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La Giusta Cura B.V. Ramana Rao

LA GIUSTA CURA

B.V. Ramana Rao

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ERA LA FESTIVITÀ DI DASARA del 1974. Nel giorno di Vijaya Dasami, oltre venticinquemila devoti si erano radunati all’interno del salone

Poornachandra, con il doppio di devoti che stavano aspettando fuori. Molti di noi, uomini e donne volontari Seva Dal, erano impegnati a controllare la folla. Era la sessione conclusiva dello Yajna di sette giorni che culminava con il Poornahuti, un rituale a cui Baba partecipava materializzando una manciata di pietre preziose e spargendole nel fuoco sacro. I sacerdoti cantavano i Mantra e recitavano l’Homam sul palco. Tutti gli occhi aspettavano ansiosamente che Baba entrasse nel salone in una processione di grandiosità regale, partita dal Mandir verso il Poornachandra, con Sai Geeta davanti al corteo, seguita da trombe e studenti che recitavano gli inni vedici e cantavano i Bhajan. Baba avrebbe camminato lentamente nella processione verso il palco, benedicendo sorridente, con il movimento rotatorio della mano, l’enorme folla di devoti sulla Sua strada.

Proprio allora una quarantina di devoti cercarono di spintonare i volontari tentando di occupare una parte del percorso tenuto sgombro per la processione. Dieci di loro invasero quella zona e immediatamente io, assieme ad altri volontari, entrai in azione, spinsi la folla e la feci spostare. Un ragazzo di diciotto anni protestò e si rifiutò di spostarsi dicendo di esser seduto là da un’ora e mezza, e di non essere uno di quei trasgressori. A quel punto, era partita la processione dal Mandir. Io divenni impaziente verso quel ragazzo risoluto, lo strattonai e lo spinsi fuori, dando origine a una nuova ondata di precipitosa fuga. Caddi con quattro o cinque persone sopra di me. Avevo i gomiti e le ginocchia seriamente contusi e mi doleva la testa. I miei compagni Seva Dal mi salvarono e mi trasportarono su una panchina dietro il palco e corsero a cercare un medico. Cominciò a girarmi la testa. Gli inni vedici e il battito di mani dei devoti raggiunsero un crescendo che indicava la presenza di Baba sul palco. Mi

sentivo assonnato e ricordo vagamente l’arrivo del medico.

Quando mi ripresi, il Discorso di Baba e i Bhajan erano finiti. Dopo l’Arati, mentre Baba era dietro la tenda e dava disposizioni ai ragazzi di distribuire il Prasadam, il professor Kasturi Gli disse che ero ferito e sdraiato lì vicino. Baba senza guardarmi disse: “Bene. Questo è ciò che merita per aver maltrattato e cacciato via un ragazzo inoffensivo che era rimasto seduto con calma e pazienza per quasi due ore.”

Due giorni dopo il Vijaya Dasami, Baba distribuì il Prasadam e diede le Sue benedizioni a tutti i volontari. Io riuscii a rialzarmi solo dopo quattro giorni con ancora una fasciatura sulla mano destra. Indossai il fazzoletto e il distintivo, e sedetti in prima fila per quattro giorni ininterrottamente. Baba non mi guardò. Tornai a Hyderabad, ferito e sconsolato.

Baba sapeva con quanta devozione fosse lì giunto quel ragazzo e quanto fosse rimasto male quando era stato cacciato. Evidentemente Egli osserva ciascuno delle Sue migliaia di devoti con altrettanti occhi. Tuttavia, quando avevo indossato il fazzoletto e il distintivo di volontario, una sorta di orgoglio mi aveva offuscato la mente e privato di pazienza e capacità di giudizio. Baba conosce la cura per questa malattia, non insolita per i volontari Seva Dal.

– Tratto da “Love is My Form” di Sri B.V. Ramana Rao

Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences

EPIP Area, Whitefield, Bengaluru - 560066 Tel.: 080-28004600 Extn. 4640, 4641, 4441 Email: registrarblr@sssihms.org.in Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences, Whitefield, Bengaluru is offering 4 years course leading to Bachelors degree in Nursing (for Girl Students only) and 3 ½ year courses leading to Bachelors degree in Anaesthesia Technology, Cardiac Care Technology, Imaging Technology, Medical Laboratory Technology and Perfusion Technology (for Girl Students only). Applications are invited from candidates who fulfil the eligibility criteria as given below. 1. Age: Candidates should have completed minimum 17 years and maximum 25 years of age on or before 31st of December in the year of application for admission. 2. Qualification: 10+2, PUC or any other qualifying examination conducted by Boards /

Councils / Intermediate Education established by State Governments / Central Government and recognised as equivalent to two year Pre-University examination by the Rajiv Gandhi

University of Health Sciences / Association of Indian Universities (AIU). 3. Subjects in 10+2 / PUC: Candidates should have passed subjects of Physics, Chemistry,

Biology and English (PCBE) individually and must have obtained a minimum of not less than 45% marks put together in all these subjects. For B.Sc. Imaging Technology, the candidate should also have passed with Mathematics, Biology, Physics, Chemistry and English with an aggregate of 45%. Candidates desirous can apply by logging in to our website www.sssihms.org. The applications will be entertained from 1st March 2019 to 15th May 2019. The calendar of events for the entrance exams will be put up on our website. – Director

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