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RTF LI
saraturano_architetto
O O O MIpresento...
sara Mi chiamo
TURANO , e sono un Architetto
specializzata nella progettazione di edifici residenziali e ristrutturazioni. Responsabile, precisa, con buone capacità organizzative, comunicative e relazionali affinate durante l’esperienza universitaria e lavorativa utili ai fini di un proficuo lavoro di squadra. Attraverso la formazione e l’esperienza professionale, mi piace arricchire le mie conoscenze e competenze su quanto la disciplina architettonica è in grado di offrire nelle sue diverse forme. _ progettazione (preliminare/esecutiva) _ presentazione dei permessi edilizi _ direzione lavori _ variazioni catastali _ rilievi _ certificazioni energetiche _ grafica/rendering _ valutazioni immobiliari _ computi metrici estimativi _ supporto alla redazione di CTU e CTP
INFORMAZIONI PERSONALI data di nascita
11 dicembre 1991 luogo di nascita
Cosenza (CS) nazinalità
Italiana
CONTATTI
telefono
3408778352 e-mail
saraturano.architetto@gmail.com indirizzo
curriculum VITAE
c.da Cotura, 57 - Acri (CS) - 87041 instagram
saraturano.architetto linkedin
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issuu.com/saraturano
behance
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INTERESSI disegno
fotografia
musica
lettura
viaggi
ISTRUZIONE
2014 - 2016 Laurea Magistrale in Architettura Costruzione-Città Politecnico
di Torino 110/110 e Lode + pubblicazione online nella sezione delle tesi meritorie dell’ateneo tesi: Lo spazio dei rifugiati nella città europea. Torino 3a classificata al Premio Tesi di Laurea sulle migrazioni a Torino 2017
2010 - 2014 Laurea in Architettura - Politecnico di Torino
97/110 2005 - 2010 Maturità tecnica per il turismo - I.T.C.G.T. “G.B. Falcone” Acri (CS) 100/100
ESPERIENZE LAVORATIVE
2018 - oggi collaborazione nello studio di Architettura
Studio di Architettura Patrizia Rosati - Torino
2017 - oggi collaborazione nello studio di Architettura
DBioStudio - Torino
2017
marzo collaborazione occasionale nello studio di Architettura - renderista Studio di Architettura CeMatelier - Cosenza
marzo - giugno borsista, attività di supporto alla didattica - Atelier per il progetto urbanistico Politecnico di Torino 2015 - 2016 ottobre - gennaio borsista, attività di supporto ai servizi - Biblioteca Centrale di Architettura Politecnico di Torino 2013 marzo - luglio tirocinio - redazione di pratiche edilizie (SCIA, CIL), rilievi planimetrici, sopralluoghi, relazioni igienico-edilizie, valutazioni immobiliari (per pratiche di CTU e CTP) Studio di Architettura Patrizia Rosati - Torino 2016
WORKSHOP&CONCORSI 2015
ottobre Workshop La reppresentazione dello spazio pubblico urbano Politecnico di Torino
2015
febbraio - marzo Concorso internazionale di idee Detroit Station for the Arts (DSFA) Archmedium
COMPETENZE
O O O
Adobe Photohop Adobe Illustrator Adobe InDesign AutoCAD ArchiCAD Inventor 3Ds Max Revit Sketch-up Rhinoceros V-ray Microsoft Office Mac iOS Acca Primus Euclide Geonetwork Organizzazione Creatività Lavoro di gruppo Leadership Comunicazione Inglese Francese Spagnolo licenza di guida categoria B
Architettura
ESAMI SOSTENUTI
(corso di laurea triennale)
Atelier: eco-building - 12 cfu
A. Armando (Composizione), R. Pagani (Tecnologia)
Atelier di composizione e storia del progetto - 12 cfu A. Armando (Composizione), S. Pace (Storia)
Atelier costruire nel costruito - 14 cfu
F. Camorali (Composizione), T. Marzi (Tecnologia)
Architettura Costruzione-Città
(corso di laurea magistrale)
Atelier di progettazione - 22 cfu
S. O. Isola (Composizione), D. Zorgniotti (Strutture), M. Atelier Architettura e Spazio Urbano - 20 cfu M. Crotti (Composizione), A. Sampieri (Urbanistica), Gabardi (Urbanistica) G. Arnaudo (Tecnologia), C. Lucchini (Architettura del paesaggio) Cultura tecnologica dell’architettura - 6 cfu B. Chiaves
Fisica tecnica ambientale - 10 cfu S. Corgnati
Atelier rigenerazione urbana - 14 cfu
M. Crotti (Composizione), G. Ferrero (Urbanistica)
Inglese - 3 cfu
Economia e organizzazione della progettazione: Building Management - 6 cfu
Istituzioni matematiche - 10 cfu
Modellazione Digitale Parametrica - 6 cfu
Laboratorio di disegno - 8 cfu
Progettazione fisico tecnica dell’edificio: illuminazione acustica - 6 cfu
I.E.L.T.S. - British Council L. Rondoni M. Vitali
Laboratorio di rilievo - 10 cfu F. Rinaudo, A. Marotta
Scienza dei materiali - 6 cfu L. Montanaro
Sociologia urbana - 6 cfu R. Novascone
Storia dell’architettura contemporanea - 6 cfu R. Tamborrino
Teoria, storia e tecnica del restauro - 8 cfu E. Romeo
Urbanistica - 8 cfu A. Fubini
Storia dell’architettura moderna - 6 cfu C. Tosco
Teoria e strumenti per le valutazioni immobiliari - 8 cfu I. Lami
Teoria e tecniche delle costruzioni - 8 cfu M. Borri Brunetto, S. Invernizzi
M. Nigra A. Tonin
A. Astolfi (Acustica), A. Pellegrino (Illuminotecnica)
Restauro e metodologie per la conservazione - 6 cfu E. Romeo
Saggio di ricerca a carattere storico critico - 4 cfu M. Berta
Storia dell’Architettura - 6 cfu C. Olmo
Storia del giardino e del paesaggio - 6 cfu C. Tosco
Teoria e progetto di strutture - 6 cfu D. Sabia
Valutazione economica dei progetti - 6 cfu R. Roscelli
table of
CONTENTS
1.atelier 2.film commission torino piemonte 3.gropius house 4.atelier 5.concorso internazionale. 6.tesi di laurea magistrale 7.rendering 8. granny house 9. via agliè 10. sauze d’oulx 11. giardino privato
ARCHITETTURA E SPAZIO URBANO
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLA PROGETTAZIONE: BUILDING MANAGEMENT
MODELLAZIONE DIGITALE PARAMETRICA.
RIGENERAZIONE URBANA
DETROIT STATION FOR THE ARTS
Sara Turano
LO SPAZIO DEI RIFUGIATI NELLA CITTÀ EUROPEA. TORINO
LO SPAZIO DEI RIFUGIATI
NELLA CITTÀ EUROPEA. TORINO
SKETCHUP + V-RAY & 3DS MAX + V-RAY
PROGETTO
PROGETTO
PROGETTO
PROGETTO
O
SRADA DEL DROSSO - STATO DI FATTO
_sistema della mobilità
_sezioni
_costruito
atelier
ARCHITETTURA E SPAZIO URBANO - Fabiana Nota, Gian Luca Regis, Sara Turano -
strada del drosso
docenti: M. strade Crotti A. Sampieri (Urbanistica), urbane di(Composizione), quartiere G. Arnaudo (Tecnologia), C. Lucchini (Architettura del Una prima analisi sull’area presa in esame è stata fatta paesaggio) una suddivisione per layer. Utilizzando - 2015 secondo -
strade urbane di scorrimento
pazio aperto
questo tipo di rappresentazione sono potute emergere diverse criticità legate al quartiere di Mirafiori Sud.
Mentre la città compatta, a differenza di quella che si
nella come frange periurbane, è delimitata da un L’Unità di progetto si diluisce pone obietconfine che separadi in modo il paesaggio urbano tivo l’esplorazione progettuale unnettoconda quello agricolo denotando quindi due paesaggi( il testo urbano circoscritto finalizzata alla landscape e il cityscape ) che segnano in modo incotrasformazione/integrazione di strutture fondibile i due luoghi, nettamente diversi, non è cosi edilizie esistenti con finalità sociali e pubper la città dispersa. bliche inserite all’interno dii datiprocessi dicartografica si Incrociando emersi dall’indagine rigenerazione urbana nel metroevincecontesto che il costruito si scontra con il sistema della individuando l’asse della Strada politano torinese, nellonaturalità specifico, l’area di del Drosso. Quest’ultimo non è però un limite ben definito poichè Mirafiori Sud. punti i pezzi la di città si mescolano ai pezzi di Punto focale dell’analisiin alcuni diventa Strada in un intreccio confuso e casuale. Ed è qui del Drosso, arteria che campagna sembra rappresenche si genera il paesaggio delle frange periurbane, tare il limite tra il tessuto costruito e il sil’insediamento urbano, le infrastrutture, stema della naturalità. dove l’agricoltura e la natura sono mescolati. Non più un L’idea di un limite vuole essere ulteriorcityscape o un landscape ma un periurbanscape. La mente rafforzata con la costruzione fisi-e la sua struttustrada del Drosso per la sua posizione potrebbe un limite tra i due mondi , ca di un bordo urbanorache sirappresentare estende per se la si osserva con attenzione, viene attraversata tutta la lunghezza dellamastrada sottoforma continuamenteun da zone urbane che si insinuano nel di una piastra che conferisce carattere paesaggio agricolo e zone naturali che fanno altrettanarchitettonico alla Strada del Drosso. to nel paesaggio urbano. Per questo motivo è interesSulla piastra si delineano degli spazi sante agire su un punto che rappresenta, a primo componibili che, a seconda della loro acchito, una frangia urbana ma che potrebbe, grazie dimensione, possono a piccoli ospitare svariate interventi, diventare un limite. funzioni a servizio della collettività. Allo Percorrendo questo limite si rilevano dei punti in cui la sezione varia a seconda di quanto si trova stesso modo, sfruttando lastradale naturale inclisulle sue sponde:ricavare si alternano sezioni nazione del terreno, è possibile al definite su i lati dal tessuto costruito, altre definite solo di sotto della piastra deientrambi locali fruibili dagli da spazi aperti, altre in cui il costruito si mescola con attori che agiscono sugli spazi sottostanti lo spazio aperto. l’infrastruttura. Si tratta di diversi “modi di essere Strada del Drosso” costruito spazio aperto
_pianta
che la rendono sì un confine, ma non ancora ben definito. costruito VS spazio aperto
spazio aperto VS spazio aperto
_prospetti
Caption, scale 1:5000 0 1000 m
50
100
250
500 m
spazio aperto VS costruito
spazio apert
SRADA DEL DROSSO COME LIMITE - MASTERPLAN
POLITECNICO DI TORINO | ARCHITECTURE Construction City | A.Y. 2014-2015 |Design Unit “Architettura e spazio urbano” | Professors: G. Arnaudo, M. Crotti, C. Lucchini, A. Sampi
14 mq 15 mq
7 mq
15 mq 7 mq
T35
T36
T37
16 mq
25 mq
27 mq 25 mq
7 mq 5 mq 9 mq
TIPO A
TIPO B
5 mq
TIPO D
TIPO C
T34
residenze per anziani
T33
(duplex)
T32
23 mq
10 mq
9 mq
10 mq 7 mq
7 mq 13 mq
20 mq
20 mq
7 mq 13 mq
15 mq
TIPO A
TIPO B
26 mq
6 mq
TIPO E
TIPO C
a _sezione a-a’
POLITECNICO DI ORINO | ARCHITECTURE Construction City | A.Y. 2014-2015 | Design Unit “Architettura e spazio urbano | Professors: G. Arnaudo, M. Crotti, C. Lucchini, A. Sampieri | Student: Sara Turano
31
residenze temporanee
20 mq
+29,90m
+25,95m
+6,45m
+3,25m
3 +0,00m
a’
6
spazi collettivi
Caption, scale 1:50
spazi pubblici
0
0,5
1
2
2,5
1
_edificio esistente
1. copertura -trave primaria (HEA 200); -trave secondaria (IPE 160); -isolante in lana di roccia (15+6 cm); -guaina impermeabile -sottostruttura in pannelli OSB (3 cm); -rivestimento in lastre di alluminio (2 cm).
La seconda parte dell’unità di progetto si concentra su una delle stecche residenziali di INA casa, tessuto edilizio caratteristico dell’area di Mirafiori Sud, per la quale si prevede un intervento di riqualificazione. Si propone un modello abitativo il cui cardine diventa la condivisione degli spazi comuni in cui vivere e condividere il quotidiano, senza tuttavia rinunciare al proprio privato: il co-housing. Per favorire questo processo è stato introdotto un nuovo sistema distributivo a ballatoio, che mette in comunicazione l’apparato prettamente residenziale con i servizi/spazi _aggiunta colletvolumetrica tivi che si organizzano su ogni (sistema ballatoio) piano. Cambia la composizione degli appartamenti per rispondere alle esigenze di un’utenza sempre più diversificata: dagli alloggi per anziani, con annessi piccoli spazi/giardini pertinenziali sia sul fronte che sul retro, agli alloggi temporanei, fruibili per brevi periodi o per emergenze, o ancora residenze per gli studenti e duplex per famiglie più o meno grandi. Oltre alle unità abitative, ad ogni livello sono collocati spazi/servizi pensati appositamente per il tipo di utente presente sul piano.
2
2. serramento
-telaio in alluminio PVC a taglio termico; -vetrocamera basso emissivo con argon (4-16-4).
3. solaio terrazzo
-modulo prefabbricato esistente in cls (18 cm); -guaina impermeabile; -isolante in lana di roccia (3 cm); -guaina impermeabile; -lastra piana in fibrocemento (2,5 cm).
3
4. parete interna
parete Knauf a singola orditura metallica con doppio rivestimento (10 cm): -intercapedine con isolante in lana di roccia (0,5 cm); -rivestimento con lastra in gesso GKB (2x1,25 cm) + lastra in gessofibra vidiwall (2x1,25 cm)
5. solaio
-modulo prefabbricato esistente in cls (18 cm ); -isolante in lana di roccia (3 cm); -massetto impianti (7 cm); pavimentazione in gres (1 cm).
8 4
6. parete esterna
-modulo prefabbricato esistente in cls (25 cm ); cappotto termico: - collante (0,5 cm); -isolante in lana di roccia (10 cm); -rasante (0,7 cm); -rete di armatura; -intonaco: rasante (0,7 cm) + finitura colorata (0,2 cm).
5
7
struttura in acciaio ancorata ai solai esistenti tramite connettori metallici: -pilastro composto da 4 profilati angolari a lati uguali 50x4 mediante bullonatura; -trave principale (IPE 160); -trave secondaria (IPE 160 + UPN 160).
7. solaio ballatoio
-trave principale (IPE 160); -trave secondaria (IPE 160 + UPN 160); -lamiera grecata (5,5 cm) -getto il cls; -guaina impermeabile; -lastra piana in fibrocemento (2,5 cm).
8. rivestimento ballatoio
-sottostruttura metallica (montanti e traversi); -lastre in alluminio forato (1 cm).
Caption, scale 1:20
5m
6
0
0,2
0,4
1
2m
O
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE DELLA PROGETTAZIONE:BUILDING MANAGEMENT
film commission torino piemonte - Francesca Lisa, Sara Turano docente: M. Nigra - 2015 -
Studio analitico delle diverse fasi che hanno portato alla realizzazione del progetto di riqualificazione della nuova sede della Film Commission Torino Piemonte e conseguente individuazione delle dinamiche che hanno avuto maggiore incidenza sul processo costruttivo dell’apparato architettonico.
O
4 3
gropius house
MODELLAZIONE DIGITALE PARAMETRICA - Alice Magro, Ilaria Salvi, Sara Turano docente: A. Tonin - 2013/2014 -
Modellazione parametrica (BIM - Building Information Model) mediante l’utilizzo del software Autodesk Revit della residenza familiare dell’ arch. Walter Gropius, a Lincoln, in Massachusetts.
O
4
atelier
RIGENERAZIONE URBANA - Maurizio Dellosta, Sara Turano -
docenti: M. Crotti (Composizione), G. Ferrero (Urbanistica), - 2013/2014 -
L’attività di progettazione si concentra su un ambito microurbano torinese a prevalente destinazione pubblica, il “Cecchi-Point” di Via Antonio Cecchi, una casa del quartiere da riqualificare e recuperare sulla base di un insieme di esigenze e opportunità simulate. L’idea progettuale prevede un’azione di recupero delle strutture esistenti e dello spazio della corte introducendo nuove funzioni al loro interno, accompagnato da interventi di nuova costruzione, attraverso la sopraelevazione di una delle maniche esistenti, per rispondere alla carenza di spazi. I nuovi blocchi si inseriscono nel contesto mantenendo l’omogeneità formale degli edifici del circondario. Nuovi elementi di collegamento garantiscono una maggiore permeabilità dell’intero complesso, come la progettazione di una passerella, con funzione di copertura per le aree sottostanti, che definisce il nuovo “angolo del Cecchi”.
O
5
concorso internazionale
DETROIT STATION FOR THE ARTS - Francesca Lisa, Elena Maioglio, Luis Martin Sanchez, Sara Turano, Davide Viano -
Archmedium - 2015 -
La competizione prevede la rifunzionalizzazione della Michigan Central Station, un tempo nodo centrale per la città di Detroit ed oggi polo fatiscente. La trasformazione ha come obiettivo la realizzazione di un edificio ibrido pieno di vita, un nuovo centro per le arti in cui showrooms, workshop, punti di vendita possano combinarsi con le residenze degli artisti e un hotel per gli amanti dell’arte. La proposta progettuale punta su un intervento che tenga conto della debole condizione economica cui versa oggi la città proponendo delle soluzioni che vadano a mantenere quanto più possibile la complessità costruttiva dell’intero edificio. Al piano terra dei volumi si insinuano tra le strutture esistenti e, insieme ai vani scala posti sulle due estremità del blocco, diventano aree di esposizione. Nei piani superiori si sviluppano dei duplex residenziali, con annessi ateliers e le camere dell’hotel. L’esigenza di creare due auditorium (“main” e “mini”) comporta un’aggiunta volumetrica sul lato che prospetta sui binari, diventando essa stessa occasione per la creazione di un ulteriore teatro all’aperto.
O
6
tesi di laurea magistrale
LO SPAZIO DEI RIFUGIATI NELLA CITTÀ EUROPEA. TORINO relatore: Angelo Sampieri - correlatore: Quirino Spinelli - luglio 2016 -
Le crisi economiche, sociali, politiche, istituzionali hanno negli anni interessato e cambiato lo spazio europeo, trasformando radicalmente città e territori. La pressione migratoria di popoli provenienti dall’Africa e Medio Oriente incide su ognuna di queste crisi, ne plasma i caratteri, veicolando discorsi, politiche e progetti. In modo particolare incide l’accoglienza dei cosiddetti «migranti forzati», «rifugiati» e «profughi» costretti a lasciare il proprio Paese segnato da guerre, regimi di oppressione e persecuzione. Il fenomeno è esposto all’interesse di una molteplicità di discipline e di settori d’analisi che vanno dalla sociologia all’economia, dall’antropologia alla politica. Il suo forte impatto sul territorio coinvolge gli studi urbani, l’urbanistica, l’architettura, in modo particolare nel momento in cui si vogliono comprendere a fondo le trasformazioni che esso produce, nel breve e lungo periodo, sugli spazi delle città attraversate. . Le rotte di transito generano non solo una geografia della mobilità umana continuamente riscritta, ma anche corridoi, soglie, fratture e confini, generano luoghi: campi tesi a rispondere alle esigenze primarie, strutture temporanee e stanziali di accoglienza che tentano relazioni con i tessuti urbani esistenti. Questa tesi si colloca entro questo campo di attenzioni, prova a restituire i mutamenti che il fenomeno migratorio tra il 2011 e il 2015 ha esercitato in relazione allo spazio, e pone pertanto una particolare attenzione alla produzione di spazi nuovi che ospitano popolazioni nuove, che generalmente si confrontano con condizioni di transitorietà e liminalità.
Sara Turano
LO SPAZIO DEI RIFUGIATI NELLA CITTÀ EUROPEA. TO
ORINO
Si esplorano le cause che hanno sollecitato gli spostamenti, le rotte intraprese e le strutture presso cui trovare rifugio, tenendo conto dei numeri, dei luoghi e di alcune testimonianze che descrivono l’intricato percorso che porta a vivere in una condizione di sospensione temporanea.
TORINO
Apparentemente fuori dalle principali traiettorie che interessano flussi, la città di Torino è invece fortemente coinvolta. All’interno del tessuto urbano l’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo è demandata a una ricca rete di strutture, nella fattispecie di veri e propri campi urbani o di piccoli nuclei disseminati sul territorio che contribuiscono alla definizione di una nuova questione abitativa.
Ciascuna di queste costellazioni di spazi formalizza nuove domande di urbanità, di attrezzature e servizi, oltre che di alloggi, temporanei e stanziali. In tal senso, è evidente che la questione dell’accoglienza, nelle discipline dell’architettura e dell’urbanistica, non può essere ridotta a problemi di solo design, o a soluzioni prettamente tecniche che certamente dovranno essere pertinenti con la ricerca di comfort e qualità dell’abitare.
SOTTRAZIONI
POLARIZZAZIONI
UNA DISSEMINAZIONE
O
7
rendering
SKETCHUP + V-RAY
riproduzione della camera da letto della residenza di OFIS Arhitekti - Ljubljana
progetto personale
progetto personale
rendering
3DS MAX + V-RAY
riproduzione padiglione Mies Van Der Rohe - Barcellona post produzione con Photoshop
O
8
granny house PROGETTO ACRI (CS) - 2017 -
Progetto di ristrutturazione di piccolo trilocale ad uso residenziale con ridefinizione e ampliamento dei locali per un migliore ed essenziale sfruttamento dello spazio abitato.
L+AS
O
DEMOLIZIONI COSTRUZIONI
po sc
altra proprietà
9
box a
alloggio 3
altra proprietà
O
altra proprietà
via agliè altra proprietà
PROGETTO TORINO (TO) - 2021 -
Recupero di lotto urbano in adiacenza ai Bagni Pubblici di via Agliè con accorpamento di unità immobiliari e cambio di destinazione d’uso per la costituzione di un mini condominio perfettamente inserito all’interno di un ambito in via di riqualificazione di Barriera di Milano. Il progetto prevede la realizzazione di 3 unità residenziali di diverso taglio e tipologia, con annessi cortili e posti auto pertinenziali, per rispondere alle esigenze di singoli o famiglie. I bassi fabbricati interni al cortile offrono la possibilità di creazione di tetti giardino per favorire la riduzione dell’impatto ambientale degli edifici e contemporanemente l’aumento dell’impatto estetico degli stessi.
VIA AGLIE' piano terra GSPublisherVersion 185.11.96.100
allog 1:100
alloggio 1 (duplex) 130mq + cortile pertinenziale 35mq
auto
alloggio 2 (duplex) 139mq + locali interrati comunicanti 36mq alloggio 3 (monolocale) 42mq + cortile pertinenziale 18mq + tetto-giardino 42mq
osto auto coperto
box auto (1) 17mq box auto (2) 16mq
alloggio 2
ggio 1 piano primo
1:100
DEMOLIZIONI
L+AS
COSTRUZIONI
L+AS
21 20
14
15
16
17
18
19
10
9
8
7
6
5
4
3
12
11
13
2
1
DEMOLIZIONI COSTRUZIONI
IMMOBILE SAUZE D'OULX
indirizzo C/da Cotura n. 57 - Acri (CS) - CF TRNSRA91T51D086P mail satu.saraturano@gmail.com - T 340 87 78 352
TAV 2
0,80
data
1:100
1:100
21/07/2022
6,62
0,10
1,45
0,93
*
0,10
1,80
5,12
w.c. * 4,44 m2
1,59
4,47
scala
piano quotato
piano terra accorpamento appartamenti n. 3 e n. 6 PIANO TERRA
cucina/sala
0,15
1,65
23,14 m2 0,90
APPARTAMENTO 3
O
S A R A T U R A N O__ A R C H I T E T T O
6,88
S A R A T U R A N O__ A R C H I T E T T O
IMMOBILE SAUZE D'OULX
indirizzo C/da Cotura n. 57 - Acri (CS) - CF TRNSRA91T51D086P mail satu.saraturano@gmail.com - T 340 87 78 352
TAV
piano primo piano quotato piano terra disposizione arredi 3 PIANO PRIMO accorpamento appartamenti n. 3 e n. 6
scala
data
1:100
1:10021/07/2022 1:100
GSPublisherVersion 0.21.100.100
sauze d’oulx
PROGETTO
* dis. 1,26
1,90
5,14
*
6,19
1,92 1,40
3,08 m2 2,39
camera 8,02 m2
cucina/sala 2,45
1,84
1,18
* * w.c.
0,15
0,10
APPARTAMENTO 3
0,73
Sauze d’Oulx (TO) - 2022 -
18,23 m2
Progetto di ristrutturazione di unità immobiliari all’interno di un complesso residenziale condominiale nella cornice monpiano disposizione arredi tana di Sauze d’Oulx. piano primo secondo piano quotato Con sviluppo inverso ed accesso dal pia- PIANO SECONDO no primo, l’alloggio si compone di piccola zona giorno che mediante scala interna raggiunge la zona notte situata al piano terra. La scala connette altresì al piano superiore ove trova spazio un bilocale sfruttabile * indipendentemente dal primo mediante * l’accesso diretto dal vano scala condominiale. 3,59
0,10
3,19
1:100 1:100
APPARTAMENTO 6
GSPublisherVersion 0.21.100.100
GSPublisherVersion 0.21.100.100
piano secondo
disposizione arredi
1:100
O
giardino privato
PROGETTO Acri (CS) - 2023 -
0,85
3,95
1,91
1,52
-1,20
3,00
4,19
4,32
Soluzioni progettuali di un piccolo giardino privato che sfruttano un sistema di terrazzamenti per superare la naturale pendenza del terreno. Lo spazio all’aperto, confortevole e accogliente, con le giuste cromature e scelte stilistiche diventa rifugio dalla routine quotidiana.
-3,20
±0,00
±0,000
-1,200
2,65
-3,20
±0,00
3,95
1,81
2,42
-1,89
4,12
±0,000
-1,89
G SPublisherVersion 0.6.100.100
SARA TURANO _ARCHITETTO C/da Cotura 57 - Acri (CS) 87041 - c.f. TRNSRA91T51D086P - P.Iva 03548480783 Tel. 3408778352 - mail satu.saraturano@gmail.com - PEC s.turano@architettitorinopec.it
SOLUZIONE 3
O