ROUND N.4

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anno uno - numero quattro - novembre 2009 - Poste Italiane - spedizione AP dl 353/2003 (conv. In L.27/02/2204 n.46) art.1 DCB (Aosta) Infovallee n. 11/09 - una copia euro uno

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Amazing urban amazone

MODA

Jean Michel Basquiat ai tuoi piedi

TENDENZE

Roy Roger’s: aldilà della moda

MOTORI






editoriale

Cover Total Look Gianfranco Ferrè Guanti GFFerrè Papillon in ceramica CorSineLabeDoli Photographer Angelo Lanza Fashion Riccardo Rubino Make up Andrea @ MKS Milano for MakeUp Forever Hair Annalisa Massari @ MKS Milano Model Jana Zapletalova @ Women Direct Milano

Nel dubbio... M

N . 4 N O V E M B R E 2 0 0 9

uovendoci spesso in metropolitana ci capita di vedere le cose più strane. Ad esempio: ma quante borse “firmate” Louis Vuitton “viaggiano” la mattina? C’è una flotta di donne che le sbatte, le butta per terra, fra le gambe, le usa come porta pranzo del porta pranzo e Dio solo sa per cos’altro… “Estraendo dal gruppo” una delle tante ci domandiamo: cavolo, se ti puoi permettere una borsa del genere perché la tua ricrescita ci dice che sono almeno tre mesi che non ti fai la tinta? Come mai i tuoi capelli vanno per conto loro? Per quale ragione hai le calze bianche a fiorellini del mercato e lo smalto consumato sulle unghie? “Merda”! Forse perché per permetterti quella borsa hai investito il salario di due mesi in un’unica direzione? Per cortesia, un minimo di credibilità… e che cavolo! Anche se la cosa è piuttosto palese, la “sciurina” di turno ti guarda con quegli occhi da “diva hollywoodiana” perché dalla propria parte ha la certezza che tu non saprai mai se si tratta di una borsa contraffatta o dell’originale e nel dubbio… Non da meno i maschietti. Seguendo lo stesso filone, lo sapete che sono tantissimi quelli che acquistano la carrozzeria di una macchina “gaiarda” e poi si fanno montare il motore, gli ammortizzatori e tutto il resto di una city-car? Non osiamo pensare al “burino” di turno che in città “gode” nel muoversi con il suo finto bolide. Che tristezza! Perché arrivare a tanto? Chissà quanti di questi modelli, sfrecciano, per modo di dire, nel centro abitato e chissà quanti di voi, da oggi in poi, quando li vedrete passare vi domanderete se si tratti di un “tarocco”. Nel dubbio… Quante persone si fanno chiamare “Dottore” e poi invece hanno meno titoli di un fornaio? Oddio l’eccezione conferma la regola… basta pensare alla storia del “finto pediatra” di Garbagnate che per venti anni ha esercitato la professione, non avendone i titoli, meglio di tanti altri con un pezzo di carta in mano. In un mondo dove le donne sono delle ereditiere che per passare il tempo si chiudono in un ufficio e gli uomini dei petrolieri/ imprenditori di successo, che si guadagnano da vivere affettando prosciutti, a che cosa diamo la priorità? Forse è meglio non rispondere a questa domanda, in fondo la realtà può essere più triste della stessa menzogna. Nel dubbio però…

Via Emile Chanoux 22/24 11026 Pont Saint Martin (AO) www.urrusopublishing.com Tel. 0125 344231 Direttore editoriale Calogero Urruso urruso@roundstyle.it Direttore responsabile Dario Bordet bordet@roundstyle.it Direttore Salvatore Paglia - Tel. 329 8714455 paglia@roundstyle.it Direttore creativo Angelo Lanza lanza@roundstyle.it www.angelolanza.com Moda Riccardo Rubino rubino@roundstyle.it Redazione Marco Ferri, Simona Giuliani, Benedetta Franceschini, Jean Claud Lombumier, Allan Senner Collaboratori Yadier Castro Piedra, Silvia Sardella, Ivan Ferretti, Juri De Luca, Giorgio Codazzi, Gianna Parisi Grafica Michele Alberti alberti@roundstyle.it Digital Pao&Pao s.n.c. - www.duepao.it Segreteria Via Filippo Sassetti 10 20124 Milano 02 36507994 - Fax 02 91390360 segreteria@roundstyle.it Fotolito e stampa Linea Graphica srl San Giuliano Milanese (MI) www.lineagraphica.it Sito internet www.roundstyle.it Luigi Boggia - boggia@roundstyle.it Thanks to Claudia Ottman @ Women Direct Anila @ Women Management Milano Mks Milano - www.mks-milano.com Mandala Photographers Agency - www.mandalacp.it Maria Grazia Cantagallo MGC Press Milano mariagrazia@mgcpress.it Istituto Marangoni Milano - www.istitutomarangoni.com Dolmen home video Yamato video

Salvatore Paglia

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il prossimo numero in distribuzione ad inizio gennaio


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sommario

REPORTAGE Non chiamateci bambole

MOTORI Nasce la RR60

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MODA Moorland

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ACCESSORI A tutto papillon

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IN&OUT L’altra faccia della medaglia

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MOTORI Nasce la RR60 firmata Roy Roger’s

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NEWS Curiosità e appuntamenti

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ARTE La fondazione Casoli

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RUBRICHE Yogurt/Comics/Ma che chic

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LIBRI Greg Gorman, In Their Youth

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attualità Squattrinati, ma belli

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MANGA Superflat First Love

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COSTUME Orientamenti di stile

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MUSICA & CINEMA I concerti e le pellicole del mese

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COVER Another piece of teenage wild life

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ESSENZE Mimosa di Estérel

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TENDENZE I vestiti dell’imperatore

34

REPORTAGE Non chiamateci bambole

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TENDENZE Jean Michel Basquiat ai tuoi piedi!

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COVER Amazing urban amazone

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MOORLAND Photos by Massimo Bestetti StyliNG BY Celia Sears


Abito Debora Sinibaldi Guanti DaRoberto


Cappello Mila Schon Copri spalla Mariella Burani Pantaloni Mariella Burani Stivali Costume National Belt Sinequanone


Abito Debora Sinibaldi


Cappello Mila Schon Cappotto Mila Schon


Copri spalla Mariella Burani Pantaloni Rocco Barocco Bracciali Art Designer Groupp



Batwing Mila Schon Pantaloni Mila Schon Guanti Rocco Barocco Photographer Assistent Maurizio Nava Makeup Angela Villanova @ MKS-milano Hair Annalisa Massari @ MKS-milano Model Isabelle Enskong @ Women Direct


L r l c i d c f


news

In&out:

l’altra faccia della medaglia in

out

Antonio Di Pietro dichiara: “Due mesi fa mi hanno asportato un tumore alla prostata, fortunatamente è andato tutto bene. Non mi vergogno di dirlo, - aggiunge il leader dell’Idv - per quale motivo dovrei? Con la mia esperienza spero di spronare gli altri uomini a fare gli opportuni controlli”. È sempre delicato parlare di certi argomenti, condividerli è un ottimo esempio.

La Ministra Stefania Prestigiacomo ha acquistato alcuni articoli di pelletteria e capi alla moda adoperando una carta di credito del ministero. L’indagine è partita a seguito di alcune intercettazioni eseguite dalla finanza. Quando la finiranno i nostri governanti di farsi “belli” con i nostri soldi? È indegno questo comportamento, andrebbe seriamente punito.

La cantante Madonna, mamma di Maria Lourdes, Rocco, David e Mercy, non esclude l’ipotesi di adottare una terza creatura: “Perché no! - ammette - al momento sono molto impegnata, girerò presto un documentario, dirigerò un film e ho molti progetti di beneficenza in Africa; dopo però vorrei allargare la famiglia, ci sono tanti bambini che soffrono”.

Angelina Jolie, durante un viaggio in Etiopia, si è legata affettivamente a una bambina del posto tanto da spingersi a pensare di adottarla. A fermarla però ci ha pensato il marito. Brad Pitt ha dichiarato: “Sei bambini in giro per casa sono sufficienti”. Il ragazzo non ha tutti i torti, ma dove mangiano in otto mangiano anche in nove… almeno una volta era così.

A parte il titolo, che può sollevare qualche perplessità, il manuale di Jonathan Littman e Marc Hershon intitolato “ Io odio la gente”, è veramente spassoso. Descrive in modo divertente e ironico il mondo del lavoro in ufficio. Gli argomenti sono tanti, diversi e ironici. Un esempio su tutti è la classificazione (comica, ma assolutamente reale) per categoria dei colleghi di lavoro.

Il manoscritto di Irene Vilar, racchiude una confessione shock: “Ho interrotto la gravidanza 15 volte in 17 anni, ma non per povertà o paura, ma per far dispetto al primo marito”. Il libro, dal titolo “Impossibile Motherhood”, racconta la dipendenza della donna nei confronti dell’aborto ed è stato rifiutato da 51 editori prima di essere accettato dalla Other Press.

Giovanni Rana ha messo sul mercato un’edizione limitata di tortellini al cioccolato. Anche nella versione dolce, la preparazione ai fornelli resta la medesima: scottati in acqua bollente e salata per due minuti. Lo chef consiglia di condirli con frutta secca o fragole. Chi parla di primo piatto? Nessuno vi vieta di servire la portata come dessert.

Meglio una stecca di cioccolato che un amante, il 60% degli intervistati la pensa così. Non vi nascondiamo qualche perplessità… dipende sempre dall’amante o dal tipo di cioccolato. Non per essere ingordi, ma non sarebbe meglio una buona barretta in compagnia di un partner che sa il fatto suo? Soprattutto adesso che le temperature si abbassano…

“Viola di mare”, il nuovo film di Donatella Maiorca, ha letteralmente conquistato critica e pubblico. La forza della pellicola è nei suoi protagonisti. Il film è ispirato al romanzo “Minchia di re” di Giacomo Pilati, ed è un inno all’amore e alle le sue diverse strade. Bravissimo Ennio Fantastichini, non da meno il resto del cast. La colonna sonora scritta e interpretata da Gianna Nannini è da urlo.

Il film “Le mie grasse grosse vacanze greche” cerca in qualche moda di cavalcare l’onda della pellicola di qualche anno addietro. Nulla di nuovo, tutto scontato, umorismo low cost. Convince poco, ma piace agli “issimi” che devono ancora scoprire il mondo. Il botteghino ringrazia, ma il passaparola placa gli entusiasmi di chi ancora spera e crede in un revival.

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news

News&curiosità MODA

PROFUMI

Mai come quest’anno la moda italiana è stata presa di mira dalla stampa estera. Ci hanno accusato di tutto e di più. L’ultima provocazione arriva direttamente dalle pagine del quotidiano Wommen’s Wear Daily che, guarda a caso, si domanda se non sia meglio spostare il fulcro del made in Italy da Milano a Roma. La ragione? Secondo il loro personalissimo punto di vista, la capitale offre un “miglior sfondo” alle collezioni italiane. Il motivo è principalmente un altro… non siamo mica stupidi! L’assessore alla moda Giovanni Terzi non si lascia prendere in castagna e con il sorriso sulle labbra risponde: “Milano è la capitale mondiale del fashion e ciò fa paura ad altre metropoli come Londra o New York… la diatriba fra le città d’Italia non ha ragione di esistere.”

Ancora oggi l’acqua di colonia viene utilizzata da milioni di persone riscuotendo un ottimo successo. Francia e Germania si contendono la sua invenzione, ma come è ben risaputo fra i due litiganti il terzo gode… è infatti l’Italia che vanta su tutti la nazionalità dei due inventori piemontesi. Giovanni Paolo Femins, nato a Grana nel 1666, emigrato in seguito in Germania, mise in piedi con i suoi risparmi una distilleria e commercializzò una decina di essenze. Fin da subito, la più richiesta, fu “aqua mirabilis”, preparata con alcol finissimo ed estratti naturali provenienti dall’Italia. Il successo fu esorbitante, tanto che il 13 gennaio 1727 l’Università di Colonia gli concesse il prestigioso brevetto di acqua dalle proprietà medicamentose. In seguito il segreto della soluzione si snodò nelle mani di un collaboratore di Giovanni, Carlo Girolamo Farina, il quale la perfezionò. Per diversi anni l’arcano si tramandò di generazione in generazione. Oggi non sono più un mistero gli elementi che la caratterizzano: la base è composta dal bergamotto, poi si aggiungono il limone, il mandarino, l’arancia, il cedro, la limetta e il pompelmo. Inoltre alcune fraganze contengono anche olio di lavanda, neroli, timo, rosmarino e olio di gelsomino.

Dislocate le sfilate da Milano a Roma

L’acqua di colonia compie 300 anni, auguri!

Jimmy Choo sbarca da H&M La linea di calzature Jimmy Choo è da sempre una delle più desiderate dalle donne di tutto il pianeta. Il merito, in parte, è anche del telefilm “Sex and the City”. Chi conosce il serial sa perfettamente che le quattro protagoniste venerano il brand come un totem “sacro”. Nel corso degli ultimi anni anche il parallelo universo maschile ha cominciato ad apprezzare le diverse collezioni a lui dedicate. La maison si rivolge ad un “pubblico alto” e per molti i capi rimangono solo delle piacevoli visioni. Le cose stanno per cambiare però… la griffe ha stipulato un accordo con la catena di abbigliamento H&M. Dal 14 novembre il noto store lancerà una collezione di calzature e abbigliamento in collaborazione con Jimmy Choo. È la prima volta nella storia che il marchio svedese instaura una collaborazione stretta con una label di accessori e le attese sono molte. I fashion addicted sono avvisati: niente “crisi di nervi”!

ARCHITETTURA

Eco jeans In questi giorni la Bonded Logic sta organizzando il Cotton’s Dirty Laundry Tour, un’iniziativa per raccogliere i pantaloni vecchi nelle scuole statunitensi con l’intenzione di trasformarli in un isolante per la casa (UltraTouch). È stato certificato che lo strato di cotone denim, oltre ad essere un ottimo materiale termico, è un buon coibente acustico. Il “tessuto materiale” è particolarmente indicato perché non contiene sostanze irritanti per la pelle e viene trattato per resistere al fuoco, ai funghi e ai parassiti. In più è ecosostenibile: il materiale con il quale è composto è per l’85% materiale di riciclo. Un motivo in più per rifarvi il guardaroba e cambiare il look del vostro appartamento.

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news

PEOPLE

Mostre

“Ci sono mamme grasse che si siedono davanti al televisore con i loro pacchetti di patatine e dicono che le modelle magre sono brutte”. Karl Lagerfeld non ha dubbi e sfida a pugni stretti il sempre verde dibattito sulla “anoressia da passerella” ribadendo anche che : “ Il mondo della moda è fatto di sogni e illusioni e nessuno vuole vedere donne rotonde”. Parole forti da parte dello stilista… comunque la discussione rimane sterile visto che sono anni che se ne parla e basta. Dalle parole si passa ai fatti, ad agire però non è lo stilista tedesco ma Ralph Lauren. L’ultima campagna pubblicitaria del marchio, “Blu Label”, ha dapprima scelto come testimonial Filippa Hamilton, una modella che porta una taglia 44, poi con Photoshop la resa praticamente pelle e ossa. Dopo le diverse critiche rivolte al brand, il creatore di moda ammette: “Per oltre 42 anni abbiamo lavorato tenendo come punti fermi la qualità e l’onestà. Dopo ulteriori indagini, abbiamo appreso di essere responsabili per l’immagine e il ritocco di scarsa qualità che hanno portato a una raffigurazione distorta di un corpo femminile. Abbiamo affrontato il problema e intendiamo andare avanti - aggiunge il creatore di moda – vogliamo essere certi che la qualità delle nostre illustrazioni rappresenti appropriatamente il nostro marchio”. Un po’ di pubblicità comunque non guasta mai… peccato però che la modella in questione è stata immediatamente licenziata perché considerata grassa.

Prorogata al 2011 la mostra dedicata alla modella inglese Kate Moss annunciata lo scorso settembre dal Museo di Arti Decorative in programma dal 26 novembre 2009 al 25 aprile 2010. Il motivo non è ben chiaro, ma alla fonte pare che manchino i finanziamenti… il museo ha lanciato l’appello a “mecenati” che vorranno donare fondi. Le Arti Decorative si autofinanziano per mostre non costose come quelle di arte contemporanea, mentre le esposizioni di moda o le grandi retrospettive ricorrono a fondi dei privati. Kate Moss rappresenta il genere di donna irrequieto, ma molto femminile. La sua corporatura esile, sottile, minuta, s’integra perfettamente con i canoni del mondo della moda. Pur essendo alta “solo” 1.70, gli stilisti fanno a gara per averla. Protagonista del film pubblicitario del profumo Parisienne di Yves Saint Laurent, la top model non ha gradito i tagli imposti dai responsabili delle tv britanniche. Noi, nel video, non ci vediamo nulla di scandaloso… anzi, lo troviamo fin troppo ordinario.

Le modelle devono essere magre

Kate Moss rimandata al 2011

CINEMA

Gassman e Argentero “girano” per Milano Luca Lucini si rimette subito al lavoro; è da poco uscito nelle sale il suo: “Oggi sposi” e già è alle prese con la pellicola che vedrà come protagonisti Alessandro Gassman e Luca Argentero. In: “La donna della mia vita”, i due attori interpretano il ruolo di due fratelli alle prese con… Per il momento non vogliamo svelarvi nulla, ma per farci perdonare vi diciamo che le riprese del film partono proprio nel mese di novembre e per circa otto settimane i due divi “gireranno” per la città di Milano, quindi occhi aperti!

Ecoflage

La T-shirt biodegradabile Ha fatto la sua prima apparizione allo scorso Pitti Uomo, poi è quasi scomparsa. A distanza di tempo si torna a parlare di lei: la t-shirt biodegradabile e dei tessuti ecosostenibili. Il mondo della moda è sempre più incline alla ricerca di nuovi tessuti, le varie combinazioni sottolineano uno studio e una cura per l’ambiente.

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rubriche

Yogurt

La rubrica ad alto contenuto di acidità! Questioni di…

Calciatori ciondoloni

L’attrice Mélanie Laurent, una delle protagoniste del film “ Bastardi senza gloria,” ammette: “Quando mi ha chiamato il regista Quentin Tarantino per offrirmi una parte nel suo ultimo film, ero in un sexy shop con un vibratore in mano”. Non c’è dubbio, la ragazza è stata presa in “fallo”.

Possiamo tranquillamente affermare che la squadra di calcio del Milan negli ultimi tempi non porta a casa un risultato soddisfacente, anzi in questa stagione sta collezionando una serie di figuracce da manuale. Colpa dei calciatori fannulloni? Esatto! Consigliamo al club di nominare Brunetta nuovo allenatore.

Naomi Campbell: la venere nera, sempre più “nera”

Un Papa nero? Miracolo! “La Chiesa - ha detto il relatore generale al Sinodo speciale dei vescovi per l’Africa- è senz’altro pronta ad accogliere un papa nero… In fondo, questa è un’esperienza già fatta in politica con l’elezione di Obama e potrebbe essere fatta anche dalla Chiesa cattolica”. Che cosa significa è “pronta”… Prima non lo era? Certo che lo era… Non abbiamo intenzioni di essere blasfemi, ma per molti Gesù bambino è ancora biondo con gli occhi azzurri e la carnagione bianchissima… Tratti somatici alquanto improbabili per gli abitanti di quelle terre. Non ci stancheremo mai di dire che le leggi divine sono ben altre… “Lui” non è stato ascoltato prima, figuriamoci adesso. Comunque crediamo nei miracoli.

Non è un mistero, Naomi Campbell cambia idea spesso su tutto e tutti… è successo con i fidanzati, con gli immobili, con le domestiche e oggi è la volta degli “animali” o meglio della loro pelle. Lontani sono i tempi in cui la celebre modella aveva preso le difese degli animali utilizzati per la produzione di capi alla moda. Risale infatti al 1994 lo slogan “Meglio nude che in pelliccia”, dove, per sostenere la causa, l’indossatrice aveva posato senza veli insieme a Cindy Crowford e Claudia Schiffer. Dove sono finiti i suoi ideali visto che sopra e sotto la passerella sfoggia i capi di Simonetta Ravizza? Naomi, ci sono tre sintomi che rilevano il lento avvicinarsi della vecchiaia: il primo è la perdita della memoria, gli altri due te li sei per caso dimenticati? La modella ha dichiarato di essersi allontanata da PETA – l’associazione animalista che da anni si fa portavoce della difesa dei diritti degli animali – a causa dell’eccessiva aggressività del gruppo… Parla proprio lei che quanto ad irruenza è al “Top”!

“Mamma” Demi Ashton Kuther, giovanissimo compagno di Demi Moore da diversi anni, ha espresso il desiderio di diventare padre. La coppia, dopo aver provato ad avere un figlio naturale con scarso successo, ha deciso di rivolgersi ad un’associazione per avere un bimbo in adozione. Tutto sembrava andare per il verso giusto, ma al momento decisivo l’ex moglie di Bruce Willis si è tirata indietro affermando: “Non penso che diventare mamma a quasi 47 anni sia la cosa giusta”. La verità è un’altra… Con il baby amante che si ritrova, lei un “ bambino da “accudire” già ce l’ha.

Dottori: meglio quelli “falsi” Ci siamo sempre domandati come mai le serie televisive ospedaliere piacciono tanto al pubblico. Dopo una breve riflessione siamo arrivati a una conclusione. Senza nulla togliere ai dottori veri , quelli “finti” sono decisamente più “giovani, affascinanti, brillanti”, hanno quasi sempre la risposta ai nostri problemi e soprattutto non ci chiedono i soldi per il ticket. Difficile non “innamorarsene”.

Ponte? Quale ponte? Caro Berlusconi, ci sembra di capire che l’unico “ponte” che gli italiani vogliono, aspettano e desiderano è quello che parte dal 24 dicembre e arriva al 6 gennaio; gli altri riguardano quello del 25 aprile al primo maggio, quello del… Altro che Ponte sullo Stretto.

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rubriche

Comics

Ma che Chic ma che shock!

Ecologia & moda

L’ultima pazzia della moda Eco-Green è “l’anello pianta”, ideale per chi vive nelle metropoli ove il cemento ha avuto la meglio sulle aree verdi. In tempi in cui il rispetto per l’ecologia non è più un optional e dove un diamante è per sempre ma l’amore no, indossare qualcosa che “vive” apre le porte a un nuovo concetto di stile e di pensiero. Proprio come una comunissima pianta, anche il gioiello in questione ha bisogno di cure e attenzioni particolari… Se credete che vi basterà indossarlo per dimostrare agli altri di possedere il “pollice verde”, vi state sbagliando. Le forme sono diverse, il prezzo cambia in base alle dimensioni e il materiale utilizzato è l’argento. I Growing Ring vi offrono la possibilità di portare sempre con voi un pezzettino di natura. Anche se l’idea è alquanto bislacca, siamo certi che qualcuno sta già pensando di piantarci qualcosa di strano… Scordatevelo! Questa curiosa “gioielleria coltivabile” è stata disegnata da Haffsteinn Juliusson. Il designer tiene le sue creazioni in un’apposita serra creata opportunamente per mantenere i “preziosi” nelle condizioni ideali. Al momento è possibile acquistare l’anello solo su internet; il kit completo, munito di accessori e suggerimenti da adottare, vi sarà consegnato entro tre settimane. Da oggi in poi essere al verde assumerà un altro significato.

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attualità

Squattrinati, ma belli

Le operazioni più gettonate e le ultime novità in campo estetico

I

l famigerato “ritocco” non si ferma davanti a nulla. Nonostante il periodo economico non proprio florido, gli interventi estetici sono cresciuti del 7% (in media 450 mila all’anno). Il grasso è diventato il nemico numero uno, tant’è che la liposuzione è l’operazione più gettonata. Pensare che basterebbe un po’ di sano movimento e un’alimentazione equilibrata per risolvere il problema, ma vivendo “nell’epoca del tutto e subito” ci siamo dimenticati lo spirito del “sacrificio”, della costanza e delle regole. Un effetto boomerang che si ripercuote nella nostra vita sotto tutti i fronti. Più o meno in cima alla classifica rimangono gli interventi al seno e al naso, in ascesa la chirurgia palpebrale e l’addominoplastica. I dati emergono direttamente dal 58esimo Congresso nazionale della Sicpre (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) svoltosi a Sanremo lo scorso mese. Il presidente uscente, Carlo D’Aniello, afferma: “Con questi numeri è evidente che la formazione di specializzandi in chirurgia plastica, da parte delle Università italiane, è prioritaria per soddisfare la richiesta. Mi auguro che le autorità competenti ne tengano conto”. Nel corso del convegno particolare interesse, curiosità e soddisfazione ha suscitato il Macrolene: uno speciale gel riempitivo utilizzato per modellare il corpo senza l’uso del bisturi. In pratica si tratta di una sorta di acido ialuronico che ha come caratteristica una maggiore densità. L’impianto in sede profonda avviene mediante una minuscola cannula che garantisce una migliore distribuzione del prodotto. Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna, sostiene che: “Il Macrolane si presta a rimodellare diverse parti del corpo, in particolare glutei, polpacci, braccia e addominali. A farla da padrona, tuttavia, è la zona del seno. Aumentare di una taglia il decolletè senza bisturi era da tempo il sogno di molte donne e ora finalmente è diventato realtà. Per questo tipo di processo - prosegue il medico - una quantità di circa 100 cc per lato di prodotto, consente un buon aumento volumetrico delle mammelle; naturalmente le dosi cambiano in base alla zona del corpo da plasmare. I risultati sono estremamente naturali e soddisfacenti sia nell’aspetto che al tatto. La procedura - conclude lo specialista - non risulta particolarmente dolorosa, ma è preferibile praticare una leggera anestesia”. Quando ci sono di mezzo i soldi si cerca sempre di risparmiare… Nascono così anche gli “outlet della bellezza”. In Italia non esistono, allora si parte per l’estero dove i prezzi, rispetto al Bel Paese, sono più competitivi e garantiscono un ribasso pari quasi al 50%. Come se non bastasse, alcune cliniche assicurano un ulteriore sconto se il paziente effettua più operazioni in un colpo solo. E se il risultato non lo soddisfa? L’intervento viene ripetuto a costo zero! Attenzione però, non fatevi prendere da facili entusiasmi… Con la salute e con il corpo non si gioca, è opportuno documentarsi sempre e attentamente su tutto senza lasciare nulla al caso. Una volta si diceva che se bello vuoi apparire un po’ devi soffrire, oggi invece basta semplicemente mettere le mani al portafoglio… Fate solo attenzione a non spezzarvi l’unghia!

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attualitĂ

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costume

Orientamenti di stile La borsa in un click

L

’arte e la creatività spesso camminano di pari passo e quando s’incrociano con l’ecosostenibilità il risultato può essere davvero sorprendente. La Key Bag è una borsa congegnata con tastiere di computer riciclate e mescola ricerca, stile e puro spirito ecologico. 393 sono i tasti che compongono ogni singola borsetta, accostati tra loro senza rispettare la sequenza standard Qwerty. Ogni singolo tasto può essere spostato in un punto diverso e con un po’ d’immaginazione e fantasia è possibile perfino comporre un messaggio o più semplicemente scrivere un nome o una frase a voi cara. Ecco che la borsa si trasforma così in un simpatico e divertente mezzo di comunicazione con cui avete la possibilità di divulgare un parere personale o qualsiasi altro concetto. In modo semplice e immediato comunicherete, senza aprir bocca, il vostro pensiero. La Key Bag ha per filo e per segno la forma di una hand bag… E’ capiente ed è dotata di pratici manici. Vista la curiosa lavorazione, ogni articolo è diverso dall’altro. È disponibile in diverse varianti di colore: si passa dall’intramontabile bianco o nero fino alle tonalità accese del fucsia e

del rosso. Praticamente impossibile non riuscire ad abbinarla. Come spesso accade, gli accessori determinano in modo netto il vostro look, basta poco per rivoluzionare l’immagine e segnare uno stile. Il creatore di questo particolare articolo si chiama João Sabino, è portoghese e, se non l’avete ancora capito, è un designer eco-freendly convinto. Attualmente è possibile acquistare la sua creazione solo attraverso il suo sito web. Le sorprese non finiscono qui… Vi ricordate quando, per salvare i nostri documenti, utilizzavamo floppy disk? Una volta su tre questo genere di supporti registravano solo qualche dato e il più delle volte ne contenevano davvero pochi. Oggi fortunatamente possiamo salvare i dati che c’interessano sulle iper tecnologiche chiavette o sui comodissimi cd-rom, ma prima quante lotte! Adesso però potete prendervi la vostra rivincita. Se avete voglia di sbizzarrirvi con la vostra creatività, potete costruirvi la vostra floppy disk bag. Si tratta semplicemente di una borsa realizzata con i vecchi floppy. Crearla è semplice, basta solo un po’ di fantasia. Su internet troverete diversi video che v’illustreranno passo dopo passo come fare.

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ANOTHER PIECE OF TEENAGE WILD LIFE Director Antonio Muci R. Photos by EMMANUELE MONTALBANO STYLING BY SIMONA CARIPPO


T-shirt Marios


Maglione Unconditional Cuffia Federica Moretti @ Studiomorinn


Abito/tuta Marios


Maglione Pepe Jeans


Impermeabile Raf by Raf Simons Calzamaglia American Apparel Scaldamuscoli Calzedonia Scarpe Dr.Martens by Raf Simons



Camicia Pepe Jeans Calzamaglia Nicolas and Mark Cintura Htc Scarpe Dr.Martens by Raf Simons Model Francisco Lachowski @ Why not


TENDENZE

I vestiti dell’imperatore Quando il pigiama s’indossa come un abito

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Dolce & Gabbana

Dolce & Gabbana

Dolce & Gabbana

Laura Biagiotti

I

l pigiama, molto lentamente, si è guadagnato un posto di tutto riguardo nel guardaroba di lui, trasformandosi in un vero e proprio “abito” per la notte. Diverse sono le griffe che hanno puntato su questo capo trasformandolo, arricchendolo e in alcuni casi “camuffandolo”. Alla comodità, fino ad ieri pietra miliare su cui puntava il design dello stile, oggi si aggiungono la praticità e l’eleganza. Cambiano le linee: asciutta sopra e morbida sotto, la silhouette di lui riscopre così un nuovo modo di vestire. Fra i tessuti, la seta e il cotone rimangono punti fermi. Per i più freddolosi, la flanella resta un’ottima alternativa. I dettagli non si sprecano, particolari attenzioni anche per le rifiniture. Parola d’obbligo sedurre, ma senza essere volgari ! Il “concetto” di pigiama si apre così verso nuovi orizzonti: minimalista, essenziale e senza troppi fronzoli, scopre il gusto della tentazione (bocciato in partenza l’effetto sorpresa). “Intimo e privato”, la “veste” esce allo scoperto cavalcando le più prestigiose passerelle, ma non solo… Seguendo le orme di Coco Chanel, arbitra indiscussa di stile, Dirk Bikkembergs, Tommy Hilfiger, Dolce&Gabbana, Veronica Etro, Roberto Cavalli e Laura Biagiotti lo spingono nella caotica metropoli, trasformandolo in un vero e proprio abito da passeggio. Se è vero che siamo ciò che indossiamo, con una mise da camera, naturalmente portata con carattere, in pratica come se fosse un Principe di Galles, poseremo l’accento sulla nostra forte personalità in modo netto e inequivocabile. Non devono mancare l’ironia e la classe, ma queste sono doti naturali… Se ne siete sprovvisti, lasciate perdere. Il risultato finale? Senza dubbio molto chic! La “provocazione” è stata lanciata, vediamo quanti saranno in grado di coglierla. Se volete osare, ma non ve la sentite di “azzardare troppo”, puntate sullo “spezzato”. Per un look trendy vi consigliamo il pantalone del pigiama fluido, la camicia, la cravatta, le sneakers o il sabò. Non dimenticatevi la “24ore” e gli occhiali neri… Ve la “state tirando”! Non male per una tendenza che ha le carte in regola per diventare una vera e propria moda.



tendenze

Jean Michel Basquiat ai tuoi piedi! Un connubio tra arte e moda all’insegna della creatività

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ontinua il connubio tra arte e moda all’insegna di una creatività che recupera i fasti del passato ma, lascia ampio spazio alle nuove interpretazioni. E’ con tale spirito che una delle brand cult del mondo street, Reebok, lancia un progetto di grande interesse artistico proponendo Affili’art, una capsule collection di sneakers che celebra la creatività e l’individualità di Jean Michel Basquiat, in collaborazione con la Basquiat Foundation. Verso la fine degli anni Settanta alcune enigmatiche scritte, aforismi e brevi poesie, cominciarono ad apparire sui muri di Downtown, tutte firmate Samo. Per diverso tempo l’autore rimase anonimo finchè l’apprezzamento della stampa e della critica non portarono allo scoperto del giovanissimo Basquiat. La grande affinità di stile, di colui che verrà definito un guru e uno tra i maggior esponenti del graffitismo newyorkese e del neo espressionismo urbano, e la storica azienda, presente in tutti i guardaroba dei giovani degli anni ‘80, ha permesso l’odierna

combinazione di arte e moda, che si contraddistingue per i suoi colori sgargianti e il suo “segno” streetstyle graffiante. I modelli maschili di punta sono le Ex-O-Fit e le Npc Clean, vestiti con i capolavori del genio di Basquiat attraverso un’innovativa tecnica di stampa ad altissima risoluzione. La Ex-O-Fit è il modello più conosciuto ed emblematico tra le sneaker Reebok. Per l’occasione si veste di bianco, mostrando sfuggenti ma decise pennellate nere riprese dall’opera Crown di Basquiat, uno dei suoi simboli distintivi. A chi non bastasse, la sneaker Npc Clean, un classico dell’heritage storico di Reebok, è invece caratterizzata dai graffitismi dell’opera Charles The First: scritte evocative e corone stilizzate in un accostamento di colori primari dal forte impatto cromatico. Un modo originale, e non troppo costoso, per avere finalmente ai nostri piedi delle vere opere d’arte! Gianna Parisi

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tendenze

Jean Michel Basquiat: “Crown”

il nuovo modello Ex-O-Fit della Reebok

La NPC Reebok ispirata all’opera di Basquiat Jean Michel Basquiat “Charles the First”

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accessori

A tutto papillon

Torna alla ribalta il più eccentrico degli accessori

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>Alexis Mabille

hiamatelo farfallino, papillon, cravattino… Insomma, dategli il nome che volete, l’importante è che lo indossiate nella giusta maniera. Nella moda tutto è possibile, nulla s’inventa e tutto si “ricicla”, però ci sono delle “regole” da rispettare, regole che a volte è anche carino infrangere. L’etichetta vuole che: non deve superare in altezza le punte del colletto della camicia, sotto il frac bisogna indossarlo di color bianco mentre con lo smoking è opportuno metterlo di colore nero, e infine, nessun principio vi vieta di vestirlo a fantasia o colorato… Buon gusto a parte naturalmente. Più difficile da annodare rispetto alla cravatta, la comodità odierna lo propone anche nella versione già legato. Noi però siamo del parere che sia decisamente meglio imparare a fare il nodo piuttosto che acquistarlo già fatto perché, se è vero che siamo ciò che vestiamo, la sottile imprecisione o la cura maniacale con la quale realizziamo il fiocco fa risaltare un lato del nostro carattere. Chi ha spirito d’osservazione sa perfettamente a che cosa ci stiamo riferendo. Considerato da sempre il più buffo fra gli accessori per via della sua forma che ricorda una farfalla, il papillon è un vero e proprio strumento di eleganza. La moda lo ha da poco riproposto in tutte le sue sfaccettature e forme; siamo certi che per un po’ di tempo soppianterà la cravatta anche se sempre di un nodo in gola si tratta. Scherzi a parte, il ritorno del farfallino segna e determina un passaggio importante che riporta alla ribalta uno stile sartoriale che nel corso degli ultimi anni si è un pochino illanguidito. Da non sottovalutare anche l’effetto “nostalgia”, chiaramente alimentata dalla voglia di recuperare gli elementi del passato, che caratterizzano il nostro presente e che molto probabilmente modificheranno lo stile delle generazioni future. Vuoi per un motivo o per l’altro, importanti griffe nazionali e internazionali tipo Bottega Veneta, Givenchy, Moschino, Salvatore Ferragamo, Costume National, l’hanno riportato alla ribalta. Il trend, prettamente maschile, da una parte sottolinea il look di chi vuole giocare con la propria immagine senza prendersi troppo sul serio e dall’altra rimarca lo spirito di una eleganza ricercata e sofisticata; allo stesso tempo però si sposa perfettamente con le esigenze di una lei che vuole riappropriarsi della sua mascolinità, donando un tono glamour alla sua spiccata personalità. L’accessorio capace di trasformare un look basic in uno super trendy, nasce nel 1894; il suo più famoso sostenitore è stato Winston Churchill che già negli anni 40’ lo sfoggiava a pois in pieno giorno. Eccentrico? La forma non lo aiuta... quindi occhio alle fantasie! Il “rischio Carnevale” è sempre in agguato.

Materiale: Seta/silicone Lunghezza: 8 cm Colore: nero Fantasia: Ken (omaggio per i 50 anni di Barbie)

>Burberry Materiale: Seta Lunghezza: 6 cm Colore: Toni del marrone e del sabbia Fantasia: Floreale

>Corsari Materiale: Seta Lunghezza: 6 cm Colore: Petrolio Fantasia: Tinta Unita

>Dsquared Materiale: Seta Lunghezza: 6 cm Colore: nero Fantasia: Tinta Unita

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accessori

>FerrĂŠ

>Little Eties

Materiale: Seta Lunghezza: 6 cm Colore: Bordeaux Fantasia: Tinta Unita

Materiale: Seta Larghezza: 12 cm Colore: Blu Fantasia: Jacquard

>Hugo Boss

>M.o.m.o.

Materiale: Seta Larghezza: 6 cm Colore: Giallo Fantasia: Seta Stampata

Materiale: Seta Lunghezza: 8 cm Colore: verde, bianco e rosso Fantasia: tricolore italiano

>Jill

>Matteo Cibic

Materiale: Misto seta Lunghezza: 8 cm Colore: blu Fantasia: pois in paillettes

Materiale: Oro bianco Lunghezza: 6 cm Colore: Oro bianco Fantasia: Effetto pois

>Laurent Desgrange

>Trussardi

Materiale: Lana Lunghezza: 6 cm Colore: bianco e nero Fantasia: Satin

Materiale: Seta Lunghezza: 6 cm Colore: Viola Fantasia: Tinta Unita

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motori

Roy Roger’s: aldilà della moda Nasce la RR60, un’ auto “limitata” dalle mille risorse

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oy Roger’s festeggia i propri 60 anni accompagnato dal rombo del motore di altrettante automobili, una per ogni anno di attività. L’idea nasce da Fulvio Biondi, presidente del brand, gli ideatori il team di architetti dello studio De Benedetti e Fiordi. Partendo dalla scocca originale della Pontiac Solstice, hanno realizzato l’originale carrozzeria della Roy Roger’s “RR60”, fatta di linee tese alternate a linee morbide per dare un effetto dinamico anche a vettura ferma. Non poteva mancare il logo della griffe, lo storico “triangolino” che viene richiamato nel suo layout sulla presa d’aria anteriore e sul poderoso scarico posteriore in alluminio. Prima di andare avanti con le descrizione del nuovo “gioiellino a quattro ruote” è importante porre l’accento su un dato che non deve assolutamente passare inosservato, il prezzo. Stiamo parlando di solo sessanta esemplari messi a disposizione dall’azienda, in sostanza una super edizione limitata, a € 47.900,00. Il gruppo, con un importante investimento, ha voluto sostenere tutti i costi di impianto senza gravare sulle singole unità, 14 delle quali a oggi già vendute sulla base dei bozzeti e degli schemi disponibili in fase di progettazione. Non è una novità che il marchio Roy Roger’s rispecchi i canoni commerciali di ogni suo prodotto, ossia la migliore qualità made in Italy a un prezzo tutt’altro che proibitivo. Anche se non avevamo dubbi, la stessa “regola” è stata messa in atto per la realizzazione dell’auto. I segni di riconoscimento che esaltano non solo le qualità tecniche, ma soprattutto la cura spasmodica per i dettagli, sono veramente tanti… Ad esempio il battitacco e il volante griffati, il pomello del cambio con inserti in argento sul quale è inciso il numero della vettura che ne determina l’esclusività. A vettura chiusa, è originale e identificativo l’effetto della capote in denim trattato per resistere a pioggia e tagli. La macchina è personalizzabile su misura come un abito da sartoria, sia nei colori della carrozzeria che nelle tonalità della pelle e delle cuciture in contrasto o in tono degli interni. Il look sportivo non lo si nota solo guardandola, basta semplicemente mettersi al volante per riscontrarne le capacità. L’accelerazione degli 0-100 km/h viene coperta in 5,7 secondi grazie al suo motore 2.0 Turbo G.M. da 264 CV e dalla coppia massima di 353 n/m. La trazione posteriore e il suo peso limitato, la rendono una sportiva ben attenta però alle nuove normative antinquinamento EURO4. La dotazione di serie comprende tra l’altro fari a led diurni anteriori e completamente a led nel posteriore, carrozzeria metallizzata, soft top in denim cerchi “OZ” da 19 pollici gommati Pirelli Pzero Nero e impianto frenante di tipo racing con dischi maggiorarati in materiale composito. Gli interni prevedono selleria in pelle in color naturale, computer di bordo, 6 cd con mp3, cruise control, controllo di stabilità e controllo di trazione, aria condizionata, alzacristalli elettrici, air bag anteriori e molto altro… Insomma che cosa desiderate di più?

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motori

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arte

La fondazione Casoli e l’arte dei valori L

e migliori sfide nascono sempre della passione. E proprio quest’ultima ha portato il Gruppo Elica, leader internazionale nella produzione di cappe da cucina, a occuparsi di arte. Nel 1998, in memoria del fondatore Ermanno Casoli, Elica fa il primo passo istituendo il Premio d’Arte Contemporanea Ermanno Casoli che il prossimo dicembre raggiungerà l’11ª edizione. Poi, nel 2007, nasce la Fondazione Ermanno Casoli con l’intento di dare vita a un moderno sistema di mecenatismo culturale volto a sostenere, nell’ambito territoriale in cui si muove, una rete di iniziative di interesse nazionale e internazionale. “La missione principale della Fondazione spiega il direttore artistico Marcello Smarrelli - è quella di promuovere l’arte contemporanea, l’architettura e il design, di attivare un’azione didattica e pedagogica sugli abitanti del territorio, di favorire i rapporti e le collaborazioni di artisti, architetti e designer, con le numerose industrie presenti nella Regione e di svolgere, avvalendosi delle competenze di tutto il Comitato Scientifico, una funzione di consulenza per le Amministrazioni Pubbliche che intendono introdurre eventi di arte contemporanea nelle loro politiche culturali”. Tra le numerose iniziative c’è E-Straordinario, workshop artistico che coinvolge il personale di Elica nella realizzazione di opere d’arte. Nell’arco di tre edizioni l’iniziativa si è avvalsa della collaborazione di affermati artisti come Ettore Favini, Christian Frosi, Nico Vascellari, Cesare Pitrusini e Francesco Arena (vincitore del Premio Ermanno Casoli 2009). “Fin dalla sua nascita – spiega Smarrelli – la Fondazione ha affiancato Elica anche nella realizzazione di attività legate alla responsabilità sociale d’impresa, contribuendo al raggiungimento d’importanti riconoscimenti internazionali come il Great Place to Work Italia 2008 e 2009 come prima società tutta italiana in cui si lavora meglio, preceduta solo dalle sedi italiane di alcune multinazionali”. Sempre nel 2008, la Fondazione inaugura Paesaggi, un ciclo di

eventi volti alla diffusione e alla maggiore conoscenza dell’arte contemporanea nel territorio, presentando l’installazione Verdecuratodavoi dell’artista Ettore Favini. E parallelamente è stata costituita Elica Contemporany, la collezione d’arte contemporanea messa a disposizione dall’azienda, caratterizzando così i luoghi di lavoro grazie alla sua presenza significativa. Infine, in occasione della 48ª edizione del Salone Internazionale del Mobile 2009 la Fondazione ha presentato Pescecappa x Pescetrullo un nuovo progetto di Gaetano Pesce che è un prototipo di cappa aspirante ideato per la cucina del Pescetrullo, inconsueta e innovativa abitazione realizzata da Caterina Tognon, su progetto dello stesso artista. “L’incarico a Gaetano Pesce di interpretare un prodotto industriale attraverso l’estro sperimentale della sua creatività - spiega Smarrelli -, è un ulteriore modo di perseguire il nostro obiettivo principale di creare possibilità di collaborazione tra arte e industria. Per Pesce la bellezza di un oggetto è nel suo essere unico e, in un mondo standardizzato, la possibilità di realizzare un prodotto connotato da elementi personali diventa indispensabile per affermare un concetto di individualità spesso sacrificata”. Il lavoro della Fondazione sottolinea l’importanza dei valori trasmessi dall’arte. “Alla base delle attività dalla Fondazione - conclude Marcello Smarrelli - c’è la considerazione che lo scambio di saperi, la contaminazione di conoscenze, la riflessione sulla propria storia e la propria identità possono rafforzare la coesione sociale, la competitività, la creatività e l’innovazione. Riteniamo che l’arte, grazie alla propria capacità di applicare uno sguardo trasversale e di proporre un approccio non convenzionale ai problemi, sia lo strumento più adatto per portare all’interno delle aziende un sistema di valori alternativo, incentrato sulle persone e sul contesto affettivo, sociale, culturale e storico della comunità”. www.fondazionecasoli.it

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LIBRI

In Their Youth

“Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio” Franz Kafka

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isogna sfogliare questo book con l’idea spensierata che non si tratta di scatti che celebrano dei miti, ma che immortalano dei semplici ragazzi. Se lo si guarda con l’occhio rivolto al successo raggiunto, il protagonista perde la propria spontaneità. Leonardo Di Caprio, Johnny Depp, Brad Pitt, Mett Dillon, Keanu Reeves, per citarne alcuni, traspaiono e appaiano negli “anni dell’innocenza”. Perduta, osannata, lacerata o vissuta, quest’ultima sottolinea semplicemente un passaggio. Sta a voi decidere se soffermarvi sull’evoluzione che converte il ragazzo in un uomo o l’uomo in un divo. La forza incontrastata del bianco e nero trasforma e sottolinea in modo evidente non solo la tenacia e la voglia di arrivare, ma anche le paure dei protagonisti. Se pensiamo che al momento degli scatti i “modelli”erano soltanto “ragazzi comuni” e oggi sono dei veri personaggi di successo, un pochino ci “scappa da ridere”. È un ghigno salutare, innocuo, tenero di chi ci ha provato e rinunciato, di chi cattura la semplicità senza “violentarla”, di chi ha ancora voglia di provarci nonostante tutto. Nei loro occhi traspare un’ingenua verve di chi rincorre un sogno a “tutti i costi”: c’è la lotta, la sofferenza, l’immaginazione, la voglia, il desiderio… la malizia. C’è la speranza di chi sogna e spera. La pienezza delle immagini consacra e disillude non solo il lettore, ma addirittura gli stessi protagonisti. È il momento che celebra il trionfo. Il ricordo di un fermo immagine degli albori, racchiude in sé tutta l’energia dimenticata e soppressa dal successo. La routine placa le emozioni. Bella carta, buona rilegatura. Autore: Greg Gorman Titolo: In Their Youth Edizioni: Damiani editore

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MaNGa

Superflat First love il manga griffato louis Vuitton

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ontinua il sodalizio vincente tra takashi Murakami e louis Vuitton. dopo il primo simpaticissimo corto-animato realizzato dall’artista per il noto marchio francese, i due mondi si rincontrano non solo per confermare il loro sodalizio, bensì per presentare il nuovo “cartone”. l’artista giapponese, che da diversi anni collabora con la griffe, torna in pista con il suo caratteristico stile chiamato “Superflat” per via dei piani piatti di colore e le immagini grafiche ispirate ai manga nipponici. il nuovo video di animazione, intitolato “Superflat First Love”, mescola la fantasia all’affascinante mondo della collezione Multicolor Monogram di Vuitton. Se nel primo episodio la giovanissima aya inizia la propria fantastica avventura scoprendo nuovi mondi e incontrando tanti simpatici animaletti per finire poi nella pancia di un gigantesco pupazzo che le aveva mangiato il cellulare, stavolta l’orsetto griffato si trasforma in una sorta di messaggero dell’amore… un cupido d’eccezione, insomma. il portale magico rimane ancora una volta la bocca del burlesco animale, ma la vicenda si arricchisce di tanti nuovi effetti. “Last but not least”, l’incontro “con il botto” tra la protagonista, ormai adolescente, e il quattordicenne Gaston louis Vuitton, intento a lavorare nell’atelier di famiglia. la conoscenza fra i due sembra essere fortuita e momentanea, invece… Alla presentazione i curiosi e gli appassionati del genere erano letteralmente entusiasti, ancora una volta la griffe ha trovato un modo innovativo per far parlare di se e sponsorizzare la propria linea in modo originale e del tutto particolare.

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ASTRI

Oroscopo Ariete

Bilancia

nati tra il 23 Settembre e il 23 Ottobre Catherine Zeta-Jones (25 settembre 1969) - Attrice Non è da voi usare due pesi e due misure, anche se la situazione è particolarmente difficile cercate di non perdere il controllo e di non favorire una circostanza, o una persona, piuttosto che un’altra. “Vincite” in vista… chissà se si tratta d’amore o di denaro.

nati tra il 21 Marzo e il 20 Aprile Christopher Lambert (29 marzo 1957) - Attore Affilate le unghie, è arrivato il momento di cambiare strategia. Cercate nuove fonti d’ispirazione e se sarete capaci di adottare qualche nuova tattica, i risultati pioveranno dal cielo senza troppa fatica. In amore non promettete la luna a nessuno, a meno che…

Toro

Scorpione

Gemelli

Sagittario

Cancro

Capricorno

nati tra il 24 Ottobre e il 21 Novembre Anna Marchesini (18 novembre 1953) - Attrice e doppiatrice Se quel progetto non decolla, abbandonatelo momentaneamente… sicuramente non è il momento giusto. Lasciatevi alle spalle le critiche e rispondete con un sorriso. Non è il momento di crearsi nuovi nemici, quindi state tranquilli.

nati tra il 21 Aprile e il 20 Maggio George Clooney (6 maggio 1961) - Attore, regista e produttore Con il partner siete troppo possessivi, cercate una sorta di equilibrio interiore e non tappate le ali a chi vi sta vicino. In questa fase non prendetevi troppo sul serio e tenete a bada i vostri bollenti spiriti. Rilassatevi, siete troppo tesi. Sfogatevi con un caro amico.

nati tra il 21 Maggio e il 21 Giugno Jerry Lewis (16 marzo 1926) - Attore Lasciatevi coinvolgere dalle situazioni e cercate di cogliere tutti i lati positivi. Una nuova esperienza in vista vi sconvolgerà, perché metterà in risalto un nuovo lato del vostro carattere. Qualche screzio non grave in famiglia.

nati tra il 22 Novembre e il 21 Dicembre Sinéad O’Connor (8 dicembre 1966) - Cantante Le cose non sono andate come vi aspettavate, siete sicuri di aver fatto tutto il possibile? Potete ancora parare il colpo, ma non perdete tempo. Vecchi e nuovi flirt in agguato… tenetevi pronti, sempre se ne vale la pena. Attenzione ai peccati di gola.

nati tra il 22 Giugno e il 22 Luglio George Michael (25 giugno 1963) - Cantante Rincorrete il vostro obiettivo senza perdere di vista le priorità della vita. Nell’aria ci sono ottime possibilità di riuscita, non lasciatevele scappare. In amore cercate di essere più propensi al dialogo e ricordatevi che chi rispetto vuole, rispetto porti.

nati tra il 22 Dicembre e il 20 Gennaio Sergio Leone (3 gennaio 1929) - Regista Mantenete la calma e non gettate al vento i sacrifici del vostro lavoro. La situazione si risolverà entro poco tempo. Periodo piuttosto fortunato, non vi resta che sfidare la “dea bendata”. Tenetevi lontani dal “mal d’amore”, ormai sapete bene come arginarlo.

Leone

Acquario

nati tra il 23 Luglio e il 22 Agosto Gianfranco Ferrè (15 agosto 1944) - Stilista Periodo positivo, ma altalenante. Mantenete i nervi saldi e cercate di non cadere nel trabocchetto di un collega invidioso o di un amante particolarmente geloso. Fate il vostro gioco senza voltarvi mai. Date retta alle vostre intuizioni, non ve ne pentirete.

nati tra il 21 Gennaio e il 19 Febbraio Valentina Vezzali (14 febbraio 1974) - Schermitrice A furia di tirarla, la corda si spezza. Non approfittate troppo della situazione, altrimenti sarete i primi a pagarne le conseguenze e non concentrate le vostre energie in un’unica direzione, altrimenti tutto il resto vi si ritorcerà contro.

Vergine

Pesci

nati tra il 23 Agosto e il 22 Settembre Giuseppe Saronni (22 settembre 1957) - Ciclista La vostra creatività vuole esplodere, non placatela. Vivetevi questo momento di abbandono in modo costruttivo, anzi approfittatene per fare un “viaggio” dentro di voi… scoprirete una maggior forza e un coraggio che non credevate di avere.

nati tra il 20 Febbraio e il 20 Marzo Claudio Chiappucci (28 febbraio 1963) - Ciclista Ultimamente non fate altro che lamentarvi. Forza, se le cose non vanno per il verso giusto dovete reagire e non piangervi addosso. Non fate domande imbarazzanti se non volete una mezza verità come risposta. Mitigate la pigrizia, reagite!

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note

Musica L

e basse temperature sembrano non spaventare i fans della buona musica e tra rinvii, anticipazioni, nuovi progetti partono anche i tour invernali. A voi le anticipazioni e le curiosità in “chiave di violino”.

Jovanotti: “baciami ancora”

nell’aria si respirava la possibilità di un loro ritorno, è scattata la caccia al biglietto in tutta Europa. Il singolo “Once More”, un classico brano in “stile Spandau”, destinato a diventare un inno per i nuovi e vecchi ammiratori, fa da apri pista non solo al tour, ma anche all’album omonimo già in commercio da qualche settimana. I membri originali si sono riuniti per la prima volta dopo 20 anni: “Quando ci siamo ritrovati e abbiamo annunciato il Reformation Tour - afferma Tony Hadley - nessuno di noi poteva credere alle fantastiche reazioni dei fans e della critica. Per questo, nel momento in cui si è presentata l’opportunità di trovarci in uno studio di registrazione per suonare insieme, non abbiamo avuto un attimo di esitazione. “La band - aggiunge Gary Kemp - ha preso forma immediatamente e abbiamo cominciato a suonare persino meglio che in passato. Il nuovo brano è il nostro modo di dimostrare che siamo tornati non solo per suonare i vecchi successi in tour, ma anche per riprenderci il nostro posto nelle classifiche pop!”. Per motivi tecnici sono saltate le date di novembre 2009 . Salvo imprevisti i musicisti saranno in Italia il 01.03.2010Mediolanum Forum- Assago (MI), il 02.03.2010 - Palalottomatica –Roma e il 03.03.2010 a Nelson Mandela Forum – Firenze.

I fans di Lorenzo Cherubini possono mettersi il cuore in pace, il nuovo disco uscirà solo nel 2011. A far slittare il piano di lavoro di qualche mese, non ci sono solo i diversi impegni dell’artista in ambito musicale, ma anche l’intenzione di occuparsi di un nuovo progetto. Il cantante ammette: “Non è facile… le cose da fare sono molte. Fermare un gommone è semplice, non lo è quando si è su un transatlantico”. Jovanotti sta realizzando il brano portante della colonna sonora del nuovo film di Gabriele Muccino “Baciami Ancora”. A renderlo noto è Universal Music Italia, con cui l’artista ha firmato proprio in questi giorni a Milano il contratto che proroga il lungo sodalizio con la casa discografica. “Sono davvero molto felice che Lorenzo abbia scelto di continuare il suo percorso artistico con noi - ha detto Alessandro Massara, Presidente della società sono certo che il futuro ci riserverà ancora grandi soddisfazioni”. Come dargli torto… Safari, l’ultimo disco del cantautore toscano, è stato il disco più venduto nel 2008 ed è in classifica da ben 89 settimane consecutive. Nonostante il successo, “l’ex ragazzo del gimme five” ha mantenuto l’umiltà e il sorriso che l’hanno sempre contraddistinto; a distanza di anni ricorda e ringrazia ancora chi ha creduto in lui agli inizi della sua avventura musicale: “Claudio Cecchetto - dichiara Lorenzo - è stata la persona più importate nella prima parte della mia carriera e ancora oggi continua a essere un grande amico... Mi ha insegnato tutto quello che so. Inoltre, ho anche avuto la gran fortuna di incontrare sempre persone che hanno saputo insegnarmi qualcosa”.

I concerti di novembre Angra 22, Alcatraz - Milano Depeche Mode 25 Futureshow Station - Bologna / 26 PalaOlimpico Isozaki - Torino Eros Ramazzotti 21/22/24/25 PalaLottomatica - Roma Gianna Nannini 19 Mandela Forum - Firenze Gigi D’Alessio 3 Mandela Forum - Firenze / 22 PalaOlimpico Isozaki - Torino Gossip 23 Alcatraz - Milano Green Day 10 Mediolanum Forum - Milano / 11 FuturShow Station - Bologna / 12 PalaOlimpico Isozaki - Torino Laura Pausini 17 PalaOlimpico Isozaki - Torino / 20 Mediolanum Forum - Milano / 27 PalaLottomatica - Roma Paolo Nutini 26 Alcatraz - Milano / 28 Atlantico - Roma Placebo 29 Futurshow Station - Bologna / 30 Palasharp - Milano Renato Zero 6 FuturShow Station - Bologna / 13/14/16/17 PalaLottomatica - Roma / 29/30 PalaOlimpico Isozaki - Torino Samuele Bersani 24 Saschall Firenze Simple Minds 6 Neon Concept Club - Ancona Skunk Anansie “Greatest Hits Tour” 15 Alcatraz- Milano / 16 Teatro Saschall - Firenze

Il ritorno degli Spandau Ballet È partito il Tour Mondiale degli Spandau Ballet, storica band degli anni ’80 che in un modo o nell’altro è riuscita a mantenere ancorato a sé l’affetto del pubblico. Quando

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films

Cinema N

ella sale ci aspettano due attesissimi appuntamenti: il primo riguarda l’affascinante attore Johnny Depp, il secondo l’irriverente regista Pedro Almodovar. Attenzione, ne vedremo delle belle.

Nemico pubblico

“Nemico pubblico” è tra le pellicole più attese in tutta Europa grazie al giudizio positivo della stampa americana. Manhola Dargis del New York Times descrive il film come “Una bellissima opera d’arte; nel corso degli anni diversi registi si sono cimentati con il genere gangster, ma questo è senza dubbio il più significativo e coerente”. Roger Ebert, integerrimo giornalista del Chicago Sun-Times, assegna al film tre stellette e mezzo (su 4) e scrive: “Michael Mann ha realizzato un film sul più famoso fuorilegge degli anni ’30, senza clichè e con una solida sceneggiatura mixata a chimica da star”. Decisamente più sintetico Kenneth Turan nel Los Angeles Times: “La bellezza del cinema di Mann vi tiene stretti”. Non tutti però urlano al capolavoro, anzi Lou Lumenick del New York Post definisce il film “deludente e curiosamente statico”, addirittura Dan Zak del Washington Post attribuisce l’insuccesso a Johnny Depp. “Tiene a bada la sua bizzarria per interpretare John Dillinger e questa scelta affonda il film”. Ironicamente a noi la pellicola ricorda le avventure di Lupin, Gighen, Gaemon e l’ispettore Zenigata. Il film narra le vicende dell’agente Melvin Purvis alle prese con l’arresto dei criminali John Dillinger, Baby Face Nelson e Pretty Boy Floyd, attivi durante il periodo della grande depressione americana. Non mancano le disavventure, gli inseguimenti, l’amore e…

Gli abbracci spezzati L’ultima fatica di Pedro Almodovar s’intitola “Gli abbracci spezzati”. Ancora una volta ritroviamo fra i protagonisti la meravigliosa Penélope Cruz, questa volta alle prese anche con una scena di nudo. In un incidente d’auto avvenuto quattordici anni prima, lo sceneggiatore Mateo Blanco si è visto rivoluzionare tutta la sua vita. Il triste episodio, oltre a portargli via la donna, l’ha reso anche non vedente. Dilaniato dal dolore della perdita della sua amata e impossibilitato a dirigere i suoi film, l’uomo preferisce pensare che Matteo sia morto a Lanzarote con la sua amata Lena e si crea una nova identità, quella di Harry Caine. Grazie all’appoggio della sua fedele direttrice di produzione, Judit García, e del figlio di quest’ultima, Diego, l’uomo riprende pian piano a vivere, a scrivere nuove sceneggiature e a sviluppare tutti gli altri sensi. Per permettere alla vita di fare il proprio percorso senza soffrire troppo, però, si è imposto una sorta di amnesia volontaria, in pratica ha cancellato dalla propria biografia tutto ciò che gli è accaduto un decennio prima. Ma il destino gli gioca un tiro mancino. Diego ha un incidente proprio quando sua madre è partita per un viaggio e l’unico che può occuparsi di lui è Harry. Durante le notti della sua convalescenza, il ragazzo pone all’amico non vedente una serie di domande su Mateo Blanco. Dopo un momento di smarrimento, l’uomo gli racconta senza remore ciò che è accaduto. Emozionante, profondo.

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essenze

Mimosa di Estérel ‘’Il sole d’inverno’’

Occitane en Provence - foto di Juri De Luca

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n pieno inverno le colline di Estérel, vicino a Grasse, risplendono di sfumature d’oro e hanno il profumo indimenticabile delle mimose in fiore. ‘’Il sole d’inverno’’, la mimosa fatta di minuscoli pompon dorati, riempie l’aria con il suo profumo dolce e vellutato. Sentire un profumo significa immaginare gli uomini e le donne che raccolgono le materie prime più squisite e le trasformano in essenze, è ricordare i marinai che tornavano a casa portando essenze rare, ed è un viaggio che esalta il percorso di ognuno di noi, perché fondamentalmente ciascuno racconta la sua storia semplicemente vivendo la vita. Note di testa: foglie di violetta - note di cuore: Mimosa - note di fondo: Mandorla.

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REPORTAGE

NON CHIAMATECI BAMBOLE Photos by ALESSIA GATTA

Il primo torneo mondiale femminile si tenne nel 1991 in Galles e fu disputato da 12 squadre nazionali.

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REPORTAGE

4mila sono le tesserate della federazione italiana rugby.

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REPORTAGE

L’ 80% delle rugbiste italiane hanno meno di 16 anni.

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REPORTAGE

Le squadre femminili nella categoria juniores e seniores sono 60.

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