Rugby Rovigo News 10 - 2013

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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo

supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin

RUGBY ROVIGO

News

Uniti nella signorilità, ma divisi dai colori. Francesco Zambelli presidente della Vea FemiCz Rovigo ed Enrico Toffano patron del Petrarca Padova. Che il derby abbia inizio.

n.10 - 1 marzo 2013

Rugby Rovigo – Petrarca Padova - domenica 3 marzo - 15

150° derby

Storie di uomini che hanno fatto grande il rugby italiano. Confronti tra Rovigo e Petrarca, le telefonate, i siparietti

La sfida


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Rugby Rovigo News - n 10 del 1 marzo 2013

Una maglia celebrativa per i supporter rossoblu è stata realizzata dall’Engage di Rovigo. Il messaggio della shirt è inequivocabile: “Noi ci crediamo” L’APPUNTAMENTO

Sabato 2 marzo al cafe’ Miani di Rovigo alle 11 e 30 Elvis Lucchese presenta

Come al solito ci si gioca tutto.

Un film dal finale incerto

“F

ederazione Italiana, non snobbate il derby, domenica vi attendiamo al Battaglini” prima di iniziare a parlare degli obiettivi dei singoli club il presidente del Petrarca Padova, Enrico Toffano, manda un chiaro segnale al massimo esponente federale Alfredo Gavazzi a partecipare al match dei match. Nel salone d’onore di palazzo Nodari è stato presentata la sfida con Francesco Zambelli patron della Vea Fe-

miCz ed Enrico Toffano per il Petrarca Padova. Presenti anche gli allenatori, Polla Roux ed Andrea Moretti, il direttore sportivo Fabio Coppo ed il team manager Guido Zorzi. Gli sguardi dei protagonisti sono già quelli da derby, la sfida è iniziata e la posta in gioco è alta. Moretti non nasconde che vuole i quattro punti dai suoi ragazzi, “La vittoria è il nostro obiettivo minimo”. Polla Roux rispetta l’avversario e ricorda il suo ultimo derby giocato, “Era una partita

particolare, era appena mancato tragicamente il presidente Carlo Bego e noi vincemmo quella partita per lui”. La sfida è aperta, il derby si è iniziato già a giocare, tra i sorrisi di cortesia e le strette di mano la rivalità è massima e tutti i protagonisti sono pronti, capitan Tommaso Reato compreso anche se dovrà assistere al match dalla tribuna, “In questa partita noi ci giochiamo il campionato, anche se non disputerò l’incontro ci sarò per dar man forte ai miei compagni”.

La sfida tra i due contendenti è già cominciata, tra Polla Roux ed Andrea Moretti ci sono già le prime scintille

Viaggio nella terra del rugby La Coppa del Mondo di rugby ospitata - molto probabilmente per l’ultima volta - in Nuova Zelanda, nel paese degli All Blacks dove questo sport è una religione. Per un giornalista appassionato da sempre della palla ovale è un richiamo irresistibile: quasi un dovere morale. L’impegno di seguire le vicende della Nazionale azzurra diventa così anche l’occasione per un viaggio lungo tutto il paese, da Auckland a Dunedin, fra incredibili scenari naturali. Il rugby fornisce suggestioni e indizi per interpretare la società neozelandese, favorisce incontri e legami, conduce oltre i sentieri più battuti per esplorare la condizione dei maori e per rivivere importanti frammenti di storia. In Nuova Zelanda se hai voglia di chiacchierare di rugby, troverai sempre un kiwi pronto a tirar tardi. Con una cassa di birre. Elvis Lucchese


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supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin

RUGBY

ECCELLENZA Il punto sul campionato

ROVIGO

News

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L’AVVERSARIO Petrarca Padova RUGBY Il derby numero 150 la telefonata

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IL FILM Rugby Rovigo Crociati Parma

IL POSTER Alessio Ceglie

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Uniti nella signorilità, ma divisi dai colori. Francesco Zambelli presidente della Vea FemiCz Rovigo ed Enrico Toffano patron del Petrarca Padova. Che il derby abbia inizio.

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Rugby Rovigo – Petrarca Padova - domenica 3 marzo - 15

RUGBY ROVIGO L’INTERVISTA Luke Mahoney

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RUGBY SEI NAZIONI E adesso ci aspetta Twickenham serie a-b-C Badia, Villadose, Lendinara e Frassinelle

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150° derby

Storie di uomini che hanno fatto grande il rugby italiano. Confronti tra Rovigo e Petrarca, le telefonate, i siparietti

La sfida

Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al rugby giocato della provincia di Rovigo ed al panorama internazionale. Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo ed esteso al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata. La divisione dei contenuti proposti mantiene la tradizione degli scorsi anni: in primis lo spazio dedicato ai nostri Bersaglieri, poi il rugby internazionale, la serie A con il Badia, la serie B con il Villadose, la C con il Frassinelle ed il Lendinara. In chiusura, ma con ampio spazio, il movimento giovanile dei futuri campioni di domani. Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul movimento di tifosi e sportivi della palla ovale in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line. Buon divertimento info: redazione@rovigooggi.it


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Bak

ECCELLENZA

Il

vuole ripetersi Non sappiamo su quale bandierina punterà Andrea Bacchetti ma nelle partite che contano ci ha sempre messo la firma

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ECCELLENZA 2 giornata 16/02/13 - 15:00 Marchiol Mogliano - L’Aquila Rugby 1936 Crociati Rugby - Rugby Viadana Mantovani Lazio 1927 - Vea - Femi-CZ R. Rovigo Petrarca Padova - Fiamme Oro Roma Cammi Calvisano - M-Three Am. R. San Donà I Cavalieri Prato - Rugby Reggio

64-5 23-35 17-20 17-11 42-15 41- 7

PROSSIMO TURNO 3 giornata rit 3/03/13 - 15:00 Rugby Reggio - Marchiol Mogliano Fiamme Oro Roma - Rugby Viadana M-Three Am. R. San Donà - Crociati Rugby Cammi Calvisano - Mantovani Lazio 1927 Vea - FemiCZ R. Rovigo Delta - Petrarca Padova L’Aquila Rugby 1936 - I Cavalieri Prato CLASSIFICA CAMPIONATO DI ECCELLENZA Rugby Viadana 55 Fiamme Oro Roma Estra I Cavalieri Prato 53 M-Three San Donà Cammi Calvisano 53 Mantovani Lazio Petrarca Padova 42 Rugby Reggio Vea-FemiCZ Rovigo 39 L’Aquila Rugby Marchiol Mogliano 36 Crociati Rugby

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L’ARBITRO DI DOMENICA

arb. Liperini (Livorno) g.d.l. Bertelli (Azzano Mella, BS), Laurenti (Bologna) quarto uomo: Zucchi (Livorno)

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I

l 150esimo Derby d’Italia, la partita delle partite, la rivincita della finale scudetto persa dal Rovigo, si è già iniziata a giocare. Entrambi i club già da giorni hanno iniziato a fare pretattica, non dando segnali all’avversario di quale formazione scenderà in campo ma soprattutto su come si vorrà impostare il match. Il compito più difficile, quello di arbitrare il match, la

federazione l’ha assegnato all’arbitro Matteo Liperini di Livorno, il fischietto azzurro sa benissimo che in palio non ci sono solamente i punti in classifica ma la rivalità sportiva di due città che da sempre giocano questa partita. Al Battaglini Roux sta studiando nuove soluzioni per affrontare meglio il derby, ancora una volta il sudafricano non ha la possibilità di poter schierare la stessa formazione per acciacchi ed

infortuni vari. Durante gli allenamenti si è visto un inedito Xv, con Stefan Basson mediano di mischia, Davide Duca all’apertura e Rhys Lenarduzzi ad estremo. In prima linea dovrebbe essere preferito Quaglio a Lombardi, come nel match di andata, Montauriol e Tumiati in seconda linea, mentre in terza dovrebbero prendere posto De Marchi e Persico come flanker e Ferro come numero otto. A completare la formazione inizia-


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LE GIOVANILI 2 MAHONEY 1 LOMBARDI 3 CEGLIE

UNDER 14: Giornata negativa, sabato in trasferta a Treviso negli impianti della Ghirada per le due formazioni delle under 14 di Mazzucato e Visentin, che subiscono due sconfitte. La Monti rossa perde per 4 mete a zero, la monti blu perde 8 mete a zero. RISULTATI: Benetton 1 - Rovigo rossa 22- 7 Benetton 2 - Rovigo blu 50- 0 Formazione rossa: Alberto Biondi, Ziyad Chafaj, Filippo Tamassia, Jacopo Tellarini, Pietro Gasparetto, Giulio Mazzetto, Manuel Vegro, Marcello Lugarini, Giovanni Visentin, Lorenzo Leonardi, Filippo Scalabrin, Pietro Romanato, Federico Di Tempora, Riccardo Milani, Andrea Chinaglia Formazione blu: Riccardo Biondi, Marcello Milan, Francesco Modena, Matteo Moscardi, Leonardo Marra, Nicola Padova, Andrea Visentin, Fabrizio Borile, Umberto Chiarello, Marco Bonatti, Matteo Cavallaro, Matteo Bellettato, Riccardo Scarparo, Andrea Nasonio, Marco Manfrinato. UNDER 16 ROSSA: Partita difficile per i ragazzi di Golfetti e Capitozzo che al Battaglini hanno affrontato i pari eta’ della Benetton Treviso perdendo 5-29 Nel primo tempo i rossoblu con una buona difesa limitano i danni subendo una sola meta, nel secondo pero’ ne subiscono 4 segnandone sola una con Ottoboni allo scadere della partita. Giocatori scesi in campo: Nicola Perin, Sebastiano Marangoni, Mattia Andreotti, Fernando Ottoboni, Francesco Pravato, Andrea Franchini, Giovanni Lucchin, Andrea Milan, Alessandrao Zerbinati, Elia Venco, Samuele Franco, Michele Mantovani, Nicola Pomaro, Marco Toso, Mattia Troianiello, Emmanuel Manfrinato, Lorenzo Giagnoni, Tommaso Marra, Riccardo Rio, Mattia Merlo. UNDER 16 BLU: Vittoria netta per i ragazzi di Pegoraro che in trasferta a Verona battono i padroni di casa del West 40-10 ,partita a senso unico, sei le mete fatte, 2 Tomiato, 2 Pietropolli e 2 Sacchetto e 5 tr. per Tomiato. Giocatori scesi in campo: Spada, Giovannini, Peagno, Tomiato, Cheula, Pellegrini, Naia, Finotti, Moretto, Pietropolli, Sacchetto, Clemente, Finotello, Gallimberti, Pasqualon, Tosetti, Martinolli, Ferrari, Fini, Bertasi, Stocco.

4 TUMIATI 5 MONTAURIOL 7 DE MARCHI 6 PERSICO 8 FERRO 9 BASSON 10 DUCA 11 BACCHETTI 12 VAN NIEKERK 13 MENON 14 LUBIAN 15 LENARDUZZI

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le Van Niekerk e Menon come centri, e Bacchetti con Lubian alle ali. In panchina sicuramente troveranno posto i due mediani di mischia di ruolo: Guido Calabrese e Michael Wilson. Ma la componente fondamentale che determinerà il risultato al termine degli ottanta minuti sarà la voglia di vince-

re il derby, la squadra che avrà più “fame”, che farà di più la “guerra” e che giocherà col cuore uscirà vincitrice. Il Rugby non è solo uno sport di tattica e di muscoli ma anche di cuore e passione, queste due componenti sono determinanti per fare grande una squadra, e i Bersaglieri dovrebbero saperlo.

Il probabile Xv che scenderà in campo contro il Petrarca Padova domenica 3 marzo 2013 alle ore 15 allo stadio Mario Battaglini


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“S

tiamo lavorando per vincere” sono le parole che tutto il popolo rossoblu vuole sentirsi dire da Luke Mahoney, capitano per la sfida interna col Petrarca Padova. Ebbene si ancora una volta il neozelandese è chiamato a vestire i gradi di capitano nel derby più famoso d’Italia, quello che ha scritto la storia di questo sport. “Conosco bene che cosa significhi giocare questa partita – afferma

Luke

ci crede Luke - non è solamente un match ma la storia della nostra società di questo club e di questa città. Sin dalla mia prima stagione, ma anche prima di arrivare in Italia, conoscevo di fama questo match ed oggi che l’ho giocato diverse volte e so come affrontarlo. E’ una partita e va preparata come le altre, e lo stiamo facendo molto bene”. Il 150esimo Derby è quello del riscatto. “Ho un bel ricordo del derby della finale, risultato a parte - afferma Mahoney - in quella occasione ho sentito particolarmente il sostegno del pubblico e l’importanza di giocare per i colori rossoblu. Poi in quella partita ho avuto anche l’onore di segnare una meta, ero al settimo cielo, ma alla fine il risultato ci ha penalizzato. Domenica è l’occasione giusta per riscattarci e iniziare a lavorare per conquistare ciò che abbiamo perso in quell’occasione”. Mahoney ha le idee chiare, il primo passo per accedere ai

Luke Mahoney nella finale del 28 maggio 2011 segna una meta che sembra spianare la strada ai Bersaglieri...


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playoff è quello di battere il Petrarca, e partita dopo partita conquistare i punti utili per accedere alla fase finale del campionato, quella che più conta. La storia del Derby sicuramente giocherà un fattore importante, “è importante la presenza in campo degli ex rossoblu che con i loro suggerimenti o solamente con la loro presenza aiutano i ragazzi più giovani a sopportare meglio la pressione di questa settimana - spiega Mahoney - io conosco i valori di questo club ma non tutti i miei compagni erano

forza

capitano

La delusione di Luke Mahoney a fine gara, il trofeo per il secondo posto e le lacrime di una città consegnate dal presidente Fir Dondi

consci di che cosa significhi giocare per il Rovigo”. Mahoney non è al 100% della sua condizione fisica, l’infortunio al volto subito contro il Mogliano ed il lungo stop non gli ha permesso di recuperare al meglio la condizione fisica, “Voglio giocare il derby a tutti i costi e sto facendo di tutto per essere regolarmente in campo al mio posto”, Mahoney ha le idee chiare e i tifosi sanno bene che il capitano per non giocare un match come questo deve essere gravemente infortunato e ricorda Flaviano Brizzante che ometteva di stare male all’allenatore e “minacciava” il dottor Bruno Piva di non dire niente a Tito Lupini pur di giocare il derby. Gli ingredienti per assistere al un match storico ci sono tutti ed ora la parola passa a Mahoney e compagni, “è importate non avere la frenesia di segnare a tutti i costi subito - conclude Luke - con la pazienza possiamo pensare di vincere il derby”.


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Pedrazzi dà solidità al reparto rimpiazzando Joe Van Niekerk

Matteo Ferro dimostra di esserci

VEA FEMI-CZ ROVIGO M-THREE SAN DONÀ P.T. (17-3)

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Marcatori: p.t. 4’ cp Gennari (Crociati Parma) (0-3); 18’ cp Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (33); 22’ meta Montauriol tr. Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (10-3); 32’ meta Lombardi tr. Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (17-3). s.t. 66’ meta Basson n. tr. (Vea Femi Cz Rovigo) (22-3). Vea-FemiCZ Rovigo Delta: Basson; Zorzi, Menon, Pedrazzi(67’ Duca), Wilson (61’ Lubian L.); Lenarduzzi, Calabrese(61’ Zanirato); Ferro (71’ Maran), De Marchi, Persico (67’ Anouer); Montauriol, Ciochina; Ceglie (47’ De Robertis), Mahoney (cap.), Lombardi (47’ Quaglio) . A disposizione: Tumiati all. Roux Crociati Parma: Ferrini; Gennari, Castle, Alberghini (67’ Casalini), Carritiello (67’ En Naour); Zucconi, Michel (61’ Farolini); Mandelli (cap.), Dell’Acqua, Sciacca (67’ Giovanelli); Pedrazzani, Amenta (71’ Silvestri); Negrotto, Manghi, Grassotti (41’ Goegan). A disposizione: Bongiorni e Singh. all. Bordon arb. Roscini (Legnano, MI) g.d.l. Navarra (Trieste) e Brescacin (Silea, TV) quarto uomo: Sibillin (Casella d’Asolo, TV) Cartellini: 21’ pt giallo Mandelli (Crociati); 60’ giallo Pedrazzani (Crociati); 78’ giallo Quaglio (Vea Femi-CZ).

Stefan Basson fa un numero dei suoi e vola in meta

Man of the match: Calabrese (Vea Femi-CZ Rovigo Delta) Calciatori: Basson (Vea Femi-CZ Rovigo) c.p. 1/1, tr. 2/3; Gennari (Crociati Parma) c.p. 1/1 Note: giornata fredda, ma serena, campo in buone condizioni. Spettatori 900 circa. Punti conquistati in classifica: Vea Femi-CZ Rovigo Delta 4 Crociati Rugby Parma 0

il film

Menon ci prova ma non passa

Matteo Ferro segna una meta valida, ma non per l’arbitro Roscini che non vede altre due marcature


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Luke Mahoney scuote gli avanti

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E’ Jeff Montauriol a marcare la prima meta

Otis Lombardi festeggiato dal man of the match Guido Calabrese sigla la seconda meta di giornata

Lenarduzzi prova a sfondare ma non è giornata

Difficoltà anche per Ciochina che tra falli ed ostruzioni ha il suo da fare

De Robertis entra nel secondo tempo al posto di Celgie ma nonostante il dominio in mischia e una direzione di gara discutibile nega ai Bersaglieri di raggiungere i 5 punti

Arrabbiato Polla Roux saluta l’ex rossoblu Stefano Bordon

Musi lunghi a fine gara, il bonus è sfuggito per un pelo

Rovigo - La vittoria arrivata come da pronostico contro i Crociati Parma per 22 a 3, ma rimane tanto amaro in bocca per non aver conquistato il punto di bonus contro l’ultima formazione della classifica. Oltre al gioco aggressivo del Xv emiliano guidato dall’ex rossoblu Stefano Bordon ci si è messo anche l’arbitro Roscini di Milano, che ha annullato due mete valide ai rossoblu oltre a non concedere almeno una meta tecnica sempre a favore dei padroni di casa per cinque falli consecutivi del Parma nei propri cinque metri e sempre da mischia ordinata. Lo ha affermato a fine partita il tecnico Polla Roux che la vittoria era importate ma soprattutto lo era il punto di bonus, che non è arrivato. Nel complesso del match il Rovigo non ha mai avuto dubbi sull’esito della partita. Il Parma ha giocato di aggressività ed esclusivamente con calci alti nel indurre all’errore la difesa rossoblu. La mischia del Rovigo ha fatto il proprio compito contro quella avversaria, anche in questa fase di gioco le decisioni arbitrali hanno condizionato l’esito della partita, nella prima frazione di gioco Roscini ha punito esclusivamente la mischia ordinata del Rovigo e nella ripresa solamente quella dei Crociati innescando le polemiche di entrambi i coach. Altre decisioni dubbie sono state prese nell’annullare le mete valide di Giudo Calabrese e Matteo Ferro, mete che avrebbero potuto dare il punto di bonus odierno ai rossoblu. La partita è stata equilibrata sino al ventesimo minuto del primo tempo dove il tabellino registrava un penalty per parte. Il Rovigo gioca molto alla mano e nel primo quarto di match sono ben quattro gli intercetti che i Crociati fanno ai danni del Rovigo, tre dei quali su passaggio di Matteo Ferro, in tutte le occasioni però i rossoblu sono stati molto abili a bloccare le corse avversarie. Al ventunesimo minuto arriva la prima marcatura di giornata a firma di Jeff Montauriol che, per l’ennesima volta, si infila nel raggruppamento e trova la meta. Il morale dei Bersaglieri cresce ed arriva dieci minuti più tardi la seconda meta con giocata da touches, Calabrese abilmente allarga le maglie difensive parmensi e serve nel buco il pilone Otis Lombardi che deve solamente schiacciare in meta l’ovale. Il secondo tempo vede il Rovigo prevalentemente giocare i primi venti minuti in attacco ma non trova la terza meta, che arriva solamente al 66esimo, dopo aver recuperato palla nell’unica azione in attracco dei crociati della ripresa. Dopo una serie di raggruppamenti fatti dagli avanti, Zanirato apre palla per Lenarduzzi che con un lungo passaggio serve Basson che si tuffa in meta. Il finale di gara è interrotto più volte per i cambi e per i crampi di molti giocatori. Al Rovigo viene negata la quarta meta.. Nel complesso la partita si può giudicare appena sufficiente, per non aver segnato la quarta meta. Da correggere durante la settimana prima della trasferta romana contro la Mantovani Lazio, i molti errori individuali che sono costati diversi possessi di palla. Ottima la prestazione di Calabrese eletto man of the match. Lenarduzzi sta crescendo partita dopo partita in un ruolo dove il sangue freddo è tutto e Roux è contento anche se è consapevole che solamente le partite possono aiutare il giocatore a maturare. La mischia promossa tutta, nelle mischie chiuse non si è sofferto ed in touches si sono rubate molte rimesse avversarie. Infine buona anche la prestazione di Menon ai centri che ha provato in diverse occasioni a sostituirsi al compagno Van Niekerk.


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Alessio Ceglie Quando chiamato in causa dal tecnico Polla Roux il veneziano dĂ sempre il 110 per cento dimostrando anche la sua dinamicitĂ . In crescita rispetto alla scorsa stagione.

Digitalink 2013


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DA TENERE D’OCCHIO

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gli avversari

ALESSANDRO BILLOT Ruolo: Mediano di Mischia Data di nascita: 01-09-89 Luogo: Macerata Altezza: 175 cm Peso: 82 Kg

Per esorcizzare il derby i padovani ironizzano sul trofeo “S

aonetta Cup” ha ribattezzato con questo simpatico nome, Guido Zorzi il team manager del Petrarca Padova, il trofeo in palio per il 150esimo Derby d’Italia tra Rovigo e Padova. “Bisogna sdrammatizzare altrimenti arriveremo a domenica troppo carichi di tensione e questo non fa bene né a noi né al Rovigo - spiega Zorzi - il derby è la sfida delle sfide, la storia di questo sport e i ragazzi che avranno l’onore di giocare questa partita, che ha un signficato particolare seppur il fischio d’inizio sia ancora lontano, hanno la possibilità di dimostrare a tutto il movimento i veri valori di questa disciplina”. Zorzi sa benissimo che dalla sfida del Battaglini sia il Rovigo che il suo Petrarca si giocano l’accesso ai playoff. All’andata i tuttineri hanno affondato il Rovigo per 33 a 9, ma il prossimo 3 marzo la musica sarà diversa. “Chi vincerà il derby sicuramente ha molte più chance di poter giocare la post season, per chi perde il cammino in campionato sarà più arduo” spiega Zorzi. Nove partite vinte e quattro sconfitte sono i risultati ottenuti ad oggi da entrambe le formazioni anche se i punti in classifica

sono differenti: tre le lunghezze che separano i Bersaglieri dai cugini padovani, che hanno ottenuto coi bonus, cosa che ai ragazzi di Polla Roux non sta riuscendo in questa stagione. “Non ho la sfera di cristallo e non sò chi vincerà il derby - afferma Zorzi - è impossibile fare previsioni, vincerà il più forte!. Non ci sono favoriti, ho visto vincere derby al Rovigo ad un passo dalla retrocessione oppure anche da un Padova in piena emergenza giocatori, insomma è una partita non pronosticabile”. Alla Giuzza si respira aria ricca di energia, “la pressione mediatica e dei tifosi non la conosciamo - spiega Zorzi - A Rovigo invece è di casa e quando indossavo la maglia rossoblu mi serviva da stimolo a dare tutto il mio massimo partita dopo partita. Ogni tanto penso che servirebbe anche a Padova maggiore tensione, ma va bene così. Qui siamo una squadra come tante, c’è più attenzione nel calcio, insomma è raro essere nelle prime pagine dei giornali. A Rovigo, essendo una realtà più a misura d’uomo, una semplice passeggiata in piazza per bere un caffè si trasforma in un costante incrocio con i tifosi che ti incitano come se fossi in campo”.

Rugby Rovigo News - n 10 del 1 marzo 2013 ZANE ANSELL Ruolo: 3° linea Data di nascita: 08-06-76 Luogo: East London (S. A.) Altezza: 190 cm Peso: 104 Kg

Guido Zorzi con la ribattezzata “Saoenetta Cup”

PABLO SANCHEZ Ruolo: Estremo - Ala Data di nascita: 13-04-82 Luogo: Salta (Argentina) Altezza: 176 cm Peso: 95 Kg


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GARTH ZIEGLER Ruolo: Centro Data di nascita: 21-03-86 Luogo: Harare (Zimbabwe) Altezza: 186 cm Peso: 96 Kg

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DA TENERE D’OCCHIO

ANDREA MENNITI Ruolo: Apertura Data di nascita: 25-08-92 Luogo: Rubano Altezza: 184 cm Peso: 82 Kg

La pretattica A

PHIL MATHERS Ruolo: Seconda Linea Data di nascita: 13-07-87 Luogo: Sydney (Australia) Altezza: 198 cm Peso: 115 Kg

Lo staff tecnico del Petrarca Padova: Rocco Salvan, Andrea Moretti e il team manager ed ex rossoblu Guido Zorzi

differenza del Rovigo, Andrea Moretti e Rocco Salvan possono contare su tutta la rosa a loro disposizione, l’unico giocatore che probabilmente sarà indisponibile è Jose Novak. Poche ora separano le squadre dal fischio d’inizio ma lo staff tecnico del Petrarca Padova è ancora indeciso sul quindici da schierare in campo contro i rossoblu. Anche al centro sportivo Giuzza la tensione sta salendo, i giocatori, ma

Menniti, ora si predilige Sanchez - Billot, ma non è detto che contro il Rovigo ci siano ulteriori cambiamenti. Sicuramente del match ci sarà Tyrone Holmes, terza linea sudafricana, che sta ben figurando in campionato. Il gioco del Petrarca, almeno quello visto sino ad oggi, predilige l’avanzamento palla in mano degli avanti per poi sfruttare le doti atletiche dei trequarti per poter infilarsi nelle maglie difensive avversarie. All’andata il Rovigo ricorderà la meta subita in prima fase da Innocenti che ha

soprattutto gli ex giocatori stanno assaporando l’aria di Derby e Moretti vuole schierare un Xv perfetto. Come i rossoblu il Petrarca sino a questo punto del campionato ha fatto diversi esperimenti per trovare la giusta combinazione e la giusta armonia di gioco. Nel corso del campionato Moretti ha cambiato più volte la regia della sua squadra: dalla coppia mediana Travagli -

sfruttato l’avanzamento scorretto della difesa rossoblu dopo una rimessa laterale, oppure, nel caso della seconda meta dello stesso Innocenti, il perfetto offload che Ziegler fece a beneficio del compagno di reparto. Ma l’attenzione massima dovrà essere riposta in prima linea e non è detto che Moretti intenda impostare il primo tempo della partita con i primi cinque uomini per sfiancare quelli rossoblu.


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Susanna Vecchi

23 novembre 2007 Cena ovale organizzata dalle Felci d’Oro Vittorio Munari racconta le telefonate notturne pre-derby e prima di andarsene bacia il nemico-amico Flaviano Brizzante

E’ il match che risuscita i morti, non c’è infortunio che tenga tutti vogliono giocare questo match. Era e deve essere un derby sanguigno, il Rovigo deve vincere è l’unico risultato ammissibile Flaviano Brizzante

E’ la partita delle partite, il rugby è uno sport di tradizione, lo spirito del Derby non è cambiato nel tempo, e domenica in campo scenderanno gli stessi valori di vent’anni fa, oltre ad essere uno scontro diretto per i playoff

Il derby è sempre un evento, vorrei tanto andare nella tribuna Quaglio per soffrire e gioire con i tifosi, ma voglio rimanere vicino al presidente Zambelli, lo merita Bruno Piva sindaco di Rovigo

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LA TELEFONATA

“Pronto... Sono Brizzante!” tra gli anni ottanta e novanta la pressione del Derby era troppo forte per dormire la notte prima del match. Allora Flaviano Brizzante nel cuore della notte chiamava sempre il direttore sportivo del Petrarca Padova, Vittorio Munari. Il petrarchino ha provato di tutto ad evitare le spiacevoli svegliate notturne pre derby, ma non è servito a nulla far togliere il numero di casa dell’elenco telefonico e cambiarlo più volte, ogni volta che c’era il derby Brizzante chiamava.

Il derby più bello quello vinto dopo la morte del presidente Bego nell’autunno 2001. Vincemmo con bonus contro un Petrarca primo in classifica in un mix di sentimenti difficilmente spiegabili Polla Roux

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Il derby vinto al Plebiscito con Dotto in panchina non me lo scorderò mai, è stato fantastico Andrea Scanavacca

Giocare e vincere bene prima di un derby non è indicato, meglio arrivarci con i piedi ben piantati per terra Rocco Salvan


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RUGBY Antonio Pavanello nel match contro il Galles (foto Resini)

La prima da titolare nel torneo del Sei Nazioni per Antonio Pavanello non è andata per il verso giusto. La soddisfazione però rimane

Simone Favaro (foto a destra) è il solito leone, l’ex rossoblu sta disputando un Sei Nazioni da grande protagonista

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E adesso ci aspetta

Twickenham A cura di Gianluca Barca

B

SEI NAZIONI la classifica Inghilterra 6 Galles 4 Scozia 4

Irlanda Italia Francia

attuta dalla Scozia, battuta dal Galles, l’Italia del rugby si interroga ora sulla sua reale consistenza, sul suo valore effettivo. In meno di un mese siamo passati dal nono posto del ranking internazionale, conquistato all’indomani della vittoria sulla Francia, al dodicesimo, alle spalle di Tonga. Il ranking, si sa, è piuttosto umorale e ballerino: al Galles sono bastate due vittorie per risalire al sesto posto, dal decimo dove era finito dopo la prima giornata del Torneo. E se i gallesi dovessero vincere in Scozia potrebbe scapparci persino il sorpasso sulla Francia. Insomma il ranking è un ottovolante decisamente imprevedibile. Però i numeri sono i numeri. E dopo che alla Scozia abbiamo concesso quattro mete (gli scozzesi non ne segnavano tante in una partita del Torneo da dieci anni), per il secondo anno consecutivo, il Galles ci ha lasciato a secco: zero mete, come nel 2012. E adesso ci aspetta Twickenham dove non solo non abbiamo mai vinto, ma in media prendiamo una cinquantina di punti (a dodici) e segniamo una meta ogni sei delle loro. Allegria. In vista della partita con l’Inghilterra Brunel deve ricostruire innanzitutto l’orgoglio della mischia, uscito assai acciaccato dal match col Galles, e poi trovare un’alternativa al gioco

2 2 0

SEI NAZIONI I risultati

Round 1 Sab 2 Feb 13 Sab 2 Feb 13 Dom 3 Feb 13 Round 2 Sab 9 Feb 13 Sab 9 Feb 13 Dom 10 Feb 13 Round 3 Sab 23 Feb 13 Sab 23 Feb 13 Dom 24 Feb 13 Round 4 Sab 9 Mar 13 Sab 9 Mar 13 Dom 10 Mar 13 Round 5 Sab 16 Mar 13 Sab 16 Mar 13 Sab 16 Mar 13

13:30 16:00 15:00

Galles 22 - 30 Inghilterra 38 - 18 Italia 23 - 18

Irlanda Scozia Francia

14:30 17:00 15:00

Scozia Francia Irlanda

Italia Murrayfield Galles Stade de France Inghilterra Aviva Stadium

14:30 17:00 14:00

Italia 9 - 26 Inghilterra 23 - 13 Scozia 12 - 8

Galles Francia Irlanda

Stadio Olimpico Twickenham Murrayfield

14:30 17:00 15:00

Scozia v Irlanda v Inghilterra v

Galles Francia Italia

Murrayfield Aviva Stadium Twickenham

14:30 17:00 20:00

Italia Galles Francia

Irlanda Stadio Olimpico Inghilterra Millennium Stadium Scozia Stade de France

34 - 10 6 - 16 6 - 12

v v v

tutto votato all’attacco che ci aveva fatto fare bella figura contro gli All Blacks (un tempo), l’Australia (un altro tempo) e la Francia (finalmente un percorso completo). A Murrayfield, al cospetto di una Scozia solida e feroce, abbiamo provato a usare la stessa tattica (con Orquera numero 10) e ne siamo usciti malconci. A Roma, col Galles, ci siamo affidati al piede di Burton solo per constatare che non

prima preoccupazione era serrare i boccaporti ed evitare le onde più pericolose. A Twickenham tuttavia nemmeno lui riuscì a salvarci da un paio di brutte figure: nel 2009, al colmo dell’azzardo, volle sperimentare Mauro Bergamasco dietro alla mischia. Ne beccammo trentasei (a undici). Due anni dopo, con Orquera all’apertura e una linea di trequarti pericolosamente simile a quella attuale (Masi, McLean, Partita difficile in prima linea contro il Galles, nel post partita Castrogiovanni si è anche lamentato nei confronti del direttore di gara

abbiamo un regista capace di gestire il gioco al piede con la dovuta efficacia e profondità. Siamo in alto mare e non è una bella situazione per un allenatore che vuole giocare e osare “imporre e non opporre”. Mallett aveva chiare le difficoltà di una navigazione d’altura con una barca non sempre adatta alla bisogna. In casi come questi, la sua

Canale, Sgarbi e Mirco), Ashton ci fece a fette (quattro mete) e finì 59-13 per loro. Ma poi battemmo la Francia e il 2011 è ricordato più per quel successo che per il rovescio inglese. Stavolta, purtroppo, la partita migliore l’abbiamo fatta all’esordio. Da lì in poi è stato un crollo verticale. Ma magari, all’ultima giornata, battiamo l’Irlanda…

Millennium Stadium Twickenham Stadio Olimpico

In terza linea l’assenza del capitano si è fatta sentire, con Parisse in campo è un’Italia diversa


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Rugby Rovigo News - n 10 del 1 marzo 2013

SERIE a

Giolo eroe di giornata

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Cinque punti per il morale per i ragazzi di Spaccamonte

I

l Badia torna al successo e lo fa segnando ben 50 punti ad un malcapitato Amatori Catania che ha il merito comunque di non aver mai mollato segnando anche una meta in pieno recupero. Con 3 mete di Giolo (foto a lato), una di Bezuidenhout, Davey e Zanirato i biancazzurri conquistano il bonus e un pò di tranquillità. GIORNATA DI RECUPERO 24/02/13 - 14:30 ZHERMACK BADIA - AMATORI CATANIA SERIE A CLASSIFICA Rugby Colorno Vicenza Valpolicella Cus Torino Alghero Amatori Catania

50 45 44 36 34 34

Paese Capoterra Badia Cus Padova Amatori Parma Avezzano

32 30 27 24 19 4

PROSSIMO TURNO 15 giornata 3/03/13 - 14:30 Amatori Alghero – Cus Padova Cus Torino – Paese Colorno – Capoterra Amatori Catania – Amatori Parma Valpolicella – Vicenza Amatori Badia – Avezzano.

La Zhermack Badia ora deve dare continuità per risalire posizioni in classifica

Galletti troppo spreconi

G

non trovano mai la chiave per reagire a parte un piazzato di capitan Piscopo. Dopo due gialli e un rosso subito dagli ospiti, nella ripresa il Frassinelle non riesce a mietere gioco, parecchio possesso ma totalmente sterile senza mai dare l’impressione di volere davvero imporsi. Bruttissimo black out dei galletti che continuano ad essere l’oggetto misterioso del campionato, prestazioni troppo altalenanti vittorie importanti e sconfitte come questa con una squadra che se non inferiore nettamente alla portata. Ora il cammino è molto duro con la trasferta di Udine in primis. La squadra che nonostante sia ben allenata e seguita non sempre rispetta le aspettative.

Arbitro: Claudio Castagnoli di Livorno GdL: Enrico Zucchi di Livorno e Maurizio Righini di Prato. Note - Cartellini rossi: Pt 38’ Flagiello e Vasta

LENDINARA

SERIE c

iornata ottima per giocare a rugby nonostante il tempo nei giorni scorsi sia stato poco clemente, il terreno del campo due del Badia si è dimostrato all’altezza della situazione, permettendo un rugby condizionato solo in parte dai fattori atmosferici... La cronaca e soprattutto i meriti vanno alla compagine di Lemene, che senza stupire si è portata a casa la posta in palio: passano pochi minuti e l’ala degli ospiti va subito in meta con un assolo degno di Lomu, dopo un azione alla mano complici almeno 3 lisci difensivi. La partita è tutta qui il Lemene trasforma e i polesani

Zhermack Badia: Zarattini, Sgarbi (St 11’ Tinazzo), Flagiello, Aretusini, Giolo (St 37’ Brogiato), Fratini, Zanirato (st 32’ Boscolo), Davey, Munerato, Chimera (St 37’ Marchetto), Diego Michelotto (St 37’ Masiero), Brizzante (St 19’ Fabio Michelotto), Bezuidenhout, Guglielmo (St 19’ Fanchin), Biasioli (St 30’ Colombo). All. Spaccamonte - Dardani Amatori Catania: Camino, Di Paola (St 37’ Montedoro), Corona, Zappalà (St 11’ Ruscica), Borina, Gorgone, Moncada, Rechichi (St 40’ Giovanni Ardito), Vasta, Palmieri, Ferrara (St 27’ Alfio Ardito), Grimaldi (St 8’ Fassari), Guglielmino (St 1’ Leonardi), Delfino, Venturino (St 11’ Vinti). All. Vittorio Ignazio

Cristiano Giolo autore di ben tre mete contro il Catania

50-15

ZHERMACK BADIA POLESINE 50 AMATORI CATANIA 15 Marcatori: 18’ cp Fratini; 22’ cp Borina; 22’ cp Fratini; 28’ m Giolo - tf Fratini; 32’ m Giolo - tf Fratini; 39’ cp Fratini. St: 1’ cp Fratini; 7’ m Zanirato ; 10’ m Ferrara - tf Borina; 28’ m Bezuidenhout - Fratini; 35’ m Giolo - tf Fratini; 45’ m Borina; 47’ m Davey.

Rugby Frassinelle 3 Rugby Lemene 7

Frassinelle: Garonzi, Ferron, Pagliaro, Tasinato, Raboni, Argenton, Colognesi, Arziliero, Magri, Piscopo, Bianchini, Buoso, Baccaro, Franco, Zeng. a disp: Verzola, Benetti, Romani, Pasello, Cantarello, Polo, Borgato. Rugby Lemene: Zinetti, Dona, Girardi, Lavagnoli, Lehmann, Padoan, Piovan, Prataveria, Tsimbirik, Da Milano, Camerin, Brocca, Sartor, Pippo, Tinazzo. a disp: Zivoli, Franco, Nadalon, Morello, Cordenons, Acosta, Zanco.

Partita da dimenticare Monselice - In trasferta a Monselice il Rugby Lendinara non riesce ad imporsi e porta a casa un’amara sconfitta, la partita finisce infatti 48 a 0. Un campo in pessime condizioni, qualche errore nell’arbitraggio, ma anche il buon gioco dei padroni di casa, non hanno permesso ai Tori del Lendinara di giocare come sanno fare. Il Lendinara si è presentato in campo con qualche elemento in ripresa dopo infortuni e malattie di stagione, nonostante questo non giustifichi il risultato, i ragazzi si sono comunque impegnati nel cercare di contrastare i padroni di casa. Nel primo tempo sono 3 le mete del Monselice, nessuna delle quali trasformata, 15 a 0 il parziale. Nel secondo tempo le mete sono ben 5, 2 delle quali trasformate che portano il risultato finale sul 48 a 0. Per il Lendinara hanno giocato: Tenan (cap), Zamana, Valentini,Buratto, Ottoboni, Malerba, Cervato, Vanzan, Somaggio, Baccaglini, Chinaglia, Toso, D’Auria, Nicoletti, Carriero, Astolfi, Guarnieri, Ceccolin, Rovere, Cicconi, Pavanello e Padovani.


Rugby Rovigo News - n 10 del 1 marzo 2013

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SERIE b

Il cambio di marcia Fulvia Tour Villadose, imbattibilità da difendere Tre vittorie nelle prime tre giornate del girone di ritorno per i neroverdi. Domenica sfida casalinga col Villorba

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L’ala neroverde Davide Pultrone

SERIE B 14 giornata 17/02/13 - 14:30 Rugby Conegliano - Villadose 17-44 Villorba - Lyons R. Veneziamestre 9 - 5 TXT CUS Ferrara - Dopla Rugby Casale 28-22 Valsugana Rugby PD - Tarvisium 18-19 ASD Jesolo Rugby - Mirano 1957 13-11 B.B.M. Rugby Bassano - Bassa Bresciana 34-24 SERIE B CLASSIFICA Valsugana PD 58 Ruggers Tarvisium 50 Mirano 1957 47 Veneziamestre 42 Dopla Casale 32 TXT CUS Ferrara 31

Villadose Bassano ASD Jesolo Rugby VILLORBA Bassa Bresciana Rugby Conegliano

27 26 25 23 21 21

SERIE B 15 giornata 3/03/13 - 14:30 Fulvia Tour Rugby Villadose - Villorba Lyons R. Veneziamestre - Rugby Conegliano Dopla Rugby Casale - Valsugana Rugby PD Bassa Bresciana Leno - ASD Jesolo Rugby Volteco Tarvisium - TXT CUS Ferrara Mirano 1957 - B.B.M. Rugby Bassano

L

a Fulvia Tour Rugby Villadose ha cambiato marcia ed è imbattuta nelle prime tre giornate del girone di ritorno. I neroverdi hanno fatto vittime illustri, come Venezia Mestre, Bassano e Conegliano, risalendo dall’ultima alla settima posizione in classifica nel giro di tre partite. Un ruolino di marcia impressionante, con ben 11 mete segnate nelle ultime due partite, che sono valse per due volte il bonus. La squadra diverte e si diverte, come dimostrano le belle azioni messe a segno dall’attacco neroverde, ma soprattutto ha acquisito una grande solidità in difesa. Quello che ancora manca, però, è la concentrazione al momento

di scendere in campo. La squadra di Villadose troppo spesso concede punti e mete agli avversari nei primi minuti di gioco e poi si ritrova ad inseguire. Approfittando della pausa per il 6 Nazioni, è proprio su questo aspetto che il tecnico Alessandro Lodi ha fatto lavorare la squadra, nella speranza di vedere dei progressi già a partire dalla impegnativa sfida di domenica con il Villorba. Sulla carta i neroverdi, al momento, sembrano favoriti, potendo contare anche sul fattore campo. Ed è quello che il neopresidente Boraso si augura. Ma stampato bene nella mente di Pellegrini e compagni c’è il 18-0 subito all’andata, che merita un riscatto importante. L’avversario, però, è di quelli

da non sottovalutare. Dopo due sconfitte consecutive, che hanno fatto scivolare i trevigiani in fondo alla classifica, è arrivata una vittoria importante contro il Venezia. Ora la Fulvia Tour è settima con 27 punti, avanti di quattro e tre posizioni al Villorba, decimo. Una partita, quindi, che entrambe le squadre sono chiamate a vincere per allontanarsi dalla zona pericolo. Uno scontro diretto che mette sul piatto una fetta di stagione. Proprio per questo non ci si può permettere di partire con il freno a mano tirato, ma bisognerà mettere in campo grinta e cinismo, per portare a casa il maggior numero di punti possibile e arrivare con maggiore tranquillità agli altri due scontri diretti con Jesolo e Cus Ferrara.

Juan Cruz Ramirez ed Enrico Ruzza


FOR RUGBY

Guido Calabrese man of the match contro i Crocaiti Parma


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