Save the Children newsletter n 65

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giugno 2019 n. 65

World’s children il mondo dei bambini

Fermiamo la guerra sui bambini save the children compie 100 anni

ciclone idai, un milione i bambini colpiti

Periodico trimestrale - Anno XXi - n° 65 giugno 2019 Poste italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 Aut. giPA/ C / RM


Archivio Save the Children

consigli di lettura

in libreria dal 16 aprile, edito da Rizzoli, il libro di Raffaela Milano, dal 2011 Direttrice dei Programmi italia-Europa di Save the Children.

È il 1919: la prima guerra monidiale è finita, ma il blocco degli aiuti alimentari imposto dai vincitori ai Paesi dell’Europa Centrale prosegue. nei confronti dei bambini austriaci e tedeschi si usa l’“arma della fame”, la stessa che ancora oggi vediamo all’opera in Siria, Yemen, Sud Sudan. gli inglesi non hanno nessuna voglia di preoccuparsi dei “figli dei nemici”, mentre duecentomila vedove stanno piangendo i loro cari morti in guerra. Eppure, Eglantyne Jebb, donna straordinaria, fuori dagli schemi, riesce neWs 58/2017 3

a ribaltare l’opinione pubblica e a imporre la necessità di soccorrere i bambini – tutti i bambini, nessuno escluso – al di sopra di ogni confine e di ogni barriera nazionalistica. Save the Children, da lei fondata, è un segno di speranza in un mondo pieno di ombre, dominato da rancori e spinte nazionalistiche, pronte ad esplodere con la seconda guerra mondiale. È ad Eglantyne che dobbiamo la stesura della prima Dichiarazione dei diritti del fanciullo, adottata dalla Società delle nazioni, l’antesignana della Convenzione onu dei diritti dei bambini e degli adolescenti che proprio quest’anno compie 30 anni. Da leggere perché Riflettere sul passato significa interrogarci e interpretare le sfide di oggi. i figli dei nemici è un libro che ispira e incoraggia chi oggi è convinto, con Eglantyne, che non c’è nessuna insita impossibilità nel salvare i bambini del mondo. È impossibile – diceva – solo se ci rifiutiamo di farlo.


editoriale World’s Children - il Mondo dei Bambini - news notiziario trimestrale dell’associazione Aut. del tribunale di Milano n. 860 del 2/12/98 iscrizione al RoC n.20417 Direttore editoriale Daniela Fatarella Direttore responsabile Alessandro Rimassa Coordinamento redazione Filippo ungaro Art direction Enrico Calcagno Stampa a cura di Eurolit Srl Roma

Save the Children Italia Onlus Via Volturno, 58 00185 Roma Tel. 064807001 Consiglio Direttivo Presidente: Claudio tesauro Consiglieri: Simonetta Cavalli Luigi de vecchi Pasquale Di Molfetta Maria Bianca Farina Frida giannini Enrico giovannini Filomeno Lopes Auro Palomba Alessandro Rimassa Paola Rossi Marco Sala Andrea tardiola Silvio ursini tesoriere: vito varvaro Save the Children è in: Australia, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Fiji, Finlandia, germania, giappone, giordania, guatemala, honduras, hong Kong, india, islanda, italia, Lituania, Messico, norvegia, nuova Zelanda, Paesi Bassi, Regno unito, Repubblica Dominicana, Romania, Spagna, Stati uniti d’America, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Swaziland In copertina: Credit: Francesco Alesi per Save the Children.

Cari amici, esattamente lo scorso maggio, Save the Children ha compiuto 100 anni. un secolo fa la nostra organizzazione prendeva le mosse per portare aiuto ai bambini affamati di Austria e germania, colpiti dal blocco navale imposto dalle potenze vincitrici. Da allora, non ci siamo mai fermati. Dalle due guerre Mondiali alla tragedia del Biafra, dai conflitti in vietnam e nella ex iugoslavia al genocidio ruandese e alla terribile carestia degli anni ’80 in Etiopia, sino ad arrivare agli orrori dei giorni nostri in Siria e in Yemen, ci siamo sempre impegnati per portare aiuto ai bambini, lottando affinché possano avere un futuro. in questo numero della newsletter troverete un inserto dedicato ai risultati raggiunti nel 2018 con le nostre attività. Proprio lo scorso anno è iniziato per noi con una notizia terribile: a Jalalabad, in Afghanistan, un gruppo armato è entrato nella sede di Save the Children e l’ha tenuta sotto attacco per oltre sei ore. Quattro nostri colleghi sono rimasti uccisi, mentre stavano lavorando, in un paese dove una guerra ormai dimenticata continua a fare vittime proprio tra i più giovani, che hanno ancora la speranza di ricostruire l’Afghanistan, uno dei luoghi del mondo dove è più difficile essere bambini. nonostante lo sconforto, non ci siamo arresi; a poche settimane da quell’attacco il nostro team era di nuovo al lavoro per portare aiuto sul terreno. un anno dopo, a marzo, un attacco aereo ha colpito un ospedale da noi supportato in Yemen, e il mese successivo un’ondata di bombardamenti a idlib, in Siria, ha causato la morte di bambini inermi e il danneggiamento di due scuole sostenute dalla nostra organizzazione. Di fronte all’orrore della guerra sulla pelle dei più piccoli, siamo determinati a non arrenderci. Per questo abbiamo lanciato la campagna Stop alla guerra sui bambini, con tantissime attività che abbiamo condiviso e continueremo a condividere con voi. E proprio a voi che supportate i nostri interventi ogni giorno, dandoci fiducia, forza e risorse, va il nostro grazie: grazie perché sappiamo di poter far sentire più forte la nostra voce; grazie perché insieme possiamo portare avanti il nostro obiettivo, salvare i bambini ovunque ce ne sia bisogno, senza lasciare nessuno indietro.

Valerio Neri DiREttoRE gEnERALE PER L’itALiA SAvE thE ChiLDREn

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100 anni di save the children

un AnnivERSARio iMPoRtAntE PER RiBADiRE StoP ALLA guERRA Sui BAMBini

13 maggio

“Ogni guerra è una guerra contro i bambini”, diceva Eglantyne Jebb, la nostra fondatrice. oggi, è vero esattamente come 100 anni fa. Sono troppi i bambini nel mondo a cui sono negati i diritti dell’infanzia a causa dei conflitti. Per questo, proprio a maggio, nel mese esatto in cui la nostra organizzazione ha compiuto un secolo, abbiamo deciso di far sentire ancora di più la nostra voce per dire Stop alla guerra sui bambini.

un giorno indimenticabile, in cui abbiamo condiviso con i nostri partner, sostenitori e amici i traguardi raggiunti ma soprattutto l’impegno per mettere fine all’ingiustizia di cui sono vittime i bambini che vivono i drammi dei conflitti. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha presenziato all’evento, ha sottolineato come “Cento anni fa si è deciso di contrapporre alla guerra una svolta di umanità. Questo è quello che fa Save the

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evento al museo maxxi di roma

Luca Muzi per Save the Children

le campagne


Francesco Alesi per Save the Children

impatto emotivo per vivere in prima persona cosa significa essere un bambino in un paese in guerra.

Francesco Alesi per Save the Children

Save the Children

Francesco Alesi per Save the Children

Sempre lo stesso giorno è avvenuta la premiazione di tuttoMondo Contest, il concorso artistico dedicato agli under21, che quest’anno ha avuto come tema “La pace oltre la guerra”. giurati d’eccezione Elisabetta Dami, Ghali, Makkox, Margaret Mazzantini, Riccardo Milani, Paolo Pellegrin e Bruno Maida. un momento emozionante per conoscere il mondo dal punto di vista dei ragazzi, attraverso la loro diretta voce.

15 maggio

l’incontro con papa Francesco Children e per questo dico grazie”. noi vogliamo dire grazie a tutti coloro che in questi anni sono stati al nostro fianco e continueranno a farlo in nome della difesa dei diritti dei bambini, sempre e ovunque essi siano. nella cornice del Maxxi abbiamo realizzato anche un evento esperenziale, aperto ai visitatori dal 13 al 19 maggio, dal titolo evocativo “Tutti giù per terra”: un’esperienza immersiva e ad alto

Papa Francesco ha incontrato una nostra delegazione e ha ringraziato Save the Children per il suo lavoro, incoraggiandoci a contrastare le chiusure e ad andare avanti nella nostra missione. A Papa Francesco è stato donato un cofanetto, realizzato dai ragazzi di CivicoZero Roma. i ragazzi, che vengono da paesi in guerra, l’hanno voluto costruire con le proprie mani per riprodurre la loro storia personale. All’interno sono contenuti i numeri di griot, una pubblicazione che ha raccolto neWs 65/2019 5


le campagne

Fabio Lovino per Save the Children

in tutti questi anni le storie di viaggio, di integrazione e di scoperta di nuovi paesi delle centinaia di ragazzi che hanno frequentato il centro. 15-17 maggio

exco – la Fiera della cooperazione internazionale nell’ambito di EXCo2019 – la Fiera della Cooperazione internazionale, abbiamo allestito uno stand dedicato, in particolare, alla campagna Stop alla guerra sui bambini. i visitatori hanno potuto lasciare la propria impronta o fare un selfie per aderire alla campagna e sottoscrivere la petizione per fermare l’esportazione di armi italiane usate sui bambini in Yemen dalla coalizione a guida saudita. 11 maggio - 2 giugno

il giro d’italia a Fianco di save the children A partire dall’11 maggio Save the Children è stata Charity partner del giro d’italia. testimonial d’eccezione per il lancio dell’iniziativa, tiziano Ferro, nostro ambasciatore! oltre alla presenza nei villaggi di arrivo sono state tante le attività realizzate sin dalla prima tappa, come la Maglia Speciale della grande Partenza a noi dedicata e il nostro logo rosso apposto sull’asfalto al 100° km dal traguardo della tappa vasto – L’Aquila e percorso simbolicamente da tutti i corridori. Al nostro fianco anche il ct Davide Cassani e vincenzo nibali, nonché il team nippo Fantini Faizanè. Forte la partecipazione di corridori, organizzatori, giornalisti, pubblico che hanno apposto su un telo l’impronta della propria mano per dire Stop alla guerra sui bambini.

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I testimonial tanti i testimonial al nostro fianco. un grazie speciale a Michela Andreozzi, Cesare Bocci, Alessio Boni, Roberta Capua,tosca D’Aquino, isabella Ferrari, Claudia gerini, Caterina guzzanti, Francesco Montanari, ilaria Spada, che hanno prestato il loro volto e la loro voce per la campagna. 18-20 maggio, la Serie A in campo per la campagna tutte le squadre di Serie A sono scese in campo per supportare la campagna. Con loro, allenatori in prima linea al nostro fianco Allegri, inzaghi, giampaolo, Mihajlovic, Montella, Spalletti, gattuso e gasperini. 45533 IL NUMERO SOLIDALE PER SOSTENERE I NOSTRI PROGETTI Fino al 30 settembre sarà attivo il numero solidale 45533, per dare protezione, cure e istruzione ai bambini scappati dagli orrori della guerra. Si possono donare 2 euro inviando un SMS dal proprio cellulare oppure si possono donare 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa con tiM,vodafone,Wind tre, Fastweb e tiscali. Sempre da rete fissa è inoltre possibile donare 5 euro chiamando con tWt, Convergenze e PosteMobile. Continueremo il nostro impegno nei prossimi mesi con tantissime altre iniziative: visitate il nostro sito e unitevi a noi!


FERMiAMo L’ESCALAtion Di vioLEnZA ChE CoLPiSCE i BAMBini il 24 marzo scorso, alla vigilia del quarto anniversario del conflitto in Yemen, abbiamo acceso i riflettori sulla violenza devastante che sta colpendo i bambini del Paese con l’evento pubblico Stop alla guerra sui bambini, presso la galleria Alberto Sordi di Roma. Protagonisti le note del Maestro giovanni Allevi, Ambasciatore di Save the Children, la voce dell’attrice Anna Foglietta, presidente dell’Associazione Every Child is My Child, e la testimonianza del Direttore di Save the Children Yemen,tamer Kirolos. un evento per portare all’attenzione dell’opinione pubblica il forte appello che arriva dai bambini dello Yemen che chiedono al mondo che la loro voce venga ascoltata “perché siamo bambini come ogni altro bambino al mondo e non ce la facciamo più a sopportare la guerra”. Solo due giorni dopo l’evento, il 26 marzo, un bombardamento aereo ha colpito un ospedale sostenuto dalla nostra organizzazione a Kitaf, causando la morte di 8 persone, di cui 5 bambini. non possiamo tollerare ancora tutto questo. A febbraio abbiamo lanciato una

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Fornisci a 5 famiglie acqua potabile per 1 mese

Francesco Alesi per Save the Children

la guerra in yemen

Il Direttore di Save the Children Italia,Valerio Neri, il Direttore di Save the Children Yemen Tamer Kirolos, il Maestro Giovanni Allevi, la giornalista Valentina Petrini e l’attrice Anna Foglietta insieme per dire Stop alla guerra sui bambini.

petizione pubblica per chiedere al nostro Paese di fermare immediatamente l’esportazione di armi alla Coalizione Saudita che vengono adoperate per attacchi indiscriminati contro i bambini. in tantissimi si sono uniti al nostro appello. Unisci anche tu la tua voce per fermare la guerra sui bambini, firma la petizione su www.savethechildren.it/StopArmi

i numeri della guerra Dall’inizio del conflitto in Yemen:

più di 19.000 raid aerei hanno devastato scuole, ospedali e importanti infrastrutture

quasi 6.500 minori sono rimasti uccisi o feriti dai bombardamenti

1,5 milioni

di bambini sono stati costrettineWs 64/2019 7 a fuggire dalle loro case


aggiornamenti dal campo

un centro Fuoriclasse è nato ad Aprilia! È il sesto centro educativo di Save the Children e il quinto ad essere reso possibile grazie al sostegno di Bolton group. È una bellissima notizia, in quanto circa 240 studenti potranno prendere parte alle attività del programma per contrastare la dispersione scolastica, ovvero l’abbandono precoce degli studi. il progetto Fuoriclasse ha proprio l’obiettivo di stimolare il dialogo con insegnanti, presidi e istituzioni per avvicinare i ragazzi allo studio e garantire loro la motivazione evitando l’allontanamento precoce dalla scuola. il centro di Aprilia è gestito in collaborazione con Psy+ onlus ed Edi, ed è aperto ai minori tra i 9 e 14 anni, lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 17.30, martedì e giovedì e venerdì dalle 13.30 alle 16.30. il Comune di Aprilia sosterrà attivamente il progetto mettendo a disposizione il servizio di trasporto per i bambini e i ragazzi dei diversi plessi scolastici coinvolti.

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Francesca leonardi per Save the Children

italia

FuoRiCLASSE, un nuovo SPAZio PER ContRAStARE LA DiSPERSionE SCoLAStiCA


aggiornamenti dal campo

Francesco Alesi per Save the Children

uganda

PRotEZionE E Aiuto PER i BAMBini ChE Fuggono DALLA guERRA Joy* ha 4 anni e vive con la nonna e i 3 fratellini nel campo di accoglienza di imvepi nel nord dell’uganda. nel 2017 il suo villaggio in Sud Sudan è stato attaccato e distrutto da un gruppo armato. i guerriglieri hanno dato fuoco alla sua casa dopo aver ucciso i genitori sotto gli occhi dei due fratelli maggiori di 8 e 11 anni. La nonna Celine*, devastata dagli orrori vissuti e senza più nulla, ha cercato di portare i suoi nipoti in salvo, fuggendo in uganda. un viaggio pieno di pericoli, durato 9 giorni, con i nipoti più piccoli sulle spalle e quelli più grandi per mano. nel campo di imvepi, Celine, Joy e i suoi fratelli sono finalmente salvi. Superare il dolore e gli orrori vissuti è tuttavia difficilissimo. noi siamo al loro fianco. oltre a fornire supporto psicologico e beni di necessità come abiti e scarpe, accogliamo i bambini nei nostri Spazi a Misura di Bambino, luoghi protetti e sicuri in cui possono ritrovare un po’ di serenità e affrontare i traumi subiti attraverso il gioco, il canto e l’arte. *nome di invenzione per proteggere l’identità delle persone

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Assicuri un trattamento a base di cibo terapeutico per 1 bambino gravemente malnutrito

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come ci puoi aiutare Save the Children

Come mi ha detto un giorno un nostro donatore si tratta di “Decidere di continuare a vivere nel futuro di milioni di bambini”. Fare un dono così importante, come quello di includere Save the Children nel testamento, qualsiasi somma una persona voglia destinarci grande o piccola che sia, riflette in fondo una forte volontà di credere in un futuro migliore per i bambini. Solo nel 2018, grazie alla generosità dei tanti donatori che hanno scelto di fare questo grandissimo gesto d’amore, abbiamo potuto destinare oltre 900.000 euro ai nostri interventi in italia e nel mondo. E tanto altro potremo continuare a fare grazie a questa forma speciale di sostegno da parte di tanti di voi. ogni lascito potrà infatti dare speranza ai bambini più vulnerabili e permetterà di rinascere in tantissimi modi diversi, come nelle attività che portiamo avanti nei 24 Punti Luce presenti nelle periferie di diverse città italiane per contrastare la povertà educativa o nei progetti di protezione che abbiamo nei paesi afflitti da conflitti come in Siria e in Yemen. E ancora, nei programmi di cooperazione internazionale che si occupano di garantire protezione, salute, educazione e sicurezza alimentare per i più piccoli e nelle campagne di advocacy che portiamo avanti con i governi in tanti paesi dove siamo presenti.

iL LASCito tEStAMEntARio, un gRAnDiSSiMo gESto D’AMoRE Lavoro a Save the Children oramai da cinque anni anche se mi sembra ieri quando sono entrata dentro questa grande organizzazione internazionale. Due anni fa ho avuto l’opportunità di vedere con i miei occhi i progetti che abbiamo all’estero, nella provincia di West Java in indonesia. Si trattava di un progetto di “Educazione inclusiva”: con questo termine indichiamo un progetto che porta avanti l’obiettivo di integrare famiglie di figli con disabilità, e per questo spesso emarginate, al resto della comunità. Porto con me da quel viaggio tantissime cose, ma più di tutto la determinazione e la normalità di un bambino disabile dalla nascita che si univa tutti i giorni ai suoi compagni di classe e percorreva 2 KM di strada a piedi per raggiungere la propria scuola ed unirsi alle attività del progetto di Save the Children. Ma questa è solo una delle tantissime cose straordinarie che ho visto durante i miei anni in Save the Children, dove mi occupo dei lasciti testamentari, una scelta che mi rendo conto quanto possa essere delicata. 10 neWs 65/2019

ne approfitto dunque per dire GRAZIE a tutti i nostri donatori da parte di tutti quei bambini a cui avete donato o donerete anche solo un motivo in più per sorridere e una piccola speranza per un futuro diverso. Lavinia Della Croce Responsabile lasciti Nella sezione FAQ Per richiedere del nostro sitola nostra Guida ai Lasciti e per saperne www.savethechildren.it/5x1000 di più, potete contattarmi troverai tutte le scadenze e al numero 06 utili 48 07 700 informazioni per la 97 oppure scrivere a presentazione della dichiarazione. lasciti@savethechildren.org.


come ci puoi aiutare

DALLA PARtE DEi BAMBini 365 gioRni L’Anno Sai cosa significa essere un sostenitore “io Save the Children”? vuol dire supportare i nostri progetti 365 giorni l'anno in tantissimi Paesi del mondo dove vivono bambini in difficoltà che hanno bisogno del nostro intervento. La tua donazione mensile si trasforma in cibo, cure mediche, istruzione di qualità e protezione anche in situazioni di emergenza come catastrofi naturali o conflitti. È anche grazie ai sostenitori “io Save the Children” se abbiamo potuto dare supporto ai bambini della Siria, che nella loro vita hanno conosciuto solo la guerra. Sami è uno di loro, ha otto anni e insieme alla famiglia ha dovuto abbandonare il suo villaggio per mettersi in salvo. ora vive in un campo per sfollati nel nord-est del Paese. Sami aveva delle profonde bruciature al viso, dovute all’esplosione di una stufa, che gli impedivano di poter chiudere gli occhi durante il sonno e gli hanno provocato problemi alla vista. A causa del suo stato di salute faceva fatica ad integrarsi, ed essere lontano da casa lo faceva sentire

Save the Children

Io Save the Children

ancora più solo. Quando è arrivato nello Spazio a Misura di Bambino non sapeva come comportarsi con gli altri, non giocava con loro e non condivideva i suoi giochi. Piano piano partecipando alle nostre attività, Sami ha imparato ad essere più sicuro di sé e a sentirsi a suo agio con gli altri bambini. ora ha anche un migliore amico! nei nostri Spazi a Misura di Bambino i piccoli possono giocare e socializzare in un ambiente sicuro e protetto. gli operatori assicurano sostegno psicologico ai più vulnerabili e grazie ad attività quali il gioco o il teatro, permettono ai bambini di affrontare le drammatiche esperienze vissute e tornare a sorridere. Se possiamo raccontarti come Sami è tornato a giocare come tutti gli altri bambini è grazie ad un gruppo speciale di sostenitori che ha detto “io Save the Children”, e tu?

diventa un sostenitore io save the children neWs 65/2019 11


victoria Zegler per Save the Children

come ci puoi aiutare

UN GRANDE GESTO CHE PORTA LONTANO Se pensiamo ad una scuola fatiscente ed isolata, è facile immaginare come i fondi donati potranno aiutare nella sua ricostruzione, mattone dopo mattone, fino a trasformare la vecchia e malridotta struttura in uno spazio sicuro e protetto per centinaia di bambini. Questo esercizio di immaginazione risulta più complesso nel caso di progetti a lungo termine, quando a dover essere ricostruita non è solo una scuola, ma l’approccio che è alla base dell’istruzione stessa. Fortunatamente, abbiamo il privilegio di incontrare persone particolarmente sensibili e illuminate, capaci di guardare lontano: è quello che è successo con vittorio, un nostro fedele grande Donatore che ha deciso di impegnarsi per l’intera durata triennale di un progetto di Educazione inclusiva in Zambia, che permetterà ad oltre 2.000 bambini dai 3 ai 6 anni di imparare 12 neWs 65/2019

insieme, senza distinzioni, in un ambiente sicuro e protetto. Al pari delle mura e dei banchi, una scuola è fatta di insegnanti formati e motivati, di genitori consapevoli dell’importanza dell’istruzione e di una comunità attivamente coinvolta: è con questa consapevolezza che vittorio ha scelto di finanziare questo progetto e di sostenere, nel corso del 2019 e per i prossimi due anni, quelle attività di formazione, sensibilizzazione e mobilitazione che permetteranno ai bambini dello Zambia di crescere come veri artefici del proprio futuro grazie ad un’istruzione di qualità e diventare così le reali fondamenta di uno sviluppo duraturo e sostenibile. una sfida bellissima, aperta a chiunque voglia unirsi a vittorio e a tutti noi per aiutare queste giovani vite a costruirsi, mattone dopo mattone, un futuro migliore. Pierluigi Russo Relazione con grandi Donatori

@

06 480 700 41 pierluigi.russo@savethechildren.org

COSA POSSIAMO FARE INSIEME IN ZAMBIA NEL 2019

con 2.000 euro puoi sensibilizzare e mobilitare 1.200 membri delle comunità sulle corrette pratiche igienico-sanitarie.

con 4.000 euro puoi fornire a 5 scuole materne, tutto il materiale didattico per l’insegnamento ai bambini in età prescolare e con disturbi di apprendimento.

con 6.000 euro puoi formare 20 insegnanti sull’istruzione per i bambini in età prescolare e con disabilità fisiche e disturbi di apprendimento.


Save the Children

emergenze

ciclone idai: migliaia di bambini hanno perso tutto Lo scorso marzo su ampie zone del Mozambico, del Malawi e dello Zimbabwe si è abbattuto uno dei cicloni più violenti degli ultimi anni, il ciclone idai. Piogge intense accompagnate da forti raffiche di vento hanno spazzato via case, strade e ponti, lasciando città e villaggi isolati e senza elettricità. in alcune zone le inondazioni causate dalle piogge hanno sommerso intere comunità e chi ha potuto, per mettersi in salvo, si è arrampicato sui tetti o sulle cime degli alberi. Solo in Mozambico circa 1 milione di bambini è stato colpito da questo disastro. Molti di loro sono rimasti soli perché sono stati separati dai genitori o li hanno persi e

sono esposti a malattie, fame e ogni genere di abusi e violenze. i terreni diventati ormai paludosi hanno favorito inoltre il diffondersi di colera e malaria, le cui prime vittime sono proprio i bambini. i nostri operatori si sono attivati fin dalle prime ore distribuendo ripari temporanei, kit igienici, cibo e acqua pulita. nelle aree colpite in Mozambico hanno allestito 13 Spazi a Misura di Bambino per garantire un luogo protetto e sicuro dove i piccoli possono tornare a studiare e giocare in serenità. Rimarremo al fianco di questi bambini finché ce ne sarà bisogno, ma per farlo abbiamo bisogno anche di te.

DONA ONLINE su www.savethechildren.it/fondoemergenze o con carta di credito chiamando il 06 480 700 72 neWs 65/2019 13


la voce dei sostenitori

Hotel Dory di Riccione per Save the Children: pedaliamo insieme per i bambini!

organizza un evento in Favore di save the children! AiutARE i BAMBini È LA CoSA Più gRAnDE ChE Si PoSSA FARE “Con la mia vignetta ho voluto dare un contributo personale nella lotta quotidiana per i diritti dei bambini. Credo sia importante sensibilizzare gli adulti su questo tema. I bambini sono i soggetti più deboli della società, ma hanno la forza di renderti contento anche senza motivo. Aiutarli è la cosa più grande che si possa fare. Ringrazio Save the Children per quello che fa ogni giorno”. grazie di cuore a Tommaso Rossi per le parole e per la bellissima vignetta regalataci in occasione del nostro Centenario!

Concerti, spettacoli teatrali, tornei sportivi, cene di gala o aziendali, mercatini, aste sono solo alcune delle iniziative di raccolta fondi che è possibile dedicare a Save the Children. Come? Presenta la tua proposta all’indirizzo eventispeciali@savethechildren.org o al numero 06-4807001 (int. 567) Quale supporto riceverai? • ti spediremo del materiale informativo e un box di raccolta; • concorderemo la presenza di un nostro portavoce sul territorio (se possibile); • pubblicheremo la notizia sul sito (nel calendario eventi). Ti aspettiamo!

AGGIUNGI UN POSTO… IN FAMIGLIA iL SoStEgno A DiStAnZA, un PiCCoLo gESto ChE RiEMPiE iL CuoRE Da quasi due anni sosteniamo a distanza Carol, una bambina di sei anni che vive in uganda, e ne siamo davvero molto felici. Parliamo spesso di lei ad amici e parenti e la sua fotografia è ben visibile in salotto con le altre perché Carol è entrata a far parte a tutti gli della nostra famiglia. 14 effetti neWs 65/2019 Attraverso lettere e disegni stiamo

costruendo un rapporto davvero speciale. ultimamente abbiamo scoperto di avere qualcosa in comune, Carol ci ha scritto che da grande vorrebbe fare l’infermiera, proprio come una di noi due! Consigliamo a tutti di attivare un Sostegno a Distanza. È un piccolo gesto che ci permette di aiutare Carol e la sua comunità e ci riempie il cuore. Alice e Francesca, sostenitrici a distanza di Carol (uganda)


Priscilla tangari per Save the Children

la voce dei bambini

AIUTO ALLO STUDIO, PERCORSI DI CRESCITA “Sono in seconda media. Ho iniziato a frequentare il centro educativo Fuoriclasse quando andavo in terza elementare e stavo affrontando un periodo molto difficile della mia vita: mi ero appena trasferita da un altro quartiere della città di Milano e avevo dovuto cambiare oltre alla casa anche la scuola. Mi sono trovata in un luogo che non conoscevo per niente e in cui non avevo amici con cui giocare. Prima del trasferimento avevo avuto grossi problemi familiari che mi avevano impedito di frequentare regolarmente la scuola, quindi sapevo fare pochissime cose e andavo molto male in quasi tutte le materie; mi mancava moltissimo la mia maestra di prima e seconda, che era l’unica che fosse a conoscenza della mia situazione familiare.

Per me andare al centro educativo è stato molto importante perché lì ho potuto incontrare nuovi adulti di cui potermi fidare; poi frequentando regolarmente il centro ho iniziato a recuperare anche i contenuti didattici che avevo perso l’anno precedente e, vedendo che anche i miei voti miglioravano, ho iniziato ad avere più fiducia nelle mie capacità e a provare nuovo interesse per quanto mi veniva proposto a scuola. Non mi sentivo più sola perché al centro potevo incontrare anche altri bambini che poi avrei rivisto a scuola e con cui mi risultava poi più facile fare amicizia. L’anno scorso c’è stato il passaggio alla scuola media che all’inizio è stato un po’ faticoso, ma poi ho scoperto che frequentava il centro educativo anche una mia compagna di classe che ora è diventata la mia migliore amica, così possiamo fare i compiti insieme, studiare e interrogarci a vicenda. Dopo l’aiuto degli adulti al centro sto ora sperimentando l’aiuto fra compagni che rende più facile ogni ostacolo”. Y., Centro educativo Fuoriclasse Milano neWs 65/2019 15


save the children si racconta

Save the Children

La luce negli occhi dei bambini è il motivo per cui ho scelto di fare questo lavoro: attraverso storie, foto e video racconto il nostro impegno per loro.

Carla nell’anno in cui Save the Children festeggia i suoi 100 anni di attività io festeggio i miei 10 anni di collaborazione con Save the Children italia. Ricordo ancora quando sono entrata negli uffici di via volturno per la prima volta, ho subito pensato che mi trovavo nel posto giusto. un posto dove si respira professionalità, dinamicità e umanità. Dopo varie esperienze nell’organizzazione, oggi lavoro nella comunicazione e faccio un lavoro bellissimo: attraverso storie, foto, video racconto chi siamo, cosa facciamo. La nostra storia, quello che ci rende distintivi, chi sono i bambini che incontriamo, chi siamo noi che ogni giorno lavoriamo pensando a loro.tutti questi fili creano dei legami che abbracciano la vita di noi tutti, tanto che per me ormai – ma credo anche per molti altri colleghi – questo non è solo un lavoro ma piuttosto una parte importante delle mia storia. C’è un progetto a cui sono particolarmente legata. È un progetto che vive in un quartiere delicato di napoli, dove arriva solo la circumvesuviana e che molti conoscono per essere un’area poco raccomandabile. in effetti l’impatto appena si mette piede lì è forte. Capisci subito che in quel quartiere i bambini vivono delle situazioni troppo complesse per la loro età. 16 neWs 65/2019

Da come parlano, da come si muovono, percepisci quanta ansia pesa sulle loro piccole spalle. Ma poi quando stai con loro, li ascolti davvero, e ti fai guidare dalla loro voglia di fare, ti arriva immediato un calore pazzesco, una vicinanza incredibile. Questi bambini hanno un cuore enorme e meritano tutte le possibilità che ogni bambino dovrebbe avere, indipendentemente da dove si nasce. gli operatori di Save the Children insieme alla Cooperativa il tappeto di iqbal lottano ogni giorno per riscrivere il futuro di questi bambini, secondo i desideri, le aspirazioni e le potenzialità che ciascuno di loro ha. oggi, dopo 4 anni dalla nascita del progetto, questi bambini amano il loro Punto Luce, se ne prendono cura e partecipano a tutte le attività, ma proprio a tutte. La luce nei loro occhi è il motivo per cui ho scelto di fare questo lavoro, che sia per 10 o 100 anni. Carla Di Pardo Content Senior Officer


segna in agenda

5x1000

cose che puoi Fare per i bambini

Metti la tua firma sul futuro di tantissimi bambini

hannah Maule-Ffinch per Save the Children

Quest’anno, quando presenterai la dichiarazione dei redditi, potrai scegliere di destinare il tuo 5X1000 a Save the Children, che da 100 anni lotta per garantire una vita migliore ai più piccoli. Basta firmare con il tuo nome e cognome e inserire il nostro Codice fiscale 97227450158 nell’apposita sezione della tua dichiarazione dei redditi per assicurare a migliaia di bambini cibo, acqua e cure mediche. Le scadenze variano a seconda del modello che devi presentare: • nel caso di 730 precompilato e/o ordinario, la scadenza è l’8 luglio 2019 nel caso di presentazione al sostituto d’imposta e il 23 luglio 2019 nel caso di presentazione ad un intermediario; • per il modello Redditi (ex unico) hai tempo fino al 1 luglio 2019 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea, ed entro il 30 settembre 2019 se la presentazione viene effettuata per via telematica. nel 2018, grazie al contributo del 5x1000 degli anni 2015 e 2016, abbiamo potuto aiutare tantissimi bambini attraverso i nostri interventi

di nutrizione, protezione, educazione e salute in 16 paesi, Italia compresa. non parliamo di numeri, ma di persone e delle loro storie: come quella del piccolo Siyabona, che a soli 36 mesi di vita era affetto da una grave forma di malnutrizione. Quando gli operatori sanitari di Save the Children sono arrivati nel suo villaggio e l’hanno visitato, hanno segnalato il suo caso all’ospedale, dove il bambino ha ricevuto una terapia anti malnutrizione. “Finalmente sta molto meglio” ha detto Alice, la zia di Siyabona, che lo ha adottato dopo che la madre è morta di parto. “vorrei che da grande studiasse e diventasse medico per poter aiutare gli altri”.

SCOPRI COSA POSSIAMO FARE GRAZIE AL 5X1000 SUL SITO

www.savethechildren.it/5x1000

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sostienici IL TUO GESTO D’AMORE, A PORTATA DI MANO hai già visitato il nostro nuovo sito delle bomboniere e delle Liste Regalo? È stato completamente rinnovato. Essere al fianco dei bambini nei giorni più importanti della vita non è mai stato così semplice! È facile e veloce anche da telefono: puoi personalizzare le tue bomboniere in pochi minuti o creare la Lista Regalo o nozze più adatta a te, invitando i tuoi amici e parenti a partecipare. il tuo contributo porterà cure mediche, cibo e un’istruzione di qualità a tantissimi bambini, proprio dove ce n’è più bisogno. Sarà un bel modo di condividere la tua gioia! Save the date, Save the Children! Per il tuo giorno speciale scegli una bomboniera solidale, tra pergamene, cartoline salva-vita, scatoline e sacchetti porta-confetti. hai pochi giorni per i preparativi? La pergamena digitale arriva subito, come il tuo sostegno ai più piccoli in italia e nel mondo. savethechildren.it/bombonieresolidali

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bomboniere@savethechildren.org tel. 06 480 700 72 (lun – ven, dalle 9 alle 19)

SE HAI UN’OCCASIONE DA FESTEGGIARE, RENDILA SPECIALE! Presto sarà il tuo compleanno e ti sembra di avere già tutto? vuoi condividere la gioia per il tuo matrimonio con tantissimi bambini? Crea la tua Lista Regali o Nozze e condividila con amici e familiari. Potranno scegliere tra i doni salva-vita e lasciarti un loro messaggio per la tua festa. Creare la tua Lista è facile, scopri come:

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LE BoMBoniERE, i REgALi E LE LiStE SoLiDALi www.savethechildren.it/ bombonieresolidali www.savethechildren.it/regali www.savethechildren.it/listanozze www.savethechildren.it/listeregali @ bomboniere@savethechildren.org regali@savethechildren.org 06 480 700 72 dalle 9 alle 19 (lun-ven)

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ricorda che le tue donazioni usuFruiscono dei beneFici Fiscali!

Ricorda di indicare il tuo nome, cognome e recapito nelle note. Se vuoi, nella causale, puoi anche specificare la campagna per cui stai donando. neWs 65/2017 19


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