Indice 1. Saluti dal Rappresentante Distrettuale Tommaso Giuga 2. News: Commissione Rotary per il Rotaract 4. Speciale “Rotaract per la Ricerca”
L’inizio di una nuova esperienza formativa dei due vincitori della borsa di studio Humanitas
8. ZONA AETNA
9. Rotaract Club Catania Est 10. Rotaract Club Catania Ovest
12. ZONA DRAEPANUM
13. Rotaract Club Mazara del Vallo 14. Rotaract Club Trapani
15. ZONA HALYKOS
17. Rotaract Club Bivona Montagna delle Rose 18. Rotaract Club Mussomeli Valle del Platani
20. ZONA IBLEA
21. Rotaract Club Siracusa Monti Climiti
24. ZONA PANORMUS
28. INTERCLUB: (Rotaract Club Costa Gaia-Palermo Agorà- Palermo Baia dei Fenici-Palermo Mondello-Palermo Nord-Palermo Ovest) 29. INTERCLUB: (Rotaract Club Costa Gaia-Palermo Parco delle Madonie) 30. INTERCLUB: (Rotaract Club Palermo Est-Palermo Monreale) 31.Rotaract Club Palermo Est 32. Rotaract Club Palermo Mondello 33. Rotaract Club Palermo Monreale 34. Rotaract Club Palermo Ovest 35. Rotaract Club Palermo Teatro del Sole 36. Rotaract Club Termini Imerese
37. ZONA PERSEFONE
38. Rotaract Club Caltanissetta 40. Rotaract Club Nicosia 42. Rotaract Club Niscemi 44. Rotaract Club Piazza Armerina
45. ZONA VALDEMONE
48. Rotaract Club Barcellona Pozzo di Gotto 49. Rotaract Club Messina 52. Rotaract Club Stretto di Messina
Bollettino di Novembre n°4 A.R. 2014/2015 a cura della Commissione Comunicazione Distretto Rotaract 2110 – Sicilia & Malta - Rotary International. Presidente: Marta Carbone Componenti: Marta Carbone, Irene Damiani, Rosita Di Pasquale, Giovanni Messina, Pietro Pecorino, Giovanni Raineri. [Progetto Grafico di Marta Carbone - Copertina realizzata da Irene Damiani] Sito Web Distretto Rotaract 2110° Sicilia & Malta R.I. : www.rotaract2110.it Email: comunicazionedistretto2110@gmail.com rotaract2110
@Distretto2110
Rotaract Club Distretto 2110
RRD T
Saluti RRD Tommaso Giuga o Giuga mas m o
Cari soci,
il mese di Novembre ha segnato una tappa importante per l’intero anno sociale. Grazie alle numerose attività svolte nel Distretto da tutti i singoli Club possiamo infatti considerare concluso il progetto “Con lo sguardo al futuro” nella maggior parte delle zone. Questo importante risultato verrà presto esteso alla totalità del Distretto e ci assicura in modo oramai certo il raggiungimento dell’obbiettivo prefissatoci entro i prossimi due mesi. Questo ci consente di guardare all’organizzazione di un ulteriore importante tappa: la giornata nazionale del Braille, giorno 21 Febbraio 2015. Sarà in questa occasione che potremo formalmente raccogliere i frutti delle tante attività portate a termine da tutti voi a sostegno del progetto distrettuale. In tale giornata verrà celebrata la premiazione dei finalisti del concorso di lettura in braille e verranno loro consegnati per un valore complessivo di oltre dodicimila euro. Inoltre, avremo anche il piacere di premiare un gruppo di insegnanti che hanno particolarmente dato prova di professionalità ed altruismo nel sostegno ai propri alunni affetti da deficit visivi. Dunque, per il 21 febbraio 2015, non prendete impegni! I prossimi mesi saranno quindi rivolti ad aumentare l’impegno per il progetto multidistrettuale NEMO e per l’organizzazione dell’Handicamp. Avremo la possibilità di discutere di entrambi i temi in occasione del I Congresso Distrettuale di Palermo, dal 19 al 21 Dicembre. In queste date potremo aggiornarvi più precisamente circa lo stato di avanzamento di entrambi i service. La collaborazione tra l’Esecutivo Distrettuale e la Zona Panormus ha fatto sì che potessimo offrirvi un’occasione di incontro, anche in vista delle ormai prossime festività natalizie. Il Congresso si svolgerà nell’elegante cornice del Palazzo Bosco Grande, scelta dai Presidenti della Zona Panormus per ospitare sia i lavori congressuali, sia la cena di gala e il successivo dopocena. Vi aspettiamo a partire dal 19 Dicembre a Palermo! Il Rappresentante Distrettuale Tommaso Giuga
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NEWS: Commissione Rotary per il Rotaract Comm. Rot ary ente d i es
Rotaract Fausto
Cari ragazzi, nel ringraziare Tommaso Giuga e la Commissione Comunicazione per l'opportunità data a noi componenti della Commissione Rotary per il Rotaract di scrivere sul vostro bollettino, colgo l'occasione per chiarire alcuni concetti relativi alla formazione .
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Infatti con l'approvazione del nuovo regolamento in occasione della Festa dell'Amicizia ad Enna nel mese di Settembre il Distretto Rotaract 2110 Sicilia Malta ha dato grande importanza alla formazione continua dei propri soci tanto da prevederne tre livelli diversi con contenuti differenti. Pr
Il primo livello è gestito all’interno del club per formare i nuovi soci e gli incoming. In quest’ottica il relatore va ricercato in un Rotariano con esperienza all’interno del proprio Rotaract oppure in un Past Rappresentante Distrettuale del Distretto che per la esperienza vissuta può stimolare un dibattito che sia pieno contenuti ma anche di simbologie e consuetudini. Il secondo livello abbraccia l’area territoriale della Zona ed ha come scopo quello di fare crescere i soci in ottica Rotaractiana ma anche nella vita di ogni giorno ascoltando bravi comunicatori e leader di ogni professione . È consigliabile la figura di un leader di un settore particolare per parlare di motivazioni, di leadership, di marketing, di fattori di successo e di risorse umane. In quest’ottica, in data 31 ottobre 2014 presso l’aula Magna dell’Università degli Studi di Palermo Facoltà di Lettere, tra streghe impazzite pronte per la festa di Halloween e zucche arancioni, la Zona Panormus ha organizzato il proprio seminario di formazione dal titolo “L’utilizzo delle nuove tecnologie per la comunicazione del service” Relatore il Prof. Francesco Pira Docente di Giornalismo Digitale e Comunicazione Integrata presso l’Università degli studi di Messina. Il Professore ha riassunto gran parte dei nuovi metodi di comunicazione evidenziando i grandi vantaggi delle tecnologie moderne senza nascondere, però, la possibilità di nuove patologie dovute all’eccessivo utilizzo delle stesse. Di particolare interesse l’esperimento di Bruxelles ove ragazzi intervistati a campione venivano anticipati da un finto “Guru” che, grazie ad un collegamento via cuffia con 6 esperti informatici, leggeva la mente degli ignari studenti semplicemente sfruttando tutte le notizie già esistenti sulla rete web. Dal dolore alla spalla sino alle ambizioni di vita o alla ricerca di una casa. Sul web viaggia di tutto e spesso non ci rendiamo conto che la nostra privacy è pari allo zero. Per contro puoi comunicare in tempo reale, puoi lavorare a distanza e persino partecipare ad eventi direttamente dal pc di casa. Bisogna fare i complimenti oltre che al Relatore all’intera Zona Panormus per l’organizzazione dell’evento ed in particolare al suo delegato Maria Giovanna Labisi.
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NEWS: Commissione Rotary per il Rotaract Oltre al sottoscritto, che ha portato il saluto del Governatore Vaccaro erano presenti anche Tommaso Puccio e Mattia Branciforti. Bravi ragazzi continuate cosÏ con grande entusiasmo e teneteci sempre informati su tutte le vostre attività possibilmente on-line! Ops dimenticavo la formazione di terzo livello! Ma di questa ne parleremo in un’altra puntata. Fausto Assennato Presidente Commissione Distrettuale Rotary per il Rotaract Distretto 2110.
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Speciale Rotaract per la Ricerca L’inizio di una nuova esperienza formativa dei due vincitori della borsa di studio Humanitas Uno dei Progetti Distrettuali indetti dal Past RRD Mirco Alvano nell’anno sociale 2013/2014, che ha visto tutto il Distretto impegnato durante il corso dell’anno, è stato il Progetto "Rotaract per la ricerca" in cui il Distretto Rotaract, in partenship con la Fondazione Humanitas per la Ricerca, ha indetto una selezione per l'attribuzione di n.2 borse di studio i cui fondi sono stati raccolti durante le attività di servizio svolte dai vari club Rotaract del Distretto durante l'anno sociale 2013/2014. I primi di Novembre, i due vincitori delle due borse di studio, Andrea Ferraro e Manuela Lo Porto, hanno iniziato questa avventura e di seguito saranno loro stessi a presentarsi e a descrivere le loro emozioni e le loro aspettative. Sono Andrea Ferraro, ho 26 anni, laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università di Catania con 110/110 con tesi in Chimica Organica e successiva abilitazione per la professione di Farmacista. Oltre la passione per la ricerca e il campo scientifico, prediligo praticare diversi sport come il calcio e il tennis, hobby che coltivo da quando ero adolescente e spesso pratico quando possibile. 1) Cosa hai pensato quando per la prima volta sei venuto a conoscenza dell'opportunità offerta da Rotaract e HUMANITAS? Penso sia la prima volta che l’Istituto clinico di ricerca Humanitas cosi riconosciuto nel mondo abbia una collaborazione con una associazione come il Rotaract, che non ha nulla a che vedere con questo ambito. Credo che questo sia stato importante per dare l’opportunità a giovani ragazzi di iniziare il proprio cammino come ricercatore. 2) Conoscevi già l'associazione Rotaract? Si già conoscevo l’associazione Rotaract, ho avuto la possibilità e il piacere di partecipare a diverse attività organizzate sia dal club di Enna che dal Distretto Rotaract Sicilia-Malta 2110. 3) Cosa ti ha convinto a partecipare? La passione coltivata fin da piccolo per il campo della ricerca e la possibilità di iniziare questa passione in un istituto che avrebbe potuto darmi tanto dal punto di vista professione ma anche umano è stata la spinta per partecipare a questa iniziativa. 4) Hai apprezzato le modalità di esecuzione del Bando e della selezione?
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Speciale Rotaract per la Ricerca
della borsa.
Penso sia stata un'ottima scelta dare un'ampia possibilità di adesione a persone con diverse esperienze formative in ambito medico, chimico e biologico. Anche prolungare i termini di scadenza del bando per dare la possibilità di partecipazione a un numero maggiore di persone. E’ stato un grande aiuto per i partecipanti la capacità dell’associazione di ottenere da parte di Humanitas la possibilità di pernottamento, più pranzo e cena per l’intera durata
5) Ti aspettavi di vincere questo Bando? Sapevo che non sarebbe stato facile essere uno dei due vincitori, perché partecipavano ragazzi con esperienza in altre università italiane, ma non per questo superiore alla mia esperienza. Quello che avrà colpito e convinto il prof. Alberto Mantovani e la commissione del Rotaract sarà stata la presentazione del progetto di ricerca inerente al campo studiato nei laboratori Humanitas, insieme alla voglia e determinazione nel volere sfruttare al meglio questa fantastica opportunità. 6) cosa ti aspetti da questa importante opportunità? L’aspettativa personale è di poter fare parte di un gruppo di ricerca all’avanguardia sia come tecnologie presenti, ma soprattutto come qualità professionale e umana delle persone presenti in Humanitas. Alla fine di questa esperienza spero di avere raggiunto le competenze basilari e necessarie per continuare a lavorare nel campo della ricerca scientifica. 7) Avevi un'idea diversa del rotaract prima di partecipare a questo bando? Avendo partecipando ad alcune delle attività del Rotaract, conoscevo lo spirito altruistico e di servizio verso la nostra società e la presenza nel territorio tramite numerosi club nati in tutta l’isola. 8) Cosa consigli ai soci Rotaract per migliorare l'associazione? L’unico consiglio che mi sento di condividere è di perseverare nei valori che il Rotaract trasmette agli altri. Durante il periodo di selezione per il bando ho compreso la passione, la dedizione e il tempo impiegato da parte di Mirco e tutti i soci del Distretto per raccogliere l’ingente somma di denaro, dando la possibilità a due giovani ragazzi di vivere una esperienza indimenticabile. Per tutto questo voglio dirvi grazie di cuore e non dimenticate mai i valori del service. 9) Cosa pensi ti rimarrà impresso di questa esperienza finora vissuta? Dopo questo prime settimane di permanenza qui in Humanitas, ho già compreso la passione e dedizione di ogni persona che lavora in questo istituto a prescindere dal ruolo al suo interno. Sono valori importanti che cercherò di portare dentro me sia durante questa esperienza, sia nelle prossime opportunità, che spero, capiteranno in futuro. 10) Cosa diresti ai tanti, tantissimi giovani che provano con tanta fatica a trovare degli sbocchi professionali? 5
Speciale Rotaract per la Ricerca Non perdere mai la fiducia in se stessi e la speranza di trovare uno sbocco professionale. Io ne sono un esempio, perché prima di partecipare a questo progetto ho cercato per più di un anno un primo accesso al mondo del lavoro. Questa situazione è peggiorata dalla realtà socioterritoriale in cui viviamo che non aiuta e valorizza i propri giovani a entrare nel mondo del lavoro, costringendoli a lasciare la propria terra in cerca di un futuro migliore. Andrea Ferraro Mi chiamo Manuela Lo Porto, ho 25 anni e sono laureata in Biologia e Applicazioni Biomediche. Ho conseguito la laurea triennale presso l'Università degli studi di Palermo e la laurea specialistica presso l'Università degli studi di Parma, dove ho avuto modo di sviluppare con il Prof. Franco Aversa una tesi molto interessante sulla Leucemia refrattaria. Mi sono laureata a fine aprile e successivamente mi sono abilitata a svolgere la professione di Biologo. Contemporaneamente ho partecipato al bando. Sono sicura che in quest'anno imparerò tantissimo e crescerò molto dal punto di vista professionale, sono entusiasta per questa esperienza! In questi 15 giorni ho avuto modo di conoscere i colleghi del mio gruppo di ricerca, di partecipare a seminari e convegni e pensare che sono solo all'inizio mi riempie di gioia! 1) Cosa hai pensato quando per la prima volta sei venuto a conoscenza dell'opportunità offerta da Rotaract e HUMANITAS? Ho pensato che era una opportunità unica per entrare nel mondo della ricerca. Da sempre avevo questa aspirazione. 2) Conoscevi già l'associazione Rotaract? Si, conoscevo il Rotaract per le diverse attività di service che i vari club realizzano e ne ho sempre apprezzato le attività realizzate per raccogliere fondi da destinare in beneficenza. 3) Cosa ti ha convinto a partecipare? La possibilità di iniziare a fare ricerca all'interno in Humanitas di cui tante persone mi avevano parlato benissimo mi ha convinta a candidarmi. 4) Hai apprezzato le modalità di esecuzione del Bando e della selezione? Sapevo che sarebbe stata una selezione difficile ma trasparente dove alla fine sarebbe stato premiato il merito a prescindere da come sarebbe finita la selezione. Ho apprezzato le modalità con cui è stata condotta la ricerca e il colloquio diretto con il Prof. Alberto Mantovani è stato il positivo epilogo. 5) Ti aspettavi di vincere questo Bando? Ci speravo ma sapevo che sarebbe stato difficile considerando la validità degli altri ragazzi can6
Speciale Rotaract per la Ricerca didati. Quando mi è stata comunicata la notizia ho quasi pianto di felicità e non dimenticherò mai quel momento. 6) Cosa ti aspetti da questa importante opportunità? Ritengo che questa esperienza possa darmi tanto sia in termini di crescita lavorativa che personale. La possibilità di affrontare tematiche nuove e di confrontarmi con dei colleghi con elevato background mi permetterà di sviluppare delle conoscenze importanti. Affronterò questo anno in Humanitas come un punto di partenza e non di arrivo essendo la mia aspirazione quella di rimanere nel mondo della ricerca. 7) Avevi un'idea diversa del Rotaract prima di partecipare a questo bando? No, la positiva idea che avevo è stata confermata. 8) Cosa consigli ai soci Rotaract per migliorare l'associazione? Ritengo che i soci del Rotaract siano persone molto valide ai quali va tutta la mia stima sicchè non ho particolari consigli. 9) Cosa pensi ti rimarrà impresso di questa esperienza finora vissuta? L'esperienza che in queste due settimane ho già vissuto posso definirla entusiasmante. Sono solo al'inizio ma di sicuro il bagaglio di esperienze che maturerò in questo anno me lo porterò a vita. 10) Cosa diresti ai tanti, tantissimi giovani che provano con tanta fatica a trovare degli sbocchi professionali? Il consiglio che mi sento di poter dare è quello di non scoraggiarsi alle prime difficoltà nel trovare lavoro. I tempi sono difficili e non è facile per nessuno ma, tuttavia, non bisogna arrendersi e continuare a cercare. Volevo concludere ringraziando tutti voi che vi siete impegnati sia nel raccogliere i fondi per queste borse di studio, sia nell'organizzare tutto quanto. Non ci sono parole per ringraziarvi! Manuela Lo Porto
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Catania Est Il Diritto di Servire Rosario Sapienza, ordinario di Diritto Internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania, il quale ha dettagliatamente presentato il sistema normativo europeo in tema di immigrazione - anche clandestina -, i suoi punti di forza e quelli di debolezza a fronte di un’emergenza ormai a carattere cronico. Significativo l’intervento del Presidente del Comitato Provinciale di Catania della C.R.I. Stefano Carmelo Principato, che ha illustrato ai partecipanti le attività promosse dalla sezione che dirige, al fine di fronteggiare una delle piaghe più dolorose del III millennio. Interessante il contributo della dott.ssa Alessandra Diodati, responsabile nazionale della Croce Rossa Italiana in materia di immigrazione, che ha fornito dei recenti dati statistici sulle nuove rotte migratorie, avvalendosi delle testimonianze di volontari intervenuti nel corso della serata per descrivere a pieno l’operato della C.R.I. e dei suoi membri. Come ha ribadito il presidente del Rotaract Catania Est Giusy D’Antoni, la conferenza ha fornito spunti di riflessione su uno dei temi più discussi degli ultimi tempi, non nascondendo la rabbia per un diffuso atteggiamento di assuefazione a un flusso migratorio clandestino in costante aumento. Sarebbe auspicabile pensare che lo spirito di service, proprio di un’associazione internazionale come il Rotaract, possa promuovere azioni atte a scoraggiare un fenomeno che accentua l’impotenza dimostrata dagli ordinamenti giuridici locali, nazionali e sovranazionali.
Da sempre oggetto di interesse e di approfondimento, la tematica dell’immigrazione appare oggigiorno più attuale che mai. I giovani soci del Rotaract Club Catania Est hanno deciso di affrontare il tema durante un caminetto culturale dal titolo “Come diritti e aiuti umanitari si incontrano”, organizzato presso la sede del sopracitato club Martedì 14 Ottobre in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Fondata nel 1864, garanzia e guida delle sue azioni sono i sette principi fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, che ne costituiscono lo spirito e l'etica: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità.
Valentina Manuele Segretario Rotaract Club Catania Est Il tema dell’incontro è stato approfondito dal prof. 9
Catania Ovest Il Mercoledì Rotaractiano Presso la sede del Rotaract Club Catania Ovest, mercoledì 5 novembre 2014, si è svolto il primo MERCOLEDI’ ROTARACTIANO.
che gli ospiti hanno potuto assaggiare, l’Azienda Agricola Tenuta Ritornella. Il ricavato della serata sarà destinato a un progetto di service del Catania Ovest. Martina Vilardo Segretario Rotaract Club Catania Ovest
Accompagnati da buona musica e da un aperitivo, i ragazzi del Catania Ovest hanno accolto numerosi rotaractiani di diversi club della Sicilia orientale che studiano all’Università degli Studi di Catania, oltre a soci di altri club della zona e amici. Grazie all’aiuto degli amici del Rotaract Club Enna, è nata l’idea di poter creare un punto d’incontro per i simpaticissimi fuori sede. Circa 70 le presenze che hanno partecipato all’attività, per un “punto d’incontro” un po’ diverso rispetto ai tipici luoghi catanesi del mercoledi’ sera. Sponsor della serata, con il suo squisito olio
Attività di Formazione tematiche del Rotary e il rapporto con i giovani e il territorio, Lunetta è stato relatore sulla comunicazione efficace all'interno del Rotary. Martina Vilardo Segretario Rotaract Club Catania Ovest
Domenica 9 novembre 2014, si è tenuta presso la sede del Rotaract Club Catania Ovest, un’attività di formazione rotaractiana e rotariana, rivolta ai soci e ai soci incoming. Con il saluto iniziale del Presidente del Rotary Club Catania Ovest Dott. Enzo La Rosa, sono stati relatori durante la formazione il Presidente della Commissione Nuove Generazioni del Rotary padrino Dott.Maurizio Pettinato e il Dott. Alberto Lunetta. Pettinato ha curato le linee generali e 10
Catania Ovest PROGETTO COMMUNITY RELATIONS – PARCO GIOENI
Domenica 16 Novembre 2014, i ragazzi del Rotaract Club Catania Ovest, insieme ad altre associazioni locali e i soldati americani della Base Nas Sigonella, coordinati dal Dott. Alberto Lunetta, si sono recati presso il Parco Gioeni di Catania, per un’attività di pulizia e raccolta rifiuti. L’attività fa parte del progetto di service per la sensibilizzazione dell’ambiente e del territorio del Club Catania Ovest, che aderisce al Progetto Community Relations della base americana. Durante quest’anno sociale, nei mesi scorsi, il club si è recato presso l’Anfiteatro Romano, le Terme di Piazza Dante, il Teatro Romano, il Castello Ursino, le Terme dell’Indirizzo e al borgo marinaro di S.Giovanni Li Cuti. Grazie alla collaborazione del Comune di Catania, ai partecipanti sono stati forniti gratuitamente attrezzatura e materiale idoneo per la raccolta. Martina Vilardo Segretario Rotaract Club Catania Ovest
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Draepanum
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Mazara del Vallo RITRATTI DI “SAL-VINO” In una tiepida serata di novembre in cui ancora nulla faceva presagire i rigori climatici cui ci saremmo dovuti faticosamente abituare, il Rotaract Club Mazara del Vallo, ha organizzato una serata all'insegna del buon vino, dell'arte e della
musica. L’evento dedicato al grande artista mazarese Salvino Catania prende il nome di "Ritratti di Sal - vino ". La serata svoltasi presso il Mahara Hotel di Mazara del Vallo ha visto impegnati i soci del club Rac Mazara nell'allestimento di una mostra di quadri del grande maestro, venuto a mancare circa un anno fa.
il centro NEMO è stato realizzata come promozione delle produzioni locali in linea con il progetto Rotaract per le eccellenze. Il presidente alle varie testate giornalistiche: Un vero e proprio successo, mi ritengo veramente soddisfatto, Questo evento è la dimostrazione che con impegno si possono varcare traguardi impensabili. Ci
tengo a ringraziare tutti gli espositori e gli tutti gli ospiti che si sono recati oltre che ad ammirare le opere del compianto maestro anche a contribuire ai vari progetti Rotaract. Un grazie particolare va al DISTRETTO PRODUTTIVO DELLA PESCA e a tutto lo staff del BLUE SEA LAND capitanati dal Dottor Giovanni Tumbiolo, socio onorario del Rotaract club Mazara del Vallo ed esempio di rotariano mosso dallo spirito ROTARACTIANO.
Durante la serata del primo Novembre, oltre ad ammirare la bellezza delle opere dell'artista, gli ospiti che ammontavano a circa 400, hanno potuto degustare i prodotti di varie cantine locali e del settore agroalimentare e della pesca in genere. Ad allietare gli ospiti le note musicali di una band molto conosciuta nel siciliano, i " The Remakers", che hanno fatto da cornice alla serata. Parte del ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza al progetto "Nemo". Presenti alla serata vari esponenti del giornalismo di settore. L’attività realizzata per raccogliere fondi per
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Trapani
In data 3/10/2014, in linea con il progetto nazionale “Uniti nelle Eccellenze”, il Rotaract Club Trapani ha organizzato una visita guidata presso l’azienda “Nino Castiglione srl” di Trapani, eccellenza del territorio per la produzione di prodotti ittici. Storicamente, in tale azienda, avveniva la trasformazione del tonno rosso locale in prodotto da consumare nelle nostre tavole; ma ormai, per le leggi ambientali sulla pesca del tonno, la qualità rossa non può essere più pescata e oggi l’azienda ha continuato la tradizione utilizzando il “tonno dalla pinna gialla”. L’azienda commercializza anche altri prodotti quali: sgombro, sardine, alici e salmone. Durante la visita il Club è stato accolto da delle professioniste del marketing dell’azienda che molto cortesemente ci hanno accompagnato nei vari locali di lavorazione mostrando la filiera produttiva, fino al confezionamento nelle lattine. Interessante è stato apprendere che sarebbe preferibile comprare
le lattine di dimensioni superiore a 80g in quanto il prodotto sott’ olio si conserva perfettamente poiché l’olio utilizzato, fondamentale per la conservazione, penetra meglio nelle fibre del tonno rendendolo più saporito e morbido. Inoltre, dopo la lavorazione e il confezionamento le confezioni prodotte, devono rimanere a riposo per un periodo di sei mesi prima di essere immesse in commercio, in modo da avere un prodotto eccellente e di qualità e dall’ottimo sapore. Oggi l’azienda “Nino Castiglione srl” è la prima azienda in Italia per la produzione di tonno in scatola a private label per la GD e GDO.
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Alessandro Tummarello
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ZONA HALYKOS American Halykos Party
Come trasformare una semplice domenica in un party tutto American style?? Ci pensa la Zona Halykos! Prendi una splendida domenica di novembre, metti un po’ di allegria,aggiungi un po’ di fantasia, un pizzico di solidarietà e mescola con tanto stile americano…ed ecco a voi l’American Halykos Party! Il 9 Novembre la Zona Halykos si è incontrata Mussomeli per trascorrere insieme una fantastica giornata di sole tutta Americana. Non sono mancati i famosissimi e gustosissimi Hot Dog, i prelibati Hamburger, per non parlare dei bocconcini così leggeri quali i Nuggets di pollo per continuare con tante calde e croccantissime patatine fritte, ketchup, maionese, mostarda, formaggi americani, muffin e tanti Marshmallow scaldati alla brace.…insomma una vera giornata ricca di cibo e perché no..anche qualche chiletto in più ;) Il risultato è stato favoloso, la Zona Halykos ha
voluto mirare la raccolta fondi di questa attività al progetto distrettuale “Con lo sguardo al futuro”. Il prossimo appuntamento con i 5 club della zona sarà il 23 Dicembre per trascorrere una serata insieme e festeggiare l’arrivo del Santo Natale e un felice anno nuovo!
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Antonella Casamassima
Bivona Montagna delle Rose Il Rotaract e l’Avis incontrano la scuola
Sabato 23 novembre il club Rotaract BivonaMontagna delle Rose, in collaborazione con l'associazione Avis locale ha incontrato i ragazzi delle 5 classi dell' I.I.S.S. L. Pirandello di Bivona per sensibilizzare studenti e professori sull'importanza della donazione del sangue, nell'ambito del progetto multidistrettuale "Io ho quel che ho donato. Blood is life". Sugli aspetti tecnici della donazione di sangue i ragazzi hanno ascoltato la presentazione della presidente dell'Avis Bivona Avv. Barbara Barone, mentre hanno appreso informazioni di ambito medico dalla dottoressa Valeria Vacanti. I due momenti dell'incontro sono stati intervallati da numerose domande che hanno evidenziato l'interesse che l'argomento ha riscosso nei ragazzi. Questo incontro segue una prima giornata di donazione che abbiamo svolto nel mese di Ottobre sempre in collaborazione con l’Avis, cui ne seguiranno delle successive nei mesi futuri in modo da sensibilizzare ancora di piÚ la popolazione locale sull’importanza di questo generoso gesto. Daniela Leto
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Mussomeli Valle del Platani PREVENIRE Ăˆ VITA: il Rotaract Mussomeli V.d.P contro il diabete
I soci del Rotaract Club Mussomeli V.d.P hanno chiuso con grande sucesso l'iniziativa da loro proposta il 23 novembre in occasione della Giornata Mondiale per la lotta al diabete . Infatti piĂš di 250 pazienti si sono presentati nelle due sedi adibite a tale iniziativa . Grazie alla collaborazione della dott.ssa Sabrina Dilena, per la sede di Mussomeli e del vice presidente il Dott. Angelo Lombardo, per sede di Sutera, sono state effetuate la misurazione del tasso glicemico, la misurazione della pressione e in oltre ai paziente sono stati somministrati dei test per "la valutazione rischio diabete". I soci del club sono entusiasti per l'ampia partecipazione a tale evento.
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Mussomeli Valle del Platani Giornata di prevenzione per la lotta al tumore al seno
Si è svolta il 30 novembre la giornata di prevenzione per la lotta al tumore al seno promossa dai soci del Rotaract club Mussomeli V.d.P. Grazie alla collaborazione del chirurgo generale Dott.ssa Valentina Territo specializzata in senologia sono state effetuate in una sola mattina più di 60 visite senologiche grateuite.l'iniziativa è stata bene accolta da tante donne di ogni età mussomolesi e del circondario, infatti la dottoresssa Territo ha effettuatuato più di 60 visite,andando oltre il termine dell'orario previsto della stessa attività. Nonostante ciò più di 30 donne non hanno potuto effetuare la visita per mancaza di tempo. sicuramente dato il successo dell'iniziativa i ragazzi del club la riproporranno. la giornata si è conclusa con la donazione da parte del club , rappresentata dal Presidente Ing. Giulia Territo del gagliaretto del Rotaract club Mussomeli V.d.P. alla Dott.ssa Valentina Territo in segno di ringraziamento per aver messo a disposizione della comunità la sua professionalità; e al dottore Giuseppe Amico per la sua disponibilità mettendo subito a disposizione dei soci il suo studio medico per le visite. L'impegno del Rotaract verso queste temateche non finisce qui infatti i giovani volontari stanno già lavorando sulla prossima gionata di prevenzione che verterà sullo screeming dell'anemia.
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Siracusa Monti Climiti Rotaract e Leo insieme per soggetti ciechi e ipovedenti I Presidenti Saetta e Balletta, i soci dei due Club e gli altri intervenuti, tutti insieme si sono sfidati in un'allegra competizione. Per suggellare la serata, i due Club si sono scambiati i reciproci gagliardetti, impegnandosi sin da subito per ulteriori future attività da svolgere.
Venerdì 14 novembre si è svolto un torneo di bowling organizzato dal Rotaract Club Siracusa Monti Climiti e dal Leo Club Siracusa. Le gare si sono tenute presso il Bowling Manhattan di Città Giardino in contrada Spalla. Numerosa è stata la partecipazione non solo dei soci rotaractiani e leoncini, ma anche di amici e conoscenti. Tutti partecipavano per sposare la giusta causa dell'evento, cioè una raccolta fondi da destinare a supporto di soggetti ciechi e ipovedenti nell'ambito dei progetti distrettuali dei due Club, “Con lo sguardo al futuro” e “Uni Leo 4 Light”. “Il tema della beneficenza è una prerogativa dei Club Service, i cui soci sensibili alle problematiche sociali si adoperano per tale fine. Aiutare gli altri è un impegno gratificante e formativo.” Dichiarazioni rese dal Presidente del Rotaract Club Siracusa Monti Climiti, Pasquale Saetta e dal Presidente del Leo Club Siracusa, Vittoria Balletta. Le gare prevedevano una premiazione finale con coppa e medaglie per primo, secondo e terzo classificato.
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Siracusa Monti Climiti Incontro scuola - Rotaract Secondo appuntamento del Rotaract Club Siracusa Monti Climiti e le scuole di Siracusa. Venerdì 21 novembre alle ore 11:00 nell'aula magna del Liceo Scientifico O.M Corbino, il Rotaract Club Siracusa Monti Climiti, in linea con il programma già avviato, ha incontrato gli studenti. Il progetto del Club di catturare l'attenzione dei giovani ha il fine di diffondere i principi e lo spirito rotaractiano. I soci del Club nello stesso tempo si propongono di stimolare le curiosità degli studenti e di indurli alla riflessione su temi di carattere sociale. Quando si parla di Club Service infatti si fa riferimento alle varie iniziative sostenute per fini altruistici. L'incontro è iniziato con la visione di un video sulle attività del Club. A seguire il Presidente Pasquale Saetta ha illustrato il programma socio-culturale del Rotaract Club Siracusa Monti Climiti. Il Vice-Presidente Licia Lantieri e i Soci incoming Nicolò Saetta e Marzia Midolo hanno raccontato la loro esperienza all'interno del Club, il loro impegno ma soprattutto la gratificazione che deriva dalla buona riuscita di ogni evento. Dopo gli interventi il Presidente Saetta ha invitato gli studenti alla discussione. Non sono mancate le domande alle quali i Soci del Club hanno risposto in maniera chiara ed esaudiente. Il dibattito è stato vivace e costruttivo. Interessanti le osservazioni degli studenti che hanno visto soddisfatte le loro curiosità in merito di Club Service ed in particolare del Rotaract. Il Presidente Saetta ha ringraziato il Dirigente Scolastico, professoressa Carmela Fronte per l'opportunità data, i professori e gli studenti intervenuti.
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Siracusa Monti Climiti Rotary e Rotaract Club Siracusa Monti Climiti insieme per i più bisognosi
Sabato 29 novembre, presso un Centro Commerciale di Siracusa, il Rotary e il Rotaract Club Siracusa Monti Climiti hanno effettuato una colletta alimentare. L'attività di Service è coincisa con la Giornata Nazionale della Fondazione Banco Alimentare Onlus, organizzata ogni anno, l'ultimo sabato di novembre. La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, ormai giunta alla 18^ edizione, è diventata un importante momento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare attraverso l'invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per i più bisognosi. Durante questa giornata, presso l'ipermercato siracusano, i soci rotariani e rotaractiani, coadiuvati da altri volontari, hanno invitato i clienti del supermercato a donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella pover-
tà. A fine giornata, di fronte a diverse decine di scatoloni riempiti con i generi alimentari donati, i Presidenti dei due Club, Natale Bordonali e Pasquale Saetta, hanno espresso grande soddisfazione per l'iniziativa portata a termine.
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ZONA
Panormus
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ZONA PANORMUS " Il matrimonio secondo me"
Il matrimonio è uno dei passi più importanti ed emozionanti nella vita di un uomo e una donna, una scelta rilevante ma anche difficile visti i tempi di forte crisi, sia economica che di sentimenti. Quali siano gli aspetti positivi, divertenti, stressanti e difficili di una neo coppia che decide di sposarsi si possono immaginare, ma noi clubs della Zona Panormus abbiamo deciso di raccontarli e farli vivere attraverso la comicità di un caro amico della Zona: Andrea Trifirò. E' lui che idea e mette in scena lo spettacolo raccontandoci il suo punto di vista, le sue esperienze e le diverse situazioni che una coppia si ritrova ad affrontare oggi, con un'estrema ilarità e comicità che viene apprezzata da tutti gli spettatori.
te ma soprattutto di partecipare alla raccolta fondi per il progetto distrettuale " Con lo sguardo al futuro". Grazie all'ottimo lavoro dei Clubs della Zona il teatro era pieno ed il progetto è stato ampiamente concluso.
Un grande applauso ancora ad Andrea per la sua disponibilità e per aver dimostrato ancora una volta di essere sensibile ai nostri progetti e vicino alla nostra Zona. “Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto.” (Helen Adams Keller) Alla prossima,
Così il 16 novembre il Teatro Don Bosco Ranchibile di Palermo si è riempito al massimo sia di amici che di risate, dando la possibilità ai partecipanti non solo di passare un pomeriggio piacevole e diverten25
Maria Giovanna Labisi Delegato di Zona Panormus a.s. 2014/2015
ZONA PANORMUS Aperitivo al "Mericano" per i ragazzi della parrocchia allo Zen
attività teatrali natalizie che verranno organizzate per i bambini dello ZEN. Si ringraziano tutti coloro che hanno preso parte all'evento e che hanno supportato la lodevole iniziativa. Maria Giovanna Labisi Delegato di Zona Panormus a.s. 2014/2015 Giovedì 27 novembre da ‘Mericano (via Simone Corleo 2, Palermo), in prossimità del Natale, un gruppo informale di organizzatori di eventi palermitani, con la collaborazione dei 17 clubs della Zona Panormus, ha organizzato un aperitivo di beneficenza con l’obiettivo di raccogliere dei fondi da destinare alla parrocchia guidata da Padre Miguel Pertini. I bambini di San Filippo Neri allo Zen di Palermo, spesso,sono bambini abbandonati per strada e trovano nell’attività parrocchiale un volano di rettitudine, di default inesistente. Così la serata è stata pensata per supportare le 26
ZONA PANORMUS Giornata nazionale della Colletta Alimentare Rotaract Club Costa Gaia Poseidon Carini Rotaract Club Cefalù: Arena via Vazzana, Cefalù Rotaract Club Palermo Baia dei Fenici: Conca d'oro Via Lanza di Scalea Rotaract Club Palermo Mediterranea: Sanitaria Baby, Via del Bersagliere Rotaract Club Palermo Nord: Carrefour, Via Serradifalco Rotaract Club Palermo Sud: Conad Mercurio, Via Imperatore Federico E' stata una giornata intensa che ha visto ancora una volta l'unione, la collaborazione e lo spirito di service di tantissimi Rotaractiani, e che ha dato risalto alla nostra associazione e al nostro servizio. Ringraziamo i Rotary Club della Zona Panormus per aver coinvolto noi Rotaractiani in questa importante iniziativa e per averci dato la possibilità di operare all'interno della nostra comunità. Un ringraziamento va anche al Vice Presidente della Commissione Rotary per il Rotaract Tommaso Puccio per essere intervenuto personalmente Giorno 29 Novembre 2014, in occasione della gior- presso uno dei punti vendita lasciando il suo contrinata nazionale della Colletta Alimentare organizza- buto. ta dal Banco Almentare, 11 club della Zona Panormus si sono recati presso diversi supermercati spen- "C'è la gioia di essere sano e giusto, ma c'è soprattutdendosi personalmente nei vari punti vendita scelti to l'immensa gioia di servire." Madre Teresa di per sensibilizzare gli utenti sulla colletta e raccoglie- Calcutta re quanto donato. Hanno prestato il loro servizio come volontari i Maria Giovanna Labisi seguenti Rotaract Club: Delegato di Zona Panormus Rotaract Club Palermo: Carrefour Via Vincenzo a.s. 2014/2015 Orsini Rotaract Club Palermo Mondello: Sisa via Terrasanta e Carrefour di Piazza Strauss Rotaract Club Palermo Teatro Del Sole: Conca D'oro Via Lanza di Scalea e Penny Market Via San Lorenzo Rotaract Club Palermo Ovest Carrefour Piazza Marina Rotaract club Palermo Est Carrefour via Libertà 27
INTERCLUB Rotaract Club Costa Gaia - Palermo Agorà - Palermo Baia dei Fenici - Palermo Mondello - Palermo Nord - Permo Ovest
Insieme per difenderci da soli A seguire si è realizzato un buffet a tema giapponese in cui i partecipanti stanchi ma soddisfatti e divertiti dell’iniziativa fra risa e autocelebrazioni hanno potuto reintegrare le loro energie. Il ricavato dell’attività è stato donato all’associazione Millecolori onlus Palermo-Lia Pipitone Centro di Prevenzione e Lotta alla Violenza, proprio perché l’autodifesa è un tema importante, soprattutto per le donne, ma non solo! Non basta un allenamento per imparare a difendersi in caso di necessità, ma un evento come questo è atto a dare un input a tutti, a chi è interesSpesso ci ritroviamo ad affrontare difficili situazioni sato e a chi pensa di non esserlo, per scoprire di più in cui è necessario mettere in gioco tutta la nostra e dare un’idea su come potere reagire in queste diffiforza e grinta. Per le donne, in particolare, ci sono cili situazioni. pericoli ad ogni angolo delle strade. Ancora qualcuno non ha capito che la donna va protetta, non perseguitata. La società deve comprendere il rispetto per la donna e per la vita degli altri, ma nel frattempo alleniamoci INSIEME PER DIFENDERCI DA SOLI. Questo è il nome dell’attività organizzata giorno 30 novembre dai club Costa Gaia, Palermo Agorà, Palermo Baia Dei Fenici, Palermo Mondello, Palermo Nord e Palermo Ovest. I presidenti dei rispettivi club accumunati dalla passione per le arti marziali e per la boxe sono saliti sul tatami dello Shinbukan Dojo in Via Cardinale Rampolla 4 per tenere un allenamento in cui hanno messo a disposizione di tutti le loro conoscenze su alcune tecniche per l’autodifesa. L’atmosfera tradi- Non ha importanza essere palestrati e muscolosi, zionale giapponese del dojo ha reso l’attività ancora con le giuste mosse e con la giusta preparazione più coinvolgente, e ha permesso di comunicare psicologica si può stendere chiunque, tutti possiaancor meglio i criteri giapponesi di queste arti di mo farlo! Federica Ferrara difesa: le tecniche vanno usate come ultima possibilità non come prima scelta. 28
INTERCLUB Rotaract Club Costa Gaia - Palermo Parco delle Madonie
Muffolettaract - “In vino veritas”
Si è svolto in data otto novembre un simpatico interclub tra il rotaract Parco delle Madonie e il rotaract Costa Gaia, giornata immersa nel suggestivo paesaggio rurale del Trapanese, ad Alcamo in particolare, nell'abitazione del socio Carlo Riolo. Muffulettaract, la denominazione mangereccia dell'attività, azzeccata data la portata principale: muffulette "cunsate" con olio e vari prodotti tipici e nostrani. Nei piatti, tradizioni e abbinamenti audaci, nelle bocche, battute triviali e nei volti spensieratezza e consapevolezza di future allegre e gradite collaborazioni tra i due club. Ma una giornata già abbastanza fuori dall'ordinario non poteva non finire con una sana competizione tra i due club, consumata nelle piste da bowling del "Jack the Ripper" che ha visto il Parco delle Madonie vincitore del primo e secondo posto lasciando al Costa Gaia (ed in particolare grazie alla socia Grazia) il meritato e non disonorevole terzo posto. Il vicepresidente La Mantia Federica Emanuela
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INTERCLUB Rotaract Club Palermo Est - Palermo Monreale
Visita al Museo Diocesano di Monreale
voli opere esposte. Particolarmente apprezzate, durante il percorso, la sala dei “Vescovi” e la Cappella Roano. A conclusione della giornata i partecipanti si sono soffermati ad ammirare il Duomo prima di approfittare della splendida giornata di sole per fare un Spinti dal comune intento di promuovere e valoriz- passeggiata tra le vie di Monreale godendo zare l’immenso patrimonio artistico palermitano, i dell’incantevole vista sulla città di Palermo. Rotaract Club Palermo Est & Palermo Monreale hanno organizzato sabato 22 novembre la visita al Alessandro Ciaccio Museo Diocesano di Monreale. Guidati attraverso il Rotaract Palermo Est percorso museale dalla Direttrice, Prof.ssa Maria Concetta Di Natale, i numerosi soci ed ospiti presenti hanno trascorso una piacevole mattina tra arte, storia, cultura e religione alla scoperta delle prege30
Palermo Est 46 anni di storia del Rotaract Palermo Est
46 anni di storia, service nel territorio e rapporti di le e la classica foto di club. Al termine della piacevole amicizia sono stati ricordati domenica 16 novembre serata un’inaspettata sorpresa: la foto con la grande durante la serata organizzata al ristorante “Al Viale” Carla Fracci! in occasione del quarantaseiesimo anniversario Alessandro Ciaccio della consegna della Carta Costitutiva del Rotaract Rotaract Palermo Est Palermo Est. Circondati da un’atmosfera quasi familiare, tra luci soffuse e musica lounge, dopo aver degustato squisite prelibatezze, il club insieme ai tanti ospiti e amici presenti ha dato il benvenuto a due nuovi soci, Federico Ferrara e Filippo Sicari. La serata è proseguita con la tradizionale torta augura31
Palermo Mondello Emergency Lane - Sanità Pubblica Allerta Ebola Midiri (vicepreside della Scuola di Medicina dell’Ateneo palermitano) e dal prof. Alberto Firenze (presidente dell’E.R.S.U. Palermo) che ha ribadito ancora una volta le straordinarie capacità di organizzazione e di collaborazione dei soci del RAC Palermo Mondello, in grado di realizzare grandi cose con volontà, impegno, coraggio e ambizione, fedelmente al motto del loro club. Un ringraziamento doveroso va infine alle associazioni studentesche “Intesa Universitaria” e “Medicina Insieme”, che hanno collaborato attivaLunedì 24 Novembre, presso l’Aula Magna della mente nella programmazione e nella realizzazione Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di del convegno, e ad Emergency Onlus, che ha Palermo, si è tenuto il convegno “Emergency Lane”, ideato dai soci del RAC Palermo Mondello - ed in particolare dal Prefetto Maria Ludovica Lo Bianco, dal Segretario Ettore Calabrò e dal Socio Cristina Valdesi - per istruire i 300 studenti della facoltà di Medicina e Chirurgia presenti sui rischi della recente emergenza Ebola. Il presidente del Club Fabrizio Adragna, in veste di mediatore dell’evento, ha aperto l’attività esplicando l’importanza dell’azione rotaractiana nella società, soffermandosi in particolare sull’accrescimento personale che danno le opere di SERVICE. Durante la prima parte del convegno è intervenuto il Prof. Maresi, docente di Anatomia Patologica, che ha trattato l’argomento Ebola dal punto di vista clinico e patologico. In un secondo tempo i rappresentati di Emergency, nelle persone concesso al Club il privilegio di trasmettere al del dott. Corso e del dott. Protasi, hanno parlato del grande pubblico le informazioni riguardo al loro Programma Italia di Emergency, soffermandosi in prezioso operato in Italia e nel mondo. primis sulle discrepanze tra teoria e pratica per quanto concerne il diritto alla Salute e all’accesso ai Rotaract Club Palermo Mondello servizi medici in Italia, e in secondo luogo sulle principali patologie dei migranti assistiti presso le varie strutture dell’organizzazione dislocate nel territorio italiano. La buona riuscita del convegno è stata sottolineata anche dalle parole delle alte sfere universitarie, rappresentate nell’occasione dal prof. 32
Palermo Monreale “Le notti della strega”- Visita al museo dell’inquisizione
Martedì 25 Novembre, il Rotaract Palermo Monreale ha organizzato una visita al Museo dell’inquisizione situato presso il palazzo Chiaramonte-Steri, in Piazza Marina a Palermo. La sua costruzione risale ai primi anni del XIV secolo, e fu la grande dimora di Manfredi Chiaramonte, conte del grande e potente feudo di Modica. Dagli inizi del XV secolo al 1517 fu residenza dei Viceré spagnoli, poi sede della Regia Dogana e, dal 1600 al 1782, divenne la sede del tribunale dell'Inquisizione. Nelle prigioni del palazzo, sono rimasti i graffiti dei carcerati, testimonianza unica
figure umane e invocazioni delle prigioniere accusate di stregoneria. Ci hanno accompagnato durante tutta la serata le guide dell’associazione culturale Amici dei Musei Siciliani che ci hanno mostrato il percorso delle celle realizzate nel 1603 dall’ingegnere regio Diego Sanchez. A rendere particolarmente suggestiva la visita è stata la totale oscurità. I visitatori infatti all’ingresso sono stati muniti di torce per poter ammirare i disegni, i graffiti, le poesie e le altre testimonianza lasciate dai reclusi in quelle celle dai primi del 1600 fino al 1782. Nonostante il numero di posti disponibili per l’evento fosse ridotto, il club ha ottenuto il doppio delle adesioni rispetto ai posti. Rosa Facella
delle sofferenze patite sotto quella istituzione dell'Ancien Régime. All'interno del complesso è nato un polo museale. Una scelta legata anche alle recenti scoperte. In tre delle celle al piano terra, che ospitavano le recluse, sono infatti venuti alla luce nuovi graffiti completamente sconosciuti: disegni di 33
Palermo Ovest Il Rotaract Club Palermo Ovest sostiene la sensibilizzazione attraverso la letteratura presenziare alla presentazione del libro “Catturandi – La verità oltre le fiction” di IMD (acronimo con cui si firma l’autore per motivi di sicurezza essendo uno dei poliziotti della squadra Catturandi di Palermo, nonché mio grande amico) presso la libreria Mondadori. Tra gli illustri interventi vi era anche quello del magistrato Nino Di Matteo. Uno dei miei obiettivi quest’anno è quello di porta-
re la nostra realtà fuori dal nostro contesto e farla conoscere per quello che realmente è, e questi ,seppur piccoli, per me sono soddisfacenti passi Tra le consuete attività che vedono il Rotaract Paler- avanti verso una concezione diversa che veda i rotamo Ovest impegnato in progetti con la finalità di ractiani come "motori di nuove iniziative” e non voler contribuire al miglioramento di questa città e, come meri “organizzatori di cene di élite”. con un po’ di ambizione, al miglioramento della società tutta, questo mese siamo particolarmente felici di aver ricevuto l’invito a partecipare a due importanti eventi nel contesto culturale palermitano, segno che, anche per quest’anno, il buon nome del Palermo Ovest esce fuori dal contesto rotaractiano e rotariano. Nella giornata del 26 Novembre abbiamo curato un intervento nella presentazione del libro “La mia vita, le mie battaglie” di Leonardo Gentile presso la Caserma “Giuseppe Cangialosi”, sede del Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza. L’autore è uno dei fondatori della “Thalassa” e l’attività è stata inserita all’interno di quelle previste nel progetto distrettuale “IO HO QUEL CHE HO DONATO”. Il Libro, che porterà anche il nostro logo Laura Elici sulla copertina, mira alla sensibilizzazione della Presidente Rotaract Club Palermo Ovest collettività sulla talassemia e la sua pubblicazione è curata da “Suggestioni Mediterranee”. Nella stessa giornata abbiamo avuto il piacere di 34
Teatro del Sole Chocolate Party
Dicono che mangiare cioccolato renda più felici, quindi perché non organizzare un’attività il cui protagonista è il cioccolato? Il 20 novembre 2014 si è tenuta la terza edizione del “Chocolate Party”, organizzato dal Rotaract Club Palermo Teatro del Sole presso la Galleria 149 in via Cavour. Da ormai tre anni è tradizione del nostro Club organizzare questa golosissima gara in cui si sono sfidati 8 concorrenti che, con i loro dolci a base di cioccolato, hanno deliziato i palati della giuria, estratta a sorte tra coloro che non hanno partecipato alla gara, e di tutti i presenti. Oltre ai dolci in gara, tutti i soci del club avevano preparato un gran numero di torte e budini… Insomma, diciamo che alla fine della serata siamo tornati a casa con qualche chiletto in più! La gara è stata vinta da Ilaria Di Stefano che, con i suoi buonissimi dolcetti alle mandorle e al cacao, ha stupito la giuria e si è aggiudicata il primo premio (chiaramente a base di cioccolato). Siamo felici che, come nelle scorse edizioni, l’attività abbia riscosso grande successo e siano accorsi numerosi (e golosi) amici rotaractiani per trascorrere una piacevole serata all’insegna dell’amicizia e del… cioccolato! Il ricavato dell’attività è stato devoluto all’associazione “Un fiore per Giulia”, in onore della nostra amica Giulia Foresta prematuramente scomparsa nell’estate del 2013. Chiara La Vecchia
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Termini Imerese “Festa dell’Albero”
Il 20 Novembre 2014, alle ore 10:30, il Rotaract Club Legambiente a tutti gli Italiani di unirsi tutti assieme ad effettuare tale gesto,per far parte di una grande Termini Imerese, con la collaborazione del Comune di Termini Imerese e della scuola famiglia chiamata “Natura”. "I.E.M.S. Rosina Salvo", ha eseguito presso la scuola stessa, la piantumazione di sei piante che diventeranno alberi, prendendo spunto dalla giornata della Festa dell’albero, organizzata da Legambiente il 21 Novembre ogni anno. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare i ragazzi nel rispetto e della cura dell’ambiente che ci circonda e che ci aiuta a vivere. In tal modo è stato fatto un gesto che parla al cuore di chi dimostra di amare la natura: “ Abbracciare un Albero” per accendere i riflettori sul patrimonio territoriale di biodiversità e per gratitudine verso i nostri amici che regalano a tutti noi “Aria Pura, Ombra e Frutti”. I ragazzi sono stati protagonisti nel fare sia il gesto di piantumazione che nel manifestare un segno di affetto, abbracciando gli alberi piantumati e presenti già nel giardino adiacente la scuola, aiutati da noi Amelia Cecala ragazzi, dal Sindaco di Termini Imerese e dalle insegnanti della scuola. Una foto ricordo ha immortalato il momento ed è stata lanciata in rete il giorno successivo con l’hashtag#festadellalbero, visto l’invito esteso da 36
ZONA
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Caltanissetta Caminetto “Prevenzione e Contraccezione” Si è tenuto Venerdì 7 Novembre ore 20.00 presso l’Oasi della Cultura di Caltanissetta il Caminetto dal Titolo: Prevenzione e Contraccezione tenuto dal Primario di Ginecologia Dott. Giuseppe Giannone. Durante la serata si è parlato delle ultime tecnologie farmacologiche per la Prevenzione e Contraccezione. Erano presenti oltre ai molti soci Rotaractiani e Rotariani anche amici esterni. Il ricavato è stato devoluto per finanziare il Progetto Caritas del Rotaract Club di Caltanissetta.
Festa Spagnola “YO SOY ROTARACT 2.0”
Si è svolta Sabato 15 Novembre ore 20.00 presso la Sala feste Big Planet di Caltanissetta la seconda edizione della straordinaria e divertentissima Festa Spagnola dal titolo “YO SOY ROTARACT 2.0”. La serata ha avuto inizio presso la Sala “F.Chopin” con la Cerimonia del Gemellaggio tra il Rotaract Club di Caltanissetta ed il Rotaract Club Messina Peloro presieduto da Mario Samperi. Dopo lo scambio del Patto di Gemellaggio sia il Presidente Gangi che il Presidente Samperi hanno sposato l’idea di far crescere un progetto comune di service insieme e sinergicamente.Alle ore 21.30 ha inizio la Festa Spagnola con un ricchissimo Buffet e Open Bar. Il Rotaract Club di Caltanissetta ha avuto il piacere di avere durante la festa oltre ad una ricca partecipazione dei Club della Zona anche il Delegato di Zona ed Amici esterni al Club.Il ricavato è stato devoluto per il Progetto di Club “I Nostri Occhi per Voi”
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Caltanissetta “Danza Musica & Un sorriso” Si è tenuta Sabato 22 Novembre ore 20.00 presso il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta l’evento Interact:“Danza Musica & Un sorriso” dove il Rotaract Club di Caltanissetta ha partecipato attivamente con l’esibizione del Pianista Mirko Gangi, La Violinista Martina Vacca & il Soprano Giovanna Nuara eseguendo Musiche di Morricone & Ortolano. Il ricavato è stato devoluto alla Comunità Casa del Sorriso di Caltanissetta.
Concerto del Pianista Maestro Giuseppe Lo Cicero Si è tenuto Sabato 29 Novembre ore 20.00 presso la Sala F. Chopin di Caltanissetta il Concerto del Pianista di chiara fama: il Maestro G. Lo Cicero. Il Maestro Giuseppe Lo Cicero ha sposato il Progetto di Service del Club fin dall’Inizio ed ha eseguito uno straordinario concerto con musiche di: M. Ravel, C. Debussy, F. Chopin, E. Granados, I. Albeniz & S. Rachmaninoff. Prima del Concerto del Maestro G. Lo Cicero è avvenuta la consegna del ricavato del Torneo di Tennis dell’Inner Wheel di Caltanissetta per finanziare il Progetto di Club “I Nostri Occhi per Voi” . Consegna della busta e dono del Gagliardetto di Club al Presidente dell’Inner Wheel Dott.ssa Maria Guarneri Mancuso.
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Nicosia RAC IN RAMBLE - I ragazzi del Rotaract alla scoperta di Nicosia
Una città ricca di storia e opere d’arte ma abbandonata e poco conosciuta dai suoi stessi abitanti. La vera bellezza e ricchezza di Nicosia in mezzo al degrado che porta lo stato d’abbandono. Poche le cose valorizzate, tante invece, quelle che si stano perdendo. Di questo si sono resi conto i ragazzi, anche provenienti dal distretto, che partecipato al “rac in Ramble”, prima attività organizzata dal Rotaract club di Nicosia. Sbalorditi perché l’intera giornata non è bastata per visitare tutto quello che Nicosia ha di bello da offrire. L’attività è stata la prima in programma, e servirà a contribuire al progetto distrettuale “con lo sguardo al futuro” che si occupa di realizzare l’integrazione dei minorati della vista nella società e di diffondere la cultura della prevenzione della cecità evitabile. Nicosia, famosa per essere la città dei 24 baroni, possiede diverse testimonianze di questa sua storia come palazzi e chiese. Il Palazzo Cirino, situato in Via F.lli Testa è, senza dubbio, uno dei più caratteristici. Oltre ad una collezione privata di macchine da scrivere d’epoca, alcuni pezzi sono della fine dell’ottocento, è possibile ammirare, nel salone centrale del palazzo, un affresco di Natale Attanasio
del 1898 “Il giudizio di Paride” che ricopre tutto il soffitto della sala. Le ottime condizioni del palazzo, permette di apprezzare l’affresco, del noto autore catanese, che si conserva in ottimo stato. Non si può dire la stessa per quanto riguarda il palazzo Salomone. Aperto al pubblico solo in rarissime occasioni, e per concessione dei proprietari, il palazzo ha perso gran parte del suo antico splendore nonostante all’interno ci siano molti pezzi di inestimabile valore storico. Apprezzabili sono le carrozze, conservate al piano terra, che tutt’oggi si mantengono in un buono stato. Il giardino pensile, ormai non curato da molti anni, permette di godere, per chiunque avesse la fortuna di visitarlo, di una vista mozzafiato della città. La parte di maggiore importanza del palazzo è certamente la biblioteca privata del barone, che conserva antichi libri come un manoscritto di Bartolomeo Provenzale, autore nicosiano del XVII secolo, e una copia della “Casazza” opera che racconta la rappresentazione della vita di Gesù. Sede vescovile da diversi secoli, la religione ha sempre svolto un ruolo da protagonista nella vita dei suoi cittadini e nella conformazione della città
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Nicosia stessa. Un tempo si contavano più di 150 chiese che la impreziosivano. Patrimonio indiscusso della città di Nicosia è la Basilica di Santa Maria Maggiore che conserva al suo interno molte opere di rilevante importanza. “La Cona” 1499-1511 di Antonello Gagini, scultore rinascimentale; la sedia di Carlo V, usata dall’imperatore durante la visita a Nicosia, “Il Padre della Misericordia” di Vincenzo Calamaro, e il portale della basilica donato dal barone La Via di Santa Agrippina. Purtroppo la parte alta del quartiere di Santa Maria Maggiore, quella più antica, versa in uno stato d’abbandono totale con molte case diroccate e un degrado quasi incontrollabile. Ma è la Cattedrale di San Nicolò, la chiesa più importante e preziosa della città. All’interno la fonte battesimale di Antonello Gagini, la cappella del Sacramento fatta con marmi policromi di scuola messinese del XVII secolo, il crocefisso del Padre della Provvidenza di Gasparre De Miceli del 1630, il Coro ligneo di Gian Battista e Stefano Li Volsi del 1622, le reliquie di San Felice di Nicosia e il magnifico tetto ligneo del XIV che purtroppo non è visitabile da anni. Così il presidente del Rotaract di Nicosia Nando Zappia sula giornata del “Rac in ramble”: «È motivo di soddisfazione la riuscita di questa prima attività e la scoperta della nostra città, del suo valore storico e artistico. I ringraziamenti vanno a Santino Barbera, preziosissima giuda che si batte da anni per Nicosia. A Sasà Rizzo, delegata Rotaract per il Rotary e Alfio Di Costa, coordinatore delle commissioni distrettuali Rotary. A Salvatore Timpanaro e alla famiglia Salomone che ci hanno permesso di visitare i loro palazzi e Giovanni D’Urso che c’è ne ha svelato la storia grazie alla sua conoscenze. Un ringraziamento particolare va ai ragazzi che hanno partecipato, stupiti nello scoprire una città dove la storia è ovunque, in ogni singola via. Spero un giorno tutti ci renderemo conto dei tesori che possiede Nicosia, e di quanto questi siamo poco conosciuti e apprezzati». Vincenzo Lo Votrico (FOTO REALIZZATE DA MANLIO POTENZA)
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Niscemi Il Rotaract Club Niscemi dona due rastrelliere portabici alla città
Il crescente uso di biciclette nel territorio siciliano, anche se con notevole ritardo rispetto alle altre località italiane, ha spinto i soci del Rotaract Club Niscemi ad incentivare il cittadino all’uso delle bici attraverso la donazione di due rastrelliere portabici che sono state installate presso il centro storico della città di Niscemi. La donazione è avvenuta Domenica 23 Novembre,alla presenza del sindaco e degli assessori al ramo; le rastrelliere sono state posizionate in Piazza Vittorio Emanuele, ai lati del duomo della città. Il club, sensibile ad una mobilità ecosostenibile, crede che questo piccolo gesto possa essere d’esempio per le altre associazioni che operano nel territorio e soprattutto un input per l’amministrazione comunale affinchè, su questa scia, possa incentivare l’uso delle bici attraverso la messa in opera di altri utili mezzi a favore della città. La collaborazione tra amministrazioni comunali e associazioni di qualsiasi genere apporta sempre un beneficio alla città, sia che si tratti di un piccolo o di un grande gesto. Migliorare il nostro paese si può se tutti crediamo fermamente che sia possibile. Martina Giugno 42
Niscemi UNITI NELLE ECCELLENZE assicura prodotti sicuri ed esclusivamente locali. I numerosi partecipanti hanno potuto osservare in maniera diretta il bestiame dell’azienda, cogliendo tutti i passaggi della produzione, per poi spostarsi presso un’altra azienda del territorio niscemese : l’azienda viti-vinicola “Feudi del pisciotto”. Un tour guidato attraverso le cantine, tra il vecchio e il nuovo palmento in cui è stato possibile apprendere tutti i passaggi della produzione del vino, terminato nella zona antica del feudo, in una sala suggestiva e ampia in cui è stato allestito un ricco buffet con prodotti tipici e degustazione dei vari tipi di vino prodotti in azienda. Il numero elevato dei partecipanti ha dimostrato che –come ha ricordato il presidente della commissione del progetto, Marco Failla, presente all’attivitàle imprese del territorio spesso sono poco conosciute e di conseguenza poco apprezzate, ed è dunque importante e necessario promuoverle e farle conoscere a un gruppo di giovani rotaractiani e non, affinchè possano cogliere la ricchezza e le potenzialità del nostro territorio spesso sottovalutato. Martina Giugno Domenica 30 novembre il Rotaract Niscemi ha organizzato una giornata in linea con il progetto nazionale “Uniti nelle eccellenze”, un progetto al quale il Club sentiva di dover aderire per promuovere le poco conosciute eccellenze del proprio territorio. La giornata è iniziata con la visita all’ “azienda zootecnica Pitrolo e figlio” , un’attività commerciale
a filiera corta che riducendo il numero di passaggi tra produttore e consumatore, abbatte i costi ed 43
Piazza Armerina Concorso fotografico “FotografiAMO Piazza Armerina” Lo scorso ottobre il Rotaract Club di Piazza Armerina ha indetto il concorso fotografico “FotografiAMO Piazza Armerina” per la realizzazione del calendario 2015 del Club service armerino. Lo scopo primario del concorso, rivolto a fotografi amatoriali e professionisti del territorio, è stato la promozione e la valorizzazione della città dei Mosaici attraverso le istantanee più suggestive e spettacolari dei suoi molteplici monumenti, paesaggi e costumi. Sono state selezionate 13 foto: 6 sono state le più votate col pulsante “mi piace” all’interno dell’album pubblicato sul profilo Facebook del Rotaract Club di Piazza Armerina con tutte le foto inviate; le rimanenti 7, invece, sono state individuate dai rotaractiani. Le 13 foto portano la firma di Luca Cianciolo, Salva-
tore Ciantia, Giuseppe Cucchiara, Luca Fauzia e Giorgia Nocera, e raffigurano la Villa Romana del Casale, la Cattedrale, le chiese di Santo Stefano e di San Pietro, il Priorato di Sant’Andrea, il Pertugio della Castellina, il Palazzo Trigona e il Palio dei Normanni. Il ricavato della vendita del calendario sarà devoluto interamente al progetto di Club “Libri per le superiori”, concorso letterario giunto alla II edizione e destinato agli studenti delle terze medie cittadine per l’acquisto dei testi scolastici del primo anno delle scuole superiori di secondo grado. Così come avvenuto nella I edizione il progetto verrà portato avanti in collaborazione con l’Interact Club di Piazza Armerina. Angelo Ligotti
Scampagnata di San Martino. Castagne e vino
Divertimento, spensieratezza, amicizia, una caterva di cibo succulento, fiumi di buon vino: in sostanza questo è stata la scampagnata di San Martino organizzata domenica 9 novembre dal Rotaract Club di Piazza Armerina nella casa in campagna dei soci Elena e Nino Cammarata; scampagnata alla quale hanno partecipato con proverbiale entusiasmo tutti i Club della Zona Persefone. Abbiamo cominciato la giornata con la degustazione dei formaggi e della ricotta forniti dal caseificio “Centro Form” di Aidone; subito dopo abbiamo effettuato la classica grigliata di carne a base di
salsiccia, pancetta, pollo e hamburger, e abbiamo servito gli spaghetti col pomodoro fresco; poi abbiamo arrostito sul fuoco le castagne, accompagnandole col vino fornito da “Enjoy drink”, e abbiamo fatto scorpacciata dei bignè con la crema di mascarpone farciti sul luogo dal pasticcere Daniele Restivo; infine abbiamo svolto una piccola caccia al tesoro per i boschi attorno alla casa e alcuni giochi di squadra. Parte del ricavato della scampagnata sarà devoluto all’associazione “Donne insieme Sandra Crescimanno” come contributo per la ristrutturazione della casa cantoniera al km 49,700 della statale 117 bis, concessa alla suddetta onlus dall’ANAS mediante una convenzione stipulati lo scorso 15 settembre a Roma. Una volta completati i lavori, l’immobile verrà adibito a centro di prima accoglienza delle donne vittime di violenza, sole o in compagnia dei loro figli minori; inoltre in esso, che già si preannuncia una struttura all’avanguardia a livello nazionale, verrà allestita una biblioteca, sui cui scaffali troveranno spazio tutti i libri donati dai Rotaract Club di Piazza Armerina e di Gela il 19 ottobre 2013.
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Angelo Ligotti
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ZONA VALDEMONE "Valdemone al buio": il gusto di raccogliere fondi sensibilizzando ancora, versare l'acqua, la coca, il vino senza vedere quanto sia pieno il bicchiere e senza versarli ovunque. Infine, provate ad immaginare la grande difficoltà di Luca e Giovanni nel camminare tra i tavoli, poggiare i piatti dinanzi a ciascuno di noi e riprenderli una volta vuoti. Non è facile raccontare effettivamente quanto sia sembrata lunga la cena e non risultare banali nel riferire i momenti di disagio, ma in realtà i problemi maggiori sono proprio legati alla gestione di te in uno spazio in cui non sai come muoverti e non sai chi o cosa hai accanto. Diventa allora sorprendente scoprire come istintivamente si è portati a toccare tutto ciò che si ha vicino, cose, persone, per poter capire come muoversi senza fare male agli altri o a sè stesso, senza cadere, senza far cadere nulla. Ancora più sorprendente e divertente è riconoscere di urlare anche per discutere con chi è proprio al tuo Solitamente da bambino, quando incontri qualcuno fianco e capire, così, quanto la vista sia legata all'udicon disabilità, ti chiedi come faresti a vivere anche tu to. senza qualche senso; poi crescendo dai per scontato che la tua vita si svolga per come sei abituato, fin quando, un giorno, entri in una sala buia e ti domandi: "come si fa?" La cena al buio non è solo un modo per comprendere le difficoltà delle persone non vedenti, ma, vivendole, per farle proprie, per entrare in empatia con chi è meno fortunato di noi. E contestualmente, è un'esplorazione dei nostri cinque sensi. Così, dopo che i soci della zona Valdemone avevano comodamente preso posto alla luce, la sala è stata del tutto oscurata e i due amici non vedenti Luca e Giovanni hanno gentilmente servito la cena a tutti gli ospiti. Da questa descizione sembra facile trascorrere qualche ora totalmente al buio, in fondo siamo abituati a dormire a luci spente, eppure abbiamo avuto modo di confrontarci con piccole ma costanti difficoltà, grazie alle quali abbiamo messo da parte superbia Sicuramente la scoperta più bella è comprendere ed arroganza, comprendendo i nostri limiti. Pensate a quanto sia complicato mangiare senza che in caso di necessità i nostri sensi riescono a sapere in che parte del piatto si trovi il cibo o dover sopperirsi tra loro, senza doverci sentire diversi o appoggiare la posata senza sapere dove e dover poi senza dover considerare diversi coloro che vivono cercarla accanto e dentro il piatto. Oppure, se per una condizione di disagio. caso avete sete, pensate a come sia possibile trovare Per provare a trasmettervi la nostra esperienza di la bottiglia sul tavolo, senza farla cadere; e poi servizio, affinchè possa esservi utile e susciti la 46
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voglia di provare, consapevoli del fatto che non si tratta di un gioco da prendere sottogamba, ma di un momento di profondo insegnamento, ho chiesto ai ragazzi di condividere le loro impressioni. Antonella e Fabio hanno preferito racchiudere le loro emozioni nell'esclamazione "una cena oltre l'immaginazione!" Invece, Veronica ed Elena hanno voluto trasmetterci il primo pensiero, quando, al termine della cena abbiamo riacceso le luci: riflettere su ciò che diamo per scontato, su quanto siano importanti le piccole cose, su quanto siamo fortunati per ciò che la vita ci ha dato. Non sono mancati i più indisciplinati, che hanno reso il clima goliardico, ma Basilio ci confida che nei momenti di silenzio che riuscivamo ad imporre lui cercava di comprendere dove effettivamente si trovassero gli altri e din particolare Luca e Giovanni, affidandosi soltanto all'udito. C'è anche chi, oltre alla grande emozione iniziale, ha colto le difficoltà emotive, il senso di costrizione, che genera la permanenza in una stanza buia con quaranta commensali che parlano/urlano, scherzano, si divertono, la percezione dell'odore del cibo, del vino e delle bibite, come dice Alessandro. In realtà, non è il solo, entrare in una stanza buia e caotica ha indotto anche me in uno stato di confusione, di disorien-
tamento e inizialmente anche di agitazione e così, istintivamento ho riflettuto sulle disagi quotidiani di persone non vedenti. Ho pensato al modo di subire gli input derivanti dal mondo circostante mentre svolgono le loro attività, camminano per la città sentendo rumori forti che si sovrappongono o toni elevati della voce, al disorientamento che possono ingenerare in loro, al disagio che possono vivere e mi sono chiesta se le comunità in cui viviamo non siano abbastanza a misura d'uomo, a misura dei nostri sensi. Alcuni, invece, hanno guardato al cuore, Gaia dice: "è un'esperienza unica che implica il fare affidamento sugli altri organi di senso, focalizzando l'attenzione più sull'essere che sull'apparire. Sicuramente da ripetere". E Francesco: "tutto ciò che noi definiamo diverso non esiste: il buio permette di relazionarci in modo diverso con le persone che si hanno vicino, senza condizionamenti dell'immagine, dell'etichetta, dei pregiudizi e delle formalità. Ma soprattutto ci siamo resi conto che i non vedenti siamo proprio noi, che ci perdiamo in cose inutili, che non sappiamo più ascoltare noi stessi, un bisogno di una persona vicina, che siamo fagocitati dal rumore. è un'esperienza che prima incuriosisce, poi affascina, stupisce ed emoziona". Ed infine, Anna, ripensando alle parole de Il piccolo Principe "non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi", mi ha scritto: "Mettersi alla prova ad occhi chiusi e sperimentare la forza di tutti gli altri sensi fa comprendere come davvero tutto ciò che vale la pena di vedere non si trova all'esterno ma è già dentro di noi". Fate che l'esperienza di servizio sia una esperienza di vita e non una sterile, per quanto utile, raccolta fondi. Marilù Verzera Delegato Zona Valdemone
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Barcellona Pozzo di Gotto “OLTRE LE MURA”
Singolare ed interessante è stato il Convegno organizzato ieri dal RotarAct di Barcellona P.G., dal titolo: “Oltre le mura– La malattia mentale: come la società si pone nei confronti dei soggetti affetti da malattie psichiatriche”. A moderare l’evento è stata la Dott.ssa Nella Rucci che, tra un intervento e l’altro, non ha fatto a meno di sottolineare come l’empatia, la solidarietà e l’apertura verso gli altri siano ingredienti importantissimi per considerare “persone” coloro che sono sempre apostrofati come “malati mentali”. Hanno dato il via ai lavori il Presidente Filippo Neri Recupero del Rotary Club di Barcellona P.G. e la Presidente del RotarAct Tina Munafò. Sono, invece, intervenuti: il Prof. Clemente Cedro, Professore di Psichiatria presso l’Università degli Studi di Messina; il Dott. Enzo Raffa, Consulente Psichiatra O.P.G. di Barcellona P.G.; il Dott. Nunziante Rosania, Direttore O.P.G. di Barcellona P.G.. Interessanti sono stati anche gli interventi fuori programma di Padre Pippo Insana dell’Associazione Ca.S.A. e del Sindaco di Castroreale, Dott. Portaro. Quanto emerso spinge alla riflessione verso dei soggetti che, in un modo o nell’altro, sono comunque degli emarginati dalla società. “Perchè sarebbe un sogno -ha affermato Padre Pippo Insana- parlare CON loro e non DI loro, trattarli come gente comune, abbattere quel pregiudizio che ci fa pensare a loro come malati-reo”. D’altra parte, però, non si è potuto fare a meno di far notare come gli uomini e le donne che Padre Pippo accoglie, in realtà, sono dei soggetti che lui accoglie soltanto dopo che sono state somministrate le cure. “La cosa davvero interessante sarebbe quella di abbattere dentro la nostra mente il pregiudizio O.P.G. e non pensarlo come un carcere, ma come un reparto psichiatrico, come un luogo di cura, cercare di cambiarlo in
meglio, perchè quello che è importante non è soltanto riabilitare le PERSONE affette da malattie psichiatriche alla società, ma è soprattutto riconsegnarli alla loro famiglia per regalare loro una vita serena, di qualità, come quella di tutti noi.”- ha constatato il Dott. Enzo Raffa. Annoverata ancora una volta la legge n. 81/2014, si è constatato, inoltre, che non si tratta di una legge davvero esecutiva, ma ancora sulla carta. La stessa, inoltre, non si limita solo alla proroga della data del definitivo superamento dell’OPG, ma fornisce modifiche alla legge n. 9/2012 con la quale si sarebbe potuto correre il rischio di creare dei “mini OPG” regionali, dando poco spazio ai Servizi di salute mentale del territorio per gestire con Progetti Terapeutici Riabilitativi Individualizzati (PTRI) le persone con misura di sicurezza provvisoria e definitiva. La Legge 81/2014, infatti, afferma, che le misure di sicurezza devono essere gestite in luoghi diversi dall’OPG e nelle Rems, salvo per situazioni particolari,con una durata determinata per porre fine ai cosiddetti “ergastoli bianchi”. La realtà resta comunque quella che ha ancora bisogno di abbattere i muri del pregiudizio per consentire a Padre Pippo di non sentirsi più “come un uomo che con un guscio di noce cerca di svuotare il mare” e per cercare la soluzione più semplice che riesca a racchiudere gli aspetti medici, legali e sociali, facendo considerare i malati mentale come persone, soggetti di diritto. Cristina Saja
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Messina Il Nostro piatto forte: braciole e solidarietà Domenica 9 novembre, presso il Forte Ogliastri, si è svolta l'attività più ghiotta dell'autunno targata Rotaract Club Messina: la braciolata. Anche per quest'anno, il Forte Ogliastri, da dove si può godere del panorama mozzafiato che volge sullo Stretto, è stato sfondo del tradizionale evento, apprezzato e atteso da tutta la cittadinanza, che non fa mai mancare la sua grande partecipazione. Nonostante le previsioni metereologiche poco favorevoli, la giornata è stata comunque riscaldata dal clima tipico delle ottobrate sicule. Insieme all'ottimo vino e ai prodotti più tipici della zona, passando anche dal dolce, sul podio più alto, poggiava la libidinosa protagostina del barbeque: la carne. Una volta uscita in scena, non poteva non fare gola ai molti. Salsiccia, bistecche, braciole di manzo, di pancetta, braciole dal ripieno "tradizionale" con formaggio, aglio e pan grattato, braciole ripiene al pistacchio e, prelibatezza di quest'anno, braciole ripene con cipolla e uvetta. Una tavolta imbandita, che, dopo un anno, ritorna a fare visita alla città, con l'appetito di chi insieme al cibo, mangia ricordi, si riappropria del presente, con l'idea di poter essere utili concretamente nel sociale. Come ogni anno, infatti, il Rota-
ract Club Messina ha devoluto il ricavato dell'attività, che è andato a favore di un illuminante progetto per il Centro Regionale Hellen Keller, volto a contribuire alla gestione dei costi dei cani guida destinata all'assistenza dei non vedenti. Durante l'evento è nato il gemellaggio con il Rotaract Club di Acireale, dimostrazione tangibile del fatto che le collaborazioni tra i Club, sempre vive, accorciano le distanze e annullano la segmentazione delle idee e degli interessi. Dai soci "mastri bracieri", ormai veterani del barbeque, agli altri soci del Club che si sono adoperati affichè la giornata divenisse degna di replica, al Presidente, coordinatore di tutte queste braccia, si sono raccontati cucinando, mettendosi al servizio degli altri. Condividendo un momento intimo, genuino, quello della tavola, hanno sposato insieme un progetto, dimostrando ancora una volta, che la cucina non è solo un luogo di condivisione strettamente legato al gusto e al sapore. Sono questi gli ingredienti di un' indimenticabile giornata, che, legati insieme, ne hanno fatto un piatto unico e inimitabile. Valentina Capizzuto
"Settimana del gioco in scatola" Da sabato 15 a domenica 23 Novembre si è tenuta la quarta edizione della "Settimana del gioco in scatola", competizione promossa dalla Hasbro Italia, in cui 55 Comuni Italiani si sono fronteggiati per aggiudicarsi il titolo di “Città del Gioco” e una valanga di giochi da donare in beneficienza. Il comune messinese, per una settimana intera, si è trasformato in una vera e propria arena, dove adulti e bambini hanno avuto l'occasione di sfidarsi ai giochi da tavolo più famosi di sempre come Monopoli, Twister, Indomimando,Tabù, Indovina chi e Trivial : avvincenti sfide per amministrare alberghi e terreni evitando la bancarotta, restare in equilibrio su bolle colorate o identificare buffi personaggi dalle finestre degli avversari. Anche quest’anno lo scopo era quello di decretare la Città del Gioco 2014. Un vero e proprio riconoscimento per il Comune che, meglio degli altri, riusciva a coinvolgere attivamente la popolazione, registrando in un database le foto dei giocatori , utili a testimoniare le ore di gioco totalizzate dalla cittadinanza. Un modo divertente ed intelligente per far crescere la propria città a costo zero. In virtù di ciò, la città di Messina, memore degli
ottimi risultati raggiunti nelle passate edizioni (5 posizione in tutta Italia), ha organizzato numerose iniziative per stimolare ogni singolo cittadino alla contribuzione del punteggio finale, al fine di ottenere la ludoteca messa in palio dalla Hasbro. L'obiettivo purtroppo è stato "sfiorato" anche quest'anno, consolidando la 5 posizione tra tutte le città partecipanti in Italia. Comunque la reale finalità, è sempre stata quella di far riscoprire la voglia, l’utilità e il piacere di stare in compagnia, proponendo dei momenti di divertimento, trasmettendo così i valori dell’aggregazione e dello svago, dell’unione e del ritrovo collettivo, oltre che della sana competizione. Alla scoperta del vero significato etimologico dei giochi di "societas", atti a far confrontare i consociati e a valorizzare ,anche se per poco tempo, i reali rapporti umani. Insomma un'iniziativa in controtendenza alla moderna realtà ludica governata dai videogiochi, principali fautori dell'alienazione delle nuove generazioni. e ricordate, se passate dal via ritirate 20mila lire..
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Roberto Orlando
Messina Il governo del territorio e lo sviluppo sostenibile: IL CASO MESSINA
Giorno 28 Novembre, presso la libreria Colapesce, si è tenuto un incontro in cui è stato affrontato il tema: "Governo del territorio e lo sviluppo sostenibile – IL CASO MESSINA", riguardante le problematiche della città di Messina. Relatore della serata è stato l'Ing. Vincenzo Colavecchio, Presidente del Direttivo Regionale di Legambiente, il quale ha subito mostrato l’immagine della Città che si vede accanto, per spiegare la passione con cui da anni interviene nel dibattito sulla gestione del nostro territorio. Ha specificato che recentemente è sorto un Laboratorio, LPP, che riunisce gli ordini professionali, i sindacati, la Confindustria, l’associazione dei costruttori edili e alcune formazioni di ambientalisti, tra cui la Legambiente dei Peloritani. Questo laboratorio, che raduna le forze
più impegnate nel settore urbanistico ed edilizio, si confronta con le Istituzioni cittadine e regionali sui grandi temi del territorio. In particolare, ha specificato, l’Amministrazione sta portando avanti due questioni: il nuovo PRG e la Variante di Salvaguardia. Data la crisi e la necessità di rilancio economico immediato, il laboratorio ha dimostrato come vi
siano buoni motivi per rinviare la procedura del nuovo Piano Regolatore Generale, essendo in discussione avanzata la riforma della legge urbanistica regionale ed in itinere la riforma che porta alla realizzazione della Città Metropolitana di Messina, comprensiva al momento del territorio di 52 comuni. Programmare adesso può portare ad uno strumento che nascerebbe obsoleto in partenza. L’Amministrazione poi con la Variante di Salvaguardia intende calare nel PRG i vincoli derivanti dal Piano per l’Assetto Idrogeologico, PAI, e le prescrizioni della carta della Suscettività edificatoria che sconsiglia di edificare nelle zone considerate instabili. Il laboratorio osserva che questo non basta, poiché, andando nella logica del Consumo di nuovo suolo zero, la revisione del PRG dovrebbe comportare la cancellazione delle zone di espansione nelle aree collinari e l’impiego della cubatura, mediante il registro del volume edilizio già istituito, ber fornire un incentivo alle politiche di rigenerazione urbana sostenibile (RIUSO). Inoltre è necessario sottoporre la variante a VAS, Valutazione Ambientale Strategica, che include la VINCA, cioè la Valutazione di incidenza sui siti Natura 2000, essendo gran parte del territorio messinese ricadente nel SIC-ZPS. Questo fa capire che la procedura per la variante di salvaguardia, benché inferiore a quella del nuovo PRG, è sempre una procedura lunga che tra adozione ed approvazione richiede almeno 2 anni. “C’è allora qualcosa che può essere fatto subito?”, si è chiesto l’Ing. Colavecchio. La questione è rilevante, essendoci molte parti inattuate del PRG vigente, quelle che devono essere realizzate mediante i cosiddetti Piani attuativi di risanamento e di recupero. Vi sono infatti molte parti del territorio urbano, totalmente edificate in modo caotico o degradato, in cui è possibile un intervento di riordino mediante conservazione di ciò che merita di essere tutelato e demolizione del rimanente per una rigenerazione urbana fatta di edifici efficienti e rispetto degli standard urbanistici, come il verde pubblico, le strade, i servizi ecc. Infine l’Ing. Colavecchio si è soffermato sulla problematica della ZPS, istituita sul territorio cittadino in considerazione del valore unico dell’area interessata da uno dei più importanti flussi di avifauna migratoria d’Europa. Ma se la perimetrazione comprende a
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Messina tappeto gran parte del territorio comunale ed in particolare gran parte delle zone antropizzate ed urbanizzate, questo non deve dare adito alla convinzione che non possano essere realizzate opere in tali aree, ma occorre tenere conto dell’eventuale incidenza, sugli Habitat e sulle specie. In positivo bisogna utilizzare gli strumenti per la tutela della biodiversità e per la continuità della Rete Ecologica Europea, al fine di migliorare e valorizzare le condizioni di naturalità di gran parte del nostro territorio, senza interferire con i bisogni di rigenerazione urbana nel tessuto antropizzato.
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Stretto di Messina Incontro “Sensibilizzazione e donazione” (26/11/2014). Donare sangue è donare vita
Nell’ambito del progetto multidistrettuale “Io ho quel che ho donato – Blood is life”, il nostro Rotaract Club, in collaborazione con l’AVIS Messina, ha organizzato, giorno 26 Novembre, presso il Royal Palace Hotel di Messina, un incontro dal titolo “Donazione e sensibilizzazione”, il cui obiettivo è quello di informare e sensibilizzare su una tematica di grande rilievo e di vitale importanza, quale è per l'appunto la donazione del sangue, approfondendone, in particolare, tutti gli aspetti etici, sanitari e legali. Donare il sangue è un atto volontario e gratuito, assolutamente sicuro ed anonimo, che rappresenta uno dei pochi momenti di vera medicina preventiva; ma, soprattutto, è un’azione di estrema generosità, che permette di salvare la vita di molte persone. Proprio il fatto che il sangue sia un prodotto naturale raro, non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita umana, implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovarsi in situazione di bisogno. Insomma, la donazione è una buona pratica che non deve essere relegata alle situazioni di emergenza e necessità medica; al contrario, è molto importante garantire una continua disponibilità di sangue, con scorte adeguate e di qualsiasi gruppo sanguigno; solo così facendo può esservi la garanzia che sempre, per chiunque, ci sarà il sangue giusto e disponibile ad essere trasfuso in caso di occorrenza. Purtroppo, sono ancora troppe poche le persone che si sono rese conto di quanto un gesto così semplice sia
fondamentale per la vita (dai servizi di primo soccorso alle operazioni chirurgiche, fino ai trapianti di organi e alla cura delle malattie oncologiche), specie in un momento storico, come quello attuale, in cui i progressi della medicina e la sempre maggiore complessità degli interventi fanno registrare un progressivo aumento del fabbisogno di sangue; non solo, ma quello della donazione del sangue è un atto che purtroppo, ancora oggi, suscita, specie fra le nuove generazioni, troppi dubbi ed infondati timori. Proprio questo muro di ritrosie, scetticismo e falsi miti deve essere abbattuto, una volta per tutte; perché donare il sangue è una manifestazione concreta di solidarietà verso gli altri, è un atto di maturità, di grande sensibilità, altruismo e civiltà, ed è un gesto di interessamento verso la società che ci circonda, in grado di abbattere tutte le barriere di razza, religione o ideologia. E specialmente in una regione come la nostra Sicilia, dove la raccolta di sangue è ancora insufficiente, e il fabbisogno viene soddisfatto con trasferimenti da altre regioni, deve crescere la cultura giovanile della donazione, intesa come partecipazione attiva e costruttiva alla vita collettiva, come farsi comunità adulta. E allora, poiché la vita è il più grande dono che ci sia, meritiamocela offrendola: chi dona sangue dona la vita. Il Segretario Francesco Sarà
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