Opera ideata e realizzata da Digital Ink srl. Supplemento stampato della testata “RovigoOggi.it”. Aut. Trib. di Rovigo n° 6/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - Direttore Responsabile: Irene Lissandrin
FemiCz Rugby Rovigo Delta vs Gran Ducato Parma - Dom 13 Mar 2011 ore 15.00 - Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo
Rugby Rovigo NEWS ECCELLENZA
ORA SI FA SUL SERIO l tempo delle vacanze è finito, c'è un campionato da giocare e.... Dopo la pausa dovuta allo svolgersi delle prime tre giornate del Sei Nazioni 2011, la FemiCz Rugby Rovigo è pronta a disputare l’ultima fase del campionato. 8 giornate consecutive più eventuali semifinali e finali, è il rollino di marcia che che Polla Roux, coadiuvato da Giorgio da Lozzo, hanno preparato per i propri atleti. 12 settimane di intensità, dove ogni passo falso può costare davvero molto caro alla causa rossoblu. GranDucato, Cavalieri Prato, Futura Park Roma, Petrarca Padova, L’Aquila , Venezia, Mantovani Lazio e Crociati Parma sono le sfide che separano i bersaglieri dalle semifinale. Quest’anno come non mai la posta in palio è davvero alta. La società per garantire continuità al gruppo sta già gettando le basi per le prossime stagioni, Mahoney e Basson “blindati” per 3 stagioni, il coach Roux e il preparatore atletico Da Lozzo per 2, ma non saranno i soli. Primo obiettivo quindi vincere domenica contro il Gran Ducato e riacciuffare la prima posizione in classifica.
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Samuele Pace
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ECCELLENZA
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RIPARTIRE COL VENTO IN POPPA
È
un campionato a due velocità, spezzato in due tronconi e all’insegna dell’incertezza: da un lato la lotta per il tricolore, dall’altro con Venezia e L’Aquila c’è in palio la salvezza. La lunga pausa del Sei Nazioni (perché allora Francia e Inghilterra giocano lo stesso?, ndr), potrebbe aver arrugginito gli ingranaggi, ma domenica, dopo la seconda di ritorno, ogni riserva sarà sciolta. E con una classifica poi compattata in alto, ognuna disporrà di grandi chances per arrivare prima nella regular season. Al momento svetta su tutte l’Estra I Cavalieri Prato anche se il Rovigo non è da meno. Un punto solo le distanzia, mentre a seguire la lotta si fa dura per Petrarca, Grand Ducato e Crociati Parma. Per queste saranno gli sconti diretti a definire le posizioni per i play off. Dipenderà più dalla tenuta psicologia che da quella fisica: “Maturità e pragmatismo - ha sempre sostenuto Polla Roux - sono i punti nodali per rimanere in alto”. Ma anche una buona dose di fortuna per non andare a fondo quando il traguardo sembra ad un passo. Nessuno sbaglio quindi, vale per tutti i team. Ecco perché d’ora in avanti ogni gara sarà
decisiva o pressappoco. A cominciate da quella del Battaglini che vedrà ospite il Gran Ducato di De Marigny. Rossoblu favoriti sulla carta, ma attenti ai cali di tensione. D’accordo essere più forti degli avversari, ma la troppa sicurezza potrebbe giocare brutti tiri. Piergiorgio Callegari
Aaron Persico
Polla Roux non batte ciglio. O meno non lo dà a vedere. Il suo occhio è rivolto all’Eccellenza e stendere i parmensi al Battaglini è un’ulteriore tappa.
3 rit. 29.01.11 h. 15.00 Gran Ducato Parma v L’Aquila Rugby 53-12 Estra I Cavalieri Prato v Casinò di Venezia 40-12 Marchiol Mogliano v Delta Rugby Rovigo 10-16 Petrarca Padova v Mantovani Lazio 24-18 Futura Park Rugby Roma v Crociati Rugby 20-19
Polla Roux e Alejandro Canale
CAMPIONATO ITALIANO D’ECCELLENZA Estra I Cavalieri Prato
37
Futura Park R.Roma
26
Femi-CZ Rovigo Delta 36
Marchiol Mogliano
17
Petrarca Padova
Mantovani Lazio 1927 17
31
HBS GranDucato Parma 30
L'Aquila Rugby 1936
6
Parma Crociati
Casinò di Venezia
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rit. 13.03.11 h. 15.00 L’Aquila Rugby V Futura Park Rugby Roma Casinò di Venezia V Petrarca Padova Delta Rugby Rovigo V Gran Ducato Parma Mantovani Lazio V Estra I Cavalieri Prato Crociati Rugby v Marchiol Mogliano
È CHI HA TEMPO NON ASPETTI TEMPO
Joe Van Niekerk
risaputo che la fretta è cattiva consigliera e per non avere l’acqua alla gola, la Rugby Rovigo Delta, ha sottoscritto il contratto coni giocatori Luke Mahoney e Stefan Basson, prolungamento in rossoblu di tre stagioni, scadenza giugno 2014. Stavolta ci si è mossi in anticipo non solo per evitare la concorrenza e la caccia “all’uomo”, quanto per continuare la programmazione tanto cara ad Alejandro Canale: porre le basi del XV per un tempo medio è una delle priorità della dirigenza di viale Alfieri. Nel frattempo la società si sta muovendo: come è stato interpretato il prolungamento dei giocatori? “In maniera positiva - concorda il Dg Alejandro Canale - il contratto triennale fino a giugno 2014 è stato accolto nell’ambiente con grande soddisfazione, un esempio per tutti”. Neanche finite di pronunciare le parole che Ajeandro Canale ha sottoscritto un accordo con Polla Roux (Head Coach) e Giorgio Da Lozzo (preparatore atletico), che prevede il prolungamento di due anni del rapporto con la società rossoblu. Polla Roux ha dichiarato di “essere contento dell'accordo raggiunto perchè la continuità assicurata permette di lavorare all'interno di un progetto che necessariamente richiede più di un anno per essere concretizzato. Nessuno è un mago e un anno è poco per garantire un'adeguata crescita del livello di gioco in ogni reparto. La speranza non è solo quella di ottenere i risultati che tutta la città si aspetta, ma soprattutto di dare un concreto contributo a costruire il progetto che i fondatori della Rugby Rovigo Delta si sono posti come obbiettivo. La fiducia che gli è stata accordata è motivo di orgoglio.” Giorgio Da Lozzo, al suo primo anno di esperienza a Rovigo, si è dichiarato molto felice per l'accordo raggiunto sottolineando come “l'ottimo rapporto con Polla Roux, Alejandro Canale e l'intera Rugby Rovigo Delta, potrà concretizzarsi in un progetto pluriennale che non mancherà di dare i frutti sperati”.
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Anouer Younes 1984 - 3a linea
Andrea Bacchetti 1988 - Ala
Niccolò Badocchi 1982 - 2a linea
Jacopo Badocchi 1990 - Utility back
Simone Baraco 1992 - Apertura
Giammarco Canato 1991 - Ala
Flavio Damiano 1980 - Pilone/Tall
Luca Gabban Team Manager
Alejandro Canale Direttore Sportivo
Polla Roux Allenatore
Marcello De Gasperi 1988 - Centro/Ala
Andrea De Marchi 1992 - 3a linea
Rick Dolcetto 1979 - Pilone
Juan Cruz Legora 1976 - M. mischia
Edoardo Lubian 1990 - 3a linea
Lorenzo Lubian 1991 - Centro/Ala
Luigi Milani 1984 - pilone
Jean-Francois Montauriol 1983 - 2/3a linea
Samuele Pace 1980 - Centro
CAMPIONATO ITALIA
STAGIONE
Massimiliano Ravalle 1988 - Pilone
Tommaso Reato 1984 - 2a linea
Marko Stanojevic 1979 - Ala
Daniele Tumiati 1979 - 2a linea
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Marco Barion 1975 - 2a/3a linea
Stefan Basson 1982 - Estremo
Giovanni Boccalon 1972 - Pilone
German Bustos 1977 - Apertura
Pablo Calanchini 1974 - Ala/Estremo
Alessandro Coppo vice allenatore
Matteo Foschi 1977 - 2a linea
Fabrizio Viccariotto Accompagnatore
Pierpaolo Modonesi Addetto Stampa
Giuseppe Datola 1990 - Pilone
Davide Duca 1987 - Apertura
Matteo Foschi 1977 - 2a linea
Josè Agustin Guzman 1984 - 3a linea
Alberto Lunardon 1990 - Centro
Luke Mahoney 1980 - Tallonatore
Nicola Marzola 1991 - Tallonatore
Roberto Pedrazzi 1976 - Centro/Ala
Aaron Persico 1978 - 3a linea
Nicola Quaglio 1991 - Pilone
Michele Zanirato 1986 - M.mischia
Francesco Zarattini 1984 - Centro
Alberto Zorzi 1990 - Ala
ANO D’ECCELLENZA
E 2010-2011
Joe Van Niekerk 1989 - Centro
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GLI AVVERSARI
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SI AFFILANO LE ARMI PER L’EVENTO DELLA DOMENICA R
ovigo, sfida al alta quota. Domenica 13 marzo riprende il Campionato Nazionale d’Eccellenza con il match clou tra Femi Cz Rovigo Delta e HBS GranDucato Parma Rugby, seconda e quarta in classifica. Questa è la prima delle otto finali, praticamente l’intero girone di ritorno, che i ducali giocheranno da qui al 30 aprile quando chiuderanno la stagione regolare a Venezia. All’andata, al G. Maini di Colorno, finì 18 – 13 per i padroni di gara che vinsero in rimonta. Domenica al Battaglini i rossoblù cercheranno di prendersi la rivincita e di staccare ulteriormente una diretta rivale ai play off. Gli emiliani, da parte loro, hanno tutte le intenzioni di sovvertire un pronostico che sulla carta li vede battuti in partenza. “Noi andiamo a Rovigo per continuare la nostra strada e la nostra crescita, per migliorare ancora sia dal punto di vista indi-
viduale che di squadra - ha dichiarato il tecnico Roland de Marigny - sappiamo che loro sono una buona squadra e che sono forti. Abbiamo rispetto per loro, ma scendiamo in campo per fare il nostro lavoro e vogliamo impostare il nostro gioco come abbiamo sempre fatto dall’inizio dell’anno. Noi faremo del nostro meglio, poi sarà il campo a giudicare”. L’HBS GranDucato in questo finale di stagione dovrà fare a meno di Giorgio Bronzini, approdato agli Aironi con i quali ha esordito contro il Munster, e di Turroni, infortunatosi a Mogliano nel Trofeo d’Eccellenza e out per il resto della stagione. Al gruppo si sono uniti però Federico Zani, tallonatore-pilone classe ’89 cresciuto nel Rugby Colorno, con cui ha disputato il campionato di serie A la scorsa stagione, arrivato dall’Alghero, e Aldo Birchall, terza linea di esperienza e sicuro affidamento arri-
Chris Mayor
Aldo Birchall
9 vato alla corte di de Marigny e Prestera dagli Aironi. Birchall, che ha già esordito contro L’Aquila entrando a partita in corso, al suo arrivo in squadra aveva dichiarato: “Metto a disposizione di tutta la squadra la mia esperienza e la mia voglia di giocare che è molta visto che da un po’ di tempo non gioco con continuità”. Della partita sarà anche Andrea Manici, galvanizzato dall’esordio con l’Italia A. “È stata una bella esperienza, che mi ha insegnato molto dal punto di vista rugbistico ed umano – ha detto Andrea - ho trovato un buon gruppo disponibile nei miei confronti e l’accoglienza è stata
Sarà un Battaglini da sedicesimo uomo? L’attesa è tanta sia per il cassiere rodigino che potrebbe tirare un sospiro di sollievo dopo le tante “magre” della stagione, sia per il tecnico Polla Roux che “finalmente” potrebbe schierare la formazione al completo. Come la vede De Marigny
migliore di quanto aspettassi, trovando dei ragazzi “esperimentati” come Bortolami, Pavanello, Cittadini, Bernabò. L’esordio contro l’Inghilterra - prosegue Manici - è stata emozionante. Il livello è molto alto, non solo sul piano fisico, ma anche da quello mentale”. Rispetto alla sfida d’andata l’HBS GranDucato potra schierare anche il trequarti centro Chris Mayor, infortunatosi nell’amichevole proprio contro i rossoblù. Le sue condizioni sono in netto c miglioramento tant’è che nell’ultima giornata di campionato è andato in meta, la sua prima segnatura in Italia. Piergiorgio Callegari
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Meta di Goegan nel match vinto contro L’Aquila
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CAMPIONATO ITALIANO ECCELLENZA CALENDARIO 2010-2011 and. 12.09.10 h. 16.00 / rit. 29.01.11 h. 15.00 L’Aquila Rugby v Gran Ducato Parma Casinò di Venezia v Estra I Cavalieri Prato Delta Rugby Rovigo v Marchiol Mogliano 11-09-10 Mantovani Lazio v Petrarca Padova Crociati Rugby v Futura Park Rugby Roma and. 19.09.10 h. 16.00 / rit. 12.03.11 h. 15.00 Futura Park Rugby Roma v L’Aquila Rugby Petrarca Padova v Casinò di Venezia Gran Ducato Parma v Delta Rugby Rovigo Estra I Cavalieri Prato v Mantovani Lazio Marchiol Mogliano v Crociati Rugby and. 25.09.10 h. 16.00 / rit. 19.03.11 h. 15.00 L’Aquila Rugby v Petrarca Padova Crociati Rugby v Casinò di Venezia Marchiol Mogliano v Gran Ducato Parma Delta Rugby Rovigo v Estra I Cavalieri Prato Mantovani Lazio v Futura Park Rugby Roma and. 02.10.10 h. 16.00 / rit. 26.03.11 h. 16.00 Casinò di Venezia v L’Aquila Rugby Gran Ducato Parma v Mantovani Lazio Estra I Cavalieri Prato v Marchiol Mogliano Futura Park R. Roma v Delta Rugby Rovigo Petrarca Padova v Crociati Rugby and. 23.10.10 h. 16.00 / rit. 02.04.11 h. 16.00 Crociati Rugby v L’Aquila Rugby Mantovani Lazio v Casinò di Venezia Estra I Cavalieri Prato v Gran Ducato Parma Delta Rugby Rovigo v Petrarca Padova Marchiol Mogliano v Futura Park Rugby Roma
Michele Zanirato
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and. 30.10.10 h. 16.00 / rit. 9.04.11 L’Aquila Rugby v Delta Rugby Rovigo Casinò di Venezia v Marchiol Mogliano Futura Park Rugby Roma v Gran Ducato Parma Petrarca Padova v Estra I Cavalieri Prato Crociati Rugby v Mantovani Lazio and. 20.11.10 h. 15.00 / rit. 16.04.11 h. 16.00 Mantovani Lazio v L’Aquila Rugby Delta Rugby Rovigo v Casinò di Venezia Gran Ducato Parma v Crociati Rugby Estra I Cavalieri Prato v Futura Park Rugby Roma Marchiol Mogliano v Petrarca Padova and. 04.12.10 h. 15.00 / rit. 23.04.11 h. 16.00 L’Aquila Rugby v Marchiol Mogliano Casinò di Venezia v Futura Park Rugby Roma Petrarca Padova v Gran Ducato Parma Crociati Rugby v Estra I Cavalieri Prato Mantovani Lazio v Delta Rugby Rovigo and. 08.01.11 h. 15.00 / rit. 31.04.11 h. 16.00 Estra I Cavalieri Prato v L’Aquila Rugby Gran Ducato Parma v Casinò di Venezia Delta Rugby Rovigo v Crociati Rugby Marchiol Mogliano v Mantovani Lazio Futura Park Rugby Roma v Petrarca Padova
Semifinali: andata 15 maggio ritorno 22 maggio Finale: 29 maggio
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SEI NAZIONI 2011
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IO LA VEDO COSÌ di Danny Arati
ancanza di abilitazione Ci vorrebbe la patente. Un esame d’ammissione. Una visita di leva. Una certificazione ISO 9001. Qualcosa che possa attestare l’idoneità alla partecipazione al Sei Nazioni. Un minimo di standard ci vorrebbe. Per esempio: saper lanciare le touches. Oppure: avere almeno due cecchini con una media di 7 su 10 (se si fa male uno, entra l’altro, succede in 5 squadre su 6). Chi non supera
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l’esame, non viene ammesso, rimandato all’anno seguente; il posto viene offerto ad una squadra di ‘secondo’ livello (esempio la Georgia?), sempre che la stessa superi l’esame d’ammissione. Con questo non voglio dire che i giocatori italiani non siano all’altezza, altrimenti non verrebbero ingaggiati da società francesi o inglesi. Eppure è evidente che a livello di nazionale, non tutte le qualità vengono a galla, alcuni problemi di base ci “ingrovigliano”.
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sassone non è adatto al rugby italiano. Che è meglio la scuola francese. Frasi che già risuonavano all’epoca di Johnstone. Che venne rimpiazzato da un altro anglosassone, Kirwan, che però aveva l’attenuante della moglie padovana (o trevigiana?), ovvero era avvezzo alla cultura italiota. Non che il francese Berbizier abbia poi spaccato il mondo: come i suoi colleghi ha gestito quanto gli passava il convento, sempre poco. Le più grandi speranze, soddisfazioni e illusioni le abbiamo vissute con Coste, un francese che venne fatto fuori durante una tournée in Sudafrica. Possiamo girare la frittata come vogliamo: non abbiamo un problema di commissario tecnico, almeno finora riusciamo ad attirare dei nomi di spessore. Il problema, al momento irrisolvibile, riguarda chi deve trovare le persone giuste.
ai voluto la bicicletta? Pedala Senza un minimo di standard, non si va avanti, non c’è evoluzione. Abbiamo cercato la Celtic, l’abbiamo ottenuta (e con tanti sforzi). Abbiamo due squadre che competono in un campionato di gran lunga superiore al nostro. Ne doveva trarre profitto anche la Nazionale, ma per ora più di profitto sembra uno di quei derivati che hanno collassato il sistema finanziario. E la colpa ovviamente ricade sull’allenatore. Come fosse colpa sua se a Twickenham abbiamo cannato (sbagliato, ndr) 16 touches su 18 (o giù di lì, e magari sto esagerando, non importa tanto la cifra esatta, quanto sapere che gli inglesi per conservare il possesso palla calciavano fuori). Sento ragionamenti secondo cui un anglo-
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usiness & Wooden spoon Edimburgo, ultima spiaggia per questo Sei Nazioni. Lì ci giocheremo il cucchiaio di legno. Anche se la Scozia sembra la perenne Pulcinella delle squadre britanniche, l’evoluzione della squadra non è passata inosservata. Se in due anni Andy Robinson aveva quasi miracolato la franchigia dell’Edimburgo, con la nazionale scozzese avrà bisogno di più tempo e pazienza. Di tempo a disposizione ne avrà quanto vuole, la pazienza non manca né a lui né alla federazione. Il pubblico scozzese gli ha già perdonato di essere nato in-
Martin Castrogiovanni (Foto Daniele Resini) glese e si deve arrangiare con due compagini nella Celtic e con i giocatori migliori che emigrano in Inghilterra. Il bacino di giocatori scozzesi, o per chi ama i termini del business, Total Available Market (TAM), è limitato a meno di 40mila giocatori (il TAM della FIR è di quasi 80mila giocatori). Facile calcolare la differenza del Return of Investment (ROI). Per il momento non mi pare lecito ad ambire ad altro, oltre che ad evitare un’altra posata da tavola. Vedremo quando saremo tornati alla scuola francese (oramai sembra scontato) se sapremo vincere le nostre touches, se avremo passato l’esame d’ammissione e se oltre alla Scozia potremo ambire a battere le altre squadre. Ultima postilla: un traghettatore nell’anno dei mondiali non porta bene. Chi si ricorda il ’99 di Mascioletti dovrebbe capirlo.
LE PARTITE DELL’ITALIA NEL TORNEO Data Ora (GMT) Sab 5 Feb 14:30 Italia 11 - 13 Irlanda Stadio Sab 12 Feb 14:30 Inghilterra 59 - 13 Italia Sab 26 Feb 14:30 Italia 16 - 24 Galles Sab 12 Mar 14:30 Italia v Francia Sab 19 Mar 14:30 Scozia v Italia
Stadio Flaminio Twickenham Flaminio Flaminio Murrayfield
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SEI NAZIONI 2011
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QUELL’ ANOMALO ANNUARIO DI COLORE NERO RBS 6 NATIONS 2011 CLASSIFICA P W D L F A PD 1 (1) England 3 3 0 0 102 41 61 2 (3) Wales 3 2 0 1 67 48 19 3 (2) France 3 2 0 1 68 60 8 4 (4) Ireland 3 2 0 1 56 54 2 5 (5) Scotland 3 0 0 3 45 79 -34 6 (6) Italy 3 0 0 3 40 96 -56
È
un annuario che si sfoglia, ma non si vorrebbe mai leggere. Parla di vittorie mancate, di sconfitte impensabili, di occasioni gettate al vento e di illusioni che svaniscono perpetuandosi a cadenze annuali, mensili e settimanali. Pagina dopo pagina è un susseguirsi di virulente parentesi da dimenticare. Ma è impossibile farlo senza ripensare agli approcci mancati anche se l’Italia è pur volenterosa. Ma le manca sempre qualcosa, sbaglia molto e si disunisce nei momenti topici quando il popolo azzurro si aspetterebbe l’acuto. Che però non avviene: solo un abbozzo e poi si stecca. Undici anni esatti dopo il vittorioso esordio nel Torneo contro la Scozia, la Nazionale Italiana Rugby scende in campo al Flaminio per affrontare l’Irlanda. Le premesse sono buone, l’ambiente è carico, ma ecco il patatrac. Si comincia male ed è già tempo di rimpianti. Buona prova
TF 11 5 5 7 3 4
Pts 6 4 4 4 0 0
degli azzurri, pacche sulle spalle, ma è sempre un impensabile KO che arriva nel finale col drop di O’ Gara a due minuti dal termine. Inutile recriminare per una sconfitta immeritata. È la prima tappa di un cammino che si prospetta in salita. L’Italia non è attrezzata per le “grandi” e lo dimostrerà una settimana dopo a Londra. Si era arrivati pieni di intenzioni, ma le belle speranze rimangono sul campo
Brian O'Driscoll (Foto Resini) di Twickenham. Pensava di perdere in maniera onorevole, ma esce senza onore. Anzi, lo perde del tutto. E tutto per aver incassato una delle peggiori sconfitte di sempre in tutta la sua storia. Prestazione da dimenticare con gli azzurri incapaci di contrastare le ondate inglesi. Mallet dovrà ripensare, ma non c’è più fremo. Anche la sua stella sta per tramontare dopo
che gli azzurri, sopraffatti in ogni reparto e in ogni settore, non riescono più a sollevarsi. Proprio come il loro coach: quando si gioca contro squadre come queste non basta la buona volontà. Occorre ben altro, ma al momento non c’è. Dimenticare e ricominciare. Ma come si fa se dietro l’angolo i Dragoni vomitano fuoco? La sofferenza non è mai finita, un calvario che sembra non aver
LE PARTITE DEL SEI NAZIONI FIN QUI DISPUTATE Data Ora (GMT) Ven 4 Feb 19:45 Galles 19 - 26 Inghilterra Sab 5 Feb 14:30 Italia 11 - 13 Irlanda Sab 5 Feb 17:00 Francia 34 - 21 Scozia Sab 12 Feb 14:30 Inghilterra 59 - 13 Italia Sab 12 Feb 17:00 Scozia 6 - 24 Galles Dom 13 Feb 15:00 Irlanda 22 - 25 Francia Sab 26 Feb 14:30 Italia 16 - 24 Galles Sab 26 Feb 17:00 Inghilterra 17 - 9 Francia Dom 27 Feb 15:00 Scozia 18 - 21 Irlanda
Stadio Millennium St Stadio Flaminio Stade de France Twickenham Murrayfield Aviva Stadium Stadio Flaminio Twickenham Murrayfield
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Abbonati subito....
fine. Ma questa benedetta Italia potrà sollevarsi e tornare a sorridere? Non osiamo dire sempre, ma almeno una volta per riprendersi l’affetto del popolo azzurro. L’Italrugby è recidiva, stessi errori. Alla terza giornata il Sei Nazioni diventa sempre più indigesto tant’è che non si vede l’ora che tutto finisca. L’orgoglio non fa punti e il Galles mette a nudo i grandi difetti del XV di Mallett.
Ultimi in classifica gli azzurri “vantano” 3 sconfitte in altrettante partite. E non è finita. C’è la Francia a Roma ela Scozia ad Edimburgo. Il Torneo brucerà tutto in 160 minuti, ma la Nazionale che paradossalmente gioca molto meglio in attacco che in difesa, dovrà ritrovare gli stimoli di chi vorrebbe essere grande, ma ancora non lo è. Colpa di chi? Piergiorgio Callegari
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MAGNERS LEAGUE E HEINEKEN CUP
Rugby Rovigo NEWS
Non riesce il recupero alla Benetton Treviso che a Galway cede 31-25, porta a casa un punto di bonus, ma non conquista il primo successo all'estero della stagione. Partenza in salita, con un giallo e due mete subite in pochi minuti. Poi Treviso riprende il filo del discorso, resta nel match, spaventa il Connacht nel finale, ma alla fine cede.
incono, e nettamente, le prime della classe che si confermano in un ottimo momento di forma. Successi per Munster e Ospreys, ma soprattutto per il Leinster che nel big match di giornata supera gli Scarlets che scivolano fuori dalla zona playoff. Vittorie importanti, quindi, per Cardiff, ora quarto, e l'Ulster, con entrambe le squadre che devono ancora recuperare un match. Perdono, invece, le due franchigie italiane, che però possono recriminare per le occasioni non sfruttate a pieno. Pagano sia Aironi sia Treviso un avvio di partita pessimo, con quattro mete (in due) subite nel primo quarto d'ora, ma che poi giocano alla pari, quanto-
V NESSUNA NOVITÀ LE PIÙ FORTI VINCONO E I PIÙ DEBOLI PERDONO
meno, contro Ulster e Connacht e, alla fine, tornano a casa con un solo punto di bonus per la Benetton. Dura poco meno di mezz'ora il sogno dei Dragons, che a Limerick si portano addirittura in vantaggio, prima che due mete nel finale del primo tempo di Doug Howlett e tre nella ripresa chiudono il match e danno il punto di bonus alla prima della classe. Non perdono colpi, però, gli Ospreys alle loro spalle grazie al netto successo contro i Glasgow Warriors. Partita senza storia, con meta tecnica dopo 5 minuti e Dan Biggar che chiude i giochi al 18'. Ma i gallesi devono aspettare il 77', con Jerry Collins, prima di ottenere l'agognato bonus, mentre i Warriors alzano bandiera bianca già nella prima metà del
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Niente da fare anche per gli Aironi corsari che a Belfast se la giocano alla pari con un Ulster in piena corsa playoff. Rugby Per i lombardoRovigo NEWS emiliani una sconfitta per 23-10 che però evidenzia la crescita del XV di Phillips, che con una formazione rimaneggiata che paga i primi sette minuti, dove Bortolami e compagni subiscono due mete che alla fine risultano decisive.
match. Ma la sfida del weekend, come detto, era quella tra Leinster e Scarlets. A sbloccare il risultato, al 9', una meta di Niall Morris, ma è il piede di Jonathan Sexton a scavare il solco che permette agli irlandesi di Dublino di avere la meglio dei gallesi. Scarlets che cercano di riaprire il match a venti minuti dalla fine con una meta di Rhys Thomas, ma al 74' è Isaac Boss a mettere la parola fine e confermare Leinster in terza posizione. Scivolano, invece, fuori dalla zona semifinali gli Scarlets, superati dai Cardiff Blues e dall'Ulster, con queste ultime che devono pure recuperare un match. Vince in trasferta contro i sempre più delusi scozzesi dell'Edimburgo Cardiff, che ora è quarto. Una meta quasi allo
scadere del primo tempo di Chris Czekaj e il piede di Leigh Halfpenny decidono la sfida e la meta di Tim Visser a fine partita serve solo all'Edimburgo a guadagnare un punto di bonus che mantiene gli scozzesi a pari punti del Treviso. CELTIC LEAGUE / 17A GIOR Connacht - Treviso 31-25 Ulster - Aironi 23-10 Edimburgo - Cardiff Blues 11-16 Leinster - Scarlets 26-15 Ospreys - Glasgow Warriors 37-6 Munster - Newport Dragons 38-17 CLASSIFICA Munster 63 Newport 33 Ospreys 54 Connacht 30 Leinster 51 Edimburgo 29 Cardiff 49 Treviso 29 Ulster 47 Glasgow 23 Scarlets 46 Aironi 5
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SERIE A
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IL BADIA SI SCOTTA CON LE FIAMME I
l match si apre con una segnatura dalla piazzola di Ettore Boarato, oggi tornato a vestire la maglia numero 10. Al 14’ il capitano Roberto Mariani recupera un pallone nella propria metà campo e, dopo aver percorso tutto il rettangolo di gioco, la consegna a Forcucci che la deposita oltre la linea di meta. La squadra di Valsecchi però inizia a commettere molti errori, soprattutto sul piano della disciplina e al 19’
subisce un calcio piazzato degli avversari con Fratini. Al 33’ è il mediano di mischia cremisi Nicola Benetti che schiaccia il pallone e segna altri 5 punti sullo score delle Fiamme. La trasformazione di Ettore Boarato chiude i primi quaranta minuti di gioco sul 15 a 3. Durante l’intervallo Valsecchi striglia la propria squadra, oggi non eccezionale nei reparti avanzati. Le Fiamme reagiscono con una duplice segnatura: al 6’ Nicola Be-
A Roma le Fiamme Oro Roma spengono la Zhermack Badia con un eloquente 37 – 17 relegando i badiesi al penultimo posto a 12 punti
Stefano Bordon tecnico del Badia netti mette a segno un drop e all’8’ è Claudio Gaudiello che, dopo aver disorientato la difesa avversaria con due finte, segna una splendida meta sull’angolo sinistro del campo. Al 13’ Rudolf Mernone recupera di forza un pallone a centrocampo e dà inizio ad un’azione alla mano che porta Roberto Mariani ad aggiungere altri cinque punti al risultato, oltre a raggiungere il bonus per la classifica. Sulla rimessa in gioco degli avversari, complice anche una distrazione della squadra di casa, Andrea Rosi va in meta trovando un buco nella difesa cremisi e, con la trasformazione di Nicolò Fratini, porta lo score sul 32 a 10. Il Badia inizia a premere all’altezza della linea di meta delle Fiamme e, dopo più di dieci minuti, al 28’ segna la seconda meta degli ospiti con Luca Bonini. Gli ultimi dieci minuti sono tutti di marca Fiamme e al 38’ è il numero 8 Carlo Cerasoli che segna l’ultima meta e chiude il punteggio sul 37 a 17.
FIAMME ORO ROMA V ZHERMACK BADIA
37 17
Fiamme Oro: Mariani, Gaudiello, Forcucci, Andreucci, Pelliccione, Boarato, Benetti (25’ st Martinelli), Cerasoli, Vedrani (33’ st Bottino), Mernone (38’ st Lombardo), Galluppi (37’ pt Cazzola), Riedi (28’ st Flammini), Cerqua (13’ st Frezza), Vicerè, Gasparini (7’ st Cocivera). All. Sven Valsecchi Badia: Buatava, Pagliarini, Rosi (31’ st Sgarbi), Candian, Tinazzo (3’ st Aretusini), Fratini, Flagiello, Daher, Teodorini, Bonini, Riedo (23’ pt De Gaspari), Sola, Franchin (1’ st Michelotto), Guglielmo, Brancalion. All. Stefano Bordon Marcatori: PRIMO TEMPO: 2’ cp Boarato; 14’ m Forcucci nt; 19’ cp Fratini; 33’ m Benetti tr. Boarato; SECONDO TEMPO: 6’ drop Benetti; 8’ m Gaudiello tr. Boarato; 13’ m Mariani tr Boarato; 15’ m Rosi tr Fratini; 28’ m Guglielmo tr Fratini; 38’ m Cerasoli nt Arbitro: Salvi (L’Aquila) Note: Catellini Gialli: 4’ st De Gaspari; 6’ st Buatava
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Rugby Rovigo NEWS
5° GIORNATA Ritorno: 06-03-2011 Cus Verona Rugby - San Gregorio Catania Rugby Livorno - Amatori Rugby Milano 2008 Rugby Banco Di Brescia - Udine Rugby Fc Fiamme Oro Roma - Rugby Badia Pro Recco Rugby - Firenze Rugby 1931 Amatori Rugby San Dona' - Cammi Calvisano
15-17 18-07 16-08 37-17 28-40 09-24
6° GIORNATA Ritorno: 27-03-2011 San Gregorio Catania - Pro Recco Rugby Amatori Rugby Milano 2008 - Fiamme Oro Roma Firenze Rugby 1931 - Udine Rugby Fc Rugby Badia - Rugby Banco Di Brescia Amatori Rugby San Dona' - Cus Verona Rugby Cammi Rugby Calvisano - Rugby Livorno CLASSIFICA SERIE A CALVISANO CATANIA R. FIAMME ORO FIRENZE R. 1931 VERONA SAN DONÀ
68 59 59 51 50 49
UDINE BRESCIA PRO RECCO LIVORNO BADIA R. MILANO 2008
26 26 24 18 12 11
La 16^ giornata è risultata favorevole alle prime della classifica. Il Cammi Calvisano espugna San Donà con il punteggio di 24-9. Ci sono volute, però, tre mete di Ravazzolo per superare il San Donà in svantaggio di un punto a dieci dal termine. Il San Gregorio Catania, invece, passa a sua volta sul difficile campo di Verona. 15-17 il risultato finale. Più agevole il compito per le Fiamme Oro Roma. La gara contro il Badia è stata risolta e vinta per 37-17. Successo prezioso quello del Firenze che a Recco centra il bonus mete e aggancia il quarto posto in classifica superando Cus Verona e San Donà. In coda vittoria del Livorno (18-7) sull’Amatori Milano e del Brescia (16-8) sull’Udine. Nel girone 2 continua la marcia del Reggio Emilia. A Catania gli emiliano strappano con fatica un 5-3, mentre il Modena fa suo il match contro l’Alghero per 2514.
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SERIE B
Rugby Rovigo NEWS
Edoardo Paluello
A TEMPO SCADUTO FULVIA TOUR MANDA LA VITTORIA A QUEL...PAESE he peccato! Il Fulvia Tour Rugby Villadose 1976 perde la prima partita di fronte al proprio pubblico ma non è stato certamente battuto dalla capolista Rugby Paese, anzi. C'è modo e modo di perdere, il Villadose esce a testa alta ma ha molto da recriminare perchè 20 punti su 23 degli ospiti sono stati segnati in 14 contro 15 e deve fare mea culpa per la propria indisciplina. I neroverdi di coach Brizzante hanno disputato una splendida partita, disintegrando il pacchetto di mischia dei canguri rossoblu e facendo le scelte giuste dal punto di vista tattico, obbligando i trevigiani a gestire praticamente solo palloni di recupero e qualche rimessa laterale. Ma hanno pagato a caro, carissimo prezzo le numerose penalità, l'ultima delle quali, fortemente contestata dal tecnico Brizzante, è costata la vittoria. A tempo scaduto infatti il Villadose era meritatamente in vantaggio di sette punti ma giocando in inferiorità numerica (espulsione di Enrico Brizzante per fallo di reazione ad una ginocchiata a terra ai danni di Masiero) e senza se-
C
conde linee in campo, non è riuscito ad evitare la meta del pareggio. Negli spiccioli finali infine è stato perso malamente in attacco dai propri 22 metri un possesso pulito e invece di una mischia per il Paese è arrivata impietosa una penalità, che l'esperto Pavin ha capitalizzato. La cronaca è ricca di spunti da parte di un Villadose che entra in campo con la giusta determinazione: la seconda mischia del match viene rubata, Lodi mette pressione ai backs rossoblu con il gioco al piede, i piani della vigilia funzionano. Il Paese mette dentro un penalty da metà campo con Pavin ma subisce il gioco neroverde. Un fuorigioco dei tre quarti trevigiani permette il pareggio di Lodi poi la meta di Fabrizio Aggio, lesto a toccare a terra dopo ben sette raccogli e vai del pacchetto di mischia neroverde, mette le ali all'entusiasmo del Villadose. Il Paese reagisce ma un tentativo del pack direttamente da penaltouche trova la furbizia di Casello e Fabrizio Aggio ad evitare la meta. Che arriva solo nei minuti finali, grazie all'inferiorità numerica del Villadose e giocando rapida-
Emanuel Pellegrini rompe un placcaggio La meta di Fabrizio Aggio
mente un dubbio penalty. Il riposo giova ai trevigiani che partono bene nel secondo tempo e costringono i neroverdi a numerosi falli, ma il Paese non si rende mai pericoloso, se non in una sola occasione dovuta ad uno slalom individuale di Fornarolo, fermato in tempo da Pellegrini. E' il Fulvia Tour invece che confeziona una splendida meta proprio con Pellegrini, in sostegno alle percussioni di Paluello e di Juan Cruz Ramirez dopo un pallone recuperato sull'ennesima opzione al piede giocata da Lodi. Nell'azione però si infortuna Fabrizio Aggio, così Brizzante deve rimescolare le carte in mediana e nel reparto arretrato. Il Paese attacca ma nei momenti chiave del match è sempre il Villadose a venir fuori, con una prova gagliarda del pacchetto di mischia, capace di far
retrocedere in inferiorità quello avversario e rubare palla con Lodi. La vittoria, meritatissima, sembra alla portata, invece negli spiccioli del recupero, si materializza il patatrac: la capolista esce col sorriso sui volti, i ragazzi del Villadose escono affranti, ma a testa alta. L'allenatore Brizzante: “Sono contento della prestazione perchè abbiamo messo sotto l'avversario nei punti d'incontro, in mischia, dappertutto. Purtroppo siamo stati penalizzati da due errori arbitrali. Comunque sono orgoglioso della prova dei miei ragazzi” Pietro Aggio: “Era una partita molto sentita per noi. Faccio un plauso ai compagni della prima linea che sono stati eccezionali, abbiamo fatto bene tutto quello che dovevamo fare, purtroppo non è bastato”.
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Filipovic in percussione
FULVIA TOUR RUGBY VILLADOSE 1976 20 RUGBY PAESE 23
Stefano Zanardi in azione GIORNATA 5 Ritorno: 06/03/2011 – Ore 14.30 Ruggers Tarvisium - Rugby Mantova Asd Rugby Bassano Asd - Asd Rugby Belluno Rugby Casale Asd - Cus Padova Rugby Unione R. Bolognese - Montebelluna R. 1977 Asd Villorba Rugby - Rugby Mirano 1957 Asd R. Villadose 1976 - Asd Rugby Paese
15-19 17-7 12-10 31-24 13-16 20-23
GIORNATA 6 Ritorno: 27/03/2010 – Ore 14.30 Rugby Mantova Asd - Asd Villorba Rugby Asd Rugby Belluno - Unione R. Bolognese Rugby Mirano 1957 - Cus Padova Rugby Montebelluna R. 1977 - Rugby Casale Asd Asd Rugby Paese - Rugby Bassano Asd Asd R. Villadose 1976 - Ruggers Tarvisium CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE B PAESE 67 MIRANO CASALE 54 UNIONE BOLOGNESE CUS PADOVA 51 RUGGERS TARVISIUM VILLADOSE 50 BASSANO VILLORBA 46 MONTEBELLUNA DAK MANTOVA 40 BELLUNO *Villadose 4 (quattro) punti di penalizzazione.
38 30 29 20 18 14
MARCATORI: Pt 11' cp A.Pavin; 14' cp Lodi; 17' meta F.Aggio tr. Lodi; 26' cp A.Pavin; 34' cp Lodi; 40' meta Casarin tr. A.Pavin. St 21' meta Pellegrini tr. Lodi; 41' meta Pozzebon tr. A.Pavin; 44' cp A. Pavin. FULVIA TOUR RUGBY VILLADOSE 1976: Perazzo; Filipovic (dal 29' al 39' st Alberto Previato), Pellegrini, Alberto Aggio, Bovolenta; Lodi, Fabrizio Aggio (22' st Franchin); Pietro Aggio, Paluello, Cappellini (12' st Juan Cruz Ramirez); Brizzante (cap.), Masiero; Barbujani (13' st Zanardi), Casello, Ruzza. A disposizione: Bressello, Melarato. Allenatore: Flaviano Brizzante. RUGBY PAESE: Andrea Pavin; Fornarolo, Pozzebon, Lorenzetto, Casarin; Marco Pavin, Bergamo; Cadorin, Boffo (26' st Reffo), Biasin; Menelle (cap.), Signori; Zanatta, Gigliodoro (7' st Borsato), Caeran. A disposizione: Bavaresco, Grippo, Durigon, Ceselin, Pavan. Allenatore: Giovanni Zaffalon. Cartellini gialli: 37' pt Alberto Aggio; 24' st Zanatta; 28' st Zanardi. Cartellini rossi: 38' st Enrico Brizzante. Arbitro signor Navarra di Udine Carlo Bovolenta prova la fuga da un avversario
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SEI NAZIONI FEMMINILE
Rugby Rovigo NEWS
“STILE, ALLEGRIA, EMOZIONE: IL SUCCESSO DELL’EVENTO ITALIA VS IRLANDA” Oltre 3mila presenti allo stadio Battaglini per una festa del rugby al femminile mozioni indescrivibili quelle vissute dagli oltre tremila presenti allo stadio “M.Battaglini” domenica scorsa, in occasione della gara Italia vs Irlanda, valida per il primo turno del Sei Nazioni di Rugby Femminile. Un successo sotto gli occhi di tutti quello realizzato con passione e sacrificio dal Comitato Organizzatore “Le Rose Rovigo Rugby” alle prese con il bilancio conclusivo dell’evento che ha coinvolto l’intera città. “Che sia stato un successo è una testimonianza giunta attraverso messaggi, telefonate, mail, strette di mano ricevute nei giorni successivi e che continuano ad arrivare – spiega Enrica Quaglio, responsabile e vero cuore organizzativo delle Rose – E’ stata una vittoria per noi, per le ragazze e per il rugby femminile. Il segreto è stata una organizzazione intelligente: ognuno si è visto affidare un compito di cui è stato responsabile e nulla è andato storto. Il vero miracolo però, è che non c’è stata una lira di mezzo: la passione, l’amore per lo sport, la voglia di esserci hanno messo in moto una macchina cosi efficiente. E’ stata una lezione di stile per chi crede che sport non faccia rima con formalità. Chi ha visto tappeto rosso, le autorità salutare in campo, il silenzio agli inni, i microfoni per il coro, i Bersaglieri che hanno emozionato partico-
E
larmente i rodigini - il banchetto ufficiale credo sia tornato a casa arricchito. In sintesi è stata una giornata di stile, allegria, emozione perciò indimenticabile”.
A volte ritornano, Stefano Bettarello presente al Battaglini
Grande impegno organizzativo per Le Rose Rovigo Rugby con Enrica Quaglio in prima linea
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RUGBY GIOVANILE
OTTIME NOTIZIE DAI JUNIOR
UNDER16 A. Il Rovigo sconfigge il Vicenza, per la seconda volta dall’inizio del campionato. Il risultato di 54-7 denota l’indiscussa superiorità degli atleti rodigini, che con 8 mete hanno lasciato senza fiato gli avversari. Da sottolineare che i nuovi acquisti del Delta Po hanno dato subito il loro contributo in campo, tra cui Ruzza che è andato a segno con 2 mete, assieme a Lucchin (2), Pasini Davide (3) e Freddo. Le trasformazioni riuscite sono state 7/8 ad opera di Pasini. Il XV offensivo è stato: Lucchin, Bassora, Pasini, Ruzza, Piombo, Rossetto, Pasini, Ferro, Formenton, Grinzato, Rizzatello, Cominato, Nordio, Bassora, Lazzarini, Azzalin, Freddo, Baioccato, Andriotto, Gnani. UNDER16 B. Prima meritatissima vittoria per i rossoblu dell’ under 16B. Dopo un periodo un po’ incerto sono riusciti ad alzare la testa e battere il Valdobbiadene
30-5, grande soddisfazione in campo. Il vivaio è formato da giovani provenienti da Rovigo, Villadose e Delta Po, questi ultimi arrivati solo poco più di 2 settimane fa. I sacrifici di ragazzi e degli allenatori Golfetti e Boraso per unire il gruppo in unico fronte di preparazione stanno dando dei frutti, ne è di esempio la vittoria di questa domenica. Le possibilità di miglioramento sono davvero fondate, l’andamento del campionato futuro ce ne darà sicuramente conferma. I marcatori: Aretusini, Falletti, Ferrari (2), Cominato, Myrtaj. Gli atleti in campo: Clemente, Saugo,Neodo, Siviero, Myrtaj, Ferrari, Patelli, Cominato, Macrì, Squaiella, Papa, Macrì, Aretusini, Nezzo, Falletti, Berto, Stoppa. UNDER 18 Motivante riscatto per i ragazzi di Bordin e Capitozzo, che nella trasferta di Bassano hanno vinto 177 Quattro i punti guadagnati , non
L'under 16 A vince con 8 mete contro il Vicenza 54 a 7. L'under 16 B rompe il ghiaccio contro il Valdobbiadene e vince 30 a 5”
sufficienti per raggiungere il terzo posto della classifica ma abbastanza per fermare il Bassano. Bella performance per i rossoblu, specialmente nel secondo tempo,nonostante il numero esiguo di giocatori schierati l’orgoglio si è fatto valere cancellando gli effetti poco produttivi della scorsa partita. Marcatori: Zulato, Patrian, Davin. Una trasformazione di Braghin M. Sono scesi in campo: Greggio Masin, Zulato, Callegaro, Davin, Albertin, Braghin, Patrian, Ferro, Viale, Franchin, Pasquin, Ottoboni, Brombin, Grifò, Bellettato, Pianto, Cattelan, Veronese, Albieri, Armani U. Arbitro del match: Alberto Stevanato. Il prossimo week end l’under18 osserverà una pausa, mentre le due under16 e la 20 giocheranno regolarmente. UNDER 20. L'under 20 di Coppo e Frezzato al Battaglini ha steso il Rubano 97 a0
Non c’è storia nel match contro il Rubano, il Rovigo conclude 97-0. La netta superiorità dei rossoblu si delinea sin dai primi istanti del match, l’offensiva non si è mai placata. Il primo tempo termina 52-0. All’inizio del secondo ci sono dei cambi, entra tutta la panchina in campo. Altri quaranta punti vengono messi a segno dai bersaglieri. Un punteggio degno della leadership. Marcatori: Marzolla, Arduin (4), De Marchi, Badocchi, Ferro (2), Marchetto, Maccan, Cecchetti, Davì (2). Un piazzato di Baracco, che mette a segno 9 ulteriori trasformazioni, accompagnato da Giolo (2) e Pavanello. Arbitro del match: Fracasso. I giocatori in campo sono stati: Badocchi, De Marchi, Canato, Lubian, Pavanello, Arduin, Baracco, Ferro, Cecchetti, Marchetto, Ghirotti, Maran, Datola, Marzolla, Balboni, Fornasaro, Gaeta, Davì, Giolo, Maccan.
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