Calcio Polesine News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin Alessandro ed Alessio Sabatini si sfideranno domenica 25 novembre allo stadio Gabrielli. Kick off ore 14 e 30
n.3 - 22 novembre 2012
CALCIO Polesine
News
L’EX
Vito Antonelli ritorna allo stadio Gabrielli da avversario dopo aver ritrovato una seconda giovinezza nell’Adriese
Profumo di derby
S
arà una questione tra Sabatini, due bomber che sulle spalle portano quel numero 9 che simboleggia la forza, e l’astuzia tipica del centravanti italiano. Alessandro in maglia granata ed Alessio in maglia biancazzurra avranno l’ingrato compito di risollevare le sorti delle rispettive squadre: Adriese e Rovigo Lpc. Una classifica che non rende onore alla compagine di Vito Antonelli che al suo arco ha riservato una freccia speciale contro i suoi ex compagni che navigano ad un punto di distanza. Distacco che sarebbe stato nullo se in dote la squadra di Luca Pavarin non si fosse portato un punto di penalizzazione della gestione Lapecer. Sfumature e dettagli che forse a fine campionato non faranno la differenza, il risultato di domenica 25 novembre invece sì. Tutti al Gabrielli, alle 14 e 30 c’è il derby, vinca il migliore.
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Calcio Polesine News - n 3 del 22 novembre 2012
LA NOVITA’
La geografia che cambia lo sport
Porto Tolle - Si chiama “Progetto portiere” la prima scuola calcio dell’intero territorio polesano specializzata nella formazione del giovane estremo difensore. Abbinata alla società di puro settore giovanile “Asd Porto Tolle 2010”, ha come responsabile Cesare Chiarelli, allenatore di base con diploma Uefe B e abilitazione federale che consente l’allenamento dei portieri di calcio di prima squadra e settore giovanile fino alla serie A, rappresentative Nazionali comprese.
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l dibattito è ancora aperto, le scelte del Governo Monti e il conseguente taglio della Provincia di Rovigo impone nuovi scenari anche in campo sportivo. A dire il vero il Coni aveva già intrapreso una strada simile, ma senza intaccare le identità locali, vero valore del territorio italiano. Lo stesso Polesine è profondamente diviso, in pochi chilometri le inflessioni e i dialetti cambiano radicalmente, ma un unico comune denominatore unisce questo lembo di terra: il calcio. Paragonato al piccolo Galles dal professor Luigi Costato o da una palude amazzonica poco importa, Rovigo ha un’identità che si rispecchia con valori di un popolo abituato a soffrire, l’alluvione del 1951 non è un ricordo lontano, ma una tragedia che ancora vive nei ricordi dei sopravvissuti. Il colpo di spugna non è definitivo, ma poco ci manca, Rovigo e Verona insieme per un nuovo percorso di unione che probabilmente porterà degli sbocchi economici importanti per il Polesine ed una crescita culturale e sportiva. Il Delta del presidente Mario Visentini che milita in serie D ritornerà dunque ad essere una squadra normale e non di extraterrestri, le formazioni di Eccellenza e Promozione rischiano di essere stritolate da un palcoscenico troppo imponente e la squadra principe della nuova provincia diventerà il Chievo. Una squadra, costituita con pochi mezzi ma grande entusiasmo e competenza, una storia di un quartiere che
Attualmente composta da 10 portieri di età compresa tra 11 e 16 anni, tutti tesserati con Asd Porto Tolle 2010, la scuola propone allenamenti mirati alla tecnica specifica, alla psicologia del ruolo e alle situazioni di gara. L’obiettivo primario, sostiene Chiarelli, è quello di avvicinare i ragazzi al ruolo del portiere allenandoli in modo tale da formare giovani per la nostra realtà e le Società del territorio. Info: 3475324625 - 3351520854
IL CONCORSO
Giacomo Marangon spicca il volo
I magnifici cinque
La classifica provvisoria dopo dieci giornate è la seguente GIACOMO MARANGON 20
Foto Sergio Pesci - Agenzia Business Press
improvvisamente si mangia in un sol boccone il grande Verona (attualmente in serie B). Nell’anno 2000/01 arriva Luigi Del Neri e il Chievo, dopo un campionato esaltante per gioco e risultati, conquista la storica promozione in serie A. Un’avventura che agli occhi degli osservatori stranieri non ha ancora una spiegazione logica, in verità il segreto c’è: spendere poco e bene. Forza Chievo! GIorgio Achilli
Ecco la nuova piantina del Veneto. Rovigo sarà annessa a Verona e Padova si unirà a Treviso
Manuel Conti 16, Vito Antonelli e Manuel Andreello 14, Alessandro Sabatini 12, Alessandro Albertini, Andrea Boscolo Papo, Tommaso Delbino, Matteo Zacconella 10, Hakim Ait Mhand 8, Luca Milan 7, Matteo Codignola, Nicolo’ Bellemo, Enrico Gherardi, Simone Braggion, Oscar Cavallari, Alessandro Vertuani, Filippo Costantini 6, El Moustafa Maliki, Luca Socciarelli, Stefano Vigorelli, Mattia Tessarin, Nicola Stocco, Nazareno Vendemmiati, Lorenzo Casna, Davide Pizzo 4, Ivan Carretta, Paolo Sattin, Marco Sambo, Luca Nordio, Daniele Petrosino, Fabio Cazzadore, Erjion Dervishi, Federico Finotti, Pierluigi Bianchi, Mauro Broggio 2, Federico Balboni, Manule Poncina, Mattia Natali, Luca Valtolina, Giuseppe Cerilli 1.
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supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
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Alessandro ed Alessio Sabtini si sfideranno domenica 25 novembre allo stadio Gabrielli. Kick off ore 14 e 30
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SERIE D Il Delta di Zucccarin ci crede
CALCIO Polesine
News
l’ex
L’INTERVISTA Vito Antonelli, l’ex di turno
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IL POSTER Daniele Petrosino (Badia Polesine)
ECCELLENZA Adriese e Rovigo in affanno
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PROMOZIONE L’Union At vola alto
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S
arà una questione tra Sabatini, due bomber che sulle spalle portano quel numero 9 che simboleggia la forza, e l’astuzia tipica del centravanti italiano. Alessandro in maglia granata ed Alessio in maglia biancazzurra avranno l’ingrato compito di risollevare le sorti delle rispettive squadre: Adriese e Rovigo Lpc. Una classifica che non rende onore alla compagine di Vito Antonelli che al suo arco ha riservato una freccia speciale contro i suoi ex compagni che navigano ad un punto di distanza. Distacco che sarebbe stato nullo se in dote la squadra di Luca Pavarin non si fosse portato un punto di penalizzazione della gestione Lapecer. Sfumature e dettagli che forse a fine campionato non faranno la differenza, il risultato di domenica 25 novembre invece sì. Tutti al Gabrielli, alle 14 e 30 c’è il derby, vinca il migliore.
Digital Ink è lieta di presentare ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al calcio della provincia di Rovigo.
SPECIALE DERBY Rovigo ed Adriese al Gabrielli
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Vito Antonelli ritorna allo stadio Gabrielli da avversario dopo aver ritrovato una seconda giovinezza nell’Adriese
Profumo di derby
PRIMA CAT. Polesane a caccia dell’Arzergrande
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SECONDA CAT. Il Badia Polesine in vetta ma...
Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo con l’antesignano RugbyRovigoNews, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto ad una versione stampata. Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul mondo del calcio giocato in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line. Buon divertimento info: redazione@rovigooggi.it
Vota il calciatore della settimana Da questa stagione RovigoOggi.it e Calcio Polesine News sono lieti di presentare uno speciale concorso che assegnerà al miglior calciatore del Polesine un premio speciale ed un riconoscimento da parte della redazione. A decidere l’esito saranno i nostri lettori che votando settimanalmente i cinque giocatori in nominations avranno la possibilità di far scalare la classifica all’atleta che meglio si è comportato in settimana. Non vince chi ha preso più voti nell’arco della stagione agonistica ma chi totalizza più punti. Le nominations sono a cura del giornalista Simone Chiarion. Leggi il regolamento completo e le votazioni della settimana.
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SERIE D
Il Delta si ritrova ad un solo punto dal paradiso e i tifosi ritornano a gioire
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Si può fare
Mister Zuccarin: “Sapevo che al vertice non potevano ottenere sempre vittorie”
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l Delta Porto Tolle nelle ultime settimane ha innescato il turbo. In poche partite ha quasi totalmente recuperato il gap dal vertice e ha vinto in tutti i campi, tranne a Tamai dove è uscita con un pareggio. La formazione di Fabrizio Zuccarin forse non starà facendo il gioco e i risultati roboanti dello scorso torneo ma ha ritrovato confidenza con le vittorie e l’alta
classifica. Giacomo Marangon è tornato in campo e ha ricominciato a fare la differenza e i risultati in campo si sono visti. In vetta alla graduatoria del campionato resistono Virtus Vecomp e Pordenone ma il loro maxi vantaggio nei confronti del Delta si è liquefatto ad un solo punto. Bassopolesani ad una lunghezza dal tandem di testa in compagnia della Sambonifacese.
C’è convinzione nell’ambiente di Porto Tolle e soprattutto c’era già la speranza di recuperare punti preziosi, così come conferma il tecnico Fabrizio Zuccarin: “Prima della partita contro la Sacilese avevo detto ai ragazzi che la vittoria poteva portarci in alto, potevano infatti esserci delle sorprese negli altri risultati, così come è successo. D’altro canto nelle ultime partite le prime della classe non potevano sempre e solo trovare vittorie. E’ successo anche a noi a Tamai, dove abbiamo pareggiato”. Il tecnico elogia il talento del ritrovato Giacomo Marangon: “Sta giocando bene, si sacrifica per la squadra e anche contro la Sacilese ha fatto una buona prestazione, nonostante fosse reduce dall’influenza”.
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Fabrizio Zuccarin rassicura il presidente Mario Visentini e i risultati gli danno ragione
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SERIE D 14 giornata 18/11/2012 Delta Porto Tolle-Sacilese 3-2 Giorgione-Cerea 1-0 Legnago-Clodiense 2-0 Montebelluna-Kras 1-1 Pordenone-Este 2-1 Sambonifacese-Belluno 1-2 San Paolo Pd-Real Vicenza 1-1 Tamai-U.Quinto 2-2 San Donà-Sanvitese 1-1
Enrico Gherardi segna con continuità dopo il ritorno al vecchio modulo
PROSSIMO TURNO 15 giornata 25/11/2012 Belluno-U.Quinto Montebelluna-Legnago Cerea-Delta Porto Tolle Clodiense-San Paolo Este-S.Donà Kras-Trissino Real Vicenza-Giorgione Sacilese-Pordenone Sanvitese-Tamai SERIE D Classifica
Virtus Vecomp 29 Pordenone 29 Delta Porto Tolle 28 Sambonifacese 28 Real Vicenza 25 Clodiense 23 Trissino 23 San Donà 21 San Paolo 21 Este 20
Sacilese Giorgione Legnago Montebelluna Belluno Tamai Cerea Kras Sanvitese U.Quinto
19 19 19 17 17 15 15 8 8 2
I voti del Delta Porto Tolle
Giacomo Marangon torna a fare la star e il Delta vola
MAIESE 7
GHERARDI 7
ZANARDO 6.5
MARANGON 7,5
CONTI 7
PETTARIN 6.5
BOSCOLO PAPO 6.5
TRICOLI 6.5
GARBINI 6.5 DALL’ARA 6,5
DELBINO 7
Per un sogno chiamato vetta
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ella prossima giornata il Delta Porto Tolle potrebbe balzare in vetta. Vecomp-Sambonifacese è la sfida al vertice, il match clou della domenica, e, in caso di vittoria degli ospiti o di pareggio, concomitante con la non vittoria del Pordonone a Sacilese… il Delta Porto Tolle vincendo a Cerea salirebbe al comando. Una combinazione di risultati non improponibile, vedendo anche cos’è successo nelle
ultime partite. Resta il fatto che bisognerà vedere come arriverà all’appuntamento di Cerea la formazione di Zuccarin, reduce dal doppio confronto (campionato-coppa) contro la Sacilese. Il tecnico ha comunque fatto riposare i “big” nell’impegno infrasettimanale. L’opportunità, vincendo a Cerea, resta ghiottissima, vedremo se i bassopolesani non la sprecheranno. Simone Chiarion
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Vito Antonelli nel’ultima stagione del Rovigo in serie D
Vito Antonelli nel Lapecer 2011-2012
L’INTERVISTA
Rovigo 2006 per sempre nel mio cuore V
ito Antonelli è una bandiera del calcio polesano pur essendo un pugliese doc. Nato e cresciuto a Bari, calcisticamente impegnato nel settore giovanile della formazione pugliese, dopo tanti anni al Rovigo in questa stagione è approdato all’Adriese, nel frattempo Robin Hood è cresciuto ed ha accomulato grandi esperienze, qualche gioia e qualche delusione. Un centrocampista centrale molto conosciuto ed apprezzato in Polesine e non solo. Il padre grande appassionato di calcio ed appartenente alla squadra della Polizia di Stato lo accompagna all’età di otto anni alla Grumense, la società del paese, ma il salto di qualità lo com-
pie al Green Park, il Bari se ne innamora e lo vuole nel settore giovanile. Con la formazione pugliese e il tecnico Sciannimanico vince con la Primavera lo scudetto battendo il Milan di Alyu, Rabito. Suo compagno di squadra un certo Antonio Cassano che con Enninaya, Carrozzieri, Ingrosso e Lafortezza formano una rosa invidiata in tutto lo stivale. Dopo Bari il passaggio in Serie C da titolare “Dalla Primavera sono andato in prestito al Gualdo in Serie C2 - commenta Vito Antonelli - che all’epoca era una gran bella piazza nel 2000. Rifarei quest’esperienza perché ho trovato un ambiente bellissimo, le persone mi hanno trattato divinamente e, in una squadra di veterani, ho giocato ben 30 partite segnando anche 3 gol.
Tra l’altro sono stato premiato come miglior giovane della C2”. Un passo avanti, dalla C2 alla C1 nell’estate successiva da Gualdo è passato alla Vis Pesaro in C1 (fra i tecnici avuti da Antonelli c’è anche Paolo Dal Fiume che poi ritroverà a Rovigo con il Lapecer, ndr). E’ stata una bella esperienza, in un campionato d’elite, giocando in grandi stadi come Pescara, Avellino, Catania, Crotone, Ascoli, ma proprio in quell’anno ha avuto il primo serio infortunio al ginocchio che ha segnato la sua carriera che gli ha impedito di spiccare il volo. “Un po’ è demerito mio - si rammarica Vito Antonelli - quando ero più giovane non ho creduto forse troppo in me, poi col tempo l’autostima mi è cresciuta. Forse la troppa umiltà può essere
un limite. Bisogna crederci, anche se ero in un buon livello in C1. Gli infortuni hanno comunque minato la mia carriera”. Breve passaggio chilometrico… “Da Pesaro sono andato a Ravenna in C2 dove abbiamo vinto il campionato e, a fine anno, ho avuto l’altro infortunio al ginocchio così non ho potuto godermi la promozione”, una vera iella. Anche l’anno successivo Antonelli si sposta di pochi chilometri. “Sono rimasto in C2 a Forlì dove mi ha visto Daniele Simeoni e mi ha portato a Rovigo”. L’approdo in Polesine è l’inizio di una nuova vita per Vito Antonelli che coincide con l’anno più favoloso della storia biancazzurra (il 2006). “Il campionato di C2 del Rovigo, il primo per intenderci, rimarrà un ricordo indelebile, sono quelle cose che ti restano
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Vito Antonelli bandiera del Rovigo Calcio: “L’Adriese mi ha permesso di tornare a fare quel che so” “Il derby? Non è una partita come le altre. Sono ferito…” Accosciato terzo da sinistra Vito Antonelli nel Rovigo 2006-2007
17 dicembre 2006, Rovigo-Spal 2-1 consegna alla storia una leggenda
ma stesso presidente e stesso allenatore (Parlato). “Rispetto alla C2 c’era un ambiente depresso, la squadra era appena retrocessa e l’ambiente era più morto che vivo, ma quell’anno ho ritrovato persone che già conoscevo come il mister e ho conosciuto tanti amici di vita come Barbi, Cazzadore e gli altri. A parte il problema economico è un anno che mi è passato veloce, invece l’anno dopo lo vedo con un grande rammarico fra i vari Calanca e Pasquali. Questo mi fa male. Avevamo una squadra a livello di quella della C2, forse anche più forte, le premesse erano buone e le cose andavano bene, eravamo in testa con Ve-
Ceregnano e ho finito la stagione per la professionalità e salvare la squadra. Ho comunque fatto 6 gol in 22 partite ma avevo capito che la pagina era chiusa. Mi ha chiamato l’Adriese e, per uno che ha giocato con il Rovigo, è un cambiamento particolare ma con Luciano Vianello mi sono trovato subito bene, c’è stima reciproca e ho accettato”. L’esperienza ad Adria è positiva. “Ho trovato un bel gruppo, tanti giocatori li conoscevo, con altri ho fatto amicizia e in generale c’è un bell’ambiente con buona divisione dei ruoli”. Onorato anche di aver ricevuto i gradi di capitano. “La fascia di leader è
A Vito Antonelli durante l’assenza di Florindo gli viene consegnata la fascia di capitano dell’Adriese
impresse per tutta la vita. Esser primi in classifica, le seimila persone allo stadio e i gol che ho fatto per il Rovigo, mi hanno portato anche al soprannome di Robin Hood”. L’esultanza con l’arco e le frecce e i cori da stadio tutti per lui… si poteva andare in C1? “I rimpianti ci sono e sono tanti. A gennaio 2007 si è rotto un po’ il meccanismo e la società non ha gestito lo spogliatoio e la situazione. Per assurdo credo non sia stata data la giusta importanza a quel che potevamo fare. Credo di aver fatto una carriera dignitosa però Rovigo per assurdo mi ha dato tanto e tolto tantissimo”. L’anno dopo Vito segue il suo allenatore alla Valenzana per una salvezza trava-
gliata. “Ho seguito Carmine Parlato a Valenza in C2. Ricordo il periodo alla Valenzana come un’esperienza sofferta ma molto significativa, è stato il mio primo anno dove ho convissuto con la mia ragazza, in un piccolo paese, ma alla fine ci siamo salvati”. Il passaggio a La Spezia, il patentino d’allenatore, altre esperienze nella stagione 2008/09. “Dalla Valenzana sono passato a La Spezia ma nell’estate ho preso il patentito di Uefa B a Coverciano. Ero in Serie D, in una grande piazza, l’organizzazione è di Serie B (dove è ora). Abbiamo fatto un grande campionato, 79 punti, con i play-off la squadra è andata in C2 ma con i cambiamenti societari ho dovuto fare un’altra scelta e sono tornato a Rovigo in D”. Tutt’altro ambiente rispetto al 2006
nezia e Treviso e ancora una volta si è rotta la bolla di sapone. Altra grande delusione”. Il Rovigo Calcio non si iscriverà al campionato ed Antonelli punta tutto sul Lape Ceregnano del presidente Luca Pavarin che, come ci si aspettava in città, eredita anche il Gabrielli. “Lì è stato un momento importante. Alla fine ero reduce da 9 gol in Serie D ed invece di andare avanti ho deciso di andare in Eccellenza perché voglio bene a Rovigo. L’amicizia con Luca Reale mi ha portato ad andare a Ceregnano, una scelta che, con il senno di poi è sbagliata perché le cose non sono andate come pensavo, né dal punto di vista dei risultati e neppure nei rapporti con l’ambiente in cui ero e questo mi ha creato anche difficoltà in campo dove non ho potuto rendere come potevo. C’erano grossi problemi di preparazione e di rapporti, sia tecnico che dirigenziale”. Qualche mese fa il passaggio all’Adriese, neopromossa in Eccellenza. “L’Adriese mi ha iniziato a cercare a campionato finito, sicuramente ha influito l’amicizia con Nonnato, comunque avevano già in mente di contattarmi, avevo capito da mesi che non c’erano più le basi per restare con il
stata una soddisfazione non da poco. Quando si è fatto male Florindo c’erano altri che potevano ricoprire quel ruolo, ma dopo un mese e mezzo in granata è stato un attestato di stima importante”. Fra pochi giorni ci sarà il derby Rovigo Lpc-Adriese, che partita sarà per Vito Antonelli? “Non è una partita come le altre però, sono ferito, per come sono stato trattato e da quando è successo quest’episodio ho deciso di guardare avanti voglio solo pensare in maniera più professionale possibile. Ovvio che non è come andare a giocare in altri stadi ma è meglio guardare avanti”. Nell’esperienza con il Rovigo Antonelli ha giocato con Doukara, ora protagonista in Serie A col Catania. “Le potenzialità le aveva tutte, sono proprio contento, lo guardo in tv con molto affetto, ha tutte le qualità per far bene anche nella massima serie”. Giovani che crescono, come è cresciuto Vito Antonelli dal Bari al Polesine, come crescono i ragazzini del Ras Commenda, società nella quale il centrocampista barese è attivissimo, essendone il supervisore. Antonelli e il Polesine un legame indissolubile. Simone Chiarion
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SPECIALE DERBY
L’OPINIONE
Grande occasione per esser propositivi
Ex eccellenti
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Sergio Sottovia con la sua trilogia di Polesine Gol ha meravigliato gli appassionati sportivi polesani. Questo il suo parere sul derby di Eccellenza fra Rovigo Lpc e Adriese: “E’ un derby storico, bisogna ragionare in termini positivi, è un’occasione che deve riportare in alto le caratteristiche del blasone senza che sia una partita che dà solo il gusto di trovare punti partita”. Il cronista polesano lancia anche un’idea: “Bisognerebbe fare una presentazione prepartita in campo con dei bambini, in grande stile, dimostrare qualcosa di diverso dal solito. Sta a noi far capire questo a tutto lo sport polesano. Tutto il mondo sportivo deve essere propositivo, anche se ci sono delle difficoltà, e il derby è una grande occasione per una vetrina”.
egli ultimi anni il derby RovigoAdriese è andato in scena solamente in due occasioni, nel campionato di Serie D 2009-10, con i biancazzurri dell’ex presidente Francesco Scerra reduci dalle tre stagioni di Serie C2 e i granata dell’ex presidente Olivo Frizzarin che arrivavano all’appuntamento dopo la splendida vittoria in Eccellenza. Due partite terminate con 6 punti per il Rovigo, all’epoca guidato da Carmine Parlato. Al Bettinazzi di Adria, in una gara roboante, all’andata, terminò 3-4 con il successo dei rodigini di Parlato davanti ad un nutrito pubblico esaltato dal gran numero di gol, con un Alessio Sabatini in grande spolvero e la “paura” finale con l’ingresso del difensore Eugenio per Furlanetto a difendere dalle “sfuriate” granata. Ma questo derby si disputerà al Gabrielli e l’ultimo derby in scena a Rovigo fu quello datato marzo 2010, con il successo del team di Parlato per 2-0, con Sabatini goleador e Doukara (ora al Catania in Serie A) nelle vesti di rifinitore. Cavallari (grande ex) non in perfette condizioni entrò solo nella ripresa.
Questo l’undici del Rovigo Calcio sceso in campo: Missaggia; Eugenio, Venturi, Ruopolo, Ruggeri; Sesa (16’st Cazzadore), Barbi, Bruno Gomis (39’st Bortignon); Furlanetto, Doukara (2’st M. Veronese); Sabatini. L’Adriese giocò così: Carretta; Turra, Gianella, Tiozzo, Lazzerini; Masiero (26’st Cavallari), Segato (1’st Pagliarini), Bellemo, Princi; Andreello (11’st A.Veronese); Nonnato.
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Oscar Cavallari
Oscar Cavallari con la maglia del Rovigo Lpc
Alessandro Nonnato, ora in forza all’Adriese l’anno scorso militava al Gabrielli con il Lapecer
Esperto centrocampista, dal passato in Serie B con il Ravenna, ora milita nel Rovigo Lpc ma ha vissuto annate importanti in maglia granata, giocando anche i derby del 2009/10. Cavallari si fa prendere dalla “febbre del derby” solamente poche ore prima dell’incontro stesso, come ci confida: “Il derby lo vivo tranquillamente, poi la tensione sale più si avvicina l’appuntamento, il giorno stesso della partita”. Che ricordi ha della sua permanenza nell’Adriese? “Ad Adria ho dei ricordi bellissimi, specialmente nell’anno della vittoria del campionato di Eccellenza”. Oscar Cavallari con la maglia dell’Adriese
Fabio Cazzadore con la maglia dell’Adriese
Fabio Cazzadore
Fabio Cazzadore con la maglia del Rovigo
È una punta bassopolesana in forze all’Adriese ma con un recente passato al Calcio Rovigo, dove è cresciuto nella Berretti ed ha pure esordito in Serie C2 con mister Attilio Bardi. Cazzadore sembra non vedere l’ora di giocare il derby (già vissuto a maglie inverse): “E’ una partita speciale perchè vado a giocare nel campo dove ho vissuto tante emozioni e tanti bei ricordi. In più gioco contro ex compagni ed amici come Castellan e Macchia. Non mi sento però proprio un ex perchè la società è nuova”. Qual è stato il più bel ricordo in maglia biancazzurra? “Il miglior momento è stato il primo anno della Serie D con Carmine Parlato perchè è stata una stagione disastrosa sotto l’aspetto economico ma ho trovato un buon gruppo”.
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Calcio Polesine News - n 3 del 22 novembre 2012
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Il bomber
Difende palla, dĂ profonditĂ , vede la porta come pochi, Daniele Petrosino con i suoi gol sta riportando in alto una piazza importante come Badia.
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ECCELLENZA
Salta anche la panchina granata Angelo Lugarini preparatore dei portieri e storico granata avrà l’ingrato compito di riportare serenità all’ambiente
ECCELLENZA 10 giornata 18/11/12 Adriese-Montecchio Boca-Abano Castelnovo-Caldiero Marano-Vigasio Somma-Pozzonovo Santa Lucia-Marosticense Thermal-Sarego Villafranca Vr-Rovigo Lpc
0-2 0-2 2-1 0-1 2-1 1-2 2-1 0- 1
PROSSIMO TURNO 11 giornata 25/11/12 Abano-Somma Caldiero-Thermal Marosticense-Boca Sarego-Marano Montecchio-Pozzonovo Rovigo Lpc-Adriese Santa Lucia-Villafranca Vigasio-Castelnovo ECCELLENZA Classifica Marano 22 Montecchio 17 Vigasio 17 Thermal 16 Abano 15 Sarego 15 Villafranca 15 Santa Lucia 14
Il ds Luciano Vianello ha comunicato al tecnico Pregnolato la decisione della dirigenza: esonerato!
Marosticense 14 Castelnovo 12 Caldiero 12 Adriese 12 Rovigo Lpc 11 Pozzonovo 9 Boca 9 Somma 5
Il presidente dell’Adriese Scantamburlo punta sulla triade, Nico Moretti risponde presente. A destra il terzo chiamato in causa dalla dirigenza granata: Daniele Dal Col
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n punto in cinque partite, veramente troppo poco, secondo i dirigenti granata, per confermare Beppe Pregnolato sulla panchina. Una stagione partita sotto i migliori auspici e con ambizioni importanti, poi la sconfitta interna contro la capolista e il crollo mentale che ha portato i garanata in una scomoda posizione di classifica. Al Gabrielli di Rovigo, nel derby, i tecnici saranno Dal Col, Moretti e Lugarini. Il ds Luciano Vianello spiega i motivi della scelta:
“Pregnolato paga l’ultimo mese. E’ un allenatore serio, con lui abbiamo vinto il campionato scorso ed era partito benissimo in questo campionato. La decisione è stata presa non a cuor leggero”. Al suo posto, una soluzione interna, con due giocatori e l’allenatore dei portieri. “Ci affidiamo temporaneamente a Dal Col, Moretti e Lugarini, la società li conosce bene. Abbiamo fatto questa scelta anche per un problema di gestione di tifoseria che contestava Pregnolato”. Simone Chiarion
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I voti dopo le prime dieci partite di campionato del Rovigo Lpc
SABATINI 6 GIURIOLA 6 CASTELLAN 6.5
GHIROTTI 5,5 CAVALLARI 6 MORETTO 5,5 MACCHIA 5,5
ALOZIE 6
VANDINI 5.5 VECCHIATTINI 6
MILAN 7
Alessio Sabatini in gol contro il Santa Lucia nel recupero di mercoledì 14 novembre
Polesane in affanno
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l girone di Eccellenza che comprende Rovigo Lpc e Adriese non vede fra le protagoniste le compagini polesane. Biancazzurri e granata si ritrovano, infatti, nella seconda parte della classifica, distanziate di un solo punto (a favore dell’Adriese) in un clima tutt’altro che esaltante in attesa del derby di domenica prossima. Il Rovigo Lpc di Lino Carravieri è reduce da risultati altalenanti, dalla brutta figura interna contro il Santa Lucia nel recupero al buon successo esterno contro il Villafranca Veronese. L’attacco sembra aver ritrovato regolarità. Va peggio, nelle ultime settimane, l’Adriese che, dopo un ottimo avvio di campionato, è reduce da solo un punto in cinque partite, con ben tre sconfitte consecutive!
I voti dopo le prime dieci partite di campionato del’Adriese
Risultati altalenanti per il Rovigo Lpc di mister Lino Carravieri A destra Davide Giuriola CAZZADORE 5.5 NONNATO 5.5 FIG 5.5 BOVOLENTA 5.5 ANTONELLI 6 FLORINDO 5.5 CISOTTO 5.5
CARRETTA 6
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COSTANTINI 6
NATALICCHIO 5.5 SONCIN 5.5
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PROMOZIONE
Aria di alta classifica a Trecenta
L’Union At è al quarto posto in classifica
U
Lucio Merlin tecnico del Trecenta
el torneo di Promozione l’unica polesana a respirare le posizioni d’alta classifica e ad ambire ai play-off è l’Union Azzurra Trecenta. La formazione di Lucio Merlin dopo un periodo difficile con il gol “congelato” ha ritrovato la verve dei suoi attaccanti, esplosivi tutti e tre: Dervishi, Cestaro e Vertuani, e pure i successi. Ultimo dei quali il 3-2 casalingo sul Porto Viro. Grazie ai tre punti il team del d.s. Cristiano Masotti ha così messo lo sprint. Buon campionato, finora, anche per lo Scardovari che si guarda bene dallo scivolare nella zona
melmosa della classifica. Rendimento altalenante (ultime tre partite con una vittoria, un pari e una sconfitta) ma Kristian Maistrello sta facendo i salti mortali fra infortuni e squalifiche. L’Altopolesine rallenta un po’, vittima anche di un’apatia offensiva che costa caro. La squadra di Andrea Osti gioca bene ma non finalizza e, in più di una occasione, è uscita sconfitta 1-0. Ora Baietta e company devono stare attenti a non esser risucchiati nel fondoclassifica. Ancora non del tutto guarito. Ecco la diagnosi per il Porto Viro dopo il cambio di allenatore da Di Girolamo a Bovolenta. La formazione bassopolesana ha ritrovato qualche successo ma non è ancora uscita dalla zona play-out. Fondamentale l’apporto, però, di Nazareno Vendemmiati, ormai recuperato, e il ritrovato vizio del gol di Bellemo e Codignola.
A sinistra Samuele Scarparo (Porto Viro) e Federico Finotti (Scardovari)
Calcio Polesine News - n 3 del 22 novembre 2012
Mister Osti: “Non segniamo e perdiamo 1-0” L’Altopolesine fatica a fare risultato nonostante le buoni prestazioni e il tecnico Andrea Osti ne spiega il motivo: “Purtroppo continuiamo a giocare bene e a finalizzare poco. Creiamo molto ma non finalizziamo”. La situazione in classifica la preoccupa? “Non sono molto preoccupato perché abbiamo comunque l’opportunità di fare gol in più circostanze durante le partite, è chiaro che non possiamo però continuare a non segnare. Dobbiamo iniziare a finalizzare ciò che produciamo anche perché abbiamo già perso 1-0 in quattro sfide”.
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PROMOZIONE 10 giornata 18/11/2012 Union At-Porto Viro 3-2 Loreggia-Scardovari 2-0 Campetra-Altopolesine 1-0 Casalserugo-Mestrino 0-3 Conselve-Saonara 0-1 Solesinese-Vigontina 2-3 Vigodarzere-Longare 1-2 V.Villafranca-Campodarsego 0-1 PROSSIMO TURNO 11 giornata 25/11/2012 Altopolesine-Conselve Saonara-Casalserugo Campodarsego-Solesinese Longare-V.Villafranca Mestrino-Campetra Porto Viro-Loreggia Scardovari-Vigontina Vigodarzere-Union At PROMOZIONE Classifica Campodarsego 22 Vigontina 20 Mestrino 20 Union At 17 Loreggia 17 Scardovari 15 Saonara 14 Vigodarzere 14
Longare 12 Campetra 11 Altopolesine 10 V.Villafranca 10 Porto Viro 9 Solesinese 8 Conselve 5 Casalserugo 4
I best 11 del campionato di Promozione Visentini (Altopolesine)
Nazareno Vendemmiati in gol contro l’Union At
VERTUANI 7 (UNION AT)
FINOTTI 7 (SCARDOVARI)
DERVISHI 7 (UNION AT)
NATALI 7 (UNION AT) 7 CAMALORI 6.5 VENDEMMIATI 7 (UNION AT) (PORTO VIRO) VISENTINI 7 (ALTOPOLESINE)
TRAVAGLINI 6.5 MARASTONI 6,5 (ALTOPOLESINE) VARAGNOLO 6,5 (UNION AT) (SCARDOVARI) GANZERLA 6,5 (ALTOPOLESINE)
Dura prova N per l’Union At Il Porto Viro torna in casa, contro il Loreggia, con la convinzione di tornare al successo subito dopo il ko di Trecenta
on sarà di certo facile l’impegno dell’undicesima giornata per l’Union At. La migliore (classifica alla mano) delle polesane sarà di scena sul campo difficile del Vigodarzere. Il team di Lucio Merlin ha però già dimostrato di poter giocare a viso aperto in qualsiasi terreno di gioco. Il Porto Viro torna in casa, contro il Loreggia, con la convinzione di tornare al successo subito dopo il k.o. di Trecenta. Alla squadra di Gino Bovolenta servono i tre punti e, con la vena realizzativa di Vendemmiati,
Bellemo e Codignola, la vittoria è possibile. Devono, invece, ritrovare la via del gol gli attaccanti dell’Altopolesine. La squadra di Andrea Osti sarà impegnata sul proprio terreno di gioco, quello di Castelmassa, contro il Conselve, reduce da una serie di sconfitte, con in panchina da un paio di settimane il polesano Corrado Rodighiero. Molto arduo il compito dello Scardovari che, al “De Bei”, senza una serie di infortunati (Andreello, Paolo Finotti, Varagnolo etc) e lo squalificato Socciarelli affronta la temibile Vigontina. Simone Chiarion
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Calcio Polesine News - n 3 del 22 novembre 2012
PRIMA CATEGORIA
Lorenzo Casna (Boara Pisan)
Stientese, Boara Pisani e Loreo a caccia dell’Arzergrande!
Matteo Zacconella (Loreo)
Luca Valtolina (Papozze)
Andrea Brunello (Boara Pisani)
John Torres nel best 11 anche di questo numero
Marco Fuolega (San Vigilio)
D
opo dieci turni il campionato di Prima Categoria non ha ancora una vera e propria formazione leader. L’Arzergrande è in testa alla classifica ma non ha “ammazzato” il torneo, nell’ultimo turno la capolista ha faticato in casa contro il Papozze (partita terminata 2-2). La seconda posizione è presa dalla Stientese. Ottimo inizio stagione per la banda di Gulmini, preso positivamente anche l’ultimo risultato: un pari esterno sul difficilissimo campo del Ponte S.Nicolò terzo in classifica assieme al Boara. E proprio il Boara Pisani sembra in netta ripresa, dopo due passaggi a vuoto con due sconfitte, sono arrivate delle belle vittorie, specie in casa contro Papozze e Tagliolese. Selleri ha scoperto un grande bomber (Torres) e può puntare su centrocampisti d’elite fra esperti (Vigorelli) e giovani (Dolce e Casna, entrambi ex Rovigo). Occhi puntati anche sul Loreo che, nonostante la sconfitta contro l’Atheste, è sempre lì a pochi punti dalla vetta, complici degli ottimi successi in trasferta della cura Pino Augusti. Faticano un po’ di più Tagliolese, Papozze e San Vigilio che restano comunque distanti dalla coda della classifica ma devono stare attente a non finire in zona play-out.
Federico Balboni e la Stientese continuano a spingere sull’acceleratore
Calcio Polesine News - n 3 del 22 novembre 2012 LA PAROLA AL MISTER
Bergo (Papozze) marcato stretto da Vigorelli (Boara Pisani)
Gulmini (stientese): “Il Loreo di Augusti vincera’ il campionato”
PRIMA CATEGORIA 10 giornata 18/11/12 Arzergrande-Papozze Due Carrare-San Vigilio Boara Pisani-Tagliolese Cavarzere-La Rocca Castelbaldo-Pontecorr Fiessese-Legnarese Loreo-Atheste Ponte San Nicolò-Stientese
Il tecnico della Stientese Marcello Gulmini è raggiante per la seconda posizione in classifica del suo team: “Noi viviamo alla giornata ma speriamo di rimanere lì in alto il più possibile, non eravamo partiti con l’idea di vincere il campionato ma di migliorare il settimo posto dello scorso anno”. Avversario da battere? Arzergrande, Ponte San Nicolò, Boara Pisani o Loreo? “Il Ponte San Nicolò mi è piaciuto molto, abbiamo guadagnato un punto sul loro campo, davvero una bella squadra. Ma, alla fine, penso che la più forte del girone sia il Loreo, come struttura della rosa, penso che la squadra di Augusti vincerà il campionato”.
I best 11 del campionato di Prima cat
PONCINA 7 (LOREO)
VALTOLINA 7 (PAPOZZE)
ZACCONELLA 7 (LOREO)
BALBONI 7 (STIENTESE)
VIGORELLI 7 (BOARA PISANI) BERGO 7 (PAPOZZE)
CASNA 7 (BOARA PISANI)
ATTOLICO 6.5 (STIENTESE) SOFFIATO 6,5 (BOARA PISANI)
Mister Pezzolato attende il Loreo di Augusti per un derby da vivere all’ultimo respiro Sergio Pezzolato allenatore del San Vigilio
2-2 0-0 3-1 1-1 1-0 2-2 1-2 0-0
PROSSIMO TURNO 11 giornata 25/11/12 Arzergrande-Due Carrare Atheste-Pontecorr La Rocca-Boara Pisani Legnarese-Castelbaldo Papozze-Fiessese San Vigilio-Loreo Stientese-Cavarzere Tagliolese-Ponte S.Nicolò
TORRES 7 (BOARA PISANI)
BRUNELLO 6,5 (BOARA PIS.)
Federico Balboni
Pino Augusti tecnico del Loreo
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PRIMA CATEGORIA Classifica Arzergrande 22 Cavarzere Stientese 19 Castelbaldo Boara Pisani 18 Atheste Ponte San Nicolò 18 Papozze Loreo 17 San Vigilio Fiessese 16 La Rocca Due Carrare 16 Legnarese Tagliolese 13 Pontecorr
13 12 12 11 10 9 6 5
Scontro epico a Borgo Dolomiti
N
ella prossima giornata di Prima Categoria l’Arzergrande capolista attende il Due Carrare mentre la Stientese prosegue nell’inseguimento ospitando il Cavarzere in un match che vede la squadra di Gulmini con i favori del pronostico. Occhi dei polesani puntati a Borgo Dolomiti, dove va in scena il derby fra San Vigilio (in cerca di punti-tranquillità) e Loreo, con quest’ultimi bisognosi di una vittoria per continuare la rincorsa alla vetta. Altra sfida tutta polesana è Papozze-Fiessese, due squadre parse in salute, specie nei reparti offensivi. La Tagliolese ospita il Ponte San Nicolò, prosegue così un calendario non certo agevole (in queste settimane) per la truppa guidata da Palmiro Gregnanin.
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SECONDA CATEGORIA
SECONDA CAT. 10 giornata 18/11/2012 Badia Polesine-Pettorazza Boara Polesine-Bottrighe Canaro-San Martino Frassinelle-Arquà Crespino-Blucerchiati Polesella-La Vittoriosa Granzette-Vis Lendinara Villanovese-San Pio
2-1 1-0 2-3 1-0 2-0 0-2 2-3 1-0
PROSSIMO TURNO 11 giornata 25/11/2012 Badia Polesine-Boara Polesine Blucerchiati-Arqua Bottrighe-Crespino La Vittoriosa Villanovese Pettorazza-Granzette S.Pio-Canaro San Martino-Polesella Vis Lendinara-Frassinelle SECONDA CAT. Classifica Badia 23 Villanovese 20 Crespino 19 Frassinelle 18 San Martino 16 San Pio 15 Vis Lendinara 15 Arquà 14
Boara Polesine 14 Pettorazza 13 Granzette 12 Blucerchiati 11 La Vittoriosa 10 Polesella 8 Canaro 5 Bottrighe 5
Guida il Badia ma... Villanovese e Crespino hanno innescato il turbo
I
I campionato tutto polesano di Seconda Categoria ha una padrona ben definita ma le outsider non mancano. In vetta guida il Badia Polesine, al comando meritatamente. La squadra di Davide Piccinardi è la capolista del girone grazie ad un buon attacco (trascinato dall’ottimo Petrosino) e da un gruppo veramente solido ed unito. Ma dietro al Badia spiccano due retrocesse che, dopo un periodo iniziale non eccesso, hanno acceso il turbo: si tratta di Villanovese e Crespino. La Villanovese di Marini è reduce da una serie di vittorie molto confortanti e, in prospettiva, può essere la vera antagonista del Badia.
Anche il Crespino ha tirato fuori gli artigli e, fra l’altro, ha vinto largamente sul difficile campo di Lendinara. Fra le sorprese del torneo c’è il Frassinelle, ora quarto in classifica, reduce dal successo nel derby contro l’Arquà. Continua, invece, il momento altalenante del Vis Lendinara, capace di vincere e strabiliare in trasferta (vedi i 2-3 in casa di Boara Polesine e Granzette) ma anche di clamorosi tonfi interni (come quello col Crespino). Di queste ore l’esonero di mister Meneghini, al suo posto Targa. In coda annata no per il Bottrighe, sempre più ultimo assieme al Canaro che, comunque, nelle ultime settimane è riuscito a trovare la vittoria a Ca Venier. Simone Chiarion
Salvadori ha spianato la strada al Badia nell’ultimo match casalingo contro il Pettorazza A sinistra l’ex spallino Luca Albieri sta rivivendo una seconda giovinezza nel Crespino
LA PAROLA AL MISTER
Piccinardi (Badia): Aspettiamoci la Vis
Il Badia Polesine è in vetta ma Villanovese e Crespino tengono il passo, non solo queste tre squadre, però, si contendono il campionato, almeno a giudizio del tecnico della capolista Davide Piccinardi: “In questo momento la classifica dice che siamo in vetta con la Villanovese ed il Crespino in scia. Dobbiamo però fare molta attenzione anche il Frassinelle, una squadra che va presa in seria considerazione, ci abbiamo giocato contro ed è davvero una formazione solida. E’ lì in alta classifica e mi conferma questa impressione”. Il campionato si giocherà fra queste formazioni? “Sinceramente mi aspetto che, alla lunga, arrivi in alto anche la Vis Lendinara, sulla carta è la squadra con più potenziale, ha pescato calciatori in categorie superiori”.
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Pierluigi Bianchi in gol con la Villanovese
La formazione del Badia Polesine
Calcio novembre 2012 Calcio Polesine Polesine News News -- nn 37 del 22
Esonerato dopo la vittoria
TERZA CAT. GIR. A 8 giornata 18/11/2012 Buso-Grignano Costa-N.Audace Deserto-Ficarolese Duomo-Santalenese Lendinarese-Salara Roverdicre-Due Torri
1-5 5-1 3-0 1-1 1-5 0-0
TERZA CAT. GIR. A Classifica Grignano 19 Santalenese 9 Salara 17 Due Torri 8 Costa 14 Buso 7 Deserto 14 N.Audace 7 Ficarolese 11 Lendinarese 6 Roverdicrè 11 Duomo 4 TERZA CAT. GIR. B 8 giornata 18/11/2012 Baricetta-Ca Emo Beverare-Villadose Gavellese-Zona Marina Medio Polesine-Anguillara Pontecchio-Turchese Rosolina-Guarda V.
La formazione del Pettorazza
La formazione del Pontecchio nel girone B di Terza cat.
Clamoroso a Lendinara. La Vis sostituisce il tecnico dopo una vittoria. Meneghini (foto a lato) è stato esonerato dopo il successo sul Granzette, al suo posto Targa (ex Lendinarese). Una decisione incomprensibile, almeno sulla tempistica. Il presidente Domenico Princi: “Sono stranito, non pensavo si arrivasse a questo. Non è facile esonerare un tecnico dopo una vittoria ma la decisione è stata presa dal direttivo. Meneghini paga un’incomprensione con altri dirigenti. La squadra è affidata a Gigi Targa, ex tecnico della Lendinarese”.
1-5 4-2 1-1 1-1 0-3 0-1
TERZA CAT. GIR. B Classifica Turchese 20 Rosolina 9 Medio Pol. 17 Guarda 9 Pontecchio 14 Villadose 9 Anguillara 12 Zona Marina 7 Beverare 12 Baricetta 4 Ca Emo 11 Gavellese 4
Il Badia ospita il Boara Polesine
N
el prossimo turno la capolista Badia attende in casa il Boara Polesine. Per gli uomini di Piccinardi dovrebbero essere, sulla carta, tre punti, anche se il Boara ha dimostrato di non esser così arrendevole e di poter insidiare la prima parte della classifica. Bel duello anche al Perolari di Lendinara dove il team di Meneghini ospita la rivelazione Frassinelle. La Villanovese va a vedere le proprie possibilità di primo posto finale, sul campo della neopromossa La Vittoriosa che, nelle ultime settimane, sta conquistando punti anche contro le “big”, come si registra anche dal pari col Badia. Occhi puntati anche a Bottrighe dove l’ultima della graduatoria attende il lanciatissimo Crespino. Chiudono il quadro: San PioCanaro, San Martino-Polesella, PettorazzaGranzette e Blucerchiati-Arquà
Gideon Orji del San Marco Arquà
Il best 11 di Seconda categoria
PETROSINO 8 (BADIA POL.)
HAKIM 7.5 ALBIERI 7 (VIS LENDINARA) (CRESPINO) CREPALDI 6,5 (CRESPINO) SALVADORI 7 GALASSI 6,5 (BADIA POL.) BIANCHI 7 (BADIA POL.) (VILLANOVESE)
MARCELLO 6.5 (GRANZETTE)
CREMA 7 (FRASSINELLE)
SPARAPAN 6,5 (FRASSINELLE)
GALASSO 6.5 (ARQUÀ)
FOR FOOTBALL
Quelli che... hanno il diritto di fischiare ed applaudire