Rugby Rovigo News 9/b

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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo

Tommaso Reato in touche

supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin

n.9/b - 9 febbraio 2012 RECUPERO 10^ GIORNATA CAMPIONATO D’ECCELLENZA

RUGBY ROVIGO

News Rugby Rovigo – Rugby Reggio - 12 febbraio - 15,00

Vietato sbagliare D omenica arriva il Reggio, non sarà un match impossibile, ma i rossoblu non stanno attraversando un buon momento. Febbraio potrebbe essere il mese cruciale per il campionato di Eccellenza, il 18 infatti i Bersaglieri andranno nella tana del Marchiol Mogliano, una vittoria potrebbe essere la svolta, la sconfitta potrebbe complicare la corsa play-off.

Polla Roux e i giocatori della Rugby Rovigo impegnati a spalare la neve che ha fatto rimandare il match contro il Reggio


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Rugby Rovigo News - n 9/b


Rugby Rovigo News - n 9/b

Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo

supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin

ECCELLENZA Il punto sul campionato

Tommaso Reato in touche

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RUGBY ROVIGO La rosa dei Bersaglieri

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IL FILM Rugby Rovigo Petrarca Padova

GLI AVVERSARI Arriva il Reggio

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IL POSTER Juanci Legora SEI NAZIONI L’Italia all’Olimpico con Pavanello in panchina

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SEI NAZIONI U20 Tutti a spalare per Italia - Inghilterra SERIE A Badia, si può fare di più

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SERIE B Villadose, la vittoria del carattese RUGBY SERIE C JUNIOR ROVIGO MINIRUGBY

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n.9/b - 9 febbraio 2012 RECUPERO 10^ GIORNATA CAMPIONATO D’ECCELLENZA

RUGBY ROVIGO

News

Polla Roux e i giocatori della Rugby Rovigo impegnati a spalare la neve che ha fatto rimandare il match contro il Reggio

Rugby Rovigo – Rugby Reggio - 12 febbraio - 15,00

Vietato sbagliare D omenica arriva il Reggio, non sarà un match impossibile, ma i rossoblu non stanno attraversando un buon momento. Febbraio potrebbe essere il mese cruciale per il campionato di Eccellenza, il 18 infatti i Bersaglieri andranno nella tana del Marchiol Mogliano, una vittoria potrebbe essere la svolta, la sconfitta potrebbe complicare la corsa play-off.

Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al rugby giocato della provincia di Rovigo ed al panorama internazionale. Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo ed esteso da quest’anno anche al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata. La divisione dei contenuti proposti mantiene la tradizione degli scorsi anni: in primis lo spazio dedicato ai nostri Bersaglieri, poi il rugby internazionale, la serie A con il Badia, la serie B con il Villadose, la C con il Frassinelle ed il Lendinara. In chiusura, ma con ampio spazio, il movimento giovanile dei futuri campioni di domani. Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul movimento di tifosi e sportivi della palla ovale in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line. Buon divertimento info: redazione@rovigooggi.it

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ECCELLENZA

C’è voglia

di riscatto P

Pasquale Presutti tecnico del Petrarca ha vinto per la seconda volta consecutiva il suo personale duello con Polla Roux

erdere il derby col Petrarca è un’eventualità che nessun rodigino vorrebbe sperimentare, ma perdere il derby n.147 della storia infinita tra Rovigo e Petrarca così come l’ha perso il Rovigo nell’ultima giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza è davvero qualcosa di insopportabile per il tifoso neofita e per il tifoso d’annata. Perché la sconfitta è sembrata la fine del leone pronto a sbranare la preda inerme e invece caduto in una fossa trabocchetto e infilzato senza misericordia da punte acuminate. Con la tristezza di sapere che quelle punte acuminate altro non sono che gli

L’ARBITRO DI DOMENICA

Reggio, arb. Roscini (Milano) GDL Serchiani (Padova) e Sorrentino (Milano) Quarto Uomo: Pulpo (Brescia)

IL PUNTO SULL’INFERMERIA

Massimiliano Ravalle out per 45 giorni

Rovigo - Massimiliano Ravalle, dopo la risonanza magnetica e la visita del dottor Pozzoni a Milano, ha avuto la conferma di una lesione al ginocchio destro. Nei primi giorni della settimana prossima il giocatore sarà sottoposto ad un intervento chirurgico al menisco. Rammaricato il tecnico Polla Roux (foto a lato): “Ravalle purtroppo ne avrà per 45 giorni dal momento dell’operazione, lo riavremo più avanti nei momenti importanti della stagione. E’ comunque sereno il “condottiero” rossoblu:

“Abbiamo quattro piloni di qualità, sul mercato non si può comunque intervenire ma i ragazzi sono sereni, si sono allenati bene, la sconfitta nel derby con il Petrarca è un lontano ricordo e guardiamo fiduciosi al match con il Reggio sperando di fare una buona prestazione”. Un’altra tegola per i Bersaglieri deriva dall’indisponibilità di Giovanni Boccalon che a causa di un incidente automobilistico resterà indisponibile per venti giorni. Massimiliano Ravalle

spettri che attanagliano la squadra rossoblu. I volti dei bersaglieri a fine gara la dicevano lunga sullo stato d’animo del Rovigo. Il Petrarca ha vinto meritatamente un derby dai molti volti, una partita che sembrava iniziata sui binari giusti per i bersaglieri, poi tramortiti da una meta intercetto di Bortolussi. I giocatori di Roux sono stati bravi a rientrare con pazienza in partita e poi invece pessimi nell’entrare di nuovo in confusione, subire una meta in prima fase da parte di Ziegler, subire un parziale di 0-10 grazie all’espulsione temporanea di Basson, in definitiva però imbrigliati da se stessi più che dall’avversario. Il Petrarca ha fatto il solito compitino, è ormai irritante assistere alla pochezza

ECCELLENZA 9 giornata 28/01/12 - 15:00 Mantovani Lazio v Rugby Reggio Cammi Calvisano v L’Aquila Rugby BancaMonteParma Crociati v I Cavalieri Prato Marchiol Mogliano v San Gregorio Catania Femi-CZ Vea Rovigo v Petrarca Padova

20-16 30-12 26-42 75-5 5-21

PROSSIMO TURNO 10 giornata 12/02/12 - 15:00 Estra I Cavalieri Prato - San Gregorio Catania R. Mantovani Lazio 1927- Marchiol Mogliano Banca Monte Parma Crociati - L’Aquila Rugby 1936 Femi-CZ Vea R. Rovigo Delta - Rugby Reggio Cammi Calvisano -Petrarca Padova CLASSIFICA CAMPIONATO DI ECCELLENZA Estra I Cavalieri Prato 32 Mantovani Lazio 17 30 Rugby Reggio Cammi Calvisano 15 Marchiol Mogliano 28 L’Aquila Rugby 14 Petrarca Padova 28 San Gregorio Catania 10 Femi-CZ Rovigo 26 BancaMonteParma 3


di gioco di una squadra che pure avrebbe i numeri per giocare un buon rugby ma che preferisce vivacchiare nell’attesa dell’errore avversario. Il livello del rugby italiano è così scadente che una squadra così riesce a vincere lo scudetto. O meglio a raccogliere quanto avversari presuntuosi e complessati lasciano per strada. Bravo Petrarca! E bravo, anzi bravissimo Presutti, che ancora una volta se ne frega delle critiche che gli vengono persino dall’interno del proprio spogliatoio, e dimostra coi fatti cosa significa preparare sul piano mentale e psicologico un derby, una partita che conta. E soprattutto vincerla. Dimostrandosi più bravo del suo allievo Polla Roux, che, al contrario, queste partite evidentemente non le sa preparare. E le perde. Non è possibile che la stessa squadra che sa mettere alle corde per settanta minuti i London Wasps, capace di conquistare un punto di bonus nel

diluvio di Bordeaux riesca a perdere sul terreno di casa le due partite più importanti e attese di questo scorcio di stagione. Due partite, contro Prato e Petrarca che, se vinte, vedrebbero il Rovigo ora al comando della graduatoria di Eccellenza. Invece, se il campionato fosse finito con il derby, vedrebbe il Rovigo fuori dalla griglia playoff: niente rivincita scudetto, niente ribalta europea, niente di niente. Nulla è compromesso ma il modo con cui il Rovigo ha perso il derby è un segnale chiarissimo che questa squadra ha un solo problema, purtroppo ben celato nell’animo e nella mente dei suoi giocatori e del suo allenatore. Dov’è finita quella squadra che negli ultimi anni e anche nel 2011 aveva dimostrato all’Italia ovale di saper giocare un rugby di volta in volta bello da vedere, entusiasmante, conservativo ma efficace, un rugby diverso dai rugby “estremi”?

Il presidente si aspetta molto

B

Francesco Zambelli presidente della Rugby Rovigo

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Davide Duca

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Per Polla Roux è tempo di scelte. Nulla è compromesso ma domenica prossima contro Reggio non si può fallire

ersaglieri già al lavoro lunedì nonostante la partita disputata domenica, niente riposo dunque, ma sul campo per correggere gli errori commessi contro il Petrarca Padova e per ritrovare quell’armonia di gioco smarrita. Il prossimo avversario sarà il Reggio, non proprio una corazzata ma in questo periodo anche le colline sembrano montagne per i rossoblu. Un periodo nero e nel perfetto stile rodigino è iniziata la caccia alle streghe, blitz negli spogliatoi di dirigenti mai avvenuti, frange di giocatori che non si trovano d’accordo con il tecnico o peggio ancora gladiatori trasformati in brutti anatroccoli. Niente di tutto questo, i rossoblu hanno capito di aver sbagliato l’approccio alla partita e sono già al lavoro per rimediare, unica certezza i dubbi di Polla Roux che a

questo punto rimetterà in discussione tutta la mediana, più ordine tattico e disciplina nei fondamentali sono le linee guida da seguire. “La situazione dell’apertura è da rivedere”. Lo afferma il presidente della Rugby Rovigo Delta Francesco Zambelli che a mente fredda analizza il derby perso contro il Petrarca Padova allo stadio Battaglini per 5-21. “Illusione che Duca fosse dirompente e che potesse mantenere lo stesso rendimento per più partite è svanita afferma Zambelli - all’apertura serve un punto fermo e concretezza, Bustos può essere la soluzione. Anche i mediani di mischia devono essere più performanti sino ad oggi sono risultati troppo teneri”. Non usa mezze parole il patron della FemiCz, la mediana è la causa della disfatta rossoblu contro il Petrarca (viva la sincerità, ndr). Poca concre-

tezza e forse troppa superficialità ha permesso ai campioni d’Italia di vincere un match che era perso in partenza. “Un bagno di umiltà e rimboccarsi le maniche - è l’auspicio che Zambelli si augura per il girone di ritorno - e non intendo scendere negli spogliatoi per tirare le orecchie a tecnici e giocatori, non sarebbe corretto ed escludo che qualcuno la abbia fatto al posto mio. Alejandro Canale e Polla Roux devono risolvere la situazioni in armonia, non voglio intromettermi in questione tecniche, i giocatori ci sono e le qualità di ognuno le conosciamo. Mi aspetto che coloro che non stanno rendendo come dovrebbero possano riscattarsi nelle prossime partite. Non possiamo vivere dei bei ricordi delle passate stagioni ma dobbiamo costruire il futuro”.


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Andrea Bacchetti

Marco Barion

Stefan Basson

German Bustos

Alessio Ceglie

Stefan Ciochina

Giuseppe Datola

Andrea De Marchi

Otis Lombardi

Lorenzo Lubian

Mattia Merlo

Luke Mahoney

Davide Matteo Maran

Nicola Quaglio

Massimiliano Ravalle

Tommaso Reato

Hendro Scholtz

Daniele Tumiati


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Polla Roux

Fabio Coppo

Giovanni Boccalon

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Carlo Bovolenta

Davide Duca

Edoardo Lubian

Matteo Ferro

Cristiano Filippo

Davide Giazzon

Jean Francois Montauriol

Samuele Pace

Riccardo Pavan

Roberto Pedrazzi

Ronald Aaron Persico

Joe Van Niekerk

Michael Wilson

Marco Zanirato

Michele Zanirato

Alberto Zorzi


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Davide Duca sbaglia colpevolmente un calcio facile facile, un cattivo presagio che poi si avvera

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Luke Mahoney è l’ombra di se stesso, non ha la giusta condizione e in campo si vede, lo aspettiamo

Rugby Rovigo Delta 5 PETRARCA PADOVA 21 (pt 5 – 10)

Marcatori: 1° tempo 20’ mt Bortolussi tr Hickey (PD) (0 - 7), 38’ c.p. Hickey (PD) (0 – 10), 42’ mt Van Niekerk (RO) (5 - 10) 2° tempo 49’ c.p. Hickey (PD) (5 – 13), 20’ mt Ziegler (PD) (5 – 18), 60’ c.p. Hickey (PD) (5 – 21). Femi-CZ VEA Rugby Rovigo Delta: S. Basson; R. Pavan, J. Van Niekerk, R. Pedrazzi (55’ G. Bustos), A. Bacchetti; D. Duca, M. Zanirato (62’ M. Wilson); J.F. Montauriol, F. Cristiano (80’ M. Barion), E. Lubian; D. Tumiati (49’ M. Maran), T. Reato; O. Lombardi (41’ M. Ravalle) (73’ O. Lombardi), L. Mahoney (cap.) (67’ D. Giazzon), N. Quaglio (67’ G. Boccalon).Non entrato: L. Lubian. All. Paul Roux Petrarca Padova: E. Hickey (76’ J. Sanchez); S. Bortolussi, M. Neethling (45’ G. Ziegler), R. Bertetti, L. Innocenti; T. Walsh, P. Travagli (78’ Alb. Chillon); Z. Ansell (67’ E. Targa), S. Palmer (73’ F. Giusti), N. Bezzati (cap.); M. Sutto, A. Cavalieri; P. Leso (62’ C. Caporello), O. Gega (55’ N. Gatto), M. Alonso. Non entrato: F. Damiano. All. Pasquale Presutti

Joe Van Niekerk schiaccia in meta illudendo i tifosi

Arb. Cardona (Francia) G.d.l. Blessano (Treviso), Lento (Udine) Quarto Uomo: Mariotti (Ferrara)

il film

Cartellini: 40’ giallo Bortolussi (PD), 52’ giallo Basson (Ro). (Calciatori: Duca (Femi-CZ VEA Rovigo Delta) c.p. 0/2, t. 0/1; Basson (Femi-CZ VEA Rovigo Delta) c.p. 0/2; Hickey (Petrarca) c.p. 2/4, t. 1/2. Man of the match: Zane Drennan Ansell (Petrarca Padova) Note: giornata serena, temperatura 5° accompagnata da un vento gelido, terreno in perfette condizioni, spettatori 2.200 circa.

Il derby è sfuggito di mano, mancano 10 minuti alla fine ma Pedrazzi e compagni vedono già la sconfitta

Stefan Basson prova dalla lunga distanza ma non è giornata

Quaglio e Reato lottano ma non basta


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Andrea Bacchetti prova più volte a bucare la difesa del Petrarca Padova ma viene costantemente bloccato

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Intercetto di Bortolussi che vola indisturbato in mezzo ai pali per la facile trasformazione di Hickey (0-7)

La delusione sui volti dei Bersaglieri

I tutti neri festeggiano la seconda vittoria consecutiva nel derby dopo quello vinto nella finale del 29 maggio scorso

GUARDA LE INTERVISTE POST PARTITA [VIDEO] Polla Roux affranto, poi negli spogliatoi lo sfogo

LA CRONACA Rovigo – La cronaca: all’8’’ lunga azione d’attacco del Rovigo che guadagna un calcio sui 22 metri, Duca sbaglia un penalty facile facile, evidente segno di nervosismo. Al 16’ tocca a Basson non schiodare il risultato con un calcio piazzato da metà campo, corto. Pochi minuti, altro fallo petrarchino sui 40 metri e altro errore di Duca. Poteva essere 6-0 per il Rovigo invece arriva la doccia scozzese al 20’, azione in linea dei trequarti rodigini, intercetto di Bortolussi che vola indisturbato in mezzo ai pali per la facile trasformazione di Hickey (07). Passa un minuto, altro fallo dei tuttineri, si potrebbe piazzare, invece Rovigo sceglie di giocare la rimessa laterale ma il pallone viene perso malamante in avanti. Dopo l’ottimo inizio il Rovigo sembra accusare il colpo sul piano psicologico e arrivano i primi errori e le prime palle perse nelle fasi statiche. A fine primo tempo, in una delle rare azioni offensive del Petrarca, penalty per pallone tenuto a terra di Basson, Hickey incrementa al piede il punteggio. In pieno tempo di recupero Bortolussi viene espulso temporaneamente, il Rovigo ne approfitta segnando con Van Niekerk un’azione in linea dopo varie multifasi. Duca colpisce il palo e non trasforma, così la prima frazione si chiude sul 10-5 per il Petrarca. Ma che sia solo una fiammata lo dimostra il secondo tempo con il Petrarca in 14 e un calcio piazzato e un drop sbagliati di Hickey. Quando poi Basson becca anche il cartellino giallo diventa notte fonda per il Rovigo: Sutto a due mani vince una rimessa laterale sui 40 metri, Travagli serve Ziegler da poco entrato al posto di Neethling, buco in diagonale e meta troppo facile in prima fase. Un insulto al Rovigo, ko tecnico. I cambi apportati da Roux non portano a nulla, tutta la squadra sembra intontita e incapace di reagire. Il Petrarca allunga al piede con Hickey, il Rovigo non riesce nemmeno a creare pericoli alla retroguardia ospite che ringrazia per l’ennesimo derby offerto su un piatto d’argento, saluta il pubblico rodigino costernato e porta a casa troppo facilmente, oltre ai quattro punti, lo scalpo del Rovigo.


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DA TENERE D’OCCHIO

Cristian BEZZI 13/05/1975 a Reggio Emilia, 120 kg e 196 cm, seconda/terza linea con un passato nel Viadana, varie finali scudetto all’attivo e caps con la nazionale italiana

gli avversari

Occhio

c’è il Reggio R

ugby Reggio è ospite al “Battaglini” per la prima volta nella storia del Rovigo. All’andata, prima giornata del campionato 2011-2012, si giocò allo stadio Mirabello, lo stadio che fu del calcio prima della costruzione del nuovo e grande stadio del Giglio: i reggiani accolsero il loro esordio nel massimo torneo con una grande festa prima e dopo il match. La squadra rodigina riuscì ad imporsi col punteggio di 22-11 ma non fu affatto facile per Bustos e compagni, dopo un buon inizio che lasciava presagire un rotondo successo la squadra rossoblu perse lucidità e invece di sommergere l’avversario e chiudere velocemente il match, si fece sopraffare dai “diavoli” rossoneri per quasi tutto il secondo tempo rischiando la rimonta. La storia rugbystica di Reggio è esemplare di come i campionati italiani di rugby possano venir stravolti da vicende extra agonistiche. Reggio, targato Cosmohaus, appena due anni fa disputava il girone B della serie B, concludendolo al terzo posto alle spalle di Modena e Romagna. A seguito degli stravolgimenti conseguenti alle decisioni federali sulla Celtic League, Reggio si trovò ripescato e promosso d’ufficio in serie A, che vinse trionfalmente l’anno dopo con 96 punti (20 vittorie e solo due sconfitte). Le note vicende legate al disfacimento della franchigia parmense del Granducato hanno permesso al Reggio, nell’estate 2011, di acquistare i diritti per l’Eccellenza e così la squadra del presidente Bergonzi si è trovata catapultata in soli due

Per gli ospiti la pratica salvezza dovrebbe essere presto archiviata, ma fidarsi è bene, non fidarsi è meglio

anni ad un panorama di tre volte superiore come livello tecnico. Inevitabile il pedaggio in termini di inesperienza nelle prime giornate dell’Eccellenza: dopo il ko interno con FemiCZ-Vea, Reggio ha perso a Calvisano nettamente (50-13) ma è riuscito a conquistare la prima vittoria in casa contro L’Aquila per 19-14. In trasferta quindi il Reggio ha collezionato le sconfitte di Prato (42-10) e Roma, seppur di misura (20-16), subendo inoltre due ko interni contro il Petrarca e il Mogliano (rispettivamente 12-18 e 16-33). In casa è venuta la seconda vittoria stagionale, nel turno prenatalizio, contro il San Gregorio Catania (20-15). Ma la squadra emiliana ha potuto incrementare la sua classifica anche grazie alla vittoria a tavolino (0-20) di Parma contro i Crociati, rei di aver provveduto a sostituzioni temporanee e definitive non regolamentari durante lo svolgimento del derby, domenica 3 dicembre, a Moletolo. Insomma, con 15 punti, il Reggio è al settimo posto della graduatoria di Eccellenza davanti a L’Aquila, San Gregorio Catania e Crociati Parma, distanti ben 12 lunghezze. La pratica salvezza per i “diavoli” rossoneri dovrebbe essere facilmente e presto archiviata anche in virtù del fatto che il Reggio ospiterà tra le mura amiche i Crociati Parma e la Mantovani Lazio nel girone di ritorno. La partita di domenica (giocano tutte le altre squadre in contemporanea posticipata, proprio per permettere ai tesserati Fir e ai tifosi della Nazionale di Brunel di seguire il match di Parigi in tv, diretta Sky alle 15, differita La7 alle 17) ha molti spunti di

Viliami Laukau VAKI, 27/04/76 a Vava’u (Tonga), 98 kg e 198cm, terza linea flanker, ottimo ball carrier, giocatore esperto e profondo conoscitore del campionato italiano, fu grande protagonista, con la maglia dell’allora Gran Parma, di una sonante sconfitta casalinga del Rovigo

Stephen James JONES, 09/01/83 a Ashington (Regno Unito), 90 kg e 180 cm, utility back, nella scorsa stagione in forza al Granducato Parma, punto di forza nel reparto difensivo reggiano e nel gioco tattico, buon kicker dalla lunga distanza


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Wouter MOORE 15/05/1984 a Despatch (Sud Africa), 120 kg e 201 cm, seconda linea, la stagione scorsa al Prato

Thomas William HALSE, 13/09/1988 a Auckland (Nuova Zelanda), 96 kg e 183 cm, utility back, capace di buon gioco alla mano ma anche di saper trattare il pallone con i piedi, sia nel gioco tattico che nelle trasformazioni

interesse. Innanzitutto sarà un banco di prova per saggiare il grado reattivo del FemiCZ-Vea dopo la batosta col Petrarca, poi ci sarà da verificare la consistenza del pacchetto di mischia rossoblu che ha fatto abbastanza bene in mischia ordinata nel derby, un po’ meno bene in rimessa laterale e nel match del Mirabello, venne spesso messo sotto pressione da Bezzi e company. Nel pack emiliano, oltre a capitan Bezzi, ex Viadana, ci sono alcuni giocatori di esperienza e grande valore tecnico come il lock sudafricano Moore, l’anno scorso al Prato, il pilone Riccardo Cagna, 20 anni, già permit player con gli Aironi, e il ben più esperto german Fontana, di scuola argentina, con tanti anni di esperienza nel campionato italiano con le squadre di Parma, infine il veterano seconda linea Pulli, proveniente dal Parma e si è ulteriormente rinforzato con l’ingaggio a stagione avviata del tongano Vaki, ball carrier di grande agilità e velocità. Il reparto arretrato desta meno preoccupazioni, inoltre mancherà Keanu Apperley, mediano di mischia, tre quarti centro convocato dalla nazionale under20 di Craig Green. La forza aggiuntiva per il Reggio sarà la serenità di poter giocare senza pressione, la classifica è buona, il calendario abbastanza favorevole, non avrà dunque niente da perdere e tutto da guadagnare nel giocare a viso aperto contro Mahoney e compagni.

DA TENERE D’OCCHIO

Sue Keanu APPERLEY 5/06/1992 a Londra (Regno Unito), 78 kg e 180 cm, mediano d’apertura con passaporto italiano, più volte convocato nelle nazionali azzurre giovanili, discreto kicker dalla media distanza, ottimo attaccante della linea del vantaggio

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Il coach del Rugby Reggio Roberto Manghi cercherà con l’aggresività dei suoi uomini di imbrigliare i rossoblu

I diavoli sono al settimo posto della graduatoria di Eccellenza davanti a L’Aquila, San Gregorio Catania e Crociati Parma, distanti ben 12 lunghezze.


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Digitalink 2012

Rugby Rovigo News - n 9 /b


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Juanci Legora L’ex Bersagliere, attualmente in forza al Rugby Villadose, tra i volontari che hanno reso possibile il recupero a tempo di record del manto erboso dello stadio Battalgini per la partita del Sei Nazioni Under 20 tra Italia ed Inghilterra.


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SEI NAZIONI

Gli inglesi hanno vinto a Murrayfield contro la Scozia per 13-6

L’Italia dopo il bel match contro la Francia deve riscattare la sconfitta. Lo stadio Olimpico gremito caricherà gli azzurri per l’impresa

Per gli azzurri ritornano titolari Gonzalo Canale e Marco Bortolami giunto al suo novantesimo cap

J

acques Brunel, commissario tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che scenderà in campo sabato 11 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma contro l’Inghilterra nella seconda giornata dell’RBS 6 Nazioni 2012. L’incontro, il cui calcio d’inizio è in programma alle ore 17.00, verrà trasmesso in diretta da Sky Sport 2 HD ed in differita da La7 (sintesi dalle 19 alle 20 di sabato, differita integrale dalle 00.10 di domenica) Due i cambi apportati dal Ct – all’esordio davanti al pubblico di casa – per la sfida al

XV della Rosa: le novità nella formazione di partenza sono l’inserimento dal primo minuto di Gonzalo Canale nel ruolo di primo centro, in coppia con Tommaso Benvenuti, e del seconda linea veterano Marco Bortolami che, affiancato da Quintin Geldenhuys, sostituisce Van Zyl. Per Bortolami si tratta del novantesimo cap in carriera, terzo atleta nella storia dell’Italrugby a tagliare il traguardo dopo Troncon (ritiratosi dopo 101 caps) e Lo Cicero, che inserito in prima linea colleziona la novantatreesima presenza internazionale e si conferma l’azzurro più presente tra quelli in attività, secondo all-time. Tre novità in panchina rispet-

Il rodigino Antonio Pavanello convocato per Italia Inghilterra

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Jacques Brunel

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Andrea Masi

Arrivano gli Inglesi Pavanello in panchina

L’head coach inglese Stuart Lancaster e il flanker Tom Wood

to alla partita di Parigi: il capitano e seconda linea della Benetton Treviso Antonio Pavanello ha la possibilità di conquistare la sua prima presenza nel Sei Nazioni, la sesta in assoluto, due anni e mezzo dopo la sua ultima apparizione in azzurro nel novembre 2009 contro Samoa, il flanker veterano Mauro Bergamasco rientra nella lista dei ventidue ed il giovane centro Luca Morisi – unico atleta proveniente dal Campionato d’Eccellenza - va in panchina pronto a fare il proprio esordio internazionale. In caso di utilizzo, il trequarti milanese dei BancaMonteParma Crociati diverrebbe il nono atleta ad aver frequentato l’Accademia FIR “Ivan Francescato” a raggiungere il palcoscenico dei test-match. Sergio Parisse, all’ottantacinquesi-

ma partita, è capitano dell’Italia per la trentasettesima volta in carriera e raggiunge Massimo Giovanelli e Marco Bortolami in vetta alla classifica dei giocatori ad aver guidato più volte sul campo gli Azzurri mentre il compagno di reparto Alessandro Zanni conquista il suo sessantesimo cap ed inanella la trentacinquesima apparizione consecutiva, giocatore più presente con la Nazionale dal primo turno del 6 Nazioni 2008 ad oggi. Sabato all’Olimpico l’Italia sfida l’Inghilterra per la diciottesima volta nella propria storia: la formazione in bianco è l’unica rappresentativa europea a vantare un bilancio di sole vittorie contro gli Azzurri. Arbitra l’incontro il trentottenne francese Jerome Garces, che dirige l’Italia per la prima volta in carriera.

IL QUINDICI SCELTO DA BRUNEL PER ITALIA - INGHILTERRA 15 Andrea MASI (Aironi Rugby, 65 caps) 14 Giovanbattista VENDITTI (Aironi Rugby, 1 cap) 13 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 13 caps) 12 Gonzalo CANALE (Clermont-Auvergne, 73 caps) 11 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 34 caps) 10 Kristopher BURTON (Benetton Treviso, 10 caps) 9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 10 caps) 8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 84 caps) - capitano 7 Robert BARBIERI (Benetton Treviso, 17 caps) 6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 59 caps) 5 Marco BORTOLAMI (Aironi Rugby, 89 caps) 4 Quintin GELDENHUYS (Aironi Rugby, 26 caps) 3 Martin CASTROGIOVANNI (Leicester Tigers, 83 caps) 2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 42 caps) 1 Andrea LO CICERO (Racing-Metro Paris, 92 caps) a disposizione 16 Tommaso D’APICE (Aironi Rugby, 4 caps) 17 Lorenzo CITTADINI (Benetton Treviso, 9 caps) 18 Antonio PAVANELLO (Benetton Treviso, 5 caps) 19 Mauro BERGAMASCO (Aironi Rugby, 88 caps) 20 Fabio SEMENZATO (Benetton Treviso, 9 caps) 21 Tobias BOTES (Benetton Treviso, 1 cap) 22 Luca MORISI (BancaMonteParma Crociati, esordiente)

23° e 24° convocati: Michele RIZZO (Benetton Treviso, 2 caps) Alberto SGARBI (Benetton Treviso, 13 caps)


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SEI NAZIONI UNDER 20

U

na lotta contro il tempo, oltre 50 persone impegnate tra ieri ed oggi per rimuovere la neve dallo stadio Battaglini poi l’arrivo dei teloni termici che nel pomeriggio di lunedì sono stati stesi a protezione del campo. Uno sforzo immane che ieri ha coinvolto la segreteria di via Alfieri coadiuvati dal comitato organizzatore di Italia - Inghilterra valida per il Sei Nazioni Under 20 con il sostegno delle Posse Rossoblu. Al lavoro la prima squadra, come concordato già venerdì, tre ore di intenso lavoro per spalare metà del

Si gioca ad ogni costo campo, oltre trenta tra atleti e tecnici impegnati a rimuovere la neve dal manto erboso. Poi si è provveduto alla stesura dei teli termici che Umberto Nalio e Paolo Brizzante hanno reso disponibili coinvolgendo anche Juanci Legora che da subito si è reso disponibile per la causa. Un pò a rilento invece, a causa delle avverse condizioni del tempo, il completamento della recinzione dello stadio, un’opera che doveva terminare qualche mese fa e che le maestranze stanno portando a termine in una giornata a dir poco polare.

Rugby Rovigo con Polla Roux in testa, Posse Rossoblu e segreteria di via Alfieri al lavoro per spalare la neve


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L’INIZIATIVA

Oltre cinquanta volontari impegnati per togliere la neve dal campo del Battaglini: Posse Rossoblu, giocatori e dirigenti

Presso il negozio Engage in via Miani a Rovigo è partita la prevendita di Italia - Irlanda Under 18 che si disputerà negli impianti di Badia Polesine. Per chi acquisterà il biglietto avrà uno sconto del pari importo su tutti i prodotti in negozio per tutto il mese di marzo.

Lunedì pomeriggio in arrivo dalla Lombardia anche i teloni termici per preservare il campo in questi giorni

Dall’inizio di febbraio in edicola Allrugby 56 Speciale 6 Nazioni

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I

I campionato di serie A di rugby sta diventando sempre più avvincente. Ora ci sono due settimane di sosta per il torneo del Sei Nazioni ma la classifica del girone A è già ben delineata. Le Fiamme Oro Roma, imbottite di ex del Rovigo, conducono con 60 punti frutto di 13 vittorie e 1 sola sconfitta, seguita da M-Three San Donà con 54 e Lyons Piacenza con 52 punti. Staccatissime Firenze Rugby 1931 e Promed Recco e quindi, salvo clamorosi colpi di scena, saranno piacentini e veneziani a disputare la prima semifinale playoff mentre l’altra semifinale vedrà le FF.OO. Roma opposte alla vincitrice del girone B. E nel girone B, dove gioca la squadra di Zhermack Badia, regna un grande equilibrio con otto squadre racchiuse in un fazzoletto di dieci punti. Lo stesso Zhermack Badia, sfruttando al meglio le tre partite casalinghe su quattro disputate in gennaio, ha riagganciato il gruppone di testa, ora saldamente guidato dalla franchigia del Romagna, e con 36 punti, insieme ad Avezzano ed Amatori Capoterra, il Badia “vede” a sole sei lunghezze di distanza la Capitolina Roma, che occupa il secondo posto, l’ultimo utile per la promozione al girone A. Con la prospettiva di ospitare i romani al Martiri di Villamarzana domenica 25 marzo. Il Badia ospiterà sul finora inviolato terreno di casa anche Alghero (22 aprile) e il Romagna (6 maggio), quindi i biancazzurri allenati da Stefano Bordon (che è squalificato fino al 25 marzo 2012 per offese ad un giudice di gara) hanno la possibilità di tentare la scalata e di riuscire nell’obiettivo. Purtroppo il Badia finora non è mai riuscito a vincere in trasferta, un evento a questo punto del campionato improcrastinabile se si vuole centrare l’obiettivo promozione. Zhermack Badia che può contare su alcuni di forza ormai collaudati: un reparto dei tre quarti volitivo, ricco di individualità e di buona capacità realizzativa e un pacchetto di mischia capace di poter capitalizzare molte occasioni con il possesso di palla

Alessandro Tellarini

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Lo stesso Zhermack Badia, sfruttando al meglio le tre partite casalinghe su quattro disputate in gennaio, ha riagganciato il gruppone di testa, ora saldamente guidato dalla franchigia del Romagna

Si può fare di più SERIE A 14 giornata 29/01/12 - 14:30 Amatori Catania – Am. Capoterra 13 – 08 Novaco Alghero – Padana Paese 38 – 11 Valpolicella – Romagna RFC 27 – 37 Zhermack Badia – Gladiatori Sanniti 33 – 12 Avezzano Rugby – Unione R. Capitolina 24 – 21 ASD Rugby Milano – Rubano Rugby 21 – 24 PROSSIMO TURNO 15 giornata 19/02/12 - 14:30 Amatori Catania – Zhermack Badia Capitolina – rugby Alghero rugby Paese – Valpolicella Romagna rfc – Avezzano rugby Rubano rugby – Gladiatori Sanniti amatori Capoterra – Asr Milano CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE A Romagna 46 Capitolina 42 Rubano 40 Alghero 39 Paese 37 Am. Capoterra 37

Badia 36 Avezzano 36 Valpolicella 33 Amatori Catania 29 Asr Milano 11 Gladiatori Sanniti 6


ZHERMACK BADIA POLESINE 33 I GLADIATORI SANNITI 12 Zhermack Badia: Zarattini, Aretusini (17’ st Sgarbi), Kitching (17’ st Baracco), Candian, Tinazzo (28’ st Pagliarini), Fratini, Flagiello (37’ st Sacco), Teodorini, Colognesi (34’ st Masiero), Anouer (6’ st Avanzi), Daher Comoglio, Brizzante, Brancalion, Guglielmo, Tellarini (1’ st Colombo). All Pier Paolo Tellarini I Gladiatori Sanniti: Ciampa, Russo, Verdicchio, Fragnito, Caldarulo, Canna, Carone, Tenga, Pas-

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sariello, Verdile, Innace (37’ st Montano), Valente, Notariello (17’ st Zizza), Bosco, Santosuosso. All Graziano Barion Marcatori: p.t. 9’ m. Santosuosso – tr. Canna (07); 32’ m. Tinazzo – tr. Fratini (7-7); 39’ m. Anouer (12-7). s.t: 10’ m. Zarattini – tr. Fratini (19-7); 15’ m. Flagiello – tr. Fratini (26-7); 20’ m. Verdile (26-12); 39’ m. Fratini - tr Fratini (33-12). Arbitro: Marius Mitre di Treviso Cartellini gialli: Pt 8’ Flagiello; 24’ Valente. St: 5’ Passariello; 25’ Colombo e Tenga

SERIE A Francesco Zarattini

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nelle immediate vicinanze dell’area di meta avversaria. Il punto dolente è la continuità nell’arco del campionato ma anche di un singolo incontro, come è accaduto puntualmente anche nel vittorioso match casalingo contro i Gladiatori Sanniti, ultimi in classifica e giunti derelitti a Badia, con due sole riserve, senza allenatore e problemi societari di difficile soluzione. Il Badia ha giocato bene solo a sprazzi, lasciando ai molisani il pallino del gioco per trenta minuti, riuscendo a ribaltare tutto nella parte centrale del match per poi perdere di nuovo la bussola nel finale. La squadra deve ritrovare confidenza nel gruppo, per poter fare quel salto di qualità nella concentrazione e determinazione indispensabile per riuscire a vincere un paio di partite in trasferta e dare così continuità alla scalata della classifica.

Andrea Teodorini in touche


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SERIE B

La vittoria Alberto Previato, uno dei protagonisti del successo esterno: “Abbiamo commesso tanti errori nella gestione del pallone, ma è giustificabile perché lo abbiamo fatto attaccando tanto, cercando di riciclare tutto il possibile, noi non siamo abituati a fare un gioco veloce. Bene i nostri giovani come Marangoni e Simone Borsetto”

D

opo due sconfitte consecutive il Fulvia Tour Rugby Villadose 1976 torna al successo vincendo in trasferta a Belluno, conquistando 4 preziosissimi punti che permettono alla squadra neroverde di allontanare gli spettri di dover ridimensionare il proprio campionato alla lotta per non retrocedere e di rimanere agganciata alla parte alta della classifica del girone C di serie B. Ora arriva la doppia sosta per il Sei Nazioni e con essa la possibilità per la truppa di Legora e compagni di leccarsi le ferite, recuperare qualche giocatore infortunato e riorganizzare gli schemi di gioco. A Belluno il Villadose è partito molto deciso e determinato ad imporre la forza del proprio pacchetto di mischia riuscendo a marcare dopo pochi minuti una meta con Alberto Previato, abile a nascondere il pallone conquistato dalla rimessa laterale polesana e a trovare il varco giusto dietro alla difesa gialloblu. Il Fulvia Tour premeva sull’acceleratore col pack, e dopo altri dieci minuti da mischia ordinata in avanzamento si staccava Pietro Aggio (foto a lato) che marcava la più classica delle mete da numero 8 riuscendo a rompere il placcaggio bellunese. Sul 10-0 il Villadose riusciva a contenere la reazione dei padroni di casa, mai vittoriosi sul terreno amico, anche con un giocatore in meno (giallo a Zanardi) e nel secondo tempo riusciva ancora a segnare una meta grazie ad una palla rubata da Fabrizio Aggio, riciclaggio su Agustin Ramirez e assist per Pietro Aggio. Con la conversione di Ozzarini il Villadose si portava sul 0-17, arrivava un po’ di rilassamento così i padroni di casa ne approfittavano e complice una rimessa laterale neroverde mal gestita, riuscivano a tuffarsi per primi sul pallone e a trovare la meta per il 7-17. A quel punto il Belluno ci provava e a dieci minuti dalla fine trovava la seconda meta ma il Fulvia Tour, pur sprecando qualche pallone di troppo giocando con frenesia, riusciva a concludere il match vittorioso. Soddisfatto al termine l’allenatore del Fulvia Tour Alessandro Lodi: “Peccato non essere riusciti a vincere col bonus, ci siamo un po’ troppo rilassati nel finale, però devo sapermi accontentare, abbiamo anche concesso due superiorità che potevamo pagare caro. Abbiamo vinto, era questo che contava” Alberto Previato, uno dei protagonisti del successo esterno: “Abbiamo commesso tanti errori nella gestione del pallone, ma è giustificabile perché lo abbiamo fatto attaccando tanto, cercando di riciclare tanto, noi non siamo abituati a fare un gioco veloce. Bene i nostri giovani come Marangoni e Simone Borsetto”

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Alberto Previato in meta contro Belluno

SERIE B 14 giornata 29/01/12 - 14:30 CUS PadovaASD – TXT CUS Ferrara Rugby Rangers Rugby Vicenza – Villorba Rugby DAK Rugby Mantova – Valsugana Padova Rugby Belluno – Fulvia Tour Villadose Volteco Tarvisium – Dopla Rugby Casale Mirano 1957 – AS Jesolo Rugby Rugby Belluno 12 Fulvia Tour Rugby Villadose 1976 17 (pt 0-10) Marcatori: 10’ meta Alberto Previato, 24’ meta Pietro Aggio. St 13’ meta Pietro Aggio tr. Ozzarini, 21’ meta Belluno tr., 32’ meta Belluno nt Fulvia Tour Rugby Villadose 1976: Matteo Borsetto; Ozzarini, Pellegrini, Paluello, Franchin (30’ st Davì); Legora, Fabrizio Aggio; Pietro Aggio, Agustin Ramirez, Castello (32’-42’ pt Ceccolin); Battilana, Barbujani; Zanardi (2’ st Ruzza), Alberto Previato (20’ st Simone Borsetto), Marangoni. A disposizione: Paolo Previato, Pasello, Turrini. Allenatore: Alessandro Lodi. Arbitro: Stevanato di Venezia Cartellini gialli: 32’ pt Zanardi, 29’ st Paluello Rugby Belluno punti 1, Fulvia Tour Rugby Villadose 1976 punti 4.

34 – 14 26 – 0 05 – 13 12 – 17 15 – 05 35 – 14

PROSSIMO TURNO 15 giornata 19/02/12 - 14:30 TXT CUS Ferrara Rugby - Rangers Rugby Vicenza Villorba Rugby - CUS PadovaASD Valsugana Rugby Padova - Rugby Belluno Fulvia Tour Villadose - DAK Rugby Mantova AS Jesolo Rugby - Volteco Ruggers Tarvisium Dopla Rugby Casale - Mirano 1957 CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE B Rugger Tarvisium 57 Vicenza 55 cus Padova 51 Casale 46 Mirano 34 Villorba 33

Villadose Valsugana Cus Ferrara Jesolo Belluno Mantova

27 25 20 19 15 12


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del carattere Pietro Aggio ha siglato una meta determinante per il successo del Vilaldose

Il Fulvia Tour Villadose ritrova il sorriso dopo quindici giorni tribolati. I neroverdi espugnano Belluno e vincono per 17-12 allontanando gli spettri di una lotta ingenerosa quella della salvezza. Gli uomini di Alessandro Lodi rimangano agganciati al treno dell’alta classifica con Mirano e Villorba nel mirino

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GOOD NEWS

Ingaggiato Luca Marchetto La selva di infortuni che ha Juan Cruz Ramirez, Bressello colpito il Fulvia Tour Villadose e Pavanello. Giocatori che, ha impegnato la dirigenza del insieme al pilone Grigolato, club neroverde a cercare qual- purtroppo dovranno attendere che rimedio sul mercato. Così parecchie settimane prima di è stato ingaggiato il seconda li- poter tornare in campo. Stanea Luca Marchetto, gione finita per infor33 anni di Montagnatunio invece per i tre na, potente lock con quarti Giovanni Mevarie stagioni nel Rolotto e Alberto Aggio. vigo, Piacenza, BaBuone notizie dall’india, Modena e sino a fermeria invece per domenica in forza al Cristian Visentin: Dak Mantova, ultimo il risentimento munel girone C della sescolare di cui soffre Luca Marchetto rie B. Con Marchetto dovrebbe risanare in coach Alessandro tempo per la ripresa Lodi avrà così la possibilità di del campionato. La squadra schierare una coppia di salta- neroverde è attesa all’allenatori di tutto rispetto, facendo ri- mento di giovedì, quindi tripla fiatare giocatori come Masiero seduta la prossima settimana e Barbujani che si sono sacrifi- con partita di allenamento cati nelle ultime settimane per contro il Badia in programma l’indisponibilità in mischia di giovedì 9 febbraio a Villadose.


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RUGBY SERIE C

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SERIE C CIV

Bene il Lendinara male il Delta del Po Quello di domenica visto nella gara interna a Saguedo, è stato un buon Lendinara anche se il risultato non rivela la vera prestazione ottenuta. Il West Verona Union è da sempre considerata la bestia nera della squadra Lendinarese. Ma questa volta è caduta nella trappola perdendo 15-10. Con questo risultato la squadra Alto-polesana rimane al secondo posto in classifica del campionato nazionale di serie C Civ. Il man of the mach eletto dall’allenatore del West Verona è stato il nostro Andrea Valentini al quale viene dato una confezione di vino, offerta dall’ enoteca Da Renzo in zona Chiesetta delle Fosse a Rovigo.

A Pontevigodarzere in casa del Padova 555 i biancoverdi del Delta del Po Porto Viro, privi di alcuni suoi elementi non sfigura nella prima frazione ma cede nella seconda. In touche il Delta soffre un po’ e da lì arrivano le mete grazie a ben tre maul avanzanti. Il Delta reagisce e sbaglia di poco la risposta. Ne arriva invece una nuova per il Padova 555. Il primo tempo si chiude 22 – 0 per i padroni di casa con qualche rammarico ma una buona difesa per il Porto Viro che fa ben sperare per la ripresa. Il Padova 555 fa alcune sostituzioni, mentre il Delta non può contare che su Turato in panchina. Dopo il giallo per Avanzo, e con un uomo in meno i padroni di casa prendono il largo e mettono a segno ben 6 mete. Brutta trasferta del Delta del Po Porto Viro che perde alla fine 64-3. Il prossimo incontro in casa contro il Rubano, altro ostacolo da non sottovalutare.

Brusco risveglio Puma impacciato e non riesce mai a trovare il ritmo giusto cadendo in una catena di errori difficilmente imputabile alla mancanza del ritmo partita dopo la lunga sosta. Prossimo match in programma a Silea,

contro la capolista ancora imbattuta Villadose - Incomicia male il nuovo anno per l’Industrie Puma Rugby Frassinelle, che nell’incontro casalingo contro il Montebelluna incappa in una sconfitta che non lascia spazio a recriminazioni con gli ospiti che tornano a casa con una meritata vittoria in terra polesana. La partita giocata a Villadose per la concomitanza della partita casalinga del calcio Frassinelle nella prima parte si presenta abbastanza equilibrata con le squadre che stentano a sviluppare il proprio gioco, molto infastidite dal forte vento trasversale. Via via che passano i minuti il Montebelluna comincia a guadagnare terreno sfruttando il buon lavoro della mediana, veloce a muovere il pallone al largo, il Frassinelle invece sembra impacciato e non riesce mai a trovare il ritmo giusto cadendo in una catena di errori difficilmente imputabile alla mancanza del ritmo partita dopo la lunga sosta. Al 24’ un calcio di punizione giocato veloce dai trevigiani all’interno dei ventidue polesani viene convertito in meta dal mediano Amedeo che fissa la difesa e buca in mezzo ai centri gialloblu, lo stesso Amedeo trova anche la trasformazione per il provvisorio 0-7. Il primo tempo scivola via senza particolari emozioni, e solo negli ultimi due minuti il Frassinelle sfiora la meta mettendo in seria difficoltà la difesa trevigiana ma senza riuscire a muovere lo score. La ripresa vede il Frassinelle giocare contro vento, cosa che non facilità il compito a chi deve rimontare il risultato, infatti è proprio il Montebelluna che prende in mano le redini del gioco, muovendo il pallone al largo riesce sempre a mettere in difficoltà la affannosa difesa di casa. Al 53’ l’ennesimo pallone portato al largo premia ancora i trevigiani che con il secondo centro Bergamin bucano ancora la difesa gialloblù trovando la meta in mezzo ai pali che una volta trasformata porta il risultato sul 0-14. La reazione del Frassinelle non arriva e il Montebelluna non si tira indietro e va a chiudere i conti con la meta dell’ala Crema che schiaccia in bandierina un’azione nata da un pallone mal gestito dal Frassinel-

le all’interno dei propri ventidue. Pochi minuti dopo colpiti nell’orgoglio i giocatori del Frassinelle provano una reazione portandosi nella metà campo avversaria e dopo una serie di punti d’incontro a pochi metri dalla linea di meta avversaria, Greggio riesce a smarcare Polo con un ottimo riciclo del pallone per la prima meta polesana per il 5-19. Poco dopo però ancora il mediano Amedeo centra i pali con un piazzato dai sedici metri, allungando il punteggio sul 5-22. Il finale di partita vede il Frassinelle chiudere in attacco e trovando nuovamente la meta con Pasquin che schiaccia in bandierina dopo un’azione mutlifase all’interno dei ventidue trevigiani, fissando cosÏ il punteggio sul 10-22 finale. Un brusco risveglio dunque quello dei gialloblù, che non sono mai riusciti ad entrare in partita trovando una reazione tardiva che non ha permesso di cambiare le sorti del match. Ci sarà da analizzare bene quello che non ha funzionato in campo, in vista della prossima partita che vedrà il Frassinelle impegnato in quel di Silea, contro la capolista del campionato e ancora imbattuta, servirà quindi il miglior Frassinelle per dare filo da torcere ad una squadra che fino a questo momento non ha fatto sconti a nessuno. Industrie Pu.ma. Rugby Frassinelle: Bertoncello , Bianchini (68’Buoso M.), Pultrone, Greggio, Zeng , Piscopo, Benetti , Argenton, Polo, Raboni, Pasquin A., Buoso P., De Togni (20’ Mantovani, 60’ Tasinato), Romani, Mortella Rugby Montebelluna 1977: Cedron, Crema A., Piccinato, Bergamin, Crema P., Isetta, Amedeo, Vizzotto, Ferracin, Longo, Bernardi, Biancardo, Perozzo, Sartor, Peraza. Marcatori: 24’ meta Amedeo tr. Amedeo (M), 53’ Bergamin tr. Amedeo (M), 62’ meta Crema n.t. (M), 65’ meta Polo n.t. (F), 70’ c.p. Amedeo (M), 75’ meta Pasquin n.t. (F).


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RUGBY GIOVANILE

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JUNIOR

Ripresa l’attività agonistica della Monti RovigoBanca dopo la sosta natalizia. Tutti in campo per gli impianti del Veneto con l’unica eccezione per i più piccoli dell’Under 6

Tutti in campo S

abato pomeriggio le due formazioni della Under 14 guidate da Mazzucato e Visentin hanno giocato a Thiene contro i pari età dell’Altovicentino e del Cus Padova per la seconda fase del campionato territoriale Civ. La Monti Rossa ha perso 57 a 12 contro un fortissimo Cus Padova capace di esprimere velocità e buona organizzazione di gioco. Pesante sconfitta anche la Monti Blu (70 a 0) che non è riuscita a mettere in campo la giusta determinazione per affrontare avversari più dotati anche fisicamente. Formazioni, Monti rossa: Perin, Farinatti, Milan, Teneggi, Dolcetto, Marra, Fini, Franco, Rizzo, Indani, Martino, Manfrinato, Scarparo, Romani, Gallo. Monti blu: Mazzetto, Nicoli, Venco, Chiarello, Peagno, Padovan, Bonatti, Modena, Giagnoni, Scalabrini, Manfrinato, Nasonio, Merlo, Guerra, Casaroli, Bertasi.

In campo anche il minirugby, che domenica mattina ha partecipato al raggruppamento Civ presso i campi del us Padova contro le formazioni del Cus Padova e del Mirano. Tante assenze per malattia e tante ginocchia sbucciate per il campo ghiacciato non hanno frenato l’entusiasmo dei piccoli atleti rodigini. Risultati alterni per le due le formazioni Under 8 schierate da Zanirato e Cova, due sconfitte per i piccoli della Monti Blu e due vittorie per la Monti Rossa. Grande impegno ed entusiasmo soprattutto per i piccoli della Monti blu. Formazioni, Monti blu (anno 2005) : Agnelli, Bertaglia, Bolognini, Cibin, Dolcetto, Giuliotti, Reali, Rondina. Monti rossa (anno 2004): Andreoli, Belloni M., Belloni L., Crepaldi, Dal Betto Gambardella P., Dal Betto Gambardella J., Di Tempora, Merlo, Sartori, Tenan, Zancanaro L’Under 10 di Nalin, Cova e Tumiati, ha ottenuto una sconfitta di

misura contro il Cus Padova ma si è brillantemente riscattata nella seconda partita contro il Mirano grazie ad una buona prova di gruppo. Assente per il grave lutto familiare l’educatrice Silvia Nalin, a cui vanno le più sincere condoglianze da parte di tutta la Monti Rugby Rovigo e del nostro giornale. Formazione Monti Under 10: Astolfi, Conforti, Massarente, Milani, Gennaro, Milan, Libralon, Guarnieri, Tenan, Moschetto, Mazzetto, Marcello, Stocco, Piva, Bedendi. Infine l’Under 12 di Rizzati, Bernardinello e Duca, ha ottenuto due vittorie ed un pareggio confermando gli ampi margini di miglioramento di questo gruppo dotato di ottime individualità. Formazione Monti under 12: Biondi, Bordin, Chinaglia, Cogo, Di Tempora, Magagnini, Gasparetto, Marra, Milani, Marzolla, Moscardi, Quadri, Quaglio, Rondina, Tellarini, Rubello, Saoncella, Sanatelli, Vegro, Visentin, Zorzi.

Domenica tra alti e bassi per i rossoblu Under 16A. Bellissima vittoria per l’Under16A. Questa domenica i rossoblù hanno sconfitto in trasferta il Valsugana per 17-0 in un match tutt’altro che semplice. Gli avversari, quarti in classifica, sulla carta risultavano temibili ma i Bersaglieri sono riusciti ad imporsi portando a casa 17 punti e lasciando gli avversari a bocca asciutta. Ulteriore conferma per questa squadra che ha impostato un trend positivo di vittorie, ingranando la marcia giusta per risalire la classifica. Ora sono quinti in classifica generale, ad un solo punto dal Valsugana. Marcatori: due mete Pavan ed una Myrtaj con una trasformazione per Pellegrini. Sono scesi in campo: Pellegrini, Myrtaj, Piombo, Pasini, Andreotti, franchini, Lucchin, Pavan, Ottoboni, Zerbinati, Andriotto, Squaiella, Troianello, Nezzo, Lazzarini, Toso.

Under 16B. Domenica da dimenticare per l’Under16B. La trasferta a Valpolicella non ha portato buoni frutti, ma solo una sconfitta per 52-0. Sarà indispensabile per le prossime partite ritrovare l’aggressività in campo. Da sottolineare che l’influenza ha decimato i rossoblù che sono dovuti scendere in campo solo in 14. Alla fine del primo tempo la difesa del Rovigo reggeva ancora, il parziale era di 17-0. Durante la seconda fase la forze sono cominciate a mancare e i piccoli bersaglieri hanno subito altre 7 mete. Sono scesi in campo: Pravato, Tosato, Moscardi, Melloni, Marangoni, Neodo, Ruzza, Saugo, Patelli, Lovato, Romagnolo, Clemente, Stocco, Previati, Paio, Magagnini.


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