Volontari per l’Educazione: un Approccio Psicosociale
Tra gli OBIETTIVI: creare una relazione educativa che garantisca non solo supporto allo studio ma anche benessere psicosociale di bambin* e ragazz*
Possibili manifestazioni di malessere psico-fisico per fasce di età durante un momento di «crisi» 6-11 anni
11-18 anni
• Voler stare vicino ai genitori • Lamentarsi di mal di testa, mal di stomaco, altri problemi fisici • Avere problemi a prendere sonno, incubi durante la notte • Cambiare le abitudini alimentari • Avere difficoltà nel fare i compiti scolastici • Essere più aggressivi, nervosi, ansiosi
• Preoccupazione questo perido particolare (Pandemia e Guerra) • Sentimenti di impotenza e insicurezza • Assunzione di un atteggiamento ipercritico verso gli adulti • Notevoli sbalzi di umore, eccessi di irritabilità o agitazione • Comportamenti a rischio (droga, alcool, sesso, più in generale scarso rispetto delle regole) • Cambiamenti nei ritmi sonno/veglia e/o nelle abitudini alimentari
Piccola premessa sui Beneficiari Una delle peculiarità dell’attività di VOLONTARI per L’EDUCAZIONE é trovarsi in una relazione educativa 1 a 1 in modalità on line con bambin* e ragazz* in uno scenario generale in continuo cambiamento Ricordiamoci che: BAMBINI sviluppano una forte resilienza se adeguatamente accompagnati da figure di riferimento e sanno adattarsi facilmente alle nuove condizioni ADOLESCENTI hanno sicuramente una migliore capacità verbale ma spesso hanno più difficoltà ad elaborare e gestire i vissuti ADULTI DI RIFERIMENTO potremmo trovarci a relazionarci indirettamente con gli adulti per creare un’alleanza educativa ed essere punti di riferimento per la gestione dei minori
I Alcuni consigli utili
OSSERVARE PRIMA DI AGIRE Dedicate un tempo congruo per guardare, osservare e capire come state voi innanzitutto, poi come sta chi avete davanti. Ritagliatevi un tempo per cogliere gli aspetti più evidenti sullo stato emotivo e psicologico dei minori, prima ancora di proporre le attività strutturate. La fase di presentazione e conoscenza, soprattutto nei primi momenti, può essere di grande aiuto per osservare come stanno i bambini, le bambine e gli adolescenti. Alcuni esempi: troppo movimento VS immobilità, telecamera spenta, rossore, pallore, ecc.. sono elementi da tenere in considerazione
I Approccio Psicosociale Azioni su Spazio - Tempo - Attività
SPAZIO Il setting (anche virtuale) che create insieme ai bambini e ragazzi durante il supporto allo studio è un aspetto importante da cui partire per una buona e sana relazione educativa. E’ fondamentale quindi mantenere uno spazio di attività ben definito, lontano da distrazioni, sicuro: • Definire e scegliete insieme (quando possibile) un luogo silenzioso, tranquillo, unico per il tempo che trascorrete insieme. Questo aiuterà a creare un clima favorevole di concentrazione e attenzione • NON utilizzate altri canali digitali per contattare il minore con cui siete in contatto (numero di telefono privati, account social , ecc..) • Scegliamo una postazione il più possibile professionale, senza troppi particolari personali
Quale spazio per questa attività di volontariato ? - Circoscrivere l’intervento di supporto allo studio - Definire gli spazi di lavoro - Essere chiari e trasparenti
La nostra motivazione al volontariato, la dedizione, la relazione stessa, la forte empatia potrebbero farci sconfinare in un campo di azione che è bene non attraversare per proteggere i bambini e ragazzi, ma anche noi stessi …
SE CHIEDONO AIUTO
Rassicurali e mantieni la calma. Ascolta bene la richiesta: Informa i il tuo riferimento Save the Children per intervenire e rispondere a questa richiesta! Se hanno visto qualcosa che li ha turbati, devi far sapere loro che non si devono sentire in colpa e che possono sempre parlarne con un adulto di riferimento.
Non sostituirsi a figure professionali specializzate Chiediamo sempre come stanno i bambini e ragazzi, non diamo mai nulla per scontato MA attenzione a non diventare «amici», «consiglieri», «psicologi»
Siamo adulti di riferimento e potremmo essere punti di riferimento per questi bambini/e e ragazzi/e per un periodo limitato nel tempo. Questo è già molto importante!!
Relazione come opportunità
La relazione con voi è un’ opportunità per promuovere “i fili” della resilienza nei bambini/e , ragazzi e ragazze. Si tratta di luogo virtuale, ma comunque reale in cui i bambini possono vivere una nuova esperienza e essere guidati in questo momento di spaesamento.
GRAZIE e buona esperienza di volontariato a tutt*!!