Calcio Polesine News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
n.11 - 16 Maggio 2013
CALCIO
FOCUS
Polesine
News Il Loreo di mister Augusti festeggia la Promozione e il Vis Lendinara di Gigi Targa la Prima categoria
I PROMOSSI
Erjon Dervishi in Promozione con l’Union At ha segnato 9 gol
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IL PROGRAMMA
L’INIZIATIVA
Tutto sugli spareggi promozione e salvezza
La guida
delle formazioni polesane ancora impegnate nella stagione 2012/13
alla post season ECCELLENZA Play-Out: Adriese-Caldiero Terme Con il Rovigo Lpc che ha terminato la stagione al quinto posto, tocca all’Adriese provare a far rimanere un’altra polesana nel girone di Eccellenza. I granata hanno già giocato l’andata domenica scorsa, vincendo 3-0 al Bettinazzi (gol di Sabatini, autore di una doppietta, e di Fig). I veronesi sono arrivati davanti in classifica ma sono sembrati nettamente inferiori all’andata. Se non sarà una debacle storica Antonelli e compagni festeggeranno la salvezza domenica prossima (19 maggio) a Caldiero. PRIMA CATEGORIA Play-Off: Fiessese-Atheste Nessuno spareggio fra Stientese e Ponte San Nicolò per decretare chi è arrivato quinto (vista la parità di classifica), la squadra di Gulmini scivola al sesto posto per differenza reti. Così i padovani faranno il play-off con l’Arzergrande. Unica rappresentante polesana ai play-off è così la Fiessese che ospiterà l’Atheste in casa, in gara unica, il 19 maggio. La squadra di Marzanati potrà pareggiare per poi andare ad affrontare la vincente dell’altro spareggio promozione. Attenzione, in caso di pareggio al 90° si procederà con i supplementari ma, ovviamente, non con i rigori (qualificati i polesani, in caso di parità finale). Play-Out: Castelbaldo-Tagliolese La squadra di Encio Gregnanin, con un colpo di coda, la vittoria a Loreo, supera il Castelbaldo in classifica e così potrà giocare con due risultati a favore, anche un doppio pareggio basteranno a Pizzo e compagni per rimanere in Prima Categoria.
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SECONDA CATEGORIA Play-Off: Badia-Villanovese, chi vince contro il Crespino Il Badia (con due risultati a disposizione su tre) affronta la Villanovese nei play-off di Seconda con l’obiettivo di andare a giocare contro il Crespino, già qualificato al turno successivo in virtù del differenziale di punti sulla quinta. Play-Out: Canaro-San Martino, chi perde contro il Polesella Doppia sfida salvezza fra Canaro e San Martino con i primi sfavoriti vista la peggior classifica. Chi vince nel complesso si salva, chi perde andrà ad affrontare il Polesella con il vantaggio di aver chiuso la classifica davanti.
A Bellombra vince la solidarietà
Il risultato in questi casi passa sempre in secondo piano. Per la partita di beneficenza tra l’amministrazione comunale di Adria, rappresentata dal primo cittadino Bobo Barbujani e il team Hatria Giallorossa, ogni giocatore ha versato la quota simbolica di 10 euro, che sarà devoluta al Fondo di solidarietà attivato dall’amministrazione comunale per far fronte alle esigenze di famiglie e cittadini bisognosi.
Bellombra (Ro) – Si è conclusa in parità l’attesa partita di beneficenza che ha visto sfidarsi, sul campo di Bellombra, la rappresentativa di Palazzo Tassoni e il team Hatria Giallorossa. Il sole cocente della seconda domenica di maggio non ha impedito ai calciatori di rendersi protagonisti di un incontro di grande livello agonistico, con le squadre ben disposte in campo e tante occasioni da gol da entrambe le parti. Ogni giocatore ha versato la quota simbolica di 10 euro, che sarà devoluta al Fondo di solidarietà attivato dall’amministrazione comunale per far fronte alle esi-
contropiede finalizzato da Luigi Didomenico le incertezze degli azzurri. Al quindicesimo minuto del primo tempo è arrivato il gol del momentaneo pareggio della squadra di palazzo Tassoni, con un’azione personale di Paolo Talò, tra i migliori in campo. Il secondo tempo è stato caratterizzato da più frequenti interruzioni del gioco conseguenti a ripetuti falli tattici e a numerose segnalazioni di fuori gioco. I giallorossi hanno recuperato ottime palle a centro campo e a pochi minuti dal termine hanno ritrovato il gol con un gran tiro dal limite di Alessan-
genze di famiglie e cittadini bisognosi. La consegna delle somme raccolte è avvenuta simbolicamente prima del fisco d’inizio, tra gli applausi del pubblico che non ha voluto mancare a questa vera e propria festa della solidarietà. I ritmi di gioco, durante il primo parziale, si sono mantenuti sostenuti e nelle prime fasi la compagine capitanata dal sindaco Barbuiani ha impegnato spesso la difesa avversaria. Gli attaccanti giallorossi hanno approfittato degli ampi spazi lasciati liberi dal team di amministratori e dipendenti comunali, punendo con un
dro Cannatà sugli sviluppi di una rimessa laterale. Nei minuti di recupero l’arbitro ha assegnato un rigore agli azzurri dopo un contrasto in area. Sul dischetto si è presentato Paolo Talò, che ha siglato con la sua doppietta il definitivo 2 a 2. Soddisfazione è stata espressa sia da Enzo Cavazzini che dagli amministratori, soddisfatti per l’impegno profuso da tutti e per l’importante esito della raccolta di fondi, che garantirà un po’ di sollievo a tutte quelle persone che attraversano un periodo di difficoltà economiche.
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L’INTERVISTA L’attaccante Erjon Dervishi
CALCIO Polesine
News SERIE D Il Delta Porto Tolle pensa già alla B
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IL POSTER Loreo campione 2012-2013
PROMOZIONE Tutti soddisfatti o quasi
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PRIMA CAT. La Fiessese prova l’impresa
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Erjon Dervishi in Promozione con l’Union At ha segnato 9 gol
Il Loreo di mister Augusti festeggia la Promozione e il Vis Lendinara di Gigi Targa la Prima categoria
I PROMOSSI Digital Ink è lieta di presentare ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al calcio della provincia di Rovigo.
ECCELLENZA Rovigo bene Adriese quasi salva
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FOCUS
SECONDA CAT. Vis Lendinara campione 2012-2013
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SECONDA CAT. I verdetti e gli appelli
Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo con l’antesignano RugbyRovigoNews, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto ad una versione stampata. Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul mondo del calcio giocato in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line. Buon divertimento info: redazione@rovigooggi.it
Giacomo Marangon ha vinto il concorso indetto da RovigoOggi.it, è lui il giocatore della stagione 2012-2013
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Nel mio futuro c’è il grande amore per questo sport e la voglia di dimostrare sempre con i fatti chi sono... quindi la fame del gol resta sempre.. poi ovviamente non essendo un giocatore professionista penso al lavoro e a farmi una famiglia
L’INTERVISTA
Il protagonista dell’Union At si racconta, dal passato con l’Inter solamente accarezzata, con il passaggio al Rovigo in Serie D sfumato per poco e gli eccezionali anni a Castelmassa. Una media realizzativa entusiasmante.
Erjon
Dervishi A
ttaccante dotato di grande senso del gol ha fatto le gioie in precedenza dell’Altopolesine, tanto da richiamare le attenzioni del Rovigo (in Serie D) quando militava ancora in Prima
Categoria. Ma Dervishi quando e come ha iniziato a giocare a calcio? “Ho iniziato a giocare a calcio all’età di sei anni ed alla visione, o meglio al primo calcio di quella sfera detta palla o pallone, è stato subito amore eterno e ho capito il perché dovevo inseguirla. Quella era la mia gioia e la mia felicità… Essendo nato in un paese meraviglioso che però all’epoca ha subito un periodo di notevole difficoltà il pallone faceva andare oltre tutto, anche se ero molto piccolo ed alla fine non ci capivo poi molto…”. Qual è la prima squadra di Erjon? “Da ragazzino ero visto come un grande talento e la mia carriera calcistica è iniziata a San Pietro Polesine in un paesino molto piccolo ma abitato da gente fantastica e con un grande cuore. La squadra si chiamava Sampietrese e lì ho fatto praticamente gran parte delle giovanili fino agli esordienti e con una
piacevole richiesta di andare a giocare all’Inter viste le doti, ma purtroppo non è andato in porto per problemi di studio e di trasferimento. Quindi sono passato in un’altra squadra più vicina e meno importante, la Poggese (di Mantova), facevo i giovanissimi regionali e ricordo di aver chiuso il campionato vincendolo con una trentina di reti. Chiamato in rappresentativa mantovana con i gradi di capitano... Purtroppo dopo un paio di allenamenti una forma di pubalgia mi ha colpito e sono stato fermo per ben quattro mesi e con il grave rammarico di non poter esser presente proprio con la rappresentativa”. Dervishi prosegue nel suo racconto: “Essendo in prestito sono tornato alla Sampietrese, categoria allievi, e ricordo di aver fatto qualche presenza in prima squadra quando avevo solo sedici anni… Gli Juniores li feci con il Boca Junior, società mantovana, con l’inserimento diretto in prima squadra in Prima Categoria. Abbiamo vinto subito il campionato e le mie quotazioni erano salite ma ero usato come esterno di fascia, non congeniale per le mie caratteristiche ma mi adeguavo a tutto. L’anno dopo l’ho vissuto in Promozione, da protagonista, abbiamo infatti vinto un altro campionato
e tra le varie richieste ho deciso di restare ancora lì per fare l’Eccellenza. Un campionato bellissimo e, nel girone d’andata, eravamo terzi, purtroppo però il presidente ha avuto dei problemi... così ho rifiutato piazze importanti per rimanere vicino a casa, con il Sermide, concludendo il campionato con quindici gol”. Ormai Erjon è in pianta stabile in prima squadra, per di più protagonista e accetta un rientro. “Ho deciso di tornare alla Poggesse, facendo 14 reti ho contribuito alla vittoria del campionato.. dalla Poggese poi sono passato all’Altopolesine”. Con la società di Castelmassa grandi gioie per il bomber. “Sono rimasto per ben cinque anni vincendo un campionato di Seconda categoria con trenta gol e, anche negli altri quattro anni, la media era di 20 reti a campionato”. Si era anche ipotizzato un passaggio in Serie D, al Rovigo di Calanca e Pasquali… “Sì, era saltata fuori anche la richiesta del Rovigo Calcio ma purtroppo
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“Credo che il gol sia l’atto estremo di liberazione di gioia e felicità che tutti vorrebbero sempre avere”
Erjon Dervishi, protagonista nel campionato di Promozione con la maglia dell’Union At, è nato a Tirana, capitale dell’Albania, il 30 luglio 1983. Questa stagione ha segnato 9 gol
non è andata in porto per vari motivi.. Ero molto vicino ad indossare la maglia biancazzurra e sarei stato lieto ed onorato di farlo per potere giocare in Serie D. l’Altopolesine però voleva molti più soldi di quelli proposti dal Rovigo e non c’erano le situazioni di potermi cedere cosi facilmente anche perché ero il loro top player e ci dovevamo salvare.. ma sinceramente un po’ di rammarico ce l’ho tutt’ora anche perché mister Carmine Parlato mi voleva alla grande!”. L’anno successivo scala le categorie e va in Promozione… “Con l’Union At ho appena finito la mia seconda stagione, l’anno scorso ho realizzato una decina di reti non giocando con continuità per scelte tecniche, e quest’anno mi sono avvicinato a bissare lo stesso obiettivo”. Punta. La scelta di questo ruolo ha un motivo o segue l’istinto? “Fare l’attaccante è la cosa più bella del mondo perché… fare gol è la cosa più bella del mondo! Segnare per te innanzitutto, ma anche per i tuoi compagni che fanno sacrifici per far sì che ciò accada, ovviamente anche per la tifoseria e per tutta la gente che ama il calcio. Credo che il gol sia l’atto estremo di liberazione di gioia e felicità che tutti vorrebbero sempre avere. Il mio ruolo mi è stato imposto ma anche alla fine scelto in base alle mie caratteristiche, diciamo che non potevo fare altro”. Fra cinque o dieci anni… appese le scarpe al chiodo, quali prospettive? “Nel mio futuro c’è il grande amore per questo sport e la voglia di dimostrare sempre con i fatti chi sei... quindi la fame del gol resta sempre.. poi ovviamente non essendo un giocatore professionista penso al lavoro e a farmi una famiglia, ma… quando gioco a calcio la mia mente si ferma lì.. ed un domani sicuramente sarebbe bello allenare perché senza calcio non so stare”. Ma prima di smettere Dervishi riuscirà a vestire la maglia di una squadra di categoria superiore? “La speranza c’è sempre, con grande umiltà punto in alto, sto con i piedi per terra e prendo quello che ho che va benissimo.. se poi capita l’occasione e la chiamata… di certo non mi tiro indietro”. Meglio esser protagonista in Promozione o uno dei tanti in Serie D o Eccellenza? “Direi che c’è più la consapevolezza di essere decisivo in categorie come la Promozione anche se ovviamente essere in categorie più alte è il sogno di tutti... poi il mettersi in gioco e il rischio della panchina a volte ne valgono la pena, quindi direi che ci sarebbe anche la voglia d’arrivare per avere sempre stimoli nuovi... l’accontentarsi non
mi appartiene”. Come è arrivato all’Union? “Il mio approdo a Trecenta lo devo tutto al nostro direttore sportivo Cristiano Masotti perché è stato lui con la sua sicurezza e la sua decisione a convincermi. Il merito è stato suo e poi ovviamente al Presidente ed a tutti gli altri soci”. Nel gruppo come si trova? Con chi lega maggiormente? “Fra i miei compagni direi che sono molto legato a tutti e credo siano dei ragazzi fantastici dentro e fuori dal campo, quegli amici che tutti vorrebbero avere nei momenti di gioia e difficoltà. C’è un gran bel gruppo e si sta molto bene nello spogliatoio, quindi sono onorato di essere in mezzo a loro e li ringrazio molto. Per me sono tutti veramente molto forti non posso fare un nome solo anche se Stefano Rossi, il nostro portiere, mi impressiona molte volte con le sue parate”. Del campionato delle polesane in Promozione è stupito di qualcosa? “Delle altre polesane sono stato stupito solo dell’Altopolesine che avrei creduto andasse molto più in alto visto l’organico e conoscendo la società. Per il resto non direi”. Come si trova con l’attuale tecnico? “Lucio Merlin è un professionista molto esigente e sa sicuramente quello che vuole. Un mister molto in gamba direi, che dovrebbe allenare molto più in alto che in Promoizone”. Vertuani, Cestaro, Dervishi… che tridente è? “Si coesiste in vari moduli, all’inizio eravamo partiti con un 4-3-3 con me prima punta e loro punte esterne, poi siamo passati al 4-3-1-2 dove Vertuani faceva il trequartista ed io e Cestaro le due punte ed infine il classico 4-4-2 dove Vertuani fa l’esterno di fascia e noi due attaccanti.. diciamo che ogni modulo ci sta bene in base alle necessità della partita”. Ma c’è un giocatore al quale si ispira? “L’attaccante a cui mi son sempre ispirato da giovane è stato Maradona, il Dio del calcio. Sono mancino come lui e Maradona ha il dribbling facile, la giocata sempre pronta e poi la magia inaspettata che mi facevano impazzire.. poi crescendo mi son ispirato a Cristiano Ronaldo, un altro fenomeno”. Dervishi e il calcio polesano, che legame c’è? “Praticamente è dove sono cresciuto e questo ti lega dall’inizio e poi credo che sia il campionato più difficile nel quale ci siano i giocatori più bravi”. Un legame forte, difficile da dissolvere... Dervishi, la gente vuole il gol! Simone Chiarion
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SERIE D
La formazione di Porto Tolle guidata da Fabrizio Zuccarin approda in Lega Pro e ora punta tutto sulla Coppa Italia in programma il 19 maggio prossimo a Perugia contro il Turris. Il prossimo anno deve arrivare ottava!
Fabrizio Zuccarin ora dovrà prepararsi a Coverciano per il patentino per la Lega Pro
S
ono ancora giorni di festa a Porto Tolle per l’approdo della truppa di Fabrizio Zuccarin in Lega Pro. Ma ora c’è la missiva Coppa Italia, con la finalissima del 19 maggio a Perugia contro la Turris. Non sarà semplice ma neppure proibitivo l’impegno di Nicola Stocco e compagni che si stanno “allenando” per la Coppa affrontando la Poule Scudetto di Serie D, dove l’esordio è stato ottimale, visto che è stata vinta la prima partita a Cerma contro la Pergolettese (rete di Bonometti con formazione rimaneggiata). L’obiettivo dichiarato dal club è comunque fare l’accoppiata Coppa-Campionato. Un trofeo che, messo assieme all’altro, lancerebbe ancor di più nella storia i bassopolesani. Nel frattempo si cerca di trattenere i migliori per la prossima stagione, la prima della storia fra i professionisti, e si sonda il terreno per il mercato. C’è anche da dire che il prossimo anno non ci saranno “salvezze” in Seconda Divisione, visto che, per la riforma dei campionati, il Delta dovrà piazzarsi almeno nono. Vincere il campionato o arrivare ottavi sarà la stessa cosa perché significherà andare nell’unica Lega Pro (a tre gironi, senza differenze fra Prima e Seconda Divisione) 2014/15. Ciò sta anche però a significare che il Delta non dovrà arrivare dal tredicesimo posto in giù per non scendere subito in Serie D (dal nono al dodicesimo playout). Arma a doppio taglio: parte alta della classifica si sale (e si lotta per la B!), parte bassa della classifica si scende in D! Luca Tiozzo è tra gli artefici del miracolo Delta Porto Tolle
DELTA KIN SERIE D Classifica
Delta Porto Tolle 75 Pordenone 71 Sambonifacese 71 Vecomp 69 Real Vicenza 67 Clodiense 65 San Donà 58 Sacilese 56 Trissino 54 Belluno 52
Legnago Este Tamai San Paolo Cerea Montebelluna Giorgione Sanvitese Kras U.Quinto
51 46 46 47 44 41 39 36 29 21
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NG
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Enrico Gherardi con tanto di fascia tricolore, potrebbe essere l’uomo decisivo nella finalissima contro il Turris GHERARDI 7.5 MARANGON 7.5
I voti del Delta Porto Tolle
ZANARDO 7
ALBERTINI 7
PETTARIN 7
CONTI 7
MAIESE 7.5
DALL’ARA 7
POLITTI 7
STOCCO 7.5
DELBINO 7
LA FINALE
Partita la prevendita per la partita di Perugia Per il prossimo importante impegno di Coppa Italia del Porto Tolle, la finale con il Turris sarà trasmessa da RaiSport domenica 19 maggio con inizio alle ore 14. Per chi volesse seguire la propria squadra del cuore allo stadio “Renato Curi” di Perugia, per i tifosi residenti in provincia di Rovigo è obbligatorio l’acquisto del tagliando in prevendita. Il prezzo del biglietto viene stabilito in 8 euro, i tagliandi saranno tutti nominativi venduti con la presentazione del documento di riconoscimento e incedibili, ci sarà il divieto di vendita presso lo stadio di Perugia per i residenti delle province di Napoli e Rovigo, pertanto inutile racarsi alla partita senza il tagliando.. L’apertura dei cancelli dello stadio avverrà alle ore 12 ed alla tifoseria del Delta Porto Tolle è riservata la tribuna est, (dalla superstrada E45 uscire a San Faustino seguire le indicazioni F.S. Perugia Fontivegge e poi Stadio fino al parcheggio P2). Per i tifosi della squadra del presidente Mario Visentini il punto di riferimento è il bar Tiebreak centro sportivo in via Tangenziale, 10 a Porto Tolle, luogo della prevendita.
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ECCELLENZA Play-off mancati per un soffio per il Rovigo Lpc, che se avesse ingaggiato mister Beppe Brescia prima, probabilmente si sarebbe giocato la serie D
E’
terminata la stagione del Rovigo Lpc. La formazione biancazzurra, partita per esser protagonista, lentamente ma inesorabilmente, durante il campionato, è scivolata lentamente fino alla zona play-out (passando la panchina da Dal Fiume a Carravieri), per poi risollevarsi con l’arrivo di Brescia come tecnico. Al termine del campionato Luca Milan e compagni sono giunti quinti, sfiorando i play-off e non entrandoci solamente per i troppi punti di differenza con la seconda. C’è un po’ di rammarico in casa biancazzurra, visto il potenziale espresso anche negli ultimi due mesi (coincisi con l’arrivo del nuovo tecnico). La formazione è parsa inferiore solamente al Marano capolista e vincitore, a giusta ragione, del campionato. Con un pizzico di fortuna in più gli spareggi promozione potevano esser centrati, ma c’è da ricordare comunque un inizio sfortunato e una serie di fattori che hanno portato il Rovigo Lpc in zona play-out. Resta da sottolineare l’ottima prova stagionale del portiere Milan, i buoni debutti dei giovanissimi Ghirotti e Albini (quest’ultimo in crescendo), la conferma che Fiore è uno dei migliori talenti visti in Polesine ultimamente, la colonna Cavallari (con lui in regia il Rovigo è risorto), così come Giuriola in trequarti. Sabatini ha continuato a segnare ma ha pure sbagliato qualche rigore di troppo… Il prossimo anno i biancazzurri ripartiranno dall’Eccellenza, ci si augura con Brescia in panchina e con la voglia di riportare una polesana in Serie D, visto che il Delta è andato in Lega Pro…
Con un pizzico di fortuna in più.... ECCELLENZA Classifica finale Marano 75 Vigasio 59 Thermal 58 Santa Lucia 48 Rovigo Lpc 46 Marosticense 44 Montecchio 43 Castelnuovo 40
Villafranca Pozzonovo Abano Sarego Caldiero Adriese Boca Somma
40 39 38 35 31 30 29 9
Il presidente è stanco di aspettare gli sponsor Dopo il buon finale di stagione c’è preoccupazione nell’entourage biancazzurro sul futuro del giovane club Rovigo Lpc. Luca Pavarin: “Se la situazione permane questa dovremmo ridimensionarci”.
Giovanni Guccione autore di una doppietta nel derby del Bettinazzi nell’ultima giornata di campionato
I
l presidente Luca Pavarin (foto a lato) parla chiaramente della situazione del giovane club: “Mi preoccupa il futuro perché vedo che non c’è interesse in città e nelle istituzioni. Ero venuto a Rovigo con delle promesse ben precise, sto aspettando delle risposte..”. Ma attende risposte dalle istituzioni o dagli sponsor? “E’ tutto collegato, dovevano arrivare degli sponsor importanti, invece sono ancora qui ad atten-
dere… Non so che futuro possiamo avere”. Come intende muoversi? “Aspettiamo e vediamo qualche giorno. Se la situazione resta questa molto probabilmente iscriviamo la squadra ridimensionando il tutto, se que-
sto è l’interesse della città nel calcio. Al palazzo non interessa… Io non sono un eroe, sono una persona normale e credevo che qualcuno mantenesse la parola. Sono un presidente di passaggio con la speranza arrivi qualcuno con un’attività forte. Solo per l’impianto Rovigo meriterebbe la Serie D. Speriamo che le cose si risolvano al meglio”. I prossimi giorni saranno decisivi per sapere se vedremo un Rovigo Lpc che lotterà per vincere il campionato o per una salvezza all’ultima giornata. Simone Chiarion
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I voti di Adriese e Rovigo Lpc
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SABATINI 7.5 (ADRIESE COSTANTINI 6.5 (ADRIESE)
FIG 7 (ADRIESE)
CAVALLARI 7 FIORE 7 (ROVIGO LPC) ANTONELLI 7 (ROVIGO LPC) (ADRIESE) MORETTO 6.5 (ROVIGO LPC) NATALICCHIO 6.5 (ADRIESE)
CASTELLAN 6.5 (ROVIGO LPC) VECCHIATINI 6.5 (ROVIGO LPC)
MILAN 7 (ROVIGO LPC)
Andrea Fiore (Rovigo Lpc) e Vito Antonelli (Adriese). Per il primo un campionato da incorniciare, per il secondo un pò meno
Play-out, la forza dell’Adriese
Fabio Cazzadore (Adriese) ed Oscar Cavallari (Rovigo Lpc)
Granata super nella gara d’andata contro il Caldiero. Doppietta di Sabatini e gol di Fig indirizzano la salvezza in Polesine. opo un brutto da sfida, in programma do-
D
Bomber Sabatini con la sua doppietta ha ipotecato la salvezza contro il Caldiero
campionato l’Adriese ha la possibilità di salvarsi attraverso i play-out. E la squadra del presidente Scantamburlo, colma di calciatori di categorie superiori, ha mostrato, almeno nell’andata, la superiorità con il Caldiero. E cresce il rammarico… perché i granata potevano fare tutt’altra stagione. Resta il fatto che per la salvezza ora l’andata dice 3-0 con doppietta di Sabatini e gol del danese Fig. Un risultato che lascia poche speranze agli avversari che sono addirittura arrivati prima in classifica e giocheranno il ritorno in casa. Nella secon-
menica prossima, ai granata basterà non avere debacle per confermarsi in categoria. Nella prima delle due partite i ragazzi di Stefano Santi hanno giustamente “accelerato” dopo l’espulsione di un avversario, passando dall’1-0 al 3-0 in pochi minuti della ripresa. Un Caldiero vittima, caduto al tappeto che non ha saputo rialzarsi. Sarà quindi fondamentale che l’Adriese, sul veronese, sappia “imbottigliare” gli avversari e ritornare in Polesine con la salvezza e l’ambizione di giocare il derby col Rovigo Lpc per qualcosa in più della permanenza nel prossimo campionato.
Il presidente dell’Adriese Luciano Scantamburlo di retrocessione non vuol sentir neppure parlare, anzi
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LOREO CAMPIONE Digitalink 2013
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I ragazzi di Pino Augusti vincono il campionato di Prima categoria e volano in Promozione
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PROMOZIONE Salvezza anticipata per Scardovari e Altopolesine; Union At e Porto Viro sfiorano il play-off. Obiettivi (minimi) raggiunti per le compagini polesane che si riconfermano in categoria. Le parole dei tecnici Tessarin, Maistrello, Anali e Merlin.
ALTOPOLESINE Nicolò Baietta e compagni centrano l’impresa nel finale di stagione
Tutti soddisfatti, o quasi… I best 11 del campionato di Promozione
BELLEMO 7 (PORTO VIRO) VISENTINI 7 (ALTOPOLESINE) BIONDI 6.5 (PORTO VIRO) RAGONE 6.5 (SCARDOVARI)
DERVISHI 7 (UNION AT)
ROMERO 7 (PORTO VIRO)
CODIGNOLA 7 (PORTO VIRO) CAMALORI 6.5 (UNION AT)
VARAGNOLO 6.5 (SCARDOVARI) ANTICO 6.5 (ALTOPOLESINE)
ROSSI 7 (UNION AT)
SCARDOVARI
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opo 40 anni l’Altopolesine nell’estate scorsa è tornata in Promozione. La missione della società era quella di permanere nella categoria. Dopo un girone d’andata sofferto, virato al penultimo posto, l’allenatore della storica promozione Osti ha lasciato la panchina. Alla guida, proprio il giorno di Santo Stefano, è stato chiamato Sandro Tessarin. E con il nuovo tecnico l’Altopolesine ha cambiato marcia, soprattutto in casa, dove
ha dimostrato che Castelmassa può essere un fortino. La salvezza è arrivata addirittura con due settimane d’anticipo. Non male per una squadra che ha fatto della coralità la propria forza. Così il tecnico Sandro Tessarin (foto a lato) sintetizza l’annata: “Abbiamo centrato l’obiettivo che c’eravamo prefissi quando sono stato chiamato dalla società, cioè di mantenere la categoria. Eravamo penultimi e abbiamo ottenuto una media punti da play-off e quindi sono soddisfatto personalmente”. Simone Chiarion
I
pescatori sono riusciti a salvarsi anche in questa stagione di Promozione. Un torneo sull’altalena, ricco di alti e bassi, buone vittorie ma anche di scivoloni inattesi e debacle importanti. Resta il fatto che Sambo e compagni si sono salvati con una settimana d’anticipo, proprio come è successo all’Altopolesine, altra polesana presente nel girone. Il tecnico Kristian Maistrello (foto) fa il bilancio dell’annata ma non pare molto entu-
siasta nonostante la permanenza in categoria: “Sono soddisfatto solo per il fatto che ci siamo salvati. Abbiamo avuto degli infortuni, come tanti, ma noi avevamo una rosa corta e giocatori che hanno anche abbandonato durante la stagione… Mettiamoci anche alcune squalifiche… questo ha fatto sì che arrivassimo solo a salvarci. Se le cose fossero andate diversamente sarebbe potuto andare meglio, non avevamo scelta, credo che noi avessimo la squadra più giovane del campionato e questo la dice lunga”.
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Dorino Anali tecnico del Porto Viro subentrato a Bovolenta che a sua volta aveva sostituito Di Girolamo
PORTO VIRO
U
n girone d’andata stregato ed una panchina che sembrava vittima di una partita a tetris. Questo era il Porto Viro dell’andata, quello di Di Girolamo prima e Bovolenta poi che annaspava in zona playout nelle ultime due posizioni. Poi, l’arrivo di Dorino Anali, Bellemo e Codignola che hanno iniziato a buttarla dentro con regolarità e l’addio alla zona “melmosa” dopo poche settimane. Per un soffio, a fine campionato, non arrivano i play-off dopo una buona ripresa e qualche picco. Per come si era messa… il Porto Viro può esser soddisfatto anche se non dimentichiamoci che,
PROMOZIONE Classifica Vigontina 64 Campodarsego 57 Solesinese 52 Mestrino 48 Vigodarzere 43 Longare 43 Porto Viro 42 Union At 42
Loreggia Altopolesine Scardovari Saonara Villafranca Conselve Campetra Casalserugo
38 37 37 36 33 31 23 23
UNION AZZURRA TRECENTA
I
I campionato dell’Union Azzurra Trecenta è terminato con una posizione di classifica quasi da play-off. La formazione di Lucio Merlin ha così chiuso la stagione con una salvezza arrivata settimane prima della fine dell’annata ma con il rammarico di non aver centrato gli spareggi promozione. Nel girone d’andata l’Union At era
fra le protagoniste, nel ritorno la squadra è scivolata oltre il quinto posto. Il tecnico Lucio Merlin è soddisfatto: “Possiamo anche dire che potevamo centrare i play-off, c’eravamo vicini… ma questo non va a guastare quel che è stato un campionato molto positivo dove abbiamo centrato a pieno gli obiettivi. Io sono nuovo del campionato e dell’ambiente, con una squadra completamente rinnovata, devo dire che sono molto soddisfatto dell’annata”.
ad inizio stagione, gli annunci, dopo l’arrivo di Vendemmiati (ex Delta), erano per vincere il torneo… ma al giro di boa tutti, in bassopolesine, avrebbero firmato per la salvezza così in anticipo. Questo il pensiero sulla stagione del tecnico Dorino Anali: “Sicuramente si ha l’obbligo di fare sempre meglio ma volevo far capire alla squadra di toglierci dai play-out il prima possibile e di starci distante e da quel punto di vista i ragazzi sono stati bravissimi. La situazione non era disperata ma la squadra non scoppiava di salute e la cosa mi preoccupava. La qualità però c’è e alla lunga paga, per andare ai play-off dovevamo fare una rincorsa senza sbagliare un colpo”.
Lucio Merlin tecnico dell’Union At è soddisfatto
Camalori dell’Union At nel best 11 anche di questo numero
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Calcio Polesine News - n 11 del 16 maggio 2013
PRIMA CATEGORIA
I best 11 del campionato di Prima cat Xhulio Dedej (Fiessese)
La truppa di Marzanati (foto) rappresentante polesana ai play-off. Boara Pisani e Stientese beffate. La Tagliolese insegue il sogno salvezza con il play-out. San Vigilio in Seconda.
DEDEJ 7 (FIESSESE)
PONCINA 8 (LOREO) K.BENAZZI 7 (PAPOZZE)
CHIARELLI 7.5 (FIESSESE)
ZACCONELLA 6.5 (LOREO)
BALBONI 7 (STIENTESE)
VIGORELLI 7 (BOARA PISANI)
MARANGONI 7 (FIESSESE)
BEZZI 6.5 (STIENTESE)
ATTOLICO 6.5 (STIENTESE)
GUARNIERI 7 (LOREO)
Il Loreo aspetta la Fiessese I
I Loreo già promosso festeggia sul proprio campo la Prima Categoria ma perde contro la Tagliolese nell’ultima giornata. Resta comunque il fatto che, dopo un solo anno di purgatorio, lo squadrone di Pino Augusti torna in Promozione. Alla “passerella casalinga” Porzoniato al quarto d’ora porta in vantaggio la capolista ma ad inizio ripresa è Grandi a dare il gol della speranza alla Tagliolese di Gregnanin. Ribaltone a metà secondo tempo con un rigore siglato da Pizzo (nell’occasione espulso Zacconella). Per gli ospiti si tratta del secondo anno di seguito nei play-out, quest’anno contro il Castelbaldo, e, grazie proprio a questo successo, pure con la possibilità di poter pareggiare la doppia sfida salvezza. Nei play-off la speranza polesana è
la Fiessese. La squadra di Marzanati giocherà il primo incontro affrontando l’Atheste con il vantaggio del fattore campo. Uno spiraglio per la promozione conquistato e guadagnato con merito dalla neopromossa. Non arrivano al play-off per un soffio Stientese e Boara Pisani. La squadra di Gulmini è quinta a pari merito con il Ponte San Nicolò ma la differenza reti premia i padovani. Super-beffa per il Boara Pisani, costantemente fra le prime, proprio all’ultima giornata cade con l’Atheste ed esce dalla zona promozione. Vittoria effimera nell’ultima giornata per il San Vigilio, non bastano i tre punti contro il Castelbaldo, i bassopolesani vanno in Seconda Categoria. Cerilli e company hanno dieci punti in meno del Due Carrare e retrocedono. Simone Chiarion
La Stientese fuori per un soffio dalla post season il San Vigilio condannato alla retrocessione
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La Tagliolese di mister Gregnanin all’ultima giornata passa a Loreo e ai play-out se la vedrà con il Castelbaldo Marcello Gulmini tecnico della Stientese
Michele Selleri e il Boara Pisani in questa stagione hanno fallito l’obiettivo
La grande festa del Loreo con la sfilata di tutto il settore giovanile
PRIMA CATEGORIA Classifica LOREO 59 Legnarese Arzergrande 55 La Rocca Fiessese 54 Papozze Atheste 50 Due Carrare P. San Nicolò 49 Tagliolese Stientese 49 Castelbaldo Boara Pisani 47 San Vigilio Cavarzere 43 Pontecorr
42 38 37 36 29 28 26 13
Arzergrande, Fiessese, Atheste e Ponte San Nicolò si giocheranno la Promozione
Manuel Poncina, bomber del Loreo, è stato tra i protagonisti del torneo di Prima categoria, voto 8
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SECONDA CATEGORIA
L’esultanza dei giocatori della Vis Lendinara, il campionato è vinto!
Digitalink 2013
La gioia nell’incontro di San Martino a risultato già acquisito
La Vis Lendinara, dopo un avvio non brillante, ha cambiato marcia a metà stagione, l’avvento del nuovo tecnico Gigi Targa ha avuto l’effetto sperato con una serie di vittorie consecutive. La promozione in Prima Categoria è arrivata di mercoledì (il 1° maggio) quando il Crespino non ha vinto il recupero. Il team di Lendinara ha così festeggiato senza giocare...
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Grinta e qualità, binomio della Vis, spogliatoio che sembra compatto...
Gigi Targa artefice della promozione della squadra di Lendinara
La Vis vince il torneo precedendo formazioni quotate come Crespino, Badia e Villanovese. Un’impresa per un club che vuol riportare Lendinara agli antichi fasti. Il primo tassello, per ora, è messo. Due anni fa, con il nome di “Santa Sofia”, la stessa società era stata promossa dalla Terza alla Seconda. In tre anni con tre denominazioni (in mezzo anche l’Athesis) il doppio salto.
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SECONDA CATEGORIA La Vis vince il campionato. Ai play-off Badia, Villanovese e Crespino. Ai play-out Canaro, San Martino e Polesella. Bottrighe retrocesso in Terza.
Lendinara Il Crespino attenderà la vincente tra Badia e Villanovese per giocarsi un fetta di Prima categoria
CALCIO GIOVANILE
Connubio vincente
Rovigo - La squadra esordienti composta da atleti delle polisportive San Bortolo e San Pio X dopo il brillante campionato, ha partecipato al primo trofeo festa dello sport organizzato dalla Polisportiva San Bortolo e lo ha vinto con tre vittorie e un pareggio una grande prestazione per i ragazzi allenati da Simone Zemella. Il torneo si è disputato con partite di sola andata con un tempo unico di venticinque minuti la squadra di Zemella ha segnato otto reti subendone solo una, il grande lavoro svolto da tecnico e atleti in questa stagione è stato davvero ottimo e la crescita tecnica e agonistica dei ragazzi è lampante, un grande applauso sia al tecnico che ai calciatori. Il torneo è stato ottimamente organizzato dalla Polisportiva San Bortolo è stata una vera festa dello sport per gli atleti e i tifosi presenti, una giornata che ha riconciliato con i valori più genuini del gioco del calcio .Nella partita di apertura del torneo la Polisportiva San Bortolo/San Pio X B ha affrontato la Tagliolese in una partita molto equilibrata e conclusasi a reti bianche :la seconda partita segna l’inizio della marcia trionfale dei ragazzi di Zemella verso la vittoria del torneo a farne
le spese è il San Giusto battuto per due reti a zero per il San Pio X/ San Bortolo reti di Sartorello e Daddato .Terza partita del torneo e terza vittoria dei biancorossi che travolgono nel derby la Polisportiva San Bortolo A per quattro reti a uno , per il San Bortolo San Pio X reti di Sartorello, Daddato, Fornasiero, Mallah). La quarta partita del torneo è ancora un derby, il Ras Commenda viene sconfitto per due reti a uno in rete per il San Bortolo/San Pio X Fornasiero e Zemella Davide.La squadra della Polisportiva San Bortolo/ San Pio X B ha giocato con: Francesco Azzini, Cesare Bordon, Samuele Brizzante, Francesco Daddato, Elzzai el Meadi, Riccardo Fornasiero, Yunes Mallah, Federico Martela, Yasser Ouarga, Gianluca Sannia, Antonio Sartorello, Michele Sprocati, Pierpaolo Virgili, Davide Zemella, Ahmed Lovezna,allenatore Simone Zemella. Classifica finale: 1 posto San Bortolo/San Pio X B 2 posto Tagliolese 3 posto Ras Commenda 4 posto San Giusto 5 posto San Bortolo A.
10 8 4 3 3
L
a Vis festeggia la vittoria del campionato battendo il San Martino in trasferta nell’ultima giornata ma la matematica era già arrivata il mercoledì prima (1° maggio) quando nel recupero l’inseguitrice Crespino si era fermata al pari interno contro il Boara. Due gol di Agostini, uno di Pasello e Bronzolo per il poker della squadra campione in casa del San Martino. Una vittoria che sa di trionfo per la formazione promossa in Prima Categoria visto come era iniziata l’annata. La squadra di Targa ha così festeggiato in campo la promozione in un campionato che ha avuto la svolta con l’arrivo in panchina del tecnico che ha rilevato l’esonerato Meneghini ancora prima dell’inverno. Dietro la Vis c’è il Crespino. La squadra di Fabbri è al secondo turno playoff. Salta infatti il primo turno play-off visti i punti di vantaggio (più di dieci) sulla quinta. Il Crespino affronterà la
vincente che scaturirà dalla battaglia fra Villanovese e Badia in casa di quest’ultima. La formazione di Emiliano Marini ha pareggiato in extremis nell’ultimo turno per 2-2 contro il Boara Polesine che ambiva ancora al play-off. Rete decisiva di Simioli su rigori. In coda il Canaro dovrà affrontare il San Martino, la perdente poi giocherà con il Polesella. Il Canaro, dopo il successo nell’ultimo turno sul Pettorazza, dovrà fare il play-out contro il San Martino giocando con lo svantaggio della classifica ma il vantaggio delle ultime confortanti prestazioni che invece vedono i rivali in crisi. C’è comunque un paracadute, La perdente potrà salvarsi, affrontando poi il Polesella, e la sconfitta di quest’ultima partita andrà in Terza Categoria. Dalla Terza sono già salite Salara, Mediopolesine e Turchese. Si attendono i play-off per decretare la quarta promossa, il Grignano è favorito (secondo nel girone del Salara).
Calcio maggio 2013 Calcio Polesine Polesine News News -- nn 11 7 del 16
in trionfo
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A lato Enrico Bronzolo ottimo difensore del Vis Lendinara e Paolo Dal Gesso attaccante del San Martino
Il best 11 di Seconda categoria
PETROSINO 7 (BADIA) GALASSI 7 (BADIA)
IFEANY 7 .5 (SAN PIO)
BIANCHI 7 (VILLANOVESE)
BRAGGION 7 (PETTORAZZA) SIMIOLI 7 (VILLANOVESE)
GALASSO 7 SUSTO 6.5 (ARQUA’) (VIS LENDINARA) GRAHAM BELL 6.5 BEONZOLO 7 (CRESPINO) (VIS LENDINARA) RUZZA 7 (BADIA)
SECONDA CAT. Classifica Vis Lendinara 68 Crespino 64 Badia 57 Villanovese 54 Boara Polesine 52 Blucerchiati 46 San Pio 45 Pettorazza 41
Flavio Pigato tecnico del San Martino dovrà battere il Canaro di Francesco De Falco per raggiungere la salvezza attraverso i play-out
Arquà Frassinelle Granzette La Vittoriosa San Martino Canaro Polesella Bottrighe
41 40 36 34 24 22 20 14
OVER 35
Ritorno alla vittoria
Bel 4-1 dei biancazzurri sul Palata Pepoli. Due reti per tempo intervallate dal gol ospite. Tre punti pesanti per Marini e company. Il Rovigo Calcio Over 35 torna al successo. Dopo la sconfitta di Dogato gli uomini di Luca Reale si rialzano immediatamente in piedi e travolgono per 4-1 il Palata Pepoli. Nel primo tempo vantaggio biancazzurro con un tiro al volo di Passarella dopo soli cinque minuti di gioco. Raddoppio di Pedriali al 12’ su calcio di rigore (Polo atterrato in area, foto a lato). Poco prima della mezzora (al 28’) gli ospiti accorciano le distanze cercando di rimettersi in gioco ma nella ripresa i biancazzurri passano altre due volte. Al 15’ Frigato e al 25’ gol di Polo che danno tre punti d’oro al Calcio Rovigo, rilanciato in vetta, dimenticato così il primo scivolone dell’anno della scorsa settimana. Formazione Rovigo: Marini, Fortunati, Reale, Rossetti, Maistro; Malaman (Zerbinati dal 1’st), Giammei, Frigato, Passerella, Giammei; Polo, Pedriali.
Perugia non è poi cosÏ distante, Porto Tolle si mobilita per la finale di Coppa Italia
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