Puella Magi Madoka Magica

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TRAMA

Conosciuto anche come “Puella Magi Madoka Magica”, quest’anime da 12 episodi ha acquistato ben presto un grande consenso da parte degli Otaku giapponesi, nonché di quelli internazionali.

Story Board L’input narrativo non è nulla di particolarmente sconvolgente. La protagonista, Kaname Madoka, è una quattordicenne come tante, con una famiglia serena, amici, gioie e preoccupazioni. Le cose cambieranno drasticamente in seguito ad un sogno in cui Madoka osserva le pericolose ed inquietanti gesta di una ragazza che combatte contro qualcosa di indefinito. L’indomani, una fanciulla incredibilmente simile a quella del sogno di Madoka,Akemi Homura, si trasferirà nella sua classe e ben presto la nostra sprovveduta(?) protagonista farà la conoscenza di un grazioso esserino, Kyuubee, che, spuntato dal nulla, inviterà la nostra Madoka a diventare una Mahou Shoujo, acquistando poteri da devolvere alla caccia alle pericolose streghe che infestano la città. Il contratto con Kyuubee prevede che la fanciulla che decide di diventare Mahou Shoujo possa, in cambio, far sì che un suo desiderio - qualsiasi esso sia - possa diventare realtà. La fredda e distaccata Homura contrasterà con forza l’eventualità che la protagonista decida di accettare il contratto. Cos’è una Mahou Shoujo? Perché Homura vuole impedire che Madoka lo diventi? Con quale intento Kyuubee cerca nuove Mahou Shoujo?

Questi sono solo alcuni degli interrogativi pressanti del filone narrativo della serie.

Ma vediamo un po’ di capire il perché del successo.

Mahou Shoujo Madoka Magika fa parte, di diritto, del genere molto amato - Mahou Shoujo, quel genere, per intenderci, che racconta le avventure di ragazze che, per qualche motivo, si troveranno a potersi trasformare ottenendo poteri magici da utilizzare contro il cattivo di turno. Per fare esempi pratici, se ce ne fosse bisogno, fanno parte del genere i vari Sailor Moon, Cardcaptor Sakura, Uta Kata, Mahou Shoujo Lyrical Nanoha, Pretty Cure e una sfilza immensa di altri anime.

“Dai, stringiamo un con

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ntratto in compenso esaudirò un tuo desiderio” Ora, il motivo fondamentale per cui Mahou Shoujo Madoka Magika ha riscosso questo grande successo è da ricercarsi nel fatto che non è un prodotto creato solo per soddisfare i palati degli amanti del genere, ma ha le qualità per essere apprezzato da un pubblico molto vasto.

Lo staff che si cela dietro Mahou Shoujo Madoka Magika è sicuramente uno staff d’eccezione, e il capolavoro era dietro l’angolo già prima dell’inizio della trasmissione dell’Anime.

Un colpo sicuro, se vogliamo. E così è stato.

Quest’Anime è riuscito - sta riuscendo - episodio dopo episodio - a ribaltare qualsiasi convinzione legata al genere delle Mahou Shoujo, facendosi portatore di una sorta di rivoluzione, rinnovando il genere stesso in modo atipico ed incredibilmente interessante.

Lo sviluppo della trama, le scelte stilistiche, le musiche, i meravigliosi intermezzi all’interno dei labirinti delle streghe, la caratterizzazione dei personaggi, il coinvolgimento emotivo...senza contare alcune trovate davvero...ma davvero, disturbanti.

Il tutto mascherato dal tenero e confortante character design di Aoiki Ume (Hidamari Sketch) che tende a confondere lo spettatore medio circa il reale contenuto dell’opera.

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Ovvio, con premesse simili quanti anime o manga avrete già sentito o anche visto.

E invece, ciò che all’apparenza può sembrare un nuovo Card Captor Sakura o anche una specie di Sailor Moon, si rivela essere un prodotto dai toni cupi e dark, venature horror e personaggi ambigui, alcuni freddi e distaccati, ossessionati dalla gelosia verso gli altri. I nemici sono cattivi, ma veramente, in grado di uccidere in maniera truculenta i propri avversari; la responsabilità che una persona si porta per essere una maghetta è impensabilmente più alta della norma; le conseguenze a tutto ciò si riportano al fisico e alla psiche dei protagonisti.

Corredato totalmente da una colonna sonora incalzante e geniale in molte delle sue tracce, da una eccellente renderizzazione degli sfondi e dei colori e da animazioni degne di nota, la SHAFT ama il suo lavoro e si vede, sfornando ancora una volta un prodotto ben più che meritevole.

Insomma, Mahou Shoujo Madoka Magika è un MUST SEE per qualsiasi appassionato di anime, su qualsiasi fronte, e con qualsiasi preferenza di genere. Potrà anche non piacere (la vedo dura, ma tutto è possibile), ma vale la pena dare una chance a questa grande opera, che qualitativamente ha da invidiare a ben pochi altri lavori d’animazione.

Protagonista della serie, è una ragazza di 14 anni che vede cambiare la propria esistenza dopo l’incontro con la Puella Magi Homura e il famiglio Kyubey, che le offre il contratto per diventare una ragazza magica.

Madoka si considera una ragazza senza qualità e particolari talenti, che vede nella lotta di Mami contro le streghe un esempio su come rendersi utile agli altri.

Nonostante questo ha numerose incertezze legate al patto con Kyubey, anche in relazione ai combattimenti di Mami e al particolare interesse che il famiglio dimostra nei suoi confronti.

Homura Akemi

Misteriosa e affascinante, capace di eccellere in tutto ciò che fa eppure schiva, Homura appare per la prima volta in sogno a Madoka, la notte prima di diventare sua compagna di classe. Puella Magi non legata a Kyubey, diventa principale antagonista del suo desiderio di rendere Madoka una ragazza magica.

Dopo la trasformazione indossa una sorta di scudo, di forma circolare, al braccio sinistro. I suoi poteri hanno probabilmente a che vedere con la velocità e lo scorrere del tempo.

“Pensa quanto sarebbe bello se tu diventassi una ragazza magica! Tutti i problemi del mondo sarebbero risolti, e la tua potenza sarebbe spaventosa...”

PERSONAGGI

Madoka Kaname

Sayaka Miki

PERSONAGGI

La compagna di classe di Madoka che, dopo averla aiutata a salvare Kyubey, finisce con il ricevere dalla creatura stessa un’offerta per diventare Puella Magi.

Profondamente protettiva nei confronti dei suoi cari, ha particolarmente a cuore il destino di Kyōsuke Kamijō, un ragazzo malato di cui è segretamente innamorata. A seguito del contratto stipulato per far riaquisire l’uso delle mani a Kyōsuke sceglie come arma nei combattimenti la spada e come Mami può generarne decine allo stesso momento. Sayaka odia le persone che le danno l’impressione di pensare solo a sé stesse: questo, unito a un carattere decisamente attivo, la rende suscettibile e capace di ingaggiare liti. Caduta nella più profonda disperazione dopo che Hitomi si è confessata a Kyōsuke decide di non purificare più la propria gemma e così si trasforma in una strega. Muore assieme a Kyōko nell’esplosione generata da quest’ultima.

Mami Tomoe

Puella Magi legata dal patto con Kyubey e studente del terzo anno della scuola di Madoka, vive da sola in un appartamento di lusso. Ha l’abilità di generare simultaneamente un numero praticamente infinito di fucili a pietra focaia, può usare fiocchi per bloccare i propri nemici ed è in grado di usare magie curative.

Di carattere aperto e disponibile, è la prima ragazza magica che si presenta come tale nella serie. Dedita a una continua caccia alle streghe, pare particolarmente attenta alla difesa delle persone che le stanno attorno e propensa alla trasformazione di Madoka in ragazza magica. É la prima ragazza magica a morire per mano di una strega venendo decapitata.

Inizialmente introdotta come antagonista e insaziabile cacciatrice di streghe, è una Puella Magi che ha scelto di usare la magia e il desiderio esaudito alla stipula del contratto con Kyubey per soli fini personali, nella convinzione che l’utilizzo di capacità straordinarie per gli altri non farebbe altro che causare male. Disincantata e sempre alla ricerca della miglior soluzione per sé, ha come arma di combattimento una lancia di cui può governare le dimensioni e delle catene con cui bloccare il nemico. Cerca in tutti i modi di salvare Sayaka ma non riuscendoci decide di fermarla facendo esplodere la propria gemma perendo insieme all’amica.

Kyubey

Creatura simile, per funzione, a un famiglio, è dotato del potere di esaudire il singolo desiderio di una ragazza prescelta. Il patto, chiamato contratto, prevede come contropartita la trasformazione in Puella Magi, combattente di streghe: le vite da ragazza magica di Mami, Kyōko e Sayaka sono legate a lui. Dall’aspetto curioso simile a quello di una classica mascotte majokko, può essere visto e sentito unicamente dalle ragazze magiche o dalle prescelte. Ha inoltre la capacità di diventare tramite telepatico tra più persone. Profondo conoscitore di tutte le ragazze magiche, trova in Homura un ostacolo alla proposta fatta a Madoka.

“Ho pensato che sarebbe diventata le più forte Magi Puella, per sconfiggere la notte di Valpurga in un solo colpo...

PERSONAGGI

Kyōko Sakura

Puella Magi (Mahō Shōjo?)

Una Puella Magi, o ragazza magica, è una giovane dotata di poteri ricevuti in seguito a un contratto con un famiglio.

Il contratto esaudisce un singolo desiderio, di qualsiasi natura, ma richiede la trasformazione in Puella Magi e l’impegno nella lotta alle streghe. I poteri ricevuti sono spesso connessi al tipo di desiderio espresso. Il contratto, una volta stipulato, è sigillato da una Soul Gem in grado di trasformare la prescelta in assetto di combattimento. Se una ragazza magica muore in una dimensione generata da una strega, il suo corpo rimane in quella realtà, finendo per venire considerata dalla società una ragazza scomparsa.

Strega (Majo?)

Soul Gem (Sōru Jemu?)

Gemma indossata da una Puella Magi contenente il suo potere, che assume la forma di un anello nella vita di tutti i giorni e utilizzata per la trasformazione.

Le dimensioni della pietra variano in relazione alla quantità di potere che risiede nella ragazza, mentre la luminosità diminuisce con l’utilizzo e indica contaminazione e intensità della magia rimasta dopo uno scontro.

Può essere purificata accostandovi un Grief Seed.

Grief Seed (Gurīfu Shīdo?)

Spine nere che, se piantate, generano barriere invisibili oltre le quali una strega cresce e matura. Quando una strega viene battuta, il Grief Seed rimanente può essere utilizzato per rigenerare una Soul Gem. raccogliere un grande quantitativo di legname nei giorni precedenti la Notte di Valpurga.

Ogni anno, dal 1896, nella regione dello Harz nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio si svolge la festa di Santa Valpurga.

Si narra che, durante quel giorno, le streghe si radunassero sulla cima delle montagne per compiere le loro stregonerie evocando diavoli e demoni.

Valpurga in tedesco, Walpurga o Walpurgis, deriva dall’antico Walburga composto da Wal che significa “mucchio di uccisi” o anche “battaglia” e da Purag che vuol dire “castello” o “città fortificata” e cioè “difesa nella battaglia” o secondo alcuni “castello dei morti”. È una festa di tradizione germanica che venne bollata dalla chiesa come “notte dedicata alla magia e al culto del diavolo”, ma, alle origini, era una festa di gioia dedicata a Santa Valpurga.

Santa Valpurga fu una monaca inglese e badessa del monastero tedesco di Heidenheim dove fu sepolta il primo maggio 871.

Valpurga, sorella di San Willibad, nacque in Inghilterra all’inizio dell’ottavo secolo (710) e morì in Germania nel 777. Le sue ceneri sono conservate a Heichstadt e sono meta di particolare culto da parte dei credenti.

La notorietà di tale notte si deve, però, a reminiscenze di origine pagana: in occasione del ritorno della primavera i demoni si davano appuntamento con le streghe sulla cima delle montagne e in modo particolare sul Brocksberg.

Per mantenere lontano dai villaggi gli spiriti maligni la gente della campagne tedesche, inglesi e scandinave è solita accendere dei grandi falò in cui brucia fantocci che rappresentano streghe o scope di saggina. Questa cerimonia “scaccia streghe”, della quale la diceria popolare sostiene che “più alte sono le fiamme, più alte sarà la protezione contro il male”, impegna tutta la comunità a raccogliere un grande quantitativo di legname nei giorni precedenti la Notte di Valpurga.

NOTE

Le streghe sono entità maligne che risiedono in tratti di realtà alterata in cui solo loro, i loro famigli, le Puelle Magi e poche sfortunate vittime predisposte (Homura in una delle tante timeline vi finirà dentro mentre meditava di suicidarsi) possono entrare. Lasciate sole, queste presenze agiscono per manovrare gli esseri umani attraverso marchi noti come ‘Witch’s Kisses’, Majo no Kuchizuke?), capaci di persuadere al suicidio, all’omicidio e causare malattie.

Le streghe nascono solitamente da famigli generati da streghe stesse, che se lasciati soli evolvono fino a diventare loro volta streghe. Altro modo in cui nascono è quando una Puella Magi non purifica la propria gemma che diventa un Grief Seed trasformando a sua volta la ragazza in una strega.

La Notte di Valpurga

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