Opera ideata e realizzata da Digital Ink srl. Supplemento stampato della testata “RovigoOggi.it”. Aut. Trib. di Rovigo n° 6/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - Direttore Responsabile: Irene Lissandrin
FemiCz Rugby Rovigo Delta vs L’Aquila Rugby - Sab. 9 Apr 2011 ore 15.00 - Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo
Rugby Rovigo NEWS RUGBY ECCELLENZA
ORGASMO ROSSOBLU ono stati in 2000 i tifosi rossoblu a gioire al Plebiscito di Padova. Domenica 4 aprile 2011 rimarrà nella storia: la FemiCz batte 34 a 22 il Petrarca per la seconda volta consecutivamente in campionato e si conferma prima formazione del torneo. Ma la strada del successo per Polla Roux & Company non è ancora finita. Sabato al Battaglini arriva l’Aquila, la compagine abruzzese non ha nulla da chiedere. La salvezza è garantita dai 15 punti di distacco dal Venezia ultimo. Per i rodigini compito facile, ma solamente la diligenza dimostrata nel derby farà gioire nuovamente il popolo rossoblu.
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Polla Roux festeggia al Plebiscito dopo la vittoria contro il Petrarca
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ECCELLENZA
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ROVIGO CON IL VENTO IN POPPA La sfilata di Padova ha messo in luce la maison rodigina applaudita a lungo nel parterre del Plebiscito. Standing ovation anche per lo stilista Polla Roux allenatore della Rugby Rovigo e il suo entourage che il 29 maggio presenteranno al Battaglini la collezione tricolore
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un giorno bellissimo, bellissimo”. Ma domenica non era Francesco Renga a cantare, bensì l’euforico Polla Roux, head coach della Rugby Rovigo Delta, che collegato via radio con Fabio Coppo, assisteva alla miglior performance del suo XV. Da uno dei gradini più alti della tribuna ovest il suo sguardo coglieva ogni fase, guidando idealmente una squadra affamata che dettava i tempi. Momenti che resteranno impressi nella memoria, immagini da conservare ed appendere nella stanza dei trofei. E a 24 ore di distanza, i colori rossoblu non si sono ancora stemperati, le bandiere garriscono al vento e i canti della tifoseria risuonano imperiosi tra gli spalti deserti. Una “goduria generale” per le quattro mete cui sembra contrapporsi la sofferenza dei bianconeri impossibilitati a stare al passo dei Bersaglieri. Oltre alla rivincita della squa-
Luigi Milani contro il Futura Park Roma dra, il popolo rossoblu se ne prende una personale. Chi spesso li ha apostrofati “cesellatori di zolle” deve ricredersi. Alle 17 di domenica i “dottori padovani” torneranno scornati nel loro ateneo, battuti nel punteggio e ridimensionati nelle loro ambizioni. Sintomatica la maschera di cera di Pasquale Presutti
allenatore del Petrarca Padova, scioltasi nel torrido pomeriggio padovano. È l’emblema del pomeriggio di un giorno da cani da dimenticare in fretta per non precludere un cammino di per sé difficile. Sono lezioni che lasciano il segno e checché ne dica il coach, il suo XV deve fare il mea culpa per non avere retto il ritmo dei rivali più determinati ed aggressivi. Forti nelle rolling mauls con i tre lottatori Mahoney, Montauriol e Persico, asfissianti in difesa, i ros-
soblu hanno legittimato il risultato con il punto di bonus. Ciò che i tifosi si attendevano e che è arrivato. Ad un passo dall’olimpo tutto è consentito, estasi compresa. E nel barbecue della serata, tutti si complimentano con tutti, i cinque si sprecano. Quella di Padova era una tappa importante e la vittoria va al di là di un semplice successo. È la chiave per scardinare le ultime resistenze delle rivali, di qui sino alla fine della regular season. Poi si vedrà. Nel prossimo impegno intanto i neroverdi sono di scena al Battaglini. Squadra da affrontare senza prendersela sotto gamba, ma a sulle ali della tonica vittoria nel derby, all’Aquila sarà impedito di volare. Pressappoco come è stato fatto col Petrarca, 31 punti all’andata e 34 al ritorno. Questione di numeri. Piergiorgio Callegari
rit. 02.04.11 h. 16.00 L’Aquila Rugby v Crociati Rugby Casinò di Venezia v Mantovani Lazio Gr.Ducato Parma v Estra I Cavalieri Prato Petrarca Padova v Delta Rugby Rovigo Futura Park Rugby Roma v M. Mogliano
3 13-27 12-24 14-20 22-34 3-16
CAMPIONATO ITALIANO D’ECCELLENZA Femi-CZ Rovigo Delta 53
Futura Park R.Roma
Estra I Cavalieri Prato
51
Mantovani Lazio 1927 27
Petrarca Padova
45
Marchiol Mogliano
Parma Crociati
42
L'Aquila Rugby 1936
15
Casinò di Venezia
0
HBS GranDucato Parma 35
32 24
rit. 9.04.11 Delta Rugby Rovigo v L’Aquila Rugby Marchiol Mogliano v Casinò di Venezia Gran Ducato Parma v Futura Park Rugby Roma Estra I Cavalieri Prato v Petrarca Padova Mantovani Lazio v Crociati Rugby
Un’istantanea da incorniciare per il Rugby Rovigo Delta vittoria contro il Petrarca Padova con bonus
IL TEMPO DEI REGALI È FINITO Tommaso Reato raggiante
I VALORI IN CAMPO SONO CHIARI, I ROSSOBLU PUNTANO AL MASSIMO OBIETTIVO CON UN OCCHIO AL MATCH TRA CAVALIERI PRATO E PETRARCA
È
ora di far sul serio. La miglior formazione del campionato ormai si è capito qual’è. La FemiCz dopo la strepitosa vittoria al Plebiscito di Padova, e la vittoria Prato, ora non deve concedere nulla a nessun avversario, continuare imperterrita la sua corsa in vetta al campionato per poter disputare nella maniera più serena possibile i playoff scudetto. Sabato al Battaglini arriveranno gli amici dell’Aquila Rugby, i neroverdi occupano la nona posizione in classifica con 15 punti di margine dall’ultima piazza del Venezia a 0 punti. I lagunari saranno impegnati nel Derby veneto contro il Mogliano. La formazione di Marcuglia deve assolutamente vincere contro quella di Casellato per poter conquistare una disperata salvezza. La Futura Park Roma sarà in trafserta a Parma contor il GranDucato, in palio il quinto posto in classifica ed il possibile aggancio alla quarta posizione occupata dall’alta formazione parmense. I Crociati andranno a Roma a sfidare la Mantovani Lazio. Big match di giornata Prato - Petrarca. Entrambe le formazioni tuttenere non hanno intenzione di mollare l’osso. La seconda posizione in classifica garantirebbe ad entrambe le compagini un vantaggio ai playoff. Doppia fatica per la formazione di Pasquale Presutti che a sei punti di distacco da quella di De Rossi, deve puntare alla vittoria con il bonus in trasferta e puntare al sorpasso nelle rimanenti tre giornate.
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Anouer Younes 1984 - 3a linea
Andrea Bacchetti 1988 - Ala
Niccolò Badocchi 1982 - 2a linea
Jacopo Badocchi 1990 - Utility back
Simone Baraco 1992 - Apertura
Giammarco Canato 1991 - Ala
Flavio Damiano 1980 - Pilone/Tall
Luca Gabban Team Manager
Alejandro Canale Direttore Sportivo
Polla Roux Allenatore
Marcello De Gasperi 1988 - Centro/Ala
Andrea De Marchi 1992 - 3a linea
Rick Dolcetto 1979 - Pilone
Juan Cruz Legora 1976 - M. mischia
Edoardo Lubian 1990 - 3a linea
Lorenzo Lubian 1991 - Centro/Ala
Luigi Milani 1984 - pilone
Jean-Francois Montauriol 1983 - 2/3a linea
Samuele Pace 1980 - Centro
CAMPIONATO ITALIA
STAGIONE
Massimiliano Ravalle 1988 - Pilone
Tommaso Reato 1984 - 2a linea
Marko Stanojevic 1979 - Ala
Daniele Tumiati 1979 - 2a linea
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Marco Barion 1975 - 2a/3a linea
Stefan Basson 1982 - Estremo
Giovanni Boccalon 1972 - Pilone
German Bustos 1977 - Apertura
Pablo Calanchini 1974 - Ala/Estremo
Alessandro Coppo vice allenatore
Matteo Foschi 1977 - 2a linea
Fabrizio Viccariotto Accompagnatore
Pierpaolo Modonesi Addetto Stampa
Giuseppe Datola 1990 - Pilone
Davide Duca 1987 - Apertura
Matteo Foschi 1977 - 2a linea
Josè Agustin Guzman 1984 - 3a linea
Alberto Lunardon 1990 - Centro
Luke Mahoney 1980 - Tallonatore
Nicola Marzola 1991 - Tallonatore
Roberto Pedrazzi 1976 - Centro/Ala
Aaron Persico 1978 - 3a linea
Nicola Quaglio 1991 - Pilone
Michele Zanirato 1986 - M.mischia
Francesco Zarattini 1984 - Centro
Alberto Zorzi 1990 - Ala
ANO D’ECCELLENZA
E 2010-2011
Joe Van Niekerk 1989 - Centro
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foto digitalink 2010
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Jean-Francois Montauriol subito decisivo nel match dell’anno, per lui ben due mete contro i tutti neri
Meta sacrosanta. Anche mamma Rai ha confermato dalla cabina di regia, strepitosa marcatura di Montauriol
Strepitosa e inarrestabile cavalcata di Luke Mahoney per la meta che sancisce la vittoria contro il Petrarca
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Aaron Persico, difesa perfetta
Luke Mahoney ancora in meta, la seconda personale
Grande festa negli spogliatoi dei Bersaglieri per una vittoria con bonus nel derby d’Italia
Samuele Pace, match attento e di sostanza
Strepitoso pubblico rossoblu al Plebiscito
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CAMPIONATO ITALIANO ECCELLENZA CALENDARIO 2010-2011 and. 12.09.10 h. 16.00 / rit. 29.01.11 h. 15.00 L’Aquila Rugby v Gran Ducato Parma Casinò di Venezia v Estra I Cavalieri Prato Delta Rugby Rovigo v Marchiol Mogliano Mantovani Lazio v Petrarca Padova Crociati Rugby v Futura Park Rugby Roma and. 19.09.10 h. 16.00 / rit. 12.03.11 h. 15.00 Futura Park Rugby Roma v L’Aquila Rugby Petrarca Padova v Casinò di Venezia Gran Ducato Parma v Delta Rugby Rovigo Estra I Cavalieri Prato v Mantovani Lazio Marchiol Mogliano v Crociati Rugby and. 25.09.10 h. 16.00 / rit. 19.03.11 h. 15.00 L’Aquila Rugby v Petrarca Padova Crociati Rugby v Casinò di Venezia Marchiol Mogliano v Gran Ducato Parma Delta Rugby Rovigo v Estra I Cavalieri Prato Mantovani Lazio v Futura Park Rugby Roma and. 02.10.10 h. 16.00 / rit. 26.03.11 h. 16.00 Casinò di Venezia v L’Aquila Rugby Gran Ducato Parma v Mantovani Lazio Estra I Cavalieri Prato v Marchiol Mogliano Futura Park R. Roma v Delta Rugby Rovigo Petrarca Padova v Crociati Rugby and. 23.10.10 h. 16.00 / rit. 02.04.11 h. 16.00 Crociati Rugby v L’Aquila Rugby Mantovani Lazio v Casinò di Venezia Estra I Cavalieri Prato v Gran Ducato Parma Delta Rugby Rovigo v Petrarca Padova Marchiol Mogliano v Futura Park Rugby Roma
German Bustos
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and. 30.10.10 h. 16.00 / rit. 9.04.11 L’Aquila Rugby v Delta Rugby Rovigo Casinò di Venezia v Marchiol Mogliano Futura Park Rugby Roma v Gran Ducato Parma Petrarca Padova v Estra I Cavalieri Prato Crociati Rugby v Mantovani Lazio and. 20.11.10 h. 15.00 / rit. 16.04.11 h. 16.00 Mantovani Lazio v L’Aquila Rugby Delta Rugby Rovigo v Casinò di Venezia Gran Ducato Parma v Crociati Rugby Estra I Cavalieri Prato v Futura Park Rugby Roma Marchiol Mogliano v Petrarca Padova and. 04.12.10 h. 15.00 / rit. 23.04.11 h. 16.00 L’Aquila Rugby v Marchiol Mogliano Casinò di Venezia v Futura Park Rugby Roma Petrarca Padova v Gran Ducato Parma Crociati Rugby v Estra I Cavalieri Prato Mantovani Lazio v Delta Rugby Rovigo and. 08.01.11 h. 15.00 / rit. 31.04.11 h. 16.00 Estra I Cavalieri Prato v L’Aquila Rugby Gran Ducato Parma v Casinò di Venezia Delta Rugby Rovigo v Crociati Rugby Marchiol Mogliano v Mantovani Lazio Futura Park Rugby Roma v Petrarca Padova
Semifinali: andata 15 maggio ritorno 22 maggio Finale: 29 maggio
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ORGASMO ROSSOBLU AL PLEBISCITO
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PETRARCA PADOVA RUGBY ROVIGO
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GLI AVVERSARI
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ATTENTI! L’AQUILA NON È IN VIA DI ESTINZIONE La lunga storia degli ex bianconeri
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na anno dopo la nascita della Rugby Rovigo, il firmamento ovale accoglie la neonata L’Aquila. È il 1936 e gli abruzzesi (bianconeri all’esordio) si accingono ad un percorso che li porterà a conquistare cinque scudetti. Radici profonde ed esordi vincenti. È la stagione 1936-1937 quando il Comando Federale dell’Aquila si aggiudica il proprio girone. A seguito di incidenti durante il torneo la squadra aquilana verrà poi eliminata. L’anno seguente arriva Tommaso Fattori* e la squadra neroverde ottiene risultati impensabili vincendo il proprio girone a spese di squadre più titolate come Roma, Catania, Brindisi e Macerata. Ammessa al girone finale, giungerà quarta tra 54 comandi partecipanti. Ma la partenza di Tommaso Fattori determina una “caduta” della pallovale aquilana. Non è un buon periodo e scema la passione per il rugby sino al 1942 quanto, col ritorno di Fattori, lo stadio aquilano comincia a ripopolarsi. Qualche mese di allenamento, due in-
contri preparatori a Roma e la squadra è pronta per il campionato. Vince il girone eliminatorio, è ammessa alle finali e balza agli onori della cronaca conquistando a Bologna il titolo italiano a danno del Torino detentore del titolo per 9 a 3. Nello stesso anno l’Aquila è sede del match internazionale con il XV del Politecnico di Bucarest: vincono gli ospiti davanti ad un folto pubblico, ma L’Aquila esce a testa alta apprendendo schemi di gioco che avrebbe applicato in seguito. Il rugby attecchisce dopo la guerra, il 1946, con l’ex nazionale Tommaso Fattori che fonda la Polisportiva L’Aquila Rugby che nel 1948 milita nel campionato di I divisione. Dalla prima partita del 15 che vestiva bianco-nero, le vittorie si susseguirono alle vittorie, una vera minaccia per le altre squadre. Nel 1949 - 1950 gli abruzzesi sono in B, ma al loro ultimo approdo per la serie A vengono battuti dal Genova. Vincono però la Coppa Cicogna, titolo italiano giovanile. L’anno seguente (1950-1951) si classificò prima assoluta al Campionato di serie B guada-
gnando di forza l’ingresso nella serie A. Così un anno di I divisione e due di serie B furono sufficienti a Tommaso Fattori non solo per giungere alla massima divisione (con la rotazione in campo di solo 22 atleti) ma per conquistare il titolo di campione d’Italia giovanile. Ai tempi di pane e cipolla La grinta dei Lupi permette loro di “farsi vedere” e in Serie A, stagione 1951 -52 raggiungono il settimo posto dietro le forti squadre milanesi che cominciano a sentire il fiato sul collo. Successi ottenuti col sacrificio dei dirigenti, dello staff e dei giocatori che si auto tassano. Trasferte improvvisate su autocarri scoperti, ma il rugby aquilano va avanti lo stesso. È dura tirare avanti, e nel campionato 1953-
54 avverte il pericolo di retrocessione salvandosi all’ultima giornata, a spese del Trieste ultimo in classifica. Nella stagione seguente la squadra aquilana giunge quarta preceduta da Parma, Rovigo e Petrarca. Ma è già nell’Olimpo ovale Gli anni 60, 70, 80 , 90…. Ci sono anche gli anni bui: retrocessione: è serie B nel 1963-64 e per risalire subito ci si affida a Sergio Del Grande. Predilige le teorie francesi che vengono seguite dai due uomini guida, Di Zitti e Autore che permettono ai giovani ed anziani di fondersi perfettamente. Superano le difficoltà iniziali e arriva il primo posto insieme al Livorno e al Venezia nel ritorno nel massimo campionato. In quello di eccellenza 1966-67 l’Aquila conquista il primo tri-
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Francesco Hostiè colore della sua storia e il secondo scudetto verrà due stagioni dopo, Petrarca a tre lunghezze. E ancora, una coppa Italia nel 1973 e solo secondi posti nelle stagioni 1973/74 e 1974/75. Il settore giovanile e riserve invece è OK: under 15 e under 17 prime nel 77; under 19 nel 79 e riserve nel 73. Sotto la presidenza di Antonio Di Zitti il terzo tricolore, 1981, con il coach Loreto Cucchiarelli e sponsor Mael. In campo il sudafricano Rob Louw, uno fra i più grandi giocatori giunti in Italia. Con lo sponsor Scavolini, 1982, l’Aquila conquista il quarto scudetto con 8 punti sulla Benetton nella fase finale. Da allora è un monologo veneto, Benetton, Petrarca, Rovigo. Poi Mediolanum, Treviso e Charro, prima della splendida cavalcata del quindici neroverde che nel
campionato 1993-94 porta all’Aquila il quinto scudetto nella finale contro il Milan al Plebiscito di Padova. In sordina parte il nuovo millennio Nella stagione 2001-2002 l’Aquila è nella Lire e conquisterà 37 punti con il coach Loreto Cucchiarelli. L’anno dopo in panca ci sarà il tecnico francese Wuillemin, ma il capitano Maurizio Zaffiri e il pilone Salvatore Perugini se ne andranno. Inizio difficile per la Conad L’Aquila che si salverà ad un turno dal termine. Stessa “passione” anche per l’anno seguente. Il team aquilano conquista la matematica salvezza con un buon girone di ritorno. Cambio del timone e dall’estate del 2004 c’è Marzio Zanato proveniente dal Rovigo. Una breve parentesi, una sola stagione con la qualificazione alla Challenge
cup, per poi guidare la nazionale Under 21. Arriva il francese Jacques Foroux che a metà stagione lascia (rapporti tesi fra tecnico e società) e incarico a Umberto Lorenzetti che porterà i neroverdi alla salvezza con un turno di anticipo. La svolta nella stagione 2006-2007 è quella della svolta con la cessione del titolo sportivo del super 10 all’Aquila rugby 1936 del Presidente Francesco Aloisio. Guida tecnica affidata a Neil Loader che allestisce una squadra giovane (Sponsor Infinito). Più nero che verde, un anno all’insegna di brutte sorprese con sole 4 vittorie in campionato. (una tolta avendo schierato un giocatore straniero in più con Gran Parma). Così l’ Aquila rugby 1936 retrocede in serie A. L’anno dopo con tante vittorie e qualche sconfitta, i neroverdi battono in semifinale play off i Cavalieri Prato. Ma nella finale al Flaminio lasciano la promozione nel super 10 alla rugby Roma. Ai giorni nostri Ritorna Massimo Mascioletti nella stagione 20082009, ma il 6 aprile 2009 la città viene sconvolta da un violento terremoto. Mascioletti e i suoi ragazzi sono in prima linea per i soccorsi che vedranno la drammatica scomparsa del pilone Ciccio Sebastiani. La squadra reagisce, torna in campo ma è costretta soccombere nei supplementari della finale per la promozione nel super 10 contro i Cavalieri Prato. Ma la Capitolina Roma non si iscrive al massimo campionato e
l’Aquila viene ripescata. Costretta ad allenarsi prima a Rocca di Mezzo e poi ad Avezzano, l’Aquila ferita è traumatizzata dalla grave malattia che colpisce Massimo Mascioletti, un pezzo di storia del rugby nazionale. Riesce tuttavia a salvarsi per onorare la Città ma soprattutto la società cui l’IRB assegna il prestigioso premio “Spirit of rugby”. L’annus horribilis dei neroverdi sembra non finire mai, costellato da una infinita serie di insuccessi. Anche se in questa stagione il bilancio è negativo, bassifondi della classifica, non crediate che i Lupi siano remissivi e demotivati. Proverbiale la loro tenacia per una sfida all’ultima meta. A Tommaso Fattori, 10 caps in azzurro, è intitolato il campo di gioco aquilano. Nato a Foligno il 25 gennaio 1909 e morto all’Aquila il 6 giugno 1960, aveva giocato nel 1929 con la S.S. Lazio Rugby per poi trasferirsi alla Rugby Roma (scudetti 1934-35 e 1936-37). Dopo aver allenato il Palermo,1935, era passato a L’Aquila. Era stato anche chiamato nella commissione tecnica della nazionale negli anni 1947-1948. Nel 1946 era tornato nel capoluogo abruzzese e qui aveva farro nascere la Polisportiva L’Aquila Rugby condotta, in soli quattro anni, nella massima serie e a vincere due campionati nazionali giovanili. Nel 1959, un anno prima della sua morte, aveva disputato coi neroverdi una finale di serie A. Piergiorgio Callegari
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MAGNERS LEAGUE E HEINEKEN CUP
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LE ITALIANE: ULTIME VITTORIA IN TRASFERTA: ANCORA UN SOGNO DA REALIZZARE PER I LEONI ontinua a non arrivare la prima vittoria in Magners League lontano dall'Italia per la formazione del Benetton Treviso, sconfitta 33-10 a Newport dai Dragons. Lo show del Rodney Parade vede i padroni di casa avere la meglio per cinque mete ad una e scalare la classifica
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fino al settimo posto. Il tutto dopo un primo tempo chiuso in vantaggio dai gallesi per 19-3, grazie alle mete dei trequarti Hughes, Brew e Smith. Nella ripresa, poi, solo un'illusione per i Leoni la meta di Kris Burton,
prima delle ulteriori marcature messe a segno da Brew ed Harries. Per i Dragons una vittoria dolceamara, segnata anche dal grave infortunio occorso ad uno dei giocatori più significativi: il seconda linea e capitano Luke Charteris. L'apertura è, come ormai di consueto, in salita per il XV della Marca, costretto a rin-
correre gli avversari sin dai primi minuti. Domenica pausa. La Magneras league sarà ferma per poter far svolgere i quarti di finale di Heineken Cup ed Amlin Challenge Cup.
NEWPORT DRAGONS 33 BENETTON TREVISO 10 MARCATORI: pt 5’ Hughes meta; 35’ Brew meta tr. Tovey; 38’ A. Smith meta tr. Tovey; 42’ Burton p.; st 4’ Burton meta tr. Burton; 26’ Brew meta tr. Hughes; 28’ Harries meta tr. Hughes. NEWPORT GWENT DRAGONS: M. Thomas (pt 30’ A. Smith); Harries, Hughes,
Riley, Brew (st 36’ J. Evans); Tovey, W. Evans; Faletau, L. Evans (st 10’ G. Thomas), Lydiate (st 20’ Bearman); A. Jones, Charteris (st 1’ Coombs); Castle (st 10’ Way), Burns (st 10’ S. Jones), Price (st 5’ Gustafson). All. Edwards. BENETTON TREVISO: McLean; Sepe (st 10’ Williams), Sgarbi, Garcia, Vilk; Burton, Semenzato; Barbieri, Vermaak (st 30’ Padrò), Vosawai (st 16’ Derbyshire); Van Zyl (pt 21’ Bernabò), A. Pavanello; Cittadini (st 10’ Di Santo), Ghiraldini (st 10’ Vidal), Fernandez Rouyet (st 10’ Rizzo). A disp. Picone. All. F. Smith. ARBITRO: Fitzgibbon (Fed. Irlandese). NOTE: Cartellino giallo a Padrò (35’ st) e Vidal (40' st); Spettatori 4.800; Calciatori: Dragons (Tovey 2 su 5 e Hughes 2 su 2), Benetton
17 secutiva, arriva solamente il settimo punto di bonus difensivo della stagione. Esito diverso sette giorni prima contro il Connacht gli Aironi non sbagliano e conquistano la prima vittoria nella storia della franchigia in Magners League. Tre le mete segnate da Bortolami e compagni, sempre avanti nel punteggio grazie alla meta in apertura di gara di Kaine Robertson. Per l’ala è la prima meta stagionale, così come per il suo pari ruolo Danwel Demas, che a 17 minuti dalla fine ha messo il sigillo sull’incontro schiacciando il calcetto di Pizarro per il 25-13. In mezzo tanta battaglia, un grande lavoro degli avanti sia in difesa che in attacco, con Joshua Furno votato Man of the match a conferma della continua crescita della giovane seconda linea e Gareth Krause a firmare la meta del momentaneo 14-3 ancora nel primo tempo per scavare un break alla fine decisivo. Montepaschi Aironi 16 Glasgow Warriors 17 Marcatori: P.t. 8’ c.p. Tebaldi (3-0), 28’ c.p. Jackson (3-3), 35’ c.pl. Tebaldi (6-3), 39’ m.
Murchie tr. Jackson (6-10); S.t. 15’ m. Grant tr. Jackson (6-17), 19’ m. Marshall tr. Marshall (13-17), 23’ c.p. Marshall (16-17). Montepaschi Aironi: Rubini (s.t. 35’ Bocchino); Toniolatti, Pratichetti (s.t. 32’ Pavan), Pizarro, Demas; Marshall, Tebaldi (s.t. 11’ Canavosio); Williams, Cattina, Sole (s.t. 20’ Erasmus); Bortolami, Furno (s.t. 7’ Geldenhuys); Staibano (s.t. 29’ Redolfini), Santamaria (s.t. 20’ Ongaro), Al. De Marchi (s.t. 11’ Perugini). All. Phillips. Glasgow Warriors: Murchie; van der Merwe, Aramburu, Morrison, Dunbar (s.t. 1’ O’Hare); Jackson (s.t. 22’ Weir), Pyrgos (s.t. 1’ Gregor); Wilson (s.t. 1’ Beattie), Vernon, Harley; Ryder (s.t. 25’ Eddie), Muldowney; Low (s.t. 28’ Tkachuk), MacArthur (s.t. 1’ Hall), Grant (s.t. 18’ Welsh). All. Lineen. Arbitro: Rolland (Irlanda). Note – P.t.: 6-10. Gialli: p.t. 11’ Sole. Calci: Tebaldi 1/2 (3 punti), Marshall 2/2 (5 punti), Jackson 3/5 (7 punti), Weir 0/1. Man of the match: James Marshall (Montepaschi Aironi) Spettatori: 2700. Punti : Montepaschi Aironi 1, Glasgow Warriors 4.
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AIRONI, MANCATA DI UN SOFFIO LA SECONDA VITTORIA STAGIONALE e formazioni scozzesi non portano bene ai Montepaschi Aironi. Dopo la sconfitta per un punto contro Edimburgo (9-10 alla quinta giornata), anche i Glasgow Warriors escono dalla Zaffanella con un successo per 16-17. In una partita condizionata dal gran caldo, i Warriors hanno saputo sfruttare al meglio le poche occasioni avute andando a segno con Murchie e Grant a cavallo dei due tempi e poi mettendo in campo una difesa at-
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tenta che non ha concesso punizioni piazzabili al Montepaschi, soprattutto nella seconda metà del secondo tempo quando 10 punti di James Marshall nel giro di 4 minuti (meta trasformata più un piazzato) hanno rimesso in partita il Montepaschi. Dal canto loro, gli Aironi rimpiangono le occasioni costruite ma non concretizzate, in particolar modo nei primi 20 minuti di gioco, passati quasi esclusivamente nella metà campo avversaria. Alla fine, invece della seconda vittoria con-
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SERIE A
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PER UN SOFFIO NON SVANISCE IL SOGNO SALVEZZA I
l Badia manca il primo match per accorciare le distanze con la salvezza. A Recco la formazione di Bordon perde con un sonoro 44 a 10, e rischia di veder sfuggire il Livorno che manca di un solo punto la vittoria contro il San Donà (29 a 30). A quattro giornate dal termine il Badia domenica ospita l’Udine, ghiotta occasione per ridurre il gap di 3 punti con il Livorno che ospita il Recco.
Le ultime giornate di campionato vedono leggermente favorito il Badia con sfide abbordabili e la salvezza ad un passo Continua il testa a testa tra Calvisano e San Gregorio. Nel big match della diciottesima giornata il Cammi passa a Roma contro le Fiamme Oro per 16-10. Bene anche il San Gregorio che a Udine centra la vittoria per 25-15, senza bonus mete. La battuta di arresto delle Fiamme
Il tecnico del Badia Stefano Bordon ci crede ancora
Oro Roma riaccende le speranze del Consiel Firenze. Ora i toscani sono a 5 lunghezze dalle Fiamme Oro, con tutti gli scontri diretti da giocare. Prezioso successo per il Recco che contro il Badia fa 44-10, portandosi al settimo posto. Vittoria anche per il Cus Verona
(28-27) sull’Amatori Milano e del San Donà (30-29) contro il Livorno. Nel girone 2, successi delle prime della classe. Il Reggio Emilia batte il fanalino di coda Piacenza per 48-3 mentre il Modena soffre ma vince contro i Sanniti per 22-19.
19 NOME LUOGO E DATA DI NASCITA ARETUSINI FILIPPO Rovigo 17/02/88 AVANZI ALBERTO Montagnana (Pd) 23/01/83 BONINI LUCA Legnago (Vr) 05/09/84 BRANCALION EMANUELE Rovigo 08/08/78 BUATAVA VITORI TOMU Melbourne (Aus) 01/11/85 CANDIAN FEDERICO Legnago (Vr) 22/05/82 COLOMBO NICOLA Rovigo 14/06/83 DAHER C. PABLO JOSE Salta (Argentina) 06/12/85 DE GASPARI MATTIA Rovigo 19/04/80 FANCHIN GIACOMO Rovigo 10/10/86 FLAGIELLO FILIPPO Badia Pol. (Ro) 01/03/86 FRATINI NICOLO' Badia Pol. (Ro) 27/04/90 GALASSO MATTIA Rovigo 12/07/91 GUGLIELMO MATTEO Badia Pol. (Ro) 01/12/88 HOLGATE GARETH LESLIE St Asaph (Galles) 03/12/87 MASIERO CARLO Ferrara 11/05/90 MICHELOTTO DIEGO Ferrara 15/04/86 MUNERATO MARCO Badia Pol. (Ro) 14/07/86 OLIVIERO STEFANO Noventa Vic. (Vi) 18/02/84 PAGLIARINI ALBERTO Rovigo 07/08/84 PAVAN GIOVANNI Badia Pol. (Ro) 15/04/90 ROSI ANDREA Parma 09/03/90 SACCO CHILIAN NICOLO' Badia Pol. (Ro) 29/12/85 SGARBI GIORGIO Ferrara 12/05/85 SOLA ANDREA Modena 24/01/86 TELLARINI ALESSANDRO Conselice (Ra) 05/11/72 TEODORINI ANDREA Portomaggiore (Fe)15/10/86 TINAZZO MICHELE Badia Pol. (Ro) 18/11/85 VENTURELLA MICHELE Is. della Scala (Vr) 02/02/90 VENTURI FILIPPO Cento (Fe) 14/09/88 ZENG MARCO Tradate (Va) 24/12/92
7° GIORNATA Ritorno: 03-04-2011 ST Udine Rugby F.C. - San Gregorio Catania R. CUS Verona - Am. R. Milano 2008 R. Banco di Brescia - Consiel Firenze R. 1931 Med Italia Pro Recco - Zhermack Badia Fiamme Oro Roma - Cammi Calvisano Livorno Rugby ssd - R. San Donà
15-25 28 -27 10 -16 44 -10 10-16 29 -30
8° GIORNATA Ritorno: 10-04-2011 - 15:30 San Gregorio Catania - Fiamme Oro Roma Amatori Rugby Milano 2008 Firenze Rugby 1931 Amatori Rugby San Dona' - Rugby Banco Di Brescia Rugby Badia - Udine Rugby Fc Cammi Rugby Calvisano - Cus Verona Rugby Rugby Livorno - Pro Recco Rugby CLASSIFICA SERIE A CALVISANO CATANIA R. FIAMME ORO FIRENZE R. 1931 SAN DONÀ VERONA
77 68 65 60 58 55
PRO RECCO BRESCIA UDINE LIVORNO BADIA R. MILANO 2008
30 28 26 20 17 13
La classifica del Badia non è del tutto compromessa ma le incognite sono tante e per compiere il miracolo servono forza e nervi saldi
RUOLO ala terza linea tallonatore pilone apertura/estremo terza linea pilone seconda linea seconda linea pilone mediano di mischia apertura/estremo pilone tallonatore centro tallonatore seconda linea terza linea terza linea ala terza linea centro ala ala terza linea pilone terza linea centro ala ala mediano di mischia
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SERIE B
PREZIOSA VITTORIA DEL FULVIA TOUR Il Villadose conquista punti importanti a Bassano imponendosi per 13 a 23 Flaviano Brizzante scruta l’orizzonte nero-verde
Enrico Ruzza in meta a Bassano
ischia superlativa ed eccellente difesa del reparto dei trequarti hanno confezionato il successo in trasferta. Nei polesani mancavano gli squalificati Enrico Brizzante e Battilana, gli infortunati Visentin, Agustin Ramirez e Fabrizio Aggio e il vicecapitano Lodi. E tanto per cambiare, ci mettevano i soliti venti minuti prima di carburare a dovere e cominciare a disputare la propria partita. Il BBM Bassano infatti si portava sul 10-0 grazie ad una meta da una giocata del pacchetto di mischia e ad un piazzato di Ganassin. Ci pensava Enrico Ruzza, alla quinta meta stagionale, a dare corpo alla rimonta del Fulvia Tour nel secondo quarto di gara. I neroverdi non si sono mai persi d'animo, riuscendo quasi a colmare il gap con un piazzato di Perazzo in chiusura di primo tempo. I giallorossi, guidati da un ispirato Mazzantini a condurre le danze del pack vicentino, hanno infranto le proprie giocate sul muro difensivo eretto con abilitĂ dalla difesa polesana, ben organizzata dall'esperto Pellegrini. Nel-
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l'intervallo il tecnico del Villadose, Flaviano Brizzante, operava due cambi decisivi: inseriva al tallonaggio Alberto Previato spostando Juan Cruz Ramirez in terza linea, e inserendo l'esperto Casello in seconda linea. Il pacchetto di mischia del Villadose a questo punto cominciava con la palla in mano l'inesorabile opera di demolizione dell'avversario: al 12' i neroverdi gestiscono un rolling maul di 25 metri fino alla meta di Previato e pochi minuti dopo un insistito pick and go degli avanti neroverdi portava il piĂš giovane dei Ramirez alla prima meta stagionale. Il Bassano riusciva solamente a mettere tra i pali un penalty, infrangendosi nella linea Maginot difensiva di Pellegrini e company. Nel finale di partita arrivava anche la meritata meta del bonus con il pivot Pietro Aggio bravo a raggiungere la meta con un pregevole spunto personale susseguente all'ennesimo travolgente drive del pacchetto di mischia e c'era tempo anche per l'esordio di Giulio Ceccolin, 19 anni, dopo un anno di allenamenti, a coronare il sogno di giocare in prima
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squadra. Grande soddisfazione per coach Brizzante: “Oggi devo fare i complimenti alla difesa organizzata da Pellegrini e ad Alberto Aggio che ha giocato da terza linea aggiunta, dando molto fastidio a Mazzantini e recuperando tanti palloni. Devo
fare i complimenti anche a Perazzo per la direzione del gioco in mediana. Siamo partiti male ma siamo stati bravi a spegnare l'aggressività dei nostri avversari e a imporre il nostro gioco. Quando ci riesce non ce n'è per nessuno”
GIORNATA 7 Ritorno: 03/04/2011 – Ore 15.30 Cus Padova Rugby - Rugby Mantova Asd Ruggers Tarvisium - Asd Rugby Belluno Rugby Casale Asd - Rugby Mirano 1957 Asd Villorba Rugby - Montebelluna R. 1977 Unione R. Bolognese - Asd Rugby Paese Rugby Bassano Asd - Asd R. Villadose 1976
12-26 26-8 26-17 27-29 3-36 13-23
GIORNATA 8 Ritorno: 10/04/2011 – Ore 15.30 Rugby Mantova Asd - Unione R. Bolognese Asd Rugby Belluno - Rugby Mirano 1957 Montebelluna R. 1977 - Cus Padova Rugby Asd R. Villadose 1976 - Rugby Casale Asd Asd Rugby Paese - Ruggers Tarvisium Rugby Bassano Asd - Asd Villorba Rugby CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE B PAESE 76 MIRANO CASALE 64 RUGGERS TARVISIUM VILLADOSE 61 UNIONE BOLOGNESE CUS PADOVA 52 MONTEBELLUNA DAK MANTOVA 49 BASSANO VILLORBA 46 BELLUNO *Villadose 4 (quattro) punti di penalizzazione.
37 34 31 23 21 18
Rugby Bassano 13 Fulvia Tour Villadose Rugby 23 Marcatori. Pt: 4' meta Bassano tr. Ganassin, 10' cp. Ganassin, 24' meta Ruzza, 38' cp Perazzo. St: 12' meta Alberto Previato, 21' meta Juan Cruz Ramirez, 26' cp Ganassin, 34' meta Pietro Aggio. Rugby Bassano: Ganassin; Serraiotto, Bizzotto, Gasparotto; Del Santo, Mazzantini; Zandonà, Rigoni, Cavasin; Zilio, A. Contessa; Chemello (cap.), Maistrello, Fraccaro. A disposizione: Rossi, Frascagna, G. Contessa, Milani, F.Lorenzato, Castellan, Gamberoni, Tellatin. Allenatore: Horacio Ambrosio, Denis Zuanetto. Fulvia Tour Villadose Rugby 1976: Melotto; Paolo Previato (25' st Filipovic), Bovolenta, Pellegrini, Melarato (25' st Franchin); Perazzo, Alberto Aggio; Pietro Aggio (cap.), Paluello, Cappellini (1' st Alberto Previato); Masiero, Barbujani (1' st Casello); Zanardi, Juan Cruz Ramirez, Ruzza (37' st Ceccolin). A disposizione: Bressello, Bianchini. Allenatore: Flaviano Brizzante. Arbitro: signor Spadoni di Padova
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RUGBY SERIE C
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VITTORIA DEGLI UOMINI DI ZANCONATO
a partita contro i veronesi della Scaligera ha mostrato il medesimo copione visto quindici giorni fa a Veleggio, un primo tempo pieno di difficoltà ed una seconda parte di gara di tutt'altro spessore che mette sotto gli avversari e ribalta le sorti della partita. l'incontro inizia con i veronesi che partono subito a mille all'ora imponendo un ritmo difficile da contenere con i gialloblu che faticano a contrastare gli attacchi dei gialloverdi. La pressione degli uomini dell'ex Casarotto trovano la finalizzazione al 8' con il terza linea Brazzoli che buca la difesa polesana e schiaccia in meta. La risposta del Frassinelle si mantiene tiepida e al 19' accorcia con un piazzato di Faggion. Il pallino del gioco continua a restare in mano ai veronesi e al 27' Papola allunga ancora le distanze su piazzato sulla linea dei
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22 mt. Verso la mezzora di gioco il Puma inizia a farsi vedere con più continuità nella metà campo veronese cominciando a dare un impronta alla partita. A coronamento della pressione polesana arriva la meta di capitan Romani finalizzatore dell'ormai incontenibile maul avanzante da penaltouche ai 5 mt, trasforma Faggion per il 10-5 che chiude la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo i veronesi non sono più in grado di mantenere il ritmo di inizio gara ed il Frassinelle inizia a macinare gioco gestendo il possesso e mantenendo la pressione nella metà campo della Scaligera che comunque mostrava una buona organizzazione difensiva. Al 60' Greggio mette in mezzo ai pali un piazzato da posizione centrale e poi inizia la stretta decisiva per le sorti del match, al 70' è Baccaro a varcare la linea di meta a coronamento di un ottima
Definire che il Frassinelle di questi ultimi tempi sia un diesel non è certo un' affermazione sbagliata visto che nell'ultima mezzora di gioco riesce sempre a sbrogliare situazioni diventate complicate da inizio partita
azione gialloblu strutturata su più fasi che il centro finalizza con un azione di forza. Cinque minuti più tardi il copione si ripete, ottimo movimento di palla dei padroni di casa che riescono a creare varie fasi di gioco fino alla finalizzazione di Pasquin che ai 5 mt rompe la difesa veronese e schiaccia con conseguente trasformazione di Faggion. All'ultimo minuto a risultato acquisito con un attimo di rilassamento di troppo un passaggio dei gialloblu viene intercettato dall'ottimo estremo veronese Papola che si invola in mezzo ai pali trasformando la marcaturaper il definitivo 25-15. Dunque vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Rugby Frassinelle che adesso si metterà subito a preparare la partita fondamentale di domenica prossima contro la capolista Altovicentino dove servirà una prova super per conquistare la vittoria e
il primato in classifica. Pu.ma. Rugby Frassinelle 25 Scaligera Rugby Verona 15 Pu.ma. Rugby Frassinelle: 15 Panin 14 Buoso 13 Greggio 12 Baccaro 11 Piscopo 10 Faggion 9 Benetti 8 Arziliero 7 Colognesi 6 Pasquin A. 5 Raboni ( 40' Argenton) 4 Marchetto 3 Cervato (50'-76' Grigolato) 2 Romani 1 Polo (58' Garonzi) All. Zanconato Scaligera Rugby: 15 Papola 14 Marcolongo 13 Orzieri12 Vedovelli 11 Perobelli 10Raule 9 Monchelato 8 Brazzoli 7 Facci 6 Avesani 5 Eliani 4 Giuso 3 Zanni 2 Cianci 1 Pasinato All. Casarotto Marcatori: 8' meta Brazzoli n.t.(S), 19' c.p. Faggion (F),27'c.p. Papola (S), 35' meta Romani tr. Faggion (F), 60' c.p. Greggio (F), 70' meta Baccaro tr. Faggion (F), 75' meta Pasquin n.t. (F), 79' meta Papola tr. Papola (S).
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RUGBY GIOVANILE
I BERSAGLIERI SORRIDONO NEL WEEKEND Doppia gioia in casa rossoblu. Sia l'Under 16 A che l'Under 18 ottengono la vittoria nei rispettivi campionati. I ragazzi di Romeo e Pegoraro vincono contro l'Udine per 29 a 21. Impresa per la formazione giudata da Bordin e Capitozzo che vince contro la capolista Cus Verone per 22 a 5
Under 16A
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Grande vittoria dei ragazzi di Capitozzo
Under 18 rande successo per i ragazzi di Bordin e Capitozzo che sono riusciti a battere i primi in classifica del Cus Verona 22-5. Prova di coraggio ed organizzazione che li ha premiati permettendo la scalata del girone. Questa vittoria lascia ben sperare per la
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partita impegnativa per i ragazzi di Romeo e Pegoraro, nonostante la quarta posizione dell’Udine sono stati indispensabili tutti gli sforzi per i rossoblu che sono riusciti a vincere 2921. I bersaglieri grazie alla loro concentrazione e tattica sono riusciti a sconfiggere gli allenati trequarti udinesi. Parziale del primo tempo 17-7. I giovani under16 sembrano ormei imbattibili, nuovo
conquista di una fase successiva. Parziale del primo tempo: 12-0 . Meta avversaria nei primi minuti del secondo tempo. Marcatori:Ferro (2), Braghin M, Callegaro. Una trasformazione per Braghin M. prossimo impegno con il Riviera Rugby.
importante test la prossima settimana con la sfida contro il Valsugana. Marcatori del match: Pasini Dav. (2), Rossetto, Lucchin, Bendin. Due le trasformazioni messe a segno da Davide Pasini. Sono scesi in campo: Lucchin, Bassora, Rossetto, Pavan, Piombo, Pasini, Pasini, Ferro, Freddo, Formenton, Rizzatello, Cominato, Parolo, Bassora, Nordio, Sisto, Azzalin, Baioccato, Andriotto, Gnani, Bendin, Grinzato.
L'Under 16 del Rovigo
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