Architecture Portfolio S.Lee 2015#2

Sangeun Lee

sangeunlee.co.kr@gmail.com +39 331 417 7260

P o r tf o l i o 20 15

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Cu r r i c u l u m Vi ta e EDUCATIONS Oct 2011 - Jul 2014 Master of Arch, Sustainable Architecture at Polytechnic of Turin. Italy Thesis: MEGA[Seoul]: slum in megacity. (congratulation of the jury.

Publication on website of the university for the best thesis) Mar 2004 - Feb 2008 Bachelor of Design, Interior design at Dongduk women’s University. Rep.of Korea

Name Sangeun Lee Nationality Rep.of Korea Date of Birth 20 Jan 1986

A qualified architect/designer with cross-cultural background through studying and working in Asia and Europe. Good natured team worker and adaptive.

sangeunlee.co.kr@gmail.com +39 331 417 7260

SKILLS Autocad Sketch up Rhinoceros Grasshopper 3D studio max (v-ray) Adobe Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign Microsoft

LANGUAGES 한국어 Korean Italiano English Español

Native speaker Fluent Fluent Basic

WORK EXPERIENCE Sep 2013 - Current Collaborator at /LAM. Turin, Italy. architecture/ interior design/ space design/ exhibition design - TODOmicro. Published on Architizer (Project featured on november) - Renovation and ecpansion design for a ‘Grand Hotel of Niger’ - Exhibition design for ‘Operae2013’ (independent design festival) in Turin Apr 2013 - Jul 2013 Assistant architect, at LAGRANJA. Barcelona, Spain. architecture/ interior design - Riviera residence hotel in Hong kong May 2008 - Feb 2013 Interior designer, at MAGMAPROGETTI. Turin, Italy. interior design/ space design/ exhibition design/ product design - Private competition. Expo 2012 Holland.Italian Pavilion.

Collaboration with DEDALO and LSBarchitetti.

- Private competition. New seafront of Cagliari Collaboration with LSBarchitetti.

- GWLC-Boscovittorio Dec 2007 - Feb 2008 Intern, at KESSONinterior. Seoul, Rep.of Korea. interior design - Shinsegae Centum city center in Seoul

COMPETITION Oct 2014 Finalist.

Rome community ring. Redevelopment of a history fort. Rome, Italy.

Oct 2010 Mentions.

Heritage tomorrow project. Redevelopment of a history house of poet. Rep.of Korea.

May 2010 Mentions.

Piazza nais. Architecture competition, redevelopment of the old square. Acceglio, Italy.

Apr 2009 1 prize.

I-design 2009 public design Seoul. Public design competition. Rep.of Korea.

00 University works

Ind e x

01. MEGA[Seoul] 02. Rome community ring

Competitions

03. GHN 04. BORgo

Professional works

05. Lingotto Social 06. Heritage tomorrow 07. Operae 2013 08. TODOmicro 09. Cortile dei santi 10. GWLC-Boscovittorio

sa n ge u n le e . c o . k r @ g m a il. c o m

51 Rue du Maréchal Foch Saint-André-lez-LILLE FRANCE

PROJET/PROGETTO_Sezione

02 07

04

Keyplan

1

09

3

2

SEZIONE A-A’

01

PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

3

4

3 5

SEZIONE B-B’ 1 2 3 4 5

ingresso_ TV mensola mobili di cucina armadio

casa lille

03 06

05 1.

2.

3.

4.

5.

vista vista vista vista vista

POLITECNICO DI TORINO Corso di Laurea Magistrale in Architettura per il progetto sostenibile

generale pannelli legno aperti pannelli legno chiusi dall’interno dall’esterno

ATELIER DI PROGETTAZIONE 1 Progetto di Housing Sociale con attrezzature collettive nell'area Ex Fiat Avio, Torino.

DOCENTE:

prof. arch. Costantino PATESTOS GRUPPO:

COLLABORATORI:

arch. Demetrio CAMPOLO, arch. Paola MARCELLI

LEE Sang eun, MACCHIORLATTI Valentina, OLIVERA Iker PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

10 Anno Accademico 2011-2012 01OTFQN

PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT

interior design and furnishing of a new house, Lille, France 2010 220mq Project director _ Luca Macrì Project team _ Lee sang eun, Lara alvarez bosch

TAVOLA

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RENDER/SKETCH progetto planivolumetrico scala

LOGO PROGETTO

08

8

01 //Polytechnic of Turin

Thesis.

Master of Architecture Project Urban analysis and intervention Project Location Baeksa-maeul, Seoul, Rep.of Korea

July 2014 Author Sangeun Lee Tutor prof.Massimo Camasso

U niv e r s it y w o r k s

MEGA[Seoul]

sa n ge u n le e . c o . k r @ g m a il. c o m

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Questa tesi rappresenta uno sguardo sull’urbanistica coreana e in particolare sulla città di Seoul, portando in evidenza la storia del suo sviluppo, analizzando i presupposti che ne hanno determinato la sua formazione e l’espansione fino a diventare una mega città.

Partendo da questo problema mi sono perciò domandata quali fossero state le cause di questo sviluppo incontrollato. In che direzione e verso quali sviluppi sta andando la città di Seoul?

Viene poi analizzato il caso studio di un quartiere slum di nome “Baeksa-maeul”.

#2.Mega[Slum] 10

U niv e r s it y w o r k s

Namchon

giapponesi

I quartieri slum a Seoul dopo la liberazione

I quartieri slum a Seoul durante l’occupazione del Giappone

-1910

1928 1910

1950

1954

1945

movimento architettonico a Seoul Guerra di corea Dopo la Guerra di Corea, dal 1950 al 1953, la popolazione iniziò gradualmente ad abbandonare le campagne e trasferirsi in città per lavoro. Questo movimento portò ad un’ulteriore rapida crescita della città.

1898

MyungDong Chiesa

Progettazione del urbanistica dal giapponese, 1928 Fonte: www.ngii.go.kr

1897

Dognipmun

1910

Suk su jeon

Mega[Seoul] Slum in Megacity: una proposta per il quartiere Baeksa-maeul :: Tesi di laurea magistrale in Facoltà di Architettura :: Politecnico di Torino :: Laureanda_Sangeun LEE :: Relatore_Prof. Massimo CAMASSO ::

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sa n ge u n le e . c o . k r @ g m a il. c o m Fonte: Kim guangjung, Seoul Urban Renewal History Research 서울시 주택개량 재개발 연혁연구, 1996

Baeksa maeul, Jungghe-dong 188,900m2 1200 case

Ghemi maeul, Hongje-dong 10,500m2 210 case

Jangsu Maeul, Samsun-Dong 18,414m2 300 case

Bamgol Maeul, Sangdo-Dong 11,641m2 260case

I quartieri slum a Seoul nel 1976

I quartieri slum a Seoul nel 2014

I quartieri slum a Seoul 1970

1978

2007

2012

1976

2014 All’inizio del 1980, il quartiere di baraccopoli iniziò a sparire a causa della riqualificazione.

Gli abitanti delle baraccopoli si trasferiscono in altre baraccopoli

Saemaeul-undong ‘70 demolizione dei quartieri baraccopoli aumento della popolazione crescita della popolazione

costruzione di nuovi grattacieli

Dal 1960 ad oggi il governo continua a sviluppare la città e preferisce costruire cose nuove, più strane, più alte e sempre più tecnologiche.

“Demoliamo le case di paglia (vecchia), Espandiamo le strade del nostro villaggio...”

Geumho-Dong Canzone di Saemaul.undong

veloce,veloce!! 빨리 빨리!! pali pali

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U niv e r s it y w o r k s

Occupazione dello spazio pubblico Agli abitanti ancora mancano gli spazi e quindi vanno ad occupare lo spazio pubblico, la strada.

Non vuol dire solo lasciare l’immondizia, i vasi, i vestiti ad asciugare e i carboni per il riscaldamento sulla strada ma costruire uno spazio di fondamentale rilevanza per le relazioni sociali. Ad esempio mettendo una sedia sulla strada le persone possono fermarsi per riposare (le strade del quartiere sono molto inclinate), i vasi delle piante che sono lasciate sulla strada diventano come un piccolo orto, mettendo un sofá e una piccola tavola si crea un piccolo ristoro dove si può chiacchierare.

Oppure mettono una sutoia e ognuno porta da mangiare così la strada diventa il loro ristorante.

Tutto questi usi non disturbano il panorama del quartiere anzi si adattano come parte del panorama.

A questo punto l’identità della strada non è più come riferisce il dizionario, consiste piuttosto nel suo aspetto continuamente mutevole. Se assumesse una forma definitiva perderebbe il suo carattere vitale, cristallizzando ogni dinamica sociale e culturale.

La strada non è solo un luogo di passaggio, è un elemento di connessione; la strada è evidentemente qualcosa di più importante, dove si radica maggiormente l’esperienza della vita collettiva e dove pubblico e privato si intersecano, dando vita a luoghi dal carattere prevalentamente ibrido.

“Le soluzioni che la storia ci ha tramandato nel campo del disegno degli spazi pubblici aperti sono tanto ricche ed articolate da rppresentare una parte fondamentale della tradizione delle nostre discipline. Eppure la crisi di significato dello spazio aperto ha investito in pieno l’architettura proprio da questo punto di vista rendendola incerta e soggerriva” -V.Gregotti, Gli spazi aperti urbani: fenomenologia di un problema progettuale, in ‘casabella’ n.597-598 1993

sa n ge u n le e . c o . k r @ g m a il. c o m

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Photo

Exsiting building perspective

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U niv e r s it y w o r k s

Intervento- Jung-ja Attualmente nel quartiere esiste un servizio speciale di igiene: una volta alla settimana un pullman con al suo interno una doccia porta l’acqua a chi non possiede in casa i servizi igienici. Dei volontari aiutano chi non è più autosufficiente. Il pullman di solito parcheggia sulla strada.

Con l’intervento si può avere uno spazio riparato dove parcheggiare e gli utenti possono attendere in una zona riservata.

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U niv e r s it y w o r k s

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Simulazione 2030 Il progetto di Self-help aiuterà gli abitanti e i futuri nouvi protagonisti del quartiere a definire le loro idee in modo autonomo e personalizzato. Il comune di Baeksa-maeul aiuterà con questo manuale i volontari a realizzarle.

L’idea principale è iniziare a gestire lo spazio pubblico inutilizzato, consentendo di mantenere l’attuale uso che ne viene fatto (parcheggio) e pian piano cominciare ad organizzarlo come si vuole. Nel manual book si spiegherà come poter costruire l’intervento e utilizzarlo partendo da degli esempi presi dal quotidiano: una zona di riposo, parcheggio del pullman della doccia, orti urbani, cinema.

Così si formerà una micro-rete di spazi pubblici e aumenterà la qualità di vita del quartiere. Questo fenomeno risulta più facilmente adattabile alla vita degli abitanti piuttosto che costruire un nuovo grattacielo o una nuova piazza da zero.

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02 //Competition

Young Architects Competitions.

Finalist Project Transform a former military architecture.

Project Location Forte Portuense, Rome, Itlay

January 2014 Project team Sangeun Lee arch.Ilenia Rubino

C o m p e t it io n

Roma Community Ring

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Roma. Poche altre metropoli al pari della “città eterna” sono in grado di suscitare -a qualsiasi latitudine ed in qualsiasi continente- un immaginario tanto folto di richiami e suggestioni.

Architettura militare tardo ottocentesca -perla di una preziosa collana di fortificazioni - forte Portuense è ultimamente centro delle attenzioni di numerosi soggetti pubblici e privati che, nello stesso, si apprestano a salutare il primo elemento di un anello di strutture d’avanguardia, deputate a cultura, benessere ed intrattenimento.

Come trasformare un’archeologia militare in un centro culturale-ricreativo, elemento di riqualificazione urbana e polo di aggregazione sociale, attrattivo per i cittadini come per i molti turisti che animano la capitale?

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C o m p e t it io n

Existing area. Forte Portuense in Rome

Existing Heritage in Rome

Forte’s in Rome

Connect

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The concept starts with the subdivision of the area in five different rings.

1. Urban Ring, dedicated services for local citizens with squares and public gardens; 2. Green Ring, with urban gardens; 3. Cultural Ring, where you can find the historical corridor, artworks of craftsmen on display, workshops and themed meetings; 4. Promenade Ring, a path to the upper level with panoramic views; 5. Square Ring, the central Piazza d’armi, with restaurants and open-air theatre.

Masterplan

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C o m p e t it io n

Square roof Piazza d’armi is the core, an uncovered square.

It is outdoor space but inside of the fortress. The idea is to create a new square, a protected area with a new roof. But, at the same time, this area is able to attract the light and air and allow the natural growth of greenery.

Diagram of Green ring

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Level 3: Ramparo superiore

Observation points V iewp oint

Level 1: New roof

Level 0: Restaurant

Level -1: Public vegetable garden

Level 0: Food area

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03 //work at LAM

Concept. for a hotel renovation and expansion.

Project Architectural Concept work Project Location Niamey, Niger

December 2013 Project director /LAM Yet matilde Project team arch.Ilenia Rubino arch.Andrea Rosada Sangeun Lee

P ro f e s s io n a l w o r k s

GHN

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Per far fronte al futuro ampliamento del Grand Hotel du Niger, nasce l’esigenza di un rinnovamento del sistema servizi collegato all’accoglienza, i quali necessitano di essere resi efficienti e adatti alle rinnovate esigenze ricettive.

Il progetto si propone di demolire, riprogettare e ricostruire sull’esistente in una logica di superfetazione a più livelli che connette il vecchio col nuovo in maniera coerente.

Demolendo il magazzino attuale e gli elementi all’interno del giardino e della zona piscina si ripulisce dai segni delle stratificazioni ridisegnando uno spazio unitario. Il giardino-terrazza ritrovato viene liberato dagli ingombri visivi, al fine di godere al massimo della vista scenica del fiume enfatizzata dall’ampliamento a sbalzo.

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P ro f e s s io n a l w o r k s

La ristorazione dell’hotel viene arricchita da una nuova ala che, divisa in due elementi, accoglie al suo interno il giardino esterno e diventa belvedere dove mangiare e godere della vista.

Il fil rouge del progetto è un nuovo elemento architettonico, una parete filtro, che lega i differenti edifici dando omogeneità tra il vecchio e il nuovo. La nuova parete ha fine estetico e funzionale al passaggio della luce e dell’aria; è sistema di facciata che nasconde e svela nuovi spazi e nuove architetture.

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Perspective

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04 //Polytechnic of Turin

Master course.

Architectural Composition Project Urban redevelopment.

Project Location Borgo zone(ex-train station area), Turin, Italy

February 2013 Project team Laura Gonzalez Gil Alessio Lamarca Sangeun Lee Giulia Mineo Tutor prof.Massimo Camasso

U niv e r s it y w o r k s

BORgo

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Il progetto sull’area dell’Ex Stazione Torino-Ceres nasce dalla necessità di riqualificare un ambito urbano di trasformazione di grande valore storico e che aspira a divenire il punto di partenza per una rigenerazione complessiva del quartiere, che risulta ancora oggi una delle zone più problematiche della città dal punto di vista del disagio sociale e del degrado. D’altraparte entro i confini della medesima zona si sono già intrapresi interventi di trasformazione orientati alla riqualificazione di Borgo Dora, con risultati che possono senza dubbio considerarsi positivi mostrando come l’area risulti molto appetibile dal punti di vista del mercato ma soprattutto degli utenti (si veda la riqualificazione dell’ex-Tobler).

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U niv e r s it y w o r k s

Existing area. Ex Station Torino-Ceres

1. building exist

2. References line from Old map

3. make module

Per raggiungere gli obiettivi prefissati si è ricercato un approccio analitico e progettuale che permettesse di dialogare nel modo più chiaro possibile con tutto ciò che costituisce l’intorno, ovvero i manufatti presenti all’interno dell’area così come con gli edifici che costituiscono l’impianto storico del Borgo Dora. conserve Old building (residence)

insert New building (commercial, residence)

Section existing buildings

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U niv e r s it y w o r k s

Masterplan

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La nuova corte semiaperta che va a definire lo spazio pubblico che si pone tra residenza e produttivo è caratterizzata dalla presenza di tre edifici, due preesistenti e oggetto della riqualificazione e una manica di nuova costruzione, legata fisicamente alla porzione di volume esistente mantenuta.

Uno degli edifici preesistenti è stato tagliato secondo lungo l’estensione del tracciato di via San Simone per consentire un passaggio e per far emergere l’importanza data a tale allineamento; le due parti che si sono create in seguito al taglio hanno assunto differenti funzioni, residenziale e produttiva.

Perspective

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05 //Polytechnic of Turin

Master course.

Sostenibile Architectural Project Social housing Project Location Lingotto zone, Turin, Italy

February 2012 Project team Iker Olivera Gomez Sangeun Lee Valentina Macchiorlatti Tutor prof.Costantino Patestos

U niv e r s it y w o r k s

LingottoSocial

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U niv e r s it y w o r k s

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06 //Competition

Poet.Lee Sang’s House Mention Project Architectural Competition Project Location Seoul, Rep.of Korea

October 2010 Project director Magmaprogetti Project team Sangeun Lee Patrick Marino

C o m p e t it io n

Heritage tomorrow

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07 //Work at /LAM

Independent Design Festival

Project Exhibition design Project Location Cantieri OGR, Turin, Italy October 2013 Project director arch.Luca Macrì of /LAM Project team Andrea Rosada Sangeun Lee Ilenia Rubino Photo P E P E fotografia

P ro f e s s io n a l w o r k s

Operæ 2013 Progetto di allestimento del Festival di design indipendente Operae, appuntamento consolidato nel calendario italiano degli eventi dedicati al design.

L’allestimento di Operæ in un’architettura così maestosa ha richiesto un ragionamento su più livelli per rispondere a una molteplicità di esigenze: dalla valorizzazione dello spazio alla segnalazione degli espositori e degli oggetti in mostra, alla gestione del flusso dei visitatori.

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08 //Work at /LAM

Micro Architecture

Project Micro architecture at a new office of TODO Project Location Turin, Italy February 2014 Project director arch.Luca Macrì of /LAM Project team Sangeun Lee Ilenia Rubino Photo P E P E fotografia

P ro f e s s io n a l w o r k s

TODO Micro Il nuovo ufficio, all’interno di un eccellente esempio di architettura di inizio Novecento torinese è ottimamente conservati. Il valore dell’immobile ha richiesto un intervento di architettura degli interni molto sottile, fatto di rispetto e distacco dall’esistente.

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09 //Work at Magmaprogetti

Cose buone dalla Puglia Project Interior design Project Location Sansalvario, Turin, Italy October 2012 Project director Magmaprogetti Project team Sangeun Lee Graphic design undesign Photo Beppe Giardino

P ro f e s s io n a l w o r k s

Cortile dei Santi L’immaginario dello spazio pubblico-privato del cortile ha rappresentato il punto di partenza per restituire un luogo accogliente in cui mangiare e conversare, luogo di passaggio in cui le superfetazioni fisiche e le storie delle persone s’incontrano.

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10 //Work at Magmaprogetti

Global Warming Local Cooling Project Urban project Project Location Piazza vittorio, Turin, Italy July 2011

P ro f e s s io n a l w o r k s

GWLC boscovittorio GWLC analizza il tessuto urbano, cerca vuoti e possibilità latenti sostiene la rigenerazione impiantando nuovi alberi capaci di ridare qualità ambientale mediante micro azioni inserite in una più ampia strategia urbana.

BILANCIO CO2

EVENTO TEMPORANEO

HERE/GWLC

Co2

SPAZI PUBBLICI ESISTENTI

RIDUZIONE ºC

Co2

ALBERI IN VASO assorbimento CO2

ZONE URBANE CONSOLIDATE produzione CO2

BENEFICI riduzione CO2

HERE/GWLC

BOSCO PIAZZA VITTORIO evento temporaneo

ALBERI DI PIANTARE

Project director Magmaprogetti Project team arch.Patrick Marino Sangeun Lee Graphic design undesign Photo Carlo Carossio Fotografie RIPIANTANDO GLI ALBERI SI INNESCANO SISTEMI VIRTUOSI DI RIDUZIONE DELLA ANIDRIDE CARBONICA. L’EVENTO TEMPORANEO É SOSTENIBILE QUANDO GLI ALBERI PORTATI NON RITORNANO NEL LUOGO DI ORIGINE. 4

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Sangeun Lee

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