Calcio Polesine News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n째 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
CALCIO Polesine
News
n.12 - 7 Giugno 2013
Emiliano Marini tecnico della Villanovese ed ex portiere conquista la Prima categoria con una stagione straordinaria Mauro Broggio estremo difensore della Tagliolese con una prodezza nel finale para un rigore e regala la salvezza ai bassopolesani
I VOTI
Promossi e bocciati di una stagione densa di emozioni, dalla Seconda categoria alla Serie D
STORIE DI NUMERI 1
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NON SOLO CALCIO
Calcio Polesine News - n 12 del 7 giugno 2013
OVER 35
La sfida tra le vecchie glorie del Calcio Rovigo è finita in pareggio per 3-3 e sono stati necessari i calci di rigore per decretare un vincitore con Campi scatenato autore di un tripletta. Al Memorial Renato Pastorello hanno vinto tutti devolvendo spontaneamente una somma di denaro in beneficenza in favore di Telethon.
Emozioni
biancazzurre
Buona la prima Il Coccanile va in vantaggio ma il Rovigo Over 35 segna con Giammei e Pedriali e vince la gara di andata. Nel ritorno, con David Sesa, ai biancazzurri basterà non perdere con due reti di scarto per andare in finale.
Semifinale d’andata per il Rovigo Over 35 che, contro il Coccanile, mette in cassaforte la presenza in finale per centrare il terzo titolo in tre stagioni di presenza al torneo. Da sottolineare la presenza di Parlato e Brescia, entrambi allenatori (ex?) del Rovigo. In porta gioca Milani (Marini indisponibile). Dopo cinque minuti partita in salita per i biancazzurri, sugli sviluppi di un calcio d’angolo
esalta ma il risultato non cambia. L’1-2 in trasferta consente anche una sconfitta di misura per il Rovigo nel ritorno per la miglior classifica (primo sia nella prima fase che nella seconda). Previsto il rientro di David Sesa in squadra dopo la chiusura della stagione in Svizzera, dove allena la squadra del Wholen.
indecisione della retroguardia polesana e gol dei padroni di casa. Il Rovigo cerca immediatamente il pareggio e lo trova, dopo qualche occasione, al 16’ con una rete realizzata da Giammei. Nella ripresa il sorpasso è effettuato con un gol del sempre temibile Pedriali, all’8’. I biancazzurri tengono in pugno la partita, il portiere avversario si
Formazione Calcio Rovigo O.35: Milani; Fortunati, Reale, Parlato, Rossetti (dal st Coltro); Brescia, Zamon Gregnanin, Passarella; Giammei, Pedriali. Marcatori: 5’pt Coccanile, 16’pt Giammei; 8’st Pedriali. Prossimo impegno: lunedì 10 giugno a Villanova del Ghebbo, semifinale di ritorno, contro il Coccanile. Simone Chiarion
Rovigo - Successo per il “Memorial Renato Pastorello” svoltosi sabato 1 giugno 2013 alle ore 17 presso lo stadio comunale Gabrielli. Circa 50 giocatori degli anni ’70 ed ’80 si sono ritrovati per una emblematica sfida dedicata al loro allenatore e maestro di vita Renato Pastorello. Prima dell’inizio della partita l’organizzatore Stefano Rossi ha introdotto e relazionato le fasi salienti della giornata. Al seguito, l’ex capitano Gianni Stroppa prima ed il sindaco Bruno Piva poi, hanno rivolto al centro del terreno di gioco, un commovente discorso al figlio di Renato. Nell’occasione è stata consegnata una targa ricordo ed un maestoso mazzo floreale. Alle ore 17 ha avuto inizio la partita che vedeva sfidarsi la squadra giallorossa composta da elementi che hanno segnato la storia del calcio Rovigo negli anni ’70 (Paulon, Sacchetto, Freguglia, Dian, Chiarion, Carani, Giuli, Andrioli, Girotti, Crivellari, Campi) contro la squadra Blu composta dai giocatori che hanno primeggiato nella successiva decade degli anni ’80 (formata da: Bognin, Rossetto, Gazzola, Grigolato, Zurma, Chioldin, Nasti L., Barchiello, Chiarelli, Giuriola). La partita è risultata equilibratissima dall’inizio
alla fine. Nei 60 minuti complessivamente giocati non vi è stata una squadra vincente. Il risultato finale si è fermato sul 3 a 3. Per i giallo blu ha segnato una splendida tripletta il mitico Campi. Bisogna ricordare che questo giocatore detiene a tutt’oggi il maggior numero di gol nella storia del calcio Rovigo. Per i blu, hanno segnato Giuriola, Chiarelli e Barchiello. Si è dovuto pertanto passare ai calci di rigore per poter incoronare la squadra vincente. I gialloblu si sono confermati vincitori per 8 lunghezze a 6. Occorre precisare che gran parte del pubblico presente si attendeva una partita di modesta intensità in considerazione dell’avanzata età dei giocatori. A tal proposito è rimasto invece attonito e sbigottito per il fantasioso e veloce gioco di palla e la perfetta visione di gioco. Insomma è proprio il caso di dire…. la classe non è acqua. Tutti i giocatori hanno spontaneamente versato (come nelle precedenti edizioni) una somma di denaro in beneficenza per Telethon. Gli organizzatori hanno infine consegnato una targa ricordo al migliore allenatore Carlo Spolaore ed amico di vita di Renato Pastorello oltre che al miglior realizzazione (Campi) e fantasista (Fabrizio Crivellari).
Le vecchie glorie del Rovigo ‘70
Le vecchie glorie del Rovigo ‘80
Calcio Polesine News - n 12 del 7 giugno 2013
Pag. 3 Calcio Polesine News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
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CALCIO Polesine
News
SERIE D I voti del Delta promosso
ECCELLENZA I voti del Rovigo Lpc
8
6
10
IL POSTER La Villanovese di mister Marini
PROMOZIONE Tutti i voti della stagione
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PRIMA CAT. Tutti i voti della stagione
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I VOTI
Promossi e bocciati di una stagione densa di emozioni, dalla Seconda categoria alla Serie D
STORIE DI NUMERI 1 Digital Ink è lieta di presentare ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al calcio della provincia di Rovigo.
ECCELLENZA I voti dell’Adriese
12
n.12 - 7 Giugno 2013
Emiliano Marini tecnico della Villanovese ed ex portiere conquista la Prima categoria con una stagione straordinaria Mauro Broggio estremo difensore della Tagliolese con una prodezza nel finale para un rigore e regala la salvezza ai bassopolesani
SECONDA CAT. Tutti i voti della stagione
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CALCIO Il futuro dei campionati
Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo con l’antesignano RugbyRovigoNews, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto ad una versione stampata. Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul mondo del calcio giocato in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line. Buon divertimento info: redazione@rovigooggi.it
Giacomo Marangon ha vinto il concorso indetto da RovigoOggi.it, è lui il giocatore della stagione 2012-2013
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Calcio Polesine News - n 12 del 7 giugno 2013
SERIE D MARANGON, voto 7.5 Largo a sinistra nel 4-4-2 con libertà di “offendere”. Il genio del Polesine mostra il suo talento, forse non continuità, ma è certamente l’arma in più del Delta. Il ragazzo nato e cresciuto a Porto Tolle arriva fra i professionisti con la sua maglia numero 10. Quando non gioca (vedi quelle settimane in inverno) la squadra ha una media-punti da play-out… PETTARIN, voto 7 Punto focale della mediana di Zuccarin. Il tecnico gli costruisce il centrocampo attorno e lui dimostra di essere in grado di farsi carico della squadra. Dà un buon contributo, spesso fra i migliori.
DELTA, voto 8 La formazione di Fabrizio Zuccarin (foto a lato) vince il campionato con una giornata in anticipo e centra l’obiettivo del salto di categoria. Finalmente il Polesine torna nei professionisti grazie proprio al club di Mario Visentini. Peccato per le due finali perse, entrambe contro selezioni campane. La Coppa Italia sfumata all’ultimo atto con l’1-3 contro la Turris e lo Scudetto vaporizzato sempre all’ultima partita per 1-2 con l’Ischia. Resta comunque una stagione storica che ha visto Porto Tolle arrivare in fondo a tutte le competizioni.
MAIESE, voto 7 Un “tamburo” sulla fascia sinistra. Propulsione buona, spinge e ha le tempistiche giuste. Ritrovato dopo la brillante passata stagione dimostra di poter stare fra i professionisti.
ENRICO GHERARDI GIACOMO MARANGON
GIACOMO PETTARIN DOMENICO MAIESE EMANUELE POLITTI
PAOLO ZANA
ALESSANDRO ALB
MANUEL CONTI
ANDREA DALL’ARA NICOLA STOCCO
TOMMASO DEL BINO
POLITTI, voto 6.5 Duttile difensore, impiegato sia sugli esterni che come centrale. E’ il jolly di difesa che serviva a Zuccarin. Ha dimostrato di sapersi integrare immediatamente in gruppo e di poter essere fra i protagonisti dell’ascesa in campionato.
DEL BINO, voto 7 Il secondo gol subito nella finalissima Scudetto (classico “gollonzo”) non può di certo vanificare il buon campionato svolto dal portiere. Arrivato a Porto Tolle da semisconosciuto per sostituire Casini si è ritagliato uno spazio fra i protagonisti dell’annata che vale la Serie C.
Calcio Polesine News - n 12 del 7 giugno 2013
ARDO
BERTINI
GHERARDI, voto 7.5 E’ la punta più prolifica del Delta Porto Tolle. Si prende anche i gradi di capitano e trascina la squadra nei momenti clou stagionali. Ora deve continuare così anche in Lega Pro.
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Il preparatore atletico Luca Tiozzo
ZANARDO, voto 6.5 Buon contributo in zona rete. A volte si incarta su se stesso, come quando si fa ammonire o espellere (vedi turno saltato per squalifica contro il Pordenone o il cartellino rosso in finale di Coppa Italia) ma è il partner di Gherardi con il quale pare trovarsi molto bene nelle trame offensive. ALBERTINI, voto 6.5 Giovane con doti non trascurabili. Abile come ala, bene nella fase offensiva, forse deve migliorare quella di ripiegamento. Propositivo, viene utile specie nel finale di stagione.
CONTI, voto 7 Fra i gioielli di questo Delta. Dimostra di essere uno dei migliori giovani della Serie D. Oltre alla concretezza trova anche la caparbietà in fase realizzativa. Bravo negli inserimenti, “studia” da big. DALL’ARA, voto 6.5 Zuccarin crede molto in questo giovanissimo ragazzo della provincia di Rovigo. Gioca esterno principalmente a destra ma è stato utilizzato anche in altre posizioni. Si adatta, è duttile. Forse fa meglio la prima parte di stagione. STOCCO, voto 6.5 Rientra “prepotentemente” dopo l’infortunio e diventa una colonna della squadra che centra la Lega Pro. Non è un caso se dal suo ritorno il Delta guadagna punti e posizioni in campionato, rimontando fino al successo. Poche sbavature, impeccabile nella gara decisiva contro il Pordenone
Il Delta arriva in fondo a tutte le competizioni. Vince il girone C della Serie D e approda in Lega Pro. Perde le finali di Coppa Italia e Scudetto contro formazioni campane. Gherardi, Marangon, Conti: i migliori.
Delta spettacolo E’
stata un’annata super per il Delta Porto Tolle. La squadra di Fabrizio Zuccarin ha raccolto i frutti del lavoro seminato conquistando il primo posto nel girone C della Serie D e la conseguente promozione in Lega Pro. Superati nel girone di ritorno gli avversari, in primis la Sambonifacese, la Virtus Vecomp e poi anche il Pordenone, l’ultima vera grande insidia. Un campionato entusiasmante per la compagine bassopolesana che ha cambiato ritmo dopo un avvio maldestro e il passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2 con gli esterni offensivi che pungono, proprio come lo scorso anno quando il Delta arrivò secondo dietro al Venezia. In Polesine ci si aspettava però il triplete. La società resta comunque tranquilla, visto che il Porto Tolle è arrivato sia in finale di Coppa Italia che in finale Scudetto. Ma resta il fatto che non si sono alzati questi trofei perché si è perso contro formazioni campane. Sia la Turris che l’Ischia, rispettivamente in Coppa e Poule Scudetto, hanno dimostrato di meritare i titoli. Per la prossima stagione il club dovrà assolutamente arrivare almeno 9° per centrare la Serie C (Lega Pro) che sarà unica a partire dal 2014/15. L’obiettivo è confermarsi fra i professionisti… e la società è già al lavoro per questo, a partire dalla panchina del confermato Fabrizio Zuccarin che però, lavorando, dovrà trovare il modo di far coesistere la sua passione calcistica che, ora, è diventata da… professionista. Simone Chiarion
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Calcio Polesine News - n 12 del 7 giugno 2013
ECCELLENZA GIURIOLA, voto 6.5 Dimostra di aver qualità. Spicca dopo l’approdo di Brescia in panchina facendo vedere di che pasta è fatto. Sicuramente molto meglio come trequartista che come centrocampista. Peccato per l’espulsione con conseguente squalifica nel finale di stagione. CAVALLARI, voto 6.5 Stenta a decollare, complice un infortunio e il poco feeling con Carravieri. Brescia gli dà le chiavi del centrocampo e lui non fallisce. Con Fiore costituisce una coppia importante che si completa fra esperienza e maturità e grinta e freschezza.
ROVIGO LPC, voto 6 Campionato altalenante per la società di Luca Pavarin. Inizio difficoltoso, dopo le dimissioni di Paolo Dal Fiume e l’approdo di Lino Carravieri sulla panchina biancazzurra, posizione play-out poi riscattata da un bel periodo prenatalizio. Inizio 2013 invece negativo con la squadra ripiombata fra i play-out, poi l’arrivo di Beppe Brescia in panchina e il quinto posto finale con i play-off sfiorati (non fatti per i punti di differenza superiori a dieci rispetto al Vigasio secondo).
BRESCIA, voto 7.5 Arriva dopo Dal Fiume e Carravieri e rialza la classifica dei polesani ma… non solo, da una struttura di gioco efficace, accende la regia con Cavallari e Fiore e mette fisso Giuriola come trequartista nel suo ruolo più naturale. Un allenatore sul quale puntare.
VANDINI, voto 6 Parte un po’ in difficoltà e migliora nel corso del girone di ritorno. Dimostra di essere un giovane di prospettiva, specie se proseguirà nei miglioramenti. Gioca sia a destra che a sinistra, sempre in difesa.
VECCHIATINI, voto 6 Con Macchia compone un tandem di esperienza. In una fase del torneo la difesa non è il top… ma nelle ultime settimane regge più che bene. Ha le potenzialità per giocare in categorie maggiori.
ALESSIO SABATINI ANASTASIO MAR DAVIDE GIURIOLA
OSCAR CAVALLARI ALESSANDRO VANDINI MARCELLO VECCHIATINI
ENRICO GHIRO ANDREA FIORE
ALESSANDRO CASTELLAN PAOLO MACCHIA
LUCA MILAN
MILAN, voto 7.5 Il più forte. Il portiere non è certamente di questa categoria ma meriterebbe palcoscenici più importanti. Ad inizio stagione in più circostanze tiene a galla da solo il Rovigo Lpc, pararigori nato. Con Brescia lavora un po’ meno ma… crediamo… ne sia felice.
MACCHIA, voto 6 Un campionato di “normale amministrazione” per il centrocampista centrale che si è adattato a fare il difensore centrale per quasi tutta la stagione.
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RZOLA
OTTI
SABATINI, voto 6.5 E’ un giocatore “matto”, nel senso che da lui ti aspetti triplette come errori grossolani. Anche quest’anno segna molto, ma sbaglia qualche rigore di troppo…
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Beppe Brescia
MARZOLA, voto 6.5 Dopo stagioni come prima punta a Ceregnano trova una maglia da titolare come esterno destro offensivo. Nel nuovo ruolo fa vedere cose buone, specie nel girone di ritorno.
GHIROTTI, voto 6.5 Un giovane che fa vedere qualità. Parte largo a sinistra ma spesso è ficcante e decisivo in zona-gol. Si può guardare a lui per il futuro, magari anche come seconda punta. FIORE, voto 7 Gran parte della stagione è fuori per problemi fisici. Rientra e lo fa con classe, dimostrando di non aver smarrito il suo talento. Brescia gli dà fiducia e il giovane centrocampista lo ripaga con prestazioni doc. CASTELLAN, voto 6 In una posizione non sua, essendo un centrocampista laterale, si esprime a livelli soddisfacenti. Gioca spesso come terzino, specie dopo l’arrivo di Brescia, e dà il suo contributo.
Tre cambi di panchina. Milan decisivo nella prima parte. Nella seconda spicca la coppia di centrocampisti Fiore-Cavallari. Sabatini segna ma… i rigori sono il suo tallone d’achille.
Campionato
altalenante
N
on è stata un’annata semplice per il Rovigo Lpc che ha dovuto cambiare ben tre volte la guida tecnica. Dopo una sola partita sono arrivate, inattese, le dimissioni di Paolo Dal Fiume, l’ex centrocampista di Perugia e Napoli, compagno di squadra di Maradona e Paolo Rossi, ha salutato i colori biancazzurri lasciando la panchina, ad interim, a Lino Carravieri. Il traghettatore, arrivato dopo la breve esperienza con la Juniores, è rimasto molti mesi in sella con rendimenti altalenanti. Prima di Natale la squadra pareva aver intrapreso la strada giusta ma dal 2013 ha effettuato un andamento da “gambero” tornando in zona play-out. L’arrivo di Beppe Brescia, ex centrocampista di Foggia e Spal, ha ricaricato le pile dei giocatori, specie dei rinati Cavallari e Fiore, riportando in auge la squadra e, per poco, non cogliendo i playoff. Il Rovigo Lpc visto con Brescia ha anche dimostrato buon calcio e di essere secondo solo al Marano per quel che ha espresso il torneo di Eccellenza. Simone Chiarion
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NONNATO, voto 6 Fra qualche gol (e qualche rivincita) e qualche squalifica anche per un “rosso” esagerato, alla fine è la spalla ideale per Sabatini. Assieme o in alternanza a Cazzadore ricopre il ruolo di punta nel binomio offensivo. ANTONELLI, voto 6.5 Il centrocampista centrale, alla prima annata in granata, prende anche i gradi di capitano, giusto per dimostrare che il carisma e la grinta non sono smarriti. Qualità e quantità che escono in qualche occasione, a cominciare dal doppio confronto play-out dove ha dimostrato il suo potenziale, intatto.
ALESSANDRO NONNATO
VITO ANTONELLI
ADRIESE, voto 5 Un’annata riscattata nelle ultime due partite non basta per dare la sufficienza ai granata. Tre cambi di panchina (Pregnolato; poi il trio Dal Col-Moretti-Lugarini ed infine Santi) non sono serviti per evitare i play-out. In partenza si puntava ai primi posti. C’è delusione per come è andata la stagione, salvata dai play-out convincenti contro il Caldiero.
CISOTTO, voto 6 Terzino sinistro in campo come under. Deve crescere ma ha la possibilità di farlo. Logico che non può avere l’esperienza di compagni più navigati ma non demerita in categoria.
ALESSANDRO SABATINI FILIPPO COSTAN
MICHELE CISOTTO
GINO BOVOLEN
THOMAS FIG
FABIO SONCIN
ANDREA MAZZAGALLO PAOLO NATALICCHIO IVAN CARRETTA
MAZZAGALLO, voto 6 Qualche amnesia di troppo, autogol compresi, poi… nelle settimane soffia anche la maglia da titolare a Florindo, così da comporre la coppia con Natalicchio che supera i play-out senza affanni.
CARRETTA, voto 6,5 Nonostante l’annata al di sotto delle attese del club il portiere si rivela come uno dei migliori numeri uno del campionato. Raramente sbaglia ed è spesso affidabile. L’uomo più sicuro del reparto difensivo.
NATALICCHIO, voto 6 Qualità da “big”, la dimostra a tratti. Va a corrente alternata, d’altro canto segue l’andamento della squadra. Da lui ci si aspetta qualcosa di più.
NTINI
NTA
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SABATINI, voto 7 Una punta eccellente per il campionato di… Eccellenza. Fa reparto da solo ed è un “toro”. Caparbio e capace di tradurre in rete gran parte degli assist che gli giungono. Peccato che si infortuna nel momento Stefano Santi clou della stagione. COSTANTINI, voto 6 Molto bene all’inizio, dove è la vera spina nel fianco delle retroguardie avversarie. Forse è Pregnolato ad esaltarne di più le doti. Se si pensa che era titolare nel Delta che ora è in Lega Pro… è un peccato vederlo giocare nel play-out per l’Eccellenza. BOVOLENTA, voto 6 Un inizio stagione entusiasmante, condito anche da gol. Poi un incidente serio che l’ha tenuto fuori per molti mesi. Il rientro a fine stagione, giusto per “gustarsi” un altro gol e la gioia della salvezza. Recuperato.
FIG, voto 6 La qualità non si discute. Come Antonelli è trascinatore nel play-out quando trova anche la gioia personale. La sensazione è quella che potesse dare ancora di più. SONCIN, voto 6 Giovanissimo terzino destro che si ritaglia un ruolo da titolare nella compagine granata. All’esperienza nel campionato di Eccellenza non è inferiore, nel complesso, a compagni di squadra molto più esperti di lui.
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L’Adriese parte bene ma poi rallenta, anzi frena. Il play-out conseguente conclusione per un club deluso. Arriva però la salvezza senza patemi contro il Caldiero. Carretta fra i portieri migliori della categoria. Sabatini: un toro.
Campionato
sofferente
N
on è stato un anno facile ad Adria, almeno per quel che riguarda il calcio. L’Adriese, neopromossa, era partita con grandi ambizioni. I granata, con giocatori importanti come Fig, Antonelli e Sabatini, hanno iniziato alla grande il campionato, rimanendo secondi per alcune settimane, ma dopo la debacle interna (ad Ariano, dove si son giocate le prime partite per il rifacimento del campo del Bettinazzi) contro il Marano la formazione è stata ridimensionata. Arrivati in zona play-out, alla vigilia del derby d’andata contro il Rovigo Lpc, è arrivato l’esonero di Beppe Pregnolato, rilevato dallo strano trio Moretti-Dal Col-Lugarini (i primi due giocatori ancora in attività, il terzo allenatore dei portieri). Forse si sperava di tornare ai fasti di Pedriali-Lugarini quando i due portarono l’Adriese in Serie D…. ma non è andata così. Anzi… la squadra è precipitata agli ultimi posti e neppure l’arrivo della terza guida Stefano Santi ha risollevato la classifica. Al play-out, però, nessuna discussione sulla salvezza, l’Adriese ha annientato il Caldiero con una doppia vittoria (ai veronesi bastava anche un pari complessivo per salvarsi con migliore classifica). Il 3-0 dell’andata e la vittoria per 2-1 in trasferta consentono ai granata di permanere in categoria. Simone Chiarion
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LA VILLANOVESE PROMOSSA IN PRIMA CATEGORIA
Digitalink 2013
IL MISTER - EMILIANO MARINI -
Ex portiere del calcio polesano, ha guidato, nella stagione appena conclusa, la Villanovese alla promozione in Prima Categoria. Per la società di Villanova del Ghebbo si tratta di un ritorno in tempi rapidi, visto che lo scorso anno era retrocessa dalla categoria dopo il play-out (perso) contro la Tagliolese. Un bel traguardo per Marini e i suoi ragazzi. Un grande exploit, visto che la promozione è arrivata dopo tre play-off tutti vinti lontano da casa, contro i favori del pronostico ma con merito. --
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PROMOZIONE
BELLEMO 7 (PORTO VIRO) CODIGNOLA 7 (PORTO VIRO) VERTUANI 6.5 (UNION AT) A Natale l’approdo di Tessarin sulla panchina dell’Altopolesine ha dato i suoi frutti
ANDREELLO 6.5 (SCARDOVARI) BIONDI 6.5 (PORTO VIRO)
ROMERO 6.5 (PORTO VIRO) VISENTINI 7 (ALTOPOLESINE)
VARAGNOLO 6.5 SCARDOVARI)
ROSSI 7 (UNION AT)
ALTOPOLESINE, voto 6 Tessarin e il fattore-campo per la salvezza Partenza a rallenty per la squadra che, dopo
40 anni, riabbraccia il campionato di Promozione. A Castelmassa si comincia con Osti, brillante nel torneo precedente concluso con la vittoria di Prima Categoria. La sfida con la nuova categoria però si fa insidiosa, la classifica è malvagia, complici anche vari infortuni (Viaro in primis). A Natale l’addio di Osti e l’approdo in panchina di Tessarin. Con il nuovo mister il campo di Castelmassa diventa un “fortino” e lì si mettono le basi solide per la salvezza, raggiunta una settimana prima del termine del campionato. Bel 2013, quindi, per l’Altopolesine e anche per il tecnico che approdava a questa panchina per rilanciarsi e c’è riuscito. TOP PLAYER: Visentini, Riberto, Baietta
NATALI 6.5 (UNION AT)
DERVISHI (UNION A
UNION AT, voto 6 Andata molto buona, ritorno meno… In previsione c’era una salvezza tranquilla e questa è stata raggiunta. Ma dopo il bel girone d’andata ci si poteva far veramente un pensiero per andare ai play-off. Posizione persa, però, con un finale di campionato un po’ a rallenty. Resta comunque positivo il lavoro svolto dal tecnico Lucio Merlin. Tridente importante con Vertuani, Dervishi e Cestaro, ma anche la di-
L’Union At il prossimo anno avrà un nuovo tecnico
fesa ha dimostrato di esser positiva, specie nel ruolo del portiere, ricoperto da Rossi che meriterebbe categorie migliori. A Trecenta, dal prossimo anno, si ripartirà con una nuova guida tecnica, visto che l’allenatore Merlin ha accettato l’opzione Belfiore, tornando così ad allenare nel veronese. TOP-PLAYER: Rossi, Vertuani, Dervishi. DEL BINO, voto 7 Il secondo gol subito nella finalissima Scudetto (classico “gollonzo”) non può di certo vanificare il buon campionato svolto dal portiere. Arrivato a Porto Tolle da semisconosciuto per sostituire Casini si è ritagliato uno spazio fra i protagonisti dell’annata che vale la Serie C.
I7 AT)
)
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Dorino Anali arrivato a torneo in corso
PORTO VIRO, voto 5 La cima della classifica solo nei proclami estivi Campionato ben al di sotto delle aspettative per la squadra che, nella seconda parte di stagione, è rimasta anche senza presidente dopo l’addio del dimissionario Lino Ponzetto. Dopo le gestioni fallimentari di Di Girolamo e Bovolenta è arrivato Anali e, per fortuna, le cose sono cambiate. I bassopolesani, partiti per vincere il campionato, erano mestamente penultimi in classifica, in piena zona play-out, vittime di
un’involuzione spettrale. Dall’approdo di Anali qualcosa è cambiato e Bellemo, Codignola e company hanno trovato la via della rete e pure i risultati. A fine anno sono stati sfiorati i playoff. Resta l’amarezza per una stagione che ha visto la cima della classifica solo nei proclami estivi, del presidente che poi si è dimesso… il giorno della presentazione della squadra. TOP-PLAYER: Codignola, Romero, Bellemo.
Troppi alti e bassi e una rosa ridotta ma, alla fine, lo Scardovari ce l’ha fatta e si è salvato con sette giorni di anticipo rispetto alla fine del campionato. Però… proprio quest’annata con una rosa scarna e gli innumerevoli infortuni hanno indotto il tecnico Kristian Maistrello a lasciare i pescatori dopo tre
SCARDOVARI voto 5.5 Troppi alti e bassi ricchi di soddisfazione.
anni Tornando all’ultimo torneo si ricorderà la salvezza ma… anche i numerosi gol subiti in alcune domeniche dove lo Scardovari era veramente ridotto all’osso. Si poteva far meglio… TOP PLAYER: Varagnolo, Sambo, Andreello
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“Ok, ma non troppo…” questa la sintesi del torneo di Promozione per le formazioni polesane, specie per Altopolesine e Union At. Ci si attendeva qualcosa in più dallo Scardovari. Il Porto Viro è la delusione dell’anno, almeno fino all’arrivo di Anali.
Campionato interlocutorio
N
on è stato un campionato entusiasmante per le compagini polesane impegnate nel torneo di Promozione. Negli ultimi anni tante gioie… dal successo del Delta 2010, al terzo posto play-off del Lapecer nel 2011, alla conquista del torneo dell’Adriese 2012… per la prima volta, dopo tanti anni, nessuna polesana non è approdata ai play-off. Ma se non c’è modo di gioire… c’è anche il rovescio della medaglia… visto che non si è neppure pianto e tutte le nostre compagini hanno chiuso l’annata con una salvezza conquistata in anticipo. Certo… ci si attendeva di più, specie da quel Porto Viro osannato ad inizio anno con la pedina Vendemmiati… ma si è chiuso così, in una stagione alquanto interlocutoria.
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PRIMA CATEGORIA
PONCINA 8 (LOREO) CASNA 6.5 (BOARA PIS.)
K. BENEZ (PAPOZZ
MALIKI 6.5 (TAGLIOLESE)
ZACCONELLA 7 LOREO) ATTOLICO 6.5 (STIENTESE)
PAPOZZE, voto 6.5
Ripescati e salvi, con anticipo. Buona annata per il club di mister Alessandro Mantoan, con i fratelli Benazzi sugli scudi. La bassopolesana ingrana in inverno dove coglie un filotto di vittorie consecutive che la lasciano ad una distanza di sicurezza dai play-out. Bene così.
CARRIER (FIESSES
BACCHIEGA 6,5 (STIENTESE)
GATTI 6.5 (TAGLIOLESE) MARANGONI 6.5 (FIESSESE)
GUARNIERI 7 (LOREO)
BOARA PISANI, voto 5.5
Beffati all’ultima giornata dall’Atheste. Michele Selleri e i suoi ragazzi sono stati tutto l’anno fra le prime cinque (accarezzando anche la vetta) e non approdano ai play-off! Se pensiamo che Vigorelli, Lissandrin e company erano reduci dall’aver perso lo spareggio per il campionato nello scorso torneo… Resta un grande amaro in bocca… da primi… a fuori zona-promozione.
RI 7 SE)
ZZI 7 ZE)
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LOREO, voto 7.5
I bassopolesani erano i favoriti del torneo e hanno vinto il campionato con una settimana di anticipo in casa dell’Arzergrande, rivale diretta. All’inizio Poncina e company stentano a decollare ma, dopo l’arrivo in panchina di Pino Augusti (tecnico che ha allenato anche in Serie D), i risultati sono arrivati. Il primato, una volta raggiunto, non è stato mai più mollato e così il ritorno immediato in Promozione è stato conquistato.
FIESSESE, voto 7
Loreo esulta, Fiesso può andar fiero della propria squadra, Stientese e Papozze fanno bene. Boara Pisani delusione, Tagliolese con sofferenza e San Vigilio mestamente in Seconda. Cannoniere e miglior giocatore: Poncina. Questi i verdetti stagionali.
Grande neopromossa. Per parte della stagione si affaccia ai primissimi posti, cogliendo anche la vetta. La truppa di Pietro Marzanati è stabilmente in zona play-off. Amari, però, gli spareggi post-regoular season dove a Fiesso passa l’Atheste, sorprendentemente, contro ogni pronostico. Resta però un grande campionato per la formazione che ha sfiorato la terza promozione di fila.
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Campionato
targato Polesine
STIENTESE, voto 6.5
La squadra di Marcello Gulmini avrebbe meritato i play-off. Chiuso il campionato al quinto posto ex equo con il Ponte San Nicolò non disputa gli spareggi promozione solamente per differenza reti. Una stagione comunque più che positiva con gli altopolesani sempre nella parte alta della classifica.
TAGLIOLESE, voto 5.5
SAN VIGILIO, voto 5
Un campionato chiuso al penultimo posto con retrocessione diretta. Una squadra sempre negli abissi. Peggio ha fatto il Pontecorr. Molta difficoltà a trovare la via della rete e in porta il buon Cerilli non ha potuto far i miracoli da solo per salvare il team di Borgo Dolomiti. Mesto ritorno in Seconda Categoria.
Salvi ma… che sofferenza! La prima annata in panchina per Encio Gregnanin passerà alla storia. La sua Tagliolese si salva all’ultimo secondo dell’ultima sfida di play-out (quella di ritorno) con il Castelbaldo, sotto 0-1 non deve subire il secondo gol e… al 94’ il portiere Broggio para un rigore! La sintesi dell’annata, deficitaria, con una rosa ristretta all’osso, sta proprio nella salvezza all’ultimo istante. Per il prossimo anno a Taglio di Po occorre lavorare per evitare patemi (seconda salvezza di seguito raggiunta al play-out).
E’
stato un torneo di Prima Categoria che ha visto le polesane protagoniste, nel bene e nel male. Il Loreo, dopo una partenza soft, ha preso Augusti in panchina ed è volato al comando, senza più mollare l’obiettivo del ritorno in Promozione. La squadra bassopolesana ha così centrato la vittoria del campionato dopo un solo anno di purgatorio. In zona play-off arriva la splendida Fiessese. La formazione di Marzanati resta sempre nei primissimi posti e, da neopromossa, dimostra di aver le doti e la struttura per far molto bene. Purtroppo però esce subito ai play-off. Spareggi promozione solo sfiorati da Stientese (che comunque ha fatto bene) e da Boara Pisani (vera delusa della stagione). In chiave salvezza si è comportato molto bene il Papozze, specie dopo lo “sprint” invernale. Salva ma con una sofferenza che definiremo cosmica e cronica la Tagliolese. In Seconda Categoria va il San Vigilio che è sempre rimasto nella zona bassa della classifica, davanti solo al Pontecorr. Fra i giocatori si segnalano il bomber Poncina, a suon di gol protagonista della cavalcata del Loreo, e il giovanissimo attaccante del Papozze Kevin Benazzi, ex del Delta e fratello del direttore sportivo/giocatore della stessa società Djlan. Menzione speciale per i portieri: Guarnieri (vince il campionato), Broggio (salva la Tagliolese all’ultimo istante) e pure Cerilli (fa comunque bene nel retrocesso San Vigilio).
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Calcio Polesine News - n 12 del 7 giugno 2013
SECONDA CATEGORIA
PETROSINO 7 (BADIA POL.)
BRAGGION (PETTORAZ
IFEANY 7 (SAN PIO X) BIANCHI 7 (VILLANOVESE) La formazione dei Blucerchiati
BONFANTE 7 (VIS LENDINARA) GALASSO 6.5 (ARQUA’)
BLUCERCHIATI, SAN PIO, voto 5.5
SIMIOLI 7 (VILLANOVESE)
GRAHAM BELL 7.5 (CRESPINO)
SUSTO 6.5 (LENDINARA)
VERONESE 6.5 (BLUCERCHIATI)
Matteo Giangiacomi (Canaro)
Sognano i play-off per gran parte della stagione ma, nella fase primaverile, lasciano ad altre compagini troppo spazio e terreno in classifica.
La delusione di Flavio Pigato tecnico del San Martino
GALASS (BADIA PO
Il Granzette
PETTORAZZA, ARQUA’, FRASSINELLE, GRANZETTE, LA VITTORIOSA voto 6
SAN MARTINO, voto 4.5
Crolla nel ritorno e delude pure nei play-out dove aveva due risultati su tre vista la miglior classifica. Una retromarcia inserita e mai tolta.
CANARO, POLESELLA voto 5,5
Faticano tutto l’anno ma alla fine… vincono i play-out polesani contro il San Martino rifacendosi di un’annata difficile.
Si salvano con anticipo. Non danno mai l’impressione di poter entrare in zona play-out, per non rischiare di retrocedere. Un torneo tutto sommato positivo. Qualche guizzo del Pettorazza con il bomber Braggion. Bene le neopromosse Granzette e La Vittoriosa, salve con merito.
Il Polesella dovrà giocare domenica prossima a Castelfranco Veneto l’ultima sfida play-out ma la salvezza è molto vicina dopo il successo di San Martino
Calcio Polesine News - n 12 del 7 giugno 2013
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VIS LENDINARA, voto 7,5
Terza denominazione sociale in tre anni. Da Santa Sofia ad Athesis e poi Vis… arriva la tanto agognata promozione in Prima con la rosa più forte della categoria. Spicca il centroavanti Agostini, ex di Rovigo ed Este in Serie D. Il cambio di allenatore, da Meneghini a Targa, coincide con il cambio di marcia. La promozione diretta arriva di mercoledì con il Crespino, secondo, che pareggia in recupero.
VILLANOVESE, voto 8
V come vittoria, come Vis Lendinarae Villanovese, le formazioni promosse! Delusione Crespino. Bottrighe in Terza direttamente, assieme al San Martino che ha perso entrambi i play-out.
Mister Emiliano Marini ha fatto un gran lavoro a Villanova del Ghebbo e la formazione locale, dopo un solo anno torna in Prima Categoria. Benissimo la prima parte stagionale con la Villanovese ultima polesana (di tutte le categorie) a perdere l’imbattibilità. Play-off straordinari con tre vittorie esterne (insperate ma meritate) contro Badia, Crespino e Paese. Sugli scudi Simioli e Bianchi.
N 7.5 ZZA)
SI 7 OL.)
Campionato
Il Crespino getta al vento il passaggio di categoria perdendo con la Villanovese in casa
con il segno V
B
CRESPINO, voto 5.5
Grande incompiuta stagionale. Il team di Fabbri doveva centrare il ritorno in Prima Categoria invece in campionato è arrivato dietro la Vis e ai play-off, qualificato di diritto al secondo turno, è stato superato fra le mura amiche della Villanovese. Delusione.
BOARA POLESINE, voto 6 Davide Piccinardi tecnico del Badia Polesine
BADIA, voto 6.5
Non esce mai dalla zona play-off, anzi… insidia in più settimane il vertice della classifica. La squadra di Piccinardi, però, cede in casa al primo spareggio contro l’arrembante formazione di Marini.
Sfiora i play-off per un soffio. Pareggia in casa della Villanovese nell’ultima di campionato quando era in vantaggio e, con il successo, avrebbe scavalcato i rivali andando a giocare gli spareggi… ma non è stato così.
en due le compagini promosse nel campionato di Seconda Categoria tutto polesano. La Vis Lendinara ha vinto la regoular season balzando così in Prima Categoria direttamente. La squadra del presidente Princi, dopo aver cambiato la guida tecnica passando da Meneghini a Targa, ha inanellato una serie di vittorie prendendo il comando che non ha più lasciato fino all’ultima giornata. E’ stato comunque un campionato caratterizzato dagli innumerevoli rinvii che ne hanno anche condizionato l’esito, con il Crespino costretto a giocare mercoledì e domenica praticamente sempre nell’ultimo mese per recuperare le sfide rinviate. Troppi gli incontri che sono slittati per il maltempo. Ma, nonostante la serie infinita di recuperi, oltre alla Vis anche la Villanovese è stata promossa. La formazione di Emiliano Marini ha stravinto i play-off. Quarta in campionato (conquistando all’ultimo la posizione spareggi ma con un bel girone d’andata da imbattuta) ha dovuto superare, sempre in trasferta, Badia, Crespino e Paese per conquistare una super-promozione e tornare in Prima Categoria dopo solo un anno di purgatorio. Un campionato amaro per il Crespino, perennemente ad inseguire la vetta, con il campo con più rinvii di tutti e beffato agli spareggi promozione dalla Villanovese. Torneo interlocutorio per Arquà, Granzette, Frassinelle, Pettorazza ed altre realtà che non hanno mai seriamente pensato ai play-off e neppure corso seri rischi retrocessione. In coda torneo deludente per il Bottrighe… mai in condizione di sovvertire la caduta in Terza Categoria. Dramma per il San Martino che ha disputato un buon girone d’andata per poi retrocedere (seppur con miglior classifica rispetto al Canaro e al Polesella) ai play-out. Dalla Terza salgono in tornei regionali (Seconda) Mediopolesine, Turchese, Salara e Grignano (le prime tre direttamente, l’ultima ai play-off contro il Roverdicrè).
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Gli scenari della prossima stagione per le compagini polesane. Delta fa tornare il professionismo in Polesine. Nessuna squadra in D. Ancora derby Rovigo-Adria in Eccellenza. Una formazione in più in Promozione. Riecco Lendinara in Prima Cat. Il deluso Crespino riparte dalla Seconda.
PROMOZIONE La pattuglia delle formazioni nostrane in Promozione passa da quattro a cinque. Porto Viro, Scardovari, Altopolesine e Union At si sono salvate senza l’affanno del play-out e sono state raggiunte in categoria dal Loreo che, ritorna dopo solo un anno, grazie alla vittoria nel campionato di Prima Categoria.
Calcio Polesine News - n 12 del 7 giugno 2013
I campionat SECONDA CATEGORIA In lizza numerose formazioni polesane. Sicuramente la più delusa di essere in questa categoria è il Crespino che puntava alla promozione (beffato nel play-off dalla Villanovese). Si inseriscono al “drappello” le neopromosse Mediopolesine, Turchese, Salara e Grignano (solamente quest’ultima al play-off di Terza, foto) e la retrocessa San Vigilio.
Calcio giugno 2013 Calcio Polesine Polesine News News -- nn 12 7 del 7
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LEGA PRO Il Polesine finalmente ritrova il professionismo, grazie ai debuttanti del Delta Porto Tolle che, per la prima volta, andranno a giocare il campionato di Lega Pro – Seconda Divisione, l’ex Serie C2.
ti del futuro PRIMA CATEGORIA In Prima Categoria sono rimaste la Fiessese (sconfitta al play-off dall’Atheste), la Stientese, il Papozze, la Tagliolese (vittoriosa al play-out sul Castelbaldo) e la “confinante” Boara Pisani. Arrivano in Prima la Vis Lendinara, che ha vinto il campionato e la Villanovese (foto) che si è aggiudicata i play-off.
ECCELLENZA Per il primo anno dopo molte stagioni nessuna formazione polesana disputerà la Serie D ma il Rovigo Lpc e l’Adriese saranno ancora ai nastri di partenza dell’Eccellenza del Veneto. Biancazzurri e granata, così, giocheranno ancora il loro derby, speciale, vista l’importanza delle due città (una è il capoluogo, l’altra la seconda più abitata della provincia).
94’ minuto di Tagliolese-Castelbaldo sullo 0-1, con i padroni di casa salvi viene assegnato un calcio di rigore agli ospiti, Encio Gregnanin, tecnico di giallorossi, si dispera e non guarda. E fa male, perchè Broggio ipnotizza l’avversario e Taglio di Po festeggia la permanenza nella categoria
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