L'ABC dell'assicurazione malattie

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L’ABC

dell’assicurazione malattie

Breve guida

all’assicurazione malattie con consigli utili per la famiglia Santi

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Indice

La famiglia Santi si presenta.....................................................................4 Qual è l’assicurazione più adatta a me?.....................................................6 Quale cassa malati scegliere?................................................................. 12 Come ridurre i premi?............................................................................ 16 I conti tornano?..................................................................................... 22 Come mantenersi in salute..................................................................... 28 Indirizzi utili nel campo della sanità pubblica........................................... 31

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L’ABC dell’assicurazione malattie con la famiglia Santi L’assicurazione obbligatoria delle cure medico-­ sanitarie (AOMS) è una delle più importanti conquiste sociali della Svizzera. L’assicurazione base garantisce un’assistenza sanitaria di prim’ordine a tutta la popolazione. L’opuscolo «l’ABC dell’assicurazione malattie» risponde alle domande degli assicurati sull’assicurazione malattie. La famiglia Santi è il filo conduttore di questo opuscolo perché tutti i temi trattati hanno un solo protagonista: la persona assicurata. La famiglia Santi mostra inoltre come l’assicurazione malat-

tie ci accompagni in tutte le situazioni e le fasi della nostra vita, dall’infanzia alla vecchiaia. Ci auguriamo che «l’ABC dell’assicurazione malattie» si riveli una lettura piacevole e soprattutto che possa contribuire a far capire meglio l’universo della sanità pubblica svizzera. Sul nostro opuscolo Plus2 abbiamo pubblicato una serie di dati, cifre e grafici più dettagliati sugli assicuratori malattie e sul sistema sanitario del nostro Paese.

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La famiglia Santi si presenta

Claudine Santi-Favre

Yanik Santi

Età: 69 anni Professione: commessa in pensione Hobby: cucina, moda, walking

Età: 8 anni Professione: scolaro Hobby: monopattino, videogiochi, ­smartphone

Anche per noi assicurati anziani è meglio prevenire che curare. Promuovere la salute con incentivi offerti dall’assicurazione malattie può essere uno stimolo importante per spingere la gente a darsi fare per mantenere o migliorare la propria salute.

Per adesso non ci penso proprio all’assicurazione malattie. Mi basta che il medico mi guarisca quando ho la febbre. Ma senza fretta, perché se sono ammalato posso starmene a casa a

Giuseppe Santi

Piero Santi

Età: 74 anni Professione: falegname in pensione Hobby: fare passeggiate, giocare a carte

Età: 42 anni Professione: impiegato di banca Hobby: mountain bike, palestra

In passato i nonni stavano in famiglia. Oggi, invece, molte persone anziane devono affidarsi all’assistenza domiciliare. Anche se l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie tiene debitamente conto di questa situazione, curare e assistere le persone anziane in casa può rivelarsi molto caro. Perciò è importante informarsi bene in proposito.

I premi della cassa malati possono pesare molto sul bilancio familiare. Perciò sono contento di poter scegliere liberamente l’assicuratore più conveniente, visto che l’assicurazione di base offre a tutti le stesse prestazioni. Ciò favorisce una certa competizione e concorrenza tra le casse malati. Anche optare per un modello assicurativo alternativo mi permette di risparmiare sui premi.

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Michela Santi

Samira Santi

Età: 40 anni Professione: insegnante Hobby: leggere, ascoltare musica, yoga

Età: 17 anni Professione: fioraia in formazione Hobby: amici, musica rock e punk, animali

Gravidanza, parto e maternità obbligano le donne a usufruire in misura maggiore delle prestazioni assicurative. Il principio della solidarietà, a cui si ispira l’assicurazione delle cure medico-sanitarie, garantisce che non siano soltanto le donne a doversi assumersi questi costi.

Tra qualche mese dovrò occuparmi io stessa della mia assicurazione malattie. Dopo aver finito la formazione, molti giovani adulti se ne vanno all’estero per qualche tempo. Per loro è importante avere una copertura assicurativa adatta al paese in cui si trovano pagando un premio che si possono permettere.

Elisa Santi

Micio Santi

Età: 80 anni Professione: prozia di Yanik Hobby: giocare a carte, andare in crociera

Età: 5 anni Professione: gatto di casa Hobby: catturare topi, godersi la vita

Quando ero giovane assicurarsi non era obbligatorio. Perciò, se una persona non assicurata si ammalava, la cosa poteva avere ripercussioni molto pesanti sul bilancio familiare. Il sistema che abbiamo oggi è decisamente migliore perché si basa sul principio della solidarietà: le persone sane pagano anche per quelle malate e i giovani per gli anziani.

«Le mie sette vite sono un’assicurazione eccellente». (A dire il vero, ci sono degli assicuratori malattie che propongono un’assicurazione per gli animali. Ovviamente è un assicurazione complementare e le prestazioni non sono a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie).

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Qual è l’assicurazione più adatta?

Giuseppe Santi Come posso assicurarmi al meglio? Mi hanno consigliato di farmi operare l’anca in un ospedale che si trova in un cantone ­diverso dal mio cantone di domicilio. Mi chiedo se l’assicurazione di base si assumerà tutte le spese. Dal 1° gennaio 2012 i pazienti possono scegliere liberamente un ospedale in Svizzera a condizione che figuri sull’elenco cantonale degli ospedali. Gli assicuratori malattie e il cantone di domicilio del paziente si assumono ciascuno la metà dei costi per la degenza. Per la precisione, partecipano ai costi solo per l’importo equivalente a quello pagato per il trattamento offerto nel cantone di domicilio del paziente. La differenza è a carico dell’assicurazione complementare oppure del paziente stesso. Questa regola si applica se l’intervento può

essere fatto anche in un ospedale del cantone di domicilio dell’assicurato. I costi vengono invece assunti per intero dal cantone di domicilio e dall’assicurazione se l’intervento lo si può eseguire solo al di fuori del cantone di domicilio o quando si tratta di un’urgenza. Con l’assicurazione complementare «reparto comune in tutta la Svizzera» si evitano eventuali ripercussioni finanziarie dovute a una lacuna assicurativa.

state dal primario o da un medico di sua scelta.

Piero Santi Il dentista scolastico ha prescritto un apparecchio mandibolare per Yanik. Il preventivo supera i 12 000 franchi. L’assicurazione ­malattie si assume ­almeno una parte delle spese?

Claudine Santi-Favre Io ho scelto l’assicurazione «­reparto privato». Quali sono le prestazioni previste da questa ­assicurazione complementare? L’assicurazione di base paga solo la degenza in una camera a più letti del reparto comune di un ospedale. Con l’assicurazione complementare «reparto privato» Claudine Santi ha diritto a una camera singola e alle cure pre-

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Il trattamento odontoiatrico non è una prestazione obbligatoria. Fanno eccezione le patologie gravi e inevitabili dell’apparato masticatorio. I costi delle cure sono assunti dall’assicurazione di base solo nella misura in cui l’affezione abbia valore di malattia. È possibile assicurare le cure dentarie stipulando l’assicurazione complementare.


Ho prenotato una crociera di due mesi. Costa meno dell’assistenza domiciliare ed è molto più divertente.

Chissà se l’assicurazione malattia si assume una parte dei costi di assistenza prestati sulla nave da crociera.

Perché non propongono una crociera solo per chi fa yoga?

Bello, per salutarla le canto «Per Elisa». Mi sento al sicuro sulla «barca della solidarietà» dove tutti remano in sincronia.

Mi sa che dovrò trovarmi qualcuno per farmi fare le coccole.

Buono a sapersi Principio di solidarietà significa che • una persona non è abbandonata a sé stessa • i membri di una data comunità si offrono mutua assistenza • la solidarietà vige tra giovani e anziani, malati e sani, uomini e donne • la solidarietà vige anche tra persone più agiate e meno agiate • l’assicurazione AOMS si basa sul principio della solidarietà.

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Qual è l’assicurazione più adatta?

Michela Santi

Samira Santi

Elisa Santi

La mia ginecologa mi ha consigliato di fare una mammografia a titolo preventivo. L’assicurazione di base paga gli esami preventivi?

Dopo l’apprendistato vorrei andare all’estero a imparare le l­ingue. L’assicurazione di base mi offre una copertura sufficiente?

Che il capitano mi offra la cena, mi sembra il minimo. Ma chi paga le altre spese della crociera?

In caso di malattia all’estero, l’assicurazione di base si assume i costi del medico e dell’ospedale per i trattamenti di urgenza secondo le tariffe applicate in Svizzera. Nei paesi che non fanno parte dell’UE – tra cui gli USA e il Giappone – la copertura potrebbe anche non essere sufficiente e quindi toccherà alla persona assicurata assumersi i costi scoperti. Per tutelarsi è opportuno stipulare un’apposita assicurazione complementare «viaggi».

L’assicurazione di base paga una parte delle prestazioni di cura – fornite per esempio tramite lo Spitex – se sono state prescritte dal medico di famiglia o dal medico che ha richiesto il ricovero. Vengono pagate le azioni finalizzate alla cura, tipo pulire e fasciare una ferita. A fornire queste prestazioni di cura devono essere i fornitori di prestazioni riconosciuti. Perciò l’assicurazione di base non versa un franco per la crociera. Bisognerebbe invece chiedersi quanto pagherebbe pagare Elisa Santi per i lavori di casa, i pasti e qualcuno che le tenga compagnia se rimanesse a casa. Tutto sommato, la crociera costa molto meno.

A determinate condizioni (casi di tumore al seno in famiglia, età) l’assicurazione di base si assume ogni due anni i costi della mammografia. Alcuni cantoni si assumono i costi di questo esame a partire da una certa età della donna senza che vi siano stati casi di cancro al seno in famiglia. La legge definisce in modo esaustivo gli esami di prevenzione a carico dell’assicurazione di base. Le assicurazioni complementari coprono anche altri esami preventivi.

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Chi è domiciliato in Svizzera è tenuto a stipulare l’assicurazione di base. Ciascuno è libero di scegliere la cassa malati che preferisce. L’assicurazione malattie obbligatoria (AOMS) garantisce a tutti gli assicurati – indipendentemente da età, sesso e domicilio – prestazioni in caso di malattia, infortunio (se non interviene un’assicurazione infortuni) e maternità. Le assicurazioni complementari integrano le prestazioni di base in funzione delle esigenze individuali degli assicurati.

Assicurazione di base L’assicurazione di base garantisce un’assistenza medica di prim’ordine per tutti. L’assicurazione delle cure medico-sanitarie è obbligatoria e si assume i costi per le cure ambulatoriali prestate dal medico di famiglia o dall’ospedale e la parte delle spese ospedaliere in caso di degenza (45 per cento a partire dal 2017). La legge sull’assicurazione malattie (LAMal) e le relative ordinanze stabiliscono le prestazioni a carico dell’assicurazione di base. Tutti gli assicuratori malattie forniscono le stesse identiche prestazioni. Se non si è sicuri che l’assicurazione di base assuma una determinata prestazione – ad esempio le terapie per una malattia rara – occorre chiarire tempestivamente con il medico e l’assicuratore malattie chi si assume i costi. L’assicurazione di base copre i costi per malattia e maternità, come pure per gli infortuni se non vi provvede un altro assicuratore. Se possibile oppure se l’assicurato non sceglie in altro modo (libera scelta dell’ospedale) le prestazioni vengono fornite nel cantone di domicilio o nel luogo di lavoro.

Sono assicurati anche i trattamenti d’urgenza all’estero se non è possibile o non è opportuno affrontare il viaggio di ritorno in Svizzera. Grazie agli accordi bilaterali tra Svizzera e Unione Europea, gli assicurati che si trovano a soggiornare (ad es. per vacanze) in uno Stato dell’UE possono usufruire delle stesse prestazioni mediche necessarie fornite alle persone residenti. Le assicurazioni complementari sono facoltative e gli assicurati le possono scegliere in base alle esigenze individuali. A differenza dell’assicurazione di base, l’assicuratore non è obbligato ad ammettere tutte le persone interessate a stipulare l’assicurazione complementare. Egli può rifiutare la copertura oppure applicare delle riserve. Le assicurazioni complementari scelte più di frequente sono: reparto semiprivato o privato in ospedale, cure dentarie, indennità giornaliera, medicina alternativa e reparto comune negli ospedali di tutta la Svizzera.

Le assicurazioni complementari variano da un assicuratore malattie all’altro • Le prestazioni sono differenti. • Di conseguenza variano anche i premi (in funzione dell’età, sesso e regione). • Gli assicuratori possono applicare delle riserve o procedere a esclusioni. • Anche per le assicurazioni complementari esiste la libertà di scelta. Assicuratori e assicurati possono disdire l’assicurazione complementare in seguito all’evento assicurato (si veda a questo proposito le Condizioni Generale di Assicurazione CGA). La maggior parte degli assicuratori non fa comunque uso di questo diritto.

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Qual è l’assicurazione più adatta?

«Reparto comune in tutti gli ospedali della Svizzera» Se un paziente sceglie un ospedale in un cantone che ha costi più elevati di quelli del cantone di domicilio, l’assicurazione reparto comune si assume i costi non coperti. Infatti, il cantone e le assicurazioni malattie pagano solo l’importo che pagherebbero nel cantone di domicilio del paziente. Il cantone e l’assicuratore si assumono la differenza soltanto in caso di urgenza o di un trattamento che non può essere prestato nel cantone di domicilio. In tutti i casi, l’ospedale scelto deve figurare sull’elenco degli ospedali del cantone. Con l’assicurazione complementare «reparto comune in tutti gli ospedali della Svizzera» l’assicurato evita eventuali lacune assicurative.

Assicurazioni complementari per trattamenti ambulatoriali • Terapisti non medici • Vaccinazioni profilattiche • Occhiali e lenti a contatto • Trattamenti ortodontici nei bambini • Medicina alternativa, ecc.

Le assicurazioni complementari per i trattamenti ambulatoriali sono raccomandate per tutti coloro che non vogliono rinunciare alle pratiche di medicina alternativa.

«Reparto privato in ospedale» L’assicurato può farsi ricoverare in una camera singola in un ospedale di sua scelta. Di regola a curare l’assicurato è il primario o il medico scelto dall’assicurato.

«Reparto semiprivato in ospedale» In caso di degenza l’assicurato ha una camera a due letti. Anche in questo caso è il primario ad occuparsi del paziente. Negli ospedali con medici accreditati l’assicurazione permette al paziente di scegliere liberamente il medico curante.

Altre assicurazioni complementari Assicurazione complementare viaggi Utile soprattutto quando ci si reca in paesi con elevati costi sanitari e di trasporto (ad es. gli Stati Uniti). Raccomandiamo di chiedere informazioni al proprio assicuratore.

Assicurazione indennità giornaliera

Buono a sapersi • Gli assicurati possono scegliere liberamente un ospedale (reparto comune) in tutta la Svizzera • L’ospedale deve figurare sull’elenco degli ospedali di un cantone • L’Assicurazione complementare «reparto comune in tutti gli ospedali della Svizzera» copre eventuali lacune assicurative

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È consigliata se l’assicurato percepisce il salario solo per un periodo limitato in caso di malattia. Quando si cambia impiego è opportuno chiarire la questione con il nuovo datore di lavoro.


Lo yoga mi fa bene. Sono contenta che l’assicurazione versi un contributo.

Se devo farmi visitare, scelgo il primario più carino.

Lo skateboard mi piace troppo. E finora non mi sono mai fatto male.

Io mi fido del mio medico e mi rivolgo a lui se mi serve un consiglio. Il modello medico di famiglia è quello che fa per me.

Sono sano e ho uno stile di vita sano. Quindi posso tranquillamente aumentare la franchigia.

Preferisco non perdere tempo in sala d’attesa. Perciò scelgo Telmed. Basta una telefonata quando ne ho bisogno.

Se mi ammalo voglio essere curato bene e in modo efficiente. Perciò scelgo «managed care»

L’assicurazione di base assume i trattamenti ambulatoriali prestati da: • medici (di regola medicina tradizionale) • chiropratici • persone che effettuano prestazioni su prescrizione o indicazione del medico (fisioterapista, ergoterapista, personale Spitex ecc.) • analisi prescritte dal medico (per es. esami di laboratorio) • trattamento e degenza a tempo indeterminato nel reparto comune di un ospedale che figura su un elenco cantonale degli ospedali • cure domiciliari (Spitex) o in una casa di cura

• medicamenti prescritti dal medico • cure dentarie se causate da grave malattia • contributo alle cure balneari prescritte dal medico • contributo alle spese di salvataggio e trasporto necessarie dal profilo medico • infortuni: stesse prestazioni come per la malattia, se non interviene l’assicurazione infortuni • in caso di maternità si assumono i costi per gli esami di controllo, parto ecc

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Quale cassa malati scegliere?

Claudine Santi-Favre

Giuseppe Santi

Michela Santi

Ho stipulato l’assicurazione di base e l’assicurazione complementare presso lo stesso assicuratore malattie. Adesso vorrei cambiare cassa malati per l’assicurazione di base.

Per quanto ne so io, tutte le casse malati offrono le medesime prestazioni. Perciò non importa con quale assicurazione si stipula l’assicurazione.

Ho letto che l’agopuntura aiuta ad alleviare l’emicrania. La mia assicurazione malattie si assume i costi del trattamento?

È possibile scegliere l’assicurazione base e quella complementare presso due differenti assicuratori. Se si cambia l’assicurazione di base, il nuovo assicuratore malattie deve ammettere la richiedente senza applicare riserve o condizioni. Se cambia l’assicurazione complementare, Claudine Santi-Favre deve compilare un modulo con domande sul suo stato di salute. L’assicurazione complementare può limitare le prestazioni oppure rifiutare l’ammissione. Anche l’età può costituire un motivo di rifiuto per le assicurazioni complementari.

L’importo dei premi non è il solo criterio che conta nella scelta di un determinato assicuratore. La libera scelta favorisce la qualità del servizio e spinge l’assicuratore malattie a cercare nuove soluzioni a costi convenienti. Anche per l’assicurazione di base vi possono essere delle differenze a livello di proposte, ad esempio per i modelli che rientrano nel cosiddetto «managed care».

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Per medicina complementare si intende un insieme di vecchie e nuove pratiche mediche che considerano la persona nella sua essenza e non considera soltanto i sintomi. L’agopuntura è assunta dall’assicurazione malattie. Lo stesso vale, provvisoriamente, per altre pratiche di medicina alternativa. Inoltre l’assicurazione di base rimborsa numerosi medicamenti di medicina complementare. Per coprire altri trattamenti di medicina complementare occorre tuttavia stipulare un’assicurazione complementare.


Elisa Santi

Samira Santi

Piero Santi

Io viaggio molto in Svizzera e all’estero. Le crociere sono un esempio concreto. Quale assicurazione malattie mi dà la possibilità di consultare senza troppe difficoltà un medico se mi sembra che ci sia qualcosa che non va?

Se voglio riuscire a cavarmela da sola, devo stare attenta a come spendo i soldi. Perciò, scelgo l’assicurazione che mi offre i premi più vantaggiosi.

Ho sentito dire che ci sono delle assicurazioni malattie molto piccole ma molto convenienti. Chissà se fanno anche al mio caso.

Tra le varie offerte delle casse malati Samira può scegliere quella che soddisfa meglio le sue esigenze. Nell’assicurazione di base è garantita la libertà di scelta. Per cambiare assicuratore deve solo rispettare i termini e le scadenze fissate per la disdetta.

La maggior parte degli assicuratori malattie opera su tutto il territorio svizzero. Alcuni accettano solo assicurati domiciliati in determinati cantoni o regioni.

Questo non dipende in primo luogo da una determinata assicurazione malattie quanto piuttosto dai modelli che l’assicurazione propone. Con il modello medico di famiglia l’assicurato si impegna invece a consultare dapprima il suo medico di famiglia. Con i modelli di telemedicina si valuta per telefono se e a chi l’assicurato deve rivolgersi. Di regola gli assicuratori hanno dei numeri di servizio appositi per quando si telefona dall’estero. Vi invitiamo a chiedere maggiori informazioni alla vostra assicurazione.

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Quale assicurazione malattie scegliere?

Le prestazioni dell’assicurazione di base sono stabilite per legge e la bontà delle prestazioni non cambia da un assicuratore all’altro. Cambia invece ­l’importo dei premi da pagare, i quali sono in funzione dei costi che l’assicuratore malattie deve ­assumersi per i propri assicurati. L’assicurato può abbassare il premio da pagare scegliendo tra i vari modelli (medico di famiglia, HMO e via dicendo) quello più conveniente e fissando una franchigia più elevata. Chi ha compiuto i 18 anni di età può stipulare l’assicurazione malattie. Per raffrontare i prezzi, si può utilizzare il calcolatore dell’Ufficio federale della sanità p ­ ubblica ­( ­w ww.priminfo.ch) oppure consultare i siti di raffronto privati. Anche l’associazione di settore santésuisse mette a disposizione uno strumento per calcolare la franchigia dopo che i nuovi premi

È proprio necessario avere diversi assicuratori che offrono le stesse identiche prestazioni nel campo dell’assicurazione di base? La legge sull’assicurazione malattie prevede la libera concorrenza tra più assicuratori. La competizione promuove la ricerca di soluzioni innovative a vantaggio degli assicurati, che beneficiano della libera scelta. La concorrenza tra gli assicuratori malattia incrementa la qualità dei servizi, favorendo l’efficienza e l’efficacia delle attività svolte. Se, dopo aver dedotto le prestazioni versate e le spese amministrative, il bilancio d’esercizio chiude con un’eccedenza di premi, si procede ad adeguarli per l’anno successivo. Dal momento che per legge gli assicuratori malattie non possono fare utili, le eventuali eccedenze vanno interamente a favore degli assicurati.

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sono stati annunciati nel corso dell’autunno (www.monsieur-sante.ch). Le informazioni sono inoltre reperibili presso le varie organizzazioni dei consumatori.

Assicurazioni complementari Le offerte degli assicuratori malattie si differenziano per prestazioni, prezzo e servizi e sono soggette – come d’altronde anche le altre assicurazioni private – alla legge sul contratto d’assicurazione (LCA). Gli assicuratori malattie possono configurare il ventaglio delle prestazioni come meglio credono e possono pronunciare riserve o rifiutare del tutto l’ammissione degli assicurati. L’importo del premio non deve comunque essere il solo criterio nello scegliere presso quale assicuratore stipulare l’assicurazione di base o quelle complementari. Anche un buon servizio può essere un valido motivo per preferire un assicuratore a un altro nonostante i premi più alti.

Cambio dell’assicuratore Se si vuole cambiare l’assicuratore occorre assolutamente rispettare il termine di disdetta e di preavviso. Per l’assicurazione di base è consentito disdire per la fine di giugno o dicembre rispettando il termine di preavviso di tre mesi. Ma questo vale solo per gli assicurati con una franchigia di 300 franchi (bambini: 0 franchi) e l’assicurazione di base standard (quindi non per i modelli alternativi quali il modello HMO o Telmed). Per tutte le altre varianti si applica la disdetta per la fine dell’anno con un preavviso di tre mesi. In considerazione della pubblicazione con cadenza annuale dei nuovi premi, gli assicurati che vogliono cambiare assicuratore possono disdire l’assicurazione


Perché i premi nell’assicurazione di base non sono uguali per tutti? L’ammontare del premio dipende dal cantone di domici- della sua estensione, all’interno di un cantone si poslio, dall’assicuratore e dal fatto che la persona assicusono avere più regioni di premio con importi di premio differenti. rata abbia compiuto 18 o 25 anni di età. A seconda

entro il 30 novembre con effetto 31 dicembre. Questo vale per tutti i modelli assicurativi e le franchigie, anche nel caso in cui non vi sia un aumento o una riduzione dei premi. Eccezione: se si vuole incrementare la franchigia senza cambiare cassa malati si può comunicare al proprio assicuratore l’importo scelto per la nuova franchigia entro il 31 dicembre.

Disdetta dopo la comunicazione dei nuovi premi Di regola l’assicuratore notifica in ottobre l’importo dei premi dell’anno susseguente. In questo caso si applica un termine di disdetta di un solo mese, indipendentemente dal fatto che i premi salgano, scendano o restino uguali. La disdetta ha effetto dal 31 dicembre. La lettera di disdetta

Buono a sapersi Massima libertà di scelta: ogni assicuratore malattie che opera sul territorio nazionale è obbligato ad ammettere nell’assicurazione di base una persona domiciliata in Svizzera. Nell’assicurazione di base non si possono applicare riserve e limitare o rifiutare le prestazioni.

(­ preferibilmente raccomandata) deve pervenire all’assicuratore entro il 30 novembre. I servizi di comparazione online, l’Ufficio federale della sanità pubblica e ­s antésuisse hanno elaborato delle lettere di disdetta standardizzate. La disdetta diventa effettiva soltanto dopo che il nuovo assicuratore ha comunicato a quello precedente di assicurare la persona che ha fatto richiesta. La tutela assicurativa resta in qualsiasi caso garantita. Se si cambia l’assicurazione di base non è necessario disdire anche le assicurazioni complementari presso il vecchio assicuratore malattie. Non è permesso condizionare l’assicurazione di base alla stipulazione di un’assicurazione complementare. Per quanto riguarda le assicurazioni complementari occorre fare attenzione ai termini di disdetta, perché non sono sempre uguali. Ad essere determinanti sono le Condizioni Generali di Assicurazione (CGA). L’assicuratore malattie deve comunicare l’aumento dei premi con un preavviso di almeno due mesi. Se questa comunicazione avviene in ritardo, l’aumento dei premi è differito di conseguenza. Esempio: comunicazione in novembre = aumento dei premi dal 1° febbraio.

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Come ridurre i premi?

Piero Santi

Michela Santi

Giuseppe Santi

I premi mensili pesano molto sul bilancio familiare. Vorrei che tutti siano assicurati bene senza però spendere troppo.

Tra qualche settimana riprendo a lavorare a tempo parziale. ­Questo incide sul premio della mia assicurazione malattie?

Gli assicuratori malattie utilizzano il 95 per cento dei premi incassati per pagare le fatture dei fornitori di prestazioni (ospedali, medici, fisioterapisti, farmacie ecc.). Il resto serve a coprire le spese amministrative pari al cinque per cento. Ogni assicurato può abbassare i propri premi alzando facoltativamente la franchigia oppure scegliendo un modello assicurativo particolare, quali il modello medico di famiglia, managed care, Telmed e simili.

Chi lavora più di otto ore la settimana presso uno stesso datore di lavoro è assicurato contro gli infortuni professionali e non professionali. In questo caso si consiglia di escludere gli infortuni dall’assicurazione malattie. Così facendo, il premio scende del sette per cento al massimo. Quando si smette di lavorare, occorre riattivare la copertura infortunistica.

Io mi fido del mio medico di famiglia e perciò non sono mai ­andato da un altro medico. Posso trarre un utile da questa situazione?

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Il premio scende se l’assicurato sceglie il modello medico di famiglia a cui ha aderito anche il suo medico. L’assicurato si impegna a rivolgersi prima al proprio medico di famiglia per il trattamento.


Samira Santi

Claudine Santi-Favre

Elisa Santi

Posso aumentare l’importo della franchigia anche a metà anno? Questo mi permetterebbe di ­risparmiare un bel po’ di soldi sino alla fine dell’anno.

Alla mia età è ancora possibile cambiare assicuratore malattie per le assicurazioni complementari?

Mi hanno detto che svegliarsi il mattino senza dolori dopo i 50 anni significa una sola cosa: che sei morto. Ma che cosa succede con i premi quando una ­persona muore?

Il passaggio a una franchigia più bassa è possibile per la fine di un anno. L’importo della nuova franchigia va comunicato per iscritto alla cassa malati entro il 30 novembre (la lettera deve pervenire all’assicuratore entro tale data). La scelta di una franchigia più alta può avvenire solo per ­l’inizio di un anno civile. Il nuovo importo deve essere comunicato per iscritto alla cassa malati entro il 31 dicembre (attenzione alle festività!).

Per le assicurazioni complementari fa stato quanto disposto dalla legge sul contratto d’assicurazione LCA. In base alla libertà contrattuale prevista dalla legge, l’assicuratore malattie può condizionare la stipulazione dell’assicurazione complementare all’esame dello stato di salute e quindi può apporre riserve o rifiutare l’ammissione. A partire da una certa età vi è quindi il pericolo di vedersi rifiutata l’ammissione a determinate assicurazioni complementari.

Cara signora Santi, Lei è la prova vivente che quanto detto non corrisponde a verità! Le sarà pur capitato negli ultimi 30 anni di svegliarsi senza un acciacco, o no? Per tornare alla Sua domanda: l’obbligo di pagare i premi termina alla fine del mese in cui è avvenuto il decesso dell’assicurato. A tale scopo occorre inviare il certificato di morte all’assicuratore.

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Come ridurre i premi?

La qualità dell’assistenza sanitaria in Svizzera è molto elevata. E si sa che la qualità ha il suo prezzo. Di conseguenza, il premio dell’assicurazione malattie può gravare molto sul bilancio familiare, specie per le fasce di reddito più basse. Riuscire a contenere i costi della sanità è perciò interesse comune sia degli assicurati che dei contribuenti. Gli assicurati possono aiutare a mantenere bassi i costi dell’assistenza sanitaria anche con i loro comportamenti. Questo può avvenire, ad esempio, evitando di correre dal medico per un nonnulla. Oppure conducendo uno stile di vita sano: fare attività fisica in modo sufficiente e seguire una dieta equilibrata migliora non solo il benessere psicofisico, ma aiuta anche a prevenire le malattie tipiche della società del benessere. Alcune scelte personali possono influire direttamente sull’importo dei premi e incidere positivamente sul bilancio familiare. Tra le varie possibilità ricordiamo:

L’importo del premio per l’assicurazione malattie è adeguato? Il premio per l’assicurazione malattie è un premio individuale. Sta a dire che il premio non è in funzione del reddito personale. La «perequazione sociale» ossia la compensazione per i salari più bassi avviene tramite il pagamento delle riduzioni di premio. Dal momento che circa il 40 per cento dei costi della sanità è coperto tramite le imposte, le persone con un reddito superiore intervengono in misura consistente a finanziare l’assistenza sanitaria.

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• la scelta di modelli assicurativi particolari (i cosiddetti modelli managed care, come il modello del medico di famiglia o quello HMO) • l’aumento della franchigia • la disdetta di assicurazioni complementari • la sospensione dell’assicurazione (per es. se il servizio militare dura più di 60 giorni consecutivi oppure disdire la copertura infortuni se è già assicurata dal datore di lavoro) • l’impegno a richiedere un secondo parere medico («second opinion») • il cambio di assicuratore malattie • la domanda di riduzione dei premi (non necessario in tutti i cantoni)

Managed care e modelli HMO Alcuni assicuratori malattie collaborano con i centri della salute in cui lavorano dei medici in pianta stabile. In caso di malattia, la persona assicurata si rivolge al centro per ricevere le cure del caso. Al medico curante si versa un forfait mensile per saldare sia le sue prestazioni che quelle di un servizio esterno. Anche nei casi di urgenza ci si rivolge dapprima al medico HMO. Se questi non è raggiungibile o se l’assicurato non si trova nel luogo di domicilio o di lavoro ci si rivolge al medico di guardia. Ma anche in questo caso l’assicurato è tenuto a contattare quanto prima possibile il medico HMO. I modelli managed care funzionano in modo simile. La differenza sta nelle modalità di finanziamento del modello. Assicuratori e medici stabiliscono un budget a testa, il medico è corresponsabile del budget (riduzione del premio fino al 20 per cento).

Modello medico di famiglia Si tratta di un’associazione regionale di medici generalisti con uno studio privato che stipulano una convenzione con l’assicurazione malattie. L’assicurato


Anziano o giovane che sia, gli ultimi due anni di vita di una persona sono comunque cari.

Posso far domanda per la riduzione dei premi?

Ho trovato una app sui premi.

Su Internet posso confrontare facilmente i premi.

sceglie il proprio medico da un elenco e si impegna a consultare dapprima il suo medico di famiglia. Si richiede una visita specialistica solo se è necessario per il trattamento. Analogamente a quanto avviene per il modello HMO, il medico di famiglia funge da primo interlocutore (gatekeeper) e impedisce che il paziente si rivolga troppo presto o inutilmente a uno o più specialisti molto cari.

Consulenza telefonica (modello Telmed) Scegliendo il cosiddetto modello Telmed, la persona assicurata si impegna a chiedere una con-

Posso assicurare le mie sette vite?

Con una franchigia alta e il modello HMO risparmio 2210.90 franchi.

sulenza telefonica prima di recarsi da un medico. Gli operatori specializzati valutano quanto indicato dal paziente e su questa base gli spiegano cosa fare o lo invitano a rivolgersi a un medico o all’ospedale (­riduzione del premio fino al 20 per cento). Infine vi sono dei modelli in cui la persona assicurata si impegna a rivolgersi soltanto ai medici o agli ospedali indicati dall’assicurazione malattie. A differenza del modello medico di famiglia si può scegliere il medico a seconda del caso.

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Come ridurre i premi?

Aumento della franchigia La franchigia è la partecipazione ai costi annua di cui l’assicurato si fa carico. L’assicurato può aumentare l’importo ordinario della franchigia (300 franchi) fino a un massimo di 2500 franchi l’anno. In cambio ottiene una riduzione dei premi.

di lavoro. La tutela infortunistica presso l’assicuratore malattie può dunque essere sospesa finché dura il rapporto di lavoro. Il premio scende di circa il 5–10 per cento. Quando viene a cessare l’assicurazione infortuni tramite il datore di lavoro occorre notificarlo subito alla cassa malati in modo da riattivare la copertura infortuni.

Scelta dell’assicurazione complementare Stipulando l’assicurazione complementare la persona assicurata può tutelarsi dai rischi in funzione delle sue esigenze personali. È utile informarsi o richiedere una consulenza per verificare se e quali assicurazioni complementari sono effettivamente necessarie e utili per la singola persona.

Sospensione dell’assicurazione Esclusione della copertura infortunistica: chi lavora più di otto ore presso uno stesso datore di lavoro è automaticamente assicurato contro gli infortuni professionali e non professionali tramite il datore

Buono a sapersi Sospensione dell’assicurazione in caso di servizio militare prolungato: chi presta servizio militare (oppure servizio civile, protezione civile o croce rossa) per almeno 60 giorni consecutivi può richiedere l’esonero dal pagamento dei premi per tale periodo presentando la copia dell’ordine di marcia (servizio militare) o della chiamata (servizio civile). L’assicuratore non preleverà i premi per la durata della sospensione se la richiesta gli perviene almeno otto settimane prima che inizi il servizio. Per maggiori informazioni raccomandiamo di rivolgersi alle autorità competenti.

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Secondo parere medico (second opinion) Alcuni assicuratori concedono uno sconto per le assicurazioni complementari semiprivate e private se l’assicurato si impegna a richiedere un secondo parere prima di sottoporsi a determinati interventi chirurgici. Se il secondo medico consiglia di non sottoporsi all’intervento, l’assicurato può decidere liberamente se farsi operare o no. Ecco di quali operazioni si tratta: • tonsillectomia • ricostruzione dei legamenti crociati (ginocchio) e della caviglia • ernia discale • artroscopia • impianto di articolazioni artificiali • cesareo programmato • alluce valgo • isterectomia (asportazione dell’utero) • prostatectomia (asportazione della prostata) • colecistectomia (asportazione della cistifellea) • cataratta • vene varicose • trapianto della cornea


Dove vanno a finire i premi incassati? Ce lo illustra la famiglia Santi: • su 100 franchi 42 finiscono in mano a Giuseppe Santi che rappresenta gli ospedali (ambulatorio e ricovero); • 23 franchi vanno a Samira Santi ovvero ai medici per i trattamenti forniti; • 17 franchi vengono spesi per medicamenti che ritiriamo dal medico o in farmacia, come ci mostra Piero Santi; • 10 franchi vengono dati a Elisa Santi che simboleggia gli Spitex e le case di cura; • a Yanik restano 3 franchi per le restanti spese di laboratorio e mezzi ausiliari; • a Michela spettano solo 5 franchi per le spese amministrative degli assicuratori malattie.

Cambio dell’assicuratore

Riduzione per giovani adulti

(si veda pagina 14)

Gli assicurati di età compresa tra i 18 e 25 anni beneficiano di norma di una riduzione dei premi presso l’assicuratore malattie. Si raccomanda di informarsi a tale proposito.

Riduzione dei premi Il cantone versa un contributo per la riduzione dei premi alle persone che rientrano nelle fasce di ­reddito basse. Il contributo viene pagato direttamente all’assicuratore, il quale deduce l’importo dalla fattura dei premi da inviare all’assicurato. Alcuni cantoni e comuni concedono la riduzione automaticamente e altri lo fanno solo su richiesta ­dell’assicurato. Si raccomanda perciò di informarsi presso il comune di domicilio.

Rivolgersi al medico solo in caso di reale necessità Non correre subito dal medico per qualsiasi sintomo aiuta a ridurre i costi e risparmiare denaro. Chi conduce una vita sana si ammala di meno e risparmia denaro.

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I conti tornano?

Samira Santi

Piero Santi

Michela Santi

Siccome non guadagno molto, preferirei che il medico inviasse la fattura direttamente all’assicuratore malattie.

Nell’assicurazione di base si spendono miliardi. Perciò credo che i guadagni realizzati dagli assicuratori malattie siano molto consistenti.

La fattura del medico è piena di dati del tutto incomprensibili. Come posso controllare la f­ attura?

Samira Santi può scegliere questa modalità di pagamento delle fatture se l’assicurazione ha firmato la relativa convenzione con il medico. In questo caso la persona assicurata riceverà una copia della fattura spedita all’assicuratore.

Per legge gli assicuratori malattie non possono realizzare guadagni. Le eventuali eccedenze sono impiegate esclusivamente a vantaggio degli assicurati: per costituire delle riserve al fine di compensare le oscillazioni nell’andamento dei costi e per garantire la solvibilità degli assicuratori malattie. Per ciascun franco versato in premi si utilizzano 95 centesimi per pagare le prestazioni mediche e 5 centesimi servono a coprire le spese amministrative delle casse malati.

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Anche senza disporre di conoscenze specifiche, il paziente può verificare la fattura e controllare se le prestazioni sono state messe in conto correttamente. In caso di inesattezze può rivolgersi all’assicuratore malattie oppure direttamente a chi ha emesso la fattura. Il paziente può controllare se veramente è rimasto per un tempo così lungo dal medico come riportato sulla fattura (sommare le consultazioni). Le fatture dei medici vengono compilate secondo le direttive della Tariffa per ospedali e ambulatori medici TARMED che trova applicazione in tutta la Svizzera.


Buono a sapersi

Elisa Santi

Giuseppe Santi

Un archeologo è il miglior marito che una donna possa avere: più lei diventa vecchia, più lui si interessa a lei. Ottimo, solo che invecchiando aumentano gli acciacchi e quindi le visite dal medico. Quante cure e medicine mi può prescrivere il mio medico?

Per quanto ricordo io, i premi non hanno fatto altro che salire. Ma non si riesce proprio a contrastare questo fenomeno?

Il medico deve conformare la sua attività al principio dell’efficacia, appropriatezza ed economicità. Gli assicuratori malattie utilizzano degli indicatori specifici per verificare se un medico con costi superiori alla media fa un ricorso eccessivo alle cure. Gli scostamenti dalla media possono tuttavia essere dovuti a situazioni e trattamenti particolari di cui ha bisogno il paziente.

Per contenere i costi bisogna intervenire sulle voci della spesa che più di ogni altra cosa fanno lievitare i costi, ossia: i trattamenti del medico, gli ospedali, i medicamenti e le cure. Anche le esigenze sempre maggiori degli assicurati svolgono un ruolo importante. Ad incidere sull’andamento dei costi è anche l’invecchiamento della popolazione e il progresso della scienza medica.

Che cosa sono i «criteri EAE»? L’attività del medico deve uniformarsi al principio della efficacia, appropriatezza ed economicità. Sta a dire che il trattamento è efficace quando porta alla guarigione o al miglioramento. Per l’appropriatezza ci si chiede se la cura è quella adatta al caso concreto. Fare fisioterapia il giorno dopo aver subito una frattura non è di certo una misura adatta, mentre lo è sicuramente il gesso. Un punto importante è costituito dalla economicità, che comprende gli altri due altri punti: oltre al trattamento scelto ve ne è un altro altrettanto efficace che costa meno e offre gli stessi benefici al paziente? Prendiamo ad esempio la rottura dei legamenti crociati: bisogna operare oppure si possono ottenere gli stessi risultati facendo ricorso alla fisioterapia senza dover sottoporre il paziente a un intervento chirurgico molto caro?

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Entrate e uscite: i conti tornano?

Nella maggior parte dei casi il medico spedisce la fattura al paziente. La persona assicurata paga la fattura e spedisce l’originale all’assicuratore, il quale controlla a sua volta la fattura e rimborsa all’assicurato l’onorario del medico che l’assicurato ha saldato. Questa modalità di pagamento è indicata come «terzo garante». Se la fattura viene inviata direttamente all’assicuratore malattie, si trasmette una copia all’assicurato. Questa modalità di pagamento è detta del «terzo pagante». Come per tutte le altre fatture è opportuno controllare anche quella del medico.

Ecco a cosa prestare attenzione: • il numero delle consultazioni è indicato in modo corretto (contatti avuti col medico)? • il tipo e la quantità di medicamenti sono corretti? • anche gli altri punti sono indicati correttamente (per es. trattamenti particolari)? I punti non chiari o sbagliati vanno segnati a matita direttamente sulla fattura. Il paziente invia quindi la fattura contestata all’assicuratore presso il quale era assicurato al momento in cui è stato effettuato il trattamento.

TARMED TARMED è la tariffa che si applica per i trattamenti negli ospedali, negli ambulatori medici e per le cure domiciliari in Svizzera. Esso prevede circa 4600 posizioni tariffarie per la remunerazione delle prestazioni fornite.

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Ovviamente si può reclamare direttamente presso chi ha emesso la fattura e richiederne una nuova. TARMED facilita e promuove lo scambio elettronico dei dati tra assicuratori, medici e ospedali. Anche la fattura standardizzata è parte di questo progetto. Molti punti sulla fattura sono incomprensibili ai non addetti ai lavori, ma molte cose possono essere controllate da chiunque. 1–6 dati personali: la fattura riguarda proprio me? È stata compilata dal mio medico? 7 Diagnosi: l a diagnosi è indicata utilizzando il cosiddetto «codice ticinese» che si compone di una lettera maiuscola e di una cifra. Nella fattura che riproduciamo sulla pagina seguente il codice «N1» indica un’affezione cutanea/eczema. Da questo esempio si deduce che alla voce diagnosi la malattia è indicata in modo piuttosto generico. 8 «TG» sta per terzo garante e significa che l­’assicurato salda la fattura e invia quindi la copia originale alla cassa malati per il rimborso. «TP» sta invece per terzo pagante e significa che la fattura viene inviata direttamente all’assicuratore malattie. 9 Date in cui si sono svolti i trattamenti: controllare se nelle date indicate si è stati veramente dal medico o dal terapista. Nota bene: vengono fatturate anche le consultazioni telefoniche.


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I conti tornano?

10 Numero della tariffa applicata: 0 01 = ­TARMED, 316 = elenco delle analisi, 400 = elenco delle specialità (ES). L’ES specifica tutti i medicamenti che vengono assunti dall’assicurazione di base. Vi sono inoltre altri elenchi tariffari. Tutte le voci messe in conto sono esatte? Le indicazioni riferite ai medicinali (Doxyclin forte, 800 mg, 8 pastiglie) sulla fattura coincidono con quanto indicato sulla confezione (nome, dosaggio, quantità ecc.)? I prezzi per i medicamenti assunti dall’assicurazione di base sono riportati al sito www.galinfo.net. 11 Quantità = quantità fatturata per posizione tariffaria: qui viene indicato quante volte è stata fornita una data prestazione. La cosa più semplice da verificare è la quantità di medicamenti. I codici sulla durata della consultazione vanno interpretati in questo modo: «00.0010» sta per i primi cinque minuti, «00.0020» per i cinque minuti successivi e «00.0030» per gli ultimi cinque minuti. Quindi nel nostro esempio la consultazione è durata in totale 15 minuti.

14 Punto della prestazione tecnica (TL): i ndennizza l’infrastruttura (affitto, corrente, pulizia) e il personale non medico (assistente di studio). Nell’esempio si applica il punto unitario per tutta la Svizzera (TL) 8,19. 15 Valore del punto della prestazione tecnica (TPW TL): l ’importo 0,86 deve essere uguale a quello AL. 16 Codice delle prestazioni obbligatorie: l a colonna «P» è molto importante. Il medico indica se egli ritiene si tratti di una prestazione obbligatoria o no. Lo 0 indica che è l’assicurazione obbligatoria malattie (AOMS) ad assumersi i costi; 1 indica invece una prestazione non obbligatoria.

12 Punto della prestazione medica: p er una stessa prestazione (punto) si conteggia lo stesso numero di punti in tutta Svizzera. Per le consultazioni si calcolano per esempio 9,57 punti per i primi cinque minuti. TARMED (www.santesuisse.ch - Service - TARMED) specifica all’incirca 4600 prestazioni mediche a cui è attribuito un punto ed è quindi in assoluto l’elenco delle prestazioni mediche più dettagliato al mondo. 13 Valore del punto della prestazione medica: a differenza del punto per la prestazione medica, il valore del punto (TPW AL) cambia da cantone a cantone. Se si moltiplica il punto (nel nostro esempio 9,57) con il valore del punto (nell’esempio 0,86) si ottiene il prezzo della prestazione medica (AL).

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Buono a sapersi Grazie ai controlli delle fatture gli assicuratori malattie risparmiano un miliardo di franchi all’anno. In questo modo contribuiscono attivamente a contenere i premi per gli assicurati.


Che cosa devo pagare io stesso? Aliquota percentuale Una volta esaurita la franchigia, l’assicurazione malattie rimborsa il 90 per cento dei costi che superano la franchigia. Il paziente si assume dunque il restante 10 per cento della fattura, ma questo solo fino all’importo masFranchigia simo di 700 franchi l’anno. Per i bambini l’importo masSe usufruisce di prestazioni, la persona assicurata si simo è fissato a 350 franchi. Se il paziente pretende il assume almeno 300 franchi l’anno (franchigia ordinaria). medicamento originale al posto di quello generico equiL’assicurazione malattie prende a carico solo i costi che valente e meno caro, l’aliquota percentuale è del 20 per superano la franchigia. Per i bambini non è dovuta nes- cento. suna franchigia. È possibile stabilire un importo più eleContributo ai costi di degenza in ospedale vato per la franchigia e beneficiare in compenso di una riduzione del premio. Gli adulti e i giovani adulti possono Le persone non coniugate contribuiscono ai costi di degenza in ospedale pagando un importo di 15 franchi il scegliere una franchigia massima di 2500 franchi giorno, indipendentemente dalla franchigia e dall’ali(oppure: 500, 1000, 1500, 2000 franchi), i bambini al massimo 600 franchi (oppure: 100, 200, 300, 400, 500 quota percentuale. In caso di maternità non si applica il contributo ospedaliere. franchi). La persona assicurata deve assumersi una parte dei costi tramite la cosiddetta franchigia e l’aliquota percentuale. Eccezione: in caso di maternità non si applica la partecipazione ai costi.

17 L’importo complessivo delle singole prestazioni (posizione tariffaria) si ottiene con il calcolo seguente: punto della prestazione medica x valore del punto della prestazione medica + punto della prestazione tecnica x valore del punto della prestazione tecnica. Nel nostro esempio: 9,57 x 0,86 + 8,19 x 0,86 = 15.27. 18 Singoli importi complessivi dei diversi settori come AL, TL, Medi o MiGeL: l’abbreviazione MiGeL (= EMAp in italiano) significa «Elenco dei mezzi e degli apparecchi», il quale specifica tutto ciò di cui il paziente ha bisogno per le cure o i trattamenti domiciliari. L’assicurazione di base si assume i costi dei mezzi che figurano sull’elenco. 19 Totale complessivo della fattura

I costi dell’assicurazione di base Da quando il 1° gennaio 1996 la legge sull’assicurazione malattie ha istituito l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS), i costi sono saliti di anno in anno. Nel 2013 l’incremento è stato pari al 4,4 per cento per ogni assicurato. Dal 1997 i costi complessivi sono passati da 12,9 a 27,9 miliardi di franchi (costi lordi, ossia

i costi complessivi senza detrazione della franchigia e dell’aliquota percentuale). L’incremento annuo è dunque mediamente del cinque per cento. ­Q uattro quinti dei costi d ­ ell’assicurazione di base sono provocati dagli ospedali, dai medicamenti e dai medici. Le sole cure ospedaliere (a livello ambulatoriale e stazionario) ammontavano a circa 11,9 miliardi nel 2013.

Riserve e accantonamenti sì – utili no L’assicurazione obbligatoria delle cure medico-­ sanitarie (AOMS) non ha scopo di lucro. Se le entrate superano le uscite per il pagamento delle prestazioni e delle spese amministrative, l’eccedenza deve essere utilizzata totalmente a beneficio degli assicurati. Gli assicuratori malattie sono obbligati a far fronte in ogni momento ai loro obblighi finanziari. A tale scopo costituiscono delle riserve che devono soddisfare almeno l’importo minimo fissato per legge. Da un punto di vista di economia aziendale, le riserve vanno considerate come capitale proprio degli assicuratori. Di tutt’altro carattere sono invece gli accantonamenti, i quali sono utilizzati per coprire le prestazioni già fornite ma non ancora saldate, e quindi sono considerati capitale di terzi.

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Come mantenersi in salute?

Uno stile di vita sano aumenta il benessere e aiuta a combattere lo stress. Chi non si ammala ha un duplice vantaggio: personale e finanziario. Siccome sta bene, sceglie una franchigia più elevata e spende di meno in premi.

Piero Santi

Michela Santi

Dovrei ricominciare a fare più sport, ma non ne ho il tempo.

L’assicurazione malattie mi ­rimborsa qualcosa se mi iscrivo a un corso di yoga?

Bastano 30 minuti di attività fisica al giorno per prevenire il sovrappeso. È sufficiente abituarsi a fare le scale a piedi o svolgere dei lavoretti in giardino per ottenere un effetto benefico.

Giuseppe Santi

Alcuni assicuratori malattie si assumono una parte dei costi a carico delle assicurazioni complementari, ma questo avviene a titolo facoltativo.

È vero che con il premio dell’assicurazione malattie verso un contributo alla promozione della salute?

Claudine Santi-Favre

Insieme ai cantoni, gli assicuratori malattie hanno istituito «­Promozione Salute Svizzera» per prevenire le malattie e promuovere la salute. Ogni persona assicurata contribuisce al suo finanziamento tramite un contributo in premi.

Il premio per l’assicurazione malattie non scende se conduco uno stile di vita sano. Perché?

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Elisa Santi L’età ha due grandi vantaggi: i denti non ti fanno più male e non senti più tutte le stupidaggini che raccontano.


Dopo la partitella a bocce vado a farmi un riposino. I topi ormai se la sono svignata, tanto vale mettersi a dormire.

Fare movimento è la miglior cosa per restare sani. Guarda, la zia Elisa fuma!

Ogni tanto mi fumo una sigaretta. A una certa età ci si può concedere qualche vizio.

Preferisco andare a un bel concerto con gli amici che andare in gita con i miei.

Ommm.

Buono a sapersi • «Promozione Salute Svizzera» è una fondazione finanziata • Ciascuna persona in Svizzera versa un contributo di dai cantoni e dagli assicuratori. 2.40 franchi all’anno a favore di Promozione Salute Sviz• Coordina e valuta le misure utili a promuovere la salute zera. Un piccolo investimento utile per la salute di tutti. (articolo 19 della legge sull’assicurazione malattie). La fon- • Gli assicuratori infortuni provvedono a incassare l’importo dazione è soggetta alla vigilanza della Confederazione. e a versarlo alla fondazione.

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Come mantenersi in salute?

Nel nostro sistema sanitario la promozione della salute è affidata in primo luogo alla responsabilità della singola persona. Tuttavia, dai sondaggi di opinione svolti a cadenza regolare si evince che sono in crescita i provvedimenti attuati dalle autorità allo scopo di incidere sui comportamenti scorretti. Ne è esempio concreto la diffusione del divieto di fumo nei luoghi pubblici, sui mezzi pubblici e nei ristoranti.

Verdura e frutta «Cinque volte al giorno». Mangiare frutta e verdura cinque volte al giorno a volontà. Quanto più colorita la scelta, tanto meglio. Tenete a portata di mano la frutta sul lavoro e a casa. A proposito: in molte località della Svizzera l’acqua del rubinetto ha praticamente le stesse proprietà dell’acqua minerale. Un motivo in più per evitare le bibite.

Salute psichica Peso corporeo Tutto sommato facciamo più movimento, anche se un quarto della popolazione continua a non fare sport. Una percentuale rimasta costante negli ultimi decenni. Qualche miglioramento lo si nota comunque: nel 1970 solo il 22 per cento della popolazione faceva sport almeno due volte la settimana, mentre oggi la percentuale è salita al 52 per cento. Anche i bambini e gli adolescenti fanno più attività sportiva rispetto al 2002. Cosa che contraddice l’opinione molto diffusa che la popolazione faccia sempre meno movimento. Sovrappeso e sedentarietà restano comunque un fattore che favorisce l’insorgere di molte patologie. Non c’è bisogno di sudare per svolgere attività salutare: bastano 30 minuti di movimento al giorno per prevenire il sovrappeso. Ecco qualche semplice consiglio: quando si va in tram o autobus, scendere qualche fermata prima e percorrere il restante tratto di strada a piedi; evitare l’ascensore e fare le scale! Se preferite fare movimento in compagnia, basta guardarsi in giro per trovare numerose associazioni sportive anche nel vostro comune di residenza che propongono acquagym, nordic walking, jogging e via dicendo.

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Quando si attraversa un periodo di forte stress è importante rilassarsi e ricaricarsi facendo molto movimento e attività ricreative. Inoltre è importante dormire a sufficienza e stare in compagnia di amici. La stima e l’apprezzamento sono elementi molto importanti per incrementare la gioia di vivere. Un complimento detto al momento giusto può fare miracoli. E dedicate anche un po’ di tempo al dolce far niente, a una bella passeggiata o a un libro interessante.


Indirizzi utili nel campo della sanità pubblica

santésuisse – gli assicuratori malattia svizzeri Römerstrasse 20, 4502 Soletta Tel. +41 32 625 41 41, mail@santesuisse.ch www.santesuisse.ch

Istituzione comune LAMal Gibelinstrasse 25, 4503 Soletta Tel. +41 32 625 30 30 www.kvg.org

Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) Schwarzenburgstrasse 165, 3079 Liebefeld Indirizzo postale: Ufficio federale della sanità ­pubblica, 3003 Berna Tel. +41 58 462 21 11, info@bag.admin.ch www.bag.admin.ch

Ombudsman dell’assicurazione malattie Casella postale 3565, 6002 Lucerna Tel. (D) +41 41 226 10 10, Tel. (F) +41 41 226 10 11 Tel. (I) +41 41 226 10 12 info@om-kv.ch www.ombudsman-kv.ch

Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) Effingerstrasse 20, 3003 Berna Tel. +41 58 462 90 11 Indirizzo postale: Ufficio federale delle assicurazioni sociali, 3003 Berna www.bsv.admin.ch

Promozione Salute Svizzera Dufourstrasse 30, casella postale 311, 3000 Berna 6 Tel. +41 31 350 04 04 office.bern@promotionsante.ch www.gesundheitsfoerderung.ch

RVK – ASK l’Associazione dei piccoli e medi assicuratori malattie Haldenstrasse 25, 6006 Lucerna Tel. +41 41 417 05 00, info@rvk.ch www.rvk.ch

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Impressum Editore santésuisse – gli assicuratori malattia svizzeri Politica e comunicazione Römerstrasse 20, casella postale 1561, 4502 Soletta Tel. +41 32 625 41 41, fax +41 32 625 41 51 redaktion@santesuisse.ch, www.santesuisse.ch Blog: www.monsieur-sante.ch

Progetto e realizzazione Schütz den Lux, Soletta e Zurigo Redazione: Silvia Schütz Layout: Henriette Lux

Disegni Pécub, Losanna

Stampa Ast & Fischer AG, Wabern Seconda edizione completamente riveduta / gennaio 2015

Ordinare l’opuscolo Per ordinazioni: santésuisse Download: www.santesuisse.ch

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