A R R E D A R E V I N TA G E E TOCCO BRITISH Profumo d’Oriente nella camera da letto dove l’armadio classico e obsoleto è stato sostituito con una più comoda e pratica barra come si vedono nei negozi del centro. Il pavimento è originale e ridipindo dal padrone di casa, che tanto è a casa e non lavora e ha un sacco di tempo libero. La cassettiera è stata recuperata da lei all’angolo tra via Balms e corso Jules e strappata dalle mani di due zingare che ne rivendicavano il possesso.
Per s e m p re g i o v ani Una giovane coppia, lui quasi disoccupato e lei decisamente disoccupata, armati di pazienza e pieni di sfighe, si sono arredati, nel quartiere multietnico di Borgat Aurore, un appartamento bello e personale. Riportando in campo, con tu�o un altro look, mobili e ogge�i del passato che ridisegnano le linee di guida di uno stile a tra�i imbarazzante. TESTI. Lui - FOTO Lui e Lei
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A LATO un asse lasciato incustodito dai muratori durante la ristrutturazione è stato trasformato prontamente dalla proprietaria in appendiabiti, “profuma ancora di calcinacci e sudore dei ragazzi” sorride lei. Delle cassette di legno in vero legno grezzo con rivestimento in vero cartone contengono la collezione di scarpe vintage della coppia.
Fuori è un tipico edificio
anni Trenta. Sorge nel quartiere di nuova generazione di Borgat Aurore, vero cuore multietnico della ci�à. Qui italiani, calabresi, nord e centrafricani pisciano insieme contro i bidoni di un bel verde muschio dell’Amiat. La casa da fuori si prensenta di un rosa giardino che sarà il colore della prossima stagione newyorkese. Ampie finestre si affacciano sul cortile interno e lì tu�a la casa si riversa con i suoi colori brillanti. “Quando lo abbiamo comprato” racconta il proprietario “era di una famiglia cinese ed era una vera zozzeria, grasso ovunque, sui muri e sui pavimenti, pareti marce e soffi�i ingialliti”. Oggi è stato ricavato un appartamento di quasi 80 mq con un piccolo terrazzo che funge da cesso per tu�i i piccioni del quartiere. “C’è anche un piccolo tavolino in plastica bianca della COOP dove d’estate, piccioni perme�endo, ci scassiamo delle birre appena cala il sole”. All’interno è stato recuperato tu�o quello che si poteva da amici e parenti e dai numerosi viaggi che i due fanno fino a Casale Monferrato. Ed è proprio il recupero, vera passione dei proprietari a fare di questa casa un vero e proprio laboratorio vivente.
SOPRA il proprietario nel bagno disegnato da lui mentre finalmente si rilassa e legge una rivista di moda giovane. L’ampia finestra sullo sfondo dà direttamente sulla terrazza privata e ventila molto bene se necessario. Le piastrelle nere con effetto sporco corrono nel senso della lunghezza del bagno per salire sulla vasca, rimanendo libere dal peso dei sanitari che restano sospesi nel vuoto quasi a voler dire “noi non ci stiamo!”
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L’OFFICINA vera mania del proprietario è farsi e ripararsi le cose da solo. Uno spazio della casa è stato adibito ad officina, completa di ogni attrezzatura.
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UN TOCCO DI TRASGRESSIONE nel cuscino di playboy. E un pò coniglietta si sente anche la padrona di casa che cerca sempre di stupire gli ospiti con abbinamenti e mise a dir poco improbabili.
la Cucina
il focolare domestico è la cucina, disegnata e costruita dagli operai IKEA con i pezzi che avevano sul furgone e poi riempita di cianfrusaglie trovate qua e là. Il padrone di casa, ignoto scri�ore, è intento ad aggiornare il suo blog “viveresenzafumonealcool.wordpress.com”. Il tavolo in legno chiaro fa da contrasto con il nero e l’acciaio della cucina. Anche qui pezzi vintage arredano e completano. Il vino nel bicchiere è della vineria so�o casa, le sigare�e sono Yesmoke, la lima per le unghie è di “Gioiabella”, la Simmenthal è della Simmenthal.
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Rudere d i o t t o b re r i n g r a z ia Associazione ... per aver prestato una modella 1e61.wordpress.com per le idee meravigliose in esso contenute il colore rosso ferrero
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fondazione viacuneocinquebis
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