Aggiornamento estivo sostegno a distanza Africa

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Tutti a scuola, nessuno escluso!

© Save the Children

“Credo che dovremmo reclamare diritti imprescindibili per i bambini e lottare per il loro riconoscimento universale.” Eglantyne Jebb, fondatrice di Save the Children nel 1919. È passato un secolo da quando Eglantyne Jebb si batteva per sensibilizzare l’opinione pubblica sul concetto, rivoluzionario per l’epoca, che anche i bambini fossero titolari di diritti. Da 100 anni, permettere ai bambini più poveri e svantaggiati di frequentare la scuola, studiare e sviluppare le loro capacità cognitive è uno dei nostri obiettivi fondamentali. In Africa portiamo avanti diversi programmi per garantire l’accesso all’istruzione anche alle minoranze più svantaggiate come i piccoli con disabilità, o alle bambine affinché il loro diritto a costruirsi un futuro sia rispettato.

COME GARANTIAMO L’ISTRUZIONE IN Africa Promuoviamo l’apprendimento pre-scolare per fare in modo che ogni bambino acquisisca le competenze necessarie ad affrontare la scuola primaria. Favoriamo l’educazione inclusiva affinché i bambini con disabilità abbiano le stesse opportunità di accesso all’istruzione dei loro coetanei. Facilitiamo la scolarizzazione delle bambine, spesso impossibilitate a frequentare le lezioni per pregiudizi culturali.


© Save the Children

EGITTO. Un gruppo di bambini disegna in uno dei nostri Centri per la Prima Infanzia.

IL TALENTO SI COLTIVA FIN DA PICCOLI Per facilitare il passaggio alla scuola primaria, abbiamo sviluppato il nostro programma di Educazione di Base, focalizzando sempre più l’attenzione sul singolo bambino e i suoi talenti. Dal 2013 con il programma IDELA misuriamo il livello di apprendimento dei bambini dai 3 ai 6 anni, analizzando 4 aree:

FUNZIONAMENTO MOTORIO • ricopiare immagini • piegare un foglio di carta • disegnare la figura di una persona

LINGUAGGIO E LIVELLO DI ALFABETIZZAZIONE • conoscenza delle lettere • capacità di espressione • abilità nel riconoscere i suoni

ABILITÀ LOGICOMATEMATICHE • riconoscimento dei numeri • abilità di calcolo • identificazione di forme geometriche

SVILUPPO SOCIOEMOTIVO • empatia e relazioni con i coetanei • gestione del conflitto • riconoscimento delle proprie emozioni

La valutazione richiede circa 30 minuti ed è condotta con un approccio a “misura di bambino”, attraverso attività manuali e giochi, come ad esempio l’identificazione di lettere, numeri e forme geometriche. Monitorando i progressi del bambino e le capacità acquisite, è possibile mettere a punto azioni mirate per colmare eventuali lacune ed aiutarlo a sviluppare nuove competenze. Ad oggi il programma IDELA è attivo in 45 paesi tra cui Malawi, Mali, Mozambico, Uganda ed Egitto.


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DISABILITÀ: ABBATTIAMO LE BARRIERE FISICHE E MENTALI… Nel mondo sono più di 150 milioni i bambini con una disabilità che spesso impedisce a molti di loro di accedere all’istruzione a causa di scuole non adatte alle loro esigenze e programmi educativi non in grado di supportarli. Con il nostro programma di Educazione Inclusiva ci impegniamo affinché anche i bambini diversamente abili possano sviluppare le loro competenze:  Portiamo avanti campagne di sensibilizzazione all’interno delle comunità sulla possibilità e l’importanza dell’accesso all’istruzione per i bambini con disabilità. Formiamo gli insegnanti per identificare e supportare gli studenti con bisogni speciali, aiutandoli a costruire piani educativi personalizzati. Rendiamo le scuole luoghi sicuri e protetti dove crescere e imparare. Forniamo materiali didattici adeguati alle esigenze di ciascun bambino.

...PER FAR DECOLLARE I SOGNI DEI BAMBINI Fred (al centro nella foto in alto) ha 13 anni e vive in Uganda. Il bambino è nato con il labbro leporino e, pur avendo subito un intervento chirurgico correttivo quando era molto piccolo, ha incontrato grandi difficoltà nell’articolazione del linguaggio. “I miei compagni non giocavano con me e mi prendevano in giro. Per questo non mi piaceva andare a scuola”, ci racconta il bambino. Grazie al supporto degli insegnanti, oggi Fred è più sereno e ha tanti amici. Ha acquisito più sicurezza in se stesso e ora ha un sogno: da grande vuole diventare un avvocato per difendere tutti i bambini che subiscono discriminazioni.


© Save the Children © Save the Children

MALI. Un gruppo di bambini che partecipano al programma SCHOOL ME.

UNA SCUOLA PER BAMBINI E BAMBINE In Africa sono moltissime le bambine che subiscono discriminazioni a causa di pregiudizi culturali: non vanno a scuola, non hanno la possibilità di esprimere opinioni, sono esposte alle violenze di genere, subiscono matrimoni e gravidanze precoci, sono costrette a lavorare.

Con il programma SCHOOL ME favoriamo l’accesso all’istruzione delle bambine:  Portando avanti attività mirate all’interno delle scuole per proteggere le bambine, favorirne l’inclusione e promuovere la presenza di insegnanti donne.

© Save the Children

Sensibilizzando i genitori affinché permettano alle figlie di frequentare le lezioni e le incoraggino a studiare con impegno sia a casa che a scuola. Diffondendo all’interno dei Club dei Bambini il concetto di eguaglianza di genere per educare i maschi al rispetto delle compagne. Collaborando con il Ministero dell’Istruzione per identificare le strategie migliori per rimuovere gli ostacoli che impediscono ai bambini e alle bambine di frequentare la scuola.

AFRICA OCCIDENTALE. Due bambine seguono le lezioni in classe.

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