BAMBINI PIÙ SANI = STUDENTI PIÙ BRAVI!
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SALUTE E ISTRUZIONE PER OGNI BAMBINO Ogni bambino dovrebbe ricevere un’istruzione adeguata per costruirsi un futuro migliore. Nei contesti poveri in cui lavoriamo però sono molti i fattori che impediscono ai bambini di andare a scuola. Spesso malattie facilmente prevenibili e curabili come la diarrea li costringono a casa o rendono molto faticosa la loro partecipazione in classe. Un bimbo sano è uno studente più attento e attivo. Per questo siamo presenti con il nostro programma di Salute e Nutrizione all’interno delle scuole. Grazie alle attività di sensibilizzazione, formazione e coinvolgimento di studenti, famiglie e insegnanti, riusciamo ad individuare i problemi di salute dei bambini in classe, così da curarne prontamente i sintomi o indirizzarli verso la struttura sanitaria più adatta.
COME TUTELIAMO LA SALUTE DEI BAMBINI NELLE SCUOLE: Garantiamo ai bambini visite mediche periodiche ed effettuiamo test della vista e dell’udito. Formiamo gli insegnanti sulle tecniche di primo soccorso fornendo loro kit di diagnosi e cura dei disturbi più comuni. Distribuiamo compresse contro i parassiti intestinali, integratori di vitamine e farmaci per curare la malaria. Dotiamo le scuole di servizi sanitari adeguati con acqua pulita e sapone per lavarsi le mani.
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Mali. Un insegnante spiega ai bambini come prendere le compresse contro la malaria.
GUARIRE DALLA MALARIA A SCUOLA La malaria è tra le malattie più diffuse in Africa, Asia e America Latina. Trasmessa dalle zanzare, la malaria si manifesta con febbre, irritabilità, nausea e vomito, sintomi che rendono difficile per i bambini frequentare le lezioni e rimanere concentrati in classe. Se la diagnosi e il trattamento della malaria non sono tempestivi, il bambino rischia la vita: ogni anno si registrano dalle 70.000 alle 110.000 vittime in età scolare. Per contrastare questa malattia abbiamo fornito agli insegnanti dei kit per la diagnosi facile e veloce della malaria e le medicine per curarla. In questo modo i bambini non devono assentarsi da scuola quando stanno male, ma possono essere curati direttamente in classe senza perdere le lezioni. Distribuiamo inoltre zanzariere
trattate con insetticida da utilizzare in casa e supportiamo la bonifica di siti di riproduzione delle zanzare nelle comunità in cui lavoriamo.
IL NOSTRO INTERVENTO IN AFRICA: In MALAWI oltre 3.860 bambini, in seguito
ai controlli, hanno ricevuto il trattamento di cui avevano bisogno per curare la malaria.
In MALI abbiamo distribuito in 350 scuole
dove lavoriamo medicinali per combattere la malaria e l’anemia.
In MOZAMBICO quasi 12.000 alunni di
35 scuole hanno imparato come prevenire e curare la malaria grazie a un gioco innovativo con le carte.
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Bangladesh. Alcuni bambini eseguono il test della vista.
OCCHI E ORECCHIE SANI PER IMPARARE MEGLIO Nel mondo sono 12 milioni i bambini in età scolare che dovrebbero portare gli occhiali, ma non lo sanno perché non hanno mai effettuato una visita oculistica o non possono acquistarli. I disturbi della vista più diffusi sono la miopia e il tracoma. Quest’ultima è un’infezione causata da insetti come mosche e moscerini, specialmente in aree con igiene carente e scarsità di acqua potabile. La fascia d’età più colpita è quella dei bambini da 1 a 9 anni. Sono 5 su 1.000 invece i bambini nati o che hanno sviluppato durante l’infanzia un problema all’udito. Il 60% dei casi potrebbe essere evitato con la prevenzione o curato tempestivamente con diagnosi precoci.
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I problemi alla vista e all’udito possono pregiudicare la capacità dei bambini di partecipare alle lezioni, praticare sport, inficiando non solo l’apprendimento e il rendimento scolastico, ma anche il loro sviluppo personale e le relazioni sociali.
Come PROTEGGIAMO LA VISTA E L’UDITO DEI BAMBINI: Insegniamo ai docenti come effettuare direttamente in classe test della vista e dell’udito.
Informiamo i genitori sulle cure necessarie per i propri figli.
Somministriamo compresse e soluzioni oculari per il trattamento del tracoma.
Attrezziamo le scuole di punti in cui lavarsi mani e viso sensibilizzando gli studenti sulle buone pratiche igienico-sanitarie da seguire per salvaguardare la salute di occhi e orecchie.
Distribuiamo integratori di vitamina A, per favorire la funzionalità della vista e del sistema immunitario.
Educhiamo i bambini al rispetto dei compagni che portano occhiali o apparecchi acustici.
“OCCHI NUOVI” PER Abelardo Abelardo è un bambino di 11 anni, che vive con la mamma e la sua sorellina di 5 anni nella comunità di Achiotales, in El Salvador. Dal 2011 partecipa al nostro programma di Salute e Nutrizione nelle scuole grazie al quale, a seguito di un controllo della vista e dell’udito, gli è stato riscontrato un problema agli occhi. Nella foto qui accanto lo vediamo con i suoi nuovi occhiali forniti da Save the Children.
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Nepal. Yen mostra soddisfatta il suo nuovo portapranzo.
IL CIBO È SALUTE Molte scuole delle comunità in cui siamo presenti con i nostri progetti non forniscono un servizio mensa agli studenti. I bambini all’ora di pranzo sono quindi costretti a tornare a casa o a saltare il pasto. Spesso a causa delle distanze notevoli tra casa e scuola, chi torna a casa non rientra in classe nel pomeriggio. Chi resta a scuola e non ha mangiato invece, non ha l’energia sufficiente per affrontare la seconda parte della giornata. Per questo abbiamo fornito ai bambini dei portapranzo e dato indicazioni alle famiglie su come preparare pasti sani e nutrienti. Grazie a questa iniziativa, le famiglie hanno capito come garantire ai propri figli un’alimentazione bilanciata e i bambini sono entusiasti di pranzare a scuola tutti insieme con i loro nuovi portapranzo.
ALCUNI RISULTATI IN ASIA: Nel 2016 in Vietnam e Nepal, abbiamo fornito i portapranzo ai bambini delle scuole in cui lavoriamo registrando ottimi risultati. Prima della distribuzione dei portapranzo: il 70% degli studenti portava qualcosa da mangiare per pranzo.
il 20% non tornava a scuola nel pomeriggio. solo il 34% degli studenti mangiava proteine
a pranzo.
Dopo la distribuzione dei portapranzo: l’89% degli studenti porta il pasto a scuola.
il 100% degli studenti frequenta le lezioni
nel pomeriggio.
il 55% degli studenti mangia proteine a pranzo.
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