Save the Children newsletter 2017 60

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OTTOBRE 2017 N. 60

World’s children il mondo dei bambini

fino all’ultimo bambino La Campagna per salvare e dare un futuro ai bambini senza un domani

yemen emergenza colera

italia l’educazione che aiuta a sognare

Periodico trimestrale - Anno XIX - N° 60 Ottobre 2017 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 Aut. GIPA/ C / RM


tatjana borjaski per Save the Children

la buona notizia

Rete FIOCChI IN OSPeDALe AL LAvORO COMuNItà DI PRAtIChe PeR IL beNeSSeRe DI bAMbINI e bAMbINe NeI PRIMI ANNI DI vItA La Rete Fiocchi in Ospedale è un’iniziativa lanciata nel 2016 nell’ambito del progetto Fiocchi in Ospedale promosso da Save the Children. ha per obiettivo la condivisione di progetti e di esperienze di lavoro sociale, scientifico e culturale che abbiano nella propria missione il miglioramento del benessere di bambini e bambine nei primissimi anni di vita. Lo scorso 27 giugno a Roma la Rete è stata protagonista di un seminario nazionale nel quale si è tratto un bilancio sul primo anno di operatività. Le nuove 4 realtà aderenti alla Rete ed operanti nelle città di Milano, torino, Napoli e Catanzaro hanno raccontato le motivazioni dietro la scelta dell’adesione. neWs 58/2017 3

Durante la giornata si è dibattuto con la Ministra Marianna Madia, intervenuta ai lavori, sulla possibilità di armonizzare le procedure delle amministrazioni coinvolte nell’attribuzione del pediatra affinché il neo-nato possa avere un professionista già assegnatogli prima della dimissione dall’ospedale; è stato inoltre presentato “Le relazioni pericolose” un’indagine sul maltrattamento intrafamiliare di bambini e bambine curato da Save the Children ed è stato infine presentato il portale della Rete Fiocchi in Ospedale (www.retefiocchi.savethechildren.it) che proprio il 27 giugno è stato messo online. Al seminario erano presenti, tra gli altri, i rappresentanti dei progetti che sviluppano attività nell’area 0-6 di Save the Children degli Spazi Mamme e dei Fiocchi in Ospedale inclusi i due sportelli recentemente inaugurati presso gli ospedali Maria vittoria di torino e Sacco di Milano.


editoriale World’s Children - Il Mondo dei bambini - News notiziario trimestrale dell’associazione Aut. del tribunale di Milano n. 860 del 2/12/98 Iscrizione al ROC n.20417 Direttore editoriale Daniela Fatarella Direttore responsabile Gianni Riotta Coordinamento redazione Filippo ungaro Redazione internet Filippo ungaro Art direction enrico Calcagno Stampa a cura di eurolit Srl Roma

Save the Children Italia Onlus Via Volturno, 58 00185 Roma Tel. 064807001 Consiglio Direttivo Presidente: Claudio tesauro Consiglieri: Simonetta Cavalli Luigi de vecchi Pasquale Di Molfetta Maria bianca Farina Frida Giannini enrico Giovannini Filomeno Lopes Auro Palomba Alessandro Rimassa Paola Rossi Marco Sala Andrea tardiola Silvio ursini tesoriere: vito varvaro Save the Children è in: Australia, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Fiji, Finlandia, Germania, Giappone, Giordania, Guatemala, honduras, hong Kong, India, Islanda, Italia, Lituania, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi bassi, Regno unito, Repubblica Dominicana, Romania, Spagna, Stati uniti d’America, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Swaziland In copertina: Foto: Olivia Watson per Save the Children

Questa volta apro il redazionale con un messaggio che ho ricevuto personalmente qualche giorno fa. “In Somalia ci sono bambini a un livello di malnutrizione che non ho mai visto, con braccia e gambe talmente sottili da farti uscire le lacrime. I bisogni sono tantissimi: mancano cibo, acqua e ospedali. A causa della siccità le famiglie hanno perso tutto e non hanno i mezzi per far curare i propri figli che stanno morendo”. Si tratta delle parole scritte da Filippo ungaro - Direttore Comunicazione - che ha appena visitato i nostri progetti in Somalia. La Somalia è infatti solo uno dei tanti paesi colpiti da questa devastante crisi alimentare: 20 milioni di persone stanno lottando per sopravvivere alla fame. Save the Children in questo momento sta distribuendo cibo e acqua, fornendo cure e trattamenti nutritivi, formando dottori e infermieri e gestendo cliniche sanitarie per salvare la vita di 1,4 milioni di bambini gravemente malnutriti e a rischio vita. Di fronte a questa emergenza così drammatica ma di cui non si parla, il tuo aiuto, oggi, può fare davvero la differenza. Per tutti questi bambini il 12 ottobre rilanciamo la campagna “Fino all’ultimo bambino” per sensibilizzare i donatori e le istituzioni sul tema della malnutrizione e raccogliere i fondi per i nostri progetti a favore dei bambini più vulnerabili, quelli più difficili da raggiungere, nati semplicemente nel posto sbagliato. Noi stiamo facendo il massimo per far arrivare ovunque la nostra voce, grazie anche al coinvolgimento di tantissimi testimonial, aziende che ci sostengono e volontari. Se vuoi essere anche tu al nostro fianco, seguici sul sito e sui social, inviando un sms o con una donazione. Grazie a nome di tutti quei bambini che salveremo insieme.

Valerio Neri DIRettORe GeNeRALe PeR L’ItALIA SAve the ChILDReN

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fino all’ultimo bambino LA CAMPAGNA PeR SALvARe e DARe uN FutuRO AI bAMbINI SeNZA uN DOMANI ho fatto tantissime field visit e, senza retorica, devo dire che non sono mai rimasto così colpito come da quest’ultima, in Somalia. Sono andato per documentare l’emergenza fame e d’un tratto questa espressione si è riempita di volti, storie, bisogni. In questo paese la siccità ha causato la perdita di raccolti e la morte del bestiame, 4 neWs 60/2017

Pedro Armestre per Save the Children

le campagne

unica fonte di sussistenza per molte famiglie. I genitori non hanno cibo per nutrire i propri figli. Ci sono bambini a un livello di malnutrizione che non avevo mai visto dal vivo, non così, con braccia e gambe talmente sottili da farti venire le lacrime. Nella regione che ho visitato, vicino burao, Save the Children lavora con le unità sanitarie mobili per arrivare nei villaggi più remoti, quelli raggiungibili solo con tante ore di viaggio e strade impervie, luoghi abitati da persone in estremo bisogno. Quando arriviamo facciamo i controlli sanitari ai bambini e i primi interventi medici necessari per combattere la malnutrizione. Per alcuni questo basta, ma se ci sono casi gravi facciamo il referral, diciamo loro cioè di andare in ospedale, dove altri colleghi, con la stessa passione e dedizione, si impegnano per salvare ogni singolo bambino.


ekungol turkana per Save the Children

Negli ultimi anni sono stati registrati alcuni progressi nell’ambito della malnutrizione ma i numeri restano comunque inaccettabili. Nel 2016, 155 milioni di bambini sotto i 5 anni sono stati colpiti da arresto della crescita e circa 3 milioni di loro hanno perso la vita a causa della malnutrizione. Al mondo c’è abbastanza cibo per tutti ma povertà, guerre, disastri naturali e cambiamenti climatici fanno sì che troppe famiglie non riescano a nutrire i propri bambini. Noi lavoriamo ogni giorno per contrastare questo problema.

INvIA uN SMS AL

45544 PeR DARe ACQuA, CIbO e CuRe MeDIChe. Dona dal 9 ottobre al 6 novembre

In questi anni abbiamo contribuito a ridurre il numero di bambini colpiti da malnutrizione e solo nel 2016 abbiamo raggiunto 14.7 milioni di bambini con i nostri programmi di salute-nutrizione. Ma tanto ancora resta da fare e noi lo abbiamo promesso: non ci fermeremo finché ci sarà un bambino da salvare. Per tutti questi bambini il 12 ottobre rilanciamo la campagna Fino all’ultimo bambino per sensibilizzare il pubblico e le istituzioni sul tema della malnutrizione e raccogliere i fondi per i nostri progetti. Al nostro fianco avremo numerosi testimonial che amplificheranno il nostro messaggio, le aziende che ci sostengono e i volontari, pronti a far arrivare ovunque la nostra voce. Filippo Ungaro Direttore Comunicazione Save the Children Italia neWs 60/2017 5


le campagne

illuminiamo il futuro CONtINuIAMO A FAR DeCOLLARe I SOGNI DI MILIONI DI bAMbINI! Continua il nostro impegno nella lotta alla povertà educativa in Italia con la campagna Illuminiamo il futuro. È stato un onore per noi incontrare, l’11 luglio scorso, insieme ai ragazzi del Movimento giovani per Save the Children “SottoSopra”, il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Nel corso di un incontro a Palazzo Chigi, Save the Children ha consegnato al Presidente del Consiglio oltre 53.000 firme raccolte nell’ambito

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della campagna Illuminiamo il futuro per il contrasto alla povertà educativa a cui hanno partecipato oltre 550 realtà su tutto il territorio nazionale. In questa occasione è stata consegnata al Presidente una riproduzione dell’aereo di carta simbolo della campagna, che rappresenta il futuro di oltre un milione di bambini. Si chiede al Governo e al Parlamento di accelerare, prima della scadenza della legislatura, l’approvazione di alcuni provvedimenti fondamentali per garantire a tutti i bambini l’accesso all’asilo nido e a un sistema di mense scolastiche equo e accessibile a tutti, e l’attuazione immediata del piano di contrasto alla povertà. Dal 2005 al 2015, in Italia, la percentuale di minori che vive in povertà assoluta è quasi triplicata, passando dal 3,9% al 10,9% della popolazione di riferimento, mentre quella dei bambini e dei ragazzi


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l’infanzia a tutti i bambini, attraverso il Piano di azione nazionale per la promozione del Sistema integrato di educazione e di istruzione; di rendere la mensa scolastica un servizio pubblico essenziale e uniforme in tutto il Paese, sbloccando i fondi già stanziati e non ancora investiti per l’apertura di mense anche nelle scuole più svantaggiate; di varare al più presto i decreti attuativi del piano di contrasto alla povertà, rafforzando i servizi sociali ed educativi a partire dai territori maggiormente deprivati.

SOSTIENI I NOSTRI PROGRAMMI CONTRO LA POVERTÀ EDUCATIVA IN ITALIA

Francesco Alesi per Save the Children

in povertà relativa è quasi raddoppiata. bambini e ragazzi intrappolati nel circolo vizioso della povertà economica ed educativa, ai quali vengono di fatto negate opportunità fondamentali per la loro crescita e la possibilità di coltivare le proprie aspirazioni e i propri sogni. In particolare, con la petizione firmata da migliaia di persone lanciata da Save the Children nell’ambito della campagna Illuminiamo il futuro e la partecipazione di centinaia di realtà in tutta Italia, si chiede al Governo e al Parlamento di garantire l’accesso all’asilo nido e ai servizi per


aggiornamenti dal campo

Lorenzo Pallini per Save the Children

Lorenzo Pallini per Save the Children

Italia

L’eDuCAZIONe Che AIutA A SOGNARe

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Da un anno Save the Children ha attivato le borse di Studio Fuoriclasse, una sperimentazione contro la dispersione scolastica a torino. L’obiettivo è quello di seguire venti ragazzi verso l'obbligo scolastico attraverso un percorso personalizzato che comprende, per i primi due anni delle scuole superiori, un contributo economico, attività di accompagnamento allo studio e l'impegno a diventare volontario presso il centro educativo Fuoriclasse, per aiutare nei compiti gli studenti più piccoli. Dopo il primo anno 17 ragazzi sono stati promossi e si sono dimostrati più responsabili e consapevoli delle proprie scelte.

Grazie alla borsa di studio, Sara* ha potuto acquistare gli strumenti necessari per iscriversi alla scuola superiore e inseguire così il suo sogno di diventare parrucchiera. Sara frequenta costantemente la scuola e il centro educativo, dove ha acquisito un metodo di studio e supporta altri ragazzi nei compiti. “Mi sento ancora come i bambini che aiuto, perché quando ho conosciuto Fuoriclasse anch’io avevo bisogno di una guida. Oggi mi sento anche un po’ diversa, so che devo essere per i più piccoli un esempio da seguire, una guida nello studio. Da grande vorrei aprire un mio salone di bellezza a Milano, la città della moda. Sarebbe il mio sogno”.

Il nome è stato modificato per proteggere l’identità del minore

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aggiornamenti dal campo

Mohammed Awadh per Save the Children Mohammed Awadh per Save the Children

Yemen

eMeRGeNZA COLeRA In Yemen è in corso un’epidemia mortale di colera che, in mancanza di una risposta adeguata, potrebbe coinvolgere fino a 300.000 persone nei prossimi sei mesi. Attualmente si registrano in media 1.000 casi sospetti al giorno, quasi due su tre sono bambini sotto i 15 anni. A causa della mancanza di stanze nell’ospedale di al-Sabeen a Sana’a è stata allestita una tenda per isolare le persone infette. Save the Children sta trattando i pazienti affetti da colera e diarrea acuta, fornendo medicinali e sali reidratanti, formando operatori sanitari e sensibilizzando le comunità sulle buone pratiche igieniche. Ma non basta, servono urgentemente più aiuti, farmaci e personale qualificato.

Yasmine* ha 7 anni e si trova nell’ospedale pediatrico al-Sabeen a Sana’a a causa del colera. Suo padre bashir, 38 anni, ci racconta: “La nonna di Yasmine aveva alcuni sintomi della malattia e tre giorni dopo sei dei miei bambini hanno contratto l’infezione. Avevano forti scariche di diarrea. Li abbiamo immediatamente portati all’ospedale più vicino ma i dottori non potevano accettare casi di colera.Yasmine è entrata in coma, ero terrorizzato. uno dei medici ci ha consigliato di portarli all’ospedale di Sana’a”.Yasmine ha sofferto di insufficienza renale a causa della grave disidratazione e ha bisogno di cure intensive.

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Il nome è stato modificato per proteggere l’identità del minore

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Save the Children

raccolta fondi lista dei desideri

LA LIStA DeI DeSIDeRI

un dono prezioso per aiutare tanti bambini in tutto il mondo. Per ogni occasione speciale, per Natale e San Valentino, la festa della mamma e del papà, un compleanno o un anniversario, vai sul sito savethechildren.it/listadeidesideri e scegli un regalo unico! vaccini, alimenti terapeutici, kit nascita, posti a scuola e, perché no, pulcini e caprette. Ci aiuterai a migliorare le condizioni di salute delle mamme e dei loro neonati, a proteggere i bambini da abusi e sfruttamento, a combattere la povertà educativa, in Italia e nel mondo. La persona cara per cui hai scelto un regalo della lista dei Desideri riceverà una cartolina con i tuoi auguri, la foto del dono salva-vita e il certificato di donazione. Potrai anche scegliere tra una e-card o un video messaggio per un regalo last minute davvero speciale. Nel 2016 sono stati 4,2 milioni i beneficiari, soprattutto bambini, che abbiamo potuto aiutare grazie a chi ha deciso di sostenerci, anche con un regalo della lista dei Desideri. 10 neWs 60/2017

Bessy ha 16 anni e vive in honduras. Il padre è morto quando era piccola e con la mamma deve occuparsi di due sorelle più piccole. bessy sente un grande senso di responsabilità: “Non so cosa fare quando le piccole hanno fame. Senza cibo si ammalano e mi sento come se fosse colpa mia. Il mio compleanno è la vigilia di Natale. Ogni Natale esprimo il desiderio di poter studiare”. bessy partecipa al progetto di Save the Children che prevede incontri volti ad educare i bambini sulla gravidanza adolescenziale, a scoraggiarli dall’uso della violenza e delle droghe. Save the Children supporta anche la sua famiglia con cibo e aiuti per sopravvivere. Anche tu, come i 10 mila donatori che lo scorso anno hanno scelto la lista dei Desideri per i loro doni, puoi regalare la speranza in un futuro migliore a tanti bambini e ragazzi come bessy. grazie per tutto quello che potrai fare!

SCeglI aNChe TU UN RegalO SpeCIale SU savethechildren.it/listadeidesideri


raccolta fondi natale aziende

Scegli gli auguri che fanno bene ai bambini e alla tua azienda. Save the Children ti propone tante soluzioni per rendere il tuo Natale e quello dei tuoi clienti e fornitori davvero speciale. Scegli Save the Children e trasforma i tuoi auguri e regali in un gesto di solidarietà che verrà notato e apprezzato! vai su savethechildren.it/nataleaziende e trova la soluzione migliore per la tua azienda fra: • i tradizionali biglietti augurali; • l’utilissima agenda; • l’indispensabile calendario; • la lettera augurale con il messaggio del nostro Direttore Generale; • le cartoline cartacee e digitali con gli esempi concreti dell’intervento di Save the Children; • i Regali Solidali prodotti in Italia o in altri paesi europei, perfetti per farsi notare fra i tanti omaggi natalizi. Potrai scegliere fra la pallina di Natale, la borsa in cotone, il quaderno, la tazza e i cesti regalo, ricchi di buonissimi prodotti alimentari. tutte le nostre idee sono personalizzabili con il logo e/o il nome dell’azienda e possiamo inviarle in azienda o direttamente ai destinatari dei regali.

Rodrigo Ordonez per Save the Children

A NAtALe uN’AZIeNDA SI veDe DAL ReGALO!

Doni semplici ma straordinari, capaci di dare un futuro migliore a tanti bambini. Perché ogni regalo che sceglierai contribuirà ai nostri progetti di salute, nutrizione e istruzione, in Italia e nel mondo. per saperne di più: 06 480 700 34, dalle 9 alle 18 (lun-ven)

@ nataleaziende@savethechildren.org


save the children si racconta

ti sei mai chiesto cosa significhi essere dialogatore? Ce lo racconta Yuri che ha iniziato a collaborare con noi nell’ottobre del 2015 come dialogatore del gruppo di Roma. Nel maggio del 2016, in seguito all’apertura di una nuova squadra, è stato selezionato per il ruolo di team leader che tuttora ricopre. Questa collaborazione lo ha fatto crescere sia dal punto di vista personale che professionale, oltre ad avergli dato la possibilità di avere un impatto benefico sulla vita di molti bambini in difficoltà. ecco cosa significa essere dialogatore per Yuri. essere dialogatore significa: Affrontare i propri limiti. Non scoraggiarsi mai, crederci fino all’ultimo. Credere nella propria crescita. Saper sdrammatizzare. Incontrare una donna in lacrime perché è appena stata picchiata dal suo compagno e strapparle un sorriso. Riconoscere le sfumature. Porsi degli obiettivi e raggiungerli. Farsi scivolare le cose addosso. Essere precisi, rispettare le scadenze. Incontrare un uomo col tumore al cervello e assegnargli un bambino perché non ha perso il senso dell’infinito. Affrontare mostri. Verificare l’iban sui siti di controllo. Frustrazione, gioia, stanchezza, caldo, freddo e vento. Che o si vince o si impara. Accoglienza. 12 neWs 60/2017

Metterci la testa, la faccia, il cuore. “Ma che voi! Ao!”. Vado di corsa, sono in ritardo, perdo il treno, non ci credo, se magnano tutto, faccio per conto mio. Trasformare magicamente un no in un sì. Aiutare un collega in difficoltà. Fare squadra. Stupire l’interlocutore che si aspettava di parlare con una marionetta. Innamorarsi a prima vista. Non guardare al problema ma alla soluzione. Incontrare un minore migrante non accompagnato che non parla l’italiano, che dorme per strada da 15 giorni e accompagnarlo al Civico Zero, a una nuova vita. Incontrarlo di nuovo dopo un mese e mezzo e scoprire che parla l’italiano, che ha gli occhi felici. essere dialogatore SIGNIFICA! Yuri Vincent Insito Dialogatore e team leader

Vuoi salvare migliaia di bambini, ogni giorno? entra nel nostro team. Come Dialogatore motiverai le persone a sostenere i nostri progetti attraverso una donazione regolare. Se hai più di 18 anni, una laurea o un diploma e se vivi vicino a Roma o Milano, potresti essere la persona adatta. Cambia la tua vita e quella di migliaia di bambini.

DIVENTA DIALOGATORE Oppure suggeriscilo a un tuo amico


Rachana Shrestha per Save the Children

emergenze

ALLUVIONI IN ASIA: LE PEGGIORI DA DECENNI A fine agosto alluvioni e frane hanno colpito quasi 41 milioni di persone in India, Nepal e Bangladesh. Di queste 17 milioni sono bambini. Decine di migliaia di case, scuole e ospedali sono stati distrutti e milioni di persone sono sfollate in campi, dove a causa delle precarie condizioni sanitarie il rischio di malattie è in aumento. Grazie al nostro Fondo Emergenze siamo intervenuti immediatamente con la distribuzione di cibo, pastiglie per purificare l’acqua, ripari temporanei e kit igienici, mentre i nostri medici

€72

hanno fornito cure a bambini e famiglie bisognose. Ma come sempre succede all’indomani di catastrofi di queste proporzioni, ci vorranno mesi o forse anni per tornare alla normalità. Case, scuole e infrastrutture devono essere ricostruite e le persone hanno bisogno di riprendere le loro occupazioni per garantire un reddito alla propria famiglia. Per questo rimarremo al fianco dei bambini e della popolazione colpita anche nel lungo periodo. Non possiamo lasciarli soli.

DONI TELE CERATE a 8 famiglie rimaste senza casa

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tansagmaa tsog per Save the Children

la voce dei sostenitori

Nessun dubbio per il mio compleanno tutti gli anni, quando si avvicina la data del mio compleanno, le persone che mi vogliono bene mi chiedono cosa vorrei come regalo. La domanda diventa sempre più insistente più si avvicina la data: tutti vorrebbero scegliere l’oggetto giusto per farmi piacere. ecco… io… non so mai cosa scegliere. Non è che non ho idee o desideri… anzi… forse ne ho troppi! È facile trovare cose che non ho e che mi piacerebbe avere. È difficile scegliere quale volere perché ti piace di più o quale è più utile o quale serve di più… ed ecco che, mentre ragiono su queste cose, arriva una mail da Save the Children che mi propone, con la delicatezza che contraddistingue questa Organizzazione, una lista Regali: alberi da frutto, caprette, vaccini, latte terapeutico, ecc. Non ho avuto più dubbi: queste erano le cose che avrei scelto, che mi avrebbe fatto piacere ricevere e che sarebbero state davvero utili!

l’eSpeRTO RISpONDe “Cosa fate per supportare bambini e ragazzi nei paesi dell’Africa subsahariana?” Siamo impegnati da sempre nei paesi in via di sviluppo e impieghiamo a questo scopo circa l’85% dei nostri fondi destinati ai programmi. Siamo presenti in Africa occidentale che, nonostante i lenti progressi, è ancora oggi un’area chiamata ad affrontare molteplici difficoltà legate alla

ho creato online la mia lista Regali su savethechildren.it/listeregali e l’ho inviata a quelle persone che sapevo avrebbero capito e mi avrebbero accontentata. A chi era scettico e pensava “tanto poi chissà come verranno spesi i soldi che dono, non compreranno certo i vaccini…” io ho risposto: “ma a te cosa importa? Stai facendo un regalo a me tanto quanto comprare un profumo. Se entri in profumeria non ti domandi come il negoziante spenderà i tuoi soldi, esci soddisfatto pensando che quel profumo a me farà piacere. ecco… pensa che io sorrido al pensiero di aver dato una piccola piccola mano a un bambino che ha molto meno di me”. Chiara Maria penuti Sostenitrice Lista Regali

mancanza di servizi minimi per i gruppi più vulnerabili della popolazione. Operiamo in Africa orientale, spesso colpita da shock climatici che mettono a rischio la sicurezza alimentare delle famiglie e fanno crescere il numero di persone bisognose di assistenza, e in Africa meridionale dove i livelli di povertà restano elevati. Inoltre, l’insicurezza alimentare e la difficoltà di accesso al cibo sono causa di malnutrizione, l’aspettativa di vita è bassa e la mortalità infantile rimane alta. Attualmente implementiamo

36 progetti di salute e nutrizione, educazione, protezione e lotta alla povertà e nel 2016 abbiamo raggiunto 1.581.975 di beneficiari. Maggiori info all’interno del nostro bilancio, disponibile sul nostro sito internet. Il pOST DeI FaN alessio: “Save the Children salva realmente bambini e ragazzi. Da tre anni salva anche me.”

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Nour Wahid per Save the Children

La voce dei bambini

SIRIA

OLTRE ALLE BOMBE ANCHE LA FAME La storia di Ali * Ali è un ragazzo di 17 anni, fuggito da Muadamiyat, città siriana sotto assedio. È scappato insieme a sua zia, hanno attraversato le montagne e sono riusciti a raggiungere un accampamento nella valle dalla Bekaa in Libano. Qui si sono riuniti al resto della loro famiglia, arrivata qualche settimana prima. Ali, con la voce rotta e molto più matura di quella di un giovane della sua età, ci spiega che a Muadamiyat la situazione è sempre più drammatica: ci sono bombardamenti e incursioni aeree, mancano i farmaci per curare malati e feriti, e le risorse sono sempre più scarse. “I prezzi erano troppo alti e non c’era più niente da mangiare e da bere. Alcuni mangiavano l’erba, nell’ultimo anno persino gli animali: cani, gatti e serpenti. Qualsiasi cosa. Per noi è proibito mangiare cani e serpenti, ma la gente li mangiava ugualmente. Le persone hanno dovuto iniziare a cacciare per sfamarsi”, ci racconta sconvolto Ali.

A più di sei anni dall’inizio del conflitto in Siria, sono 5,8 milioni i bambini che vivono sotto i bombardamenti e hanno bisogno di aiuto. Un bambino su quattro rischia conseguenze devastanti sulla salute mentale e almeno 3 milioni di piccoli, che oggi hanno sei anni, non hanno mai conosciuto altro che la guerra. A questo si aggiunge il problema della fame e della malnutrizione, sempre più acuto con l’aggravarsi del conflitto. Save the Children è attiva non solo in Siria ma anche nei paesi vicini: Giordania, Libano, Egitto e Iraq. Ad oggi abbiamo raggiunto più di 4,4 milioni di persone, di cui 2,8 milioni sono bambini. Stiamo garantendo loro cure e assistenza sanitaria, distribuendo cibo, acqua pulita, kit igienici e beni di prima necessità. *

Il nome è stato modificato per proteggere l’identità del minore

€78

FORNISCI CIBO PER UNA SETTIMANA a 2 famiglie di 5 persone news 60/2017 15


Lorenzo Pallini per Save the Children

raccolta fondi christmas Jumper day

Il divertimento è una cosa seria Si può fare del bene facendo qualcosa di divertente e buffo? Certo che sì: ecco perché abbiamo accolto con tanto entusiasmo il Christmas Jumper Day in Italia. Nel mondo britannico è diventato un appuntamento fisso delle feste natalizie: un modo diverso di sostenere i nostri progetti. Lo scorso anno, per la prima volta, lo abbiamo vissuto anche noi, ci siamo talmente divertiti insieme alle 700 scuole che hanno partecipato e agli oltre 125.000 tra alunni e adulti, che adesso non possiamo farne più a meno. ecco quindi la data da segnare per partecipare con noi quest’anno: il 15/12 metti un maglione e dai ai bambini un futuro migliore perché più saremo, più ci divertiremo e più bambini aiuteremo. Chiunque potrà partecipare decidendo di coinvolgere chi più desidera: la famiglia, i colleghi di ufficio, gli amici della palestra, gli alunni della propria classe o istituto, la squadra di calcetto o anche il proprio animale di compagnia. 16 neWs 602017

Il come è semplice: basta invitare amici, parenti, colleghi a non prendersi troppo sul serio, personalizzando un momento di incontro o crearne uno ad hoc, dedicarlo a Save the Children con una raccolta fondi tra gli adulti partecipanti e infine condividere le foto più buffe sulla nostra pagina www.facebook.com/ Christmasjumperdayitalia o con #ChristmasJumperDay unica regola: indossare il maglione più buffo e bizzarro che si riesca a trovare o a creare. Sì perché il jumper si può comprare ma sarebbe bello personalizzarlo con il proprio tocco di creatività, così come hanno fatto i bambini delle scuole che hanno partecipato nel 2016 e che siamo certi ci stupiranno anche quest’anno. Per partecipare basta iscriversi su www.christmasjumperday.it indicare la modalità di partecipazione (scuola o adulti) per ricevere a casa il kit con attività dedicate. www.christmasjumperday.it jumperitaly@savethechildren.org


segna in agenda

e date save th/2017 15/12

ChRISTMaS JUMpeR

COSa DeVO FaRe? basta iscriversi su christmasjumperday.it per ricevere gratuitamente all’indirizzo che fornirai il Jumper Kit con tutte le istruzioni, le idee i materiali per realizzare una giornata memorabile, e una piccola scatola utile per raccogliere fondi. Ricorda che più persone coinvolgi più fondi raccogli e più bambini potrai aiutare.

COSa è? Un’occasione per creare un evento divertente e raccogliere fondi che doneranno un sorriso a tanti bambini. un momento di festa da condividere con chi vuoi.

e Se SeI UN INSegNaNTe... ...il tuo kit conterrà attività ludiche e laboratori didattici da organizzare insieme con gli alunni di tutte le età per approfondire gli articoli della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in una maniera divertente e diversa dal solito.

COMe? Metti un maglione e dai ai bambini un futuro migliore! basta indossare un buffo maglione natalizio - jumper appunto - e chiedere ad amici, familiari e colleghi di fare lo stesso. Organizza un momento dedicato a Save the Children: divertendovi farete del bene. La cena con i colleghi di ufficio, la festa di natale a scuola, la pizza o l’aperitivo con gli amici della palestra, qualunque momento di incontro e qualsiasi luogo possono essere jumperizzati. QUaNDO? Il 15 dicembre 2017 è il Save the Children Christmas Jumper Day ma puoi scegliere la data che più preferisci nel mese di dicembre. Qualunque momento è quello giusto per festeggiare insieme e contribuire a cambiare il futuro di migliaia di bambini. ChI pUò paRTeCIpaRe? Tutti possono partecipare al Christmas Jumper Day: il divertimento non ha età! Ci sono due kit diversi: uno per insegnanti ed alunni delle scuole di qualsiasi grado e uno per adulti.

Se vuoi avere un'idea di come si sono sbizzarriti i jumperisti 2016

GUARDA LE LORO FOTO COMe pOSSO DONaRe I FONDI Che hO RaCCOlTO DOpO aVeR FeSTeggIaTO? • Sul sito christmasjumperday.it • Con bonifico bancario (vedi le coordinate per il bonifico a pag. 19, causale, CJD 2017) • Con il bollettino che troverai nel kit • Con la carta di credito chiamando lo 06 480 700 72 Nota bene: una volta iscritto riceverai delle email con tanti spunti e suggerimenti per accompagnarti in questa divertente avventura. Ricordati di inoltrarle alle persone che vuoi coinvolgere, sarà più facile divertirsi e anche raccogliere le donazioni. e se hai bisogno di aiuto puoi scrivere a: jumperitaly@savethechildren.org

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Save the Children

come ci puoi aiutare COMe è CaMBIaTa la VITa DI aNIFa gRazIe al SOSTegNO a DISTaNza “Quando frequentavo la scuola elementare studiavamo all’aperto perché non c’erano classi a sufficienza. Ogni volta che pioveva dovevamo interrompere le lezioni per non bagnare quaderni e vestiti. Oggi ci sono aule per tutti gli alunni”. È il racconto di Anifa, una diciassettenne di Muendaze in Mozambico, che ha partecipato al nostro programma di Sostegno a Distanza. Sono passati 7 anni, eppure Anifa ricorda ancora quando il papà, compresa l’importanza dell’istruzione grazie a una campagna di Save the Children, decise di farla studiare. Allora tanti bambini come lei non andavano a scuola per aiutare i genitori nei campi: la formazione scolastica non era considerata prioritaria e le famiglie non potevano permettersi l’acquisto dell’occorrente per lo studio. Con l’intervento di Save the Children DONazIONI IN MeMORIa: FaI FIORIRe le OpeRe DI BeNe Non c’è cosa più preziosa che fare una donazione in memoria a favore di Save the Children per ricordare una persona scomparsa che è stata importante per te, per la tua famiglia o per la tua azienda. Il ricordo della persona cara rivivrà nel sorriso di tanti bambini ai quali donerai acqua pulita, libri di scuola, cure mediche e tanto altro ancora. Se ti fa piacere, invieremo ai suoi familiari una pergamena

molte cose sono cambiate e oggi c’è una nuova scuola, dotata di acqua corrente e materiali didattici, e un Centro per la Prima Infanzia. C’è qualcos’altro che Anifa ricorda con affetto, le lettere del suo sostenitore: “Io e le mie amiche eravamo così felici quando ricevevamo quelle lettere che arrivavano da tanto lontano. Gli altri bambini si avvicinavano per sapere cosa c’era scritto e io ero così orgogliosa!”. Con il Sostegno a Distanza stiamo cambiando la vita di milioni di bambini, giorno dopo giorno. unisciti a noi!

SOSTIENI UN BAMBINO A DISTANZA

personalizzata che li informerà del tuo prezioso gesto di solidarietà. un gesto che cambierà per sempre la vita di migliaia di bambini e famiglie in Italia e nel mondo. Contattaci per maggiori informazioni o per fare una donazione. 06 480 700 70 dalle 9 alle 19 (lun-ven)

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inmemoria@savethechildren.org

RINaSCI Nel FUTURO DeI BaMBINI CON UN laSCITO a SaVe The ChIlDReN Ricordare Save the Children con un dono nel proprio testamento significa decidere oggi di aiutare tanti bambini domani, garantendo loro educazione, salute e protezione, anche in situazioni di emergenza. Il tuo lascito, piccolo o grande che sia, darà speranza ai minori più vulnerabili, senza ledere i propri cari. 18 neWs 60/2017

Per richiedere la nostra Guida ai Lasciti, contatta Francesca al numero 06 480 700 64 oppure scrivi a lasciti@savethechildren.org


puoi sostenere

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uN bAMbINO e LA SuA COMuNItà

Le NOStRe bOMbONIeRe, PARteCIPAZIONI e LISte NOZZe www.savethechildren.it/bomboniere www.savethechildren.it/listenozze @ bomboniere@savethechildren.org 06 480 700 72

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Chiamando Federica De Rosa 06 480 700 70

06 480 700 72 I NOStRI PROGettI IN ItALIA e NeL MONDO

Io Save the Children www.savethechildren.it/ iosavethechildren 06 480 700 72 ricorda che le tue donazioni usufruiscono dei benefici fiscali!

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IL 5X1000 Firmando nella dichiarazione dei redditi e indicando il nostro codice fiscale: 97227450158 uN LASCItO teStAMeNtARIO www.savethechildren.it/lasciti

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lasciti@savethechildren.org Chiamando Francesca ursaia 06 480 700 64

puoi donare anche con BONIFICO banca Popolare etica: IbAN It60N0501803200000000118400 banca Prossima: IbAN It67A0335901600100000005071 bic-Swift bCItItMX bancoposta: IbAN It19Z0760101600000043019207 BOlleTTINO pOSTale C/C POStALe n. 43019207

CaRTa DI CReDITO: www.savethechildren.it/donaonline o telefona allo 06 480 700 72 Puoi intestare il bonifico o il bollettino postale a Save the Children Italia ONLUS, Via Volturno 58 – 00185 Roma Ricorda di indicare il tuo nome, cognome e recapito nelle note. Se vuoi, nella causale, puoi anche specificare la campagna per cui stai donando. neWs 58/2017 19



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