PROGETTAZIONE DEL PERCORSO ASL SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA Titolo: “Pachino si differenzia” Tempi di attuazione: dal 01/11/2017 al 01/02/2018 (1) L’idea: molto spesso i cittadini si trovano con forti dubbi nello smistare certi rifiuti in recipienti idonei e molte volte un cambio nelle modalità di raccolta della multiutility locale può aumentare la loro confusione. La raccolta differenziata ci chiede di trasformarci in cittadini consapevoli, ma la consapevolezza richiede attenzione e competenza. Per questo motivo, pensiamo che una raccolta differenziata si può imparare a scuola e si può trasmettere a casa (e al resto della cittadinanza), con una serie articolata di azioni, da quelle di base a quelle che necessitano di creatività. Il seguente progetto si propone pertanto, in collaborazione con l’assessorato all’ecologia del comune di Pachino, di offrire alla cittadinanza una guida nonché uno strumento di consultazione quale può essere un portale-web sfruttando le più moderne tecnologie informatiche di comunicazione (pc, tablet, cellulari ecc.). Le piste di lavoro che ci si prefigge di seguire sono fortemente integrabili e modulabili, cosicché possono essere attivate in pacchetti comprensivi di più di una esperienza alla volta o pensate come parti di un percorso pluriannuale che possa coinvolgere più classi, anche di differenti indirizzi.
Obiettivi formativi:
Conoscere le modalità della raccolta differenziata, mettere a fuoco il problema dei rifiuti, comprendere i meccanismi della comunicazione e sviluppare la creatività nel progettare nuove modalità di servizi alla cittadinanza
A chi si rivolge: Scuole secondarie di secondo grado, classi V. Piste di lavoro e modalità di realizzazione
1. La raccolta a scuola (Esperienza Pratica) Versione collegiale Una classe dell’istituto (o un gruppo formato dai rappresentanti di ogni classe) entra in contatto con il soggetto della propria città responsabile della raccolta differenziata, di solito la multiutility locale e/o l’assessore all’ecologia, e chiede un incontro in cui farsi spiegare con precisione, anche con l’aiuto di opuscoli e strumenti di comunicazione prodotti dalla stessa multiutility, come differenziare i rifiuti di diversa natura. In una prima fase, è approntato uno spazio scolastico comune (ad esempio nella zona del bar o delle macchinette distributrici di bevande e merende) in cui sono allineati i diversi contenitori della raccolta differenziata, ognuno dei quali per una intera settimana sarà presidiato a ore fisse (entrata, ricreazione ed uscita) da un “esperto” di quel particolare materiale (uno studente del gruppo di progetto, che cambierà a turno ogni giorno), riconoscibile perché vestito con una maglia dello stesso colore del bidone dedicato.