolta non più nei banchi di scuola ma nelle sedie degli assessori di Vezzano!! E si può proprio dire che gli alunni erano veramente emozionati! Agnese, Sefer


Classiquinte.net Il CASTELLO DEL GESSO Tra fantasia e realtà, tra storia e leggenda….. Al tempo dei castelli Il piccolo castello medievale ,del Monte del Gesso , ora diroccato è ormai un simbolo della passata storia di Vezzano Nel Medioevo, sul nostro territorio erano presenti ben tre castelli: Montalto, Paderna, Vezzano. Vezzano aveva il proprio castello sul Monte del Gesso, dove ancora oggi possiamo notare i resti di antiche mura. Presso il monte del Gesso sorsero i primi borghi e la chiesa dedicata a San Giovanni. In periodi diversi, il nostro castello fu sotto il dominio di Matilde di Canossa e dei suoi discendenti. ECCO LA NOSTRA RICOSTRUZIONE : I cronisti del tempo parlano di una vicenda piuttosto litigiosa, fatta di scorrerie e battaglie. Siamo, come

2015 data, alla fine del 1200 e agli inizi del 1300. A volte capitava che i Castellani del Gesso, con i loro pochi sudditi, uscissero dal castello per andare a fare delle “scorrerie” contro gli abitanti di Roncolo, di Bibbiano, di Quattro Castella…… quando riuscivano si portavano a casa vacche e buoi. Nel 1306 poiché i Canossa ,padroni all’epoca, del castello, continuavano in questa abitudine al saccheggio, vennero combattuti dai Reggiani capitanati dalla famiglia Fogliani.Fu così che i Reggiani nel 1309 assediarono Vezzano e riuscirono a diroccare il castello. Al lavoro…. I Canossa non si diedero per vinti e fecero in modo che il castello potesse ritornare abitabile.Così gli abitanti di Vezzano si misero all’opera per “rabberciare” il loro povero castello. La fatica fu tanta…. basta che guardiamo il monte del gesso e pensiamo a come si doveva fare a portare fin lassù tutti i materiali….Meno male che il gesso era lì vicino…. ma tutto il resto doveva essere portato dal basso…. Dopo pochi

mesi, però i Reggiani ritornarono all'attacco. Catturarono Rolandino da Canossa e demolirono il castello e le case intorno... La Famiglia Fogliani, rendendosi conto dell'importanza strategica del castello per la sua posizione favorevole all'osservazione del territorio, ricostruì come meglio potè il castello per farne un punto di guardia. Continua l’avventura….Naturalmen te i Canossa non si erano dati per vinti. La proprietà era sempre stata considerata parte del Feudo di famiglia. Finalmente, dopo parecchi tentativi falliti, nell’anno 1427, Baccarino da Canossa riuscì a riprendersi il castello . Non sappiamo per certo se i Vezzanesi saranno stati contenti di questo ritorno …. Una “pensata” poco felice…. Durante il periodo del quale stiamo trattando i Vezzanesi cercarono di dedicarsi maggiormente all’agricoltura .Per irrigare meglio i loro campi, pensarono di deviare l’acqua del Crostolo. Questo fatto irritò molto gli abitanti del Feudo di Albinea che attingevano anche loro acqua dal torrente in questione. Fu così che i contendenti si diedero battaglia , gli Albinetani vinsero i Vezzanesi e il povero Castello del Gesso fu definitivamente distrutto. Sicuramente, dopo quest'anno di scuola, ogni volta che guarderemo il nostro Monte del Gesso, penseremo a quante cose abbiamo imparato di lui e quanto abbiamo fantasticato sulla sua storia..... Pietro, Vittoria, Elisa, Lorena


Classiquinte.net

2015

Una giornata speciale: 13 maggio 2015 Il giorno 13 maggio noi ragazzi di quinta B e quinta A siamo andati al mare, a Ravenna. E’ stata una gita fantastica, ci siamo tutti divertiti, abbiamo parlato tantissimo, abbiamo fatto una gita veramente super! Questa gita ha potuto dare un significato a tutti i 5 anni, abbiamo avuto una grande opportunità di cominciare a diventare grandi. Abbiamo capito che anche con le persone che ti stanno meno simpatiche ti puoi divertire tanto lo stesso. Durante la mattinata abbiamo imparato a fare il mosaico e abbiamo visitato la

ULTIMA GITA, RAVENNA, I RAGAZZI DI QUINTA AL MARE .

Domus dei tappeti, una casa romana accompagnati da una guida che ci spiegava tutto. Poi, dopo una camminata nella via principale di Ravenna (piena di negozi) abbiamo raggiunto il pullman, che non era vicinissimo. L’autista ci ha accompagnato in spiaggia a Punta Marina. Tra castelli di sabbia e conchiglie il tempo è volato, i bambini tristi al pensiero di ritornare a casa, e quella dolce armonia di amicizia e divertimento. In più abbiamo potuto realizzare un’idea: ho capito che ti diverti molto di più se rinunci alla tecnologia e ringraziamo con il cuore tutte le maestre che ci hanno accompagnato sempre, hanno creduto in noi, ci sono state sempre, ogni volta che ne avevamo bisogno (non solo in gita, eh) ! Grazie, grazie, grazie. La cosa più bella della gita sono stati il mare, la spiaggia, gli scogli giocare a rincorrerci a vicenda, giocare a pallavolo e spruzzarci l’acqua addosso; fare i castelli di sabbia: che divertimento! Abbiamo scherzato fra di noi e abbiamo fatto tante risate:insomma una giornata da non dimenticare. Tutti abbiamo preso il gelato, comprato le palline, giocato con l’aquilone, fatto le gare.

.

E’ stata una giornata stupenda che mai avrei pensato di trascorrere con la mia classe. .Classe 5B .

6


Classiquinte.net

2015

GIANNI SPAGGIARI un poeta del nostro paese Gianni Spaggiari, il poeta vezzanese, anzi di Pecorile, è un poeta molto emozionato e scrive poesie intense. Fa poesie che entrano nel cuore e che ti rallegreranno.

perché sono proprio adatte al nostro percorso. Ne abbiamo scelte alcune: Antichi mestieri; Pecorile; Noi abbiamo Il Campola o la conosciuto Campola…ma ce ne sono un vero mago altre, tantissime che ci delle parole hanno appassionato e che con tanto talento ci sono piaciute. e allegria. Un grazie speciale a Ce ne ha letta Gianni per essere venuto qualcuna l’anno scorso e noi le abbiamo a leggere le sue poesie a riprese quest’anno e rilette scuola da noi.

Seguendo l’esempio di Gianni che ci ha ispirato anche noi proviamo a scrivere poesie

NOI POETI

VEZZANO Un paese piccolino dove cresce un alberino dove nasce un bel sole pieno pieno di calore. Le persone sono simpatiche ed espressive,anche lo

scrittore ne scrive. Gli animali…pur loro sono meravigliosi e quanto gioiosi. La luce del sole scalda tutte le piante e ce ne sono davvero tante!

Il mulino, una grande storia, ma che bella memoria. Tanti parchi, tanti amici e tutti sono felici. Ora tocca a te ad indovinare! Che Paese è?Vezzano, il paese più bello che c’è!.

VEZZANO LA MIA TERRA Dalla finestra di casa mia Vedo ogni via. Il mio paese si chiama Vezzano e dalla città di Reggio è molto lontano!

l’acqua scorre nel torrente seguendo la dolce corrente….

Qui si vedono solo monti, alberi e colline Che alla mia scuola sono vicine. Dalle maestre Monica ed Elisabetta una gita è stata organizzata E quella mattina era una bella giornata.

Agnese Vezzano visto da Lorena

La 5B con il pulmino È andata a vedere il mulino. Poi la chiesa di Pecorile abbiamo visitato e i calanchi osservato. A Paderna e Montalto siamo passati senza esserci fermati. A la Vecchia il paesaggio abbiamo ammirato su un tratto di prato. Alla cava del gesso ci siamo divertiti Perché abbiamo raccolto sassi antichi. Nella scatola questi miei ricordi sono racchiusi Per farne mille usi! Tommaso

La chiesa di Pecorile


Classiquinte.net

2015

VEZZANO

8

Vezzano è la terra in cui sono nata E di abitarci non mi sono mai stancata. Qui si incontrano passato e presente e questo giochetto è divertente: storie misteriose, negozi pieni di belle cose, luoghi interessanti, locali belli ed eleganti. Non c’è di certo di cui annoiarsi quello che conta è divertirsi! Poi c’è il torrente Crostolo anche se ora è un rigagnolo con il mulino ci ha aiutati e ha dato gioia a tanti abitanti. Matilde

Vezzano, Vezzano Lo guardo da lontano E dal monte del Gesso È stracolmo di gesso Pini e abeti Verdi come Vezzano Sono alti e belli Visti da lontano Caprioli, cerbiatti e lupi selvaggi. Il Crostolo da fiume a torrente è passato E da lì il nostro fiume è diventato. Francesco Monte del Gesso Monte, montino sei un po’ altino Sei la risorsa più importante Sei una costante. VEZZANO Vezzano , verde come le sue foreste, il suo monte del Gesso stracolmo di gesso. Il Crostolo lungo come i sentieri di Vezzano che portano lontano, Vezzano è un paese ricco di storia Che porta con sé tanta memoria. Vezzano, sei così bella da far impazzire tutta la terra. Ledia

Engi

Fiume Fiume fiumicello sei tanto bello, va piano, va veloce dove lo porta il vento atroce.

Asparago selvatico L’asparago selvatico mi sta antipatico, morbido e peloso non mi da riposo agli altri piace, a me no. Chissà cos’avrà di speciale questo asparago. Giulia


Classiquinte.net

2015

Scuola primaria Vezzano sul Crostolo

A LEZIONE DI EDUCAZIONE STRADALE Gli studenti di quinta elementare si preparano per il patentino della bicicletta . Venerdì 20 marzo gli alunni delle classi 5A e 5B della scuola Guglielmo Marconi di Vezzano sul Crostolo hanno incontrato la vigilessa per imparare le regole stradali del pedone, dell’ automobilista e del ciclista . I ragazzi hanno preso molti appunti e hanno ascoltato attentamente i consigli della vigilessa. Erano tutti molto eccitati

per l’esame che hanno fatto a maggio, stiamo parlando del patentino per la bicicletta: questo esame consiste nel ricordarsi quello che hanno appreso con la vigilessa, ma soprattutto nel superare gli ostacoli e i tranelli che erano nel percorso. Lunedì 4 maggio le 2 quinte sono andate a fare la prova pratica per prender il patentino per la

bicicletta a Reggio Emilia. Ascoltavano molto attentamente i consigli dei vigili, per poi partire a fare le esercitazioni per la prova ufficiale. Sono stati attenti a tutti i cartelli stradali e sono stati promossi quasi tutti: erano molto entusiasti del patentino che avevano ricevuto.

PROVE PRATICHE NEL CORTILE DELLA SCUOLA

Sonia, Alexandra, Rachid.


Classiquinte.net

2015 10

Passaggio di testimone….

UNA GIORNATA ALLA SCUOLA PRIMARIA I bambini della Scuola dell’Infanzia “La Provvidenza” imparano per qualche giorno cosa significhi venire a scuola Quest’anno le nostre maestre hanno organizzato alcuni incontri con i bambini della scuola materna per conoscere la scuola, le regole, molto importanti per stare bene a scuola e anche per conoscere le maestre. Ogni ragazzo di quinta ha preso con sé un bambino di 5 anni e lo ha aiutato a colorare felicemente casette e alberi di una pittrice contemporanea di nome Karla Gerard.

Karla Gerard è una americana, nata nel Maine, che disegna utilizzando la “Folk Art”, cioè l’arte popolare.e nei suoi disegni sono spesso rappresentati gattini, case, fiori e cerchi. I bambini, un po’ impauriti e curiosi ci hanno ricordato il primo giorno di scuola, in cui tutti noi eravamo alla scoperta di questo nuovo mondo e di queste belle avventure.

Durante l’ultimo incontro i bimbi “piccoli” hanno portato il plastico realizzato con i disegni fatti insieme a noi, una buonissima torta per festeggiare insieme! Ci siamo salutati e le maestre li hanno salutati dicendo “Arrivederci a settembre!!” Classe 5B

Per divertirsi di più, le insegnanti li hanno portati in cortile dove loro hanno giocato tanto con i bimbi più grandi. Tutti sono simpatici e vanno d’accordo con i ragazzi di quinta, forse si sentono sicuri vicino a loro. Erano tanti, ma tanto divertenti. E’ bello sapere che dei bambini così simpatici prenderanno il nostro posto, anche noi saremo come loro, un po’ impuriti di iniziare le medie. Sono state giornate emozionanti!


Classiquinte.net

2015

Scuola primaria Vezzano sul Crostolo

FRUTTA DAY :lezione di alimentazione per giovani vezzanesi Dopo il patentino per la bicicletta abbiamo ricevuto quello di piccoli fruttologi. Anche quest’anno, con la nostra scuola abbiamo partecipato al progetto FRUTTA NELLE SCUOLE. Per quattro volte la settimana ci veniva data, al posto della merenda, la frutta. Oggi, martedì 19 maggio, nella salone piccolo della nostra scuola, abbiamo incontrato una nutrizionista che ci ha dato tante informazioni

interessanti sulla frutta. La frutta fa molto bene e quando la mangiamo usiamo tutti e 5 i sensi. In questa giornata abbiamo visto alcuni video. Abbiamo capito che : E’ meglio mangiare frutta di stagione. I colori della frutta e della verdura sono importanti perché contengono sostanze utili al nostro organismo. La frutta è

Grazie Titta! La nostra nutrizionista !

piena di vitamine. Ci dà energia, ci fa crescere bene in modo sano.Ci ha consigliato di mangiare pochi dolci e tanta frutta. Alla fine dei video abbiamo avuto una pera ciascuno e l’abbiamo mangiata con “occhi” diversi, utilizzando cioè la vista, l’olfatto, il gusto, il tatto e l’udito. Molti di noi si chiedevano ma….come con l’udito? Allora abbiamo provato a dare un morso tutti insieme, nello stesso istante alla pera e…”cranch” si è sentito molto chiaramente che ha fatto il rumore. Ci siamo divertiti molto e, anche se molte cose le conoscevamo già è stata una bella esperienza. Soprattutto alla fine, quando le maestre ci hanno consegnato il patentino: una bella soddisfazione!

Tutti attenti alla lezione!

Eccoci con la pera in mano, anzi in bocca!! Il nostro patentino!

Bravi bambini! La frutta fa bene! Parola di Titta!


Classiquinte.net

2015

ALLA SCOPERTA DELLE SCUOLE MEDIE Le quinte vanno a fare una lezione alle scuole medie. Le classi quinte si sono classi alla scuola primaria. recate alla scuola L’alunno Rachid e il secondaria di primo grado compagno Francesco verso fine marzo per hanno assistito ad una vedere come sarà essere lezione di geografia e alla alle medie. I ragazzi si fine della lezione è arrivata sono divisi e ognuno è la professoressa di andato in una classe inglese. Invece le alunne prima, i professori li hanno Alexandra e Sonia hanno fatti sedere e hanno fatto assistito alla lezione di lezioni diverse. Per tecnica e inglese dove esempio una volta un hanno imparato cose professore di italiano ha nuove. Leonardo e interrogato un bambino di Samuele hanno fatto quinta. I ragazzi di quinta tecnologia con la stavano fino alle 10:35 e professoressa Ilenia poi tornavano alle loro Incerti, facendo una

lezione sui solidi . Valentina e Ledia hanno fatto tecnica con il professore Torrente e costruito triangoli e forme senza il bisogno di usare i quadretti utilizzando strumenti come il compasso. È stata per tutti un’esperienza utile perché ora gli alunni delle classi quinte sono meno preoccupati e più sereni per iniziare il loro percorso nelle scuole medie. Alessandro, Asia.

Le quinte di Vezzano sul Crostolo incontrano Sara e Chiara

CONOSCIAMO LA SQUADRA DEL GRANELLO DI SENAPA La squadra del “Granello di senapa”, formata da Sara e Chiara, conosce le quinte di Vezzano attraverso quattro incontri distinti, ed emozionanti argomenti . Gli alunni delle quinte di Vezzano sul Crostolo incontrano, attraverso un progetto scolastico, Sara e Chiara del “Granello di senapa” che hanno visitato le classi in quattro incontri . In questi incontri si sono trattati diversi argomenti: dall’ amicizia all’ascolto, dall’ ascolto alla fiducia analizzando i diversi rapporti ed emozioni.

Perciò dal quattro febbraio al trenta aprile, varie sensazioni o emozioni sono state provate, uscite e nominate attraverso giochi, discussioni e speciali cartoline che le due esperte avevano. Inoltre ognuno di noi, attraverso uno scrigno portato da Sara e Chiara, ha contribuito nel riempirlo con

poesie,canzoni,pensieri… Gli incontri sono finiti in bellezza con il racconto e messa in scena di una storia nuova che ha insegnato a essere più amici a tutti e che la condivisione è fondamentale. Valentina, Leonardo, Giulia.

Giornalino realizzato dai bambini di 5° A e 5B a.s. 2014/2015

12


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.